Grazie Emiliano...cerco di non salire ad aspetti tecnici ma mi mantengo sulla funzione d'uso per un fotografo. E' un argomento complesso che deve "viaggiare" nel modo più semplice e automatico possibile.
Buonasera Francesco, Ho una Nikon D3200 e una Ricoh GR IIIx, e mi piace moltissimo la Street Photography. Con la Ricoh eseguo degli scatti che con la Nikon non farei in tempo a catturare e perderei molte foto. Volevo cambiare la D3200 con una mirrorless più moderna. Sono ancora un principiante, sto frequentando un corso base dal vivo e ho acquistato il tuo corso online. Spesso sento dire che è preferibile imparare bene con una Reflex, prima di passare a mirrorless. Dato che apprezzo moltissimo la tua praticità, volevo chiedere a te: "Che senso ha insistere con una Reflex, se poi cambia totalmente l'utilizzo della macchina?". Grazie.
Negli ultimi video ne ho realizzato uno specifico. guarda negli ultimi 10.... se nn lo trovi ti invio il link stasera..... Sembra la risposta esatta alla tua domanda.
Buongiorno Francesco oggi per la prima volta ho fatto street photo, ho trovato difficoltà nel capire messa a fuoco modalità spot , all , matrix. Quale dovrei usare? Grazie Andrea
@@slowphotographer oggi sono andato nuovamente a fare street nella mia città dopo aver visto il tuo video che mi hai consigliato e sono veramente contento vedremo quando le vedrò in pc
Sai Francesco, mi ento molto ignorante in materia iperfocale. Sarò un pò ottusa, ma anche se ne capisco il concetto non riesco a trovare il modo di come si calcola. Applicazione a parte, quello che non riesco a stabilire è come calcolare le distanze. Insomma nel senso, come faccio a capire in realtà quanto sono distante dal soggetto o dallo sfondo. E' l' unico concetto in fotografia che continuo a trovare ostico....
Ciao Francesco complimenti per la riflessione, non condivido proprio tutte le idee sugli automatismi dell'autofocus e i "riconoscimenti" vari a cui siamo arrivati, mentre per l'intelligenza artificiale ritengo che sia una cosa utile per alcuni tipi di fotografia come il tuo settore o come l'avifauna. Credo comunque che lo sforzo mentale del fotografo sia molto necessario per imparare a ragionare sulla foto, non facciamoci prevaricare dagli strumenti, usiamo la nostra di mente, solo sbagliando si cresce.
Concordo... ma la fotografia è ricerca di scena e soggetto, vedere la luce e i colori, composizione maniacale, se fai bene questo... difficilmente riesci ad usare la macchina in manuale.... io almeno non ci riesco...! Indubbiamente lo sforzo mentale in una fotografia c'è... ed è molto... ma sicuramente non è nel fare cose che la macchina fa da solo e sicuramente meglio di noi. Del resto è studiata per questo. Compri spendendo migliaia di euro un micro con firmware (che ha richiesto anni di sviluppo)... Poi ho visto gente che le usa in mauale... triade e messa a fuoco... e magari ha pagato un corpo leica 5000 euro... mahhhh
@@slowphotographer behh Francesco dipende sempre dal tipo di fotografia e mi riferisco a "ricerca di scena e soggetto, vedere la luce e i colori, composizione maniacale". Per quanto riguarda su ciò che dici che "non è nel fare cose che la macchina fa da solo e sicuramente meglio di noi" permettimi invece di dissentire. La foto la faccio io, non la faccio fare alla macchina fotografica, io decido cosa e dove mettere a fuoco, io decido quale sensibilità/diaframma/tempo voglio usare in base alla scena e alla profondità di campo che mi occoorre. La macchina fotografica è un mezzo, con questo non voglio dire che non sia giusto usare gli automatismi ma personalmente preferisco essere io al 100% a scegliere e non lasciare che un cervello elettronico possa scegliere per me. Per chi è nato sulle macchinette meccaniche, lavorare senza automatismi è come manciare con la forchetta. Quindi non ti meravigliare che cisano persone con macchinette super evolute e costosissime che lavorano con la messa a fuoco manuale. Comunque rinnovo i miei complimenti per il video che comunque è interessante...
Il video è sulla "messa a fuoco nella street photography", non in altri generi. Con gli automatismi puoi scegliere sempre dove mettere a fuoco e con modalità semiautomatiche stabilisci apertura e quindi profondità di campo e tu compensi la luce. La questione è che a mio parere fissare tempi/diaframmi/sensibilità non ti fa la fotografia... La fotografia è fatta di scelte dei contenuti e della scena, della composizione. Berengo Gardin dice "quando leggo pubblicità che dicono "non pensare fotografa" penso sia proprio il contrario". Io sono della stessa idea... Nella street cadere nel banale con una fotografia dove sei stato a mettere la messa a fuoco manuale, hai girato tutte le ghiere... è un attimo. Diciamo che io mi libero, per pensare alle cose importanti... il significato e la composizione. Posso tornare anche più volte per fare la stessa fotografia. Mi trovo bene così... ma ci sono motivazioni tecniche legate alla street photography. Ti dico che oramai l'80% di chi viene a Napolivelata cambia modo di fotografare. Del resto vengono anche per migliorare. Considera anche una cosa, non scontata, chi utilizza il manuale, molte volte non sa utilizzare l'automatismo. L'automatismo o il semiautomatismo devi controllarlo e far fare quello che vuoi alla macchina. Se sei in strada e fai ritratti di street, la messa a fuoco sull'occhio è il modo più veloce e preciso per farlo. Se hai la corretta impostazione con le mirrorless è u attimo mettere a fuoco dove vuoi semplicemente puntando sul display... e ti dico che sei veloce e precisissimo... io oramai, al volo regolo il diaframma e compenso per variare i tempi... Immagina una scala mobili di due rampe di 30 mt.... e la luce che cambia di 10/12 stop dal basso fin su... prova ad andare in manuale... impossibile! Ancora di più, nei vicoli, dove da un lato hai un taglio di luce con una escursione di 15/16 stop... e poi mantenendo i piedi nella stessa posizione, hai una zona d'ombra... cambia l'esposizione completamente. Che fai? stai li a girare rotelle per adeguare la macchina alle situazioni? Ti ripeto... nella street photography non si può fare, o meglio lo fai ma poi pensare al contenuto ti assicuro che diventa difficile. Su questo canale parlo di street e poco di portrait. Non di altro, forse lo farò con esperti a breve. Ti ringrazio del commento... a prestissimo
Salve, posso farle 2domanda? La prima è.. .utile l iperfocale si, ma non sarei limitata rispetto all'idea di foto che vorrei realizzare, come inquadratura ecc dovendomi posizionare ad una certa distanza per raggiungerla?
Salve, sono una principiante. Ho una Nikon D750. Amo la street photography. Se mi iscrivo al tuo corso posso capire qualcosa? Non ho una mirrorless. Grazie
Ciao Francesco, complimenti per i tuoi video, sempre interessanti e ricchi di spunti di riflessione. Vorrei porti una domanda, visto che nel video hai una Gx9 e un Sigma, ecco io ho un Sigma e una G80 e vorrei prendere una Gx9. Io metto a fuoco con il pulsante posteriore e ho sentito che con la Gx9 è difficoltoso. Ti risulta? Grazie e un saluto
Come fai a impostare l’iperfocale quando ti trovi a riprendere una scena senza punti di riferimento nell’immediato: immaginiamo di riprendere una valle, un lago, un panorama insomma in cui il nulla ci separa dal soggetto. Molte grazie
In questo video hai spesso ripetuto che in una micro 4/3 un diaframma 2.8 corrisponde a una PdC di un 5.6 su Full frame. Hai fatto qualche video in proposito? Se no puoi spiegare meglio questo concetto. Io ero rimasto alla differenza tra sensori per l'equivalenze sulle focali. Mi sfugge l'equivalenza sulle aperture del diaframma per la PdC. Puoi spiegare meglio se capita? Grazie
Enzo ho una lista di contenuti e convivo oramai con un ritardo cronico nell'affrontare gli argomenti. In compenso... voi abbonati avete qualche contenuto aggiuntivo...
Ok. Però essendo abbonato speravo in una risposta più rapida. Sono passati 2 mesi e ancora non comprendo il perché con un micro 4/3 hai a f/2.8 una PDF di f/5.6.
@@enzoazzolini9818 io non credo che sia così. Per un semplice motivo. L'apertura del diaframma è la quantità di luce che entra nella fotocamera. Se noi montiamo lo stesso obiettivo con lo stesso diaframma, tipo f2.8, su varie telecamera micro quattro terzi apsc, full framela ,quantità di luce che impatta sul sensore è sempre la stessa.
Ciao, anche io credevo che, a parità di focale nominale, la distanza iperfocale fosse direttamente proporzionale alle dimensioni del sensore. Invece se osservi le tabelle vedrai che è esattamente il contrario. Subemtra un coefficiente chiamato circolo di confusione che inverte il ridultato della formula. In pratica avendo con full frame un angolo di campo maggiore, i dettagli risultano meno leggibili perché più piccoli e già ad una distanza minore tutto sembra essere a fuoco.
Ciao Francesco Puglisi.... Utilizza l'app Hyperfocal su ios o android. Se imposti due sensori differenti (per esempio un FF e un M43 così la differenza è più evidente e utilizzi due focali equivalenti, per esempio 35mm per FF e 17mm per M43, vedrai che con un soggetto a 4 mt una andrà in iperfocale a f11, la m43 andrà a f5.6. Ora... dipende da cosa intendi per focale nominale... cioè.. un 35mm su FF e un 35mm su M43 (che equivale ad un 70mm) ovviamente ti troverai con una iperfocale più lontana. Ma se assumi un 35mm su FF e un 17mm su M43 vedrai che andrà in iperfocale a diaframmi più aperti o a parità di diaframma andrà prima.
@@slowphotographer Ciao, si vede che ci tieni a non lasciare nulla in sospeso. Bravo! Hai ragione, a parità di angolo di campo il sensore più piccolo ha un'iperfocale più breve e, devo ammettere, che il tuo termine di paragone, ai fini del poter giudicare la medesima inquadratura con sensori di dimensione diversa, è molto più calzante del mio esempio. All'inizio ero convinto che: tra un apsc e un full frame, utilizzando il medesimo obiettivo, alla stessa distanza dal punto di fuoco, l'iperfocale fosse uguale, in quanto lo stesso obiettivo proietta un'immagine identica su entrambi i sensori, solo che sull'apsc viene ritagliata per via delle dimensioni. E quando ho scoperto che la profondità di campo è un approssimazione riconducibile solo a quello che l'occhio umano riesce a vedere a fuoco, ho scoperto la luce. Con il full frame i particolari dell'immagine sono rimpiccioliti e molti più dettagli sembrano a fuoco rispetto all'apsc dove, invece, l'immagine viene ingrandita come quando zoomiamo sullo schermo del pc. Un altra cosa importante me l'ha fatta scoprire videoZappo e riguarda il fatto che non è la lunghezza focale a modificare la prospettiva, ma la distanza dal soggetto. L'obiettivo più lungo non fa altro che croppare l'immagine come il sensore più piccolo o come lo zoom del pc. Anche qua, è il variare dell'angolo di campo che ci spinge a modificare la distanza dal punto di fuoco e, di conseguenza, mantenendo la stessa inquadratura a lunghezze focali diverse, il rapporto tra le dimensioni del soggetto con l'ambiente circostante variano in relazione al variare della distanza dal soggetto. Da questo consegue che la stessa immagine ripresa con un 17 mm su M43 è identica ad un 34 su full frame, è quando dico identica parlo anche della prospettiva. Prima pensavo non fosse così. Un caro saluto.
@@francescopuglisi1 Preferisco non essere tecnico su alcune cose ma andare al sodo e dare dei riferimenti. E' come dici tu. Di fatto è più facile andare in iperfocale con un sensore più piccolo. Io sono convinto che le performance di AF dei M43 siano migliori proprio perchè il sensore è più piccolo e, quindi, sono più rapide. Di questo non go la certezza.... tecnica. Per il resto, il circolo di confusione sicuramente rientra nel calcolo... dell'iperfocale, ma per semplicità faccio comprendere, cosa vera, che sensore piccolo, distanza più breve. Del resto, nessuno farebbe il calcolo a mano. L'app di cui parlo Hyperfocal da un ottimo riferimento. Qui riporto solo il principio di base. Cmq... grazie. per la risposta.
Sto pensando ad un podcast.... ma ci vuole tempo...!!!!!! ora sto reimpostando tutto... sito, canale Instagram.... poi arriverò anche al podcast... con contenuti dedicati... stavo pensando di registrarli in auto... per chi guida e vuole sentire contenuti sulla fotografia. A presto e sempre grazie per il commento
buon giorno mister arrivo dall analogico ho una certa età poi siamo arrivati al digitale nei primi anni 2000.. ho cominciato da poco a seguirla così come seguo altri professionisti. allora qui ci sono 2 scuole di pensiero e forse anche di più lasciamo stare il discorso full frame aps c m4/3 ma il succo è scuola dell'occhio e scuola dei diaframmi chiusi f-8 f-11 ecc.. chi dice che bisogna leggersi le 1000 pagine delle istruzioni per sfruttare al meglio e chi dice "troppi pipponi mentali" con questi infiniti menù sfuggendo all essenza della fotografia pura ed immediata quella "cogli l'attimo" poi tutto ci sta dalla tecnica alla conoscenza della macchina ma mettiamoci d accordo oppure non si sarà mai d accordo probabilmente e per chi vi segue si prenderà un po di quà e di là che forse è meglio d altronde come nella vita di ognuno sono punti di vista .. saluti
Secondo me non dobbiamo commettere l'errore di scambiare un fatto per un punto di vista. Prima.... ma molto prima..... molto molto prima di arrivare a f8... f11.... che non so neanche cosa voglia dire... sicuro è chew dovrei prima comprendere chi dice.... cosa. Mi spiego meglio... perchè sembra che io debba mettermi d'accordo con qualcuno... ma nella realtà non so neanche chi sia e su quale oggetto. 1. leggere 1000 pagine del manuale... (ma di solito non si arriva a tento) secondo me è cosa giusta.... se qualcuno le ha scritte... per te che hai comprato la macchina... secondo me è corretto (ma direi anche intelligente) che tu le legga. Chi pensa il contrario è uno stupido.... E' sufficiente??????? direi di no... punto successivo.... 2. Che la fotografia sia un linguaggio e oltre alle lettere devi costruire frasi e comunicare il tuo pensiero... è un fatto. Ovviamente la difficoltà sta nel pensiero. Secondo me... è opportuno specificare che il pensiero... non è scritto nel manuale (quello serve ad altro) Nella confusione del tuo messaggio comprendo che esistono due fazioni... 1 che dice che per una fotografia bisogna leggere il manuale... un'altra che dice qualche altra cosa... tipo "cogli l'attimo.".... cosa contraria concettualmente al linguaggio, al pensiero.... molto vicina ad uno che non vuole studiare. Butta queste opinioni....ovviamente non mi schiero... ma un consiglio devo dartelo.... Quando parlano, chiedi di vedere le fotografie che hanno fatto. Tu... cerca di orientarti allo studio e all'esercizio. Perchè se vieni dall'analigoc e ti fai queste domande, secondo me, devi considerare di ripartire da zero. Nessun punto di vista... è oggettivo... Grazie del contributo... lo trovo costruttivo.
buon giorno e auguri , da poco caduto nella street photography ho scoperto una quasi totale repulsione nel fotografare le persone, essendo già stato cazziato perchè la street richiede la presenza di soggetti che diano vita, mi chiedevo se devo darmi alla naturalistica o inventarmi un nuovo metodo che non comprenda la gente pur restando in ambiente cittadino, o esiste già e posso insultare chi mi cazzia ? di nuovo auguri e un saluto...
La massima parte della Street è proprio sull'approccio alla strada, che vuol dire alle persone... Non farti insultare e non insultare nessuno... non c'è bisogno. Comprendi bene come farlo... ;-)
Tutto giusto...ma tra quadratini a inseguimento, cerchietti che predicono, fernisc o spass! Una foto street ,a mio sempre modestissimo parere, è un po' una foto rubata al tempo che scorre. E allora quando capita l'attimo fuggente, ottimo avere una macchina veloce, ma avere unafoto perfetta è quasi impossibile. A meno che tu non ti rivolgi a un soggetto fermo. L'iperfocale aiuta tanto, ma non in autofocus. Sennò te la perdi
3:35 ... prima dici che su youtube senti dire cose allucinanti sulla messa a fuoco e poi dici una cosa allucinante anche te ... Con la iperfocale non abbiamo tutto a fuoco da un certo punto in poi ... Leggi vai : La definizione tecnica di iperfocale è: La distanza di messa a fuoco che permette di ottenere la maggiore profondità di campo utile resa possibile dalla combinazione focale dell'obiettivo / diaframma.
Confermo... Mondo reale... con l'iperfocale hai, da una certa distanza fino all'infinito Nella teoria ... è la massima profondità di campo ad una combinazione focale io parlo a fotografi e non a professori... scusami. a volte ascoltare non fa male... apre la mente.
Francesco sei il migliore!
Argomento spiegato con estrema chiarezza. Complimenti Francesco. Come sempre
Grazie Emiliano...cerco di non salire ad aspetti tecnici ma mi mantengo sulla funzione d'uso per un fotografo. E' un argomento complesso che deve "viaggiare" nel modo più semplice e automatico possibile.
Punto di vista interessante e insolito rispetto a molti altri canali yt..
Luca mi auguro che ti sia piaciuto il video...
Grazie per le info preziose
Grazie a te per il commento.....!!! a presto
Ciao Francesco,quale apsc mi consigli per la street su Canon? Grazie
Buonasera Francesco,
Ho una Nikon D3200 e una Ricoh GR IIIx, e mi piace moltissimo la Street Photography.
Con la Ricoh eseguo degli scatti che con la Nikon non farei in tempo a catturare e perderei molte foto.
Volevo cambiare la D3200 con una mirrorless più moderna.
Sono ancora un principiante, sto frequentando un corso base dal vivo e ho acquistato il tuo corso online.
Spesso sento dire che è preferibile imparare bene con una Reflex, prima di passare a mirrorless.
Dato che apprezzo moltissimo la tua praticità, volevo chiedere a te: "Che senso ha insistere con una Reflex, se poi cambia totalmente l'utilizzo della macchina?".
Grazie.
Negli ultimi video ne ho realizzato uno specifico. guarda negli ultimi 10.... se nn lo trovi ti invio il link stasera..... Sembra la risposta esatta alla tua domanda.
@@slowphotographer grazie mille. L’ho appena visto e sembrava fatto a posta per me. Un abbraccio
Buongiorno Francesco oggi per la prima volta ho fatto street photo, ho trovato difficoltà nel capire messa a fuoco modalità spot , all , matrix.
Quale dovrei usare?
Grazie
Andrea
Andrea ciao.... Trovi tanti contenuti in questo canale. Cerca qui "setup"
@@slowphotographer oggi sono andato nuovamente a fare street nella mia città dopo aver visto il tuo video che mi hai consigliato e sono veramente contento vedremo quando le vedrò in pc
Sai Francesco, mi ento molto ignorante in materia iperfocale. Sarò un pò ottusa, ma anche se ne capisco il concetto non riesco a trovare il modo di come si calcola. Applicazione a parte, quello che non riesco a stabilire è come calcolare le distanze. Insomma nel senso, come faccio a capire in realtà quanto sono distante dal soggetto o dallo sfondo. E' l' unico concetto in fotografia che continuo a trovare ostico....
Ciao Francesco complimenti per la riflessione, non condivido proprio tutte le idee sugli automatismi dell'autofocus e i "riconoscimenti" vari a cui siamo arrivati, mentre per l'intelligenza artificiale ritengo che sia una cosa utile per alcuni tipi di fotografia come il tuo settore o come l'avifauna. Credo comunque che lo sforzo mentale del fotografo sia molto necessario per imparare a ragionare sulla foto, non facciamoci prevaricare dagli strumenti, usiamo la nostra di mente, solo sbagliando si cresce.
Concordo... ma la fotografia è ricerca di scena e soggetto, vedere la luce e i colori, composizione maniacale, se fai bene questo... difficilmente riesci ad usare la macchina in manuale.... io almeno non ci riesco...!
Indubbiamente lo sforzo mentale in una fotografia c'è... ed è molto... ma sicuramente non è nel fare cose che la macchina fa da solo e sicuramente meglio di noi. Del resto è studiata per questo.
Compri spendendo migliaia di euro un micro con firmware (che ha richiesto anni di sviluppo)... Poi ho visto gente che le usa in mauale... triade e messa a fuoco... e magari ha pagato un corpo leica 5000 euro... mahhhh
@@slowphotographer behh Francesco dipende sempre dal tipo di fotografia e mi riferisco a "ricerca di scena e soggetto, vedere la luce e i colori, composizione maniacale". Per quanto riguarda su ciò che dici che "non è nel fare cose che la macchina fa da solo e sicuramente meglio di noi" permettimi invece di dissentire. La foto la faccio io, non la faccio fare alla macchina fotografica, io decido cosa e dove mettere a fuoco, io decido quale sensibilità/diaframma/tempo voglio usare in base alla scena e alla profondità di campo che mi occoorre. La macchina fotografica è un mezzo, con questo non voglio dire che non sia giusto usare gli automatismi ma personalmente preferisco essere io al 100% a scegliere e non lasciare che un cervello elettronico possa scegliere per me. Per chi è nato sulle macchinette meccaniche, lavorare senza automatismi è come manciare con la forchetta. Quindi non ti meravigliare che cisano persone con macchinette super evolute e costosissime che lavorano con la messa a fuoco manuale. Comunque rinnovo i miei complimenti per il video che comunque è interessante...
Il video è sulla "messa a fuoco nella street photography", non in altri generi. Con gli automatismi puoi scegliere sempre dove mettere a fuoco e con modalità semiautomatiche stabilisci apertura e quindi profondità di campo e tu compensi la luce. La questione è che a mio parere fissare tempi/diaframmi/sensibilità non ti fa la fotografia... La fotografia è fatta di scelte dei contenuti e della scena, della composizione.
Berengo Gardin dice "quando leggo pubblicità che dicono "non pensare fotografa" penso sia proprio il contrario". Io sono della stessa idea... Nella street cadere nel banale con una fotografia dove sei stato a mettere la messa a fuoco manuale, hai girato tutte le ghiere... è un attimo.
Diciamo che io mi libero, per pensare alle cose importanti... il significato e la composizione. Posso tornare anche più volte per fare la stessa fotografia. Mi trovo bene così... ma ci sono motivazioni tecniche legate alla street photography. Ti dico che oramai l'80% di chi viene a Napolivelata cambia modo di fotografare. Del resto vengono anche per migliorare.
Considera anche una cosa, non scontata, chi utilizza il manuale, molte volte non sa utilizzare l'automatismo. L'automatismo o il semiautomatismo devi controllarlo e far fare quello che vuoi alla macchina.
Se sei in strada e fai ritratti di street, la messa a fuoco sull'occhio è il modo più veloce e preciso per farlo. Se hai la corretta impostazione con le mirrorless è u attimo mettere a fuoco dove vuoi semplicemente puntando sul display... e ti dico che sei veloce e precisissimo... io oramai, al volo regolo il diaframma e compenso per variare i tempi... Immagina una scala mobili di due rampe di 30 mt.... e la luce che cambia di 10/12 stop dal basso fin su... prova ad andare in manuale... impossibile!
Ancora di più, nei vicoli, dove da un lato hai un taglio di luce con una escursione di 15/16 stop... e poi mantenendo i piedi nella stessa posizione, hai una zona d'ombra... cambia l'esposizione completamente. Che fai? stai li a girare rotelle per adeguare la macchina alle situazioni?
Ti ripeto... nella street photography non si può fare, o meglio lo fai ma poi pensare al contenuto ti assicuro che diventa difficile. Su questo canale parlo di street e poco di portrait. Non di altro, forse lo farò con esperti a breve.
Ti ringrazio del commento... a prestissimo
@@slowphotographer grazie a te, è sempre un piacere confrontarsi...
Salve, posso farle 2domanda?
La prima è.. .utile l iperfocale si, ma non sarei limitata rispetto all'idea di foto che vorrei realizzare, come inquadratura ecc dovendomi posizionare ad una certa distanza per raggiungerla?
Dipende!... io sono contrario. E' una modalità molto utilizzata in passato con la messa a fuoco manuale. Oggi ha meno senso. Faccio un video?
Se può sarebbe chiarificatore, io ho una vecchia Nikon d810....
Ciao Francesco... Su panasonic g9 che ne pensi del 9mm fisso?
Il 9 mm è una lente particolare per geometrie. Preferisco avere quella focale in uno zoom. Cmq... è una gran lente.
Grazie come sempre gentilissimo.... Quindi suggerimenti? Uno zoom? E di che tipo?
Salve, sono una principiante. Ho una Nikon D750. Amo la street photography. Se mi iscrivo al tuo corso posso capire qualcosa? Non ho una mirrorless. Grazie
Sharon certo... ma a quale corso fai riferimento? Faccio tante attività. Va bene qualsiasi macchina fotografica all'inizio..
Ciao Francesco, complimenti per i tuoi video, sempre interessanti e ricchi di spunti di riflessione. Vorrei porti una domanda, visto che nel video hai una Gx9 e un Sigma, ecco io ho un Sigma e una G80 e vorrei prendere una Gx9. Io metto a fuoco con il pulsante posteriore e ho sentito che con la Gx9 è difficoltoso. Ti risulta? Grazie e un saluto
Io metto a fuoco con il mezzo scatto. Per scegliere il punto uso il display... Nn ho capito come fai?
@@slowphotographer Chiedevo perché io metto a fuoco col pulsante AE/AF Look. Comunque è solo questione di riabituarsi
@@marcellolupelli2444 io nn mi trovo... Prova con il mezzo scatto. È più naturale.... Fammi sapere...
Ciao sono Angelo. Sono la prima volta che vedo il tuo video anche io mi piace fare le foto artistiche
Come fai a impostare l’iperfocale quando ti trovi a riprendere una scena senza punti di riferimento nell’immediato: immaginiamo di riprendere una valle, un lago, un panorama insomma in cui il nulla ci separa dal soggetto. Molte grazie
Giampiero ... Faccio un altro video solo sull'iperfocale.
In questo video hai spesso ripetuto che in una micro 4/3 un diaframma 2.8 corrisponde a una PdC di un 5.6 su Full frame. Hai fatto qualche video in proposito? Se no puoi spiegare meglio questo concetto. Io ero rimasto alla differenza tra sensori per l'equivalenze sulle focali. Mi sfugge l'equivalenza sulle aperture del diaframma per la PdC. Puoi spiegare meglio se capita? Grazie
Enzo ho una lista di contenuti e convivo oramai con un ritardo cronico nell'affrontare gli argomenti. In compenso... voi abbonati avete qualche contenuto aggiuntivo...
Ok. Però essendo abbonato speravo in una risposta più rapida. Sono passati 2 mesi e ancora non comprendo il perché con un micro 4/3 hai a f/2.8 una PDF di f/5.6.
@@enzoazzolini9818 io non credo che sia così. Per un semplice motivo. L'apertura del diaframma è la quantità di luce che entra nella fotocamera. Se noi montiamo lo stesso obiettivo con lo stesso diaframma, tipo f2.8, su varie telecamera micro quattro terzi apsc, full framela ,quantità di luce che impatta sul sensore è sempre la stessa.
Salve, grazie per il video. Riusciamo quindi in sintesi ad elencare dei punti fermi per la street? Priorità, messa a fuoco, ecc. Grazie.
Tiziana, sono elencati nel libro... uscita cartacea il 1° di settembre, altrimenti in PDF
@@slowphotographer grazie
Ciao cosa pensi di panasonic DMC-l10?
E' un pò vecchiotta. Si trovano corpi nell'usato a prezzi bassi. Valuta la G80... ;-)
@@slowphotographer la posseggo già e la trovo pazzesca proprio perché vecchiotta !!! Con le nuove macchine nn mi ci trovo troppa elettronica:(
Ciao, anche io credevo che, a parità di focale nominale, la distanza iperfocale fosse direttamente proporzionale alle dimensioni del sensore. Invece se osservi le tabelle vedrai che è esattamente il contrario. Subemtra un coefficiente chiamato circolo di confusione che inverte il ridultato della formula. In pratica avendo con full frame un angolo di campo maggiore, i dettagli risultano meno leggibili perché più piccoli e già ad una distanza minore tutto sembra essere a fuoco.
Ciao Francesco Puglisi.... Utilizza l'app Hyperfocal su ios o android. Se imposti due sensori differenti (per esempio un FF e un M43 così la differenza è più evidente e utilizzi due focali equivalenti, per esempio 35mm per FF e 17mm per M43, vedrai che con un soggetto a 4 mt una andrà in iperfocale a f11, la m43 andrà a f5.6.
Ora... dipende da cosa intendi per focale nominale... cioè.. un 35mm su FF e un 35mm su M43 (che equivale ad un 70mm) ovviamente ti troverai con una iperfocale più lontana. Ma se assumi un 35mm su FF e un 17mm su M43 vedrai che andrà in iperfocale a diaframmi più aperti o a parità di diaframma andrà prima.
@@slowphotographer Ciao, si vede che ci tieni a non lasciare nulla in sospeso. Bravo! Hai ragione, a parità di angolo di campo il sensore più piccolo ha un'iperfocale più breve e, devo ammettere, che il tuo termine di paragone, ai fini del poter giudicare la medesima inquadratura con sensori di dimensione diversa, è molto più calzante del mio esempio. All'inizio ero convinto che: tra un apsc e un full frame, utilizzando il medesimo obiettivo, alla stessa distanza dal punto di fuoco, l'iperfocale fosse uguale, in quanto lo stesso obiettivo proietta un'immagine identica su entrambi i sensori, solo che sull'apsc viene ritagliata per via delle dimensioni. E quando ho scoperto che la profondità di campo è un approssimazione riconducibile solo a quello che l'occhio umano riesce a vedere a fuoco, ho scoperto la luce. Con il full frame i particolari dell'immagine sono rimpiccioliti e molti più dettagli sembrano a fuoco rispetto all'apsc dove, invece, l'immagine viene ingrandita come quando zoomiamo sullo schermo del pc. Un altra cosa importante me l'ha fatta scoprire videoZappo e riguarda il fatto che non è la lunghezza focale a modificare la prospettiva, ma la distanza dal soggetto. L'obiettivo più lungo non fa altro che croppare l'immagine come il sensore più piccolo o come lo zoom del pc. Anche qua, è il variare dell'angolo di campo che ci spinge a modificare la distanza dal punto di fuoco e, di conseguenza, mantenendo la stessa inquadratura a lunghezze focali diverse, il rapporto tra le dimensioni del soggetto con l'ambiente circostante variano in relazione al variare della distanza dal soggetto. Da questo consegue che la stessa immagine ripresa con un 17 mm su M43 è identica ad un 34 su full frame, è quando dico identica parlo anche della prospettiva. Prima pensavo non fosse così. Un caro saluto.
@@francescopuglisi1 Preferisco non essere tecnico su alcune cose ma andare al sodo e dare dei riferimenti.
E' come dici tu.
Di fatto è più facile andare in iperfocale con un sensore più piccolo.
Io sono convinto che le performance di AF dei M43 siano migliori proprio perchè il sensore è più piccolo e, quindi, sono più rapide. Di questo non go la certezza.... tecnica.
Per il resto, il circolo di confusione sicuramente rientra nel calcolo... dell'iperfocale, ma per semplicità faccio comprendere, cosa vera, che sensore piccolo, distanza più breve.
Del resto, nessuno farebbe il calcolo a mano. L'app di cui parlo Hyperfocal da un ottimo riferimento.
Qui riporto solo il principio di base.
Cmq... grazie. per la risposta.
Ciao Francesco, sempre piacevolissimi i tuoi video, anche solo da ascoltare, volendo.
Sto pensando ad un podcast.... ma ci vuole tempo...!!!!!! ora sto reimpostando tutto... sito, canale Instagram.... poi arriverò anche al podcast... con contenuti dedicati... stavo pensando di registrarli in auto... per chi guida e vuole sentire contenuti sulla fotografia.
A presto e sempre grazie per il commento
buon giorno mister arrivo dall analogico ho una certa età poi siamo arrivati al digitale nei primi anni 2000..
ho cominciato da poco a seguirla così come seguo altri professionisti.
allora qui ci sono 2 scuole di pensiero e forse anche di più
lasciamo stare il discorso full frame aps c m4/3 ma il succo è
scuola dell'occhio e scuola dei diaframmi chiusi f-8 f-11 ecc..
chi dice che bisogna leggersi le 1000 pagine delle istruzioni per sfruttare al meglio e chi dice "troppi pipponi mentali" con questi infiniti menù sfuggendo all essenza della fotografia pura ed immediata quella "cogli l'attimo"
poi tutto ci sta dalla tecnica alla conoscenza della macchina ma mettiamoci d accordo oppure non si sarà mai d accordo probabilmente e per chi vi segue si prenderà un po di quà e di là che forse è meglio
d altronde come nella vita di ognuno sono punti di vista ..
saluti
Secondo me non dobbiamo commettere l'errore di scambiare un fatto per un punto di vista.
Prima.... ma molto prima..... molto molto prima di arrivare a f8... f11.... che non so neanche cosa voglia dire... sicuro è chew dovrei prima comprendere chi dice.... cosa.
Mi spiego meglio... perchè sembra che io debba mettermi d'accordo con qualcuno... ma nella realtà non so neanche chi sia e su quale oggetto.
1. leggere 1000 pagine del manuale... (ma di solito non si arriva a tento) secondo me è cosa giusta.... se qualcuno le ha scritte... per te che hai comprato la macchina... secondo me è corretto (ma direi anche intelligente) che tu le legga. Chi pensa il contrario è uno stupido.... E' sufficiente??????? direi di no... punto successivo....
2. Che la fotografia sia un linguaggio e oltre alle lettere devi costruire frasi e comunicare il tuo pensiero... è un fatto. Ovviamente la difficoltà sta nel pensiero. Secondo me... è opportuno specificare che il pensiero... non è scritto nel manuale (quello serve ad altro)
Nella confusione del tuo messaggio comprendo che esistono due fazioni... 1 che dice che per una fotografia bisogna leggere il manuale... un'altra che dice qualche altra cosa... tipo "cogli l'attimo.".... cosa contraria concettualmente al linguaggio, al pensiero.... molto vicina ad uno che non vuole studiare.
Butta queste opinioni....ovviamente non mi schiero... ma un consiglio devo dartelo.... Quando parlano, chiedi di vedere le fotografie che hanno fatto. Tu... cerca di orientarti allo studio e all'esercizio. Perchè se vieni dall'analigoc e ti fai queste domande, secondo me, devi considerare di ripartire da zero. Nessun punto di vista... è oggettivo...
Grazie del contributo... lo trovo costruttivo.
buon giorno e auguri , da poco caduto nella street photography ho scoperto una quasi totale repulsione nel fotografare le persone, essendo già stato cazziato perchè la street richiede la presenza di soggetti che diano vita, mi chiedevo se devo darmi alla naturalistica o inventarmi un nuovo metodo che non comprenda la gente pur restando in ambiente cittadino, o esiste già e posso insultare chi mi cazzia ? di nuovo auguri e un saluto...
La massima parte della Street è proprio sull'approccio alla strada, che vuol dire alle persone... Non farti insultare e non insultare nessuno... non c'è bisogno. Comprendi bene come farlo... ;-)
no mi han solo detto che la street è foto di strada e non foto di "strade"
Tutto giusto...ma tra quadratini a inseguimento, cerchietti che predicono, fernisc o spass!
Una foto street ,a mio sempre modestissimo parere, è un po' una foto rubata al tempo che scorre.
E allora quando capita l'attimo fuggente, ottimo avere una macchina veloce, ma avere unafoto perfetta è quasi impossibile. A meno che tu non ti rivolgi a un soggetto fermo.
L'iperfocale aiuta tanto, ma non in autofocus. Sennò te la perdi
Non mancare stasera.... Live importantissima!
Cercherò di esserci. Grazie
RUclips è un circolo di confusione😂
3:35 ... prima dici che su youtube senti dire cose allucinanti sulla messa a fuoco e poi dici una cosa allucinante anche te ...
Con la iperfocale non abbiamo tutto a fuoco da un certo punto in poi ...
Leggi vai :
La definizione tecnica di iperfocale è: La distanza di messa a fuoco che permette di ottenere la maggiore profondità di campo utile resa possibile dalla combinazione focale dell'obiettivo / diaframma.
Confermo...
Mondo reale... con l'iperfocale hai, da una certa distanza fino all'infinito
Nella teoria ... è la massima profondità di campo ad una combinazione focale
io parlo a fotografi e non a professori... scusami.
a volte ascoltare non fa male... apre la mente.