Massimo interesse per i volumi sull'Europa e sui singoli paesi/aree europee. Ce ne vorrebbero di più! Il tema del retroterra culturale/"spirituale" poi è interessantissimo.
Limes sta facendo un lodevole e stupefacente lavoro di formazione geopolitica. Questi ragazzi sono preparatissimi ed emanano forza e volontà. Sono certa che nascerà una vera classe politica. Auguri e tutto il mio sostegno.
L'economia essendo in primo luogo energia, la questione del gas è assolutamente la principale. Anche perché l'attacco a nord-stream è stata un autentico atto di guerra che la Germania è stata costretta ad accettare in silenzio
In Germania ci vivo e in Mecklenburg e Sassonia ci ho lavorato per diverso tempo. Il principale motivo dell‘ascesa dell’AfD in quei territori non è la questione immigratoria, che ha sempre attirato l‘attenzione mediatica per la presenza di piccoli nuclei di filonazisti analoghi e probabilmente meno cospicui di Casapound in territori in cui di fatto gli stranieri, anche se presenti in percentuali molto inferiori, sono più integrati e inseriti che in Germania occidentale, ma la tensione con la Russia e la crisi economica che ne è conseguita. Se fino a 4 anni fa l‘AfD la votavano solo i nati dopo la Zeitwende o le persone senza qualifiche lavorative e che vivevano di sussidi pubblici e che vedevano i lavoratori qualificati stranieri appartenere alla piccola borghesia mentre a loro con l‘assistenzialismo della DDR andava decisamente meglio, ora nella ex ddr ha cominciato a votare l‘AfD il ceto medio medio che sta perdendo il lavoro per l’aumento dei costi energetici, la chiusura delle raffinerie, la perdita del turismo per la costruzione di rigassificatori o semplicemente perché è antiatlantista. Una cosa che generalmente in Germania non viene detta e che negli altri paesi occidentali si dimentica è che coloro a cui non piaceva la ddr hanno lasciato la Germania orientale da 35 anni o votano cdu (che non ha mai superato il 30-40%), mentre gli altri nella ddr o ci stavano bene o addirittura la rimpiangono. I due principali partiti che sono cresciuti in Germania est sono l‘AfD e il BSW, che hanno soluzioni economiche e politiche completamente opposte, ma hanno in comune il programma di tornare alla pace con la Russia e ritornare al gas russo. Che entrambi parlino di restrizioni dell’immigrazione è un bias. Anche la cdu ha drasticamente orientato a destra le proprie politiche immigratorie, spostandosi sulle posizioni della CSU, che si fa fatica a distinguerle da quelle dell‘AfD. Il BSW ha posizioni immigratorie non dissimili da quelle dell‘SPD di Scholz o dei Linke. Ma la CDU non è cresciuta e l‘SPD e i linke hanno più che dimezzato i propri voti. I media hanno „italianizzato“ i toni sulla questione migratoria sulla falsa riga della propaganda dell‘AfD, rendendo un caso mediatico qualsiasi episodio di cronaca nera che coinvolga un profugo afghano o mussulmano, anche se la percentuale di crimini che coinvolgono gli immigrati è drasticamente inferiore a quella degli altri paesi europei, con buona parte dei siriani arrivati dopo la guerra che ha acquisito la carta blu europea per le proprie qualifiche professionali o che è inserita nel mondo del lavoro o ha addirittura aperto attività imprenditoriali col sostegno delle famiglie che si trovavano già sul posto da anni al momento dello scoppio della guerra. Ma la realtà statistica che i media tedeschi celano e di cui i politici non parlano é che la comunità che beneficia attualmente con larga maggioranza dei sussidi in qualità di profugo non è mussulmana, ma Ucraina e nella comunità ucraina la quantità di uomini idonei alla leva, esclusi coloro arrivati due anni fa da minori e che adesso sono maggiorenni, é superiore a quella dei reclutabili in patria. Di questo la Germania subisce pressioni da Kiev e dalle dirigenze NATO da due anni e non credo sua speculazione pensare che ci sua sua un intento di “indorare la pillola” della classe dirigente di un paese che ha accolto senza il minimo problema un milione di siriani, se vuole rifiutare un diritto sancito dalla costituzione a un milione di profughi ucraini che non vogliono andare a combattere al fronte, specie se si considera che nel paese non si può votare, sono stati vietati per legge tutti i partiti filorussi ed è stato vietato di proporre trattative di pace sino a quando resterà capo di governo in Russia un presidente che è stato confermato recentemente con un ampia maggioranza di consenso popolare. A questo si aggiunge che in Germania ci sono 4 milioni di Russlanddeutsche, che sono contrari alla russofobia degli ultimi due anni e che la questione palestinese ha allontanato dal voto 4 milioni di mussulmani con diritto di voto, che storicamente votavano Verdi e socialdemocratici e che ha aumentato percentualmente il divario con l’AfD e la CDU.
Io vivo in Sassonia e qui si rispera la delusione per quanto riguarda politiche a favore dei cittadini, che invece sono più dirette ai cosiddetti Fluechtingen; che siano ucraini o siriani o chi che sia, hanno solo la voglia di percepire gli aiuti ma assolutamente astenersi dal "partecipare" ad una sorta di integrazione, come imparare il tedesco e inserirsi del mondo del lavoro; come ben sai di posti di lavoro, qui ce ne sono ancora tanti da ricoprire,amche se la maggior parte sono di bassa manovalanza; ma il problema è che ci sono migliaia di pensionati che rovistano nei bidoni in cerca di bottiglie di plastica che valgono 25 cent; allora se nell'Ovest che hanno sempre vissuto sotto l'Egiga della triade Franco-Anglo-Americana, qui nell'Est hanno vissuto sotto l'ala socialista, per cui hanno dovuto fare molti più sacrifici rispetto ai loro "connazionali" del altro lato, percui adesso hanno " die Schnauze voll", è vogliono che lo Stato si occupi in primis dei cittadini tedeschi, mentre per quando riguarda gli stranieri, sono sì benvenuti, ma se vuoi vivere qui e campare sulle spalle dello Stato per il resto della tua vita no; tralasciando le aggressioni, le violenze che stanno succedendo un giorno si e l altro pure; prima la notte potevi uscire senza problemi, adesso si comincia ad avere problemi.
@@Giuseppe-pq6mu ripeto, la criminalità straniera in Germania è percentualmente enormemente inferiore che nel resto d’Europa. In Germania est si sente più che a ovest la mancanza dell’’assistenzialismo, che era la regola nella ddr. La maggioranza dei profughi siriani é totalmente inserita nel mondo del lavoro e non dipende minimamente dai sussidi. Gli afgani sono arrivati negli ultimi 3 anni e sono pochi, ma anche quelli che hanno patito più a lungo la guerra e, come tutti i reduci di guerra, anche quelli degli eserciti nazionali, vedono una percentuale di crimini violenti più alta che nella popolazione. Ciò che è cambiato enormemente negli ultimi due anni è la percezione, percezione che è fortemente influenzata dai media, che usano toni che 5 anni fa si sarebbero visto solo in italia e che per i tedeschi sarebbero stati considerati da repubblica delle banane. Gli anziani rivistano nella spazzatura per le scelte scellerate in materia energetica e per le politiche neoliberiste degli ultimi 20 anni, a cui si aggiunge la priorità dell’attuale governo di dirottare tutte le risorse in spesa militare. Gli unici profughi che statisticamente pesano sui tedeschi sono gli ucraini e i toni politici utilizzati, scimmiottano la propaganda fascista dell‘afd, ma preannunciano l’intenzione di negare l‘asilo ad almeno 300 Mila persone che saranno costrette ad andare in trincea per una guerra che non vogliono fare, con un governo che non possono votare, di un paese in cui guerra o non guerra non vogliono tornare. Gli unici ucraini in diaspora che vogliono tornare in patria sono in Russia, quelli in Germania non aspettavano altro per potersene andare. Per la mia esperienza gli stranieri a est sono più inseriti e integrati che ad ovest e chi va a rigustare lo fa perché le aziende chiudono perché l‘energia costa troppo e i servizi vengono tagliati perché si preferisce spendere in armi.
@@emanuelelamacchia7079 Ciao Manuele, Sono argentino e vivo in Baviera da 38 anni, quindi ne ho viste di tutti i colori, qui non vogliono stranieri, da qualsiasi parte provengano, perché non vogliamo integrarci o non impariamo il tedesco, ora c'è la possibilità di ottenere la cittadinanza, ma ...., non saremmo Deutsche BIO o non strano, sicuramente conoscete la canzone deutschland für deutche ausländer raus?, non dicono che vogliono far uscire un paese, vogliono far uscire tutti. Naturalmente incolpano il governo di tutto e adesso la popolazione vuole eleggere la CDU, che il capo è una SEO della BLACKROCK, ma per un goberno dalla l'AFD o Sahra Wagenknecht, noi siamo lontani. un altro problema la stragrande maggioranza degli ucraini che vivono qui, vuole la guerra ed è molto contraria alla pace e tutti i mali vengono dalla Russia, non so da dove venite voi ma qui, io conosco molti ucraini e certamente un sacho di russi e il problema e cosi
@@ferienwohnungantonia145 la Germania é un paese federale e di fatto ogni paese é a sè stante. In Baviera considerano stranieri pure o sassoni e i vestali. Io faccio il medico e gli ucraini sotto i 50 anni che vedo, sembrano che cerchino ogni scusa per essere dichiarati malati e non di certo per ottenere certificati di idoneità alla leva per andare a combattere. Due anni fa in un sondaggio la maggioranza degli ucraini che erano arrivati in Germania dichiaravano di voler restare in Germania anche a guerra finita. Lavoro regolarmente con Deutschlandrusse e Russi/ucraini immigrati da 20 anni e quelli che sono qua da 30 anni si frequentano senza problemi, erano quelli che hanno fatto da interpreti volontari con i profughi da due anni…e sono critico col sistema (ucraini inclusi) e li ho sentiti lamentarsi che gli ucraini in patria sono indottrinati. Fatto sta che ci sono 300 mila abili alla leva in Germania e almeno altrettanti in Polonia mentre al fronte sono rimasti 100 Mila cinquantenni e gli ucraini fuori dal paese a tutto pensano tranne che combattere o a tornare in patria a farlo (e anche in patria la gente corrompe per non andare, anche se diciamo da due anni che gli ucraini vogliono combattere. I tedeschi sono il popolo meno razzista in Europa e lo conferma qualsiasi immigrato. Sono tedeschi ed integrano senza includere, il che significa che per farteli amici nella vita privata devi ragionare come loro e usare i loro usi e costumi, che per latini, arabi e mediterranei sembrano usanze da vichinghi misantropi. Ma non significa che siano razzisti. Gli unici immigrati a cui ho sentito dire cose analoghe alle tue non spiccicano due parole di tedesco dopo decenni di soggiorno nel paese o pensano di parlarlo perché servono i gelati al bar.
... tutto sempre molto interessante. Peccato si faccia fatica a starvi dietro (ahahahah). Purtroppo il lavoro mi impedisce di occuparmi esclusivamente di ciò che viene trattato in ogni vostro numero. Grazie mille anche per questo canale che spesso mi permette almeno di ammiccare alle tematiche trattate.
La cosa incredibile di questa sconfitta è questa sensazione di inevitabilità. Come se la Germania non avrebbe potuto dire di no alla strategia di separazione dell'Europa dalla Russia. Biden ha detto in faccia di Scholtz che North Stream sarebbe stato distrutto e quello non ha battuto ciglio. Dopodiché la Germania, senza alcuna strategia, si è tuffata in questa crociata contro la Russia devastando la sua economia. L'aspetto "idealista" della questione poi ("noi democratici contro l'autocrate") evapora completamente dinanzi alla complicità tedesca nel g_o_idio a Ga*a. Collasso economico, strategico, etico. E ovviamente politico, con le forze anticostituzionali che sono in procinto di prendere il potere. Bel lavoro.
Ci vuole un forte carattere per mettersi contro il padrone. Scholz non è una politico forte, è supportato da una coalizione disomogenea e a tratti dilettante ed è anche ricattabile, essendo invischiato in due grossi scandali finanziari.
Il tedesco è conosciuto per la sua esattezza, e a volte pedanteria, prima di prendere una decisione o di fare una scelta. E sorprende quindi ancora di più nel constatare di aver scelto il mediocre Scholz come cancelliere, unitamente ad un governo pieno di gente non solo mediocre, ma anche in parte incompetente. Classici esempi: la ministra degli Esteri Baerbock e il ministro dell'Economia, Habeck.
La Germania come l'Italia hanno perso la 2 guerra mondiale e sono dei paesi "occupati", vedasi quante basi nato ci sono in entrambi i paesi. Quindi devono fare ciò che dice il padrone americano
Vorrei chiedere alla Redazione di Limes se potesse in futuro dedicare un approfondimento storico sui rapporti tra la Germania e gli Stati Scandinavi, in particolare Norvegia e Svezia nel periodo pre e post seconda guerra mondiale.
La Germania ha sempre avuto la vocazione imperiale, solo che non e' stata fortunata. La Germania pensa che una forte economia possa tradursi in un successo geopolitico, niente di piu' sbagliato. La Germania, a mio avviso, ha commesso un errore mastodontico, pensava che imporre all'Eurozona il proprio modello economico e l'austerita' avrebbe avuto successo invece si e' rivelato il contrario, l'austerita' ha cancellato la domanda interna all'eurozona e il mercantilismo tedesco ha fallito perche' l'economia non puo' essere basata solo sull'export. Un altro errore della Germania e' stato di costruire un'economia basata sull'energia e materie prime a basso prezzo dalla Russia, dimenticando che fa parte dell'impero americano. La Germania e' in crisi e dovra' trovare un altro modello economico.
Intelligente! Come tedesco trovo molto interessante vostro canale. Ovviamente anche i tedeschi potrebbero capirsi meglio con lo specchio storico, mi sembra che nel discorso interno tedesco la storia dello stato nazionale è un tabu, che veniva nascosta dentro un economicismo e fantasma della competizione interna delle regioni. Sarei interessato a sapere quali conclusioni trarrai dall’AfD riguardo alla direzione che potrebbe prendere la Germania. Il paese è ancora stabile o rappresenta di nuovo una minaccia per l’Europa?
AfD wird nie auf Bundesebene regieren. Ich halte die meisten Deutschen immer noch für clever genung, bei der nächsten Bundeswahl kein AfD zu wählen. trotz der vielen Herusforderungen im Lande bleibe ich positiv was die Zukunft angeht. Deutschland ist und bleibt die Lokomotive Europas. 🇪🇺
Gentile amico tedesco posso farti una domanda? Fatico a capire come il vostro popolo abbia potuto sopportare un gesto terroristico, un atto di guerra, un vero e proprio casus belli come la distruzione del nord stream da parte Ucraina senza reagire. Anzi, avete reagito depauperando il vostro già malconcio esercito per armare la stessa ucraina. Contro chi? Contro il paese che vi forniva energia a bassissimo prezzo producendo così una crisi economica che è lontana dal risolversi. Un conflitto con i vostri partner commerciali russi che avvantaggia e accontenta chi? Gli usa il paese che vi occupa militarmente da oltre 70 e vi preclude qualsiasi sovranità sostanziale. Il tutto nella sostanziale accettazione delle masse. Aiutami a capire come possano succedere simili eventi.
Buongiorno. Vi chiedo a quando un numero di Limes sul nostro Paese con altrettanto approfondimento e con interventi di esperti di altri Paesi? Grazie e complimenti vivissimi
Dopo aver visto qualche interessante video, dei quali ringrazio, resto curioso di sapere se il CdA di Limes ha istituito un premio per chi usa l'avverbio "appunto" più volte nell'unità di tempo.
Mi piacerebbe ascoltare il prof. Alessandro Brbero sull 'impero di Genova, la cui è stata una grande e influente repubblica marinara tra il XI ed il XV secolo, come Venezia, grazie mille e vi invio un grande saluto a tutti dall'Argentina,
Schiacciare la Germania non è una buona idea. Dividere l'Europa nemmeno. Il malessere che si genera verrà controllato? Soprattutto nelle classi più povere?
Ma la Germania é gia divisa e il suo destino é quello di sparire come nazione creando piu stati al suo interno. L'europa non é mai stata unita e le sue nazioni all'interno sono destinate ad essere nemiche.
Io vorrei capire questa storia che la Germania e´un territorio conteso tra diverse tribu´da dove salta fuori. Qualche riferimento ogni tanto non sarebbe male.
@@gaspareemanuele6881 intendo la propria vocazione imperiale ma non il nazismo. Invertire la svastica è un atto gravissimo che non deve lasciare spazio alla nostalgia di quella follia. L' unica svastica buona è quella originale che gira in senso orario.
@@richardeagle2682 qualcuno ti ha spiegato che sono stati sterminati 80 milioni di nativi americani, che le potenze liberali dell'Europa occidentale (principalmente Francia e Inghilterra) hanno colonizzato 3/4 del mondo? Nella storia non ci sono buoni e cattivi, svegliati.
Mentre ascoltavo questo video mi girava in testa il verso "arroganti coi piú deboli, zerbini coi potenti" di una famosa canzone e pensavo al libro "Adults in the room".
Sono abbastanza d´accordo con la disamina culturale, peró non dimentichiamo che oggi 11.07.24, la Germania é il terzo paese col PIL piú alto del pianeta, che durante il covid hanno stanziato ben 200 miliardi di € a sostegno dei cittadini abbassando pure l´iva dal 19% (ancora attuale) al 16%. Io vivo in una cittadina del sud della Germania da qualche anno e comparata alla zona piú ricca d´italia non c´é nemmeno lontanamente paragone. Il livello di benessere che c´é qui é difficile da comprendere anche per chi vive a Capri, portofino o Forte dei Marmi; per cui ci andrei piano con "Germania senza qualitá "
Ma che senso fare il paragone con tre piccole aree turistiche italiane? Proprio vero che in Germania avete una visione dell' Italia completamente stereotipata 😂😂😂
Benessere? Per chi? Per quanti? La maggior parte delle persone non possiede l' abitazione in cui vive, paga affitti esorbitanti e molti senza Wohngeld non arriverebbero a fine mese. Ci sono tanti working poors, che hanno bisogno di aiuti statali per sopravvivere. Ho vissuto a lungo a Monaco ed ero sconcertato di vedere i pensionati tedeschi raccogliere le bottiglie dall'immondizia per recuperare 25 centesimi di cauzione.
@@giulianodg1484 nessuno dimentica gli aspetti 'economicistici', ma non sono questi a fornire le prospettive delle analisi geopolitiche (nei Paesi economicistici questa cosa é difficile da capire mediamente). Con il benessere non ci fai la potenza, anzi le due cose sono inversamente proporzionali: se vuoi essere potente come nazione devi sacrificare il benessere. Se vuoi il benessere devi rinunciare alla potenza. Questa é la regola generale da ricordare.
Il percorso del riarmo tedesco ricorda quello giapponese. Dopo la guerra, concentrazione totale sull'economia e ripudio della guerra, adesso il riarmo in chiave anti-cinese o anti-russa. La pedagogia al servizio delle esigenze geopolitiche del grande vincitore della seconda guerra mondiale. In Italia cosa sta succedendo? Per scoprirlo forse bisogna guardarla dall'estero.
Nella discussione di Trump con Baiden, tutti hanno riso di quanto fosse stupido Baiden e di quanto fosse arrogante Trump, ma nessuno finora ha detto nulla su quella che per me era la cosa più importante. Baiden vuole sistemare la Russia insieme all'Europa e Trump vuole che gli europei sistemino la Russia, così gli Stati Uniti e compagnia bella sistemano la Cina. Guarda il video, è molto chiaro
mezz'ora a parlare dell'export tedesco ("esporto dunque sono" cit) senza nominare il fatto che senza l'euro non ci sarebbe tutto questo export. Mezz'ora senza nominare il fatto che l'euro costituisca un vantaggio competitivo e che senza questo la germania sarebbe messa peggio di noi.
È desolante come ancora parte degli spettatori non capisca che questi video non sono dei documentari, ma delle pillole di approfondimento su uno o l'altro articolo tratto da una rivista di oltre 200 pagine, fatte proprio per lanciare il volume in edicola.
@@AbraXas-bi9ux La germagna prima dell'euro non era mai riuscita ad avere surplus commerciali del 6-7% del pil. MAI, basta andare su un qualunque sito OCSE, tradingeconomics ecc per poterlo verificare.
la Germania imparasse a retribuire gli operai in base all' aumento della loro produttivita' invece di incassare dalle vendite all' esrero e non pagare gli operai per quello che producono....altro che dolore spirituale perche' non esporta... Cosi alimenterebbe la domanda interna di beni e non avrebbe bisogno di esportare cosi' tanto. Dei maggiori consumi interni si gioverebbero anche i paesi esteri perche' i tedeschi consumando di piu' acquisterebbero anche prodotti esteri e cosi' la Germania azzererebbe il surplus commerciale non perche' esporta meno ma perche' esporta ed importa molto..e cosi' non sarebbe un peso al collo degli altri paesi Europei primo tra tutti l' Italia. Se facesse cosi gli altri paesi smetterebbero di imporre dazi contro le merci tedesche, vedi per esempio gli USA perche' ci sarebbe per entrambi un reciproco vantaggio nel vendere e comprare l'uno verso l' altro
Non soltanto retribuzioni più alte, ma anche maggiori investimenti per porre rimedio alla grave obsolescenza del sistema delle infrastrutture del paese
@@problemairrisolto8302 esatto , inoltre maggiore investimenti uguale maggiori retribuzioni per chi ci lavora uguale maggiori consumi e quindi maggiori importazioni
"La Germania senza qualità" suona malissimo oltre a non rappresentare in alcun modo la realtà. Fra l'altro Musil era austriaco e "L'uomo senza qualità" è ambientato in un impero immaginario che è quello austro-ungarico, non certo la Germania.
Concordo su tutto cio che avete elencato 100%, ve lo dice uno che ha lavorato e vissuto per decenni in Germania .in questa crisi, mai come ora si percepisce il razzismo , ed il maltrattamento contro tutti gli stranieri , ripeto TUTTI, senza distinzione 😲
@@giuseppeceniccola2245 Era così anche durante i decenni floridi, si vede che fa parte del loro essere: te lo scrive chi ha soggiornato in quel Paese negli anni '60!
Chissà chi ha fatto saltare il gasdotto russo-tedesco? Misteri della fede. Eppure sappiamo come è morto esattamente Navalny, e cosa aveva mangiato un'ora prima
leggere i commenti dei boomers italiani qui sotto fa abbastanza tenerezza, soprattutto da chi vive nel paese con 68 (!) governi dalla fine della guerra.
Ma basta con questo esibizionismo culturale marcato Caracciolo ! Musil ,Kleist ! Atteggiamento parecchio indisponebte e fastidioso ; Esistono oltre a voi altri ottimi commentatori di geopolitica e non si danno tutte le arie che vi date voi. Sono mezzucci per passare per i primi della classe. Ma non lo siete
@@alessandromariani99io seguo molto giacomo gabellini. Ha un canale che si chiama "il contesto" . Fa analisi geopolitiche interessanti e intervista ogni giorno analisti di geopolitica italiani e stranieri di grande competenza. Poi seguo anche la tv ottolina su you tube diretta da giuliano marrucci che ha lavorato anni per Report. È una tv fatta da giovani intelligenti e curiosi . Io la trovo interessante. Anche lì intervistano ogni giorno analisti di geopolitica di livello.
Massimo interesse per i volumi sull'Europa e sui singoli paesi/aree europee. Ce ne vorrebbero di più!
Il tema del retroterra culturale/"spirituale" poi è interessantissimo.
Ottimo giovane collaboratore di Limes. Notevole il suo aspetto culturale.
Limes sta facendo un lodevole e stupefacente lavoro di formazione geopolitica. Questi ragazzi sono preparatissimi ed emanano forza e volontà. Sono certa che nascerà una vera classe politica. Auguri e tutto il mio sostegno.
La Germania è riuscita a perdere anche questa guerra, senza manco combatterla. Direi che è un passo avanti.
L'economia essendo in primo luogo energia, la questione del gas è assolutamente la principale. Anche perché l'attacco a nord-stream è stata un autentico atto di guerra che la Germania è stata costretta ad accettare in silenzio
Era unico modo per separare la Germania dalla Russia . Gli usa avevano avvisato in mille modi senza successo
Non potevano fare altro
che ingoiare la pillola amara 😊😊😅😅
In Germania ci vivo e in Mecklenburg e Sassonia ci ho lavorato per diverso tempo. Il principale motivo dell‘ascesa dell’AfD in quei territori non è la questione immigratoria, che ha sempre attirato l‘attenzione mediatica per la presenza di piccoli nuclei di filonazisti analoghi e probabilmente meno cospicui di Casapound in territori in cui di fatto gli stranieri, anche se presenti in percentuali molto inferiori, sono più integrati e inseriti che in Germania occidentale, ma la tensione con la Russia e la crisi economica che ne è conseguita. Se fino a 4 anni fa l‘AfD la votavano solo i nati dopo la Zeitwende o le persone senza qualifiche lavorative e che vivevano di sussidi pubblici e che vedevano i lavoratori qualificati stranieri appartenere alla piccola borghesia mentre a loro con l‘assistenzialismo della DDR andava decisamente meglio, ora nella ex ddr ha cominciato a votare l‘AfD il ceto medio medio che sta perdendo il lavoro per l’aumento dei costi energetici, la chiusura delle raffinerie, la perdita del turismo per la costruzione di rigassificatori o semplicemente perché è antiatlantista. Una cosa che generalmente in Germania non viene detta e che negli altri paesi occidentali si dimentica è che coloro a cui non piaceva la ddr hanno lasciato la Germania orientale da 35 anni o votano cdu (che non ha mai superato il 30-40%), mentre gli altri nella ddr o ci stavano bene o addirittura la rimpiangono.
I due principali partiti che sono cresciuti in Germania est sono l‘AfD e il BSW, che hanno soluzioni economiche e politiche completamente opposte, ma hanno in comune il programma di tornare alla pace con la Russia e ritornare al gas russo. Che entrambi parlino di restrizioni dell’immigrazione è un bias. Anche la cdu ha drasticamente orientato a destra le proprie politiche immigratorie, spostandosi sulle posizioni della CSU, che si fa fatica a distinguerle da quelle dell‘AfD.
Il BSW ha posizioni immigratorie non dissimili da quelle dell‘SPD di Scholz o dei Linke. Ma la CDU non è cresciuta e l‘SPD e i linke hanno più che dimezzato i propri voti.
I media hanno „italianizzato“ i toni sulla questione migratoria sulla falsa riga della propaganda dell‘AfD, rendendo un caso mediatico qualsiasi episodio di cronaca nera che coinvolga un profugo afghano o mussulmano, anche se la percentuale di crimini che coinvolgono gli immigrati è drasticamente inferiore a quella degli altri paesi europei, con buona parte dei siriani arrivati dopo la guerra che ha acquisito la carta blu europea per le proprie qualifiche professionali o che è inserita nel mondo del lavoro o ha addirittura aperto attività imprenditoriali col sostegno delle famiglie che si trovavano già sul posto da anni al momento dello scoppio della guerra. Ma la realtà statistica che i media tedeschi celano e di cui i politici non parlano é che la comunità che beneficia attualmente con larga maggioranza dei sussidi in qualità di profugo non è mussulmana, ma Ucraina e nella comunità ucraina la quantità di uomini idonei alla leva, esclusi coloro arrivati due anni fa da minori e che adesso sono maggiorenni, é superiore a quella dei reclutabili in patria. Di questo la Germania subisce pressioni da Kiev e dalle dirigenze NATO da due anni e non credo sua speculazione pensare che ci sua sua un intento di “indorare la pillola” della classe dirigente di un paese che ha accolto senza il minimo problema un milione di siriani, se vuole rifiutare un diritto sancito dalla costituzione a un milione di profughi ucraini che non vogliono andare a combattere al fronte, specie se si considera che nel paese non si può votare, sono stati vietati per legge tutti i partiti filorussi ed è stato vietato di proporre trattative di pace sino a quando resterà capo di governo in Russia un presidente che è stato confermato recentemente con un ampia maggioranza di consenso popolare.
A questo si aggiunge che in Germania ci sono 4 milioni di Russlanddeutsche, che sono contrari alla russofobia degli ultimi due anni e che la questione palestinese ha allontanato dal voto 4 milioni di mussulmani con diritto di voto, che storicamente votavano Verdi e socialdemocratici e che ha aumentato percentualmente il divario con l’AfD e la CDU.
Ottima analisi, raramente si legge un commento come il Suo.
Io vivo in Sassonia e qui si rispera la delusione per quanto riguarda politiche a favore dei cittadini, che invece sono più dirette ai cosiddetti Fluechtingen; che siano ucraini o siriani o chi che sia, hanno solo la voglia di percepire gli aiuti ma assolutamente astenersi dal "partecipare" ad una sorta di integrazione, come imparare il tedesco e inserirsi del mondo del lavoro; come ben sai di posti di lavoro, qui ce ne sono ancora tanti da ricoprire,amche se la maggior parte sono di bassa manovalanza; ma il problema è che ci sono migliaia di pensionati che rovistano nei bidoni in cerca di bottiglie di plastica che valgono 25 cent; allora se nell'Ovest che hanno sempre vissuto sotto l'Egiga della triade Franco-Anglo-Americana, qui nell'Est hanno vissuto sotto l'ala socialista, per cui hanno dovuto fare molti più sacrifici rispetto ai loro "connazionali" del altro lato, percui adesso hanno " die Schnauze voll", è vogliono che lo Stato si occupi in primis dei cittadini tedeschi, mentre per quando riguarda gli stranieri, sono sì benvenuti, ma se vuoi vivere qui e campare sulle spalle dello Stato per il resto della tua vita no; tralasciando le aggressioni, le violenze che stanno succedendo un giorno si e l altro pure; prima la notte potevi uscire senza problemi, adesso si comincia ad avere problemi.
@@Giuseppe-pq6mu ripeto, la criminalità straniera in Germania è percentualmente enormemente inferiore che nel resto d’Europa. In Germania est si sente più che a ovest la mancanza dell’’assistenzialismo, che era la regola nella ddr. La maggioranza dei profughi siriani é totalmente inserita nel mondo del lavoro e non dipende minimamente dai sussidi.
Gli afgani sono arrivati negli ultimi 3 anni e sono pochi, ma anche quelli che hanno patito più a lungo la guerra e, come tutti i reduci di guerra, anche quelli degli eserciti nazionali, vedono una percentuale di crimini violenti più alta che nella popolazione.
Ciò che è cambiato enormemente negli ultimi due anni è la percezione, percezione che è fortemente influenzata dai media, che usano toni che 5 anni fa si sarebbero visto solo in italia e che per i tedeschi sarebbero stati considerati da repubblica delle banane.
Gli anziani rivistano nella spazzatura per le scelte scellerate in materia energetica e per le politiche neoliberiste degli ultimi 20 anni, a cui si aggiunge la priorità dell’attuale governo di dirottare tutte le risorse in spesa militare.
Gli unici profughi che statisticamente pesano sui tedeschi sono gli ucraini e i toni politici utilizzati, scimmiottano la propaganda fascista dell‘afd, ma preannunciano l’intenzione di negare l‘asilo ad almeno 300 Mila persone che saranno costrette ad andare in trincea per una guerra che non vogliono fare, con un governo che non possono votare, di un paese in cui guerra o non guerra non vogliono tornare. Gli unici ucraini in diaspora che vogliono tornare in patria sono in Russia, quelli in Germania non aspettavano altro per potersene andare.
Per la mia esperienza gli stranieri a est sono più inseriti e integrati che ad ovest e chi va a rigustare lo fa perché le aziende chiudono perché l‘energia costa troppo e i servizi vengono tagliati perché si preferisce spendere in armi.
@@emanuelelamacchia7079 Ciao Manuele, Sono argentino e vivo in Baviera da 38 anni, quindi ne ho viste di tutti i colori,
qui non vogliono stranieri, da qualsiasi parte provengano, perché non vogliamo integrarci o non impariamo il tedesco, ora c'è la possibilità di ottenere la cittadinanza, ma ...., non saremmo Deutsche BIO o non strano, sicuramente conoscete la canzone deutschland für deutche ausländer raus?, non dicono che vogliono far uscire un paese, vogliono far uscire tutti.
Naturalmente incolpano il governo di tutto e adesso la popolazione vuole eleggere la CDU, che il capo è una SEO della BLACKROCK, ma per un goberno dalla l'AFD o Sahra Wagenknecht, noi siamo lontani.
un altro problema
la stragrande maggioranza degli ucraini che vivono qui, vuole la guerra ed è molto contraria alla pace e tutti i mali vengono dalla Russia, non so da dove venite voi ma qui, io conosco molti ucraini e certamente un sacho di russi e il problema e cosi
@@ferienwohnungantonia145 la Germania é un paese federale e di fatto ogni paese é a sè stante. In Baviera considerano stranieri pure o sassoni e i vestali. Io faccio il medico e gli ucraini sotto i 50 anni che vedo, sembrano che cerchino ogni scusa per essere dichiarati malati e non di certo per ottenere certificati di idoneità alla leva per andare a combattere. Due anni fa in un sondaggio la maggioranza degli ucraini che erano arrivati in Germania dichiaravano di voler restare in Germania anche a guerra finita. Lavoro regolarmente con Deutschlandrusse e Russi/ucraini immigrati da 20 anni e quelli che sono qua da 30 anni si frequentano senza problemi, erano quelli che hanno fatto da interpreti volontari con i profughi da due anni…e sono critico col sistema (ucraini inclusi) e li ho sentiti lamentarsi che gli ucraini in patria sono indottrinati. Fatto sta che ci sono 300 mila abili alla leva in Germania e almeno altrettanti in Polonia mentre al fronte sono rimasti 100 Mila cinquantenni e gli ucraini fuori dal paese a tutto pensano tranne che combattere o a tornare in patria a farlo (e anche in patria la gente corrompe per non andare, anche se diciamo da due anni che gli ucraini vogliono combattere.
I tedeschi sono il popolo meno razzista in Europa e lo conferma qualsiasi immigrato. Sono tedeschi ed integrano senza includere, il che significa che per farteli amici nella vita privata devi ragionare come loro e usare i loro usi e costumi, che per latini, arabi e mediterranei sembrano usanze da vichinghi misantropi. Ma non significa che siano razzisti.
Gli unici immigrati a cui ho sentito dire cose analoghe alle tue non spiccicano due parole di tedesco dopo decenni di soggiorno nel paese o pensano di parlarlo perché servono i gelati al bar.
Bravi, la situazione della Germania è molto importante, soprattutto per noi italiani 😌
... tutto sempre molto interessante. Peccato si faccia fatica a starvi dietro (ahahahah). Purtroppo il lavoro mi impedisce di occuparmi esclusivamente di ciò che viene trattato in ogni vostro numero.
Grazie mille anche per questo canale che spesso mi permette almeno di ammiccare alle tematiche trattate.
'Anschluss. L'annessione. L'unificazione della Germania e il futuro dell'Europa' Vladimiro Giacché anno pubblicazione 2013.
La cosa incredibile di questa sconfitta è questa sensazione di inevitabilità. Come se la Germania non avrebbe potuto dire di no alla strategia di separazione dell'Europa dalla Russia. Biden ha detto in faccia di Scholtz che North Stream sarebbe stato distrutto e quello non ha battuto ciglio. Dopodiché la Germania, senza alcuna strategia, si è tuffata in questa crociata contro la Russia devastando la sua economia. L'aspetto "idealista" della questione poi ("noi democratici contro l'autocrate") evapora completamente dinanzi alla complicità tedesca nel g_o_idio a Ga*a. Collasso economico, strategico, etico. E ovviamente politico, con le forze anticostituzionali che sono in procinto di prendere il potere. Bel lavoro.
Ci vuole un forte carattere per mettersi contro il padrone. Scholz non è una politico forte, è supportato da una coalizione disomogenea e a tratti dilettante ed è anche ricattabile, essendo invischiato in due grossi scandali finanziari.
Perfettamente d'accordo
Il
tedesco è conosciuto per la sua esattezza, e a volte pedanteria, prima di prendere una decisione o di fare una scelta. E sorprende quindi ancora di più nel constatare di aver scelto il mediocre Scholz come cancelliere,
unitamente ad un
governo pieno di gente non solo
mediocre, ma anche in parte incompetente. Classici esempi: la
ministra degli Esteri Baerbock e il ministro dell'Economia, Habeck.
La Germania come l'Italia hanno perso la 2 guerra mondiale e sono dei paesi "occupati", vedasi quante basi nato ci sono in entrambi i paesi. Quindi devono fare ciò che dice il padrone americano
Vorrei chiedere alla Redazione di Limes se potesse in futuro dedicare un approfondimento storico sui rapporti tra la Germania e gli Stati Scandinavi, in particolare Norvegia e Svezia nel periodo pre e post seconda guerra mondiale.
Sì, sarebbe interessante. Anche il rapporto col vicino scandinavo a cui è attaccata, la Danimarca, andrebbe analizzato.
Grazie Limes!!
La Germania ha sempre avuto la vocazione imperiale, solo che non e' stata fortunata. La Germania pensa che una forte economia possa tradursi in un successo geopolitico, niente di piu' sbagliato. La Germania, a mio avviso, ha commesso un errore mastodontico, pensava che imporre all'Eurozona il proprio modello economico e l'austerita' avrebbe avuto successo invece si e' rivelato il contrario, l'austerita' ha cancellato la domanda interna all'eurozona e il mercantilismo tedesco ha fallito perche' l'economia non puo' essere basata solo sull'export.
Un altro errore della Germania e' stato di costruire un'economia basata sull'energia e materie prime a basso prezzo dalla Russia, dimenticando che fa parte dell'impero americano. La Germania e' in crisi e dovra' trovare un altro modello economico.
Bravissimo Mariotto
Interessantissimo è dire poco. Grazie!
Grazie!
Ci avevano fatto credere che la Baviera avesse aiutato questi Lander della Sassonia nella riunificazione a riallinearsi ,mah
Molto interessante! Trovo molti punti in comune con la situazione italiana.
Germania, Francia ed Italia hanno grosse similitudini nelle dinamiche "sociali" che poi si riflettono in quelle politiche/elettorali
❤❤❤❤❤❤❤Gracias
Questo canale è sempre di qualità.
Molto chiaro e molto bravo Mariotto
Intelligente! Come tedesco trovo molto interessante vostro canale. Ovviamente anche i tedeschi potrebbero capirsi meglio con lo specchio storico, mi sembra che nel discorso interno tedesco la storia dello stato nazionale è un tabu, che veniva nascosta dentro un economicismo e fantasma della competizione interna delle regioni.
Sarei interessato a sapere quali conclusioni trarrai dall’AfD riguardo alla direzione che potrebbe prendere la Germania. Il paese è ancora stabile o rappresenta di nuovo una minaccia per l’Europa?
AfD wird nie auf Bundesebene regieren. Ich halte die meisten Deutschen immer noch für clever genung, bei der nächsten Bundeswahl kein AfD zu wählen. trotz der vielen Herusforderungen im Lande bleibe ich positiv was die Zukunft angeht. Deutschland ist und bleibt die Lokomotive Europas. 🇪🇺
Gentile amico tedesco posso farti una domanda?
Fatico a capire come il vostro popolo abbia potuto sopportare un gesto terroristico, un atto di guerra, un vero e proprio casus belli come la distruzione del nord stream da parte Ucraina senza reagire. Anzi, avete reagito depauperando il vostro già malconcio esercito per armare la stessa ucraina. Contro chi? Contro il paese che vi forniva energia a bassissimo prezzo producendo così una crisi economica che è lontana dal risolversi. Un conflitto con i vostri partner commerciali russi che avvantaggia e accontenta chi? Gli usa il paese che vi occupa militarmente da oltre 70 e vi preclude qualsiasi sovranità sostanziale.
Il tutto nella sostanziale accettazione delle masse.
Aiutami a capire come possano succedere simili eventi.
@@AbraXas-bi9uxpuoi rispondermi anche tu? Grazie
Die Bedrohung geht von den Deutschen selbst aus.
die versuchen, die Schuld für ihre eigenen Probleme bei anderen zu suchen
aus bayern
@@AbraXas-bi9ux Ti conviene svegliarti
Interessante grazie
Molto interessante. ho qualche dubbio ma mi riservo di riascoltare attentamente e di leggere l'articolo. senza dubbio intervento sostanziale!
Bravi bravi bravo,grande osservazione geopolitica ❤❤❤❤
Un saluto al genovese Giacomo
Buongiorno. Vi chiedo a quando un numero di Limes sul nostro Paese con altrettanto approfondimento e con interventi di esperti di altri Paesi? Grazie e complimenti vivissimi
L'hanno pubblicato mesi fa.
Dopo aver visto qualche interessante video, dei quali ringrazio, resto curioso di sapere se il CdA di Limes ha istituito un premio per chi usa l'avverbio "appunto" più volte nell'unità di tempo.
Titolo che riprende il libro "L'uomo senza qualità", che citazione
Mi piacerebbe ascoltare il prof. Alessandro Brbero sull 'impero di Genova, la cui è stata una grande e influente repubblica marinara tra il XI ed il XV secolo, come Venezia, grazie mille e vi invio un grande saluto a tutti dall'Argentina,
Trovi i video sul canale del palazzo ducale di genova
@@davideluciani1754 L'ho gia trovato,grazie m.
Buongiorno, domanda: potrebbe ripresentarsi, a causa della crisi, il terrorismo?
Schiacciare la Germania non è una buona idea. Dividere l'Europa nemmeno. Il malessere che si genera verrà controllato? Soprattutto nelle classi più povere?
Ma la Germania é gia divisa e il suo destino é quello di sparire come nazione creando piu stati al suo interno.
L'europa non é mai stata unita e le sue nazioni all'interno sono destinate ad essere nemiche.
Io vorrei capire questa storia che la Germania e´un territorio conteso tra diverse tribu´da dove salta fuori. Qualche riferimento ogni tanto non sarebbe male.
La Germania deve ritrovare se stessa
''Ritrovare se stessa'' significa una sola cosa !!!!.Non dico altro, poichè avete, spero, capito tutti !!!.
@@gaspareemanuele6881 intendo la propria vocazione imperiale ma non il nazismo.
Invertire la svastica è un atto gravissimo che non deve lasciare spazio alla nostalgia di quella follia. L' unica svastica buona è quella originale che gira in senso orario.
@@richardeagle2682 qualcuno ti ha spiegato che sono stati sterminati 80 milioni di nativi americani, che le potenze liberali dell'Europa occidentale (principalmente Francia e Inghilterra) hanno colonizzato 3/4 del mondo?
Nella storia non ci sono buoni e cattivi, svegliati.
Speriamo di no, per il bene del nostro paese
@@richardeagle2682Hanno
perso da tempo la vocazione imperiale, da quando diversi altri Paesi
sono più forti!!
Che gusto, ci hanno sempre offeso e deriso! QUESTE SONO BUONE NOTIZIE. L'ARROGANZA SI PAGA😂😂😂
o
Mentre ascoltavo questo video mi girava in testa il verso "arroganti coi piú deboli, zerbini coi potenti" di una famosa canzone e pensavo al libro "Adults in the room".
Sono abbastanza d´accordo con la disamina culturale, peró non dimentichiamo che oggi 11.07.24, la Germania é il terzo paese col PIL piú alto del pianeta, che durante il covid hanno stanziato ben 200 miliardi di € a sostegno dei cittadini abbassando pure l´iva dal 19% (ancora attuale) al 16%.
Io vivo in una cittadina del sud della Germania da qualche anno e comparata alla zona piú ricca d´italia non c´é nemmeno lontanamente paragone.
Il livello di benessere che c´é qui é difficile da comprendere anche per chi vive a Capri, portofino o Forte dei Marmi; per cui ci andrei piano con "Germania senza qualitá "
Mica lo hanno intitolato "Germania senza quantità" o "Germania senza qualità della vita"
Ma che senso fare il paragone con tre piccole aree turistiche italiane? Proprio vero che in Germania avete una visione dell' Italia completamente stereotipata 😂😂😂
Questa é geopolitica, non economia, come focus.
Benessere? Per chi? Per quanti? La maggior parte delle persone non possiede l' abitazione in cui vive, paga affitti esorbitanti e molti senza Wohngeld non arriverebbero a fine mese. Ci sono tanti working poors, che hanno bisogno di aiuti statali per sopravvivere. Ho vissuto a lungo a Monaco ed ero sconcertato di vedere i pensionati tedeschi raccogliere le bottiglie dall'immondizia per recuperare 25 centesimi di cauzione.
@@giulianodg1484 nessuno dimentica gli aspetti 'economicistici', ma non sono questi a fornire le prospettive delle analisi geopolitiche (nei Paesi economicistici questa cosa é difficile da capire mediamente). Con il benessere non ci fai la potenza, anzi le due cose sono inversamente proporzionali: se vuoi essere potente come nazione devi sacrificare il benessere. Se vuoi il benessere devi rinunciare alla potenza. Questa é la regola generale da ricordare.
Il percorso del riarmo tedesco ricorda quello giapponese. Dopo la guerra, concentrazione totale sull'economia e ripudio della guerra, adesso il riarmo in chiave anti-cinese o anti-russa. La pedagogia al servizio delle esigenze geopolitiche del grande vincitore della seconda guerra mondiale. In Italia cosa sta succedendo? Per scoprirlo forse bisogna guardarla dall'estero.
Nella discussione di Trump con Baiden, tutti hanno riso di quanto fosse stupido Baiden e di quanto fosse arrogante Trump, ma nessuno finora ha detto nulla su quella che per me era la cosa più importante.
Baiden vuole sistemare la Russia insieme all'Europa e Trump vuole che gli europei sistemino la Russia, così gli Stati Uniti e compagnia bella sistemano la Cina.
Guarda il video, è molto chiaro
@@ferienwohnungantonia145 >Ucraina docet
La Germania a giocato e a perso, il mancato rispetto dei trattati (Minsk1 e Minsk 2) si pagano
mezz'ora a parlare dell'export tedesco ("esporto dunque sono" cit) senza nominare il fatto che senza l'euro non ci sarebbe tutto questo export. Mezz'ora senza nominare il fatto che l'euro costituisca un vantaggio competitivo e che senza questo la germania sarebbe messa peggio di noi.
ma davvero pensi che la Germania starebbe peggio della Bananenrepublik Italien senza l EURO?
È desolante come ancora parte degli spettatori non capisca che questi video non sono dei documentari, ma delle pillole di approfondimento su uno o l'altro articolo tratto da una rivista di oltre 200 pagine, fatte proprio per lanciare il volume in edicola.
@@AbraXas-bi9ux La germagna prima dell'euro non era mai riuscita ad avere surplus commerciali del 6-7% del pil. MAI, basta andare su un qualunque sito OCSE, tradingeconomics ecc per poterlo verificare.
@@brokemolotov è desolante il fatto che non ne facciano menzione neanche sul cartaceo.
@@aresclash6498 questa critica allora ha già più senso (purtroppo non ho ancora avuto modo di leggerlo, penso inizierò questo weekend).
la Germania imparasse a retribuire gli operai in base all' aumento della loro produttivita' invece di incassare dalle vendite all' esrero e non pagare gli operai per quello che producono....altro che dolore spirituale perche' non esporta... Cosi alimenterebbe la domanda interna di beni e non avrebbe bisogno di esportare cosi' tanto. Dei maggiori consumi interni si gioverebbero anche i paesi esteri perche' i tedeschi consumando di piu' acquisterebbero anche prodotti esteri e cosi' la Germania azzererebbe il surplus commerciale non perche' esporta meno ma perche' esporta ed importa molto..e cosi' non sarebbe un peso al collo degli altri paesi Europei primo tra tutti l' Italia. Se facesse cosi gli altri paesi smetterebbero di imporre dazi contro le merci tedesche, vedi per esempio gli USA perche' ci sarebbe per entrambi un reciproco vantaggio nel vendere e comprare l'uno verso l' altro
Non soltanto retribuzioni più alte, ma anche maggiori investimenti per porre rimedio alla grave obsolescenza del sistema delle infrastrutture del paese
@@problemairrisolto8302 esatto , inoltre maggiore investimenti uguale maggiori retribuzioni per chi ci lavora uguale maggiori consumi e quindi maggiori importazioni
"La Germania senza qualità" suona malissimo oltre a non rappresentare in alcun modo la realtà. Fra l'altro Musil era austriaco e "L'uomo senza qualità" è ambientato in un impero immaginario che è quello austro-ungarico, non certo la Germania.
Buongiorno a tutti...La Russia disturba il Gps per deviare i missili ucraini...Il caccia "Zero" dei kamikaze torna a volare nei cieli ...
13:02
Concordo su tutto cio che avete elencato 100%, ve lo dice uno che ha lavorato e vissuto per decenni in Germania .in questa crisi, mai come ora si percepisce il razzismo , ed il maltrattamento contro tutti gli stranieri , ripeto TUTTI, senza distinzione 😲
@@giuseppeceniccola2245 Era così anche durante i decenni
floridi, si vede che fa parte
del loro essere: te lo scrive
chi ha soggiornato in quel
Paese negli anni '60!
Chissà chi ha fatto saltare il gasdotto russo-tedesco? Misteri della fede. Eppure sappiamo come è morto esattamente Navalny, e cosa aveva mangiato un'ora prima
Già, chi sa chi ha autorizzato chi ?!. Indovinello: comicia con la S e finisce con la A inframmezzata con U e D !!!.Chi è ?!🤣🤣🤣🤣
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😂july 2024 Germany offered lower taxes to immigrant... Come on...
Non ‘incapace’, ma ‘proibita’ di definire se stessa!
Secondo me la Germania è diventata economicamente forte non tanto per meriti propri, ma perché é stata aiutata da paesi extraeuropei.
@@Nicola-fm3yr Piano Marshall, quale pilastro contro
l'Est, ha ricevuto aiuti immensi!
Una trentina di "appunto" in meno e il discorso sarebbe pure piacevole da ascoltare.
In Italia succederebbe la stessa cosa se nn fossimo dei pecoroni
la statistica dei polli... dovete anche far vedere anche quante persone sono andate a votare! Come è l'affluenza nei singoli laender?
molti dettagli pochi concetti niente struttura
leggere i commenti dei boomers italiani qui sotto fa abbastanza tenerezza, soprattutto da chi vive nel paese con 68 (!) governi dalla fine della guerra.
Ma basta con questo esibizionismo culturale marcato Caracciolo ! Musil ,Kleist ! Atteggiamento parecchio indisponebte e fastidioso ; Esistono oltre a voi altri ottimi commentatori di geopolitica e non si danno tutte le arie che vi date voi. Sono mezzucci per passare per i primi della classe. Ma non lo siete
chi sono quindi?
Chi sono? Non è provocazione, è semplicemente curiosità. Oltre a Fabbri e quelli di Limes, conosco poco.
@@alessandromariani99io seguo molto giacomo gabellini. Ha un canale che si chiama "il contesto" . Fa analisi geopolitiche interessanti e intervista ogni giorno analisti di geopolitica italiani e stranieri di grande competenza. Poi seguo anche la tv ottolina su you tube diretta da giuliano marrucci che ha lavorato anni per Report. È una tv fatta da giovani intelligenti e curiosi . Io la trovo interessante. Anche lì intervistano ogni giorno analisti di geopolitica di livello.