Davvero complimenti, io sono all'università e abbiamo 5 esami a semestre, i libri non li usa più nessuno, solo slides delle presentazioni dei prof e appunti perché per rimanere in corso non c'è neanche il tempo materiale per approfondire. Penso che questo sistema sia veramente sbagliato e contro il senso vero dell'università che in questo modo sforna quantità enormi di laureati senza competenze effettive. Grazie per avermi riaperto gli occhi, voglio riimparare a studiare.
Confermo dal tutto,quanto tempi ho perso in esami in cui l'unico testo consigliato erano appunti dalle lezioni, dove spesso non si capiva nulla o poco e un mare di tempo per capire cosa studiare invece di...studiare! Assurdo assolutamente quanto tempo perso...
Mi fa piacere che non sia l'unico a pensarla così: io sono al primo anno di ingegneria e mi sto rendendo conto che l'unica cosa richiesta agli studenti effettivamente è quella di imparare ciò che è scritto sulle slide, fatte male e piene di buchi, senza un minimo di spazio lasciato per gli approfondimenti, che dovrebbero essere alla base dello studio per uno studente che ha passione per la materia e per il corso: arrivare a casa per aprire un libro di teoria per capire i concetti e , perché no, vedere concetti nuovi perché interessati alla materia, è logicamente impossibile. Non si ha tempo per far nulla di tutto ciò, ed è veramente brutto ridursi ad imparare a pappagallo tutti i concetti vomitati nelle slide per passare l'esame, consci del fatto che ,passati due giorni dall'esame, non ti sarà rimasto nulla
@@alphyyo verissimo, quanto tempo buttato a cercare di capire le slide fatte da schifo e saltare da un posto all'altro...io lo dicevo all'epoca ..se per un esame l'alternativa fosse stata "seguire le lezioni e appunti dalle lezioni per circa 300 pagine" oppure , non frequentare e studiare da solo un libro (fatto bene) di 1000 pagine" avrei sempre scelto la seconda via, perche almeno averi studiato e imparato di piu e non avrei perso un mare di tempo per cercare di capire cosa studiare e cosa no
Che dire? È veramente raro trovare una tale maturità e profondità di visione in un ragazzo così giovane. Io ho 42 anni, un passato di studi ingegneristici lasciati a metà per gravi problemi personali. Sono finito a fare tutt'altro (autista di autobus), ma da qualche anno ho ripreso in mano i testi di fisica e matematica, e da lì è iniziato un bel viaggio, in cui una parte importante e un faro sei proprio tu Gabriele. Complimenti, continua così.
Faccio ingegneria industriale, e con un mio coinquilino(anche lui studia ingegneria) parliamo sempre del fatto che l’università ti porta non a capire la materia, ma a passare l’esame , corsi infiniti in cui tutto sembra avere la stessa importanza, e si finisce per non essere sicuri su cose che dovrebbero essere scontate , perché mai nessun professore ci si è focalizzato o semplicemente detto(sarebbe sicuramente bastato per tenerlo a mente a vita)“mi raccomando questa cosa è più importante delle altre ,ricordatela sempre”. Ho fatto degli esami come elettrotecnica e come scienza delle costruzioni in cui non hanno fatto uno , e dico un esempio pratico/visivo,mi sento in colpa di aver passato quegli esami (perché analiticamente li avevo capito ma non nella pratica) ,infatti ho deciso di rivedermelo da zero da solo per dargli almeno in interpretazione più realistica ,cosa che quando hai 4 esami a semestre c’è poco da approfondire e ragionarci su.
Consigli d'oro!! Complimenti Gabriele, condivido appieno, infatti nonostante ad esempio l'università (nel mio caso ingegneria) imponga ritmi forsennati e l'asintotica tendenza alla totale assenza di pensiero critico, me ne sono infischiato e dedico il doppio se non il triplo del tempo, rispetto agli standard, per sbobinare le lezioni e ad approfondire i vari spunti che vengono fuori. Peccato perchè finire poi fuoricorso non è piacevole, ma ne vale la pena.
Il mio problema è che io sono fatto in un modo che mi fa studiare come dici tu, solo che appunto, non mi permette di conciliare studio col tempo libero, specie perchè mentre studio finisco al 90% in daydreaming su ciò che faccio e poi passa un'ora e non me ne accorgo. Finisco di studiare ma è finita anche la giornata, e quindi il tempo libero se ne va a quel paese :/ D'estate mi ero messo a studiare matematica per conto mio e in due settimane ho letteralmente fatto due anni di scuola, perchè era una cosa che volevo fare per conto mio e perché seguivo i miei tempi senza stress. Generalmente avevo "difficoltà" in matematica per il semplice fatto che al biennio non avevo sviluppato nessun interesse e anche perchè l'ambiente era tutto fuorché stimolante, ma collegando tutto a 360 gradi E con il giusto tempo ne esce un lavoro di approfondita comprensione e alta qualità. Le doti le ho ma sotto stress e fretta proprio non mi viene da fare nulla, quelli come me in un mondo ideale sono liberi di fare quello che vogliono indipendentemente
Grazie, potrei essere tuo padre, forse anche nonno.. ho 56 anni e prenderò il mio secondo diploma da privatista. Esistono dei limiti fisici alla quantità di ore che posso dedicare allo studio sui libri. La schiena, la vista ed i problemi di postura mi limitano a tre o quattro ore (troppo poche)! nonostante numerose pause e passeggiate. Studio su carta e mi svago con audiolibri, anche io sostengo che la varietà delle informazioni sia auspicabile e che le discipline più disparate prima o poi convergano, ma più che ecclettico mi giudico dispersivo. Grazie per i consigli, capire i passaggi matematici di una dimostrazione e tentare di indovinarne qualcuno è faticoso ma, nel mio piccolo, ho trovato grandi soddisfazioni personali (e la materia è diventata molto meno ostica)... Iscritto oggi, ti seguo. Francesco
Sono contento di sentire qualcuno parlare in questo modo Mi ha fatto pensare a Leonardo Da Vinci e alle ultime pagine del libro di Hawking _dal big bang ai buchi neri_ nel quale mischia filosofia alla fisica Mi piace pensare che stia studiando un'unica materia, chiamata banalmente "vita" o "universo" Simbolicamente rappresentano tutto lo scibile umano e non, qualsiasi cosa esista e ci circonda Ogni materia è un sottoinsieme proprio di tale grande saggezza Comunque davvero, mi rende felice sapere che ci siano menti come la tua La scuola è un grande peccato, per fortuna determinati professori evadono dai limiti mentali e burocratici per far viaggiare lontano i propri studenti È che si corre, non capisco perché poi, oggigiorno Perché non prendersi la briga di rallentare come specie umana? Perché non focalizzarci su altri aspetti? Non solo esterni a noi ma anche interiori Concentriamoci a capire come decifrare il DNA, che ne so Potremmo davvero vivere tutti felici e contenti e invece no! Quanto siamo bramosi eh Uso il plurale del papa Personalmente definisco "grado di profondità" uno stato di maturazione a più livelli Non ho inventato nulla, senz'altro, ma amo sfruttare le mie personali elucubrazioni Riguarda la psicologia inversa e l'esperienza empirica Come quando giocando a sasso carta forbice cerchi di prevedere la mossa del tuo avversario Probabilmente tira sasso, allora io uso carta, ma lui potrebbe aver fatto lo stesso mio pensiero e allora tirerà forbici e quindi io lo frego tirando sasso Si può scendere a gradi di profondità infiniti teoricamente ma poi si rischia di persersi nei sogni come Cobb (Leonardo di caprio) in "inception" Tutto questo discorso prolisso per dire che secondo me sei spaventosamente ad un grado di profondità molto elevato Noi persone possiamo solo osservare qualcosa di superficiale guardandoti però sentendoti parlare lasci trasparire quel tuo profondo, abissale, lontano pozzo di maturità Dovrei studiare l'altra metà del libro di tecnica ed economia dei trasporti per l'esame universitario ingegneristico di dopodomani ma ehilà sono qua Anche io amo leggere tutto di tutto e tutti ed essere poliedrico Mi sono ritrovato in tutto ciò che hai detto Tanto da pensare di essere geloso per aver scoperto ancora una volta quanto tu sia incredibile Provo un sano senso di competizione per non essere l'unico 🥸 E niente, ci vediamo la fuori, dove la nostra immaginazione non ha limiti ☆
Gabriele le tue parole mi richiamano alla mente quella sensazione che provo ascoltando l'interrogazione di un compagno x al liceo... Quando vedo essere premiata la banalità e demonizzato l'"eclettismo" è sempre un pugno nello stomaco difficile da incassare. Però video come questi fanno sentire meno soli tutti quei ragazzi consapevoli di questi limiti ma che si sentono emarginati, non capiti e spesso penalizzati dal "sistema", a loro fai un gran bene! Continua così
E' bello sentire dire queste parole da un ragazzo che vive l'ambiente scolastico ma con una mentalità che va ben oltre questo. E' importante fare tanta divulgazione, aprire gli occhi ai ragazzi succubi di questo sistema educativo opprimente, rigido, poco creativo. Spero di riuscire a fare lo stesso anche nel mio piccolo, in un modo o nell'altro; non è semplice ma quanto meno ci si prova. Grande Gabri.
I giovani come te mi danno speranza nel futuro, e ho 19 anni. Tocca alla nostra generazione risollevare le coscienze umane. Complimenti veramente, continua così, credo in te
La nostra generazione è condannata ad un futuro imprevedibile e incerto. Molti di noi si perderanno, altri avranno fortuna e successo, altri ancora dovranno impegnarsi duramente (sia a livello lavorativo che di vita vera e propria) per il proprio futuro e non avranno nulla in cambio. Quel che è certo, è che pochi di noi reggeranno il mondo sulle proprie spalle, e avranno delusioni e solitudine come trofei
Io ero indecisa tra fisica e filosofia, e vedo una profonda connessione tra queste materie e in generale tra tutti i saperi. Al momento faccio fisica ma non mi sto trovando molto bene perché molti argomenti vengono svolti in poco tempo e non si ha modo di assimilare bene le cose che si fanno. Si dice che all’università si cominci da capo ma per me che ho frequentato il classico fare gli integrali in una settimana non mi sembra molto fattibile. Se potessi approfondire bene con calma tutte queste cose forse non mi sentirei così, spero di poterlo fare e ritrovare la passione per queste materie; grazie per il video
Ciao Gabriele, ti stimo un sacco. Hai un'intelligenza incredibile e invidiabile.. Hai proprio ragione.. questo sistema non funziona per lo studio. Io ho una laurea triennale in Astronomia, ma di concetti me ne sono rimasti ben pochi a mio parere.. questo perché ci sono stati ritmi serrati che non hanno permesso di riflettere a fondo e snocciolare gli argomenti studiati.. peccato. Un giorno voglio rinascere con la tua testa. Ciao ciao! p.s. Grazie per avermi fatto superare alcuni dei miei esami..
Il futuro dell'universita' e' nei corsi online. In questo modo ognuno e' libero di seguire il proprio modo di studiare. Ricordo che quando ero ad Ingegneria ero spesso disturbato dal fastidioso rumorio dei colleghi... Poi molti facevano domande stupide che sviavano l'attenzione e rendevano la lezione noiosa. Non sopportavo gli odori delle aule dopo pranzo... L'aula diventava un vero e proprio stomaco in cui dovevi stare seduto per ore... Non sopportavo la maggior parte della gente con i loro modi da saccentoni... poi arrivava l'esame e li vedevi disperati. Insomma io poi mi sono convertito all'autodidattica e studiavo solo su testi inglesi della Cambridge ecc.. Grazie a questo mi sono internazionalizzato ed ora vivo all'estero. L'universita' Italiana (parlo di Ingegneria) e' risibile... Plotoni di laureati formati su diapositive e schemini stupidi. Non e' questo il modo giusto. Tutto dovrebbe essere basato sull'esperienza che e' la madre del vero sapere. E l'esperienza e' lontana anni luce da semplici teoremi e loro dimostrazioni. Penso che siamo gli unici al mondo a non trascorrere il tempo di studio in laboratori... quello e' lasciato solo ai PhD.
Non so perché mi sia capitato questo video nella home ma l'ho apprezzato immensamente e mi sono iscritta senza pensarci due volte. Quando ho letto che avessi 16 anni sono rimasta davvero sorpresa, non per le tue qualità intellettuali, non è la prima volta che vedo ragazzi tanto intelligenti e capaci, ma perché mi capita davvero raramente di vedere ragazzi - e pure adulti - così maturi da un punto di vista "interiore", e so che è proprio il tuo amore per la filosofia e la letturatura ad averlo reso possibile. Oggigiorno c'è una faida assurda tra materie scientifiche e materie umanistiche, le prime vengono portate in alto perché più richieste nel mondo del lavoro, le altre vengono scoraggiate in continuazione. Il paradosso è che se non conosci le tre leggi di Newton non fa nulla, nessuno si scandalizza, ma se non conosci la Seconda guerra mondiale sei solo un ignorante! Fondamentalmente le materie scientifiche vengono percepite come elitarie, e le materie umanistiche come "alla portata di tutti", eppure quello che la gente non capisce - e non può capire se il luogo preposto ad insegnarglielo funziona male - è che materie scientifiche come matematica e fisica ti semplificano moltissimo la vita quotidiana, mentre materie umanistiche come filosofia e letteratura possono avere tantissimi livelli di interpretazione, ti costringono a guardare dentro di te e dentro gli altri, ti insegnano cosa vuol dire essere "umani" e qual è il modo in cui tu vuoi esserlo, tutto questo è un percorso molto difficile, e soprattutto delicato per gli adolescenti, non sono materie che ti semplificano la vita ma te la stratificano. Gabriele come hai detto tu la matematica non è solo un insieme di concetti propedeutici, è proprio una lingua, in una lingua non esistono concetti che non puoi applicare senza prima averne studiati altri, tutto si interconette con tutto verticalmente, orrizontalmente, e in qualsiasi modo lo si voglia immaginare. Se solo i professori di matematica buttassero nella spazzatura l'ordine del libro di testo e si concentrassero maggiormente sulla struttura della matematica e quindi su assiomi, insiemi, logica di primo e secondo ordine e così via, forse il compromesso didattico avrebbe meno ripercussioni sugli studenti e quest'ultimi capirebbero realmente quanto può essere semplice e intuitiva come materia. Io ho 21 anni e ho imparato queste cose a mie spese, tra un background terribile per colpa della scuola, un pessimo ambiente universitario e purtroppo anche familiare, ma nonostante tutto rifarei gli stessi sacrifici mille volte, non sarei la persona che sono oggi senza lo studio delle materie scientifiche. E allo stesso modo non sarei la persona che sono oggi senza una grandissima donna, a livello umano e professionale, che mi ha insegnato le materie umanistiche al liceo. Era la mia professoressa di letteratura italiana e latina, ma ci ha insegnato storia, filosofia, psicologia e chissà che altro. Mi vergogno di dire queste cose alla maggior parte delle persone perché "non ti capiscono", ma a te so che posso dire con il cuore in mano che questa professoressa mi ha salvato la vita, perché quando la famiglia è il tuo incubo, e il tuo peggior nemico diventi tu stesso, l'unica cosa che può salvarti è la scuola. E invece la maggior parte delle volte ti affonda ancora di più: con i soggetti che mi ritrovavo io come "insegnanti", se non avessi avuto la mia professoressa nel triennio, chissà dove sarei adesso. Ho fatto tutto questo discorso inutile e prolisso per dire che sì Gabriele, tutto quello che dici nel video è verissimo e giustissimo, non bisogna ragionare per materie o per categorie, ma bisogna studiare tutto nelle giuste quantità, bisogna essere eclettici e poliedrici il più possibile, perché tutto ha il suo scopo nell'aprirci la mente e nel renderci persone migliori. Non sarei quella che sono oggi senza la matematica, la fisica, la chimica, la biologia ma neanche senza la letteratura, la filosofia, la storia, la psicologia e così via. E ogni volta che vedo dei ragazzi che affondano nelle scuole e che i professori scelgono, invece, di non vedere, per un istante mi balena la pazza idea di rimettere piede in quelle aule deprimenti e fatiscenti e portare quell'allegria e quella saggezza che mi è stata trasmessa da chi ha avuto il coraggio di mettersi contro un sistema scolastico in fallimento. Poi fortunatamente rinsavisco, ma se è destino che succeda, succederà :') Ti ringrazio sinceramente per questo video, ti auguro di crescere con il canale e raggiungere tutti i tuoi obiettivi nella vita! E ricorda che anche se sei più maturo della tua età, sei comunque nel pieno dei tuoi 16 anni e potresti inciampare qualche volta, è normale e necessario, quindi non scoraggiarti mai. Ma, se dovessi aver bisogno di aiuto, ricorda di non aver mai paura di chiederlo! Ci sarà sempre qualcuno pronto a porgerti la mano
Ahahah, quanto sono d'accordo con te! Studiavo le derivazioni precordiali e mi sono chiesto l'etimologia di questa parola, scoprendo che vuol dire semplicemente prima del cuore ma anche che i precordi sono gli organi che circondano il cuore, considerati, un tempo, sede degli affetti e per questo i precordi dei papi sono stati conservati nella chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasi a Trevi che ho visitato 2 settimane prima di conoscere questa storia
Il discorso in se e per se è bellissimo e tu sei molto dotto, la realtà però è che spesso e volentieri tutto ciò è infattibbile dai più per colpa dei tempi che la società impone, soprattutto quando si studia in università.
Complimenti, davvero un bel video! Sono uno studente di quinta, in procinto di iscriversi a Fisica e non posso che essere d'accordo riguardo a ciò che hai detto. A scuola materie come matematica e fisica vengono trattate molto superficialmente, tagliando brutalmente la teoria e concentrandosi solo sugli esercizi: mi sono trovato io stesso ad approfondire e cercare di dimostrare teoremi che non venivano trattati, o al massimo trattati in modo sommario e frettoloso. Ciò porta inevitabilmente alla banalizzazione della materia e, di conseguenza, a non sapere più cosa si stia facendo e dove "sbattere la testa". Personalmente penso che ciò sia uno dei più grandi limiti del sistema scolastico odierno e sia causa del fatto che molti studenti prendano a noia le materie, anche quelle di stampo umanistico e non strettamente scientifico; banalmente si finisce per essere superficiali e all' università si rischia di incappare in una "dissonanza cognitiva", perché la parte teorica viene trattata eccome, diversamente dalle superiori. La teoria e, in generale, la contestualizzazione di una materia permette di scendere in profondità di ciò che si sta studiando, permettendo di coltivare il seme del sapere, mettere a bando la superficialità e far nascere l'interesse, quello vero. E niente, ci tenevo ad esmprimere la mia opinione in merito. Grazie per quello che fai, continua così!
Ottima riflessione, concordo sul fatto di variegare l'apprendimento e di non essere monotematici. La scuola è strutturata in un certo modo perché sono direttive che arrivano dall'alto e non dipendono direttamente dagli insegnanti. Oltre a ciò gli studenti fanno spesso casino e non fruiscono al meglio della lezione frontale offerta. Per questo fai bene a cercare anche altre fonti. Io cerco di non privarmi però anche dello sport e dei vari hobby.
Complimenti. Il modo in cui hai trattato il tema è molto maturo (ed ampio) e spero possa aiutare qualche giovane ad aprire la propria mente. Perché di questo in fondo si parla. Ed i vantaggi si scoprono in qualsiasi campo nel quale applicheremo la nostra vita.
Sono studente di ingegneria. come te però sono appassionato di moltissimi argomenti diverse I, dalla filosofia alla letteratura , dalla storia alla psicologia. Come posso fare a districarmi in questo mare di sapere? Purtroppo Mea Culpa nei primi anni di liceo non ho studiato molto. Ho recuperato un po' negli ultimi due anni. Consigli di riprendere il programma scolastico dei 5 anni come modello da seguire per un apprendimento da autodidatta? Oppure di seguire il cuore e approfondire il Rabbit hole degli argomenti che più mi appassionano? O oppure una via di mezzo tra i due, d'altronde come dici tu, magari non conosco ancora qualcosa che potrebbe piacermi molto?
Ciao Gabriele! Non so se ti è già stato domandato o se hai fatto un video in merito ma ti volevo chiedere che libri consiglieresti per riprendere in mano la matematica dalle basi. Sono un laureato in economia che desidera andare a lavorare e rafforzare proprio le conoscenze matematiche di base. Grazie in anticipo!
Devi chiedere i like, altrimenti tanti si dimenticano 😏👍 Sul resto concordo con te. Utilizzate più fonti, ossia più libri di autori diversi. In matematica è bene abituarsi almeno sin dalla prima superiore (meglio se lo si fa già dalla secondaria di primo grado) a studiare anche la teoria, questo tornerà molto utile all'università (se si sceglierà una facoltà ad essa correlata: fisica, chimica, ingegneria, matematica etc.) Relativamente al secondo testo da utilizzare meglio se è ad un livello leggermente più avanzato rispetto a quelli di testo indicato dal prof., In genere a scuola si tende a consigliare libri base un po' semplificati, per non dire spesso abbreviati.
Método Feyman é legal, sinto que ainda não consegui aplicar realmente o método, acho que no conversar com diferentes pessoas sobre um assunto me é complicado ainda.
per questo consiglio i video sulla tecnica del pomodoro, sempre una scemenza ma sapere che hai un timer davanti con il tempo che scorre ti rende più concentrato
Ciao Gabri! Quest’anno ho veramente capito quanto io voglia studiare matematica e fisica autonomamente oltre che a scuola (tu mi hai motivato anche di più a farlo) tuttavia sono un po’ perplesso su come iniziare. Ti spiego: io sono in quarta liceo, attualmente non abbiamo ancora fatto i limiti, geometria nello spazio e ovviamente nemmeno gli integrali (siamo rimasti indietro perché la prof è stata assente a lungo) e quindi volevo chiederti se, volendo arrivare a un livello da Analisi I (non ho un obiettivo temporale preciso, mi piacerebbe entro settembre/ottobre ma poco mi cambia), avessi qualche consiglio da darmi in termini di libri/materiale da cui studiare, più che altro perché non penso sia saggio partire direttamente da un libro di analisi. Stessa cosa per fisica che sono ai circuiti ma credo che in quel caso potrebbe già andare bene un libro universitario e geometria. Scusa il messaggio lungo, ti mando un abbraccio :)
sono al terzo anno di scienze biologiche e confermo... senza entusiasmo e curiosità personale non si va dà nessuna parte. Anche se una cosa non piace bisogna trovare sempre un qualcosa che ti faccia dire: ah però interessante. Facendo così l'università non vi peserà per niente. Scegliete bene il vostro percorso e fate quello che vi piace
Non esiste un metodo VERO o uno falso. Ognuno ha il suo. Io ho fatto 14 esami in 6 mesi all’università, ma non vado in giro a dire che il mio è quello funzionante in assoluto
Buongiorno Gabriele. Sono un ragazzo di 34 anni a cui piace la matematica e a cui piace dilettarsi a leggere qualche libro o vedere qualche video/film inerenti a.. mi piace il fatto che sia affascinante e che sia incompreso ai più (me compreso haha). Mi spiace scriverti in questo video ma avrei una domanda da porti se possibile (nonostante, appunto, non sia inerente al video). È che è un video recente e quindi scrivendo su un video vecchio avevo paura non mi rispondessi. Dato il GRAFICO di una funzione abbastanza complesso è possibile determinare qual’è la sua espressione formale? Nel senso.. se io ad esempio volessi scrivere “ciao” in corsivo su un grafico [x,y] (magari dividendola in due dato che una funzione non fa uscire un cerchio (per la lettera “a” ed “o” in corsivo) e quindi tagliarla a metà orizzontalmente e scrivere 3 funzioni: Una fatta da 3 lettere “u” attaccate (magari per semplificare facendo corrispondere vertici e estremi su punti ben precisi dell’asse x). Una fatta da un quarto di cerchio per completare la prima lettera di “ciao” e che va a attaccarsi alla prima lettera “u” della prima funzione. Una fatta da due lettere “n” che vanno a completare la lettera “a” e “o” che hanno come base le lettere “u” sopra descritte. Naturalmente le lettere saranno tutte parabole penso. Scusa ma senza disegno è difficile spiegarsi.. spero di essere stato abbastanza chiaro.. È possibile? Come si può fare? Ps: ho posto la stessa domanda a un tuo collega youtuber matematico che mi ha detto “generalmente non è facile come cosa. Magari si può intuire che funzione è ma l’espressione precisa è difficile da trovare..” Allora ho scoperto questo video ruclips.net/video/r6sGWTCMz2k/видео.html Così è possibile?
Davvero complimenti, io sono all'università e abbiamo 5 esami a semestre, i libri non li usa più nessuno, solo slides delle presentazioni dei prof e appunti perché per rimanere in corso non c'è neanche il tempo materiale per approfondire. Penso che questo sistema sia veramente sbagliato e contro il senso vero dell'università che in questo modo sforna quantità enormi di laureati senza competenze effettive. Grazie per avermi riaperto gli occhi, voglio riimparare a studiare.
Confermo tutto quello che hai detto
Confermo dal tutto,quanto tempi ho perso in esami in cui l'unico testo consigliato erano appunti dalle lezioni, dove spesso non si capiva nulla o poco e un mare di tempo per capire cosa studiare invece di...studiare! Assurdo assolutamente quanto tempo perso...
Vero, il sistema universitario è assolutamente da rivedere
Mi fa piacere che non sia l'unico a pensarla così: io sono al primo anno di ingegneria e mi sto rendendo conto che l'unica cosa richiesta agli studenti effettivamente è quella di imparare ciò che è scritto sulle slide, fatte male e piene di buchi, senza un minimo di spazio lasciato per gli approfondimenti, che dovrebbero essere alla base dello studio per uno studente che ha passione per la materia e per il corso: arrivare a casa per aprire un libro di teoria per capire i concetti e , perché no, vedere concetti nuovi perché interessati alla materia, è logicamente impossibile. Non si ha tempo per far nulla di tutto ciò, ed è veramente brutto ridursi ad imparare a pappagallo tutti i concetti vomitati nelle slide per passare l'esame, consci del fatto che ,passati due giorni dall'esame, non ti sarà rimasto nulla
@@alphyyo verissimo, quanto tempo buttato a cercare di capire le slide fatte da schifo e saltare da un posto all'altro...io lo dicevo all'epoca ..se per un esame l'alternativa fosse stata "seguire le lezioni e appunti dalle lezioni per circa 300 pagine" oppure , non frequentare e studiare da solo un libro (fatto bene) di 1000 pagine" avrei sempre scelto la seconda via, perche almeno averi studiato e imparato di piu e non avrei perso un mare di tempo per cercare di capire cosa studiare e cosa no
Che dire? È veramente raro trovare una tale maturità e profondità di visione in un ragazzo così giovane. Io ho 42 anni, un passato di studi ingegneristici lasciati a metà per gravi problemi personali. Sono finito a fare tutt'altro (autista di autobus), ma da qualche anno ho ripreso in mano i testi di fisica e matematica, e da lì è iniziato un bel viaggio, in cui una parte importante e un faro sei proprio tu Gabriele. Complimenti, continua così.
mai mollare!!!
Ciao,da Dove sei partito con la matematica e la fisica?
Faccio ingegneria industriale, e con un mio coinquilino(anche lui studia ingegneria) parliamo sempre del fatto che l’università ti porta non a capire la materia, ma a passare l’esame , corsi infiniti in cui tutto sembra avere la stessa importanza, e si finisce per non essere sicuri su cose che dovrebbero essere scontate , perché mai nessun professore ci si è focalizzato o semplicemente detto(sarebbe sicuramente bastato per tenerlo a mente a vita)“mi raccomando questa cosa è più importante delle altre ,ricordatela sempre”. Ho fatto degli esami come elettrotecnica e come scienza delle costruzioni in cui non hanno fatto uno , e dico un esempio pratico/visivo,mi sento in colpa di aver passato quegli esami (perché analiticamente li avevo capito ma non nella pratica) ,infatti ho deciso di rivedermelo da zero da solo per dargli almeno in interpretazione più realistica ,cosa che quando hai 4 esami a semestre c’è poco da approfondire e ragionarci su.
Consigli d'oro!! Complimenti Gabriele, condivido appieno, infatti nonostante ad esempio l'università (nel mio caso ingegneria) imponga ritmi forsennati e l'asintotica tendenza alla totale assenza di pensiero critico, me ne sono infischiato e dedico il doppio se non il triplo del tempo, rispetto agli standard, per sbobinare le lezioni e ad approfondire i vari spunti che vengono fuori. Peccato perchè finire poi fuoricorso non è piacevole, ma ne vale la pena.
Il mio problema è che io sono fatto in un modo che mi fa studiare come dici tu, solo che appunto, non mi permette di conciliare studio col tempo libero, specie perchè mentre studio finisco al 90% in daydreaming su ciò che faccio e poi passa un'ora e non me ne accorgo. Finisco di studiare ma è finita anche la giornata, e quindi il tempo libero se ne va a quel paese :/
D'estate mi ero messo a studiare matematica per conto mio e in due settimane ho letteralmente fatto due anni di scuola, perchè era una cosa che volevo fare per conto mio e perché seguivo i miei tempi senza stress. Generalmente avevo "difficoltà" in matematica per il semplice fatto che al biennio non avevo sviluppato nessun interesse e anche perchè l'ambiente era tutto fuorché stimolante, ma collegando tutto a 360 gradi E con il giusto tempo ne esce un lavoro di approfondita comprensione e alta qualità.
Le doti le ho ma sotto stress e fretta proprio non mi viene da fare nulla, quelli come me in un mondo ideale sono liberi di fare quello che vogliono indipendentemente
Grazie, potrei essere tuo padre, forse anche nonno.. ho 56 anni e prenderò il mio secondo diploma da privatista.
Esistono dei limiti fisici alla quantità di ore che posso dedicare allo studio sui libri. La schiena, la vista ed i problemi di postura mi limitano a tre o quattro ore (troppo poche)! nonostante numerose pause e passeggiate.
Studio su carta e mi svago con audiolibri, anche io sostengo che la varietà delle informazioni sia auspicabile e che le discipline più disparate prima o poi convergano, ma più che ecclettico mi giudico dispersivo.
Grazie per i consigli, capire i passaggi matematici di una dimostrazione e tentare di indovinarne qualcuno è faticoso ma, nel mio piccolo, ho trovato grandi soddisfazioni personali (e la materia è diventata molto meno ostica)...
Iscritto oggi, ti seguo. Francesco
Sono contento di sentire qualcuno parlare in questo modo
Mi ha fatto pensare a Leonardo Da Vinci e alle ultime pagine del libro di Hawking _dal big bang ai buchi neri_ nel quale mischia filosofia alla fisica
Mi piace pensare che stia studiando un'unica materia, chiamata banalmente "vita" o "universo"
Simbolicamente rappresentano tutto lo scibile umano e non, qualsiasi cosa esista e ci circonda
Ogni materia è un sottoinsieme proprio di tale grande saggezza
Comunque davvero, mi rende felice sapere che ci siano menti come la tua
La scuola è un grande peccato, per fortuna determinati professori evadono dai limiti mentali e burocratici per far viaggiare lontano i propri studenti
È che si corre, non capisco perché poi, oggigiorno
Perché non prendersi la briga di rallentare come specie umana?
Perché non focalizzarci su altri aspetti?
Non solo esterni a noi ma anche interiori
Concentriamoci a capire come decifrare il DNA, che ne so
Potremmo davvero vivere tutti felici e contenti e invece no!
Quanto siamo bramosi eh
Uso il plurale del papa
Personalmente definisco "grado di profondità" uno stato di maturazione a più livelli
Non ho inventato nulla, senz'altro, ma amo sfruttare le mie personali elucubrazioni
Riguarda la psicologia inversa e l'esperienza empirica
Come quando giocando a sasso carta forbice cerchi di prevedere la mossa del tuo avversario
Probabilmente tira sasso, allora io uso carta, ma lui potrebbe aver fatto lo stesso mio pensiero e allora tirerà forbici e quindi io lo frego tirando sasso
Si può scendere a gradi di profondità infiniti teoricamente ma poi si rischia di persersi nei sogni come Cobb (Leonardo di caprio) in "inception"
Tutto questo discorso prolisso per dire che secondo me sei spaventosamente ad un grado di profondità molto elevato
Noi persone possiamo solo osservare qualcosa di superficiale guardandoti però sentendoti parlare lasci trasparire quel tuo profondo, abissale, lontano pozzo di maturità
Dovrei studiare l'altra metà del libro di tecnica ed economia dei trasporti per l'esame universitario ingegneristico di dopodomani ma ehilà sono qua
Anche io amo leggere tutto di tutto e tutti ed essere poliedrico
Mi sono ritrovato in tutto ciò che hai detto
Tanto da pensare di essere geloso per aver scoperto ancora una volta quanto tu sia incredibile
Provo un sano senso di competizione per non essere l'unico 🥸
E niente, ci vediamo la fuori, dove la nostra immaginazione non ha limiti ☆
Gabriele le tue parole mi richiamano alla mente quella sensazione che provo ascoltando l'interrogazione di un compagno x al liceo... Quando vedo essere premiata la banalità e demonizzato l'"eclettismo" è sempre un pugno nello stomaco difficile da incassare.
Però video come questi fanno sentire meno soli tutti quei ragazzi consapevoli di questi limiti ma che si sentono emarginati, non capiti e spesso penalizzati dal "sistema", a loro fai un gran bene! Continua così
E' bello sentire dire queste parole da un ragazzo che vive l'ambiente scolastico ma con una mentalità che va ben oltre questo. E' importante fare tanta divulgazione, aprire gli occhi ai ragazzi succubi di questo sistema educativo opprimente, rigido, poco creativo. Spero di riuscire a fare lo stesso anche nel mio piccolo, in un modo o nell'altro; non è semplice ma quanto meno ci si prova. Grande Gabri.
I giovani come te mi danno speranza nel futuro, e ho 19 anni. Tocca alla nostra generazione risollevare le coscienze umane. Complimenti veramente, continua così, credo in te
Frasi fatte, non c'è nulla da risollevare. Tutte le generazioni hanno sempre avuto mente brillanti o picchi al ribasso
La nostra generazione è condannata ad un futuro imprevedibile e incerto. Molti di noi si perderanno, altri avranno fortuna e successo, altri ancora dovranno impegnarsi duramente (sia a livello lavorativo che di vita vera e propria) per il proprio futuro e non avranno nulla in cambio. Quel che è certo, è che pochi di noi reggeranno il mondo sulle proprie spalle, e avranno delusioni e solitudine come trofei
Io ero indecisa tra fisica e filosofia, e vedo una profonda connessione tra queste materie e in generale tra tutti i saperi. Al momento faccio fisica ma non mi sto trovando molto bene perché molti argomenti vengono svolti in poco tempo e non si ha modo di assimilare bene le cose che si fanno. Si dice che all’università si cominci da capo ma per me che ho frequentato il classico fare gli integrali in una settimana non mi sembra molto fattibile. Se potessi approfondire bene con calma tutte queste cose forse non mi sentirei così, spero di poterlo fare e ritrovare la passione per queste materie; grazie per il video
Ciao Gabriele,
ti stimo un sacco. Hai un'intelligenza incredibile e invidiabile..
Hai proprio ragione.. questo sistema non funziona per lo studio.
Io ho una laurea triennale in Astronomia, ma di concetti me ne sono rimasti ben pochi a mio parere.. questo perché ci sono stati ritmi serrati che non hanno permesso di riflettere a fondo e snocciolare gli argomenti studiati.. peccato.
Un giorno voglio rinascere con la tua testa. Ciao ciao!
p.s. Grazie per avermi fatto superare alcuni dei miei esami..
Bellissima l'astronomia
Il futuro dell'universita' e' nei corsi online. In questo modo ognuno e' libero di seguire il proprio modo di studiare. Ricordo che quando ero ad Ingegneria ero spesso disturbato dal fastidioso rumorio dei colleghi... Poi molti facevano domande stupide che sviavano l'attenzione e rendevano la lezione noiosa. Non sopportavo gli odori delle aule dopo pranzo... L'aula diventava un vero e proprio stomaco in cui dovevi stare seduto per ore... Non sopportavo la maggior parte della gente con i loro modi da saccentoni... poi arrivava l'esame e li vedevi disperati. Insomma io poi mi sono convertito all'autodidattica e studiavo solo su testi inglesi della Cambridge ecc.. Grazie a questo mi sono internazionalizzato ed ora vivo all'estero. L'universita' Italiana (parlo di Ingegneria) e' risibile... Plotoni di laureati formati su diapositive e schemini stupidi. Non e' questo il modo giusto. Tutto dovrebbe essere basato sull'esperienza che e' la madre del vero sapere. E l'esperienza e' lontana anni luce da semplici teoremi e loro dimostrazioni. Penso che siamo gli unici al mondo a non trascorrere il tempo di studio in laboratori... quello e' lasciato solo ai PhD.
Non so perché mi sia capitato questo video nella home ma l'ho apprezzato immensamente e mi sono iscritta senza pensarci due volte. Quando ho letto che avessi 16 anni sono rimasta davvero sorpresa, non per le tue qualità intellettuali, non è la prima volta che vedo ragazzi tanto intelligenti e capaci, ma perché mi capita davvero raramente di vedere ragazzi - e pure adulti - così maturi da un punto di vista "interiore", e so che è proprio il tuo amore per la filosofia e la letturatura ad averlo reso possibile. Oggigiorno c'è una faida assurda tra materie scientifiche e materie umanistiche, le prime vengono portate in alto perché più richieste nel mondo del lavoro, le altre vengono scoraggiate in continuazione. Il paradosso è che se non conosci le tre leggi di Newton non fa nulla, nessuno si scandalizza, ma se non conosci la Seconda guerra mondiale sei solo un ignorante!
Fondamentalmente le materie scientifiche vengono percepite come elitarie, e le materie umanistiche come "alla portata di tutti", eppure quello che la gente non capisce - e non può capire se il luogo preposto ad insegnarglielo funziona male - è che materie scientifiche come matematica e fisica ti semplificano moltissimo la vita quotidiana, mentre materie umanistiche come filosofia e letteratura possono avere tantissimi livelli di interpretazione, ti costringono a guardare dentro di te e dentro gli altri, ti insegnano cosa vuol dire essere "umani" e qual è il modo in cui tu vuoi esserlo, tutto questo è un percorso molto difficile, e soprattutto delicato per gli adolescenti, non sono materie che ti semplificano la vita ma te la stratificano. Gabriele come hai detto tu la matematica non è solo un insieme di concetti propedeutici, è proprio una lingua, in una lingua non esistono concetti che non puoi applicare senza prima averne studiati altri, tutto si interconette con tutto verticalmente, orrizontalmente, e in qualsiasi modo lo si voglia immaginare. Se solo i professori di matematica buttassero nella spazzatura l'ordine del libro di testo e si concentrassero maggiormente sulla struttura della matematica e quindi su assiomi, insiemi, logica di primo e secondo ordine e così via, forse il compromesso didattico avrebbe meno ripercussioni sugli studenti e quest'ultimi capirebbero realmente quanto può essere semplice e intuitiva come materia. Io ho 21 anni e ho imparato queste cose a mie spese, tra un background terribile per colpa della scuola, un pessimo ambiente universitario e purtroppo anche familiare, ma nonostante tutto rifarei gli stessi sacrifici mille volte, non sarei la persona che sono oggi senza lo studio delle materie scientifiche. E allo stesso modo non sarei la persona che sono oggi senza una grandissima donna, a livello umano e professionale, che mi ha insegnato le materie umanistiche al liceo. Era la mia professoressa di letteratura italiana e latina, ma ci ha insegnato storia, filosofia, psicologia e chissà che altro. Mi vergogno di dire queste cose alla maggior parte delle persone perché "non ti capiscono", ma a te so che posso dire con il cuore in mano che questa professoressa mi ha salvato la vita, perché quando la famiglia è il tuo incubo, e il tuo peggior nemico diventi tu stesso, l'unica cosa che può salvarti è la scuola. E invece la maggior parte delle volte ti affonda ancora di più: con i soggetti che mi ritrovavo io come "insegnanti", se non avessi avuto la mia professoressa nel triennio, chissà dove sarei adesso. Ho fatto tutto questo discorso inutile e prolisso per dire che sì Gabriele, tutto quello che dici nel video è verissimo e giustissimo, non bisogna ragionare per materie o per categorie, ma bisogna studiare tutto nelle giuste quantità, bisogna essere eclettici e poliedrici il più possibile, perché tutto ha il suo scopo nell'aprirci la mente e nel renderci persone migliori. Non sarei quella che sono oggi senza la matematica, la fisica, la chimica, la biologia ma neanche senza la letteratura, la filosofia, la storia, la psicologia e così via. E ogni volta che vedo dei ragazzi che affondano nelle scuole e che i professori scelgono, invece, di non vedere, per un istante mi balena la pazza idea di rimettere piede in quelle aule deprimenti e fatiscenti e portare quell'allegria e quella saggezza che mi è stata trasmessa da chi ha avuto il coraggio di mettersi contro un sistema scolastico in fallimento. Poi fortunatamente rinsavisco, ma se è destino che succeda, succederà :')
Ti ringrazio sinceramente per questo video, ti auguro di crescere con il canale e raggiungere tutti i tuoi obiettivi nella vita! E ricorda che anche se sei più maturo della tua età, sei comunque nel pieno dei tuoi 16 anni e potresti inciampare qualche volta, è normale e necessario, quindi non scoraggiarti mai. Ma, se dovessi aver bisogno di aiuto, ricorda di non aver mai paura di chiederlo! Ci sarà sempre qualcuno pronto a porgerti la mano
Ahahah, quanto sono d'accordo con te! Studiavo le derivazioni precordiali e mi sono chiesto l'etimologia di questa parola, scoprendo che vuol dire semplicemente prima del cuore ma anche che i precordi sono gli organi che circondano il cuore, considerati, un tempo, sede degli affetti e per questo i precordi dei papi sono stati conservati nella chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasi a Trevi che ho visitato 2 settimane prima di conoscere questa storia
Il discorso in se e per se è bellissimo e tu sei molto dotto, la realtà però è che spesso e volentieri tutto ciò è infattibbile dai più per colpa dei tempi che la società impone, soprattutto quando si studia in università.
Bravo Gabriele, bello avere studenti come te: non perdiamo la speranza, dobbiamo educare alla complessità già a scuola. In bocca al lupo per tutto!
Complimenti, davvero un bel video!
Sono uno studente di quinta, in procinto di iscriversi a Fisica e non posso che essere d'accordo riguardo a ciò che hai detto. A scuola materie come matematica e fisica vengono trattate molto superficialmente, tagliando brutalmente la teoria e concentrandosi solo sugli esercizi: mi sono trovato io stesso ad approfondire e cercare di dimostrare teoremi che non venivano trattati, o al massimo trattati in modo sommario e frettoloso. Ciò porta inevitabilmente alla banalizzazione della materia e, di conseguenza, a non sapere più cosa si stia facendo e dove "sbattere la testa". Personalmente penso che ciò sia uno dei più grandi limiti del sistema scolastico odierno e sia causa del fatto che molti studenti prendano a noia le materie, anche quelle di stampo umanistico e non strettamente scientifico; banalmente si finisce per essere superficiali e all' università si rischia di incappare in una "dissonanza cognitiva", perché la parte teorica viene trattata eccome, diversamente dalle superiori. La teoria e, in generale, la contestualizzazione di una materia permette di scendere in profondità di ciò che si sta studiando, permettendo di coltivare il seme del sapere, mettere a bando la superficialità e far nascere l'interesse, quello vero. E niente, ci tenevo ad esmprimere la mia opinione in merito. Grazie per quello che fai, continua così!
Complimenti e grazie per questo video.
Sì sono d'accordo con quello che dici. Il sistema scolastico fa schifo però non possiamo farci nulla, quindi sì hai ragione
Complimenti Gabri, gran bel contenuto, continua così !
Gabriele, sei troppo forte, sei un ragazzo bravo e intelligente, continua così!
Non credo che tu debba dirglielo, lo sa già..
@@alexpietra e sti cazzi, è un complimento penso che gli faccia solo che piacere
Ottima riflessione, concordo sul fatto di variegare l'apprendimento e di non essere monotematici. La scuola è strutturata in un certo modo perché sono direttive che arrivano dall'alto e non dipendono direttamente dagli insegnanti. Oltre a ciò gli studenti fanno spesso casino e non fruiscono al meglio della lezione frontale offerta. Per questo fai bene a cercare anche altre fonti. Io cerco di non privarmi però anche dello sport e dei vari hobby.
Ci sono solo due parole che racchiudono perfettamente la mia stima per te, MIO PADRE
Complimenti. Il modo in cui hai trattato il tema è molto maturo (ed ampio) e spero possa aiutare qualche giovane ad aprire la propria mente. Perché di questo in fondo si parla. Ed i vantaggi si scoprono in qualsiasi campo nel quale applicheremo la nostra vita.
Funziona!!! Dopo aver letto Harry Potter e la pietra filosofale ho passato l'esame di fisica I
Sono studente di ingegneria. come te però sono appassionato di moltissimi argomenti diverse
I, dalla filosofia alla letteratura , dalla storia alla psicologia. Come posso fare a districarmi in questo mare di sapere? Purtroppo Mea Culpa nei primi anni di liceo non ho studiato molto. Ho recuperato un po' negli ultimi due anni. Consigli di riprendere il programma scolastico dei 5 anni come modello da seguire per un apprendimento da autodidatta? Oppure di seguire il cuore e approfondire il Rabbit hole degli argomenti che più mi appassionano? O oppure una via di mezzo tra i due, d'altronde come dici tu, magari non conosco ancora qualcosa che potrebbe piacermi molto?
Ciao Gabriele! Non so se ti è già stato domandato o se hai fatto un video in merito ma ti volevo chiedere che libri consiglieresti per riprendere in mano la matematica dalle basi. Sono un laureato in economia che desidera andare a lavorare e rafforzare proprio le conoscenze matematiche di base.
Grazie in anticipo!
Bravo tutto vero ! io leggo di tutto e cerco di studiare ho 62 anni e mi sto divertendo e sono curioso..grazie
Devi chiedere i like, altrimenti tanti si dimenticano 😏👍
Sul resto concordo con te.
Utilizzate più fonti, ossia più libri di autori diversi.
In matematica è bene abituarsi almeno sin dalla prima superiore (meglio se lo si fa già dalla secondaria di primo grado) a studiare anche la teoria, questo tornerà molto utile all'università (se si sceglierà una facoltà ad essa correlata: fisica, chimica, ingegneria, matematica etc.)
Relativamente al secondo testo da utilizzare meglio se è ad un livello leggermente più avanzato rispetto a quelli di testo indicato dal prof., In genere a scuola si tende a consigliare libri base un po' semplificati, per non dire spesso abbreviati.
Anche io uso un metodo principalmente derivato da quello di Feymann, con un organizzazione simile al PACRAR
Davvero bel video, complimenti e grazie per i consigli
Sei bravo, ti piace studiare e ti ammiro per la passione che hai, anche perché è anche la mia… ( oltre al basket)
Método Feyman é legal, sinto que ainda não consegui aplicar realmente o método, acho que no conversar com diferentes pessoas sobre um assunto me é complicado ainda.
Complimenti, bel video!
Il problema più grande è cercare di non cadere nell'ozio 😓
per questo consiglio i video sulla tecnica del pomodoro, sempre una scemenza ma sapere che hai un timer davanti con il tempo che scorre ti rende più concentrato
Il mio problema è quando l'ozio è lo studio stesso, ma di cose non pertinenti agli esami
Wow 👏🏻
Complimenti ❤
fa molto piacere ascoltarti!
Ciao Gabri!
Quest’anno ho veramente capito quanto io voglia studiare matematica e fisica autonomamente oltre che a scuola (tu mi hai motivato anche di più a farlo) tuttavia sono un po’ perplesso su come iniziare.
Ti spiego: io sono in quarta liceo, attualmente non abbiamo ancora fatto i limiti, geometria nello spazio e ovviamente nemmeno gli integrali (siamo rimasti indietro perché la prof è stata assente a lungo) e quindi volevo chiederti se, volendo arrivare a un livello da Analisi I (non ho un obiettivo temporale preciso, mi piacerebbe entro settembre/ottobre ma poco mi cambia), avessi qualche consiglio da darmi in termini di libri/materiale da cui studiare, più che altro perché non penso sia saggio partire direttamente da un libro di analisi.
Stessa cosa per fisica che sono ai circuiti ma credo che in quel caso potrebbe già andare bene un libro universitario e geometria.
Scusa il messaggio lungo, ti mando un abbraccio :)
Segui the math sorcerer fa video dettagliati su come studiare da autodidatta, se segui sto Gabriele ti perdi
Feynman è una delle tante persone che mi ha tradito.
Ti stimo veramente tanto.
Viva la cultura
Sei incommensurabile
Un po' ambiguo però 11:49😂
sono al terzo anno di scienze biologiche e confermo... senza entusiasmo e curiosità personale non si va dà nessuna parte. Anche se una cosa non piace bisogna trovare sempre un qualcosa che ti faccia dire: ah però interessante. Facendo così l'università non vi peserà per niente. Scegliete bene il vostro percorso e fate quello che vi piace
Sei la voce del popolo studentsco ma anche per chi studia oltre l'università
Ottimo video Gabriele, complimenti 👍
Non esiste un metodo VERO o uno falso. Ognuno ha il suo. Io ho fatto 14 esami in 6 mesi all’università, ma non vado in giro a dire che il mio è quello funzionante in assoluto
Sei davvero bravissimo. A cosa servono i vettori e il piano cartesiano. lo devo ancora capire....mha..... . Salutoni
Genio❤
Buongiorno Gabriele. Sono un ragazzo di 34 anni a cui piace la matematica e a cui piace dilettarsi a leggere qualche libro o vedere qualche video/film inerenti a.. mi piace il fatto che sia affascinante e che sia incompreso ai più (me compreso haha).
Mi spiace scriverti in questo video ma avrei una domanda da porti se possibile (nonostante, appunto, non sia inerente al video). È che è un video recente e quindi scrivendo su un video vecchio avevo paura non mi rispondessi.
Dato il GRAFICO di una funzione abbastanza complesso è possibile determinare qual’è la sua espressione formale?
Nel senso.. se io ad esempio volessi scrivere “ciao” in corsivo su un grafico [x,y] (magari dividendola in due dato che una funzione non fa uscire un cerchio (per la lettera “a” ed “o” in corsivo) e quindi tagliarla a metà orizzontalmente e scrivere 3 funzioni:
Una fatta da 3 lettere “u” attaccate (magari per semplificare facendo corrispondere vertici e estremi su punti ben precisi dell’asse x).
Una fatta da un quarto di cerchio per completare la prima lettera di “ciao” e che va a attaccarsi alla prima lettera “u” della prima funzione.
Una fatta da due lettere “n” che vanno a completare la lettera “a” e “o” che hanno come base le lettere “u” sopra descritte.
Naturalmente le lettere saranno tutte parabole penso. Scusa ma senza disegno è difficile spiegarsi.. spero di essere stato abbastanza chiaro..
È possibile? Come si può fare?
Ps: ho posto la stessa domanda a un tuo collega youtuber matematico che mi ha detto “generalmente non è facile come cosa. Magari si può intuire che funzione è ma l’espressione precisa è difficile da trovare..”
Allora ho scoperto questo video
ruclips.net/video/r6sGWTCMz2k/видео.html
Così è possibile?
Probabilmente è chiedere troppo..,... Da dove hai cominciato con matematica e fisica??
Io vorrei fare dei video all'interno del mio canale youtube, però senza essere youtuber ,non come un lavoro ma uno svago ,è possibile?. . .
Sì
Ricavato equazioni di campo di Einstein a questa eta? E fai ancora scuola superiore? Puoi dire quale testo hai usato, o hai fatto solo anchi questo?
che bello che sei
Gran bel video.
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Cosa studi?
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