Qui trovi il mio libro: amzn.to/431bCYp Il mio video approfondito sulla carne Coltivata: ruclips.net/video/BSQIGB3ADlI/видео.html L'intervento da Melog: www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/melog/puntata/mangeremo-carne-sintetica-130009-AE0XXoJC La reaction alla conferenza stampa del Ministro: ruclips.net/video/a8WgJ41do0I/видео.html Il video di Dario Bressanini: ruclips.net/video/MatB-k9EVuA/видео.html SE SIETE INTERESSATI AI RITROVI PER GLI ABBONATI QUESTE SONO LE DATE: 21 Aprile sera a Padova 22 Aprile sera a Torino 23 Aprile Pomeriggio a Milano 24 Aprile Pomeriggio a Roma 25 Aprile Pranzo Firenze 25 Aprile sera Bologna
Ma poi la cosa divertente è che se, anche solo in un paese, in Europa approvano la carne coltivata poi non si può vietare la vendita qui in Italia. Quindi ci siamo persi una grande opportunità: economica, ambientale, etica e anche di opportunità di lavoro.
@@DenisHelicopter quello che a te sembra la normalità non lo è affatto. In un paese che si basa sulla democrazia rappresentativa non governano (comandano è troppo generico) le persone, le persone eleggono i propri rappresentanti e poi si forma il governo. Il motivo per il quale si fa così è molto semplice: il "popolo" non può governare perché altrimenti si finirebbe nella demagogia più pura.
@@lorenzoculasso431 io ho risposto ad un commento a dir poco ignorante. La nostra è una democrazia rappresentativa, ne esistono poche dirette, tipo la svizzera. Se non vi sta bene ci sono molti stati nel mondo... Comunque visto che abbiamo una democrazia RAPPRESENTATIVA significa anche che rappresenta il popolo italiano, e ritorniamo al discorso di prima: se non vi piace il popolo italiano non è obbligatorio rimanere qui in Italia...
La cosa fondamentale, al di là della comicità della situazione, è il solito concetto del "proibire", "vietare" e quindi "multare". Lo stesso concetto che è alla base dell'altrettanto discussa proposta di legge Rampelli che prevede sanzioni per chi utilizza parole straniere per le quali esiste l'equivalente italiano. Con la conseguenza comica che il primo che dovrebbe essere multato è il ministro del loro governo, il povero Adolfo D'Urso, ministro delle impese e del ... made in Italy.
"Minchia ma la carne sintetica è l'emblema della distruzione delle tradizioni, cioè se non vieto la carne sintetica sono un coglione!" -ministro Lollobrigida, I guess
@@redendblakflag a parte che era una cit, il ministro ne sa di salute quanto io di letteratura latina, il problema è proprio che sta mescolando "salute" e ideologia politica da quando l'hanno messo lì. Comunque sono un CTF che ha fatto scienze applicate alle superiori, per dare un po' di contesto sul mio latino.
@@mattia_carciola mi riecheggiava in mente qualcosa, in effetti: ricordo vagamente l'intervista a un manifestante sciocco in qualche devastazione cittadina di un decennio fa, ma ho dimenticato il contesto preciso...
@@gerhard2821 sostituire "carne sintetica" con "banca" e "vieto" con "dai fuoco". Credo fosse l'Expo, ho dovuto ricercare perché ricordavo pochissimo. Però "è l'emblema" resta. È passato così tanto che probabilmente il tipo sarà il primo a cringiare al pensiero hahahja
Politici ignoranti in che sia destra sia sinistra, affamati di voti da gente ignorante. Mi incazzo talmente tanto che non riesco manco a vedere questi video, mi sale la depressione sentire gente cosi preparata che non viene ascoltata.
ovvio, se le persone adeguatamente preparate e/o dotate di dialettica fossero ascoltate poi come potrebbero le "elite" politiche ed economiche giustificare l'autorità correlata alla loro completa incompetenza tecnica? E un problema politico, in democrazia sarebbe limitato ma in una condizione di democrazia delegativa (rappresentativa lo è solo dalla prospettiva dei soliti candidati) è un male cronico
Il problema è l’ignoranza degli elettori, i politici su questa prosperano quindi gli conviene mantenerla. Ne abbiamo in quantità di esempi: Salvini ai tempi dei primi no vax : « …10 vaccini somministrati contemporaneamente SONO TROPPI »; « il vino rosso fa bene al cuore » e giù voti 😡
@@mattiacola4541 certo che lo sono, come le altre, rappresentativa dalla prospettiva dei candidati e delegativa da parte dell'elettorato. Nessuna democrazia diretta nazionale ma solo per realtà locali in minoranza, con il problema che a livello nazionale si ritrovano con una sola linea politica divisa in due partiti, ovviamente visto che spesso i 2 partiti addirittura invertono prese di posizione ideologiche essenzialmente si tratta di monopartitismo con piccole divisioni (come in qualsiasi monopartito)
Sono un ricercatore scientifico al Trinity College a Dublino. Spero vivamente che mettono etichette sulle bottiglie degli alcolici qui in Irlanda. C’è un gravissimo problema con il consumo di alcol!!!
Anni fa ero stato due settimane a Malahide, un paesino vicino Dublino e mi ricordo che ci avevano espressamente proibito di andare da soli a Dublino, specialmente alla sera quando c'erano le partite perché la gente si ammazzava di alcool e ubriaca faceva il panico. Ma veramente è un problema così grande o era solo una cazzata per farci stare tranquilli a casa alla sera?
@@alessandrociacco1311 Dipende, di birre ad esempio ne bevono parecchie e senza mangiare. Non sarà tanto l'alcool in una birra, ma dipende sempre quante ne bevi.
È sufficiente il disegno di una provetta e la parola “laboratorio” per scatenare panico e rabbia quando si tratta di sacro cibo. Ricordo che da più di trent’anni esiste la “bistecca vegetale” e non c’è mai stata una tale levata di scudi. Dato che nessuno ci ha obbligato a mangiare seitan o tofu immagino che nessuno ci toglierà la libertà di scegliere
Perché non hanno lo stesso sapore e quindi non fa paura. Quella sintetica lo avrà e quindi chi ha grandi allevamenti intensivi o si riconvertirà per tempo o si ridimensionerà
Cosi' giovane e tanto consapevole della complessita' degli argomenti scientifici. Sempre, dici bene,trattati a livello mediatico in maniera approssimativa e fuorviante. Gli attuali ministri ? Impreparati. Grazie Giacomo per il tuo lavoro, sono in debito con te.
Io mi farei anche dei pensieri sul perche' la gente, quando parla o sente parlare di carne, non pensa a chi per questa deve soffrire e morire. Tutti che parlano della carne coltivata, se sia salutare o meno, ma nessuno che pensa all'assassinio ALL' ANNO, per mano degli umani, di 120.000.000.000 (miliardi) di innocenti per produrre carne di norma, innocenti che volevano vivere come lo vogliamo anche noi umani. Io mi farei prima dei pensieri sulla salute di chi, per la produzione di carne deve morire, E POI, se la carne coltivata sia una cosa salutare o meno per noi umani.
io penso che l'utilizzo del termine "carne sintetica" sia stata per far capire (o meglio ingannare) ai più che si tratta di cibo non sano. Se avessero utilizzato il termine corretto di carne coltivata penso che la percezione positiva di un cibo sano o comunque da provare sarebbe stato maggiore (vedi vegani o animalisti).
Io preferisco "sintetica", perché so proviene da una sintesi organica effettuata dalle cellule. Coltivare carne anziché vegetali mi suona ancora più artificiale
@@nevergiveup888 A me sembra non si soffermi particolarmente a spiegare cosa significhi "sintetico" se non sul significato percepito che ve ne se attribuisce, ossia sulla sua artificiosità, quando in realtà può benissimo essere una fenomeno naturale... Ok, il processo può essere simile alla coltivazione, ma non vuole entrare scientificamente nel termine... Forse in realtà non c'è tutta questa differenza ... Infatti cosa dice dei tessuti cresciuti per i trapianti? Sono coltivati o sintetizzati? Forse è la stessa cosa, lo deve definire ancora anche lui... L'importante è dare il giusto significato alle cose Comunque sia non è questo ciò che mi preoccupa. A me, come Giacomo, interessa capire cosa è sensato fare e cosa no dal punto di vista ambientale e questo evidentemente non è facile
@@vivovarium7177 ma infatti è tutto marketing da un lato dall'altro. C'è poco interesse a spiegare bene le cose soffermandosi sulla natura dei vocaboli. È una cosa talmente diffusa da colpirci anche senza accorgercene. Vedi questo video, è esaustivo su un sacco di punti e continua a ripetere di guardare le cose nella sua complessità. Ma in realtà ha un allineamento molto forte con una linea di pensiero che più che affrontare il tema su un piano sistemico tende ad offuscare certi dati per dare più importanza ad altri. Alternando semplificazioni grossolane a scrupolosi esami li dove una cosa sia più facilmente vendibile riassunta o abbia invece bisogno di essere difesa da un elaborato ragionamento dove i preconcetti invece non fanno comodo. Un esempio lampante è come un animale venga ridotto ad un ammasso di carne nel conteggio positivo e l'impatto ambientale venga definito limitandosi a CO2 e suolo occupato. Una chiave antropocentrica progressista perfetta per un economia che se ne frega di rallentare per il pianeta ma che non vorrebbe nemmeno che le élite rinuncino ad una boccata d'aria fresca in giardino. Perchè darebbe un impressione decisamente differente mettere sulla bilancia la reale complessità ambientale di un allevamento con quella di un laboratorio e vedere il tutto in un ottica sistemica in cui l'umanità non è un entità intangibile esterna a cui non si deve chiedere di cambiare direzione e metodo evolutivo. Ovviamente questo non piacere nemmeno all'altra linea politica e visto che dobbiamo essere indottrinati che avere due sole possibilità è libertà di scelta ed è la tua unica scelta... Nessuno viene spinto, facilitato ne glorificato ad affrontare il tema in maniera diversa. Il che ci porta al nostro buon divulgatore che sarà semplicemente un po' abbagliato dalle aspettative sociali e dai successi attribuitigli quando prende queste direzioni o invece e consciamente malizioso/sponsorizzato? Questo lo può dire solo lui ma onestamente, sarò ingenuo, lui mi dà una buona impressione ed il megacomplotto oltre che essere parecchio difficile da mantenere in piedi a livello globale in forma ufficiale coesa, mi sembra anche semplicemente stupidamente costoso sia in termini di soldi che di tempo, personale ed infrastrutture. Il condizionamento capitalista tramite ingegneria sociale ottenuta tramite una complessa e praticamente spontanea rete di favoritismi e piccoli premi è più che sufficiente. E poi Pavlov e roba vecchia... Col biscottino ci metti un po' ma poi il cane fa seduto sempre di sua spontanea volontà.
Si dice di no all'etichetta sui vini per una questione economica, si dice no di alla carne sintetica per una questione economica: non vogliono che ti fai domande se no non sta in piedi quello che vietano/propongono. Invece di complessificare, come dici nel video, cercano di ridurre e semplificare al massimo proprio per far apparire tali decisioni ragionevoli senza un reale fondamento scientifico/logico
Esatto ma non solo economica perché in realtà sono opportunità di crescita sociale ed economica questi cambiamenti. È proprio un l'ignoranza culturale dilagante in italia soprattutto tra la maggioranza a dover essere preservata affinché continuino a votare. La soluzione è andare via
@@ricordiaerei7776 In tutta onestà, queste considerazioni andrebbero fatte con dati alla mano. Quanti lavoratori di allevamenti intensivi ci sono e quanti consumatori di carne ci sono, al confronto? Ho molti dubbi che questi lavoratori rappresentino la società in generale, soprattutto perché la produzione di carne sul territorio Italiano credo sia assolutamente minoritaria rispetto all'importazione, e ho altrettanti dubbi che assicurarsi che questi lavoratori abbiano uno stipendio sia più importante dei danni a tutti noi che la loro professione comporta.
Ed io che ero convinto che con la crociata agli OGM da parte dei Verdi e dei pentastellati si fosse già toccato il fondo delle politiche agricole ed alimentari.
il libro lo compro perché trovo giusto che il lavoro sia ricompensato.. sull'abbonamento ci penso su, non lavorando purtroppo da qualche anno..anche se 4.99€ al mese sono nulla considerando quante se ne spendono in sciocchezze 😅 Se fossi miliardaria farei donazioni concrete alle persone che lottano contro il pressapochismo dilagante di questa società
Ciao Giacomo, l'argomento è in piena evoluzione. Adesso, per esempio, gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di carne di pollo coltivata. Ovviamente il vero obiettivo sarebbe la carne rossa, ai fini ambientali, non quella bianca, ma è già un grande passo in avanti. Non so però quanto costi in questo momento la carne di pollo coltivata negli USA, per capire quanto sia attualmente competitiva economicamente con la carne "normale".
Buongiorno, ieri ho seguito Report che parlava appunto anche della carne coltivate e del divieto di Lollobrigida. Io cerco di essere neutro, pur avendo un passato di tecnico di laboratorio. Sinceramente ho difficoltà da parte mia a ritenere nella mia cucina la carne coltivata un’alternativa a tante carni di qualità che abbiamo nel paese. In un futuro non lontano diventerà un business, per diversi motivi pure regolamentato come lo è già in quasi tutto il mondo. Ma non ritengo tutto positivo, anche ci sono tanti vantaggi evidenti. Come hai detto tu, vanno evitate semplificazioni sia da una parte ma anche dall’altra. Buona giornata.
Ora sparo la mia cacchiata. Io la approverei anche solo per poter assaggiare carni di tutte le specie che non si possono mangiare perché protette o in via d'estinzione.
La chiameremo: Lineamento di Politica di Post-protezionismo Agrario a scopo autolegittimante. La tradurremo in: Una marea di cazzate pur di trasmettere l'impressione (tutt'altro che verificata o verificabile) che si stia difendendo l'interesse dei piccoli allevatori. Stratego pedagogiche ampiamente degne del minimo comun denominatore cognitivo di questo paese. Non credo che ci sia molto altro da osservare a riguardo.
l'unico modo per difendere piccoli allevatori e coltivatori è nazionalizzare la distribuzione, unico modo per controllarla decentemente, per limitare il raggio di trasporto. Essenzialmente l'opposto di tutta la linea politica e commerciale di qualsiasi destra
Io ho già preordinato il tuo libro su Kobo per il 10 aprile e giuro che non vedo l'ora. Sei veramente un magnifico divulgatore ed esperto di settore. Per il discorso sulla convenienza non so se lo hai scritto, ma ricordando Krisp... Posso giurare che la biologia sarà capace di rendere presto il tutto conveniente è una rivoluzione epocale che spero presto di poter vivere e cucinare alla barba degli incapaci funzionali che dominano la politica per un vomito di voti.
Prima di fare sto ragionamento, dovresti indagare e capire quanto di quei 18€ arrivi davvero a lui. Poi, anche se arriva di più a Giacomo tramite quei 5€ di Patreon o i 18€ dall'acquisto del libro
Che tristezza che però, nemmeno tra i commenti, nessun accenno al benessere animale e alla connessione tra il mangiare carne che comunque conserva tracce di dolore, di terrore che l'animale prova... nessuna traccia dei motivi più pregnanti per cui sarebbe immensamente più etica la carne coltivata.
A me basta il fatto che non bisogna più sfruttare gli animali per la carne per pensare che la coltivata sia estremamente positiva. Mi piace l'idea che dici che bisogna scavare per capire certe cose (api, alberi ecc...) perché ci sono spesso un sacco di omissioni pur di fare marketing. Volevo soffermarmi sulla carne visto che son vegano, anche prendendo il pollame che è la carne che inquina meno, stiamo comunque parlando di esseri senzienti con un intelligenza strasottovalutata dalla maggiorparte delle persone, tutti sanno che gli animali sono sfruttati ma non tutti sanno quanto siano in grado di provare emozioni. Ecco secondo me è proprio questo il punto cieco sulla carne. Per il resto il tuo libro mi intriga sicuramente gli darò una possibilità, Bell idea :)
grande Giacomo, sei sempre un faro nella notte. Il nostro paese ormai rema all'indietro.. stanno iniziando a vietare anche le AI quindi torneremo all'età della pietra di sto passo.
Ecco, la questione Chat GPT non è così banale e lineare, quindi ti consiglio di non limitarti alla notizia, perché dietro ci sono riflessioni e ragionamenti sensati, per quanto la richiesta di blocco temporaneo sia scritto in maniera veramente superficiale e problematica Piccola correzione tattica: richiesta di limitazione del trattamento dei dati (specifichiamo per il bene della cosa)
@@lorenzosarto2929 lo stato italiano ha bandito chatgpt senza richiedere a OpenAI come i dati fossero gestiti, sono partiti prevenuti e hanno bandito senza possibilità di discussione.. il che è assurdo considerando che i social network sono molto peggio, specialmente tiktok che è popolato principalmente da bambini e i dati sono gestiti interamente dalla cina tanto che persino gli stati uniti, paese a cui non frega nulla della privacy, si è espresso in merito, all'italia invece non frega nulla.
Oddio GRAZIE per questo discorso! Vorrei che lo insegnassero in tutte le scuole! Detto questo io sono dislessico e faccio una gran fatica a leggere con gli occhi ma se prima o poi volessi fare l'audio libro ne sarei felicissimo❤
C'è un problema fondamentale: un disegno di legge non è una legge. e' solo una *proposta* di legge che il governo invia alle camere. Quindi quello che c'è scritto non vale nulla, finchè il suddetto non arriva alle camere e viene approvato. La prima possibilità è che non venga mai approvato (secondo pagella politica solo l'1% dei disegni di legge diventa legge). La seconda possibilità è che venga talmente stravolto alle camere da non avere più niente in comune con quello che si è letto oggi.
Beh che non vale nulla non direi, anche a sentire le parole del *ministro* (che di certo non è uno qualunque e non si può licenziarle superficialmente dicendo che sono solo parole), evidenziano un chiaro orientamento ed una chiara ideologia. Ed è una cosa ancora più preoccupante del disegno di legge in sé.
La pura e semplice proposta, già da sola, dimostra l'incommensurabile ignoranza di questi soggetti. Se poi dovesse anche diventare legge dimostrerebbe che l'intero Governo è composto da completi idioti.
@@leonidam1608 concordo, però bisogna stare attenti a dire cose come "hanno vietato la carne sintetica" o addirittura "hanno vietato lo yoghurt", perché de facto finché il testo non è stato rimaneggiato dal parlamento di preciso non sai cosa sarà vietato e come. È improbabile per esempio che lascino certi errori marchiani, così come è improbabile che possano vietare l'import (cosa che sarebbe contro norme internazionali). L'intento politico è purtroppo innegabile quando scoraggiante (anche se forse non del tutto insensato)
@@gerryino Non credo che davvero qualcuno pensi che si voglia vietare lo yogurt, e che sarà vietato lo yogurt. Lo scopo di citare questi paradossi è mostrare l'assurdità di un disegno di legge simile ed evidenziarne la reale natura che è politica ed è un messaggio abbastanza chiaro della direzione del governo
Hnno vietato per precauzione, cioè vogliono essere sicuri al 100x100 che questa carne sintetica non abbia effetti dannosi per i consumatori.. Io appoggio questa decisione.. Poi se un giorno servirà a salvare il pianeta mangerò carne sintetica e insetti
@@tasis3835 no è una visione diversa dalla tua..poi se ti rode perché è una provvedimento preso da questo governo fatti tuoi,te lo devi subire per 5 anni.. però puoi continuare a fare video contro ogni decisione che prendono ..
Di ogni fenomeno che si manifesta bisogna tenere presente le infinite sfaccettature. Ogni sfaccettatura ha il proprio peso non in base al nostro giudizio ma in base al processo storico in corso e alle dinamiche di potere che in esso sono presenti. La carne sintetica diventerà il prossimo mezzo di chi possiede il capitale di monopolizzare i mercati. Che ci piaccia o meno viviamo in un momento storico dove stanno scomparendo piccoli produttori, trasformati in bassa manovalanza e massa disoccupata. La carne sintetica, anche se "migliore di quella vera", permetterà di monopolizzare il mercato da parte dei grandi gruppi industriali. Lo dico come biologo che non si preoccupa di dimostrare ciò che comprende di biologia e mostrarlo agli altri ma come essere umano che si preoccupa di come si riesca più di prima a perpetrare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Sei matto! Non mi aspettavo una scelta del genere. Ritengo sia molto generoso regalare il libro ma un bell'investimento. Solo che ti sei allargato abbastanza mi pare! Complimenti, è interessante gia solo seguire tutti gli esperimenti che fai!
Giacomo io ti stimo molto ma parli sempre come se le questioni etiche e umane non esistessero. Il consumo di carne comporta un livello di crudeltà e sofferenza sugli animali che non può essere assolutamente trascurato in discorsi che riguardano esseri emotivi e senzienti, che provano paura e dolore. La scienza scevra della morale si priva di ogni civiltà, alla stregua della più tremenda barbarie. Quantomeno per onestà e dovere intellettuale, omettere i dati che riguardano i diritti degli animali e la giustizia intersezionale, non lo trovo corretto.
Hai certamente ragione, ma la carne coltivata da questo punto di vista ha delle notevoli potenzialità, in quanto permetterebbe di ovviare al problema della sofferenza
Questi pochi vantaggi li ha solo ora che stanno studiando e facendo tutto alla perfezione... quando industralizzeranno quella poltiglia le brave multimediali come si comporteranno?
Allo stesso modo degli allevatori che dicono di avere tutto a regola mentre non è un così? Il discorso non è che la carne sintetica è perfetta, ma che non è tremendamente più rischiosa di una fetta di carne fatta in allevamento come cercano di dire quelli della Coldiretti.
🌽GUERRA ALL'AGRICOLTURA Mentre sui social si disquisisce di carne sintetica nel nome della scenzah e della moternità, cerchiamo di capire come si arriverà al soylent green di Stato attraverso delle normative demenziali. Ecco la testimonianza di un imprenditore agricolo. Chi non ha un'azienda agricola/allevamento probabilmente non è a conoscenza delle normative che le AST stanno imponendo in tema di biosicurezza. Sembra il modello covid implementato all'agricoltura e sicuramente porterà alla chiusura di tanti piccoli allevamenti. Qualche pillola: -Se vai in montagna o a caccia non puoi entrare nella TUA azienda per 2 gg -No ad ospitare persone o organizzare visite in azienda -Devi tracciare e disinfettare chiunque entri -Ti può essere intimato l'abbattimento del bestiame -per entrare nella TUA azienda devi predisporre un percorso di sanificazione nel quale passare -devi implementare costose modifiche all'azienda, una su tutte la doppia recinzione ( immaginate il costo per recintare 1 ettaro con due recinzioni alte 1,5 mt e interrate 50 cm) -Non puoi tenere i TUOI animali di compagnia nella TUA azienda agricola. -I controlli delle AST (ex Asur) sono a tue spese. Molti non saranno in grado per mancanza di tempo, competenze, fondi. Migliaia di piccoli allevamenti chiuderanno, questo è sicuro. Non solo, tutta l'attività aziendale è vincolata dal tuo rating classyfarm e dal rispetto delle normative. I capi di bestiame si movimentano solo con documenti digitali e se non sei in regola è impossibile emetterli, tradotto: ti fanno chiudere così compri la carne di Bill Gates. Non c'è alcun bisogno di imporre grilli per legge. Basta fare in modo che la produzione si dimezzi così che i prezzi raddoppino: la gente mangerà, da sola, grilli e hamburger sintetici.😡
@@agente7766 la "scoperta" è la vostra e dovete essere voi a dimostrare che non faccia male dopo così poco tempo da che è stata creata al confronto di un cibo come quello tradizionale utilizzato dall'uomo da migliaia di anni. Non fate giochini! 😉
Alcune scelte sono squisitamente politiche. Vino e carne sono due elementi che vanno a toccare l'identità ma anche l'economia del Paese che nel settore agro-alimentare ha molti interessi da difendere. La complessità in scenari come questi va a farsi benedire.
Hai detto "respingente," e essendo principiante nella lingua italiana, non ho capito. Ovviamente sono andato su google translator. La definizione che ho trovato è "respingente: Il seno femminile, se abbondante e vistoso." Sempre imparo qualcosa di interessante con te!😊😊😊
Mmmhhh In sintesi Pensare stanca? Simboli, Semplificazioni .... cervelli spenti, meno male che oramai sono "vecchio" ma sono veramente scoraggiato per il futuro. Il mio icoraggiamento caloroso per il proseguo della tua iniziativa. Spesso non condivido ma è sempre utile ascoltare per pensare!
Ormai siamo sommersi da questa problematica, lo stesso è accaduto in questi giorni (al contrario però) con l'ok di Bruxelles ai carburanti sintetici (ammesso che poi vengano effettivamente usati, perché al momento ci sono delle grosse carenze a livello produttivo e infrastrutturale), approvati sulla base del fatto che, sostanzialmente, la CO2 emessa dalla combustione del carburante dovrebbe essere la stessa prelevata dall'atmosfera durante il processo di sintesi del carburante...peccato che la CO2 non sia l'unico problema dei carburanti per motori endotermici (fanno eccezione ovviamente motori endotermici ad idrogeno), forse è il gas serra principale ma dal punto di vista della salute c'è solo l'imbarazzo della scelta fra le sostanze emesse con la combustione, come ben sappiamo. Quindi, dalla biologia alla gastronomia fino all'ingegneria dei trasporti, la narrativa che gira è sempre la stessa, ed è molto inquietante come cosa, perché non si sa se puntare il dito contro una grande ignoranza, miopia, o semplicemente un grandissimo menefreghismo verso determinate problematiche.
Occhio però, la CO2 è uno dei principali responsabili dell'innalzamento della temperatura media, e al momento la nostra sfida principali è quella. È brutto da dire, ma la salute è un problema secondario rispetto al cambiamento climatico, e dopotutto la combustione avviene già. Tenere il resto degli scarti ma ridurre la CO2 è un grande passo avanti.
@@M_Marco Sì, certamente al momento contrastare l'effetto serra è la nostra preoccupazione principale, perché se la cosa continua a degenerare poi non saremo più qua a preoccuparci del resto, però ci sono diversi studi che imputano all'inquinamento, e in particolare a sostanze come i particolati, moltissimi casi di malattie respiratorie, forme tumorali, soprattutto nel nord Italia, e questo, oltre ad essere umanamente tragico, è anche un costo per la collettività
Non fa una piega ragazzo! (;=)) Ciao! Secondo un articolo del 2018 del quotidiano "Il Fatto Quotidiano", ci restano 12 anni per fermare il cambiamento climatico e per evitare il disastro¹. Tuttavia, un articolo più recente del 2020 di "La Stampa" riporta che secondo il "Climate Clock" di New York, alla Terra restano sette anni di vita². In ogni caso, è importante agire subito per ridurre le emissioni di gas serra e limitare l'aumento della temperatura globale³⁴. Piantare Alberi di crescita veloce come la paolonia tormentosa ! L'albero Del futuro con caratteristiche incredibili che ci salverà le chiappe 🎉 😊😮 uno ogni minuto però! Abbraccione (;=))
Io sono perfettamente d'accordo, tuttavia,dal basso della mia ignoranza, mi sorge un dubbio....ma tutto questo potrebbe andare a danneggiare eventualmente i lavoratori nel settore dell'allevamento in futuro?
Questo sì, ma come in tutte le cose bisogna sempre mettere in conto che l'evoluzione tecnologica possa far perdere il lavoro. Considerando, poi, che la maggior parte delle persone rabbrividisce all'idea della carne coltivata e continuerebbe a comprare carne derivata dagli allevamenti tradizionali, credo che l'eventuale diminuzione di posti di lavoro possa diventare un problema solo in un futuro abbastanza lontano.
La carne coltivata è un vantaggio per l’uomo che mangia un alimento più sano, per l’economia che può creare nuovi business, per la natura che viene stressata assai meno per la sua produzione e ovviamente per gli animali che non vengono macellati, ma non abbiamo fatto i conti con l’intelligenza dell’italiano medio (la lega fa solo quello che gli italiani vogliono ne più ne meno). Ecco questa si che è pericolosa.
Appena smaltisco un po' di libri in lista lo leggo sicuramente, dovrei valutare di regalarlo anche ad un po' di familiari che sono un po' vicini alle dinamiche di greenwashing
Off-topic. Ti sei in oassato forse occupato delle piante, se non sbaglio. È vero che urlano se vengono tagliate o stressate da siccità? Ho letto di recente un articolo su una ricerca condotta a Tel Aviv che dice che le piante di pomodoro emettono un suono acuto se tagliate o hanno infezioni ecc... Quindi se io schiaccio le piante con i piedi perchè devo andare da qualche parte, a parte ovviamente quelle di pomodoro, soffrono nel senso proprio di dolore o è solo un allarme?
Ragazzi se siete interessati all’argomento e avete piacere di contribuire al suo sviluppo futuro vi lascio il link di un questionario sull’accettazione della carne coltivata! Il vostro contributo mi aiuterà a realizzare il mio progetto di tesi! Grazie infinite a chiunque riesca a prenderne parte. docs.google.com/forms/d/1G7bwxm5EMFxYXK8gwQ4ZD6ZZLY7AjAavClLZTMGnR6E/viewform
Va bene Giacomo, molto meglio questo video promozionale del libro (che intendo acquistare, marchetta fatta bene) dell'inelegante e controproducente presa per il culo del ministro dell'altro giorno. Ti prego di non metterti mai in politica, così sei molto più utile alla causa, va informata e convinta più gente possibile, di tutti i partiti.
Io sono curioso del fatto che la carne "coltivata" si possa usare per curare patologie, sostituire organi e così via. Per me è questo il senso del discorso. Modesta opinione
La carne sintetica alla lunga aumenterà il riscaldamento globale Ad esempio, un articolo del 2019 sulla rivista Frontiers in Sustainable Food Systems ha rilevato che il passaggio del mondo alla carne coltivata inizialmente sembra avere un impatto positivo sul riscaldamento globale. Tuttavia, nel tempo, la produzione di carne coltivata comporterebbe un maggiore riscaldamento. Gli autori giungono a questa conclusione: “Con il continuo elevato consumo globale, la carne coltivata provoca inizialmente un riscaldamento inferiore rispetto al bestiame, ma questa differenza si riduce a lungo termine, e in alcuni casi la produzione di bestiame provoca un riscaldamento molto inferiore perché le emissioni di CH4, a differenza della CO2, non si accumulano.…
Il Ministro dell'Agricoltura (di questo Paese, di un altro Paese, non importa) così come qualunque esponente di un governo (questo governo, un altro governo, non importa) é stato messo lì per fare PRINCIPALMENTE gli interessi ATTUALI del Paese, con particolare riguardo a quelli del proprio elettorato; che di solito sono economici (oer una categoria, un'altra categoria, non importa) Il nostro Paese, come tutti gli altri paesi tecnologicamente ed industrialmente evoluti, si muove ed agisce in un mondo economicamente globalizzato. La strategia economica globale che il nostro Paese ha adottato é quella alimentare; le "eccellenze italiane" consistono per lo più in roba da mangiare. Praticamente, nell'economia globale, siamo il catering del mondo; volendo paragonare il mondo ad un gigantesco ospedale, dove ci sono medici, infermieri, tecnici, fornitoari di apparecchiature elettromedicali, etc,. noi saremmo quelli che portano i pasti e camici e divise (la "moda", altra "eccellenza italiana"). Cucina e lavanderia. Se la nostra sopravvivenza punta su questo, sul "prodotto genuino italiano", concedere la commercializzazione di carne sintetica ed affermare che il vino faccia male sarebbe darsi la zappa sui piedi, no? Sinceramente, non mi pare un ragionamento cos' difficile da condurre...
Per non parlare dei vari integratori/antibiotici che vengono dati agli animali degli allevamenti, questa legge è stata palesemente voluta da un'industria più grande del governo stesso, ed è stata presa assieme al governo giusto (per loro).
A proposito proprio del simbolo di piantare alberi ecc, nell'ultimo video di MrBeast (in cui prova vari tipi di voli con biglietti fino a 500k) e alla fine dice "abbiamo fatto tanti voli per questo video e quindi ho piantato 100mila alberi e pagato per preservare 100 ettari di foresta amazzonica..... ok....
Giacomo, prima o poi fai un video dove parli di numeri nella scienza? Io non so come fanno quelli delle meta analisi, ma i numeri che danno molte ricerche sono del tutto incomprensibili/estremamente discordanti
Sono arrivato ai 60 anni con il sogno delle macchine volanti, dell’esplorazione intergalattica, dei droni domestici, tutti frutti di una cultura sci-fi che pensavamo/sapevamo non sarebbe mai arrivata. Oggi qualche drone domestico esiste, se hai i soldi (tanti) qualche macchina volante la trovi, ma non mi sarei mai immaginato che potessimo avere la carne fatta in laboratorio. In genere non ne sono contrario, se viene specificato in etichetta che è “sintetica” o come la vogliono chiamare. Ma ho il sospetto che sia un’altra manovra che dietro al “fa bene all’ecologia” o “sfameremo il mondo intero”, nasconda il desiderio di world dominance già visto con i GMO. Qualche commento più sotto c’è già chi si allerta che questa metodologia di produzione sia studiata per fare fuori le piccole/medie imprese agricole, con processi talmente cari da intraprendere che solo le Aziende Multinazionali Globali se lo possano permettere. Non sono il solo quindi a pensarla così. Pensate al Mais qua in America. Per generazioni i contadini lo crescevano, tenevano un po’ di semiglia per l’anno successivo e vendevano il loro prodotto. Da quando i GMO sono entrati sul mercato, ogni anno devono comprare i semi, non possono più tenerseli per reimpiantare, altrimenti le aziende produttrici li portano in tribunale. È inevitabile che la carne sintetica arrivi sui banchi del mercato, checche’ ne dicano i nostri politici. Sono contento? No. Ci sono altre maniere per limitare i danni ecologici, primo fra tutti limitare l’avidita’ di pochi a danno dell’umanità intera
Il problema della “carne sintetica” è una dimostrazione della limitazione mentale della nostra politica. Anziché essere innovativi e cercare di creare posti di lavoro si parla del povero allevatore! Dove l’importo di carne e al 80% e i nostri allevatori cercano di sopravvivere. L’uso di carne “sintetica” si può concentrare alla produzione dei vari involtini, ravioli ecc così che si diminuisce la produzione di carne. E per quando riguarda il povero allevatore italiano che le multinazionali gli vogliono rubare il lavoro potrà finalmente concentrarsi di più sul benessere animale diminuendo il numero stesso di animali e creare una carne più salubre.
ruclips.net/video/t2cUfwQAThA/видео.html Quando si affronta un argomento, per capirlo realmente, bisogna ascoltare il maggior numero di punti di vista possibili... Buona visione.
Giacomo apprezzo il tuo lavoro ma ho un dubbio sulla questione slogan. Provo a prenderla in maniera pragmatica (non è la mia, ma ci provo): la politica ha spesso l'onere di rendere digeste le scelte, per farlo deve parlare a una grande massa, che intrinsecamente non potrà per ogni tema poterlo affrontare con un certo grado di approfondimento, quindi ha bisogno di un appiglio valoriale che viene dato dallo slogan. Certo questo comporta i rischi che vediamo ora, che però a parere mio hanno una genesi diversa, ma l'alternativa è che qualsiasi messaggio, anche positivo, non riesca a fare breccia. Banalmente, gli slogan di greta hanno fatto per l'ambiente molto, pur non apportando niente di sensibile, hanno creato una coscienza condivisa che permette si possano pensare leggi più decise per la questione ambientale (magari nom ora in italia, ma non è un percorso lineare), quindi pragmaticamente, dal punto di vista politico, uno slogan può fare tanto, secondo me
assolutamente no, dietro qualsiasi slogan non c'è mai alcuna ponderazione ma solo marketing per pompare una linea precisa che non affronta mai alcuna problematica. Ambientalismo compreso, che appunto è un estremismo e che non c'entra nulla con la cura per l'ambiente, il caso Greta è interessante perché ha portato un (ennesimo) allarme ma non si è focalizzato sullo slogan, gli slogan intervengono per reclamizzare soluzioni posticce a problematiche complesse. Un po' come per i vaccini, gli slogan erano utili per focalizzare esclusivamente su una linea preventiva a scapito delle altre, per esempio "se ti vaccini non ti contagi" e non la realtà più complessa ma vera del limitare la pericolosità in caso di contagio; mica era una campagna di marketing per azzerare i contagi ma solo per riaprire tutto il prima possibile, convivere col virus ed essenzialmente fregarsene a metà. Esattamente come accade per l'ambiente valutando una problematica alla volta come farebbe qualsiasi cretino, senza risolvere mai nulla, l'unica risoluzione è un drastico cambiamento a livello di sistema economico.
probabile, sono vietati anche gli ormoni che usano in altre nazioni in altre tipologie di allevamento, il problema è il marketing sul nazionalismo consumistico
Perché gli allevamenti di animali da tavola cosa fanno: li riempiono di antibiotici e li nutrono con dei pastoni che contengono tutte le schifezze possibili per fare in modo che gli animali in poco tempo sono pronti per essere macellati ! Cosa dire poi delle sementi per L agricoltura: nessuno parla più delle sementi modificate geneticamente che anni fa accesero forti dibattiti sul Monsanto leader della produzione di sementì modificate geneticamente !
il primo fattore da considerare non è l'impatto ambientale diretto come consumo di suolo per esempio ma quello indiretto come impatto delle intere strutture, quindi bisogna considerare il "terreno di cultura" come nutrimento della carne coltivata; che impatto ha? Se sono a base vegetale già significa che il consumo di suolo non è zero e questo appunto negli "slogan" non c'è, i bireattori mica crescono sugli alberi, la produzione degli stessi tra leghe ed impianti elettronici è bella pesante a livello ambientale, e non è detto che si possano abbassare i costi aumentando la produttività come se fosse una catena di montaggio per produrre sedie. Sinceramente anche per questo argomento ci vedo molto greenwashing di fondo con slogan da tutte le parti, c'è un grande vantaggio dal punto di vista etico ma comunque falso perché la realtà è che l'idea di base non è limitare il consumo eccessivo ma solo ed esclusivamente aumentare la produzione.
Ma la carne viene coltivata in siero fetale bovino? Oppure riescono a coltivare il siero fetale bovino per poi coltivare la carne? Non sono ironico ma semplicemente ignorante sul fatto che esista o meno una base di coltura diversa e meno impattante.
non ho idea di dove tu abbia avuto queste informazioni. Guarda il video di entropy for life in cui parla di cosa è e come viene coltivata la carne sintetica
Da quello che ho capito, non più. Nel senso che si, inizialmente il "liquido di coltura" (non ho idea se sia la definizione corretta) era quello, ma già molti laboratori l'hanno superato, trovando un'alternativa vegetale. D'altronde era una delle priorità per permettere loro di rendere il risultato appetibile anche a tutto il mercato vegetariano/vegano, che si presa ad essere uno dei principali interessati al prodotto ma a patto che non implichi uccisione di animali. Smentitemi pure se ho capito male!
@@RemoteMeat No, non viene più utilizzato, sia perché non è conveniente procurarselo e sia perché manda un po' a puttane (perdona il francesismo) le raccolte dati, visto che la sua composizione è variabile e dipende dall'animale. È ormai stato sostituito con "colture di brodo vegetale". :)
No caro Moretto non sono d'accordo. Coltivata non è un termine giusto. Si coltiva una pianta, lasciando alla natura farla crescere. Non si coltivano delle parti organiche ma le si fa riprodurre con un metodo artificiale, senz'altro non naturale! Dispiace perchè comunque su tutti gli altri temi ti ammiro.
Dovrebbe chiamarsi coltura di fibrocellule muscolari striate, non di carne, perché la carne e un pezzo di muscolo striato, un organo, quello che viene prodotto in laboratorio è una coltura cellulare. Sono due cose diverse
sì ma va benissimo per venderla poi a 100 euro al kg dicendo "100% carne e zero grassi" giusto? Così ne mangi di più e ingrassi pure di più spendendo di più...
2 cose: 1) Penso invece che il tuo libro arrivi con tempismo perfetto per educare una popolazione italiana che ora più che mai ne ha bisogno. In un paese che si distacca sempre più dalla realtà e dal resto del mondo, cercando di mantenere una certa narrazione interna che ha sempre meno a che vedere con la razionalità e sempre più col dire no semplicemente per prendere una posizione e mostrare che lo si stia facendo, indipendentemente dal fatto che le decisioni prese siano vantaggiose o meno per il paese. Tanta, troppa paura di evolversi perché significherebbe adattarsi ai cambiamenti, un paese che si rifiuta di farlo però resterà inevitabilmente indietro. Noi possiamo continuare a vietare e dire no a tutto ma l'Italia ha potere solo sull'Italia e questo forse non è ben chiaro a tutti. Il resto del mondo continuerà ad andare avanti e noi ci ritroveremo nel medioevo. 2) Saranno possibili le spedizioni all'estero? Mi piacerebbe acquistare il libro al più presto 😊
Concordo su tutto tranne che « ci ritroveremo al medioevo », semplicemente perché ci siamo già e non ne siamo mai usciti a causa di tutti i NO IDEOLOGICI : no nucleare, no tav, no gasdotto, no OGM ( per rimanere in tema cibo) Nulla cambierà finché continueremo a votare i politici che conoscono bene il potere della pancia quindi su questa fanno leva
Temo che io tuo libro verta sul mito della riforestazione/conversione dei terreni agricoli per salvare il mondo dai gas serra. Purtroppo, i bilanci visti fino ad oggi non tengono conto dell'inevitabile proliferazione di bioreattori che i terreni incolti porterebbero con sé. Inoltre, il legno brucia (prima o poi), fermenta quando eradicato, e la biodiversità che colma il vuoto delle colture compenserà sempre la biomassa degli allevamenti. Hai presente quale è la biomassa delle termiti rispetto a quella umana? E i cinghiali? E i caprioli? Pensa che in nord america, prima dell'antropizzazione, c'erano circa 140 milioni di mammiferi (ad esempio bisonti). Tanti auguri, insomma.
@@giova9141 sì, fa le pulci all'equivalenza alberi=bene con postille irrilevanti (tipologia di alberi, contesto geo-climatico) rispetto al problema che pongo io
La scelta del ministro è chiaramente una marchetta elettorale agli allevatori. Vediamo vantaggi-svantaggi della carne sintetica. Vatanggi: 1) zero sofferenza per gli animali chiusi per tutta la vita in mezzo metro quadro di allevamento che passano la vita senza mai vedere la luce del sole 2) zero emissioni di CO2 dagli allevamenti 3) chi vuole mangiare carne allevata può continuare a farlo, si da solo una scelta in più per chi vuole provare quella sintetica. Svantaggi: non è salutare?? Su quali basi la carne rossa è provato scientificamente che è cancerogena, in cosa dovrebbe fare male quella sintetica? Perché non è naturale allora siccome la cocaina e il tabacco sono naturali fanno bene?
Quindi il ministro dell' agricoltura e della sovranità alimentare doveva rovinare migliaia di allevatori e il settore primario storico del suo paese per fare arricchire le multinazionali farmaceutiche e i chimici in laboratorio? Ha fatto bene, una grande vittoria di Coldiretti per noi allevatori...
@@manfredoiallonardi4020 allora dovremmo vietare huber per aiutare i tassisti, vietare Amazon per i piccoli negozi. Praticamente lasciare tutto bloccato mentre gli altri paesi progrediscono. La soluzione migliore invece sarebbe riconvertire i settori che non sono più produttivi e riqualificare chi ci lavora
@@andreacavallieri io non direi che lasciare monopoli alle grandi lobbies anche in ambito alimentare sia un progresso, anzi: la scelta di qualità premierà l'Italia a lungo termine, il settore primario in Italia è quello più produttivo sia per fabbisogno interno che per esportazione, tanto che l'agroalimentare è la nostra principale eccellenza; c'è molta disinformazione al riguardo e basterebbe leggere le etichette ai supermercati per vedere che la carne consumata qui non è importata (le carni importate dagli allevamenti intensivi sono quelle dei cibi spazzatura sostenuti dalle grandi multinazionali come Macdonald), e la qualità è altissima anche nei pub, figuriamoci nei ristoranti; insomma se vogliamo mettere in discussione anche la tradizione culinaria del nostro paese siamo fuori di testa, è una delle poche cose che ancora funziona alla grande...
1)Non capisco dove sarà la questione etica nella carne sintetica! 2) i vegani avranno la possibilità di mangiare carne. 3) le religioni che vietano la carne di certi animali, potranno mangiare le carni sintetiche?
@@roccocotroneo6446 scusa se ti contraddico, ma quella che dici non è etica è l"a legge del più forte". L'etica ha a che fare con la morale, valori umani ecc ecc.
La questione etica è che nessun manzo viene ucciso per quel hamburger di manzo. I vegani potrebbero mangiare carne coltivata in teoria, ma dubito che lo faranno, i vegani che restano vegani hanno un approccio simil religioso e se il proprio credo dice di non si mangiare carne, non si mangia carne.
@@fabior7698 si infatti quindi dovrebbe essere eticamente accettabile! Vengono utilizzate le coltivazioni OGM per alimentare i nostri Manzi e quello va bene.
La risposta è sì... E devo dire che sai andare molto più in profondo della media di divulgatori nell'affrontare i temi con una visione più ampia, sistemica... Quasi olistica. Ma devo dire che dal mio punto di vista hai ancora dei bias antropocentrici tipici dei percorsi accademici molto marcati, con ovvi bias derivanti. La carne ad esempio non è solo un prodotto in un ecosistema. La carne è parte di individui, individui che non possono essere ridotti ad un mezzo produttivo di un unico materiale/cibo su cui si sta incentrando il discorso. Un animale può essere molto di più, un rapporto, un aiutante che può prestare la sua forza lavoro, un concimatore, un mezzo di trasporto, un allarme, un guardiano e molti vari altri sottoprodotti sia da vivo (latte, uova, lana...) che da morto (cuoio, ossa, corna, gelatina, colla...) ed infine varie implicazioni micro-biologiche come virus, batteri, parassiti, e tutto l'ecosistema che si ciba di loro in una complessissima concatenazione con miriadi di influenze per la maggior parte del tutto sconosciute ma non perciò inutili e scartabili in una visione completa d'insieme. Un calcolo adeguato sarebbe probabilmente un lavoro di una vita o forse più. L'assunzione poi che una cosa fatta in laboratorio sia più sana soprattutto in relazione all'alimentazione, cosa per la quale l'evoluzione "ci ha fatto" in una determinata maniera "prevedendo" determinati cibi con le loro varie imperfezioni... Mmmm mi permetto di dubitarne parecchio. E la mancanza di dati soprattutto su lungo termine e consumo di massa che per ovvi motivi non possiamo ancora disporre non rappresentano in nessuna maniera un assenza di rischi. Detto ciò i divieti e gli obblighi sono decisamente fuori dai miei ideali libertari... Ma nn ho sentito molti influencer difendere il casumarzu quando l'Europa l'ha reso illegale, del resto è anche vero che i piccoli mercati artigianali non hanno l'impatto che ha vendere farina di grilli o carne da laboratorio alle masse e non attirano quindi altrettanto interesse. Eh ma l'Italia ci perde se non apre le porte alle maxindustrie... Mica è rinomata per i prodotti locali e l'artigianato. E pensare che da ragazzo con la gente di sinistra andavo a manifestare contro gli OGM, per la libertà terapeutica, contro le guerre made in USA e soprattutto contro il capitalismo. Per fortuna che son coerente ed anarchico. Eh comunque so che sono un brontolone ma sembri un bravo ragazzo su due piedi... Occhio però a non ascoltarmi ed allargare le vedute che poi ti sta sul caxxo tutto e tu stai sul caxxo a tutti 😂😂😂
Qui trovi il mio libro: amzn.to/431bCYp
Il mio video approfondito sulla carne Coltivata: ruclips.net/video/BSQIGB3ADlI/видео.html
L'intervento da Melog: www.radio24.ilsole24ore.com/programmi/melog/puntata/mangeremo-carne-sintetica-130009-AE0XXoJC
La reaction alla conferenza stampa del Ministro: ruclips.net/video/a8WgJ41do0I/видео.html
Il video di Dario Bressanini: ruclips.net/video/MatB-k9EVuA/видео.html
SE SIETE INTERESSATI AI RITROVI PER GLI ABBONATI QUESTE SONO LE DATE:
21 Aprile sera a Padova
22 Aprile sera a Torino
23 Aprile Pomeriggio a Milano
24 Aprile Pomeriggio a Roma
25 Aprile Pranzo Firenze
25 Aprile sera Bologna
Ma poi la cosa divertente è che se, anche solo in un paese, in Europa approvano la carne coltivata poi non si può vietare la vendita qui in Italia. Quindi ci siamo persi una grande opportunità: economica, ambientale, etica e anche di opportunità di lavoro.
Quando si lascia governare l'Italia agli italiani.
@@angelodichiara7909 in Corea comandano i coreani, come in Venezuela comandano i venezuelani...mi sembra la normalità...
@@DenisHelicopter quello che a te sembra la normalità non lo è affatto. In un paese che si basa sulla democrazia rappresentativa non governano (comandano è troppo generico) le persone, le persone eleggono i propri rappresentanti e poi si forma il governo. Il motivo per il quale si fa così è molto semplice: il "popolo" non può governare perché altrimenti si finirebbe nella demagogia più pura.
@@lorenzoculasso431 io ho risposto ad un commento a dir poco ignorante. La nostra è una democrazia rappresentativa, ne esistono poche dirette, tipo la svizzera. Se non vi sta bene ci sono molti stati nel mondo...
Comunque visto che abbiamo una democrazia RAPPRESENTATIVA significa anche che rappresenta il popolo italiano, e ritorniamo al discorso di prima: se non vi piace il popolo italiano non è obbligatorio rimanere qui in Italia...
@@DenisHelicopter anche in Svizzera gli svizzeri non decidono direttamente sulle questioni. Comunque, giusto per la cronaca, vivo in Spagna
Bravo....complimenti ,bisogna imparare a pensare e farsi domande,non credere a tutte le favole che si sentono....
La cosa fondamentale, al di là della comicità della situazione, è il solito concetto del "proibire", "vietare" e quindi "multare".
Lo stesso concetto che è alla base dell'altrettanto discussa proposta di legge Rampelli che prevede sanzioni per chi utilizza parole straniere per le quali esiste l'equivalente italiano.
Con la conseguenza comica che il primo che dovrebbe essere multato è il ministro del loro governo, il povero Adolfo D'Urso, ministro delle impese e del ... made in Italy.
Of course!....cioè di corsa! 🙂
Quindi libertà per il casumarzu o se vieta l'Europa va bene?
Mentalità da fasci 😊
lo scopo è l'eterno raccattaggio monetario
"Minchia ma la carne sintetica è l'emblema della distruzione delle tradizioni, cioè se non vieto la carne sintetica sono un coglione!"
-ministro Lollobrigida, I guess
Evitate di mischiare ideologia politica con la salute
@@redendblakflag a parte che era una cit, il ministro ne sa di salute quanto io di letteratura latina, il problema è proprio che sta mescolando "salute" e ideologia politica da quando l'hanno messo lì. Comunque sono un CTF che ha fatto scienze applicate alle superiori, per dare un po' di contesto sul mio latino.
@@mattia_carciola mi riecheggiava in mente qualcosa, in effetti: ricordo vagamente l'intervista a un manifestante sciocco in qualche devastazione cittadina di un decennio fa, ma ho dimenticato il contesto preciso...
@@gerhard2821 sostituire "carne sintetica" con "banca" e "vieto" con "dai fuoco". Credo fosse l'Expo, ho dovuto ricercare perché ricordavo pochissimo. Però "è l'emblema" resta. È passato così tanto che probabilmente il tipo sarà il primo a cringiare al pensiero hahahja
@@mattia_carciola
Politici ignoranti in che sia destra sia sinistra, affamati di voti da gente ignorante. Mi incazzo talmente tanto che non riesco manco a vedere questi video, mi sale la depressione sentire gente cosi preparata che non viene ascoltata.
ovvio, se le persone adeguatamente preparate e/o dotate di dialettica fossero ascoltate poi come potrebbero le "elite" politiche ed economiche giustificare l'autorità correlata alla loro completa incompetenza tecnica? E un problema politico, in democrazia sarebbe limitato ma in una condizione di democrazia delegativa (rappresentativa lo è solo dalla prospettiva dei soliti candidati) è un male cronico
Il problema è l’ignoranza degli elettori, i politici su questa prosperano quindi gli conviene mantenerla. Ne abbiamo in quantità di esempi: Salvini ai tempi dei primi no vax : « …10 vaccini somministrati contemporaneamente SONO TROPPI »; « il vino rosso fa bene al cuore » e giù voti 😡
@@mattiacola4541 certo che lo sono, come le altre, rappresentativa dalla prospettiva dei candidati e delegativa da parte dell'elettorato. Nessuna democrazia diretta nazionale ma solo per realtà locali in minoranza, con il problema che a livello nazionale si ritrovano con una sola linea politica divisa in due partiti, ovviamente visto che spesso i 2 partiti addirittura invertono prese di posizione ideologiche essenzialmente si tratta di monopartitismo con piccole divisioni (come in qualsiasi monopartito)
Sono un ricercatore scientifico al Trinity College a Dublino. Spero vivamente che mettono etichette sulle bottiglie degli alcolici qui in Irlanda. C’è un gravissimo problema con il consumo di alcol!!!
Anni fa ero stato due settimane a Malahide, un paesino vicino Dublino e mi ricordo che ci avevano espressamente proibito di andare da soli a Dublino, specialmente alla sera quando c'erano le partite perché la gente si ammazzava di alcool e ubriaca faceva il panico. Ma veramente è un problema così grande o era solo una cazzata per farci stare tranquilli a casa alla sera?
@@lorenzoculasso431
Blog "Living in Barbaropoli" ormai non più aggiornato da una quindicina d'anni.
Mostra[va] lo sfacelo della società dublinese.
Prosit! 🙂
Ma il problema è il whisky, non il vino!
@@alessandrociacco1311 Dipende, di birre ad esempio ne bevono parecchie e senza mangiare. Non sarà tanto l'alcool in una birra, ma dipende sempre quante ne bevi.
È sufficiente il disegno di una provetta e la parola “laboratorio” per scatenare panico e rabbia quando si tratta di sacro cibo. Ricordo che da più di trent’anni esiste la “bistecca vegetale” e non c’è mai stata una tale levata di scudi. Dato che nessuno ci ha obbligato a mangiare seitan o tofu immagino che nessuno ci toglierà la libertà di scegliere
Perché non hanno lo stesso sapore e quindi non fa paura. Quella sintetica lo avrà e quindi chi ha grandi allevamenti intensivi o si riconvertirà per tempo o si ridimensionerà
Eh la levata di scudi c'è stata pure sulla bistecca vegetale purtroppo 😂. Molti hanno pregiudizi assurdi e idee deliranti sulla presunta pericolosità.
Stiamo parlando di due cose totalmente diverse.
@@sniperated non è sintetica
Ma se non è una bistecca spiegami per quale porcamadonna di motivo la chiami "bistecca vegetale". Chiamala carne finta e basta.
Cosi' giovane e tanto consapevole della complessita' degli argomenti scientifici. Sempre, dici bene,trattati a livello mediatico in maniera approssimativa e fuorviante. Gli attuali ministri ? Impreparati. Grazie Giacomo per il tuo lavoro, sono in debito con te.
Io mi farei anche dei pensieri sul perche' la gente, quando parla o sente parlare di carne, non pensa a chi per questa deve soffrire e morire.
Tutti che parlano della carne coltivata, se sia salutare o meno, ma nessuno che pensa all'assassinio ALL' ANNO, per mano degli umani, di 120.000.000.000 (miliardi) di innocenti per produrre carne di norma, innocenti che volevano vivere come lo vogliamo anche noi umani.
Io mi farei prima dei pensieri sulla salute di chi, per la produzione di carne deve morire, E POI, se la carne coltivata sia una cosa salutare o meno per noi umani.
GRAZIE per questo video... e per tutti gli altri video
io penso che l'utilizzo del termine "carne sintetica" sia stata per far capire (o meglio ingannare) ai più che si tratta di cibo non sano. Se avessero utilizzato il termine corretto di carne coltivata penso che la percezione positiva di un cibo sano o comunque da provare sarebbe stato maggiore (vedi vegani o animalisti).
È tutta questione di marketing... I concetti sono demodé!😢
Io preferisco "sintetica", perché so proviene da una sintesi organica effettuata dalle cellule. Coltivare carne anziché vegetali mi suona ancora più artificiale
@@vivovarium7177 riguarda il video, all'ora
@@nevergiveup888 A me sembra non si soffermi particolarmente a spiegare cosa significhi "sintetico" se non sul significato percepito che ve ne se attribuisce, ossia sulla sua artificiosità, quando in realtà può benissimo essere una fenomeno naturale... Ok, il processo può essere simile alla coltivazione, ma non vuole entrare scientificamente nel termine... Forse in realtà non c'è tutta questa differenza ... Infatti cosa dice dei tessuti cresciuti per i trapianti? Sono coltivati o sintetizzati? Forse è la stessa cosa, lo deve definire ancora anche lui... L'importante è dare il giusto significato alle cose
Comunque sia non è questo ciò che mi preoccupa. A me, come Giacomo, interessa capire cosa è sensato fare e cosa no dal punto di vista ambientale e questo evidentemente non è facile
@@vivovarium7177 ma infatti è tutto marketing da un lato dall'altro. C'è poco interesse a spiegare bene le cose soffermandosi sulla natura dei vocaboli.
È una cosa talmente diffusa da colpirci anche senza accorgercene. Vedi questo video, è esaustivo su un sacco di punti e continua a ripetere di guardare le cose nella sua complessità. Ma in realtà ha un allineamento molto forte con una linea di pensiero che più che affrontare il tema su un piano sistemico tende ad offuscare certi dati per dare più importanza ad altri. Alternando semplificazioni grossolane a scrupolosi esami li dove una cosa sia più facilmente vendibile riassunta o abbia invece bisogno di essere difesa da un elaborato ragionamento dove i preconcetti invece non fanno comodo.
Un esempio lampante è come un animale venga ridotto ad un ammasso di carne nel conteggio positivo e l'impatto ambientale venga definito limitandosi a CO2 e suolo occupato. Una chiave antropocentrica progressista perfetta per un economia che se ne frega di rallentare per il pianeta ma che non vorrebbe nemmeno che le élite rinuncino ad una boccata d'aria fresca in giardino.
Perchè darebbe un impressione decisamente differente mettere sulla bilancia la reale complessità ambientale di un allevamento con quella di un laboratorio e vedere il tutto in un ottica sistemica in cui l'umanità non è un entità intangibile esterna a cui non si deve chiedere di cambiare direzione e metodo evolutivo.
Ovviamente questo non piacere nemmeno all'altra linea politica e visto che dobbiamo essere indottrinati che avere due sole possibilità è libertà di scelta ed è la tua unica scelta... Nessuno viene spinto, facilitato ne glorificato ad affrontare il tema in maniera diversa.
Il che ci porta al nostro buon divulgatore che sarà semplicemente un po' abbagliato dalle aspettative sociali e dai successi attribuitigli quando prende queste direzioni o invece e consciamente malizioso/sponsorizzato? Questo lo può dire solo lui ma onestamente, sarò ingenuo, lui mi dà una buona impressione ed il megacomplotto oltre che essere parecchio difficile da mantenere in piedi a livello globale in forma ufficiale coesa, mi sembra anche semplicemente stupidamente costoso sia in termini di soldi che di tempo, personale ed infrastrutture. Il condizionamento capitalista tramite ingegneria sociale ottenuta tramite una complessa e praticamente spontanea rete di favoritismi e piccoli premi è più che sufficiente. E poi Pavlov e roba vecchia... Col biscottino ci metti un po' ma poi il cane fa seduto sempre di sua spontanea volontà.
Si dice di no all'etichetta sui vini per una questione economica, si dice no di alla carne sintetica per una questione economica: non vogliono che ti fai domande se no non sta in piedi quello che vietano/propongono. Invece di complessificare, come dici nel video, cercano di ridurre e semplificare al massimo proprio per far apparire tali decisioni ragionevoli senza un reale fondamento scientifico/logico
Esatto, si tratta solo di questioni economiche
Esatto ma non solo economica perché in realtà sono opportunità di crescita sociale ed economica questi cambiamenti. È proprio un l'ignoranza culturale dilagante in italia soprattutto tra la maggioranza a dover essere preservata affinché continuino a votare. La soluzione è andare via
Questioni economiche per i produttori, non per i consumatori e per la società in generale! Ricordiamocelo sempre
@@tasis3835 Certo per i produttori, ma dietro i produttori ci sono poi i lavoratori che vivono di quello, quindi in definitiva anche per la società.
@@ricordiaerei7776 In tutta onestà, queste considerazioni andrebbero fatte con dati alla mano. Quanti lavoratori di allevamenti intensivi ci sono e quanti consumatori di carne ci sono, al confronto? Ho molti dubbi che questi lavoratori rappresentino la società in generale, soprattutto perché la produzione di carne sul territorio Italiano credo sia assolutamente minoritaria rispetto all'importazione, e ho altrettanti dubbi che assicurarsi che questi lavoratori abbiano uno stipendio sia più importante dei danni a tutti noi che la loro professione comporta.
Ed io che ero convinto che con la crociata agli OGM da parte dei Verdi e dei pentastellati si fosse già toccato il fondo delle politiche agricole ed alimentari.
Due argomenti totalmente diversi.
Imho, sono scettico sugli OGM (ci sono diverse buone ragioni esserlo) ma sono favorevole alla carne "sintetica".
@@pile333sei scettico sulle quantità di soia e mais OGM che vengono importate in Italia?
@@pile333 su quale parte della definizione giuridica di OGM? Perché quello è.
@@pile333 Anche la terra piatta e le scie chimiche sono teorie completamente diverse tra loro, ma accomunate dal fatto di essere infondate.
io la volevo la carne sintetica
Idem
Sei un tesoro, grazie. Sono fiera di essere tua patreonist, e non solo perché ci regali i tuoi libri
Grande, sempre preziosi i suoi insegnamenti
il libro lo compro perché trovo giusto che il lavoro sia ricompensato..
sull'abbonamento ci penso su, non lavorando purtroppo da qualche anno..anche se 4.99€ al mese sono nulla considerando quante se ne spendono in sciocchezze 😅
Se fossi miliardaria farei donazioni concrete alle persone che lottano contro il pressapochismo dilagante di questa società
Mi sorprende che non abbiano vietato le automobili per proteggere l'industria delle carrozze
Esempio sciocco come chi lo ha partorito
Ciao Giacomo, l'argomento è in piena evoluzione. Adesso, per esempio, gli Stati Uniti hanno approvato la vendita di carne di pollo coltivata. Ovviamente il vero obiettivo sarebbe la carne rossa, ai fini ambientali, non quella bianca, ma è già un grande passo in avanti. Non so però quanto costi in questo momento la carne di pollo coltivata negli USA, per capire quanto sia attualmente competitiva economicamente con la carne "normale".
Resta un mercato di nicchia
Buongiorno,
ieri ho seguito Report che parlava appunto anche della carne coltivate e del divieto di Lollobrigida.
Io cerco di essere neutro, pur avendo un passato di tecnico di laboratorio.
Sinceramente ho difficoltà da parte mia a ritenere nella mia cucina la carne coltivata un’alternativa a tante carni di qualità che abbiamo nel paese.
In un futuro non lontano diventerà un business, per diversi motivi pure regolamentato come lo è già in quasi tutto il mondo.
Ma non ritengo tutto positivo, anche ci sono tanti vantaggi evidenti.
Come hai detto tu, vanno evitate semplificazioni sia da una parte ma anche dall’altra.
Buona giornata.
Ho preordinato il tuo libro Giacomo 😁💪💪 sei un grande, ti stimo tantissimo!!
Adoro il titolo del libro. Penso che apprezzerò anche il contenuto. Poi lo regalerò a qualche amico che lo (ti) odierà
Ora sparo la mia cacchiata. Io la approverei anche solo per poter assaggiare carni di tutte le specie che non si possono mangiare perché protette o in via d'estinzione.
14:44 "Se volete venire a provarci"
Fate l'amore con Giacomino.
La chiameremo: Lineamento di Politica di Post-protezionismo Agrario a scopo autolegittimante.
La tradurremo in: Una marea di cazzate pur di trasmettere l'impressione (tutt'altro che verificata o verificabile) che si stia difendendo l'interesse dei piccoli allevatori.
Stratego pedagogiche ampiamente degne del minimo comun denominatore cognitivo di questo paese.
Non credo che ci sia molto altro da osservare a riguardo.
l'unico modo per difendere piccoli allevatori e coltivatori è nazionalizzare la distribuzione, unico modo per controllarla decentemente, per limitare il raggio di trasporto. Essenzialmente l'opposto di tutta la linea politica e commerciale di qualsiasi destra
Io ho già preordinato il tuo libro su Kobo per il 10 aprile e giuro che non vedo l'ora. Sei veramente un magnifico divulgatore ed esperto di settore. Per il discorso sulla convenienza non so se lo hai scritto, ma ricordando Krisp... Posso giurare che la biologia sarà capace di rendere presto il tutto conveniente è una rivoluzione epocale che spero presto di poter vivere e cucinare alla barba degli incapaci funzionali che dominano la politica per un vomito di voti.
Dietro di te c'è entrophy for Life...mascalzone
Il divieto della carne sintetica è l'espressione di un governo che quando non è in grado di capire e gestire, vieta.
Sei un grande
Un Altro Treno Perso dall' Italia
preferisco darti 18€ di libro che abbonarmi per averlo per 5€
Prima di fare sto ragionamento, dovresti indagare e capire quanto di quei 18€ arrivi davvero a lui. Poi, anche se arriva di più a Giacomo tramite quei 5€ di Patreon o i 18€ dall'acquisto del libro
@@danieletorelli9760 gli mando un paypall.
Che tristezza che però, nemmeno tra i commenti, nessun accenno al benessere animale e alla connessione tra il mangiare carne che comunque conserva tracce di dolore, di terrore che l'animale prova... nessuna traccia dei motivi più pregnanti per cui sarebbe immensamente più etica la carne coltivata.
Infatti, si tirano sempre in ballo i "Valori" ma effettivamente messa così, uccidere animali è un sano valore da proteggere e tramandare 🤣
Grazie
A me basta il fatto che non bisogna più sfruttare gli animali per la carne per pensare che la coltivata sia estremamente positiva. Mi piace l'idea che dici che bisogna scavare per capire certe cose (api, alberi ecc...) perché ci sono spesso un sacco di omissioni pur di fare marketing. Volevo soffermarmi sulla carne visto che son vegano, anche prendendo il pollame che è la carne che inquina meno, stiamo comunque parlando di esseri senzienti con un intelligenza strasottovalutata dalla maggiorparte delle persone, tutti sanno che gli animali sono sfruttati ma non tutti sanno quanto siano in grado di provare emozioni. Ecco secondo me è proprio questo il punto cieco sulla carne. Per il resto il tuo libro mi intriga sicuramente gli darò una possibilità, Bell idea :)
Devi capire che a pensarla in modo estremo come fai tu è una percentuale risicata della popolazione. Dei min0rati, sostanzialmente.
grande Giacomo, sei sempre un faro nella notte.
Il nostro paese ormai rema all'indietro.. stanno iniziando a vietare anche le AI quindi torneremo all'età della pietra di sto passo.
Ecco, la questione Chat GPT non è così banale e lineare, quindi ti consiglio di non limitarti alla notizia, perché dietro ci sono riflessioni e ragionamenti sensati, per quanto la richiesta di blocco temporaneo sia scritto in maniera veramente superficiale e problematica
Piccola correzione tattica: richiesta di limitazione del trattamento dei dati (specifichiamo per il bene della cosa)
@@lorenzosarto2929 lo stato italiano ha bandito chatgpt senza richiedere a OpenAI come i dati fossero gestiti, sono partiti prevenuti e hanno bandito senza possibilità di discussione.. il che è assurdo considerando che i social network sono molto peggio, specialmente tiktok che è popolato principalmente da bambini e i dati sono gestiti interamente dalla cina tanto che persino gli stati uniti, paese a cui non frega nulla della privacy, si è espresso in merito, all'italia invece non frega nulla.
Oddio GRAZIE per questo discorso! Vorrei che lo insegnassero in tutte le scuole!
Detto questo io sono dislessico e faccio una gran fatica a leggere con gli occhi ma se prima o poi volessi fare l'audio libro ne sarei felicissimo❤
bellissimo video, grazie
C'è un problema fondamentale: un disegno di legge non è una legge. e' solo una *proposta* di legge che il governo invia alle camere.
Quindi quello che c'è scritto non vale nulla, finchè il suddetto non arriva alle camere e viene approvato.
La prima possibilità è che non venga mai approvato (secondo pagella politica solo l'1% dei disegni di legge diventa legge).
La seconda possibilità è che venga talmente stravolto alle camere da non avere più niente in comune con quello che si è letto oggi.
Beh che non vale nulla non direi, anche a sentire le parole del *ministro* (che di certo non è uno qualunque e non si può licenziarle superficialmente dicendo che sono solo parole), evidenziano un chiaro orientamento ed una chiara ideologia.
Ed è una cosa ancora più preoccupante del disegno di legge in sé.
La pura e semplice proposta, già da sola, dimostra l'incommensurabile ignoranza di questi soggetti.
Se poi dovesse anche diventare legge dimostrerebbe che l'intero Governo è composto da completi idioti.
@@leonidam1608 concordo, però bisogna stare attenti a dire cose come "hanno vietato la carne sintetica" o addirittura "hanno vietato lo yoghurt", perché de facto finché il testo non è stato rimaneggiato dal parlamento di preciso non sai cosa sarà vietato e come. È improbabile per esempio che lascino certi errori marchiani, così come è improbabile che possano vietare l'import (cosa che sarebbe contro norme internazionali). L'intento politico è purtroppo innegabile quando scoraggiante (anche se forse non del tutto insensato)
@@gerryino Non credo che davvero qualcuno pensi che si voglia vietare lo yogurt, e che sarà vietato lo yogurt.
Lo scopo di citare questi paradossi è mostrare l'assurdità di un disegno di legge simile ed evidenziarne la reale natura che è politica ed è un messaggio abbastanza chiaro della direzione del governo
Beh però certe parole dette da un ministro vanno in risonanza e ascoltate “dall’uomo comune” che poi ci crede.
Sarebbe interessante avere una tua analisi in merito all'agricoltura idroponica
Dell'erba 😂
Hnno vietato per precauzione, cioè vogliono essere sicuri al 100x100 che questa carne sintetica non abbia effetti dannosi per i consumatori.. Io appoggio questa decisione.. Poi se un giorno servirà a salvare il pianeta mangerò carne sintetica e insetti
Che visione ristretta...
@@tasis3835 no è una visione diversa dalla tua..poi se ti rode perché è una provvedimento preso da questo governo fatti tuoi,te lo devi subire per 5 anni.. però puoi continuare a fare video contro ogni decisione che prendono ..
Di ogni fenomeno che si manifesta bisogna tenere presente le infinite sfaccettature.
Ogni sfaccettatura ha il proprio peso non in base al nostro giudizio ma in base al processo storico in corso e alle dinamiche di potere che in esso sono presenti.
La carne sintetica diventerà il prossimo mezzo di chi possiede il capitale di monopolizzare i mercati.
Che ci piaccia o meno viviamo in un momento storico dove stanno scomparendo piccoli produttori, trasformati in bassa manovalanza e massa disoccupata.
La carne sintetica, anche se "migliore di quella vera", permetterà di monopolizzare il mercato da parte dei grandi gruppi industriali.
Lo dico come biologo che non si preoccupa di dimostrare ciò che comprende di biologia e mostrarlo agli altri ma come essere umano che si preoccupa di come si riesca più di prima a perpetrare lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo.
Sei matto! Non mi aspettavo una scelta del genere. Ritengo sia molto generoso regalare il libro ma un bell'investimento. Solo che ti sei allargato abbastanza mi pare! Complimenti, è interessante gia solo seguire tutti gli esperimenti che fai!
SONO SEMPLICEMENTE PAZZO
@@EntropyforLife un pazzo che si prende una bella soddisfazione però: sticazzi è pure un gioco la vita eh🤣
@@EntropyforLife mascalzoni da 0 soldi
Giacomo io ti stimo molto ma parli sempre come se le questioni etiche e umane non esistessero. Il consumo di carne comporta un livello di crudeltà e sofferenza sugli animali che non può essere assolutamente trascurato in discorsi che riguardano esseri emotivi e senzienti, che provano paura e dolore. La scienza scevra della morale si priva di ogni civiltà, alla stregua della più tremenda barbarie.
Quantomeno per onestà e dovere intellettuale, omettere i dati che riguardano i diritti degli animali e la giustizia intersezionale, non lo trovo corretto.
Hai certamente ragione, ma la carne coltivata da questo punto di vista ha delle notevoli potenzialità, in quanto permetterebbe di ovviare al problema della sofferenza
Bravissimo!!!! ❤
@@lucianavalsecchi9555 Esattamente
Esistono solo per coloro che credono esistano. Per gli altri sono seghe mentali senza valore
Ho appena acquistato il libro, so che non mi deluderà 😗
ma se, da non abbonato, volessi partecipare ad una delle date dei raduni, come potrei fare? Sarebbe possibile? Grazie mille
Questi pochi vantaggi li ha solo ora che stanno studiando e facendo tutto alla perfezione... quando industralizzeranno quella poltiglia le brave multimediali come si comporteranno?
Allo stesso modo degli allevatori che dicono di avere tutto a regola mentre non è un così?
Il discorso non è che la carne sintetica è perfetta, ma che non è tremendamente più rischiosa di una fetta di carne fatta in allevamento come cercano di dire quelli della Coldiretti.
@@agente7766 balle!
🌽GUERRA ALL'AGRICOLTURA
Mentre sui social si disquisisce di carne sintetica nel nome della scenzah e della moternità, cerchiamo di capire come si arriverà al soylent green di Stato attraverso delle normative demenziali. Ecco la testimonianza di un imprenditore agricolo.
Chi non ha un'azienda agricola/allevamento probabilmente non è a conoscenza delle normative che le AST stanno imponendo in tema di biosicurezza.
Sembra il modello covid implementato all'agricoltura e sicuramente porterà alla chiusura di tanti piccoli allevamenti.
Qualche pillola:
-Se vai in montagna o a caccia non puoi entrare nella TUA azienda per 2 gg
-No ad ospitare persone o organizzare visite in azienda
-Devi tracciare e disinfettare chiunque entri
-Ti può essere intimato l'abbattimento del bestiame
-per entrare nella TUA azienda devi predisporre un percorso di sanificazione nel quale passare
-devi implementare costose modifiche all'azienda, una su tutte la doppia recinzione ( immaginate il costo per recintare 1 ettaro con due recinzioni alte 1,5 mt e interrate 50 cm)
-Non puoi tenere i TUOI animali di compagnia nella TUA azienda agricola.
-I controlli delle AST (ex Asur) sono a tue spese.
Molti non saranno in grado per mancanza di tempo, competenze, fondi.
Migliaia di piccoli allevamenti chiuderanno, questo è sicuro.
Non solo, tutta l'attività aziendale è vincolata dal tuo rating classyfarm e dal rispetto delle normative.
I capi di bestiame si movimentano solo con documenti digitali e se non sei in regola è impossibile emetterli, tradotto: ti fanno chiudere così compri la carne di Bill Gates.
Non c'è alcun bisogno di imporre grilli per legge. Basta fare in modo che la produzione si dimezzi così che i prezzi raddoppino: la gente mangerà, da sola, grilli e hamburger sintetici.😡
@@Ulisse-contro-i-ciclopi la tua argomentazione sul perché la carne sintetica è più pericolosa di quella tradizionale?
Porta documenti e prove grazie.
@@agente7766 la "scoperta" è la vostra e dovete essere voi a dimostrare che non faccia male dopo così poco tempo da che è stata creata al confronto di un cibo come quello tradizionale utilizzato dall'uomo da migliaia di anni. Non fate giochini! 😉
A me questa sembra una cazzata, poteva essere anche un passo in più per la transizione ecologica, invece si preferisce restare indietro.
Sarà una banalità ma questa è l'Italia
Troppa corruzione dei politici che tutelano gli interessi economici delle lobby (in questo caso quella del settore zootecnico)
Ciao Giacomo, volevo dirti che stai molto bene con la barba
Alcune scelte sono squisitamente politiche. Vino e carne sono due elementi che vanno a toccare l'identità ma anche l'economia del Paese che nel settore agro-alimentare ha molti interessi da difendere. La complessità in scenari come questi va a farsi benedire.
... e in formato kindle?
Hai detto "respingente," e essendo principiante nella lingua italiana, non ho capito. Ovviamente sono andato su google translator. La definizione che ho trovato è "respingente: Il seno femminile, se abbondante e vistoso." Sempre imparo qualcosa di interessante con te!😊😊😊
Mmmhhh In sintesi Pensare stanca? Simboli, Semplificazioni .... cervelli spenti, meno male che oramai sono "vecchio" ma sono veramente scoraggiato per il futuro. Il mio icoraggiamento caloroso per il proseguo della tua iniziativa. Spesso non condivido ma è sempre utile ascoltare per pensare!
Ormai siamo sommersi da questa problematica, lo stesso è accaduto in questi giorni (al contrario però) con l'ok di Bruxelles ai carburanti sintetici (ammesso che poi vengano effettivamente usati, perché al momento ci sono delle grosse carenze a livello produttivo e infrastrutturale), approvati sulla base del fatto che, sostanzialmente, la CO2 emessa dalla combustione del carburante dovrebbe essere la stessa prelevata dall'atmosfera durante il processo di sintesi del carburante...peccato che la CO2 non sia l'unico problema dei carburanti per motori endotermici (fanno eccezione ovviamente motori endotermici ad idrogeno), forse è il gas serra principale ma dal punto di vista della salute c'è solo l'imbarazzo della scelta fra le sostanze emesse con la combustione, come ben sappiamo. Quindi, dalla biologia alla gastronomia fino all'ingegneria dei trasporti, la narrativa che gira è sempre la stessa, ed è molto inquietante come cosa, perché non si sa se puntare il dito contro una grande ignoranza, miopia, o semplicemente un grandissimo menefreghismo verso determinate problematiche.
Occhio però, la CO2 è uno dei principali responsabili dell'innalzamento della temperatura media, e al momento la nostra sfida principali è quella. È brutto da dire, ma la salute è un problema secondario rispetto al cambiamento climatico, e dopotutto la combustione avviene già. Tenere il resto degli scarti ma ridurre la CO2 è un grande passo avanti.
@@M_Marco Sì, certamente al momento contrastare l'effetto serra è la nostra preoccupazione principale, perché se la cosa continua a degenerare poi non saremo più qua a preoccuparci del resto, però ci sono diversi studi che imputano all'inquinamento, e in particolare a sostanze come i particolati, moltissimi casi di malattie respiratorie, forme tumorali, soprattutto nel nord Italia, e questo, oltre ad essere umanamente tragico, è anche un costo per la collettività
92 minuti di applausi
Non fa una piega ragazzo! (;=)) Ciao! Secondo un articolo del 2018 del quotidiano "Il Fatto Quotidiano", ci restano 12 anni per fermare il cambiamento climatico e per evitare il disastro¹. Tuttavia, un articolo più recente del 2020 di "La Stampa" riporta che secondo il "Climate Clock" di New York, alla Terra restano sette anni di vita². In ogni caso, è importante agire subito per ridurre le emissioni di gas serra e limitare l'aumento della temperatura globale³⁴.
Piantare Alberi di crescita veloce come la paolonia tormentosa ! L'albero Del futuro con caratteristiche incredibili che ci salverà le chiappe 🎉
😊😮 uno ogni minuto però!
Abbraccione (;=))
Alla terra restano almeno 5 miliardi di anni di vita. Forse ti riferisci al genere umano
@@EBS65 Ovviamente (;=))
Io sono perfettamente d'accordo, tuttavia,dal basso della mia ignoranza, mi sorge un dubbio....ma tutto questo potrebbe andare a danneggiare eventualmente i lavoratori nel settore dell'allevamento in futuro?
Questo sì, ma come in tutte le cose bisogna sempre mettere in conto che l'evoluzione tecnologica possa far perdere il lavoro. Considerando, poi, che la maggior parte delle persone rabbrividisce all'idea della carne coltivata e continuerebbe a comprare carne derivata dagli allevamenti tradizionali, credo che l'eventuale diminuzione di posti di lavoro possa diventare un problema solo in un futuro abbastanza lontano.
Video serio! ci sta!
La carne coltivata è un vantaggio per l’uomo che mangia un alimento più sano, per l’economia che può creare nuovi business, per la natura che viene stressata assai meno per la sua produzione e ovviamente per gli animali che non vengono macellati, ma non abbiamo fatto i conti con l’intelligenza dell’italiano medio (la lega fa solo quello che gli italiani vogliono ne più ne meno). Ecco questa si che è pericolosa.
Appena smaltisco un po' di libri in lista lo leggo sicuramente, dovrei valutare di regalarlo anche ad un po' di familiari che sono un po' vicini alle dinamiche di greenwashing
Off-topic. Ti sei in oassato forse occupato delle piante, se non sbaglio.
È vero che urlano se vengono tagliate o stressate da siccità? Ho letto di recente un articolo su una ricerca condotta a Tel Aviv che dice che le piante di pomodoro emettono un suono acuto se tagliate o hanno infezioni ecc...
Quindi se io schiaccio le piante con i piedi perchè devo andare da qualche parte, a parte ovviamente quelle di pomodoro, soffrono nel senso proprio di dolore o è solo un allarme?
ciao che differenza c è tra un iscritto e un abbonato? grazie
Ragazzi se siete interessati all’argomento e avete piacere di contribuire al suo sviluppo futuro vi lascio il link di un questionario sull’accettazione della carne coltivata! Il vostro contributo mi aiuterà a realizzare il mio progetto di tesi! Grazie infinite a chiunque riesca a prenderne parte.
docs.google.com/forms/d/1G7bwxm5EMFxYXK8gwQ4ZD6ZZLY7AjAavClLZTMGnR6E/viewform
Va bene Giacomo, molto meglio questo video promozionale del libro (che intendo acquistare, marchetta fatta bene) dell'inelegante e controproducente presa per il culo del ministro dell'altro giorno.
Ti prego di non metterti mai in politica, così sei molto più utile alla causa, va informata e convinta più gente possibile, di tutti i partiti.
Io sono curioso del fatto che la carne "coltivata" si possa usare per curare patologie, sostituire organi e così via. Per me è questo il senso del discorso. Modesta opinione
La carne sintetica alla lunga aumenterà il riscaldamento globale
Ad esempio, un articolo del 2019 sulla rivista Frontiers in Sustainable Food Systems ha rilevato che il passaggio del mondo alla carne coltivata inizialmente sembra avere un impatto positivo sul riscaldamento globale. Tuttavia, nel tempo, la produzione di carne coltivata comporterebbe un maggiore riscaldamento. Gli autori giungono a questa conclusione:
“Con il continuo elevato consumo globale, la carne coltivata provoca inizialmente un riscaldamento inferiore rispetto al bestiame, ma questa differenza si riduce a lungo termine, e in alcuni casi la produzione di bestiame provoca un riscaldamento molto inferiore perché le emissioni di CH4, a differenza della CO2, non si accumulano.…
Intanto l'unica cosa ad essere l'emblema è la banca
Il Ministro dell'Agricoltura (di questo Paese, di un altro Paese, non importa) così come qualunque esponente di un governo (questo governo, un altro governo, non importa) é stato messo lì per fare PRINCIPALMENTE gli interessi ATTUALI del Paese, con particolare riguardo a quelli del proprio elettorato; che di solito sono economici (oer una categoria, un'altra categoria, non importa)
Il nostro Paese, come tutti gli altri paesi tecnologicamente ed industrialmente evoluti, si muove ed agisce in un mondo economicamente globalizzato.
La strategia economica globale che il nostro Paese ha adottato é quella alimentare; le "eccellenze italiane" consistono per lo più in roba da mangiare.
Praticamente, nell'economia globale, siamo il catering del mondo; volendo paragonare il mondo ad un gigantesco ospedale, dove ci sono medici, infermieri, tecnici, fornitoari di apparecchiature elettromedicali, etc,. noi saremmo quelli che portano i pasti e camici e divise (la "moda", altra "eccellenza italiana"). Cucina e lavanderia.
Se la nostra sopravvivenza punta su questo, sul "prodotto genuino italiano", concedere la commercializzazione di carne sintetica ed affermare che il vino faccia male sarebbe darsi la zappa sui piedi, no?
Sinceramente, non mi pare un ragionamento cos' difficile da condurre...
Penso sia arrivato il monento di vietare la fecondazione artificiale per i bovini. Anche quella fatta all'estero
Per non parlare dei vari integratori/antibiotici che vengono dati agli animali degli allevamenti, questa legge è stata palesemente voluta da un'industria più grande del governo stesso, ed è stata presa assieme al governo giusto (per loro).
Ciao, mi sono appena abbonata al tuo canale, davvero posso ricevere in regalo il tuo libro? 😊Anna Maria
A proposito proprio del simbolo di piantare alberi ecc, nell'ultimo video di MrBeast (in cui prova vari tipi di voli con biglietti fino a 500k) e alla fine dice "abbiamo fatto tanti voli per questo video e quindi ho piantato 100mila alberi e pagato per preservare 100 ettari di foresta amazzonica.....
ok....
Giacomo, prima o poi fai un video dove parli di numeri nella scienza? Io non so come fanno quelli delle meta analisi, ma i numeri che danno molte ricerche sono del tutto incomprensibili/estremamente discordanti
Sono arrivato ai 60 anni con il sogno delle macchine volanti, dell’esplorazione intergalattica, dei droni domestici, tutti frutti di una cultura sci-fi che pensavamo/sapevamo non sarebbe mai arrivata. Oggi qualche drone domestico esiste, se hai i soldi (tanti) qualche macchina volante la trovi, ma non mi sarei mai immaginato che potessimo avere la carne fatta in laboratorio. In genere non ne sono contrario, se viene specificato in etichetta che è “sintetica” o come la vogliono chiamare. Ma ho il sospetto che sia un’altra manovra che dietro al “fa bene all’ecologia” o “sfameremo il mondo intero”, nasconda il desiderio di world dominance già visto con i GMO. Qualche commento più sotto c’è già chi si allerta che questa metodologia di produzione sia studiata per fare fuori le piccole/medie imprese agricole, con processi talmente cari da intraprendere che solo le Aziende Multinazionali Globali se lo possano permettere. Non sono il solo quindi a pensarla così. Pensate al Mais qua in America. Per generazioni i contadini lo crescevano, tenevano un po’ di semiglia per l’anno successivo e vendevano il loro prodotto. Da quando i GMO sono entrati sul mercato, ogni anno devono comprare i semi, non possono più tenerseli per reimpiantare, altrimenti le aziende produttrici li portano in tribunale. È inevitabile che la carne sintetica arrivi sui banchi del mercato, checche’ ne dicano i nostri politici. Sono contento? No. Ci sono altre maniere per limitare i danni ecologici, primo fra tutti limitare l’avidita’ di pochi a danno dell’umanità intera
👏🏻👏🏻👏🏻
Come si fa ad abbonarsi?
Credo su patreon o nelle informazioni del canale
Il problema della “carne sintetica” è una dimostrazione della limitazione mentale della nostra politica. Anziché essere innovativi e cercare di creare posti di lavoro si parla del povero allevatore! Dove l’importo di carne e al 80% e i nostri allevatori cercano di sopravvivere. L’uso di carne “sintetica” si può concentrare alla produzione dei vari involtini, ravioli ecc così che si diminuisce la produzione di carne. E per quando riguarda il povero allevatore italiano che le multinazionali gli vogliono rubare il lavoro potrà finalmente concentrarsi di più sul benessere animale diminuendo il numero stesso di animali e creare una carne più salubre.
ruclips.net/video/t2cUfwQAThA/видео.html
Quando si affronta un argomento, per capirlo realmente, bisogna ascoltare il maggior numero di punti di vista possibili... Buona visione.
Intanto respiriamo i gas di scarico di auto, etc e tutto va bene!
Giacomo apprezzo il tuo lavoro ma ho un dubbio sulla questione slogan. Provo a prenderla in maniera pragmatica (non è la mia, ma ci provo): la politica ha spesso l'onere di rendere digeste le scelte, per farlo deve parlare a una grande massa, che intrinsecamente non potrà per ogni tema poterlo affrontare con un certo grado di approfondimento, quindi ha bisogno di un appiglio valoriale che viene dato dallo slogan. Certo questo comporta i rischi che vediamo ora, che però a parere mio hanno una genesi diversa, ma l'alternativa è che qualsiasi messaggio, anche positivo, non riesca a fare breccia. Banalmente, gli slogan di greta hanno fatto per l'ambiente molto, pur non apportando niente di sensibile, hanno creato una coscienza condivisa che permette si possano pensare leggi più decise per la questione ambientale (magari nom ora in italia, ma non è un percorso lineare), quindi pragmaticamente, dal punto di vista politico, uno slogan può fare tanto, secondo me
A me sembra che sia aumentata la resistenza ai provvedimenti per la salvaguardia del clima, non il contrario
assolutamente no, dietro qualsiasi slogan non c'è mai alcuna ponderazione ma solo marketing per pompare una linea precisa che non affronta mai alcuna problematica. Ambientalismo compreso, che appunto è un estremismo e che non c'entra nulla con la cura per l'ambiente, il caso Greta è interessante perché ha portato un (ennesimo) allarme ma non si è focalizzato sullo slogan, gli slogan intervengono per reclamizzare soluzioni posticce a problematiche complesse. Un po' come per i vaccini, gli slogan erano utili per focalizzare esclusivamente su una linea preventiva a scapito delle altre, per esempio "se ti vaccini non ti contagi" e non la realtà più complessa ma vera del limitare la pericolosità in caso di contagio; mica era una campagna di marketing per azzerare i contagi ma solo per riaprire tutto il prima possibile, convivere col virus ed essenzialmente fregarsene a metà. Esattamente come accade per l'ambiente valutando una problematica alla volta come farebbe qualsiasi cretino, senza risolvere mai nulla, l'unica risoluzione è un drastico cambiamento a livello di sistema economico.
Puoi creare una bistecca di vitello che sa di pesce wooooww! Mi sa che da piccolo sei caduto 😅
Oggi su LA7 (l'aria che tira) i detrattori parlavano di ormoni vietati in Europa che vengono utilizzati x la carne coltivata.
probabile, sono vietati anche gli ormoni che usano in altre nazioni in altre tipologie di allevamento, il problema è il marketing sul nazionalismo consumistico
Compro il libro solo se mi dici qual è la modalità più vantaggiosa PER TE ❤️
03:48 la mia "reaction"? 😮
Ma questo è Giacomo Mauretto o semplicemente Andrew Tate ha imparato l'italiano?
Quando e dove verrai a Milano?
è già arrivata la lettera da Stoccolma? xD
Perché gli allevamenti di animali da tavola cosa fanno: li riempiono di antibiotici e li nutrono con dei pastoni che contengono tutte le schifezze possibili per fare in modo che gli animali in poco tempo sono pronti per essere macellati ! Cosa dire poi delle sementi per L agricoltura: nessuno parla più delle sementi modificate geneticamente che anni fa accesero forti dibattiti sul Monsanto leader della produzione di sementì modificate geneticamente !
il primo fattore da considerare non è l'impatto ambientale diretto come consumo di suolo per esempio ma quello indiretto come impatto delle intere strutture, quindi bisogna considerare il "terreno di cultura" come nutrimento della carne coltivata; che impatto ha? Se sono a base vegetale già significa che il consumo di suolo non è zero e questo appunto negli "slogan" non c'è, i bireattori mica crescono sugli alberi, la produzione degli stessi tra leghe ed impianti elettronici è bella pesante a livello ambientale, e non è detto che si possano abbassare i costi aumentando la produttività come se fosse una catena di montaggio per produrre sedie. Sinceramente anche per questo argomento ci vedo molto greenwashing di fondo con slogan da tutte le parti, c'è un grande vantaggio dal punto di vista etico ma comunque falso perché la realtà è che l'idea di base non è limitare il consumo eccessivo ma solo ed esclusivamente aumentare la produzione.
Sei mai stato al Muse di Trento? Passa!
Giacomo quando verrai a Napoli?
Ma la carne viene coltivata in siero fetale bovino? Oppure riescono a coltivare il siero fetale bovino per poi coltivare la carne? Non sono ironico ma semplicemente ignorante sul fatto che esista o meno una base di coltura diversa e meno impattante.
non ho idea di dove tu abbia avuto queste informazioni. Guarda il video di entropy for life in cui parla di cosa è e come viene coltivata la carne sintetica
@@venny6373 chiedevo perché so che per le colture cellulari nelle piastrine di Petri solitamente si usa quello
Da quello che ho capito, non più. Nel senso che si, inizialmente il "liquido di coltura" (non ho idea se sia la definizione corretta) era quello, ma già molti laboratori l'hanno superato, trovando un'alternativa vegetale. D'altronde era una delle priorità per permettere loro di rendere il risultato appetibile anche a tutto il mercato vegetariano/vegano, che si presa ad essere uno dei principali interessati al prodotto ma a patto che non implichi uccisione di animali.
Smentitemi pure se ho capito male!
@@RemoteMeat No, non viene più utilizzato, sia perché non è conveniente procurarselo e sia perché manda un po' a puttane (perdona il francesismo) le raccolte dati, visto che la sua composizione è variabile e dipende dall'animale. È ormai stato sostituito con "colture di brodo vegetale". :)
@@Bio452 come si chiama la base vegetale su cui vengono coltivate le cellule animali? Vorrei cercare di capire cos'è e come funziona
No caro Moretto non sono d'accordo. Coltivata non è un termine giusto. Si coltiva una pianta, lasciando alla natura farla crescere. Non si coltivano delle parti organiche ma le si fa riprodurre con un metodo artificiale, senz'altro non naturale! Dispiace perchè comunque su tutti gli altri temi ti ammiro.
Dovrebbe chiamarsi coltura di fibrocellule muscolari striate, non di carne, perché la carne e un pezzo di muscolo striato, un organo, quello che viene prodotto in laboratorio è una coltura cellulare.
Sono due cose diverse
sì ma va benissimo per venderla poi a 100 euro al kg dicendo "100% carne e zero grassi" giusto? Così ne mangi di più e ingrassi pure di più spendendo di più...
2 cose: 1) Penso invece che il tuo libro arrivi con tempismo perfetto per educare una popolazione italiana che ora più che mai ne ha bisogno. In un paese che si distacca sempre più dalla realtà e dal resto del mondo, cercando di mantenere una certa narrazione interna che ha sempre meno a che vedere con la razionalità e sempre più col dire no semplicemente per prendere una posizione e mostrare che lo si stia facendo, indipendentemente dal fatto che le decisioni prese siano vantaggiose o meno per il paese. Tanta, troppa paura di evolversi perché significherebbe adattarsi ai cambiamenti, un paese che si rifiuta di farlo però resterà inevitabilmente indietro. Noi possiamo continuare a vietare e dire no a tutto ma l'Italia ha potere solo sull'Italia e questo forse non è ben chiaro a tutti. Il resto del mondo continuerà ad andare avanti e noi ci ritroveremo nel medioevo.
2) Saranno possibili le spedizioni all'estero? Mi piacerebbe acquistare il libro al più presto 😊
Concordo su tutto tranne che « ci ritroveremo al medioevo », semplicemente perché ci siamo già e non ne siamo mai usciti a causa di tutti i NO IDEOLOGICI : no nucleare, no tav, no gasdotto, no OGM ( per rimanere in tema cibo)
Nulla cambierà finché continueremo a votare i politici che conoscono bene il potere della pancia quindi su questa fanno leva
Morale della favola: mai lasciar governare l'Italia agli italiani.
@@angelodichiara7909
Serbi Dio l'austriaco regno
Gloria al nostro imperator!
@@konyvnyelv. Pensavo più che altro a un'Italia ridotta, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza svizzera completa e diretta.
Temo che io tuo libro verta sul mito della riforestazione/conversione dei terreni agricoli per salvare il mondo dai gas serra. Purtroppo, i bilanci visti fino ad oggi non tengono conto dell'inevitabile proliferazione di bioreattori che i terreni incolti porterebbero con sé. Inoltre, il legno brucia (prima o poi), fermenta quando eradicato, e la biodiversità che colma il vuoto delle colture compenserà sempre la biomassa degli allevamenti. Hai presente quale è la biomassa delle termiti rispetto a quella umana? E i cinghiali? E i caprioli? Pensa che in nord america, prima dell'antropizzazione, c'erano circa 140 milioni di mammiferi (ad esempio bisonti).
Tanti auguri, insomma.
Riflessioni e appunti su un libro ancora nemmeno uscito, meraviglioso
@@giova9141 in parte l'ha anticipato. E il punto che sollevo io non lo solleva mai nessuno. In ogni caso sono pronto a essere smentito.
@@nathanasso infatti ha anticipato esattamente il contrario di quanto temi sia la direzione verso cui tende il libro in fatto di riforestazione
@@giova9141 sì, fa le pulci all'equivalenza alberi=bene con postille irrilevanti (tipologia di alberi, contesto geo-climatico) rispetto al problema che pongo io
chatGPT, carne sintetica ... chissà perché tutto quello che è innovazione viene bannato
La scelta del ministro è chiaramente una marchetta elettorale agli allevatori. Vediamo vantaggi-svantaggi della carne sintetica. Vatanggi: 1) zero sofferenza per gli animali chiusi per tutta la vita in mezzo metro quadro di allevamento che passano la vita senza mai vedere la luce del sole 2) zero emissioni di CO2 dagli allevamenti 3) chi vuole mangiare carne allevata può continuare a farlo, si da solo una scelta in più per chi vuole provare quella sintetica. Svantaggi: non è salutare?? Su quali basi la carne rossa è provato scientificamente che è cancerogena, in cosa dovrebbe fare male quella sintetica? Perché non è naturale allora siccome la cocaina e il tabacco sono naturali fanno bene?
Quindi il ministro dell' agricoltura e della sovranità alimentare doveva rovinare migliaia di allevatori e il settore primario storico del suo paese per fare arricchire le multinazionali farmaceutiche e i chimici in laboratorio? Ha fatto bene, una grande vittoria di Coldiretti per noi allevatori...
@@manfredoiallonardi4020 allora dovremmo vietare huber per aiutare i tassisti, vietare Amazon per i piccoli negozi. Praticamente lasciare tutto bloccato mentre gli altri paesi progrediscono. La soluzione migliore invece sarebbe riconvertire i settori che non sono più produttivi e riqualificare chi ci lavora
@@andreacavallieri io non direi che lasciare monopoli alle grandi lobbies anche in ambito alimentare sia un progresso, anzi: la scelta di qualità premierà l'Italia a lungo termine, il settore primario in Italia è quello più produttivo sia per fabbisogno interno che per esportazione, tanto che l'agroalimentare è la nostra principale eccellenza; c'è molta disinformazione al riguardo e basterebbe leggere le etichette ai supermercati per vedere che la carne consumata qui non è importata (le carni importate dagli allevamenti intensivi sono quelle dei cibi spazzatura sostenuti dalle grandi multinazionali come Macdonald), e la qualità è altissima anche nei pub, figuriamoci nei ristoranti; insomma se vogliamo mettere in discussione anche la tradizione culinaria del nostro paese siamo fuori di testa, è una delle poche cose che ancora funziona alla grande...
A me sembra che in italia puntino a vietare tutte le novità
Son novità sinonimo di fregature
1)Non capisco dove sarà la questione etica nella carne sintetica!
2) i vegani avranno la possibilità di mangiare carne.
3) le religioni che vietano la carne di certi animali, potranno mangiare le carni sintetiche?
Il problema etico è che la produzione di carne finirà nelle mani di pochi grandi gruppi industriali, aumentando la nostra dipendenza e il loro potere.
@@roccocotroneo6446 scusa se ti contraddico, ma quella che dici non è etica è l"a legge del più forte". L'etica ha a che fare con la morale, valori umani ecc ecc.
@@alessandrozorzet7485 valori umani? tipo la libertà, l'indipendenza e cose così? 😅😅 chissà che avevo capito...
La questione etica è che nessun manzo viene ucciso per quel hamburger di manzo. I vegani potrebbero mangiare carne coltivata in teoria, ma dubito che lo faranno, i vegani che restano vegani hanno un approccio simil religioso e se il proprio credo dice di non si mangiare carne, non si mangia carne.
@@fabior7698 si infatti quindi dovrebbe essere eticamente accettabile! Vengono utilizzate le coltivazioni OGM per alimentare i nostri Manzi e quello va bene.
La risposta è sì... E devo dire che sai andare molto più in profondo della media di divulgatori nell'affrontare i temi con una visione più ampia, sistemica... Quasi olistica.
Ma devo dire che dal mio punto di vista hai ancora dei bias antropocentrici tipici dei percorsi accademici molto marcati, con ovvi bias derivanti.
La carne ad esempio non è solo un prodotto in un ecosistema. La carne è parte di individui, individui che non possono essere ridotti ad un mezzo produttivo di un unico materiale/cibo su cui si sta incentrando il discorso.
Un animale può essere molto di più, un rapporto, un aiutante che può prestare la sua forza lavoro, un concimatore, un mezzo di trasporto, un allarme, un guardiano e molti vari altri sottoprodotti sia da vivo (latte, uova, lana...) che da morto (cuoio, ossa, corna, gelatina, colla...) ed infine varie implicazioni micro-biologiche come virus, batteri, parassiti, e tutto l'ecosistema che si ciba di loro in una complessissima concatenazione con miriadi di influenze per la maggior parte del tutto sconosciute ma non perciò inutili e scartabili in una visione completa d'insieme.
Un calcolo adeguato sarebbe probabilmente un lavoro di una vita o forse più.
L'assunzione poi che una cosa fatta in laboratorio sia più sana soprattutto in relazione all'alimentazione, cosa per la quale l'evoluzione "ci ha fatto" in una determinata maniera "prevedendo" determinati cibi con le loro varie imperfezioni... Mmmm mi permetto di dubitarne parecchio. E la mancanza di dati soprattutto su lungo termine e consumo di massa che per ovvi motivi non possiamo ancora disporre non rappresentano in nessuna maniera un assenza di rischi.
Detto ciò i divieti e gli obblighi sono decisamente fuori dai miei ideali libertari...
Ma nn ho sentito molti influencer difendere il casumarzu quando l'Europa l'ha reso illegale, del resto è anche vero che i piccoli mercati artigianali non hanno l'impatto che ha vendere farina di grilli o carne da laboratorio alle masse e non attirano quindi altrettanto interesse. Eh ma l'Italia ci perde se non apre le porte alle maxindustrie... Mica è rinomata per i prodotti locali e l'artigianato.
E pensare che da ragazzo con la gente di sinistra andavo a manifestare contro gli OGM, per la libertà terapeutica, contro le guerre made in USA e soprattutto contro il capitalismo.
Per fortuna che son coerente ed anarchico.
Eh comunque so che sono un brontolone ma sembri un bravo ragazzo su due piedi... Occhio però a non ascoltarmi ed allargare le vedute che poi ti sta sul caxxo tutto e tu stai sul caxxo a tutti 😂😂😂
Si Giacomo mi hai convinto sul libro............ scherzo lo avrei comprato comunque