Come Scrivere un Racconto in Tre Atti
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- Опубликовано: 15 июн 2022
- Si può scrivere un racconto seguendo puntualmente la struttura in 3 atti con l'arco di trasformazione, elemento per elemento, oppure è impossibile? E se si può fare, quali storie sono più idonee a questo approccio e quali invece no? Esploriamo il problema della strutturazione dei racconti partendo dall'approccio usato nei romanzi come chiave interpretativa "per sottrazione".
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❓Chi è il Duca di Baionette❓
🔸 Mi chiamo Marco Carrara e sono il fondatore nel 2007 di "Baionette Librarie", uno dei blog più famosi nel sottobosco del fantastico italiano per aver diffuso i principali concetti di scrittura creativa e aver concepito la sua evoluzione naturale, la Scrittura Immersiva.
🔸 Dal 2011 insegno scrittura creativa con AgenziaDuca.it e dal 2018 il mio sistema di insegnamento si è tramutato in una serie di videocorsi online in vendita per chiunque sia pronto a prendere sul serio la scrittura.
🔸 Dal 2014 gestisco la collana di narrativa fantastica Vaporteppa, dedicata alla diffusione della buona narrativa fantastica e della scrittura immersiva. Vaporteppa è il trampolino di lancio dei migliori nuovi scrittori italiani di narrativa fantastica.
🔸 I miei corsisti hanno pubblicato con case editrici come Moscabianca, Piemme, Delos, Giunti, Zona 42, Acheron Books, DeAgostini, Garzanti e Mondadori.
❗ Io non consiglio a tutti la sola pubblicazione "tradizionale" perché deve fare parte di una strategia ragionata, ma comunque non è un risultato per nulla raro tra i miei corsisti.
🔸 Dal 2019 Vaporteppa è divenuta la collana d'élite di Acheron Books, la più prestigiosa piccola casa editrice del fantastico italiano.
🔸 A fine 2020 il successo di AgenziaDuca.it ha portato alla fondazione di Dusios srl, di cui sono amministratore unico.
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💬 Per domande sulla scrittura, progettazione delle storie e robe così, insomma a tema con gli argomenti visti nei video o nei miei articoli, usate i COMMENTI sotto i video.
Possibilmente sotto video "corrispondenti" per argomento, se potete: non domande di scrittura sotto un video sulla storia della stregoneria e domande di mentalità sotto uno di scrittura. Ok?
Sono molto impegnato e difficilmente potrò rispondere ai commenti in forma scritta, ma utilizzerò tutti quelli interessanti per ricavarne nuovi video. :-)
📧 eMail: ufficio@dusios.it
🧙♂️ Ti risponderà Davide, Segretario & Fattucchiere ducale all'interno di Dusios srl
#scrittura #racconto #scrivere
![Scene d’azione: meglio un libro o un film? [Scrittura Creativa]](http://i.ytimg.com/vi/uOtmOJ9YG3A/mqdefault.jpg)
Argomento interessante. Lo guardo non appena inizio con le illustrazioni per la mia saga. Intanto lascio like e commento per il paradigma 👍
Grazie davvero. Risposta più che esaustiva, soprattutto per un contenuto gratuito su RUclips.
Sì, l'argomento è vasto e richiederebbe molto più tempo per approfondirlo. Ma solo in questi 30 Min hai risposto a praticamente tutti i dubbi che mi ero posto. Quindi grazie ancora e a presto!
Prego e buono studio! :-)
Anche io sono passata a ragionare in cinque atti un paio d'anni fa proprio grazie a "Viaggio nel bosco narrativo", lo trovo molto comodo :) tanto poi, voglio dire, l'importante è fare le cose nel modo giusto.
Grazie come sempre per il video molto esaustivo e interessante.
Esatto. Se cinque atti aiuta a ragionare meglio, dando il gioco peso al midpoint come "serie di eventi" e non solo come "istante" (l'opposto dell'approccio della Marks, se ben ricordo, pur essendo entrambi corretti), allora è bene farlo. L'unico guaio è che per semplicità di comunicazione di solito si parla di tre atti con il pubblico generale, per cui se si usano i cinque bisogna precisarlo più volte nel corso di una discussione. :-)
Buonasera, Duca. Seguo il suo canale da tempo, nonostante non sia un suo corsista. Al momento mi posso accontentare di seguire le molliche di pane come Pollicino, ma spero un giorno di riuscire di entrare a far parte dei suoi allievi.
Io vorrei scrivere un fantasy che prende spunto da situazioni storiche senza descriverle. A tale proposito, sto seguendo un corso di storia e filosofia in podcast perché la mia idea è quella di intrecciare eventi storico-filosofici per dare la mia interpretazione.
Ecco la mia domanda: qual è la sottile linea di confine che esiste (può o potrebbe esistere?) tra il fantasy e la rappresentazione di un dato periodo storico? Cioè: qual è la mia libertà di scrittore nel raccontare, in maniera fantasiosa, un periodo storico senza incorrere in critiche di falso romanzo storico o, peggio, di fantasy poco ispirato?
La ringrazio in anticipo se avrà l'occasione di rispondere alla mia domanda, in qualsiasi forma penserà più utile.
Grazie per il lavoro che ha deciso di portare avanti e di cui ha così cura.
Ciao Simus,
metto la tua domanda in lista per un video.
Personalmente credo sia necessario mettere in chiaro la presenza di elementi fantastici il prima possibile, per non creare false impressioni nel lettore. Questa però è una caratteristica del fantasy in generale: non puoi certo uscirtene a sorpresa con l'elemento fantastico soltanto nell'ultimo terzo della storia. Il lettore si sentirebbe preso in giro.
Quanto alla domanda "come evitare il bollino di fantasy poco ispirato?", vale anche in questo caso la regola generale: la qualità di un fantasy discende in particolar modo dall'originalità dell'elemento fantastico e da come questo è sviluppato.
Non con credo ci siano altri limiti inerenti, né che sia sconveniente scrivere una storia del tipo di cui parli. Ce ne sono molte così (Pirati dei Caraibi, se ho capito cosa intendi, risponde a quei requisiti: ha uno sfondo "storico" ma è un fantasy. Stessa cosa per Assassin's Creed).
Ma vedremo cosa dice il Duca :)
Io strutturo in 3-5 atti, che dir si voglia, con tutte le tappe "canoniche", anche i racconti con limite a 1500 parole e funziona bene😊
Molto bene! Non è così facile come può sembrare. Bravo.
@@DucadiBaionette POV il Duca ti risponde a un commento:🥵.
Non è facile per niente ficcare 3 atti con tutti i passaggi in 1500 parole, poi il risultato non sta certo a me giudicarlo. Diciamo che alcuni mi soddisfano più di altri ma sulla piattaforma dove li ho pubblicati è difficile avere un feedback decente(soprattutto dopo essermi permesso di consigliare a più d'uno di provare a mostrare qualcosa invece di scassare il caxxo con due pagine di tellate senza senso 🥲). Corsi su come curare le relazioni pubbliche ne abbiamo 🤣