🔵 Trascrizione gratuita (senza glossario): www.podcastitaliano.com/video/litaliano-e-una-lingua-barbara-i-germanismi 🔵 Trascrizione con glossario e audio isolato (PI Club):www.patreon.com/posts/litaliano-e-una-105885308?Link& 🔵 Episodio collegato a questo video di Tre Parole, il mio podcast di approfondimento (PI Club): in arrivo su patreon.com/podcastitaliano
Caro Davide, io voglio acquistare il corso tuo Dentro l'Italia, in italiano, condividendolo il pagamento in 3 rate. Prima subito, è chiaro. Ma non trovo l'informazione quando sono programmate seconda e terza rata. Mi potresti suggerire, bello ?!:).
La mia lingua madre è il guaranì paraguaiano. Quando ho iniziato a imparare l'italiano, sono rimasto colpito dall'enorme numero di anglicismi. Questo accade anche in altre lingue romanze, come lo spagnolo o il francese, ma gli italiani non sembrano sforzarsi di adattare le parole alla loro fonetica e alla loro ortografia, come invece fanno gli spagnoli e i francesi.
Infatti: l'inglese ha origini germaniche, ma dopo l'invasione normanna del 1060 (Hastings) l'afflusso di parole francesi divenne predominante. L'inglese moderno ha il 60% di parole di origine normanna-francese
Vorrei che tutti gli insegnati di lingue su youtube fossero come te, fai video stra interessanti. Comunque avevo letto sul manuale di Carlo Tagliavini "origine delle lingue neolatine" che la *w germanica aveva valore di [β], così come la ⟨v⟩ latina (in seguito al mutamento latino [w] > [β]), perciò la parola "vanga" venne resa con una ⟨v⟩ dalla parola *wanga. Poi successivamente il latino venne sottoposto al mutamento [β] > [v], perciò il suono [β] non esisteva più e lo iniziarono ad adattare con [gw] nei prestiti germanici. Non ho approfondito le ricerche più di tanto, ma questo non spiega perché, come hai detto tu, anche parole "autoctone" abbiano subito questo mutamento: infatti se i parlanti dell'Italia del tempo erano abituati ad adattare il suono germanico [β] con [gw], allora la parola "vāgīna" sarebbe dovuta rimanere tale (o al massimo diventare "vaina" siccome in italiano VgV > VV) perché essa non conteneva il suono [β], bensì già [v]. Se fosse come dici tu avrebbe più senso, ovvero *w germanico aveva valore di [w] e i parlanti lo adattavano in latino con [gw], perciò "vāgīna" avrebbe il suono [w], adattato in [gw] quindi "guaina". Anche se il mutamento del suono [w] latino è molto antico perché lo deduciamo già dall'Appendix Probi, risalente al I secolo. Poi la pagina Wikipedia del Proto-Germanico sostiene che questa lingua avesse il suono [w] e non [β], altra cosa strana, magari anche il Proto-Germanico ha subito il mutamento [w] > [β] ma non lo so mi devo informare. Grazie per aver letto la mia pippa, probabilmente non si capisce niente, perciò chiunque tu sia sei un grande
En español un sinónimo de alemán es “tudesco”. Es poco usado en el habla cotidiana, pero se lo puede encontrar en textos periodísticos, literarios o académicos.
Línguas e povos germânicos e latinos tiveram e ainda tem muito contato entre si , normal a influência cultural ,social e linguística muito forte entre esses povos
Ottimo video e totalmente d’accordo, ho solo un dubbio sulla parola guaio, la famosa frase del gallo (celta e quindi non germanico) Brenno che da SeniGallia invase Roma e disse la celebre frase: vae victis ossia guai ai vinti, dove vae probabilmente si pronunciava wae e non ve
Già. Quasi tutte le lingue romanze sono così. Ma sembra che in spagnolo ci sia un intervallo maggiore fra la prima evoluzione /w/ -> /v/ per le parole latine et la seconda evoluzione /w/ -> /gw/ per quelle germaniche, poiché si dice «vaina» e «vado» invece di «guaina» e «guado» (o «gaine», «gué» in francese).
Thank you, Davide, it has been a very informative video. Since I am Polish, it might be interesting to add something which I find quite fascinating from the linguistic point of view regarding the Italian-Germanic interference. The unusual fact that Italia is called so in all languages except two: Polish and apparently Hungarian. In Polish it is Włochy [:vwoXi:]. And even more strange is the origin of that name, as it is not Slavic at all but namely, Proto-Germanic. The Proto-Germans called the tribes south of the Alps (both Celtic and Proto-Latin) “valh” which meant strangers. The word derived probably from the pre-Roman tribe of Volsci. Later on, the Proto-Slavic people adopted that name. Over time, there happened rearrangement of the sounds (similar to the French-Italian pair fromage-formaggio). In this way valh became vlah and eventually Włoch - an Italian, adjective: włoski, Włochy - Italy. The name existed in the Czech language until 18th century and eventually was replaced by Italsko. Yet, the Proto-Germanic relic persists in some contemporary words. No wonder that a Roman-speaking part of Belgium is called Wallonia and that the Welsh live in Wales and the ancient Latin name of southern Romania was Valachia. Also that noce (IT) = orzech włoski (PL) /Italian nut/ = walnut (EN) = Walnuss (D). To make the matters worse, some linguists suspect that the name Gallia, Gallic derives from the same stem, given the typical transformation between consonants g and w (e.g. war vs. guerra). If it were so, even the bravest Gallo, Asterix would have to be reclassified as a ragazzo italiano! I would be really sorry for the French to let them know about this finding. 😀
Not only Polish and Hungarian: In South Tyrol, the ethnic Italians are called informally "die Walschen". See this article in the Bavarian Wikipedia. bar.wikipedia.org/wiki/Walsch
Hallo, Davide! Wunderbares Video, Danke für deine tolle Arbeit. Ich liebe alle deine Videos. Grüsse (ich habe in dieser Sekunde kein Esszett auf der Tastatur) aus Santa Catarina, Südbrasilien.
Salut Davide très intéressant ton reportage. Allemand fait penser à "allgemein" soit "général". Une époque où les petits duchés et royaumes tudesques, germains s'organisaient pour former un pays uni. Les 16 Länder fédérés gardant une certaine autonomie, Pas comme en France, les provinces disparues tout est centralisé à Paris. Regardez les lignes de chemins de fer, les autoroutes, les ministères (cf.celui de l'Éducation Nationale).
Lo spagnolo condivide così tante parole italiane di origine germanica che al momento non so da dove provengano, se dal germanico/visigoto o direttamente dall'italiano.
Video molto interessante. Da quello che ho visto su questo video l'influenze tedesche sulle lingue latine è più grande di quanto potrei immaginare. Possibilmente anche in portoghese, la mia prima lingua, questo sia presente. Bel video!
Se Lei, professore, volesse offrirci un video sull'uso corretto del costrutto causativo far fare, lasciar fare sarebbe molto utile e Le saremmo molto riconoscenti dato che si usa molto frequentemente suscitando non poche difficoltá nella scelta giusta dei complimenti. Grazie anticipatamente.
***!!!*** Volevo chiederti quale lingua (parlata e scritta) pensi che "Per sua natura - In quanto tale" potrebbe essere quella più semplice da imparare per tutti. ***!!!***
Sarei curioso di conoscere meglio che legame c'è tra dialetti del nord ovest e le lingue d'oltralpe come il francese o, come penso sia possibile, l'alto tedesco. Io capisco e parlo (non bene come mio nonno) un "sotto-dialetto" del piacentino, che ha ovviamente le vocali ö, ü, suoni che definirei palatali (dubito sia corretto) come ã e altri sembre stretti che scrivo con ë o ëi(n). Inoltre ci sono molti termini come busòn (tappo), parpajòn (falena), parpaja (farfalla) e altri che non mi vengono in mente. Spero di vedere un giorno un video che spieghi un po' la storia delle pronunce d'oltralpe nei dialetti del nord ovest. Grazie
Mi pare abbia un accento piemontese? Possibile? Es. AlBEErgo, PrEEstito e romAAno. Ho notato un fatto curioso: per cercare di scandire le parole tende a raddoppiare le consonanti all'inizio della parola stessa (ad es. GGermanico tipico del Lazio). Lei non mi pare proprio sia del sud, quel che posso notare è che compie uno sforzo eccessivo nell'avere (ricercare?) una data dizione che si trasforma in un risultato "costruito": non è naturale e ha l'effetto finale di essere comico. La ringrazio per il video, il contenuto è interessante.
Interessantissimo! Non sapevo che parole come "guerra" fossero germaniche. Sono ollandese e non conosco nessuna parola ollandese che potrebbe sessere legata a "guerra", per esempio. Quidi pensavo che fosse romanza.
Scherzare in tedesco si scrive quasi ugualmente (scherzen) e ha lo stesso significato...è solo che non si usa più così spesso ...per dire scherzare abbiamo un'altra parola che è più usata.
Bruno, hhmmm recuerdo la película "Encanto" de Disney y Bruno el hermano rechazado por la familia. Bruno 🐻 es como Rusia😅 el hermano "problemático" de Europa. Aunque si vemos la película "Encanto", nos damos cuenta que Bruno solo era incomprendido y usado como chivo expiatorio.
Un video interessante. Alcune parole germaniche che hai menzionato in questo video sono usate in altre lingue romanze. Per esempio, in spagnolo si dice anche "guerra" . Qual è la spiegazione di questo fenomeno?
Bella domanda, pensa che I popoli germanici invasero la penisola iberica e le Isole Baleari all'inizio del V secolo d.C. C., dal nord Europa. Le tribù germaniche conquistarono la Hispania prima del declino politico, economico e militare dell'Impero Romano, dunque è molto probabile che gli spagnoli e portoghesi abbiano preso molte parole germaniche da questa occupazione tedesca. Chi sa?
La parola BELLUM (guerra) in latino si cofondiva con BELLO di BELLEZZA , per questo è stata rimpiazzata in tutte le lingue neolatine nazionali tranne nel rumano che ha adottato la parola slava.
@@Nostalgia-pc6hbCerto, ma anche perchè da un certo momento a fare la guerra erano solo i germani invasori che avevano costruito i loro regni sulle ceneri dell'Impero in occidente ponendosi come casta priviligiata nel possesso delle terre e appunto nelle armi
Comunque Davide, ho messo il millesimo like a questo tuo video, e sono (quasi) il tuo omonimo, mi chiamo David! E sono italiano, ma seguo lo stesso i tuoi video quando mi appaiono a volte sulla schermata introduttiva di youtube.
Non esagerare: poche parole di origine germanica non cambiano la sostanza di una lingua profondamente di radici latine ! Ma basta coi sensazionalismi: del resto nessuna lingua europea è pura: tutte quanto hanno subito contaminazioni. Pure il tedesco ha un' enorme quantità di parole d'origine latina.
A parte che al Norditalia c'erano prevalentemente popolazioni del gruppo celtico ...grazie al cielo abbiamo avuto un po' di nordici per cultura e mentalità. Differenze che ancora si vedono nel Paese.
Verissimo! Forse mancavano i quattro gatti leghisti padani a dominare il sud ma ora anche quelli sono arrivati, con i loro eletti giannizzeri meridionali 😂😂😂
Personalmente ho sempre trovato improbabile l'idea secondo cui le parlate germaniche (gotico, longobardo, il francone dei nuovi dominatori, il sassone e il bavarese di epoca ottoniana e successiva) in questo paese si siano rapidamente, in due-tre generazioni, del tutto estinte in favore del romanzo italico. Credo che siano sopravvissute tenacemente e a lungo, fino a dopo il Mille, pur non usate nello scritto per il prestigio assoluto del latino,. Altrimenti non si spiegherebbe il peso dei germanismi, che per dire, nel toscano prima di Dante era ancora più accentuato.
Beh, il bavarese in Alto Adige non si è mai estinto, anzi ha quasi del tutto rimpiazzato le parlate ladine. Per quanto riguarda le altre lingue germaniche non solo non abbiamo testi in quelle lingue, ma dopo qualche secolo nelle fonti non abbiamo neanche accenni al fatto che fossero parlate da una parte della popolazione, per questo si tende a pensare che si siano estinte realtivamante presto (entro il X° secolo al massimo). Però è probabile che il romanzo parlato dai longobardi e dai franchi fosse comunque pieno di germanismi, che poi si sono diffusi anche tra la popolazione di discendenza romana, forse anche per motivi di prestigio. Stesso discorso vale per i nomi di origine germanica, che ebbero molto successo probabilmente perchè associati alla nobiltà.
Magari saranno stati bilingui per più generazioni nei borghi a maggioranza germanica (come per i cimbri) ma è normale che la lingua minoritaria si estingua. Il peso dei germanismi si spiega come detto nel video: le classi dirigenti e burocratiche erano fatte di germanici. Gli intellettuali italiani sarebbero poi stati i burocrati seguenti, indi è normale che abbiano appreso i germanismi. Lo stesso avviene oggi: i burocrati apprendono latinismi e tecnicismi che sono rari nella lingua italiana; e se scrivessero opere letterarie, probabilmente li adopererebbero. La burocrazia ha un ruolo fondamentale nell'educazione linguistica.
Tieni conto che gli invasori non erano una popolazione numerosa e persino quando ancora erano al potere avevano adottato il latino (certo infarcito di prestiti) per parlare con la maggior parte della popolazione dei loro sudditi.
Ma almeno prima i germanismi li si adattavano alla morfologia dell'italiano, come pure gallicismi e iberismi, oggi gli anglicismi rimangono non adattati nell'italiano e sono come corpi estranei.
Habe ich richtig gehört, dass du meine Vorfahren Barbaren genannt hast? Ho sentito bene che hai chiamato barbari i miei antenati? Non ti permetto di farlo. Solo Alessandro Barbero può farlo. 😕🦴
Era un piacere guardarti e ascoltarti. Ma se anche tu metti questi intermezzi demenziali con scene che non hanno nulla a che fare solo perché chi guarda i video ha un deficit dell'attenzione.. ti saluto
@@GMikeChannel con leggerezza non vuol dire considerare chi vede e ascolta un idiota che ha bisogno di distrarsi con una minkiata. Se voglio guardare uno che si comporta come nei cartoni animati, mi guardo un cartone animato. Di solito questo genere di regia è nei cartoni animati.
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🔵 Trascrizione con glossario e audio isolato (PI Club):www.patreon.com/posts/litaliano-e-una-105885308?Link&
🔵 Episodio collegato a questo video di Tre Parole, il mio podcast di approfondimento (PI Club): in arrivo su patreon.com/podcastitaliano
Caro Davide, io voglio acquistare il corso tuo Dentro l'Italia, in italiano, condividendolo il pagamento in 3 rate. Prima subito, è chiaro. Ma non trovo l'informazione quando sono programmate seconda e terza rata. Mi potresti suggerire, bello ?!:).
La mia lingua madre è il guaranì paraguaiano. Quando ho iniziato a imparare l'italiano, sono rimasto colpito dall'enorme numero di anglicismi. Questo accade anche in altre lingue romanze, come lo spagnolo o il francese, ma gli italiani non sembrano sforzarsi di adattare le parole alla loro fonetica e alla loro ortografia, come invece fanno gli spagnoli e i francesi.
Sto imparando una lingua barbar... il tedesco. È molto interessante come ci sono molte parole simili alla lingua barbar... all'inglese.
Ahahah esatto
Infatti: l'inglese ha origini germaniche, ma dopo l'invasione normanna del 1060 (Hastings) l'afflusso di parole francesi divenne predominante. L'inglese moderno ha il 60% di parole di origine normanna-francese
@@marcob4630Latin French
Vorrei che tutti gli insegnati di lingue su youtube fossero come te, fai video stra interessanti.
Comunque avevo letto sul manuale di Carlo Tagliavini "origine delle lingue neolatine" che la *w germanica aveva valore di [β], così come la ⟨v⟩ latina (in seguito al mutamento latino [w] > [β]), perciò la parola "vanga" venne resa con una ⟨v⟩ dalla parola *wanga. Poi successivamente il latino venne sottoposto al mutamento [β] > [v], perciò il suono [β] non esisteva più e lo iniziarono ad adattare con [gw] nei prestiti germanici.
Non ho approfondito le ricerche più di tanto, ma questo non spiega perché, come hai detto tu, anche parole "autoctone" abbiano subito questo mutamento: infatti se i parlanti dell'Italia del tempo erano abituati ad adattare il suono germanico [β] con [gw], allora la parola "vāgīna" sarebbe dovuta rimanere tale (o al massimo diventare "vaina" siccome in italiano VgV > VV) perché essa non conteneva il suono [β], bensì già [v]. Se fosse come dici tu avrebbe più senso, ovvero *w germanico aveva valore di [w] e i parlanti lo adattavano in latino con [gw], perciò "vāgīna" avrebbe il suono [w], adattato in [gw] quindi "guaina".
Anche se il mutamento del suono [w] latino è molto antico perché lo deduciamo già dall'Appendix Probi, risalente al I secolo.
Poi la pagina Wikipedia del Proto-Germanico sostiene che questa lingua avesse il suono [w] e non [β], altra cosa strana, magari anche il Proto-Germanico ha subito il mutamento [w] > [β] ma non lo so mi devo informare.
Grazie per aver letto la mia pippa, probabilmente non si capisce niente, perciò chiunque tu sia sei un grande
Poi io tendo ad avere un approccio abbastanza "matematico", magari la lingua non è così regolare e non sono un esperto sono solo un appassionato
En español un sinónimo de alemán es “tudesco”. Es poco usado en el habla cotidiana, pero se lo puede encontrar en textos periodísticos, literarios o académicos.
i noticed a few years that italian and german both shared scherzare and scherzen, i thought this was cool but didnt know who had it first
They took it from us Italians, to make their ugly language sound more refined.
@@milantehrandubai [dal longob. *skerzōn, cfr. ted. scherzen «scherzare»]
@@milantehrandubaiit's the exact opposite but ok
Grazie mille per la diretta, un’argomento interessante. Anche per sapere un po’della storia italiana.
👏😊🇮🇹
Línguas e povos germânicos e latinos tiveram e ainda tem muito contato entre si , normal a influência cultural ,social e linguística muito forte entre esses povos
Ottimo video e totalmente d’accordo, ho solo un dubbio sulla parola guaio, la famosa frase del gallo (celta e quindi non germanico) Brenno che da SeniGallia invase Roma e disse la celebre frase: vae victis ossia guai ai vinti, dove vae probabilmente si pronunciava wae e non ve
Spanish also has these Germanic-derived words. There are some that are not shared with Italian.
Guerra
Bosque
Guadar
Guia
Orgullo
Ropa
Robar
etc.
Già. Quasi tutte le lingue romanze sono così. Ma sembra che in spagnolo ci sia un intervallo maggiore fra la prima evoluzione /w/ -> /v/ per le parole latine et la seconda evoluzione /w/ -> /gw/ per quelle germaniche, poiché si dice «vaina» e «vado» invece di «guaina» e «guado» (o «gaine», «gué» in francese).
Loved this podcast. Molto interessante e utile. Grazie.
Thank you, Davide, it has been a very informative video.
Since I am Polish, it might be interesting to add something which I find quite fascinating from the linguistic point of view regarding the Italian-Germanic interference. The unusual fact that Italia is called so in all languages except two: Polish and apparently Hungarian. In Polish it is Włochy [:vwoXi:]. And even more strange is the origin of that name, as it is not Slavic at all but namely, Proto-Germanic.
The Proto-Germans called the tribes south of the Alps (both Celtic and Proto-Latin) “valh” which meant strangers. The word derived probably from the pre-Roman tribe of Volsci. Later on, the Proto-Slavic people adopted that name. Over time, there happened rearrangement of the sounds (similar to the French-Italian pair fromage-formaggio). In this way valh became vlah and eventually Włoch - an Italian, adjective: włoski, Włochy - Italy. The name existed in the Czech language until 18th century and eventually was replaced by Italsko. Yet, the Proto-Germanic relic persists in some contemporary words. No wonder that a Roman-speaking part of Belgium is called Wallonia and that the Welsh live in Wales and the ancient Latin name of southern Romania was Valachia. Also that noce (IT) = orzech włoski (PL) /Italian nut/ = walnut (EN) = Walnuss (D). To make the matters worse, some linguists suspect that the name Gallia, Gallic derives from the same stem, given the typical transformation between consonants g and w (e.g. war vs. guerra). If it were so, even the bravest Gallo, Asterix would have to be reclassified as a ragazzo italiano! I would be really sorry for the French to let them know about this finding.
😀
Very interesting!
Not only Polish and Hungarian: In South Tyrol, the ethnic Italians are called informally "die Walschen". See this article in the Bavarian Wikipedia.
bar.wikipedia.org/wiki/Walsch
Hallo, Davide! Wunderbares Video, Danke für deine tolle Arbeit. Ich liebe alle deine Videos. Grüsse (ich habe in dieser Sekunde kein Esszett auf der Tastatur) aus Santa Catarina, Südbrasilien.
Molto interessante grazie Davide, ho imparato un sacco di cose.
Salut Davide très intéressant ton reportage.
Allemand fait penser à "allgemein" soit "général".
Une époque où les petits duchés et royaumes tudesques, germains s'organisaient pour former un pays uni.
Les 16 Länder fédérés gardant une certaine autonomie,
Pas comme en France, les provinces disparues tout est centralisé à Paris. Regardez les lignes de chemins de fer, les autoroutes, les ministères (cf.celui de l'Éducation Nationale).
Grazie davide! Sempre interessante!
Lo spagnolo condivide così tante parole italiane di origine germanica che al momento non so da dove provengano, se dal germanico/visigoto o direttamente dall'italiano.
Grazie, splendido come sempre
Ottimo video, grazie mille
I discovered "stanga" about two years ago.
Davero interessante, grazie Davide.
Video molto interessante. Da quello che ho visto su questo video l'influenze tedesche sulle lingue latine è più grande di quanto potrei immaginare. Possibilmente anche in portoghese, la mia prima lingua, questo sia presente. Bel video!
Molto istruttivo. Grazie
Italia e Germania-fratelli gemelli )
Mettici pure il Giappone e siamo a posto
@@paolocarl.8205😂
Caino e Abele
Se Lei, professore, volesse offrirci un video sull'uso corretto del costrutto causativo far fare, lasciar fare sarebbe molto utile e Le saremmo molto riconoscenti dato che si usa molto frequentemente suscitando non poche difficoltá nella scelta giusta dei complimenti.
Grazie anticipatamente.
(っ◔◡◔)っ ♥ *SPRANGA* ♥
SUPER INTERESSANTE! ❤
VIM PELA LIGA ROMÂNICA!
***!!!*** Volevo chiederti quale lingua (parlata e scritta) pensi che "Per sua natura - In quanto tale" potrebbe essere quella più semplice da imparare per tutti. ***!!!***
Sarei curioso di conoscere meglio che legame c'è tra dialetti del nord ovest e le lingue d'oltralpe come il francese o, come penso sia possibile, l'alto tedesco. Io capisco e parlo (non bene come mio nonno) un "sotto-dialetto" del piacentino, che ha ovviamente le vocali ö, ü, suoni che definirei palatali (dubito sia corretto) come ã e altri sembre stretti che scrivo con ë o ëi(n). Inoltre ci sono molti termini come busòn (tappo), parpajòn (falena), parpaja (farfalla) e altri che non mi vengono in mente. Spero di vedere un giorno un video che spieghi un po' la storia delle pronunce d'oltralpe nei dialetti del nord ovest. Grazie
Mi pare abbia un accento piemontese? Possibile? Es. AlBEErgo, PrEEstito e romAAno. Ho notato un fatto curioso: per cercare di scandire le parole tende a raddoppiare le consonanti all'inizio della parola stessa (ad es. GGermanico tipico del Lazio). Lei non mi pare proprio sia del sud, quel che posso notare è che compie uno sforzo eccessivo nell'avere (ricercare?) una data dizione che si trasforma in un risultato "costruito": non è naturale e ha l'effetto finale di essere comico. La ringrazio per il video, il contenuto è interessante.
7:08 Yo me he preguntado esto, ahora finalmente sabré la respuesta
11:22 🤣🤣🤣
17:25 Con ciò🤔🤔🤣 I see what you did there
Puoi fare un video per festeggiare il settimo anniversario? Grazie mille
Interessantissimo! Non sapevo che parole come "guerra" fossero germaniche. Sono ollandese e non conosco nessuna parola ollandese che potrebbe sessere legata a "guerra", per esempio. Quidi pensavo che fosse romanza.
"war" zoals "in de war zijn" zou een cognate kunnen zijn, "verwarring", "verward"; Engels "war" en Duits "wirr" = "verward".
@@hckoenig zou kunnen misschien.
Werra inglese war
Italiano catalano guerra
@@gigieinaudi24 ha senso
@@larswillems9886 è o goto o francone o longobardo
Sono le popolazioni germaniche che hanno governato l’Italia dal secolo VI al X
La risposta è no. Grazie a tutti.
Hai ragione.
E non di poco pure
@@dusk6159?
Grazie mille, Davide !
Video interessante. La mia parola preferita che abbiamo preso dal longobardo, passando per il latino, è senz'altro guidrigildo
Scherzare in tedesco si scrive quasi ugualmente (scherzen) e ha lo stesso significato...è solo che non si usa più così spesso ...per dire scherzare abbiamo un'altra parola che è più usata.
Qual è la parola che usate di più per dire "scherzare"?
realizzare un video sull'influenza latina nelle lingue germaniche come l'inglese tedesco
Grazie Mille Professor . Davide ok 👌
In tedesco i sostantivi iniziano sempre con lettera maiuscola.
fantastico!
Bruno, hhmmm recuerdo la película "Encanto" de Disney y Bruno el hermano rechazado por la familia.
Bruno 🐻 es como Rusia😅 el hermano "problemático" de Europa. Aunque si vemos la película "Encanto", nos damos cuenta que Bruno solo era incomprendido y usado como chivo expiatorio.
Meraviglioso 🎉
Wow!! Grazie!
Bello, bello, molto interessante!
Un video interessante. Alcune parole germaniche che hai menzionato in questo video sono usate in altre lingue romanze. Per esempio, in spagnolo si dice anche "guerra" . Qual è la spiegazione di questo fenomeno?
La parola è di origine gotica e fu adottata dai tutti i latini dell'Impero Romano d'Occidente tardivo.
Bella domanda, pensa che I popoli germanici invasero la penisola iberica e le Isole Baleari all'inizio del V secolo d.C. C., dal nord Europa. Le tribù germaniche conquistarono la Hispania prima del declino politico, economico e militare dell'Impero Romano, dunque è molto probabile che gli spagnoli e portoghesi abbiano preso molte parole germaniche da questa occupazione tedesca. Chi sa?
La parola BELLUM (guerra) in latino si cofondiva con BELLO di BELLEZZA , per questo è stata rimpiazzata in tutte le lingue neolatine nazionali tranne nel rumano che ha adottato la parola slava.
@@Nostalgia-pc6hbCerto, ma anche perchè da un certo momento a fare la guerra erano solo i germani invasori che avevano costruito i loro regni sulle ceneri dell'Impero in occidente ponendosi come casta priviligiata nel possesso delle terre e appunto nelle armi
Da italiano, vi rispondo brevemente: no!
Comunque Davide, ho messo il millesimo like a questo tuo video, e sono (quasi) il tuo omonimo, mi chiamo David! E sono italiano, ma seguo lo stesso i tuoi video quando mi appaiono a volte sulla schermata introduttiva di youtube.
13:43 Orrore! Non si dice "a noi... non ci", anche se è molto efficace
Falso: accademiadellacrusca.it/it/consulenza/a-me-mi-%C3%A8-una-forma-corretta/61
@@PodcastItaliano Ahi: colta in castagna! Mi sembra comunque una forma da usare con una certa cautela
Ah yes. Finalmente la lezione sui meme di Barbero.
Perché si dice Carlo Magno e Alessandro Magno?
Magno/a deriva dal latino "magnus" e significa "grande"
... è come "grande Alessandro!"
..."grande Carlo!"
...detto in una maniera medievale
Come disse il buon Barbero in italiano ci sono la zuffa la spranga e la zazzera. Sicuramente non erano una società di filosofi
A me piacciono le lingue germaniche ❤❤❤❤. Molte parole italiane hanno parole germaniche. ❤❤❤❤❤
BRAVO DEMAIS
Non esagerare: poche parole di origine germanica non cambiano la sostanza di una lingua profondamente di radici latine ! Ma basta coi sensazionalismi: del resto nessuna lingua europea è pura: tutte quanto hanno subito contaminazioni. Pure il tedesco ha un' enorme quantità di parole d'origine latina.
Vero! Come del resto tutte le lingue occidentali e anche le slave...
A parte che al Norditalia c'erano prevalentemente popolazioni del gruppo celtico ...grazie al cielo abbiamo avuto un po' di nordici per cultura e mentalità.
Differenze che ancora si vedono nel Paese.
Ma i "nordici' hanno dominato per secoli tutto il Centro-Sud: longobardi, franchi, normanni, angioini, giacobini, austriaci, piemontesi!!
Ma i "nordici' hanno dominato per secoli tutto il Centro-Sud: longobardi, franchi, normanni, angioini, giacobini, austriaci, piemontesi!!
Verissimo! Forse mancavano i quattro gatti leghisti padani a dominare il sud ma ora anche quelli sono arrivati, con i loro eletti giannizzeri meridionali 😂😂😂
Adorno la copertina fatta con l’ia
Sebbene il termine nichel sia il più diffuso in italiano, esiste anche la parola nichelio.
Ci metterei, volentieri, anche 2 "like"... ma non si puo...
Personalmente ho sempre trovato improbabile l'idea secondo cui le parlate germaniche (gotico, longobardo, il francone dei nuovi dominatori, il sassone e il bavarese di epoca ottoniana e successiva) in questo paese si siano rapidamente, in due-tre generazioni, del tutto estinte in favore del romanzo italico. Credo che siano sopravvissute tenacemente e a lungo, fino a dopo il Mille, pur non usate nello scritto per il prestigio assoluto del latino,. Altrimenti non si spiegherebbe il peso dei germanismi, che per dire, nel toscano prima di Dante era ancora più accentuato.
Beh, il bavarese in Alto Adige non si è mai estinto, anzi ha quasi del tutto rimpiazzato le parlate ladine.
Per quanto riguarda le altre lingue germaniche non solo non abbiamo testi in quelle lingue, ma dopo qualche secolo nelle fonti non abbiamo neanche accenni al fatto che fossero parlate da una parte della popolazione, per questo si tende a pensare che si siano estinte realtivamante presto (entro il X° secolo al massimo).
Però è probabile che il romanzo parlato dai longobardi e dai franchi fosse comunque pieno di germanismi, che poi si sono diffusi anche tra la popolazione di discendenza romana, forse anche per motivi di prestigio.
Stesso discorso vale per i nomi di origine germanica, che ebbero molto successo probabilmente perchè associati alla nobiltà.
Magari saranno stati bilingui per più generazioni nei borghi a maggioranza germanica (come per i cimbri) ma è normale che la lingua minoritaria si estingua. Il peso dei germanismi si spiega come detto nel video: le classi dirigenti e burocratiche erano fatte di germanici. Gli intellettuali italiani sarebbero poi stati i burocrati seguenti, indi è normale che abbiano appreso i germanismi. Lo stesso avviene oggi: i burocrati apprendono latinismi e tecnicismi che sono rari nella lingua italiana; e se scrivessero opere letterarie, probabilmente li adopererebbero. La burocrazia ha un ruolo fondamentale nell'educazione linguistica.
Tieni conto che gli invasori non erano una popolazione numerosa e persino quando ancora erano al potere avevano adottato il latino (certo infarcito di prestiti) per parlare con la maggior parte della popolazione dei loro sudditi.
La mia ragazza si chiama BARBARA 😂
Ma almeno prima i germanismi li si adattavano alla morfologia dell'italiano, come pure gallicismi e iberismi, oggi gli anglicismi rimangono non adattati nell'italiano e sono come corpi estranei.
⚡⚡ spranga
Werra al Sud Italia è rimasto tale e quale!
Spranga!!
Habe ich richtig gehört, dass du meine Vorfahren Barbaren genannt hast? Ho sentito bene che hai chiamato barbari i miei antenati? Non ti permetto di farlo. Solo Alessandro Barbero può farlo. 😕🦴
Das wissen aber alle, nicht nur wir Italiener. Vielleicht nur die Deutschen, hier in Deutschland, wollen das nicht so richtig wahrhaben. 😉
😂
@@aris1956 Nun ja, vor lange, langer Zeit wurden sogar die Römer Barbaren genannt .... von den Griechen. 🙂
Übrigens: Was nördlich der Alpen "Völkerwanderung" genannt wird, heißt südlich der Alpen "invasione dei barbari" 😄
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Non era Sacro non era Romano e non era un impero
Prendetelo con ironia
Era un piacere guardarti e ascoltarti. Ma se anche tu metti questi intermezzi demenziali con scene che non hanno nulla a che fare solo perché chi guarda i video ha un deficit dell'attenzione.. ti saluto
La vita va presa con leggerezza, altrimenti non si vive più.
@@GMikeChannel con leggerezza non vuol dire considerare chi vede e ascolta un idiota che ha bisogno di distrarsi con una minkiata. Se voglio guardare uno che si comporta come nei cartoni animati, mi guardo un cartone animato. Di solito questo genere di regia è nei cartoni animati.
No l' Italiano deriva dall' Latino
First
Auguri
l'italiano è fortunatamente una lingua latina. non diciamo eresie. in tutte le lingue esistono i prestiti.