Un tema chiave in relazione agli obiettivi di sostenibilità (Net Zero 2050) è quello delle possibilità di accumulo di energia. Dai una occhiata a che cosa "bolle in pentola": - ruclips.net/video/B_1lVNCJ4YM/видео.html - ruclips.net/video/2ZAYnFxq3pM/видео.html - ruclips.net/video/3VVGviTJvNw/видео.html
Impanto fotovoltaico da 6 kW sul tetto, auto elettrica acquistatata da 3 anni. Media di autoconsumo del 70% per l'auto con la quale percorro oltre 30mila km all'anno, per la casa e per l'attività di mia moglie. Questi sono i fatti.
Video molto completo e ottima chiarezza espositiva, complimenti. Mi permetto di aggiungere solo una cosa. Oltre a spostare il mix energetico verso le rinnovabili, un' altro aspetto che va considerato è che, seppure l'estrazione delle materie prime delle batterie abbia un notevole impatto, tali materie NON vengono consumate dall'utilizzo della batteria, le quantità di litio, manganese, cobalto etc sono esattamente le stesse dal momento della produzione della batteria fino alla sua dismissione e possono essere integralmente (o quasi) riciclate. Inoltre si sta andando sempre più verso una progettazione delle batterie che tenga conto ANCHE della fase di riciclo in modo da ottimizzarla. Senza contare che sono ingenti gli sforzi per produrre batterie contenenti sempre meno materie rare, complesse da estrarre e quindi impattanti.
Uno studio Volvo dice che una batteria di 30 o 40 kW ( non ricordo ) emette CO2 x essere prodotta , in modo equivalente a 70mila km con un auto a benzina . Non mi pare una bella notizia
Grazie del contributo Gabriele. Non conosco lo studio Volvo, ma importanti istituzioni (non player del mercato - quindi in teoria senza conflitti di interesse) hanno dimostrato come l'auto elettrica risulti comunque vincente: se vuoi le trovi a questo punto del video ruclips.net/video/-k3UaJHYHmI/видео.html.
@@vivi.sostenibile se io percorro 8 anni ( durata batteria ) x 10mila km ( media italiana ) , vado si e no in pari e patta . Quindi ha senso solo x chi percorre molta strada e colui che lo fa acquista auto con batterie grosse con cariche da colonnina quindi oppure fotovoltaici privati non proponibili su larga scala . Invece di fare 1 auto con 50 kW , è di gran lunga meglio ( x ora ) 50 ibride da 1 kW , alla fine ho un vantaggio ecologico migliore . Almeno x ora
Questi studi si contraddicono l'uno con l'altro e non se ne viene a capo. Ma la sensazione è che l'impatto sull'ambiente, da un cambio concettuale del trasporto da termico ad elettrico, comporti un impatto sull'ambiente e la salubrità dell'aria minimo o nullo. Tutti lo sanno e i dati di questi studi, a guardarli bene, lo dicono, per cui l'unica direzione per ridurre l'inquinamento, che è poi quella che davvero vogliono, è la riduzione drastica del parco auto utilizzato. DI qui a 20 anni solo pochi potranno permettersi l'automobile. Siamo pronti per una tale rivoluzione?
@@gabrielealbani8022 non bisogna passare da un estremo all' altro. Batterie da 50 kW o motore endotermico. Esiste la soluzione intermedia Auto con batterie da 20 kW ( come la mia Twingo ) che in 2 anni ha percorso 32 Mila km . Le batterie vengono garantite 8 anni o 160 Mila km con almeno il 70/80 per cento di capacità di carica. È chiaro che se NON c'è disponibilità di garage,si percorrono 300 km al giorno , si vogliono performance da meno di 8 secondi da 0 a 100 con punte di oltre i 200 orari.....ok allora concordo con l ibrido. Ma non è il mio caso
Le batterie sono solo all'inizio. Sì, è vero le attuali, dico attuali, batterie, usano elementi come manganese, cobalto, e nichel ed hanno una densità energetica piuttosto limitata. 260w per kilo. Le future litio zolfo partono da un minimo di 500w per kilo ad un teorico 2.500 w per kilo, ma già dimostrato dalla LYTEN 900w per kilo. Una volta che dovessero davvero tramutarsi in realtà sarebbe la fine delle auto a combustione per troppe ragioni che non sto ad elencare. Stando poi all'elettricità da fonti rinnovabili in Italia ci sono così tanti progetti, soprattutto eolico (oltre 300 GWh di potenza installata) da doverla esportare qualora si concretizzassero tutti i progetti in cantiere
Ciao, secondo te è sbagliato pensare: Le auto elettriche porteranno sicuramente piu consapevolezza per gli utenti a ricaricarla con fonti rinnovabili. Quindi non per forza provenienti dalla filiera energetica delle grosse compagnie (che magari non utilizzano fonti rinnovabili). Inoltre porteranno maggiori investimenti nelle energie green anche oer quanto concerne il nucleare pulito, che seppur ancora lontano non sembra impossibile. Quello che voglio dire in maniera semplice e diretta è: con le auto elettriche si attiverà un indotto volto sempre si più a diminuire le emissioni riguardanti la produzione, utilizzo e smaltimento. Fammi sapere cosa ne pensi ciao e complimenti per il video
Ciao Alessandro, sono pienamente d'accordo in particolare con questo passaggio: "con le auto elettriche si attiverà un indotto volto sempre di più a diminuire le emissioni riguardanti la produzione, utilizzo e smaltimento". Questa strada, quantomeno in area EU, è già tracciata.
Che dire, per un paese come l'Italia che geograficamente ottimo per le rinnovabili,optare per l'auto elettrica è quasi d'obbligo!!Solo considerando il risparmio che si avrebbe,sia economico che sanitario. Questo dovuto alla resa dei motori a combustione interna circa 30% contro il 95% dei motori elettrici!! In pratica ogni 10 litri di carburante 7 vanno dissipati in calore e 3 litri fanno muovere l'auto!Nei motori elettrici la resa per equivalente in litri sarebbe 9 per la trazione e1 litro di dispersione!! Se pensiamo che il petrolio dal pozzo alla pompa ha un utilizzo enorme di energia vedi raffinazione oltre che di"Cobalto" (nessuno se ne ricorda ma é molto più richiesto che nelle batterie) A controprova vi è la convenienza di riciclaggio delle batterie che riutilizzeranno lithio manganese ferrofosfato nichel nei prossimi pacchi batteria (economia circolare)nessuno di questi materiali sono "terre rare" per la gioia di molti giornalisti che confondono spesso con titoli roboanti!
Molto interessante, corretto e completo. Solo una domanda: il risparmio del 25-40% include quindi che l'energia elettrica marginale è prodotta da fossile? Grazie
potremmo avere un 'idea della produzione di co2 durante l'estrazione,raffinazione e distribuzione del petrolio ? sapete , per fare una comparazione attendibile ! grazie ,ottimo sevizio !
a me invece interessava proprio la parte della produzione e smaltimento... la cosa veramente rilevante se si vuole sapere quanto in realtà sia ecosostenibile la scelta dell'elettrico, qualcuno mi sa consigliare qualche contenuto che ne parli? sto cercando su internet ma non trovo niente di approfondito
Ottimo report… l’unica cosa che più mi preoccupa adesso come adesso è l’accanimento gratuito sulle auto elettriche e soprattutto la disinformazione che molto spesso in tv vengono spacciate per verità assolute. Non ne capisco le ragioni…
Grazie MacRoby, hai ragione: condivido la preoccupazione, spesso ancor più sul web, qualunque informazione priva di fondamento viene assunta a verità assoluta. Per assurdo, quello che dice la scienza, troppo spesso passa invece inosservato. Non fa notizia, non diventa virale. Quello della disinformazione è un problema enorme del nostro tempo.
Da considerare che nell'estrazione dei materiali, oltre i mezzi meccanici ( che consumano tonnellate di gasolio ) influiscono le riparazioni, le gomme ecc..non se né esce più fino a che non sarà tutta energia rinnovabile ,la vedo dura ,dovranno passare ancora moltissimi anni
Peccato…video molto interessante e ben realizzato….peccato…grande competenza e chiarezza espositiva…peccato….grazie mille e tanti sinceri complimenti….peccato….peccato….peccato che si scontri con una realtà dove, francamente, la stragrande maggioranza di uomini e donne se ne sbatte ampiamente e non gliene frega assolutamente nulla di questi argomenti. Soprattutto qui nel “bel paese”…e infatti ci stiamo mettendo già “di traverso” su tutto…siamo talmente intelligenti da non capire che oltre alla salute stiamo perdendo anche enormi potenzialità economiche su ricerca e posti di lavoro futuri. Andiamo allegramente incontro al baratro e non ci rendiamo nemmeno conto che dopo aver recato danni enormi all’ambiente dove NOI viviamo saremo proprio NOI a rimetterci mentre la natura andrà avanti….peccato. Auguri a tutti.
Quello che non viene detto è che l'evoluzione del sistema di trasporto delle persone, fatto con auto elettriche, prevede che l'auto sia un bene che solo alcuni la possano avere in proprietà. Andare verso un modello con solo auto elettriche o quasi, prevede che nelle grandi città soprattutto, l'uso dei mezzi pubblici con l'abbandono delle auto. Non è possibile prevedere semplicemente che le auto elettriche sostituiranno in pieno quelle termiche nel rapporto 1 a 1. Inevitabilmente si andrà verso un modello con molte meno auto in proprietà. Non avremo più l'auto nostra, ma useremo i mezzi o lo sharing. Il solo passaggio da auto termiche ad elettriche non comporta un risparmio, in termini di inquinamento, sufficientemente significativo per invertire la rotta. L'unica maniera è smettere di usarle.
Bell'articolo! Purtroppo c'è ancora troppa disinformazione e troppo egoismo. Occorre anche considerare il fatto che le batterie possono essere riciclate quasi completamente e che la corrente elettrica di chi la usa, molto spesso, come nel mio caso, viene ottenuta con impianti fotovoltaici. in famiglia abbiamo casa completamente elettrica, due auto elettriche ed un impianto FV da 10kwp con due accumulatori. Mediamente in un anno riesco a garantire almeno il 60% dell'energia da fonti rinnovabili (ho anche una piccola pala eolica Darrieus modificata).
Il problema è il litio per ora!ma a confronto dei carburanti fossili che una volta bruciati vanno nell'atmosfera il litio una volta estratto rimane nelle batterie è puo essere riutilizzato per produrne di nuove!
🤔🤔🤔Cosa ne pensate del procedimento di retrofit delle auto. Purtroppo adesso per convertire una FIAT Multipla, come la mia che ho da 13 anni, in elettrico con almeno un'autonomia di 300km non bastano 15 k€ e quindi non conviene dal punto di vista prettamente economico. Poi i kit a normativa di regolamento sono disponibili solamente per pochi modelli di auto . Io comunque lo farei.....🤔🤗🤔🤗
onestamente per me il retrofit porta a più problemi che altro. capisco la filosofia del riutilizzare la struttura esistente sostituendo solo il necessario, però un auto elettrica e una termica sono concepite in modo differente anche a livello strutturale. i telai delle elettriche in genere montano la batteria su tutto il pianale, in modo da avere una grande massa distribuita in basso, abbassando il baricentro. Se si mettesse la batteria nel cofano dove prima c'era il motore o/e nel bagaglaio si aumenterebbe l'instabilità del veicolo.
@@lorenzobonomelli2728 Se fosse possibile posizionare il pacco batterie al posto delle 3 bombole di metano, peraltro in posizione bassa e sotto il baricentro dell'auto, penso che la soluzione sarebbe perfetta 🥸🥸🥸
Qui c'è una verità e una bugia Vero è che: in fase di produzione l'auto elettrica inquina più dell'auto termica. Non è vero che: l'auto elettrica in circolazione genera meno CO2 dell'auto termica (essendo l'energia elettrica prodotta essenzialmente con centrale termoelettrica), ma ne genera il doppio !!! Per andare dal motore termico della centrale alle ruote dell'auto elettrica, si perde una buona metà dell'energia prodotta a causa dei numerosi passaggi necessari: Da meccanica a elettrica, da bassa ad alta tensione, trasporto nella rete elettrica, da alta a bassa tensione, da alternata a continua, da elettrica a chimica nella batteria, da chimica a elettrica, e finalmente da elettrica a meccanica. Ogni passaggio ha una perdita fisiologica inevitabile, soprattutto nella batteria. Se si volesse ridurre l'emissione di CO2, invece di raddoppiarla con l'auto elettrica, basterebbe ridurre il peso, la potenza e le prestazioni dell'auto termica. Ma soprattutto ridurre i voli in aereo e il transito di merci da un capo all'altro del mondo
Dimmi perché negli anni tra il 900 e il 1200 le temperature mondiali erano più alte delle attuali. Non c'erano inquinamento, industrie e automobili. Le coste della Groenlandia, come dice i nome, erano verdi e abitate. C'era una chiesa e un vescovo nominato dal Papa come risulta da documenti negli archivi vaticani.
Il riscaldamento globale è già avvenuto per cause naturali e questo gli scienziati non lo negano. Il problema è che quello attuale è molto repentino e riconducibile all'incremento degli inquinanti/allevamenti intensivi ecc. che si porta dietro la globalizzazione
Nessuno puo' sapere, nel futuro, come è quando, cambiera' il clima, sia in tempi brevi che lunghi. Di conseguenza l'inquinamento in generale non sappiamo in realtà. quanto potrebbe influire. I cosiddetti ambientalisti esperti esprimono ipotesi, basandosi su modelli di logica e ragionamenti discutibili
I cosidetti... sono i i migliori cervelli mondiali mentre i negazionisti sono equalmente divisi tra no vax, filo russi, scie chimiche veda da lei le differenze.
@@63yuk Certe persone si svegliano la mattina e pensano di sapere più di chi spende anni e anni per studiare soluzioni alternative alla locomotiva a vapore. Sono d accordo che non c'è nulla di perfetto ma le tecnologie per migliorare ci possono aiutare. In quanto ai negazionisti..... Sono un gregge di PECORE
Ma scusate , se su 150 mila km benzina 350 ibrida 260 elettrica 200 . Ma chi fa 150 mila km prima che la batteria muoia ? E x farli sarà diverso se quell'auto ha 15 kw di batteria o 60 kw . X ora io la penso come toyota . Inoltre se il 60% co2 è da trasporto veicoli , da noi quelli pesanti sono il 50% del consumo totale carburanti . Quindi sul 30% passeremmo ad un 20% . X carità buono , ma non così eclatante . Ma allora non è meglio installare qualche reattore nucleare ? D' altro canto EROEI quantifica il nucleare al pari se non meglio del fotovoltaico . Se non bisogna avere preconcetti come viene detto .
Tutte le auto del gruppo Volkswagen vengono vendute a impatto zero durante la produzione, compensando le emissioni. Mentre le batterie esauste delle auto saranno oro anche quando perderanno il 50% della capacità in impianti rinnovabili, oltre che evitare nuova estrazione di elementi nel momento del riciclo per nuove batterie.
@@liviopenta6739 non ci sono fonti basta avere qualche base scientifica che a lei evidentemente manca, una batteria da 60kwh che dopo 20 anni di utilizzo riesce ancora a incamerare 40kwh non è esausta e può essere utilissima se collegata a impianti fotovoltaici o per stabilizzare la rete elettrica in ogni caso al termine di utilizzo che potrebbe tranquillamente avvenire dopo 30 anni viene riciclata già oggi per il 95% dei sui componenti senza grossi problemi.
Una centrale a carbone x produrre energia elettrica "sfrutta" ANCHE il calore per riconvertire in altra energia elettrica ,cosa che la macchina a benzina nn fa
le centrali elettriche a combustibili sfruttano quasi tutte il calore generato dalla combustione per generare valore e movimentare turbine. Solo quelle di emergenza funzionano come i gruppi elettrogeni.
Un tema chiave in relazione agli obiettivi di sostenibilità (Net Zero 2050) è quello delle possibilità di accumulo di energia.
Dai una occhiata a che cosa "bolle in pentola":
- ruclips.net/video/B_1lVNCJ4YM/видео.html
- ruclips.net/video/2ZAYnFxq3pM/видео.html
- ruclips.net/video/3VVGviTJvNw/видео.html
Impanto fotovoltaico da 6 kW sul tetto, auto elettrica acquistatata da 3 anni. Media di autoconsumo del 70% per l'auto con la quale percorro oltre 30mila km all'anno, per la casa e per l'attività di mia moglie. Questi sono i fatti.
Video molto completo e ottima chiarezza espositiva, complimenti. Mi permetto di aggiungere solo una cosa. Oltre a spostare il mix energetico verso le rinnovabili, un' altro aspetto che va considerato è che, seppure l'estrazione delle materie prime delle batterie abbia un notevole impatto, tali materie NON vengono consumate dall'utilizzo della batteria, le quantità di litio, manganese, cobalto etc sono esattamente le stesse dal momento della produzione della batteria fino alla sua dismissione e possono essere integralmente (o quasi) riciclate. Inoltre si sta andando sempre più verso una progettazione delle batterie che tenga conto ANCHE della fase di riciclo in modo da ottimizzarla. Senza contare che sono ingenti gli sforzi per produrre batterie contenenti sempre meno materie rare, complesse da estrarre e quindi impattanti.
Complimenti! Molto molto bravo! Questi contenuti andrebbero illustrati nelle scuole. Peccato che i più non voglio capire. Grazie x il tuo impegno.
Grazie di cuore a te Michele!
0:21 c'è un errore credo... 40 anni dal primo motore endotermico!? forse volevi dire 140 anni.
Eh, sì
Per forza 😊
Mannaggia ragazzi...l'età gioca brutti scherzi...😕 Naturalmente confermo: 140.
@@vivi.sostenibile ruclips.net/video/i52gPPE6EK8/видео.html
Ci sono gli #UominiPigna ad aiutarti !
😀
Uno studio Volvo dice che una batteria di 30 o 40 kW ( non ricordo ) emette CO2 x essere prodotta , in modo equivalente a 70mila km con un auto a benzina . Non mi pare una bella notizia
Grazie del contributo Gabriele. Non conosco lo studio Volvo, ma importanti istituzioni (non player del mercato - quindi in teoria senza conflitti di interesse) hanno dimostrato come l'auto elettrica risulti comunque vincente: se vuoi le trovi a questo punto del video ruclips.net/video/-k3UaJHYHmI/видео.html.
@@vivi.sostenibile se io percorro 8 anni ( durata batteria ) x 10mila km ( media italiana ) , vado si e no in pari e patta . Quindi ha senso solo x chi percorre molta strada e colui che lo fa acquista auto con batterie grosse con cariche da colonnina quindi oppure fotovoltaici privati non proponibili su larga scala . Invece di fare 1 auto con 50 kW , è di gran lunga meglio ( x ora ) 50 ibride da 1 kW , alla fine ho un vantaggio ecologico migliore . Almeno x ora
Questi studi si contraddicono l'uno con l'altro e non se ne viene a capo. Ma la sensazione è che l'impatto sull'ambiente, da un cambio concettuale del trasporto da termico ad elettrico, comporti un impatto sull'ambiente e la salubrità dell'aria minimo o nullo. Tutti lo sanno e i dati di questi studi, a guardarli bene, lo dicono, per cui l'unica direzione per ridurre l'inquinamento, che è poi quella che davvero vogliono, è la riduzione drastica del parco auto utilizzato. DI qui a 20 anni solo pochi potranno permettersi l'automobile. Siamo pronti per una tale rivoluzione?
@@massimotoni2 non lo so , può essere .
@@gabrielealbani8022 non bisogna passare da un estremo all' altro.
Batterie da 50 kW o motore endotermico.
Esiste la soluzione intermedia
Auto con batterie da 20 kW ( come la mia Twingo ) che in 2 anni ha percorso 32 Mila km .
Le batterie vengono garantite 8 anni o 160 Mila km con almeno il 70/80 per cento di capacità di carica.
È chiaro che se NON c'è disponibilità di garage,si percorrono 300 km al giorno , si vogliono performance da meno di 8 secondi da 0 a 100 con punte di oltre i 200 orari.....ok allora concordo con l ibrido.
Ma non è il mio caso
Le batterie sono solo all'inizio.
Sì, è vero le attuali, dico attuali, batterie, usano elementi come manganese, cobalto, e nichel ed hanno una densità energetica piuttosto limitata. 260w per kilo.
Le future litio zolfo partono da un minimo di 500w per kilo ad un teorico 2.500 w per kilo, ma già dimostrato dalla LYTEN 900w per kilo. Una volta che dovessero davvero tramutarsi in realtà sarebbe la fine delle auto a combustione per troppe ragioni che non sto ad elencare.
Stando poi all'elettricità da fonti rinnovabili in Italia ci sono così tanti progetti, soprattutto eolico (oltre 300 GWh di potenza installata) da doverla esportare qualora si concretizzassero tutti i progetti in cantiere
Grazie, dati molto interessanti
Ciao, secondo te è sbagliato pensare:
Le auto elettriche porteranno sicuramente piu consapevolezza per gli utenti a ricaricarla con fonti rinnovabili. Quindi non per forza provenienti dalla filiera energetica delle grosse compagnie (che magari non utilizzano fonti rinnovabili).
Inoltre porteranno maggiori investimenti nelle energie green anche oer quanto concerne il nucleare pulito, che seppur ancora lontano non sembra impossibile. Quello che voglio dire in maniera semplice e diretta è: con le auto elettriche si attiverà un indotto volto sempre si più a diminuire le emissioni riguardanti la produzione, utilizzo e smaltimento. Fammi sapere cosa ne pensi ciao e complimenti per il video
Ciao Alessandro, sono pienamente d'accordo in particolare con questo passaggio: "con le auto elettriche si attiverà un indotto volto sempre di più a diminuire le emissioni riguardanti la produzione, utilizzo e smaltimento". Questa strada, quantomeno in area EU, è già tracciata.
Che dire, per un paese come l'Italia che geograficamente ottimo per le rinnovabili,optare per l'auto elettrica è quasi d'obbligo!!Solo considerando il risparmio che si avrebbe,sia economico che sanitario. Questo dovuto alla resa dei motori a combustione interna circa 30% contro il 95% dei motori elettrici!! In pratica ogni 10 litri di carburante 7 vanno dissipati in calore e 3 litri fanno muovere l'auto!Nei motori elettrici la resa per equivalente in litri sarebbe 9 per la trazione e1 litro di dispersione!! Se pensiamo che il petrolio dal pozzo alla pompa ha un utilizzo enorme di energia vedi raffinazione oltre che di"Cobalto" (nessuno se ne ricorda ma é molto più richiesto che nelle batterie) A controprova vi è la convenienza di riciclaggio delle batterie che riutilizzeranno lithio manganese ferrofosfato nichel nei prossimi pacchi batteria (economia circolare)nessuno di questi materiali sono "terre rare" per la gioia di molti giornalisti che confondono spesso con titoli roboanti!
Il rendimento del termico si avvicina al massimo al 30% ma mediamente è decisamente inferiore.
Molto interessante, corretto e completo. Solo una domanda: il risparmio del 25-40% include quindi che l'energia elettrica marginale è prodotta da fossile? Grazie
potremmo avere un 'idea della produzione di co2 durante l'estrazione,raffinazione e distribuzione del petrolio ? sapete , per fare una comparazione attendibile ! grazie ,ottimo sevizio !
Grazie!
In alcuni degli studi che ho citato la produzione del carburante è compresa. Potrebbe essere un'idea comunque approfondire alcuni aspetti.
a me invece interessava proprio la parte della produzione e smaltimento... la cosa veramente rilevante se si vuole sapere quanto in realtà sia ecosostenibile la scelta dell'elettrico, qualcuno mi sa consigliare qualche contenuto che ne parli? sto cercando su internet ma non trovo niente di approfondito
Ottimo report… l’unica cosa che più mi preoccupa adesso come adesso è l’accanimento gratuito sulle auto elettriche e soprattutto la disinformazione che molto spesso in tv vengono spacciate per verità assolute. Non ne capisco le ragioni…
Grazie MacRoby, hai ragione: condivido la preoccupazione, spesso ancor più sul web, qualunque informazione priva di fondamento viene assunta a verità assoluta. Per assurdo, quello che dice la scienza, troppo spesso passa invece inosservato. Non fa notizia, non diventa virale. Quello della disinformazione è un problema enorme del nostro tempo.
Ma certo: la disinformazione è sempre altrui... la ragioni ? Le capirai a tue spese, ma serve tempo !
Da considerare che nell'estrazione dei materiali, oltre i mezzi meccanici ( che consumano tonnellate di gasolio ) influiscono le riparazioni, le gomme ecc..non se né esce più fino a che non sarà tutta energia rinnovabile ,la vedo dura ,dovranno passare ancora moltissimi anni
Peccato…video molto interessante e ben realizzato….peccato…grande competenza e chiarezza espositiva…peccato….grazie mille e tanti sinceri complimenti….peccato….peccato….peccato che si scontri con una realtà dove, francamente, la stragrande maggioranza di uomini e donne se ne sbatte ampiamente e non gliene frega assolutamente nulla di questi argomenti. Soprattutto qui nel “bel paese”…e infatti ci stiamo mettendo già “di traverso” su tutto…siamo talmente intelligenti da non capire che oltre alla salute stiamo perdendo anche enormi potenzialità economiche su ricerca e posti di lavoro futuri. Andiamo allegramente incontro al baratro e non ci rendiamo nemmeno conto che dopo aver recato danni enormi all’ambiente dove NOI viviamo saremo proprio NOI a rimetterci mentre la natura andrà avanti….peccato. Auguri a tutti.
concordo su ogni parola… lo penso già da molto tempo e in queste settimane siamo al paradosso, soprattutto in italia ma anche come Europa. Vedremo…
Quello che non viene detto è che l'evoluzione del sistema di trasporto delle persone, fatto con auto elettriche, prevede che l'auto sia un bene che solo alcuni la possano avere in proprietà. Andare verso un modello con solo auto elettriche o quasi, prevede che nelle grandi città soprattutto, l'uso dei mezzi pubblici con l'abbandono delle auto. Non è possibile prevedere semplicemente che le auto elettriche sostituiranno in pieno quelle termiche nel rapporto 1 a 1. Inevitabilmente si andrà verso un modello con molte meno auto in proprietà. Non avremo più l'auto nostra, ma useremo i mezzi o lo sharing. Il solo passaggio da auto termiche ad elettriche non comporta un risparmio, in termini di inquinamento, sufficientemente significativo per invertire la rotta. L'unica maniera è smettere di usarle.
Bell'articolo! Purtroppo c'è ancora troppa disinformazione e troppo egoismo. Occorre anche considerare il fatto che le batterie possono essere riciclate quasi completamente e che la corrente elettrica di chi la usa, molto spesso, come nel mio caso, viene ottenuta con impianti fotovoltaici. in famiglia abbiamo casa completamente elettrica, due auto elettriche ed un impianto FV da 10kwp con due accumulatori. Mediamente in un anno riesco a garantire almeno il 60% dell'energia da fonti rinnovabili (ho anche una piccola pala eolica Darrieus modificata).
Il problema è il litio per ora!ma a confronto dei carburanti fossili che una volta bruciati vanno nell'atmosfera il litio una volta estratto rimane nelle batterie è puo essere riutilizzato per produrne di nuove!
🤔🤔🤔Cosa ne pensate del procedimento di retrofit delle auto. Purtroppo adesso per convertire una FIAT Multipla, come la mia che ho da 13 anni, in elettrico con almeno un'autonomia di 300km non bastano 15 k€ e quindi non conviene dal punto di vista prettamente economico. Poi i kit a normativa di regolamento sono disponibili solamente per pochi modelli di auto . Io comunque lo farei.....🤔🤗🤔🤗
onestamente per me il retrofit porta a più problemi che altro.
capisco la filosofia del riutilizzare la struttura esistente sostituendo solo il necessario, però un auto elettrica e una termica sono concepite in modo differente anche a livello strutturale.
i telai delle elettriche in genere montano la batteria su tutto il pianale, in modo da avere una grande massa distribuita in basso, abbassando il baricentro. Se si mettesse la batteria nel cofano dove prima c'era il motore o/e nel bagaglaio si aumenterebbe l'instabilità del veicolo.
@@lorenzobonomelli2728 Se fosse possibile posizionare il pacco batterie al posto delle 3 bombole di metano, peraltro in posizione bassa e sotto il baricentro dell'auto, penso che la soluzione sarebbe perfetta 🥸🥸🥸
Qui c'è una verità e una bugia
Vero è che: in fase di produzione l'auto elettrica inquina più dell'auto termica.
Non è vero che: l'auto elettrica in circolazione genera meno CO2 dell'auto termica (essendo l'energia elettrica prodotta essenzialmente con centrale termoelettrica), ma ne genera il doppio !!!
Per andare dal motore termico della centrale alle ruote dell'auto elettrica, si perde una buona metà dell'energia prodotta a causa dei numerosi passaggi necessari:
Da meccanica a elettrica, da bassa ad alta tensione, trasporto nella rete elettrica, da alta a bassa tensione, da alternata a continua, da elettrica a chimica nella batteria, da chimica a elettrica, e finalmente da elettrica a meccanica. Ogni passaggio ha una perdita fisiologica inevitabile, soprattutto nella batteria.
Se si volesse ridurre l'emissione di CO2, invece di raddoppiarla con l'auto elettrica, basterebbe ridurre il peso, la potenza e le prestazioni dell'auto termica.
Ma soprattutto ridurre i voli in aereo e il transito di merci da un capo all'altro del mondo
Dimmi perché negli anni tra il 900 e il 1200 le temperature mondiali erano più alte delle attuali. Non c'erano inquinamento, industrie e automobili. Le coste della Groenlandia, come dice i nome, erano verdi e abitate. C'era una chiesa e un vescovo nominato dal Papa come risulta da documenti negli archivi vaticani.
Il riscaldamento globale è già avvenuto per cause naturali e questo gli scienziati non lo negano. Il problema è che quello attuale è molto repentino e riconducibile all'incremento degli inquinanti/allevamenti intensivi ecc. che si porta dietro la globalizzazione
👍🏻
Discorso veramente complesso da affrontare in un video su youtube. Diciamo ni, luci e ombre, però apprezzo l'impegno.
Nessuno puo' sapere, nel futuro, come è quando, cambiera' il clima, sia in tempi brevi che lunghi. Di conseguenza l'inquinamento in generale non sappiamo in realtà. quanto potrebbe influire. I cosiddetti ambientalisti esperti esprimono ipotesi, basandosi su modelli di logica e ragionamenti discutibili
I cosidetti... sono i i migliori cervelli mondiali mentre i negazionisti sono equalmente divisi tra no vax, filo russi, scie chimiche veda da lei le differenze.
@@63yuk
Certe persone si svegliano la mattina e pensano di sapere più di chi spende anni e anni per studiare soluzioni alternative alla locomotiva a vapore.
Sono d accordo che non c'è nulla di perfetto ma le tecnologie per migliorare ci possono aiutare.
In quanto ai negazionisti..... Sono un gregge di PECORE
Ma scusate , se su 150 mila km benzina 350 ibrida 260 elettrica 200 . Ma chi fa 150 mila km prima che la batteria muoia ? E x farli sarà diverso se quell'auto ha 15 kw di batteria o 60 kw . X ora io la penso come toyota . Inoltre se il 60% co2 è da trasporto veicoli , da noi quelli pesanti sono il 50% del consumo totale carburanti . Quindi sul 30% passeremmo ad un 20% . X carità buono , ma non così eclatante . Ma allora non è meglio installare qualche reattore nucleare ? D' altro canto EROEI quantifica il nucleare al pari se non meglio del fotovoltaico . Se non bisogna avere preconcetti come viene detto .
Sicuramente è tutto migliorabile ma però l elettrico è il futuro
Prima c’erano i treni a vapori
L'auto sostenibile è quella non fabbricata...
La mia sarà a molla
No !!
Tutte le auto del gruppo Volkswagen vengono vendute a impatto zero durante la produzione, compensando le emissioni.
Mentre le batterie esauste delle auto saranno oro anche quando perderanno il 50% della capacità in impianti rinnovabili, oltre che evitare nuova estrazione di elementi nel momento del riciclo per nuove batterie.
@@liviopenta6739 non ci sono fonti basta avere qualche base scientifica che a lei evidentemente manca, una batteria da 60kwh che dopo 20 anni di utilizzo riesce ancora a incamerare 40kwh non è esausta e può essere utilissima se collegata a impianti fotovoltaici o per stabilizzare la rete elettrica in ogni caso al termine di utilizzo che potrebbe tranquillamente avvenire dopo 30 anni viene riciclata già oggi per il 95% dei sui componenti senza grossi problemi.
Moriremo tuti...
Auto zem
Una centrale a carbone x produrre energia elettrica "sfrutta" ANCHE il calore per riconvertire in altra energia elettrica ,cosa che la macchina a benzina nn fa
le centrali elettriche a combustibili sfruttano quasi tutte il calore generato dalla combustione per generare valore e movimentare turbine. Solo quelle di emergenza funzionano come i gruppi elettrogeni.