Ecco una nuova puntata di “Risposte da cani”. Questa volta andremo a vedere come funzionano gli alimentatori switching DC/DC Buck e cosa nascondono al loro interno. Fatemi sapere nei commenti i vostri dubbi, se vorreste altri video su questo argomento o semplicemente se questo episodio vi è piaciuto 😁
È così piacevole e rilassante guardare i tuoi video che uno tira l'altro. Io mi metto insieme a mio figlio di 8 anni e la magia è che capiamo tutti e due🤣😉. Complimenti, continua così, sei un grande! 👏👏👏
Ciao . Grazie per avermi fornito l indirizzo per vedere questo video... Non posso che dirti continua.👍🏻 Certo che però ci sono molti termini tecnici... Per uno che non è avvezzo...la vedo ardua.. Memorizzare simboli grafici a oggetti che non si sa come funzionino per se stessi o come sono fatti e cosa comporta il loro utilizzo... Il tutto porterebbe che potrebbero spaventarsi e desistere quanto prima... Chiedo se sarebbe utile indicare nome e funzione dei vari pezzetti... Per esempio la base bianca con bande laterali rosse e azzurre ove fai i tuoi collegamenti, come si chiama? Qui nel comune di Venezia ho trovato dei negozi che vendono queste minuterie, perché penso che a furia di sentirle nominare diventino così di volta in volta più facili da ricordare e allo stesso tempo più semplice capire ciò che vai a fare. Ma prima di fare acquisti e prove fisiche ...vorrei conoscere di più... Grazie ancora. 👍🏻
Ciao, grazie 😁 si questo video è pensato perché conosce già un po' di elettronica, i buck sono un argomento abbastanza "avanzato" dell'elettronica. Se ti interessa ho fatto una serie che si chiama "l'elettronica spiegata (da cani)" dove cerco di spiegare le basi e tutti i componenti uno alla volta, ormai ci sono parecchi video della serie sono arrivato alla puntata 14
poco tempo fa ho preso un alimentatore di ricambio per un commodore64, essendo switching provoca un disturbo nel segnale video... per sicurezza ho tolto il piccolo circuito switching e l'ho sostituito con uno lineare, ora tutto perfetto.
Ho iniziato da poco a seguit e i tuoi video sono fantastici. Verroi darti un consiglio, il tuo logo e molto simile a quello di atlab con molti piu iscritti, quindi consiglio di cambiarlo con un logo di un cane (o una cosa simile) rendiendo molto più semplice riconoscere e molto piu in linea con il nome Ps: da quando ho scoperto il tuo canale non mi perdo mai un video, somo meravigliosi XD
Grazie troppo gentile 😁 hai ragione il logo lo sto cambiando, ma non sono molto bravo in queste cose e sto ancora cercando di creare qualcosa di presentabile 😅
Grazie per il video, mi nasce una domanda pratica: se volessi alimentare 50 led semplici, come quello in video, messi tutti i parallelo prendendo alimentazione da un alimentatore a 5v, invece di mettere 50 resistenze in serie, 1 per ogni led, potrei metterci in mezzo, tra alimentatore e batteria di led, uno switching dc/dc regolato in uscita a 2,5V? A parte questo, il tema degli alimentatori switching è molto interessante
Grazie a te che segui i miei video 😁 per la tua domanda sui led in linea teorica si, nel senso che alimentando il led vicino alla tensione di soglia si "autolimita" la corrente come si può vedere dalla curva caratteristica. Il problema è che nella realtà anche in due led esattamente uguali la soglia non è esattamente la stessa e una piccola variazione di tensione significa una grande variazione in corrente ciò porterà alcuni led a illuminarsi di più di altri, se non addirittura nei casi limite proprio non accendersi o bruciarsi... Non parliamo poi se sono di colori e potenze differenti... Se ti interessa ne ho parlato un po' meglio nel video del "voltmetro" a diodi fai da te
Grazie per quest'altro bel video. Scusa la mia domanda (sicuramente banale per molti): che differenza c'è tra una induttanza ed un condensatore? Grazie se vorrai rispondere
Grazie 😁 le differenze sono tante sia costruttive che nel comportamento, di base possiamo dire che un condensatore immagazzina energia sotto forma di campo elettrico e si opporrà ai cambiamenti di tensione, mentre l'induttore immagazzina energia sotto forma di campo magnetico e si opporrà ai cambiamenti di corrente. Se vuoi approfondire l'argomento ci ho fatto due video dedicati 😁
Puoi spiegare meglio la funzione del diodo, ed eventualmente ci fai costruire il circuito didattico che hai fatto per esercitazioni pratiche che possiamo fare con l'oscilloscopio .
@@videodacani è un circuito che sto cercando di fare ma trovo veramente difficile capire il dimensionamento dei componenti. Puntavo a farne uno da 50V 5A non so come scegliere l’induttanza in particolare. I transistor mosfet (2) penso basta sceglierli che reggono 6A per stare sicuro. Mentre il dubbio sull’induttanza era il valore uH e se questo valore influenza la corrente in uscita o no e devo solo scegliere un filo in rame smaltato con un diametro sufficiente
@@Mattia-os2qz in realtà bisognerebbe tenere conto di tante cose per dimensionare un buck Dimensionarlo solo in nominale non basta, per esempio si dovranno tenere conto dei parassiti che porteranno a perdite di potenza e quindi calore da dissipare. La frequenza di funzionamento che può modificare risposte e comportamenti dei componenti. Per l'induttore poi bisogna tenere conto anche della minima corrente sul carico media (e non solo la massima), se funzionerà in dcm o CCM... Insomma un vero casino di formule e di cose da tenere conto... Se vuoi farla semplice però in internet so che esistono dei siti che ti aiutano a dimensionare i componenti di buck, boost... Partendo solo da tensione e corrente di ingresso e uscita facendo loro tutto il resto 😁
Posso chiederti il boost, inalzatore di tensione qual é la differenza tra ingresso e uscita per lavorare senza troppe perdite esempio se ho 12 volt può innalzare la tensione a 24? Senza che il book si danneggi?
@@MicheleBelcore ciao l'efficienza e quanto riesce ad aumentare la tensione dipende molto da come è progettato il boost (quale induttore è utilizzato, che frequenza di funzionamento, se comandato in pwm o PFM....) è un po' difficile dare una valore generico. Quello che ti posso dire che ho utilizzato boost che da 12v portavano l'uscita a 100V tranquillamente.
Ecco una nuova puntata di “Risposte da cani”. Questa volta andremo a vedere come funzionano gli alimentatori switching DC/DC Buck e cosa nascondono al loro interno. Fatemi sapere nei commenti i vostri dubbi, se vorreste altri video su questo argomento o semplicemente se questo episodio vi è piaciuto 😁
È così piacevole e rilassante guardare i tuoi video che uno tira l'altro. Io mi metto insieme a mio figlio di 8 anni e la magia è che capiamo tutti e due🤣😉. Complimenti, continua così, sei un grande! 👏👏👏
Grazie, non sai quanto mi fa piacere 😁
Grande come sempre.....
continua pure con i prossimi dispositivi molto apprezzati ed interessanti.....
Altro gran bel video. Complimenti c'è sempre qualcosa da imparare o cmq da approfondire. Ottime spiegazioni e esempi. 👏👏💪
spiegazione perfetta e comprensivissima. Grazie
Ciao . Grazie per avermi fornito l indirizzo per vedere questo video...
Non posso che dirti continua.👍🏻
Certo che però ci sono molti termini tecnici... Per uno che non è avvezzo...la vedo ardua..
Memorizzare simboli grafici a oggetti che non si sa come funzionino per se stessi o come sono fatti e cosa comporta il loro utilizzo... Il tutto porterebbe che potrebbero spaventarsi e desistere quanto prima...
Chiedo se sarebbe utile indicare nome e funzione dei vari pezzetti...
Per esempio la base bianca con bande laterali rosse e azzurre ove fai i tuoi collegamenti, come si chiama?
Qui nel comune di Venezia ho trovato dei negozi che vendono queste minuterie, perché penso che a furia di sentirle nominare diventino così di volta in volta più facili da ricordare e allo stesso tempo più semplice capire ciò che vai a fare.
Ma prima di fare acquisti e prove fisiche ...vorrei conoscere di più...
Grazie ancora. 👍🏻
Ciao, grazie 😁 si questo video è pensato perché conosce già un po' di elettronica, i buck sono un argomento abbastanza "avanzato" dell'elettronica. Se ti interessa ho fatto una serie che si chiama "l'elettronica spiegata (da cani)" dove cerco di spiegare le basi e tutti i componenti uno alla volta, ormai ci sono parecchi video della serie sono arrivato alla puntata 14
Grande, continua così 😀
ottima spiegazione come sempre!
Molto interessante 👏🤙🏻 come sempre riesci a semplificare cose difficili ✌️✌️
Con questi video fatti da cani riesco ad imparare moooolto
Bellissimo video!
poco tempo fa ho preso un alimentatore di ricambio per un commodore64, essendo switching provoca un disturbo nel segnale video... per sicurezza ho tolto il piccolo circuito switching e l'ho sostituito con uno lineare, ora tutto perfetto.
grazie per il video, spero che tratterai anche i flaibek
Saluti Francesco
Ho iniziato da poco a seguit e i tuoi video sono fantastici.
Verroi darti un consiglio, il tuo logo e molto simile a quello di atlab con molti piu iscritti, quindi consiglio di cambiarlo con un logo di un cane (o una cosa simile) rendiendo molto più semplice riconoscere e molto piu in linea con il nome
Ps: da quando ho scoperto il tuo canale non mi perdo mai un video, somo meravigliosi XD
Grazie troppo gentile 😁 hai ragione il logo lo sto cambiando, ma non sono molto bravo in queste cose e sto ancora cercando di creare qualcosa di presentabile 😅
Grande professore spieghi in maniera eccellente "ed è da cani" figuriamoci!? ❤
Grazie per il video, mi nasce una domanda pratica: se volessi alimentare 50 led semplici, come quello in video, messi tutti i parallelo prendendo alimentazione da un alimentatore a 5v, invece di mettere 50 resistenze in serie, 1 per ogni led, potrei metterci in mezzo, tra alimentatore e batteria di led, uno switching dc/dc regolato in uscita a 2,5V? A parte questo, il tema degli alimentatori switching è molto interessante
Grazie a te che segui i miei video 😁 per la tua domanda sui led in linea teorica si, nel senso che alimentando il led vicino alla tensione di soglia si "autolimita" la corrente come si può vedere dalla curva caratteristica. Il problema è che nella realtà anche in due led esattamente uguali la soglia non è esattamente la stessa e una piccola variazione di tensione significa una grande variazione in corrente ciò porterà alcuni led a illuminarsi di più di altri, se non addirittura nei casi limite proprio non accendersi o bruciarsi... Non parliamo poi se sono di colori e potenze differenti...
Se ti interessa ne ho parlato un po' meglio nel video del "voltmetro" a diodi fai da te
Grazie per quest'altro bel video.
Scusa la mia domanda (sicuramente banale per molti): che differenza c'è tra una induttanza ed un condensatore?
Grazie se vorrai rispondere
Grazie 😁 le differenze sono tante sia costruttive che nel comportamento, di base possiamo dire che un condensatore immagazzina energia sotto forma di campo elettrico e si opporrà ai cambiamenti di tensione, mentre l'induttore immagazzina energia sotto forma di campo magnetico e si opporrà ai cambiamenti di corrente. Se vuoi approfondire l'argomento ci ho fatto due video dedicati 😁
Ciao, posso chiederti che programma utilizzi per creare le animazioni con i disegni visti nel video ?
Ciao, faccio tutto con Davinci resolve (un programma molto completo e gratuito di editing video)
@@videodacani Grazie gentilissimo, magari quando puoi crea un video tutorial dedicato dove spieghi i vari passaggi. Ciao
Puoi spiegare meglio la funzione del diodo, ed eventualmente ci fai costruire il circuito didattico che hai fatto per esercitazioni pratiche che possiamo fare con l'oscilloscopio .
Bel video, non so se hai già trattato un circuito step up, sarebbe interessante anche quello 👍
Il boost lo vediamo prossimo video di risposte da cani 😁
@@videodacani è un circuito che sto cercando di fare ma trovo veramente difficile capire il dimensionamento dei componenti. Puntavo a farne uno da 50V 5A non so come scegliere l’induttanza in particolare. I transistor mosfet (2) penso basta sceglierli che reggono 6A per stare sicuro. Mentre il dubbio sull’induttanza era il valore uH e se questo valore influenza la corrente in uscita o no e devo solo scegliere un filo in rame smaltato con un diametro sufficiente
@@Mattia-os2qz in realtà bisognerebbe tenere conto di tante cose per dimensionare un buck
Dimensionarlo solo in nominale non basta, per esempio si dovranno tenere conto dei parassiti che porteranno a perdite di potenza e quindi calore da dissipare. La frequenza di funzionamento che può modificare risposte e comportamenti dei componenti. Per l'induttore poi bisogna tenere conto anche della minima corrente sul carico media (e non solo la massima), se funzionerà in dcm o CCM... Insomma un vero casino di formule e di cose da tenere conto... Se vuoi farla semplice però in internet so che esistono dei siti che ti aiutano a dimensionare i componenti di buck, boost... Partendo solo da tensione e corrente di ingresso e uscita facendo loro tutto il resto 😁
@@videodacani grazie, faccio fatica a trovarli, se ne conosci uno me lo linki?
@@Mattia-os2qz non riesco a mettere il link, ma conoscevo qualcosa che si chiamava wurth elektronik Red Expert
Posso chiederti il boost, inalzatore di tensione qual é la differenza tra ingresso e uscita per lavorare senza troppe perdite esempio se ho 12 volt può innalzare la tensione a 24? Senza che il book si danneggi?
@@MicheleBelcore ciao l'efficienza e quanto riesce ad aumentare la tensione dipende molto da come è progettato il boost (quale induttore è utilizzato, che frequenza di funzionamento, se comandato in pwm o PFM....) è un po' difficile dare una valore generico. Quello che ti posso dire che ho utilizzato boost che da 12v portavano l'uscita a 100V tranquillamente.
@@videodacani grazie
È altresì vero che siccome i filtri costano, gli alimentatori fatti come si deve siano la minoranza.
Ho capito! E questo significa che non è spiegato “da cani”
Semmai il condensatore tiene la tensione nel tempo,non si oppone
Che quindi è come dire che cerca di opporsi ai cambiamenti di tensione, se mantiene nel tempo la tensione ai suoi capi 😁
Ma mica sei il tizio si AT LAB, hai la voce e il modo di parlare uguale
In realtà no, siamo due persone differenti 😁. Ho anche conosciuto di persona Alessandro di AT Lab 😁