ho fatto la A1 proprio ieri, da Milano a Roma, andata e ritorno in una giornata. Questo video per me è incredibile, vedere che la viabilità era migliore di oggi, vedere che esistevano già dall'epoca molti più servizi, vedere che c'erano già gli autogrill (all'epoca gestiti da Motta evidentemente)
Non diciamo fesserie, l’autostrada tra Bologna e Firenze è stata completamente rifatta a 450 metri di altezza in meno con la variante di valico, creando di fatto in autostrada che permette di percorre la tratta in 40 minuti meno del tratto precedente (quello panoramico) che comunque resta aperto. Che poi il traffico oggi sia quintuplicato non possiamo comunque darne colpa alla rete stradale. Vi invito ad uscire dall’Italia e recarvi nel sud est asiatico per capire cosa significa strade disagiate. Basta criticare tutto e fare polemico lamentandosi del nulla..
@@grazianomazzucco3126Spiegami , genio , chi sono i " verdi " ! Forse quei proprietari che si oppongono al passaggio delle strade o di altre opere sui loro terreni e intentano cause , queste si che rallentano le opere pubbliche ? Quando la pianterete di sparare stronzare a vanvera , boomers bolliti ?
Meno.male che non c'erano ancora gli ambientalisti al tempo ..che tempi in meno di dieci anni hanno costruito l A1 Milano /Roma ..Oggi per asfaltare una strada di 500 MT ci vogliono anni .Ma a quel tempo c'era ingegneri con i fiocchi ,non i fantocci di oggi ..
Sono del 68 e ho avuto la fortuna di conoscere un'Italia che era rurale e industrializzata al tempo stesso, oggi non è né l'una e né l'altra, non so nemmeno cos'è, di che cosa stiamo comprando?
questa era la vera Italia , costruttiva. La gente lavorava, faceva sacrifici , si sposava, acquistare la casa e l'auto ....si viveva in senso progressivo. Adesso con tutto le tecnologie che ci sono non sono nemmeno capaci di pulire 4 torrenti e ad ogni pioggia siamo sott'acqua.Una vergogna.
6:00 Questo nei primi anni Sessanta. Peccato che mezzo secolo dopo hanno impiegato il doppio degli anni per ammodernare il tratto Bologna Firenze che con le tecnologie di oggi si sarebbe potuto fare in meno di un anno
Interessante documento. Un appunto però …. Non un solo accento a tutti quei padri di famiglia morti per realizzare un’opera del genere. Quanti sono stati ?😢
All'inizio dice della trazione animale ma dai primi Dell 800 è artuvata la locomozione su ferrovia e scusate se è poco. 150 anni di trasporto molto diverso da strade sterrate, cavalli e buoi con carri e carrozze di legno... Poi sono arrivate automobili e autostrade.
Mi si spacca il cuore....un italia ancora meravigliosa e viva!!!!! Abbiamo fatto morire questa nazione,sotto tutti gli aspetti.....industriale,artigianale,agricola,sociale e non per ultimo morale!!! Grazie ai "progressisti"democratici......
@@turbatotomas9396non capisco uno che critica il ponte a guardare un video riguardante il progresso del nostro paese con l’autostrada. Il ponte è progresso, è il tassello mancante del collegamento Milano-Palermo. Ti sei fatto acciecare dalla sbagliata politicizzazione dell’opera, te non pensare a Salvini, pensa agli ingegneri.
E' vero però che allora se ne fregavano dell'impatto ambientale e paesaggistico delle grandi opere. Oggi devi quanto meno prevedere mitigazioni e/o compensazioni ambientali.
Da quanto mi ricordo dagli anni 50 e 60, l'autostrada del solo e' costata anche un miliardo di lire per ogni kilometro solo di soldi rubati allo stato.
Bellissimo documentario . Però’ neanche un accento a tutti quei poveri giovani padri di famiglia che hanno perso la vita per realizzare tutto ciò . Quanti sono stati?
@@mirkobaglione5815 Non proprio, il cemento armato ha una scadenza, non basta mantenerli. Ogni struttura ha una data di scadenza, purtroppo il cemento armato ne ha una inferiore di altri materiali.
Documentario interessante, che ha dovuto pagare lo scotto dei gruppi di potere dell'epoca. Non una parola sulle reali problematiche costruttive ed ambientali, anzi esaltate, e un finale apoteosico sull'automobile, ovviamente monopolistica a quei tempi.
Grande capo non essere aggressivo e offensivo e ragiona nel merito con chi introduce, peraltro con una sintesi efficace dimostrando di stare molto bene almeno sul piano della lucidità, elementi di riflessione importanti in questo pubblico scambio di idee. Per quanto mi riguarda la circolazione automobilistica più sfrenata è un vantaggio di gran lunga inferiore a una semplice goccia d'acqua . Oggi siamo saturi di infrastrutture e rimpiangiamo le qualità primarie del territorio ormai perdute: aria salubre, acque pulite, disponibilità di suoli fertili e di vegetazione forestale, bellezza dei paesaggi e memorie storiche. È ora di demolire il mito dello sviluppo e della crescita economica per dedicarci meglio alla rigenerazione degli ecosistemi, unica speranza di sopravvivenza per la specie umana
@@rosannasergi3988Sono anche d'accordo finché non si scade in della "retorica bucolica" su un passato (che per certi versi era durissimo) e un futuro che vengono solo idealizzati. Anche il pensiero della "Decrescita serena" non vuole certo diventare la caricatura del "ritorno alla candela". Tecnologia e ambiente devono convivere. È questa la nuova grande sfida. L'automazione libererà tantissimo lavoro pesante e ripetitivo, si dovranno fare profonde e importanti scelte sociali e politiche per distribuire una ricchezza sempre maggiore tra tutti, di modo che i costi della ristrutturazione produttiva non cadano sempre e solo sulle classi lavoratrici, e contemporaneamente migliorando le condizioni dell'ambiente. Si potrà fare se le scelte saranno giuste. Peccato che per ora la digitalizzazione ha portato ad un decadimento della struttura sociale della sua consapevolezza. Questo purtroppo non depone a favore di scelte intelligenti, anzi al contrario.
@@pedro190606A lui gli avranno pure fermato l'educazione della Grammatica ma ai tuoi amici Bonelli, Fratoianni Salis e compagni gli si sono bruciati quei neurocoglioni che hanno in testa.
Quanto sono belli questi filmati!
Bellissimo documentario. Complimenti. Subito iscritto!!
Grazie!
Complimenti per il video storico molto bello. Avevamo delle persone serie che sapevano far il loro lavoro.
Bellissimo video,interessantissimo 🎉🎉🎉
Questi operai hanno fatto l'Italia, noi......
noi la stiamo distruggendo....
@@GianlucaFascellanon noi, i baby boomer l’hanno ridotta così::
In effetti un’Italia con la speranza del futuro
Il PASSANTE DI MESTRE È GIÀ SFONDATO IN PIÙ PUNTI mentre l'Autostrada del Sole degli anni 60 non cede di un centimetro, con il doppio del traffico.
ho fatto la A1 proprio ieri, da Milano a Roma, andata e ritorno in una giornata.
Questo video per me è incredibile, vedere che la viabilità era migliore di oggi, vedere che esistevano già dall'epoca molti più servizi, vedere che c'erano già gli autogrill (all'epoca gestiti da Motta evidentemente)
Si purtroppo è proprio così!
Non diciamo fesserie, l’autostrada tra Bologna e Firenze è stata completamente rifatta a 450 metri di altezza in meno con la variante di valico, creando di fatto in autostrada che permette di percorre la tratta in 40 minuti meno del tratto precedente (quello panoramico) che comunque resta aperto.
Che poi il traffico oggi sia quintuplicato non possiamo comunque darne colpa alla rete stradale. Vi invito ad uscire dall’Italia e recarvi nel sud est asiatico per capire cosa significa strade disagiate.
Basta criticare tutto e fare polemico lamentandosi del nulla..
@@Woodyrulez22 moderi il linguaggio, non sta parlando con un suo amico
@@IceblueItnon so se quale linguaggio da me usato possa essere definito volgare o offensivo, però me ne scuso, resta il concetto..
@@Woodyrulez22 ok accetto le scuse, comprendo il parere, io parlo principalmente del centro-nord
Fortuna che a quei tempi non esistevano i c.d. verdi sennò manco questa la costruivano facilmente
CONCORDO IN PIENO.
Se a quei tempi avessero costruito e gestito con i criteri dei verdi oggi staremmo tutti molto meglio
@@luigicorte Certo avrebbero fatto costruire sottopassaggi per lucertole e ragni
@@grazianomazzucco3126 Anche!
@@grazianomazzucco3126Spiegami , genio , chi sono i
" verdi " !
Forse quei proprietari che si oppongono al passaggio delle strade o di altre opere sui loro terreni e intentano cause , queste si che rallentano le opere pubbliche ?
Quando la pianterete di sparare stronzare a vanvera , boomers bolliti ?
Quando siamo stati un Popolo serio, abbiamo fatto cose serie.
Uno dei topografi era mio padre.
Dove sta adesso
@@carlpencil5126 è morto nel 2002
Adesso non ne siamo neanche capaci
Con le teste attuali ce ne vorrebbero 80 di anni e probabilmente tutto resterebbe incompleto
Povera Italia, poveri noi, che decadenza abbiamo dovuto vedere.
Meno.male che non c'erano ancora gli ambientalisti al tempo ..che tempi in meno di dieci anni hanno costruito l A1 Milano /Roma ..Oggi per asfaltare una strada di 500 MT ci vogliono anni .Ma a quel tempo c'era ingegneri con i fiocchi ,non i fantocci di oggi ..
LAVORI FATTI BENE ..CHE OGGI TE LI SCORDI
Meraviglioso, bellissimo! Grazie
Complimenti per il video
Sono del 68 e ho avuto la fortuna di conoscere un'Italia che era rurale e industrializzata al tempo stesso, oggi non è né l'una e né l'altra, non so nemmeno cos'è, di che cosa stiamo comprando?
questa era la vera Italia , costruttiva. La gente lavorava, faceva sacrifici , si sposava, acquistare la casa e l'auto ....si viveva in senso progressivo. Adesso con tutto le tecnologie che ci sono non sono nemmeno capaci di pulire 4 torrenti e ad ogni pioggia siamo sott'acqua.Una vergogna.
A Barletta per fare un sotto via, 5anni..autostrada del sole , otto anni. 😅😅
Al giorno d’oggi è rimasto Bonelli ad esporre esposti in procura appena dici di voler fare un’opera pubblica… alla faccia del progresso.
6:00 Questo nei primi anni Sessanta. Peccato che mezzo secolo dopo hanno impiegato il doppio degli anni per ammodernare il tratto Bologna Firenze che con le tecnologie di oggi si sarebbe potuto fare in meno di un anno
In un anno non si riesce a “mangiare” a sufficienza
Allora non c'erano TAR, valutazioni ambientali e comitati del NO a tutto e a priori!
Sopratutto non c’erano gli “squali famelici” di oggi.
Interessante documento.
Un appunto però …. Non un solo accento a tutti quei padri di famiglia morti per realizzare un’opera del genere.
Quanti sono stati ?😢
All'inizio dice della trazione animale ma dai primi Dell 800 è artuvata la locomozione su ferrovia e scusate se è poco. 150 anni di trasporto molto diverso da strade sterrate, cavalli e buoi con carri e carrozze di legno... Poi sono arrivate automobili e autostrade.
In quegli anni tutto era filo Fiat. Bisognava esaltare il trasporto su strada.
Minuto 25,43, il ponte Morandi.
Che, non hanno curato, l'ingegnere era stato chiaro, che aveva una vita , non eterna.
Ciao, mi sono iscritto al canale, Fabrizio - like 132
Ciao e io al tuo.
@@abdabs21 Grazie, così staremo in contatto per il futuro!
Mi si spacca il cuore....un italia ancora meravigliosa e viva!!!!! Abbiamo fatto morire questa nazione,sotto tutti gli aspetti.....industriale,artigianale,agricola,sociale e non per ultimo morale!!! Grazie ai "progressisti"democratici......
Capra ignorante. Sono stati proprio progressisti democratici a fare questa Italia. Non certo la destra fascista e reazionaria.
La nostra grande Italia del fare
Che ne è rimasto di questa Italia?
2700 miliardi di euro di debito pubblico
È rimasto Salvini col ponte sullo stretto
niente perchè poi ci ha lucrato la sinistra dell'epoca
😅😅😅😅
@@turbatotomas9396non capisco uno che critica il ponte a guardare un video riguardante il progresso del nostro paese con l’autostrada. Il ponte è progresso, è il tassello mancante del collegamento Milano-Palermo. Ti sei fatto acciecare dalla sbagliata politicizzazione dell’opera, te non pensare a Salvini, pensa agli ingegneri.
quando l'italia era un paese serio...
6 anni, ora la farebbero in 15 anni minimo
E' vero però che allora se ne fregavano dell'impatto ambientale e paesaggistico delle grandi opere. Oggi devi quanto meno prevedere mitigazioni e/o compensazioni ambientali.
Da quanto mi ricordo dagli anni 50 e 60, l'autostrada del solo e' costata anche un
miliardo di lire per ogni kilometro solo di soldi rubati allo stato.
il Ponte Morandi in costruzione...
Bellissimo documentario! Ma l'IRI che fine ha fatto?
Lo sa prodi
E i pedaggi di allora non era come quelli di adesso, molto più accessibili
Bellissimo documentario .
Però’ neanche un accento a tutti quei poveri giovani padri di famiglia che hanno perso la vita per realizzare tutto ciò .
Quanti sono stati?
Accenno…chiedo scusa.
Ma è un filmato dell'epoca, privo delle ipocrisie dei nostri giorni
✌✌✌👌👌👌👍👍
Non c’erano i Verdi e i noautostrada a bloccare i cantieri
i ponti sono ancora gli stessi 😂😂
I ponti vanno manutenuti, non rifatti
@@mirkobaglione5815 Non proprio, il cemento armato ha una scadenza, non basta mantenerli.
Ogni struttura ha una data di scadenza, purtroppo il cemento armato ne ha una inferiore di altri materiali.
@@nightwhisper8520e come mai quelli romani, sono in piena salute?
2024, fate l'A7 direzione Genova 😂,
Onore ad Aldo Moro ed ai dirigenti I.R.I. dell'epoca, la stessa I.R.I. poi svenduta dall'innominabile cattocomunista
... del Sole??!‼️
Musica che si sente all'inizio del video 0:01
Purtroppo non posso aiutarti , ho fatto una piccola ricerca , ma nulla , mi dispiace
sembra la sigla del programma RT - Rotocalco televisivo, prova a cercare quella
Pensare che uno degli ingegneri aveva proposto di farla già allora a tre corsie
10:27 auto targata PRUSSIA
Documentario interessante, che ha dovuto pagare lo scotto dei gruppi di potere dell'epoca. Non una parola sulle reali problematiche costruttive ed ambientali, anzi esaltate, e un finale apoteosico sull'automobile, ovviamente monopolistica a quei tempi.
Sai che esprimi le tue idee in un modo strano, stai bene?
Gr@@GrandeCapo_PallaPesante
Grande capo non essere aggressivo e offensivo e ragiona nel merito con chi introduce, peraltro con una sintesi efficace dimostrando di stare molto bene almeno sul piano della lucidità, elementi di riflessione importanti in questo pubblico scambio di idee. Per quanto mi riguarda la circolazione automobilistica più sfrenata è un vantaggio di gran lunga inferiore a una semplice goccia d'acqua . Oggi siamo saturi di infrastrutture e rimpiangiamo le qualità primarie del territorio ormai perdute: aria salubre, acque pulite, disponibilità di suoli fertili e di vegetazione forestale, bellezza dei paesaggi e memorie storiche. È ora di demolire il mito dello sviluppo e della crescita economica per dedicarci meglio alla rigenerazione degli ecosistemi, unica speranza di sopravvivenza per la specie umana
@@rosannasergi3988 non sono d'accordo.
@@rosannasergi3988Sono anche d'accordo finché non si scade in della "retorica bucolica" su un passato (che per certi versi era durissimo) e un futuro che vengono solo idealizzati. Anche il pensiero della "Decrescita serena" non vuole certo diventare la caricatura del "ritorno alla candela". Tecnologia e ambiente devono convivere. È questa la nuova grande sfida. L'automazione libererà tantissimo lavoro pesante e ripetitivo, si dovranno fare profonde e importanti scelte sociali e politiche per distribuire una ricchezza sempre maggiore tra tutti, di modo che i costi della ristrutturazione produttiva non cadano sempre e solo sulle classi lavoratrici, e contemporaneamente migliorando le condizioni dell'ambiente. Si potrà fare se le scelte saranno giuste. Peccato che per ora la digitalizzazione ha portato ad un decadimento della struttura sociale della sua consapevolezza. Questo purtroppo non depone a favore di scelte intelligenti, anzi al contrario.
Hanno tirato, su l'Italia e altri, l'hanno rovinata
Alla genialità di allora è subentrata la demenza attuale
Si ma non c'erano.....altre cose che la radio e andare a fare la merenda aaaaaaaaahhhhhh
18 9 2024 17.02
Crazie del video😂😂😂😂😂
se cera bonelli avrebbe fermato i lavori
A lei invece hanno fermato l'educazione della grammatica.
Non cera Bonelli, ma cera Grey.
@@pedro190606A lui gli avranno pure fermato l'educazione della Grammatica ma ai tuoi amici Bonelli, Fratoianni Salis e compagni gli si sono bruciati quei neurocoglioni che hanno in testa.
@@GrandeCapo_PallaPesante😅😂😅😂😅😂😅
Ecco il solito professore del c....@@pedro190606
❤❤❤❤❤❤