credevo di trovare combattenti statici invece ora combattete come quelli del karate sportivo che non voi ma i vostri maestri tanto criticavano... meglio tardi che mai...
... E questo è UN BENE ? Io non lo credo :-( !... A parte il fatto che mi sembra comunque di ravvisare una notevole differenza tra la loro impostazione e quella dei praticanti che appartengono a federazioni "votate" al Karate sportivo ... a dirla tutta a mio avviso dovrebbe esistere UN SOLO Karate che è un'arte marziale e NON uno sport ... Da "tradizionalista" quale sono ho senz'altro rivalutato i vantaggi che si ottengono preparandosi anche all'agonismo e questo senz'altro è un valore aggiunto, lo riconosco; infatti ritengo che far evolvere l'arte marziale mantenendo il pieno rispetto della tradizione MA unendo ad essa metodi moderni, basati sulle conoscenze della biomeccanica, etc costituisca la strada più giusta da seguire ... Ed ammetto che in molte scuole di Karate tradizionale, alle quali io stesso sono appartenuto e/o appartengo tuttora, si finisce con il trascurare l'aspetto kumite e questo è senz'altro grave anche se mi piacerebbe venisse finalmente codificato un metodo per studiare ed esercitare davvero il combattimento ma NON di tipo sportivo ...
@@MagDiSante non esiste il combattimento sportivo...il combattimento è combattimento...prova a confrontarti con un agonista e vedrai che velocita...che kime...nemmeno lo avvicini...uno appena discreto se vuole ci stacca la testa... li c e una selezione naturale...i forti vincono i fasulli soccombono....nel tradizionale uno ...a mio parere NON dimostra quello che realmente vale.. .un saluto anzi osu...visto che sei un tradizionalista.... oss era la cia prima di avere questa sigla.... si scrive osu ma la u non si legge...
@@renatozievoli9026 Grazie della lezione sul saluto e sulla sua scrittura ... ne ero al corrente così come so che in realtà si tratta di un'espressione decisamente rude e tutt'altro che elegante ma ormai ha "preso piede" in determinati ambiti ... Non sono ovviamente d'accordo con quanto scrivi : personalmente NON sono mai stato interessato all'aspetto sportivo-agonistico bensì all'arte marziale MA se presti attenzione a quel che ho scritto, ho tranquillamente riconosciuto la validità di un approccio più "moderno" allo studio ed alla preparazione fisica ed anche i limiti di quella che viene definita "scuola tradizionale" ... a dirla tutta, essendomi avvicinato al Karate alla fine degli 80s, in concomitanza col termine dei miei studi universitari, NON ho conosciuto quella fase storica che ha caratterizzato perlomeno il decennio 70s (ero decisamente un bimbo) : dai racconti di coloro che appartengono a generazioni più anziane della mia, so che in quel periodo chi seguiva le lezioni dei maestri Shirai, Miura, etc sapeva di avere un'alta percentule di tornare a casa con un dente in meno, le costole incrinate o il setto nasale deviato ... il "tradizionale" di allora era tutt'altro che tenero ! Di contro, dubito che tutti coloro che praticano il "point Karate" siano attenti al Kime ed all'efficacia reale, conosco praticanti che hanno frequentato a breve distanza di tempo sia dojo tradizionali che palestre dall'impostazione prettamente "sportiva" e confermano quanto scrivo ... ovviamente se uno è bravo è bravo, al solito è l'individuo che fa la differenza ! Il Maestro Kase, che ho avuto l'onore di ammirare in vari stage, con il Karate sportivo NON ha mai avuto a che fare eppure chiunque abbia a suo tempo provato a confrontarsi con lui, inclusi vari campioni di kunite sportivo, hanno sempre sostenuto che fosse INTOCCABILE e che si avesse la netta sensazione che fosse in grado di uccidere senza problemi il proprio avversario, se avesse voluto ... MA non ha MAI indossato un paio di guantini, probabilmente ... Dipende dal tipo di pratica e di studio che si sceglie di intraprendere, chiaramente !
@@MagDiSante su Kase sara stato forte certamente ma dubito avrebbe tenuto una ripresa con un peso massimo anche a livello regionale....se era tanto forte avrebbe potuto sfidare per milioni di dollari al madison square garden uno dei bei nomi della boxe....se non lo ha fatto credimi e perche non era quella bestia che ha voluto far credere...ovvio che per uno ai nostri livelli lo poteva essere ...ma hai visto che fisico infelice da salumiere che aveva... per cui metto in dubbio anche la sua capacita come preparatore atletico....poi il karate e diventato come la new age ...piena di pseudo maestri e sette...una volta c erano 840 federazioni...ora molte di piu...una pagliacciata.....macche codice guerriero questi sono come i maghi e le cartomanti che vediamo in televisione pronti solo a spillarti soldi
@@renatozievoli9026 iil maestro Kase NON ha sempre avuto quel fisico ed ha sofferto di problemi all'anca nonché alla tiroide (che ne hanno determinato quell'incremento di peso) ... ed il fatto che contiunasse a praticare esprimendo quei livelli di kime ed esplosività, a dispetto delle limitazioni inflitte al suo fisico dagli acciacchi, non fa che incrementare i suoi meriti ! Quanto alle "sfide al Madison square Garden" : forse NON tutti praticano arti marziali con determinati scopi, direi anzi che chi li possiede NON debba proprio dedicarsi alla pratica di un'arte marziale bensì ad uno sport di combattimento professionistico ... Lo scrivo senza alcun senso di "disprezzo" anzi con rispetto MA continuo a ribadire il concetto secondo il quale l'arte marziale NON è uno sport ... purtroppo il Karate sta subendo quella deriva da molti anni e finirà per fare la fine del Judo, divenuto sport agonistico a tutti gli effetti da decenni addirittura, al punto da non essere più neanche considerato arte marziale. Mi auguro che rimangano vive alcune scuole / federazioni tese a mantenere la tradizione ... La Japan Karate tutto sommato è impegnata in tal senso anche se è comunque attiva a sua volta nel settore gare che evidentemente rappresentano comunque un business. In Italia abbiamo maestri come Miura, Shirai ed anche altre scuole dedite alla pratica tradizionale (pur dedicandosi anche alle competizioni) : unire alla tradizione le più moderne metodologie di preparazione è un'ottima cosa, lo ripeto, su questo ho senz'altro avuto modo di ricredermi ma resto della mia opinione riguardo alla distinzione tra disciplina marziale e sport ... Sul maestro Kase comunque dovresti informarti meglio, fidati ... Se sei attratto dal mondo del combattimento professionistico all'interno del ring, mi permetto di dire che nelle arti marziali tradizionali non troverai quel che per te risulta essere più interessante :-)
credevo di trovare combattenti statici
invece ora combattete come quelli
del karate sportivo che non voi ma
i vostri maestri tanto criticavano...
meglio tardi che mai...
... E questo è UN BENE ? Io non lo credo :-( !... A parte il fatto che mi sembra comunque di ravvisare una notevole differenza tra la loro impostazione e quella dei praticanti che appartengono a federazioni "votate" al Karate sportivo ... a dirla tutta a mio avviso dovrebbe esistere UN SOLO Karate che è un'arte marziale e NON uno sport ... Da "tradizionalista" quale sono ho senz'altro rivalutato i vantaggi che si ottengono preparandosi anche all'agonismo e questo senz'altro è un valore aggiunto, lo riconosco; infatti ritengo che far evolvere l'arte marziale mantenendo il pieno rispetto della tradizione MA unendo ad essa metodi moderni, basati sulle conoscenze della biomeccanica, etc costituisca la strada più giusta da seguire ... Ed ammetto che in molte scuole di Karate tradizionale, alle quali io stesso sono appartenuto e/o appartengo tuttora, si finisce con il trascurare l'aspetto kumite e questo è senz'altro grave anche se mi piacerebbe venisse finalmente codificato un metodo per studiare ed esercitare davvero il combattimento ma NON di tipo sportivo ...
@@MagDiSante non esiste il combattimento sportivo...il combattimento è combattimento...prova a confrontarti con un agonista e vedrai che velocita...che kime...nemmeno lo avvicini...uno appena discreto se vuole ci stacca la testa... li c e una selezione naturale...i forti vincono i fasulli soccombono....nel tradizionale uno ...a mio parere NON dimostra quello che realmente vale..
.un saluto
anzi osu...visto che sei un tradizionalista....
oss era la cia prima di avere questa sigla....
si scrive osu ma la u non si legge...
@@renatozievoli9026 Grazie della lezione sul saluto e sulla sua scrittura ... ne ero al corrente così come so che in realtà si tratta di un'espressione decisamente rude e tutt'altro che elegante ma ormai ha "preso piede" in determinati ambiti ... Non sono ovviamente d'accordo con quanto scrivi : personalmente NON sono mai stato interessato all'aspetto sportivo-agonistico bensì all'arte marziale MA se presti attenzione a quel che ho scritto, ho tranquillamente riconosciuto la validità di un approccio più "moderno" allo studio ed alla preparazione fisica ed anche i limiti di quella che viene definita "scuola tradizionale" ... a dirla tutta, essendomi avvicinato al Karate alla fine degli 80s, in concomitanza col termine dei miei studi universitari, NON ho conosciuto quella fase storica che ha caratterizzato perlomeno il decennio 70s (ero decisamente un bimbo) : dai racconti di coloro che appartengono a generazioni più anziane della mia, so che in quel periodo chi seguiva le lezioni dei maestri Shirai, Miura, etc sapeva di avere un'alta percentule di tornare a casa con un dente in meno, le costole incrinate o il setto nasale deviato ... il "tradizionale" di allora era tutt'altro che tenero ! Di contro, dubito che tutti coloro che praticano il "point Karate" siano attenti al Kime ed all'efficacia reale, conosco praticanti che hanno frequentato a breve distanza di tempo sia dojo tradizionali che palestre dall'impostazione prettamente "sportiva" e confermano quanto scrivo ... ovviamente se uno è bravo è bravo, al solito è l'individuo che fa la differenza ! Il Maestro Kase, che ho avuto l'onore di ammirare in vari stage, con il Karate sportivo NON ha mai avuto a che fare eppure chiunque abbia a suo tempo provato a confrontarsi con lui, inclusi vari campioni di kunite sportivo, hanno sempre sostenuto che fosse INTOCCABILE e che si avesse la netta sensazione che fosse in grado di uccidere senza problemi il proprio avversario, se avesse voluto ... MA non ha MAI indossato un paio di guantini, probabilmente ... Dipende dal tipo di pratica e di studio che si sceglie di intraprendere, chiaramente !
@@MagDiSante su Kase sara stato forte certamente ma dubito avrebbe tenuto una ripresa con un peso massimo anche a livello regionale....se era tanto forte avrebbe potuto sfidare per milioni di dollari al madison square garden uno dei bei nomi della boxe....se non lo ha fatto credimi e perche non era quella bestia che ha voluto far credere...ovvio che per uno ai nostri livelli lo poteva essere ...ma hai visto che fisico infelice da salumiere che aveva... per cui metto in dubbio anche la sua capacita come preparatore atletico....poi il karate e diventato come la new age ...piena di pseudo maestri e sette...una volta c erano 840 federazioni...ora molte di piu...una pagliacciata.....macche codice guerriero questi sono come i maghi e le cartomanti che vediamo in televisione pronti solo a spillarti soldi
@@renatozievoli9026 iil maestro Kase NON ha sempre avuto quel fisico ed ha sofferto di problemi all'anca nonché alla tiroide (che ne hanno determinato quell'incremento di peso) ... ed il fatto che contiunasse a praticare esprimendo quei livelli di kime ed esplosività, a dispetto delle limitazioni inflitte al suo fisico dagli acciacchi, non fa che incrementare i suoi meriti ! Quanto alle "sfide al Madison square Garden" : forse NON tutti praticano arti marziali con determinati scopi, direi anzi che chi li possiede NON debba proprio dedicarsi alla pratica di un'arte marziale bensì ad uno sport di combattimento professionistico ... Lo scrivo senza alcun senso di "disprezzo" anzi con rispetto MA continuo a ribadire il concetto secondo il quale l'arte marziale NON è uno sport ... purtroppo il Karate sta subendo quella deriva da molti anni e finirà per fare la fine del Judo, divenuto sport agonistico a tutti gli effetti da decenni addirittura, al punto da non essere più neanche considerato arte marziale. Mi auguro che rimangano vive alcune scuole / federazioni tese a mantenere la tradizione ... La Japan Karate tutto sommato è impegnata in tal senso anche se è comunque attiva a sua volta nel settore gare che evidentemente rappresentano comunque un business. In Italia abbiamo maestri come Miura, Shirai ed anche altre scuole dedite alla pratica tradizionale (pur dedicandosi anche alle competizioni) : unire alla tradizione le più moderne metodologie di preparazione è un'ottima cosa, lo ripeto, su questo ho senz'altro avuto modo di ricredermi ma resto della mia opinione riguardo alla distinzione tra disciplina marziale e sport ... Sul maestro Kase comunque dovresti informarti meglio, fidati ... Se sei attratto dal mondo del combattimento professionistico all'interno del ring, mi permetto di dire che nelle arti marziali tradizionali non troverai quel che per te risulta essere più interessante :-)