Lettera alla Coscienza - Sermig

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  • Опубликовано: 11 окт 2024
  • Testo: Ernesto Olivero
    Musica: Mauro Tabasso
    Regia: DisarMovie
    LETTERA ALLA COSCIENZA
    Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della storia.
    Sappiamo andare sulla Luna eppure non siamo ancora capaci di riconoscere nell’altro il nostro volto.
    Non siamo capaci di farci interpellare da chi muore per fame, di commuoverci davanti a milioni di bambini non nati, né di ribellarci per i tanti giovani che ogni anno preferiscono mettersi fuori gioco con le droghe ed altre dipendenze...
    Non ci commuoviamo per i milioni di sfollati e profughi che fuggono dalla guerra né per coloro che abbiamo reso disoccupati cronici.
    Da tempo ho capito che non basta gridare e puntare il dito per cambiare le cose. La verità va vissuta nell'intimo, ogni giorno.
    Ho capito che è molto meglio puntare il dito su noi stessi: Io cosa sono disposto a fare?
    È tempo di risvegliare la coscienza e capire che i piccoli possono fare cose grandi.
    La coscienza non fa chiacchiere. Fa essere persone disposte a diventare gli occhi di un cieco, il pane dell’affamato. La coscienza ti rende saggio, ti apre al mondo... ti fa capire che a fin di bene esiste solo il bene.
    Ti aiuta a dire i sì e i no di cui la tua vita... gli altri e il mondo hanno bisogno.
    Il primo no fermo va detto alla droga, leggera o pesante, libera o non libera. Perché la droga fa male ed è il polmone che alimenta la criminalità internazionale. Gandhi riuscì a sconfiggere il più grande impero coloniale del suo tempo chiedendo alla sua gente di non consumare il sale. Oggi i giovani possono sconfiggere uno dei più grandi imperi economici del male con il loro no al consumo della droga, e con le loro scelte di vita.
    Non è un sogno. Io ci credo. È per questo mi rivolgo alla coscienza degli assopiti...
    Scrivo alla coscienza di chi ha voglia di ascoltare perché sono un poveruomo e parlo ai poveri uomini come me. Sono convinto che per fare nuovo il mondo serva la mia e la vostra debolezza. Serve la debolezza dei giovani senza potere, i più poveri di tutti, i più sfruttati, perché Dio ama senza misura il nuovo che i giovani portano dentro e sa che sono in grado di realizzarlo.
    Un miracolo che può esplodere solo se la coscienza si risveglia in loro... in noi... in tutti. Allora, lo stupore busserà alla porta della storia.
    Il testo integrale della Lettera alla Coscienza lo trovate qui:
    www.sermig.org
    Video realizzato in occasione del 4° Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace - Napoli 4 ottobre 2014. Un grazie particolare a tutti i giovani di Napoli e di Torino che hanno prestato il loro volto, a Moses che ha messo a disposizione la sua voce e a Galliano Habitat e Sin Igual per averci "prestato" le location.
    #mondialegiovani #napolipace #sermig #coscienza

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