Come superare la paura e il senso di solitudine
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- Опубликовано: 8 дек 2020
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Hai paura di rimanere da solo, ti senti solo o stai provando solitudine?
Oggi vorrei parlarti di come puoi ridurre questa paura e di come puoi imparare a liberartene.
Io sono Gerry, psicologo e psicoterapeuta. Aiuto le persone a migliorare la loro vita.
In questo video parleremo di solitudine e cosa puoi fare per imparare a comprenderla di più.
Per il mantenimento e la conservazione della specie è necessario che gli esseri umani vivano in società e quindi da sempre abbiamo evitato di essere rifiutati o allontanati dal gruppo e dai contesti nei quali viviamo. La paura del rifiuto e di rimanere da soli ha quindi un’origine biologica.
Il nostro cervello si è evoluto identificando come una grande minaccia l’eventualità di rimanere da soli, di essere respinti, emarginati o dimenticati.
Quindi possiamo dire che per mantenere la specie cerchiamo la relazione con gli altri e allo stesso tempo si attiva la nostra preoccupazione quando iniziamo a pensare che potremmo restare soli.
Di conseguenza risulta importante: stare con gli altri, cercare un'unione, creare connessioni per ridurre la possibilità di essere esclusi.
Con l’evoluzione della specie il senso di solitudine ha assunto anche significati più complessi.
Si tratta di un sentimento caratterizzato da aspetti sia emotivi che cognitivi e per questo è possibile che talvolta ci sentiamo soli anche quando siamo in mezzo alla gente.
Se il sentirsi soli è una dimensione soggettiva, l’isolamento è una condizione oggettiva, è quantificabile e misurabile. Ovviamente queste dimensioni si intrecciano poiché possiamo sentirci soli dopo essere stati in gruppo e questo senso di solitudine può incidere a sua volta sulla capacità di relazionarsi agli altri e sulla nostra autostima.
Chi è maggiormente incline a sentirsi solo guarderà il mondo da questo punto di vista e probabilmente andrà a confermare le sue teorie sulle minacce, presunte o reali, che avverte nel relazionarsi agli altri.
E allora come mai alcune persone si sentono sole anche quando sono in mezzo ad altra gente ed altre persone si sentono connesse anche se isolate?
Noi psicologi a questo genere di domande rispondiamo sempre dicendo che i fattori sono molteplici. Ci sono aspetti legati alla predisposizione, altri al contesto socio culturale nel quale siamo cresciuti, condizionamenti familiari e sicuramente anche il proprio bagaglio di esperienze passate.
Cosa si nasconde dietro alla paura di rimanere soli?
Temi per la tua salute o il tuo sostentamento? Vuol dire che nessuno ti ama? Percepisci un senso di incapacità che ti rende difficile vivere in questo mondo? Rimanere da solo per te vuol dire che non vai bene come persona, che sei inadeguato e inadatto?
Il primo passo da fare è cercare di andare all’origine di questa paura provando a rispondere alle precedenti domande.
Riflettere su cosa significa per te rimanere solo è un enorme spunto di riflessione per conoscerti meglio e capire dove si origina questo problema.
Ovviamente qualora tu ti accorgessi che questo problema mette a repentaglio costantemente la tua serenità la mia indicazione è quella di rivolgerti a un professionista e farti aiutare.
Lo scopo di un intervento psicologico utilizzando il mio metodo consiste nell’aiutare la persona a prendersi maggiormente cura di se e imparare a darsi valore a prescindere da quello che percepisce o che gli rimandano gli altri.
Io sono certo che se hai provato solitudine ti sei sentita inutile, non amato, hai sentito un vuoto dentro di te ma devi sapere che tutto questo è risolvibile, che il più grade tesoro risiede dentro di te e che se lo vorrai davvero potrai trovare la forza di darti valore, di amare te stesso, di prendere in mano la tua vita a prescindere dal contatto oggettivo con gli altri.
Ovviamente la pandemia sta configurando uno scenario nel quale ognuno di noi si è confrontato in qualche modo con un certo tipo di solitudine che talvolta può raggiungere la soglia clinica.
Per aiutarti in questo voglio che tu prenda in considerazione almeno questi 4 passi per sentirti meno solo anche quando ti troverai in d’isolamento.
1.Il TUO VALORE sei tu stesso!
2. Devi essere grato di ESSERE.
3. Se crei delle RELAZIONI DI VALORE non sarai solo anche quando sarai in isolamento.
4- Devi sviluppare la tua CAPACITA’ DI ADATTAMENTO.
Adesso rifletti su tutto quello che ti ho detto e raccontami nei commenti che cosa ti fa sentire solo e quando la solitudine ti assale!
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A presto!
#GerryGrassi #PaureeAnsie #Solitudine
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Mi sento sola soprattutto in pre ciclo divento più drammatica .. vedo tutto più nero.. a volte la sera sul divano guardando la TV vorrei solo un po di affetto 😊
E grazie per i tuoi consigli e aiuti . . Utili.
Grazie a te!
Da un po' di tempo a questa parte la solitudine si sta facendo sentire. Ovvero, mi sono trasferito, per motivi di lavoro, a circa 800 km di distanza dalla mia città d'origine. Le uniche occasione di socialità si limitano all'ambiente di lavoro ed alle rare uscite coi colleghi. Inoltre, sono "single" da più di 3 anni. Mi sono lasciato con la mia ex fidanzata in maniera brutta, e lei non lo meritava. Per tale motivo, la mia coscienza non mi concede tregua. Avevo altri progetti, altri sogni, altri desideri. Non era mia intenzione arrivare a quasi 50 anni ed essere solo come un cane.
Dopo circa 5 anni e 7 mesi, ho ottenuto il trasferimento lavorativo nel luogo in cui ho sempre ambito. L'augurio che mi faccio é quello di incontrare colleghi meravigliosi come quelli con i quali attualmente lavoro. E, forse, l'aver raggiunto un traguardo che mi ero prefissato, potrà darmi una certa stabilità pure per quanto riguarda la mia vita privata 😊
Sembra la storia della mia vita, io ho 45 anni e vivo la stessa e identica situazione, lontano dalla mia città per lavoro , single da circa 2 anni, senza relazioni sociali tranne col contesto lavorativo, ho imparato in parte a stare da solo, ma l'uomo è un animale sociale , non può trasformarsi in un essere solitario tipo un gatto.....
Ciao sono Lucrezia , io ho paura del buio e a stare da sola casa la sera.
Grazie Jerry se vorrai aiutarmi
Ciao Lucrezia, cosa vuoi sapere esattamente?
@@psicologiapratica Gerry vorrei essere aiutata a vincere la paura magari con qualche tecnica o esercizio
Grazie,🙃
Grazie a te!
Buongiorno dott. Gerry, le ho scritto pochi giorni fa...Se possibile un video sul rimuginare...Ma vedo che lei raramente risponde!!! Eppure le ultime sue frasi dei video sono ( se volete commentare ecc. ecc. ) Boh non so 😔 Grazie comunque, buon lavoro.
Salve, sicuramente farò un video sulla rimuginazione nello specifico più avanti. Intanto guarda quello della stanza 101. Grazie a te.
@@psicologiapraticaOra sto SCRIVENDO le mie angosce.!!! Il video della stanza 101 l'ho vista e ancora non ho avuto il coraggio di fare...troppa paura!!!!! Grazie Dott. Gerry
Ma stare con gli altri per fare che cosa?