Un'altea tua dote, oltre quella di essere un ragazzo estremamente intelligente, è la tua straordinaria capacità di coinvolgere l'ascoltatore nei tuoi ragionamenti. Ogni tanto ho avuto a che fare con alcuni matematici e fisici che saranno anche dei geni ma non riescono né a spiegare bene né tantomeno avvicinare gli studenti a questi temi, presentandoli come noiosi e complicati. Continua così e in bocca al lupo per tutto!
Sarò strano io, ma il fatto che tu abbia una preparazione più elevata della mia, pur essendo più giovane di me, mi da maggior voglia di migliorare ed ampliare le mie conoscenze. Vediamola anche come una sorta di competizione personale. Quindi devo ringraziarti per tutto ciò!! Ti devo un favore.
Complimenti Gabriele!! Sei davvero molto in gamba, ti meriti il successo che stai avendo!! è bello che un ragazzino diventi famoso per meriti legati all'impegno, alla capacità ed allo studio, continua così 💪
Video molto maturo e sensato. Sono contento che si metta un punto a questa storia che con alto QI puoi fare tutto. Personalmente non l’ho mai misurato e credo che mai lo farò. Mi occupo di fluidodinamica numerica e matematica applicata e la cosa più irritante é vedere chi sventola il test del QI della associazione pluririconosciuta pincopallino e spara cretinate sugli argomenti più basilari (ad esempio di concetti elementari di analisi funzionale)...ma ce ne sono anche qui su YT. Continua così, vai forte
Sono andato a fare dei test del QI verso i 15 anni su indicazione di un mio professore: i risultati sono serviti solo a farmi venire complessi di inferiorità verso chi presumevo fosse più intelligente di me e di superiorità verso chi ritenevo lo fosse meno. Mi sono liberato di questa mentalità tossica molto difficilmente e in un periodo di tre anni, è bellissimo come tu ci sia arrivato così giovane e nonostante le tue precocissime capacità, touché!
Si ma che ti piaccia o no chi ha un quoziente intellettivo superiore avrà la vita più facile e se la caverà meglio nel trovare un lavoro e raggiungere i propri obbiettivi. Questa è la cruda realtà,
@@andreapiredda8016 è vero ma non serve a niente scoprirlo perché non porta ad alcun beneficio, ma anzi può pregiudicare l'opinione che uno ha di sé e il proprio impegno.
@@lorenzoartegiani5258 dipende. Saperlo potrebbe anche aiutarti a capire il motivo per cui fallisci nel fare determinate cose e fare pace con il fatto che non porterai mai a compimento i tuoi obbiettivi anche con tanto impegno. E anche vero pero che esistono vari tipi di intelligenza, quella sociale, quella logica, quella artistica, quindi non capisco il motivo per cui il test del quoziente intellettivo si basi solo su quesiti basati sulla logica e la matematica
@Stefano La Gatta secondo me invece non siamo tutti uguali e non tutti possiamo fare le stesse cose, io non correrò mai con Bolt e non avrò mai le capacità di Einstein, dobbiamo rassegnarci al fatto che non tutto è possibile e anche se dedichiamo la vita per un solo obiettivo non è detto che riusciremo a portalo a termine
@@andreapiredda8016 In realtà no, non so su quali statistiche ti basi, ma persone con QI superiore di 3SD o più rispetto alla media non hanno necessariamente un salario più alto di chi ne è ben più vicino. Ricorda che il mondo è costruito da e per persone che sono vicine alla media e non farti fuorviare dalle pochissime eccezioni che oltre ad avere un grande potenziale (il QI misura questo), hanno anche avuto determinazione e fortuna eccezionali.
Io ho fatto un pre-test della "Mensa" su pressione di una persona, sapevo già che questo "soggetto" era così insistente avendo l'unico scopo di strumentalizzare il mio risultato per crearsi una specie di complesso di superiorità (essendo il suo risultato molto buono). Quindi ho ceduto e promettendomi un distacco dal risultato (al quanto circustanziale per vari fattori) ho fatto questo benedetto test. I risultato tutto sommato era decisamente buono e nonostante a livello intelletuale io ne sia al quanto distaccata, purtroppo per una piccola parte di me che non ha a che fare con la ragione si è creata complessi di inferiorità che ogni tanto si fanno risentire. Me ne sono decisamente pentita. Ultima cosa, volevo chiedere dove scriverti per quanto riguarda il gruppo di filosofia!
Sei fortissimo,continua cosi arriverai fino a dove vorrai grazie alla tua passione per queste due materie in particolare (fisica e matematica) ti stimo molto continua cosi
Premetto che dovrei studiare Pirandello, però mi sono messo a guardare molti tuoi video e sono davvero contento che ci sono ancora ragazzi come te, spero davvero che continuerai per questa strada. Ovviamente oggi hai ottenuto un iscritto
Se la propensione fosse sempre indicatrice di alto quoziente intellettivo, allora Maradona avrebbe lo stesso quoziente intellettivo di Sidis. Io credo che il quoziente intellettivo sia una buona base per eccellere nel nostro ambito, e che aiuti a performare meglio e più "facilmente" in determinati campi. Ma non ha nulla a che vedere con la propensione spiccata o con il genio. Genio, per me, è colui che modifica radicalmente la visione e l'idea di una parte dello scibile, come ha fatto Einstein con la concezione di gravità. E chiaro che un genio necessità di un alto quoziente intellettivo, ma ciò non significa che tutti le persone con alto qi siano geni. Cosa ne pensi caro Gabriele?
Ti stimo tantissimo Grabry! Ti seguo da poco tempo , ma è stato sufficiente per capire il grande potenziale che possiedi e che ti auguro possa mostrare a tutti il mondo 😉
7:10, su quello sono molto in disaccordo. È vero che ci possono essere vantaggi che conducono ad avere svantaggi in altre aree delle abilità umane (avere riflessi veloci può portare alla persona a difendersi da predatori in modo migliore ma può anche fare del male a persone che abbiamo frainteso), ma è anche vero che ci sono persono con molti talento, e purtroppo anche molte persono senza talento alcuno, ci piace pensare che ci sia un mondo giusto ed egalitario, ma purtroppo nella natura non è sempre così, dobbiamo lottare per averlo.
Mi sono iscritto al tuo canale immediatamente. Ero sul gruppo telegram della risoluzione e leggo sto ragazzo che chiede a un altro ragazzo mio coetaneo informazioni su cose di meccanica quantistica. Mi dico "Ma è troll?" Poi guardo il video dell'ing Cerroni ed eccolo qui! Sei un grande, ti stimo! E ti seguirò come seguirei un adulto su RUclips! P.s. Come trovo il canale DISCUSSIONI SU TEOLOGIA E FILOSOFIA?
Anche io, non sapendo praticamente nulla della materia, non mi permetto di parlarne. Una cosa, però, non riesco a capire. L’intelligenza come si fa a quantificare? Quando faccio il test, possono esserci migliaia di motivazioni che, magari, non permettono di esprimermi al meglio. Inoltre, mi sembra un concetto alquanto (forse sarebbe più opportuno dire “difficilmente quantificabile”) astratto, esattamente come l’amore. Si può misurare l’amore? Ti faccio i complimenti, sei un ragazzo che farà strada!
Condivido appieno il tuo punto di vista. Secondi ma l'essere intelligente (QI parlando) è diverso dall'essere volenterosi nello studio. Il QI è solo un indice, secondo me ci nasci o non ci nasci, uno non se ne deve fare una ragione di vita perché secondo me è inutile
Verissimo, la creatività, l'empatia, le relazioni interpersonali anche, come hanno dimostrato montagne di libri di psicologia e tante altre caratteristiche vanno a formare la tanta discussa intelligenza. Lo possiamo notare con una semplice partita a scacchi, dove un ragazzino può battere un matematico esperto. Non siamo in grado di valutare l'intelligenza, ma lasciatemi fare un commento personale.. CHE CI FREGA DI FARLO? Sono sempre stato contro il metro di valutazione scolastico, perché fa diventare gli studenti dei numeri, quindi perché farlo con il qi? NON LASCIATE CHE SIA UN NUMERO A DEFINIRVI. Grazie, ciao!
L' intelligenza è un fattore astratto, complesso e pertanto a mio modo di vedere, riduttivo rinchiuderlo e ridurlo ad una mera questione di paragoni. Io stesso mi sono fatto misurare il Q.I (ma per le ragioni sopracitate a cui serve veramente un test), ma nonostante tutto io so di non essere un numero. Mi trovo concorde con tutto quello che hai detto! Come disse il caro Einstein: "Tutti sono dei geni, ma se giudichi un pesce per come si arrampica su un albero, passerà tutta la vita a pensare che egli sia stupido". Un saluto e mi raccomando porta sempre più questo tipo video, oltre agli immancabili video di matematica e fisica, buon tutto!
Certo il ragionamento è assolutamente giusto però mi chiedo com'è che tu non sia un minimo curioso di sapere il tuo Qi Saper spiegare alla tua età ( non solo saper risolvere) concetti di fisica e matematica che si studiano alle università mi lascia senza parole
Uno dei problemi dei test sel qi si evince anche da uno studio che avevano fatto ed in cui risultava che pagando le persone per farlo i risultati erano migliori. Lascio a voi immaginare quindi quanto la situazione personale influenzi i risultati
Ciao Gabriele, innanzitutto complimenti, sei sorprendente! Detto questo, spero che tu abbia voglia di leggere tutto, in particolar modo se da grande vorrai insegnare. Volevo dirti la mia opinione sulla scuola in generale. Secondo me, la scuola è selettiva, nel senso che gli insegnanti tendono a considerare intelligenti solo quelle persone che sono brave nelle materie scolastiche. Ma le materie a scuola non sono infinite, può darsi che qualcuno abbia un talento su qualcosa che la scuola non prevede. I professori, perciò, li trovo spesso limitati, tendono a sminuire e persino a offendere anche duramente le persone che non sono portate per delle cose che si studiano a scuola, molto spesso abbassando, con i loro giudizi spietati, l'autostima di un ragazzo che non ha l'inclinazione per qualcosa che il sistema scolastico ha imposto e ha deciso che deve essere di interesse comune. Non è una legge di natura il fatto che a scuola ci sono quelle determinate materie, è un'invenzione di qualcuno, quindi non è nemmeno detto che una persona debba per forza essere propensa a interessarsi di quegli argomenti e, per la verità, nemmeno esserci portata. Tuttavia, non significa che se a scuola un ragazzo non è bravo, allora questo fa di lui una persona stupida. Personalmente io e la matematica siamo due cose diverse, ma non possiamo essere tutti portati per le stesse cose, è ingiusto come gli insegnanti trattino le persone che non hanno propensione per ciò che qualcuno ha deciso che deve essere importante, magari lasciando dei segni importanti, dei traumi a quella persona. Per cosa, poi? Perché loro superficialmente credono di sapere tutto di un ragazzo che vedono qualche ora a scuola? Credo che un buon insegnante dovrebbe anche capire la psicologia di un alunno, andarci piano con critiche e sentenze, poiché queste potrebbero urtare la sensibilità in modo anche molto grave e lasciare delle ferite decisive nella psiche. E, soprattutto, gli insegnanti spaventosamente non si rendono conto che le giovani menti sono molto malleabili e impressionabili. Spesso (se non sempre) i professori non capiscono nulla di psicologia e del modo di rapportarsi con i ragazzi. Per dirla tutta, dovrebbe essere considerato un vero e proprio reato rovinare l'autostima di un minorenne, poiché potrebbe risentirne anche il suo futuro e la sua carriera. Certe cose non si dimenticano, rimangono impresse e possono influenzare pesantemente le scelte di un individuo. Tu sei assolutamente sopra la media, anzi un fenomeno, questo è poco ma sicuro, ma ti è andata bene che si studia a scuola ciò che ti appassiona tanto e anche altro per cui hai un' attitudine eccezionale. Se da un giorno all'altro, non so, a scuola si studiasse qualcosa per cui ritieni di non essere abile? Cosa succederebbe? I professori dovrebbero pensare che non vali? Non credo proprio, perché sei fantastico, ma i professori si comportano proprio in questo modo: considerano scemi tutti coloro che non hanno attitudine in quelle discipline previste nel programma scolastico.
Io l'ho fatto tempo fa e risultò 103, lo scorso inverno ho preso 25 all'esame di algebra astratta e ieri ho dimostrato il valore (compreso in un intervallo) della costante di Eulero Mascheroni. Ora dovrei rifarlo per vedere a quanto sto, a 18 anni mi facevo forse troppe canne.
Oppure confermi quello che dice gabriele nel video: per riuscire in qualcosa il QI è una delle ultime cose che conta. Per persone con disabilità mentali invece può essere utile (ma non mi sembra il tuo caso)
Discorso molto interessante complimenti, peró io penso che ogniuno di noi è intelligente in qualcosa, il q.i spesse volte viene surclassato dal quoziente emotivo...è chiaro che l'intelligenza logico matematica ha la meglio in ambito accademico e forse la forma piú conosciuta, e allora chi è bravo nella musica, nello sport, nelle avere delle relazioni stabili da quale q.i è movimentato 😁 chiaro che non esiste un unica matrice per misurare questo valore...non possiamo etichettare una persona basandoci su un numero sarebbe assurdo.
Ciao Gabriele, io la penso in modo un po' differente da te. Credo che misurare il QI possa essere utile anche a soggetti con abilità intellettive particolarmente alte; soprattutto quando vengono effettuati test come la WISC, che restituiscono anche la distribuzione dei punteggi nei vari settori del funzionamento cognitivo. Nei casi di plusdotazione, per un ragazzo può essere importante ottenere un riconoscimento formale della propria "diversità" cognitiva, perché consente di organizzare un contesto scolastico più adeguato alle sue esigenze e premette di evitare fenomeni di dispersione del potenziale. Una persona che si trova fuori luogo in un certo ambiente e che non ha la stimolazione sufficiente può annegare nella noia e nella sensazione di essere lei quella sbagliata (suppongo che queste sensazioni ti possano essere familiari). Inoltre, come qualsiasi altra diagnosi, si tratta di uno strumento conoscitivo e la conoscenza di sé è sempre utile, seppur non necessaria! L'importante è non illudersi di aver imprigionato il concetto di intelligenza all'interno di un rigido contenitore. L'intelligenza, come sottolineavi tu, si esprime in molte forme, che eccedono qualsiasi tentativo di misurazione. Detto ciò, se tu non desideri sottoporti a un test, fai assolutamente bene a non farlo. Non c'è dubbio sul fatto che tu sia straordinariamente intelligente, sia per quanto riguarda il tuo talento matematico, che le tue capacità generali (argomenti molto bene). buono studio :)
Il grosso problema di questa proposta nel contesto italiano è che le scuole non hanno la minima intenzione di creare iter diversi per diverse potenzialità, io per il mio liceo (e parlo del liceo classico pubblico tra i top 5 d'Italia in Roma centro, quindi non c'è giustificazione economica che tenga) ho fatto da "cavia" per un programma dell'Università di Pavia proprio in merito a questa faccenda. Nella pratica sono andato a Pavia, ho fatto dei test del QI, attitudinali e psicologici, l'Ateneo ha mandato i risultati e proposto alla mia scuola di mandare altra gente lì e creare programmi alternativi per la plusdotazione. Questo progetto ha ricevuto solo una porta in faccia. Ad ogni modo il fattore che hai sottolineato è l'unico che il video non tratta: c'è da considerare che Gabriele non ha solo conoscenze fuori dal comune ma anche un attitudine all'impegno molto rara. Molta gente con una marcia in più ince e si perde per strada perché non è stimolata dalla scuola ed è troppo pigra per approfondire le cose da sola.
Nella mia scuola quasi nessuno viene stimolato, eppure non so perché ma il mio IQ è aumentato, 3 anni fa avevo un IQ modesto di 105, oggi di 135, non so se il test in passato era stato condotto male, o se il mio IQ è aumentare veramente. Posso presupporre che visto che ho un'età ancora bassa sia possibile che avvengano questi cambiamenti (?)
@@lorenzoartegiani5258 diciamo che in Italia chi ha una perseveranza così alta, è perché ha ricevuto stimoli da altri eventi, a modo suo, per esempio Gabriele se non sbaglio ha iniziato a studiare perché era estremamente curioso alle elementari e ha voluto anticiparsi di tutto e di più
Secondo me genio, è colui che riesce ad allargare il margine della conoscenza umana, esempio Einstein è uno dei geni più grandi visto che ci ha aperto gli occhi con la teoria della relatività.
@@is3t ci sono geni e geni. Ci sono geni che hanno scoperto con calcoli ed errori. Ci sono geni che hanno avuto intuizioni. Le cose che Ramanujan vedeva erano talmente astratte che neanche nei tuoi trip con acido più vividi riusciresti a intravedere.. Ed ha studiato da autodidatta pur essendo povero. Molte delle sue formule aspettano ancora di essere dimostrate o confutate. . la relatività di Einstein è stata vista anni dopo, le simmetrie di Emmy hanno rivoluzionato le fondamenta della fisica. Non basta avere un Qi di 140+ essere considerato un genio. Le intuizioni sono altro Livello. Ce ne sono davvero pochi fidati
@@nobodycares_dude vero, un po' come se questi grandi geni, riescono a guardare avanti, magari tra 300 anni, un bambino a 9 anni senza sapere che esiste la teoria della relatività, scoprirà ciò che ha scoperto Einstein, notevole si, però Einstein lo ha preceduto di 400 anni. Poi ci sono geni come Einstein, che hanno avuto un intuizione su qualcosa che la gente dava per scontata
@@adrianac.3235 A quel punto dovresti specificare dicendo che è un genio in arte, musica ecc. Dubito che un quadro possa aiutare per la comprensione umana, anche se ci sono pittori che hanno fatto quadri del genere, quelli per esempio secondo me andrebbero considerati geni Oppure come la vedi tu, che il genio è colui che riesce a fare un passo avanti rispetto a chiunque in qualcosa
Secondo me hai sicuramente fatto il test e non ne sei pienamente soddisfatto, si vede dal fatto che in realtá sai benissimo come funziona e quali sono le domande. Tolto questo sei bravissimo, ti auguro di continuare su questa linea e di non perderti.
ciao gabri come sempre complimenti, come puoi notare dalla mia foto profilo sono molto affascinato dalla figura di landau, proprio per questo quando inizierò a studiare fisica comprerò subito i suoi libri. Sento spesso dire che landau non è adatto a chi inizia perchè può risultare ostico studiare dai suoi libri, ma secondo me lo sforzo che si fa nel seguire il suo ragionamento ripaga in termini di comprensione della materia. Che ne pensi? Buon proseguimento.
Credo ci sia una visione errata dei cosiddetti test per la misurazione del QI. Intanto ne esistono di varie tipologie, alcuni "culture fair" che quindi sono tendenzialmente scevri da ogni tipo di influenza dettata dalla lingua parlata o dal contesto in cui si vive, altri che hanno la volontà di stimare in qualche modo l'intelligenza emotiva. In generale i test, come quello del Mensa, prova a misurare la cosiddetta intelligenza fluida, che dovrebbe essere indipendente da ciò che si è appreso in precedenza. Ma chiunque abbia provato a svolgere i cosiddetti test online si sarà accorto che in realtà una volta "compresa" la logica di alcune delle sequenze diventa più facile risolvere altre matrici progressive. Comunque al di là delle tipologie di test, della validità dei loro risultati, affrontare il test del QI non dovrebbe essere visto come un taboo. Vediamolo come misurare la propria altezza. C'è chi è più alto, chi è più basso, chi è avvantaggiato o svantaggiato dall'una o dall'altra condizione. Ma nessuno ha il terrore di mettersi di fianco ad un metro e controllare quanti cm segna. La stessa cosa dovrebbe valere coi test reattivi di induzione e deduzione. Di certo (quasi) nessuno ribatterà a chi lo contraddice asserendo "cosa ne vuoi capire tu, io sono alto 192 cm", la stessa cosa può valere per il QI. In ogni ambito della nostra vita, anche e soprattutto quello accademico, l'intelligenza cristallizzata, cioè tutto ciò che abbiamo appreso, è preponderante rispetto a quella fluida. Nel CV si inseriscono le esperienze lavorative passate che, in teoria, dovrebbero averci fatto accumulare un certo bagaglio di conoscenze. Le capacità logiche potranno aiutarci ad acquisirle più rapidamente, ma il vantaggio si ferma lì. In molti pensano che conseguire un risultato notevole nei test di misura del QI possa portare l'interessato ad essere arrogante e dar inizio ad un certo senso di superiorità. In realtà quasi sempre è vero l'opposto, chi raggiunge punteggi elevati poi se ne vergogna, si sente sempre soggetto al giudizio altrui nel caso dovesse commettere qualche errore o mancare un obiettivo. Ma la soluzione non è evitare di misurare una propria qualità, quanto insegnare alle persone a saper interpretare il valore come qualcosa di organico, accettarlo come parte di sé e degli altri. Associazioni come il Mensa da fuori vengono viste come una sorta di massoneria, di società segreta di cervelloni, in realtà è un gruppo di persone come ce ne sono tante altre, accomunate da un risultato in un test e spesso dalla passione per rompicapi logici. Ma è composto da gente acculturata e ignorante, benestante o meno, di successo o fallita, proprio come il resto delle persone al mondo. Non demonizziamo il test del QI, facciamolo magari una volta all'anno senza esserne ossessionati e valutiamo il risultato con tranquillità come se stessimo misurando la grandezza delle scarpe da acquistare.
Gabriele insomma mi sono fermato a 4 minuti. Speech molto ovvio. Il QI è studiato soprattutto dalla psicologia. Ci sono 2 tipi di intelligenza secondo gli esperti. Una è cristallina (Ricordo il termine tedesco, non so se la traduzione è giusta in italiano). Quella cristallina più spiccata in alcuni bambini. Ed è misurabile. Poi esiste una seconda intelligenza. Quella che si matura col tempo. È scentificamente dimostrato che con l'avanzare del tempo l'intelligenza che viene dall'esperienza soppianta Quella cristallina. Ergo alla fine le differenze si colmano. Se qualcuno domanda "ma qual'è il tuo IQ?" Forse è soltanto disinformato riguardo a che cos'è l'IQ.
l'intelligenza è più correlata con la curiosità intrinseca, la forza di volontà, la creatività, l'impegno e la logica (intendasi come coesione di quello che si parla e si fa) che con il QI, secondo me (non ho dati precissisimi per trarre quest'ipotesi otre alle mie osservazioni).
É la differenza fra il talento e il genio. Il talento colpisce un bersaglio che nessuno riesce a colpire, il genio colpisce un bersaglio che nessuno riesce a vedere.
provando a farlo, mi sono reso conto che se il risultato fosse stato al di sotto delle mie aspettative sarei stato deluso, perciò ho deciso di rinunciare a farlo per i prossimi anni
Be'... ora... modestia a parte... diciamo che per spiegare dei concetti matematici e di fisica quantistica immensamente complessi... così... come se si stesse spiegando l'ovvietà più assoluta... e alla tua età... È INNEGABILE IL FATTO CHE BISOGNA AVERE DELLE ABILITÀ MENTALI SOPRA LA MEDIA... Poi hai espresso un concetto sull'intelligenza molto dettagliato e per nulla scontato... che anche se può sembrare un tuo semplicissimo parere al riguardo... ti assicuro che hai colto veramente in profondità, alcuni aspetti cruciali sulla comprensione di ciò che è l'intelligenza e le sue sfaccettature... (io essendo del settore... e avendo studiato in modo piuttosto approfondito, materie che riguardano tutti quei temi in ambito psicologico, cognitivo, intellettivo e di quello che è il processo di sviluppo e di correlazione che sta alla base delle diverse capacità cerebrali umane)... ti assicuro che le INTUIZIONI da te espresse... sono letteralmente sbalorditive... Ti dirò... sono letteralmente affascinato dalle tue capacità e abilità intellettive... Ps: segui sempre le tue passioni... perché quelle, sono la base... le linee guida... che ti permetteranno di incrementare sempre di più il tuo sapere...
@@R34N3 esatto io non studio psicologia ma penso che se uno ha un QI elevato e si fa prendere dalla tristezza, depressione, ecc. Non riuscirebbe a sfruttare quelle capacità intellettuali che ha e quindi fallisce nonostante il QI alto. Mentre colui che sa gestire le proprie emozioni anche con un QI basso riesce a raggiungere il successo desiderato e questo perché ha capacità di ottimismo, positività e di automotivarsi allo studio. Inoltre una delle tante cose che dovrebbe imparare la scuola è proprio saper gestire le proprie emozioni nelle situazioni difficili, di rabbia, e dolore, così potrebbero: ridurre il tasso di suicidi, omicidi, e di inciviltà, perché io penso che quando ci sentiamo anche arrabbiati e facciamo qualcosa di estremo la nostra parte emozionale prevale e quindi potremo essere le persone anche più intelligenti del mondo ma l'atto estremo la faremo le stesso. L'obbiettivo della scuola in primis era quello di rendere i cittadini civili, ma purtroppo nel 2021 la scuola sta ancora fallendo.
@@animazioneamv2150 Ah ok credevo intendessi diventare ricco, essere famoso ecc che per l'amor del cielo se mi succedesse non disdegno ahah comunque per me il successo è quando alla domanda "Sei davvero felice?" la risposta è "Sì" basta semplicissimo :)
Quando facevo le elementari le mie maestre hanno richiesto un test del QI ai miei genitori perché mi ritenevano stupida, non ero particolarmente brava a matematica. Il risultato le ha stravolte, perché era andato benissimo: ma non ero brava a matematica quindi rimanevo stupida. Ho apprezzato tantissimo questo video, soprattutto ora che da adolescente sono consapevole del fatto che un test del genere non va a concernere tutta l'intelligenza che una persona può possedere. Se mai, ti porterà a complessi di superioritá o di inferiorità. (fermarsi a dei numeri che qualificano l'intelligenza sarebbe come dire che il 7 o il dieci che prendo in una materia a scuola mi identifica come persona) Poi è anche vero che le persone intelligenti cadono sulle cose piú stupide: non si da mai niente per scontato. Per questo molti non hanno capito che l'intelligenza non si limita ad una singola sfera del cervello, ancora mi sento dire dai miei professori che sono troppo intelligente per poter sudare con le materie scientifiche. L'intelligenza è molto piú di quello. Se fosse solo per la matematica allora possiamo dire addio all'arte, alla letteratura e a centinaia di lingue, dove qualcuno ci si è messo per davvero a fare qualcosa per cambiare il tavolo: la passione è anche intelligenza, quasi quanto lo è la dedizione. Un cervello deve essere stimolato. Anche per chi ottiene ipoteticamente un QI alto nel test, non può stare lí a compiacersi e rimanere immobile a quel poco che la scuola può dare. Il QI si può alzare come si può anche fermare o ancora peggio, abbassare. Video bellissimo, non limitarti mai!
Quanta saggezza, brava. Sulle maestre fregatene sono esseri umani e come tali fallaci. È bene essere circondati da libri più che da pseudo docenti, poi chiaramente quando si ha la fortuna di avere insegnanti capaci, bisogna provare ad assorbire tutto ciò che ci possono trasmettere per migliorare le nostre conoscenze ed anche il metodo di approccio al mondo del Sapere.
Non vorrei intromettermi nei fatti tuoi ma, hai mai ipotizzato di essere discalculica? È una condizione neurologica frequente nelle persone tanto quanto lo è dislessia. Tutti i presupposti ci sarebbero, e come la dislessia è troppo poco riconosciuta, e molto spesso (purtroppo) viene scambiata per pigrizia o stupidità.
@@GioGioHermitPurple certo! I miei mi hanno portato dallo psicologo pure per quello ma non ero discalculica, era un problema di insicurezza indotta dalla situazione con gli insegnanti. Infatti dopo le elementari non ho piú avuto problemi con le materie scientifiche, ma ho dovuto lavorare da sola ovviamente e con un po' di impegno. Diciamo che sono piú indirizzata sulle lingue e l'umanistica in generale da quando ero piccola, e ad i numeri ci ho fatto caso dopo. Quindi se non sono discalculica penso sia per quello ^^
Ciao Gabriele, una domanda che non c'entra nulla con questo video. Hai mai letto nulla di Emanuele Severino? In caso negativo ti consiglio di leggere "Essenza del nichilismo" e poi "La struttura Originaria", credo che ci troverai interessantissimi spunti di riflessione.
Bravissimo, la penso come te da tempo. La matematica con quei pseudo test del QI non ha nulla in comune, l'intelligenza matematica la si può misurare soltanto studiando matematica.
Secondo Howard Gardner( psicologo statunitense )esistono 9 tipi di intelligenza. Tutti noi le possediamo tutte, e in quantità diverse. Tra queste vi è anche il QI, ossia il quoziente intellettivo, quoziente che si sfrutta nel ragionamento logico-matematico. Di solito, la sua applicazione è in materie come la matematica e la filosofia. In più a questi 9 tipi quozienti, ve ne sono altri 2 di natura diversa ma sempre da considerare quozienti: QE( quoziente emotivo ) e il QC( quoziente di curiosità ). La gente che crede che chi è bravo in matematica è un genio a priori, fatemelo dire, è ignorante. I tempi cambiano, e un ragionamento del genere si poteva fare 30 anni fa; adesso viviamo in un mondo dove viene tenuta conto molto di più l'individualità di ogni singola persona, le sue potenzialità.
Mi complimento per le tue forti capacità matematiche, però il QI è un discorso molto generalizzato infatti credo non debba essere preso in considerazione da nessun punto di vista, poiché inizialmente questo sistema di misurazione serviva a classificare gli alunni. Sono molto colpito da i tuoi discorsi complimenti veramente.
Invece è essenziale prenderlo in considerazione per il benessere delle persone, i gifted solitamente hanno bisogni maggiori di conoscenza e si fanno più domande a cui la scuola spesso non risponde provocandogli sensi di noia devastanti a livello emotivo, infatti spesso, nei gifted si creano depressioni e cali scolastici importanti se non vengono aiutati naturalmente poi ci sono i vari test per DSA, autismo e più chi ne ha più ne metta in cui il QI è essenziale per comprendere la persona
Penso che misurare il quoziente intellettivo sia un ottimo strumento per misurare disabilità o neurodiversità. Ma la gente non capisce che sia usato solo in ambito clinico. Avere un alto Qi non ti dice che avrai successo in un determinato ambito e avere un Qi normale non ti preclude di essere un genio. Delle differenze ci sono a livello intellettuale, ma la gente non capisce che si posso migliorare o perfezionare, il cervello è come un muscolo. È utile si, ma le persone lo prendono come predittivo della propria vita e può portare a comportamenti tossici.
Concordo su tutto, tranne sul fatto che Feynman avesse un QI "relativamente basso" con 135 ahahahah... a quei livelli anche il termine "relativamente" perde di significato e non può essere più usato
Come ti ho visto mi sono detto: Oh, questo è uno serio! Mi permetto due brevi appunti. La tua idea della distribuzione dei talenti derivante dalla tua visione religiosa non ha fondamento, e non solo perchè nascono persone con malattie. La stragrande maggioranza delle persone non ha talenti particolari. In secondo luogo si dice che Feynman avesse un quoziente intellettivo di 125, quindi anche più basso di quello che hai detto tu. Ma vedi, la mia opinione, contestabilissima, è che Feynman se ne fregasse di cosa dice la gente, come ben sai, e che di conseguenza abbia bellamente gabbato chi gli ha somministrato il test. Feynman non aveva un'opinione alta della psicologia, e ancor più della psicoanalisi. Per quanto mi riguarda Feynman aveva un quoziente intellettivo altissimo, e nessuno glielo ha mai misurato. Non rispondermi che la mia è una congettura, perchè lo so. Comunque mi sei simpatico. Sempre in gamba uagliò!
Non sono per nulla d'accordo che la stragrande maggioranza delle persone non ha talenti. La realtà è che la stragrande maggioranza dei ragazzi non viene messa in condizione di coltivare il proprio talento. Come dice Gabriele i talenti sono tanti, ed ognuno dovrebbe essere messo in condizioni di dare il meglio di sé. Ma per fare ciò serve che al comando ci sia gente seria e capace.
@@certosino2267, va bene, sul fatto che non sei d'accordo me ne farò una ragione. Guardati in giro. La stragrande maggioranza delle persone non ha nulla di eccezionale, e io sono tra questi; ai voglia a scaricare la colpa su educatori e politici.
@@lorenzogentile7938 comunque può essere che il 125 di Feynman dipendesse da un punteggio molto disomogeneo e da qualche deficit in determinate aree. Posto che comunque 125 è il punteggio medio di uno studente di Harvard ed è un QI oggettivamente alto; dunque, anche fosse...
@@hermione7860, 125 è un punteggio alto tra la gente normale, ma è un punteggio ridicolo tra premi nobel per la fisica. Io ho studiato roba fatta da Feynman, come la sua famosa diagrammatica, e non credo sia una roba da uno che ha 125. Anch'io credo di avere un punteggio più alto. Io credo che non abbia affrontato il test seriamente. Potrei anche sbagliarmi, non ho grosse pretese, e non mi interessa convincere nessuno.
È un video in varie parti semplicistico e con inesattezze anche grossolane (se vuoi te le enucleo una ad una). Tuttavia certi punti vengono centrati, apprezzo l'approccio genuino e a tratti ingenuo. C'è ancora parecchio lavoro da fare sul versante della riflessione e dalla ricerca intellettuale: ed è un bene, non mi si fraintenda! :) Dove sarebbe, altrimenti, il piacere per la scoperta e per l'evoluzione di sé? :) Un saluto cordiale.
Ah, a scanso di equivoci, sappi che ritengo ammirevole e notevole ciò che fai qui su RUclips. :) A volte esercitare un po' di critica fa bene a tutti. Se l'utente, passivo, si limita a lodarti invariabilmente, non ne trai un beneficio fattivo, IMHO.
QI alto o meno sei una persona mooolto empatica.... Più che in fisica e matematica ti vedrei bene in politica, ma non quella odierna sporca..... Quella vera.....
Ha detto solo che nonostante fosse intelligente sbagliava i conti, e che quindi non per forza c'è una correlazione tra intelligenza e capacità matematiche
@@miarobba2751 questo lo so, la mia domanda era più generale e non riferita direttamente a quello che ha detto, su internet se cerchi l'iq di personaggi famosi come appunto Leonardo da Vinci, trovi il punteggio e da qui mi pongo come sia stato possibile calcolarlo.
In realtà è stato dimostrato che i valori delle varie "intelligenze" nel singolo individuo non si discostano eccessivamente. Se sei nella media a livello "logico", ponendo che il tuo punto di forza sia un intelligenza "artistica", questa sarà di poco sopra la media, difficilmente oltre. Il quoziente intellettivo può non essere così influente per chi cerca una carriera standard, ma Steve Jobs, se non fosse stato ec intelligente, col piffero che avrebbe fatto ciò che ha fatto, e di esempi ce ne sono moltissimi. Compreso soprattutto Einstein.
A giudicare da come parli e dal fatto che credi in Dio si capisce quale sia io tuo QI. In ogni caso in bocca al lupo per i tuoi progetti, sembri un ragazzino per bene.
Sei un bravo ragazzo, sei giovane. Io gestisco un fondo d'investimento che fattura 30 milioni di euro al mese (chiaramente questo non è il mio vero nome). Ho studiato molta filosofia, matematica, ma alla fine mi sono buttato sull'intelligenza artificiale. Il quoziente intellettivo è fondamentale. Quando dici che non tutti quelli con un QI alto sono geni, stai confondendo il necessario con il sufficiente e necessario. Puoi averlo e non esserlo, ma non puoi esserlo e non averlo (il QI). Probabilmente, anche se mi sfugge la tua età, facendo il test, o facendone più di uno, il tuoi QI sarà sicuramente sopra la media. Se così non fosse certi argomenti neanche ti sarebbero mai interessati, soprattutto perché ti applichi al mondo teorico per eccellenza. Detto ciò una volta che ti sei sistemato lavorativamente e economicamente, ricordati di fare più figli, magari con una moglie intelligente. Non voglio dilungarmi molto, perché sul tema sarebbe possibile scriverci più volumi, ma questa concezione di intelligenza come qualcosa che non è fisica, nasce dal nostro passato religioso e metafisico. Arriveremo a comprendere che è esattamente come l'altezza. Poi chiaramente anche nascendo con una rete neuronale inferiore (e per inferiore s'intende un'inferiore capacità astrattiva), questo non vuol essere destinati al fallimento. Ps: guardo ogni tanto qualche tuo video, ricordati di spaziare e nel tempo libero dare anche qualche occhiata ai classici della filosofia, che sono stati fondamentali per il mio successo anche nel campo scientifico (specialmente AI). Ps2(la 5 mi dicono sia introvabile): Questa concezione seppur politically correct, sta vacillando con gli ultimi studi. Poi chiaramente speriamo che Elon Musk con Neural Link ci renda tutti 10 volte più intelligenti così da avere altri tipi di problemi.
I fondi d'investimento me li ricordo bene quando nella seconda metà degli anni 80 generavano rendite tra il 20 e 40% annuo, due o tre anni per arrafare quanti più soldi possibile dagli investitori delusi dai titoli di Stato che dal 20% dei primi anni 80 erano poi crollati al 5%, non sembrava vero che fossero nati dal nulla i fondi che distribuivano l'eldorado visto che promettevano rendite pari anche ad 8 volte l'inflazione, per cui anche il 30% di pizzo che le società prendevano nei contratti a Piano d'Accumulo, sembrava accettabile, tranne poi svegliarsi un giorno e ritrovarsi con un valore delle quote crollato del 60% ed oltre. Praticamente con il proprio capitale ridotto a meno del 20% (considerando il 30% di pizzo iniziale). Oggi non so come stiano le cose, e nemmeno m'interessa. Se mai deciderò d'investire nel mercato azionario lo farò contando sulla mia intelligenza non su quella dei promotori vari. CHI FA DA SE FA PER TRE. Auguro a Gabriele un'ottima carriera universitaria, ed una vita serena in cui prevalga la soddisfazione di aver prodotto azioni utili a rendere le persone più felici.
@@certosino2267 Verissimo, io non mi baso nemmeno sulla mia d'intelligenza, ma su quella artificiale. Nettamente superiore anche sotto il settore degli investimenti. Sarebbe come cercare di battere il migliore Chess Engine cercando d'imparare a giocare invece che imparare a come scaturire un Chess Engine ancora più forte. Non mi ricordo chi disse, ogni compagnia un giorno diventerà una compagnia di software. Il software mangerà il mondo.
Se un fondo fa il 30% all'anno (ipotesi), e il tuo fa 360 millioni all'anno, vuol dire che gestisci un fondo di 1,2 miliardi, porco due!! Se posso chiederti, cos'hai studiato all'università? L'università che fai conta se uno vuole arrivare a gestire un fondo da 1 miliardo? Se mi puoi dare consigli sarebbe perfetto, io sono in quinta, adesso ho una piccola azienda e vivo di quello, faccio anche trading (ho un portafoglio da 50k, cifre da pesce piccolo xD) ma la finanza mi piace un sacco, grazie in anticipo per i consigli
@@mpconsulting7 All'università ho fatto filosofia. Il numero era riferito per farmi capire da chi non è del settore. Facciamo volumi per 30 milioni al mese. Comunque poi mi sono focalizzato sull'intelligenza artificiale e il machine Learning. Chiaramente prima ho avuto anche una grande infarinatura di finanza ed sui mercati. Ma principalmente mi definirei un programmatore, nello specifico di AI.
Sei un ragazzo che merita davvero tanto
Un'altea tua dote, oltre quella di essere un ragazzo estremamente intelligente, è la tua straordinaria capacità di coinvolgere l'ascoltatore nei tuoi ragionamenti. Ogni tanto ho avuto a che fare con alcuni matematici e fisici che saranno anche dei geni ma non riescono né a spiegare bene né tantomeno avvicinare gli studenti a questi temi, presentandoli come noiosi e complicati. Continua così e in bocca al lupo per tutto!
Sarò strano io, ma il fatto che tu abbia una preparazione più elevata della mia, pur essendo più giovane di me, mi da maggior voglia di migliorare ed ampliare le mie conoscenze. Vediamola anche come una sorta di competizione personale. Quindi devo ringraziarti per tutto ciò!! Ti devo un favore.
Same feel😉
È talmente un fenomeno che mi fa venire anche a me un'immensa voglia di imparare di più🧠💪
Complimenti Gabriele!! Sei davvero molto in gamba, ti meriti il successo che stai avendo!! è bello che un ragazzino diventi famoso per meriti legati all'impegno, alla capacità ed allo studio, continua così 💪
In 9 minuti ha smontato ore di live di Marco ripà
Marco è un vanitoso
@@alessandrodilella8424 si crede Gesù e gabb gli fa la pelata
@@riccardosimone2002 chi è gabb
@@alessandrodilella8424 di maggio
@@riccardosimone2002 quanti anni ha
Video molto maturo e sensato. Sono contento che si metta un punto a questa storia che con alto QI puoi fare tutto. Personalmente non l’ho mai misurato e credo che mai lo farò. Mi occupo di fluidodinamica numerica e matematica applicata e la cosa più irritante é vedere chi sventola il test del QI della associazione pluririconosciuta pincopallino e spara cretinate sugli argomenti più basilari (ad esempio di concetti elementari di analisi funzionale)...ma ce ne sono anche qui su YT. Continua così, vai forte
Sono andato a fare dei test del QI verso i 15 anni su indicazione di un mio professore: i risultati sono serviti solo a farmi venire complessi di inferiorità verso chi presumevo fosse più intelligente di me e di superiorità verso chi ritenevo lo fosse meno.
Mi sono liberato di questa mentalità tossica molto difficilmente e in un periodo di tre anni, è bellissimo come tu ci sia arrivato così giovane e nonostante le tue precocissime capacità, touché!
Si ma che ti piaccia o no chi ha un quoziente intellettivo superiore avrà la vita più facile e se la caverà meglio nel trovare un lavoro e raggiungere i propri obbiettivi. Questa è la cruda realtà,
@@andreapiredda8016 è vero ma non serve a niente scoprirlo perché non porta ad alcun beneficio, ma anzi può pregiudicare l'opinione che uno ha di sé e il proprio impegno.
@@lorenzoartegiani5258 dipende. Saperlo potrebbe anche aiutarti a capire il motivo per cui fallisci nel fare determinate cose e fare pace con il fatto che non porterai mai a compimento i tuoi obbiettivi anche con tanto impegno. E anche vero pero che esistono vari tipi di intelligenza, quella sociale, quella logica, quella artistica, quindi non capisco il motivo per cui il test del quoziente intellettivo si basi solo su quesiti basati sulla logica e la matematica
@Stefano La Gatta secondo me invece non siamo tutti uguali e non tutti possiamo fare le stesse cose, io non correrò mai con Bolt e non avrò mai le capacità di Einstein, dobbiamo rassegnarci al fatto che non tutto è possibile e anche se dedichiamo la vita per un solo obiettivo non è detto che riusciremo a portalo a termine
@@andreapiredda8016 In realtà no, non so su quali statistiche ti basi, ma persone con QI superiore di 3SD o più rispetto alla media non hanno necessariamente un salario più alto di chi ne è ben più vicino. Ricorda che il mondo è costruito da e per persone che sono vicine alla media e non farti fuorviare dalle pochissime eccezioni che oltre ad avere un grande potenziale (il QI misura questo), hanno anche avuto determinazione e fortuna eccezionali.
Il Qi è solo un fattore, ce ne sono molti altri (es. la passione)
Si chiama infatti Qe ( quoziente emotivo)
I metodi di misurazione del qi possono non essere accurati, ma l'intelligenza è un fattore chiave in certi campi 😃
@@showt1me133 Il Qi intellettivo è utile per riscontrati ritardi cognitivi. Una persona senza patologie può portare il suo Qi da 90 anche a 120.
@@xfrancesco1155veramente anche a 120 qi?
Io ho fatto un pre-test della "Mensa" su pressione di una persona, sapevo già che questo "soggetto" era così insistente avendo l'unico scopo di strumentalizzare il mio risultato per crearsi una specie di complesso di superiorità (essendo il suo risultato molto buono). Quindi ho ceduto e promettendomi un distacco dal risultato (al quanto circustanziale per vari fattori) ho fatto questo benedetto test.
I risultato tutto sommato era decisamente buono e nonostante a livello intelletuale io ne sia al quanto distaccata, purtroppo per una piccola parte di me che non ha a che fare con la ragione si è creata complessi di inferiorità che ogni tanto si fanno risentire.
Me ne sono decisamente pentita.
Ultima cosa, volevo chiedere dove scriverti per quanto riguarda il gruppo di filosofia!
Un discorso davvero molto profondo, complimenti.
Mi piacerebbe qualche volta poter discutere meglio anche di altri temi con te
Sei molto modesto, ti stimo
Sei fortissimo,continua cosi arriverai fino a dove vorrai grazie alla tua passione per queste due materie in particolare (fisica e matematica) ti stimo molto continua cosi
Premetto che dovrei studiare Pirandello, però mi sono messo a guardare molti tuoi video e sono davvero contento che ci sono ancora ragazzi come te, spero davvero che continuerai per questa strada. Ovviamente oggi hai ottenuto un iscritto
Gran bel discorso, bravo!
Se la propensione fosse sempre indicatrice di alto quoziente intellettivo, allora Maradona avrebbe lo stesso quoziente intellettivo di Sidis.
Io credo che il quoziente intellettivo sia una buona base per eccellere nel nostro ambito, e che aiuti a performare meglio e più "facilmente" in determinati campi.
Ma non ha nulla a che vedere con la propensione spiccata o con il genio.
Genio, per me, è colui che modifica radicalmente la visione e l'idea di una parte dello scibile, come ha fatto Einstein con la concezione di gravità.
E chiaro che un genio necessità di un alto quoziente intellettivo, ma ciò non significa che tutti le persone con alto qi siano geni.
Cosa ne pensi caro Gabriele?
Average Marco ripà fan Vs average Gabriele di Maggio enjoyer
Ti stimo tantissimo Grabry!
Ti seguo da poco tempo , ma è stato sufficiente per capire il grande potenziale che possiedi e che ti auguro possa mostrare a tutti il mondo 😉
7:10, su quello sono molto in disaccordo. È vero che ci possono essere vantaggi che conducono ad avere svantaggi in altre aree delle abilità umane (avere riflessi veloci può portare alla persona a difendersi da predatori in modo migliore ma può anche fare del male a persone che abbiamo frainteso), ma è anche vero che ci sono persono con molti talento, e purtroppo anche molte persono senza talento alcuno, ci piace pensare che ci sia un mondo giusto ed egalitario, ma purtroppo nella natura non è sempre così, dobbiamo lottare per averlo.
Mi sono iscritto al tuo canale immediatamente. Ero sul gruppo telegram della risoluzione e leggo sto ragazzo che chiede a un altro ragazzo mio coetaneo informazioni su cose di meccanica quantistica. Mi dico "Ma è troll?" Poi guardo il video dell'ing Cerroni ed eccolo qui!
Sei un grande, ti stimo! E ti seguirò come seguirei un adulto su RUclips!
P.s.
Come trovo il canale DISCUSSIONI SU TEOLOGIA E FILOSOFIA?
Anche io, non sapendo praticamente nulla della materia, non mi permetto di parlarne. Una cosa, però, non riesco a capire. L’intelligenza come si fa a quantificare? Quando faccio il test, possono esserci migliaia di motivazioni che, magari, non permettono di esprimermi al meglio. Inoltre, mi sembra un concetto alquanto (forse sarebbe più opportuno dire “difficilmente quantificabile”) astratto, esattamente come l’amore. Si può misurare l’amore? Ti faccio i complimenti, sei un ragazzo che farà strada!
Condivido appieno il tuo punto di vista. Secondi ma l'essere intelligente (QI parlando) è diverso dall'essere volenterosi nello studio. Il QI è solo un indice, secondo me ci nasci o non ci nasci, uno non se ne deve fare una ragione di vita perché secondo me è inutile
Quando hai iniziato a studiare fisica e matematica a questi livelli? Comunque sei bravissimo! Continua così!
Verissimo, la creatività, l'empatia, le relazioni interpersonali anche, come hanno dimostrato montagne di libri di psicologia e tante altre caratteristiche vanno a formare la tanta discussa intelligenza.
Lo possiamo notare con una semplice partita a scacchi, dove un ragazzino può battere un matematico esperto.
Non siamo in grado di valutare l'intelligenza, ma lasciatemi fare un commento personale.. CHE CI FREGA DI FARLO? Sono sempre stato contro il metro di valutazione scolastico, perché fa diventare gli studenti dei numeri, quindi perché farlo con il qi?
NON LASCIATE CHE SIA UN NUMERO A DEFINIRVI.
Grazie, ciao!
L' intelligenza è un fattore astratto, complesso e pertanto a mio modo di vedere, riduttivo rinchiuderlo e ridurlo ad una mera questione di paragoni. Io stesso mi sono fatto misurare il Q.I (ma per le ragioni sopracitate a cui serve veramente un test), ma nonostante tutto io so di non essere un numero. Mi trovo concorde con tutto quello che hai detto! Come disse il caro Einstein: "Tutti sono dei geni, ma se giudichi un pesce per come si arrampica su un albero, passerà tutta la vita a pensare che egli sia stupido". Un saluto e mi raccomando porta sempre più questo tipo video, oltre agli immancabili video di matematica e fisica, buon tutto!
9 minuti per esprimere un ragionamento che si può riassumere in 15 secondi
Grazie Gabriele, un video davvero consolatorio :)
Certo il ragionamento è assolutamente giusto però mi chiedo com'è che tu non sia un minimo curioso di sapere il tuo Qi
Saper spiegare alla tua età ( non solo saper risolvere) concetti di fisica e matematica che si studiano alle università mi lascia senza parole
Uno dei problemi dei test sel qi si evince anche da uno studio che avevano fatto ed in cui risultava che pagando le persone per farlo i risultati erano migliori.
Lascio a voi immaginare quindi quanto la situazione personale influenzi i risultati
Solo una parola: complimenti!
Ciao Gabriele, innanzitutto complimenti, sei sorprendente!
Detto questo, spero che tu abbia voglia di leggere tutto, in particolar modo se da grande vorrai insegnare. Volevo dirti la mia opinione sulla scuola in generale. Secondo me, la scuola è selettiva, nel senso che gli insegnanti tendono a considerare intelligenti solo quelle persone che sono brave nelle materie scolastiche. Ma le materie a scuola non sono infinite, può darsi che qualcuno abbia un talento su qualcosa che la scuola non prevede. I professori, perciò, li trovo spesso limitati, tendono a sminuire e persino a offendere anche duramente le persone che non sono portate per delle cose che si studiano a scuola, molto spesso abbassando, con i loro giudizi spietati, l'autostima di un ragazzo che non ha l'inclinazione per qualcosa che il sistema scolastico ha imposto e ha deciso che deve essere di interesse comune. Non è una legge di natura il fatto che a scuola ci sono quelle determinate materie, è un'invenzione di qualcuno, quindi non è nemmeno detto che una persona debba per forza essere propensa a interessarsi di quegli argomenti e, per la verità, nemmeno esserci portata.
Tuttavia, non significa che se a scuola un ragazzo non è bravo, allora questo fa di lui una persona stupida. Personalmente io e la matematica siamo due cose diverse, ma non possiamo essere tutti portati per le stesse cose, è ingiusto come gli insegnanti trattino le persone che non hanno propensione per ciò che qualcuno ha deciso che deve essere importante, magari lasciando dei segni importanti, dei traumi a quella persona. Per cosa, poi? Perché loro superficialmente credono di sapere tutto di un ragazzo che vedono qualche ora a scuola? Credo che un buon insegnante dovrebbe anche capire la psicologia di un alunno, andarci piano con critiche e sentenze, poiché queste potrebbero urtare la sensibilità in modo anche molto grave e lasciare delle ferite decisive nella psiche. E, soprattutto, gli insegnanti spaventosamente non si rendono conto che le giovani menti sono molto malleabili e impressionabili. Spesso (se non sempre) i professori non capiscono nulla di psicologia e del modo di rapportarsi con i ragazzi. Per dirla tutta, dovrebbe essere considerato un vero e proprio reato rovinare l'autostima di un minorenne, poiché potrebbe risentirne anche il suo futuro e la sua carriera. Certe cose non si dimenticano, rimangono impresse e possono influenzare pesantemente le scelte di un individuo.
Tu sei assolutamente sopra la media, anzi un fenomeno, questo è poco ma sicuro, ma ti è andata bene che si studia a scuola ciò che ti appassiona tanto e anche altro per cui hai un' attitudine eccezionale. Se da un giorno all'altro, non so, a scuola si studiasse qualcosa per cui ritieni di non essere abile? Cosa succederebbe? I professori dovrebbero pensare che non vali? Non credo proprio, perché sei fantastico, ma i professori si comportano proprio in questo modo: considerano scemi tutti coloro che non hanno attitudine in quelle discipline previste nel programma scolastico.
Io l'ho fatto tempo fa e risultò 103, lo scorso inverno ho preso 25 all'esame di algebra astratta e ieri ho dimostrato il valore (compreso in un intervallo) della costante di Eulero Mascheroni.
Ora dovrei rifarlo per vedere a quanto sto, a 18 anni mi facevo forse troppe canne.
Oppure confermi quello che dice gabriele nel video: per riuscire in qualcosa il QI è una delle ultime cose che conta. Per persone con disabilità mentali invece può essere utile (ma non mi sembra il tuo caso)
Discorso molto interessante complimenti, peró io penso che ogniuno di noi è intelligente in qualcosa, il q.i spesse volte viene surclassato dal quoziente emotivo...è chiaro che l'intelligenza logico matematica ha la meglio in ambito accademico e forse la forma piú conosciuta, e allora chi è bravo nella musica, nello sport, nelle avere delle relazioni stabili da quale q.i è movimentato 😁 chiaro che non esiste un unica matrice per misurare questo valore...non possiamo etichettare una persona basandoci su un numero sarebbe assurdo.
Grandissimo🔝
Ciao Gabriele, io la penso in modo un po' differente da te. Credo che misurare il QI possa essere utile anche a soggetti con abilità intellettive particolarmente alte; soprattutto quando vengono effettuati test come la WISC, che restituiscono anche la distribuzione dei punteggi nei vari settori del funzionamento cognitivo. Nei casi di plusdotazione, per un ragazzo può essere importante ottenere un riconoscimento formale della propria "diversità" cognitiva, perché consente di organizzare un contesto scolastico più adeguato alle sue esigenze e premette di evitare fenomeni di dispersione del potenziale. Una persona che si trova fuori luogo in un certo ambiente e che non ha la stimolazione sufficiente può annegare nella noia e nella sensazione di essere lei quella sbagliata (suppongo che queste sensazioni ti possano essere familiari).
Inoltre, come qualsiasi altra diagnosi, si tratta di uno strumento conoscitivo e la conoscenza di sé è sempre utile, seppur non necessaria! L'importante è non illudersi di aver imprigionato il concetto di intelligenza all'interno di un rigido contenitore. L'intelligenza, come sottolineavi tu, si esprime in molte forme, che eccedono qualsiasi tentativo di misurazione.
Detto ciò, se tu non desideri sottoporti a un test, fai assolutamente bene a non farlo. Non c'è dubbio sul fatto che tu sia straordinariamente intelligente, sia per quanto riguarda il tuo talento matematico, che le tue capacità generali (argomenti molto bene).
buono studio :)
Il grosso problema di questa proposta nel contesto italiano è che le scuole non hanno la minima intenzione di creare iter diversi per diverse potenzialità, io per il mio liceo (e parlo del liceo classico pubblico tra i top 5 d'Italia in Roma centro, quindi non c'è giustificazione economica che tenga) ho fatto da "cavia" per un programma dell'Università di Pavia proprio in merito a questa faccenda.
Nella pratica sono andato a Pavia, ho fatto dei test del QI, attitudinali e psicologici, l'Ateneo ha mandato i risultati e proposto alla mia scuola di mandare altra gente lì e creare programmi alternativi per la plusdotazione.
Questo progetto ha ricevuto solo una porta in faccia.
Ad ogni modo il fattore che hai sottolineato è l'unico che il video non tratta: c'è da considerare che Gabriele non ha solo conoscenze fuori dal comune ma anche un attitudine all'impegno molto rara.
Molta gente con una marcia in più ince e si perde per strada perché non è stimolata dalla scuola ed è troppo pigra per approfondire le cose da sola.
Nella mia scuola quasi nessuno viene stimolato, eppure non so perché ma il mio IQ è aumentato, 3 anni fa avevo un IQ modesto di 105, oggi di 135, non so se il test in passato era stato condotto male, o se il mio IQ è aumentare veramente. Posso presupporre che visto che ho un'età ancora bassa sia possibile che avvengano questi cambiamenti (?)
@@lorenzoartegiani5258 diciamo che in Italia chi ha una perseveranza così alta, è perché ha ricevuto stimoli da altri eventi, a modo suo, per esempio Gabriele se non sbaglio ha iniziato a studiare perché era estremamente curioso alle elementari e ha voluto anticiparsi di tutto e di più
@@simonemaggiorino6907 se posso chiederti, quali strumenti di misura hai utilizzato?
@@hermione7860 intendi che test ho fatto?
Sei fantastico! Una saggezza innata che ti fa onore.
Spero che la tua grande mente si moltiplichi con l'avanzare della tua età e che ci aiuterai a scoprire nuove cose!
Mi vedo tutti i tuoi video ora !!
Secondo me genio, è colui che riesce ad allargare il margine della conoscenza umana, esempio Einstein è uno dei geni più grandi visto che ci ha aperto gli occhi con la teoria della relatività.
Einstein, Noether, Curie, Hilbert, Planck, Ramanujan veri e propri geni.
Ciò che vedeva Ramanujan è qualcosa di assurdo
@@nobodycares_dude Se stiamo qui ad elencare i geni che hanno cambiato il mondo e allargato le conoscenze umane non finiamo più.
@@is3t ci sono geni e geni. Ci sono geni che hanno scoperto con calcoli ed errori. Ci sono geni che hanno avuto intuizioni. Le cose che Ramanujan vedeva erano talmente astratte che neanche nei tuoi trip con acido più vividi riusciresti a intravedere.. Ed ha studiato da autodidatta pur essendo povero. Molte delle sue formule aspettano ancora di essere dimostrate o confutate. . la relatività di Einstein è stata vista anni dopo, le simmetrie di Emmy hanno rivoluzionato le fondamenta della fisica. Non basta avere un Qi di 140+ essere considerato un genio. Le intuizioni sono altro Livello.
Ce ne sono davvero pochi fidati
@@nobodycares_dude vero, un po' come se questi grandi geni, riescono a guardare avanti, magari tra 300 anni, un bambino a 9 anni senza sapere che esiste la teoria della relatività, scoprirà ciò che ha scoperto Einstein, notevole si, però Einstein lo ha preceduto di 400 anni.
Poi ci sono geni come Einstein, che hanno avuto un intuizione su qualcosa che la gente dava per scontata
@@adrianac.3235 A quel punto dovresti specificare dicendo che è un genio in arte, musica ecc.
Dubito che un quadro possa aiutare per la comprensione umana, anche se ci sono pittori che hanno fatto quadri del genere, quelli per esempio secondo me andrebbero considerati geni
Oppure come la vedi tu, che il genio è colui che riesce a fare un passo avanti rispetto a chiunque in qualcosa
Ragazzo... te troverai la teoria del tutto.
Potresti misurare il quoziente di maturità. Scommetto ce l'hai alto.
Secondo me hai sicuramente fatto il test e non ne sei pienamente soddisfatto, si vede dal fatto che in realtá sai benissimo come funziona e quali sono le domande. Tolto questo sei bravissimo, ti auguro di continuare su questa linea e di non perderti.
Allora ti credo. Un abbraccio
Concordo pienamente in pacem atque fraternam concordiam
Puberty hits different
Consiglio la lettura di Goleman, l'intelligenza emotiva
ciao gabri come sempre complimenti, come puoi notare dalla mia foto profilo sono molto affascinato dalla figura di landau, proprio per questo quando inizierò a studiare fisica comprerò subito i suoi libri. Sento spesso dire che landau non è adatto a chi inizia perchè può risultare ostico studiare dai suoi libri, ma secondo me lo sforzo che si fa nel seguire il suo ragionamento ripaga in termini di comprensione della materia. Che ne pensi? Buon proseguimento.
che voto hai in matematica e fisica se posso chiedere?
Bel video!
Ti adoro 🤩, spieghi benissimo
Credo ci sia una visione errata dei cosiddetti test per la misurazione del QI. Intanto ne esistono di varie tipologie, alcuni "culture fair" che quindi sono tendenzialmente scevri da ogni tipo di influenza dettata dalla lingua parlata o dal contesto in cui si vive, altri che hanno la volontà di stimare in qualche modo l'intelligenza emotiva. In generale i test, come quello del Mensa, prova a misurare la cosiddetta intelligenza fluida, che dovrebbe essere indipendente da ciò che si è appreso in precedenza. Ma chiunque abbia provato a svolgere i cosiddetti test online si sarà accorto che in realtà una volta "compresa" la logica di alcune delle sequenze diventa più facile risolvere altre matrici progressive. Comunque al di là delle tipologie di test, della validità dei loro risultati, affrontare il test del QI non dovrebbe essere visto come un taboo. Vediamolo come misurare la propria altezza. C'è chi è più alto, chi è più basso, chi è avvantaggiato o svantaggiato dall'una o dall'altra condizione. Ma nessuno ha il terrore di mettersi di fianco ad un metro e controllare quanti cm segna. La stessa cosa dovrebbe valere coi test reattivi di induzione e deduzione. Di certo (quasi) nessuno ribatterà a chi lo contraddice asserendo "cosa ne vuoi capire tu, io sono alto 192 cm", la stessa cosa può valere per il QI. In ogni ambito della nostra vita, anche e soprattutto quello accademico, l'intelligenza cristallizzata, cioè tutto ciò che abbiamo appreso, è preponderante rispetto a quella fluida. Nel CV si inseriscono le esperienze lavorative passate che, in teoria, dovrebbero averci fatto accumulare un certo bagaglio di conoscenze. Le capacità logiche potranno aiutarci ad acquisirle più rapidamente, ma il vantaggio si ferma lì. In molti pensano che conseguire un risultato notevole nei test di misura del QI possa portare l'interessato ad essere arrogante e dar inizio ad un certo senso di superiorità. In realtà quasi sempre è vero l'opposto, chi raggiunge punteggi elevati poi se ne vergogna, si sente sempre soggetto al giudizio altrui nel caso dovesse commettere qualche errore o mancare un obiettivo. Ma la soluzione non è evitare di misurare una propria qualità, quanto insegnare alle persone a saper interpretare il valore come qualcosa di organico, accettarlo come parte di sé e degli altri. Associazioni come il Mensa da fuori vengono viste come una sorta di massoneria, di società segreta di cervelloni, in realtà è un gruppo di persone come ce ne sono tante altre, accomunate da un risultato in un test e spesso dalla passione per rompicapi logici. Ma è composto da gente acculturata e ignorante, benestante o meno, di successo o fallita, proprio come il resto delle persone al mondo. Non demonizziamo il test del QI, facciamolo magari una volta all'anno senza esserne ossessionati e valutiamo il risultato con tranquillità come se stessimo misurando la grandezza delle scarpe da acquistare.
Gabriele insomma mi sono fermato a 4 minuti.
Speech molto ovvio.
Il QI è studiato soprattutto dalla psicologia.
Ci sono 2 tipi di intelligenza secondo gli esperti.
Una è cristallina (Ricordo il termine tedesco, non so se la traduzione è giusta in italiano). Quella cristallina più spiccata in alcuni bambini. Ed è misurabile.
Poi esiste una seconda intelligenza. Quella che si matura col tempo.
È scentificamente dimostrato che con l'avanzare del tempo l'intelligenza che viene dall'esperienza soppianta Quella cristallina. Ergo alla fine le differenze si colmano.
Se qualcuno domanda "ma qual'è il tuo IQ?" Forse è soltanto disinformato riguardo a che cos'è l'IQ.
Ciao potresti fare qualche video sulle varietà, forme differenziali, integrale di
Lebesgue? Grazie mille e continua così💪
l'intelligenza è più correlata con la curiosità intrinseca, la forza di volontà, la creatività, l'impegno e la logica (intendasi come coesione di quello che si parla e si fa) che con il QI, secondo me (non ho dati precissisimi per trarre quest'ipotesi otre alle mie osservazioni).
ti stimo gabriè
l'interesse fa l'80% del lavoro
É la differenza fra il talento e il genio. Il talento colpisce un bersaglio che nessuno riesce a colpire, il genio colpisce un bersaglio che nessuno riesce a vedere.
Il valore numerico non definisce ciò che sei veramente !!!!!
provando a farlo, mi sono reso conto che se il risultato fosse stato al di sotto delle mie aspettative sarei stato deluso, perciò ho deciso di rinunciare a farlo per i prossimi anni
Be'... ora... modestia a parte... diciamo che per spiegare dei concetti matematici e di fisica quantistica immensamente complessi... così... come se si stesse spiegando l'ovvietà più assoluta... e alla tua età...
È INNEGABILE IL FATTO CHE BISOGNA AVERE DELLE ABILITÀ MENTALI SOPRA LA MEDIA...
Poi hai espresso un concetto sull'intelligenza molto dettagliato e per nulla scontato... che anche se può sembrare un tuo semplicissimo parere al riguardo... ti assicuro che hai colto veramente in profondità, alcuni aspetti cruciali sulla comprensione di ciò che è l'intelligenza e le sue sfaccettature... (io essendo del settore... e avendo studiato in modo piuttosto approfondito, materie che riguardano tutti quei temi in ambito psicologico, cognitivo, intellettivo e di quello che è il processo di sviluppo e di correlazione che sta alla base delle diverse capacità cerebrali umane)... ti assicuro che le INTUIZIONI da te espresse... sono letteralmente sbalorditive...
Ti dirò... sono letteralmente affascinato dalle tue capacità e abilità intellettive...
Ps: segui sempre le tue passioni... perché quelle, sono la base... le linee guida... che ti permetteranno di incrementare sempre di più il tuo sapere...
Sarebbe stato interessante chiedere a un genio : "Cos'è un genio?" ,
e molto probabilmente al genio non gliene poteva fregar di meno
Ciao Gabriele, hai un'email dove ti ci si può contattare?
Sono d'accordo con te 🖐🥰
I pesci non nuotano, solo gli animali che vivono sulle terre emerse. 🤪
Il QI non conta a nulla nel successo nella vita. Ciò che conta veramente è l'intelligenza Emotiva, e ciò non viene minimamente insegnato nelle scuole.
Io studio psicologia e posso confermare quello che hai detto. Capire gli altri, essere empatici e saper regolare le proprie emozioni è fondamentale
@@R34N3 esatto io non studio psicologia ma penso che se uno ha un QI elevato e si fa prendere dalla tristezza, depressione, ecc. Non riuscirebbe a sfruttare quelle capacità intellettuali che ha e quindi fallisce nonostante il QI alto. Mentre colui che sa gestire le proprie emozioni anche con un QI basso riesce a raggiungere il successo desiderato e questo perché ha capacità di ottimismo, positività e di automotivarsi allo studio. Inoltre una delle tante cose che dovrebbe imparare la scuola è proprio saper gestire le proprie emozioni nelle situazioni difficili, di rabbia, e dolore, così potrebbero: ridurre il tasso di suicidi, omicidi, e di inciviltà, perché io penso che quando ci sentiamo anche arrabbiati e facciamo qualcosa di estremo la nostra parte emozionale prevale e quindi potremo essere le persone anche più intelligenti del mondo ma l'atto estremo la faremo le stesso. L'obbiettivo della scuola in primis era quello di rendere i cittadini civili, ma purtroppo nel 2021 la scuola sta ancora fallendo.
Cosa intendi per successo?
@@lucascalco1353 in amore, amicizia, economia, prosperità, in generale il successo nella vita.
@@animazioneamv2150 Ah ok credevo intendessi diventare ricco, essere famoso ecc che per l'amor del cielo se mi succedesse non disdegno ahah comunque per me il successo è quando alla domanda "Sei davvero felice?" la risposta è "Sì" basta semplicissimo :)
Di maggio ti amo
Quando facevo le elementari le mie maestre hanno richiesto un test del QI ai miei genitori perché mi ritenevano stupida, non ero particolarmente brava a matematica. Il risultato le ha stravolte, perché era andato benissimo: ma non ero brava a matematica quindi rimanevo stupida. Ho apprezzato tantissimo questo video, soprattutto ora che da adolescente sono consapevole del fatto che un test del genere non va a concernere tutta l'intelligenza che una persona può possedere. Se mai, ti porterà a complessi di superioritá o di inferiorità. (fermarsi a dei numeri che qualificano l'intelligenza sarebbe come dire che il 7 o il dieci che prendo in una materia a scuola mi identifica come persona) Poi è anche vero che le persone intelligenti cadono sulle cose piú stupide: non si da mai niente per scontato. Per questo molti non hanno capito che l'intelligenza non si limita ad una singola sfera del cervello, ancora mi sento dire dai miei professori che sono troppo intelligente per poter sudare con le materie scientifiche. L'intelligenza è molto piú di quello. Se fosse solo per la matematica allora possiamo dire addio all'arte, alla letteratura e a centinaia di lingue, dove qualcuno ci si è messo per davvero a fare qualcosa per cambiare il tavolo: la passione è anche intelligenza, quasi quanto lo è la dedizione. Un cervello deve essere stimolato. Anche per chi ottiene ipoteticamente un QI alto nel test, non può stare lí a compiacersi e rimanere immobile a quel poco che la scuola può dare. Il QI si può alzare come si può anche fermare o ancora peggio, abbassare. Video bellissimo, non limitarti mai!
Quanta saggezza, brava.
Sulle maestre fregatene sono esseri umani e come tali fallaci.
È bene essere circondati da libri più che da pseudo docenti, poi chiaramente quando si ha la fortuna di avere insegnanti capaci, bisogna provare ad assorbire tutto ciò che ci possono trasmettere per migliorare le nostre conoscenze ed anche il metodo di approccio al mondo del Sapere.
Non vorrei intromettermi nei fatti tuoi ma, hai mai ipotizzato di essere discalculica? È una condizione neurologica frequente nelle persone tanto quanto lo è dislessia. Tutti i presupposti ci sarebbero, e come la dislessia è troppo poco riconosciuta, e molto spesso (purtroppo) viene scambiata per pigrizia o stupidità.
@@GioGioHermitPurple certo! I miei mi hanno portato dallo psicologo pure per quello ma non ero discalculica, era un problema di insicurezza indotta dalla situazione con gli insegnanti. Infatti dopo le elementari non ho piú avuto problemi con le materie scientifiche, ma ho dovuto lavorare da sola ovviamente e con un po' di impegno. Diciamo che sono piú indirizzata sulle lingue e l'umanistica in generale da quando ero piccola, e ad i numeri ci ho fatto caso dopo. Quindi se non sono discalculica penso sia per quello ^^
@@てるてる-l3u ciao, ma scusa per analisi o diagnosi di discalculia non serve una visita neurologica prima?
@@FSIXGCA assolutamente si!
Sapere non significa essere geni
Ciao Gabriele, una domanda che non c'entra nulla con questo video.
Hai mai letto nulla di Emanuele Severino? In caso negativo ti consiglio di leggere "Essenza del nichilismo" e poi "La struttura Originaria", credo che ci troverai interessantissimi spunti di riflessione.
Salve Mario.
@@νόησιςνοήσεως ; ciao
Bravissimo, la penso come te da tempo.
La matematica con quei pseudo test del QI non ha nulla in comune, l'intelligenza matematica la si può misurare soltanto studiando matematica.
comunque secondo me molti ti chiedono il QI magari anche perchè parli come un adulto e sei molto maturo
Secondo Howard Gardner( psicologo statunitense )esistono 9 tipi di intelligenza. Tutti noi le possediamo tutte, e in quantità diverse. Tra queste vi è anche il QI, ossia il quoziente intellettivo, quoziente che si sfrutta nel ragionamento logico-matematico. Di solito, la sua applicazione è in materie come la matematica e la filosofia. In più a questi 9 tipi quozienti, ve ne sono altri 2 di natura diversa ma sempre da considerare quozienti: QE( quoziente emotivo ) e il QC( quoziente di curiosità ). La gente che crede che chi è bravo in matematica è un genio a priori, fatemelo dire, è ignorante. I tempi cambiano, e un ragionamento del genere si poteva fare 30 anni fa; adesso viviamo in un mondo dove viene tenuta conto molto di più l'individualità di ogni singola persona, le sue potenzialità.
Concetto ormai in disuso quello del QI oggi si preferisce parlare di intelligenze multiple
Usa parlarne chi non ne sa niente
@@jacoposchenetti7491 oddio non proprio
Studi psicologia? Sono genuinamente curioso
Quanto anno?
Giudicare le persone in base al QI ė l'ennesima gara a chi ce l'ha più lungo.
Ciao , si può dividere per 0?
No, almeno che tu non stia facendo un limite, ma li stiamo parlando di una variabile tendente a zero non proprio zero
@@riccardosambugaro2265 oppure 1/0 infinito
@@ergabibbo2301 si chiaro
@@riccardosambugaro2265 si
Non mi fa accedere al gruppo telegram
Mi complimento per le tue forti capacità matematiche, però il QI è un discorso molto generalizzato infatti credo non debba essere preso in considerazione da nessun punto di vista, poiché inizialmente questo sistema di misurazione serviva a classificare gli alunni. Sono molto colpito da i tuoi discorsi complimenti veramente.
Invece è essenziale prenderlo in considerazione per il benessere delle persone, i gifted solitamente hanno bisogni maggiori di conoscenza e si fanno più domande a cui la scuola spesso non risponde provocandogli sensi di noia devastanti a livello emotivo, infatti spesso, nei gifted si creano depressioni e cali scolastici importanti se non vengono aiutati naturalmente poi ci sono i vari test per DSA, autismo e più chi ne ha più ne metta in cui il QI è essenziale per comprendere la persona
Quanto anno c'è?
Sei una fonte di ispirazione🙏🏻
Sei mancino?Anche io 🔝
Anche io, ma tu come lo sai?
@@barbanera554 scrivo con la sinistra
io li ho fatti i test di intelligenza, peccato che i risultati erano sfalsati dalla realtà sul perché davo appositamente solo risposte sbagliate
Penso che misurare il quoziente intellettivo sia un ottimo strumento per misurare disabilità o neurodiversità. Ma la gente non capisce che sia usato solo in ambito clinico. Avere un alto Qi non ti dice che avrai successo in un determinato ambito e avere un Qi normale non ti preclude di essere un genio. Delle differenze ci sono a livello intellettuale, ma la gente non capisce che si posso migliorare o perfezionare, il cervello è come un muscolo. È utile si, ma le persone lo prendono come predittivo della propria vita e può portare a comportamenti tossici.
Concordo su tutto, tranne sul fatto che Feynman avesse un QI "relativamente basso" con 135 ahahahah... a quei livelli anche il termine "relativamente" perde di significato e non può essere più usato
Ti ascolterei a vita
Ricordatevi questo nome Gabriele Dimaggio .
🖤
Come ti ho visto mi sono detto: Oh, questo è uno serio!
Mi permetto due brevi appunti. La tua idea della distribuzione dei talenti derivante dalla tua visione religiosa non ha fondamento, e non solo perchè nascono persone con malattie. La stragrande maggioranza delle persone non ha talenti particolari. In secondo luogo si dice che Feynman avesse un quoziente intellettivo di 125, quindi anche più basso di quello che hai detto tu. Ma vedi, la mia opinione, contestabilissima, è che Feynman se ne fregasse di cosa dice la gente, come ben sai, e che di conseguenza abbia bellamente gabbato chi gli ha somministrato il test. Feynman non aveva un'opinione alta della psicologia, e ancor più della psicoanalisi. Per quanto mi riguarda Feynman aveva un quoziente intellettivo altissimo, e nessuno glielo ha mai misurato. Non rispondermi che la mia è una congettura, perchè lo so.
Comunque mi sei simpatico. Sempre in gamba uagliò!
Non sono per nulla d'accordo che la stragrande maggioranza delle persone non ha talenti.
La realtà è che la stragrande maggioranza dei ragazzi non viene messa in condizione di coltivare il proprio talento.
Come dice Gabriele i talenti sono tanti, ed ognuno dovrebbe essere messo in condizioni di dare il meglio di sé. Ma per fare ciò serve che al comando ci sia gente seria e capace.
@@certosino2267, va bene, sul fatto che non sei d'accordo me ne farò una ragione. Guardati in giro. La stragrande maggioranza delle persone non ha nulla di eccezionale, e io sono tra questi; ai voglia a scaricare la colpa su educatori e politici.
@@lorenzogentile7938 comunque può essere che il 125 di Feynman dipendesse da un punteggio molto disomogeneo e da qualche deficit in determinate aree. Posto che comunque 125 è il punteggio medio di uno studente di Harvard ed è un QI oggettivamente alto; dunque, anche fosse...
@@hermione7860, 125 è un punteggio alto tra la gente normale, ma è un punteggio ridicolo tra premi nobel per la fisica. Io ho studiato roba fatta da Feynman, come la sua famosa diagrammatica, e non credo sia una roba da uno che ha 125. Anch'io credo di avere un punteggio più alto. Io credo che non abbia affrontato il test seriamente. Potrei anche sbagliarmi, non ho grosse pretese, e non mi interessa convincere nessuno.
@@lorenzogentile7938 trovo probabile ciò che dici, in effetti. Per caso sai quale test gli è stato somministrato? Se WISC o le matrici di Raven?
Sei bravissimo!!!
Quanti anni hai?
Ma quanti anni hai?
Io ho un quoziente intellettivo da 110
È un video in varie parti semplicistico e con inesattezze anche grossolane (se vuoi te le enucleo una ad una). Tuttavia certi punti vengono centrati, apprezzo l'approccio genuino e a tratti ingenuo. C'è ancora parecchio lavoro da fare sul versante della riflessione e dalla ricerca intellettuale: ed è un bene, non mi si fraintenda! :) Dove sarebbe, altrimenti, il piacere per la scoperta e per l'evoluzione di sé? :)
Un saluto cordiale.
Ah, a scanso di equivoci, sappi che ritengo ammirevole e notevole ciò che fai qui su RUclips. :)
A volte esercitare un po' di critica fa bene a tutti. Se l'utente, passivo, si limita a lodarti invariabilmente, non ne trai un beneficio fattivo, IMHO.
@@GabrieleDimaggio Appunto, appunto. Certo! Assolutamente perdonabile. :)
Enucleale per me caro.
QI alto o meno sei una persona mooolto empatica.... Più che in fisica e matematica ti vedrei bene in politica, ma non quella odierna sporca..... Quella vera.....
Light Yagami
Come hanno fatto a misurare l'IQ di Leonardo da Vinci se il primo test fu introdotto nel 1900?
Ha detto solo che nonostante fosse intelligente sbagliava i conti, e che quindi non per forza c'è una correlazione tra intelligenza e capacità matematiche
5:40
@@miarobba2751 questo lo so, la mia domanda era più generale e non riferita direttamente a quello che ha detto, su internet se cerchi l'iq di personaggi famosi come appunto Leonardo da Vinci, trovi il punteggio e da qui mi pongo come sia stato possibile calcolarlo.
@@00killerix sono supposizioni solitamente
@@thomascicutto9216 bene, supposizioni in base a cosa?
Ho sempre diffidato dei secchioni
QI: inutile. Tipicamente rileva la capacità di una persona di riconoscere certi pattern geometrici o logici. Non serve a niente proprio in generale.
In realtà è stato dimostrato che i valori delle varie "intelligenze" nel singolo individuo non si discostano eccessivamente. Se sei nella media a livello "logico", ponendo che il tuo punto di forza sia un intelligenza "artistica", questa sarà di poco sopra la media, difficilmente oltre. Il quoziente intellettivo può non essere così influente per chi cerca una carriera standard, ma Steve Jobs, se non fosse stato ec intelligente, col piffero che avrebbe fatto ciò che ha fatto, e di esempi ce ne sono moltissimi. Compreso soprattutto Einstein.
Sono stato d’accordo finché non mi hai scritto Einstein con l’h
@@thomascicutto9216 non mi capacito di come ciò possa essere successo
A giudicare da come parli e dal fatto che credi in Dio si capisce quale sia io tuo QI. In ogni caso in bocca al lupo per i tuoi progetti, sembri un ragazzino per bene.
Cioè?
Qual è esattamente il legame tra la fede in Dio ed il QI ? Evidentemente Voltaire non è ancora riuscito a sconfiggere il fanatismo religioso
Un genio che crede in dio? Mai visto
Ti parlo da credente
Zio ma c'è ne sono una marea, i più grandi geni erano religiosi
Sei un bravo ragazzo, sei giovane. Io gestisco un fondo d'investimento che fattura 30 milioni di euro al mese (chiaramente questo non è il mio vero nome). Ho studiato molta filosofia, matematica, ma alla fine mi sono buttato sull'intelligenza artificiale.
Il quoziente intellettivo è fondamentale. Quando dici che non tutti quelli con un QI alto sono geni, stai confondendo il necessario con il sufficiente e necessario. Puoi averlo e non esserlo, ma non puoi esserlo e non averlo (il QI).
Probabilmente, anche se mi sfugge la tua età, facendo il test, o facendone più di uno, il tuoi QI sarà sicuramente sopra la media. Se così non fosse certi argomenti neanche ti sarebbero mai interessati, soprattutto perché ti applichi al mondo teorico per eccellenza.
Detto ciò una volta che ti sei sistemato lavorativamente e economicamente, ricordati di fare più figli, magari con una moglie intelligente.
Non voglio dilungarmi molto, perché sul tema sarebbe possibile scriverci più volumi, ma questa concezione di intelligenza come qualcosa che non è fisica, nasce dal nostro passato religioso e metafisico. Arriveremo a comprendere che è esattamente come l'altezza.
Poi chiaramente anche nascendo con una rete neuronale inferiore (e per inferiore s'intende un'inferiore capacità astrattiva), questo non vuol essere destinati al fallimento.
Ps: guardo ogni tanto qualche tuo video, ricordati di spaziare e nel tempo libero dare anche qualche occhiata ai classici della filosofia, che sono stati fondamentali per il mio successo anche nel campo scientifico (specialmente AI).
Ps2(la 5 mi dicono sia introvabile): Questa concezione seppur politically correct, sta vacillando con gli ultimi studi. Poi chiaramente speriamo che Elon Musk con Neural Link ci renda tutti 10 volte più intelligenti così da avere altri tipi di problemi.
Richard feynman aveva un Qi di 125 ed è stato uno dei più grandi fisici teorici del XX secolo...
I fondi d'investimento me li ricordo bene quando nella seconda metà degli anni 80 generavano rendite tra il 20 e 40% annuo, due o tre anni per arrafare quanti più soldi possibile dagli investitori delusi dai titoli di Stato che dal 20% dei primi anni 80 erano poi crollati al 5%, non sembrava vero che fossero nati dal nulla i fondi che distribuivano l'eldorado visto che promettevano rendite pari anche ad 8 volte l'inflazione, per cui anche il 30% di pizzo che le società prendevano nei contratti a Piano d'Accumulo, sembrava accettabile, tranne poi svegliarsi un giorno e ritrovarsi con un valore delle quote crollato del 60% ed oltre. Praticamente con il proprio capitale ridotto a meno del 20% (considerando il 30% di pizzo iniziale). Oggi non so come stiano le cose, e nemmeno m'interessa.
Se mai deciderò d'investire nel mercato azionario lo farò contando sulla mia intelligenza non su quella dei promotori vari.
CHI FA DA SE FA PER TRE.
Auguro a Gabriele un'ottima carriera universitaria, ed una vita serena in cui prevalga la soddisfazione di aver prodotto azioni utili a rendere le persone più felici.
@@certosino2267 Verissimo, io non mi baso nemmeno sulla mia d'intelligenza, ma su quella artificiale. Nettamente superiore anche sotto il settore degli investimenti. Sarebbe come cercare di battere il migliore Chess Engine cercando d'imparare a giocare invece che imparare a come scaturire un Chess Engine ancora più forte. Non mi ricordo chi disse, ogni compagnia un giorno diventerà una compagnia di software. Il software mangerà il mondo.
Se un fondo fa il 30% all'anno (ipotesi), e il tuo fa 360 millioni all'anno, vuol dire che gestisci un fondo di 1,2 miliardi, porco due!!
Se posso chiederti, cos'hai studiato all'università? L'università che fai conta se uno vuole arrivare a gestire un fondo da 1 miliardo? Se mi puoi dare consigli sarebbe perfetto, io sono in quinta, adesso ho una piccola azienda e vivo di quello, faccio anche trading (ho un portafoglio da 50k, cifre da pesce piccolo xD) ma la finanza mi piace un sacco, grazie in anticipo per i consigli
@@mpconsulting7 All'università ho fatto filosofia. Il numero era riferito per farmi capire da chi non è del settore. Facciamo volumi per 30 milioni al mese.
Comunque poi mi sono focalizzato sull'intelligenza artificiale e il machine Learning. Chiaramente prima ho avuto anche una grande infarinatura di finanza ed sui mercati. Ma principalmente mi definirei un programmatore, nello specifico di AI.
Non ha senso