Protestare per il Clima ha senso?
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- Опубликовано: 30 янв 2023
- Negli ultimi mesi mi avete chiesto in molti di parlare del fenomeno delle proteste per il clima. Ho cercato di evitare di buttarmi a capofitto a commentare al volo una cosa così complessa: mi sono preso il mio tempo e ho cercato di fare un discorso più complesso e vario.
Se vuoi leggere ben 4 capitoli del libro e soprattutto il capitolo su quanto sia utile piantare gli alberi nei confronti di alcune problematiche ambientali, basta che ti abboni al canale o ti iscrivi a Tipeee it.tipeee.com/entropyforlife
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L'ennesimo video del sig. Mauretto che imporró ai miei studenti. Questo ragazzo sforna talmente tanti contenuti utili al dibattito per l'educazione civica che mi sento in colpa a non dargli una percentuale sul mio stipendio. 😀 Al momento spero basti l'interazione. Complimenti Giacomo!
Imporre è la parola giusta.
Stupendo questo commento
Cosa ne pensano i tuoi studenti di questi video?
Cosa ne pensano i tuoi studenti di un professore che anziché spiegare fa vedere video su RUclips? Dando inoltre motivo di pensare che su RUclips ci sia solo la verità. Complimenti
@@GB-rq1ph i video di Giacomo sono gli unici che mostro. Curo meticolosamente ogni mio contenuto e onestamente non ho idea di dove tu abbia potuto assumere che usi sistematicamente video di RUclips per sostituirli a quello che dovrei fare e che molto volentieri faccio.
Sentire qualcuno che parla della questione ambientale con calma e in maniera moderata é una boccata d'aria fresca in mezzo al clima isterico e opprimente. Faró in modo che questo video raggiunga il maggior numero possibile di persone. Grazie mille!
si ma fa un po' sclerare
Ma quanto bravo é questo ragazzo? Sto facendo una maratona di suoi video: incredibilmente stimolante, bravo, bravo, bravo!
Sei così bravo, ottimo video, spero che tantissime persone lo vedano, posso consigliarti di estrapolare da questo video le frasi più emblematiche e metterle su i social "verticali", magari incuriosiscono qualcuno e sicuramente arrivano a tantissima gente....ancora complimenti!!
Del resto, in Italia sia parla dei blocchi del traffico, non del perchè fanno i blocchi del traffico. Gran bel risultato. Strategia totalmente fallimentare.
Ecco il video a cui accennasti ieri sera al teatro a San Pietro in gu...sempre video chiarissimo e autentico!grazie mille, anche per ieri sera, pure quello un intervento top e sereno proseguimento:)
Grazie mille del video, veramente serio e ben fatto.
Bellissima analisi. Grazie Giacomo.
Un problema di queste proteste è che il gesto estremo viene riservato alla persona comune, che non ha altre colpe se non quella di vivere la sua vita come l'ha sempre vissuta, la persona media ha bisogno di essere sensibilizzata. Il gesto estremo invece deve essere riservato alle grandi aziende, sono quelli gli ambienti dove il problema nasce e senza una vera e propria spinta sociale niente viene fatto.
Prime fra tutte: i palazzi di vetro di Greenpeace e delle ONG antiscientifiche pro-carbonizzazione + i gabinetti governativi dove sono stati piazzati quegli scappati di casa simil-Forconi/grillini dei politici Verdi
Ti sbagli. Il consumo di fossili si fa principalmente per riscaldamento e trasporti che ognuno di noi utilizza.
Grazie del tuo lavoro 😊
Un'analisi che condivido al 100%. Bravissimo.
gran bel video ,
ti propongo degli argomenti per i prossimi video :
sistemi agricoli che possono limitare il cambiamento climatico , come la gestione del suolo conservativa , sistemi agro silvo pastorali ,agrometeorologia
Discorso interessante e illuminante. Attendo una opinione sulle farine a base di insetti
Che livello, complimenti.
Video molto interessante. Apprezzo il pragmatismo con cui affronti questo argomento estremamente spinoso.
Grazie.
Sono d'accordissimo con te, anch'io credo che la Meloni e molti altri non parlerebbero di problemi sul clima se non ci fossero state proteste e sensibilizzazione. Un esempio forse stupido: anni fa dalle mie parti sono nati dei comitati che assieme ad organizzazioni come wwf e legambiente promuovevano discussioni di tipo ambientale e in questo modo siamo riusciti a far parlare di ambiente anche politici locali che di questo tema non si erano mai preoccupati.
Data la gravità della situazione e in molti casi l'accidia della politica, forse siamo fortunati che l'atto più estremo sia la vernice sul quadro e il sit in davanti alla fabbrica. È già tanto che non ci siano stati attentati "ecoterroristici". Per fortuna i movimenti verdi attuali hanno forti radici nella protesta nonviolenta, però col peggiorare della situazione climatica non escluderei atti veramente estremi in stile anni di piombo
Per come la vedo io ci arriveremo presto. E per quanto odi pensarlo non sarà comunque mai troppo presto.
@@mattia_carciola ma certo. Non sarà mai troppo presto. Certo.
Quando succederà (e succederà) non cambierà una sega, ci saranno le solite guerre tra poveri e pagarla saranno solo le persone meno benestanti, come sempre.
Per la n esima volta si assisterà ad animali che credono di combattere per qualcosa quando molto semplicemente staranno dando sfogo ai più banali istinti distruttivi mascherati (o peggio razionalizzati) in lotta per il presunto bene superiore di turno
Sarebbe una sciocchezza. Oltretutto come abbiamo visto in Belgio dove hanno fatto spengere un reattore nucleare perché sia sostituito con centrali a gas, troppe volte gli attivisti non hanno idea di cosa dicono e fanno.
@@blallo462 boh, diciamo che più che altro sarà il momento in cui finalmente o capiremo che non c'è modo di veder cambiare qualcosa o finalmente cambierà. In ogni caso ci saremo levati un peso.
@@mattia_carciola boh forse sbaglio a essere pessimista
È interessante che in questo momento storico molto sfaccettato, molte persone come per esempio io stesso usano google translator per capire l'informazione cosi, ma purtroppo google non riesce a traduire "parlare con la pancia, alla pancia, della pancia o nessun discorso in cui la pancia viene usata in modo metaforico. Detto cio, il google gia è molto meglio con rispetto a pocchi anni fa ed è una delle cose che piu mi dà speranza, il fatto che la communità ambientalista è sempre meno blocchata dagli ostacoli linguistici. Grazie mille per il lavoro che fai!😃😃😃
altri tipi di protesta simili ai blocchi stradali sono i movimenti che tagliano le gomme ai suv. Da nato a Milano sono il primo a dire che i suv nelle grosse città sono un'ostentazione di ricchezza che vanno contro il buon senso, però è un gesto estremo che fa passare dalla parte del torto gli attivisti e polarizzano (nella maggior parte dei casi contro il movimento) la popolazione.
In Italia poi abbiamo anche i verdi che raccolgono una gran fetta dell'attivismo giovanile e ancora nel 2023 dicono che il nucleare è il male assoluto e appena chiedi loro 2 fonti (garbatamente) sui social ti ignorano o dicono "perché è così".
Temo molti degli attivisti lo facciano quasi per moda o comunque senza aver approfondito abbastanza il tema.
in realtà le sgonfiano e basta, non le tagliano
i suv... non a caso, Eppoi che problema c'è? ne hanno altri 3!
11:33 "italiano quadratico medio" perché il livello medio semplice potrebbe essere a valore nullo?😅. Scherzi a parte è un ottimo video. Il tema delle emissioni è veramente angosciante. La antropo-entropia è enorme è deve essere ridotta in qualche modo.
Non so se ci riusciamo, però grazie per questo video, mi dà un po' di speranza
Purtroppo manca il senso di urgenza e a molti non interessa che le società umane potrebbero scomparire in questo secolo. Siamo talmente legati alle nostre abitudini, al business-as-usual, e refrattari al cambiamento, che ritengo non ci sia speranza, nonostante tutte le buone azioni
non manca il senso d'urgenza, ci sono paesi che stanno gia costruendo dighe contro il previsto innalzamento del mare. Manca la coordinazione.
Se uno stato riqualifica i suoi territori inquinati, fa il 100% degli sforzi e ne ricava il 100% dei vantaggi. Se un paese riduce le proprie emissioni, fa il 100% degli sforzi ma non ottiene che una piccola parte dei vantaggi, perche' l'atmosfera non e' di nessuno.
I costi sono propri, i vantaggi mutualizzati, cio fa si che inetivabilmente il paese vicino applichi quello che in Teoria Dei Giochi si chiama Azzardo Morale.
"Perche' dovrei ridurre le emissioni se tanto gli altri lo fanno per me al posto mio?"
Quindi alla fine non lo fa nessuno, tranne l'unione europea, la cui opinione pubblica non ha capito come funzioni il giochino.
Quando fanno i summit sul clima, non lo fanno per evitare il cambiamento climatico, ma per rimpallarsi la responsabilita del cambiamento climatico che nessuno sta evitando.
@@mrwolf84 se favorisci l'efficienza, dai lavoro alle tue imprese e riduci la dipendenza dall'estero. Idem per le fonti rinnovabili.
Le fonti fossili poi sono destinate ad essere sempre più scarse e costose, per cui vale la pena pensare di ridurre la dipendenza da esse.
@@davidconotter6448 una volta pensavo anche io che lo sforzo sulle rinnovabili europeo, nascondesse la volonta' di avere minor dipendenza dall'estero, da febbraio 2022 ho invece scoperto che non era cosi'.
l'ambientalismo europeo e' solo una crociata ideologica, nessun approccio strategico era ed e' stato pensato a riguardo. Il nucleare tedesco smantellato ne e' un'ottima cartina al tornasole.
Grazie!
La mia impressione è che ci troviamo di fronte a movimenti che sentono la necessità di un cambiamento radicale, ma sono disperati perché si sentono inascoltati.
Dall'altro lato, invece, abbiamo l'atteggiamento paternalistico e sprezzante degli stessi che davano dei "gretini" ai partecipanti dei Fridays for Future, e quelli che si presentano come moderati ma si indignano per le modalità di protesta e ignorano o respingono la necessità di un cambiamento radicale e sistemico che la crisi climatica ci impone.
Spero di sbagliarmi, ma la situazione non mi sembra confortante.
Il bello è che mediamente i boomer che danno dei gretini erano quelli che nel 68 protestavano per il 18 politico e gli esami collettivi con modalità ben peggiori.
Il problema è proprio questo ma non solo qui! In più o meno tutti gli ambiti di discussione sociale! Una radicalizzazione delle posizioni fa sempre danno! Non puoi discutere con un radicale indipendente in quale idea si sia radicalizzato! È importante secondo me ri imparare ad avere una discussione sociale corretta! Altrimenti non andiamo da nessuna parte
io invece vedo le azioni sbagliate. L'unione Europea è l'unico "soggetto" politico che sta cercando (da solo!) di evitare il cambiamento climatico invece di attrezzarsi per subirne l'impatto. Mentre noi giochiamo al gioco impossibile da vincere degli ambientalisti, ci sono Stati che stanno costruendo dighe da 25 metri per proteggere le città.
Abbiamo metà della superifice coltivabile che si desertificherà, abbiamo quasi tutte le citta sulla costa e paradossalmente l'unica protetta è venezia, abbiamo zone impreparate per gli uragani (il veneziano) e zone completamente impreparate per le bolle di calore.
bisogna agire per un cambiamento di mindset, non quello di evitare le emissioni, ma quello di ammettere che abbiamo gia fallito e che dobbiamo prepararci alle conseguenze del nostro fallimento, quel resto del mondo che ha coscienza di se ed è piu abituato ad assorbire brutte notizie, lo sta gia facendo.
Certo che quando Bill Gates scrive sul clima mi preoccupo.Oggi il clima e' il nuovo business. Purtroppo l'occidente da solo non puo' fare gran che per migliorare l'ecosistema fino a quando Sud America, Cina, India e Africa non si allineeranno a politiche piu' sensibili ai problemi climatici. Comunque mi fa piacere sentire che la situazione della polluzione stia migliorando. Certo che quando vedo I vari Kerry, Al Gore, e personalita' dello spettacolo e principotti vari viaggiare su jet privati per promuovere il clima, le mie convinzioni sulla bonta' dei loro intenti vacillano parecchio. Apprezzo molto il tuo equilibrio .
Oltre alla tematica ambiente, vorrei sottolineare un bel concetto espresso da Giacomo, che reputo fondamentale, e che attraversa tutti gli argomenti:
"È deprimente il fatto che, soprattutto a causa dei social, ma non solo, ormai sta diventando quasi inevitabile doversi esprimere necessariamente sempre in modo veloce su tutto.
[...]
Io ho visto persone moderate negli ultimi mesi, che in questa bieca contrapposizione tra bianco e nero, ad un certo punto hanno sentito il bisogno di schierarsi.
Ma non è necessario, non è obbligatorio schierarsi da una parte o dall'altra. Si può provare ad analizzare la realtà e cercare di capire le sfumature. E cercare anche, a volte, di non esprimersi per forza contro o a favore.
Eppure non è così facile, perché in certi ambienti, in particolare sui social, non esporsi è vista come una cosa negativa, è vista come una cosa da democristiani, è vista come una cosa da paraculo. No, a volte è fondamentale dire: "Tra A e B non devo per forza scegliere o A o B. Io posso essere in una via di mezzo. Oppure posso pensare che ci siano degli elementi di A buoni e degli elementi di B buoni. E basta."
[...]
Questi sono periodi difficili per le persone razionali, le sirene che parlano alla pancia sono veramente tantissime, eppure è fondamentale ragionare, mettersi con calma, analizzare, senza sentire il bisogno di schierarsi a tutti i costi, e di sbraitare a tutti i costi e di buttarsi a tutti i costi su ogni dibattito."
Amo il tuo approccio. Ho detto tutto
Un'ottima analisi dell'argomento
ottima analisi
Sono tornata ieri da un viaggio in Islanda. Sono andata a visitare il Vatnajokull, il ghiacciaio più grande d'Europa... si sta ritirando ad una velocità impressionante, siamo passati accanto ad una grotta di ghiaccio crollata due settimane fa perché a causa dello scioglimento non ha retto più... la guida ci ha fatto vedere il punto da cui partiva il ghiacciaio solo 2 anni fa, si è ritirato di circa 2km e mezzo da allora, se non ricordo male... quando stavo andando via ho pianto, sono sincera... questo per dire che ok, forse in alcune parti del mondo si sta facendo tanto, ma evidentemente non abbastanza, soprattutto perché questa terra è di tutti, non solo di alcuni... gli estremismi non sono mai piaciuti neanche a me, infatti non condivido i blocchi stradali perché come dici anche tu, secondo me causano esattamente la reazione opposta a quella che si vorrebbe ottenere... ma anche se non deve essere necessariamente o bianco o nero, qualcosa in più rispetto a ciò che si sta già facendo evidentemente è necessario... mi piace la pacatezza con cui ti esprimi in questo video, anche io cerco di sensibilizzare le persone che mi sono intorno con gentilezza ed educazione, ma a volte mi rendo conto che sono parole che vanno a sbattere contro un muro di prepotenza e supponenza e soprattutto indifferenza e voglia di non cambiare minimamente le proprie abitudini perchénon tutti hanno davvero chiaro cosa sta succedendo e quindi "finchénon capita nulla a me, tutto bene"... un abbraccio Giacomo!
Perdonami, so di sembrare provocatorio, ma in realtà vorrei capire una cosa. Se sei stata in Islanda probabilmente ci sei stata in aereo, uno dei mezzi più inquinanti rispetto al numero di persone trasportate e chilometri percorsi. Dato che le scelte personali possono appunto influire molto, come pensi si possano conciliare le singole necessità /aspirazioni con il contenimento dell'impatto? Chi dovrebbe stabilire il limite tra il buono e il cattivo?
Sono i cicli della terra, nel po sono stati trovati resti di villaggi, quindi vuol dire che prima l'acqua li non c'era, questo è un piccolo esempio ma potrei farne altri 1000.
Abbiamo certamente avuto un impatto sul pianeta ma sarebbe accaduto lo stesso.
video ottimo. Bravo Giacomo.
In linea di massima, condivido la tua opinione. È simile a quella che sto cercando di spiegare.
un grandioso giacomino! ❤
ecologismo pragmatico, è bello sentire discorsi che vanno al sodo dell'interazione sociale sul tema.
Onestamente ritengo stancante questa tendenza del dover stare da una parte o dall'altra.
Aspetto con trepidazione il libro, nel frattempo passo la quotidianità sclerando internamente per la stasi politica su certi temi e sul fatto che per quante cose potrò fare nel mio piccolo queste non avranno il minimo effetto
Bel video Giacomo! Concordo con quanto dici.
Le proteste servono sicuramente a far parlare, a far discutere , espandere il dibattito e sensibilizzare….sicuramente è importante, perché, come hai detto tu, in una società democratica il parere della maggioranza conta, anche se secondo me su certi temi non si deve andare a maggioranza, ma fermarsi e dare la parola a chi quelle cose le studia e ne sa. Fine. Stiamo parlando di cose serie. Il fatto di esprimere l’opinione su tutto , scegliere tra bianco e nero, è insensato per i motivi che hai ben elencato. Uno può e deve parlare ed esprimersi se è competente su quella materia.
Il problema è che molti credono di esserlo e non sanno che non è così, o sono in malafede.
Alimentare il dibattito va bene, far prendere sempre più coscienza del climate change alla gente va bene, ma bisogna farlo con criterio.
Gli ambientalisti di cui tanto si sente parlare (FFF, Greenpeace, ultima generazione) spesso sono fin troppo ideologici e non fanno altro che puntare il dito, ma senza offrire valide e praticabili alternative. Sono come bambini che fanno i capricci.
Per citare Totó : “ In tempi di crisi gli intelligenti cercano soluzioni , gli imbecilli cercano colpevoli, “.
Perfettamente d'accordo, e mettiamoci anche un'altra serie di aspetti negativi, spesso sono i primi ad essere polarizzati, a volte sono molto ignoranti convinti nella loro saccenza di essere informati, basti pensare a quelli di Green pace che hanno rovinato le strisce di Nazca salendovi senza autorizzazione con scarpe non adatte o alle sparate errate di quelli di ultima generazione invece di sensibilizzare creano solo astio, la gente che bloccano sul raccordo anulare qui a Roma sta li perché deve lavorare non per divertimento, già solo per questo sono nervosi, aggiungiamoci anche che anche in situazione normale il traffico nelle ore di unta non è certo fluente, in più arrivano questi a bloccare tutto gridando slogan spesso errati, sono stati fortunati che qualcuno non abbia parso la testa e se succedesse non potrei dare torto alla persona in questione, senza cintare di quanto sia idiota il fatto di protestare per le emissione di Co2 bloccando miglia di auto su un'arteria stradale fondamentale, a Milano avevano addirittura bloccato un'ambulanza e nonostante più automobilisti li avessero avvisati della cosa non si sono spostati fino a quando una loro "responsabile" non ha verificato fosse vero, intanto se la situazione fosse stata di emergenza critica i minuti persi potevano essere fondamentali per il paziente.
Secondo me, quanti parli dei blocchi stradali, ignori l' aspetto principale, ovvero che, pur criticando coloro che li fanno, si sentono spesso tante persone parlare poi del tema del riscaldamento climatico, e dar ragione ai protestanti perlomeno sul fine, cose che ad esempio hai fatto anche tu nel video. In pratica i protestanti si prendono l'odio delle persone, ma portano comunque il tema nel dibattito pubblico, e sul tema sanno di avere la forza della ragione.
Il problema, secondo me, è che i veri estremisti sono quelli che negano o minimizzano il problema, andando contro la visione scientifica. Alcune modalità di protesta magari possono non essere condivise da alcuni, ma il senso di disperazione è più che comprensibile. Il vero colpevole è chi getta discredito sull'ambientalismo, alimentando questo processo di negazione.
Da persona che studia scienze naturali e ambientali e cerca di trattare i temi del cambiamento climatico nelle discussioni, o più in generale temi ambientali, con una visione di insieme; ti faccio i complimenti, perché non avrei saputo esprimermi in maniera più chiara e completa! Cercherò di far arrivare questo video a più persone possibili.
La sensibilizzazione deve iniziare dai più piccoli..
Gli insegnamenti ecologisti avuti da piccolo li porto costantemente con me
Purtroppo è troppo tardi: le azioni che vanno intraprese devono coinvolgere parti della società spesso invece matura, se non anziana (decisori, manager, legislatori, investitori, ecc)
@@AdAstra91 dovrebero essere illuminati. Cmq nn è mai tardi per iniziare poichè il coinvolgimento è a macchia d'olio.
Ho avuto bambini sensibilizzati al tema che hanno portato questo nelle proprie case portando a un sensibile miglioramento nella percezione del rischio.
A questo punto come lei mi dice.. servirebbe protestare con soggetti polici di paesi e stati che inquinano pesantemente.. allora si che si vedrebbero risultati.. farlo in italia dove l'impatto è mportante ma misero rispetto ad altri paesi è come fermare un uragano pensando nn alla prevenzione ma puntellando il proprio orticello
@@AdAstra91 Z e millennials già l'hanno capito, per lo più. Solo che se decidono solo i 50+ enni serve a poco
basta che dimentichi eventuali insegnamenti per cui il nucleare è cattivo.
Io non ho idea di quanto esista un reale problema di cambiamento climatico, autorevoli scienziati affermano quanto sia un fenomeno ciclico e, pertanto, non un reale problema. Quello che preoccupa (me almeno) è come le persone abbiano opinioni così forti senza alcuno strumento e senza coordinate sufficienti per analizzare uno scenario così complesso e controverso. Le opinioni forti si creano per sentito dire, ci hanno bombardati ad esempio con "il nucleare è il male' ma mi chiedo quante persone realmente abbiamo una opinione compiuta e ragionevole sull'argomento. Che cavolo ne sanno il panettiere o l'avvocato del nucleare, idem su quanto l'uomo incida sul riscaldamento globale, a chi credere? Senza considerare poi come il tema sia anche un tratto politico identitario e abbia interessi miliardari dietro, capaci anche di indirizzare la narrativa in entrambi i sensi.
Mi piace il tuo approccio, encomiabile. Hai ragione da vendere quando dici che non e' sbagliato avere una opinione su tutto, sempre e schierata tipo "o con me o contro di me".
Detto cio', dal mio punto di vista, dico la mia su certi tipi di proteste, chiarendo il presupposto che ritengo sacrosanto il diritto di protestare, entro certi limiti:
- Non si possono commettere reati, certe proteste (bloccare strade per esempio), secondo me configurano il reato di "Violenza Privata" (se poi dietro c'e' un gruppo di persone che organizza e supporta chi ha intenzione di commettere reati, puo' essere "Associazione per Delinquere"?)
- Non si possono danneggiare opere d'arte. Mi sento di dire che questo e' stupido, anche perche' si rischia di portare ad altri sprechi (si veda ad esempio l'acqua usata per pulire Palazzo Vecchio o per sostuire l'acqua inquinata della Fontana di Trevi)
- Cosi' facendo si rischia di mettersi contro l'opinione pubblica, su una questiona che e' seria e andrebbe promossa in modo positivo, cercando di portare l'opinione pubblica dalla parte di chi chiede ai governi di agire in modo piu' veloce e pratico
Greta non hai mai attuato questo tipo di azioni illegali. Ci ha messo molto, come hai detto tu, ma ha ottenuto dei risultati.
Oltretutto e' molto preparata, sa parlare in pubblico anche di fronte a persone importanti, mentre questi altri non hanno idea di come comportarsi e come parlare quando sono invitati a parlare in pubblico, dimostrando arroganza e inettitudine.
ma si forse è meglio creare una catena di sant'antonio tramite SMS dicendo "dobbiamo salvare il pianeta". Quella sì che avrebbe effetto!
@@tonnonostromo2497 Esiste anche il silenzio...
@@PreppoAntani come dire che va tutto bene e non c'è nulla che andrebbe fatto...
@@PreppoAntani SILENZIO ASSENSO
@@tonnonostromo2497 Hai capito tutto. O non sai leggere o sei un'analfabeta funzionale. Dimostra quello che ho scritto sulla preparazione di questi esaltati: gente impreparata, arrogante. Una squadra di serie C che vuole giocare la Champions.
L'Arte ha sempre avuto un posto speciale nella mia vita, quindi per me è un tema molto spinoso. Onestamente ancora ora valuto in modo molto negativo chi commette certi atti, pur essendo una "Pro-ambiente". Anche il blocco delle strade lo trovo inutile e controproducente. Vorrei che le persone si soffermassero invece a valutare quanto le automobili siano diventate importanti per noi... quanto, un mezzo di trasporto che ci fa sentire "liberi", in realtà ci stia schiavizzando!!. Parlo da persona senza la patente e quindi anche senza auto, che vive in un mondo in cui se non hai la patente oggi non trovi nemmeno lavoro! Essere automunito è diventato un requisito essenziale per poter lavorare, viene proprio richiesto esplicitamente, e questo perchè ancora nel 2023 non esiste un'alternativa valida all'automobile per potersi recare al lavoro. Mettiamoci poi anche la volontà di alcune aziende/datori di lavoro, di pretendere una disponibilità esagerata da parte dei lavoratori (e qui si dovrebbe intervenire a livello di leggi)... ma se non esiste un servizio adeguato di mezzi pubblici, va da se che l'auto è essenziale! E oggi ogni membro della famiglia si trova praticamente obbligato ad averne una. Con tutto ciò che ne consegue, dall'inquinamento, al traffico, alle spese economiche sempre più gravose per il singolo individuo.
Penso che prima di bloccare strade e autostrade per il clima, mettendo più in difficoltà i poveracci che non il sistema intero, o sostituire l'intero parco auto europeo, dovremmo iniziare a pretendere dai nostri governanti un buon servizio di mezzi pubblici, che ci permetta di avere la giusta alternativa. Possiamo farlo anche protestando, ma più davanti ai comuni e agli uffici pubblici, direi.
top video
algo, que ritmo!
La gente si accapiglia anche se dici che "l'acqua fa bene". Non metterei nel conto dei contro la polarizzazione del dibattito, è quasi una normale reazione ai cambiamenti e alla novità sconosciuta, e il cambiamento in questo caso deve esserci per forza!
Mi piacerebbe molto assistere a un dibattito tra Giacomo e Enzo Pennetta sul tema del riscaldamento globale
Io penso che le proteste compiute ai "danni" delle opere d'arte non siano state capite appieno, nonostante il concetto sia abbastanza semplice: non esiste bellezza se non esiste futuro.
Credo che questo messaggio non sia stato interiorizzato o compreso abbastanza bene, perché non ha molto senso preservare tutto il nostro patrimonio culturale se alla fine dei conti rischiamo seriamente di entrare in un'epoca dove inevitabilmente l'arte passerà in secondo, se non in terzo piano. Per quanto capisca il senso della protesta, ho paura che gli effetti sull'opinione pubblica siano più negativi che positivi. Piuttosto secondo me si dovrebbe accentuare lo sforzo di far parlare di più su queste tematiche come inserendo sezioni apposite nei telegiornali dove si approfondiscono i temi ambientali o divulgare maggiormente tutte le iniziative personali che possiamo adottare singolarmente.
"Non esiste bellezza se non esiste futuro 🤔" . Non concordo la bellezza è intrinseca anche all' effimeratezza, e al fatto che c'è una finitezza, non siamo immortali, l' umanità e la vita non sono eterne, dovremo anche cominciare a fare pace con questa consapevolezza e vivere considerando che tutto è destinato a finire prima o poi, che esiste il fallimento, e che sicuramente saremo noi individualmente i primi a morire, e che tutto purtroppo già finisce con la nostra di morte, e che non è sbagliato criticare un sacrificio multigenerazionale eccessivamente severo di cui non godremo mai dei frutti, perché di vita ne abbiamo una sola.
@@PlenaVanitatis personalmente penso di essere abbastanza consapevole della precarietà della nostra esistenza in questo universo, ciò che mi rode è l'idea di far morire la nostra specie in un modo così idiota: siamo abbastanza intelligenti da riuscire a fotografare un atomo, ma troppo stupidi per rinunciare agli hamburger e ai mac nuovi ogni anno? Certo ogni cosa è destinata morire, ma perché dovremmo accelerare il processo quando possiamo limitarlo? Voglio dire, siamo nati e qualcosa dobbiamo farla in questa vita e non vedo perché dovremmo vivere come parassiti disposti a distruggere e a sottomettere il mondo (ambiente, animali e persone) unicamente per il nostro piacere. Non voglio fare la morale, però alzare le spalle con dicendo "tanto un giorno l'universo sparirà nel vuoto quindi sticazzi" è un po' un discorso del cazzo, tanto vale il suicidio di massa perché tra il vivere e il morire ciò che mi ferma è la possibilità di rimediare un coito. Come detto, sei vivo e ti tocca vivere e vivere è difficile, vivere bene ancora di più e vivere bene non gravando sugli altri è un casino, sinceramente la vedo molto nera perché siamo legati alle nostre origini ancestrali più di quanto siamo disposti ad ammettere, ma sono vivo e qualcosa la devo fare anche io in sta vita
@Cristian Pasat Si un po' più magnanimo e filantropo verso la nostra specie, nella vita c'è necessità di dignità, e non si può chiedere di non vivere a varie generazioni, non si possono richiedere rinunce e sacrifici multigenerazionali (e non parlo di hamburger e altre cazzate), qua parliamo di rinunciare a consumi domestici quotidiani, di viaggiare, di avere una dieta varia, di utilizzare mezzi di comunicazione e trasporto propri, di avere beni di consumo e servizi, e del benessere economico sociale e sanitario raggiunto, per non parlare dei diritti . È inutile cercare di preservare la nostra specie e la vita chiedendo a chi sta esistendo ora di non vivere, non avere ambizioni e di non consumare, la vita è ora adesso perché del domani non vi è certezza. Poi boh non capisco perché dovremo vergognarci nel considerarci parassiti, o quant' altro, nella vita non si è obbligati a fare qualcosa, la vita è semplicemente l' occasione per illudersi nel miglior modo possibile, anche perché quando si muore nulla di ciò che abbiamo fatto ricorderemo, e anche volendo non avremo alcun tipo di consapevolezza dell' mondo e della realtà in cui abbiamo vissuto e di cio che succederà, perché la fine di tutto avviene gia con la propria morte individuale. Quindi cerchiamo di tutelare le varie idee di felicità e ambizione, perché sono tante e diverse, e non si può pretendere che la gente vi rinunci per tutelare vita che non esiste ancora.
@@PlenaVanitatis io non ho il potere di pretendere nulla da nessuno, né tanto meno mi sognerei di obbligare qualcuno a vivere come voglio io. Quello che voglio dire è che abbiamo la possibilità di fare qualcosa e non capisco perché non dovremmo farla. Non dico di rinunciare a ogni progresso raggiunto, anzi, credo che questo benessere sia possibile renderlo anche sostenibile entro certi margini. Le idee di ambizione e felicità odierne tendono ad essere distorte e non capisco perché dovremmo avere la stessa considerazione di chi ambisce a prendere più di quanto possa godere rispetto a chi si impegna attivamente di migliorare la nostra qualità della vita o di chi semplicemente riesce ad apprezzare il valore della vita senza dover gravare sulle spalle degli altri. Ci sono un'infinità di modi di vivere, ma non tutti hanno lo stesso valore. Oltretutto dubito che il benessere e i diritti oggi conquistati possano essere tutelati in vista di un futuro che ci riserva seri sconvolgimenti socio-economici. Non si tratta di avere a cuore la vita che ancora non esiste, ma di preoccuparsi per quella che oggi c'è e potrebbe trovarsi a vivere serie condizioni di precarietà. Esistono dei rimedi così come esiste la possibilità di sviluppare e diffondere certi progetti e non vedo perché non dovremmo farlo per colpa dell'inerzia e dell'avidità di pochi
@Cristian Pasat, davvero ineccepile nelle argomentazioni. Sulla questione del rapporto tra natura e arte ci sarebbe moltissimo da dire, avevo in mente di scrivere un articolo nei prossimi giorni.
Legato al minuto 3:30 : a me fa impazzire anche la totale inesistenza di un dibattito pubblico sulla CATTURA DELLA CO2, forse altrettanto importante delle "emissioni zero". Anche con la CO2 già immessa siamo destinati al disastro, bisogna tornare ai livelli di concentrazione preindustriale, ovvero 300-320 PPM.
Attualmente il modo più economico per catturare co2 è piantare alberi, e lo sarà anche quando ci sarà una tecnologia matura di qui a qualche decennio.
È giusto che si vada avanti per quella strada, ma intanto il problema urgente è togliere il piede dall'acceleratore
Io la penso totalmente come te
ai proprio ragione
Poi per quanto riguarda l'utilità o meno del piantare alberi un ulteriore spunto di riflessione sul qualunquismo che permea la questione può essere fornito dallo youtuber Marco Tomasin, che con mio sommo sgomento se ne va per i boschi del Friuli per abbattere alberi a colpi di accetta solo per fare un video dove imita rocky. Lo fa in un modo evidentemente illegale, ma youtube non gli tira giù il video, così che possa essere di esempio ad altri... ma per fortuna c'è treedom così lui può piantare tre alberi di Mango in Africa... 🤷♂️🤦
I giornalisti e i divulgatori di tutti i generi, dovrebbero guadagnare sulla base di quanto le loro informazioni siano utili alla società, perché troppo grande è il potere che hanno: mi chiedo, se per esempio, da domani, ogni volta che una persona viene morsa da un cane, la notizia andasse in prima pagina, con commenti approfondimenti e interviste… come sarebbero visti dalla gente i cani, tra due mesi?
Giacomo, sei un Patrimonio da tutelare per il bene di tutti!
E il nostro cosa ha detto di sensato se non che non si schiera a favore degli ambientalisti?
Viviamo in un paese in cui la mentalità calcistica permea ogni dibattito pubblico, e quindi vige la logica del "o sei nella mia tifoseria, o sei nell'altra", diluendo le discussioni in un bianco o in un nero che non ammettono sfumature.
stiamo accelerando con le emissioni perchè tutto quello che fa parte dell'indotto del cosi detto greeen economy alimenta sistemi che producono molto più impatto magari delegando l'impatto in paesi meno sviluppati
Io appoggio l'idea che la politica si dovrebbe occupare di prendere una linea per limitare i danni che sono inevitabili e prevenire il peggio, (ma senza addossarle tutta la responsabilità, d'altronde le nostre scelte quotidiane sono importanti) purtoppo manca una politica forte che prenda delle decisioni decisive contro il cambiamento climatica, questo governo poi...
E intanto ne stai parlando :)
Ne stiamo parlando :)
Volevano questo, che tu ne facessi un video. Non altro.
Piccolo tip che mi diverte sempre: a Roma ci sono pochissimi pannelli solari a causa di mille vincoli architettonici...l'unico posto con un numero considerevole di pannelli é il Vaticano, dove evidentemente i vincoli sono diversi 😆
Complimenti Giacomo per questa lucidissima disamina. Ho una domanda per te: ovunque da tempo, e non da ultimo nel libro di Bill Gates, si parla delle emissioni di metano legate agli allevamenti. Dato che l'attività umana sta anche producendo una grande "estinzione di massa" di animali selvatici soprattutto di media e grande taglia, come può essere che la crescita delle emissioni da allevamento compensi e superi la decrescita delle emissioni di metano dovute alla purtroppo progressiva riduzione degli animali in vita allo stato brado?
A proposito di libri, c'è quello di Erica Chenoweth che parla della resistenza civile analizzando centinaia di casi che non sono stati minimamente menzionati nel video.
Bel video come sempre, e come sempre un po' troppo democristiano (parere personale) ma del resto questa è la tua linea stilistica e devo farmela andare bene. Comunque è un video che farei vedere a chiunque per cominciare un dibattito
Il protagonista di questo video sta solo sfruttando la scia delle proteste ambientaliste senza schierarsi apertamente per chi cerca di sensibilizzare l'opinione comune.
Il riscaldamento globale è noto da decenni eppure la politica non ha mai fatto niente, neppure oggi, eppure ci sono stati accordi, come quello di kioto che risalgono agli anni 90.senza queste manifestazioni il dibattito sarebbe ancora più flebile di adesso. Al telegiornale, per dire, si parla dei danni del riscaldamento globale senza nominare mai le cause che sono da ricondurre alla quotidianità di tutti noi:
Il riscaldamento d'inverno, il condizionamento d'estate, i consumi elettrici, il trasporto individuale, il consumismo dell'usato e getta.
C’è anche da dire che gli ambientalisti che protestano nelle miniere di lignite sono gli stessi che han fatto chiudere le centrali nucleari e alle miniere stesse protestano contro il nucleare, non puoi protestare contro un qualcosa e allo stesso tempo contro alla sua soluzione che te stesso hai tolto
Chi ti dice che sono gli stessi? Io potrei anche andare davanti alla miniera di lignite e allo stesso tempo essere a favore del mantenimento di tutte le centrali in Germania
@@EntropyforLife ci sono le foto di loro con gli striscioni con scritto “nucleare? No grazie” e allora li mi viene da bestemmiare
@@Sbinott0 ma è il solito discorso un po pecore nere annullano totalmente la protesta? Ovviamente no
@@werty0522 poche pecore nere sono in grado di far decidere ad un governo un phaseout totale del nucleare quindi? Madonna che forti ste pecorelle
@@EntropyforLife secondo me c'è una buona possibilità che siano le stesse persone, o perlomeno con idee simili, perché quando hanno chiuso le centrali nucleari non mi risultano ci siano state proteste di attivisti contro la chiusura (o comunque sono state cosìpoche che non se ne ha notizia), solo pro chiusura (proprio per questo sono state chiuse). Un attivista secondo me coerente dovrebbe sì protestare contro la miniera di carbone, ma anche contro la chiusura delle centrali nucleari, perché se dici no questo no quello allora cosa fai rimani senza elettricità? Certamente con solo solare ed eolico non puoi mandare avanti un paese come la germania
Ciao cosa pensi dei metodi proposti da Stefano Mancuso per contrastare l'inalzamento delle temperature?
Quali sarebbero? Hai dei link o puoi fare un riassunto?
@@FDL_1401 ciao Francesco, Mancuso propone di piantare tantissimi alberi per fissare la co2 dell'atmosfera, puoi cercare tra i video delle sue conferenze su youtube, a me interessano molto quelle sull'intelligenza delle piante ciao
@@edi8850 a riguardo posso consigliarti questo video, che affronta l'argomento in modo razionale e pratico: ruclips.net/video/uRXFrPhHTuc/видео.html
e Giacomo aveva già fatto un video a riguardo, anche se un po' datato ormai: ruclips.net/video/REPZRmpaMC8/видео.html
@@flaviomarchetto7824 grazie Flavio li vado a vedere
Grazie per aver trattato questa tematica, ma io purtroppo penso di soffrire psicologicamente della cosa, ho 22 anni ed ho un'angoscia costante per il futuro orrendo che ci aspetterà ed ogni volta che ci penso perdo motivazione in tutto quello che faccio e mi sento male... Forse dovrei parlarne con qualcuno? Grazie
Sì, ti consiglierei di lavorarci su, perché ti stai angosciando per qualcosa che non dipende da te
Se vuoi parlare, io sono in una situazione simile.
Altro buon video.
Sulla parte dei blocchi sul GRA: secondo me se ti riduci a dover spiegare delle cose totalmente ovvie come la controproduttività di bloccare il traffico di gente che va a lavorare o che ha bisogno fisico di arrivare da qualche parte, stai sbagliando bersaglio. Chi fa queste cose questi ragionamenti li conosce perfettamente. Non sono stupidi. Il punto è altro. Oltre alla voglia di protestare per il bene del pianta, c'è molta auto-refenzialità in questi comportamenti.. Alimentare il loro ego sentendo che han fatto qualcosa. Accrescere la loro reputazione con i logo compagni mostrando quanto sono coraggiosi, fino a che punto sono preparati a spingersi per la giusta causa. Sono cinico lo so, ma non sono certo il primo a dire queste cose e credo che sia ampiamente dimostrato che certi comportamenti sono guidati più da queste spinte autoreferenziali che dalla causa in questione.
Ti sbagli, quelle persone rischiano di essere arrestate. Lo fanno per sensibilizzare
@@davidconotter6448 Non credo abbia capito cosa ho scritto. Quello che lei dice è perfettamente in linea con ciò che ho scritto io. "mostrando quanto sono coraggiosi, fino a che punto sono preparati a spingersi per la giusta causa".
In questa luce un arresto sarebbe una medaglia al valore sulla loro uniforme del soldato per il clima.
Se ha argomenti che contraddicono cosa ho detto, mi dica.
Io penso che la pandemia recente abbia accelerato la sensibilità legata al cambiamento climatico.
Diciamo la verità, l'unica cosa che finora ha evitato che gli automobilisti mettesserro sotto chi va a bloccare le strade è che l'omicidio è reato, perché ho visto tanto rabbia in quella gente bloccata che se non ci fossero le telecamere sarebbero partiti probabilmente dei linciaggi.
0:00 perché la bandiera di San Marino?
Chi fracassano gli zebedei con la temperatura da tenere nelle nostre case poi vai negli uffici pubblici e hanno il riscaldamento a 40 gradi con le finestre socchiuse per non soffocare. Stessa cosa d'estate che sembra di entrare in una ghiacciaia
No perché chi avrebbe modo di intervenire non sarà minimamente toccato da cose del genere.
Io ho osservato che questi gesti simbolici hanno molta risonanza all'interno delle proprie bolle, e quindi chi già fa questo tipo di attivismo per il clima finisce con l'avere la percezione che le proteste stiano avendo un effetto molto più importante di quanto non sia in realtà. Al di fuori delle bolle invece è più facile che arrivi un messaggio di seconda mano, ad esempio una critica al gesto, critica forse anche fallace ma che si diffonde tra chi di attivismo per il clima non ne vuole sapere, una nicchia a cui la smentita non arriverà mai. Faccio un esempio: io mi sono imbattuto nella risposta di un attivista ad una critica di Salvini; mi aspetto che chi segue Salvini intercetti mai quel video? Onestamente no, e per quanto sia vero che queste bolle non sono strutture immutabili e che con il tempo si possono rimescolare, qui mi rifaccio un po' a quell'argomento molto popolare, che questi gesti non fanno niente più che suscitare antipatia verso l'attivismo, rendendo i confini tra le parti sempre più netti.
In più sono stufo della comunicazione emozionale: le proteste sono un diritto che fa bene esercitare, ma il momento in cui siamo davvero chiamati a dire la nostra come cittadini è quando ci rechiamo alle urne e ad oggi non esiste un partito che tratti con razionalità le questioni climatiche. Io non riesco a capire che messaggio queste proteste sperano di mandare alla politica, che ad oggi parla esattamente quel linguaggio e ha già dei partiti ecologisti che intercettano quell'elettorato.
Ed è subito Caparezza.
L'ottavo capitolo
Lottavo, capitolo
comunque helon musk è diventato ricco con spase x
7:17 parli di italia e metti la bandiera del messico? o mi sbaglio?
Caro Giacomo, seguendoti sin dalle origini mi rendo conto di quanto il tuo successo mediatico - che tu cerchi giustamente di gestire nonostante le mille problematiche - ti abbia portato un po' troppo all'ignavia. Soprattutto su questi temi, è difficile essere apolitici ("la mia posizione è un forte boh"). Gli elementi a disposizione li hai. Non stiamo più parlando dell'evoluzione dei Neanderthal, ma della politica della divulgazione, che, in quanto politica, prima di un compromesso è una presa di posizione. Nascondersi dietro l'eliminazione della complessità è evitare il problema.
Perfettamente d'accordo.
È un paraculo, ha paura di schierarsi a favore dell'ambiente
penso si pronunci Tunberg, non Tanberg
1- Giorgia Meloni. il MSI o almeno una gran parte dei movimenti di destra anche degli anni 70 era fieramente ambientalista. Per cui non è così strano sentir parlare di ambientalismo da una persona che viene da quegli ambienti. Anche tutta l'ammirazione per Tolkien di quei gruppi è asintomatica dei temi ambientali e in qualche misura della messa in discussione dell'industrializzazione.
2- Sgarbi. Non era contro l'eolico per insensibilità ai temi ambientali e nemmeno perché valutava la bellezza più dell'ambiente. In realtà nel significato di ambiente e di paesaggio è insita anche la nozione di bellezza e di gestione di questo paesaggio. Tralasciando gli aspetti invasivi e nocivi per l'ambiente di certe installazioni eoliche lui sosteneva che la diffusione delle eolico non rispondesse a logica ambientaliste ma logiche mafiose che si intascavano i contributi pubblici per costruire parchi eolici inutili o dannosi e in ogni caso per riciclare il denaro.
3- la gente. Le persone non diventano individui bavosi finché non li privi con una carta di violenza della loro libertà. Inoltre veramente assurdo colpire l'anello debole della catena produttiva del sistema economico in cui viviamo metelli in difficoltà i lavoratori ma lasciando intatti i vantaggi e i privilegi dei loro datori di lavoro. Anzi mi sembra che in Italia la reazione a tali atti di inaudita violenza compiuta dagli ambientalisti, o come dici da alcuni di essi, mi sembra piuttosto pagata senza incidenti Gravi di nessun tipo
4- gli ambientalisti. È vero che si riduce la complessità rappresentando la galassia ambientalista ha un solo fenomeno e quindi a quello più evidente, ma è del tutto ovvio che se tu organizzi una manifestazione per avere visibilità allora sarai l'elemento più visibile di quella galassia e la rappresenterai. In realtà questa riduzione di complessità è semplicemente l'effetto desiderato da parte di chi attua tali manifestazioni. Ottenere visibilità. A volte in parte anche per quello che dici e cioè accrescere semplicemente in maniera settare agli aderenti al gruppo perdendo di vista l'obiettivo generale che è quello di sensibilizzare. Si passa da una volontà di coinvolgere tutti al cambiamento ha una logica settaria di incremento di potenza della setta.
Scusate, sbaglio o ha affermato che la sua opinione è diventata "importantissima"? Possibile o ho capito male?
Bloccare le strade serve solo a farsi odiare, e, di riflesso a odiare la causa di questi blocchi
Per quello che riguarda le auto, sarebbe buono spingere molto sul biometano, così da ridurre le emissioni e garantendo la mobilità
in che modo il biometano ridurrebbe le emissioni?
Le auto non inquinano tanto ed hanno un margine di miglioramento bassissimo, state vedere il pelo mentre in India Cina e Stati Uniti inquinano tantissimo. È inutile accanirsi su qualcosa che non produrre alcun effetto sull'ambiente.
@@v1ncy982 peccato che l'inquinamento delle città europee non è provocato dall'immissione di sostanze inquinanti in Cina.
@@Elektero perché sono carbon neutral
Piccolo contributo per ridurre l'inquinamento dovuto al funzionamento della rete internet: guardate i video a 480p o a qualità inferiore.
i prezzi della benzina sono argomento di molte chiacchiere in Italia perché la popolazione non ha soldi per mantenersi una nuova auto elettrica, non è un caso che l’auto che vende di più è la Panda seguita dalla 208
però ha soldi per la benzina per la macchina e per lamentarsi.
Ho visto molti dei tuoi video e mi sono piaciuti molto tutti quelli un po più scientifici (esperimenti, interventi, biodiversità, soprattutto quando parli di genetica e quando metti molti dati e statistiche come in quello del consumo di alcol e del caffè) e fai parte della mia cerchia di 6-7 divulgatori che seguo sempre.
Mi piacciono soprattutto i tuoi video "tecnici", perché quando parli di opinioni personali spesso mi trovo in disaccordo...non tanto per il contenuto, ma per il modo.
In questo video si vede che c'è voluto tempo per realizzarlo, ma l'ho trovato poco in linea con quello che si può definire "scientifico". Per me hai fatto un discorso più che sensato e ne condivido in buona parte il contenuto, ma è un video-opinione personale basato su pochi dati. Hai espresso concetti e percentuali in base a come tu le percepisci (l'influenza che Tizio possa aver avuto su Caio, la percentuale di persone che è stata persa con una determinata azione, ecc.) e mi sembra che in qualche modo anche tu ti sia sentito di esprimerti in materia ambiente e l'abbia fatto un po come tutti gli altri di cui parli, senza portare molto più di loro nel piatto.
Ti chiedo scusa se sono critico, ma ci tenevo a condividere la mia opinione, certo del fatto che possa essere l'unico a pensarla così e che, in mezzo all'opinione di centinaia di migliaia di persone, la mia singolarmente possa contare ben poco.
Alla prossima 👋
18:00 quando hanno gettato zuppa sui quadri, per la prima volta ho odiato i movimenti ambientalisti
per chi vede la prima volta un quadro.... esce pazzo!
La domanda è quale percentuale di CO2 contenuta nell'atmosfera è imputabile all'uomo e quanta prodotta naturalmente.
Mi sembra che stiamo parlando di bricciole.
Parla la signora presidente del consiglio di affrontare il cambiamento climatico e l'impatto ambientale se ciò non produce un costo per l'industria manifatturiera e turistica... Siamo praticamente agli antipodi 🙄
Ti ho sentito a Mantova sull'utilità di piantare alberi, sono rimasta sconvolta dalle conclusioni... non credo di esserne ancora persuasa!
In che senso? Cosa ha detto sulla questione di piantare alberi, che non serve ?
@@jhonrico003 non ti rovino la sorpresa! La conferenza è stata davvero bella proprio perché ogni 2 minuti pensano "No! Ma come? Non è possibile!". Dal libro sarà ancora meglio perché avrai tutto il tempo di rimuginare su ogni passaggio prima di proseguire con il successivo!
@@lauramori4387 ha ok 😅
giacomo sta attento alla dieta, e fa esercizio fisico.
Non ho capito cosa intendessi quando parlavi di... gruppi strani formati da gente strana. Cioè, sono persone che si schierano deliberatamente a favore del cambiamento climatico?
ipse dixit
Negazionisti, immagino
Hahahahahahahahahah
Il discorso sull'estetica e sull'impatto paesaggistico è veramente tanto complicato. Sarebbe bello sentire quello che hanno da dire architetti restauratori o paesaggisti navigati. Probabilmente esiste il modo di rendere una pala eolica meno impattantante. Come anche i pannelli solari, ok dobbiamo mantenere le vedute dei tetti ma è veramente così importante vedere i coppi? Da ing-arch non so bene cosa pensare. Per le pompe di calore si risolverebbe facilissimamente con dei buchetti sui muri, ben mascherati e per nulla impattanti, ma fallo capire a chi ha il potere di bloccarti il progetto...
Ma sono l'unica stramboide che non trova niente di così brutto nelle pale eoliche? Secondo me molti si incaponiscono a rifiutare tutto quello a cui non sono abituati e invece apprezzano altre cose nella media o bruttarelle solo perché sono antiche.
blocchi stradali e vernice sui quadri sono controproducenti e fanno odiare queste battaglie... Ci sono altri modi per far parlare di sè senza scatenare l'odio delle persone (es. appendere degli striscioni su palazzi, volantini, ecc.)
si come gli striscioni "Andrà tutto bene" 🤣🤣
All'inizio del video confesso che fremevo con la voglia di contestare il tuo discorso, immaginando dove sarebbe andato a parare.
Invece mi hai sorpreso con il tuo pensiero ragionato e soprattutto con delle conclusioni che sono sovrapponibili al mio pensiero.
Infatti anch'io penso che certi tipi di protesta possono fare più male che bene, dato che, se per contrastare il cambiamento climatico abbiamo bisogno dell'appoggio di quante più persone possibile, allora inimicarsi l'italiano medio con le proprie proteste non è forse la direzione migliore.
Infine non penso che il problema sia tanto schierarsi a favore di un pensiero, quanto il farlo ciecamente e senza riserve.
Infatti si può schierarsi a favore di un mondo green riconoscendo tuttavia che la priorità di molte persone è arrivare a fine mese, non pensare che accadrà tra 20 anni, e non gliene si può fare una colpa per questo.
La verità è che come società siamo ancora in dietro anni luce. Sigh
i combustibili fossili sono una delle principali fonti di inquinamento ma non quelli utilizzati nelle automobili o meglio lo sono solo in percentuali minuscole ma quelli usati nella produzione di energia. Puntare sull'elettrico in un mondo dove la maggior parte dell'energia è prodotta col fossile non mi sembra una genialata. I motori endotermici sono diventati oggi il capro espiatorio per tutto l'inquinamento
Quindi lo smog che rende le città invivibili é generato da cosa?
Le caldaie? No, ci sta smog anche in estate.
L'energia che usiamo come corrente viene prodotta lontano dalle città e per il 40% (in Italia) é rinnovabile.
Quindi anche se non si salverà il pianeta la guerra all endotermico é sacrosanta.
Da dove hai preso questo dato? Io ho trovato un buon 20%, che non definirei "percentuale minuscola"
Ci sono diversi motivi ambientali
1)l'energia elettrica la puoi produrre in modo relativamente pulito e con poche emissioni (rinnovabili e nucleare)
2)i motori elettrici sono più efficienti di quelli termici
3)riduci sensibilmente inquinamento atmosferico nelle grandi città
Il contro è che i materiali per produrre batterie non è che sia così facile reperirli, quindi una macchina elettrica conviene solo se usata molto, altrimenti gli effetti positivi sopra descritti non riescono a bilanciare il costo ambientale della sua produzione
@@riccardosangiorgi3261 verissimo infatti è responsabile dello smog in città ma non allo stesso modo dell'inquinamento globale
Noto un problema nell'uso delle parole, (o almeno è la mia impressione) un auto elettrica inquina di più di una a termica ma emette meno co2 e polveri.
Le auto elettriche mirano alla riduzione delle emissioni. Per emissioni si intende la produzione della co2, lo smog sono i fumi (polveri) prodotti dalla combustionee per l'inquinamento si intende quanto viene alterato il territorio. Sono termini che vanno a braccetto ma non sono del tutto intercambiabili.
La risposta è lui:Steve Adler,si,il batterista dei gunsnroses, nel suo bruxismo c sta la chiave dell'evoluzione
La pensi proprio come me io da ragazzo ne ho fatte di proteste e non ci siamo mai sognati di creare disagi alla gente comune o rovinare opere pubbliche perché così si ottiene solo che la gente ti odia e non vuole più ascoltare il motivo per cui stai protestando, puoi avere tutte le ragioni del mondo ma se ti metti contro la gente ti dai la zappa sui piedi da solo
Non puoi paragonare le emissioni con problemi tipo il buco nell'ozono o la dispersione di plastica di soluzione molto piú semplice: ad oggi è abbastanza utopico parlare di emissioni zero dato che l'intera economia mondiale non ne può fare a meno
Ti seguo da tempo, ma devo dire che di solito, quando parli di argomenti scientifici, sei molto più preciso e puntuale...
1-nessun quadro/opera d'arte è stata rovinata o colpita, perché zuppe e liquidi vari finiscono su 10cm di vetro protettivo;
2- se vengono bersagliati edifici si usano vernici ad acqua molto diluite, per poter essere pulite facilmente e senza utilizzare prodotti chimici;
3 i blocchi stradali normalmente durano pochi minuti, quelli strettamente necessari alle forze dell'ordine per giungere a seguito della segnalazione, che spesso viene fatta dagli stessi protestanti prima dell'inizio della manifestazione;
4 proprio perché ti stimo, so che non mi crederai sulla parola, ma andrai a controllare ciò che ho detto, e spero che una volta fatto tu decida di fare un video in cui parli di come la polarizzazione (innegabile) a cui assistiamo, è dovuta più alla rappresentazioni delle proteste fornite dai media convenzionali, che dalle proteste in se;
5 molte persone condividono i tuoi dubbi su certi tipi di proteste, ma come dici spesso "quello che conta è il dato oggettivo" e, oggettivamente, non si possono giudicare soddisfacenti i risultati ottenuti con metodi più tradizionali;
6 la spaccatura generazionale si andrà ad aggravare di pari passo con il nostro avvicinarsi al punto del non ritorno e al manifestarsi concreto di tutto ciò che ne deriverà, perché parole e spiegazioni non basteranno a restituire un pianeta più vivibile ai nostri figli.
Resti uno dei miei canali preferiti, ma cerca di essere più accurato quando ti impegni ad affrontare argomenti così delicati, perché guardare il video da l'impressione che tu sostenga la criminalizzazione di ogni protesta che reca disturbo, o che obbliga una persona a porre attenzione sul problema, ma ti conosco abbastanza da sapere che non è così, e che è solo il frutto del tuo tentativo di rimanere super partes.
Sempre Elon Musk: nega la componente antropica delle cause del surriscaldamento globale
Elon Musk, sicuramente tra i dieci uomini più potenti del mondo, è di gran lunga quello dall'intelligenza più superficiale. Certe cose che dice sono agghiaccianti, mi chiedo come faccia ad avere così tanto seguito
Io non ho trovato nessun esempio in cui avrebbe fatto dichiarazioni del genere.
@@matteomastrodomenico1231 beh basta sapere tutte le cagate che ha detto sul cambiamento climatico e la produzione di energia
È uno di quelli che sostiene che i pannelli solari sarebbero sufficienti per una transizione ecologica quando è palese e ovvio che non sia così, e non dimentichiamo che un viaggio nello spazio di un superricco inquina come un miliardo di uomini sulla terra in un anno. Uno del genere non lo considero una persona intellettualmente onesta
@@matteomastrodomenico1231 hai cercato poco
@@Mannaggialtubo Beh, dove dovrei cerare?