Michele ho appena terminato di vedere adesso questo tuo video datato quattro anni fa e devo riconoscere con estremo piacere che la chiarezza delle tue spiegazioni e soprattutto delle tue dimostrazioni è davvero esemplare.Davvero grazie per l’eccellente lavoro di divulgazione della cultura fotografica che da tempo stai facendo!
Adesso, appena finita l'emergenza virus non mi resta che andare sul campo e cercare di applicare al massimo tutto ciò che ho appreso da queste impareggiabili lezioni. Ancora grazie prof. Michele, grazie di cuore.
Complimenti per le sue spiegazioni e per le nozioni altamente professionali che difficilmente si trovano in rete e addirittura gratis. Tra tutti i videocorsi e lezioni online che ho guardato lei supera tutti di granlunga, non solo per le sue spiegazioni sempre chiare ed eccellenti, ma anche per il peso che da alle nozioni, spiegandone le conseguenze se si ignorano certi concetti. Lei è un fotografo con la F maiuscola.
Ho visto questo suo tutorial per puro caso e sono molto contento di averlo trovato. Complimenti per la chiarissima esposizione e grazie per averlo pubblicato. L'ho trovato chiaro e soprattutto utile. Non mancherò di vedere anche gli altri suoi tutorial. Grazie
Ti seguo sempre con interesse. Chiaro e riesci a rendere accessibili anche concetti complessi. In tempi in cui smartphones e computer spopolano è bello sapere che esiste ancora qualcuno che crede nell'intelligenza dell'uomo! Tanto di cappello!
Complimenti ..Chiarissimo ,tante cose li sapevo da tempo è applicavo con le ottiche a focale fissa ,ma con questo suo tutorial ho ulteriormente arricchito l'argomento.Grazie
Senza parole.....che bel video.......inarrivabile per altri divulgatori del web, che nel frattempo ho smesso di seguire dopo aver scoperto il suo canale. Complimenti.
Devo fare veramente i migliori complimenti ! Grande professionista che spiega in maniera tecnica e comprensibile, non solo le basi della fotografia, ma permette all'utente di comprendere la teoria (cosa che ritengo fondamentale ) grazie a spiegazioni esemplari e quasi sempre abbastanza semplici. Grazie mille Sig Vacchiano.
Salve sig. Vacchiano. La ringrazio sentitamente per aver mantenuto la Sua promessa riguardo alla realizzazione di un tutorial sulla distanza iperfocale. E che tutorial!! Sublime! A dir poco una goduria per l'udito di un appassionato di fotografia, in particolar modo di quella di paesaggio. I miei piu sinceri complimenti. Oramai, con questa nuova ed inedita uscita credo che Lei abbia divinamente illustrato tutte le tematiche piu importanti del mondo della fotografia. Grazie ancora, sig. Vacchiano, grazie di vero cuore.
Ottimo video Michele, lo attendevo parecchio dopo l'ultimo incontro fotografico. Spiegazione chiara e dettagliata, che rimette le idee sui giusti binari, scartando le "dicerie" che spesso leggo in rete.
la differenza tra il suo canale e la miriade di "chiaccheroni" in rete sta in due semplici parole .... Cultural Photography. Argomenti sempre interessanti con spiegazioni mirate alla chiarezza, video di qualità eccelsa studiati a tavolino. Per quel che valgono le faccio i mie complimenti ringraziandola per il suo contributo
Io mi chiedo: "riuscirò mai a portare a casa uno scatto decente?" , ogni volta che credo di aver capito tutto, vado sul campo e si presenta un problema nuovo. Ora che ho compreso l'utilizzo della distanza iperfocale non mi resta che stampare le tabelle su internet e provare. Grazie Professore per il tempo che dedica a questo canale, veramente gradito.
Domanda 1: in riferimento all'esempio della ripresa del paesaggio, se si mette a fuoco un oggetto (un sasso, un albero, un edificio, etc.) che trovasi comunque nel range 3 metri infinito (per es. 3,5m; 4m; 5m; 10m; 20m; 50m; 100m; 1km; etc.) si avrebbe comunque tutto nitido nel range indicatomi dall'iperfocale? Domanda 2: quando si scatta usando l'iperfocale (ovviamente avendo montata un'ottica che lo preveda), bisogna sempre agire in manual focus?
Grazie per questo utilissimo video Michele, ma dunque per determinare l'iperfocale il più precisa possibile è meglio il fuoco manuale piuttosto che l'autofocus giusto?
Salve, purtroppo avendo soltanto obiettivi senza la scala delle distanze trovo molto difficoltoso calcolare la giusta distanza di iperfocale (mi manda un pò nei pazzi!)...comunque ha spiegato benissimo il concetto, grazie 👍📷
scusa Michele, ma quando dici stampa di grande formato le zone entro la profondita' di campo diventano sfocate, se andiamo a guardarle a pochi centimetri, ma se le guardiamo alla giusta distanza rimangono nitide
Esatto, tutto dipende dalla distanza di osservazione. Ma l'importante è esserne consapevoli, perché quando spedisco una foto a un'agenzia, gli ispettori la visualizzano per prima cosa al 100%, e se ci sono particolari importanti in un'area fuori fuoco, la rifiutano.
Il quarto episodio della serie "Nitidezza a tutti i costi"! L'argomento, affascinante già di per sė, è così utile che sarebbe splendido se avessi, caro Michele, il tempo di fare un video riepilogativo sul campo
E' un'idea a cui penso da tempo, ma devo organizzare gli aspetti logistici. Inoltre, alla luce dei miei 30 anni di insegnamento della fotografia, resto convinto che sul campo l'unica cosa che funziona è il rapporto diretto e personale tra chi insegna e chi impara. Un video che mostri quello che sto facendo non sarebbe dissimile da quei workshop dove il maestro lavora e gli altri stanno a guardare: non si impara niente. Quando organizzo un workshop, spesso io non porto nemmeno la mia macchina fotografica per seguire i partecipanti con la dovuta attenzione...
@@mvculturalphotography invidio profondamente i suoi alunni. Vorrei averla accanto a me quando sono con la mia reflex. Quando guardo un suo video credo di aver capito tutto successivamente, sul campo, i dubbi e gli errori mi divorano.
La questione del "circolo di confusione" è un pò "confusa". Eccellente la teoria, qualche dimostrazione pratica e visuale sarebbe stata di prezioso supporto però.
Ciao Michele, sono un fedele frequentatore, complimenti per tutte le lezioni o pillole di riflessione come le definisco. Domanda, mi piace la giacca (camicia..) che indossi e il colore verde oliva mi pare, potresti indirizzarmi? Marca o eventualmente dove l'hai acquistata. Grazie e prosegui con le tue pillole e approfondimenti dove possibile.
La camicia fu acquistata molti anni fa in un grande magazzino specializzato in abbigliamento. La marca è Marlboro Classic. Inizialmente era di colore beige, ma poi la macchiai per errore con della candeggina, che lasciò dei punti scoloriti proprio sul davanti. Così acquistai una confezione di colore verde (Coloreria Italiana) e provvidi - seguendo le istruzioni - a ritingere la camicia. Ho cercato a lungo, anche online, altre camicie uguali, ma quel modello sembra ormai introvabile (anche se ne esistono di molto simili).
@@mvculturalphotography Grazie per la cortese e dettagliata risposta, non poteva essere altrimenti. Mi sia concesso di chiamarti Michele in quanto sia mio nonno che il mio secondogenito hanno tale nome. La cattiva notizia è che la ''Marlboro Classics'' come linea è fallita cosi ho letto, la buona è che cercando su internet su Ebay e forse Zalando è probabile imbattersi in prodotti simili, ci vuole pazienza e ne ho tanta. Alle prossime pillole / lezioni. Grazie nuovamente Walter
Scusami. Sono tardo 🥲. Ma quindi se la percezione di nitidezza varia con l’ingrandimento anche l’iperfocale varia in base all’ingrandimento. Giusto? Che mito le tue lezioni ❤️
L'iperfocale è un punto, e quindi non cambia. Quel punto (sul quale viene effettuata la messa a fuoco) sarà sempre a fuoco indipendentemente dall'ingrandimento. Quello che cambia è la percezione di nitidezza dei punti che non coincidono con l'iperfocale, e che appariranno tanto meno nitidi quanto più aumenta l'ingrandimento e quanto più si allontanano dall'iperfocale.
@@mvculturalphotography giusto, perché non ci scrive un libro? Non divulgativo, un libro per intermedi, bello pieno di tecnicismi e formule varie così chi le sa leggere riuscirà a capire qualcosa di più. Mi chiedevo, lei è laureato?
@@malkoitrek, di libri ne ho scritti parecchi, anche se non su questo argomento specifico. Li trova qui: www.michelevacchiano.com/pubblicazioni/libri.shtml. Un libro che consiglio è Gli obiettivi fotografici di Romolo Stolfa. E' proprio del tipo che dice lei. Su Internet lo trova facilmente.
@Malkoitrek, sì, sono laureato in discipline umanistiche. Ho insegnato greco e latino nei licei prima di approdare a diversi lavori, non tutti collegati alla fotografia. Ma ho anche insegnato fotografia alla Scuola di Giornalismo. La fotografia è sempre stata il leit motiv della mia vita, al punto che non ricordo un periodo della mia vita in cui non avessi in mano una macchina fotografica.
@@mvculturalphotography la ringrazio per l'informazione sui libri, mi muoverò di conseguenza allora. Anche io sono stato professore, sono un chimico, e nonostante é da poco che la fotografia mi ha colpito così tanto, ho avuto per molto tempo modo di giocare con una macchina fotografica, dalla prima compattina senza zoom delle elementari a una compatta un po' meno economica digitale delle medie. Poi una lunga pausa dagli acquisti e ora alla fine dell'università ho deciso che prenderò una reflex, devo rimettermi in pari, ho un po' di anni di foto arretrate da fare.
Michele ho appena terminato di vedere adesso questo tuo video datato quattro anni fa e devo riconoscere con estremo piacere che la chiarezza delle tue spiegazioni e soprattutto delle tue dimostrazioni è davvero esemplare.Davvero grazie per l’eccellente lavoro di divulgazione della cultura fotografica che da tempo stai facendo!
Adesso, appena finita l'emergenza virus non mi resta che andare sul campo e cercare di applicare al massimo tutto ciò che ho appreso da queste impareggiabili lezioni. Ancora grazie prof. Michele, grazie di cuore.
Complimenti per le sue spiegazioni e per le nozioni altamente professionali che difficilmente si trovano in rete e addirittura gratis. Tra tutti i videocorsi e lezioni online che ho guardato lei supera tutti di granlunga, non solo per le sue spiegazioni sempre chiare ed eccellenti, ma anche per il peso che da alle nozioni, spiegandone le conseguenze se si ignorano certi concetti. Lei è un fotografo con la F maiuscola.
Grazie per l'apprezzamento. Cerco di fare del mio meglio per divulgare la cultura della fotografia.
Ho visto questo suo tutorial per puro caso e sono molto contento di averlo trovato. Complimenti per la chiarissima esposizione e grazie per averlo pubblicato. L'ho trovato chiaro e soprattutto utile. Non mancherò di vedere anche gli altri suoi tutorial. Grazie
Il finale è impagabile. l'elemento più sofisticato e complesso, l'intelligenza del fotografo. Veramente notevole.
Ti seguo sempre con interesse. Chiaro e riesci a rendere accessibili anche concetti complessi. In tempi in cui smartphones e computer spopolano è bello sapere che esiste ancora qualcuno che crede nell'intelligenza dell'uomo! Tanto di cappello!
Complimenti ..Chiarissimo ,tante cose li sapevo da tempo è applicavo con le ottiche a focale fissa ,ma con questo suo tutorial ho ulteriormente arricchito l'argomento.Grazie
Senza parole.....che bel video.......inarrivabile per altri divulgatori del web, che nel frattempo ho smesso di seguire dopo aver scoperto il suo canale. Complimenti.
Grazie per l'apprezzamento!
Sig.MIchele lei e' un mostro!!!binomio semplicita' di linguaggio e messaggi dritti a segno!!!
E' stato un piacere ritrovarle qui su youtube. Finalmente un tutorial sulla distanza iperfocale in italiano, chiaro e corretto.
Devo fare veramente i migliori complimenti ! Grande professionista che spiega in maniera tecnica e comprensibile, non solo le basi della fotografia, ma permette all'utente di comprendere la teoria (cosa che ritengo fondamentale ) grazie a spiegazioni esemplari e quasi sempre abbastanza semplici. Grazie mille Sig Vacchiano.
Grazie a lei per l'apprezzamento. E continui a seguire il canale.
@@mvculturalphotography iscritto. grazie a lei.
Salve sig. Vacchiano.
La ringrazio sentitamente per aver mantenuto la Sua promessa riguardo alla realizzazione di un tutorial sulla distanza iperfocale.
E che tutorial!! Sublime!
A dir poco una goduria per l'udito di un appassionato di fotografia, in particolar modo di quella di paesaggio.
I miei piu sinceri complimenti.
Oramai, con questa nuova ed inedita uscita credo che Lei abbia divinamente illustrato tutte le tematiche piu importanti del mondo della fotografia.
Grazie ancora, sig. Vacchiano, grazie di vero cuore.
Grazie a lei per l'attenzione che dimostra nei confronti del mio lavoro.
Ottimo video Michele, lo attendevo parecchio dopo l'ultimo incontro fotografico. Spiegazione chiara e dettagliata, che rimette le idee sui giusti binari, scartando le "dicerie" che spesso leggo in rete.
Professore, grazie e complimenti !!! Siete UNICO !!!!
Veramente tanti complimenti !!!! Se a scuola avessi avuto professori bravi come lei , oggi sarei un persona famosa !!!!
Per che chi studiato chimi a e fisica trovo un turorial utile e teorico quando pratico per chi sa capire cone evolvere i dati appresi..bravo
Complimenti ottima spiegazione!
Grazie, Maestro. Vera Cultura fotografica.
la differenza tra il suo canale e la miriade di "chiaccheroni" in rete sta in due semplici parole .... Cultural Photography. Argomenti sempre interessanti con spiegazioni mirate alla chiarezza, video di qualità eccelsa studiati a tavolino. Per quel che valgono le faccio i mie complimenti ringraziandola per il suo contributo
Grazie a lei per l'apprezzamento!
Molto chiaro ed esaustivo, sei davvero molto in gamba e ti seguo con grandissimo interesse. Grazieee!
Grazie a te per l'apprezzamento.
Finalmente. Non so se mancasse un video del genere nel web ma sicuramente mancava a me. Quindi grazie.
Grazie , un vero insegnate !
Io mi chiedo: "riuscirò mai a portare a casa uno scatto decente?" , ogni volta che credo di aver capito tutto, vado sul campo e si presenta un problema nuovo. Ora che ho compreso l'utilizzo della distanza iperfocale non mi resta che stampare le tabelle su internet e provare.
Grazie Professore per il tempo che dedica a questo canale, veramente gradito.
Grazie e complimenti: va mirabilmente a segno! 👍🏻✨🎯✨🔝💥
Grazie Michele per le tue lezioni che seguo sempre con piacere ed interesse
Come al solito eccezionale.
Bellissimo tutorial, Michele. Grazie!
La elevata capacità esplicativa e la comunicatività di M.V., ne fanno un grande maestro.
Grazie sempre molto chiare le tue lezioni.
Grande Michele, ho il tuo libro sul grande formato e mi piace molto! Viva Scheinflug!
Video molto bello, molto bravo👏👏
Complimenti e grazie, una lezione "nitida " . Buon lavoro
Grazie mille.
Molto chiaro 👍🏼
Domanda 1: in riferimento all'esempio della ripresa del paesaggio, se si mette a fuoco un oggetto (un sasso, un albero, un edificio, etc.) che trovasi comunque nel range 3 metri infinito (per es. 3,5m; 4m; 5m; 10m; 20m; 50m; 100m; 1km; etc.) si avrebbe comunque tutto nitido nel range indicatomi dall'iperfocale?
Domanda 2: quando si scatta usando l'iperfocale (ovviamente avendo montata un'ottica che lo preveda), bisogna sempre agire in manual focus?
grazie.ottima spiegazione
Chiarissimo, grazie!
Grazie! Tante cose chiarite
Grazie per questo utilissimo video Michele, ma dunque per determinare l'iperfocale il più precisa possibile è meglio il fuoco manuale piuttosto che l'autofocus giusto?
Salve, purtroppo avendo soltanto obiettivi senza la scala delle distanze trovo molto difficoltoso calcolare la giusta distanza di iperfocale (mi manda un pò nei pazzi!)...comunque ha spiegato benissimo il concetto, grazie 👍📷
Prof., è possibile impostare l'iperfocale su un obbiettivo zoom? La ringrazio per il consiglio che vorrà darmi.
Grazie, molto interessante.
scusa Michele, ma quando dici stampa di grande formato le zone entro la profondita' di campo diventano sfocate, se andiamo a guardarle a pochi centimetri, ma se le guardiamo alla giusta distanza rimangono nitide
Esatto, tutto dipende dalla distanza di osservazione. Ma l'importante è esserne consapevoli, perché quando spedisco una foto a un'agenzia, gli ispettori la visualizzano per prima cosa al 100%, e se ci sono particolari importanti in un'area fuori fuoco, la rifiutano.
Ottimo tutorial ben condotto e motivato. Mi vien da dire: Chi segue il prof Vacchiano va sano e va luntano, parafrasando un proverbio napoletano.
Il quarto episodio della serie "Nitidezza a tutti i costi"! L'argomento, affascinante già di per sė, è così utile che sarebbe splendido se avessi, caro Michele, il tempo di fare un video riepilogativo sul campo
E' un'idea a cui penso da tempo, ma devo organizzare gli aspetti logistici. Inoltre, alla luce dei miei 30 anni di insegnamento della fotografia, resto convinto che sul campo l'unica cosa che funziona è il rapporto diretto e personale tra chi insegna e chi impara. Un video che mostri quello che sto facendo non sarebbe dissimile da quei workshop dove il maestro lavora e gli altri stanno a guardare: non si impara niente. Quando organizzo un workshop, spesso io non porto nemmeno la mia macchina fotografica per seguire i partecipanti con la dovuta attenzione...
@@mvculturalphotography invidio profondamente i suoi alunni. Vorrei averla accanto a me quando sono con la mia reflex. Quando guardo un suo video credo di aver capito tutto successivamente, sul campo, i dubbi e gli errori mi divorano.
La questione del "circolo di confusione" è un pò "confusa". Eccellente la teoria, qualche dimostrazione pratica e visuale sarebbe stata di prezioso supporto però.
Ciao Michele, sono un fedele frequentatore, complimenti per tutte le lezioni o pillole di riflessione come le definisco.
Domanda, mi piace la giacca (camicia..) che indossi e il colore verde oliva mi pare, potresti indirizzarmi? Marca o eventualmente
dove l'hai acquistata. Grazie e prosegui con le tue pillole e approfondimenti dove possibile.
La camicia fu acquistata molti anni fa in un grande magazzino specializzato in abbigliamento. La marca è Marlboro Classic. Inizialmente era di colore beige, ma poi la macchiai per errore con della candeggina, che lasciò dei punti scoloriti proprio sul davanti. Così acquistai una confezione di colore verde (Coloreria Italiana) e provvidi - seguendo le istruzioni - a ritingere la camicia. Ho cercato a lungo, anche online, altre camicie uguali, ma quel modello sembra ormai introvabile (anche se ne esistono di molto simili).
@@mvculturalphotography
Grazie per la cortese e dettagliata risposta, non poteva essere altrimenti. Mi sia concesso di chiamarti Michele in quanto sia mio nonno che il mio secondogenito hanno tale nome.
La cattiva notizia è che la ''Marlboro Classics'' come linea è fallita cosi ho letto, la buona è che cercando su internet
su Ebay e forse Zalando è probabile imbattersi in prodotti simili, ci vuole pazienza e ne ho tanta.
Alle prossime pillole / lezioni. Grazie nuovamente Walter
Grazie
Scusami. Sono tardo 🥲. Ma quindi se la percezione di nitidezza varia con l’ingrandimento anche l’iperfocale varia in base all’ingrandimento. Giusto? Che mito le tue lezioni ❤️
L'iperfocale è un punto, e quindi non cambia. Quel punto (sul quale viene effettuata la messa a fuoco) sarà sempre a fuoco indipendentemente dall'ingrandimento. Quello che cambia è la percezione di nitidezza dei punti che non coincidono con l'iperfocale, e che appariranno tanto meno nitidi quanto più aumenta l'ingrandimento e quanto più si allontanano dall'iperfocale.
@@mvculturalphotography perfetto. Chiaro ❤️
Il Vangelo secondo Vacchiano. Bello, la parte più difficile sarà applicarlo correttamente.
Ahaha! Vangelo mi sembra davvero esagerato! Cerco solo di mettere a disposizione quello che ho imparato in decenni di mestiere...
@@mvculturalphotography giusto, perché non ci scrive un libro? Non divulgativo, un libro per intermedi, bello pieno di tecnicismi e formule varie così chi le sa leggere riuscirà a capire qualcosa di più.
Mi chiedevo, lei è laureato?
@@malkoitrek, di libri ne ho scritti parecchi, anche se non su questo argomento specifico. Li trova qui: www.michelevacchiano.com/pubblicazioni/libri.shtml. Un libro che consiglio è Gli obiettivi fotografici di Romolo Stolfa. E' proprio del tipo che dice lei. Su Internet lo trova facilmente.
@Malkoitrek, sì, sono laureato in discipline umanistiche. Ho insegnato greco e latino nei licei prima di approdare a diversi lavori, non tutti collegati alla fotografia. Ma ho anche insegnato fotografia alla Scuola di Giornalismo. La fotografia è sempre stata il leit motiv della mia vita, al punto che non ricordo un periodo della mia vita in cui non avessi in mano una macchina fotografica.
@@mvculturalphotography la ringrazio per l'informazione sui libri, mi muoverò di conseguenza allora.
Anche io sono stato professore, sono un chimico, e nonostante é da poco che la fotografia mi ha colpito così tanto, ho avuto per molto tempo modo di giocare con una macchina fotografica, dalla prima compattina senza zoom delle elementari a una compatta un po' meno economica digitale delle medie. Poi una lunga pausa dagli acquisti e ora alla fine dell'università ho deciso che prenderò una reflex, devo rimettermi in pari, ho un po' di anni di foto arretrate da fare.
Un po complesso
Credo che dovrò rivedere il video un bel po’ di volte, per digerire i concetti...🗯
E' normale. Anch'io guardo o rileggo più volte le cose che voglio imparare. Del resto, è così che si studia, giusto? Buon divertimento!
Grazie, complimenti, concetti espressi molto chiaramente