Sentire il Prof. a 1.5 nativo senza toppare una virgola non ha prezzo. Dovrebbero far test di accesso a qualunque incarico pubblico e non solo partendo dai primi 52 minuti di questo video.
Grazie per l'ospitata! Ci tengo ad aggiungere che non volevo affrontare il tema della comunicazione dando lezioni o suggerimenti su come farla, ma anzi che la prudenza(intesa come prudenza tecnica con conoscenze profonde come dice Boldrin) e' per me una grande attrattiva nei confronti del drin drin, e quindi mi auguro che una eventuale classe dirigente che ne dovesse scaturirne sia formata da un buon mix di competenze varie, e qui dunque la finezza del bisturi contro la motosega
secondo me tu volevi dire anche un'altra cosa, ma correggimi se sbaglio: attenzione a fare discorsi troppo elitari del tipo chi non ha una laurea è ignorante e via dicendo perché si rischia di stare sul cazzo a molti ed esser votati da pochi, soprattutto in un paese come l'Italia dove 6 su 10 sono analfabeti, reali o funzionali.
Professore lei ha citato un film grandissimo! Ormai non c'é piú tempo per la prudenza...é già dalla fine degli anni 90 che siamo emigrati in un altro paese europeo, mio marito dopo laurea, phd e due anni di scholarship negli States non vedeva prospettive rosee in Italia. Ci teniamo al nostro paese di origine ma adesso sta ai giovani, l'Italia ha un potenziale enorme, forza!!
Questo video mi è stato molto utile. Io sono sempre stato dell'opinione che in politica e in particolare nell'esecutivo la competenza sia condizione necessaria. Ma, per chi è fuori dai meccanismi interni della politica (tipo me), non è così ovvio controbattere ad argomenti come "il ministro è un politico, per i tecnicismi si avvarrà di personale specializzato". Il racconto dei funzionari e lobbisti in coda per influenzare il ministro per me è la risposta definitiva a questo tipo di argomenti. Risposta che, prima di questo video, per ignoranza mia, non avevo.
Tutti a focalizzarsi su sta comunicazione. Stiamo assistendo ad un esasperata commercializzazione della politica come prodotto da vendere alle masse. Poi con l'avvento della digitalizzazione questa cosa ha preso ancora di più il sopravvento. Se ci affidiamo ai principi dello slogan e dell'accattivarsi il pubblico con ogni mezzo, si attirerebbe una marea di gente che dei programmi politici e dei principi di fondo che sottendono l'intervento politico stesso non fregherebbe quasi nulla. Lo abbiamo ampiamente constatato in questi ultimi anni con partiti e movimenti che nell'arco di pochissimo tempo sono stati miseramente ridimensionati dagli stessi elettori/consumatori. Ho come l'impressione che ci sia un numero spropositato di persone che fa la spola da una parte all'altra aspettando il prossimo imbonitore di turno pronto a farsi vendere "l'odontalgico mirabile liquore".
@@StefanoSpagnoli-u7n cosa è l’intelligenza se non la capacità di leggere la realtà? Idealmente un mondo in cui contano solo le competenze è fantastico, ma anche un carpentiere (per l’appunto) sa che il mondo oggi è mosso da chi sa comunicare. Lo stesso Milei che viene imitato e proposto a modello ha basato la sua intera campagna su meccanismi di comunicazione più o meno beceri che hanno infatti fatto presa sulla massa. Di slogan ne ha usati a pacchi.
L'autodidatta sceglie da solo i testi da cui studiare e quindi il rischio di confirmation bias si moltiplica. Un buon programma universitario o un bravo prof ti forzano a studiare il problema a 360. Ho notato che gli autodidatti, quando sono intelligenti, hanno comunque molti più bias e convinzioni molto più radicate
Non capisco bene però cosa c'entra questo con il concetto di cultura. La competenza specifica in una materia non comporta una cultura più ampia che consente di leggere e interpretare la realtà. Rovelli è un esperto in fisica, lo ha mai sentito parlare di attualità?
Da persona, quale io sono, che l'università non l'ha finita perché ha fatto il lazzarone anziché impegnarsi, vorrei tanto che Boldrin avesse torto a dire ciò che dice. Ma la realtà è la realtà: ha ragione e basta, affermare il contrario è o ipocrisia, o malafede, o mancata comprensione dell'esistente.
Buonasera... La stò ascoltando da un po' e, nonostante lavoro da 25 anni in un piccola azienda del ricco nord est (Treviso) e ho raggiunto un semplice diploma (terza ipsia😢), condivido molte delle sue idee.La meritocrazia manca qui... perfettamente d accordo che servono persone Laureate per provare almeno a cambiare sta situazione Italiana.Qua sembra sempre che si và avanti grazie alle "spinte" da parte di qualcuno o qualcosa....e se guardo le persone attorno penso sia difficile svoltare! Grazie per le info....
Questa politica, o meglio, quasi tutta la politica Italiana degli ultimi 30 anni punta esclusivamente agli yes man, con grande beneficio per i leaders di partito e gravissimo danno per il paese! La competenza è vergognosamente emarginata Auguro fortemente al progetto Drin Drin che possa evolvere in una forza Politica di vero cambiamento, perché sono convito che se si riuscirà ad attrarre il meglio del paese, fino ad oggi emarginato, l’Italia potrà rialzarsi e correre
Non è affatto vero che l'ambiente politico non è concorrenziale. Lo è. Peccato però che selezioni tassativamente IL PEGGIO: chi fa più schifo degli altri, chi scende più a compromessi, chi riesce a mentire meglio.
Me pensa. La mia generazione (ho 60 anni) va saltata a piè pari. Bisogna puntare su giovani (max 40/45), preparati e capaci. E ce ne sono molti. Poi, se c'è bisogno di dare una mano, siamo qui, ma non fidatevi comunque mai troppo! Lo dico perché, con l'attività extra-lavoro che faccio, continuo a incontrare gente giovane, in gamba e che non merita la classe politica che abbiamo appioppato loro. Spero davvero che questo progetto inizi prima a camminare e poi a correre.
Ma posso dirlo? Ma che ve frega del nome "Drin Drin" e della comunicazione social in questo momento? Ma perchè non focalizzarsi sui contenuti? Davvero, che delusione sentire questi discorsi da noi giovani. Lavoriamo e basta !😀 ci si lamenta che si da troppo peso ai titoli universitari (spesso rosicando dei propri insuccessi) ma poi si è i primi a giudicare la "forma" anzichè contribuire a costruire una "sostanza". Ho sentito anche Ivan durante una live con il professore sottolineare questo aspetto, non capisco .. Discutere il nome "Drin Drin" è l'ultimo dei pensieri che mi sono posta (anzi, non l'ho fatto proprio; è pure simpatico)
Michele l’ultima parte in cui hai detto con Mirko che non bisogna astenersi da dire le cose perché la gente si offende è da incorniciare e da insegnare ai bambini a scuola. C’è un servilismo/signorilismo solo in questo paese dove si sottende la verità per non mancare di rispetto e non deturpare l’onore altrui. L’onore viene deturpato dai comportamenti o affermazioni delle persone a cui appartiene, non da chi glieli fa notare. E se la gente non sa prendere uno smacco e si offende, gran cazzi suoi. E peggio, se questo alza le mani o ti riga la macchina, subito dalla polizia e vedi che si impara. Ragazzi fuori i coglioni, il perbenismo giovanile vi sta castrando. Abbiamo tutti una rabbia dentro, non dissolvetela ma incanalatela (senza superare le soglie del legale) nella vostra voce! E se avete paura di rimanere soli, ricordatevi che dire la verità non vi rende persone futili, il vostro valore a chi importa rimane conosciuto. La traduzione di questo principio nella politica sarà uno dei motori di vera crescita. Ogni crisi si risolve dalla schietta volontà di riconoscere la realtà. Anche quando Michele e Alberto usciranno, si deve continuare a tenere il tono alto e spregiudicato. Daje
Sono d'accordo con Michele. Io do poco valore alla laurea nel valutare una persona. Tuttavia è banalmente un timbro che ci certifica che la persona ha passato certe difficoltà. Impegno, burocratiche, tecnico teoriche, relazionali, e nelle stem scientifico-statistiche. Non sempre, escono anche le capre. Ma con i laureati sai che parli un certo linguaggio. Non un giudizio ontologico della persona ma un timbro "cheched". E come ogni controllo scappa frutta marcia o che marcisce dopo. Poi nel mio personale conosco non laureati più intelligenti e acculturati di persone con magistrale.
Abbiamo passato anni a contraddire e criticare tutte le varie forme di populismo. Quindi no populismi, no retorica, no finzione, no apparenze. Si può essere pragmatici, seri e competenti senza essere snob quindi avanti così: competenza, serietà, praticità.
per quanto riguarda i ministri mi sono sempre chiesto come facesse, per dire a caso, il ministro degli interni a mutarsi in ministro dei trasporti. O la ministra della salute diventare quella della sicurezza ecc
Sono un po' combattuto nel commentare questo video. Da una parte, Michele ha perfettamente ragione quando afferma che i ruoli apicali devono essere esercitati da persone che, fra le altre cose, hanno in generale un QI ragguardevole e conoscenze e competenze specifiche rinomate e di alto profilo. Se il ministro dell'economia lo fa Michele Boldrin, siamo in buone mani; se lo faccio io, probabilmente farò dei disastri, anche se in buona fede. Detto ciò, il tema posto da Mirko è importante, se non ho frainteso. Quel che farà il partito lo vedremo a tempo debito ma anche la comunicazione posta in essere dall'associazione è importante, proprio perché propedeutica alla nascita del partito stesso. Il rischio è di compiere la missione più difficile e trovare quelle venti persone davvero eccellenti che hanno titolo per essere la futura classe dirigente e, paradossalmente, ritrovarsi senza una base capillare sul territorio perché passa il concetto che, se non hai un certo percorso accademico alle spalle, è meglio che te ne stai buono in disparte perché è statisticamente improbabile che tu possa dare un contributo significativo. Ho ben capito che non è davvero così, ad esempio anche oggi Michele ha annunciato che a breve ci sarà un passaggio sui pensionati, però un'impostazione comunicativa troppo rigida potrebbe risultare repulsiva per alcuni che magari vorrebbero e potrebbero dare una mano, seppur non con ruoli apicali. Io, da umile a ragioniere, me ne frego e cerco di condividere con voi e in particolare con Michele questa riflessione. Ho mandato la mail mentre ascoltavo la prima live, infatti non c'è il CV in allegato perché in quel momento non se ne era neanche parlato. Appena ci sarà il sito, mi registrerò, condividerò il mio umile CV sperando di poter essere d'aiuto e farò una piccola donazione. Invito tutti a fare altrettanto. Le diversità di vedute sono belle perché ci consentono di confrontarci e nessuno deve sentirsi squalificato solo perché non ha un PhD. Uniamoci e cerchiamo di cambiare questo paese alla deriva! 🔔🔔
Michele hai ragione non bisogna essere moderati. La situazione del paese è disastrosa. Le belle parole vanno messe nel dimenticatoio: bisogna dire la verità senza alcun filtro
Non si mette uno competente ma uno che appartiene alla tua parte politica, possibilmente che obbedisca senza discutere. La cosa è trasversale purtroppo..
Video epocale, sia nel discorso iniziale sulle competenze che in quello sulla comunicazione. Chissene strafotte della comunicazione, almeno in questo momento. Mi sa che abbiamo ben altri ostacoli da superare nella costruzione del partito prima di pensare alla strategia comunicativa, al nome e alle cose di cui si parla tanto.
@@lm3395 cos'è più forte di attingere da Milei la motosega? Produrre un video e divulgarlo sul web. Di quello bene o male che sia non vi libererete più. Il dado è tratto. Se lo smentisci sarà usato costantemente contro di te. Anche il drin drin è un errore.
Sarebbe meglio il partito dei non-arrivisti , delle persone che hanno coscienza del posto che andranno ad occupare una volta eletti o nominati in una carica pubblica
@@maurogeranzani7311 anche perché le competenze tecniche si possono acquisire all'interno dei ministeri, il ministro deve fare delle scelte politiche su dove indirizzare le risorse, secondo la visione del bene pubblico della parte politica che lo ha espresso. Il tecnico neutro non esiste.
@@sirebica IMO un ministro deve legiferare non in nome di pur legittimi interessi di parte, ma tenendo conto di quelli generali del paese. Se entrambi coincidono benissimo, altrimenti un uomo di stato se è tale deve sacrificare i propri obiettivi personali o di parte, perché danneggiare un paese non è da persona responsabile, come non è da persona responsabile fare ciò che si vuole una volta giunto nelle stanze del potere
forse la sintesi del confronto potrebbe essere questa: i leader devono essere super competenti, la base deve essere super critica, nel senso di vigilare sulla coerenza ed onesta dei rappresentanti. in merito alla motosega, Milei non mi piace, ma il dovere della struttura pubblica e prima di tutto l'efficienza, ed in questo campo ai voglia a tagliare... in questo paese!
Non capisco se il discorso che viene fatto è mirato al ministro o comunque al governo più in generale o esteso alla politica tutta (o quantomeno al partito che si intende creare).
Ci sono quelli che imitano, chi sono??? Io sono convinto che siate spunto di moltissimi politici, rigirando argomenti seri e trattati su questi canali per tirarci fuori balle. Si vede nelle misere interviste che fanno i politici, il paradosso è questo
Domanda, per chi è abbastanza competente da capire che l'offerta politica italiana è troppo poco tecnica ed esperta dei settori di cui si dovrebbe occupare ma non abbastanza competente da potersi definire qualcuno che può giocare un ruolo centrale nel drin drin; come può egli contribuire positivamente oltre al tesserarsi?
Il ragazzo Mirko però non ha mai parlato di comunicazione. Capisco che il prof. abbia scaricato un po' di frustrazione per un progetto impegnativo ed in salita.
Non ha usato espressamente la parola “comunicazione”, ma continuare a sottolineare cosa Michele e Alberto possano o non possano dire mi sembra un sotto inteso riferimento alla loro comunicazione. Poi vedi te
Non era riferito al modo, ma al pubblico a cui si rivolgono. Numericamente i laureati sono pochi, questo è visto come un discorso elitario. Non è un discorso di comunicazione se vuoi fare un partito hai bisogno poi nel concreto di numeri. Io ho letto questo nelle parole di Mirko.
Michele, purtroppo e sottolineo purtroppo, Gennaro Sangiuliano, dopo il liceo classico, ha una laurea in giurisprudenza e un dottorato in economia alla federico secondo di napoli. Sentendolo parlare, mi chiedo come sia possibile e cosa ha selezionato, quel percorso.
Evidentemente il processo educativo fa emergere omuncoli un po' più furbi degli altri e quello universitario apre loro degli sbocchi lavorativi (giornalista, funzionario, politico) in cui un mediocre possa sfogarsi e crescere. Ecco come.
appunto...in Italia la politica non è "professionalità" ma "carriera" di conseguenza ci si infila in politica se va bene da neolaureati e si cresce politicamente senza alcuna esperienza pratica sul campo
@@andreafedeli6008 l’avevo intuito, ma ho approfittato per rendere più chiaro un punto essenziale. La delegittimazione della competenza è un fenomeno che è in corso da decenni.
“”Semplicemente”” studiare di base ti rende più consapevole di svariate cose, certo puoi essere autodidatta ma di base è più difficile e non poco avere la stessa preparazione di uno studente che studia. Non si nega certo la possibilità che qualcuno autodidatta sappia di più di quanto uno che ha studiato, ma non vale la pena sperare che ci siano le possibilità
In realtà, studiano entrambi. Certo, avere una "guida" realmente preparata e soprattutto mentalmente aperta e non faziosa, è impagabile. Ma se si cade nelle mani di docenti ideologizzati e intellettualmente disonesti, si rischia di formarsi più bias di quelli che può avere un autodidatta (che pure già rischia anche lui, chiaramente).
Professore ma fare politica in Italia o diventare Ministro non serve mica per sistemare le cose. O meglio si, serve ma le cose proprie e di famiglia. Secondo Lei tutte le mezze cartucce che sono in posti rilevanti, come avrebbero potuto arrivare dove sono, se si applicasse il suo ragionamento? Qualche anno fa un partito ha preso più del 30% al grido di "uno vale uno" e fatto ministri ex venditori di bibite. L'italiano medio vuole quello, aspirare ad essere qualcuno o avere benefici senza saper e voler fare nulla. Perché non iniziamo a dire che il suffragio universale è stata una bella esperienza ma purtroppo ha fallito ed è arrivato il momento di mettere dei paletti a chi può votare o si può candidare? Non voto da decenni ma se Lei propone qualcosa, ha il mio voto.
...a quale minuto l'ha detto ? o è una Tua provocazione ? ... perché credo di aver ascoltato un chiaro, limpido e trasparente discorso che ogniuno di noi dovrebbe applicare a tutte le persone che si candidano a guidare la società...
Provocazioni a parte è invidiabile la sicumera e l'autostima di un personaggio che dopo aver visto fallire in modo imbarazzante e dilettantesco il precedente soggetto politico si ripropone con certi toni al cospetto di quell'elettorato che dovrebbe ri-dargli fiducia dopo un così plateale fallimento. A volte il confine fra coraggio e de-realizzazione è davvero sottilissimo.
La soluzione semplice che hai per dimostrare che non lo apprezzi è non votarlo. Ma, così, solo per curiosità personale: hai un’argomentazione contro il concetto espresso o no? Non l’ho mica capito. Edit: scusa, ho visto i commenti sotto e mi son risposto. Fa lo stesso, non cancello il messaggio, ma mi sembra di aver inquadrato il tuo punto. Posto che non sono d’accordo non credo sia utile discutere. Buona serata
Ps ma la cover del video è realmente una foto del Boldrin in atteggiamento para Friedrichiano ? Un novello viandante nella nebbia ? Narciso ..parole di burro...
Sentire il Prof. a 1.5 nativo senza toppare una virgola non ha prezzo. Dovrebbero far test di accesso a qualunque incarico pubblico e non solo partendo dai primi 52 minuti di questo video.
Video meraviglioso, hai espresso perfettamente le stesse cose che ho pensato guardando il video di Shy. Grazie!
Grazie per l'ospitata! Ci tengo ad aggiungere che non volevo affrontare il tema della comunicazione dando lezioni o suggerimenti su come farla, ma anzi che la prudenza(intesa come prudenza tecnica con conoscenze profonde come dice Boldrin) e' per me una grande attrattiva nei confronti del drin drin, e quindi mi auguro che una eventuale classe dirigente che ne dovesse scaturirne sia formata da un buon mix di competenze varie, e qui dunque la finezza del bisturi contro la motosega
secondo me tu volevi dire anche un'altra cosa, ma correggimi se sbaglio: attenzione a fare discorsi troppo elitari del tipo chi non ha una laurea è ignorante e via dicendo perché si rischia di stare sul cazzo a molti ed esser votati da pochi, soprattutto in un paese come l'Italia dove 6 su 10 sono analfabeti, reali o funzionali.
Professore lei ha citato un film grandissimo! Ormai non c'é piú tempo per la prudenza...é già dalla fine degli anni 90 che siamo emigrati in un altro paese europeo, mio marito dopo laurea, phd e due anni di scholarship negli States non vedeva prospettive rosee in Italia. Ci teniamo al nostro paese di origine ma adesso sta ai giovani, l'Italia ha un potenziale enorme, forza!!
La necessità di ribadire l' ovvio è inquietante.
Questo video mi è stato molto utile.
Io sono sempre stato dell'opinione che in politica e in particolare nell'esecutivo la competenza sia condizione necessaria.
Ma, per chi è fuori dai meccanismi interni della politica (tipo me), non è così ovvio controbattere ad argomenti come "il ministro è un politico, per i tecnicismi si avvarrà di personale specializzato".
Il racconto dei funzionari e lobbisti in coda per influenzare il ministro per me è la risposta definitiva a questo tipo di argomenti. Risposta che, prima di questo video, per ignoranza mia, non avevo.
Tutti a focalizzarsi su sta comunicazione. Stiamo assistendo ad un esasperata commercializzazione della politica come prodotto da vendere alle masse. Poi con l'avvento della digitalizzazione questa cosa ha preso ancora di più il sopravvento. Se ci affidiamo ai principi dello slogan e dell'accattivarsi il pubblico con ogni mezzo, si attirerebbe una marea di gente che dei programmi politici e dei principi di fondo che sottendono l'intervento politico stesso non fregherebbe quasi nulla. Lo abbiamo ampiamente constatato in questi ultimi anni con partiti e movimenti che nell'arco di pochissimo tempo sono stati miseramente ridimensionati dagli stessi elettori/consumatori. Ho come l'impressione che ci sia un numero spropositato di persone che fa la spola da una parte all'altra aspettando il prossimo imbonitore di turno pronto a farsi vendere "l'odontalgico mirabile liquore".
@@StefanoSpagnoli-u7n cosa è l’intelligenza se non la capacità di leggere la realtà? Idealmente un mondo in cui contano solo le competenze è fantastico, ma anche un carpentiere (per l’appunto) sa che il mondo oggi è mosso da chi sa comunicare. Lo stesso Milei che viene imitato e proposto a modello ha basato la sua intera campagna su meccanismi di comunicazione più o meno beceri che hanno infatti fatto presa sulla massa. Di slogan ne ha usati a pacchi.
L'autodidatta sceglie da solo i testi da cui studiare e quindi il rischio di confirmation bias si moltiplica. Un buon programma universitario o un bravo prof ti forzano a studiare il problema a 360. Ho notato che gli autodidatti, quando sono intelligenti, hanno comunque molti più bias e convinzioni molto più radicate
Uno dei migliori video di sempre del prof. Boldrin
Buonasera Prof: parole sante! Non è mancanza di rispetto verso l'infermiere il chiedere che l'intervento lo esegua il chirurgo!
Non capisco bene però cosa c'entra questo con il concetto di cultura. La competenza specifica in una materia non comporta una cultura più ampia che consente di leggere e interpretare la realtà. Rovelli è un esperto in fisica, lo ha mai sentito parlare di attualità?
@@WannyMiarelli spesso e con estrema ignoranza
Parole sante!! Questo video andrebbe fatto vedere nelle scuole dalle elementari ai licei alle universita etc 👏👏👏👏
Da persona, quale io sono, che l'università non l'ha finita perché ha fatto il lazzarone anziché impegnarsi, vorrei tanto che Boldrin avesse torto a dire ciò che dice. Ma la realtà è la realtà: ha ragione e basta, affermare il contrario è o ipocrisia, o malafede, o mancata comprensione dell'esistente.
Grazie Prof per tutto quello che state facendo! Tenete duro e avanti!
Complimenti per i video e le live, sempre diretti al punto e non banali.
La perfezione di un'analisi.
Il mito spacchettato nei componenti.
Adoro Boldrin che applica Nietzsche.
Video così son degni delle migliori lezioni di scienze politiche. Grazie prof, è sempre un piacere sentirla a ruota libera❤.
Avrei tanto voluto avere una laurea...
Non che sia impossibile che recuperi, mi iscriva e me la conquisti dopo il suo corso...
Buonasera... La stò ascoltando da un po' e, nonostante lavoro da 25 anni in un piccola azienda del ricco nord est (Treviso) e ho raggiunto un semplice diploma (terza ipsia😢), condivido molte delle sue idee.La meritocrazia manca qui... perfettamente d accordo che servono persone Laureate per provare almeno a cambiare sta situazione Italiana.Qua sembra sempre che si và avanti grazie alle "spinte" da parte di qualcuno o qualcosa....e se guardo le persone attorno penso sia difficile svoltare! Grazie per le info....
Questa politica, o meglio, quasi tutta la politica Italiana degli ultimi 30 anni punta esclusivamente agli yes man, con grande beneficio per i leaders di partito e gravissimo danno per il paese!
La competenza è vergognosamente emarginata
Auguro fortemente al progetto Drin Drin che possa evolvere in una forza Politica di vero cambiamento, perché sono convito che se si riuscirà ad attrarre il meglio del paese, fino ad oggi emarginato, l’Italia potrà rialzarsi e correre
C'è molto bisogno di questi discorsi e ragionamenti in Italia
Non è affatto vero che l'ambiente politico non è concorrenziale. Lo è. Peccato però che selezioni tassativamente IL PEGGIO: chi fa più schifo degli altri, chi scende più a compromessi, chi riesce a mentire meglio.
Me pensa.
La mia generazione (ho 60 anni) va saltata a piè pari. Bisogna puntare su giovani (max 40/45), preparati e capaci. E ce ne sono molti. Poi, se c'è bisogno di dare una mano, siamo qui, ma non fidatevi comunque mai troppo!
Lo dico perché, con l'attività extra-lavoro che faccio, continuo a incontrare gente giovane, in gamba e che non merita la classe politica che abbiamo appioppato loro.
Spero davvero che questo progetto inizi prima a camminare e poi a correre.
Ma posso dirlo? Ma che ve frega del nome "Drin Drin" e della comunicazione social in questo momento? Ma perchè non focalizzarsi sui contenuti? Davvero, che delusione sentire questi discorsi da noi giovani. Lavoriamo e basta !😀 ci si lamenta che si da troppo peso ai titoli universitari (spesso rosicando dei propri insuccessi) ma poi si è i primi a giudicare la "forma" anzichè contribuire a costruire una "sostanza". Ho sentito anche Ivan durante una live con il professore sottolineare questo aspetto, non capisco .. Discutere il nome "Drin Drin" è l'ultimo dei pensieri che mi sono posta (anzi, non l'ho fatto proprio; è pure simpatico)
Michele l’ultima parte in cui hai detto con Mirko che non bisogna astenersi da dire le cose perché la gente si offende è da incorniciare e da insegnare ai bambini a scuola. C’è un servilismo/signorilismo solo in questo paese dove si sottende la verità per non mancare di rispetto e non deturpare l’onore altrui. L’onore viene deturpato dai comportamenti o affermazioni delle persone a cui appartiene, non da chi glieli fa notare. E se la gente non sa prendere uno smacco e si offende, gran cazzi suoi. E peggio, se questo alza le mani o ti riga la macchina, subito dalla polizia e vedi che si impara. Ragazzi fuori i coglioni, il perbenismo giovanile vi sta castrando. Abbiamo tutti una rabbia dentro, non dissolvetela ma incanalatela (senza superare le soglie del legale) nella vostra voce! E se avete paura di rimanere soli, ricordatevi che dire la verità non vi rende persone futili, il vostro valore a chi importa rimane conosciuto. La traduzione di questo principio nella politica sarà uno dei motori di vera crescita. Ogni crisi si risolve dalla schietta volontà di riconoscere la realtà. Anche quando Michele e Alberto usciranno, si deve continuare a tenere il tono alto e spregiudicato. Daje
Una delle live più interessanti ascoltate sin d'ora; grazie Michele, solo questa vale il costo dell'abbonamento per spunti e ampiezza delle vedute.
Grazie per il contributo.
Chiaro e conciso, grazie. Per i ministri del minculpop, l'attuale e il precedente, solo pernacchie.
Condivido pienamente tutto il suo ragionamento.
Bonus 110 è stato una sciagura inaudita.
Buon pomeriggio!
Anche io penso che bisogna dire cose forti e fare cose forti. Siamo fottuti, basta moderazione
Sono d'accordo con Michele. Io do poco valore alla laurea nel valutare una persona. Tuttavia è banalmente un timbro che ci certifica che la persona ha passato certe difficoltà. Impegno, burocratiche, tecnico teoriche, relazionali, e nelle stem scientifico-statistiche. Non sempre, escono anche le capre. Ma con i laureati sai che parli un certo linguaggio. Non un giudizio ontologico della persona ma un timbro "cheched". E come ogni controllo scappa frutta marcia o che marcisce dopo.
Poi nel mio personale conosco non laureati più intelligenti e acculturati di persone con magistrale.
Commento tattico!
Drin drin!!!
🎉🎉🎉
Parole Schiette e "sante" le tue in questo video Mike 👍😸
Concordo a pieno, non ho altro da aggiungere.
Bentrovato Prof.
Molto molto interessante
Abbiamo passato anni a contraddire e criticare tutte le varie forme di populismo. Quindi no populismi, no retorica, no finzione, no apparenze.
Si può essere pragmatici, seri e competenti senza essere snob quindi avanti così: competenza, serietà, praticità.
per quanto riguarda i ministri mi sono sempre chiesto come facesse, per dire a caso, il ministro degli interni a mutarsi in ministro dei trasporti. O la ministra della salute diventare quella della sicurezza ecc
Comunque a Milano siamo così tanti appena ci si organizza come minimo bisogna aprire un centro culturale 😂
Like, sempre molto interessante
Sono un po' combattuto nel commentare questo video. Da una parte, Michele ha perfettamente ragione quando afferma che i ruoli apicali devono essere esercitati da persone che, fra le altre cose, hanno in generale un QI ragguardevole e conoscenze e competenze specifiche rinomate e di alto profilo. Se il ministro dell'economia lo fa Michele Boldrin, siamo in buone mani; se lo faccio io, probabilmente farò dei disastri, anche se in buona fede. Detto ciò, il tema posto da Mirko è importante, se non ho frainteso. Quel che farà il partito lo vedremo a tempo debito ma anche la comunicazione posta in essere dall'associazione è importante, proprio perché propedeutica alla nascita del partito stesso. Il rischio è di compiere la missione più difficile e trovare quelle venti persone davvero eccellenti che hanno titolo per essere la futura classe dirigente e, paradossalmente, ritrovarsi senza una base capillare sul territorio perché passa il concetto che, se non hai un certo percorso accademico alle spalle, è meglio che te ne stai buono in disparte perché è statisticamente improbabile che tu possa dare un contributo significativo. Ho ben capito che non è davvero così, ad esempio anche oggi Michele ha annunciato che a breve ci sarà un passaggio sui pensionati, però un'impostazione comunicativa troppo rigida potrebbe risultare repulsiva per alcuni che magari vorrebbero e potrebbero dare una mano, seppur non con ruoli apicali. Io, da umile a ragioniere, me ne frego e cerco di condividere con voi e in particolare con Michele questa riflessione. Ho mandato la mail mentre ascoltavo la prima live, infatti non c'è il CV in allegato perché in quel momento non se ne era neanche parlato. Appena ci sarà il sito, mi registrerò, condividerò il mio umile CV sperando di poter essere d'aiuto e farò una piccola donazione. Invito tutti a fare altrettanto. Le diversità di vedute sono belle perché ci consentono di confrontarci e nessuno deve sentirsi squalificato solo perché non ha un PhD. Uniamoci e cerchiamo di cambiare questo paese alla deriva! 🔔🔔
"Sulle ultime tre...". Grande Mirko 😂
Michele hai ragione non bisogna essere moderati. La situazione del paese è disastrosa. Le belle parole vanno messe nel dimenticatoio: bisogna dire la verità senza alcun filtro
Completamente in linea.
Non si mette uno competente ma uno che appartiene alla tua parte politica, possibilmente che obbedisca senza discutere. La cosa è trasversale purtroppo..
Preferisco le patate . Happy monday . Great speech
Video epocale, sia nel discorso iniziale sulle competenze che in quello sulla comunicazione.
Chissene strafotte della comunicazione, almeno in questo momento.
Mi sa che abbiamo ben altri ostacoli da superare nella costruzione del partito prima di pensare alla strategia comunicativa, al nome e alle cose di cui si parla tanto.
@@gcalisesi non credo proprio, sto semplicemente dicendo che per costruire la casa non si parte dal tetto
@@lm3395 cos'è più forte di attingere da Milei la motosega? Produrre un video e divulgarlo sul web. Di quello bene o male che sia non vi libererete più. Il dado è tratto. Se lo smentisci sarà usato costantemente contro di te. Anche il drin drin è un errore.
voglio il partito dei competenti, gente che ne sappia a pacchi nei propri ambiti
Sarebbe meglio il partito dei non-arrivisti , delle persone che hanno coscienza del posto che andranno ad occupare una volta eletti o nominati in una carica pubblica
@@maurogeranzani7311 anche perché le competenze tecniche si possono acquisire all'interno dei ministeri, il ministro deve fare delle scelte politiche su dove indirizzare le risorse, secondo la visione del bene pubblico della parte politica che lo ha espresso. Il tecnico neutro non esiste.
@@sirebica IMO un ministro deve legiferare non in nome di pur legittimi interessi di parte, ma tenendo conto di quelli generali del paese. Se entrambi coincidono benissimo, altrimenti un uomo di stato se è tale deve sacrificare i propri obiettivi personali o di parte, perché danneggiare un paese non è da persona responsabile, come non è da persona responsabile fare ciò che si vuole una volta giunto nelle stanze del potere
@@maurogeranzani7311 e chi stabilisce quali sono gli "interessi generali"?
@@sirebica la Costituzione, ad esempio
C'è gente che crede che la politica sia innanzitutto elegante.Ma che bella figura
Minuto 28, anche nella definizione degli obiettivi bisogna tener conto della fattibilità tecnica
forse la sintesi del confronto potrebbe essere questa: i leader devono essere super competenti, la base deve essere super critica, nel senso di vigilare sulla coerenza ed onesta dei rappresentanti. in merito alla motosega, Milei non mi piace, ma il dovere della struttura pubblica e prima di tutto l'efficienza, ed in questo campo ai voglia a tagliare... in questo paese!
👍
❤
In questo video ci video un metodo intero di fare politica
Ascolto questo video dopo la mia prima giornata di dottorato. Grazie Prof per i suoi video
Sul fatto che la cultura si possa misurare credo siano tutti d'accordo, vi sblocco un ricordo:
"Aoo, a Miché famo er quiz in storiaa!" Ahahahah
Mio commento tattico 👍
Non capisco se il discorso che viene fatto è mirato al ministro o comunque al governo più in generale o esteso alla politica tutta (o quantomeno al partito che si intende creare).
Cavour e quintino sella ne capivano assai
Mirko sono di Qsano Milanino, prima o poi ci incontreremo
Ci sono quelli che imitano, chi sono???
Io sono convinto che siate spunto di moltissimi politici, rigirando argomenti seri e trattati su questi canali per tirarci fuori balle.
Si vede nelle misere interviste che fanno i politici, il paradosso è questo
Secondo me la gente rosica e basta. Non accettano i propri limiti e la realtà dei fatti
Quork
Scusate ma e Drin Drin o motosega Brum Brum ? La linea politica non e molto chiara......
43:43 ne parlano più in dettaglio riguardo a questo approccio
@@filofilo9695 Ok ho visto, aderite sulla fiducia poi vediamo....no grazie, io prima voglio vedere, grazie👍 di avermi risposto !
Ci sono ore e ore di video a riguardo sul canale del prof @@TEM.A
@@giovannichiaranti9775 Osservazione spocchiosa...ma accettabilissima👍😂
Come del resto ci sono sul canale del prof @giovannichiaranti.
Cosa ne pensate di Marattin? Michele invitalo
Marattin deve capire cosa fare da grande
Domanda, per chi è abbastanza competente da capire che l'offerta politica italiana è troppo poco tecnica ed esperta dei settori di cui si dovrebbe occupare ma non abbastanza competente da potersi definire qualcuno che può giocare un ruolo centrale nel drin drin; come può egli contribuire positivamente oltre al tesserarsi?
Ci deve essere un motivo se queste ovvietà vengono contestate..quale sia lascio a voi.
Il ragazzo Mirko però non ha mai parlato di comunicazione. Capisco che il prof. abbia scaricato un po' di frustrazione per un progetto impegnativo ed in salita.
Non ha usato espressamente la parola “comunicazione”, ma continuare a sottolineare cosa Michele e Alberto possano o non possano dire mi sembra un sotto inteso riferimento alla loro comunicazione. Poi vedi te
Non era riferito al modo, ma al pubblico a cui si rivolgono. Numericamente i laureati sono pochi, questo è visto come un discorso elitario. Non è un discorso di comunicazione se vuoi fare un partito hai bisogno poi nel concreto di numeri. Io ho letto questo nelle parole di Mirko.
Michele, purtroppo e sottolineo purtroppo, Gennaro Sangiuliano, dopo il liceo classico, ha una laurea in giurisprudenza e un dottorato in economia alla federico secondo di napoli. Sentendolo parlare, mi chiedo come sia possibile e cosa ha selezionato, quel percorso.
Evidentemente il processo educativo fa emergere omuncoli un po' più furbi degli altri e quello universitario apre loro degli sbocchi lavorativi (giornalista, funzionario, politico) in cui un mediocre possa sfogarsi e crescere. Ecco come.
Boldrin ha citato una media , nel mucchio dei laureati ci trovi il geni e i sangiuliano😂
E comunque rimane tutto, perfettamente all’Interno del discorso probabilistico. Quello in cui i singoli casi fanno statistica, di sicuro non regola.
Questo non dimostra nulla.
Intervento da scrivere sui muri
appunto...in Italia la politica non è "professionalità" ma "carriera" di conseguenza ci si infila in politica se va bene da neolaureati e si cresce politicamente senza alcuna esperienza pratica sul campo
Drin drin
Ma quindi, scusate, allora uno non vale uno?
Solo davanti alla legge. Altrimenti un idraulico potrebbe operare a cuore aperto.
@@SParchitects Ero ironico, in riferimento ai 5 stelle
@@andreafedeli6008 l’avevo intuito, ma ho approfittato per rendere più chiaro un punto essenziale. La delegittimazione della competenza è un fenomeno che è in corso da decenni.
“”Semplicemente”” studiare di base ti rende più consapevole di svariate cose, certo puoi essere autodidatta ma di base è più difficile e non poco avere la stessa preparazione di uno studente che studia.
Non si nega certo la possibilità che qualcuno autodidatta sappia di più di quanto uno che ha studiato, ma non vale la pena sperare che ci siano le possibilità
In realtà, studiano entrambi.
Certo, avere una "guida" realmente preparata e soprattutto mentalmente aperta e non faziosa, è impagabile.
Ma se si cade nelle mani di docenti ideologizzati e intellettualmente disonesti, si rischia di formarsi più bias di quelli che può avere un autodidatta (che pure già rischia anche lui, chiaramente).
Ho joinato il team? Ma davvero non si può sentire, dai.
Ho lavorato all’estero, capita mai per stanchezza e sotto pressione che non ti venga una parola e ricordi solo quella inglese o viceversa?
Professore ma fare politica in Italia o diventare Ministro non serve mica per sistemare le cose. O meglio si, serve ma le cose proprie e di famiglia. Secondo Lei tutte le mezze cartucce che sono in posti rilevanti, come avrebbero potuto arrivare dove sono, se si applicasse il suo ragionamento? Qualche anno fa un partito ha preso più del 30% al grido di "uno vale uno" e fatto ministri ex venditori di bibite. L'italiano medio vuole quello, aspirare ad essere qualcuno o avere benefici senza saper e voler fare nulla. Perché non iniziamo a dire che il suffragio universale è stata una bella esperienza ma purtroppo ha fallito ed è arrivato il momento di mettere dei paletti a chi può votare o si può candidare? Non voto da decenni ma se Lei propone qualcosa, ha il mio voto.
Ministro cultura neanche laureato è una barzelletta
@@giaki105 Argomentazione da quinta elementare
@@giaki105 ma che commento è? Ma stai bene? Io non ne ho fatto una questione di destra o sinistra
Secondo Platone devono governare i filosofi, secondo Freud gli psicoanalisti e secondo Boldrin gli economisti.
Ma a questa conclusione idiota come ci sei arrivato?
...a quale minuto l'ha detto ? o è una Tua provocazione ? ... perché credo di aver ascoltato un chiaro, limpido e trasparente discorso che ogniuno di noi dovrebbe applicare a tutte le persone che si candidano a guidare la società...
È chiaro che non hai capito nulla.
@@gmt2581 azz... mi succede raramente ma mi succede...sorry
@@marco8289mi riferivo a @sirebica
Provocazioni a parte è invidiabile la sicumera e l'autostima di un personaggio che dopo aver visto fallire in modo imbarazzante e dilettantesco il precedente soggetto politico si ripropone con certi toni al cospetto di quell'elettorato che dovrebbe ri-dargli fiducia dopo un così plateale fallimento. A volte il confine fra coraggio e de-realizzazione è davvero sottilissimo.
La soluzione semplice che hai per dimostrare che non lo apprezzi è non votarlo. Ma, così, solo per curiosità personale: hai un’argomentazione contro il concetto espresso o no? Non l’ho mica capito.
Edit: scusa, ho visto i commenti sotto e mi son risposto. Fa lo stesso, non cancello il messaggio, ma mi sembra di aver inquadrato il tuo punto. Posto che non sono d’accordo non credo sia utile discutere. Buona serata
Stai scrivendo troppo. Ti brucia qualcosa?
Ps ma la cover del video è realmente una foto del Boldrin in atteggiamento para Friedrichiano ? Un novello viandante nella nebbia ? Narciso
..parole di burro...