Carbon Footprint: cos'è e come ridurla

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  • Опубликовано: 12 сен 2024
  • In questo video parliamo di Carbon Footprint: la parte dell'impronta ecologica che riguarda i cosiddetti gas serra. Vi offro anche 5 consigli su come ridurre il vostro impatto senza fare troppi sacrifici.
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Комментарии • 9

  • @onecoffeetalk6618
    @onecoffeetalk6618 5 лет назад +1

    Molto interessante, grazie per gli spunti di riflessione ma soprattutto per i suggerimenti su come cominciare a lasciare meno impronte 😊

  • @B4ck
    @B4ck 5 лет назад

    Complimenti. Bellissimo video ed anche molto esaustivo. Inizierò sicuramente a seguirti. Continua così

  • @danilozanni
    @danilozanni 5 лет назад +1

    Tutti degli ottimi consigli. Ottimo video!
    Però anche in questo caso il consiglio di mangiare meno carne andrebbe in cima alla lista e ribadito con più forza.
    Sul cibo, se facciamo i dovuti collegamenti logici, possiamo da subito avere il totale controllo, qualcosa che ci manca quando parliamo di energia elettrica o di mobilità da combustibili fossili essendone ad oggi completamente dipendenti (la rivoluzione green è ancora lontana dal divenire una realtà diffusa). Ridurre il consumo quotidiano di prodotti animali e nello specifico della carne è l'azione che impatta maggiormente se vogliamo ridurre la nostra impronta di carbonio. Molti si stupiscono di questo dato semplicemente perchè nessuno pensa alla filiera che esiste a monte per quanto riguarda la produzione della carne (deforestazione, mangimi, emissioni dirette degli animali, trasporto, macellazione, imballaggio, marketing...) che voglio ricordare non nasce nei banchi frigo del supermercato:)

    • @VitaAZeroKelvin
      @VitaAZeroKelvin  5 лет назад +2

      Ottima osservazione, sono pienamente d'accordo. Un consumo di carne limitato è oltretutto il pilastro della dieta mediterranea.
      Quello che ci tenevo a fare con questo video era semplicemente mostrare che non tutto è ciò che sembra. Il limitare il consumo della carne è in cima alla lista delle cose da fare. Io non volevo solo dare una lista di cose da fare, ma volevo mostrare che nulla è scontato e semplice come può sembrare. Noi crediamo anche che siamo poco inquinanti visto che l'impronta di carbonio dei nostri paesi si sta abbassando o è stabile mentre quella dei paesi in via di sviluppo sta crescendo esponenzialmente, senza renderci conto che noi siamo i primi a contribuire a questo acquistando prodotti creati e importati da questi paesi.
      Da quando ho fatto questo video poi ho conosciuto Imma Liotta, che ti consiglio di seguire su RUclips, si occupa di questa tematica molto più approfonditamente!

  • @ariannatrapani5824
    @ariannatrapani5824 5 лет назад

    Osservazioni tratte dai miei esperimenti di riduzione della mia impronta. Ho notato che prestare la stessa attenzione a tutti i comportamenti virtuosi necessari per migliorare la situazione è molto difficile e soprattutto divora una quantità enorme di tempo. Normalmente io riesco a implementare contemporaneamente non più della metà degli utilissimi consigli che hai elencato, in compenso cerco di variarli nel tempo. Riesco più facilmente ad adottare in modo automatico quelli che fanno in realtà parte delle abitudini familiari trasmesse: per esempio direi che i miei sprechi di cibo sono vicini allo zero (cucino e utilizzo gli avanzi in vari modi), che riciclo il più possibile, che distribuisco vestiti ed anche scarpe non messi e modifico o porto ad aggiustare gli altri, che uso i mezzi pubblici e cammino per l'80% dei miei spostamenti, che spesso scaldo o scongelo il pane usando i termosifoni d'inverno e il sole d'estate invece del microonde, che bevo acqua di "cannella" come si dice a Roma (che è buona) e uso una bottiglia di vetro per metterla in frigorifero, che da un po' invece di comprare panni per pulire la cucina e il bagno me li faccio a maglia con cotone riciclato e funzionano benissimo, etc.
    Alune cose però mi sembrano una fatica inutile. Abito in centro e i supermercati della zona sono troppo piccoli per avere i distributori di detersivi o di cibi secchi come legumi, cereali o riso, dovrei prendere la macchina e allontanarmi parecchio, a quel punto, con il traffico di Roma, non procurei, inquinando, un danno maggiore del guadagno ottenuto riusando un contenitore di plastica?
    Capita spesso di avere questi dilemmi e se non è possibile ottenere impronta zero è anche vero che, a determinate condizioni un comportamento in generale virtuoso alla fin dei conti produce una somma zero e quindi è inutile.
    Trovo poi, che alcuni regolamenti o norme di legge, che ci spiegano introdotti proprio per motivi ecologici nella realtà si traducono solo in costo per noi e in nessun reale vantaggio per l'ambiente. Uno di questi casi sono le nuove buste della spesa. Nei primi tempi erano praticamente equivalenti alle vecchie di plastica e quindi si potevano usare anche per l'immondizia, poi sono diventate talmente fragili che a volte si rompono ancora prima di andare a casa. Conseguenza: tranne che quelle grandi di quando si faceva giardinaggio io non avevo mai comprato buste per l'immondizia (che sono comunque di plastica), adesso le compro. Il mio consumo di plastica non è calato, semplicemente spendo più soldi perché non posso riusare quelle della spesa.

    • @VitaAZeroKelvin
      @VitaAZeroKelvin  5 лет назад +1

      Hai fatto emergere una cosa utilissima sotto questo video: il fatto che non esiste una cosa assolutamente giusta o sbagliata, ma bisogna valutare caso per caso con mentalità CRITICA. I miei erano consigli volutamente vaghi, con qualche traccia di esempi pratici, ma il fulcro è che non bisogna dare nulla per scontato. Riutilizzare va bene, ma certe cose sono per definizione usa e getta ed è giusto che lo siano. Riciclare è ottimo, ma non è la soluzione per tanti motivi (vedi i video di Imma Liotta per farti un'idea di quanto effettivamente ciò che ricicliamo sia riciclabile. Dalla plastica di una bottiglia riciclata non si produce una bottiglia). Meno imballaggi è fantastico, ma se devo comprare un pacco di fette biscottate e poi mi ritrovo dentro altri pacchettini che ne rivestono 4 alla volta ci dev'essere un motivo: sono lì perché così puoi avere più tempo per consumarle se ne mangi poche per volta, quindi non ne sprechi se per un po' non le mangi.
      Sempre mentalità critica, mai dogmatica. Tornassi indietro sarei ancora meno dogmatico di quanto non lo sia stato in questo video.

  • @milam_is_ok
    @milam_is_ok 5 лет назад

    Quando facciamo la #trashchallenge ? :)

    • @VitaAZeroKelvin
      @VitaAZeroKelvin  5 лет назад +2

      Quando ti prendo e ti metto in un bustone nero 🦇