io e beethoven

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Комментарии • 16

  • @giovannicelentano2662
    @giovannicelentano2662 3 года назад

    Bellissima ,la segui dall'inizio alla fine,ai tempi il maestro soffriva di dolori oltre la sordità. Grande immenso Ludwig.

  • @davidedironza475
    @davidedironza475 5 лет назад +4

    Dove si potrebbe trovare il film completo in italiano ?

  • @loredanalory15
    @loredanalory15 11 лет назад +1

    bel film....insisto...grazie.... :))

  • @loredanalory15
    @loredanalory15 12 лет назад

    bellissimo....devo comprarlo ho visto solo spezzoni di film ed è fantastico già così....grazie
    Lory :))

  • @NardellaDellova
    @NardellaDellova 13 лет назад

    Un film stupendo!!!
    Pietro Nardella-Dellova

  • @guidorojetti_humorouswriter
    @guidorojetti_humorouswriter 11 лет назад +1

    Io e Beethoveen
    Inizia piano, come il pigro sciabordare notturno di un’onda che fluisce romanticamente leggiadra e silenziosa sul bagnasciuga al chiaro di luna. Ma presto avanza, e ritmando cresce, cresce, cresce inarrestabile come il dio Crono, Signore del Tempo, per poi elevarsi fino a sfidare la solennità del cielo, ma solo per incantare, stordendola di armoniosa grazia, la superbia degli dei. E s’innalza imponente come le opere architettoniche di Apollodoro di Damasco. Maestosa come il sorgere del Sole. Possente come la furia del titano Iperione. Inno alla gioia trionfale come l’inarrestabile marcia conquistatrice di Alessandro. Quindi ondeggia implacabile, elevando le sue note come uno tsunami pronto a sopraffare tutte le barriere culturali ed emozionali del genere umano. Se, ascoltando la Nona di Beethoven, non avvertissi un calore appassionante invadermi il petto, mentre il mio cuore esulta e la mia anima rinvigorisce, quale aria avrei respirato sino a oggi dal mio cielo? Se neppure una sola, fugace, commovente lacrima solitaria non si calasse furtiva da una fine-stra dei miei occhi per incanalarsi solcandone la gota... Se un sussulto di stupore non si sprigionasse nobile e solenne dalla mia anima in fiamme mentre il mondo, tutto intorno a me, si espande. Se neppure per un attimo mi fossi inebriato al vigore impetuoso e suadente di questa celestiale melodia da subirne l’identico, vertiginoso struggimento provato dalle vittime della sindrome di Stendhal rimirando un’opera d’arte d’incomparabile bellezza. Se il divino turbinio delle sue note non avesse permeato le mie orecchie e inebriato i miei sensi come il più appassionato degli amanti travolto nell’estasi traboccante di un tenero oblio. E se non l’avessi desiderata come armonioso sottofondo per impregnare d’impeto e di tenerezza gli spasimi sublimi di due anime soggiogate da un tripudio di slanci illanguiditisi nel delirio dei sensi in un’indimenticabile sinfonia di una notte d’amore. Se nulla di tutto questo mi avesse così solennemente pervaso, forse, non avrei ancora iniziato a vivere. O, forse, vivrei ancora nell’oscurità delle tenebre. Non attingerei alla libertà della Poesia. Non stupirei all’incanto della Bellezza. Non mi animerei del coraggio del Sentimento. Non possiederei la forza dell’Amore.

  • @emanuelevecchini820
    @emanuelevecchini820 9 лет назад

    tutto molto splendido...eccetto le mani di Beethoven...che vi pare il modo di prende i quattro quarti o i due quarti!!?!?!

    • @ivanbombana7282
      @ivanbombana7282 4 года назад

      Xche', altrimenti come si dirigono?

    • @themaskedviolinist1075
      @themaskedviolinist1075 4 года назад

      Ma ringrazia che l attore ha dato il massimo. È stato un grande, non si può pretendere che abbia anche un diploma di direzione d orchestra!

    • @ivanbombana7282
      @ivanbombana7282 4 года назад

      @@themaskedviolinist1075 in effetti hanno chiesto aiuto ad un' insegnante di direzione d' orchestra.... In ogni caso quei tempi come si dirigono?

  • @Sarilok
    @Sarilok 11 лет назад

    penso si rivolterebbe nella tomba,se beethoven vedesse questo sceneggiato. beethoven che ha bisogno dell'assistente per orchestrare una sua opera? la 9 sinfonia fu scritta da completamente sordo e orchestrata da sordo. gia con la 7sinfonia lo era quasi completamente. no via..non rende merito T.T

    • @ivanbombana7282
      @ivanbombana7282 4 года назад +1

      @Silvio Depresbiteris sul serio?

    • @davidedironza475
      @davidedironza475 4 года назад

      @@ivanbombana7282 : sì, Beethoven volevo dirigere la nona sinfonia, assieme ad un altro direttore, ma quell'altro disse all'orchestra di non guardare Beethoven, poichè si sarebbe sbagliato col tempo ( essendo sordo ) .
      Il finale fece alzare tutto il teatro in piedi esitando di gioia e lanciando cappelli in aria, ma Beethoven non sentiva i fortissimi applausi del pubblico, perciò il contralto Caroline Unger fece voltare il maestro, guardando tutto il teatro che lo acclamava.
      Un scena che vivrà per sempre nel tempo .

  • @flaviocruciani8563
    @flaviocruciani8563 3 года назад +1

    state boni è romanzato

  • @guidorojetti_humorouswriter
    @guidorojetti_humorouswriter 4 года назад

    Io e Beethoveen
    Inizia piano, come il pigro sciabordare notturno di un’onda che fluisce romanticamente leggiadra e silenziosa sul bagnasciuga al chiaro di luna. Ma presto avanza, e ritmando cresce, cresce, cresce inarrestabile come il dio Crono, Signore del Tempo, per poi elevarsi fino a sfidare la solennità del cielo, ma solo per incantare, stordendola di armoniosa grazia, la superbia degli dei. E s’innalza imponente come le opere architettoniche di Apollodoro di Damasco. Maestosa come il sorgere del Sole. Possente come la furia del titano Iperione. Inno alla gioia trionfale come l’inarrestabile marcia conquistatrice di Alessandro. Quindi ondeggia implacabile, elevando le sue note come uno tsunami pronto a sopraffare tutte le barriere culturali ed emozionali del genere umano. Se, ascoltando la Nona di Beethoven, non avvertissi un calore appassionante invadermi il petto, mentre il mio cuore esulta e la mia anima rinvigorisce, quale aria avrei respirato sino a oggi dal mio cielo? Se neppure una sola, fugace, commovente lacrima solitaria non si calasse furtiva da una fine-stra dei miei occhi per incanalarsi solcandone la gota... Se un sussulto di stupore non si sprigionasse nobile e solenne dalla mia anima in fiamme mentre il mondo, tutto intorno a me, si espande. Se neppure per un attimo mi fossi inebriato al vigore impetuoso e suadente di questa celestiale melodia da subirne l’identico, vertiginoso struggimento provato dalle vittime della sindrome di Stendhal rimirando un’opera d’arte d’incomparabile bellezza. Se il divino turbinio delle sue note non avesse permeato le mie orecchie e inebriato i miei sensi come il più appassionato degli amanti travolto nell’estasi traboccante di un tenero oblio. E se non l’avessi desiderata come armonioso sottofondo per impregnare d’impeto e di tenerezza gli spasimi sublimi di due anime soggiogate da un tripudio di slanci illanguiditisi nel delirio dei sensi in un’indimenticabile sinfonia di una notte d’amore. Se nulla di tutto questo mi avesse così solennemente pervaso, forse, non avrei ancora iniziato a vivere. O, forse, vivrei ancora nell’oscurità delle tenebre. Non attingerei alla libertà della Poesia. Non stupirei all’incanto della Bellezza. Non mi animerei del coraggio del Sentimento. Non possiederei la forza dell’Amore.