Libri: David Foster Wallace - Infinite Jest
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- Опубликовано: 15 авг 2014
- And Lo! Dopo tanta fatica e quasi-denunce da gente inavvertitamente colpita da libri vaganti lanciati per aria, ecco perchè NON sono un entusiasta di Infinite Jest. E verrò preso a sassate in un incendio.
Qui una gag stile mediashopping su Infinite Jest: • PerchéVale - Infinite ...
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Giusto un paio di critiche sparse per non confondere le persone che guardano il video e rischiano di capire in modo distorto alcuni aspetti fondamentali del libro:
-il finale c'è, sia per la storia di Gatley sia per quella di Hal, se uno si è dato la pena di prestare attenzione. Gli indizi sono nel capitolo iniziare ambientato nell'anno di Glad; si saprà che fine hanno fatto Hal, Orin, Wayne, Joelle, Stice e l'onan. Certo se uno pensa che il finale sia spiattelato in faccia al lettore e che si trovi spazialmente in fondo al libro, allora non ha capito niente. Quindi non temete, anche i feticisti della trama c'è soddisfazione piena.
-Le note non sono superflue, parte della storia e della caratterizzazione dei personaggi sono lì dentro e se non le leggeste sareste persi nel capire cosa diavolo sta accadendo. Il perché della loro non presenza all'interno del testo vero e proprio è da imputare ad una scelta estetica e strutturale propria di una corrente letteraria che wallace non ha mai rifiutato
-in 20 minuti di video non si menziona mai il divertimento e la comicità disseminata in ogni pagina, che rende il tutto enormemente piacevole. Non fatevi ingannare dal fatto che poi le pagine di comicità siano inzuppate di tristezza. Il libro è insopportabilmente triste ma è costruito su una impalcatura fatta dell'ironia nera propria degli scrittori post moderni che wallace amava tanto.
-Mike Pemulis. Basta solo il suo nome per convincermi di aver impiegato bene il mio tempo. Lui è il jack Sparrow della matematica trigonometrica, enormemente divertente e insopportabilmente intelligente. La sua creazione, eschaton, e la scena che ne deriva valgono la maggior parte della letteratura comica postmoderna degli ultimi 25 anni
p.s. Ti perdono perché hai elogiato one piece, e questo basta e avanza :)
consiglio di leggerlo in versione digitale; con la copia cartacea mi sono bloccata intorno a pg. 200 perché le note e la pesantezza del tomo mi stavano spossando fisicamente. poi l'ho trovato in pdf, e con le note direttamente sotto al testo la lettura è stata decisamente più agevole. secondo me chi ha dovuto tradurlo ora si trova alla Ennet House
+approssimoXdifetto Ahahahah è molto probabile, è un libro veramente difficile da tradurre!
Grazie per questa ennesima bella recensione, le tue riflessioni mi stupiscono e mi ispirano sempre.
Ho letto Infinite Jest un anno fa e, a distanza di un anno, credo che una delle cose che mi sono rimaste più impresse sia la grande compassione (nel senso etimologico del termine) con cui Wallace ha narrato le vicende dei suoi personaggi.
E' un lascito il cui valore e le cui conseguenze sono un po' difficili da esporre.
Anyway, i miei personaggio preferito è Mario, forse perché tutte le persone con le quali si rapporta dimostrano di essere capaci di grande umanità e profondità.
Questo commento mi è uscito molto più 'cattolichino' di quanto mi sarei aspettata, argh!
Sei grande! Trovo sempre buoni consigli nelle tue parole! Continua così
Grazie mille davvero :)
Bravo. Apprezzo soprattutto la tua sincerità. Anche io apprezzo Wallace ma, dicendola schiettamente, non ho mai trovato il coraggio di affrontare una simile montagna. Per giunta è annoverato dagli "esperti" come una delle letture più difficili, per quanto sia soggettiva la parola "difficoltà". Ho apprezzato questo video perché è più difficile e coraggioso dare un giudizio negativo di un'opera come questa, che è giustamente ormai un capolavoro destinato a diventare un classico immortale. È troppo più facile e comodo elargire i dovuti complimenti, innalzando un vero e proprio altare alla gloria. Senza pensare che allo stesso Wallace, magari, non sarebbe poi così tanto piaciuto tutto questo trionfalismo. Un po' la stessa cosa succede con Lovecraft, altro gigante della letteratura americana: se ti provi a contestare che a volte i suoi racconto sono pesanti e non scorrono nemmeno se li spingi, i fan sfegatati ti mettono in croce nella piazza pubblica.
Che forse Wallace sia riuscito a trasformare la sua opera più grande in un vero e proprio monumento all'"anti-intrattenimento", portando avanti una sua denuncia verso un visione in cui leggere significa solo svagarsi?
Se vuoi rilassarti e pensare alla letteratura solo come modo di passare il tempo, l'ultimo libro che dovrai leggere è Infinite Jest.
E i miei infiniti commenti
Saluti
Dino
Veramente grazie di questo video perché mi hai fatto un po' di chiarezza 😊
L'hai letto anche tu? :)
Cado sempre in una sorta di trance attenta quando ascolto i tuoi video, sei molto piacevole! Mhm... Il fatto che il libro sia inconcludente non mi attira più di tanto, perché già sono intollerante nei confronti dei film con il finale aperto (e lì alla fine devo solo stare attenta per due orette circa), figuriamoci con i libri di mille e più pagine! Sono combattuta però potrebbe essere una bella sfida leggerlo. Vedremo!
Grazie davvero tanto ** io penso si debba partire abbastanza convinti, ma magari puoi provare a leggere l'inizio in libreria :)
Grazie per questa recensione. Io ero tentato di acquistarlo e leggerlo perché adoro i libri molto lunghi. Ma avevo letto la "trama" sul sito della Feltrinelli e non ci ho capito nulla. Quindi ho deciso di spendere i soldi per un altro libro. Buona giornata!
Mi hai fatto così tanta paura con questo video che probabilmente lo comprerò (poi chissà quando lo leggerò!)!!!
Annagiulia Bartolozzi Pensavo che la paura impedisse di comprare, e invece... XD
Il mio cervello reagisce in maniera anomala! Oppure sei stato bravissimo a celare il messaggio nascosto del video, ossia "Leggete Infinite Jest"!!
Bravo, bravo, bravo!
Bella critica...complimenti.
Non l'ho letto, c'era qualche cosa che mi frenava e dopo questa tua recensione non lo leggerò, non credo faccia per me. Due cose: la descrizione delle tecniche di seduzione mi hanno ricordato il Playbook di Barney Stinson ;) e minuto 11:02 a momenti mi strozzo con la crostatina. Lo so mi ripeto: ma ascoltarti è sempre, SEMPRE un piacere. Ma di quelli che nutrono, non so se mi spiego. Probabilmente i 22 minuti meglio spesi della giornata, e sono solo le 11. ;)
***** Sicuramente uno deve partire convinto o in fondo non ci arriva sicuro. Oh, Barney
Grande questa recensione!Avevo intenzione di leggere questo libro,ma la tua recensione mi ha fatto un po' passare la voglia di leggerlo,quindi molto probabilmente mi hai salvata dalla lettura di un libro che molto probabilmente mi avrebbe annoiata.
Io sono convinto che, se uno lo legge con lo spirito giusto, sapendo che è Wallace, sapendo cosa aspettarsi e volendo un po' farsi sconvolgere la vita, Infinite Jest sia una lettura di cui andare fieri, e molto interessante da portarsi dietro. Sicuramente non è il libro nè da spiaggia, nè da leggere nei ritagli di tempo, nè come una semplice storia, nè come intrattenimento... :)
Capisco!Allora forse potrei dargli anche una possibilità. Bravo comunque,mi sono iscritta oggi al tuo canale perchè fai davvero bellissime recensioni:)
Per quello che ti lascia a lungo termine, IJ vale sicuramente più di molti libri... Ti ringrazio molto! :)
Ho messo mi piace non tanto per il parere sul libro (che non posso condividere poiché non l'ho letto), ma perché come sempre riesci a tenermi incollato al computer parlando di cose che non conosco o che non mi hanno mai incuriosito più di tanto.
Detto questo, credo che prima o poi lo leggerò proprio per l'esperienza di cui parli. Ma comunque calcola almeno 5 anni da adesso. Almeno. xD
***** Vedi tu, non vorrei essere il destinatario di maledizioni e riti vodoo XD Che dire, GRAZIE sempre una quantità di volte infinite, senza di te, di voi questi video non sono niente, quindi grazie sempre, di guardare, mipiacciare, condividere, complimentare e tutto quello che fate, mi scaldate il cuore ogni volta! ^^
Ciao, rispetto il tuo parere su IJ, ci tengo a dirti, però, che il finale è nel primo capitolo. L'ultimo lascia tante cose in sospeso, ma se ci fai caso (usando il piccolo prospetto degli anni sponsorzzati) il primo capitolo è collocato nell'anno di Glad, ossia l'anno successivo rispetto a quello in cui si collocano quasi tutti gli eventi. Seconda cosa, c'è un articolo davvero illuminante sul sito dell'Archivio David Foster Wallace Italia. Non voglio mettere il link per non spoilerare. Cerca su Google "Archivio David Foster Wallace Aaron Swartz".
Buona giornata.
Ho cercato ma sinceramente non mi ricordo abbastanza bene tutti i pezzi della trama per capire bene le fila che tira. A debita distanza, però, posso dire che non mi disturba più tanto il non avere avuto un finale "esplicito", apprezzo sempre di più IJ per quello che mi ha lasciato nel mezzo :)
Wallace mise quelle note così corpose perchè voleva prendere in giro in lettore. Voleva farlo lavorare anche fisicamente. Tu pensa che il libro era ancora più lungo. Fu l'editor a pressarlo per accorciarlo.
e vogliamo parlare della filmografia nelle note? xD
Io sono uno di quelli che lo voleva e lo vuole ribaltare dopo averlo finito. Lo stile così occlusivo e quegli spazi che tanto vorresti e che non ci sono mi attraggono mi appagano. Sarò pazzo io xD
Andrea Pennywise La filmografia era figa perché mi ha dato un sacco di spunti per racconti :D Stiamo dalle due parti opposte della barricata XD
***** Poi ci sarebbe il discorso: distruzione dei punti saldi della tua vita. E' forse il motivo per il quale il libro mi è piaciuto di più. E' riuscito a buttare giù dei muri che pensavo impenetrabili! .-.
Ecco, per quello anche a me, ed è per quello che comunque ha un posto nel mio cuore... Però devo dire che molto merito ce l'ha anche I doni difficili di Zadie Smith in quello :)
Ottima analisi. Sono a pagina 200 circa e concordo, parola per parola. Una lettura difficile, che porta facilmente a distrarsi. Spero di non mollare!
Ciao! Ho seguito anche questo video con grande interesse. Allora, io infinite jest l'ho letto con piacere, ma come te penso che ci sia qualche problema nella lunghezza del testo. Mi spiego, quello che a me piace di wallace è il labirinto che lui crea quando scrive, il fatto che devi essere tu lettore a trovare una via d'uscita, a notare tra i dettagli il dettaglio che ti apre il passaggio segreto per un livello più profondo dell'opera. E così via fino a strati molto sotterranei (almeno in wallace). Solo che, secondo me, in infinite jest ha veramente ecceduto con la lunghezza tanto da rendere qualche passaggio narrativo un pò ripetitivo. Sono d'accordo con te, diciamo che quanto, arrivati a pagina settecento, ti ritrovi ancora a leggere l'ennesimo caso clinico, l'ennesima storia turbolenta o passato di droga, un pò ti rendi conto che non c'era motivo di ripetere certe cose. Non sono troppo d'accordo sulle note, è vero che son pesanti, ma io penso che le utilizzi per farti dimenticare che sei davanti a un romanzo. Se leggi il re pallido ci sono intere pagine dedicate ai procedimenti burocratici da compiere quando si lavoro all'agenzia delle entrate. Una noia che non ti dico. Ma è proprio questo il punto, wallace vuole che ti annoi. Quando leggevo quelle formule chimiche mi veniva da pensare "cazzo vedi un pò che strani composti si vanno a prendere i protagonisti" . Quasi avessi davanti un referto medico, dimenticandomi che invece era pur sempre un romanzo. Perchè tutte quelle droghe le ha inventate, ogni composto chimico è pura invenzione, ogni effetto o informazione è frutto della sua creatività. Un genio. Comunque hai ragione, poteva togliere un 200-300 pagine. Sull'aspetto contenutistico e i temi trattati neanche a parlarne. Sotto quel punto di vista si tocca veramente il massimo di profondità e lucidità sui tempi che viviamo. Secondo me infinite jest è al secondo posto nella classifica delle sue migliori opere. Un saluto e grazie!
fac6mati Ma allora siamo sostanzialmente d'accordo! Poi quello che forse non è tanto chiaro dal video è che io sono contento di aver letto IJ, come dici tu la messa a nudo della società contemporanea e di quello che potrebbe venire in futuro è veramente illuminante. Grazie per il commento articolato :)
Di DFW ho solalmente letto La scopa del sistema e La ragazza dai capelli strani e non mi hanno fatto impazzire, anzi. Comunque sono ancora interessato a Brevi interviste e Infinite jest e spero ne valga la pena. Per quanto riguarda le note ho letto un'intervista di Wallace in cui dice che lui percepisce la realtà frammentata e il testo essendo lineare non può rappresentare la realtà come lui la percepisce se non con l'uso di note che frammentano, appunto, il testo. Dopo anni ti sembra che ne sia valsa la pena di leggerlo?
Sì assolutamente, credo ne valga la pena. La sua scrittura è magnifica, l'intreccio è spettacolare e trovo che la difficoltà del libro lasci un segno più profondo ancora :)
Stefano Ottolenghi Perfetto, presto saranno miei!
Delle Brevi interviste invece non sono un fan :)
Stefano Ottolenghi Perché?
Semplicemente non mi è sembrato che fossero all'altezza del resto, sono la raccolta che mi è piaciuta meno :)
Min.: 07:42 , Infinite Jest, in tedesco: "Unendlicher Spaß". A Zadie Smith non piacciono gli scherzi.
Una cosa divertente che non farò mai più credo che sia il commentare qui sul tubo, ma bene che ci sia chi legge molto!
La narrazione in nota è una scelta stilistica, condivisibile o meno, non credo che ci siano rigidi schemi da rispettare per cui la roba veramente importante non possa andare in nota ma nel corpo del testo.
La Corazzata Potëmkin. Questa è la mia
ps. ho appena visto il film su David Foster Wallace e l'intervista rilasciata al giornalista David Lipsky. Il film mi ha spiazzato.
Non avevo immaginato fino a quale punto fosse timido e patologicamente insicuro.
+Morganstrega Sì aveva sorpreso molto anche me quello!
Ciao :-)
Questo è uno di quei libri di cui più sento parlar bene più la mia voglia di NON leggerlo aumenta. Credo che un testo così impegnativo - perché tutti sostengono lo sia - dovrebbe ripagare ampiamente il lettore; tuttavia, sulla base degli svariati pareri che ho letto o ascoltato, non sono affatto convinto che lo faccia. Non so, ho la sensazione che molti siano portati a ritenere profondo ciò che, invece, è solamente di difficile comprensione (almeno in apparenza). Sbaglierò, ma ho motivo di credere che "Infinite Jest" sia - in gran parte - una serie di esercizi di stile.
No, infatti, secondo me non ripaga abbastanza. Ed è vero che spesso si apprezza in effetti più come esercizi di stile che libro in sé. Poi però io continuo ad essere convinto che i temi di Wallace, del "come potranno i vostri concittadini scegliere bene se nessuno ha mai insegnato loro a scegliere?", la solitudine, la necessità morbosa di riempire il tempo, la critica al modello occidentale in todo... A me fa crollare proprio!
Un difetto ? Potevano dividerlo in 3 libri , perchè leggerlo così , a letto , è veramente peso !!!
ciao Stefano. io sto intorno a pagina 500. sprazzi di grandi letteratura messi in ombra da divagazioni ossessive che come dici tu si rivelano dei vicoli ciechi. è un anno che lo mollo e lo riprendo. lo trovo estenuante, ma anche magnetico.
per quel che riguarda le note: dalla biografia di DFW si sa che Infinite Jest avrebbe dovuto essere anche più lungo, la narrazione in nota è conseguenza del compromesso tra la volontà di Wallace e quella dell'editor, interessato a dare una bella sforbiciata al romanzo. la narrazione in nota di Wallace non è stata una sua volontà, ma una sua dolorosa rinuncia.
Ahia, secondo me una lettura occasionale non porta da nessuna parte, cioè paga ancora meno di una stoica e paziente di fila. Non sapevo la questione dell'editore... Ha fatto bene però!
***** credo sia soggettivo. non è un delitto leggerlo in 2-3 tranche. io mi rifuto per principio :D di dedicami completamente alla lettura di un libro che so finirà con puntini puntini. gli aspetti salienti della trama vedo che me li ricordo. ora arriverà intorno a pagina 700 per poi terminarlo più avanti.
+daniele betti
Quello che dici è vero solo in parte. In un'intervista con Charlie Rose
del 97 (reperibile sub ita qui su youtube) Wallace spiega che si serve
delle note per "fratturare" la realtà del libro, perché la realtà stessa
è fratturata, è un bombardamento continuo di stimoli e informazioni
tutte sullo stesso piano. Dice che per fratturare davvero il testo avrebbe dovuto spezzare le frasi e spostarle, ma dato che nessuno leggerebbe un libro simile, usa le note come compromesso. Il compromesso con l'editore sta nel fatto che semplicemente quando ha consegnato il manoscritto le note erano ancora di più, ma gli è stato detto di tagliarne un bel po' (per fortuna?)
Appena finito! mi mancano già Mario Incandenza e Don Gately! secondo me alcune parti della storia sono un pò prolisse e sconfusionate, ma i personaggi possiedono una profondità psicologica immensa, difficile da trovare in altri libri
Eh già, dopo Wallace trovare qualcuno all'altezza non è così facile :D
Mi sto accingendo a leggerlo ora...
e una cosa soltanto ho in mente: sia lode all'invenzione degli ebook ;)
Perché leggere un mattone simile ti fa capire quanto gli ebook abbiano
letteralmente alleggerito la vita ;)
Anche le note almeno si possono zoomare.
Un consiglio: ma le note allora le posso saltare?????
Perché mi sa che davvero sono state messe per "prendere per il cul"...
mi pare che lo stesso Wallace lo ammise..
+Morganstrega La cosa secondo me più infingarda delle note è che sì, in linea di massima uno le può anche saltare tutte, però ce ne sono alcune (cosa saranno, 10 su 100) che vale la pena leggere e contengono pezzi di storia...
Io l'ho letto l'Ulisse. Fidati, c'è chi ce la fa. Secondo me puoi farcela anche tu e prima o poi dovresti provarci ;-). Io credo di aver fatto più fatica a finire Infinite Jest che l'Ulisse
Ma davvero? Non l'avrei mai detto! :O
Sì beh, ovviamente non è semplicissimo. Mi sono aiutato con "Ulisse. Guida alla lettura" a cura di Melchiori e De Angelis, che ho trovato molto utile. Comunque mettendoli a confronto direi che Infinite Jest è più lungo (e neanche di pochissimo) e ha questa cosa delle note che mette la pazienza a dura prova
Io ho letto solo l'Ulisse. Sempre aiutato dalla guida alla lettura dopo ogni capitolo.
Ero infatti tentato da infinite jest. Non vorrei scimmiottasse Joyce. Che è inimitabile in quanto unico.
Forse un po' superficiale, minimalista e non troppo accademico, questo ragazzo ha detto cose troppo esatte. Sul punto dove afferma che nessuno ha letto Ulisse di Joyce devo smentire. L'ho letto 3 volte.
Nel complesso mi sei piaciuto.
io ammetto che tutta la parte in cui spiega il funzionamento/svolgimento dell'Eschaton ad un certo punto l'ho mollata e sono andato avanti. insopportabile.
Ma davvero? Pensa che a me è forse una delle parti che è piaciuta di più!