C'è molta confusione sulle definizioni delle basi e non solo, da addetto ai lavori devo segnalare che la definizione di olio vergine nella lubrificazione la sento ora per la prima volta, in lubrificazione le basi sono le seguenti: - Base minerale da crude oil (quella che chiami vergine) ed è il più economico in assoluto definita da API Gruppo 1, ha buone caratteristiche in generale ma dei limiti reologici il più penalizzante è il basso indice di viscosità e l'alta volatilità noak (se fluida). - Base minerale idroraffinata ottenute da basi minerale idrogenate sono migliori come reologia definita da API Gruppo 2 , costo leggermente superiore. - Base minerale idrotrattata chiamate basi HC (da idrocracking) sono il miglior compromesso e si avvicinano come reologia alle sintetiche vere , definite da API Gruppo 3, costo più alto ma sempre meno delle sintetiche . - Basi definite Gruppo 4 sono sintetiche PAO (se paraffiniche) oppure esteri carbossilici o Poliglicoli considerate a tutti gli effetti sintetiche sia in Germania che dai chimici. L'appartenenza ai vari gruppi è determinata dall'indice di viscosità e dal tenore di insaturi e saturi queste tabelle si trovano sul web e si possono consultare,. Gli oli delle competizioni (quindi anche F1 ) sono sicuramente tutti sintetici a base di PAO e/o esteri (in caso anche glicoli (Elf anni 90) , l'olio delle competizione deve sopratutto avere determinate caratteristiche reologiche che solo le basi sintetiche possono conferire, anche l'additivazione è particolare. Segnalo inoltre che che ci sono dei greggi e delle raffinerie pro-lube tarate per processare l'olio minerale e ci sarà sempre , inoltre il computo finale tra volume di olio esausto raccolto dai vari consorzi e volume di produzione di olio nuovo non è uguale quindi ci sarà sempre una quota di olio nuovo. Va anche detto che le basi rigenerate hanno raggiunto caratteristiche reologiche buone e sono sempre più impiegate , possono essere paragonabili alle gruppo 2 o 3 in alcuni casi. Chi sta scrivendo ha formulato e fatto assistenza sui campi di gare teams di F1 e motomondiale al top e questo per alcuni anni. Posso affermare con certezza che si possono formulare ottimi prodotti con basi minerali o HC per l'utilizzo normale ma con gradazione da 5W in su , per gli i lubrificanti di ultima generazione con gradazioni 0W8, 0W12, 0W16 e.W20 si è costretti a ricorrere alle basi sintetiche per motivi che ora è inutile spiegare.
Un ulteriore grandissimo vantaggio dato dalla maggiore frequenza del cambio olio deriva dal fatto che l'olio motore si degrada velocemente ed in modo irreversibile quando viene inquinato dal combustibile. Tale iettatura poco ha a che spartire con la qualità dell'lolio utilizzato giacché dipende in massima parte da alcune fase di funzionamento del motore. Un esempio è la partenza a freddo ed il periodo transitorio che ne segue prima che il motore/olio raggiunga la temperatura ottimale di funzionamento.
Confermo la considerazione finale 12:46, possiedo un fiat scudo 2.0jtd usato per la maggior parte del tempo a pieno carico per brevi tragitti ho utilizzato sempre olio minerale 15w40 (olio non consigliato) ma sempre sostituto ogni 6/7mila kilometri, ora il furgone ha circa 350 mila kilometri mai auto problemi di nessun tipo
Quindi tutti i produttori che commercializzano oli con percentuali discrete/alte di basi PAO ed Estere sono stupidi spendendo di più a produrli per avere le stesse qualità se non peggiori? Mi riferisco a oli per uso "normale" e non da competizione. Mha....
Buongiorno,io in passato mi ricordo che solo nelle lattine di olio della Esso c ' era scritto olio di provenienza non rigenerato. Mi aspetto un commento sull' olio della ESSO. Grazie mille. Ciao!
Non ho la competenza. Il massimo che ho fatto (se così si può dire) in campo aeronautico è stato il ripristino del motore Rotax dell'ultraleggero di un amico..
per un motore monocilindrico raffreddato ad aria quindi base vergine sembrerebbe piu' adeguato ,il mio meccanico mi consiglia 20/50 minerale lo stesso se non sbaglio delle harley
…un olio a base vergine ha un costo molto elevato perché i rincari sulle materie prime arrivano ad arrivare (all’utente finale) ad oltre il 3000 %. Se si ha modo di poter accedere ai listini dei distributori, si riesce ad acquistare ad un prezzo abbastanza ragionevole.
A questo punto la domanda sorge spontanea: come fanno a scrivere 100% sintetico se contiene olio rigenerato? Oppure 100% sintetico non significa intrinsecamente base vergine e quindi si può sfruttare questo termine per indicare anche la base rigenerata?
Gli oli HC (rigenerati tramite idrocracking) del gruppo 3 vengono indicati come 100% sintetici (tranne in Germania) perché le loro prestazioni sono equiparate a quelle di un olio 100% sintetico "vero". Mobil1 fece causa a CASTROL perché usava la dicitura 100% sintetico su oli rigenerati, ma CASTROL vinse la causa proprio perché anche se rigenerato, garantiva le stesse prestazioni di quello sintetico. La Germania è l'unico paese al mondo a vietare l'uso della dicitura 100% sintetico (VollSynth) sugli oli rigenerati di gruppo 3 (Tecnosynthese)
Ci si concentra su specifiche e marchi però si valuta poco la provenienza oggi c'è molto falso negli oli e materiale di consumo ,e visto che lavoro con le moto gli oli li prendo dalla rete ufficiale del marchio così per tutti i ricambi , ci sono marchi molto falsificati questo è un vero problema.
No. Considera poi che gli oli motore sono colorati apposta (verde, rosso, giallo, etc). A occhio vedi il colorante, non certo la chimica del lubrificante.
Mmmh su questo punto ho un parere discordante ovvero si che l'olio può essere rigenerato, si che molti produttori lo usano, ma non è che un olio base vergine costa per forza così tanto... In realtà la differenza tra una base HC ed una base PAO è da 2,5/3€ al litro a 6/7€ al litro circa quello che fa la differenza tra un olio competizione ed uno stradale sta nei pacchetti di additivi e nella quantità di estere utilizzato, ma non è che solo l'estere è una base Vergine, esiste PAO che è una base vergine sintetica, GTL è una base vergine di sintesi dal gas naturale, anche HC può essere vergine ovvero derivata dal petrolio e non da olii esausti... In genere negli olii premium di ogni produttore sono usate basi vergini, negli olii di fascia più bassa vengono usate basi rigenerate...
Gemini di Google mi riporta che l'olio di formula 1 ha un prezzo riservato, si possono fare solo delle ipotesi, quantificando una cifra di 10.000/50.000 euro a litro. Sarà vero?
Non ho alcuna informazione al riguardo, ma penso che "le voci" siano sempre da evitare a prescindere... Magari ci sono problemi, ma prima andrebbe capito perchè.
Cos'ha detto? Non è buono avere avere un olio con basi PAO...?😅😅😅😅😅 Andiamo con calma .. un olio con basi vergini ha una stabilità che un HC se lo sogna.. Poi continua ad insistere con un olio più fluido.. Mi deve dimostrare che un olio hc 0w20 è migliore di un 5w30 con basi pao di alta qualità..magari con un pacchetto additivi simile . Tra le due chi ha una base pao al contrario , ha una stabilità superiore lavorando con temperature medie di 110/130 gradi ..questo lo dimostrano i test.. che abbiamo fatto in Pakelo pre covid. Quindi lei afferma che un auto di ultima generazione che utilizza un olio 0w20 HC, ad esempio un diesel con temperature tra i 600 e i 900 gradi pur avendo un impatto molto elevato sull'olio che va a raffreddare tutti gli organi interessati alla lubrificazione adiacenti la camera...😅😅😅 rimane più stabile ed efficiente di un 5w30 a basi PAO? ANCHE NO! Le temperature dell'olio in un auto che viaggia in autostrada con un regimi di 2200/2500rpm sono come detto sopra sempre stabili tra i 110 e 130 gradi.. e un olio che ha delle caratteristiche chimico fisiche con una struttura frastagliata si aggrega maggiormente alle strutture di altri composti chimici contenuti nei vari pacchetti di additivi .. un hc con una struttura molecolare liscia è vero che nelle prime migliaia di km ha più efficienza dinamica tra i sedimenti , ma ha il pro di non legarsi in maniera ottimale ad alcune molecole essenziali per mantenere un adeguato film alle alte temperature. Quindi a suo dire un olio 0w20 lavorerebbe meglio di un 5w30 o 5w40😅😅😅😅?.... nel lungo periodo...assolutamente no. Infatti crea molti residui carboniosi per mezzo della volatilità dello stesso. Credo nemmeno in un lasso temporaneo abbastanza breve.. sia in molti casi così efficiente. Non so se lei ha capacità di visionare ed analizzare ciò che ha detto nel video... se ne ha la possibilità, lo faccia. Da fisico .. le posso garantire che deve lasciar perdere i rappresentanti che le fanno credere alla questione riguardante la green economy. Poi parla d'olio per le gare😂😂😂 Io ho sempre usato olio di ricino sin dagli anni 90 .. Oggi in molto casi è sempre lo stesso! Tranne gli ultimi anni dove la FIA ha posto dei paletti importanti.
@@diautor ecco un'altro inetto.. Se non avessi le basi di chimica non sarei qua di certo a discutere delle problematiche del caso. Sono un fisico matematico con master in nanostrutture e processi molecolari.. oltre a varie specializzazioni.. Sono quindi convinto di "capirne" qualcosa. Magari ho delle pecche nella grammatica italiana visto che sono cresciuto in Italia solo per i miei primi 8 anni , ho proseguito gli studi a Telaviv , ritornavo comunque tutte le estati dai miei nonni. Per il resto , sono pienamente convinto >> di ciò che dico! Non esistono tante aziende che hanno verificato lo stato fisico chimico di fatto se non replicato con i vari strumenti in laboratorio. E non è la stessa cosa. Ad esempio se faccio il tagliando di un auto e metto questa in un anello a varie medie es. 70,80,90,100,110,120,130,150,200km/h .. senza mai fermarsi.. o quasi. Si può notare che l'olio si comporta strutturalmente in modo molto differente da un uso comune. Il primo ossidante naturale è lo stesso ossigeno, che disgregazione le molecole.. Quindi quando qualcuno afferma che l'olio che producono "loro" può essere cambiato ogni 2 anni e 30000km è addirittura ogni 3 anni e 35000km .. raccontano solo stupidaggini. Basta un viscosimetro per capire lo stato primario dell'olio. Provate dopo un anno e vedrete che belle sorprese!
@@remind1932 L'inetto è motorista dal 1984 e di cazzate fatte dagli studiati ne ha viste parecchie...sulla carta è tutto bello e poi sul campo che si vede la bontà stata scritta sulla carta.
Buona sera, volevo chiederle informazioni sul Pakelo krypton racing 10w60...ne ho acquistato 4 litri per uso stradale, ho fatto bene a sceglierlo? Grazie in anticipo per la risposta...
@@diautor Non opero sulle carte , bensì in laboratorio.. Prima per un progetto con Exxonmobil presso i laboratori Bluechem in germania , poi con Rosneft a Cagliari e poi in biellorussia e anche presso Il Basic Chemicals and Plastics Research Centre di Mantova. Quindi lei può essere motorista .. io studio il comportamento dei fluidi internamente al motore... Qua si tratta di capire quali oli vanno bene per determinati motori e quali no! Sicuramente se le fa il motorista saprà che quando si rifà un motore le tolleranze non sono come quelle di produzione , tendono a mantenere margini più ampi.. quindi si possono usare oli più pesanti come struttura molecolare .. Di certo non un olio 0w20 lo si usava nelle gare di dragster perché i motori hanno tolleranze veramente esigue e devono dare il massimo in 400 metri .. tant'è che non hanno nemmeno l'impianto di raffreddamento.. L'unica cosa che conta è arrivare al traguardo per 3/4 gare .. per circa 3 minuti di gara in totale. Converrai con me che l'uso di un olio così volatile non ha di certo delle peculiarità egregie nel lungo periodo proprio per la sua struttura fisica altamente instabile. Tu da motorista quanti motori di ultima generazione hai visto usurati all'inverosimile?
condivido ogni singola parola, persone come te ce ne vorrebbero
Molto interessante, grazie Mox.
Molto interessata!
BEL DISCORSO BRAVO.
C'è molta confusione sulle definizioni delle basi e non solo, da addetto ai lavori devo segnalare che la definizione di olio vergine nella lubrificazione la sento ora per la prima volta, in lubrificazione le basi sono le seguenti:
- Base minerale da crude oil (quella che chiami vergine) ed è il più economico in assoluto definita da API Gruppo 1, ha buone caratteristiche in generale ma dei limiti reologici il più penalizzante è il basso indice di viscosità e l'alta volatilità noak (se fluida).
- Base minerale idroraffinata ottenute da basi minerale idrogenate sono migliori come reologia definita da API Gruppo 2 , costo leggermente superiore.
- Base minerale idrotrattata chiamate basi HC (da idrocracking) sono il miglior compromesso e si avvicinano come reologia alle sintetiche vere , definite da API Gruppo 3, costo più alto ma sempre meno delle sintetiche .
- Basi definite Gruppo 4 sono sintetiche PAO (se paraffiniche) oppure esteri carbossilici o Poliglicoli considerate a tutti gli effetti sintetiche sia in Germania che dai chimici.
L'appartenenza ai vari gruppi è determinata dall'indice di viscosità e dal tenore di insaturi e saturi queste tabelle si trovano sul web e si possono consultare,.
Gli oli delle competizioni (quindi anche F1 ) sono sicuramente tutti sintetici a base di PAO e/o esteri (in caso anche glicoli (Elf anni 90) , l'olio delle competizione deve sopratutto avere determinate caratteristiche reologiche che solo le basi sintetiche possono conferire, anche l'additivazione è particolare.
Segnalo inoltre che che ci sono dei greggi e delle raffinerie pro-lube tarate per processare l'olio minerale e ci sarà sempre , inoltre il computo finale tra volume di olio esausto raccolto dai vari consorzi e volume di produzione di olio nuovo non è uguale quindi ci sarà sempre una quota di olio nuovo.
Va anche detto che le basi rigenerate hanno raggiunto caratteristiche reologiche buone e sono sempre più impiegate , possono essere paragonabili alle gruppo 2 o 3 in alcuni casi.
Chi sta scrivendo ha formulato e fatto assistenza sui campi di gare teams di F1 e motomondiale al top e questo per alcuni anni.
Posso affermare con certezza che si possono formulare ottimi prodotti con basi minerali o HC per l'utilizzo normale ma con gradazione da 5W in su , per gli i lubrificanti di ultima generazione con gradazioni 0W8, 0W12, 0W16 e.W20 si è costretti a ricorrere alle basi sintetiche per motivi che ora è inutile spiegare.
Bravo , grande ottima spiegazione continua così, fantastico 😎
Un ulteriore grandissimo vantaggio dato dalla maggiore frequenza del cambio olio deriva dal fatto che l'olio motore si degrada velocemente ed in modo irreversibile quando viene inquinato dal combustibile. Tale iettatura poco ha a che spartire con la qualità dell'lolio utilizzato giacché dipende in massima parte da alcune fase di funzionamento del motore. Un esempio è la partenza a freddo ed il periodo transitorio che ne segue prima che il motore/olio raggiunga la temperatura ottimale di funzionamento.
Confermo la considerazione finale 12:46, possiedo un fiat scudo 2.0jtd usato per la maggior parte del tempo a pieno carico per brevi tragitti ho utilizzato sempre olio minerale 15w40 (olio non consigliato) ma sempre sostituto ogni 6/7mila kilometri, ora il furgone ha circa 350 mila kilometri mai auto problemi di nessun tipo
E l olio derivato dal gas, come dice Shell ????
Quindi tutti i produttori che commercializzano oli con percentuali discrete/alte di basi PAO ed Estere sono stupidi spendendo di più a produrli per avere le stesse qualità se non peggiori? Mi riferisco a oli per uso "normale" e non da competizione. Mha....
Il Pakelo non ha base totalmente vergine ?
Buongiorno,io in passato mi ricordo che solo nelle lattine di olio della Esso c ' era scritto olio di provenienza non rigenerato. Mi aspetto un commento sull' olio della ESSO. Grazie mille. Ciao!
Ciao Mox, puoi fare un video sulle caratteristiche dell'olio per motori a reazione aeronautici? Credo possa essere interessante, grazie e complimenti
Non ho la competenza. Il massimo che ho fatto (se così si può dire) in campo aeronautico è stato il ripristino del motore Rotax dell'ultraleggero di un amico..
Salve' lolio mototedi origine PAO o ESTER hanno sempre dentro olio esausti dentro .??
per un motore monocilindrico raffreddato ad aria quindi base vergine sembrerebbe piu' adeguato ,il mio meccanico mi consiglia 20/50 minerale lo stesso se non sbaglio delle harley
Hai praticamente distrutto le convinzioni della totalità dei blog / maranza / tuningari mondiali.
Ma scusa ma allora quando pakelo dichiara che usa basi vergini, dichiara il falso?
…un olio a base vergine ha un costo molto elevato perché i rincari sulle materie prime arrivano ad arrivare (all’utente finale) ad oltre il 3000 %.
Se si ha modo di poter accedere ai listini dei distributori, si riesce ad acquistare ad un prezzo abbastanza ragionevole.
Ciao moxgarage che olio consigli 5w30 con caratteristiche volkswagen 504.00/507.00 ? Grazie
A questo punto la domanda sorge spontanea: come fanno a scrivere 100% sintetico se contiene olio rigenerato? Oppure 100% sintetico non significa intrinsecamente base vergine e quindi si può sfruttare questo termine per indicare anche la base rigenerata?
L'olio sintetico è prodotto in laboratorio ,qualsiasi base essa sia.
@@diautor ti ringrazio per il chiarimento
Gli oli HC (rigenerati tramite idrocracking) del gruppo 3 vengono indicati come 100% sintetici (tranne in Germania) perché le loro prestazioni sono equiparate a quelle di un olio 100% sintetico "vero". Mobil1 fece causa a CASTROL perché usava la dicitura 100% sintetico su oli rigenerati, ma CASTROL vinse la causa proprio perché anche se rigenerato, garantiva le stesse prestazioni di quello sintetico. La Germania è l'unico paese al mondo a vietare l'uso della dicitura 100% sintetico (VollSynth) sugli oli rigenerati di gruppo 3 (Tecnosynthese)
Praticamente senza saperlo quello che ho sempre fatto , oli da supermercato cambiati spesso max ogni anno ,per ora mai avuto un problema.
Ci si concentra su specifiche e marchi però si valuta poco la provenienza oggi c'è molto falso negli oli e materiale di consumo ,e visto che lavoro con le moto gli oli li prendo dalla rete ufficiale del marchio così per tutti i ricambi , ci sono marchi molto falsificati questo è un vero problema.
Per la mia auto Honda utilizzo l'olio consigliato marchiato Honda 0w20. È un olio rimarchiato?
Di certo non nessun costruttore fa oli. Sono accordi commerciali che ogni marchio auto/moto fa con un produttore d'olio.
il discorso vale solo per gli oli motore delle motociclette?
Quindi tra un olio Gruppo3 e un Gruppo4 c'è solo una differenza del... 5% (di base "vergine" sul 4 rispetto al 3)?
Quando sono stati introdotti gli oli a base rigenerata?
Ciao, volevo chiederti se da colore dell’olio nuovo (ad esempio: più scuro o più chiaro) si riesce a capire se è di qualità più alta o più bassa.
No. Considera poi che gli oli motore sono colorati apposta (verde, rosso, giallo, etc). A occhio vedi il colorante, non certo la chimica del lubrificante.
@@moxgarage grazie
Mmmh su questo punto ho un parere discordante ovvero si che l'olio può essere rigenerato, si che molti produttori lo usano, ma non è che un olio base vergine costa per forza così tanto... In realtà la differenza tra una base HC ed una base PAO è da 2,5/3€ al litro a 6/7€ al litro circa quello che fa la differenza tra un olio competizione ed uno stradale sta nei pacchetti di additivi e nella quantità di estere utilizzato, ma non è che solo l'estere è una base Vergine, esiste PAO che è una base vergine sintetica, GTL è una base vergine di sintesi dal gas naturale, anche HC può essere vergine ovvero derivata dal petrolio e non da olii esausti... In genere negli olii premium di ogni produttore sono usate basi vergini, negli olii di fascia più bassa vengono usate basi rigenerate...
Gemini di Google mi riporta che l'olio di formula 1 ha un prezzo riservato, si possono fare solo delle ipotesi, quantificando una cifra di 10.000/50.000 euro a litro. Sarà vero?
Non lo so, ma 50k mi sembra davvero esagerato (pure 10K). Ho imparato però a non stupirmi di ciò che non so...
Andremo ? Dove ?
Cosa ne pensi delle voci per cui i lubrificanti raccomandati per le auto del gruppo fiat e usati in primo impianto sono di pessima qualità?
Non ho alcuna informazione al riguardo, ma penso che "le voci" siano sempre da evitare a prescindere... Magari ci sono problemi, ma prima andrebbe capito perchè.
E gli oli completamente sintetici sono di base Vergine? e i Racing 10w60 ?
L'olio sintetico è prodotto in laboratorio ,qualsiasi base essa sia.
@@diautorgrazie
Salve, esistono basi rigenerate API gruppo 3?
API (American Petroleum Institute)è un ente che identifica le specifiche tecniche dei lubrificanti,non ha niente a che vedere con le basi dell olio.
Ciao Mox, ho sentito parlare che esistono leggi europee che obbligano i produttori ad usare una percentuale di rigenerato.
Cos'ha detto?
Non è buono avere avere un olio con basi PAO...?😅😅😅😅😅
Andiamo con calma .. un olio con basi vergini ha una stabilità che un HC se lo sogna..
Poi continua ad insistere con un olio più fluido..
Mi deve dimostrare che un olio hc 0w20 è migliore di un 5w30 con basi pao di alta qualità..magari con un pacchetto additivi simile .
Tra le due chi ha una base pao al contrario , ha una stabilità superiore lavorando con temperature medie di 110/130 gradi ..questo lo dimostrano i test.. che abbiamo fatto in Pakelo pre covid.
Quindi lei afferma che un auto di ultima generazione che utilizza un olio 0w20 HC, ad esempio un diesel con temperature tra i 600 e i 900 gradi pur avendo un impatto molto elevato sull'olio che va a raffreddare tutti gli organi interessati alla lubrificazione adiacenti la camera...😅😅😅 rimane più stabile ed efficiente di un 5w30 a basi PAO?
ANCHE NO!
Le temperature dell'olio in un auto che viaggia in autostrada con un regimi di 2200/2500rpm sono come detto sopra sempre stabili tra i 110 e 130 gradi.. e un olio che ha delle caratteristiche chimico fisiche con una struttura frastagliata si aggrega maggiormente alle strutture di altri composti chimici contenuti nei vari pacchetti di additivi .. un hc con una struttura molecolare liscia è vero che nelle prime migliaia di km ha più efficienza dinamica tra i sedimenti , ma ha il pro di non legarsi in maniera ottimale ad alcune molecole essenziali per mantenere un adeguato film alle alte temperature.
Quindi a suo dire un olio 0w20 lavorerebbe meglio di un 5w30 o 5w40😅😅😅😅?.... nel lungo periodo...assolutamente no.
Infatti crea molti residui carboniosi per mezzo della volatilità dello stesso.
Credo nemmeno in un lasso temporaneo abbastanza breve.. sia in molti casi così efficiente.
Non so se lei ha capacità di visionare ed analizzare ciò che ha detto nel video... se ne ha la possibilità, lo faccia.
Da fisico .. le posso garantire che deve lasciar perdere i rappresentanti che le fanno credere alla questione riguardante la green economy.
Poi parla d'olio per le gare😂😂😂
Io ho sempre usato olio di ricino sin dagli anni 90 ..
Oggi in molto casi è sempre lo stesso!
Tranne gli ultimi anni dove la FIA ha posto dei paletti importanti.
Continui a fare il fisico...qui si tratta di chimica...
@@diautor ecco un'altro inetto..
Se non avessi le basi di chimica non sarei qua di certo a discutere delle problematiche del caso.
Sono un fisico matematico con master in nanostrutture e processi molecolari.. oltre a varie specializzazioni..
Sono quindi convinto di "capirne" qualcosa.
Magari ho delle pecche nella grammatica italiana visto che sono cresciuto in Italia solo per i miei primi 8 anni , ho proseguito gli studi a Telaviv , ritornavo comunque tutte le estati dai miei nonni.
Per il resto , sono pienamente convinto >> di ciò che dico!
Non esistono tante aziende che hanno verificato lo stato fisico chimico di fatto se non replicato con i vari strumenti in laboratorio.
E non è la stessa cosa.
Ad esempio se faccio il tagliando di un auto e metto questa in un anello a varie medie es. 70,80,90,100,110,120,130,150,200km/h .. senza mai fermarsi.. o quasi.
Si può notare che l'olio si comporta strutturalmente in modo molto differente da un uso comune.
Il primo ossidante naturale è lo stesso ossigeno, che disgregazione le molecole..
Quindi quando qualcuno afferma che l'olio che producono "loro" può essere cambiato ogni 2 anni e 30000km è addirittura ogni 3 anni e 35000km .. raccontano solo stupidaggini.
Basta un viscosimetro per capire lo stato primario dell'olio.
Provate dopo un anno e vedrete che belle sorprese!
@@remind1932 L'inetto è motorista dal 1984 e di cazzate fatte dagli studiati ne ha viste parecchie...sulla carta è tutto bello e poi sul campo che si vede la bontà stata scritta sulla carta.
Buona sera, volevo chiederle informazioni sul Pakelo krypton racing 10w60...ne ho acquistato 4 litri per uso stradale, ho fatto bene a sceglierlo? Grazie in anticipo per la risposta...
@@diautor Non opero sulle carte , bensì in laboratorio..
Prima per un progetto con Exxonmobil presso i laboratori Bluechem in germania , poi con Rosneft a Cagliari e poi in biellorussia e anche presso Il Basic Chemicals and Plastics Research Centre di Mantova.
Quindi lei può essere motorista .. io studio il comportamento dei fluidi internamente al motore...
Qua si tratta di capire quali oli vanno bene per determinati motori e quali no!
Sicuramente se le fa il motorista saprà che quando si rifà un motore le tolleranze non sono come quelle di produzione , tendono a mantenere margini più ampi.. quindi si possono usare oli più pesanti come struttura molecolare ..
Di certo non un olio 0w20 lo si usava nelle gare di dragster perché i motori hanno tolleranze veramente esigue e devono dare il massimo in 400 metri .. tant'è che non hanno nemmeno l'impianto di raffreddamento..
L'unica cosa che conta è arrivare al traguardo per 3/4 gare .. per circa 3 minuti di gara in totale.
Converrai con me che l'uso di un olio così volatile non ha di certo delle peculiarità egregie nel lungo periodo proprio per la sua struttura fisica altamente instabile.
Tu da motorista quanti motori di ultima generazione hai visto usurati all'inverosimile?
Io uso olio a base troia