Questo è un video veramente molto chiaro e completo sull’argomento. Molti canali di acquariofilia si limitano a ripetere a pappagallo cose scritte e dette da qualcun altro. Qui invece è evidente l’intenzione andare in profondità dei concetti e motivare tutto con rigore scientifico.
il video migliore di sempre!!! ne avevo visti a bizzeffe ma solo con questo ho cpt esattamente certi aspetti sulla quale commettevo errori. mille grazie
Sei un grande, come mai ho i po4 e no3 sempre a 0 anche se li aggiungo sovente ho un 60 lt molti pesci da fondo, tanto muschio Vallisneria mini , egeria, anubias, e bucephalandre lamandau erogo 9 bolle min co2 e fertilizzo con ferropol 4 ml e af macro npk ogni 2 sett ma ora le anubias si stanno riempendo di gsa puntiformi verdi come faccio?
Ti faccio anche io i complimenti per il video. Ho una vasca gestita con refugium, vorrei chiederti se la gestione delle alghe superiori nel refugium è la stessa che hai descritto per il dolce. Grazie
Ciao! certamente; i cicli biologici che ho descritto sono identici sia per ambiente dolce che marino. Analogamente alle piante e alle alghe semplici, anche le macroalghe agiscono come fitodepuranti, sottraendo nitrati, fosfati, metalli pesanti, silicati ecc. Trovi anche altri video nel canale che parlano nello specifico dell'argomento "alghe" in acquario marino.
15:00 In questa vasca quanti watt/litro di illuminazione hai? La plafoniera di quale gradazione kelvin è? Ho paura che mettendo una 6500 K in un acquario asiatico con tannini possa stonare alla vista.
Prima di farti un paio di domande,mi volevo complimentare con te per come riesci a catturare l'attenzione con i tuoi video,frutto di studio,esperienza e tanta passione.BRAVO!!!Volevo chiederti, avendo un acquario da 110 litri netti in maturazione da 12 giorni,se è il caso di cambiare parte dell'acqua per raggiungere subito i valori che desidero volendolo allestire con cardinali e ramirezi.attualmente ho in vasca 3 anubis bonsai,1 limnophila sessiflora,1 hygropila polismerma e fondo inerte. i valor ial 16/3 sono ph8,kh8,gh11 nitriti e nitrati ancora assenti.la seconda domanda è se devo gia fertilizzare e se si cosa mi consigli.grazie!!!
Ciao! Ti ringrazio per i complimenti! Allora, in maturazione sono permessi i rabbocchi (con osmosi), ma non i cambi, per un motivo molto semplice: si andrebbero a rimuovere NH3 ed NO2 che si stanno formando in vasca, togliendo il cibo di bocca ai batteri nitrosanti e nitrificanti e rischiando di ritrovarsi una flora batterica deboluccia. Una volta maturata potrai fare tutti i cambi del caso: ti consiglio nel tuo caso un cambio piuttosto corposo del 65% con osmosi, così da arrivare subito a KH3 e non sprecare tempo e osmosi. Assolutamente sì! In maturazione si fertilizza eccome, a differenza di quel che si dice spesso in giro. Assicurati di mantenere i nitrati intorno ai 10 mg/l con un fertilizzante nitrico come il TNC complete, il JBL NPK Macroelements o la linea Seachem Flourish e non avrai problemi di alghe.
@@takoreef9054 dato che avevo intenzione di prendere i prodotti della seachem,per ora prendo solo il flourish? Altra domanda,avendo poca luce(12.5 w,1770 lumen)sapresti consigliarmi il fotoperiodo da impostare correttamente?ora sto dando 5 ore di luce inclusi 30 minuti in accensione e 30 in spegnimento di dinsisolvenza + 3 ore di fase lunare.in privato ti avevo scritto in maniera dettagliata l'acquario e le mie richieste,mi dispiace che ti sto facendo domande a raffica qui,ma ci tengo grazie alla tua esperienza a fare le cose nella maniera corretta.grazie ancora
ciao complimenti per la narrazione al top. volevo farti una domanda, nel video tu consigli il flourish come fertilizzante con un giusto rapporto tra nitrati e fosfati, ma guardando le istruzioni nel loro sito,dice che e assente. ho capito male io? grazie
Ciao! Grazie dei complimenti! Il Seachem Flourish base contiene tutti i macro, quindi Azoto, Fosforo e Potassio. Sul sito c'è scritto che non contiene livelli significativi di NO3 e PO4, non che non li contiene. Questo perché il flourish è una buona base di partenza, ma è anche pensato per essere accompagnato dagli altri prodotti della linea come il Nitrogen o il Phosphorus, così da dosare singolarmente gli elementi.
Ciao bellissimo il video come tutti quelli che fai ma mi è sorta una domanda: al minuto 2:30 dici che lo ione ammonio e ammoniaca con un ph 7.5 sono di simili quantità. Ma sono di simili quantità a un ph di 9.25, vero? Spero che tu mi risponda Grazie mille gentilissimo Gioele
Ciao! Sì esatto, nel video sull'equilibrio ammonio-ammoniaca, vista la pericolosità, dico di immaginarseli in quantità simili a 7.5 perché a quel pH l'ammoniaca supera l'1%, malgrado in realtà siano a concentrazioni simili a pH ben più alti.
Io ho del photos in vasca, ha la stessa funzione delle piante acquatiche? Naturalmente a parte la produzione di ossigeno, che non essendo una pianta immersa, non produrrà...
Ciao! A mio avviso l'allestimento per Discus deve prevedere un grande spazio per il nuoto, un sottile strato di sabbia fine e qualche radice o tronco. Ricoprirei i tronchi e gli arredi con piante epifite (come Microsorum), ma lascerei il grosso della fitodepurazione a qualche pianta galleggiante come Salvinia sp che ombreggerebbe anche la vasca. Eviterei le classiche piante a stelo che accumulerebbero particolato con le radici. Nel caso di Discus è fondamentale un'acqua molto pulita, di conseguenza grossi filtri biologici e frequenti cambi d'acqua che porteranno via con se anche nitrati ed altri inquinanti.
CIAO ho fatto ora il test no3 e dopo una settimana non sono ancora a 10.Come sai ho somministrato 2+2 ml di Easy life Nitro,come devo somministrare il Nitro Easy per raggiungere i 10 mg /l. Penso 2ml ogni 2 giorni.Easy life Nitro incrementa,la concentrazione di no3-di 2,0mg/l e la concentrazione di K di 1,3 mg/l. ( 2ml ogni 100 litri ) Io ho 50 litri netti
Ciao! Se hai tutti i requisiti descritti nel video puoi coltivare qualsiasi specie, soprattutto quelle dell'elenco a fondo video (con l'unica variabile del fondo fertile richiesto da alcune piante). Come quantità tutte quelle che ci stanno o quelle previste dall'allestimento studiato per le specie animali ospitate.
Ciao scusa bel video, Volvo sapere se posso fertilizzare con il seschem fluorish a dose ridotta perché posseggo caridine e mettere nitrogen é phosporus per integrare n03 e p04 Grazue
Ciao! Certo, Nitrogen e Phosphorus della Seachem hanno unicamente Azoto, fosfoto e potasiio, quindi nessun rischio di metalli pesanti. Puoi usarli liberamente.
Non ho visto un video migliore di questo...sei veramente un Drago. Le capacità depurante delle piante è superiore rispetto a quelle delle alghe, ma devono essere messe nelle condizioni giuste per poter lavorare altrimenti le alghe che sanno arrangiarsi meglio prendono il sopravvento. Se sto dicendo una cosa giusta, potresti fare un video in cui spieghi la legge del minimo delle piante? Sono molto interessato in particolare alla relazione che c'è tra piante e abbassamento del KH ad opera "anche" di quest'ultime...ho paura di avere nozioni sbagliate e vorrei sentire le tue considerazioni. Perché non basta mettere solo delle talee di pothos o piante galleggianti...magari avranno un accesso illimitato alla CO2 ma la loro capacità di smaltire rapidamente nitrati e fosfati dipende inequivocabilmente dall'elemento più carente in vasca. Ecco perché appunto poi spuntano lo stesso le alghe che invece sono meno esigenti ... Credo che tutta la comunità ti sarebbe molto grata se in un video ci spiegassi come "leggere" correttamente le carenze delle piante e come integrarle senza commettere disastri ecologici in vasca al fine di metterle veramente nella condizione di essere fitodepuranti.
Ti ringrazio. Dipende dalle condizioni! Le alghe essendo molto più semplici ad adattabili delle piante possono crescere e fitodepurare anche in condizioni dove le piante perirebbero. Per questo motivo vengono spesso riconosciute come più "furbe" nel mangiare inquinanti. Le piante sono piuttosto slegate dall'assorbimento dei sali coinvolti nel KH (bicarbonati di Calcio e Magnesio) quanto più assorbono dall'acqua NPK e altri elementi in piccolissime quantità. Si, magari un video sulla legge del minimo sarebbe utile, ti ringrazio del consiglio!
@@takoreef9054 io amo i discus...il mio ultimo allestimento ha un filtro avviato da due anni quindi si suppone maturo. Ho viaggiato sempre con kh 0 pur effettuando cambi con acqua d'osmosi trattata con i sali...e mi è stato detto che il kh viene succhiato dall'attività dei batteri e delle piante. Ovviamente quando reintegro i sali lo faccio poco alla volta perché non voglio creare sbalzi repentini...però dopo 2 settimane di rabbocchi sono riuscito solo oggi a portare gradualmente il kh a 3 e ora sono curioso di vedere quanti giorni mi dura senza l'integrazione giornaliera di piccole dosi di sali... Quindi mi chiedo, cosa altro potrebbe essere se non le piante ed il filtro biologico a succhiare il kh?
@@brankhaykhondar1195 La capacità filtrante biologica la si misura con il test degli NO2, se questi sono a zero il filtro funziona, diversamente è sottodimensionato o non maturo. I cationi del KH vengono assorbiti unicamente dai colloidi della torba o dai fondi allofani (akadama ad esempio), le attività batteriche non li consumano, bisogna ricercare la causa altrove. In ogni caso KH 0 per dei Discus non è affatto male, considerando che in natura vivono a pH 4/5
@@takoreef9054 sono perfettamente d'accordo con questo...ma in testa mia volevo alzare il kh non per i discus ma per mettere le piante in condizioni ideali per lavorare convinto che succhiavano il kh dal carbonato di calcio....infatti non sarei mai salito sopra kh3 né tanto meno mi sbatteró più di tanto se no. Serve ad aiutare le piante a depurare meglio l'acqua. Oltretutto mi conviene avere un ambiente acido perché dovrei agevolarle... evidentemente la mia pothos avrà carenze di altri elementi e non so diagnosticarle per ora. Devo metterla nella condizione di succhiare i fosfati che ho in vasca che invece sono alti...
@@brankhaykhondar1195 Alle piante non frega molto del KH, gli interessa il pH (in funzione dell'equilibrio ammonio/ammoniaca), macro (soprattutto azoto) e luce. In ogni caso le capacità fitodepuranti della Photos sp. sono piuttosto blande in quanto pianta a lenta crescita.
Ciao complimenti io ho un acquario amtra da 18 litri lo ho comprato e di serie ce un led da 3 watt é troppo potente? Ho solo delle sessiflore che stanno crescendo abbastanza bene. Xo voglio capire se va bene oppure no grazie
Ciao! 3 watt su 18 litri lordi sono 0.2 watt/litro led. Il rapporto ideale è almeno 0.4/0.5 watt/litro. Implementa l'illuminazione con altri 5 watt led e sarà perfetto.
Ciao, complimenti x il video, veramente molto istruttivo, al punto che mi ha fatto scrivere al canale. Eh eh.. Una domanda: ho un acquario senza co2 e trovo difficile mantenere il ph intorno a 7.5. Come sappiamo con un ph alcalino le piante fanno fatica ad assorbire i nutrienti in vasca. Ora, come posso tenerlo su 7,5 senza co2 e senza torba? Solo con acqua d'osmosi secondo te riesco? Oppure? Altre soluzioni? Perché ho visto acquari pieni di piante belle rigogliose a cui non é mai stata la co2. Grazie
Ciao! In realtà a pH 7.5 la situazione non è così pessima per le piante, si possono tranquillamente coltivare con splendidi risultati e avere un vasca super folta; i nutrienti verranno comunque consumati con una certa foga. Solo tagliando l'acqua con osmosi si può avere anche l'effetto contrario: il KH è un tampone bilaterale, ovvero evita le oscillazioni di pH sia verso il basso, sia verso l'alto. Questo significa che ammorbidendo l'acqua non è scontato che il pH scenda. Va sperimentato sulla propria acqua di rete e si vede come cambia il pH in base al taglio percentuale con osmosi.
@@takoreef9054 Ciao, grazie per la risposta. Forse mi sono spiegato male. Ora ho un ph di 8.3 e vorrei scenderlo a 7,5 ma senza usare la co2. Come potrei fare?
@@maxpalermo5375 Ahh, ora capisco. Quasi sicuramente un taglio con osmosi può farlo scendere. Ti consiglio di provare nel piccolo, quindi per esempio tagliare 200ml della tua acqua di partenza a pH 8.3 con 100ml di osmosi, poi con 200ml e vedere ogni volta come reagisce il pH.
@@takoreef9054 Si infatti, meglio fare delle piccole prove. Un'ultima cosa: se aggiungo dei sali x aumentare un valore, ad es. Il gh, dopo quanto tempo posso fare il test x vedere se questo valore è aumentato?
Ciao, complimenti per l’interessantissimo video. Sono un neofita e ho cercato di documentarmi sull’acquario naturale, in particolare ho letto un libro sul metodo Walstad, dove alla base c’è appunto un substrato di terriccio da giardino e non serve immissione di CO2. Sto cercando di impostare una vasca con questo sistema, secondo te quali sono i range di valori ottimali di KH, GH e PH per una buona crescita delle piante, dando per scontato di avere una corretta illuminazione? Sul libro si consiglia l’acqua dura ma non vengono specificati questi parametri e io non sono ferratissimo in chimica. So che dipende anche dai pesci che si andranno ad inserire però io vorrei utilizzare acqua di rete e inserire pesci di conseguenza, puntando sulla crescita ottimale delle piante. La mia acqua di rete ha questi valori: kh 10, gh 12, pH8; Non so, ho letto un sacco di cose e molti consigliano di tagliarla con acqua di osmosi per arrivare ad un kh di 7-8 e tenere il pH vicino a 7. Che ne pensi? Nelle tue vasche utilizzi esclusivamente acqua di rete? Grazie mille davvero.
Ciao! Sebbene io sia il primo a realizzare vasche definibili "low-tech", non condivido parecchie delle cose affermate da Walstad nei suoi testi, come l'assenza di un filtro biologico (cuore di ogni sistema acquatico), o ancora l'utilizzo necessario di acqua dura per i minerali destinati alle piante. Proprio su quest'ultimo punto, sappiamo benissimo che l'equilibrio ione ammonio-ammoniaca avvantaggia le piante a pH sub acidi, con valore di pH preferito da esse pari a 6.5, quindi tutt'altro che acqua dura. Ilare il fatto che il fulcro dei saggi di Walstad sia la realizzazione di un sistema "naturale", quando appunto in natura gli specchi d'acqua con durezze alte sono rarissimi; la maggior parte dei pesci tropicali vive in acque tenerissime (KH spesso a zero), acide e ricche di vegetazione. Il pH 6.5 senza l'erogazione di CO2 lo si ottiene necessariamente con KH 3 o inferiore (il GH poco conta) e con l'aggiunta di acidi deboli naturali (catappa, torba ecc). Questo solo se vuoi delle piante al top, a pH 8 crescono comunque bene, ma probabilmente in modo meno eccelso. Quindi ti consiglio di non crucciarti troppo per queste cose; se non vuoi lavorare con acqua d'osmosi scegli delle specie animali che vivano bene nei tuoi valori dell'acqua di rete (come i poecilidi), piantuma molto la vasca e installa un buon filtro biologico capace di smaltire il carico organico. Nelle mie vasche utilizzo in rapporti diversi acqua d'osmosi e rubinetto a seconda del biotopo ricreato: nell'asiatico KH 3 e pH 6.5, nel sud americano KH 0 pH 5, nel mastello dei carassi eteromorfi KH 6 e pH 7.5
@@takoreef9054 intanto grazie per la spiegazione. Condivido pienamente infatti mi sono dotato di impianto per acqua osmotica con l’intento di andare a tagliare la mia acqua di rete in modo da avere un kh più basso...la mia intenzione era di arrivare ad avere un pH sul 6,9-7, (che è meglio di 8 della mia acqua di rete) ma da quanto ho capito sarà difficile ottenerlo senza immissione artificiale di CO2...per ottenere un pH di 6,9-7 acidificando con catappa o pigne di ontano dovrei necessariamente arrivare ad un kh di 3 o è possibile stare anche un po’ più su tipo sul 5-6? Grazie mille davvero! Ps: ho visto tanti video ma guardando il tuo si intuisce subito che sei molto ferrato sull’argomento, quindi complimenti
@@francescogroppi2218 Dunque, il KH è un tampone bilaterale, questo vuol dire che impedisce le oscillazioni di pH sia verso il basso, sia verso l'alto. Non è raro vedere il pH di alcune acque di rete salire, anziché scendere, dopo dei tagli di osmosi. Io in ogni caso ti consiglio di provare nel piccolo, magari in un bicchiere: visto che hai KH 10 dal rubinetto, taglia 50 e 50 con osmosi, arrivi a KH 5 e vedi come si comporta il pH e poi agisci di conseguenza. Per arrivare a pH 7 potrebbe anche bastare un kH di 4 o 5, ma per scendere sotto è necessario un KH più basso.
Ciao, ho un acquario di 50 litri netti. Ho strapieno di piante Limnophila-sessiliflora, ho anche i nitrati a 0. Da domenica sto fertilizzando easy life nitro, 2 ml lunedì e 2 ml mercoledì. La prossima domenica faccio i test no3, cosa né pensi per aumentare questi nitrati? Po4 1mg/L. Sto somministrando ogni giorno easy life carbon 2ml ogni giorno. Fammi sapere
Ciao! Easy life nitro contiene sia azoto che potassio, quindi è buono. Misura il valore di NO3 e mantienilo intorno ai 10 mg/l. Il carbon va bene anch'esso, ma sempre se i requisiti fondamentali di luce e nutrienti sono rispettati
Ciao! Per i problemi di fosfati abbondanti la soluzione migliore è quella di alzare i nitrati ristabilendo il rapporto Redfield 10:1, così da permettere alle piante a crescita rapida (che chiaramente devono essere sempre abbondanti) di assorbire entrambi nelle giuste quantità. Il tutto può essere accompagnato con cambi d'acqua avente un basso contenuto di PO4.
Ciao, sto allestendo un acquario da 300 litri e vorrei dedicarlo a discus, vorrei lasciare la vasca vuota ed allestire un ATS. Secondo te e sostenibile? Che alga mi consiglieresti?
Ciao! Quindi hai intenzione di realizzare una sump? La fitodepurazione remota è fattibilissima ed anche molto consigliata in allestimenti di questo tipo. Se userai l'ATS le alghe cresceranno da sole sullo schermo illuminato, se invece vorrai un refugium ti consiglio di caricarlo a Ceratophyllum
Ritorno sui tuoi video quando cerco risposte esaustive. Questa volta, volevo raccontarti un altro problema. Siamo davvero sicuri che i test NO3 delle aziende siano affidabili? Ho personalmente creato una soluzione con 30mg/l di nitrati, ne ho misurato la concentrazione con test di 3 aziende diverse (conosciutissime) e i risultati sono stati abominevoli. Il più deludente, mi ha segnato 0mg/l di no3. Gli altri 2 mi hanno dato un valore di 15mg/l.....quindi la metà. Mi chiedo allora...le aziende del settore ci prendono in giro?
I test a reagente hanno per definizione e concezione un grande margine di errore: uno strumento professionale per la determinazione quantitativa delle sostanze non può avere un costo di una decina di euro, ma più probabilmente di decine di migliaia di euro. La proprietà che ci interessa di più in realtà è l'accuratezza dello strumento, non la precisione. Ci interessa che a parità di campione il risultato mostrato dal test sia il medesimo, indipendentemente da quanto questo sia vicino al valore vero. Come la hai preparata la soluzione a titolo noto di 30mg/L di NO3?
@@takoreef9054 con del nitrato di potassio ordinato da una farmacia. Ho diluito 100gr in una bottiglia da 1,5 per ottenere una soluzione dalla quale attingere per fertilizzare periodicamente. Da questa soluzione ho prelevato 2ml e li ho aggiunti in 3lt di acqua osmotica...secondo i miei calcoli la soluzione avrebbe dovuto contenere 27mg/l di nitrati e 17mg/l di potassio. La cosa bella è che il test del potassio li ha confermati. Mentre quello dei nitrati, ne ha trovati la metà. Constatarlo mi ha lasciato molto l'amaro in bocca
Domanda. Se è vero che le piante lavorano meglio in ambiente acidofilo, volevo sapere se i batteri in condizioni di pH 5,5 lavorano semplicemente di meno oppure l'acidità dell'ambiente li uccide. Una volta ho letto di una gestione a pH acido di vasche che se non sbaglio sfrutta l'azione dei funghi...non vorrei dire una fesseria ma se non sbaglio era la gestione OTRAC? Ti dispiacerebbe fare un po' più di chiarezza per favore?
A pH 5.5 i batteri ancora ci sono (è il normale pH dell'acqua piovana con CO2 disciolta) e non hanno grossi problemi, sicuramente avranno meno da mangiare per equilibrio ammonio/ammoniaca, ma non smettono di lavorare. Quando andiamo sotto il 4.5 iniziano a perire e lavorare male, ma ci sono comunque altri ceppi e forme di vita disposte a mineralizzare la sostanza organica. La gestione OTRAC non sarebbe nulla di diverso dal mantenimento dei pesci acidofili a valori naturali, quindi KH rasenti lo zero e pH moderatamente acidi.
@@takoreef9054 no escludiamo l'utilizzo di acidificanti...solo kh 0. Non credo serva realmente a qualcosa scendere sotto il ph5... nemmeno alle piante forse. E soprattutto con un kh 0 il pH di quanto può oscillare durante la giornata? O resta sempre a 5?
Come faccio ad alzare il no3 ed il po4 che li ho a zero ed di circa 200 piante su un acquario di 180 litri sono morte tutte diventando gialle ed sfarinarsi ed fertilizzo con seamach iron,Excel,florish,potassio ed trace giornalmente ed cambio acqua ogni 7 giorni ed uso la co2 per avere il kh a 6 ed ph ad 7.2 ed ho il gh a 14 ed come pesci ho tutti poecilia con 18 corydoras ed circa 6 yapponiche sempre se non sono morte. Acquario si era riempito di alghe filamentose ed un Po le ho tirate via un po' uccisse con acqua ossigenata ed un antialghe della tetra che sono pasticche da cambiare ogni mese come fondo ho il florish red. Acqua è marrone ed puzza di erba fradia. Come pompa ho una eheim professional 3 2075 per vasche fino a 600 litri
Ciao, i prodotti che usi sono adatti, ma probabilmente sono da rivedere le dosi. I nitrati li alzi con i Seachem Nitrogen se vuoi rimanere sulla stessa linea di prodotti, oppure ti consiglio il TNC complete. Bisogna anche assicurarsi che la luce sia sufficiente: una pianta che marcisce difficilmente lo fa perché non ha nitrato, generalmente lo fa perché non ha luce. Assicurati di avere almeno 40 lumen per litro d'acqua lordo. Antialghe e Acqua ossigenata peggiorano solo la situazione perché non risolvono il problema alla base.
@@takoreef9054 come luce ho 4 neon t5 da 24w tutti askoll di cui 2 bianchi da 10000k ed 2 da 7000k ed facendo il calcolo che da la jbl con le misure vasca ho una ottima luce stanno accese una serie 8 ore una seria 6 ore. Questa sera ho trovato dopo un cambio di acqua fatto ieri il no3 a zero ed po4 a 0.25 che domani metto le resine equo si e po4 per abbasarle per il resto devo far fare dei test a livello carenze. o2 4, fe 0.5 ma ho trovato pure un problema più di 24 gradi acqua non mi sale ed ho un termostato da 300w il che alle piante le può far soffrire
@@stefanocardinali694 Le resine per i PO4 peggiorerebbero solo la situazione. Hai i nutrienti bassi, se li abbassi ancora è un problema. Devi concentrare la fertilizzazione sull'azoto. I PO4 possono anche essere dieci volte quelli che hai adesso, ma se sono in equilibrio con gli NO3 non c'è nessun problema
Io so che a contatto con l' acqua l' ammoniaca viene convertita in idrossido d' ammonio e poi successivamente si scinde in ione ammonio e idrossido. L' ammoniaca in teoria è altamente volatile se non reagisce con la molecola d" acqua . (Posso pur sempre sbagliarmi)
Ciao! No dunque, l'ammoniaca è un composto moolto solubile in acqua grazie alla sua grande affinità polare con essa, non abbandona la soluzione evaporando come farebbe la CO2 ad esempio, ma persiste fino al suo smaltimento. L'idrossido d'ammonio è un composto molto instabile e unicamente presente "virtualmente" solo in soluzione, sostanzialmente è il nome dell'ammoniaca dissociata in acqua, questo perché come hai detto anche tu: NH3 + H2O = NH4OH = NH4+ + OH-. Questa reazione nelle soluzioni di ammoniaca avviene in modo molto molto blando, quasi trascurabile, perché il loro pH è piuttosto basico. Sull'equilibrio di questa reazione si basa l'abbondanza di ione ammonio o di ammoniaca in acquario, in funzione della disponibilità di ioni idrossonio, quindi in funzione dell'acidità della soluzione. La pK tra ammonica e ione ammonio è di pH 9 circa, ma come detto in video possiamo immaginarcela piu in basso. In ogni caso uscirà un video specifico dedicato all'equilibrio e alle reazioni di questi composti
@@viridis1895 esatto, a pH 6 praticamente il 99.9% è ammonio, il resto ammoniaca. Trattandosi però di una reazione di equilibrio non si possono utilizzare solo le piante, perché il consumo di ammoniaca da parte dei batteri farà fluire inevitabilmente la materia da ambo i lati.
Ma piu che il litraggio, non sarebbe meglio parlare di rapporto wattaggio led/altezza vasca? Io ho un 40 litri e due lampade led da 14 watt. Il tnc complete del video é un ottimo fertilizzante, bilanciato con buoni risultati! Utilizzo anche a completamento, gluteraldeide e npk separati ma non seachem che rapporto concentrazione prezzo, é da criminali.
Ciao! In realtà se volessimo essere precisi dovremmo misurare i PAR, ovvero la quantità di fotoni (emessi nello spettro visibile) che atterrano su una determinata superficie in un determinato lasso di tempo. Solo questo valore ci da una idea tangibile di quanta luce effettiva arrivi alle piante. In generale, in acquario dolce, lumen/litro o Watt/litro sono già discrete indicazioni per comprendere se un'illuminazione è adeguata o no.
Per info circa consulenze private: takoreef@gmail.com
Questo è un video veramente molto chiaro e completo sull’argomento. Molti canali di acquariofilia si limitano a ripetere a pappagallo cose scritte e dette da qualcun altro. Qui invece è evidente l’intenzione andare in profondità dei concetti e motivare tutto con rigore scientifico.
il video migliore di sempre!!! ne avevo visti a bizzeffe ma solo con questo ho cpt esattamente certi aspetti sulla quale commettevo errori. mille grazie
Bravo, la spiegazione è veramente utile e accurata
Bel video, la community dell’acquariofilia italiana ha bisogno di gente come te. Continua così💪🏻
Esaustivo e molto piacevole da ascoltare, apprezzo molto la musica di sottofondo. Lofi beats to aquarium care/fishkeeping to.
fantastico, grazie :)
Complimenti per il video
Grazie per il video
Grazie 👍😍👏
Insieme a Ferro , Nitrato e Fosforo non si dovrebbe monitorare anche il Potassio ?? secondo la regola NPK?
Buon Natale
Buon Anno
Sei un grande, come mai ho i po4 e no3 sempre a 0 anche se li aggiungo sovente ho un 60 lt molti pesci da fondo, tanto muschio Vallisneria mini , egeria, anubias, e bucephalandre lamandau erogo 9 bolle min co2 e fertilizzo con ferropol 4 ml e af macro npk ogni 2 sett ma ora le anubias si stanno riempendo di gsa puntiformi verdi come faccio?
Grazie, una tesi di laurea, mi tocca iscrivermi.
Ti faccio anche io i complimenti per il video.
Ho una vasca gestita con refugium, vorrei chiederti se la gestione delle alghe superiori nel refugium è la stessa che hai descritto per il dolce.
Grazie
Ciao! certamente; i cicli biologici che ho descritto sono identici sia per ambiente dolce che marino. Analogamente alle piante e alle alghe semplici, anche le macroalghe agiscono come fitodepuranti, sottraendo nitrati, fosfati, metalli pesanti, silicati ecc. Trovi anche altri video nel canale che parlano nello specifico dell'argomento "alghe" in acquario marino.
@@takoreef9054 grazie e continua con questi video, sei una voce fuori dal coro.
15:00 In questa vasca quanti watt/litro di illuminazione hai? La plafoniera di quale gradazione kelvin è? Ho paura che mettendo una 6500 K in un acquario asiatico con tannini possa stonare alla vista.
40 lumen/litro e 6500k
Prima di farti un paio di domande,mi volevo complimentare con te per come riesci a catturare l'attenzione con i tuoi video,frutto di studio,esperienza e tanta passione.BRAVO!!!Volevo chiederti, avendo un acquario da 110 litri netti in maturazione da 12 giorni,se è il caso di cambiare parte dell'acqua per raggiungere subito i valori che desidero volendolo allestire con cardinali e ramirezi.attualmente ho in vasca 3 anubis bonsai,1 limnophila sessiflora,1 hygropila polismerma e fondo inerte. i valor ial 16/3 sono ph8,kh8,gh11 nitriti e nitrati ancora assenti.la seconda domanda è se devo gia fertilizzare e se si cosa mi consigli.grazie!!!
Ciao! Ti ringrazio per i complimenti! Allora, in maturazione sono permessi i rabbocchi (con osmosi), ma non i cambi, per un motivo molto semplice: si andrebbero a rimuovere NH3 ed NO2 che si stanno formando in vasca, togliendo il cibo di bocca ai batteri nitrosanti e nitrificanti e rischiando di ritrovarsi una flora batterica deboluccia. Una volta maturata potrai fare tutti i cambi del caso: ti consiglio nel tuo caso un cambio piuttosto corposo del 65% con osmosi, così da arrivare subito a KH3 e non sprecare tempo e osmosi. Assolutamente sì! In maturazione si fertilizza eccome, a differenza di quel che si dice spesso in giro. Assicurati di mantenere i nitrati intorno ai 10 mg/l con un fertilizzante nitrico come il TNC complete, il JBL NPK Macroelements o la linea Seachem Flourish e non avrai problemi di alghe.
@@takoreef9054 ma il cambio corposo dopo la maturazione giusto? Ma lo dovro fare tutto insieme o un po per volta?
@@simonemoretti5139 Sì, dopo che la vasca avrà maturato. Sporca la vasca con un pizzico di cibo per pesci e vedrai che saliranno.
@@takoreef9054 dato che avevo intenzione di prendere i prodotti della seachem,per ora prendo solo il flourish?
Altra domanda,avendo poca luce(12.5 w,1770 lumen)sapresti consigliarmi il fotoperiodo da impostare correttamente?ora sto dando 5 ore di luce inclusi 30 minuti in accensione e 30 in spegnimento di dinsisolvenza + 3 ore di fase lunare.in privato ti avevo scritto in maniera dettagliata l'acquario e le mie richieste,mi dispiace che ti sto facendo domande a raffica qui,ma ci tengo grazie alla tua esperienza a fare le cose nella maniera corretta.grazie ancora
ciao complimenti per la narrazione al top.
volevo farti una domanda, nel video tu consigli il flourish come fertilizzante con un giusto rapporto tra nitrati e fosfati, ma guardando le istruzioni nel loro sito,dice che e assente. ho capito male io?
grazie
Ciao! Grazie dei complimenti! Il Seachem Flourish base contiene tutti i macro, quindi Azoto, Fosforo e Potassio. Sul sito c'è scritto che non contiene livelli significativi di NO3 e PO4, non che non li contiene. Questo perché il flourish è una buona base di partenza, ma è anche pensato per essere accompagnato dagli altri prodotti della linea come il Nitrogen o il Phosphorus, così da dosare singolarmente gli elementi.
Ciao bellissimo il video come tutti quelli che fai ma mi è sorta una domanda: al minuto 2:30 dici che lo ione ammonio e ammoniaca con un ph 7.5 sono di simili quantità. Ma sono di simili quantità a un ph di 9.25, vero?
Spero che tu mi risponda
Grazie mille gentilissimo
Gioele
Ciao! Sì esatto, nel video sull'equilibrio ammonio-ammoniaca, vista la pericolosità, dico di immaginarseli in quantità simili a 7.5 perché a quel pH l'ammoniaca supera l'1%, malgrado in realtà siano a concentrazioni simili a pH ben più alti.
Ok quasi capito 😅. A ph 7.5 l’ammoniaca Supera dell 1% l’ammonio?
@@giov7968 No, l'ammonio a pH 7.5 è il 99%, l'ammoniaca l'1%
Ok ora si che ho capito grazie mille 🤩💪💪
Io ho del photos in vasca, ha la stessa funzione delle piante acquatiche? Naturalmente a parte la produzione di ossigeno, che non essendo una pianta immersa, non produrrà...
Negli acquari per discus che hanno alte temperature e ph 6.6 che piante consiglieresti?
Ciao! A mio avviso l'allestimento per Discus deve prevedere un grande spazio per il nuoto, un sottile strato di sabbia fine e qualche radice o tronco. Ricoprirei i tronchi e gli arredi con piante epifite (come Microsorum), ma lascerei il grosso della fitodepurazione a qualche pianta galleggiante come Salvinia sp che ombreggerebbe anche la vasca. Eviterei le classiche piante a stelo che accumulerebbero particolato con le radici. Nel caso di Discus è fondamentale un'acqua molto pulita, di conseguenza grossi filtri biologici e frequenti cambi d'acqua che porteranno via con se anche nitrati ed altri inquinanti.
@@takoreef9054 grazie mille!
CIAO ho fatto ora il test no3 e dopo una settimana non sono ancora a 10.Come sai ho somministrato 2+2 ml di Easy life Nitro,come devo somministrare il Nitro Easy per raggiungere i 10 mg /l. Penso 2ml ogni 2 giorni.Easy life Nitro incrementa,la concentrazione di no3-di 2,0mg/l e la concentrazione di K di 1,3 mg/l. ( 2ml ogni 100 litri ) Io ho 50 litri netti
Ciao,bel video!!Quali e quante piante posso mettere in un acquario da 60 litri?
Ciao! Se hai tutti i requisiti descritti nel video puoi coltivare qualsiasi specie, soprattutto quelle dell'elenco a fondo video (con l'unica variabile del fondo fertile richiesto da alcune piante). Come quantità tutte quelle che ci stanno o quelle previste dall'allestimento studiato per le specie animali ospitate.
Complimenti! Una sola domanda, secondo te il carbone attivo assorbe anche i fertilizzanti liquidi?
Ciao! Probabilmente un parte sicuramente verrà assorbita; i filtri chimici non selettivi infatti vanno usati solo all'occorrenza
Ciao scusa bel video,
Volvo sapere se posso fertilizzare con il seschem fluorish a dose ridotta perché posseggo caridine e mettere nitrogen é phosporus per integrare n03 e p04
Grazue
Ciao! Certo, Nitrogen e Phosphorus della Seachem hanno unicamente Azoto, fosfoto e potasiio, quindi nessun rischio di metalli pesanti. Puoi usarli liberamente.
@@takoreef9054 grazue mille
Per il rapporto di 0.5w/L per i LED intendi per plafoniere con solo luce bianca ? Per una lampada WRGB il rapporto è lo stesso o si abbassa?
Ciao! Il rapporto rimane il medesimo
Non ho visto un video migliore di questo...sei veramente un Drago.
Le capacità depurante delle piante è superiore rispetto a quelle delle alghe, ma devono essere messe nelle condizioni giuste per poter lavorare altrimenti le alghe che sanno arrangiarsi meglio prendono il sopravvento. Se sto dicendo una cosa giusta, potresti fare un video in cui spieghi la legge del minimo delle piante?
Sono molto interessato in particolare alla relazione che c'è tra piante e abbassamento del KH ad opera "anche" di quest'ultime...ho paura di avere nozioni sbagliate e vorrei sentire le tue considerazioni.
Perché non basta mettere solo delle talee di pothos o piante galleggianti...magari avranno un accesso illimitato alla CO2 ma la loro capacità di smaltire rapidamente nitrati e fosfati dipende inequivocabilmente dall'elemento più carente in vasca. Ecco perché appunto poi spuntano lo stesso le alghe che invece sono meno esigenti ...
Credo che tutta la comunità ti sarebbe molto grata se in un video ci spiegassi come "leggere" correttamente le carenze delle piante e come integrarle senza commettere disastri ecologici in vasca al fine di metterle veramente nella condizione di essere fitodepuranti.
Ti ringrazio. Dipende dalle condizioni! Le alghe essendo molto più semplici ad adattabili delle piante possono crescere e fitodepurare anche in condizioni dove le piante perirebbero. Per questo motivo vengono spesso riconosciute come più "furbe" nel mangiare inquinanti. Le piante sono piuttosto slegate dall'assorbimento dei sali coinvolti nel KH (bicarbonati di Calcio e Magnesio) quanto più assorbono dall'acqua NPK e altri elementi in piccolissime quantità. Si, magari un video sulla legge del minimo sarebbe utile, ti ringrazio del consiglio!
@@takoreef9054 io amo i discus...il mio ultimo allestimento ha un filtro avviato da due anni quindi si suppone maturo. Ho viaggiato sempre con kh 0 pur effettuando cambi con acqua d'osmosi trattata con i sali...e mi è stato detto che il kh viene succhiato dall'attività dei batteri e delle piante. Ovviamente quando reintegro i sali lo faccio poco alla volta perché non voglio creare sbalzi repentini...però dopo 2 settimane di rabbocchi sono riuscito solo oggi a portare gradualmente il kh a 3 e ora sono curioso di vedere quanti giorni mi dura senza l'integrazione giornaliera di piccole dosi di sali... Quindi mi chiedo, cosa altro potrebbe essere se non le piante ed il filtro biologico a succhiare il kh?
@@brankhaykhondar1195 La capacità filtrante biologica la si misura con il test degli NO2, se questi sono a zero il filtro funziona, diversamente è sottodimensionato o non maturo. I cationi del KH vengono assorbiti unicamente dai colloidi della torba o dai fondi allofani (akadama ad esempio), le attività batteriche non li consumano, bisogna ricercare la causa altrove. In ogni caso KH 0 per dei Discus non è affatto male, considerando che in natura vivono a pH 4/5
@@takoreef9054 sono perfettamente d'accordo con questo...ma in testa mia volevo alzare il kh non per i discus ma per mettere le piante in condizioni ideali per lavorare convinto che succhiavano il kh dal carbonato di calcio....infatti non sarei mai salito sopra kh3 né tanto meno mi sbatteró più di tanto se no. Serve ad aiutare le piante a depurare meglio l'acqua.
Oltretutto mi conviene avere un ambiente acido perché dovrei agevolarle... evidentemente la mia pothos avrà carenze di altri elementi e non so diagnosticarle per ora. Devo metterla nella condizione di succhiare i fosfati che ho in vasca che invece sono alti...
@@brankhaykhondar1195 Alle piante non frega molto del KH, gli interessa il pH (in funzione dell'equilibrio ammonio/ammoniaca), macro (soprattutto azoto) e luce. In ogni caso le capacità fitodepuranti della Photos sp. sono piuttosto blande in quanto pianta a lenta crescita.
Ciao complimenti io ho un acquario amtra da 18 litri lo ho comprato e di serie ce un led da 3 watt é troppo potente? Ho solo delle sessiflore che stanno crescendo abbastanza bene. Xo voglio capire se va bene oppure no grazie
Ciao! 3 watt su 18 litri lordi sono 0.2 watt/litro led. Il rapporto ideale è almeno 0.4/0.5 watt/litro. Implementa l'illuminazione con altri 5 watt led e sarà perfetto.
Ciao, complimenti x il video, veramente molto istruttivo, al punto che mi ha fatto scrivere al canale. Eh eh.. Una domanda: ho un acquario senza co2 e trovo difficile mantenere il ph intorno a 7.5. Come sappiamo con un ph alcalino le piante fanno fatica ad assorbire i nutrienti in vasca. Ora, come posso tenerlo su 7,5 senza co2 e senza torba? Solo con acqua d'osmosi secondo te riesco? Oppure? Altre soluzioni? Perché ho visto acquari pieni di piante belle rigogliose a cui non é mai stata la co2. Grazie
Ciao! In realtà a pH 7.5 la situazione non è così pessima per le piante, si possono tranquillamente coltivare con splendidi risultati e avere un vasca super folta; i nutrienti verranno comunque consumati con una certa foga. Solo tagliando l'acqua con osmosi si può avere anche l'effetto contrario: il KH è un tampone bilaterale, ovvero evita le oscillazioni di pH sia verso il basso, sia verso l'alto. Questo significa che ammorbidendo l'acqua non è scontato che il pH scenda. Va sperimentato sulla propria acqua di rete e si vede come cambia il pH in base al taglio percentuale con osmosi.
@@takoreef9054 Ciao, grazie per la risposta. Forse mi sono spiegato male. Ora ho un ph di 8.3 e vorrei scenderlo a 7,5 ma senza usare la co2. Come potrei fare?
@@maxpalermo5375 Ahh, ora capisco. Quasi sicuramente un taglio con osmosi può farlo scendere. Ti consiglio di provare nel piccolo, quindi per esempio tagliare 200ml della tua acqua di partenza a pH 8.3 con 100ml di osmosi, poi con 200ml e vedere ogni volta come reagisce il pH.
@@takoreef9054 Si infatti, meglio fare delle piccole prove. Un'ultima cosa: se aggiungo dei sali x aumentare un valore, ad es. Il gh, dopo quanto tempo posso fare il test x vedere se questo valore è aumentato?
Ciao, complimenti per l’interessantissimo video.
Sono un neofita e ho cercato di documentarmi sull’acquario naturale, in particolare ho letto un libro sul metodo Walstad, dove alla base c’è appunto un substrato di terriccio da giardino e non serve immissione di CO2.
Sto cercando di impostare una vasca con questo sistema, secondo te quali sono i range di valori ottimali di KH, GH e PH per una buona crescita delle piante, dando per scontato di avere una corretta illuminazione? Sul libro si consiglia l’acqua dura ma non vengono specificati questi parametri e io non sono ferratissimo in chimica.
So che dipende anche dai pesci che si andranno ad inserire però io vorrei utilizzare acqua di rete e inserire pesci di conseguenza, puntando sulla crescita ottimale delle piante.
La mia acqua di rete ha questi valori: kh 10, gh 12, pH8;
Non so, ho letto un sacco di cose e molti consigliano di tagliarla con acqua di osmosi per arrivare ad un kh di 7-8 e tenere il pH vicino a 7.
Che ne pensi?
Nelle tue vasche utilizzi esclusivamente acqua di rete?
Grazie mille davvero.
Ciao! Sebbene io sia il primo a realizzare vasche definibili "low-tech", non condivido parecchie delle cose affermate da Walstad nei suoi testi, come l'assenza di un filtro biologico (cuore di ogni sistema acquatico), o ancora l'utilizzo necessario di acqua dura per i minerali destinati alle piante. Proprio su quest'ultimo punto, sappiamo benissimo che l'equilibrio ione ammonio-ammoniaca avvantaggia le piante a pH sub acidi, con valore di pH preferito da esse pari a 6.5, quindi tutt'altro che acqua dura. Ilare il fatto che il fulcro dei saggi di Walstad sia la realizzazione di un sistema "naturale", quando appunto in natura gli specchi d'acqua con durezze alte sono rarissimi; la maggior parte dei pesci tropicali vive in acque tenerissime (KH spesso a zero), acide e ricche di vegetazione. Il pH 6.5 senza l'erogazione di CO2 lo si ottiene necessariamente con KH 3 o inferiore (il GH poco conta) e con l'aggiunta di acidi deboli naturali (catappa, torba ecc). Questo solo se vuoi delle piante al top, a pH 8 crescono comunque bene, ma probabilmente in modo meno eccelso. Quindi ti consiglio di non crucciarti troppo per queste cose; se non vuoi lavorare con acqua d'osmosi scegli delle specie animali che vivano bene nei tuoi valori dell'acqua di rete (come i poecilidi), piantuma molto la vasca e installa un buon filtro biologico capace di smaltire il carico organico. Nelle mie vasche utilizzo in rapporti diversi acqua d'osmosi e rubinetto a seconda del biotopo ricreato: nell'asiatico KH 3 e pH 6.5, nel sud americano KH 0 pH 5, nel mastello dei carassi eteromorfi KH 6 e pH 7.5
@@takoreef9054 intanto grazie per la spiegazione. Condivido pienamente infatti mi sono dotato di impianto per acqua osmotica con l’intento di andare a tagliare la mia acqua di rete in modo da avere un kh più basso...la mia intenzione era di arrivare ad avere un pH sul 6,9-7, (che è meglio di 8 della mia acqua di rete) ma da quanto ho capito sarà difficile ottenerlo senza immissione artificiale di CO2...per ottenere un pH di 6,9-7 acidificando con catappa o pigne di ontano dovrei necessariamente arrivare ad un kh di 3 o è possibile stare anche un po’ più su tipo sul 5-6?
Grazie mille davvero!
Ps: ho visto tanti video ma guardando il tuo si intuisce subito che sei molto ferrato sull’argomento, quindi complimenti
@@francescogroppi2218 Dunque, il KH è un tampone bilaterale, questo vuol dire che impedisce le oscillazioni di pH sia verso il basso, sia verso l'alto. Non è raro vedere il pH di alcune acque di rete salire, anziché scendere, dopo dei tagli di osmosi. Io in ogni caso ti consiglio di provare nel piccolo, magari in un bicchiere: visto che hai KH 10 dal rubinetto, taglia 50 e 50 con osmosi, arrivi a KH 5 e vedi come si comporta il pH e poi agisci di conseguenza. Per arrivare a pH 7 potrebbe anche bastare un kH di 4 o 5, ma per scendere sotto è necessario un KH più basso.
Ciao, ho un acquario di 50 litri netti. Ho strapieno di piante Limnophila-sessiliflora, ho anche i nitrati a 0. Da domenica sto fertilizzando easy life nitro, 2 ml lunedì e 2 ml mercoledì. La prossima domenica faccio i test no3, cosa né pensi per aumentare questi nitrati? Po4 1mg/L. Sto somministrando ogni giorno easy life carbon 2ml ogni giorno. Fammi sapere
Ciao! Easy life nitro contiene sia azoto che potassio, quindi è buono. Misura il valore di NO3 e mantienilo intorno ai 10 mg/l. Il carbon va bene anch'esso, ma sempre se i requisiti fondamentali di luce e nutrienti sono rispettati
Ok gentilissimo .Ti farò sapere CIAO
Ciao, come faccio ad abbassare il fosforo? Posso intervenire solo su NO3?
Ciao! Per i problemi di fosfati abbondanti la soluzione migliore è quella di alzare i nitrati ristabilendo il rapporto Redfield 10:1, così da permettere alle piante a crescita rapida (che chiaramente devono essere sempre abbondanti) di assorbire entrambi nelle giuste quantità. Il tutto può essere accompagnato con cambi d'acqua avente un basso contenuto di PO4.
Ciao, sto allestendo un acquario da 300 litri e vorrei dedicarlo a discus, vorrei lasciare la vasca vuota ed allestire un ATS. Secondo te e sostenibile? Che alga mi consiglieresti?
Ciao! Quindi hai intenzione di realizzare una sump? La fitodepurazione remota è fattibilissima ed anche molto consigliata in allestimenti di questo tipo. Se userai l'ATS le alghe cresceranno da sole sullo schermo illuminato, se invece vorrai un refugium ti consiglio di caricarlo a Ceratophyllum
@@takoreef9054 si, e um acquario degli anni 80 fatto a “ diamante” con una parte allestita a sump.
La vallisneria non cresce proprio su fondo inerte?
Ciao! Probabilmente cresce, ma non al massimo delle sue capacità
Ritorno sui tuoi video quando cerco risposte esaustive. Questa volta, volevo raccontarti un altro problema. Siamo davvero sicuri che i test NO3 delle aziende siano affidabili? Ho personalmente creato una soluzione con 30mg/l di nitrati, ne ho misurato la concentrazione con test di 3 aziende diverse (conosciutissime) e i risultati sono stati abominevoli. Il più deludente, mi ha segnato 0mg/l di no3. Gli altri 2 mi hanno dato un valore di 15mg/l.....quindi la metà.
Mi chiedo allora...le aziende del settore ci prendono in giro?
I test a reagente hanno per definizione e concezione un grande margine di errore: uno strumento professionale per la determinazione quantitativa delle sostanze non può avere un costo di una decina di euro, ma più probabilmente di decine di migliaia di euro. La proprietà che ci interessa di più in realtà è l'accuratezza dello strumento, non la precisione. Ci interessa che a parità di campione il risultato mostrato dal test sia il medesimo, indipendentemente da quanto questo sia vicino al valore vero.
Come la hai preparata la soluzione a titolo noto di 30mg/L di NO3?
@@takoreef9054 con del nitrato di potassio ordinato da una farmacia. Ho diluito 100gr in una bottiglia da 1,5 per ottenere una soluzione dalla quale attingere per fertilizzare periodicamente. Da questa soluzione ho prelevato 2ml e li ho aggiunti in 3lt di acqua osmotica...secondo i miei calcoli la soluzione avrebbe dovuto contenere 27mg/l di nitrati e 17mg/l di potassio. La cosa bella è che il test del potassio li ha confermati. Mentre quello dei nitrati, ne ha trovati la metà. Constatarlo mi ha lasciato molto l'amaro in bocca
Domanda. Se è vero che le piante lavorano meglio in ambiente acidofilo, volevo sapere se i batteri in condizioni di pH 5,5 lavorano semplicemente di meno oppure l'acidità dell'ambiente li uccide.
Una volta ho letto di una gestione a pH acido di vasche che se non sbaglio sfrutta l'azione dei funghi...non vorrei dire una fesseria ma se non sbaglio era la gestione OTRAC? Ti dispiacerebbe fare un po' più di chiarezza per favore?
A pH 5.5 i batteri ancora ci sono (è il normale pH dell'acqua piovana con CO2 disciolta) e non hanno grossi problemi, sicuramente avranno meno da mangiare per equilibrio ammonio/ammoniaca, ma non smettono di lavorare. Quando andiamo sotto il 4.5 iniziano a perire e lavorare male, ma ci sono comunque altri ceppi e forme di vita disposte a mineralizzare la sostanza organica. La gestione OTRAC non sarebbe nulla di diverso dal mantenimento dei pesci acidofili a valori naturali, quindi KH rasenti lo zero e pH moderatamente acidi.
@@takoreef9054 e a kh 0 il pH scende sotto i 5,5?
@@brankhaykhondar1195 se si usa molta torba sì. si può arrivare anche a pH 4
@@takoreef9054 no escludiamo l'utilizzo di acidificanti...solo kh 0.
Non credo serva realmente a qualcosa scendere sotto il ph5... nemmeno alle piante forse. E soprattutto con un kh 0 il pH di quanto può oscillare durante la giornata? O resta sempre a 5?
Come faccio ad alzare il no3 ed il po4 che li ho a zero ed di circa 200 piante su un acquario di 180 litri sono morte tutte diventando gialle ed sfarinarsi ed fertilizzo con seamach iron,Excel,florish,potassio ed trace giornalmente ed cambio acqua ogni 7 giorni ed uso la co2 per avere il kh a 6 ed ph ad 7.2 ed ho il gh a 14 ed come pesci ho tutti poecilia con 18 corydoras ed circa 6 yapponiche sempre se non sono morte. Acquario si era riempito di alghe filamentose ed un Po le ho tirate via un po' uccisse con acqua ossigenata ed un antialghe della tetra che sono pasticche da cambiare ogni mese come fondo ho il florish red. Acqua è marrone ed puzza di erba fradia. Come pompa ho una eheim professional 3 2075 per vasche fino a 600 litri
Ciao, i prodotti che usi sono adatti, ma probabilmente sono da rivedere le dosi. I nitrati li alzi con i Seachem Nitrogen se vuoi rimanere sulla stessa linea di prodotti, oppure ti consiglio il TNC complete. Bisogna anche assicurarsi che la luce sia sufficiente: una pianta che marcisce difficilmente lo fa perché non ha nitrato, generalmente lo fa perché non ha luce. Assicurati di avere almeno 40 lumen per litro d'acqua lordo. Antialghe e Acqua ossigenata peggiorano solo la situazione perché non risolvono il problema alla base.
@@takoreef9054 come luce ho 4 neon t5 da 24w tutti askoll di cui 2 bianchi da 10000k ed 2 da 7000k ed facendo il calcolo che da la jbl con le misure vasca ho una ottima luce stanno accese una serie 8 ore una seria 6 ore. Questa sera ho trovato dopo un cambio di acqua fatto ieri il no3 a zero ed po4 a 0.25 che domani metto le resine equo si e po4 per abbasarle per il resto devo far fare dei test a livello carenze. o2 4, fe 0.5 ma ho trovato pure un problema più di 24 gradi acqua non mi sale ed ho un termostato da 300w il che alle piante le può far soffrire
@@stefanocardinali694 Le resine per i PO4 peggiorerebbero solo la situazione. Hai i nutrienti bassi, se li abbassi ancora è un problema. Devi concentrare la fertilizzazione sull'azoto. I PO4 possono anche essere dieci volte quelli che hai adesso, ma se sono in equilibrio con gli NO3 non c'è nessun problema
Io so che a contatto con l' acqua l' ammoniaca viene convertita in idrossido d' ammonio e poi successivamente si scinde in ione ammonio e idrossido. L' ammoniaca in teoria è altamente volatile se non reagisce con la molecola d" acqua . (Posso pur sempre sbagliarmi)
Ciao! No dunque, l'ammoniaca è un composto moolto solubile in acqua grazie alla sua grande affinità polare con essa, non abbandona la soluzione evaporando come farebbe la CO2 ad esempio, ma persiste fino al suo smaltimento. L'idrossido d'ammonio è un composto molto instabile e unicamente presente "virtualmente" solo in soluzione, sostanzialmente è il nome dell'ammoniaca dissociata in acqua, questo perché come hai detto anche tu: NH3 + H2O = NH4OH = NH4+ + OH-. Questa reazione nelle soluzioni di ammoniaca avviene in modo molto molto blando, quasi trascurabile, perché il loro pH è piuttosto basico. Sull'equilibrio di questa reazione si basa l'abbondanza di ione ammonio o di ammoniaca in acquario, in funzione della disponibilità di ioni idrossonio, quindi in funzione dell'acidità della soluzione. La pK tra ammonica e ione ammonio è di pH 9 circa, ma come detto in video possiamo immaginarcela piu in basso. In ogni caso uscirà un video specifico dedicato all'equilibrio e alle reazioni di questi composti
@@takoreef9054 molto interessante, grazie mille della risposta
Quindi se ho capito bene più è basso il ph maggiore sarà la presenza di ione ammonio?
@@viridis1895 esatto, a pH 6 praticamente il 99.9% è ammonio, il resto ammoniaca. Trattandosi però di una reazione di equilibrio non si possono utilizzare solo le piante, perché il consumo di ammoniaca da parte dei batteri farà fluire inevitabilmente la materia da ambo i lati.
@@takoreef9054Perfetto, grazie mille della pazienza. Trovo tutto questo molto interessante. 😁
Ma piu che il litraggio, non sarebbe meglio parlare di rapporto wattaggio led/altezza vasca? Io ho un 40 litri e due lampade led da 14 watt. Il tnc complete del video é un ottimo fertilizzante, bilanciato con buoni risultati! Utilizzo anche a completamento, gluteraldeide e npk separati ma non seachem che rapporto concentrazione prezzo, é da criminali.
Ciao! In realtà se volessimo essere precisi dovremmo misurare i PAR, ovvero la quantità di fotoni (emessi nello spettro visibile) che atterrano su una determinata superficie in un determinato lasso di tempo. Solo questo valore ci da una idea tangibile di quanta luce effettiva arrivi alle piante. In generale, in acquario dolce, lumen/litro o Watt/litro sono già discrete indicazioni per comprendere se un'illuminazione è adeguata o no.