Io invece sento moltissimo la differenza tra queste frequenze, usando un digitale. Soprattutto quando suono Bach, ho bisogno di abbassare a 432, e 415 se uso la voce del clavicembalo. L'effetto è decisamente più caldo e rilassante e la musica trasmette più emozioni. Se poi mi dimentico di rimettere a 440 prima di spegnere, quando lo riaccendo e inizio a suonare mi accorgo subito dell'intonazione più bassa, soprattutto se suono pezzi non barocchi o leggeri. Avrò un orecchio particolarmente sensibile? Suggestione sicuramente no.
Ciao 🙂 sono convinto anche io che cambi molto ma non per la frequenza più bassa in se, quanto per il risultato sonoro ottenuto dalla modellazione digitale della frequenza.. bisognerebbe vedere se la stessa sensazione la ottieni anche utilizzando il semplice trasposer, abbassando di mezzo tono (anzi, dovresti sperimentare una sensazione doppiamente Forte con mezzo tono).. col trasposer infatti non viene processato il suono ma solo trasportato.. comunque nei prossimi giorni sperimenterò 🙂
Non mi e' chiara una cosa. Se le registrazioni a 432 erano originariamente a 440 e poi sono state semplicemente abbassate di frequenza come fanno a comparire battimenti (?) 🤔O forse ci riferiamo al caso di pianoforti accordati realmente a 432 ?
Ciao, osservazione intelligente.. nelle conversioni parlerei più di scordatura vera e propria più che di battimenti reali, anche se di fatto li si percepisce.. l unica spiegazione è che si creino degli artefatti, come quando si aumentano o diminuiscono le velocità di un video.. si sente chiaramente l'artefatto audio dovuto al "ricampionamento".. ovviamente bisognerebbe sentire il parere di un "informatico".. ti lascio uno dei tanti link così che puoi constatare di persona 🙂 ruclips.net/video/dhux-KNMLz4/видео.htmlsi=d0zHzOyClhKEuv07
@@Davideberti mah secondo me se avesse suonato un pezzo piu breve (e magari anche piu' conosciuto) comparando le parti forse ci si capiva qualcosina di piu' ... 😃
@@W-HealthPianoExercises 🙂 è sufficiente ascoltare 5 secondi della prima metà del video (che è a 440) e 5 secondi della seconda metà (a 432)... La diversità è evidente 🙂
444 è un la+ e 888 è il la+ dell’ottava successiva. Propongo di modificare la nota di riferimento delle accordature in un mi+ a metà strada con frequenza 666. Più esoterico di così non riesco a pensare. 😮
MASSIMO RISPETTO PER MAESTROBERTI!! VIDEO INTELLIGENTI, CON TANTI APPROFONDIMENTI DETTAGLIATI!! IDOLO! UN PIACERE SEGUIRTI.
Grazie! mi piace fare video "random" 🙂
Molto competente, chiaro e esaustivo! Grazie infinite
Maestro lei fa la differenza!!!Grazie per I contenuti che condivide!
Gentile 🙂
Gran qualità video maestro!
Grande maestro. Io preferisco 440 Hz. Sul casio GP 310 c'è la possibilità di cambiare il tuning e ho provato a confrontate 440 Hz e 432 Hz.
Io invece sento moltissimo la differenza tra queste frequenze, usando un digitale. Soprattutto quando suono Bach, ho bisogno di abbassare a 432, e 415 se uso la voce del clavicembalo. L'effetto è decisamente più caldo e rilassante e la musica trasmette più emozioni. Se poi mi dimentico di rimettere a 440 prima di spegnere, quando lo riaccendo e inizio a suonare mi accorgo subito dell'intonazione più bassa, soprattutto se suono pezzi non barocchi o leggeri. Avrò un orecchio particolarmente sensibile? Suggestione sicuramente no.
Ciao 🙂 sono convinto anche io che cambi molto ma non per la frequenza più bassa in se, quanto per il risultato sonoro ottenuto dalla modellazione digitale della frequenza.. bisognerebbe vedere se la stessa sensazione la ottieni anche utilizzando il semplice trasposer, abbassando di mezzo tono (anzi, dovresti sperimentare una sensazione doppiamente Forte con mezzo tono).. col trasposer infatti non viene processato il suono ma solo trasportato.. comunque nei prossimi giorni sperimenterò 🙂
Ho ascoltato alcuni di questi confronti ma sinceramente il 432hz non mi piace. Ciao❤
Ora capisco perché il mio pianoforte, un Carl Otto del 1906 costruito a Berlino, fatica a reggere l'accordatura a 440!
Credevo fosse solo l'età...
🙂 Diciamo che in questo caso l età (più di 100 anni) influisce comunque parecchio 🙂
Non mi e' chiara una cosa. Se le registrazioni a 432 erano originariamente a 440 e poi sono state semplicemente abbassate di frequenza come fanno a comparire battimenti (?) 🤔O forse ci riferiamo al caso di pianoforti accordati realmente a 432 ?
Ciao, osservazione intelligente.. nelle conversioni parlerei più di scordatura vera e propria più che di battimenti reali, anche se di fatto li si percepisce.. l unica spiegazione è che si creino degli artefatti, come quando si aumentano o diminuiscono le velocità di un video.. si sente chiaramente l'artefatto audio dovuto al "ricampionamento".. ovviamente bisognerebbe sentire il parere di un "informatico".. ti lascio uno dei tanti link così che puoi constatare di persona 🙂 ruclips.net/video/dhux-KNMLz4/видео.htmlsi=d0zHzOyClhKEuv07
@@Davideberti mah secondo me se avesse suonato un pezzo piu breve (e magari anche piu' conosciuto) comparando le parti forse ci si capiva qualcosina di piu' ... 😃
@@W-HealthPianoExercises 🙂 è sufficiente ascoltare 5 secondi della prima metà del video (che è a 440) e 5 secondi della seconda metà (a 432)... La diversità è evidente 🙂
444? 😂 stupendo!
…su tutto il resto, mi ritrovo in tutto quello che so e che penso anch’io.
😁
444 è un la+ e 888 è il la+ dell’ottava successiva. Propongo di modificare la nota di riferimento delle accordature in un mi+ a metà strada con frequenza 666. Più esoterico di così non riesco a pensare. 😮
@@ClaudioTomasoni 😃