C'era una volta l'Italia. Lectio magistralis di Lucio Caracciolo a vicinolontano 2013
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- Опубликовано: 27 июн 2013
- Esiste ancora l'Italia? E ci conviene ancora? Navighiamo a vista: non c'è una strategia, non c'è un programma e andiamo avanti giorno per giorno, senza bussola. Finora abbiamo sopperito all'inadeguatezza del sistema istituzionale e all'inesistenza di efficienti meccanismi politici e partitici con forme di etero-direzione soft. La breve parentesi del governo Monti, che aveva relativamente tranquillizzato i partner europei e i mercati mondiali, è sfociata in elezioni-caos, che ci hanno consegnano un Paese con tre teste. E ora chiunque volesse teleguidare la politica economica e fiscale italiana, per limitarne gli effetti catastrofici sul sistema euro, non saprebbe a chi rivolgersi. Visto dal resto del pianeta, e soprattutto dell'Eurozona, il nostro Paese è una mina vagante. Tuttavia l'Italia ha una funzione sistemica, per le dimensioni demografiche ed economiche, almeno nel contesto dell'Eurozona. È tempo allora di assumerci le nostre responsabilità verso noi stessi, verso i partner euro/europei e verso il resto del mondo, restituendo al Paese un governo stabile e capace di affrontare con autorevolezza le sfide che abbiamo di fronte. Avremo la capacità di scoprire impensate riserve di fantasia e di efficienza?
Lectio magistralis di Lucio Caracciolo in occasione dell'uscita del numero di LiMes "L'Italia perduta". Introduce Guglielmo Cevolin
Con il sostegno di Amga
Lucio Caracciolo Dirige le riviste di geopolitica LiMes e Heartland. E' caporedattore di MicroMega ed editorialista di Repubblica. Insegna Studi strategici all'Università Luiss Guido Carli di Roma. E' membro del comitato scientifico di vicino/lontano.
Guglielmo Cevolin Professore aggregato di Diritto Costituzionale all'Università di Udine. Insegna Legislazione dei beni culturali all'Università di Bologna. È presidente di Historia e coordinatore del LiMes club Pordenone-Udine-Venezia.
Immagino che per certa gente possa essere difficile da seguire, ma credo sia una delle migliori lezioni che io abbia mai sentito. Dispiace averla trovata solo ora.
Interessantissima lezione... solo una cosa mi sfugge: qual'è la differenza fra "TEORIA DEL VINCOLO ESTERNO" propugnata e, soprattutto realizzata da molti "padri della patria" e L'ALTO TRADIMENTO?
Il vincolo esterno sono semplicemente gli altri che ci obbligano a fare quello che dovremmo fare da soli, se solo avessimo teste pensanti.
Alto tradimento è invece ad esempio fare cagnara, come lei col suo commento
no, assolutamente. il punto centrale pè l0incapcità ITALIANA IL SUO FATTORE UMANO SCARSISSIMO quindi il vincolo esterno è in realtà uno stratagemma di sopravvivenza quindi in un certo senso chi lo ha teorizzato è stato un salvatore della patria. io invece credo che l' italia NON DEBBA ESSERE DSALVATa ed infatti ho scelto di appartenere ad altre collettività dove non vengono premiate la mediocrità l 'ignoranza e la disonestà come in italia. quindi RINGRAZIATE che c'è il vincolo esterno e che qualcuno vi protegge se vi lasciassero liberi vi autodistruggereste nel giro di 10 anni max
Praticamente nessuna
Gli investimenti esteri non servono a niente, si tramutano in creazione di moneta locale da parte delle nostre banche, cosa che potrebbero fare comunque...
Ahi serva Italia, di dolore ostello, / nave sanza nocchiere in gran tempesta, / non donna di province, ma bordello! (vv. 76-78).
Problema con l'audio si sente molto male quasi nulla.
Io ho risolto mettendo gli auricolari
Non si sente nulla!
si sente malissimo
L audio ha problemi nn si sente niente
La presentatrice iniziale mi fa molto sesso! Strano è la prima volta.
mi fermo al minuto 6:10, si vede che il signore che parla dal palco non ha capito la situazione europea. Draghi non "inonda" un bel niente. La bce ha compiuto una manovra finanziaria per salvare l'eurozona, che è tutto negli interessi della merkel e dei capitalisti tedeschi. Non è stato un benefattore per l'italia visto che in cambio di quesrto salvaggio hanno chisto le mitiche riforme strutturali (ovvero piu disoccupaizione per riequilibrare la bilancia dei pagamenti).
Più disoccupazione per bilanciare che? Più ignorante non ce la facciamo ?
a distanza di anni quali sarebbero le riforme?? il paese è sempre in mano alle corporazioni che non vogliono mai cambiare un cazzo, l 'unica verità è che fate schifo come popolo, avete un fattore umano infimi a parte rarissime eccezioni..... indisciplinati egoisti, individualisti senza voglia di fare un cazzo e con la tendenza al ladrocinio perenne
siamo un Paese fallito
Ma dove viveva questo signore con tutto il rispetto? ci ripetono concetti su concetti, affrontati e riaffrontati, il nostro è il paese delle analisi e della teoria, sono vent'anni che le persone oneste che producono vedono ingiustizie ad ogni livello, umiliate, ai giovani anzichè fornirgli un ventaglio di alternative ed infrastrutture dove possano anche ritrovarsi in un contesto magari di pedagogisti e di maestri anche di vita se vogliamo, dei luoghi insomma che siano un'alernativa al contesto di strada, dove vigono ancora oggi le solite leggi del bullo, del più prepotente,ambienti in cui oggi le droghe sono distribuite quelle si con una precisione tedesca, non ci vuole tanto a prendere delle misure nazionali che migliorino anche la qualità del tempo libero dei nostri ragazzi,che non sia il solito campo da calcio malandato,i giovani troppo spesso sono lasciati al loro destino si sa come funziona se si lasciano i giovani così senza alternative, quando sono in gruppo, in piazzetta matematicamente ci sarà la gara a chi fa più cazzate,chi esagera, chi fa il matto, chi si ubriaca, chi si droga,sono sempre più giovani i ragazzi che cadono in questa ragnatela dove è probabilissimo che ti rovini la vita, ed allora dove sono queste strutture che sopperiscono offrendo almeno delle alternative di percorso ai ragazzi che magari non sanno a cosa appigliarsi, avendo visto con i miei occhi come funziona sono certo che lo stato sia molto carente su questo punto,nel nord Europa non è così,la ci sono delle scappatoie delle alternative e tutti gli strumenti che si vogliono,al ragazzo non rimane che trovare la sua vocazione ed intraprenderla, mi capita di parlare con i ragazzi strimpellando la chitarra che è un'aggregante potente ho modo di osservarli, ho notato che hanno sempre più difficoltà nella dialettica a volte hanno difficoltà anche ad esprimere una frase di senso compiuto,è tutto un balbettio ed un'emotività senza controllo,chi glielo spiega a questi ragazzi cosa sono le emozioni ed i sentimenti,gli stati d'animo? chi gli insegna a comunicare ad esprimersi? ma sopratutto chi insegna i genitori a fare i genitori? ci dovrebbero essere delle scuole anche per loro ridurre le ore lavorative per insegnare, infatti son sicuro che una delle cause che sta soffocando il nostro paese è sicuramente l'ignoranza diffusa, ci dovrebbe essere molto più interesse intorno a questi delicati temi che poi incidono nella qualità della nostra società, certo forse non sarà un tema affascinate e monetizzabile all'istante come l' inserire slot machines in ogni bar e tabacchi di questo paese, o distribuire droga in ogni dove, allora però non ci dobbiamo lamentare di ritrovarci con un paese malato e multidipendente. Buona vita!
Per quali reconditi motivi una risorsa intellettuale come il dottor Caracciolo non appare sugli schermi della RAI e possibilmente a reti unificate come succede invece per intuii inquinamenti acustici di fine anno ? 👋