INTERPRETAZIONE MUSICALE - le forcelle d'espressione indicano davvero la dinamica?
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- Опубликовано: 5 окт 2024
- Interpretazione musicale romantica - Ipotizziamo che le forcelle d'espressione non indichino crescendo e diminuendo... cosa accadrebbe?
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Grande maestro, grazie per mostrarci sempre tutte le sfumature che la musica ha da offrirci!
Bellissima spiegazione. Mi hai chiarito molti punti, soprattutto sulla ballata che studiavo tempo fa 😍
È una giusta riflessione, e riguarda in realtà anche (parzialmente) la Musica antecedente il Romanticismo...forcelle che si aprono e chiudono ma, particolarmente brevi, come accade di prassi prima del Romanticismo, per esempio, potrebbero essere più degli accenti, che dei crescendi o diminuendi...
Ma certo, come da te evidenziato, implicitamente, la questione riguarda la specificità delle convenzioni attuate dai singoli compositori, o dalle tradizioni delle varie scuole...
D' altronde poi, la interdipendenza tra dinamica ed agogica è sempre stata una problematica notevole, anche per ciò che riguarda l' istintualità esecutiva...Perlemuter insisteva sulla padronanza del crescendo e del diminuendo indipendenti dall' accelerare o rallentare un passo...il che già dimostrerebbe come nella tradizione antecedente, Romantica, spesso si tendesse ad esempio ad accelerare mentre si cresceva e così via...questi vezzi, più o meno riusciti nell' estetica, potrebbero già spiegare il perché delle soverchie indicazioni di forcella in apertura + scritta cresc. E così via.
È qui che viene in aiuto il buon gusto ( seppur possa parere anche questa una cosa aleatoria) ma soprattutto la conoscenza delle tradizioni delle scuole di pertinenza ai singoli repertori...( Che si ritrova sia nelle testimonianze scritte, e poi ovviamente, da quando possibile, nelle buone incisioni antiche...)
Grazie dell' interessante contributo, che aprirebbe secoli di riflessioni e speculazioni, d' altronde....
Grazie a te per il tuo prezioso contributo e la tua preziosa testimonianza, che condivido pienamente! 🙂
Salve, sono una principiante autodidatta, ho ripreso a suonare dopo 40 anni, avendo studiato un paio di anni da bambina.
Ho ascoltato il video sino alla fine e l ho trovato molto interessante
Grazie
Ottimo.. sono contento che ha ripreso dopo 40 anni! Bravissima 🙂
Uno studioso ha ritrovato delle lettere non ricordo se di Shumann o no, ma diceva che nel periodo romantico le forcelle significava un ampliamento del tempo, quindi un leggero rallentando
@@luciapanarello8316 buona notizia 🙂 unica cosa non chiara è "ampliamento del tempo".. non può essere inteso solo come ritardando ma anche accelerando perché le forcelle si aprono e si chiudono..a meno che chi scriveva si riferiva alla sola forcella in apertura (o chiusura).
@@Davideberti purtroppo mi piacerebbe ritrovare quel video con quella testimonianza ma non ricordo il nome ,( ebreo) di questo anziano pianista e studioso
@@Davideberti l'ho trovato, ne parla in questo video che non posso linkarti ma devi cercare SEYMOUR Bernstein, teaches Chopin's prelude in E minor.
Metti i sottotitoli se serve! Fammi sapere...è interessante, ne parla dal minuto 20,20 al minuto 23 dove riporta Fanny Mendelsshon che scriveva che non sono segni dinamici ma un accelerando e un rallentando... Fammi sapere
@@luciapanarello8316è esattamente il video a cui facevo riferimento 🙂 le forcelle potrebbero indicare un aumento o diminuzione di velocità.
@@Davideberti fantastico ...l'avevo visto l'anno scorso, sono felice che parlavamo della stessa cosa!
Interessante... ma il sentire la melodia, il guardare l'"identitá" delle note sintonizzandosi sulla strada verso cui una dietro l'altra vanno naturalmete...? A parte ovviamente leggere su urtext e basta, a me hanno insegnato a sentire "la strada tracciata dalle note". Difficile forse spiegarlo in poche parole. Lo accenno solo perché mi pare non sia stato preso in considerazione come aspetto inclusivo e correlato alle indicazioni di colore (forcelle o didascalie).
Ciao Chiara..bella l' idea del tracciare la strada 🙂 si certo, ci sarebbero da dire moltissime cose sul "come cantare" ma qui, come da titolo, ho voluto limitarmi a parlare in modo diverso delle forcelle 🙂
@@Davideberti vero, hai ragione, allora sono io forse che, andando un pó fuori tema, ho fatto un commento fuori luogo. Scusa.
@@chiara9605 😃 no, no, ci sta 🙂