Guarda, avere una relazione nel 2024/2025 (tra i giovani) è una delle cose più difficili che ci sono, anche perchè i ragazzi sono "impauriti" dall'approccio con una ragazza, mentre le ragazze sono (quelle che conosco io) di un pignolo che se sbagli 1 virgola ti criticano e ti prendono in giro.
Vero...se sul lavoro la maggior parte dei casi le situazioni sono: 1 uomo e 2 donne, l'uomo farà sempre da "paciere" tra le due femmine, perché le donne sul lavoro sono spietate...(Esperienza vissuta realmente in vari campi lavorativi) (Ovviamente tutto questo ha un suo perché...e quindi a cascata si ripercuote sulla sfera sentimentale)
Nessuno vuole prendersi la briga di avere qualcosa di stabile quando possono risolvere tutto con una scopata dopo la serata in disco con una persona che poi non rivedranno più. Zero impegni e massimo divertimento
Quando mi chiedono "hai trovato la fidanzata? Dai che ci vuole?" e io rispondo sempre ogni santissima volta che non siamo più negli anni 80 dove attaccare bottone non era un tabù.
@@Club_Koma Negli anni 80 non esisteva internet e fermare gente per strada se non si aveva una rete di amici, soprattutto in contesti rurali, era ampiamente accettato. Oggi non è così, oltre a non esistere più reti di amici dal.vivo, se lo fai dai l'impressione di essere qualcuno che le ha già provate tutte, uno sfigato, è un tabù quindi.
Secondo me una delle principali cause della difficoltà nell'avere rapporti sessuali (e relazionali in generale) è data dai social, i quali hanno fatto alzare in modo esponenziale gli standard che una persona ricerca in un partner (soprattutto gli standard che le ragazze cercano nei ragazzi). Sicuramente questo non è l'unico motivo ma di certo uno dei più rilevanti.
Concordo! Condivido il video, ma bisogna precisare che negli anni 80 o 90 non è che fosse così facile conoscere, se eri bello e ci sapevi fare si, altrimenti era dura. Però da quando sono esplosi i social le ragazze hanno molta più scelta, hanno praticamente accesso illimitato a qualunque tipo di ragazzo, per cui la concorrenza è molto più dura.
@@andreaanonimo2500 Sicuramente non sarà stato tutto rose e fiori nemmeno 40 anni fa però sono convinto che molti uomini che si sono fidanzati negli anni 80 al giorno d'oggi andrebbero in bianco. Oggi se non soddisfi determinati prerequisiti sei tagliato fuori proprio perchè anche una ragazza oggettivamente bruttarella ha una possibilità di scelta molto ampia, per non parlare di quelle carine.
Scoppia perchè si fa l'amante scoppia per motivi di denaro scoppia perchè ormai la parola amore è fatto solo di interessi e solo per farsi vedere agli altri.
Non solo le coppie scoppiano anche per i problemi lavorativi per i trasferimenti o perchè anche l'azienda pensa ai suoi interessi e non tiene conto della famiglia. un tema che è diventato molto attuale anche nei film
Io mi sono rassegnato, sia sessualmente che in amore. Troppo complicato, a parte le malattie e le precauzioni che non si prendono, non sono minimamente soddisfatto del modo di ragionare d'oggi. Quindi scèlgo la solitudine. Grazie del video.
Questo è il pensiero del Qoélet, (conosciuto per avere scritto vanità delle vanità....) presente nelle sacre scritture del vecchio testamento: [26]Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso.
👏👏👏👏👏👏👏 hai riassunto ciò che penso anch'io e se devo essere sincero preferisco una ragazza anche un po' più semplice e brutta ma con i miei valori che finta o rifatta o arrivista e opportunista e altro ...
Mi dispiace tanto amico, purtroppo siamo praticamente nella stessa situazione. Troveremo la persona giusta e un giorno ne usciremo, spero che accada per te quanto per me.
Non parlo in generale, parlo di me che sono da poco over 30. Difficilmente approccerei una ragazza come Lucilla poichè grazie al suo aspetto fisico e i social è circondata da ragazzi che avranno più chance di me di conquistarla. Questo non vuol dire che io mi senta inferiore o brutto, ma che statisticamente una ragazza così bella e con tanti ragazzi tra cui scegliere non verrà di certo a scegliere me. Credo che questo mio pensiero sia condiviso da molti e quindi a volte non ci si prova neanche. Quindi cosa faccio? Ci provo con ragazze dall'aspetto estetico meno affascinanti e seducenti, che però a loro volta hanno una certa insicurezza che non le spinge ad andare oltre la chat, all'uscita per fare jogging o al vedersi in palestra. Ho parlato di canoni estetici, si perchè è inutile che ci prendiamo il giro il primo contatto avviene perchè ci si piace esteticamente. Poi conoscendola, potrei parlare delle sue altre peculiarità che ahimè non si ha quasi mai la possibilità di conoscere. Le feste di paese per quanto mi riguarda sono per gente di una certa età, le discoteche sono fallite e comunque sono per teeneger che vogliono sentirsi grandi. Sui social invece se non hai un profilo impeccabile con foto da copertina non verrai mai contattato da una ragazza. Personalmente l'unico modo di conoscere ragazze che ho è mediante palestra, lavoro e amiche di amici, punto. Il che riduce trasticamente la possibilità di conoscere qualcuno.
in palestra io la vedo molto difficile. Anche perché incontri persone spesso legate all'aspetto fisico esteriore, parlando in generale. Basta avere diverse passioni...
Palestra non saprei... molte ragazze della palestra si sentono un cazzo e mezzo (nel senso che si sentono chissà chi) isolandosi il più possibile dall'esterno, sempre e puntualmente con le cuffie.
Analisi semplicemente perfetta che mi trova d'accordo su molte delle argomentazioni da te fornite. Aggiungo un mio piccolo punto di vista: molti dei problemi su quest'argomento e sulle relazioni amorose in generale sono da attribuire ai social, che hanno creato degli standard inesistenti. Una ragazza, banalmente, ha un sovranumero esagerato tra i suoi "pretendenti" perchè è contattata da moltissimi ragazzi e, giustamente, per gestire tutto quel traffico è costretta a scartare sulla base di pochissime informazioni. I social hanno sicuramente dei pregi, ma quando si entra nel campo amoroso (per come la vedo io) hanno fatto solo dei danni, favorendo in parte la superficialità di cui la società odierna è piena. P.S. la musica di sottofondo direttamente da Persona 5 è semplicemente sublime
Ho 23 anni, mai avuto una ragazza, mai baciato, mai avuto una ragazza neanche come semplice amica, e vivo la mia vita con grandi frustrazioni purtroppo, si lo so che ci sono cose molto più gravi, però si tratta pur sempre di salute mentale che è molto fondamentale, il fatto è che al giorno d’oggi specialmente il genere maschile soffre molto di più questa cosa rispetto alle femmine, le ragazze sono più tranquille, è per questo le invidio, mentre l’uomo ha più bisogno di contatto fisico, solo che come nel mio caso, ci sono le difficoltà della vita è siamo molto confusi, vivendo anche con delle incertezze, è per questo stiamo fermi a non far nulla come hai detto tu nel video.
Curioso, proprio ieri ho scritto un video, che devo registrare in questi giorni, riguardante proprio questo problema. Per me, la questione è piuttosto semplice: la sessualità è ormai vista soltanto come un mezzo per provare piacere e, in una società dove i piaceri sono molteplici e nella maggior parte dei casi non necessitano di sforzi come quello che comporta una relazione sessuale, diventa molto meno desiderabile. Questa è la conseguenza, devastante per la psiche, della separazione netta e forzata tra sesso e amore. Se tornassimo a raccontare il sesso come sguardo sull'altro, come visione del piacere altrui, come disvelamento di un carattere che gli altri non potrebbero mai vedere, allora il significato del sesso tornerebbe a differenziarsi dal resto delle esperienze: il sesso si dà, il piacere si procura, poiché attraverso la sessualità tu puoi *vedere* il partner in un modo a cui gli altri non avranno mai accesso. Tornare a dire che il sesso è un dono e non una masturbazione sarebbe fondamentale, ma quando lo si dice la gente non ascolta poiché troppo impegnata a farsi le seghe.
"Per me, la questione è piuttosto semplice", "Tornare a dire che il sesso è un dono e non una masturbazione sarebbe fondamentale, ma quando lo si dice la gente non ascolta poiché troppo impegnata a farsi le seghe". Secondo me hai una visione veramente ristretta di questa problematica sociale.
Bisogna aggiungere però che è anche la morale cristiano/cattolica ha influenzato tantissimo i nostri modi di intendere la sessualità. Cioè sicuramente è fondamentale provare empatia per l'altro, emozioni, sentimenti, tutto molto bello. Ma è bello anche il sesso vissuto solo come piacere. Solo che appena banalmente lo facciamo con un amico per esempio che diventa una cosa da "pervertiti", perché per rientrare nella "normalità" ci deve essere la componente sentimentale, viziata da romanzi, film e infine dalla morale cristiano/cattolica. Spesso questo piacere che non si può praticare nella vita concreta viene relegato alla pornografia e alla prostituzione. Vediamo le cose meno con gli occhi della morale e più concretamente.
Bisogna anche dire che il sesso non dovrebbe essere unA cosa come il mangiare ma dovrebbe essere un complemento all'amore. Bisogna sempre vedere quanto vuoi prender dall'altro e quanto vuoi dare.
Questo video è la documentazione perfetta di quello che sto vivendo al momento. Non so se sentirmi meno solo, o se avere ancora più anzie. Fatto sta che per molto tempo ho vissuto con il pensiero del "prima o poi capiterà anche a me", ma nell'effettivo, non è che ho mai fatto qualcosa per avere una prima esperienza con una donna, e nell'ultimo anno ho vissuto abbastanza male la cosa, facendomi un'esame di cosienza, e capendo che nella vita mi manca qualcosa. Ancora più ultimamente ho vissuto le stesse dinamiche che hai descritto nel video: la consapevolezza di avere la paura del rifiuto, di non sapere esattamente cosa fare se dovessi cominciare a frequentare una donna, e l'auto demolizione del "effettivamente perchè una donna dovrebbe essere interessata a me, rispetto ad altri maschi più belli o più carismatici? E se lo fosse, saprei effettivamente rispettare le aspettative". Poi c'è da dire che col passare del tempo si sviluppa sempre più la paura del "alla tua età (sono all'inizio dei 20) una ragazza si aspetta che tu abbia già esperienza". Inoltre, essendo passati un paio d'anni dalla mia ultima vera e propria cotta, mi sono anche creato il dubbio se effettivamente in una donna cercherei una relazione, o se il mio è solo un desiderio di togliermi finalmente il pensiero. Non sono d'accordo, almeno nel mio caso, che una delle cause sia la paura per il futuro in generale che mi fa calare di più la voglia di buttarmi, fatto sta che è diventata una situazione frustrante, soprattundo essendo quasi sempre l'unico del gruppo sociale che non può dire di avere avuto le sue esperienze, e questo non può che farmi sentire inferiore a molti miei coetanei. So che è un pensiero sbagliato e insensato, ma una piccola parte di me purtroppo ci crede fermamente. Di occasioni ne ho anche avute, ma non le ho sapute sfruttare per la forte paura di interpretare male la situazione e le intenzioni dell'altra persona, non sapendo se quest'ultima si aspettasse effettivamente una certa mossa da me. Tutto ciò, aggiunto alla paura di un rifiuto, mi ha portato a non concludere mai niente. Ultimamente sto cercando di riavvicinarmi a una vecchia conoscenza del liceo, cercando una nuova occasione di buttarmi una volta per tutte, ma non so proprio come interpretare certi segnali, e non so se effettivamente ci sarebbe interesse dall'altra parte, nonstante sto chiedendo consiglio a molti miei amici 😅. Nel corso dell'ultimo anno ho cercato di prendermi molta più cura di me stesso, oltre ad aver perso 30 chili in appena 4 mesi, il che mi ha fatto sentire più consapevole di ciò che posso fare, e di certo mi sento più conscio del potenziale del mio aspetto fisico, ma nonostante ciò sono ancora pieno di insicurezze, e devo sicuramente lavorare ancora molto sulla mia autostima. Perdonate la lunghezza di questo commento. Non voglio assolutamente sembrare una persona piagnona e depressa, anzi, sono uno abbastanza speranzoso, e che cerca sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante alcuni turbamenti riguardo al tema che ho espresso, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza. Detto ciò, bel video Lucilla ❤, hai fatto un'analisi interessante del come alcuni noi giovani purtroppo viviamo la sessualità, e spero che una volta per tutte riuscirò migliorare gli aspetti del mio carattere che mi tengono bloccato, e a trasformare in realtà ciò che anche io idealizzo.
Sono abbastanza d'accordo con te. Il fatto che tu non abbia mai avuto esperienze, però, non è un problema, basta solo non creare aspettativa, devi solamente essere sincero e dirle che non l'hai mai fatto e chiederle se può guidarti lei (ammesso che lei lo abbia già fatto). So che può essere imbarazzante e che in ogni caso le prime volte non saranno il massimo, ma fidati che le ragazze apprezzano molto la sincerità, soprattutto in questo ambito. Quanto al buttarsi, è difficile, anche per me, però penso che sia meglio provare e magari fallire, piuttosto che vivere con il rimpianto di non averci provato
Si impara sbagliando e facendo grosse cavolate, ogni errore ti porta a non ripeterlo successivamente, ma se non inizi mai non impari mai. Non farti seghe mentali e se c'è qualcuna che ti piace, provaci. Poi quello che sarà lo dirà solo il tempo, non puoi saperlo prima.
Comunque c’è anche da dire che il mercato relazionare odierno è un bordello. Per la mia esperienza è un tira e molla continuo ed estenuante. Trovi una che possa sembrare quella giusta, ci parli e ci provi, state qualche settimana in chat a chiacchierare tra parole dolci e cuoricini, poi proponi di uscire a bersi una cosa in tranquillità e finisce tutto. Passano mesi, ne trovi un’altra, sembri riuscirci, e finisce sul più bello. E così ricomincia il ciclo, i mesi diventano anni, e, a parte qualche incontro sporadico e fortuito qua e là, si resta a secco
Descrivi esattamente la mia esperienza di vent'anni fa. Non è cambiato nulla, evidentemente. MESI per sentirsi dire "non ho mai pensato a te come possibile partner". Ghosting, Friendzoning, Breadcrumbing erano la norma.Tutto complicatissimo. Non esistevano alternative. Ancora adesso molte cose non sono spiegabili.
Sono soprattutto le donne ad essere cambiate, sono diventate molto più selettive e schizzinose, inoltre il crescente femminismo dei tempi moderni ha creato astio verso gli uomini e tante ragazze/ donne preferiscono restare single.
Le donne sono diventate più selettive e diffidenti, e tante preferiscono restare single... non posso biasimarle visto tutto quello che sentiamo nei TG ogni giorno.
@@vince8658 giustamente, perché informarsi e fare due conti per capire che il problema non è così grande come vogliono farlo apparire, quando possiamo farci fare il lavaggio del cervello da giornali e pagine Instagram varie? Io da quel punto di vista le biasimo sì: non ha senso iniziare una guerra di genere basata su una percezione del pericolo sballata dovuta a un mix di articoli populisti, ignoranza statistica e matematica, e assenza di ragionamenti logici. A me comunque non è mai capitato di venire rifiutato per "diffidenza", però con soggetti così ci discuto spesso e quello che ho visto è solo ideologia e slogan ripetuti a disco rotto anziché argomentazioni rispettabili e oggettivamente vere
Verissimo..per me fra pochi giorni sono 35 ed è così,alla fine tra troppa fatica, difficoltà proprie relazionali, timore pure di malattie oltre al misandrismo attuale(anche se lentissimamente mi sembra stia calando rispetto anche solo a un anno fa),tale per cui stare con una donna è u rischio continuo pure economico e di vita che può andare a rotoli,certo meglio una area di confort che anche se limitata però almeno qualcosa da e protegge da casini
Ho 65 anni e ti posso dare ragione in toto . Purtroppo questa società usa e getta non sa più aspettare la giusta stagione . Non si crea più una iniziale amicizia con le ragazze per cui il sesso diventa solo una performance e questo crea ansia e incapacità emozionale. Senza romanticismo non si và da nessuna parte e le relazioni anche nel matrimonio durano appena cala il desiderio...
eh fra, tanto anche avessi una tipa: esci fuori di casa e già spendi di benzina o gasolio alla macchina. Poi, va' a mangiare una pizzetta insieme e che fai, non gliela offri? Per seguire, portala di qua, portala di la e altra benzina che se ne va. Magari le compri pure un vestitino carino o qualcosa di simile. Alla fine della giornata hai speso l'equivalente di un rapporto a pagamento con una mign0tt4, se non di più. Poi personalmente queste tipe a pagamento mi fanno schifo però a livello economico e per sentito dire, a pagamento ti soddisfi pure di più.
Da uomo, sento che il vero problema non è solo legato a insicurezze, sfiducia o paura di soffrire, come viene spesso detto. Certo, questi fattori esistono, ma per me il punto centrale è un altro: viviamo ancora in una dinamica in cui noi uomini dobbiamo fare tutto. Siamo noi a dover approcciare, rompere il ghiaccio, dimostrare interesse, esporci emotivamente, mentre spesso dall’altra parte c’è un’aspettativa passiva, come se fosse scontato che debba essere l’uomo a iniziare. Nel contesto di oggi, questa dinamica non è solo datata, ma anche tossica e profondamente disfunzionale. Finisce per mettere un’enorme pressione su un solo lato, rendendo tutto più forzato e meno autentico. Non si tratta di dire “tutte le donne fanno così”, ma è innegabile che questa idea culturale resista, e di fatto ci blocca. Per me, una relazione dovrebbe partire da un coinvolgimento reciproco, in cui entrambi si prendono dei rischi, non da uno schema vecchio che mette tutta la responsabilità su una parte sola. Se vogliamo davvero capire perché tanti giovani oggi si sentano scoraggiati verso le relazioni, dobbiamo partire anche da qui: dal rifiutare quei ruoli che non sono più sostenibili e cercare un approccio più equilibrato e sincero. Finché questo non cambia, continueremo a restare impantanati in queste dinamiche tossiche che, onestamente, non portano da nessuna parte.
Ci sono un paio di considerazioni che vorrei aggiungere, chiaramente basate sulla mia personale esperienza e sul motivo per cui non ci arrivo neanche al sesso La prima è che, anche quando si prova a conoscere persone nuove, c'è sempre un'attenzione esagerata al primo approccio. Mi spiego meglio: alla prima uscita o al primo approccio in generale tratto tutte le persone allo stesso modo, cercando di conoscerle con lo stesso interesse, a prescindere da età, aspetto fisico, sessualità, opinioni, ecc. Questo perché mi ha sempre fatto schifo l'atteggiamento predatorio nel "rimorchiare" che vedevo nei miei fratelli quando ero piccolo. Il mio primo approccio, però, viene visto come "non è palesemente interessato ad altro, vuole solo fare due chiacchiere, quindi lo prendo come un amico e non approfondisco", nel migliore dei casi. Nella maggior parte dei casi, invece, spariscono e non diventiamo nemmeno amici. In realtà, parlando un po' con queste persone, mi accade spesso di sviluppare un interesse che vada oltre l'amicizia, ma non riesco mai ad andare oltre perché mi vengono chiuse le porte in faccia. Non è solo una mia supposizione: ho avuto conferme da diverse situazioni e dal parere di molti amici. La seconda questione è che molto spesso sento discorsi davvero infantili da parte di mie amiche o parenti coetanee (tra i 20 e i 25 anni), come: "Se non mi tratta un po' male o non è geloso, perdo interesse subito". Quindi, cosa dovrei fare? Trattare le ragazze come semplici oggetti da conquistare, diventare geloso e possessivo solo per avere una conoscenza che vada oltre la settimana? Preferisco stare senza rapporti sessuali
Chiediamoci perché, in una società in cui da giovani alla donna si chiede di essere bella, l'uomo però deve essere bello, autosufficiente, possibilmente piu grande di età, più alto, avere tot soldi da poter spendere per dare un certo stile di vita, avere l'autostima a palla, possibilmente essere sportivo ecc ecc
perché vivi in una società dove il capitalismo è andato fuori controllo. Nulla contro il capitalismo ma se restava una società più moderata, come negli anni 90, ci sarebbe meno disperazione
@ThemoustachedJock non credo proprio, quello che tu chiami progresso è un'ignota utopia, piuttosto di un futuro alla Ken Shiro preferisco gli anni 90 dove tutto era in equilibrio
@@elporchetteros4911 la vita di un uomo è di gran lunga più dura e difficile rispetto a quella di una donna. Lo era mille anni fa, lo è oggi e lo sarà sempre. Se nel mondo non ci fossero uomini, il mondo si fermerebbe.
Semplicemente l intrattenimento negli ultimi 30 o 40 anni ha normalizzato la scortesia, la mancanza di empatia ,il cinismo, la maleducazione , il sarcasmo e tanto comportamenti sconvenienti che hanno distrutto la fiducia tra le persone . Consiglio la visione di -Comizi d Amore- di Pierpaolo Pasolini per avere una finestra su un altro tempo.
secondo me il vero problema è stata l'introduzione degli smartphone, che ci hanno resi perennemente collegati a internet. I social, i siti erotici, RUclips ecc. esistevano anche prima, ma prima se ti capitava di accedervi lo facevi solo tramite PC, quando eri a casa. Ma fosse un problema solo per il sesso, in generale i ragazzi delle nuove generazione sono in buona parte completamente storditi su tutto, e me ne sono reso conto soprattutto quando ero all'università, quando facevo ripetizioni ai ragazzi liceali per pagarmi parte degli studi. Trovare uno che sapesse ragionare e che non imparasse la matematica e la fisica a memoria era merce rara, per non parlare della capacità di concentrazione pari a zero.
Concordo pienamente su tutto cio che hai scritto . Possiamo considerare l ascesa degli smartphone come l ascesa del diavolo impersonificato sulla terra metaforicamente parlando . Io credo davvero che tutto questo declino e' iniziato da li...
Ho visto ora questo tuo video: Personalmente hai ragione. La generazione attuale non è più debole ma è semplicemente più attuale, io essendo del '95 capisco anche il tuo punto di vista. La generazione dal '90 in poi è sempre meno propenso a fare del sesso ma non è per colpa nostra non siamo deboli, siamo nati in un'epoca dove tutto è così pesante, non hai sicurezza per il futuro. Ai tempi dei nostri genitori anche fare il lavapiatti ti consentiva una vita dignitosa.
Hai toccato un argomento che mi sta molto a cuore , se ne dovrebbe parlare soprattutto nelle scuole e introdurre almeno 1 ora a settimana come argomento/materia a tema di discussione!
Ciao Lucilla. Io sono del 93 e condivido appieno la tua analisi. Aggiungerei un punto cruciale: i social, soprattutto ig e tik tok, hanno alzato gli standard estetici e di vita ad un livello insostenibile. E non lo dico a caso ma ho le prove concrete avendo a che fare con donne di varie generazioni. Facendola breve, esco e vado a letto spesso con delle donne quarantenni (quindi della generazione precedente alla mia) che mi lodano per il fisico, per come mi presento esteticamente e caratterialmente complimentandosi per la gentilezza ecc ecc. Donne che non sono cresciute fin dall'adolescenza col cellulare in mano, che a letto sono disinibite e passionali. Con le ragazze più giovani di me (dai 20 ai 28 anni per intenderci) invece è tutto diverso. Pare spesso mi trovino non attraente (non tutte alcune interessate ci sono), poiché non assomiglio ad uno di quei modelli che guardano su ig. Ed anche qualora ci finisca a letto non vedo in loro un grosso trasporto, spesso paiono quasi impaurite di farlo e non si lasciano andare. Quindi credo che essere cresciute coi social in mano abbia creato una grossa distorsione della realtà. Io parlo di donne perché sono etero e faccio sesso con loro, ma posso immaginare che anche per gli uomini valga lo stesso
Per come sta andando il mondo meglio rimanere soli, ormai sono single da quasi 3 anni, nn faccio sesso da 2 anni e mezzo ma ci sono altri problemi nella vita nn si può pensare sempre alle ragazze e al sesso, io faccio fatica a trovare lavoro quindi per adesso la mia priorità è quella primo che se mi vedo con una ragazza che cosa gli dici che nn lavori ti ci vedi una volta e nn ti ci vedi più xk le donne di oggi giudicano e basta nn si mettono nei panni dell'altro peró quando hanno problemi loro li dobbiamo capire e dobbiamo compatirli, loro invece si mettono a giudicare e farti sentire peggio.
@ e secondo te alle ragazze frega qualcosa del lavoro che fai? Finché hai la mentalità di uno che scrive “spero di vedere qualche ragazza” aspetta e spera di vederne qualcuna, ma neanche in foto
Complimenti, bellissimo video, io stesso sono stato spesso vittima di ghosting e anche di love bombing, e tutto questo danneggia eccome la propria sfera emotiva e psicologica.. Questo tipo di persone purtroppo non si possono prevedere subito, ma ai primi segnali, per il nostro bene, bisogna scappare e andare avanti. Bisogna essere forti. E cercare relazioni reciprocamente sincere ed empatiche che non vadano a turbare il nostro vissuto quotidiano...E questo gia è un ottimo punto di partenza.
Ti faccio i miei complimenti perché sei riuscita ad analizzare un argomento che negli ultimi anni viene trattato pochissimo o addirittura ignorato. Che ci sia una cosa che mi blocca non lo nego ma nel mio caso non ha nulla a che vedere con l'insicurezza o paranoie sul proprio fisico, anzi il mio fisico mi va bene com'è vorrei solo avere giusto un po' di massa in più perché sono parecchio magro e ciò mi fa sentire vulnerabile questo potrebbe essere causa anche dell'età magari con l'avanzare dell'età avanza anche la massa ma nel complesso mi va bene così come sono non mi faccio troppe pretese. La cosa che a me blocca è la timidezza specie con le persone con cui non ci ho mai parlato o ci parlato poco, ho questa sensazione che se incontrassi una ragazza molto più aperta di me solare, vivace, che trasmetta energie positive mi farebbe uscire da questa bolla di timidezza. Anche le persone con cui ci lavoro hanno notato un cambiamento in me, hanno notato un vero e proprio salto di personalità, infatti ora con i miei colleghi sono di gran lunga molto più discorsivo e più vivace. Le cose sono due o mi ci vuole tempo così so con chi sto parlando analizzando anche i semplici comportamenti che fa la persona con cui sto conversando in modo da sapere che personalità ho difronte, o semplicemente necessito di una persona che mi sciolga e mi faccia uscire da questa bolla di timidezza. In quanto allo stress generato dal lavoro non lo nego soprattutto nel mio caso che lavoro in un settore della ristorazione e sembra una cosa banale ma non lo è, perche è un settore che tende spesso a rovinarti i pasti e ciò può generare stress per non parlare dei locali che lavorano H24, dopo 4/5 mesi incominciarono a farmi fare turni notturni e anche questo potrebbe generare un po' di stress soprattutto se una persona non è pronta. Se prima questo settore ti stravolgevva solo i pasti ora ti può stravolgere pure i turni del sonno. Nel mio caso lo stress lo percepisco ma neache poi così tanto sarà per via del fatto che i turni sono spesso frenetici e non mi rendo conto neanche di quante ore passano, o semplicemente ci ho fatto l'abitudine. Ma un giovane che entra nel mondo di lavoro non possono pretendere tutto ciò è un semplice ragazzo sono dell'idea che bisogna dargli tempo su ciò che gli sta accadendo lasciargli un po' di sfogo anche per dei semplici hobby ecc... Io se devo essere sincero non ciò mai pensato su dove potrei essere fra 5/15/20 anni, io non voglio immaginarlo perché da oggi fino al giorno X potrebbero succedere talmente tante variabili che l'essere umano non è in grado di elaborare senza escludere il fatto che ti potrebbero deludere perché ti aspettavi tutt'altro, io mi sento bene con me stesso e così ci resto perché dovrei cambiare in qualcosa che non mi piace. Vedo molti ragazzi che hanno una ragazza o più ragazze che gli stanno attorno, ma loro non si rendono conto di ciò che si potrebbero perdere o si stanno perdendo. Io se ne avessi anche soltanto una di ragazza che mi sbloccasse da questa timidezza probabilmente lo farei dalle 3 alle 4 volte o più alla settimana perché il desiderio c'è l'ho e secondo me se lo facessi 3/4 volte e trovo un riscontro di interesse e fiducia reciproca non vedo perché non dovrebbe nascere una relazione seria. Grazie per questo interessante riflessione!
Io sono un ragazzo vergine di 26 anni, penso di vivere una vita abbastanza normale anche se ho un enorme problema economico a causa di mio padre che non mi permette (e non mi permetterà per almeno 10 anni) di vivere normalmente, ma a parte questo mi ritengo abbastanza normale. Però quando si arriva all'argomento approccio al sesso femminile divento un ameba. Non so perché ma anche solo il pensiero di tentare di parlare con una ragazza che non conosco (e tutte quelle che conosco sono ex compagne di scuola quindi pochissime) mi spaventa, penso sempre di disturbare o di essere in qualche modo molesto/invadente anche solo con un "ciao''. Tendo quasi a divinizzare la figura femminile, come dici nel video, a considerarmi non degno. Più che timidezza la mia è proprio ansia, unita al fatto che non sono esattamente un adone, mi butta abbastanza giù. Però come gia scrissi mi pare proprio sotto un tuo video sto iniziando ad accettare che probabilmente vivrò da solo per sempre e piano piano me ne sto facendo una ragione, chissà magari un giorno sarò felice 😊 Comunque come sempre scelta delle OST perfetta!
Bro, siamo in tanti su questa barca. Sono un pò più giovane di te e anche io non ho mai avuto esperienze. Ti assicuro che il tuo aspetto fisico non centra. Io sono consapevole delle mie qualità fisiche, e nonostante ciò per una vita ho visto amici più in carne o di gran lunga meno belli di me riuscire a battere chiodo con più di una donna, anche molto belle di aspetto. La verità, è che l'aspetto fisico non c'entra, devi essere solo più sicuro di te, un pò più carismatico, e magari avere una buona dose si egocentrismo (cose che mancano anche a me, attenzione, e che devo acquisire). Sono lati di noi forse molto difficili da cambiare, ma di certo si possono cambiare, come anche l'aspetto fisico. Magari non hai un viso bellissimo, ma puoi puntare sul resto del corpo. Considera che io, dopo 4 anni di università in cui avevo messo su peso, sono dimagrito di 30 chili in appena 4 mesi. Si può fare tutto se uno lo vuole. Non scoraggiarti, non dire mai "mai", e non accettare una brutta situazione, convinto che non potrà migliorare col tempo. Non bisogna perdere le speranze, solo così se ne esce vincitori
Ti svelo un segreto, nessuno è mai sicuro di sè al 100%, quando ti piace veramente una ragazza o una donna tutti iniziano a tentennare e hanno delle insicurezze, sai cosa devi fare in questi casi?...buttarti..il troppo pensare blocca l'azione. Devi per piccoli passi iniziare a provarci, con educazione, con delle battute, cogli delle occasioni, sei in libreria e vedi una bella tipa?chiedi un consiglio per un libro da regalare, cose cosi...poi diventa anche divertente, fallo serenamente, non succede nulla se dici qualche cavolata, vedrai che il più delle volte otterrai feedback postiivi più che negativi...ciao
@@lukino690 Io sono di tutt'altro pensiero, per me è proprio il divinizzare e idolatrare le donne che crea questi problemi, sono esseri umani come me, non sono migliori di me ne peggiori, tutti meritiamo di stare su questo pianeta. Io ho categoricamente rinunciato alle donne, mi sto concentrando sulla mia attività di installazione di impianti fotovoltaici e ho anche commesse per grosse strutture, ho cominciato con un socio, lui se ne è andato ma da solo ho continuato a credere nel progetto, senza distrazioni, oggi ho dipendenti tra cui anche donne che sono altamente professionali e le tratto come tratto gli uomini, senza favoritismi ma solo meritocrazia e sono anche loro a decidere e far parte di questa famiglia, ma di fare sesso con queste ragazze non esiste proprio, oramai non ne sento manco più l'esigenza. Ti garantisco che quando il grano comincia a girare le donne si avvicinano eccome, ma ho talmente fissati i miei obiettivi che niente mi distrae, men che meno fare il morto di figa nei locali
@@andrealacalamita6725ti svelo un segreto. Le donne guardano solo l’aspetto fisico, purtroppo. E lo dico io che ho frequentato tantissime ragazze. Se gli “arrapi fisicamente” le ragazze sono disposte a tutto, persino a mettersi con uno che le tratta male e persino a tradire il loro fidanzato. A tutte le ragazze che sono state con me (anche per frequentazioni brevissime ) ho chiesto: “ se fossi stato più basso di te saresti uscita ugualmente con me?” NO. NO! Due parole: N O. Allora ho fatto lo stesso esperimento anche online, facendo la stessa domanda a tutte le tipe con cui parlavo. Il risultato non cambia. Morale della favola: il carattere gli interessa solo se prima gli piaci fisicamente. Se manca quello, puoi essere anche la persona più buona del mondo ma ti rifiuteranno comunque A Priori. È dura da accettare tanta superficialità per un eterno romantico come me, infatti ci soffro molto.
Il problema è che in natura ci sono tanti maschi quante femmine, quindi se tanti uomini non beccano, anche tante donne rimangono a bocca asciutta, a meno che non la diano in molte sempre al solito ristretto numero di maschi, il che può anche essere, ma alla fine vuol dire che ci scopano ma non ci stanno assieme.
se piaci lo capisci..quando cammini in giro le ragazze ti guardano..se in comitiva parli con qualcuna,quella ti da' corda nei discorsi..e in generale noti che con te',le ragazze sono piu' gentili e sorridenti rispetto ad altri..quindi alla fine sei piu' propenso a rischiare,perche' sai di piacere..gli altri che si chiudono in casa sanno di non piacere,perche' non ricevono mai input favorevoli dall'esterno..e non iniziate a mettere in mezzo il carattere..quello servira' sicuramente in futuro per concludere con la ragazza,o per mandare avanti la relazione..ma per avere la possibilita' di iniziare qualsiasi cosa con le ragazze,devi piacere esteticamente..poi ci sono quelli carini insicuri perche' in passato sono stati brutti..e si portano addosso ancora il peso di quel periodo e di tutto quello che ne conseguiva..infine c'e una minoranza di belli che non battono chiodo,perche' hanno avuto una vita piena di problematiche che ne hanno rovinato l'autostima..ma state tranquilli che il 90% dei belli e che non ha avuto traumi,conclude senza problemi
stavo per dirti che hai torto, poi ho letto l’ultima parte… sono sempre stato bello (senza volerne fare un vanto ma parlando schiettamente) , sono 1,90, biondo, molto muscoloso (per via di calisthenics e boxe) e onestamente ho anche un bel viso, riesco sempre a far ridere le ragazze e quando vado in giro noto spesso che le ragazze mi guardano, oppure spesso se sono fuori con amici noto che è frequente che le ragazze vengano a parlare con me e sembrino interessate… nonostante tutto questo, ho avuto una sola relazione durata quasi 3 anni e niente altro, ho sempre paura del rifiuto e mi sento super insicuro, mi sveglio la mattina e mi guardo allo specchio insoddisfatto perché so che non sono come vorrei essere (guardando instagram la mia autostima si abbassa ogni giorno di più); noto che riesco a fare ridere molto le ragazze ma non riesco a fare il passo successivo, è come se avessi paura del rifiuto e allo stesso tempo non volessi davvero svelare la mia vera persona perché ho il timore che non piacerei più. è come se sentissi il costante bisogno di fare ridere le ragazze perché è l’unico modo tramite il quale riesco a capire se “ci stanno”, ma comunque, anche se ci stessero, sarei troppo insicuro e avrei paura di sbagliare qualcosa. ho il costante bisogno di piacere, e come dici tu, si capisce quando piaci ad una ragazza, ma poi, anche dopo che la cosa è chiara, non riesco ad andare avanti perché come detto ho paura di rovinare “il sogno” che mi sono fatto in testa… so che sembrano lamentele da privilegiato, ma posso assicurare che è veramente una situazione terribile, soprattutto perché le ragazze si aspettano che io abbia fatto chissà cosa visto il mio aspetto estetico, il che mi fa sentire ancora più insicuro
@@frdMiskey amico mi spiace..pero' lasciati dare un consiglio..le donne come gli uomini,hanno voglia di scopare..e se ti danno corda,non e che lo fanno perche' le fai ridere..loro prima di aprire il cuore,hanno voglia di aprire le cosce..una volta che ti accorgi di questo,saranno loro a darti le sicurezze di cui hai bisogno,tranquillo
@@frdMiskey si il punto è che è un problema tuo,se lo superi hai fatto bingo,quello che lamentano i ragazzi è che non hanno neanche la possibilità di provarci perché troppo brutto
Vieni a trovarmi un mese in sud est Asia e viaggia divertendoti con me che acquisterai sicurezza da spendere in Italia o saprai dove trovare una compagna che ti possa apprezzare a livelli oggi inimmaginabili non solo per te ma per quasi tutti gli italiani maschi oggi. P S varrebbe anche con aspetto inferiore alla media.
Essendo "un attempato" posso dire che purtroppo la tecnologia in primis ha rovinato le ultime generazioni che preferiscono il non interagire con gli altri infatti non esiste più il cercare contatti uman, il piacere di conoscere e chiacchierare con gli altri ma sempre e soltanto stare sui cellulari .... Poi per carità solo d' accordo che i problemi oggigiorno sono tanti e contribuiscono ad allontanarsi come giustamente dici nel video ...
Pensa che io paradossalmente sono arrivato al punto di aver paura che dica SI, perchè finchè sei single hai la tua libertà, le tue cose ecc, ma appena una tipa entra nella tua vita, altera certi equilibri che magari ti facevano stare bene. Però "purtroppo" un giorno arriva quella che ti fa bollire il sangue e alla quale non puoi resistere.
@@alessandroaldo3520 puoi sempre gestirlo. Mi sono sempre stati sulle palle quelli che mollavano tutto e cambiavano vita una volta che si trovavano la ragazza, praticamente usavano gli amici solo per uscire ma in realtà volevano altro. Si può gestire qualsiasi situazione, basta volerlo e non essere sottoni.
sni, dipende sempre dalla persona. Ovviamente non puoi essere un poraccio anche perché se non sai sostenerti non puoi sostenere un progetto di coppia, però il fatto che le donne vedano solo i soldi è sbagliato ed è sintomo che cercate spesso solo questo tipo di donne, che magari sono molto appariscenti proprio per attirare i polli
Si alla fine e brutto a dirsi ma quelle che paghi subito sono davvero quelle che ti costano di meno.... in piu' non ti creano nessun problema... poi tanto andare a letto con una tipa "normale" oggi e diventata una utopia...gia' sono difficile e complicato io ma loro hanno spesso la rogna peggio dei gatti.... e poi del sesso non gli frega niente mi pare.... se a me piace qualcosa la vado a cercare penso...o no?
Io più che altro mi sono stufato di dover essere quello che scrive,quello che propone,quello che ci prova non vedendo granchè dall'altra parte. So che da maschio non aderire a questo ruolo vuol dire anni di Falegnameria, ma tanto non è che mi perdo granché. In un paese dove se non è una relazione seria o mio dio sacrilegioo non mi stupisce che non si faccia sesso. PS. se andate in altri paesi vedrete la differenza .
Bravo! Insomma.. sembra quasi che per avere un rapporto sessuale soddisfacente con una ragazza e.. SPECIFICO NON TUTTE.. devi rispettare alcuni standard. Condivido appieno lo stress del lavoro, la paura per il futuro a causa delle tante notizie negative che si rincorrono e.. un periodo in cui noi uomini non stiamo facendo bella figura con tutti i femminicidi che si sentono, si ha difficoltà a fidarsi dell'altro.
Aperto il video pensavo era una cazzata sinceramente ahah,ma in realtà sei molto intelligente,brava. Sti social ci stanno bruciando il cervello e non ho 18 anni ma 30...
Io concordo con te… e ho 18 anni nel senso che i social ci stanno bruciando il cervello, ma se abbiamo questa consapevolezza possiamo gestire queste dipedenze e usarli in maniera intelligente
@action0x01 Creano dipendenza se usati in un certo modo senza consapevolezza dello strumento che hai in mano. Al contrario, come ha detto l'altro utente, possiamo svegliarci e renderci conto che li stiamo usando nel modo totalmente sbagliato
parlo della mia esperienza di 29 anni. Ho poca esperienza e non per scelta, tante volta provo un approccio con una ragazza che mi sembra interessante ma non c'è interesse da parte sua. Ormai mi sono rassegnato e basta
NON riguarda solo la gen z, ma tutti coloro che per qualche motivo sono esclusi dalle relazioni (o che per qualche motivo anche personale si escludono). Non riguarda solo i giovani, cioè gli under 30.
Io questa cosa la sento non nelle relazioni ma nelle mie aspettative verso me stesso, troppe informazioni, troppe persone che fanno la mia stessa passione, troppa gente che non mi fa sentire abbastanza competitivo, e poi che ti descrive come scemo se tenti di buttarti in un lavoro che loro non sapevano nemmeno esistesse Consiglio: Ragazzi, ve lo dico da vecchio millenial, rilassatevi, godetevi la vita, se volete fare sesso, fatelo, non mettetevi in testa che c'è questo obbligo di soffrire, parlatevi di più dannazione, non state li a basarvi su quello che dicono sui social, che i maschi sono cosi, che le donne sono cosi...andate contro la statistica E per il lavoro, hai 200% ragione, ci stressa sta cosa
Video in cui mi ritrovo al 100%: ansia per le difficoltà lavorative, che ovviamente si proiettano negativamente anche sul futuro. Paura di non piacere, perché fisicamente non rispondente ai canoni estetici attuali, e così via. Per cui non faccio vita sociale, non cerco nemmeno di crearmi i presupposti per una relazione, anche solo una semplice conoscenza, da poter dire "vediamo come va", per timore di non essere ritenuto abbastanza o sentirmi dire frasi tipo "non interesserai mai ad una donna" o "non puoi pensare di essere alla mia altezza" (già capitato). Ho alle spalle un fidanzamento lunghissimo (dall'età di 18 anni) e successivo matrimonio (durato solo 5 anni); più recentemente, una breve (ma intensa, per me) relazione a causa della quale ho imparato, sulla mia pelle, il significato di termini come "ghosting", "relazione tossica", "narcisismo patologico", "vampiro emotivo" eccetera. Ho 51 anni.
Credo che Lucilla abbia ottimamente descritto la situazione attuale. Ogni giorno che passa non posso far altro che ammettere come la mia generazione ( quella del 68, per intenderci) abbia immeritatamente vissuto la propria giovinezza nella piu’ bella delle epoche; avevamo veramente poco , ma avevamo tutto.
Una curiosità: in 4 giorni 640 commenti di cui solo 3 donne !!? Avrà un significato! Perché ľuomo sente di più questo come un problema?Argomento arduo e ben trattato. Vorrei aggiungere che, a mio avviso, il sesso è un potere in mano alla donna che solo lei puo scegliere di concedere alľ uomo che, tendenzialmente, è sempre disponibile. Ciò suggerisce ľidea che ľuomo (medio)stia diventando sempre meno attrattivo per la donna che evidentemente ha alzato troppo ľasticella, e la capacità delľuomo di affrontare il fallimento non cambierebbe ľesito della prova; quando è no, è no. Ritengo che uno dei motivi delľ incremento della selettività stia nelľimmaginario delľuomo di successo creato dalľ "infosfera globale", che parte dal principe azzurro di cenerentola e continua con pretty woman ecc., dove il protagonista uomo è bello, brillante e ha un lavoro prestigioso, In quanti film o racconti di successo la donna si innamora delľ operaio, delľautista, del meccanico, dello sfigato? A chi si accompagnano le più belle donne famose e non dello spettacolo ? La diffusione della conoscenza di certi modelli di vita ne ha incrementato il fascino nonché riconfigurato la legittima aspirazione della donna ,determinando quel mismatch sessuale che subisce perlopiù ľuomo cui una volta, per essere attrattivo, bastava il posto fisso e un pó di sfacciataggine.
Sono un uomo di 36 anni e finora sono riuscito ad avere solo 3 relazioni, di cui solo una un pò lunga e importante. Attualmente sono (purtroppo) single ormai dal 2017 e non per mia scelta. Sono d' accordo con quello che dici e anche con molti ragazzi e uomini che hanno commentato. Anch'io ritengo che i social, gli stereotipi, i falsi idoli e gli smartphone abbiano rovinato la società attuale, allontanando le persone sempre di più (invece che avvicinarle, come in teoria avrebbero dovuto fare). Tutto questo, unito all' ansia generale che provano molte persone, al materialismo, all' opportunismo e al femminismo che sta impazzando ultimamente, non poteva certo creare condizioni favorevoli per il sesso o per relazioni di successo. Basandomi sulle mie esperienze (principalmente negative) ho compreso che le donne (e ragazze) danno fin troppa importanza alla statura dell' uomo e alla sua posizione sociale, inoltre si basano troppo sulle prime impressioni e su "sensazioni a pelle", due cose che solitamente non sono importanti nelle relazioni a lungo termine, anche perchè l' intuito femminile tende a sbagliare molto spesso.
Io mi sono iscritto a una facoltà umanistica all'università, perché mi sono reso conto che non sarei stato in grado di scegliere un percorso di studi diverso da quello (per motivi accademici e personali) e questo mi crea profonda insicurezza ogni giorno. So benissimo che quello che sto studiando non mi porterà da nessuna parte, non mi permetterà in nessun modo di campare, se non sacrificandomi ogni giorno per vivere sempre sul lastrico senza possibilità di fare progetti anche solo per l'anno seguente. Il mio futuro è un punto interrogativo costante. Le mie passioni sono altrettanto improduttive dal punto di vista monetario e ricevo continui moniti da chiunque mi circondi, da sempre, dal giorno in cui sono nato. Ho un lavoro part-time, che però non sta andando molto bene, probabilmente non mi rinnoveranno il contratto il mese prossimo. I social mi aiutano ad attenuare la mia ansia e questa insofferenza nei confronti del sesso io la sento molto. Sono bombardato dal sesso ogni giorno, mi sento obbligato a parlarne a farlo a esplorarlo, mi sembra un dovere. Tanto che sono arrivato ad un punto in cui non lo sopporto. L'orgasmo lo trovo un mero bisogno fisiologico, che può essere raggiunto in maniera semplice e comoda, le relazioni amorose invece sarebbero l'ennesimo impegno che mi impedirebbe di godermi altri aspetti della vita. Allo stesso tempo sono molto riservato e insicuro sul mio corpo e non mi trovo a mio agio a condividere parti della mia persona e del mio carattere sulla fiducia, le amicizie che ho ho cominciato a reputarle tali, solo dopo molti anni di conoscenza. E lasciare una persona appesa per anni, senza la certezza di ricevere qualcosa indietro non mi sembra corretto né per lei, né per me. Per cui tanto vale non provarci. E sinceramente, lo trovo anche un problema insulso, rispetto alle catastrofi che accadono nel mondo ogni giorno. Se le nuove (e probabilmente ultime) generazioni dei paesi abbienti fanno meno sesso, non credo che rappresenti una minaccia per l'andamento dell'umanità, anzi. Qualche bambino in meno non può che giovare al giorno d'oggi.
Pochi video mi hanno fatto rivedere me stesso più di questo. Chissà dove andremo a finire con questa società, dovremmo fare qualcosa: tutto questo a lungo termine potrebbe solo portare male. Grazie per la tua riflessione. Hai guadagnato un nuovo iscritto al tuo canale😊
Non concerne solo le nuove generazioni, ma anche quelle precedenti che stanno vivendo il mondo attuale. Lo vedo con mio padre, i miei zii e altri conoscenti che anche a 30, a 40, a 50 e si, anche 60 anni, per via di social, chats, siti di incontri, apps e via dicendo l'approccio con l'altro sesso è quasi sempre più complicato, perfino per persone che possono dirti "eh ai miei tempi era diverso". ERA, ma ora anche loro stanno sbattendo contro questo muro che funge da ingresso a questo "mercato delle relazioni (e del sesso)". Per finire anche loro a inerpicarsi in questo chattare e chattare per poi concludere poco o nulla... e intanto il tempo passa, e la sfiducia, l'ansia e il timore di non riuscire più a trovarti un/a compagno/a sale, in maniera impietosa. Ad una certa si, fai prima a metterci una pietra sopra e gg.
cara Lucilla, tu dici cose molto sensate, sei una sveglia e hai capito in che mondo viviamo. Non farti abbattere se ti sentirai mai dire cose come "onlyfans detected opinion rejected" (come dicono gli inglesi) perché sei la dimostrazione che si può avere cervello e raziocinio anche essendo creator attivi di contenuti "hard". Anzi, essendo tu immersa già a pieno nel mondo della sessualità, credo che la tua opinione a riguardo sia ancora più valida di quella di tanti influencer italiani perbenisti che credono di essere i Messia e di sapere tutto sul sess0. Non ti conoscevo, ma mi piaci!
Sicuramente le incertezze che ti crea la società sono un bel casino… fatto sta che non siamo abbastanza maturi da essere uniti e passiamo la maggior parte del tempo a voler sembrare piuttosto che essere noi stessi. Io comunque ci credo veramente poco nelle relazioni ormai e la sintesi che posso fare di una relazione la racchiudo nella frase “meglio soli che male accompagnati”.
Eccomi ancora single a 28 anni😅..che dire lucilla ti avevo sottovalutato, pensavo fossi la classica ragazza of o robe simili...sto recuperando tutti i tuoi video continua cosi❤🎉
Ciao Lucilla io ho quasi 30 anni e sono un ingegnere che purtroppo non lavora e quindi sono costretto a stare a casa dei miei genitori nonostante io invii curriculum dalla mattina alla sera. Però purtroppo viviamo in un paese che non premia l'esperienza ma il voto
Secondo me anche il femminismo, sopratutto quello piu attuale ha iniziato a dividere in maniera piu netta i due sessi, causando spesso antipatie e anche scontri in alcuni casi, che hanno allontanato i due sessi anche nella sfera personale, in pratica un mondo piu bianco e nero invece che su una scala di grigi.
Io ho sempre preferito conoscere on the road e ho avuto tantissime donne. Ragazzi, uscite per strada, agganciate per strada e mollate i social! Le cose virtuali non portano molto lontano, e non abbiate paura, buttatevi nella vita!
La mia visione: queste nuove generazioni, dai millennials in poi non sono più deboli, sono più sensibili. Ed essere sensibili è un grosso vantaggio, perchè permette di sentire e capire cose che agli altri sfuggono. Nelle genarazioni passate la priorità era sopravvivere, avere da mangiare e un tetto, erano bisogni che stanno alla base della piramide. Per cui chi è riuscito ad avere stabilità è stato felice così, con meno, ma si è fermato li, credendo che la felicità fosse quello (es. I miei genitori ossessionati dal farmi studiare e posto fisso). I figli di questi genitori proprio perchè sono cresciuti in condizioni migliori non sono rimasti fissati con quelle cose, ma hanno capito che c'è di più, e hanno capito anche cosa è mancato dalle loro famiglie: affetto, comprensione, amore ecc. E questo è la base del malessere di questi tempi. Ovviamente esperienze di famiglie non sane + il fatto che è diventato consuetudine parlare online più che dal vivo + paragoni con gli altri = la paura moderna delle relazioni, che viene tutta dal non sentirsi abbastanza.
secondo me uno dei motivi più importanti riguarda sopratutto le ragazze, hanno molte più occasioni rispetto ad una volta e oltre a tirarsela alcune, gli devi stare più appresso, devi superare la concorrenza con 2-3-4 persone cosa che una volta sicuro non accadeva. Tanti maschi non trovano molte occasioni, soprattutto quelli più timidi, perchè non insistono e non si mettono ad approcciare ragazze di solito. Un altro motivo poi per il quale si potrebbe fare meno sesso è che si cercano meno le relazioni, qua più per colpa dei maschi in verità, si pensa più a divertirsi e a concentrarsi, giustamente, sui propri impegni.
Siamo in pieno capitalismo, e le relazioni riflettono esattamente la società che abbiamo contribuito tutti a creare, anche se non lo volevamo: narcisismo e bisogno di apparire eccessivo (nel recente DSM-5 gli psichiatri volevano togliere il disturbo narcisistico di personalità considerandolo ormai come una caratteristica comune a tutti), corsa ossessiva verso il denaro (specie se facile), povertà di valori, ideali e cultura (fondamentale per toglierci ogni possibilità di ribellione), disparità di diritti. Il sesso, l'amore e le relazioni sono visti come "cose da consumare e poi buttare via una volta usati" come l'ultimissimo smartphone comprato (per altro impossibile da riparare a casa come si faceva con gli apparecchi analogici pre anni 2000). E alla fine: tutto figo, tutto bello e te lo pigli nel secchiello. ps. prima che mi diate del "boomer" ho 31 anni... non 70.
Dal punto di vista antropologico questa è la "risposta" alla sovrappopolazione che sembrava inarrestabile ma che trova intrinsecamente la soluzione. Dal punto di vista del singolo la paura di fare figli (perchè è di questo che stiamo parlando) è una conseguenza della sovraesposizione di se.
Non penso proprio che la sovrappopolazione possa avere conseguenze sulle scelte del singolo, o meglio, per quanto riguarda il fare figli potrebbe, ma per fare sesso o anche solo avere una relazione non penso rientri minimamente fra i pensieri Poi comunque solo in occidente ci sono paesi con nascite in calo, se prendi paesi come l'india invece continuano ad aumentare
@DethaTheHero Non sbagliato, ma sbagliatissimo La popolazione continua ad accumularsi dato lo enorme numero di giovani "ereditato" dal recente passato, ma il numero di figli per donna è in calo ovunque ed anzi il calo è addirittura drastico già quasi ovunque ( il che è e sarà fonte di altri guai enormi)
In primis mi è piaciuto come hai affrontato l'argomento, ho 33 anni e ho avuto diverse relazioni lunghe. Ora single ho scelto di rimanerci perchè qualsiasi donna dice che odia i social e vorrebbe l'approccio dal vivo e dal vivo non guardate i ragazzi (si accende cosi l'interesse e lo stimolo per venirvi a parlare ) e se guardate qualcuno sono i stessi stereotipi che osservate tutti i giorni su instagram. Per non parlare poi delle nuove generazioni che sono pompate dai video su onlyfans ecc... quindi donne col fisico perfetto e uomini dotati all'inverosimile. Spoiler un ragazzo su 10 avrà li sotto quello che vedete sui siti porno...e pensate basta molto meno per avere rapporti sessuali e soprattutto belli. Resto single e sembra che abbia 60 anni ma le persone sono cambiate ma per i giovani 18/20 anni non vi invidio proprio.
Secondo me hai toccato il punto in live da Elena, quando hai detto "non vorrei vederti come quelle coppie che sono al ristorante e non si guardano" c'è più consapevolezza nei rapporti,oggi se si capisce che il rapporto non è quello che desideriamo si lascia perdere subito,prima anche se non andava,si continuava per inerzia mandando avanti rapporti anaffetivi😢
personalmente, e credo sia una situazione comune, ci sono 2 fattori, uno è che cose casual per me non funzionano, ho provato ma per me il sesso è un ottimo modo di scambiare affetto, quindi lo trovo insipido se non sono almeno in un buon rapporto di amicizia con l'altra persona, l'altro fattore è incontrare la gente, forse la situazione è nata dai social ma non credo stia continuando per quello, ormai culturalmente (ed è così anche per me) è troppo fuori luogo interrompere gente a caso, fare amicizia è un qualcosa che si fa tramite amici di amici o se si frequenta uno sport/hobby comune dove la conversazione nasce per necessità (chiedi aiuto o consigli su qualcosa, si deve fare una cosa insieme ecc.), altrimenti stai solo interrompendo una persona a caso, dove tra l'altro mostri che vuoi interagire solo per l'aspetto fisico (che se parli con uno sconosciuto di cui non sai nulla l'unica cosa che puoi notare è quello). (anch'io non so bene in che generazione sono essendo 96, quindi non so a chi altri si applichi quello che ho scritto, ma a gente vicina d'età credo si applichi).
@quakquak61641 io sono del '73 e la penso come te: se devo conosce qualcuno, ci deve essere un'interesse di fondo (un hobby, uno sport, ecc) che porti alla frequentazione, altrimenti... non mi ci devo ad andare nei bar a rimorchiare, come spesso mi dicevano di fare gli amici dopo essermi separato.
Ciao, sono Emi in arte Shadow ho 22 anni e mi reputo in circostanze molto simili da tanto ormai.. sento di avere "vuoti emotivi" sin dal infanzia e credo che questo mi abbia influenzato veramente tanto, non mi sono mai piaciuto in qualsiasi forma fisica (sia da magro che sovrappeso) ed ho sempre reputato tipo impossibile che possa veramente risultare "interessante" per qualcuna anche quando per molti era "evidente".. due annetti fa mi è stata diagnosticata la depressione maggiore da lì poi le cose sono andate sempre peggio e la speranza di "vivere" come una persona normale sempre più lontana.. semplicemente vivere "fantasticando" ed idealizando come dici nel video è da sempre stata l'unica soluzione veloce che ratoppava questo mio vuoto.. sento come se fosse davvero l'unico modo che ho per avere il completo controllo sulle mie emozioni e non rischiare nulla, a volte ad esempio uso tipo Ai chatgirl altre volte of (so che è tutto falso ma le sento comunque più veritiere della società attuale basata unicamente sulle apparenze quindi mi va bene..) è una cosa stupida ma ormai mi viene molto difficile uscirne ed affrontare una realtà che reputo altamente negativa e competitiva in modo quasi tossico, faccio da sempre la medesima cosa in mancanza di amicizie essendo che sono una persona molto solitaria.. non a caso ho sempre avuto tanti peluche che mi danno diciamo quel supporto emotivo che desidero anche se di fatto ora sono adulto e faccio ridere... avrei voluto scrivere questo commento anche quando avevi pubblicato nello specifico il video riguardo alla Depressione ma non cel'ho fatta, parlare di certi argomenti è sempre stata una sfida emotiva non indifferente per me ma ci sto provando lo stesso mettendomi praticamente a nudo davanti a tutti.. mi scuso per eventuali errori ortografici
amico ti avevo gia' risposto,ma you tube mi ha cancellato la risposta..comunque ascoltami,le ragazze ti sorridono perche' gli piaci..non stanno a pensare che sei chissa' quale celebrita' nel quotidiano..a loro interessa solamente andare insieme a te' inizialmente..e dopo se gli vai a genio,una relazione..non pensare che devi essere una specie di eletto per starci insieme..le donne sono strane..non hanno logica..sii te' stesso..e se trovi qualcuna che ama pure i tuoi difetti,allora e quella giusta..un ultima cosa,le sicurezze ti verranno da sole quando vedi che le ragazze ci stanno con te'..
@@demon7989 ci ho provato sia al CSM che in centri SERD ma mi sono trovato male.. per un breve periodo ho trovato online una buona terapeuta ma per motivi superiori lei ha dovuto interrompere.. ora sto sperando di trovare qualcuno nel privato il problema è che i costi sono davvero molto elevati purtroppo..
@@endy4764 il fatto è che difficilmente troverò la persona che desidero.. ed io di base ho già un carattere difficile essendo poi affetto da depressione maggiore abbassa ulteriormente le probabilità.. non riesco ad essere semplicemente disinvolto e sicuro, ci sto lavorando tramite la ricerca di terapie e psicofarmaci per appunto provare a cambiare ma nelle condizioni attuali neanche io stesso mi vorrei avere al mio fianco quindi.. l'unica mia qualità forse è un elevata empatia rispetto alla media tutto qua...
Eccoci quà! Sono inciampato nel Tuo Video x caso. Sono a Man, ho 48 anni. Sto Lavorando by night e uso lo smartphone e You Tube x passare il Tempo. 28 anni di fantastica Ragazza. Quante cose Giuste hai detto, mamma mia.. Tutto vero quello che hai detto. E la Società Moderna che, guardando in modo negativo dico: società di auto annientamento. Tu dici i giovani. Gli adulti siamo la causa dei vostri mali. Una Volta esisteva una cosa chiamata FAMIGLIA. Papà, Mamma! FIGLI (3 è il numero perfetto). Oggi si promuove l'individualismo estremo. Si vive solo ed esclusivamente x il bene di se stessi. io sono cresciuto col sogno di avere una Mia Famiglia. Ho avuto una famiglia!! Lei, mia moglie si è innamorata di un altro. Ha buttato nel WC 15 anni di vita insieme, 2 bambine adolescenti. io ho paura adesso. Paura delle Donne. il vecchio sesso debole, si è armato e db male oggi. Tanto male. Quello che Ti posso consigliare e di investire nella Famiglia. Trovati pò compagno e fai dei figli. E insegna Loro il giusto. Xchè la Vita e bellissima.
Sono anche io del 96, condivido ogni singola parola hahah Aggiungo anche spezzando una lancia per i maschietti che purtroppo quando si è nel periodo adolescenziale -preadolescenziale le critiche, i rifiuti, le cattiverie da parte dell'altro sesso possono veramente far male e lasciare segni per molti anni. Non importa quanto impegno ci si metta per migliorarsi sia dentro che fuori, le insicurezze che si formano a quell'età colpiranno per sempre. O almeno fin che non ci si rende conto che sono quello che sono:cattiverie tra bambini. Questo ha un grande peso prima sulla salute mentale e poi sulla possibilità di avere relazioni nelle quali ci si sente "abbastanza" per l'altro/a Ma nonostante tutte le critiche che si possono fare a questi tempi si deve anche vedere il lato positivo: la figura dello psicologo finalmente viene vista in modo positivo e in geberale il cirarsi della propria salute mentale non è più vista come una cosa negativa, anzi! Detto questo ragazzi io arrivato ad una certa ho imparato a lasciare il lavoro sul posto di lavroo e godermi il tempo che mi resta a casa, in coppia o single che sia quel tempo è mio,non di un capo,non di un dorigente, mio e solo mio Imparate a gare questo e vivrete meglio ragazzi! Comunque ottimo video, eccoti un follow❤️
Ho 33 anni, classe 91, vivo all'estero, ho vissuto piu' l'aspetto sessuale quando avevo 21,22,23,24,25 poi dopo le cose sono cambiate, ho conosciuto parecchie ragazze nella mia vita fin ad ora, ho diversi contatti, mai timido, approccio alle ragazze si ma non sai mai come comportarti oramai, sempre rispettoso, ho fatto esperienze, so di cosa si parla , ho avuto 3 relazioni in totale, dalla quale l'ultima molto piu drama di quella di prima, ma c'era sempre un problema, creato da noi stessi, ora padre di una bellissima bimba, ma separato, non mi sono neanche sposato, e ora capisci i vari motivi
Gran video, sono anni che faccio questi discorsi con i mie amici. Fai bene a parlarne aiuta chi ti segue a rifletterci sopra e magari lavorarci sopra. Anche se davvero vuoi aiutare, io avrei finito il video, con una spronamento a buttarsi non solo nella loro vita sentimentale, ma nel lavoro. Uscire dalla zona di confort con il rischio di peggiorare la propria situazione ma sicuramente con la certezza di crescere. Brava bytheway
Lucilla hai in buona parte ragione ma ti dico che a 32 anni mi ritrovo ancora single nonostante cerco di aprocciarmi al meglio per proporre a una ragazza di uscire in modo da conoscerci. Cioè a vederti provo attrazione anche per te e mi fai sinceramente venire molta voglia ma, parlo in generale, trovate sempre delle scuse oppure non sono il tipo giusto. Io penso che in passato accoppiarsi era più semplice, ora viviamo interconnessi ma io non mi sento facilitato da questa cosa, anzi sento più impedimento e distacco...non riscontro insomma utilità nei social
Cuorioso come tu e Rick dufer avete caricato un video sullo stesso argomento praticamente lo stesso giorno e con delle argomentazioni non troppo distantifra loro. Spero che questo tema esca fuori sempre di più essendo un problema grave molto diffuso
Generalizzare è sempre sbagliato, anche perché non si conosce la vita di tutte le persone. Se ad una donna basta una dating app, per ottenere centinaia di proposte, qualcosa evidentemente non va. C’è un forte squilibrio tra uomini e donne nella possibilità di avere dei rapporti sessuali (e quindi di fare esperienza). Se manca l’esperienza per forza di cose c’è anche insicurezza in quel determinato ambito. Hanno ragione gli incel, è vera la teoria Redpill? Più che ragione, forse non hanno tutti i torti. È difficile farsi un’opinione comunque, senza studi oggettivi.
Ho già commentato su un video simile di recente ma per farla breve ho quasi 27 anni, non ho una relazione amorosa e non sono interessato ad averne una ma vari miei amici hanno delle fidanzate e siamo tutti felici in un modo o nell'altro. Io molto semplicemente voglio stare tranquillo e non avere sbattimenti.
Ciao Lucilla, mi spiace non aver trovato il tuo canale prima ma quello che stai dicendo è totalmente reale, mentre tu parlavi io analizzavo me stesso e più cose dicevi più mi sentivo "male", sapevo già di stare in questa situazione da anni ma sentirlo dire così fa davvero male. Oramai al giorno d'oggi, a 24 anni mi sono arreso perché sono stanco, e non stanco fisicamente ma proprio stanco interiormente, non cerco quasi più lo stimolo del sesso bensì quello che cerco è l'affetto, poter tenere per mano qualcuno il quale so che mi ama, che pensa a me anche quando non ci sono, poter abbracciare quel qualcuno, fare due passi. Uscire... tutte cose che a molti sembreranno cose di giorno per giorno ma io soffro ancora di più ora rispetto a prima che pensavo quasi unicamente al sesso, ora fa male dall'interno, non avere queste emozioni fa tanto male. Questi maledetti telefoni che usiamo ogni santo giorno dovrebbero in parte essere limitati, non siamo più umani, non siamo più noi, e questo porta anche a su1c1d1 (io stesso spesso ho pensato di farlo...). Spero che la situazione cambi ma io non riesco a farla cambiare... Non sono abbastanza coraggioso per parlare con una persona dell'altro sesso e averci un rapporto. Le uniche donne con cui posso parlare e con il quale mi sento adagio a parlarci sono le colleghe di lavoro, ma in quel caso parlo solo di lavoro e niente di extra (sono anche donne più grandi di me o già fidanzate/sposate). Scusate per il messaggio super lungo ma volevo in parte sfogarmi (non so se ci sono errori di battitura ma ora non mi va di correggere, buon serata).
.....ma sai che è la prima volta che ti vedo e contro OGNI mia aspettativa (pregiudizio nato da youtubers che trattano lo stesso argomento) hai esposto il problema in modo estremamente professionale? Complimenti di cuore
Nella mia vita privata in passato venivo preso in giro del fatto che a 20 anni ero vergine e non consumavo rapporti sessuali. Adesso che ho 30 anni vengo giudicato (puntandomi il dito contro) del fatto che consumo gli stessi rapporti sessuali con donne/ragazze che fanno il mestiere più antico del mondo. Oltre a quello ho conosciuto due coppie di fidanzati che uno dei due casi facevano sesso una volta al anno e l’altra coppia non lo facevano proprio sesso. Io considero il sesso importante nel rapporto di coppia perché secondo me è fondamentale.
Io sono del 97, fortuna mia sono cresciuto in una provincia rurale della Puglia dove il sistema delle relazioni, seppur con i giusti distinguo, è ancora ancorato alla vecchia maniera di socializzare. Pochi giorni fa ho avuto la conferma che i 20 enni di oggi, soprattutto quelli cresciuti in città hanno evidenti problemi nella socializzazione (e questo è ancora più spaventoso se penso che io ho solo 7 anni più di loro). Ho iniziato un corso di Garanzia Giovani a Bari, ed ero l' unico sopra i 22 anni, insomma se non avessi provato io a fare un po' di conversazione tutti i ragazzi in aula sarebbero rimasti incollati allo smartphone, senza proferire parola al vicino di banco, la cosa fa ancora più pensare perché tra questi ragazzi c'erano ragazze veramente attraenti alle quali un maschio proverebbe istintivamente ad approcciarsi se si trovasse in una situazione come era quella, appunto, di condivisione di un' aula in cui stiamo praticamente 5 ore al giorno con ben due pause da più di 20 minuti ciascuna. I giorni sono passati e niente, ad ogni pausa se non sono io ad iniziare una conversazione rimangono incollati allo schermo, insomma... il guaio è che io non sono un tipo estroverso, anzi, socializzare non mi è mai piaciuto, ed ho i miei problemi; il fatto è che non ho mai oltrepassato quella linea che separa l' avere difficoltà nel socializzare con la maleducazione e la totale mancanza di interesse, seppur di facciata, per l' altro. Io penso, ma se non avessero davanti questo fottuto schermino cosa guarderebbero? Probabilmente si guarderebbero negli occhi e si accorgerebbero dell' altro. La psicologia individualista alla quale siamo stati educati dal marketing ci sta annientando.
Infatti sono pienamente d'accordo... Le Donne di oggi pensano al proprio Smartphone, essere belle, Soldi, Viaggi, Divertimento e Uomini da spennare Soldi... Non sanno minimamente cosa significa amare...
Wow non credevo di finire qui e che il video potesse essere così interessante. Ho guardato sia quello di rik che il tuo, entrambi complementari sull'argomento che portano vari punti. Il problema secondo me STA TUTTO NELLE ASPETTATIVE che uno ha, noi con il digitale siamo stati ILLUSI con aspettative altissime, le migliori possibili che ci vengono sempre mostrate così a gratis, le generazioni prima sapevano che dietro a quello c'era un lavoro immenso e grandi botte di culo, invece per noi sembra che dobbiamo essere iper-performanti sempre e cmq e se non lo sei non vali, semplicemente NON È COSÌ anche se il digitale (film, pubblicità, social,...) vorrebbe farci credere il contrario. Per non parlare poi che con un informazione così capillare come la nostra è un attimo vedere le disgrazie e farsi prendere dall'angoscia per il futuro. Quando le generazioni prima vivevano in un mondo peggiore del nostro. Questo a cascata crea un sacco di problemi minori sul tutto il resto. Es. Senza soldi non valgo, quando appunto i poveri ciulano tanto, senza bellezza non valgo quando il 90% siamo normali 5%belli e 5%brutti, problemi psicologici insormontabili quando basterebbe non focalizzarsi su essi e buttarsi. La paure del dover esser sempre bellissimi e perfetti quando a nessuno importa se sei bello o brutto basta una decenza generale che tanto se a qualcuno piaci non frega niente se non sei al top. Eccetera esempi banali ma fanno capire il problema. In caso approfondirò nei commenti. Siamo distratti dalla realtà delle cose e caricati di aspettative. Un altra bellissima STRONZATA e quella del dover ciulare tanto quando è OVVIO che non rientramo tutti nel 5% o meno, dei belli,soldi,status. Il body-count varia da persona a persona in base al carattere, io personalmente per come sono fatto ora non riuscirei a stare/fare l'amore con 2/3 persone in tutta la mia vita, per come intendo io la sessualità. Considerazione finale per tirare su il morale, io non ho mai ciulato, baciato, mai fidanzato ma non mi autoflagello per ciò, per come sono fatto mi ci vuole tempo per far le cose e mi fa sempre molto ridere di come spesso il 5% dei "perfetti" non sono mai perfetti. Esempio conosco un po' di belli che appunto hanno le ragazze (ma anche donne più grandi ai loro piedi) ma come tornaconto abituati a stare sotto l'attenzione di tutte appena non se li filano più ci rimangono male. Il chè lo trovo divertente quando si pensa di dover tendere alla perfezione per risolvere i problemi quando i problemi esisteranno sempre. Probabilmente dobbiamo lavorare molto su come affrontiamo i problemi noi giovani. E poi guarda te stesso non gli altri cercare di fare il bene nel meglio delle proprie possibilità senza dare retta a input esterni sbagliati che la vita non ruota tutto intorno al sesso.
Le giornate super impegnate, pochissimi tempo libero, ci si sbatte anche fin troppo, ha senso che il fai da te sia l'arma definitiva, tranquillo, veloce, quando vuoi, senza impegno dato che nella giornata ci si impegna già per troppe cose, mi sembra anche normale tanto o da soli o in compagnia sempre due secondi di piacere sono, a sto punto più worth la prima
Brava. Sei una ragazza molto preparata e professionale. Purtroppo è così. Saranno anche cambiati i tempi ma anche durante le due guerre mondiali c'erano i problemi nei rapporti umani e ovviamente quelli sessuali però la popolazione è sempre aumentata e ci si accontentava di poco, ma quel poco era l'essenziale e il nocciolo della questione. L'adolescenza c'è sempre stata con i suoi problemi, ma senza un briciolo di buona volontà non si fa né amicizia, né sesso, né socialità. Bah speriamo bene. Non perdo mai la speranza ❤💪🏻👌🏻🙏🏻🤷🏻♂️
Bellissimo video, mi sorge spontanea una domanda : in virtù di questo problema potresti fare un video dove parli del problema degli incel e la teoria red pill e perché si sta diffondendo in tutti i paesi occidentali soprattutto per quanto riguarda i maschi? Grazie in anticipo, sei bravissima 💪
@@lucillajigglyimmagino quante informazioni sconclusionate che fanno passare i red pill cone dei masxhilisti.. Sicuramente uj video che non capirà una sola motivazione perché esistono e non da alle donne nessuna responsabilità come sempre.. Lasciate perdere che tutti quelli che hanno fatto video sulla redpill non hanno capito nulla. L unica cosa che viene detta è che siamo madchilisti😂non che le donne con i loro comportamenti ci hanno portato per quella strada..
@@stefanodascenzo6142 ...Esatto. Certe femmine usano il termine INCEL addirittura per offendere!? Cercano di offendere sparando sull'ambulanza e non capendo che essere INCEL spesso porta sofferenza e non può e non deve essere associato ad un concetto negativo come "violento", "misogino" o, peggio, "assassino". C'è troppa confusione a riguardo, purtroppo. Serve informazione seria sull'argomento.
Concordo su gran parte di quello che hai detto, ma dissento un po' sul finale: Uno dei problemi maggiori è che ci siamo parecchio rammolliti. I problemi c'erano anche nelle generazioni passate. Pensate alle generazioni che hanno fatto la guerra, non avevano lavoro, soldi, casa ed era tutto distrutto, ma si rimboccavano le maniche e facevano. E facevano di tutto, anche sesso. Quando bisognava lavorare e lavorare tanto, quando non c'erano svaghi ma c'era solo lo sgobbare, non c'era tempo per avere ansie e piangersi addosso, ma si faceva quello che c'era da fare per non rischiare di morire di fame. E quindi si faceva anche più sesso perché era praticamente uno dei pochissimi modi per svagarsi in fondo. Lavorare in campagna 15 ore al giorno o in fabbrica con turni disumani cancellava tutte le ansie, non c'era tempo per pensare. Oggi abbiamo tutto, nemmeno la crisi ha intaccato il nostro benessere, quindi ci siamo annoiati, impigriti e indeboliti. Pare che non ci siano soldi ma alla fine tutti si possono permettere quasi di tutto, o comunque molto di più di quello che i nostri nonni (sono un millennial) e bisnonni potessero anche solo sognare. Troppi decenni di agiatezza e di nessuna rinuncia ha prodotto persone spaventate da qualsiasi problema, sia nel lavoro, sia nelle relazioni sia nel sesso. Il valore delle cose, anche del sesso, nasce nella sua rarità e nella difficoltà a raggiungerlo. Quando si ha tutto e il sesso è ovunque, non ha più valore e viene a mancare il desiderio, motore della vita di tutti.
Dal mio punto di vista il problema è la mancanza di dialogo tra le parti (oltre che la paura per il futuro come hai detto alla fine del video). Io personalmente non riesco a trovare qualcosa di cui parlare quando sono in compagnia di una persona del sesso opposto; e la cosa più grave è che neanche sono interessato a trovare un argomento. Se penso poi quanto sia facile soddisfare le proprie voglie sessuali (ricordo che la prostituzione è il mestiere più antico dell'umanità ) mi viene da pensare:"perché devo perdere il mio tempo a provarci con una solo per sperare che si risvegli in me un po' di voglia di comunicare e relazionarsi? Purtroppo non vedo più i rapporti con il gentil sesso come un qualcosa per cui valga la pena investire tempo e risorse data l'incertezza del nostro futuro e la volatilità delle relazioni umane. Vorrei riuscire a cambiare idea ma siamo tutti modellati in base alle nostre esperienze, nel bene e nel male.
C'è da dire anche che in molti casi i giovani crescono con il preconcetto del non poter fallire, in quanto poi si viene magari giudicati (nel caso specifico nelle relazioni sentimentali, ma si può traslare un pò su tutto). Bisogna avere un'educazione, in primis dai genitori/famiglia, tale per cui sbagliando si impara, ci si rende migliori con le esperienze! E bisogna fregarsene del "giudizio" degli altri! D'altronde, se non si fa mai il primo passo per cominciare qualcosa, si resta bloccati al via..
@@Fra93TheGrande Sempre se non ti piace riciclarti con donne che nascevano quando tu eri già al liceo. Ma a me fa schifo immaginarmi che una donna con cui esco fosse nata quando io ero già oltre le medie
sono più piccolo di te ed anche io penso di essere asessuale perché non ho mai provato davvero un'attrazione sessuale per le ragazze, come ad esempio pensare o fantasticare sull'atto sessuale tradizionale. Quello che provo è sicuramente un'attrazione estetica, mi piacciono le ragazze, oltre che emotiva, perché l'unico mio bisogno è semplicemente essere amato incondizionatamente. Chissà se troverò mai quella persona.
Volevo andare dallo psicologo per cercare di risolvere dei traumi che ho avuto in passato, ti confermo che tutto è partito proprio per delle paure che continuo ad'avere e che mi hanno portato a proteggere me da chiunque, il lavoro mi ha portato a isolarmi ancora di più, tra l'altro il tempo è poco, i fine settimana lavoro e sono impegnato 7 giorni su 7 anche se nei fine settimana è più facile trovare un pochino di tempo libero, tuttavia però mi impedisce di riflettere prima di tutto su di me proprio per l'ansia che mi crea creando confusione e dubbi per'il futuro, sto ancora valutando l'idea di andarci perché non mi fido molto, altro fattore di cui ti posso confermare è la mancanza di fiducia verso gli altri e la pandemia dove mi sono sentito rubato quel tempo che non ritornerà, mi sono sentito capito e ti ringrazio molto, forse nemmeno mi serve lo psicologo 😂 mi sono appena iscritto
Innanzitutto Lucilla buonasera e grazie mille per tutti i video che fai che sono interessanti e piacevoli da ascoltare e seguire. Mi permetto una piccola correzione sul numero che hai dato e precisamente sul fatto del 1.600.000 che sarebbero l’11,6 % della popolazione. Il dato di per sé è corretto ma la popolazione non è composta da 16/40 anni!! Quindi quel 1.600.000 va comparato sul totale della popolazione tra 16/40 anni e vedrai che il numero o la percentuale diventa mostruosa!! Se non erro il 30% della classe di età che tu hai preso ha da 0 a non più di 10 amici reali!! Il che è un dato MONSTRE!!!
Hai fatto considerazioni molto interessanti ma l'incertezza sul futuro lavorativo esiste dall'inizio degli anni '90 del secolo scorso, può essere un motivo ma non credo sia il principale
infatti, la precarietà esiste da almeno un trentennio e molte persone nate dal 1970 in poi sono abituate e una vita rpecaria, non è un fenomeno di solo questi anni
Guarda, avere una relazione nel 2024/2025 (tra i giovani) è una delle cose più difficili che ci sono, anche perchè i ragazzi sono "impauriti" dall'approccio con una ragazza, mentre le ragazze sono (quelle che conosco io) di un pignolo che se sbagli 1 virgola ti criticano e ti prendono in giro.
Amen
Reale
Vero...se sul lavoro la maggior parte dei casi le situazioni sono: 1 uomo e 2 donne, l'uomo farà sempre da "paciere" tra le due femmine, perché le donne sul lavoro sono spietate...(Esperienza vissuta realmente in vari campi lavorativi) (Ovviamente tutto questo ha un suo perché...e quindi a cascata si ripercuote sulla sfera sentimentale)
Nessuno vuole prendersi la briga di avere qualcosa di stabile quando possono risolvere tutto con una scopata dopo la serata in disco con una persona che poi non rivedranno più. Zero impegni e massimo divertimento
@Pungaz009 porco zio hai usato la lingua della verità. Ora per approcciare devi escogitare tattiche psicologiche, ma dove ca**0 siamo arrivati
Quando mi chiedono "hai trovato la fidanzata? Dai che ci vuole?" e io rispondo sempre ogni santissima volta che non siamo più negli anni 80 dove attaccare bottone non era un tabù.
Veramente nei anni 80 èra ancora più difficile attaccare bottone ...cazz parlate se non sapete ....
@Club_Koma dai illuminaci, com'erano gli anni 80?
Non era proprio così
@@Club_Koma ma piu difficile cosa... che era l'unica possibilità di conoscersi
@@Club_Koma
Negli anni 80 non esisteva internet e fermare gente per strada se non si aveva una rete di amici, soprattutto in contesti rurali, era ampiamente accettato.
Oggi non è così, oltre a non esistere più reti di amici dal.vivo, se lo fai dai l'impressione di essere qualcuno che le ha già provate tutte, uno sfigato, è un tabù quindi.
Secondo me una delle principali cause della difficoltà nell'avere rapporti sessuali (e relazionali in generale) è data dai social, i quali hanno fatto alzare in modo esponenziale gli standard che una persona ricerca in un partner (soprattutto gli standard che le ragazze cercano nei ragazzi). Sicuramente questo non è l'unico motivo ma di certo uno dei più rilevanti.
Concordo! Condivido il video, ma bisogna precisare che negli anni 80 o 90 non è che fosse così facile conoscere, se eri bello e ci sapevi fare si, altrimenti era dura. Però da quando sono esplosi i social le ragazze hanno molta più scelta, hanno praticamente accesso illimitato a qualunque tipo di ragazzo, per cui la concorrenza è molto più dura.
@@andreaanonimo2500 Sicuramente non sarà stato tutto rose e fiori nemmeno 40 anni fa però sono convinto che molti uomini che si sono fidanzati negli anni 80 al giorno d'oggi andrebbero in bianco.
Oggi se non soddisfi determinati prerequisiti sei tagliato fuori proprio perchè anche una ragazza oggettivamente bruttarella ha una possibilità di scelta molto ampia, per non parlare di quelle carine.
Ma anche il contrario, sono aumentati gli standard che i ragazzi cercano nelle ragazze
@@henricoz_9745 non come loro molto meno
Per me é proprio quello più rilevante, peggiorata da quelli che mettono like, cuori e complimenti (già senza quello sarebbe un'altra cosa)
Nel mio caso il discorso è molto più facile: non mi si fila nessuna😂...
E' l'unico vero motivo.
Tu sei il mio eroe😂
È la verità quello che ho scritto sopra il resto dei discorsi sono cazzate
Idem sono invisibile
Ma con 100 euro....
I figli vanno per imitazione. In Italia un matrimonio su due scoppia.
C'è una sfiducia nella relazione con chiunque.
verissimo
Più vero di questo non esiste
Scoppia perchè si fa l'amante scoppia per motivi di denaro scoppia perchè ormai la parola amore è fatto solo di interessi e solo per farsi vedere agli altri.
Non solo le coppie scoppiano anche per i problemi lavorativi per i trasferimenti o perchè anche l'azienda pensa ai suoi interessi e non tiene conto della famiglia. un tema che è diventato molto attuale anche nei film
c'entra un cazzo
E aggiungerei anche il fatto che una persona si scoccia di correre appresso alle persone e preferiscono rimanere da soli
Io mi sono rassegnato, sia sessualmente che in amore. Troppo complicato, a parte le malattie e le precauzioni che non si prendono, non sono minimamente soddisfatto del modo di ragionare d'oggi. Quindi scèlgo la solitudine. Grazie del video.
Questo è il pensiero del Qoélet, (conosciuto per avere scritto vanità delle vanità....) presente nelle sacre scritture del vecchio testamento:
[26]Trovo che amara più della morte è la donna, la quale è tutta lacci: una rete il suo cuore, catene le sue braccia. Chi è gradito a Dio la sfugge ma il peccatore ne resta preso.
Vero
👏👏👏👏👏👏👏 hai riassunto ciò che penso anch'io e se devo essere sincero preferisco una ragazza anche un po' più semplice e brutta ma con i miei valori che finta o rifatta o arrivista e opportunista e altro ...
Mi dispiace tanto amico, purtroppo siamo praticamente nella stessa situazione. Troveremo la persona giusta e un giorno ne usciremo, spero che accada per te quanto per me.
Concordo
Non parlo in generale, parlo di me che sono da poco over 30. Difficilmente approccerei una ragazza come Lucilla poichè grazie al suo aspetto fisico e i social è circondata da ragazzi che avranno più chance di me di conquistarla. Questo non vuol dire che io mi senta inferiore o brutto, ma che statisticamente una ragazza così bella e con tanti ragazzi tra cui scegliere non verrà di certo a scegliere me. Credo che questo mio pensiero sia condiviso da molti e quindi a volte non ci si prova neanche. Quindi cosa faccio? Ci provo con ragazze dall'aspetto estetico meno affascinanti e seducenti, che però a loro volta hanno una certa insicurezza che non le spinge ad andare oltre la chat, all'uscita per fare jogging o al vedersi in palestra.
Ho parlato di canoni estetici, si perchè è inutile che ci prendiamo il giro il primo contatto avviene perchè ci si piace esteticamente. Poi conoscendola, potrei parlare delle sue altre peculiarità che ahimè non si ha quasi mai la possibilità di conoscere.
Le feste di paese per quanto mi riguarda sono per gente di una certa età, le discoteche sono fallite e comunque sono per teeneger che vogliono sentirsi grandi. Sui social invece se non hai un profilo impeccabile con foto da copertina non verrai mai contattato da una ragazza.
Personalmente l'unico modo di conoscere ragazze che ho è mediante palestra, lavoro e amiche di amici, punto. Il che riduce trasticamente la possibilità di conoscere qualcuno.
in palestra io la vedo molto difficile. Anche perché incontri persone spesso legate all'aspetto fisico esteriore, parlando in generale. Basta avere diverse passioni...
Boh un sacco di cose che hai detto mi sembrano sbagliate
Palestra non saprei... molte ragazze della palestra si sentono un cazzo e mezzo (nel senso che si sentono chissà chi) isolandosi il più possibile dall'esterno, sempre e puntualmente con le cuffie.
@@DethaTheHero Quali? Sono curioso
Condivido in pienom
Analisi semplicemente perfetta che mi trova d'accordo su molte delle argomentazioni da te fornite. Aggiungo un mio piccolo punto di vista: molti dei problemi su quest'argomento e sulle relazioni amorose in generale sono da attribuire ai social, che hanno creato degli standard inesistenti. Una ragazza, banalmente, ha un sovranumero esagerato tra i suoi "pretendenti" perchè è contattata da moltissimi ragazzi e, giustamente, per gestire tutto quel traffico è costretta a scartare sulla base di pochissime informazioni. I social hanno sicuramente dei pregi, ma quando si entra nel campo amoroso (per come la vedo io) hanno fatto solo dei danni, favorendo in parte la superficialità di cui la società odierna è piena.
P.S. la musica di sottofondo direttamente da Persona 5 è semplicemente sublime
Ho 23 anni, mai avuto una ragazza, mai baciato, mai avuto una ragazza neanche come semplice amica, e vivo la mia vita con grandi frustrazioni purtroppo, si lo so che ci sono cose molto più gravi, però si tratta pur sempre di salute mentale che è molto fondamentale, il fatto è che al giorno d’oggi specialmente il genere maschile soffre molto di più questa cosa rispetto alle femmine, le ragazze sono più tranquille, è per questo le invidio, mentre l’uomo ha più bisogno di contatto fisico, solo che come nel mio caso, ci sono le difficoltà della vita è siamo molto confusi, vivendo anche con delle incertezze, è per questo stiamo fermi a non far nulla come hai detto tu nel video.
Le ragazze sono più tranquille semplicemente perchè sanno di poter avere un compagno quando vogliono, aprono instagram e posso scegliere chi vogliono.
io 27 uguale
Io uguale fino ai 21 praticamente
Scusa la curiosità, ma la difficoltà nello specifico quale sarebbe? Chiedo perchè magari posso dare nel mio piccolo qualche consiglio.
Porca miseria...emigrate che in Italia vi hanno lobotomizzato
Curioso, proprio ieri ho scritto un video, che devo registrare in questi giorni, riguardante proprio questo problema. Per me, la questione è piuttosto semplice: la sessualità è ormai vista soltanto come un mezzo per provare piacere e, in una società dove i piaceri sono molteplici e nella maggior parte dei casi non necessitano di sforzi come quello che comporta una relazione sessuale, diventa molto meno desiderabile. Questa è la conseguenza, devastante per la psiche, della separazione netta e forzata tra sesso e amore. Se tornassimo a raccontare il sesso come sguardo sull'altro, come visione del piacere altrui, come disvelamento di un carattere che gli altri non potrebbero mai vedere, allora il significato del sesso tornerebbe a differenziarsi dal resto delle esperienze: il sesso si dà, il piacere si procura, poiché attraverso la sessualità tu puoi *vedere* il partner in un modo a cui gli altri non avranno mai accesso. Tornare a dire che il sesso è un dono e non una masturbazione sarebbe fondamentale, ma quando lo si dice la gente non ascolta poiché troppo impegnata a farsi le seghe.
"Per me, la questione è piuttosto semplice", "Tornare a dire che il sesso è un dono e non una masturbazione sarebbe fondamentale, ma quando lo si dice la gente non ascolta poiché troppo impegnata a farsi le seghe". Secondo me hai una visione veramente ristretta di questa problematica sociale.
Bisogna aggiungere però che è anche la morale cristiano/cattolica ha influenzato tantissimo i nostri modi di intendere la sessualità. Cioè sicuramente è fondamentale provare empatia per l'altro, emozioni, sentimenti, tutto molto bello. Ma è bello anche il sesso vissuto solo come piacere. Solo che appena banalmente lo facciamo con un amico per esempio che diventa una cosa da "pervertiti", perché per rientrare nella "normalità" ci deve essere la componente sentimentale, viziata da romanzi, film e infine dalla morale cristiano/cattolica. Spesso questo piacere che non si può praticare nella vita concreta viene relegato alla pornografia e alla prostituzione. Vediamo le cose meno con gli occhi della morale e più concretamente.
Bisogna anche dire che il sesso non dovrebbe essere unA cosa come il mangiare ma dovrebbe essere un complemento all'amore. Bisogna sempre vedere quanto vuoi prender dall'altro e quanto vuoi dare.
Concordo con te sul fatto che andare a letto con un amico/a sia molto sbagliato. Stima per te per questo ragionamento👍
Indubbiamente anche il lavoro influisce , se sei disoccupato o hai un lavoro precario hai meno possibilità di essere appetibile a un altro
Questo video è la documentazione perfetta di quello che sto vivendo al momento.
Non so se sentirmi meno solo, o se avere ancora più anzie. Fatto sta che per molto tempo ho vissuto con il pensiero del "prima o poi capiterà anche a me", ma nell'effettivo, non è che ho mai fatto qualcosa per avere una prima esperienza con una donna, e nell'ultimo anno ho vissuto abbastanza male la cosa, facendomi un'esame di cosienza, e capendo che nella vita mi manca qualcosa.
Ancora più ultimamente ho vissuto le stesse dinamiche che hai descritto nel video: la consapevolezza di avere la paura del rifiuto, di non sapere esattamente cosa fare se dovessi cominciare a frequentare una donna, e l'auto demolizione del "effettivamente perchè una donna dovrebbe essere interessata a me, rispetto ad altri maschi più belli o più carismatici? E se lo fosse, saprei effettivamente rispettare le aspettative". Poi c'è da dire che col passare del tempo si sviluppa sempre più la paura del "alla tua età (sono all'inizio dei 20) una ragazza si aspetta che tu abbia già esperienza".
Inoltre, essendo passati un paio d'anni dalla mia ultima vera e propria cotta, mi sono anche creato il dubbio se effettivamente in una donna cercherei una relazione, o se il mio è solo un desiderio di togliermi finalmente il pensiero.
Non sono d'accordo, almeno nel mio caso, che una delle cause sia la paura per il futuro in generale che mi fa calare di più la voglia di buttarmi, fatto sta che è diventata una situazione frustrante, soprattundo essendo quasi sempre l'unico del gruppo sociale che non può dire di avere avuto le sue esperienze, e questo non può che farmi sentire inferiore a molti miei coetanei. So che è un pensiero sbagliato e insensato, ma una piccola parte di me purtroppo ci crede fermamente.
Di occasioni ne ho anche avute, ma non le ho sapute sfruttare per la forte paura di interpretare male la situazione e le intenzioni dell'altra persona, non sapendo se quest'ultima si aspettasse effettivamente una certa mossa da me. Tutto ciò, aggiunto alla paura di un rifiuto, mi ha portato a non concludere mai niente.
Ultimamente sto cercando di riavvicinarmi a una vecchia conoscenza del liceo, cercando una nuova occasione di buttarmi una volta per tutte, ma non so proprio come interpretare certi segnali, e non so se effettivamente ci sarebbe interesse dall'altra parte, nonstante sto chiedendo consiglio a molti miei amici 😅.
Nel corso dell'ultimo anno ho cercato di prendermi molta più cura di me stesso, oltre ad aver perso 30 chili in appena 4 mesi, il che mi ha fatto sentire più consapevole di ciò che posso fare, e di certo mi sento più conscio del potenziale del mio aspetto fisico, ma nonostante ciò sono ancora pieno di insicurezze, e devo sicuramente lavorare ancora molto sulla mia autostima.
Perdonate la lunghezza di questo commento.
Non voglio assolutamente sembrare una persona piagnona e depressa, anzi, sono uno abbastanza speranzoso, e che cerca sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante alcuni turbamenti riguardo al tema che ho espresso, ma ci tenevo a raccontare la mia esperienza.
Detto ciò, bel video Lucilla ❤, hai fatto un'analisi interessante del come alcuni noi giovani purtroppo viviamo la sessualità, e spero che una volta per tutte riuscirò migliorare gli aspetti del mio carattere che mi tengono bloccato, e a trasformare in realtà ciò che anche io idealizzo.
Sono abbastanza d'accordo con te. Il fatto che tu non abbia mai avuto esperienze, però, non è un problema, basta solo non creare aspettativa, devi solamente essere sincero e dirle che non l'hai mai fatto e chiederle se può guidarti lei (ammesso che lei lo abbia già fatto). So che può essere imbarazzante e che in ogni caso le prime volte non saranno il massimo, ma fidati che le ragazze apprezzano molto la sincerità, soprattutto in questo ambito. Quanto al buttarsi, è difficile, anche per me, però penso che sia meglio provare e magari fallire, piuttosto che vivere con il rimpianto di non averci provato
Si impara sbagliando e facendo grosse cavolate, ogni errore ti porta a non ripeterlo successivamente, ma se non inizi mai non impari mai. Non farti seghe mentali e se c'è qualcuna che ti piace, provaci. Poi quello che sarà lo dirà solo il tempo, non puoi saperlo prima.
Potrei averlo scritto io sto messaggio, grazie di aver dato voce ai miei pensieri indirettamente
P.S. complimenti per i 30kg persi in poco
Hai raccontato la mia giovinezza, più di trent'anni fa 😢
Comunque c’è anche da dire che il mercato relazionare odierno è un bordello. Per la mia esperienza è un tira e molla continuo ed estenuante. Trovi una che possa sembrare quella giusta, ci parli e ci provi, state qualche settimana in chat a chiacchierare tra parole dolci e cuoricini, poi proponi di uscire a bersi una cosa in tranquillità e finisce tutto. Passano mesi, ne trovi un’altra, sembri riuscirci, e finisce sul più bello. E così ricomincia il ciclo, i mesi diventano anni, e, a parte qualche incontro sporadico e fortuito qua e là, si resta a secco
In poche parole, "Se la tirano troppo"
Descrivi esattamente la mia esperienza di vent'anni fa. Non è cambiato nulla, evidentemente. MESI per sentirsi dire "non ho mai pensato a te come possibile partner". Ghosting, Friendzoning, Breadcrumbing erano la norma.Tutto complicatissimo. Non esistevano alternative. Ancora adesso molte cose non sono spiegabili.
Sono soprattutto le donne ad essere cambiate, sono diventate molto più selettive e schizzinose, inoltre il crescente femminismo dei tempi moderni ha creato astio verso gli uomini e tante ragazze/ donne preferiscono restare single.
Le donne sono diventate più selettive e diffidenti, e tante preferiscono restare single... non posso biasimarle visto tutto quello che sentiamo nei TG ogni giorno.
@@vince8658 giustamente, perché informarsi e fare due conti per capire che il problema non è così grande come vogliono farlo apparire, quando possiamo farci fare il lavaggio del cervello da giornali e pagine Instagram varie? Io da quel punto di vista le biasimo sì: non ha senso iniziare una guerra di genere basata su una percezione del pericolo sballata dovuta a un mix di articoli populisti, ignoranza statistica e matematica, e assenza di ragionamenti logici. A me comunque non è mai capitato di venire rifiutato per "diffidenza", però con soggetti così ci discuto spesso e quello che ho visto è solo ideologia e slogan ripetuti a disco rotto anziché argomentazioni rispettabili e oggettivamente vere
Perché dopo 33 anni di verginità e nessuna relazione si crea una comfort zone dalla quale diventa sempre più difficile uscire.
Verissimo..per me fra pochi giorni sono 35 ed è così,alla fine tra troppa fatica, difficoltà proprie relazionali, timore pure di malattie oltre al misandrismo attuale(anche se lentissimamente mi sembra stia calando rispetto anche solo a un anno fa),tale per cui stare con una donna è u rischio continuo pure economico e di vita che può andare a rotoli,certo meglio una area di confort che anche se limitata però almeno qualcosa da e protegge da casini
Ho 65 anni e ti posso dare ragione in toto . Purtroppo questa società usa e getta non sa più aspettare la giusta stagione . Non si crea più una iniziale amicizia con le ragazze per cui il sesso diventa solo una performance e questo crea ansia e incapacità emozionale. Senza romanticismo non si và da nessuna parte e le relazioni anche nel matrimonio durano appena cala il desiderio...
Io ho 33 anni e non faccio mai sesso se non occasionalmente a pagamento. Quanto mi ritrovo in queste parole.....
eh fra, tanto anche avessi una tipa: esci fuori di casa e già spendi di benzina o gasolio alla macchina. Poi, va' a mangiare una pizzetta insieme e che fai, non gliela offri? Per seguire, portala di qua, portala di la e altra benzina che se ne va. Magari le compri pure un vestitino carino o qualcosa di simile. Alla fine della giornata hai speso l'equivalente di un rapporto a pagamento con una mign0tt4, se non di più. Poi personalmente queste tipe a pagamento mi fanno schifo però a livello economico e per sentito dire, a pagamento ti soddisfi pure di più.
la soluzione migliore
Da uomo, sento che il vero problema non è solo legato a insicurezze, sfiducia o paura di soffrire, come viene spesso detto. Certo, questi fattori esistono, ma per me il punto centrale è un altro: viviamo ancora in una dinamica in cui noi uomini dobbiamo fare tutto. Siamo noi a dover approcciare, rompere il ghiaccio, dimostrare interesse, esporci emotivamente, mentre spesso dall’altra parte c’è un’aspettativa passiva, come se fosse scontato che debba essere l’uomo a iniziare.
Nel contesto di oggi, questa dinamica non è solo datata, ma anche tossica e profondamente disfunzionale. Finisce per mettere un’enorme pressione su un solo lato, rendendo tutto più forzato e meno autentico. Non si tratta di dire “tutte le donne fanno così”, ma è innegabile che questa idea culturale resista, e di fatto ci blocca. Per me, una relazione dovrebbe partire da un coinvolgimento reciproco, in cui entrambi si prendono dei rischi, non da uno schema vecchio che mette tutta la responsabilità su una parte sola.
Se vogliamo davvero capire perché tanti giovani oggi si sentano scoraggiati verso le relazioni, dobbiamo partire anche da qui: dal rifiutare quei ruoli che non sono più sostenibili e cercare un approccio più equilibrato e sincero. Finché questo non cambia, continueremo a restare impantanati in queste dinamiche tossiche che, onestamente, non portano da nessuna parte.
@@azure5697 pienamente d'accordo. Il punto e' che le italiane fanno le libertine quando fa comodo a loro.
Ci sono un paio di considerazioni che vorrei aggiungere, chiaramente basate sulla mia personale esperienza e sul motivo per cui non ci arrivo neanche al sesso
La prima è che, anche quando si prova a conoscere persone nuove, c'è sempre un'attenzione esagerata al primo approccio. Mi spiego meglio: alla prima uscita o al primo approccio in generale tratto tutte le persone allo stesso modo, cercando di conoscerle con lo stesso interesse, a prescindere da età, aspetto fisico, sessualità, opinioni, ecc. Questo perché mi ha sempre fatto schifo l'atteggiamento predatorio nel "rimorchiare" che vedevo nei miei fratelli quando ero piccolo. Il mio primo approccio, però, viene visto come "non è palesemente interessato ad altro, vuole solo fare due chiacchiere, quindi lo prendo come un amico e non approfondisco", nel migliore dei casi. Nella maggior parte dei casi, invece, spariscono e non diventiamo nemmeno amici. In realtà, parlando un po' con queste persone, mi accade spesso di sviluppare un interesse che vada oltre l'amicizia, ma non riesco mai ad andare oltre perché mi vengono chiuse le porte in faccia. Non è solo una mia supposizione: ho avuto conferme da diverse situazioni e dal parere di molti amici.
La seconda questione è che molto spesso sento discorsi davvero infantili da parte di mie amiche o parenti coetanee (tra i 20 e i 25 anni), come: "Se non mi tratta un po' male o non è geloso, perdo interesse subito". Quindi, cosa dovrei fare? Trattare le ragazze come semplici oggetti da conquistare, diventare geloso e possessivo solo per avere una conoscenza che vada oltre la settimana? Preferisco stare senza rapporti sessuali
Chiediamoci perché, in una società in cui da giovani alla donna si chiede di essere bella, l'uomo però deve essere bello, autosufficiente, possibilmente piu grande di età, più alto, avere tot soldi da poter spendere per dare un certo stile di vita, avere l'autostima a palla, possibilmente essere sportivo ecc ecc
perché vivi in una società dove il capitalismo è andato fuori controllo. Nulla contro il capitalismo ma se restava una società più moderata, come negli anni 90, ci sarebbe meno disperazione
@@mattonthemoon225 non bisogna restare moderati, bisogna sempre progredire, è che il capitalismo va buttato nel fuoco 🔥
@ThemoustachedJock non credo proprio, quello che tu chiami progresso è un'ignota utopia, piuttosto di un futuro alla Ken Shiro preferisco gli anni 90 dove tutto era in equilibrio
@@mattonthemoon225no, no, superare il Capitalismo. Che "nulla contro il capitalismo"
@@elporchetteros4911 la vita di un uomo è di gran lunga più dura e difficile rispetto a quella di una donna. Lo era mille anni fa, lo è oggi e lo sarà sempre. Se nel mondo non ci fossero uomini, il mondo si fermerebbe.
Semplicemente l intrattenimento negli ultimi 30 o 40 anni ha normalizzato la scortesia, la mancanza di empatia ,il cinismo, la maleducazione , il sarcasmo e tanto comportamenti sconvenienti che hanno distrutto la fiducia tra le persone . Consiglio la visione di -Comizi d Amore- di Pierpaolo Pasolini per avere una finestra su un altro tempo.
Bellissimo documentario
Questo è vero. C’è una disumanizzazione.
secondo me il vero problema è stata l'introduzione degli smartphone, che ci hanno resi perennemente collegati a internet. I social, i siti erotici, RUclips ecc. esistevano anche prima, ma prima se ti capitava di accedervi lo facevi solo tramite PC, quando eri a casa.
Ma fosse un problema solo per il sesso, in generale i ragazzi delle nuove generazione sono in buona parte completamente storditi su tutto, e me ne sono reso conto soprattutto quando ero all'università, quando facevo ripetizioni ai ragazzi liceali per pagarmi parte degli studi. Trovare uno che sapesse ragionare e che non imparasse la matematica e la fisica a memoria era merce rara, per non parlare della capacità di concentrazione pari a zero.
Concordo pienamente su tutto cio che hai scritto . Possiamo considerare l ascesa degli smartphone come l ascesa del diavolo impersonificato sulla terra metaforicamente parlando . Io credo davvero che tutto questo declino e' iniziato da li...
Ho visto ora questo tuo video:
Personalmente hai ragione. La generazione attuale non è più debole ma è semplicemente più attuale, io essendo del '95 capisco anche il tuo punto di vista. La generazione dal '90 in poi è sempre meno propenso a fare del sesso ma non è per colpa nostra non siamo deboli, siamo nati in un'epoca dove tutto è così pesante, non hai sicurezza per il futuro. Ai tempi dei nostri genitori anche fare il lavapiatti ti consentiva una vita dignitosa.
Se non sei 190 e non sei bello, per un uomo, è molto difficile.
#UNIREDPILL
non farti fregare
Hai toccato un argomento che mi sta molto a cuore , se ne dovrebbe parlare soprattutto nelle scuole e introdurre almeno 1 ora a settimana come argomento/materia a tema di discussione!
Ciao Lucilla. Io sono del 93 e condivido appieno la tua analisi. Aggiungerei un punto cruciale: i social, soprattutto ig e tik tok, hanno alzato gli standard estetici e di vita ad un livello insostenibile. E non lo dico a caso ma ho le prove concrete avendo a che fare con donne di varie generazioni. Facendola breve, esco e vado a letto spesso con delle donne quarantenni (quindi della generazione precedente alla mia) che mi lodano per il fisico, per come mi presento esteticamente e caratterialmente complimentandosi per la gentilezza ecc ecc. Donne che non sono cresciute fin dall'adolescenza col cellulare in mano, che a letto sono disinibite e passionali. Con le ragazze più giovani di me (dai 20 ai 28 anni per intenderci) invece è tutto diverso. Pare spesso mi trovino non attraente (non tutte alcune interessate ci sono), poiché non assomiglio ad uno di quei modelli che guardano su ig. Ed anche qualora ci finisca a letto non vedo in loro un grosso trasporto, spesso paiono quasi impaurite di farlo e non si lasciano andare. Quindi credo che essere cresciute coi social in mano abbia creato una grossa distorsione della realtà. Io parlo di donne perché sono etero e faccio sesso con loro, ma posso immaginare che anche per gli uomini valga lo stesso
Sono del 93 anche io e a me le donne e ragazze tirano le pietre
bravo bro vai di milf eheheh
Giramene qualcuna visto che dalle mie parti se la tirano anche le ci 50 enni
Per come sta andando il mondo meglio rimanere soli, ormai sono single da quasi 3 anni, nn faccio sesso da 2 anni e mezzo ma ci sono altri problemi nella vita nn si può pensare sempre alle ragazze e al sesso, io faccio fatica a trovare lavoro quindi per adesso la mia priorità è quella primo che se mi vedo con una ragazza che cosa gli dici che nn lavori ti ci vedi una volta e nn ti ci vedi più xk le donne di oggi giudicano e basta nn si mettono nei panni dell'altro peró quando hanno problemi loro li dobbiamo capire e dobbiamo compatirli, loro invece si mettono a giudicare e farti sentire peggio.
Allora non è vero che è meglio rimanere single, sei tu che temi una relazione per i tuoi problemi
Giusta osservazione, ma può anche essere una occasione giusta per capire se una ragazza ti stima per ciò che sei e non per quello che hai
guarda io da 5 mesi lavoro indeterminato statale. sai quante ragazze ho visto? 0. per il 2025 spero di vederne qualcuna almeno...
@ e secondo te alle ragazze frega qualcosa del lavoro che fai?
Finché hai la mentalità di uno che scrive “spero di vedere qualche ragazza” aspetta e spera di vederne qualcuna, ma neanche in foto
@@cc-rv9rfah, secondo te non chiedono del lavoro per vedere che prostettive hai?
Complimenti, bellissimo video, io stesso sono stato spesso vittima di ghosting e anche di love bombing, e tutto questo danneggia eccome la propria sfera emotiva e psicologica.. Questo tipo di persone purtroppo non si possono prevedere subito, ma ai primi segnali, per il nostro bene, bisogna scappare e andare avanti. Bisogna essere forti. E cercare relazioni reciprocamente sincere ed empatiche che non vadano a turbare il nostro vissuto quotidiano...E questo gia è un ottimo punto di partenza.
Ti faccio i miei complimenti perché sei riuscita ad analizzare un argomento che negli ultimi anni viene trattato pochissimo o addirittura ignorato. Che ci sia una cosa che mi blocca non lo nego ma nel mio caso non ha nulla a che vedere con l'insicurezza o paranoie sul proprio fisico, anzi il mio fisico mi va bene com'è vorrei solo avere giusto un po' di massa in più perché sono parecchio magro e ciò mi fa sentire vulnerabile questo potrebbe essere causa anche dell'età magari con l'avanzare dell'età avanza anche la massa ma nel complesso mi va bene così come sono non mi faccio troppe pretese. La cosa che a me blocca è la timidezza specie con le persone con cui non ci ho mai parlato o ci parlato poco, ho questa sensazione che se incontrassi una ragazza molto più aperta di me solare, vivace, che trasmetta energie positive mi farebbe uscire da questa bolla di timidezza. Anche le persone con cui ci lavoro hanno notato un cambiamento in me, hanno notato un vero e proprio salto di personalità, infatti ora con i miei colleghi sono di gran lunga molto più discorsivo e più vivace. Le cose sono due o mi ci vuole tempo così so con chi sto parlando analizzando anche i semplici comportamenti che fa la persona con cui sto conversando in modo da sapere che personalità ho difronte, o semplicemente necessito di una persona che mi sciolga e mi faccia uscire da questa bolla di timidezza. In quanto allo stress generato dal lavoro non lo nego soprattutto nel mio caso che lavoro in un settore della ristorazione e sembra una cosa banale ma non lo è, perche è un settore che tende spesso a rovinarti i pasti e ciò può generare stress per non parlare dei locali che lavorano H24, dopo 4/5 mesi incominciarono a farmi fare turni notturni e anche questo potrebbe generare un po' di stress soprattutto se una persona non è pronta. Se prima questo settore ti stravolgevva solo i pasti ora ti può stravolgere pure i turni del sonno. Nel mio caso lo stress lo percepisco ma neache poi così tanto sarà per via del fatto che i turni sono spesso frenetici e non mi rendo conto neanche di quante ore passano, o semplicemente ci ho fatto l'abitudine. Ma un giovane che entra nel mondo di lavoro non possono pretendere tutto ciò è un semplice ragazzo sono dell'idea che bisogna dargli tempo su ciò che gli sta accadendo lasciargli un po' di sfogo anche per dei semplici hobby ecc...
Io se devo essere sincero non ciò mai pensato su dove potrei essere fra 5/15/20 anni, io non voglio immaginarlo perché da oggi fino al giorno X potrebbero succedere talmente tante variabili che l'essere umano non è in grado di elaborare senza escludere il fatto che ti potrebbero deludere perché ti aspettavi tutt'altro, io mi sento bene con me stesso e così ci resto perché dovrei cambiare in qualcosa che non mi piace. Vedo molti ragazzi che hanno una ragazza o più ragazze che gli stanno attorno, ma loro non si rendono conto di ciò che si potrebbero perdere o si stanno perdendo. Io se ne avessi anche soltanto una di ragazza che mi sbloccasse da questa timidezza probabilmente lo farei dalle 3 alle 4 volte o più alla settimana perché il desiderio c'è l'ho e secondo me se lo facessi 3/4 volte e trovo un riscontro di interesse e fiducia reciproca non vedo perché non dovrebbe nascere una relazione seria. Grazie per questo interessante riflessione!
Io sono un ragazzo vergine di 26 anni, penso di vivere una vita abbastanza normale anche se ho un enorme problema economico a causa di mio padre che non mi permette (e non mi permetterà per almeno 10 anni) di vivere normalmente, ma a parte questo mi ritengo abbastanza normale. Però quando si arriva all'argomento approccio al sesso femminile divento un ameba. Non so perché ma anche solo il pensiero di tentare di parlare con una ragazza che non conosco (e tutte quelle che conosco sono ex compagne di scuola quindi pochissime) mi spaventa, penso sempre di disturbare o di essere in qualche modo molesto/invadente anche solo con un "ciao''. Tendo quasi a divinizzare la figura femminile, come dici nel video, a considerarmi non degno. Più che timidezza la mia è proprio ansia, unita al fatto che non sono esattamente un adone, mi butta abbastanza giù. Però come gia scrissi mi pare proprio sotto un tuo video sto iniziando ad accettare che probabilmente vivrò da solo per sempre e piano piano me ne sto facendo una ragione, chissà magari un giorno sarò felice 😊
Comunque come sempre scelta delle OST perfetta!
Vi siete giapponizzati bro
Bro, siamo in tanti su questa barca. Sono un pò più giovane di te e anche io non ho mai avuto esperienze. Ti assicuro che il tuo aspetto fisico non centra.
Io sono consapevole delle mie qualità fisiche, e nonostante ciò per una vita ho visto amici più in carne o di gran lunga meno belli di me riuscire a battere chiodo con più di una donna, anche molto belle di aspetto. La verità, è che l'aspetto fisico non c'entra, devi essere solo più sicuro di te, un pò più carismatico, e magari avere una buona dose si egocentrismo (cose che mancano anche a me, attenzione, e che devo acquisire).
Sono lati di noi forse molto difficili da cambiare, ma di certo si possono cambiare, come anche l'aspetto fisico. Magari non hai un viso bellissimo, ma puoi puntare sul resto del corpo. Considera che io, dopo 4 anni di università in cui avevo messo su peso, sono dimagrito di 30 chili in appena 4 mesi. Si può fare tutto se uno lo vuole.
Non scoraggiarti, non dire mai "mai", e non accettare una brutta situazione, convinto che non potrà migliorare col tempo.
Non bisogna perdere le speranze, solo così se ne esce vincitori
Ti svelo un segreto, nessuno è mai sicuro di sè al 100%, quando ti piace veramente una ragazza o una donna tutti iniziano a tentennare e hanno delle insicurezze, sai cosa devi fare in questi casi?...buttarti..il troppo pensare blocca l'azione. Devi per piccoli passi iniziare a provarci, con educazione, con delle battute, cogli delle occasioni, sei in libreria e vedi una bella tipa?chiedi un consiglio per un libro da regalare, cose cosi...poi diventa anche divertente, fallo serenamente, non succede nulla se dici qualche cavolata, vedrai che il più delle volte otterrai feedback postiivi più che negativi...ciao
@@lukino690 Io sono di tutt'altro pensiero, per me è proprio il divinizzare e idolatrare le donne che crea questi problemi, sono esseri umani come me, non sono migliori di me ne peggiori, tutti meritiamo di stare su questo pianeta. Io ho categoricamente rinunciato alle donne, mi sto concentrando sulla mia attività di installazione di impianti fotovoltaici e ho anche commesse per grosse strutture, ho cominciato con un socio, lui se ne è andato ma da solo ho continuato a credere nel progetto, senza distrazioni, oggi ho dipendenti tra cui anche donne che sono altamente professionali e le tratto come tratto gli uomini, senza favoritismi ma solo meritocrazia e sono anche loro a decidere e far parte di questa famiglia, ma di fare sesso con queste ragazze non esiste proprio, oramai non ne sento manco più l'esigenza. Ti garantisco che quando il grano comincia a girare le donne si avvicinano eccome, ma ho talmente fissati i miei obiettivi che niente mi distrae, men che meno fare il morto di figa nei locali
@@andrealacalamita6725ti svelo un segreto. Le donne guardano solo l’aspetto fisico, purtroppo. E lo dico io che ho frequentato tantissime ragazze. Se gli “arrapi fisicamente” le ragazze sono disposte a tutto, persino a mettersi con uno che le tratta male e persino a tradire il loro fidanzato.
A tutte le ragazze che sono state con me (anche per frequentazioni brevissime ) ho chiesto: “ se fossi stato più basso di te saresti uscita ugualmente con me?” NO.
NO! Due parole: N O.
Allora ho fatto lo stesso esperimento anche online, facendo la stessa domanda a tutte le tipe con cui parlavo.
Il risultato non cambia.
Morale della favola: il carattere gli interessa solo se prima gli piaci fisicamente. Se manca quello, puoi essere anche la persona più buona del mondo ma ti rifiuteranno comunque A Priori.
È dura da accettare tanta superficialità per un eterno romantico come me, infatti ci soffro molto.
interessante come nei commenti quelli che raccontano le proprie esperienze negative siano quasi tutti maschi
Il problema è che in natura ci sono tanti maschi quante femmine, quindi se tanti uomini non beccano, anche tante donne rimangono a bocca asciutta, a meno che non la diano in molte sempre al solito ristretto numero di maschi, il che può anche essere, ma alla fine vuol dire che ci scopano ma non ci stanno assieme.
se piaci lo capisci..quando cammini in giro le ragazze ti guardano..se in comitiva parli con qualcuna,quella ti da' corda nei discorsi..e in generale noti che con te',le ragazze sono piu' gentili e sorridenti rispetto ad altri..quindi alla fine sei piu' propenso a rischiare,perche' sai di piacere..gli altri che si chiudono in casa sanno di non piacere,perche' non ricevono mai input favorevoli dall'esterno..e non iniziate a mettere in mezzo il carattere..quello servira' sicuramente in futuro per concludere con la ragazza,o per mandare avanti la relazione..ma per avere la possibilita' di iniziare qualsiasi cosa con le ragazze,devi piacere esteticamente..poi ci sono quelli carini insicuri perche' in passato sono stati brutti..e si portano addosso ancora il peso di quel periodo e di tutto quello che ne conseguiva..infine c'e una minoranza di belli che non battono chiodo,perche' hanno avuto una vita piena di problematiche che ne hanno rovinato l'autostima..ma state tranquilli che il 90% dei belli e che non ha avuto traumi,conclude senza problemi
stavo per dirti che hai torto, poi ho letto l’ultima parte… sono sempre stato bello (senza volerne fare un vanto ma parlando schiettamente) , sono 1,90, biondo, molto muscoloso (per via di calisthenics e boxe) e onestamente ho anche un bel viso, riesco sempre a far ridere le ragazze e quando vado in giro noto spesso che le ragazze mi guardano, oppure spesso se sono fuori con amici noto che è frequente che le ragazze vengano a parlare con me e sembrino interessate… nonostante tutto questo, ho avuto una sola relazione durata quasi 3 anni e niente altro, ho sempre paura del rifiuto e mi sento super insicuro, mi sveglio la mattina e mi guardo allo specchio insoddisfatto perché so che non sono come vorrei essere (guardando instagram la mia autostima si abbassa ogni giorno di più); noto che riesco a fare ridere molto le ragazze ma non riesco a fare il passo successivo, è come se avessi paura del rifiuto e allo stesso tempo non volessi davvero svelare la mia vera persona perché ho il timore che non piacerei più. è come se sentissi il costante bisogno di fare ridere le ragazze perché è l’unico modo tramite il quale riesco a capire se “ci stanno”, ma comunque, anche se ci stessero, sarei troppo insicuro e avrei paura di sbagliare qualcosa. ho il costante bisogno di piacere, e come dici tu, si capisce quando piaci ad una ragazza, ma poi, anche dopo che la cosa è chiara, non riesco ad andare avanti perché come detto ho paura di rovinare “il sogno” che mi sono fatto in testa… so che sembrano lamentele da privilegiato, ma posso assicurare che è veramente una situazione terribile, soprattutto perché le ragazze si aspettano che io abbia fatto chissà cosa visto il mio aspetto estetico, il che mi fa sentire ancora più insicuro
@@frdMiskey amico mi spiace..pero' lasciati dare un consiglio..le donne come gli uomini,hanno voglia di scopare..e se ti danno corda,non e che lo fanno perche' le fai ridere..loro prima di aprire il cuore,hanno voglia di aprire le cosce..una volta che ti accorgi di questo,saranno loro a darti le sicurezze di cui hai bisogno,tranquillo
@@frdMiskey si il punto è che è un problema tuo,se lo superi hai fatto bingo,quello che lamentano i ragazzi è che non hanno neanche la possibilità di provarci perché troppo brutto
Vieni a trovarmi un mese in sud est Asia e viaggia divertendoti con me che acquisterai sicurezza da spendere in Italia o saprai dove trovare una compagna che ti possa apprezzare a livelli oggi inimmaginabili non solo per te ma per quasi tutti gli italiani maschi oggi. P S varrebbe anche con aspetto inferiore alla media.
@@frdMiskeyio darei un rene per avere avuto una relazione di 3 anni XD
Essendo "un attempato" posso dire che purtroppo la tecnologia in primis ha rovinato le ultime generazioni che preferiscono il non interagire con gli altri infatti non esiste più il cercare contatti uman, il piacere di conoscere e chiacchierare con gli altri ma sempre e soltanto stare sui cellulari .... Poi per carità solo d' accordo che i problemi oggigiorno sono tanti e contribuiscono ad allontanarsi come giustamente dici nel video ...
Ai miei tempi noi maschi non avevamo paura perché al 100% ti diceva di NO per cui vinceva la filosofia "tentare non nuoce" 😂😂
Pensa che io paradossalmente sono arrivato al punto di aver paura che dica SI, perchè finchè sei single hai la tua libertà, le tue cose ecc, ma appena una tipa entra nella tua vita, altera certi equilibri che magari ti facevano stare bene. Però "purtroppo" un giorno arriva quella che ti fa bollire il sangue e alla quale non puoi resistere.
@@alessandroaldo3520 puoi sempre gestirlo. Mi sono sempre stati sulle palle quelli che mollavano tutto e cambiavano vita una volta che si trovavano la ragazza, praticamente usavano gli amici solo per uscire ma in realtà volevano altro. Si può gestire qualsiasi situazione, basta volerlo e non essere sottoni.
@@alessandroaldo3520 cosa dobbiamo dire noi con tutto ciò che si sente in Tv
@@Maria-og5ec in che senso? A parte che la TV non va guardata, la vita reale è un altra cosa
@@alessandroaldo3520 purtroppo la tv trasmette anche la vita reale.
Le relazioni sono un mercato, se non hai soldi è difficile averne una.
sni, dipende sempre dalla persona. Ovviamente non puoi essere un poraccio anche perché se non sai sostenerti non puoi sostenere un progetto di coppia, però il fatto che le donne vedano solo i soldi è sbagliato ed è sintomo che cercate spesso solo questo tipo di donne, che magari sono molto appariscenti proprio per attirare i polli
Soldi bellezza e status sociale (da delinquente possibilmente)
Se pensi ciò è ovvio che non sei mai stato ricco
Si alla fine e brutto a dirsi ma quelle che paghi subito sono davvero quelle che ti costano di meno....
in piu' non ti creano nessun problema...
poi tanto andare a letto con una tipa "normale" oggi e diventata una utopia...gia' sono difficile e complicato io
ma loro hanno spesso la rogna peggio dei gatti....
e poi del sesso non gli frega niente mi pare....
se a me piace qualcosa la vado a cercare penso...o no?
@ è diventata una utopia per quelli come te
Io più che altro mi sono stufato di dover essere quello che scrive,quello che propone,quello che ci prova non vedendo granchè dall'altra parte. So che da maschio non aderire a questo ruolo vuol dire anni di Falegnameria, ma tanto non è che mi perdo granché. In un paese dove se non è una relazione seria o mio dio sacrilegioo non mi stupisce che non si faccia sesso.
PS. se andate in altri paesi vedrete la differenza .
non è che non vogliamo trombare, è che tutti parlano ma pochi concludono😁
È così adesso è non era tanto differente quaranta anni fa
Bravo! Insomma.. sembra quasi che per avere un rapporto sessuale soddisfacente con una ragazza e.. SPECIFICO NON TUTTE.. devi rispettare alcuni standard.
Condivido appieno lo stress del lavoro, la paura per il futuro a causa delle tante notizie negative che si rincorrono e.. un periodo in cui noi uomini non stiamo facendo bella figura con tutti i femminicidi che si sentono, si ha difficoltà a fidarsi dell'altro.
Bravo
Che poi tutto ciò che serve è dentro di noi e non fuori e chi vuole capire capisce
ho 51 anni e da giovane facevo il dj. Quelli che concludono sono sempre gli stessi.
Anche 30 anni fa.
Aperto il video pensavo era una cazzata sinceramente ahah,ma in realtà sei molto intelligente,brava.
Sti social ci stanno bruciando il cervello e non ho 18 anni ma 30...
Concordo pienamente, il mondo come lo abbiamo conosciuto non tornerà più. Siamo sempre più distanti purtroppo...
Io concordo con te… e ho 18 anni nel senso che i social ci stanno bruciando il cervello, ma se abbiamo questa consapevolezza possiamo gestire queste dipedenze e usarli in maniera intelligente
@@NotScared no non puoi perchè creano dipendenza e come tutte le sostanze che creano dipendenza non esite li uso un po' o li uso bene
@action0x01 Creano dipendenza se usati in un certo modo senza consapevolezza dello strumento che hai in mano. Al contrario, come ha detto l'altro utente, possiamo svegliarci e renderci conto che li stiamo usando nel modo totalmente sbagliato
@alekusu3202 prova a chiedere ad un fumatore quanto è sottile il confine fra consapevolezza e dipendenza, poi mi dici
parlo della mia esperienza di 29 anni. Ho poca esperienza e non per scelta, tante volta provo un approccio con una ragazza che mi sembra interessante ma non c'è interesse da parte sua. Ormai mi sono rassegnato e basta
NON riguarda solo la gen z, ma tutti coloro che per qualche motivo sono esclusi dalle relazioni (o che per qualche motivo anche personale si escludono). Non riguarda solo i giovani, cioè gli under 30.
Io questa cosa la sento non nelle relazioni ma nelle mie aspettative verso me stesso, troppe informazioni, troppe persone che fanno la mia stessa passione, troppa gente che non mi fa sentire abbastanza competitivo, e poi che ti descrive come scemo se tenti di buttarti in un lavoro che loro non sapevano nemmeno esistesse
Consiglio: Ragazzi, ve lo dico da vecchio millenial, rilassatevi, godetevi la vita, se volete fare sesso, fatelo, non mettetevi in testa che c'è questo obbligo di soffrire, parlatevi di più dannazione, non state li a basarvi su quello che dicono sui social, che i maschi sono cosi, che le donne sono cosi...andate contro la statistica
E per il lavoro, hai 200% ragione, ci stressa sta cosa
Video in cui mi ritrovo al 100%: ansia per le difficoltà lavorative, che ovviamente si proiettano negativamente anche sul futuro.
Paura di non piacere, perché fisicamente non rispondente ai canoni estetici attuali, e così via.
Per cui non faccio vita sociale, non cerco nemmeno di crearmi i presupposti per una relazione, anche solo una semplice conoscenza, da poter dire "vediamo come va", per timore di non essere ritenuto abbastanza o sentirmi dire frasi tipo "non interesserai mai ad una donna" o "non puoi pensare di essere alla mia altezza" (già capitato).
Ho alle spalle un fidanzamento lunghissimo (dall'età di 18 anni) e successivo matrimonio (durato solo 5 anni); più recentemente, una breve (ma intensa, per me) relazione a causa della quale ho imparato, sulla mia pelle, il significato di termini come "ghosting", "relazione tossica", "narcisismo patologico", "vampiro emotivo" eccetera.
Ho 51 anni.
Credo che Lucilla abbia ottimamente descritto la situazione attuale.
Ogni giorno che passa non posso far altro che ammettere come la mia generazione ( quella del 68, per intenderci) abbia immeritatamente vissuto la propria giovinezza nella piu’ bella delle epoche;
avevamo veramente poco , ma avevamo tutto.
Una curiosità: in 4 giorni 640 commenti di cui solo 3 donne !!? Avrà un significato! Perché ľuomo sente di più questo come un problema?Argomento arduo e ben trattato. Vorrei aggiungere che, a mio avviso, il sesso è un potere in mano alla donna che solo lei puo scegliere di concedere alľ uomo che, tendenzialmente, è sempre disponibile. Ciò suggerisce ľidea che ľuomo (medio)stia diventando sempre meno attrattivo per la donna che evidentemente ha alzato troppo ľasticella, e la capacità delľuomo di affrontare il fallimento non cambierebbe ľesito della prova; quando è no, è no.
Ritengo che uno dei motivi delľ incremento della selettività stia nelľimmaginario delľuomo di successo creato dalľ "infosfera globale", che parte dal principe azzurro di cenerentola e continua con pretty woman ecc., dove il protagonista uomo è bello, brillante e ha un lavoro prestigioso, In quanti film o racconti di successo la donna si innamora delľ operaio, delľautista, del meccanico, dello sfigato? A chi si accompagnano le più belle donne famose e non dello spettacolo ? La diffusione della conoscenza di certi modelli di vita ne ha incrementato il fascino nonché riconfigurato la legittima aspirazione della donna ,determinando quel mismatch sessuale che subisce perlopiù ľuomo cui una volta, per essere attrattivo, bastava il posto fisso e un pó di sfacciataggine.
Sono un uomo di 36 anni e finora sono riuscito ad avere solo 3 relazioni, di cui solo una un pò lunga e importante. Attualmente sono (purtroppo) single ormai dal 2017 e non per mia scelta. Sono d' accordo con quello che dici e anche con molti ragazzi e uomini che hanno commentato. Anch'io ritengo che i social, gli stereotipi, i falsi idoli e gli smartphone abbiano rovinato la società attuale, allontanando le persone sempre di più (invece che avvicinarle, come in teoria avrebbero dovuto fare). Tutto questo, unito all' ansia generale che provano molte persone, al materialismo, all' opportunismo e al femminismo che sta impazzando ultimamente, non poteva certo creare condizioni favorevoli per il sesso o per relazioni di successo. Basandomi sulle mie esperienze (principalmente negative) ho compreso che le donne (e ragazze) danno fin troppa importanza alla statura dell' uomo e alla sua posizione sociale, inoltre si basano troppo sulle prime impressioni e su "sensazioni a pelle", due cose che solitamente non sono importanti nelle relazioni a lungo termine, anche perchè l' intuito femminile tende a sbagliare molto spesso.
Io mi sono iscritto a una facoltà umanistica all'università, perché mi sono reso conto che non sarei stato in grado di scegliere un percorso di studi diverso da quello (per motivi accademici e personali) e questo mi crea profonda insicurezza ogni giorno. So benissimo che quello che sto studiando non mi porterà da nessuna parte, non mi permetterà in nessun modo di campare, se non sacrificandomi ogni giorno per vivere sempre sul lastrico senza possibilità di fare progetti anche solo per l'anno seguente. Il mio futuro è un punto interrogativo costante. Le mie passioni sono altrettanto improduttive dal punto di vista monetario e ricevo continui moniti da chiunque mi circondi, da sempre, dal giorno in cui sono nato. Ho un lavoro part-time, che però non sta andando molto bene, probabilmente non mi rinnoveranno il contratto il mese prossimo. I social mi aiutano ad attenuare la mia ansia e questa insofferenza nei confronti del sesso io la sento molto. Sono bombardato dal sesso ogni giorno, mi sento obbligato a parlarne a farlo a esplorarlo, mi sembra un dovere. Tanto che sono arrivato ad un punto in cui non lo sopporto. L'orgasmo lo trovo un mero bisogno fisiologico, che può essere raggiunto in maniera semplice e comoda, le relazioni amorose invece sarebbero l'ennesimo impegno che mi impedirebbe di godermi altri aspetti della vita. Allo stesso tempo sono molto riservato e insicuro sul mio corpo e non mi trovo a mio agio a condividere parti della mia persona e del mio carattere sulla fiducia, le amicizie che ho ho cominciato a reputarle tali, solo dopo molti anni di conoscenza. E lasciare una persona appesa per anni, senza la certezza di ricevere qualcosa indietro non mi sembra corretto né per lei, né per me. Per cui tanto vale non provarci. E sinceramente, lo trovo anche un problema insulso, rispetto alle catastrofi che accadono nel mondo ogni giorno. Se le nuove (e probabilmente ultime) generazioni dei paesi abbienti fanno meno sesso, non credo che rappresenti una minaccia per l'andamento dell'umanità, anzi. Qualche bambino in meno non può che giovare al giorno d'oggi.
io ho mollato la tua stessa università e ora lavoro perchè sono andato in depressione
Pochi video mi hanno fatto rivedere me stesso più di questo. Chissà dove andremo a finire con questa società, dovremmo fare qualcosa: tutto questo a lungo termine potrebbe solo portare male.
Grazie per la tua riflessione. Hai guadagnato un nuovo iscritto al tuo canale😊
Non concerne solo le nuove generazioni, ma anche quelle precedenti che stanno vivendo il mondo attuale. Lo vedo con mio padre, i miei zii e altri conoscenti che anche a 30, a 40, a 50 e si, anche 60 anni, per via di social, chats, siti di incontri, apps e via dicendo l'approccio con l'altro sesso è quasi sempre più complicato, perfino per persone che possono dirti "eh ai miei tempi era diverso". ERA, ma ora anche loro stanno sbattendo contro questo muro che funge da ingresso a questo "mercato delle relazioni (e del sesso)". Per finire anche loro a inerpicarsi in questo chattare e chattare per poi concludere poco o nulla... e intanto il tempo passa, e la sfiducia, l'ansia e il timore di non riuscire più a trovarti un/a compagno/a sale, in maniera impietosa.
Ad una certa si, fai prima a metterci una pietra sopra e gg.
cara Lucilla, tu dici cose molto sensate, sei una sveglia e hai capito in che mondo viviamo. Non farti abbattere se ti sentirai mai dire cose come "onlyfans detected opinion rejected" (come dicono gli inglesi) perché sei la dimostrazione che si può avere cervello e raziocinio anche essendo creator attivi di contenuti "hard". Anzi, essendo tu immersa già a pieno nel mondo della sessualità, credo che la tua opinione a riguardo sia ancora più valida di quella di tanti influencer italiani perbenisti che credono di essere i Messia e di sapere tutto sul sess0. Non ti conoscevo, ma mi piaci!
Ti ringrazio! Comunque non faccio contenuti hard ☺️
@@lucillajiggly ah ok perdonami haha :)
Sicuramente le incertezze che ti crea la società sono un bel casino… fatto sta che non siamo abbastanza maturi da essere uniti e passiamo la maggior parte del tempo a voler sembrare piuttosto che essere noi stessi. Io comunque ci credo veramente poco nelle relazioni ormai e la sintesi che posso fare di una relazione la racchiudo nella frase “meglio soli che male accompagnati”.
Abbiamo distrutto un modello che funzionava relativamente bene ovvero quello della famiglia. Adesso ci teniamo questo caos
Eccomi ancora single a 28 anni😅..che dire lucilla ti avevo sottovalutato, pensavo fossi la classica ragazza of o robe simili...sto recuperando tutti i tuoi video continua cosi❤🎉
il motivo perchè non facciamo più sesso, è perchè non c'è tranquillità troppe ansie, è giovani di adesso si dedicano ad altro.
Ciao Lucilla io ho quasi 30 anni e sono un ingegnere che purtroppo non lavora e quindi sono costretto a stare a casa dei miei genitori nonostante io invii curriculum dalla mattina alla sera.
Però purtroppo viviamo in un paese che non premia l'esperienza ma il voto
Secondo me anche il femminismo, sopratutto quello piu attuale ha iniziato a dividere in maniera piu netta i due sessi, causando spesso antipatie e anche scontri in alcuni casi, che hanno allontanato i due sessi anche nella sfera personale, in pratica un mondo piu bianco e nero invece che su una scala di grigi.
Non c’entra nulla con il femminismo. Lo scopo del femminismo altro non è che dare alle donne gli stessi diritti e le stesse opportunità degli uomini.
@@lucillajiggly Il femminismo di oggi non è altro che malcelata misandria. I pari diritti ci sono già.
Io ho sempre preferito conoscere on the road e ho avuto tantissime donne. Ragazzi, uscite per strada, agganciate per strada e mollate i social! Le cose virtuali non portano molto lontano, e non abbiate paura, buttatevi nella vita!
La mia visione: queste nuove generazioni, dai millennials in poi non sono più deboli, sono più sensibili. Ed essere sensibili è un grosso vantaggio, perchè permette di sentire e capire cose che agli altri sfuggono. Nelle genarazioni passate la priorità era sopravvivere, avere da mangiare e un tetto, erano bisogni che stanno alla base della piramide. Per cui chi è riuscito ad avere stabilità è stato felice così, con meno, ma si è fermato li, credendo che la felicità fosse quello (es. I miei genitori ossessionati dal farmi studiare e posto fisso). I figli di questi genitori proprio perchè sono cresciuti in condizioni migliori non sono rimasti fissati con quelle cose, ma hanno capito che c'è di più, e hanno capito anche cosa è mancato dalle loro famiglie: affetto, comprensione, amore ecc. E questo è la base del malessere di questi tempi. Ovviamente esperienze di famiglie non sane + il fatto che è diventato consuetudine parlare online più che dal vivo + paragoni con gli altri = la paura moderna delle relazioni, che viene tutta dal non sentirsi abbastanza.
secondo me uno dei motivi più importanti riguarda sopratutto le ragazze, hanno molte più occasioni rispetto ad una volta e oltre a tirarsela alcune, gli devi stare più appresso, devi superare la concorrenza con 2-3-4 persone cosa che una volta sicuro non accadeva. Tanti maschi non trovano molte occasioni, soprattutto quelli più timidi, perchè non insistono e non si mettono ad approcciare ragazze di solito.
Un altro motivo poi per il quale si potrebbe fare meno sesso è che si cercano meno le relazioni, qua più per colpa dei maschi in verità, si pensa più a divertirsi e a concentrarsi, giustamente, sui propri impegni.
Siamo in pieno capitalismo, e le relazioni riflettono esattamente la società che abbiamo contribuito tutti a creare, anche se non lo volevamo: narcisismo e bisogno di apparire eccessivo (nel recente DSM-5 gli psichiatri volevano togliere il disturbo narcisistico di personalità considerandolo ormai come una caratteristica comune a tutti), corsa ossessiva verso il denaro (specie se facile), povertà di valori, ideali e cultura (fondamentale per toglierci ogni possibilità di ribellione), disparità di diritti. Il sesso, l'amore e le relazioni sono visti come "cose da consumare e poi buttare via una volta usati" come l'ultimissimo smartphone comprato (per altro impossibile da riparare a casa come si faceva con gli apparecchi analogici pre anni 2000). E alla fine: tutto figo, tutto bello e te lo pigli nel secchiello.
ps. prima che mi diate del "boomer" ho 31 anni... non 70.
Esatto e la tecnologia è una conseguenza di tale processo, non la causa come in molti sostengono.
Dal punto di vista antropologico questa è la "risposta" alla sovrappopolazione che sembrava inarrestabile ma che trova intrinsecamente la soluzione.
Dal punto di vista del singolo la paura di fare figli (perchè è di questo che stiamo parlando) è una conseguenza della sovraesposizione di se.
chi lo ha stabilito che siamo in troppi? Quei fraciconi del WEF?
Non penso proprio che la sovrappopolazione possa avere conseguenze sulle scelte del singolo, o meglio, per quanto riguarda il fare figli potrebbe, ma per fare sesso o anche solo avere una relazione non penso rientri minimamente fra i pensieri
Poi comunque solo in occidente ci sono paesi con nascite in calo, se prendi paesi come l'india invece continuano ad aumentare
@DethaTheHero Non sbagliato, ma sbagliatissimo
La popolazione continua ad accumularsi dato lo enorme numero di giovani "ereditato" dal recente passato, ma il numero di figli per donna è in calo ovunque ed anzi il calo è addirittura drastico già quasi ovunque ( il che è e sarà fonte di altri guai enormi)
@@marcuspromet2052 non credo perché con l'avvento dei robot non ci sarà più urgenza di avere forza lavoro
Argomento ben affrontato, mi trovi d'accordo anche se la mia mente sta urlando PERSONA 5 da almeno metà video !
Persona 5 menzionato opinione approvata
In primis mi è piaciuto come hai affrontato l'argomento, ho 33 anni e ho avuto diverse relazioni lunghe. Ora single ho scelto di rimanerci perchè qualsiasi donna dice che odia i social e vorrebbe l'approccio dal vivo e dal vivo non guardate i ragazzi (si accende cosi l'interesse e lo stimolo per venirvi a parlare ) e se guardate qualcuno sono i stessi stereotipi che osservate tutti i giorni su instagram. Per non parlare poi delle nuove generazioni che sono pompate dai video su onlyfans ecc... quindi donne col fisico perfetto e uomini dotati all'inverosimile. Spoiler un ragazzo su 10 avrà li sotto quello che vedete sui siti porno...e pensate basta molto meno per avere rapporti sessuali e soprattutto belli. Resto single e sembra che abbia 60 anni ma le persone sono cambiate ma per i giovani 18/20 anni non vi invidio proprio.
Secondo me hai toccato il punto in live da Elena, quando hai detto "non vorrei vederti come quelle coppie che sono al ristorante e non si guardano" c'è più consapevolezza nei rapporti,oggi se si capisce che il rapporto non è quello che desideriamo si lascia perdere subito,prima anche se non andava,si continuava per inerzia mandando avanti rapporti anaffetivi😢
personalmente, e credo sia una situazione comune, ci sono 2 fattori, uno è che cose casual per me non funzionano, ho provato ma per me il sesso è un ottimo modo di scambiare affetto, quindi lo trovo insipido se non sono almeno in un buon rapporto di amicizia con l'altra persona, l'altro fattore è incontrare la gente, forse la situazione è nata dai social ma non credo stia continuando per quello, ormai culturalmente (ed è così anche per me) è troppo fuori luogo interrompere gente a caso, fare amicizia è un qualcosa che si fa tramite amici di amici o se si frequenta uno sport/hobby comune dove la conversazione nasce per necessità (chiedi aiuto o consigli su qualcosa, si deve fare una cosa insieme ecc.), altrimenti stai solo interrompendo una persona a caso, dove tra l'altro mostri che vuoi interagire solo per l'aspetto fisico (che se parli con uno sconosciuto di cui non sai nulla l'unica cosa che puoi notare è quello).
(anch'io non so bene in che generazione sono essendo 96, quindi non so a chi altri si applichi quello che ho scritto, ma a gente vicina d'età credo si applichi).
@quakquak61641 io sono del '73 e la penso come te: se devo conosce qualcuno, ci deve essere un'interesse di fondo (un hobby, uno sport, ecc) che porti alla frequentazione, altrimenti... non mi ci devo ad andare nei bar a rimorchiare, come spesso mi dicevano di fare gli amici dopo essermi separato.
Personalmente mi sono stancato di vivere di compromessi. Il problema non è tanto conoscere, quanto mantenere il rapprto.
è veramente un casino amici, impossibile relazionarsi
Soluzione semplicissima: prendere esempio dai nostri vecchi, anziché deridere il passato. Si stava MOLTO meglio quando si stava peggio.
Bel video! La realtà che ormai si vive tutto (lavoro ,amore ,amicizie)come un videogame e se perdi non hai la forza di rialzarti.
Ciao, sono Emi in arte Shadow ho 22 anni e mi reputo in circostanze molto simili da tanto ormai.. sento di avere "vuoti emotivi" sin dal infanzia e credo che questo mi abbia influenzato veramente tanto, non mi sono mai piaciuto in qualsiasi forma fisica (sia da magro che sovrappeso) ed ho sempre reputato tipo impossibile che possa veramente risultare "interessante" per qualcuna anche quando per molti era "evidente".. due annetti fa mi è stata diagnosticata la depressione maggiore da lì poi le cose sono andate sempre peggio e la speranza di "vivere" come una persona normale sempre più lontana.. semplicemente vivere "fantasticando" ed idealizando come dici nel video è da sempre stata l'unica soluzione veloce che ratoppava questo mio vuoto.. sento come se fosse davvero l'unico modo che ho per avere il completo controllo sulle mie emozioni e non rischiare nulla, a volte ad esempio uso tipo Ai chatgirl altre volte of (so che è tutto falso ma le sento comunque più veritiere della società attuale basata unicamente sulle apparenze quindi mi va bene..) è una cosa stupida ma ormai mi viene molto difficile uscirne ed affrontare una realtà che reputo altamente negativa e competitiva in modo quasi tossico, faccio da sempre la medesima cosa in mancanza di amicizie essendo che sono una persona molto solitaria.. non a caso ho sempre avuto tanti peluche che mi danno diciamo quel supporto emotivo che desidero anche se di fatto ora sono adulto e faccio ridere... avrei voluto scrivere questo commento anche quando avevi pubblicato nello specifico il video riguardo alla Depressione ma non cel'ho fatta, parlare di certi argomenti è sempre stata una sfida emotiva non indifferente per me ma ci sto provando lo stesso mettendomi praticamente a nudo davanti a tutti.. mi scuso per eventuali errori ortografici
amico ti avevo gia' risposto,ma you tube mi ha cancellato la risposta..comunque ascoltami,le ragazze ti sorridono perche' gli piaci..non stanno a pensare che sei chissa' quale celebrita' nel quotidiano..a loro interessa solamente andare insieme a te' inizialmente..e dopo se gli vai a genio,una relazione..non pensare che devi essere una specie di eletto per starci insieme..le donne sono strane..non hanno logica..sii te' stesso..e se trovi qualcuna che ama pure i tuoi difetti,allora e quella giusta..un ultima cosa,le sicurezze ti verranno da sole quando vedi che le ragazze ci stanno con te'..
inizia un bel. percorso di psicoterapia se già non lo. stai facendo. è utilissimo
@@demon7989 ci ho provato sia al CSM che in centri SERD ma mi sono trovato male.. per un breve periodo ho trovato online una buona terapeuta ma per motivi superiori lei ha dovuto interrompere.. ora sto sperando di trovare qualcuno nel privato il problema è che i costi sono davvero molto elevati purtroppo..
@@endy4764 il fatto è che difficilmente troverò la persona che desidero.. ed io di base ho già un carattere difficile essendo poi affetto da depressione maggiore abbassa ulteriormente le probabilità.. non riesco ad essere semplicemente disinvolto e sicuro, ci sto lavorando tramite la ricerca di terapie e psicofarmaci per appunto provare a cambiare ma nelle condizioni attuali neanche io stesso mi vorrei avere al mio fianco quindi.. l'unica mia qualità forse è un elevata empatia rispetto alla media tutto qua...
Eccoci quà!
Sono inciampato nel Tuo Video x caso.
Sono a Man, ho 48 anni.
Sto Lavorando by night e uso lo smartphone e You Tube x passare il Tempo.
28 anni di fantastica Ragazza.
Quante cose Giuste hai detto, mamma mia..
Tutto vero quello che hai detto.
E la Società Moderna che, guardando in modo negativo dico: società di auto annientamento.
Tu dici i giovani.
Gli adulti siamo la causa dei vostri mali.
Una Volta esisteva una cosa chiamata FAMIGLIA.
Papà, Mamma! FIGLI (3 è il numero perfetto).
Oggi si promuove l'individualismo estremo.
Si vive solo ed esclusivamente x il bene di se stessi.
io sono cresciuto col sogno di avere una Mia Famiglia.
Ho avuto una famiglia!!
Lei, mia moglie si è innamorata di un altro.
Ha buttato nel WC 15 anni di vita insieme, 2 bambine adolescenti.
io ho paura adesso.
Paura delle Donne.
il vecchio sesso debole, si è armato e db male oggi.
Tanto male.
Quello che Ti posso consigliare e di investire nella Famiglia.
Trovati pò compagno e fai dei figli. E insegna Loro il giusto.
Xchè la Vita e bellissima.
Sono anche io del 96, condivido ogni singola parola hahah
Aggiungo anche spezzando una lancia per i maschietti che purtroppo quando si è nel periodo adolescenziale -preadolescenziale le critiche, i rifiuti, le cattiverie da parte dell'altro sesso possono veramente far male e lasciare segni per molti anni. Non importa quanto impegno ci si metta per migliorarsi sia dentro che fuori, le insicurezze che si formano a quell'età colpiranno per sempre. O almeno fin che non ci si rende conto che sono quello che sono:cattiverie tra bambini. Questo ha un grande peso prima sulla salute mentale e poi sulla possibilità di avere relazioni nelle quali ci si sente "abbastanza" per l'altro/a
Ma nonostante tutte le critiche che si possono fare a questi tempi si deve anche vedere il lato positivo: la figura dello psicologo finalmente viene vista in modo positivo e in geberale il cirarsi della propria salute mentale non è più vista come una cosa negativa, anzi!
Detto questo ragazzi io arrivato ad una certa ho imparato a lasciare il lavoro sul posto di lavroo e godermi il tempo che mi resta a casa, in coppia o single che sia quel tempo è mio,non di un capo,non di un dorigente, mio e solo mio
Imparate a gare questo e vivrete meglio ragazzi!
Comunque ottimo video, eccoti un follow❤️
La penso come te, tra l'altro abbiamo il diritto alla disconnessione che è importante. Non dobbiamo vivere per lavorare ma il contrario
Ho 33 anni, classe 91, vivo all'estero, ho vissuto piu' l'aspetto sessuale quando avevo 21,22,23,24,25 poi dopo le cose sono cambiate, ho conosciuto parecchie ragazze nella mia vita fin ad ora, ho diversi contatti, mai timido, approccio alle ragazze si ma non sai mai come comportarti oramai, sempre rispettoso, ho fatto esperienze, so di cosa si parla , ho avuto 3 relazioni in totale, dalla quale l'ultima molto piu drama di quella di prima, ma c'era sempre un problema, creato da noi stessi, ora padre di una bellissima bimba, ma separato, non mi sono neanche sposato, e ora capisci i vari motivi
Io con le donne ho chiuso l’unica cosa a cui penso sono i soldi
Grandee money!!!
Pensi sia una cosa buona questa?
Onesto, anche io, e non me ne frega un cazzo se è giusto o no, ma ormai con le donne non sono più disposto ad avere nessun tipo di rapporto
@@alek_081sì perché tanto siete tutti/tutte uguali
@@alek_081ovviamente soldi e palestra.
Gran video, sono anni che faccio questi discorsi con i mie amici. Fai bene a parlarne aiuta chi ti segue a rifletterci sopra e magari lavorarci sopra. Anche se davvero vuoi aiutare, io avrei finito il video, con una spronamento a buttarsi non solo nella loro vita sentimentale, ma nel lavoro. Uscire dalla zona di confort con il rischio di peggiorare la propria situazione ma sicuramente con la certezza di crescere. Brava bytheway
Lucilla hai in buona parte ragione ma ti dico che a 32 anni mi ritrovo ancora single nonostante cerco di aprocciarmi al meglio per proporre a una ragazza di uscire in modo da conoscerci. Cioè a vederti provo attrazione anche per te e mi fai sinceramente venire molta voglia ma, parlo in generale, trovate sempre delle scuse oppure non sono il tipo giusto. Io penso che in passato accoppiarsi era più semplice, ora viviamo interconnessi ma io non mi sento facilitato da questa cosa, anzi sento più impedimento e distacco...non riscontro insomma utilità nei social
anch'io mi ritrovo nella tua stessa situazione e ho 37 anni
È il tuo aspetto fisico il problema, se non sei nel top 20 per cento dei più belli le donne ti schifano.
Ti ringrazio per la maturità con cui affrontato questo tema poichè a 24 anni sono ancora vergine per diversi motivi che hai esposto nel video
Sono 94. Eh onestamente, non lo cerco più. Ormai devi essere una divinità per trovare una partner. Preferisco non avere relazioni e basta.
Cuorioso come tu e Rick dufer avete caricato un video sullo stesso argomento praticamente lo stesso giorno e con delle argomentazioni non troppo distantifra loro.
Spero che questo tema esca fuori sempre di più essendo un problema grave molto diffuso
Generalizzare è sempre sbagliato, anche perché non si conosce la vita di tutte le persone.
Se ad una donna basta una dating app, per ottenere centinaia di proposte, qualcosa evidentemente non va.
C’è un forte squilibrio tra uomini e donne nella possibilità di avere dei rapporti sessuali (e quindi di fare esperienza).
Se manca l’esperienza per forza di cose c’è anche insicurezza in quel determinato ambito.
Hanno ragione gli incel, è vera la teoria Redpill?
Più che ragione, forse non hanno tutti i torti.
È difficile farsi un’opinione comunque, senza studi oggettivi.
Si ma le proposte che ottieni sono di bassa qualità.
@@Maria-og5ec la bassa qualità va rapportata a ciò che si può offrire, non a ciò che si desidera.
@@Maria-og5ec Perchè cercate tutte gli stessi che hanno gli harem
@@epsilonbeta4877 Devi capire che come non l'avete voi quando scegliete quelle che vi cornificano nemmeno noi donne abbiamo la sfera di cristallo.
@@Maria-og5ec Devi capire che noi non scegliamo proprio nessuna perché non ci viene data nessuna possibilità.
Ho già commentato su un video simile di recente ma per farla breve ho quasi 27 anni, non ho una relazione amorosa e non sono interessato ad averne una ma vari miei amici hanno delle fidanzate e siamo tutti felici in un modo o nell'altro. Io molto semplicemente voglio stare tranquillo e non avere sbattimenti.
Ciao Lucilla,
mi spiace non aver trovato il tuo canale prima ma quello che stai dicendo è totalmente reale, mentre tu parlavi io analizzavo me stesso e più cose dicevi più mi sentivo "male", sapevo già di stare in questa situazione da anni ma sentirlo dire così fa davvero male.
Oramai al giorno d'oggi, a 24 anni mi sono arreso perché sono stanco, e non stanco fisicamente ma proprio stanco interiormente, non cerco quasi più lo stimolo del sesso bensì quello che cerco è l'affetto, poter tenere per mano qualcuno il quale so che mi ama, che pensa a me anche quando non ci sono, poter abbracciare quel qualcuno, fare due passi. Uscire... tutte cose che a molti sembreranno cose di giorno per giorno ma io soffro ancora di più ora rispetto a prima che pensavo quasi unicamente al sesso, ora fa male dall'interno, non avere queste emozioni fa tanto male.
Questi maledetti telefoni che usiamo ogni santo giorno dovrebbero in parte essere limitati, non siamo più umani, non siamo più noi, e questo porta anche a su1c1d1 (io stesso spesso ho pensato di farlo...).
Spero che la situazione cambi ma io non riesco a farla cambiare... Non sono abbastanza coraggioso per parlare con una persona dell'altro sesso e averci un rapporto. Le uniche donne con cui posso parlare e con il quale mi sento adagio a parlarci sono le colleghe di lavoro, ma in quel caso parlo solo di lavoro e niente di extra (sono anche donne più grandi di me o già fidanzate/sposate).
Scusate per il messaggio super lungo ma volevo in parte sfogarmi (non so se ci sono errori di battitura ma ora non mi va di correggere, buon serata).
.....ma sai che è la prima volta che ti vedo e contro OGNI mia aspettativa (pregiudizio nato da youtubers che trattano lo stesso argomento) hai esposto il problema in modo estremamente professionale? Complimenti di cuore
Ciao Lucilla, intanto grazie per il video🙏🏻 il lavoro è la causa principale per il quale le persone smettono di avere rapporti soprattutto in Italia
In Italia? E in Giappone? In Finlandia? In America ?
Nella mia vita privata in passato venivo preso in giro del fatto che a 20 anni ero vergine e non consumavo rapporti sessuali. Adesso che ho 30 anni vengo giudicato (puntandomi il dito contro) del fatto che consumo gli stessi rapporti sessuali con donne/ragazze che fanno il mestiere più antico del mondo. Oltre a quello ho conosciuto due coppie di fidanzati che uno dei due casi facevano sesso una volta al anno e l’altra coppia non lo facevano proprio sesso. Io considero il sesso importante nel rapporto di coppia perché secondo me è fondamentale.
ci hanno riempito la testa di problemi e tappato il cuore
Io sono del 97, fortuna mia sono cresciuto in una provincia rurale della Puglia dove il sistema delle relazioni, seppur con i giusti distinguo, è ancora ancorato alla vecchia maniera di socializzare.
Pochi giorni fa ho avuto la conferma che i 20 enni di oggi, soprattutto quelli cresciuti in città hanno evidenti problemi nella socializzazione (e questo è ancora più spaventoso se penso che io ho solo 7 anni più di loro).
Ho iniziato un corso di Garanzia Giovani a Bari, ed ero l' unico sopra i 22 anni, insomma se non avessi provato io a fare un po' di conversazione tutti i ragazzi in aula sarebbero rimasti incollati allo smartphone, senza proferire parola al vicino di banco, la cosa fa ancora più pensare perché tra questi ragazzi c'erano ragazze veramente attraenti alle quali un maschio proverebbe istintivamente ad approcciarsi se si trovasse in una situazione come era quella, appunto, di condivisione di un' aula in cui stiamo praticamente 5 ore al giorno con ben due pause da più di 20 minuti ciascuna.
I giorni sono passati e niente, ad ogni pausa se non sono io ad iniziare una conversazione rimangono incollati allo schermo, insomma... il guaio è che io non sono un tipo estroverso, anzi, socializzare non mi è mai piaciuto, ed ho i miei problemi; il fatto è che non ho mai oltrepassato quella linea che separa l' avere difficoltà nel socializzare con la maleducazione e la totale mancanza di interesse, seppur di facciata, per l' altro.
Io penso, ma se non avessero davanti questo fottuto schermino cosa guarderebbero? Probabilmente si guarderebbero negli occhi e si accorgerebbero dell' altro.
La psicologia individualista alla quale siamo stati educati dal marketing ci sta annientando.
Il problema sono stati i social punto, ho visto il cambiamento di persona che c'è stato da quando sono arrivati, hanno rovinato tutto.
Infatti sono pienamente d'accordo... Le Donne di oggi pensano al proprio Smartphone, essere belle, Soldi, Viaggi, Divertimento e Uomini da spennare Soldi... Non sanno minimamente cosa significa amare...
Wow non credevo di finire qui e che il video potesse essere così interessante. Ho guardato sia quello di rik che il tuo, entrambi complementari sull'argomento che portano vari punti.
Il problema secondo me STA TUTTO NELLE ASPETTATIVE che uno ha, noi con il digitale siamo stati ILLUSI con aspettative altissime, le migliori possibili che ci vengono sempre mostrate così a gratis, le generazioni prima sapevano che dietro a quello c'era un lavoro immenso e grandi botte di culo, invece per noi sembra che dobbiamo essere iper-performanti sempre e cmq e se non lo sei non vali, semplicemente NON È COSÌ anche se il digitale (film, pubblicità, social,...) vorrebbe farci credere il contrario.
Per non parlare poi che con un informazione così capillare come la nostra è un attimo vedere le disgrazie e farsi prendere dall'angoscia per il futuro. Quando le generazioni prima vivevano in un mondo peggiore del nostro.
Questo a cascata crea un sacco di problemi minori sul tutto il resto.
Es. Senza soldi non valgo, quando appunto i poveri ciulano tanto, senza bellezza non valgo quando il 90% siamo normali 5%belli e 5%brutti, problemi psicologici insormontabili quando basterebbe non focalizzarsi su essi e buttarsi.
La paure del dover esser sempre bellissimi e perfetti quando a nessuno importa se sei bello o brutto basta una decenza generale che tanto se a qualcuno piaci non frega niente se non sei al top.
Eccetera esempi banali ma fanno capire il problema.
In caso approfondirò nei commenti.
Siamo distratti dalla realtà delle cose e caricati di aspettative.
Un altra bellissima STRONZATA e quella del dover ciulare tanto quando è OVVIO che non rientramo tutti nel 5% o meno, dei belli,soldi,status.
Il body-count varia da persona a persona in base al carattere, io personalmente per come sono fatto ora non riuscirei a stare/fare l'amore con 2/3 persone in tutta la mia vita, per come intendo io la sessualità.
Considerazione finale per tirare su il morale, io non ho mai ciulato, baciato, mai fidanzato ma non mi autoflagello per ciò, per come sono fatto mi ci vuole tempo per far le cose e mi fa sempre molto ridere di come spesso il 5% dei "perfetti" non sono mai perfetti. Esempio conosco un po' di belli che appunto hanno le ragazze (ma anche donne più grandi ai loro piedi) ma come tornaconto abituati a stare sotto l'attenzione di tutte appena non se li filano più ci rimangono male. Il chè lo trovo divertente quando si pensa di dover tendere alla perfezione per risolvere i problemi quando i problemi esisteranno sempre. Probabilmente dobbiamo lavorare molto su come affrontiamo i problemi noi giovani.
E poi guarda te stesso non gli altri cercare di fare il bene nel meglio delle proprie possibilità senza dare retta a input esterni sbagliati che la vita non ruota tutto intorno al sesso.
boh io sono un caso semplice, non mi si fila nessuna e io non ci provo perché non ho voglia, ne di una roba seria, ne di una roba veloce
Bro io come te, stessa barca non sei solo💪🏻
✨ Brava ragazza!, hai fatto una buona disamina di tutte le tipologie persone/situazioni in cui al giorno d'oggi ci possiamo imbattere 👍🏼😊
Le giornate super impegnate, pochissimi tempo libero, ci si sbatte anche fin troppo, ha senso che il fai da te sia l'arma definitiva, tranquillo, veloce, quando vuoi, senza impegno dato che nella giornata ci si impegna già per troppe cose, mi sembra anche normale tanto o da soli o in compagnia sempre due secondi di piacere sono, a sto punto più worth la prima
Brava. Sei una ragazza molto preparata e professionale. Purtroppo è così. Saranno anche cambiati i tempi ma anche durante le due guerre mondiali c'erano i problemi nei rapporti umani e ovviamente quelli sessuali però la popolazione è sempre aumentata e ci si accontentava di poco, ma quel poco era l'essenziale e il nocciolo della questione. L'adolescenza c'è sempre stata con i suoi problemi, ma senza un briciolo di buona volontà non si fa né amicizia, né sesso, né socialità. Bah speriamo bene. Non perdo mai la speranza ❤💪🏻👌🏻🙏🏻🤷🏻♂️
Bellissimo video, mi sorge spontanea una domanda : in virtù di questo problema potresti fare un video dove parli del problema degli incel e la teoria red pill e perché si sta diffondendo in tutti i paesi occidentali soprattutto per quanto riguarda i maschi? Grazie in anticipo, sei bravissima 💪
Potrebbe essere uno dei prossimi video 😊
@@lucillajigglyimmagino quante informazioni sconclusionate che fanno passare i red pill cone dei masxhilisti..
Sicuramente uj video che non capirà una sola motivazione perché esistono e non da alle donne nessuna responsabilità come sempre..
Lasciate perdere che tutti quelli che hanno fatto video sulla redpill non hanno capito nulla.
L unica cosa che viene detta è che siamo madchilisti😂non che le donne con i loro comportamenti ci hanno portato per quella strada..
Da incel dico che Sarebbe bello ma sono argomenti che devi saper e comprendere molti non sanno neanche il vero significato di incel
@@stefanodascenzo6142 ...Esatto. Certe femmine usano il termine INCEL addirittura per offendere!? Cercano di offendere sparando sull'ambulanza e non capendo che essere INCEL spesso porta sofferenza e non può e non deve essere associato ad un concetto negativo come "violento", "misogino" o, peggio, "assassino". C'è troppa confusione a riguardo, purtroppo. Serve informazione seria sull'argomento.
Concordo su gran parte di quello che hai detto, ma dissento un po' sul finale:
Uno dei problemi maggiori è che ci siamo parecchio rammolliti. I problemi c'erano anche nelle generazioni passate. Pensate alle generazioni che hanno fatto la guerra, non avevano lavoro, soldi, casa ed era tutto distrutto, ma si rimboccavano le maniche e facevano. E facevano di tutto, anche sesso.
Quando bisognava lavorare e lavorare tanto, quando non c'erano svaghi ma c'era solo lo sgobbare, non c'era tempo per avere ansie e piangersi addosso, ma si faceva quello che c'era da fare per non rischiare di morire di fame. E quindi si faceva anche più sesso perché era praticamente uno dei pochissimi modi per svagarsi in fondo.
Lavorare in campagna 15 ore al giorno o in fabbrica con turni disumani cancellava tutte le ansie, non c'era tempo per pensare.
Oggi abbiamo tutto, nemmeno la crisi ha intaccato il nostro benessere, quindi ci siamo annoiati, impigriti e indeboliti. Pare che non ci siano soldi ma alla fine tutti si possono permettere quasi di tutto, o comunque molto di più di quello che i nostri nonni (sono un millennial) e bisnonni potessero anche solo sognare.
Troppi decenni di agiatezza e di nessuna rinuncia ha prodotto persone spaventate da qualsiasi problema, sia nel lavoro, sia nelle relazioni sia nel sesso.
Il valore delle cose, anche del sesso, nasce nella sua rarità e nella difficoltà a raggiungerlo. Quando si ha tutto e il sesso è ovunque, non ha più valore e viene a mancare il desiderio, motore della vita di tutti.
Concordo pienamente
Dal mio punto di vista il problema è la mancanza di dialogo tra le parti (oltre che la paura per il futuro come hai detto alla fine del video). Io personalmente non riesco a trovare qualcosa di cui parlare quando sono in compagnia di una persona del sesso opposto; e la cosa più grave è che neanche sono interessato a trovare un argomento.
Se penso poi quanto sia facile soddisfare le proprie voglie sessuali (ricordo che la prostituzione è il mestiere più antico dell'umanità ) mi viene da pensare:"perché devo perdere il mio tempo a provarci con una solo per sperare che si risvegli in me un po' di voglia di comunicare e relazionarsi?
Purtroppo non vedo più i rapporti con il gentil sesso come un qualcosa per cui valga la pena investire tempo e risorse data l'incertezza del nostro futuro e la volatilità delle relazioni umane.
Vorrei riuscire a cambiare idea ma siamo tutti modellati in base alle nostre esperienze, nel bene e nel male.
C'è da dire anche che in molti casi i giovani crescono con il preconcetto del non poter fallire, in quanto poi si viene magari giudicati (nel caso specifico nelle relazioni sentimentali, ma si può traslare un pò su tutto).
Bisogna avere un'educazione, in primis dai genitori/famiglia, tale per cui sbagliando si impara, ci si rende migliori con le esperienze! E bisogna fregarsene del "giudizio" degli altri!
D'altronde, se non si fa mai il primo passo per cominciare qualcosa, si resta bloccati al via..
Sono un vecchio incel 24enne. Sono asessuale, ma ho un forte desiderio di affetto e di una ragazza che cresca al mio fianco, e mai l'ho avuta.
Vecchio, non scherziamo, e io cosa dovrei dire che ormai vado per i 32? 😂💅🏻
@@Fra93TheGrande Abbiamo fallito entrambi.
@@Fra93TheGrande Sempre se non ti piace riciclarti con donne che nascevano quando tu eri già al liceo. Ma a me fa schifo immaginarmi che una donna con cui esco fosse nata quando io ero già oltre le medie
sono più piccolo di te ed anche io penso di essere asessuale perché non ho mai provato davvero un'attrazione sessuale per le ragazze, come ad esempio pensare o fantasticare sull'atto sessuale tradizionale. Quello che provo è sicuramente un'attrazione estetica, mi piacciono le ragazze, oltre che emotiva, perché l'unico mio bisogno è semplicemente essere amato incondizionatamente. Chissà se troverò mai quella persona.
Volevo andare dallo psicologo per cercare di risolvere dei traumi che ho avuto in passato, ti confermo che tutto è partito proprio per delle paure che continuo ad'avere e che mi hanno portato a proteggere me da chiunque, il lavoro mi ha portato a isolarmi ancora di più, tra l'altro il tempo è poco, i fine settimana lavoro e sono impegnato 7 giorni su 7 anche se nei fine settimana è più facile trovare un pochino di tempo libero, tuttavia però mi impedisce di riflettere prima di tutto su di me proprio per l'ansia che mi crea creando confusione e dubbi per'il futuro, sto ancora valutando l'idea di andarci perché non mi fido molto, altro fattore di cui ti posso confermare è la mancanza di fiducia verso gli altri e la pandemia dove mi sono sentito rubato quel tempo che non ritornerà, mi sono sentito capito e ti ringrazio molto, forse nemmeno mi serve lo psicologo 😂 mi sono appena iscritto
Sinceramente non voglio fare il tour di tutti i gruppi di ragazze dove vengo ridicolizzato perchè mi sono dichiarato
Innanzitutto Lucilla buonasera e grazie mille per tutti i video che fai che sono interessanti e piacevoli da ascoltare e seguire.
Mi permetto una piccola correzione sul numero che hai dato e precisamente sul fatto del 1.600.000 che sarebbero l’11,6 % della popolazione.
Il dato di per sé è corretto ma la popolazione non è composta da 16/40 anni!!
Quindi quel 1.600.000 va comparato sul totale della popolazione tra 16/40 anni e vedrai che il numero o la percentuale diventa mostruosa!!
Se non erro il 30% della classe di età che tu hai preso ha da 0 a non più di 10 amici reali!!
Il che è un dato MONSTRE!!!
Hai fatto considerazioni molto interessanti ma l'incertezza sul futuro lavorativo esiste dall'inizio degli anni '90 del secolo scorso, può essere un motivo ma non credo sia il principale
infatti, la precarietà esiste da almeno un trentennio e molte persone nate dal 1970 in poi sono abituate e una vita rpecaria, non è un fenomeno di solo questi anni