Zappa ha un milione di sfaccettature: compositore immenso, chitarrista visionario e uomo dall' umorismo dissacrante, un genio assoluto. Meraviglioso, lo amo alla follia. Ascoltati Waka Jawaka dall' ononimo album in studio, secondo me può farti rendere conto della sua grandezza dal punto di vista compositivo.
guardare solo il lato chitarra di Zappa è un po come guardare solo il suo mignolo del piede, la composizione la direzione e i testi visti nell'insieme sono GENIO PURO!
@@adaneddo suonava la chitarra e il pianoforte, certo, ma è principalmente un compositore. Se lo si vuole analizzare con i criteri in cui è più competente, si devono usare quelli del compositore. Va da se che non tutti sono in grado di farlo, per cui ci si limita ad usare la lente più comoda e immediata e alla portata di molti. Anche Paul McCartney suona il basso, ma pensare di inquadrarlo come semplice bassista capisci anche te che è assurdo. E magari si prova pure a paragonarlo a Les Claypool arrivando pure a dire che Claypool surclassa McCartney. Come bassista sì, ma Paul ha contribuito a cambiare per sempre il mondo della musica pop e rock, senza nulla togliere a Claypool.
Zappa e’ per me un idolo.. io ho 68 anni.. ma a me affascina il suo sound, meno come “chitarrismo”, ma lui era libero, senza schemi, invidiabile. Oggi c’è tanta tecnica in tutti gli strumenti ma ci condiziona e tutti vorremmo essere al top. Di chitarristi ne adoro tanti e tutti ottimi. Fra te e zappa ci sono troppi anni di differenza ed era comunque musica di avanguardia.. ma credo che sia giusto così..
Visto dal vivo negli anni '80. Forse uno dei concerti piu belli che abbia mai visto. Presenza scenica, coralità, ironia e genialità. Suonava anche la chitarra, ma era un chitarrista sui generis. Un grandissimo
La vera Arte deve essere incomprensibile... lo diceva anche Carmelo Bene. Frank Zappa va ascoltato... bisogna sentire le sue vibrazione per entrare nel suo immenso mondo musicale... Come chitarrista era un mostro sacro e molti grandissimi chitarristi li ha scoperti lui e portati sul palco. Secondo me Frank Zappa è una divinità musicale scesa in terra per aprire la porta ad una nuova e sempre viva evoluzione musicale. Frank Zappa non si può criticare va ascoltato... ascoltato e ascoltato...
Conosco Zappa da anni, posso dirti che se ti interessa veramente ascoltare musica di qualità non banale ed a tutto tondo, Zappa è una fonte pressoché illimitata di esempi, con una storia legata al suo tempo ed alle produzioni piena di aneddoti e situazioni anche esilaranti. Ha ispirato tutto ciò che di originale viene prodotto oggi. Ora ti elenco un po di brani ed album che a me piacciono tantissimo e che reputo di altissimo livello. Per valutare Zappa come compositore non si può prescindere dall'ascolto dei seguenti album: Burnt weenie sandwich, Grand Wazoo, Wakaawaka, Jean-Luc Ponty - Ponty Plays Zappa_King Kong (album regalato a Jean-Luc Ponty dove le musiche sono tutte scritte da Zappa), Lumpy gravy, Frank Zappa & Ensemble Modern-The Yellow shark. Per quanto riguarda i singoli brani consiglio: “Sleep dirt (Sleep dirt)”, “Little Umbrellas e Son of Mr Green Genes (Hot Rats)”, “A pound for a brown (bootleg live Sweet Cheese - Fire!)”, “Invocation & ritual dance of the young pumpkin (Absolutly free)”, “Inca roads (One size fits all)”, “I'm the slime (leggi il testo per capire un po meglio chi era Zappa a livello sociale) e Zombie Woof (Overite sensation)”, “Muffin man (Bongo Fury)”, “In France (Them or us)”, “Uncle Remus (Apostrophe)”. Se riesci trova anche i testi, ti farai grandissime risate. Ci sarebbero altri cento brani presi da altri album, me mi dilungherei ancora di più. A livello tecnico compositivo Zappa è il RE incontrastato di strumenti inusuali , dissonanze e contro tempi, il risultato però rende le sue musiche anche melodiche e uniche, lui non suonava solo la chitarra, suonava anche i suoi musicisti, letteralmente! Tutti i suoi collaboratori erano prima provinati da lui per capire se potevano dargli quello che intendeva avere e lui spingeva le loro doti oltre i loro stessi limiti creando dei temi di base come si fa col Jazz ma poi lasciava libero spazio alle loro improvvisazioni, e nei live registrava meticolosamente le parti di ogni strumento per poi riassemblare il brano in studio con le parti migliori di ogni serata, inventando così un altro modo di produrre nuovo e unico, invertendo il senso solito di produzione dei dischi (anche perché lui produceva tutto da solo arrivando a commissionare un registratore da studio a 16 piste che all’epoca ancora non esisteva). Se deciderai di fare questo viaggio, noterai alla fine che analizzare Zappa dal solo punto tecnico chitarristico è molto riduttivo, per quello meglio andare altrove, Zappa non è solo un chitarrista è una Esperienza! Ancora oggi ascolto i suoi live (sopratutto bootleg) e scopro sempre gemme nuove, segmenti di assoli suoi o di altri che mi fanno sognare e mi provocano la stessa meraviglia che si prova a guardare il cielo d’estate ed all’improvviso vedere una stella cadente.
Io ho 70 anni e il suo gruppo mothers of invention significava la rottura degli schemi commerciali del rock e sociali delle convenzioni americane: molto difficile da contestualizzare oggi. Non dimentichiamo la sua passione per Edgar Varese. Tutto filtrato negli anni '70 attraverso un blues sofisticato ("Apostrophe" per riferimento) e evoluzioni stilistiche fondate sulle armonie jazz. Ho avuto la fortuna di assistere ai suoi concerti negli anni '70: normalmente 2 ore e 1/2 di musica pura con palco pieno di musicisti. Poi qualche episodio più commerciale nella musica, non nel testo (comunque molto gradevole "Camarillo brillo"). Un mondo! Ciao. Guido P. S. Congratulazioni per quello che fai da me, chitarrista da e per sempre.
Nn ci sono parole per definirlo...ho cominciato ad ascoltarlo quando mi facevo le canne 40 anni fa e " viaggiavo " ora che nn me le faccio più continua a farmi viaggiare è semplicemente fantastico
Va fatta una fondamentale differenzazione tra il pezzo come è stato scritto, concepito e registrato e l'esibizione dal vivo che serve a stupire il pubblico che, avendo pagato un biglietto (invece di risparmiare comprandosi il disco), vuole sentire qualcosa di più e rimanere stupito, così da dare un senso alla spesa del concerto.
Non ti vergognare, sei giovane. Io ne ho 50 e l'ho ascoltato per la prima volta qualche mese fa. Mi sono sempre rifiutato ma ora scopro che questo aveva tutto un mondo suo nella testa. Mi sto appassionando in qualche modo a questo suo mondo
Il primo disco di Frank zappa che ho ascoltato è stato in New York live del 1976 io l'ho ascoltato nell' 80 /81 circa molto bello orchestrale .poi hot rats. Joe garage .tinseltown rebellion eccetera ti consiglio l' ascolto io sono più anziano ho 68 anni complimenti a te per i video.
❤ avevo 13 anni la prima volta che ascoltai frank. Visto 3 volte. Ora ne ho 59 ed ancora... metto le cuffie. Ho almeno 30 canzoni che ritengo fantastiche ❤
Zappa e' stato unico e irripetibile.Sempre al limite del legale,forse,sempre al limite dell'orecchiabile,certamente,ma non e' stato un artista.E' stato un fenomeno di costume a se stante.Impossibile paragonarlo ad altri musicisti.Faceva categoria a se,e tutte queste caratteristiche lo rendono poco comprensibile.Per farlo bisogna entrare nel suo mondo,irriverente ma libero da ogni regola.Questo lo rende tutt'ora,un capitolo della storia della musica che porta solo il suo nome.Oggi lo definiremmo genio,ma e' riduttivo.Sei stato molto bravo a raccogliere questa sfida.
Io adoro Zappa, il suo modo di suonare è particolare, si è vero non sarà preciso e definito, però l'emozione che ti trasmette è incredibile, mi fa entrare in un loop di libertà che non so nemmeno io come spiegare, poi sono gusti e capisco appieno le tue perplessità nel suo modo di approccio alla chitarra.
Zappa è stato una galassia di suoni tra canzoni dozzinali e pezzi geniali, non è possibile capirlo sentendo solo pochi pezzi, personalmente sono riuscito ha vederlo dal vivo quando Vai era gia andato negli Alcatrazz, è tuttora uno dei mie concerti preferiti insieme a quelli di Steve Vai che da lui ha preso moltissimo.
ascolta TENGO NA MINKIA TANTA.....io l ho visto dal vivo mi.sembra 1990...piu bel concerto della mia vita...e ne ho visti veramente tanti...grande compositore ...dirigeva la band con due sigarette accese in mano poi prendeva la chitarra e ti portava sul piano emozionale su un altro pianeta...e questo che devi apprezzare non analizzare le note o la bravura sulla tastiera...devi sentire il piano emozionale e dal vivo era FANTASCIENZA
Frank Zappa rappresenta un "universo parallelo" della Musica, una cosa a sè, fuori da ogni canone tradizionale: consiglio vivamente la lettura della sua biografia ed il video della sua prima apparizione, dove suonava...una bicicletta!!😂 Non un "chitarrista", ma un "Compositore" nel più completo senso del termine!
Un po' capisco - ed avevo previsto dopo il primo minuto, vedendo la scelta dei brani - la tua reazione. Il chitarrismo zappiano è quanto di più lontano dalla concezione di solismo che TUTTI abbiamo. Io, che considero Zappa DIO, e al di sopra di qualsiasi musicista rock e jazz di ogni tempo,e che conosco quasi tutto di lui, posso dirti che l'unica cosa che non ho mai del tutto digerito è proprio il suo chitarrismo. Però posso dirti che alla stessa maniera in cui, per capire la sua musica, non si può usare lo stesso metodo (un paio di canzoni) che si usa per qualsiasi musicista, allo stesso modo, dicevo, non basta prendere tre brani per comprendere il suo solismo. Poi, tu hai preso giusto tre brani dove usa solo la pentatonica nel modo tipico suo, ossia non basando il solo su una linea melodica come fanno tutti, ma giocando più sulla scala in sé. Io, insomma, non ti avrei dato tre brani a muzzo, sulla base dei gusti personali. Io, se proprio avessi dovuto, ti avrei consigliato un solo brano - Inca Roads nella versione studio di One Size Fits All - dove c'è un solo che ha una serie di peculiarità che non sono solo scale, ma anche un uso più ispirato della melodia nella scala. Black Napkins non te l'avrei mai consigliata, per esempio 😅 Comunque non usa solo la pentatonica; spesso va sulle modali, per dire, ed in alcuni casi i risultati potrebbero interessarti (ma non necessariamente piacerti). Ma secondo me, alla fine la tua impressione resterebbe uguale; perché il suo solismo è davvero fuori da ogni regola canonica di solo. E, ripeto, ti capisco. Perché io stesso non sono mai andato matto (da chitarrista quale sono) per il suo stile. Devo, assolutamente senza vena polemica, correggerti sul genere di musica che Zappa fa; non rientra assolutamente nella psichedelia, prima di tutto (nel primo periodo della sua carriera, l'ha pure presa per il culo). Zappa è alquanto incatalogabile; c'è tutto, nella sua musica... dal jazz, all'avanguardia, al rock blues fino ad elementi di classica contemporanea (del suo tempo). Ma lui ha sempre e solo usato i linguaggi per uscire qualcosa di profondamente personale e diversa da ogni cosa. Ed è per questo che è difficile comprendere ed apprezzare la sua musica, per la maggior parte della gente. Se vuoi, disponibile a qualsiasi consiglio, qualora un dì volessi tornarci 🙂 Ciao, Egidio
La grandezza di un 'artista si rivela molto spesso anni dopo la sua (prematura ) dipartita. Frank Zappa , nel panorama moderno, credo che verra' ricordato nei secoli; sono stato suo grande fan e avendolo anche visto dal vivo ( Viareggio 1984) traspare la sua unicita' in tutto quello che componeva. Per i giovani di oggi ai primi ascolti risultera' impegnativo, ma gloria a Frank, artista inarrivabile.
Anch'io ci ho messo anni per capirlo, adesso ho un suo ritratto vicino al letto (fa un pò paura di notte...). IMHO non puoi farti un'idea della sua musica ascoltando qualche brano qua e là, spesso i suoi album sono concepiti come suite: per goderne bisogna prendersi il tempo di capire i testi, spesso surreali. Paradigmatico Joe's Garage, dove lui aveva previsto cosa sarebbe successo all'industria discografica e alla società tutta. Il secondo assolo che hai suonato viene da qui e mi commuove tutte le volte perché il protagonista, incarcerato e brutalizzato, al quale avevano portato via la chitarra, lo immagina solo senza poterlo suonare. Per capire tutto questo ci vuole il disco, con i testi e le note scritte da lui.
Ti ringrazio per questa sincera esternazione riguardo Zappa, mi sono sentito in colpa e dubbioso per tanti anni e finalmente hai dato un senso ed una ragione al fatto che io non sia un suo estimatore , chitarristicamente parlando, nonostante i milioni di musicisti e ascoltatori che lo apprezzano
Nemmeno a me è mai piaciuto! Ho 66 anni ed abitualmente ascolto anche musica piuttosto cerebrale, ma la sua mi lascia totalmente indifferente da sempre!
Ho sempre ascoltato Zappa per la sua immensa e variegata creatività compositiva, fondeva rock jazz blues e altre cose difficili da definire, non l'ho mai ascoltato per il suo essere chitarrista, non a caso si avvaleva di grandissimi musicisti per mettere in atto l'orchestra anarchica che aveva in mente. Album che adoro "Apostrophe", "Over-nite Sensation" e il sorprendente "Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch"
Zappa: immenso, la chitarra era solo uno dei suoi numerosi mezzi per esprimere idee musicali spesso troppo avanti per essere apprezzato al volo da chiunque provi vibrazioni musicali, ma basta dedicargli un pò di tempo col giusto umore per capire che era grandioso in modo assolutamente originale, non l'ho mai considerato un chitarrista, ma "semplicemente" un Musicista
Frank Zappa è quel tipo di ascolto che fai mentre rifletti, davanti ad un bicchiere di vino, un sigaro, una pipa...o comunque qualsiasi cosa che ti faccia riflettere non è il chitarrista noioso e pieno di tecnica e riff scontati che sanno di "già sentito"...è un po' come hendrix, hanno un mondo tutto loro, indipendente, che li eleva quasi a figure spirituali...se fare rock psichedelico è un'arte, ascoltarlo lo è ancora di più, poiché ha anche moltissime interpretazioni
Frank Zappa è leggendario più per la sua atmosfera che per la sua tecnica. Non dobbiamo dimenticarci le sue radici italiane, è un orgoglio nostro e si scopre tanto della sua vita anche dal documentario su di lui. Frank Zappa non è un guitar hero, ma è l’atmosfera che ha portato su di lui che lo porta nell’olimpo. Non è un ascolto facile, ma sicuramente piacevole nel suo piccolo. Io sono molto giovane (17 anni) e non ho avuto la fortuna di viverlo dal vivo, ma ho una grande passione per tutta la musica e Frank Zappa ha sicueamente un posto speciale nel mio cuore❤
Non è leggendario per la sua tecnica.. Ma perché scrivere frasi da professorone senza sapere le cose, dai su.. Per carità, che tu abbia 17 anni e stai qui a commentare un video su Zappa tanto di cappello rispetto alla massa.. Però cioè veramente, dire che è l’atmosfera che lo rende leggendario e non ma tecnica boh, che poi la stessa atmosfera la creava la sua tecnica per cui.. Mannaggia Mannaggia 🤦🏻♂️
@@rubbersoulr9013 È ovvio che sia stata anche la tecnica e si sente anche nel suono, quello che dico è che con la sua atmosfera ha portato alla luce anche tanti altri talenti tra cui il famosissimo Steve Vai. Quello che il mio commento cercava di spiegare (forse mi sarei dovuto dilungare, faccio un mea culpa) è che Zappa viveva la musica, in termini di esecuzione live e composizione in studio, in un modo del tutto unico a parer mio (poi qualcuno può essere anche in disaccordo e ben venga, è così che si imparano le cose, attraverso il confronto) e soprattutto per questo lo ammiro tanto. Sicuramente era una bestia nel suonare e su questo non ci pioverà mai, ma sono e sarò sempre affascinato dal modo in cui Zappa mostrava e viveva il suo amore per la musica. Ha portato alla luce tanti suoni nuovi e tanti nuovi talenti e il suo contributo non è da dimenticare: a discapito della mia generazione posso dire che Frank Zappa sta pian piano venendo dimenticato e questo mi dispiace tanto, spero molto che anche altri miei coetanei appassionati possano venire a contatto con questo mondo.
Non metto mai un album di Frank Zappa quando voglio ascoltare qualcosa che mi piace tanto, ma quando mi chiedono un nome per genialità nella composizione, presenza scenica e coerenza nel concepire la musica come libera e potente, è sempre il primo nome che mi viene in mente insieme a Peter Gabriel.
Premessa: non si può valutare Zappa dalla tecnica chitarristica. Detto ciò, è vero che usa principalmente la pentatonica minore, ma non usa i soliti lick: Usa intervalli insoliti. Ascolta la versione in studio di Black Napkins è te ne rendi conto. Se vuoi un gran pezzo di chitarra non banale, ascolta Zoot Allures. Mi raccomando, sempre versioni studio. In studio non si stringono le mani ai fans
Il problema è che non si sa mai quando un disco di Zappa è fatto in studio. Sheik Yerbouty lo sembra ma è sotanzialmente un live molto editato. L'assolo "originale" di Black Napkins è live, lo trovi - non editato - nel bootleg "Eyes of Osaka"...
Consiglio a tutti l'ascolto di Captain Beefheart, noto amico e collaboratore di Frank (è lui che canta ad esempio in Willie the pimp). Cantante, sottovalutato armonicista e suonatore in generale di strumenti a fiato, ma soprattutto compositore anche egli di tutte le proprie opere in ogni dettaglio e arrangiamento. Reso famoso dall'album del 1969 "Trout mask replica" (prodotto da Frank), nel quale ogni strumento esegue una parte nata fischiettando, immaginando o suonando melodie a caso su un pianoforte e facendole poi trascrivere dal batterista del gruppo, la Magic band. Nei 15 anni che segnano la sua carriera, appunto legata alla "sua" Magic band, è accompagnato da varie formazioni sempre comprendenti 2 chitarristi, di cui uno almeno addetto alla slide guitar. Sua principale inspirazione (soprattutto nel canto) era infatti il blues delle origini, a cui poi sono stati accostati elementi di free jazz e psichedelia (e pop) per creare ogni volta qualcosa di molto particolare. Quello che personalmente trovo pazzesco è come ogni brano proposto dal vivo sia IDENTICO in tutti i dettagli alla versione edita su album, persino quello che più pare suonato completamente a caso, grazie ovviamente anche alla maestria dei musicisti. NON consiglio,all'inizio, l'ascolto COMPLETO dell'album sopra citato, ma solo dei primi brani, però IMPORTANTISSIMI. Dopo massimo 20-30 minuti sarete completamente fusi ma avrete capito chi avete davanti. Consiglio poi di entrare nella sua discografia con l'ascolto graduale dei seguenti album (in ordine cronologico e anche di ascolto, per rimanere coerenti): 'The spotlight kid', 'Clear spot', 'Shiny beast(bat chain puller)', 'Doc at radar station'. Ogni album ha bisogno di molto tempo per essere digerito e a mio parere conviene sempre approfondirne uno prima di passare al successivo. Ce ne sono molti altri da sentire e scoprire, e ogni volta che ne riascolterete uno vecchio forse lo farete in modo completamente diverso. Se avete letto tutto siete grandi, spero di aver incuriosito più persone possibile e, in caso, buon ascolto!✌🏻
Zappa era evolutivo e non involutivo, quindi lode al merito, mettersi in gioco è segno di intelligenza quindi avanti tutta e benvenuto nel mondo di Zappa.
Ogni musicista geniale va contestualizzato nella sua epoca di appartenenza. Negli anni 70 quello era considerato genio e innovazione musicale, la maggior parte delle rock band vivevano lo show come momento di pure espressione artistica con una radice di improvvisazione totale. Erano anni incredibili da un certo punto di vista ma è chiaro che se si ascolta oggi quel genere nascono paragoni inconsapevoli con stili e generi venuti successivamente che però a loro volta avranno attinto proprio da Zappa o artisti di quel tempo.
Io ho 19 anni e negli ultimi 4 sono riuscito ad entrare in angoli della musica che fino ad allora conoscevo, ma che non erano mai riusciti a farmi venire la voglia di scoprirli di più prima. Quindi credo che non esista veramente il gusto personale. alcune cose che mi rifiutavo di apprezzare quasi per ideologia oggi le amo!
Eh, Zappa non lo si può ascoltare così veloce, va preso a piccole dosi e in contemplazione. Zappa lo ascolto fa almeno 30 anni (ne ho 50) e ancora oggi, per quanto io lo adori, faccio fatica a spararmi più di tre o quattro canzoni di fila. Purtroppo la sua è una musica che ha bisogno di tempo e attenzione e oggi siamo in un mondo del "qui e ora", del tutto e subito e certa musica non è per questo tempo. Cmq bravo Ric, ti confermi sempre fi più una persona matura e aperta a tutto. Però... ascolta Zappa e piano piano lo capirai meglio, ma soprattutto studia un pochino la sua vita, le sue battaglie contro le droghe e la sua "stupida" morte per un male maledetto. La sua musica è strettamente legata alla sua vita, una vita di denuncia, di protesta, ma di quella vera, si candidò addirittura a presedente degli Stati Uniti dicendo che non avrebbe potuto fare peggio di Regan 😂😂😂 Ciao Ric, grazie per i tuoi video.
Mamma mia, grazie Andrea! Nemmeno io lo conosco bene (solo qualche motivetto sentito qua e là), ma questo tuo commento ha aperto in me una voragine di curiosità nei confronti di quest’uomo, cercherò di leggere la biografia!!
Ti consiglio Inca Road ,la chitarra è fantastica.Poi, come diceva Andrea Primadei devi ascoltarlo un poco alla volta, io penso che un musicista debba studiarlo Zappa perché è un caso a parte della musica contemporanea. Non si può nemmeno catalogarlo nelle varie ramificazioni del rock,questo è un genio puro! Un extraterrestre!😊
Beh Zappa uno dei piu Grandi compositori del XX secolo, insieme ai Grandi classici..lui iniziò con la batteria e poi si spostò sulla chitarra, sapeva anche suonare il basso, dirigere orchestra classica etc..Artista completo che ha attraversato tutti i generi del 900 e li ha fusi insieme,creando qualcosa di veramente Unico..ci vuole tempo per digerirlo, ma quando si entra un po'nella sua mentalità allora si apprezza e non ci si può più staccare da lui e la sua Musica..un vero Maestro..ti consiglio l'ascolto dell' album "Over Nite Sensation" del 1973, uno dei suoi album più di successo e orecchiabili (insieme ad "Apostrophe " del 1974) ..per il resto, cambi di tempo repentini, odd times, cross over, testi parodistici e nonsense ,complessità musicale e infinito materiale da ascoltare e su cui sbizzarrisi..ogni decade e, ancor di più,ogni album rappresenta un argomento musicale a sè stante,con formazioni e influenze diverse;)
Zappa è stato spesso rinchiuso nella categoria guitar heroes, ma a mio avviso la sua grandezza è nella composizione, lo spettacolo ed i testi. Ritengo che una delle migliori introduzioni, venendo dal rock, sia il disco Roxy and Elsewhere oppure uno dei vari concerti con la band del '73/'74. Non è immediato entrare in quel mondo e comprenderne l'intenzione ed il significato, le parti chitarristiche sono tra le cose che sono riuscito ad apprezzare col tempo, essendo molto distaccate dai canoni tradizionali di "bellezza".
Idem, io non lo conosco molto ma il poco che ho ascoltato non mi ha mai toccato interiormente e va bene così, non è che se un artista viene riconosciuto come "genio" allora deve esserlo per forza per tutti e questo vale per qualsiasi artista ed espressione artistica, non solo musicale.
Il più grande genio che abbia mai ascoltato! Difficilissimo da ascoltare, ma incredibilmente travolgente. Prova a sentirti Bobby Brown goes down, molto più ascoltabile
Credo che per capire Zappa,almeno in minima parte, bisognerebbe ascoltarlo con attenzione almeno per un paio d'anni, almeno per farsi un'idea,vista la sterminata produzione musicale,senza contare i live (dai tempi dei Mothers fino alla super band del tour '88). È senza dubbio un mondo a parte,e credo che Zappa "o si ama o si odia". Mi permetto un link a un video ruclips.net/video/RJ60eB6EVzU/видео.htmlfeature=shared St.Etienne, l'ultima traccia del disco Jazz From Hell. Era un disco di composizioni strumentali create ed eseguite utilizzando il Synclavier,ma l'ultima traccia del lato B era questa fenomenale improvvisazione tratta da un concerto del tour 1982. Tra l'altro, il disco Jazz From Hell rimane l'unico disco STRUMENTALE della storia ad essersi beccato il bollino del P.M.R.C. "Explicit Lyrics". (per la cronaca per il titolo della canzone "G spot tornado" 🤦)
Non voglio essere cattivo ma Zappa merita più attenzione, più tempo, più interesse. Merita passione per la musica in senso lato. Zappa è un uomo che con la sua forza di volontà e maniacalita' della precisione ha segnato un passo nella storia della musica. Non penso di esagerare ad accostarlo a Miles Davis per incisività nella musica tutta. Piccolo aneddoto: Zappa rifiutò nella sua band un giovane Steve Luckater dicendo che non era abbastanza preparato. Era molto esigente. Ore su ore di prove quotidiane.
Se posso dire la mia. Più che come chitarrista l ho sempre apprezzato come grande compositore! L bo visto dal vivo, un genio! Mi permetto di consigliarti peso come dirty love Camarillo brillo , magari piu orecchiabili . Il secondo live che hai mandato lo trovo fantastico. Il mio territorio è fondamentalmente blues ma Zappa a 20 anni mi ha fulminato abbastanza
Sarà questione di età, ma certi chitarristi fusion come Zappa, Mc Laughlin, Al Di Meola, Allan Holdsworth, mi hanno segnato l’adolescenza. Il concerto di Frank Zappa fu una rivelazione per me: era prima di tutto un compositore che sapeva scegliere i suoi musicisti, li dirigeva dal vivo come un direttore d’orchestra e di tanto in tanto giungeva ad una base su cui faceva assoli torridi, viscerali come dici, in cui veniva fuori la sua articolata personalità, fatta di pungente ironia (prova a scovare i suoi testi…). Sono più anziano di voi guitartubers, ma noto che vi manca questo sottofondo, assai più free rispetto ai soliti pattern rock. È solo un mio parere, ti guardo sempre volentieri e mi sarebbe piaciuto esprimere con la chitarra quello che riuscivano ad esprimere quei musicisti. 😊
concordo con bananez2 al 100 x 100 Zappa era inmenso con mile facce e anche con te un chitarrista come tanti , ma come compositore sopra tutto per orchestra era resta un mostro come pochi.
È un poeta, uno sciamano, un filosofo che fa musica. Non un tecnico. Va ascoltato e basta. Non lo si può racchiudere in uno schema. Quindi o lo ami o lo odi.
Ho 46 anni e ho provato più volte ad ascoltare Zappa nelle varie fasi della mia vita , suono la chitarra da 30 anni e sono fermamente convinto che sia stato esageratamente sopravvalutato (come chitarrista). Non capisco davvero cosa ha visto la gente in lui ( come chitarrista ). Sicuramente era un personaggio eccentrico e bizzarro per certi versi e un compositore eccezionale. Comunque ascolta il figlio Dweezil Zappa , lui si che la chitarra la suona !
Ho comprato Hot Rats appena uscito .Zappa e un genio assoluto indiscutibile . Pero per giudicarlo o per apprezzarlo in toto bisogna fare due considerazioni : Zappa ha una produzione sterminata anche perche tendeva a pubblicare anche l accordatura dello strumento e per lui la chitarra era il gioco supremo in realta lui era un ottimo pianista e si sente nella musica principale quindi in mezzo alla musica nobile e pensata pubblicava dischi orribili , forse alimentari perla sua band, e aveva un contraltare nel suo compagno di scorribande musicali Capitan Beefheart , con il quale invece fece cose ottime, alla fine lui tento come anche Battisti di andare nell antro dell anima a trovare la sua verita e questa si puo intuire come Heghel per Battisti , in Jazz for Hell. Grazie di non dimenticare l adorato Zappa ,mi sono commosso.
Nel brano "Black Napkin" il chitarrista che vedi in primo piano è un giovane Adrian Belew (poi chitarrista per Bowie... tra gli altri) un altro mostro sacro che ti suggerisco di guardare 🙂
Zappa è un genio ma non ci sono molte vie di mezzo, o ti piace o ti fa schifo, è molto particolare, sicuramente non eccelso tecnicamente sullo strumento, ma le sue composizioni sono straordinarie mai scontate, il secondo pezzo che ascolti nel video a me da sempre i brividi. Ascoltarlo oggi è come guardare oggi i primi episodi di Guerre Stellari, 30 anni fa era il non plusultra degli effetti cinematografici, vederlo adessoi per la prima volta con la tecnologia attuale, fa sorridere. Non sono un fans di Zappa, ma è sempre riuscito a trasmettermi delle emozione, difficile da inserire in una fascia musicale particolare, folle, irrispettoso, geniale, unico nel suo modo di pensare la musica.
Ma come.. per altro conterraneo❤.. Visto recentemente anche io questo reel.. fantastica risposta da genio della musica.. ti consiglierei.. tengo una m....a Tanta!😂😅
Non puoi valutare o studiare Frank Zappa come chitarrista, la chitarra era solo un contorno di quello che era. Qui stiamo parlando dell'ultimo vero grande compositore ai livelli di compositori classici (Mozart, Bach, Chopin, Beethoven etc..). Ma non solo, anche un grande fonico, le sue sono tutte autoproduzioni e suonano in modo eccezionale, a volte con un calore ancora oggi fuori dalla norma. È ingiusto valutarlo come chitarrista. Ma posso dirti una cosa, tutto ciò che ascolto oggi non mi sorprende perché l'ho già ascoltato nei suoi dischi. Questo era il suo genio, non aver genere ed aver sperimentato oltre i nostri tempi. Inoltre Zappa è il Vasari della storia dell'arte, ha messo la sua impronta dappertutto, con Hendrix, con i Beatles, in origine doveva essere l'artista principale di un certo festival chiamato Woodstock. È citato nelle prime strofe della canzone rock per eccellenza (Smoke on the Water). Scusami ma è irrispettoso ascoltarlo in questo modo e non lo capirai mai se non elimini il chitarrista che c'è in te.
Riassumere Zappa è davvero impossibile... miriadi di album in studio ed in live,una vita intera dedicata alla musica,alla composizione alle sperimentazioni ..pur non conoscendo la musica , riuscì da autodidatta ad arrivare ad altezze incredibili restando fedele al suo essere comunque sempre imprevedibile e vario. Mi fa un po' sorridere sentire associare il termine rock psichedelico il genere di Zappa quasi a voler etichettare e relegare un artista completo in una nicchia..il rock psichedelico è ben altro..blues,classica rivisitata, avanguardia,rio, progressive... essenzialmente rock.. lontano dal ritornello facile.. ecco perché non riconoscibile..i live non piacciono? Zappa in New York,You can 't do that on stage anywhere,the best band you never heard in your life,the man from utopia ma l elenco potrebbe continuare a lungo solo per i live... zappa andrebbe fatto ascoltare ai bambini per andare a nanna , insegnato nelle scuole a costo di togliere spazio a Dante, Manzoni e l ora di religione La sua produzione è infinita e assolutamente consigliabile Con calma e pazienza,a piccole grandi dosi prima o poi ti "arriverà" perché è chi ascolta il primo a dover cercare di andare oltre ai suoi gusti e scoprire cose "diverse" Buon ascolto a tutti
@@FVZCBinfatti non a caso il più grande batterista vivente (Vinnie colaiuta)ha dovuto fare un provino difficilissimo con tanto di assolo improvvisato. Che dire di Stivie Vai e di tanti altri che hanno suonato con lui. Un altro Frank non nascerà più.
Non ho mai associato il genio di Frank Zappa al suo modo di suonare la chitarra, ma al suo associare la musica all’umorismo (vedi ad esempio “Sheik Yerbouti ”) o alle sue composizioni per Synclavier (ad esempio Civilization Phase III) o per orchestra (The Yellow Shark). Non a caso, spesso la chitarra la faceva suonare ad altri (Steve Vai, Adrian Belew)
Cervello impressionante, stile assolutamente personale e votato all’espressività senza sentire la necessità di ricercare una “pulizia” chitarristica. Può piacere, come no. Capirlo è un esercizio di stile… perchè per capirlo a fondo sarebbe opportuno essere nella sua testa. Artista è la parola che lo definisce meglio. (Per me eh).
Ti consiglio di ascoltare il primo album della sua band, Freak Out! dei The mothers of Invention del 1966. È uno dei miei album preferiti di tutti i tempi ed é rivoluzionario per l'epoca a parer mio
Condivido la tua opinione, io conosco Frank Zappa sin da ragazzino, ovvero dalla metà degli anni '70 e non l'ho mai digerito. Di lui mi piacciono alcune idee compositive e la sua "fusion" (a proposito, ascolta Catholic Girl), ma non il suo stile chitarristico ed i suoi assoli.
Frank va valutato soprattutto come (geniale) compositore che spaziava dal rock al jazz alla musica d'avanguardia; grande estimatore delle composizioni di Varèse, è IMPOSSIBILE incasellarlo in un genere unico.....è semplicemente ZAPPA!....ascolta soprattuto i suoi lavori, al di là del chitarrista
Ho avuto la fortuna di ascoltare un suo concerto a Genova nel 1982…quando sono uno uscito ero sconvolto dalla quantità di generi musicali ascoltati e con un amico abbiamo commentato che era impossibile stabilire a quale genere musicale avremmo potuto associarlo…sicuramente un genio !
Da collezionista di FZ non dovrei far testo ( circa 450 cose sue tra vinili, cd e bootleg ). L’ho visto dal vivo 5 volte. Ho 67 anni. La prima fu a Bologna nel 1974 poco prima di compiere 18 anni. Venne con un gruppo pauroso con JL Ponty al violino. Ho letto che alle sue prove c’erano anche quelli del Banco e degli Area che rimasero stupiti dalla meticolosità delle stesse. Comunque come chitarrista direi che puoi ascoltare Muffin Man dal vivo su Bongo Fury. Oppure Cosmic Debris da Over-Nite Sensation o The Torture da Zoot Allures ( con un solo sado-maso bellissimo ). Ma FZ va apprezzato secondo me ascoltando con molta calma la sua discografia partendo pure da Hot Rats ( bella la chitarra wah-wah su Willie The Pimp ). Poi ascolterei Grand Wazoo. Comunque FZ va ascoltato nella sua interezza anche laddove non c’è quasi la chitarra o ce n’è poca. Che sia stato un grande lo confermano tantissimi musicisti in tutto il mondo ( memorabili i racconti per le sue audizioni come quella di Steve Vai ). Ma anche Vinnie Colaiuta ( del resto richiedeva la lettura a prima vista e scartó Steve Lukather !! ). Poi ascolterei Sleep Dirt e Live in NY. Giusto per farsi un’idea. Ma lo comprendo. Può benissimo non piacere come chitarrista ed anche come musicista / compositore. Per la sua musica contemporanea direi The Yellow Shark ( trovi qualcosa sul Tubo…ed è la sua ultima apparizione prima di lasciarci ). Lui dirige una orchestra sinfonica. Comunque c’è una sua fotografia anche all’Ircam di Parigi. E pubblicó un disco di sue musiche dirette da Pierre Boulez. Direi - per finire - che non va ascoltato solo per il suo chitarrismo che è una parte ( forse nemmeno la più preminente ) del suo universo musicale. Ci saprai dire….viva Zappa…!!
Grazie per il commento. Anch'io sono abbastanza a digiuno di Frank Zappa, per cui è molto interessante avere una bussola per orientarsi. Per quanto, mi fido dell'abilità di youtube di scovare per me i giusti pezzi.
Come già detto nei precedenti commenti Frank Zappa è un mondo tutto a se ed unico e non va giudicato con i criteri chitarristici contemporanei, del resto oggi ci sono molti shredder ma di quanti ce ne ricorderemo tra venti anni ? Ascolti consigliati per chitarristi : Shut Up 'n Play Yer Guitar (Tutto Live con Colaiuta alla batteria) E per non chitarristi : One size fits all (Composizioni e band eccezionale)
Meglio tardi che MAIIIIIIIIIIII!!! UNICO IL COMPOSITORE, TRASGRESSORE, IMPROVVISATORE!!! ALLA SUA CORTE : TUTTI I MIGLIORI MUSICISTI DELLA SCENA MUSICALE:ROCK POP ,FUSION ECC ECC ! HO AVUTO LA FORTUNA DI VEDERLO A BOLZANO IN CONCERTO E AL SUO FIANCO C ERA ANCHE STEVE VAI !!! BELL VIDEO RICCARDO E GIUSTO FARLO CON LA :SG !!!; 🇮🇹👍😎🎸
Hot rata è stato il mio primo LP, un po' darks come registrazione ma bellissimo, ne ho solo una 15c.a di LP e tapes. e non tutti mi esaltano allo stesso modo, però è sempre una scoperta e un viaggio scoprirlo
Non bisogna aver paura di dire se una cosa non piace. Questo vale per ogni forma di arte. Al massimo si può arrivare a capire una cosa non piace, ma il gusto è istinto e quasi mai può essere educato… per quel che conta, Zappa non piace pure a me😅 bravo Ricca’!
FRANK ZAPPA Se B.B. King è il re ed Hendrix è la forza inarrestabile della natura, Zappa è l’Universo. Non importa che voi siate molto bravi o facciate schifo. Oltre tutti noi c’è solo un chitarrista la cui mancanza è come una voragine che mai si chiuderà. Vi basti sapere che fu proprio Zappa a consigliare a Hendrix di utilizzare effetti sulla chitarra quali il FUZZ e il DELAY. Con una semplice chiacchierata ha cambiato la musica per sempre mentre con lo strumento in mano l’ha forgiata. Senza dimenticare che Zappa poteva suonare tutti i generi, spesso e volentieri si è divertito a fonderli nei suoi album, ognuno con la propria magica essenza e ironia. Frank è sempre stato 10 passi avanti a tutti, ha misurato la flessibilità della musica e l’ha stravolta facendola divenire un mero giocattolino. Il più grande dei Geni. Cit.
Ciao ragazzi, Frank Zappa suonava il modo Lidio e Misolidio su basi blus. È una alternativa per chi ascolte sempre le stesse cose.Ti consiglio L'assolo di INCA ROAD cè anche la base per chitarra elettrica con il modo Misolidio mi sembra. Secondo me lui si considerava avanti perchè suonava il 5° grado della scala maggiore o anche pentatonica. Comunque faceva queste melodie orientaleggianti tendenti al rock blus che sono molto particolari. Per me è un chitarrista da studiare e non mi sembra faccia le cose a caso, almeno nel 30% dei suoi dischi. Era uno che prendeva per il .....tutto e tutti perche aveva sofferto molto i primi tempi. Dormiva in macchina in ufficio. Uno che cè l'ha fatta insomma. Quindi i dischi di frank sono da comprare e basta perche con i proventi questo ci si pagava l'affitto dello studio per dire. Comunque suonava la chitarra, su questo non ci sono dubbi!
A lezione (ormai 30 anni fa) l'allora mio insegnante, mi ha obbligato ad ascoltare tutti e 6 i doppi cd live "you can't do that on stage anymore" e a lezione successiva interrogato. Sono stati due anni durissimi, ma affermo senza timore di smentita che dopo aver ascoltato e analizzato con Leonardo Ceralli (cerca il canale, è pazzo uguale) nulla mi ha più stupito o parso completamente originale o mai sentito. Zappa ha suonato praticamente tutto il suonabile. ps: era ora facessi ammenda. 😁 e complimenti per il tuo lavoro su questo canale. Ciaooo
Oltre al suo valore come musicista, va ricordato l'enorme intervento che aveva fatto a metà anni '80 contro il PMRC, assieme a Dee Snider dei Twisted Sister, per contrastare l'enorme bigottismo e censura che questo ente riversava contro il mondo della musica di quel periodo. Sul web è presente l'intero processo, con i rispettivi interventi di Zappa e Snider che, letteralmemte, asfaltano Tipper Gore (la donna a capo del PMRC) con argomentazioni puntuali e nel merito.
Mi ha fatto soffrire vedere questo video, pensare di veder "incontrare" il genio e miglior compositore musicista del '900 attraverso una valutazione di 3 assoli di chitarra è inverosimile. Sei giovane la fuori è pieno di libri, video e film/documentari che parlano di Frank Zappa, la sua discografia è immensa, forse prima o poi, che ti piaccia o meno, potrai almeno capire la portata di questo musicista 🤗 In bocca al lupo 🤞
Per me è lo stesso percorso che ho fatto con Jeff Beck.. l'ho odiato per tutta la gioventù ora non posso più farne a meno.. di Zappa non amo la chitarra, ma le composizioni imprevedibili ed uniche..
Gran bel video veramente! Io ascolto Zappa da un bel po' ti tempo, ma va' a periodi.. poiché ascoltando il buon Frank è necessario prestare attenzione al 100%..e quando lo ascolto mi manda letteralmente in orbita😅🎉
doverosa anche la sua (auto)biografia cofirmata con Peter Occhiogrosso. Personalmente pur amandolo un po' tutto, sono legatissimo ai dischi "psichedelici" (a modo suo ovviamente, tutto suo). Freak Out, Absolutely Free, We're in it for the Money, Lumpy Gravy, Hot Rats (dai Peaches in Regalia l'avevi già sentita... Magari in qualche cartone animato :-) )... Oppure le varie collaborazioni con l'amicone (altro vero genio musicale) Captain Beefheart. Interessantissimi anche i dischi "dell'ultima fase" secondo me, compresi gli esperimenti elettronici. Ma interessante praticamente sempre, nonostante l'iperproduzione mai ascoltato qualcosa di suo sotto il 7 / 7,5. Eppoi non dimentichiamolo mai, ma è pur sempre uno dei padri nobili degli Elii.
Purtroppo hai ragione quando dici che non è Il Chitarrista che ti aspettavi. È un genio da capire,non fartene una colpa. Io l'ho visto 2 volte live,1982 a Bologna e 1987 a Modena. Sono rimasto incantato dalla band e dagli oltre 120 minuti di assoli che ha fatto usando più più o meno 25 telecaster tutte uguali!! Ti seguo spesso ma ti do un consiglio,ascolta Mark Knopfler.. 🤣 Continua così, il tuo canale è utilissimo e fatto molto bene..
Guardati tutto un live, come 'Baby snakes' o ' A token of his extreme'. Ci sono tante sfaccettature nella sua musica, tra l'altro cosi` ti potrai gustare i virtuosismi degli altri musicisti , tutti super preparati. Devi riuscire ad apprezzare il jazz per capire Zappa. Nel live relativo al primo spezzone che hai mostrato, ci sono momenti in cui lui dirige tutto il gruppo, come un'orchestra' improvvisando e creando musica unica per quella serata. Ogni concerto era un'esperienza a se.
Ho avuto nell'82 o 83 credo, il gran piacere di vederlo live all'ex Mattatoio a Roma, arrivato presto per prendere dei buoni posti vicino al palco ha iniziato alle 17, pensavo fosse un check sound, sono dovuto andare via(ero con i mezzi pubblici per tornare a casa😢) verso le 23:30 e ancora suonava, non so a che ora fini, SENZA MAI FERMARSI!!! Qualità topo, un mega gruppo, con spartiti, degli orologi svizzeri per i tempi e controtempi che esibivano, dei maratoneti, pubblico che riempiva anche gli spazi fuori, in delirio, le migliori 5000 lire mai spese, Unico !!!
Hai detto bene, Frank era un musicista, più che un chitarrista, a dirla tutta il suo chitarrismo è inversamente proporzionale alle sue ampie e audaci conoscenze teorico musicali!
Sono un grande fan di zappa dopo aver sentito tutto il rock possibile sono arrivato a lui.frank non era solo un chittarista compositore arrangiatore compositore direttore d orchestra film maker attore agitatore culturale satirico.la sua scomparsa risale a più di 30 anni fa non si può giudicare da 2 3 pezzi di solo ha una discografia ampia e completa non ricordo nessun musicista svariare genere musicale in un tour italiano il 6 settembre firenze il 9 a Genova scaletta completamente diversa un artista unico diverso
Interessante e onesta questa tua confessione, io sono rimasto folgorato da giovane ascoltando Zappa per la prima volta con Hot Rats, tutto il disco era fantastico, un'opera rock di assoluto livello. Il resto della sua produzione non mi ha mai estasiato come questo, in particolare Il lungo assolo di Peaches in Regalia mi ha sbalordito per ricchezza di soluzioni, per la capacità di costruire da solo il brano, per l'apertura mentale che rivela, pari secondo me solo alla lunghissima cavalcata dell'intro di Sweet jane di Lou Reed eseguita però da ben da due chitarristi, Steve Hunter e Dick Wagner. Forse mi sbaglio ma a quei tempi la musica non era solo musica, parlava del mondo, propagava nell'etere una nuova visione e una nuova energia ed era il principale veicolo delle speranze di una intera generazione. La tecnica, per quei tempi comunque eccezionale, non era il focus principale. Era quello che riusciva a esprimere in termini di visione.
comunque considerare Zappa psichedelico non è propio l'aggettivo giusto, visto che è sempre stato al di fuori dal giro di gruppi psichedelici tipo Jefferson Airplane e altri di quel periodo, anzi rifiutava "l'aiuto" di droghe o altro per "vedere" il suono. Con Zappa non si sgarra, perfezione soprattutto, uno che in tour ha licenziato Terry Bozzio per Colaiuta....non da tutti
Ciao carissimo io ho 57 anni ed a 13/14 ascoltavo Zappa, Pink Floyd, Genesis, Led Zeppelin, Deep Purple etc etc...ti vorrei proporre di ascoltare "Mary Lou" dell'LP "The man front utopia" del 83'. Salutissimi da Torino!
Bravo Riccardo... Hai centrato in pieno il chitarrismo di Frank Zappa.... Io da chitarrista ne fui attratto ed ho seguito le sue orme... Cazzeggiavo gli assoli ed ad ogni concerto suonavo gli assoli uno diverso dall'altro....però mi ricordo tanti complimenti da parte del pubblico (e non capivo il perché) ... Alla lunga mi sono stancato perché dopo aver sentito chitarristi strutturati mi sentivo un impedito... Ho 62 anni e suono solo a casa cercando di raffinare la mia tecnica... Ma i miei vecchi ascoltatori preferivano il chitarrista zappiano che c'era in me.... Dicono che adesso sono noioso e piatto come tanti altri chitarristi.
Zappa non si può considerare solo come chitarrista, credo non gli interessasse neanche più di tanto, gli ultimi anni non la suonava neanche più, sebbene sia stato uno dei chitarristi più originali che conosca, basta ascoltare la ritmica delle sue frasi, tutti i gruppi irregolari che inserisce…..nasce percussionista del resto….Lui parte da Edgard Varese e cerca di fondere la sua musica con i linguaggi a lui contemporanei, il blues ovviamente, il dopo-woop, il reggae …..lo fa sia per assecondare le sue esigenze imprenditoriali da buon americano sia per creare un suo genere musicale assolutamente libero e fuori dagli schemi. La sua musica è talmente varia ampia e incatalogabile che rischia di risultare ‘difficile’ , certo non lo si può ascoltare come si ascolta qualsiasi gruppo rock, ma se ci entri dentro non ne esci più e ti apre anche ad altri generi, io ad esempio ho approfondito la mia conoscenza delle opere di Stravinsky e Bartok grazie a Zappa. Album da cui iniziare? A me piacciono molto i due episodi più jazz-rock del suo catalogo ‘Hot Rats’ e ‘ Grand’ Wazoo’ poi i gli ultimi live che ha fatto che racchiudono un po’ tutta la sua produzione, live in Barcellona ‘88 o ‘ The best band you never heard in your life ‘, ecco se ci mettiamo a parlare anche di tutti i musicisti incredibili che ha lanciato poi non finiamo più…...buona musica e che Zappa sia con tutti voi!!!
Ciao Ricky, buon anno a te, Sara ed Artù. Beh, nemmeno a me piace Frank Zappa, ma sono gusti, non voglio assolutamente sminuire la sua figura ed il suo essere (stato) un genio. Ma ciò che amo è altro, tutto lì! Ottima idea questo tipo di video, fa capire anche un po’ quali possono essere i tuoi gusti. Ciò che ho apprezzato, inoltre, è stato il grande rispetto con cui hai trattato un artista che comunque non ti piace.. al prossimo video, un abbraccio
Allora secondo me non è corretto analizzarlo solo come chitarrista, perché la chitarra era solo uno degli strumenti che aveva per esprimersi. Arrangiamenti, testi, composizioni e versatilità che non penso siano replicabili nell'ultimo secolo 😅 Ti faccio un esempio cinematografico, se prendi Eraserhead di David Lynch potrebbe sembrare banale, grottesco girato sul finire degli anni 70, quando Kubrick 10 anni prima aveva già messo in atto capolavori di tecnica per l'epoca, ma a Lynch non fregava assolutamente niente, perché ha sfornato capolavori che sono entrati nella testa e nello stomaco della gente girando in analogico fino al 2006. Zappa vedeva la musica come un continuo flusso in evoluzione e ne ha voluto assaporare tutte le sfaccettature come nessun'altro prima e dopo di lui
Anch'io la penso come te e, per questo motivo, ti consiglio gli album di Frank Zappa and the Mothers of Invention (periodo 1973-1975). Comincia con Roxy & Elsewhere (live del 1974). Scoprirai un mondo incredibile. Buon ascolto!
Zappa ha un milione di sfaccettature: compositore immenso, chitarrista visionario e uomo dall' umorismo dissacrante, un genio assoluto. Meraviglioso, lo amo alla follia. Ascoltati Waka Jawaka dall' ononimo album in studio, secondo me può farti rendere conto della sua grandezza dal punto di vista compositivo.
guardare solo il lato chitarra di Zappa è un po come guardare solo il suo mignolo del piede, la composizione la direzione e i testi visti nell'insieme sono GENIO PURO!
Ma infatti ce ne vuole di semplificazione 😂!!!
Verissimo
Vero, ma lui è un chitarrista, ovviamente lo analizza con i criteri in cui è più competente
@@adaneddo suonava la chitarra e il pianoforte, certo, ma è principalmente un compositore. Se lo si vuole analizzare con i criteri in cui è più competente, si devono usare quelli del compositore. Va da se che non tutti sono in grado di farlo, per cui ci si limita ad usare la lente più comoda e immediata e alla portata di molti. Anche Paul McCartney suona il basso, ma pensare di inquadrarlo come semplice bassista capisci anche te che è assurdo. E magari si prova pure a paragonarlo a Les Claypool arrivando pure a dire che Claypool surclassa McCartney. Come bassista sì, ma Paul ha contribuito a cambiare per sempre il mondo della musica pop e rock, senza nulla togliere a Claypool.
Ed è anche chitarrista MOSTRUOSO!!!
Zappa e’ per me un idolo.. io ho 68 anni.. ma a me affascina il suo sound, meno come “chitarrismo”, ma lui era libero, senza schemi, invidiabile. Oggi c’è tanta tecnica in tutti gli strumenti ma ci condiziona e tutti vorremmo essere al top. Di chitarristi ne adoro tanti e tutti ottimi. Fra te e zappa ci sono troppi anni di differenza ed era comunque musica di avanguardia.. ma credo che sia giusto così..
Troppa tecnica e troppa poca ispirazione
Visto dal vivo negli anni '80. Forse uno dei concerti piu belli che abbia mai visto. Presenza scenica, coralità, ironia e genialità. Suonava anche la chitarra, ma era un chitarrista sui generis. Un grandissimo
Non avere regole nel fare assoli non fa di te necessariamente un genio, change my mind.
That's true but that certainly isn't what made Zappa a genius.
La vera Arte deve essere incomprensibile... lo diceva anche Carmelo Bene.
Frank Zappa va ascoltato... bisogna sentire le sue vibrazione per entrare nel suo immenso mondo musicale... Come chitarrista era un mostro sacro e molti grandissimi chitarristi li ha scoperti lui e portati sul palco.
Secondo me Frank Zappa è una divinità musicale scesa in terra per aprire la porta ad una nuova e sempre viva evoluzione musicale. Frank Zappa non si può criticare va ascoltato... ascoltato e ascoltato...
Conosco Zappa da anni, posso dirti che se ti interessa veramente ascoltare musica di qualità non banale ed a tutto tondo, Zappa è una fonte pressoché illimitata di esempi, con una storia legata al suo tempo ed alle produzioni piena di aneddoti e situazioni anche esilaranti. Ha ispirato tutto ciò che di originale viene prodotto oggi. Ora ti elenco un po di brani ed album che a me piacciono tantissimo e che reputo di altissimo livello. Per valutare Zappa come compositore non si può prescindere dall'ascolto dei seguenti album: Burnt weenie sandwich, Grand Wazoo, Wakaawaka, Jean-Luc Ponty - Ponty Plays Zappa_King Kong (album regalato a Jean-Luc Ponty dove le musiche sono tutte scritte da Zappa), Lumpy gravy, Frank Zappa & Ensemble Modern-The Yellow shark. Per quanto riguarda i singoli brani consiglio: “Sleep dirt (Sleep dirt)”, “Little Umbrellas e Son of Mr Green Genes (Hot Rats)”, “A pound for a brown (bootleg live Sweet Cheese - Fire!)”, “Invocation & ritual dance of the young pumpkin (Absolutly free)”, “Inca roads (One size fits all)”, “I'm the slime (leggi il testo per capire un po meglio chi era Zappa a livello sociale) e Zombie Woof (Overite sensation)”, “Muffin man (Bongo Fury)”, “In France (Them or us)”, “Uncle Remus (Apostrophe)”. Se riesci trova anche i testi, ti farai grandissime risate. Ci sarebbero altri cento brani presi da altri album, me mi dilungherei ancora di più. A livello tecnico compositivo Zappa è il RE incontrastato di strumenti inusuali , dissonanze e contro tempi, il risultato però rende le sue musiche anche melodiche e uniche, lui non suonava solo la chitarra, suonava anche i suoi musicisti, letteralmente! Tutti i suoi collaboratori erano prima provinati da lui per capire se potevano dargli quello che intendeva avere e lui spingeva le loro doti oltre i loro stessi limiti creando dei temi di base come si fa col Jazz ma poi lasciava libero spazio alle loro improvvisazioni, e nei live registrava meticolosamente le parti di ogni strumento per poi riassemblare il brano in studio con le parti migliori di ogni serata, inventando così un altro modo di produrre nuovo e unico, invertendo il senso solito di produzione dei dischi (anche perché lui produceva tutto da solo arrivando a commissionare un registratore da studio a 16 piste che all’epoca ancora non esisteva). Se deciderai di fare questo viaggio, noterai alla fine che analizzare Zappa dal solo punto tecnico chitarristico è molto riduttivo, per quello meglio andare altrove, Zappa non è solo un chitarrista è una Esperienza! Ancora oggi ascolto i suoi live (sopratutto bootleg) e scopro sempre gemme nuove, segmenti di assoli suoi o di altri che mi fanno sognare e mi provocano la stessa meraviglia che si prova a guardare il cielo d’estate ed all’improvviso vedere una stella cadente.
Frank Zappa non lo puoi catalogare in un solo genere, è questa la sua grandezza.
Io ho 70 anni e il suo gruppo mothers of invention significava la rottura degli schemi commerciali del rock e sociali delle convenzioni americane: molto difficile da contestualizzare oggi. Non dimentichiamo la sua passione per Edgar Varese. Tutto filtrato negli anni '70 attraverso un blues sofisticato ("Apostrophe" per riferimento) e evoluzioni stilistiche fondate sulle armonie jazz. Ho avuto la fortuna di assistere ai suoi concerti negli anni '70: normalmente 2 ore e 1/2 di musica pura con palco pieno di musicisti. Poi qualche episodio più commerciale nella musica, non nel testo (comunque molto gradevole "Camarillo brillo"). Un mondo! Ciao. Guido P. S. Congratulazioni per quello che fai da me, chitarrista da e per sempre.
Nn ci sono parole per definirlo...ho cominciato ad ascoltarlo quando mi facevo le canne 40 anni fa e " viaggiavo " ora che nn me le faccio più continua a farmi viaggiare è semplicemente fantastico
Va fatta una fondamentale differenzazione tra il pezzo come è stato scritto, concepito e registrato e l'esibizione dal vivo che serve a stupire il pubblico che, avendo pagato un biglietto (invece di risparmiare comprandosi il disco), vuole sentire qualcosa di più e rimanere stupito, così da dare un senso alla spesa del concerto.
Non ti vergognare, sei giovane. Io ne ho 50 e l'ho ascoltato per la prima volta qualche mese fa. Mi sono sempre rifiutato ma ora scopro che questo aveva tutto un mondo suo nella testa. Mi sto appassionando in qualche modo a questo suo mondo
Il primo disco di Frank zappa che ho ascoltato è stato in New York live del 1976 io l'ho ascoltato nell' 80 /81 circa molto bello orchestrale .poi hot rats. Joe garage .tinseltown rebellion eccetera ti consiglio l' ascolto io sono più anziano ho 68 anni complimenti a te per i video.
Un genio!
@@lorisriedo2010 live at Fillmore East quando era Mothers of invention
Sono andata in cerca dei video di Frank Zappa, solo perché leggendo la biografia di Tony Iommi, ho visto che gli piaceva Snowblind!
Per me la corazzata Potemkin è una cagata pazzesca! (Cit.) 😂... Senza offesa agli innumerevoli estimatori...
Credo di averlo ascoltato che avevo pochi giorni. Un genio, mi ha segnato per tutta la vita...Per me vive in eterno❤❤❤❤
Non ci sono parole per descrivere zappa. È un artista al quadrato² sotto tutti gli aspetti, lui stesso è arte pura
Esattamente
❤ avevo 13 anni la prima volta che ascoltai frank. Visto 3 volte. Ora ne ho 59 ed ancora... metto le cuffie. Ho almeno 30 canzoni che ritengo fantastiche ❤
Zappa e' stato unico e irripetibile.Sempre al limite del legale,forse,sempre al limite dell'orecchiabile,certamente,ma non e' stato un artista.E' stato un fenomeno di costume a se stante.Impossibile paragonarlo ad altri musicisti.Faceva categoria a se,e tutte queste caratteristiche lo rendono poco comprensibile.Per farlo bisogna entrare nel suo mondo,irriverente ma libero da ogni regola.Questo lo rende tutt'ora,un capitolo della storia della musica che porta solo il suo nome.Oggi lo definiremmo genio,ma e' riduttivo.Sei stato molto bravo a raccogliere questa sfida.
Un genio, un dio dissacratore della musica, impossibile non amarlo, immenso !
Io adoro Zappa, il suo modo di suonare è particolare, si è vero non sarà preciso e definito, però l'emozione che ti trasmette è incredibile, mi fa entrare in un loop di libertà che non so nemmeno io come spiegare, poi sono gusti e capisco appieno le tue perplessità nel suo modo di approccio alla chitarra.
Zappa è stato una galassia di suoni tra canzoni dozzinali e pezzi geniali, non è possibile capirlo sentendo solo pochi pezzi, personalmente sono riuscito ha vederlo dal vivo quando Vai era gia andato negli Alcatrazz, è tuttora uno dei mie concerti preferiti insieme a quelli di Steve Vai che da lui ha preso moltissimo.
ascolta TENGO NA MINKIA TANTA.....io l ho visto dal vivo mi.sembra 1990...piu bel concerto della mia vita...e ne ho visti veramente tanti...grande compositore ...dirigeva la band con due sigarette accese in mano poi prendeva la chitarra e ti portava sul piano emozionale su un altro pianeta...e questo che devi apprezzare non analizzare le note o la bravura sulla tastiera...devi sentire il piano emozionale e dal vivo era FANTASCIENZA
Genio mio concittadino
Frank Zappa rappresenta un "universo parallelo" della Musica, una cosa a sè, fuori da ogni canone tradizionale: consiglio vivamente la lettura della sua biografia ed il video della sua prima apparizione, dove suonava...una bicicletta!!😂 Non un "chitarrista", ma un "Compositore" nel più completo senso del termine!
Un po' capisco - ed avevo previsto dopo il primo minuto, vedendo la scelta dei brani - la tua reazione. Il chitarrismo zappiano è quanto di più lontano dalla concezione di solismo che TUTTI abbiamo. Io, che considero Zappa DIO, e al di sopra di qualsiasi musicista rock e jazz di ogni tempo,e che conosco quasi tutto di lui, posso dirti che l'unica cosa che non ho mai del tutto digerito è proprio il suo chitarrismo. Però posso dirti che alla stessa maniera in cui, per capire la sua musica, non si può usare lo stesso metodo (un paio di canzoni) che si usa per qualsiasi musicista, allo stesso modo, dicevo, non basta prendere tre brani per comprendere il suo solismo. Poi, tu hai preso giusto tre brani dove usa solo la pentatonica nel modo tipico suo, ossia non basando il solo su una linea melodica come fanno tutti, ma giocando più sulla scala in sé.
Io, insomma, non ti avrei dato tre brani a muzzo, sulla base dei gusti personali. Io, se proprio avessi dovuto, ti avrei consigliato un solo brano - Inca Roads nella versione studio di One Size Fits All - dove c'è un solo che ha una serie di peculiarità che non sono solo scale, ma anche un uso più ispirato della melodia nella scala. Black Napkins non te l'avrei mai consigliata, per esempio 😅
Comunque non usa solo la pentatonica; spesso va sulle modali, per dire, ed in alcuni casi i risultati potrebbero interessarti (ma non necessariamente piacerti). Ma secondo me, alla fine la tua impressione resterebbe uguale; perché il suo solismo è davvero fuori da ogni regola canonica di solo. E, ripeto, ti capisco. Perché io stesso non sono mai andato matto (da chitarrista quale sono) per il suo stile.
Devo, assolutamente senza vena polemica, correggerti sul genere di musica che Zappa fa; non rientra assolutamente nella psichedelia, prima di tutto (nel primo periodo della sua carriera, l'ha pure presa per il culo). Zappa è alquanto incatalogabile; c'è tutto, nella sua musica... dal jazz, all'avanguardia, al rock blues fino ad elementi di classica contemporanea (del suo tempo). Ma lui ha sempre e solo usato i linguaggi per uscire qualcosa di profondamente personale e diversa da ogni cosa. Ed è per questo che è difficile comprendere ed apprezzare la sua musica, per la maggior parte della gente.
Se vuoi, disponibile a qualsiasi consiglio, qualora un dì volessi tornarci 🙂
Ciao, Egidio
La grandezza di un 'artista si rivela molto spesso anni dopo la sua (prematura ) dipartita. Frank Zappa , nel panorama moderno, credo che verra' ricordato nei secoli; sono stato suo grande fan e avendolo anche visto dal vivo ( Viareggio 1984) traspare la sua unicita' in tutto quello che componeva. Per i giovani di oggi ai primi ascolti risultera' impegnativo, ma gloria a Frank, artista inarrivabile.
Anch'io ci ho messo anni per capirlo, adesso ho un suo ritratto vicino al letto (fa un pò paura di notte...).
IMHO non puoi farti un'idea della sua musica ascoltando qualche brano qua e là, spesso i suoi album sono concepiti come suite: per goderne bisogna prendersi il tempo di capire i testi, spesso surreali.
Paradigmatico Joe's Garage, dove lui aveva previsto cosa sarebbe successo all'industria discografica e alla società tutta. Il secondo assolo che hai suonato viene da qui e mi commuove tutte le volte perché il protagonista, incarcerato e brutalizzato, al quale avevano portato via la chitarra, lo immagina solo senza poterlo suonare.
Per capire tutto questo ci vuole il disco, con i testi e le note scritte da lui.
Ti ringrazio per questa sincera esternazione riguardo Zappa, mi sono sentito in colpa e dubbioso per tanti anni e finalmente hai dato un senso ed una ragione al fatto che io non sia un suo estimatore , chitarristicamente parlando, nonostante i milioni di musicisti e ascoltatori che lo apprezzano
Nemmeno a me è mai piaciuto! Ho 66 anni ed abitualmente ascolto anche musica piuttosto cerebrale, ma la sua mi lascia totalmente indifferente da sempre!
Ho sempre ascoltato Zappa per la sua immensa e variegata creatività compositiva, fondeva rock jazz blues e altre cose difficili da definire, non l'ho mai ascoltato per il suo essere chitarrista, non a caso si avvaleva di grandissimi musicisti per mettere in atto l'orchestra anarchica che aveva in mente. Album che adoro "Apostrophe", "Over-nite Sensation" e il sorprendente "Ship Arriving Too Late to Save a Drowning Witch"
Zappa: immenso, la chitarra era solo uno dei suoi numerosi mezzi per esprimere idee musicali spesso troppo avanti per essere apprezzato al volo da chiunque provi vibrazioni musicali, ma basta dedicargli un pò di tempo col giusto umore per capire che era grandioso in modo assolutamente originale, non l'ho mai considerato un chitarrista, ma "semplicemente" un Musicista
Frank Zappa è quel tipo di ascolto che fai mentre rifletti, davanti ad un bicchiere di vino, un sigaro, una pipa...o comunque qualsiasi cosa che ti faccia riflettere
non è il chitarrista noioso e pieno di tecnica e riff scontati che sanno di "già sentito"...è un po' come hendrix, hanno un mondo tutto loro, indipendente, che li eleva quasi a figure spirituali...se fare rock psichedelico è un'arte, ascoltarlo lo è ancora di più, poiché ha anche moltissime interpretazioni
Frank Zappa è leggendario più per la sua atmosfera che per la sua tecnica. Non dobbiamo dimenticarci le sue radici italiane, è un orgoglio nostro e si scopre tanto della sua vita anche dal documentario su di lui. Frank Zappa non è un guitar hero, ma è l’atmosfera che ha portato su di lui che lo porta nell’olimpo. Non è un ascolto facile, ma sicuramente piacevole nel suo piccolo. Io sono molto giovane (17 anni) e non ho avuto la fortuna di viverlo dal vivo, ma ho una grande passione per tutta la musica e Frank Zappa ha sicueamente un posto speciale nel mio cuore❤
Non è leggendario per la sua tecnica.. Ma perché scrivere frasi da professorone senza sapere le cose, dai su.. Per carità, che tu abbia 17 anni e stai qui a commentare un video su Zappa tanto di cappello rispetto alla massa..
Però cioè veramente, dire che è l’atmosfera che lo rende leggendario e non ma tecnica boh, che poi la stessa atmosfera la creava la sua tecnica per cui..
Mannaggia Mannaggia 🤦🏻♂️
@@rubbersoulr9013 È ovvio che sia stata anche la tecnica e si sente anche nel suono, quello che dico è che con la sua atmosfera ha portato alla luce anche tanti altri talenti tra cui il famosissimo Steve Vai. Quello che il mio commento cercava di spiegare (forse mi sarei dovuto dilungare, faccio un mea culpa) è che Zappa viveva la musica, in termini di esecuzione live e composizione in studio, in un modo del tutto unico a parer mio (poi qualcuno può essere anche in disaccordo e ben venga, è così che si imparano le cose, attraverso il confronto) e soprattutto per questo lo ammiro
tanto. Sicuramente era una bestia nel suonare e su questo non ci pioverà mai, ma sono e sarò sempre affascinato dal modo in cui Zappa mostrava e viveva il suo amore per la musica. Ha portato alla luce tanti suoni nuovi e tanti nuovi talenti e il suo contributo non è da dimenticare: a discapito della mia generazione posso dire che Frank Zappa sta pian piano venendo dimenticato e questo mi dispiace tanto, spero molto che anche altri miei coetanei appassionati possano venire a contatto con questo mondo.
Non metto mai un album di Frank Zappa quando voglio ascoltare qualcosa che mi piace tanto, ma quando mi chiedono un nome per genialità nella composizione, presenza scenica e coerenza nel concepire la musica come libera e potente, è sempre il primo nome che mi viene in mente insieme a Peter Gabriel.
Frank che amo alla follia , più che assoli vanno ascoltate le composizioni , cerca tipo "impossible Guitar Parts - Zappa's Moggio"
Premessa: non si può valutare Zappa dalla tecnica chitarristica.
Detto ciò, è vero che usa principalmente la pentatonica minore, ma non usa i soliti lick: Usa intervalli insoliti. Ascolta la versione in studio di Black Napkins è te ne rendi conto.
Se vuoi un gran pezzo di chitarra non banale, ascolta Zoot Allures. Mi raccomando, sempre versioni studio. In studio non si stringono le mani ai fans
Zoot Allures capolavoro.🙏
.... Stringendo le mani ai fans, continuando a suonare e non steccare.
Sacrosanto! Troppo riduttivo, quasi puerile. Zappa era molto oltre la sua chitarra !
Il problema è che non si sa mai quando un disco di Zappa è fatto in studio. Sheik Yerbouty lo sembra ma è sotanzialmente un live molto editato. L'assolo "originale" di Black Napkins è live, lo trovi - non editato - nel bootleg "Eyes of Osaka"...
Consiglio a tutti l'ascolto di Captain Beefheart, noto amico e collaboratore di Frank (è lui che canta ad esempio in Willie the pimp).
Cantante, sottovalutato armonicista e suonatore in generale di strumenti a fiato, ma soprattutto compositore anche egli di tutte le proprie opere in ogni dettaglio e arrangiamento.
Reso famoso dall'album del 1969 "Trout mask replica" (prodotto da Frank), nel quale ogni strumento esegue una parte nata fischiettando, immaginando o suonando melodie a caso su un pianoforte e facendole poi trascrivere dal batterista del gruppo, la Magic band.
Nei 15 anni che segnano la sua carriera, appunto legata alla "sua" Magic band, è accompagnato da varie formazioni sempre comprendenti 2 chitarristi, di cui uno almeno addetto alla slide guitar.
Sua principale inspirazione (soprattutto nel canto) era infatti il blues delle origini, a cui poi sono stati accostati elementi di free jazz e psichedelia (e pop) per creare ogni volta qualcosa di molto particolare.
Quello che personalmente trovo pazzesco è come ogni brano proposto dal vivo sia IDENTICO in tutti i dettagli alla versione edita su album, persino quello che più pare suonato completamente a caso, grazie ovviamente anche alla maestria dei musicisti.
NON consiglio,all'inizio, l'ascolto COMPLETO dell'album sopra citato, ma solo dei primi brani, però IMPORTANTISSIMI. Dopo massimo 20-30 minuti sarete completamente fusi ma avrete capito chi avete davanti.
Consiglio poi di entrare nella sua discografia con l'ascolto graduale dei seguenti album (in ordine cronologico e anche di ascolto, per rimanere coerenti): 'The spotlight kid', 'Clear spot', 'Shiny beast(bat chain puller)', 'Doc at radar station'.
Ogni album ha bisogno di molto tempo per essere digerito e a mio parere conviene sempre approfondirne uno prima di passare al successivo. Ce ne sono molti altri da sentire e scoprire, e ogni volta che ne riascolterete uno vecchio forse lo farete in modo completamente diverso.
Se avete letto tutto siete grandi, spero di aver incuriosito più persone possibile e, in caso, buon ascolto!✌🏻
Peccato che si privino della genialità più assoluta...hai fatto bene a risvegliare un dinosauro 😅
Zappa era evolutivo e non involutivo, quindi lode al merito, mettersi in gioco è segno di intelligenza quindi avanti tutta e benvenuto nel mondo di Zappa.
Ogni musicista geniale va contestualizzato nella sua epoca di appartenenza. Negli anni 70 quello era considerato genio e innovazione musicale, la maggior parte delle rock band vivevano lo show come momento di pure espressione artistica con una radice di improvvisazione totale.
Erano anni incredibili da un certo punto di vista ma è chiaro che se si ascolta oggi quel genere nascono paragoni inconsapevoli con stili e generi venuti successivamente che però a loro volta avranno attinto proprio da Zappa o artisti di quel tempo.
non esiste un epoca di appartenenza per Zappa saluti
Io ho 19 anni e negli ultimi 4 sono riuscito ad entrare in angoli della musica che fino ad allora conoscevo, ma che non erano mai riusciti a farmi venire la voglia di scoprirli di più prima.
Quindi credo che non esista veramente il gusto personale.
alcune cose che mi rifiutavo di apprezzare quasi per ideologia oggi le amo!
Eh, Zappa non lo si può ascoltare così veloce, va preso a piccole dosi e in contemplazione. Zappa lo ascolto fa almeno 30 anni (ne ho 50) e ancora oggi, per quanto io lo adori, faccio fatica a spararmi più di tre o quattro canzoni di fila. Purtroppo la sua è una musica che ha bisogno di tempo e attenzione e oggi siamo in un mondo del "qui e ora", del tutto e subito e certa musica non è per questo tempo.
Cmq bravo Ric, ti confermi sempre fi più una persona matura e aperta a tutto. Però... ascolta Zappa e piano piano lo capirai meglio, ma soprattutto studia un pochino la sua vita, le sue battaglie contro le droghe e la sua "stupida" morte per un male maledetto. La sua musica è strettamente legata alla sua vita, una vita di denuncia, di protesta, ma di quella vera, si candidò addirittura a presedente degli Stati Uniti dicendo che non avrebbe potuto fare peggio di Regan 😂😂😂
Ciao Ric, grazie per i tuoi video.
Mamma mia, grazie Andrea! Nemmeno io lo conosco bene (solo qualche motivetto sentito qua e là), ma questo tuo commento ha aperto in me una voragine di curiosità nei confronti di quest’uomo, cercherò di leggere la biografia!!
Ti consiglio Inca Road ,la chitarra è fantastica.Poi, come diceva Andrea Primadei devi ascoltarlo un poco alla volta, io penso che un musicista debba studiarlo Zappa perché è un caso a parte della musica contemporanea. Non si può nemmeno catalogarlo nelle varie ramificazioni del rock,questo è un genio puro! Un extraterrestre!😊
Beh Zappa uno dei piu Grandi compositori del XX secolo, insieme ai Grandi classici..lui iniziò con la batteria e poi si spostò sulla chitarra, sapeva anche suonare il basso, dirigere orchestra classica etc..Artista completo che ha attraversato tutti i generi del 900 e li ha fusi insieme,creando qualcosa di veramente Unico..ci vuole tempo per digerirlo, ma quando si entra un po'nella sua mentalità allora si apprezza e non ci si può più staccare da lui e la sua Musica..un vero Maestro..ti consiglio l'ascolto dell' album "Over Nite Sensation" del 1973, uno dei suoi album più di successo e orecchiabili (insieme ad "Apostrophe " del 1974) ..per il resto, cambi di tempo repentini, odd times, cross over, testi parodistici e nonsense ,complessità musicale e infinito materiale da ascoltare e su cui sbizzarrisi..ogni decade e, ancor di più,ogni album rappresenta un argomento musicale a sè stante,con formazioni e influenze diverse;)
Zappa è stato spesso rinchiuso nella categoria guitar heroes, ma a mio avviso la sua grandezza è nella composizione, lo spettacolo ed i testi. Ritengo che una delle migliori introduzioni, venendo dal rock, sia il disco Roxy and Elsewhere oppure uno dei vari concerti con la band del '73/'74.
Non è immediato entrare in quel mondo e comprenderne l'intenzione ed il significato, le parti chitarristiche sono tra le cose che sono riuscito ad apprezzare col tempo, essendo molto distaccate dai canoni tradizionali di "bellezza".
Consumato lo ho 😂
Idem, io non lo conosco molto ma il poco che ho ascoltato non mi ha mai toccato interiormente e va bene così, non è che se un artista viene riconosciuto come "genio" allora deve esserlo per forza per tutti e questo vale per qualsiasi artista ed espressione artistica, non solo musicale.
Il più grande genio che abbia mai ascoltato! Difficilissimo da ascoltare, ma incredibilmente travolgente. Prova a sentirti Bobby Brown goes down, molto più ascoltabile
Anche l intero Joe s garage per iniziare magari leggendo i testi . Perché in questo caso il genio è anche nella scrittura.
Non è psichedelico, non segue licks, mischia influenze su composizioni spesso satiriche.
Ogni album fa storia a sé anche è riconoscibilissimo.
Credo che per capire Zappa,almeno in minima parte, bisognerebbe ascoltarlo con attenzione almeno per un paio d'anni, almeno per farsi un'idea,vista la sterminata produzione musicale,senza contare i live (dai tempi dei Mothers fino alla super band del tour '88). È senza dubbio un mondo a parte,e credo che Zappa "o si ama o si odia".
Mi permetto un link a un video ruclips.net/video/RJ60eB6EVzU/видео.htmlfeature=shared St.Etienne, l'ultima traccia del disco Jazz From Hell. Era un disco di composizioni strumentali create ed eseguite utilizzando il Synclavier,ma l'ultima traccia del lato B era questa fenomenale improvvisazione tratta da un concerto del tour 1982. Tra l'altro, il disco Jazz From Hell rimane l'unico disco STRUMENTALE della storia ad essersi beccato il bollino del P.M.R.C. "Explicit Lyrics". (per la cronaca per il titolo della canzone "G spot tornado" 🤦)
Non voglio essere cattivo ma Zappa merita più attenzione, più tempo, più interesse. Merita passione per la musica in senso lato. Zappa è un uomo che con la sua forza di volontà e maniacalita' della precisione ha segnato un passo nella storia della musica. Non penso di esagerare ad accostarlo a Miles Davis per incisività nella musica tutta. Piccolo aneddoto: Zappa rifiutò nella sua band un giovane Steve Luckater dicendo che non era abbastanza preparato. Era molto esigente. Ore su ore di prove quotidiane.
Quoto
Se posso dire la mia. Più che come chitarrista l ho sempre apprezzato come grande compositore! L bo visto dal vivo, un genio! Mi permetto di consigliarti peso come dirty love Camarillo brillo , magari piu orecchiabili . Il secondo live che hai mandato lo trovo fantastico. Il mio territorio è fondamentalmente blues ma Zappa a 20 anni mi ha fulminato abbastanza
Sarà questione di età, ma certi chitarristi fusion come Zappa, Mc Laughlin, Al Di Meola, Allan Holdsworth, mi hanno segnato l’adolescenza. Il concerto di Frank Zappa fu una rivelazione per me: era prima di tutto un compositore che sapeva scegliere i suoi musicisti, li dirigeva dal vivo come un direttore d’orchestra e di tanto in tanto giungeva ad una base su cui faceva assoli torridi, viscerali come dici, in cui veniva fuori la sua articolata personalità, fatta di pungente ironia (prova a scovare i suoi testi…). Sono più anziano di voi guitartubers, ma noto che vi manca questo sottofondo, assai più free rispetto ai soliti pattern rock. È solo un mio parere, ti guardo sempre volentieri e mi sarebbe piaciuto esprimere con la chitarra quello che riuscivano ad esprimere quei musicisti. 😊
l'analisi di Zappa sentendo la chitarra dei brani che hai scelto è come guardare il lavoro di Hendrix attraverso l'anello del mignolo destro .....
Anche fosse bastano e avanzano per capire se è roba che può interessare o meno
concordo con bananez2 al 100 x 100 Zappa era inmenso con mile facce e anche con te un chitarrista come tanti , ma come compositore sopra tutto per orchestra era resta un mostro come pochi.
È un poeta, uno sciamano, un filosofo che fa musica. Non un tecnico. Va ascoltato e basta. Non lo si può racchiudere in uno schema. Quindi o lo ami o lo odi.
Ho 46 anni e ho provato più volte ad ascoltare Zappa nelle varie fasi della mia vita , suono la chitarra da 30 anni e sono fermamente convinto che sia stato esageratamente sopravvalutato (come chitarrista). Non capisco davvero cosa ha visto la gente in lui ( come chitarrista ). Sicuramente era un personaggio eccentrico e bizzarro per certi versi e un compositore eccezionale. Comunque ascolta il figlio Dweezil Zappa , lui si che la chitarra la suona !
come chitarrista, ma non solo...
Ho comprato Hot Rats appena uscito .Zappa e un genio assoluto indiscutibile . Pero per giudicarlo o per apprezzarlo in toto bisogna fare due considerazioni : Zappa ha una produzione sterminata anche perche tendeva a pubblicare anche l accordatura dello strumento e per lui la chitarra era il gioco supremo in realta lui era un ottimo pianista e si sente nella musica principale quindi in mezzo alla musica nobile e pensata pubblicava dischi orribili , forse alimentari perla sua band, e aveva un contraltare nel suo compagno di scorribande musicali Capitan Beefheart , con il quale invece fece cose ottime, alla fine lui tento come anche Battisti di andare nell antro dell anima a trovare la sua verita e questa si puo intuire come Heghel per Battisti , in Jazz for Hell.
Grazie di non dimenticare l adorato Zappa ,mi sono commosso.
Nel brano "Black Napkin" il chitarrista che vedi in primo piano è un giovane Adrian Belew (poi chitarrista per Bowie... tra gli altri) un altro mostro sacro che ti suggerisco di guardare 🙂
Zappa è un genio ma non ci sono molte vie di mezzo, o ti piace o ti fa schifo, è molto particolare, sicuramente non eccelso tecnicamente sullo strumento, ma le sue composizioni sono straordinarie mai scontate, il secondo pezzo che ascolti nel video a me da sempre i brividi. Ascoltarlo oggi è come guardare oggi i primi episodi di Guerre Stellari, 30 anni fa era il non plusultra degli effetti cinematografici, vederlo adessoi per la prima volta con la tecnologia attuale, fa sorridere. Non sono un fans di Zappa, ma è sempre riuscito a trasmettermi delle emozione, difficile da inserire in una fascia musicale particolare, folle, irrispettoso, geniale, unico nel suo modo di pensare la musica.
Ma come.. per altro conterraneo❤.. Visto recentemente anche io questo reel.. fantastica risposta da genio della musica.. ti consiglierei.. tengo una m....a Tanta!😂😅
Non puoi valutare o studiare Frank Zappa come chitarrista, la chitarra era solo un contorno di quello che era. Qui stiamo parlando dell'ultimo vero grande compositore ai livelli di compositori classici (Mozart, Bach, Chopin, Beethoven etc..). Ma non solo, anche un grande fonico, le sue sono tutte autoproduzioni e suonano in modo eccezionale, a volte con un calore ancora oggi fuori dalla norma. È ingiusto valutarlo come chitarrista. Ma posso dirti una cosa, tutto ciò che ascolto oggi non mi sorprende perché l'ho già ascoltato nei suoi dischi. Questo era il suo genio, non aver genere ed aver sperimentato oltre i nostri tempi. Inoltre Zappa è il Vasari della storia dell'arte, ha messo la sua impronta dappertutto, con Hendrix, con i Beatles, in origine doveva essere l'artista principale di un certo festival chiamato Woodstock. È citato nelle prime strofe della canzone rock per eccellenza (Smoke on the Water). Scusami ma è irrispettoso ascoltarlo in questo modo e non lo capirai mai se non elimini il chitarrista che c'è in te.
Complimenti hai rispecchiato il genio di Frank
In realtà la citazione riguarda l'incendio che ci fu in lontananza durante il suo concerto....diciamo che è nata mentre erano al suo concerto.
Un video estremamente onesto e che apprezzo molto.
Riassumere Zappa è davvero impossibile... miriadi di album in studio ed in live,una vita intera dedicata alla musica,alla composizione alle sperimentazioni ..pur non conoscendo la musica , riuscì da autodidatta ad arrivare ad altezze incredibili restando fedele al suo essere comunque sempre imprevedibile e vario.
Mi fa un po' sorridere sentire associare il termine rock psichedelico il genere di Zappa quasi a voler etichettare e relegare un artista completo in una nicchia..il rock psichedelico è ben altro..blues,classica rivisitata, avanguardia,rio, progressive... essenzialmente rock.. lontano dal ritornello facile.. ecco perché non riconoscibile..i live non piacciono? Zappa in New York,You can 't do that on
stage anywhere,the best band you never heard in your life,the man from utopia ma l elenco potrebbe continuare a lungo solo per i live... zappa andrebbe fatto ascoltare ai bambini per andare a nanna , insegnato nelle scuole a costo di togliere spazio a Dante, Manzoni e l ora di religione
La sua produzione è infinita e assolutamente consigliabile
Con calma e pazienza,a piccole grandi dosi prima o poi ti "arriverà" perché è chi ascolta il primo a dover cercare di andare oltre ai suoi gusti e scoprire cose "diverse"
Buon ascolto a tutti
@@FVZCBinfatti non a caso il più grande batterista vivente (Vinnie colaiuta)ha dovuto fare un provino difficilissimo con tanto di assolo improvvisato. Che dire di Stivie Vai e di tanti altri che hanno suonato con lui. Un altro Frank non nascerà più.
Muffin man🤟❤❤
Non ho mai associato il genio di Frank Zappa al suo modo di suonare la chitarra, ma al suo associare la musica all’umorismo (vedi ad esempio “Sheik Yerbouti ”) o alle sue composizioni per Synclavier (ad esempio Civilization Phase III) o per orchestra (The Yellow Shark). Non a caso, spesso la chitarra la faceva suonare ad altri (Steve Vai, Adrian Belew)
Chitarra ritmica
La prima chitarra sempre lui.
Cervello impressionante, stile assolutamente personale e votato all’espressività senza sentire la necessità di ricercare una “pulizia” chitarristica. Può piacere, come no. Capirlo è un esercizio di stile… perchè per capirlo a fondo sarebbe opportuno essere nella sua testa. Artista è la parola che lo definisce meglio. (Per me eh).
disamina prefetta
Ti consiglio di ascoltare il primo album della sua band, Freak Out! dei The mothers of Invention del 1966. È uno dei miei album preferiti di tutti i tempi ed é rivoluzionario per l'epoca a parer mio
Condivido la tua opinione, io conosco Frank Zappa sin da ragazzino, ovvero dalla metà degli anni '70 e non l'ho mai digerito. Di lui mi piacciono alcune idee compositive e la sua "fusion" (a proposito, ascolta Catholic Girl), ma non il suo stile chitarristico ed i suoi assoli.
Frank va valutato soprattutto come (geniale) compositore che spaziava dal rock al jazz alla musica d'avanguardia; grande estimatore delle composizioni di Varèse, è IMPOSSIBILE incasellarlo in un genere unico.....è semplicemente ZAPPA!....ascolta soprattuto i suoi lavori, al di là del chitarrista
Bisogna ascoltare i dischi da studio
Ho avuto la fortuna di ascoltare un suo concerto a Genova nel 1982…quando sono uno uscito ero sconvolto dalla quantità di generi musicali ascoltati e con un amico abbiamo commentato che era impossibile stabilire a quale genere musicale avremmo potuto associarlo…sicuramente un genio !
Da collezionista di FZ non dovrei far testo ( circa 450 cose sue tra vinili, cd e bootleg ). L’ho visto dal vivo 5 volte. Ho 67 anni. La prima fu a Bologna nel 1974 poco prima di compiere 18 anni. Venne con un gruppo pauroso con JL Ponty al violino. Ho letto che alle sue prove c’erano anche quelli del Banco e degli Area che rimasero stupiti dalla meticolosità delle stesse. Comunque come chitarrista direi che puoi ascoltare Muffin Man dal vivo su Bongo Fury. Oppure Cosmic Debris da Over-Nite Sensation o The Torture da Zoot Allures ( con un solo sado-maso bellissimo ). Ma FZ va apprezzato secondo me ascoltando con molta calma la sua discografia partendo pure da Hot Rats ( bella la chitarra wah-wah su Willie The Pimp ). Poi ascolterei Grand Wazoo. Comunque FZ va ascoltato nella sua interezza anche laddove non c’è quasi la chitarra o ce n’è poca. Che sia stato un grande lo confermano tantissimi musicisti in tutto il mondo ( memorabili i racconti per le sue audizioni come quella di Steve Vai ). Ma anche Vinnie Colaiuta ( del resto richiedeva la lettura a prima vista e scartó Steve Lukather !! ). Poi ascolterei Sleep Dirt e Live in NY. Giusto per farsi un’idea. Ma lo comprendo. Può benissimo non piacere come chitarrista ed anche come musicista / compositore. Per la sua musica contemporanea direi The Yellow Shark ( trovi qualcosa sul Tubo…ed è la sua ultima apparizione prima di lasciarci ). Lui dirige una orchestra sinfonica. Comunque c’è una sua fotografia anche all’Ircam di Parigi. E pubblicó un disco di sue musiche dirette da Pierre Boulez. Direi - per finire - che non va ascoltato solo per il suo chitarrismo che è una parte ( forse nemmeno la più preminente ) del suo universo musicale. Ci saprai dire….viva Zappa…!!
Grazie per il commento. Anch'io sono abbastanza a digiuno di Frank Zappa, per cui è molto interessante avere una bussola per orientarsi. Per quanto, mi fido dell'abilità di youtube di scovare per me i giusti pezzi.
Come già detto nei precedenti commenti Frank Zappa è un mondo tutto a se ed unico e non va giudicato con i criteri chitarristici contemporanei, del resto oggi ci sono molti shredder ma di quanti ce ne ricorderemo tra venti anni ?
Ascolti consigliati per chitarristi :
Shut Up 'n Play Yer Guitar (Tutto Live con Colaiuta alla batteria)
E per non chitarristi :
One size fits all (Composizioni e band eccezionale)
Meglio tardi che MAIIIIIIIIIIII!!! UNICO IL COMPOSITORE, TRASGRESSORE, IMPROVVISATORE!!! ALLA SUA CORTE : TUTTI I MIGLIORI MUSICISTI DELLA SCENA MUSICALE:ROCK POP ,FUSION ECC ECC ! HO AVUTO LA FORTUNA DI VEDERLO A BOLZANO IN CONCERTO E AL SUO FIANCO C ERA ANCHE STEVE VAI !!! BELL VIDEO RICCARDO E GIUSTO FARLO CON LA :SG !!!; 🇮🇹👍😎🎸
Grande improvisatore la. Parola giusta però resterà sempre un grande❤
Hot rata è stato il mio primo LP, un po' darks come registrazione ma bellissimo, ne ho solo una 15c.a di LP e tapes. e non tutti mi esaltano allo stesso modo, però è sempre una scoperta e un viaggio scoprirlo
Non bisogna aver paura di dire se una cosa non piace. Questo vale per ogni forma di arte. Al massimo si può arrivare a capire una cosa non piace, ma il gusto è istinto e quasi mai può essere educato… per quel che conta, Zappa non piace pure a me😅 bravo Ricca’!
Neanche a me piace ...e siamo 3 )))
Eccomi...siamo in 4.😅
FRANK ZAPPA
Se B.B. King è il re ed Hendrix è la forza inarrestabile della natura, Zappa è l’Universo. Non importa che voi siate molto bravi o facciate schifo. Oltre tutti noi c’è solo un chitarrista la cui mancanza è come una voragine che mai si chiuderà. Vi basti sapere che fu proprio Zappa a consigliare a Hendrix di utilizzare effetti sulla chitarra quali il FUZZ e il DELAY. Con una semplice chiacchierata ha cambiato la musica per sempre mentre con lo strumento in mano l’ha forgiata. Senza dimenticare che Zappa poteva suonare tutti i generi, spesso e volentieri si è divertito a fonderli nei suoi album, ognuno con la propria magica essenza e ironia. Frank è sempre stato 10 passi avanti a tutti, ha misurato la flessibilità della musica e l’ha stravolta facendola divenire un mero giocattolino. Il più grande dei Geni.
Cit.
Ciao ragazzi, Frank Zappa suonava il modo Lidio e Misolidio su basi blus.
È una alternativa per chi ascolte sempre le stesse cose.Ti consiglio L'assolo di INCA ROAD cè anche la base per chitarra elettrica con il modo Misolidio mi sembra.
Secondo me lui si considerava avanti perchè suonava il 5° grado della scala maggiore o anche pentatonica.
Comunque faceva queste melodie orientaleggianti tendenti al rock blus che sono molto particolari.
Per me è un chitarrista da studiare e non mi sembra faccia le cose a caso, almeno nel 30% dei suoi dischi.
Era uno che prendeva per il .....tutto e tutti perche aveva sofferto molto i primi tempi. Dormiva in macchina in ufficio.
Uno che cè l'ha fatta insomma.
Quindi i dischi di frank sono da comprare e basta perche con i proventi questo ci si pagava l'affitto dello studio per dire.
Comunque suonava la chitarra, su questo non ci sono dubbi!
A lezione (ormai 30 anni fa) l'allora mio insegnante, mi ha obbligato ad ascoltare tutti e 6 i doppi cd live "you can't do that on stage anymore" e a lezione successiva interrogato. Sono stati due anni durissimi, ma affermo senza timore di smentita che dopo aver ascoltato e analizzato con Leonardo Ceralli (cerca il canale, è pazzo uguale) nulla mi ha più stupito o parso completamente originale o mai sentito. Zappa ha suonato praticamente tutto il suonabile. ps: era ora facessi ammenda. 😁 e complimenti per il tuo lavoro su questo canale. Ciaooo
Anche io mai sentito...ora guardo il video e ascolto con te!
Oltre al suo valore come musicista, va ricordato l'enorme intervento che aveva fatto a metà anni '80 contro il PMRC, assieme a Dee Snider dei Twisted Sister, per contrastare l'enorme bigottismo e censura che questo ente riversava contro il mondo della musica di quel periodo. Sul web è presente l'intero processo, con i rispettivi interventi di Zappa e Snider che, letteralmemte, asfaltano Tipper Gore (la donna a capo del PMRC) con argomentazioni puntuali e nel merito.
Complimenti per l’approccio all’intero video! 👏
Eclettico, irriverente...caro Frank mi hai emozionato. Peaches En Regalia e Watermelon in Easter Hay sono canzoni che mi porto nel cuore.
Zappa forever! ❤
Mi ha fatto soffrire vedere questo video, pensare di veder "incontrare" il genio e miglior compositore musicista del '900 attraverso una valutazione di 3 assoli di chitarra è inverosimile. Sei giovane la fuori è pieno di libri, video e film/documentari che parlano di Frank Zappa, la sua discografia è immensa, forse prima o poi, che ti piaccia o meno, potrai almeno capire la portata di questo musicista 🤗 In bocca al lupo 🤞
Per me è lo stesso percorso che ho fatto con Jeff Beck.. l'ho odiato per tutta la gioventù ora non posso più farne a meno.. di Zappa non amo la chitarra, ma le composizioni imprevedibili ed uniche..
Gran bel video veramente! Io ascolto Zappa da un bel po' ti tempo, ma va' a periodi.. poiché ascoltando il buon Frank è necessario prestare attenzione al 100%..e quando lo ascolto mi manda letteralmente in orbita😅🎉
Ciao. Tanti auguri !!!!! Se ti affascinerå ,sarà odio amore sentimento passione ossessione...... una magia.
Ciao da Venezia
doverosa anche la sua (auto)biografia cofirmata con Peter Occhiogrosso.
Personalmente pur amandolo un po' tutto, sono legatissimo ai dischi "psichedelici" (a modo suo ovviamente, tutto suo). Freak Out, Absolutely Free, We're in it for the Money, Lumpy Gravy, Hot Rats (dai Peaches in Regalia l'avevi già sentita... Magari in qualche cartone animato :-) )... Oppure le varie collaborazioni con l'amicone (altro vero genio musicale) Captain Beefheart.
Interessantissimi anche i dischi "dell'ultima fase" secondo me, compresi gli esperimenti elettronici. Ma interessante praticamente sempre, nonostante l'iperproduzione mai ascoltato qualcosa di suo sotto il 7 / 7,5.
Eppoi non dimentichiamolo mai, ma è pur sempre uno dei padri nobili degli Elii.
Purtroppo hai ragione quando dici che non è Il Chitarrista che ti aspettavi. È un genio da capire,non fartene una colpa. Io l'ho visto 2 volte live,1982 a Bologna e 1987 a Modena. Sono rimasto incantato dalla band e dagli oltre 120 minuti di assoli che ha fatto usando più più o meno 25 telecaster tutte uguali!! Ti seguo spesso ma ti do un consiglio,ascolta Mark Knopfler.. 🤣 Continua così, il tuo canale è utilissimo e fatto molto bene..
Bravo, hai già la chitarra giusta, hai iniziato bene
io ahimè condivido esattamente il tuo pensiero
Guardati tutto un live, come 'Baby snakes' o ' A token of his extreme'. Ci sono tante sfaccettature nella sua musica, tra l'altro cosi` ti potrai gustare i virtuosismi degli altri musicisti , tutti super preparati. Devi riuscire ad apprezzare il jazz per capire Zappa. Nel live relativo al primo spezzone che hai mostrato, ci sono momenti in cui lui dirige tutto il gruppo, come un'orchestra' improvvisando e creando musica unica per quella serata. Ogni concerto era un'esperienza a se.
Ho avuto nell'82 o 83 credo, il gran piacere di vederlo live all'ex Mattatoio a Roma, arrivato presto per prendere dei buoni posti vicino al palco ha iniziato alle 17, pensavo fosse un check sound, sono dovuto andare via(ero con i mezzi pubblici per tornare a casa😢) verso le 23:30 e ancora suonava, non so a che ora fini, SENZA MAI FERMARSI!!! Qualità topo, un mega gruppo, con spartiti, degli orologi svizzeri per i tempi e controtempi che esibivano, dei maratoneti, pubblico che riempiva anche gli spazi fuori, in delirio, le migliori 5000 lire mai spese, Unico !!!
Hai detto bene, Frank era un musicista, più che un chitarrista, a dirla tutta il suo chitarrismo è inversamente proporzionale alle sue ampie e audaci conoscenze teorico musicali!
Nun te avventura' zappone è un fenomeno con la chitarra
Sono un grande fan di zappa dopo aver sentito tutto il rock possibile sono arrivato a lui.frank non era solo un chittarista compositore arrangiatore compositore direttore d orchestra film maker attore agitatore culturale satirico.la sua scomparsa risale a più di 30 anni fa non si può giudicare da 2 3 pezzi di solo ha una discografia ampia e completa non ricordo nessun musicista svariare genere musicale in un tour italiano il 6 settembre firenze il 9 a Genova scaletta completamente diversa un artista unico diverso
Condivido al 100% il tuo pensiero. Assoluta ammirazione per le doti compositive. Non provo forti emozioni per l'approccio chitarristico.
Interessante e onesta questa tua confessione, io sono rimasto folgorato da giovane ascoltando Zappa per la prima volta con Hot Rats, tutto il disco era fantastico, un'opera rock di assoluto livello. Il resto della sua produzione non mi ha mai estasiato come questo, in particolare Il lungo assolo di Peaches in Regalia mi ha sbalordito per ricchezza di soluzioni, per la capacità di costruire da solo il brano, per l'apertura mentale che rivela, pari secondo me solo alla lunghissima cavalcata dell'intro di Sweet jane di Lou Reed eseguita però da ben da due chitarristi, Steve Hunter e Dick Wagner. Forse mi sbaglio ma a quei tempi la musica non era solo musica, parlava del mondo, propagava nell'etere una nuova visione e una nuova energia ed era il principale veicolo delle speranze di una intera generazione. La tecnica, per quei tempi comunque eccezionale, non era il focus principale. Era quello che riusciva a esprimere in termini di visione.
comunque considerare Zappa psichedelico non è propio l'aggettivo giusto, visto che è sempre stato al di fuori dal giro di gruppi psichedelici tipo Jefferson Airplane e altri di quel periodo, anzi rifiutava "l'aiuto" di droghe o altro per "vedere" il suono. Con Zappa non si sgarra, perfezione soprattutto, uno che in tour ha licenziato Terry Bozzio per Colaiuta....non da tutti
Ciao carissimo io ho 57 anni ed a 13/14 ascoltavo Zappa, Pink Floyd, Genesis, Led Zeppelin, Deep Purple etc etc...ti vorrei proporre di ascoltare "Mary Lou" dell'LP "The man front utopia" del 83'. Salutissimi da Torino!
Bravo Riccardo... Hai centrato in pieno il chitarrismo di Frank Zappa.... Io da chitarrista ne fui attratto ed ho seguito le sue orme... Cazzeggiavo gli assoli ed ad ogni concerto suonavo gli assoli uno diverso dall'altro....però mi ricordo tanti complimenti da parte del pubblico (e non capivo il perché) ... Alla lunga mi sono stancato perché dopo aver sentito chitarristi strutturati mi sentivo un impedito... Ho 62 anni e suono solo a casa cercando di raffinare la mia tecnica... Ma i miei vecchi ascoltatori preferivano il chitarrista zappiano che c'era in me.... Dicono che adesso sono noioso e piatto come tanti altri chitarristi.
Zappa non si può considerare solo come chitarrista, credo non gli interessasse neanche più di tanto, gli ultimi anni non la suonava neanche più, sebbene sia stato uno dei chitarristi più originali che conosca, basta ascoltare la ritmica delle sue frasi, tutti i gruppi irregolari che inserisce…..nasce percussionista del resto….Lui parte da Edgard Varese e cerca di fondere la sua musica con i linguaggi a lui contemporanei, il blues ovviamente, il dopo-woop, il reggae …..lo fa sia per assecondare le sue esigenze imprenditoriali da buon americano sia per creare un suo genere musicale assolutamente libero e fuori dagli schemi. La sua musica è talmente varia ampia e incatalogabile che rischia di risultare ‘difficile’ , certo non lo si può ascoltare come si ascolta qualsiasi gruppo rock, ma se ci entri dentro non ne esci più e ti apre anche ad altri generi, io ad esempio ho approfondito la mia conoscenza delle opere di Stravinsky e Bartok grazie a Zappa. Album da cui iniziare? A me piacciono molto i due episodi più jazz-rock del suo catalogo ‘Hot Rats’ e ‘ Grand’ Wazoo’ poi i gli ultimi live che ha fatto che racchiudono un po’ tutta la sua produzione, live in Barcellona ‘88 o ‘ The best band you never heard in your life ‘, ecco se ci mettiamo a parlare anche di tutti i musicisti incredibili che ha lanciato poi non finiamo più…...buona musica e che Zappa sia con tutti voi!!!
Ciao Ricky, buon anno a te, Sara ed Artù. Beh, nemmeno a me piace Frank Zappa, ma sono gusti, non voglio assolutamente sminuire la sua figura ed il suo essere (stato) un genio. Ma ciò che amo è altro, tutto lì! Ottima idea questo tipo di video, fa capire anche un po’ quali possono essere i tuoi gusti. Ciò che ho apprezzato, inoltre, è stato il grande rispetto con cui hai trattato un artista che comunque non ti piace.. al prossimo video, un abbraccio
Allora secondo me non è corretto analizzarlo solo come chitarrista, perché la chitarra era solo uno degli strumenti che aveva per esprimersi. Arrangiamenti, testi, composizioni e versatilità che non penso siano replicabili nell'ultimo secolo 😅 Ti faccio un esempio cinematografico, se prendi Eraserhead di David Lynch potrebbe sembrare banale, grottesco girato sul finire degli anni 70, quando Kubrick 10 anni prima aveva già messo in atto capolavori di tecnica per l'epoca, ma a Lynch non fregava assolutamente niente, perché ha sfornato capolavori che sono entrati nella testa e nello stomaco della gente girando in analogico fino al 2006. Zappa vedeva la musica come un continuo flusso in evoluzione e ne ha voluto assaporare tutte le sfaccettature come nessun'altro prima e dopo di lui
Anch'io la penso come te e, per questo motivo, ti consiglio gli album di Frank Zappa and the Mothers of Invention (periodo 1973-1975). Comincia con Roxy & Elsewhere (live del 1974). Scoprirai un mondo incredibile. Buon ascolto!
Qui scappa la lacrimuccia... ruclips.net/video/2NJN34fU690/видео.html