Riscaldamento globale, crisi climatica, LOSS AND DAMAGE, biodiversità: cosa vogliono dire??
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- Опубликовано: 21 июл 2024
- Ma “riscaldamento globale” e “cambiamento climatico” sono la stessa cosa? “Ecosistema” e “biodiversità” sono sinonimi? Ci sono parole che sentiamo nominare almeno una volta al giorno, leggendo le notizie. Sono le cosiddette “buzz words”, cioè quelle parole che sono un po’ sulla bocca di tutti - ma che in pochi capiscono davvero. E poi ci sono termini ancora poco diffusi ma che sentiremo sempre più spesso nei prossimi anni, per esempio l’espressione “loss and damage”.
Ecco, allora, per usare bene queste parole ma soprattutto per capire davvero cosa stia succedendo al Pianeta, in questo video la nostra Giulia Bassetto ci racconta le parole più utilizzate in questi anni riguardo l’ambiente e la crisi climatica.
Questo video è stato realizzato in collaborazione con WWF: il loro report è molto prezioso e lo trovate qui: www.wwf.it/pandanews/ambiente...
#Sostenibilità #CambiamentoClimatico #Biodiversità #Will #Wwf
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0:00 Intro
0:47 Riscaldamento globale
1:58 Cambiamento climatico
4:33 Crisi climatica
5:35 Giustizia climatica
6:46 Mitigazione climatica
7:20 Adattamento climatico
7:46 Loss and damage
9:54 Biodiversità
10:34 Servizi ecosistemici
13:18 Nature-positive
14:38 SDG
15:39 Sostenibilità
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![Grandi Sfide | Noi cambiamo il mondo e il mondo cambia noi - Telmo Pievani [#1]](http://i.ytimg.com/vi/RbCM0Ae_RAY/mqdefault.jpg)
Balle non siamo noi ad innalzamento,are la temperatura. E ci sono stati periodi in cui la temperatura era più alta di oggi
Anche fabbricare una batteria rilascia molta anhidride carbonica, e lascia anche qualche bambino africano morto di stenti nelle miniere di Litio, e queste batterie che mettono in movimento le autovetture si caricano con elettricità alla rete elettrica. Quella elettricità come la fatte ? E le attività de sole, vi fanno un baffo ? Le piccole glaciazioni del medioevo le nascondete. State servendo gli interessi proprio di chi possiede le industrie inquinanti e disboscano mezza Terra. Diciamo che nel occidente siamo 1 miliardo ma sulla terra siamo 8 miliardi che non pensano minimamente di badare al inquinamento. Cina, India ,Indonesia inquinano per produrre cose per la mandria occidentale e profiti per una manciata di altri occidentali e non si fustigano per l'inquinamento. Il sistema digitale tanto imposto a tutti paesi occidentali,l'internet è grande energivoro. Come pensate di alimentarlo? Con i pannelli solari di notte in inverno? Volete farvi vedere protestare ?Andate in Silycon Valley e protestste là.
Bel video. Ci fosse stato anche "Clima gate", sarebbe stato completo.
Anche per il clima gate c è la damnatio memoriae che ha colpito altri momenti di trasparenza globale di quegli anni: Snowden, Assange, Wiki leaks. Sono tempi bui.
Avevo tutto chiaro dapprima, ma ci ho tenuto a guardare il video perché un piacere. Come al solito ottima informazione, chiari e dritti al punto, capaci di generare interesse verso le tematiche toccate.
Grazie Francesco!
👍👍👍👍👍
Nella sostenibilità ci deve essere per forza anche un rallentamento importante dell'aumento di popolazione mondiale, perché le altre specie aumentano e diminuiscono a seconda delle risorse ambientali. Se scarseggia il verde gli erbivori muoiono e i carnivori muoiono di conseguenza diminuendo in numero riescono ad avere una vita sostenibile. Noi invece devastiamo e assorbiamo e mangiamo tutto quindi avremo sempre e comunque un problema finché aumentiamo in numero e le risorse diminuiscono. La terra è una la biodiversità e la quantità di terreno e di mare coltivabili pescabili e da preservare per la natura selvaggia sono limitati. Insieme alla sostenibilità dovrebbe esistere un limite all'espansione umana altrimenti la parità si può ottenere solo se accettiamo tutti di mangiare per 6 mesi all'anno e stare 6 mesi a digiuno per dare tempo alla natura di rigenerarsi.
Ma esattamente lei dove li ha presi questi dati?
@@lorenzocavalla4102 il 28 luglio 2022 è stato l'earth overshoot day, non è l'unico dato ma sicuramente è un dato allarmante della situazione attuale. Esiste anche un grafico diviso per nazione. Se vuole può trovarlo in rete abbastanza facilmente.
@@alessadrozani4522 Sì, ma l'Overshoot day dice: se continuiamo in questo modo non riusciamo a essere sostenibili, consumiamo più di quello che la Terra può sopportare. Tuttavia non dà nessuna informazione sull'alternativa, come potrebbero essere l'economia circolare, gli OGM, più persone che mangiano vegano e molte altre che non vengono citate nel tuo commento. Diminuire la popolazione è una soluzione che dipende di solito dalla qualità di vita delle persone e quindi molto difficile da gestire, a meno che non si voglia ricorrere al metodo Thanos
@@lorenzocavalla4102 in natura succede così però, se scarseggia il cibo e cambiano i fattori ambientali diminuisce la popolazione di una specie e in buona parte dei casi se escludiamo le estinzioni di massa questa forma di auto equilibrio naturale ha portato avanti gli esseri viventi per miliardi di anni. La soluzione non è thanos, però nei paesi che hanno un alto sviluppo economico la diminuzione delle nascite è un evento abbastanza comune, mediamente meno possibilità economiche hanno i giovani e meno sì riproducono. Non è che io sia per la soluzione drastica, però vedo abbastanza normale che se dagli anni 60 ad oggi noi siamo quasi triplicati ed è aumentata esponenzialmente la fame nel mondo, e sono drasticamente diminuiti gli spazi di natura incontaminata forse fare tantissimi sforzi e poi non avere una regolazione in questo senso può portare a un enorme fallimento. Anche perché noi possiamo parlare di tutto ciò che vogliamo, ma la Cina e l'india non hanno assolutamente voglia di rinunciare alla loro rivoluzione industriale, il problema è che 3 miliardi di persone di forza lavoro contro una manciata di milioni della prima rivoluzione industriale può creare dei veri cataclismi a livello di inquadramento e lo sta facendo. Quindi diciamo che i dati magari non dicono palesemente che siamo troppi esseri umani sulla terra, però le impronte ci sono. Se vogliamo arrivare a 16 miliardi di persone allora è probabilissimo che il tenore di vita andrà degradandosi. E non parlo solo della carne, quella può essere un vizio rinunciabile, ma quando sarà la verdura a scarseggiare? Stiamo disboscando anche x coltivare non solo x allevare.
@@alessadrozani4522 Ma in realtá la fame nel mondo è diminuita e di parecchio. Le persone sotto peso nel 1985 erano quasi il 30% della popolazione globale, oggi neanche il 5% lo è (dati UNICEF). Sicuramente dovremo cambiare le abitudini per rapportarci al cambiamento climatico ed evitare di distruggere gli ambienti marini con la pesca e quelli terrestri con l'agricoltura e l'allevamento, ma con i ritmi di oggi c'è il rischio che in realtá si facciamo troppi pochi figli sia in Occidente che in Cina che in India, quindi il fattore di sovrappopolazione sinceramente è l'unico che andrei a guardare
Inoltre l anidride carbonica non crea nessun problema
Zero fame entro il 2030. Ok.
Diciamo anche come.
Unica strada possibile: ridurre ad 1/10 la popolazione mondiale. Entro il 2030
E chi dovrebbe scegliere chi vive e chi muore?
Lo chiamavano Thanos
Gente come te si guarda Avengers Endgame e parteggia per il cattivo 😂😂😂
A che punto siamo arrivati… 🤦🏻♂️🤷🏻♂️