Non si può più dire niente? Cos'è la CANCEL CULTURE? È giusto "cancellare" personaggi storici?

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  • Опубликовано: 28 май 2024
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    Esiste davvero la cancel culture? E, se esiste, cos'è di preciso, come agisce, quali rischi presenta? È vero che non si può più dire niente? Da questo punto di vista ci sono differenze tra Italia e Stati Uniti?
    Dalla definizione di "cancel culture" al politicamente corretto, dall'autocensura all'abbattimento delle statue, dalle modifiche ai libri al ruolo dei social, Silvia Boccardi e Francesco Oggiano - giornalisti che da anni si occupano di questi temi - discutono per capire se con il dialogo e il confronto è possibile trovare un punto in comune.
    #cancelculture #politicamentecorretto #will
    0:00 Intro
    0:14 La cancel culture esiste ed è la pratica per cui qualcuno, a seguito di proteste collettive, viene estromesso da una comunità
    2:35 In Italia non c’è nessuna cancel culture
    4:50 È giusto “cancellare” personaggi del passato
    7:44 La cancel culture è una conseguenza del politicamente corretto
    10:23 Cancel culture è il nome che i conservatori danno al progresso
    12:06 Dobbiamo adeguare il linguaggio per essere più rispettosi, ma sapendo che le nostre percezioni cambiano nel tempo
    14:10 La cancellazione è sempre esistita
    15:56 La velocità dei social rende più facile giudicare superficialmente
    17:00 Nel mondo occidentale c’è sempre più autocensura
    19:06 La cancel culture è una forma di attivismo autoindulgente
    20:33 Solo le vittime hanno il diritto di decidere quando chi viene cancellato può essere riabilitato
    21:51 Negli Stati Uniti si sta un po’ esagerando
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Комментарии • 99

  • @matteoorso7873
    @matteoorso7873 10 месяцев назад +7

    Questi due, soprattutto lei, parlano di autocensura, cancellazione di cose e persone come fosse una cosa positiva. Mamma mia che brutta roba...

  • @e.i_mi9149
    @e.i_mi9149 Год назад +41

    Sulla rimozione dei personaggi storici manca una premessa di base: in questo caso s’intende lo sminuire o addirittura l’eliminazione di una figura storica perché la sua caratura morale non è allineata con l’odierna sensibilità.
    Partendo da questa base trovo sia folle ritenere giusta un’attività di questo tipo, piuttosto mi trovo d’accordo con disclaimer e avvertenze come vengono fatte in ambito cinematografico e letterario

    • @davidxoomer3806
      @davidxoomer3806 10 месяцев назад +1

      ... si farebbe prima ad abolire lo studio della storia.

  • @Mr.SpockEurope
    @Mr.SpockEurope 10 месяцев назад +5

    In confronto ai vostri discorsi Hitler e Stalin erano dei veri libertari.

  • @zakzac74
    @zakzac74 Год назад +15

    C'è differenza fra assumere responsabilità e appioppare responsabilità, in modo da disfarsi di personaggi perché hanno detto qualcosa che non mi aggrada o di cui, semplicemente, posso approfittare. Questa mi sembra la base. Riguardo la cancellazione degli storici non diciamo che " è più complesso": università stanno letteralmente cancellando dai programmi e mettendo al bando testi e ,una volta aperta la diga, la cosa può divenire travolgente

  • @s1lv3rr
    @s1lv3rr 5 месяцев назад +4

    L'idea allucinante di rimuovere una statua perchè il personaggio rappresentato non è confacente alla moda attuale più in voga è la dimostrazione che il tentativo di "censurare" la storia ed i suoi protagonisti è realmente un fenomeno esistente e pericolosissimo.
    Consiglio alla signorina di limitare la sua visione della realtà e di evitare i comportamenti che si possono accomunare alle sole dittature, ma soprattutto di rispettare i fatti storici e la cultura.
    P.S.: il ragazzo rappresenta perfettamente il mio pensiero in merito a questa tendenza culturale estremista.

  • @Lafarfallaverde7746
    @Lafarfallaverde7746 Год назад +13

    "quelli che starnazzano sui giornali di cancellazione, la cancellazione non sanno neanche cos'è..." Riferendosi ai massacri e ai genocidi del passato.
    E quindi? E quindi, tenendo conto che le cancellazioni sono "altre" dovremmo farci andar bene automaticamente la rimozione radicale di intere opere letterarie(magari importantissime per la storia dell'arte)o di film realizzati negli anni trenta(via col vento)che sono dei capolavori ma che non vanno più bene perché inadatti alla sensibilità contemporanea.
    A sentire queste stupidaggini ho dovuto stoppare il video e andare altrove, mi dispiace...

  • @federicopierlorenzi6968
    @federicopierlorenzi6968 Год назад +8

    Lo spirito critico nasce dall'incontro con chi, in questo specifico momento, ha una visione del mondo differente dalla mia.
    Solo dalla differenza può nascere il confronto, e quindi la crescita personale.
    Ovviamente nei limiti del rispetto RECIPROCO.
    Decontestualizzare e proiettare dismaturità personali attuali su individui o pensieri del passato o anche del presente è la morte dello spirito critico.
    Smetteremo di studiare le poesie degli antichi greci solo perché nella loro cultura sapziotemporale differente dalla nostra la pederastia era usanza comune e oggi invece la condanniamo?
    Smetteremo di leggere Shakespeare perché Giulietta era una 14enne ed oggi Romeo sarebbe uno stupratore di minorenni?
    Smetteremo di leggere il Mein kampf solo perché Hitler ha fatto quello che ha fatto?
    Diminuire l'accesso alla conoscenza, anche di quello che ritengo non condivisibile, diminuisce inevitabilmente la crescita del mio spirito critico.
    Devo vedere la realtà, presente passata e futura, per come è e non per come avrei voluto che fosse. Stiamo togliendo alle perrsone la possibilità di costruirsi anticorpi culturali.
    Come docente non privo l'attenzione dei miei alunni dalla realtà, ma gliela mostro, per come posso, e poi se ne discute insieme.
    Purtroppo un caro amico ha subìto una tempesta mediatica strumentalizzata e ne è uscito, senza reale responsabilità personale, con le ossa rotte. Poi è facile scrivere tre righe di scuse in terza pagina dopo che un mese prima hai scritto il titolone in prima pagina e hai distrutto la vita di una persona. E lì, in quel caso, la responsabilità di chi ha fatto esplodere la cosa senza verificare dove sta? Su chi è ricaduta quella responsabilità? Su nessuno.
    Studiamoci un po' di Adler e di responsabilità individuale, prima di cancellare le paroline che non ci piacciono sui libri scritti in contesti storici politici e culturali diversi dal qui e ora.

  • @nicolorobino589
    @nicolorobino589 Год назад +20

    Ma Hitler si potrebbe eliminare dai libri di storia? Secondo me sarebbe pericolosissimo. Se un personaggio storico non solo sbaglia, ma è un mostro, non deve assolutamente essere cancellato, ma deve essere ricordato come il mostro che era affinché non si ripeta. Altra cosa, si parla di Marxismo a scuola, ma mai di libero mercato e liberalismo. Tutta la retorica dell'uguaglianza e del politicamente corretto serve per dividere le masse, per polarizzare, per dare l'illusione di una scelta politica tra forze accentratrici di potere e denaro. Secondo me bisogna cambiare punto di vista e dare più importanza al rispetto della libertà individuale, alle pari opportunità, rispettando e accettando le diversità indipendentemente dal linguaggio.

    • @alessandro.d
      @alessandro.d Год назад

      L'ideoligia autenticamente erede del fascismo è proprio il marxismo riveduto e corretto dei tempi moderni.

    • @marconatali3444
      @marconatali3444 11 месяцев назад

      Allora preparati ad eliminare il gelato al cioccolato, perché ad Adolf Hitler piaceva tantissimo il cioccolato.....
      Dopodiché passa a condannare il vegetarianesimo, perché Hitler non mangiava carne....Anzi cancella dal vocabolario la parola Ambientalismo.... perché i Nazisti sono stati tra i primi a promuovere i temi ambientali, per salvaguardare la terra ancestrale del popolo Tedesco, fondando la Gioventù Hitleriana Hitler-Jugend.....
      Come vedi anche HITLER forse ha fatto qualcosa di buono .....

    • @ugoquinti969
      @ugoquinti969 11 месяцев назад +1

      Ma avete notato l'assertività fideistica della donzella?

  • @ergastolo4281
    @ergastolo4281 11 месяцев назад +5

    Quanta ignoranza in un solo video...

  • @mg-zh2rg
    @mg-zh2rg Год назад +4

    È notizia di oggi che John Cleese, storico componente dei Monty Python che sta portando in teatro lo spettacolo tratto dal loro celebre film Brian di Nazareth del 1979 è stato invitato a tagliare una scena perché ritenuta transfobica.
    Farebbe ridere se non ci fosse da piangere che Brian di Nazareth fu inserito dal British Film Institute al 28° posto fra i 100 migliori film britannici di tutti i tempi. Non solo, dalla 63a mostra del cinema di Venezia è stato istituito il premio Brian, che intende premiare "un film che evidenzi ed esalti i valori di laicismo, razionalità, rispetto dei diritti umani, democrazia, pluralismo, la valorizzazione delle individualità, le libertà di coscienza, di espressione e di ricerca, il principio di pari opportunità nelle istituzioni pubbliche per tutti i cittadini senza le frequenti distinzioni basate sul sesso, sull'identità di genere, sull'ordinamento sessuale, sulle concezioni filosofiche o religiose".
    Un perfetto esempio di cancel culture al quale John Cleese ha già fatto sapere che non si piegherà.
    Per chi fosse interessato la scena incriminata si può trovare qui su youtube in italiano digitando "Brian di Nazareth - la battaglia contro la realtà" oppure "Loretta"

  • @brunobordignon3680
    @brunobordignon3680 Год назад +3

    Che fastidiosi questi discorsi sui privilegi ... Chi si scaglia contro i privilegi il 90% delle volte è un privilegiato e non se ne rende conto

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Год назад +4

    Bene. Poi sarebbe bene parlare anche dello schiavismo dei neri e dei musulmani, che non è cancel culture ma è cancel history.

  • @andreaaaaa9764
    @andreaaaaa9764 10 месяцев назад +4

    Che orrore la Cancel Culture. Ricorda la Damnatio memoriae dei Romani.

  • @damiano4804
    @damiano4804 Год назад +3

    La giornalista si arrampica sugli specchi in un modo pericolosissimo.

  • @annaterribile3225
    @annaterribile3225 2 месяца назад +1

    I gruppi privilegiati non sono né bianchi, né neri, né gay, né donne sono gli strascichi e i ricchi e quelli non li tocca nessuno.😊

  • @nicolavalente9709
    @nicolavalente9709 2 месяца назад +1

    Dunque:
    La Cancel Culture e il Politicamente Corretto sono sacrosanti e necessari... ma non esistono..
    Mi sfugge qualcosa (?)

  • @davidxoomer3806
    @davidxoomer3806 10 месяцев назад +1

    Purtroppo, per chi fa fatica ad arrivare a fine mese, il vero privilegio è poter pensare a questi temi ...

  • @stefanhryshkov2113
    @stefanhryshkov2113 Год назад +4

    Bella discussione come il formato! Ma, se posso lasciare il mio pensiero riguardo il quarto punto che mi sembra estremamente attuale. Credo che politicamente corretto va a braccio con cancel culture (termini che "esistono", e che spesso uno provoca l'altro e che rischiano di "impoverirci") in qualsiasi periodo storico (solo che adesso il potere per decidere i temi/termini "bannati" non è più solo in mano ai "dirigenti" ma grazie all'internet è nella mano della società, che è una "creatura" spesso stupida e incontrollabile). Attualmente non solo sostituiamo le parole ma addirittura evitiamo certi temi/posizioni sociali che sarebbero dovuti essere discussi (ma visto che a volte coinvolgono le minoranze si ha paura - ed ecco autocensura che ci impoverisce), perché sappiamo bene che adesso viviamo in una coltura dove sta fiorendo il Vittimismo (spero solo che non arriveremo alla censura del pensiero descritta in Fahrenheit 451). Quello che riguarda le discriminazioni è un problema enorme, ma chi si sente discriminato spesso non fa nient'altro che peggiorare la propria posizione, anziché concentrarsi su quello che fanno e diventare eccellenti, usano le discriminazioni subite per giustificare la propria passività o addirittura il comportamento scorretto (rafforzando chi li discrimina e subiscono ovvie conseguenze delle proprie azioni - rigirandoli dopo come discriminazioni). Credo che come società dobbiamo acquisire una vera apertura mentale, quindi essere disposti ad accettare la possibilità che quello che secondo noi è giusto non per forza lo è anche se ci fa "male"... Comunque grandi e fateci più spesso dei video cosi

    • @lunablu709
      @lunablu709 11 месяцев назад

      Condivido quasi tutto, ma occhio, sono proprio o dirigenti che vogliono tutto ciò, tramite la manipolazione dell'informazione e l'uso di Influencer o chi per loro.

  • @fvitali89
    @fvitali89 11 месяцев назад +2

    Ma lei si prende la responsabilità di dire cazzate? Per me può anche non prendersela, non me la prendo

  • @serendipity3450
    @serendipity3450 11 месяцев назад

    L’arbitraria scelta di cambiamento lessicale all’interno di opere in virtù dell’istanza morale di non offendere l’attuale sensibilità di un sottoinsieme di soggetti è espressione della non capacità di assumere un atteggiamento maturo nei confronti del passato all’insegna di un regime di storicità presentista. Il passato va conosciuto nella sua specificità anche contrastiva rispetto a ciò che noi possiamo essere ora.

  • @ironcobra83
    @ironcobra83 Год назад +3

    Abbiate pazienza: il problema della “presa di responsabilità” non può essere preso così a cuor leggero per far zittire le persone. Ora andare contro le idee politicamente corrette è davvero problematico, anche senza offendere per voler offendere

  • @riccardosaliola9255
    @riccardosaliola9255 Год назад +2

    Questo duo è geniale: è il duo che non sapevamo di meritarci....
    Uniteli più spesso!

  • @andreadimonte3230
    @andreadimonte3230 4 месяца назад

    la differenza di spessore tra i due giornalisti mi appare chiarissima. sembra che una sia la tutor dell'altro

  • @laraangel6862
    @laraangel6862 Год назад

    Anche io non credo che sia una bella cosa poter fare e dire tutto.. perché bisognerebbe pensare prima di fare e dire e sinceramente molti non lo fanno, e questo è davvero deleterio, sui social e nella vita reale.
    Ma cancellare la storia, proprio no... magari come diceva la ragazza mettere una nota dove si spiegano motivazioni e contesto per cui il tutto sia ad oggi criticabile.

  • @occhidimatto
    @occhidimatto Год назад

    Purtroppo tendiamo a vedere ciò che interessa e a vedere i privilegi altrui senza vedere i propri. Bisognerebbe dare un'occhiata anche alle statistiche che palesano uno schiacciante svantaggio per l'altra parte che consideriamo privilegiata.

  • @mikolzanardo9086
    @mikolzanardo9086 11 месяцев назад

    Questi due sono i miei preferiti di Will ❤

  • @Antonio-fl6sx
    @Antonio-fl6sx Год назад +1

    Bel video come sempre. Siete la vera informazione, grazie di esistere ragazzi ❤

    • @lunablu709
      @lunablu709 11 месяцев назад +2

      La vera informazione? Questi parlano di censurare e cancellare tutto ciò che ritengono scomodo, come se si trattasse di bere un caffè, e secondo te sono la vera informazione?!

  • @guillerminarose960
    @guillerminarose960 Год назад

    molto interessante

  • @giorgioboem3033
    @giorgioboem3033 Год назад +1

    Bel video ma per favore abbassate il volume della musica in sottofondo, è troppo alta e disturba l'ascolto dei vostri ragionamenti!!

  • @user-et3qq8js8z
    @user-et3qq8js8z Год назад

    Se hai la tua opinione hai bisogno di una riabilitazione

  • @mrdosancos13687
    @mrdosancos13687 Год назад

    Oggiano era più preparato sulla carta, ma scollato dalle dinamiche della vita reale. Boccardi ha perso qualche occasione di legittimare il criterio alla base del rispetto delle sensibilità altrui, ma era sincera e consapevole delle disparità che ci hanno portati, storicamente, al dibattito di oggi. Va bene che se ne parli, ma non si può dare a tutti lo stesso credito: chi è stato rappresentato per secoli, oggi faccia un passo indietro ed inizi ad ascoltare il mondo circostante.

    • @mrdosancos13687
      @mrdosancos13687 Год назад

      @@hits_different Non c'è un paccato riginale, ci sono stati dei crimini e delle condotte imperdonabili che ci hanno portato ad eccettare - e questa è l'ipocrisia - le differenze e i divari che combattiamo al giorno d'oggi. Questa battaglia, o bisogno di cambiamento, viene etichettata come "Cancel culture" dagli stessi priviliegiati che hanno generato storicamente questi divari dei diritti. A costo di ripetermi: dobbiamo iniziare ad ascoltare chi fino ad ora non ha avuto voce, e garantire loro la stessa capacità d'influenza. Per dirla con te: tra le persone che hanno bisogno che questo diritto venga garantito, non ci sono maschi bianchi etero cis figli dell'opulento occidente.

  • @Lemmy4555
    @Lemmy4555 Год назад +2

    questa idea che le donne siano discriminate perchè ci sono pochi politici "donne" è assolutamente falso, semplicemente le donne intraprendono percorsi diversi e ci sono mansioni che sono ricoperte quasi esclusivamente da donne (marketing, social media management, accountant, amministrazioni uffici, modelle, human resources, etc.), spero non si arrivi mai a fare la vera discriminazione delle quote rose solo per lavori che sono desiderabili.

    • @maxvivi943
      @maxvivi943 Год назад

      infatti esiste anche il "paradosso svedese" secondo cui dove aumenta la accessibilita' femminile ad ogni lavoro, le donne scelgono lavori piu' tradizionalmente femminili (fanno piu' le maestre e meno le scienziate per fare un esempio).

    • @maxvivi943
      @maxvivi943 Год назад

      ci sono gia' oggi discriminazioni in atto in questo senso: nelle scuole superiori la gran parte degli insegnanti e' donna eppure il problema delle "quote azzurre" non lo ha mai posto nessuno.

  • @paolomanetti820
    @paolomanetti820 8 месяцев назад

    La donna l'ha sparata grossa. Non ci sono donne ai vertici. La Meloni? La Schlein? Ma dove viene dal mondo della Luna? Ah, già per come parla, puo' darsi.

  • @beautifultvpresenters7780
    @beautifultvpresenters7780 Месяц назад

    Se una persona sbaglia secondo chi? Chi stabilisce se una persona dice cose giuste o sbagliate? Chi è il supremo giudice di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato? Questa deriva del giusto e sbagliato è pericolosissima.

  • @gaetanostaropoli5732
    @gaetanostaropoli5732 5 месяцев назад +1

    Ma tu sei malata forte..fatti aiutare..qualora fosse possibile

  • @agnusdeiagnusdei
    @agnusdeiagnusdei 11 месяцев назад

    Si è creata una nuova figura professionale ...

  • @saulleronchi638
    @saulleronchi638 Год назад

    Andrebbero rivisti completamente i social e vi andrebbe inserita una modalità di dibattito come quella da voi creata, in cui si mettono in campo le idee delle parti opposte, per poi scoprire (forse) che si condividono molte più cose di ciò che si pensa.

    • @davide.i
      @davide.i Год назад

      Questo funziona se partiamo dall'ipotesi che i social siano vissuti da persone civili. Quando ti imbatti in gruppi di estremisti, le buone intenzioni si possono pure dimenticare. In questo caso infatti non dialoghi con persone che vogliono confrontarsi, ma con persone che vogliono avere ragione. Questo per dire che i social non sono nè positivi nè negativi, ma dipende dagli utenti che incroci.

  • @GlamourAvenue2008
    @GlamourAvenue2008 5 месяцев назад +1

    Follie.

  • @RicSenato
    @RicSenato Год назад +6

    Vabbuó... , che dire, meglio fare sti discorsi superficialmente che non farli.

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Год назад +2

    Le donne hanno un enorme vantaggio in caso di divorzio di avere la custodia dei fligli. Parlare solo degli svantaggi che hanno è scorretto.

    • @laraangel6862
      @laraangel6862 Год назад

      magari perché sono di più (gli svantaggi).. per questo se ne parla.

    • @davidechersini9965
      @davidechersini9965 Год назад

      @@laraangel6862 o magari perché si vogliono tenere i vantaggi.

    • @occhidimatto
      @occhidimatto Год назад

      ​@@laraangel6862 non credo. Almeno non qui da noi.

    • @SOBE470
      @SOBE470 11 месяцев назад

      Hanno anche il vantaggio di non essere obbligate a combattere in guerra.

    • @davidechersini9965
      @davidechersini9965 11 месяцев назад +2

      @@SOBE470 se si parla solo di vantaggi o di svantaggi, si è diseducativi e si contribuisce all'ingiustizia. Già 10 anni, fa se in pubblico dicevi che le donne sono più intelligenti degli uomini ricevevi applausi. ciao

  • @enricodistefano211
    @enricodistefano211 11 месяцев назад

    Woody Allen

  • @alessandro.d
    @alessandro.d Год назад +4

    Il fascismo autentico del XXI secolo.

  • @alfonsolabaiadeltabacco7459
    @alfonsolabaiadeltabacco7459 11 месяцев назад

    La dizione e' talmente sciatta da rendere inascoltabile il podcast... Ragazzi .. .

  • @christianloko7940
    @christianloko7940 8 месяцев назад +1

    W la fregna....

  • @flowz100
    @flowz100 10 месяцев назад

    c'è un problema come pensi di far prendere responsabilità alle persone e quindi di farle maturare e farle migliorare se per paura si auto censurano, non cambieranno mai mentalità semplicemente non esprimeranno più il proprio pensiero pubblicamente, ma privatamente il loro pensiero rimarrà lo stesso se non addirittura si potrebbe radicalizzare vedendo sorgere un altro tipo di problema in futuro. Secondo me le persone dovrebbero essere libere di dire tutto quello che vogliono, non di fare tutto quello che vogliono. Al massimo pagheranno le conseguenze delle loro azioni non delle loro parole. Questa cosa di non permettere di dire tutto quello che si vuole è in qualche modo accomunabile a una certa forma anche se una forma lieve di fascismo. E questo non va affatto bene, per esempio come faccio a sapere di non andare in un' attività commerciale a spendere i miei soldi li, se il proprietario si trattiene dal fare affermazioni razziste, io voglio poter sapere a chi evitare di dare i miei soldi. Senza la libertà dell'altro io avrò solo una libertà dimezzata.

  • @silviocatalano5798
    @silviocatalano5798 5 дней назад

    Due bravi a parlare per far passare tutto dalla "finestra di Overton"... cercate cos'è e capirete cosa fanno questi due!

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965 Год назад +2

    Negro non era una brutta parola. La sua cancellazione diseducativa.

    • @edoardoturco8780
      @edoardoturco8780 Год назад +1

      Una volta, ma ( come viene spiegato nel video) le sensibilità delle persone cambiano e sono le stesse persone nere a non volere più usare la parola "negro" ( pur con qualche eccezione) quando si riferisce a loro. Almeno, adesso e questo bisogna accettarlo e non fantasticare di ritornare ai tempi in cui era normale trovare tale parola sui fumetti della Disney.

    • @davidechersini9965
      @davidechersini9965 Год назад

      @@edoardoturco8780 credo che tu non abbia capito o sei male informato. Non si tratta di fantasticare di tornare indietro nel tempo e ai fumetti della Disney. Negro era usata in tv, sui giornali e, come detto non aveva nulla di negativo. Negro si usa ancora tranquillamente e senza offesa in altri paesi del mondo. Le persone nere non vogliono nigger che non è negro. Nero sì che era offensivo, l'uomo nero che spanventava i bambini non era il negro, era un bianco cattivo vestito di nero. Essere passati da negro a nero o di colore è diseducazione, viltà, mancanza di rispetto.

    • @laraangel6862
      @laraangel6862 Год назад

      non può valutarlo una persona non di colore, semplicemente perché non impatta su di lei

    • @davidechersini9965
      @davidechersini9965 Год назад

      @@laraangel6862risposta semplicemente, o forse gravemente, superficiale. Non sono nero ma parlo di cose vissute. buona giornata.

    • @davidechersini9965
      @davidechersini9965 Год назад

      @Reality non ho capito. Resta il fatto che negro non era una brutta parola e nero sì. buona giornata.

  • @francescapisani3267
    @francescapisani3267 11 месяцев назад +4

    Se non vedo una cosa, non significa che quella cosa non esista, o non sia esistita.... E poi chi decide cosa sia giusto e sbagliato? Chi si arroga questo diritto? Chi decide che io non devo sapere o che io non devo dire una certa cosa.... Trovo davvero assurdo che si decida in maniera arbitraria ciò che uno possa o non possa dire, ciò che io debba o non debba sapere della storia. Ancor di più decidere cosa si deve ricordare della storia o non ricordare tramite statue, libri, simboli... Ripigliatevi!!! ( comunque cara ragazza del video nemmeno " nero" si può dire. Molti" neri " si offendono. Altri se dici " di colore" ... come vedi.. la cosa non è né semplice né corretta!)

    • @rafallatacc721
      @rafallatacc721 10 месяцев назад +1

      Queste finte proteste sono decise dall'alto perché vogliono cancellare la memoria collettiva