Come valutare la DIFFICOLTA' di un Gioco
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- Опубликовано: 26 окт 2017
- Ecco il mio metodo per stabilire quanto un gioco sia effettivamente difficile!
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Chissà perché son sempre felice al pensiero di collaborare con questo ragazzone.
Sabaku no Maiku come i soldi vanno dove stanno i soldi, la qualità va dove sta la qualità
E tu che parametri metteresti a dark souls, basandoti sullo schemino di fraws?
Ho scrollato nei commenti perchè sapevo che ti avrei trovato!
Fai bene a fare collaborazioni con altri, ricordati sempre che tutto tentar vale men che nuocere...
E io mi bagno
Complimenti Fraws, seriamente, questo sistema di valutazione è il nuovo dark souls dei sistemi di valutazione.
Stima
Hahahaha
ammetto di aver sorriso
ahahahahah sei un grande xD
La difficoltà è proporzionale a quanti santi del calendario fai scendere per completare uno stage. Più avanzi coi mesi più è difficile
Avrei voluto parlarne anche io, ma sei stato esaustivo e completo come al solito! TOP! :D
Fraws tu sei un fottutissimo MASTER del mondo dei videogiochi ;D
Complimenti.
Hai mai pensato di realizzare un videogames tutto tuo ?
Magari collaborando con un team di sviluppatori... Secondo me uscirebbe qualcosa di stupefacente!
Dov'è il parametro *Loli* ?
Non stiamo parlando di quel tipo di "hard"
In galera
Stand Name: [Dark Souls]
Stand Master: [From Software]
Survival: A
Stamina: B
Punishment: B
Controls: B
Expertise: A
Random Factor: C
devilhitman24 ZA WARUDOOO
Random Factor : D o E xD *
The Ghost Records Considera che l'esperienza di gioco può cambiare in base alla classe, ai parametri e all' equipaggiamento del giocatore, sono comunque delle variabili
E considera anche che i nemici non hanno pattern predefiniti e possono muoversi per la maggior parte delle aree
Jojo reference?
Ho sistematizzato la tua versione e ti propongo la mia, alternativa, che ho appena finito: non è perfetta ma ha senso, rispondendo ad esigenze diverse : )
Metodo Fraws: media fra i seguenti 6 campi:
Sopravvivenza: difficoltà nell'eseguire la serie perfetta delle
azioni nella sessione di gioco.
Stamina: durata della sessione di gioco.
Punizione: malus medio relativo all'errore nella sessione di gioco.
Comandi: complessità delle azioni di gioco.
Expertize: complessità nell'eseguire le azioni di gioco.
Casualità: grado d'imprevedibilità della sessione di gioco.
Difficoltà = (Sopravvivenza + Stamina + Punizione + Comandi + Expertize + Casualità) / 6
Uso: fornisce una valutazione approssimata della difficoltà per
il giocatore medio
Metodo del Sottoscritto: applicazione della seguente funzione:
Difficoltà = FrequenzaScelte*Tempo*Expertize
FrequenzaScelte: frequenza con cui si presentano azioni
nella sessione di gioco.
Expertize: complessità nell'eseguire le azioni di gioco.
E'una variabile aleatoria, pertanto ha valori
fra 0(impossibile) e 1(certo).
Expertize = Casualità + (Comandi / tgioco)
Comandi: complessità delle azioni di gioco.
Casualità: grado d'imprevedibilità della sessione di gioco.
tgioco: tempo di esperienza del giocatore in questione.
Tempo: durata della sessione di gioco.
Tempo = tbase + (tpun*(1 - Expertize))
tbase: durata della sessione di gioco perfetta.
tpun: aumento della durata della sessione di gioco a causa di
un errore del giocatore
Uso: fornisce una valutazione approssimata della difficoltà per
il giocatore medio, tenendo conto della sua esperienza col gioco
Lo devo ancora metabolizzare, ma ho colto quasi ogni scelta nell'inserimento delle variabili e nei rapporti che le legano, complimenti perché è un metodo davvero valido e accurato.
Sono anni che seguo PdV e devo dire che un livello di qualità simile mai è stato raggiunto prima, complimenti a Fraws per il duro lavoro e per non essersi mai arreso, anche quando si è ritrovato completamente solo nella gestione del canale.
Sei un maestro, come spieghi tu le cose non lo fa nessuno e riesci ad intrattenere fino all'ultimo secondo del video, sei un grande non deludi mai, tu stimo. Grazie.
I metri di valutazione odierni mi fanno davvero piangere, la gente non ha più voglia di giocare, provarci, mettersi in gioco, tutti vogliono le cose semplici e immediate, subito ad impostare la difficoltà più bassa appena accesa la console, i giocatori stanno cambiando e cambieranno sempre di più, probabilemte in peggio... davvero un peccato, detto questo ottima analisi e concordo pienamente con quello che hai detto
Specter Zero condivido appieno quanto ha detto Fraws, però lo dico come giocatore da fine anni 90 in poi... Fatta questa premessa ai giocatori attuali (soprattutto i casual) non importa analizzare un gioco, ma importa soltanto divertirsi. Per come la vedo io, oggi basta dire solo sui controlli se sono complessi e l'ia nemica in un gioco quanto è complessa è sviluppata per quel determinato gioco; nell'immediatezza Dark Soul's la fa da padrone come paragone con molti giochi a cui gioco.
NB: io sono un giocatore che ama i videogiochi e li prova tutti da PS a XBOX passando da Nintendo, arrivando a PC e Smartphone/Tablet Android... Sia giochi multiplayer che grandi giochi azione/avventura single player; a proposito amo quest'ultima tipologia.
una volta i giochi erano un passatempo dove attvare il cervello per far passare più velocmente il tempo divertendosi e migliorandosi a livello cognitivo, ad oggi i giochi sono solo dei passatempo per spegnere il cervello perché la gente si sente(spesso senza diritto di ciò) troppo stressata, e se li metti troppo allla prova si sentono solo frustrati a meno che non sono anche testardi e in qualche modo riescono a vincere per botta di culo.
se un giorno la massa capirà mai che è così che va, succederebbe una rivolta, perché rimarrebbero giochi veri solo su pc, e il resto, ovvero roba come uncharted e candy crush, cose che hanno lo stesso livello di sfida del far girare una palla da basket su un dito su telefono e console.... anzi, ora che ci penso è già successo, semplicemente nessuno oltre ai dev se n'è accorto.
rimane che se succederà si creerà una divisione tra casual gamer e hardcore gamer(che meglio definire "gamer old school e gamer moderni imho) estrema, molto peggio d'ora, dato che molti metterebbero in mezzo come giocare per spegnere il cervello invece che attivarlo è sbagliato e comportamento da "plebeo" manco gli elitistic pc gamer.
cosa c'è di male ad impostare difficoltà basse? nessuno ti vieta di impostare la difficoltà massima.
Ma Uncharted ha la selezione della difficoltà, mica ti obbliga a giocare a medio
ma i giochi odierni hanno il giusto equilibrio: se si gioca a normale è ovvio che l'esperienza è normalizzata, uncharted alla massima difficoltà è un bel palo nel culo, anche i vari cod giocati al massimo sono belli pesanti, o doom
secondo me stiamo discutendo su pensieri facilmente conciliabili, il divertimento non esclude la difficoltà
Video "stra-interessante" e soprattutto che tratta un tema che nessuno aveva toccato prima con questo approccio.
Sempre alla grande Fraws ! Come Admin di varie community con migliaia di utenti mi ritrovo spesso a sentir parlare di difficoltà e mi ritrovo alla grande nei tuoi ragionamenti; Giochi come MMORPG, prendo FFXIV come esempio, presentano dei boss (negli ultimi giorni ne è uscito uno che forse chiuderanno lo 0,01% degli utenti) ultra-complessi, lunghi anche 15minuti, e con tutti i parametri citati direi quasi al massimo, ma il punto debole è la ripetitività che li rende "fattibili". Altri titoli come For Honor, richiedono lunghissimi periodi per essere masterati ad esempio.
Comunque senza neanche pensarci ho fatto due esempi di giochi online e volendo ampliare il discorso, sui giochi online ci sarebbero almeno altri 4-5 fattori da aggiungere, sia per i PVE che per i PVP.
Video perfetto direi! anzi, l'ho apprezzato così tanto che mi chiedevo se potessi fare, in futuro, dei video per spiegare così bene le altre categorie di valutazione che hai nominato ad inizio video! sarebbe una "serie" perfetta per imparare a valutare i giochi come si deve; e per quello che vale, mi piacerebbe moltissimo.
Un elemento che avrei integrato nel video è la FRUSTRAZIONE. Ovvero, quando un gioco difficile smette di essere divertente e inizia a diventare inutilmente frustrante.
Più che altro ho notato che a volte vengono creati giochi(o contenuti di essi) per essere appositamente difficili, senza però un reale studio adeguato, rendendo la difficoltà fine a se stessa e rendendola inutilmente frustrante e tediosa.
Io per esempio rimango della mia idea che non esistono giochi difficili ma giocatori poco capaci, ma mi spiego meglio:
Personalmente non ho mai trovato un souls difficile o "punitivo" perchè dopo qualche ora ho capito come funzionava il sistema (a mio avviso sbagliato ma è personale), ovvero "zona successiva nemici immensamente più forti di te quindi farma sennò scleri" e via, difficoltà "alla dark souls" eliminata, per questo preferirò per sempre bloodborne dove questa cosa è stata ridimensionata al livello di un gioco normale, dato che i campi di battaglia sono quasi sempre corridoi e una ronda che ti salta addosso è difficile da gestire in melee visto che sbatti ovunque. Stessa cosa giochi come enter the gungeon o isacc, dove la bravura è surclassata dalla casualità e dalla probabilità, perchè puoi avere le skill di sabaku ma se becchi solo oggetti inutili e stanze esagerate dove i nemici perdono sangue su sfondo rosso la bravuta ti può salvare ma non potrà farlo per sempre.
Poi esiste la difficoltà artificiale, 3 esempi solo biblioteca di halo 1 a difficoltà leggendaria, l'ultimo livello di gears of war 3 a difficoltà folle o l'ultimo dlc di dark souls 3, dove la difficoltà è data dalla quantità di cose allo stesso momento e non dal gioco in se, creata artificialmente per "dare la sensazione di difficile".
Se un gioco risulta difficile son 3 i possibili motivi: progettato male, scarsa abilità del giocatore, difficoltà creata per renderlo impossibile.
È una questione di inquadrare il gioco e agire di conseguenza, conosco gente che non è mai riuscita a finire mgs3 mentre io l'ho finito ad europeo estremo facendomi scoprire solo 3 volte (e tutte all'uscita della prigione, che è quasi impossibile non farsi vedere) è tutta una questione di conoscenza del gioco e approccio, non puoi giocare arma come se fosse un cod.
Grande Fraws, un bel video esaustivo e dal quale si evince la tua preparazione ed esperienza videoludica. Continua così 😁
Penso sia uno dei video che mi è piaciuto di più sul tuo canale. Il sistema di valutazione è molto intelligente e descrive, secondo me, bene l'eterogeneità delle sfide nei vari giochi.
Mi sarebbe piaciuto molto vedere le tue valutazioni, secondo tale sistema, di molti altri giochi (uno tra tutti: super meat boy).
Complimenti davvero,è davvero un sistema perfetto per classificare la difficoltà oggettivamente in un gioco.L'unica cosa è che nel soggettivo penso che l'expertise e i comandi possono venire condizionati anche dalle abilità previe dello stesso videogiocatore,quindi dall'esperienza regressa di un titolo precedente dello stesso
o differenti genere.Poi almeno la penso così
Video più epocale dell'uscita del mitico Mario Odissey. Grandissimo Fraws! ;-)
Per quanto mi riguarda, non utilizzo grandi parametri per valutare la difficoltà dei titoli. In generale, divido i giochi in "impegnativi" e "difficili": un titolo impegnativo, in generale, necessita solo di tempo e dedizione per essere portato a termine da un giocatore medio, mentre uno difficile esige anche abilità e un pizzico di fortuna. E' pur vero che, essendoci diversi stili di gioco, alcuni potrebbero avere standard di difficoltà differenti: come dicevi, un giocatore potrebbe essere più tenace e quindi più abile nei giochi in cui è richiesta pazienza (tipo Dark Souls) e un altro potrebbe essere più bravo nei riflessi e nella concentrazione (trovandosi bene in un Vanquish) mentre un terzo potrebbe prediligere la strategia e la pianificazione (e allora sotto di Stronghold)
Alcuni titoli, inoltre, sono generalmente semplici nella media, ma offrono ai temerari decisi a completarli un fattore aggiuntivo che ne aumenta a dismisura la difficoltà: le sfide extra. In generale, Vanquish e Budokai Tenkachi 3 sono piuttosto abbordabili, ma ottenere i massimi voti in tutte le sfide è un'impresa per pochi
Altri fattori che di solito possono aumentare la difficoltà di un gioco sono le risorse a disposizione del giocatore: se, andando avanti nei livelli, trovi armi sempre più illegali per gli standard della Convenzione di Ginevra e armature di adamantio dragoviano, la gestione delle risorse diventa decisamente più semplice e scontata... Prendiamo come esempio i vari Assassin's Creed: si tratta di giochi già semplici di per sé, però nei finali dei vari giochi della Saga si arriva all'esagerazione, dato che l'equipaggiamento a disposizione del giocatore è tale da annullare ogni sfida!
Aggiungerei che, tra le caratteristiche di un gioco difficile, vi è pure la disponibilità livelli di difficoltà variegati o modalità "toste". In generale il gioco è lo stesso, tuttavia il margine di errore è molto ridotto e, questo, può disorientare persino giocatori esperti del titolo in questione (ad esempio God of War, Dante's Inferno o TES IV Oblivion: quest'ultimo in particolare è letteralmente ingiocabile alla difficoltà più elevata: se volete perdere il senno, basta che vi facciate una partita con questi settaggi)
Il più grande ostacolo in un gioco, però è... La noia. Un titolo può essere facile quanto vi pare, però se le palle vi finiscono in Cina prima che riusciate a finirlo... Beh, non c'è granché da fare! XD
Veramente un bel video! Spiegato veramente bene e anche leggero da vedere! Complimenti
Analisi intelligente e ben esposta complimenti!
Io personalmente nei videogiochi penso di essere appunto più sulla resistenza e durata di una partita che sulla velocità e risoluzione immediata per questo i videogiochi io spesso li gioco con molta calma perché se provassi a fare un gameplay più dinamico mi prende il panico ahahah
Ammetto che forse é il primo tuo primo video che vedo.. veramente un discorso intelligente. Complimenti. Un saluto, Kytan.
Analisi di alto livello. Metodo razionale ed oggettivo per affrontare una questione come questa. Complimenti!
Forse rimane ancora aperta la questione riguardo, come assegnare i voti? Esiste una scala di riferimento, un gioco di riferimento? Evidentemente no, quindi purtroppo nel piccolo dettaglio ci sarà sempre un minimo di soggettività.
Francesco ti faccio i miei complimenti, meriteresti più pubblico per il contenuto che porti, continua così!
Madonna, è perfetto. Veramente figo. Manca giusto la difficoltà di giochi come Portal o Zelda, in cui devi proprio fermarti a pensare per risolvere degli enigmi. Non che oggi conti molto, con i fior fior di walkthrough che trovi su Internet
Come sempre un video di qualità e di contenuti ad un certo livello!!! Ottimo.
Una precisione e chiarezza nelle spiegazioni da paura, complimenti
Ottimo video e ottimo il metodo per analizzare la difficoltà di un videogioco. Questo argomento mi porta inevitabilmente a lamentarmi ogni singola volta di come la difficoltà viene trattata oggigiorno nei videogiochi. Essa viene considerata, a seconda dei casi, o un difetto o una qualità, quando in realtà è solo una caratteristica come un'altra. Un gioco difficile non è migliore di uno facile, così come un FPS non è migliore di un RPG. Ad esempio Pokemon è quasi sempre stato di una facilità disarmante eppure è enormemente apprezzato. Dipende tutto dal singolo giocatore e da cosa cerca.
Potrei starti ad ascoltare per ore quando parli di queste cose
Bel video, bello anche l'esempio della musica e la casualità (essendo un musicista l'ho apprezzato) perché in effetti dopo tanti anni di studio, poi le note le leggi bene anche a prima vista. Mi sarebbe però piaciuto vedere il grafico della difficoltà di Touhou, perché Touhou 6 è l'unico gioco che mi ha fatto veramente ragequittare !!
molto interessante, l'unico parametro che mi viene in mente che si potrebbe aggiungere è la chiarezza che misurerebbe quanto il gioco mostra al giocatore che cosa bisogna fare (e non intendo stile navi di zelda, intendo chiarezza visiva, in cui nello schermo si vedono nemici, strade ecc. chiaramente e poca confusione in generale (tipo quando magari non capisci che si può usare un certo oggetto da qualche parte perché è poco evidenziato o poco intuitivo))
well done! :) non ci ho mai pensato nel dettaglio, ma in linea di principio l'ho pensata in egual modo.
Questo è un ottimo modo di vedere un gioco, ovvero quello di calcolare, in base all'esperienza, si vecchia che nuova, un gioco che ti piace. Anche se devo dire che per essere un sistema efficace ha le sue lacune da che si basa, come di consueto, sulla propria esperienza e quindi chi si trova tra il "Capisco le meccaniche, tranquillo" può facilmente cadere al "Che cazzo sto facendo" buttando all'aria il controller o la tastiera. Ma hai fatto comunque un ottimo video, bravo Fraws.
Hai centrato il pieno il mio pensiero! Siamo coetanei e verosimilmente abbiamo attraversato insieme l'evoluzione videoludica mondiale; Ergo visto che io a platinare i 3 dark souls ci ho messo poco, mentre ricordo bene di aver sputato sangue per raccogliere le 120 stelle di super Mario 64 o per sconfiggere der Richter senza usare Jojimbo a FFX, mi sono rivolto questa domanda: Perché dark souls viene preso come unità di misura? La risposta mi è caduta come niente alla remastered di Crash Bandicoot: La gente non riusciva a completare un gioco dove non ci sono aiuti. Finché non arrivi al check point (Passami il termine) "Cor cazzo" che vai avanti. Ho fatto blande ricerche, e le conclusioni più banali sono state: 1) Il numero dei videogiocatori è aumentato a dismisura, visto che noi non abbiamo smesso e le nuove generazioni iniziano, quindi 2) Si ricerca l'essere fighissimi , cool, potentissimi(nel game) , ma senza cercare troppe difficoltà, quasi a ricreare un livello del celeberrimo gioco Dora l'esploratrice che tu e Dario Moccia avete già recensito. Quindi che fare?Riposta semplice: Pensare e valutare con la propria testa , anche se so quanto possa rodere sentir paragonato tutto a Ds. La scala di valori che ci riporti è standard al quale io vorrei aggiungere due parametri, uno soggettivo, l'altro oggettivo. Quello soggettivo è sicuramente il cuore del videogiocatore, l'anima che lo spinge a fare di più anche quando il gioco sembra fermarlo in tutti i modi, ma non può essere misurato a mo di dati statistici, mentre quello oggettivo è la percentuale di aumento di sopravvivenza stamina e punizione con l'avanzare dei livelli, osservando e analizzando se l'aumento segue un andamento lineare o va via esponenzialmente , permettendo di valutare così anche indirettamente la longevità di un videogioco. Ti ringrazio per tutti i video che fai e rendi noi giocatori di vecchia data e/o piccoli youtuber fieri di ritrovarci in un porto sicuro come il tuo canale!
ho 36 anni quasi 37 e non mi sognerei mai di pensare di aver vissuto l'evoluzione videoludica mondiale, anche se ho piú o meno, a occhio, dieci anni di esperienza in piú di quello che é tuo coetaneo.
i giochi difficili, nel senso di punitivi, erano i coin op.
fidati che appena sbarcati sul domestico la difficoltá (che poi é il margine di errore concesso prima di crepare) é crollata e parlo di fine anni 80.
cmq il senso del messaggio é che per quanto pensi di essere esperto, vissuto o quel che ti pare c'é sempre un milione di stronzi che ne hanno viste piú di te.
umiltá e realismo, un saluto Nico'.
Assolutamente. Ammetto di essermi lasciato troppo andare non reggendo più il paragone con dark souls, facendo un commento a caldo sul momento ma ti assicuro che quando ho detto "abbiamo attraversato insieme l'evoluzione videoludica mondiale" intendevo solo dire che abbiamo attraversato il nostro tratto di evoluzione, cioè il nostro periodo. Mi sono espresso in maniera poco chiara, è fuor di dubbio, ma condivido appieno il tuo senso del messaggio. Ricambio il saluto Leonardo
Ciao complimenti per il tuo canale e per i contenuti. Disamina eccezionale. Io valuto molto i "tempi di reazione" richiesti da un videogioco per poterlo superare, ovvero il tempo disponibile tra un'azione richiesta e il tempo concesso al Player per poter eseguire l'azione prima di essere penalizzato. Probabilmente questo parametro potrebbe essere integrato in uno o più dei parametri da te individuati (tra Sopravvivenza ed Expertise probabilmente), tuttavia sarebbe interessante considerare che il "tempo di reazione" è un parametro misurabile che potrebbe variare da qualche decimo di secondo, a qualche secondo, e quindi potrebbe classificare in modo preciso questo aspetto dei videogiochi.
Un saluto e ancora complimenti.
*nome di gioco nuovo e innovativo con meccaniche uniche nel suo genere* IL NUOVO DARK SOULS
cuphead non è nuovo, non è innovativo e le meccaniche non sono uniche e la gente lo chiama comunque dark souls, soo solo dementi. piuttosto ESCAPE FROM TARKOV potrebbe essere il nuovo dark souls, guardando un video precedente di PDV ho notato che questo gioco per me è impossibile da giocare perché non potrei mai immagazzinare tutte le informazioni necessarie per capire come funziona e giocarci.
Escape from Tarkow ha altissimi gli indici casualità, expertise e stamina
Doppio parryh 32
Condivido appieno quanto ha detto Fraws, però lo dico come giocatore da fine anni 90 in poi... Fatta questa premessa ai giocatori attuali (soprattutto i casual) non importa analizzare un gioco, ma importa soltanto divertirsi. Per come la vedo io, oggi basta dire solo sui controlli se sono complessi e l'ia nemica in un gioco quanto è complessa è sviluppata per quel determinato gioco; nell'immediatezza Dark Soul's la fa da padrone come paragone con molti giochi a cui gioco.
NB: io sono un giocatore che ama i videogiochi e li prova tutti da PS a XBOX passando da Nintendo, arrivando a PC e Smartphone/Tablet Android... Sia giochi multiplayer che grandi giochi azione/avventura single player; a proposito amo quest'ultima tipologia.
Sounds legit!
questo è un run and gun. Contra credo fu il primo nel suo genere
Mi piace molto il tuo criterio Fraws e sono felice che tu abbia deciso di rappresentarlo graficamente perché aiuta ad avere un'idea più precisa del tuo punto di vista. Vorrei aggiungere un punto alla tua lista che però potrebbe essere distribuito tra comandi e casualità. Programmazione: se i comandi non sono responsivi (peggio se lo sono in maniera incostante) o sei bug ed errori di programmazione influenzano negativamente la mia esperienza di gioco. È un punto che va ad influire nella difficoltà anche se non è voluto. Diciamo che va a creare una difficoltà apparente. In più credo che ogni categoria di giochi vada confrontata a sé. Pensa ai gestionali che ti sono tanto cari. Alcuni non danno tregua, un secondo di distrazione costa 10 minuti di gioco, altri sono quasi rilassanti. Quindi non ha senso confrontare Cuphead con un Souls. Sono generi diversi e anche se il loro diagramma di Fraws coincidesse la difficoltà percepita dal giocatore sarebbe comunque diversa.
Bel video! Mi hai fatto riflettere molto e probabilmente cercherò di completare giochi lasciati in sospeso per troppo tempo (batman arkham knight a noi due di nuovo)
Il sistema PERFETTO per stabilire la vera difficoltà di un gioco. Sfortunatamente oggi l'utenza massiva è talmente casual da non avere alcuna esperienza precedente al 2010. Come si fa a discutere di difficoltà con gente che non sa nemmeno cos'è una memory card?!
Aaah, i tempi in cui giocavi a metal gear e potevi pure farlo bendato, dato che i nemici si muovevano a tempo 😂
non c'entra niente, i casual c'erano prima e ci saranno sempre. Ora son solo più popolari le console per cui ci troviamo a dover sprecar fiato con i casual
Il problema è che "prima" i casual gamer (in numero infinitamente minore) erano una fetta di utenza che occupava il posto che meritava, ovvero il limbo. Nessuno era interessato a conoscere la loro opinione, e nessuno era interessato a produrre vg pensati specificatamente per loro. Rappresentavano un trascurabile incidente di percorso, e loro per primi sapevano di non aver voce in capitolo su nulla. Quello era equilibrio, era come doveva essere. Oggi invece i casual gamer rappresentano una fetta di mercato pericolosamente influente, e gli effetti collaterali di questo ribaltamento degli equilibri si sta facendo sentire pesantemente in termini di qualità dei prodotti proposti. Non si può fingere che questo non rappresenti un problema, soprattutto alla luce degli ultimi sviluppi (vedi decisioni EA, chiusura di Visceral Games eccetera). Sono tutte cellule cancerose originate dalla stessa metastasi, ovvero la massificazione scriteriata del vg.
Vabè dai, giochi brutalmente incentrati sul comparto narrativo, come MGS, non hanno mai puntato sulla giocabilità o la difficoltà (fino a The Phantom Pain almeno, e abbiamo visto che bei risultati) - ma fai giocare il primo Resident Evil ai "gamerz" di oggi e li vedi piangere come mammole.
Ah su questo sono totalmente d'accordo con te, prima videogiocare era da nerd senza vita puzzolenti, mo questa orda di casual frignoni sta rovinando l'industria
Da oggi in poi mi ispirerò a questo metodo di valutazione . Grazie fraus
Sempre belli i tuoi video fraws. Complimenti
date più iscritti a quest'uomo! gran bel video fra ♡
Sono contento che tu abbia fatto un video del genere, serviva molto un argomento del genere di questi "tempi" e trattato in modo accurato
Io mi sono avvicinato a Dark Souls 3 poiché un mio amico mi diceva che era impossibile e robe varie e che Monster Hunter non era niente in confronto ( per me Monster Hunter 4 e gli altri sono difficili ma giusti, per questo lo adoro, perché anche una volta capita la pattern rimane comunque difficile il modo di evitare gli attacchi e le battaglie durano molto, oltre al fatto che i mostri e le armi sono vari ), poi me lo compro e niente, l'ho finito in circa due-tre settimane e molti boss li ho fatti alla prima più di una volta senza ricordare ogni volta che pattern eseguivano, oltre al fatto che le meccaniche di gioco erano di per sé noiose e banali per quanto mi riguarda
Bellissimo video! Io personalmente metterei un ulteriore parametro di difficoltà: il tempo. Ad esempio i giochi con le sfide a tempo dove tiri le madonne per prendere tutte le medaglie d'oro...ma forse può darsi che tu abbia incluso questa categoria in "Punizione" o "Stamina"...secondo me dovrebbe essere una categoria a parte anche perchè il solo sapere che hai un cronometro che scorre all'indietro ti mette quell'ansia che spesso ti fa sbagliare e quindi rende il gioco piu difficile...che ne pensi Fraws?
Ottima analisi! Servirebbe quel grafico di fianco a ogni gioco in vendita :D Come hai gia' citato, un esempio lampante e Monster Hunter: non e' un gioco difficile per come lo intendo io (alla fine i patter non sono complicatissimi e si tratta perlopiu' di schivare gli attacchi), ma la richiesta di stamina e' devastante!
Ecco perché amo PdV, la professionalità di questi video è sempre un balsamo. Grazie Fraws.
Video fantastico e da inserire in ogni eventuale "manuale del gamer" ;) però io avrei inserito il chart di dark souls alla fine, per ricollegarti al discorso iniziale e far vedere quanto ad esempio enter the dungeon sia 10 volte più difficile :)
Gran video, complimenti! Hai un nuovo follower!
che cazzo di video capolavoro! Fraws in grande spolvero oggi! complimenti!
Video diretto tra i miei preferiti! Un altro parametro potrebbe essere l'immersività e immedesimazione che potrebbe andare ad influire sul grado di concentrazione e quindi se un giocatore si immedesima nel pg che sta usando avrà piena concentrazione a differenza di chi magari gioca con distacco e può essere facilmente distratto. Ma è quasi raro che qualcuno non si immedesimi e faccia full immersion nel gioco dato che lo scopo sarebbe proprio quello.
Dark souls è il nuovo Cuphead
Mi è esplosa la testa
BOOM
Date un parruchino di Trump a questo buonuomo
"IIIH!"
Yee
Fraws i video documentari come questo sono il motivo per cui ho iniziato a farne anche io. Non saprei cosa aggiungere alla lista ma so che vorrei tu aggiungessi altri video di questo genere al tuo canale
Bel video di come tu sai fare e spiegare bene, ecco perché ti seguo da moltissimo tempo. Come esperienza personale riguardante la difficoltà sui giochi sono perplesso, a volte compio buone mosse o buone partite e così via, ma la maggior parte delle volte pure facendo la stessa cosa o la stessa partita mi viene talmente male da sembrare che non l'avessi mai fatto prima, sicuro è un mio fatto personale di perdita di concentrazione, ma scommetto che accade a molti altri, che ne dici?
Come al solito il miglior canale del suo genere sulla piattaforma
Ma è anche una cosa soggettiva all'esperienza del giocatore: io negli fps giocavo a facile, ora gioco a normale ma non mi azzarderei di salire oltre, perchè non sarei capace
Nei giochi di calcio invece parto direttamente con la massima difficoltà, probabilmente fraws partirà col livello medio, e si divertirà così. La smania di non essere casual gamer sta uccidendo la community dei videogiocatori, tra persone che rimpiangono epoche con i continue e con le hitbox del cazzo e giocatori che insultano altri perchè non giocano determinati titoli
Oh, io nei gdr non sono un granchè, ma a Wipeout sono un buon giocatore, esco dall'essere casual gamer? A Cuphead probabilmente morire un sacco di volte, ma a Football Manager sono capace di fare 4 promozioni in 4 anni dalla D... ah già, gli sportivi sono per i casual gamer...
Io non capisco il problema della difficoltà, se un gioco è per me difficile io non lo compro: e nessuno deve dirmi nulla. Dark Souls non è difficile, è noioso... io non ho voglia di rifare una sezione da un'ora perchè sono morto, la boss fight è difficile? ok, la ritento anche 30 volte, ma se mi rifai rifare un'ora di sezione, beh, non fa per me, passo. Ma è così difficile da capire?
Ottimo video (come sempre).
Questa mania di paragonare qualsiasi cosa minimamente impegnativa a Dark Soul ha veramente stancato.
"Mamma mia in questo gioco serve un minimo di abilità e bisogna avere 2 mani con 5 dita ciascuna per finirlo, proprio come Dark Soul!!!"
Proprio brutto quando i videogames non sono più per videogiocatori, ma per tutti.
La tua analisi è precisa e, spero, che venga usata anche dagli sviluppatori sopratutto quelli che si vogliono incimentare a crearli.
Fraws, mi hai letto nel pensiero, perché ne parlavo con gli amici su questo argomento che hai portato. Io ti amo.
bellissimo video, un altro parametro che andrebbe conteggiato che forse può rientrare nella expertise, è la trasparenza ovvero quanto il gioco ti fa capire cosa sta succedendo su schermo
Il dark souls dei canali RUclips
video da far vedere ad ogni giornalista che vuole parlare di videogiochi e ad ogni videogiocatore che piange perchè il giuoco è truoppo dificile!!!1!!1 grandissimo Fraws
Bellissimo video fraws, davvero ben pensato e ripensato
Bell'approfondimento. Mi trovo d'accordo coi parametri da te usati, forniscono un idea chiara della difficoltà di un prodotto. Secondo me di pari passo alla difficoltà va anche la sfida che un gioco è in grado di proporre. Cuphead ad esempio mi ha esaltato tantissimo, ogni boss mi incitava a rifarlo ottenendo il grado A+, anche perché altrimenti per un giocatore discretamente abile con i run 'n gun è una barzelletta finirlo. Lo stesso Bloodborne per fare un esempio. Cioè, secondo me il paragone coi Souls non è del tutto sbagliato ma non per la difficoltà in sé. Quanto per la sfida che sono in grado di offrire e quanto questa sia in grado di esaltare il giocatore. Ciao.
Il tuo sistema é molto accurato! Le uniche due riflessioni che potrei fare, per completarlo potrebbero essere queste:
-al parametro expertise aggiungerei un sotto gruppo per differenziare giochi con meccaniche più o meno difficili, ma in buona parte note, e giochi con meccaniche mai viste prima, che, semplici o difficili che possan essere, richiederanno sempre un ampliamento della forma mentis per poter padroneggiare il gioco;
-più o meno ricollegato al fattore precedente, questo punto considera l'impatto psicologico che può far scaturire un gioco in buona parte nuovo. Perché tra un gioco difficile, ma già visto, ed uno ugualmente difficile ma innovativo, che dà anche una buona dose di soddisfazione/endorfine al suo completamento, rimarrà sempre più impresso il secondo, risultando quindi più gettonato come riferimento!
Ottimo lavoro comunque, é sempre un piacere seguirti 😉
mi trovo molto d'accordo e mi sembra che siano assolutamente completi come parametri per valutare un titolo. Se proprio proprio dovessi cercare un ulteriore criterio mi verrebbe da dire "l'originalità della sfida": cioè quanto il gioco presenti meccaniche e strutture originali, piuttosto che invece già viste; e quindi quanto il giocatore debba conformarsi ad un qualcosa di nuovo piuttosto che di conosciuto (però a dirla tutta potrebbe essere un parametro da usarsi più che altro per un titolo rispetto a singole categorie)
Mah, veramente questa moda recente del paragonare la difficoltà con Dark Souls è più una cosa sfruttata dalle varie testate giornalistiche che altro. A parte pochi casi, non ho mai visto persone usare seriamente questo metodo di paragone. Poi boh, magari sono io che seguo solo gruppi/pagine decenti.
Gran Bel Video! Complimenti
ottimo video come al solito. Tra tutti i parametri, la sopravvivenza mi sembra il più incerto e soggettivo. Comunque io ne aggiungo un altro : l'accessibilità, ovvero quanto sono accessibili al giocatore le informazioni e i processi di gioco che ti permettono di avanzare e sopravvivere in un gioco. Esempi:
Su resident evil è poco accessibile il fatto che alcune volte per progredire nel gioco tu debba aprire il menu oggetti, selezionare un oggetto, selezionare esamina, ruotarlo e premere il tasto selezione sul punto giusto per magari aprirlo e trovare al suo interno una chiave. Su un bullet hell ad esempio non c'è questo tipo di inaccessibilità. Oppure per rimanere in tema tormentone, in Demon's souls è abbastanza inaccessibile il funzionamento delle tendenze del mondo e il giocatore inesperto si può trovare in una peggiore sopravvivenza senza aver capito cosa ha fatto per causarlo. Nei run and gun questo non succede. A pensarci gli arcade, spesso più difficili da masterare, sono anche i più accessibili.
mi piace questo metodo di giudizio,alla fine analizando così molti giochi trattati come assurdi vengono messi in un parametro più normale
Fraws, ne fai altri video come questo per favore? Sono molto interessanti!:)
Quando vuoi parlare seriamente ma in tutto relax di videogiochi fraws è sempre la prima risposta, thumbs up!
Magistrale! Complimenti
Io per primo come fan sfegatato della saga SoulsBorne "triggero" al sentire come metro di paragone Dark Souls, gioco che di base NON è così complesso, una volta che impari e trovi una buona vuole (come dici tu: fattore comandi,ad esempio). Ottimo video!
Fra, parliamoci chiaramente. Primo il video è fantastico, i parametri sono perfetti e spiegano alla perfezione come valutare un titolo nella difficoltà. Secondo il vero problema sono le testate giornalistiche, perché il casual odierno, a differenza dei tempi andati del quale facciamo parte, non vuole assolutamente impegnare il cervello, vuole tutto e subito. Quindi, appena si presenta sul mercato un gioco dalla difficoltà maggiore rispetto alla media subito i giornalisti lo bollano con l'appellativo di Dark Souls Style, come hai appunto detto. I tempi son cambiati, ecco quanto.
Non solo trovo questo video molto accurato, ma non aggiungerei ne eliminerei nessuno dei sei parametri. Ti dirò di più, mi chiedo perché visto questa moda di paragonare tutto a dark soul, non inizi a mettere nelle prossime recensioni quel diagramma che compariva al lato. Cosi da rendere ancora maggiore la comprensione del titolo e della tua valutazione. Lo trovato davvero utile e buono.
Pienamente d'accordo con te fraws, io però aggiungerei un parametro: la crescita di difficoltà durante il gioco( come letto in altri commenti), perché in molti giochi essa è pari a zero o elevatissima sul finale(chi ha provato metal gear rising capirà😅)
Ottimo video, molto esplicativo e strutturato. Cercherò di adattare questi tuoi parametri al gioco che ho in cantiere :) che, hey, sai che sarà DIFFICILE COME DARK SOULS?
sarebbe simpatico avere una mini rubrica dedicata alla spiegazione anche sommaria (di qualche minuto scarso) di alcuni giochi come nella parte finale in cui sono mostrati con il grafico, potrebbe aiutare molto a dare un'idea anche solo sommaria ai "guru" di come si affronta la questione della difficoltà... Fraws, hai fatto un ottimo lavoro, mo ora lo sfruttiamo, no? :D
8:51 expetise ❤ scherzi a parte, vorrei vedere questa chart in ogni gioco che recensirai, l'ho trovata molto completa 😉
Un grande. Gioco a Stepmania da circa 8 anni, e non ho mai saputo rispondere alla domanda "Ma lo sai a memoria?" con una risposta corretta e netta. Grazie a te ora posso. Grazie. Davvero. Ahahah
A mio parere è anche da considerare la "velocità di pensiero" intendo dire quanto tempo ti viene lasciato per pensare e reagire a un cambio di situazione; per portare un esempio mentre giochi a scacchi hai molto tempo per pensare e ragionare mentre in giochi come cup head o thou hou project il tempo e di molto ridotto. Poi vorrei sapere se in expertise viene anche indicata la conoscenza di un gioco: al contrario di un gioco come sonic in cui i fattori da sapere non sono tantissimi, giochi come the binding of isaac o classicamente pokemon aumentano le variabili in gioco e conoscerle tutte può esserti utile a semplificare l'azione. Comunque per il resto ottima scala di valutazione.
Finalmente qualcuno che parla di tutto ci- ah no è fraws, me l'aspettavo 👌🏻
Condivido appieno quanto hai detto Fraws, però lo dico come giocatore da fine anni 90 in poi... Fatta questa premessa ai giocatori attuali (soprattutto i casual) non importa analizzare un gioco, ma importa soltanto divertirsi. Per come la vedo io, oggi basta dire solo sui controlli se sono complessi e l'ia nemica in un gioco quanto è complessa è sviluppata per quel determinato gioco; nell'immediatezza Dark Soul's la fa da padrone come paragone con molti giochi a cui gioco.
NB: io sono un giocatore che ama i videogiochi e li prova tutti da PS a XBOX passando da Nintendo, arrivando a PC e Smartphone/Tablet Android... Sia giochi multiplayer che grandi giochi azione/avventura single player; a proposito amo quest'ultima tipologia.
Come al solito, lavoro impeccabile. GG Fraws
Polaska27 condivido appieno quanto ha detto Fraws, però lo dico come giocatore da fine anni 90 in poi... Fatta questa premessa ai giocatori attuali (soprattutto i casual) non importa analizzare un gioco, ma importa soltanto divertirsi. Per come la vedo io, oggi basta dire solo sui controlli se sono complessi e l'ia nemica in un gioco quanto è complessa è sviluppata per quel determinato gioco; nell'immediatezza Dark Soul's la fa da padrone come paragone con molti giochi a cui gioco.
NB: io sono un giocatore che ama i videogiochi e li prova tutti da PS a XBOX passando da Nintendo, arrivando a PC e Smartphone/Tablet Android... Sia giochi multiplayer che grandi giochi azione/avventura single player; a proposito amo quest'ultima tipologia.
Belli questi video. Ho sempre pensato che per assurgere allo status di Arte ai videogiochi manchi una teoria vera e propria.
Cinema, musica e pittura hanno strutture teoriche dietro che spiegano le forme e le ordinano.
Perciò sono convinto che video come questo servano non solo da intrattenimento ma anche a gettare le basi per una "teoria" dei videogiochi.
Grande Francesco. Video che ogni videogiocatore dovrebbe vedere. Non tanto per la sua assoluta verità, ma soprattutto per il tentativo di spiegare cosa sia la difficoltà di gioco.
Detto questo, ho anche delle osservazioni. I nomi dei parametri sono molto personali, per esempio per me stamina non suona bene; capisco e apprezzo il tentativo di ridurre ogni parametro alla singola parola, ma credo che un parametro debba parlare da sè, e se penso a stamina, mi viene in mente altro.
Un altra osservazione, questa più importante, è anche una domanda. Secondo la tua exp, Fraws, e anche quella di noi/voi giocatori, questi parametri hanno valore collettivo, oppure vanno confrontati uno per uno? Se confronto due titoli, posso dire che uno sia assolutamente più difficile dell'altro, oppure il confronto si fa in modo diviso per i singoli parametri? Infine, se posso confrontare in modo assoluto, i parametri forniscono una buona classificazione? Puoi dire che, per te, Enter the gungeon sia più difficile di metal slug?
Fraws seriamente, SEI UN CAZZO DI GENIO!!!
Stima
Se si volesse creare una misura più accurata della difficoltà, nonchè più oggettiva, credo si partirebbe proprio da dove tu hai finito. Davvero una buona analisi e già a questo livello si ha un ottimo strumento di misura. Bisogna poi tenere conto di quanto lo strumento sia pratico, oltre che efficacie, e questo lo è molto. Se riesco a razionalizzarne una versione più accurata, posto un commento ma già so che sarà come minimo più elaborata della tua : )
Permettimi una domanda, mi hai messo curiosità, secondo questo metodo di valutazione come sarebbe il grafico per Dark Souls? (magari uno per ogni soul...) Ty! Ottimo video btw.
Fraws.....Finalmente! Forse una parte dei player la smetterà di paragonare tutto a Dark Souls. OTTIMO VIDEO.
Io comunque faccio parte della fascia di player che non è molto brava ma che non molla l'osso.
Perfetto e professionale come pochi. 🍃
Chart perfetta! D'ora in poi la userò anche io per valutare i titoli che giocherò
La cosa più importante é trovare del divertimento e passione in alcuni videogiochi.
Solo cosi potrai superare tutte le difficoltà di un gioco che ti chiede.
Se non ti piace quel gioco ma lo vuoi prendere solo per sembrare figo allora sbagli.
Prendi solo quelli che ti piacciono e che ti sembrano belli.
Video bello bello bello! Metodo ben spiegato e con il quale mi trovo anche d'accordo!
una domanda, ci hai spiegato la tua su cosa ne pensavi su certe tipologie di gioco ecc sulle vere difficoltà del gaming. ma tipo monster hunter fredom united (cito questo essendo il piu difficile della saga), lo metteresti nella top di difficoltà nel masterare (tutte le singole missioni fime al livello g, incluso addestramenti e tutto) perche al contrario di altri giochi ho trovato una cosa che a parer mio messuno ha. problemi di tempo. nelle fasi finali del gioco i "boss" hanno talmente tanta vita che tempisticamente in solo nom riusciresti a farlo come questio e di tempo, pur evitando e autoattaccando in una frazione. cosa ne pensi a riguardo? È tipo la quarta volta che ti chiedl che mi piacerebbe molto vederti fare un video inerente alla saga di monster hunter ahahahah sia a te che a sabaku
Lo avrei spiegato in modo diverso, ma avrei detto le stesse cose che hai detto tu.
Avrei aggiunto anche un paio di picchia duro negli esempi, dato che è il mio genere preferito
Video della Madonna, Bravo! ! ! Fraws
Video fantastico. BRAVO!
Molto utile per capire la difficoltà. Ora quello che mi chiedo se sono davvero complicati o no i multiplayer di massa dove puoi trovare giocatori con livelli differenti dal tuo ma vicini e dove combatti con veicoli creati da te con oggetti sbloccati o acquistato nel game o acquistatti shoppando.
Bel video, ottimo lavoro