Bravo Andrea hai fatto una giusta precisazione sull impianto elettrico a norma, perché io da elettricista posso affermare che gli impianti soprattutto nei garage e magari in case non recenti possono essere facilmente non adeguati e con non adeguati intendo fili sottodimensionati, linee non protette o protette da differenziali m/t sbagliati, fili rigidi non anti fiamma, etc….insomma è molto consigliabile chiamare un elettricista per sicurezza per fare un controllo prima….. grande Andrea!!!!!
@@nobelitaly1024 ovvio certo…pensa che adesso c’è la norma da rispettare(nella cei 64-08) che quando si fa un nuovo impianto elettrico in un abitazione c è l obbligo di predisporlo per minimo 6 kw….poi il cliente magari si attiva i 3 kw ma comunque in futuro se vorrebbe aumentare fino ai 6 può già farlo senza problemi…. Più andiamo avanti e più kw saranno, pensa che parlavano di una stima di almeno 15/20 kw per abitazione in futuro e per me non sbagliano….
@@denisfuregato6347 normalmente no salvo richieste particolari del cliente.. è una norma che c è da poco tempo che comunque vedo che molti elettricisti non rispettano ancora e addirittura non sanno dell esistenza, ma nella cei 64-08 (la “bibbia” delle norme sugli impianti elettrici) la norma c è e parla chiaro
Ciao Andrea, informazioni ben dettagliate. In molti pensano che se dovessero acquistare un'auto elettrica sono obbligati ad installare una wallbox. Ma se si fanno pochi chilometri, basta una carica lentissima con i caricabatterie dato in dotazione. Oltretutto si è sempre più convinti che se si installa una wallbox bisogna aumentare la potenza del contatore, cose non sempre veritiere ma dipende sempre dai chilometri che si percorrono...come giustamente hai precisato.Quello che ho visto nella realtà è che la maggior parte delle linee di alimentazione dei garage sono limitate a 10A.
Io ho optato 2 anni fa per una stazione portatile della metron, super compatto e comodissimo. La cosa più bella e portarselo dietro per le vacanze e poter caricare veramente ovunque. Mi è capitato ad esempio di andare in una casa vacanze dove ovviamente non potevo sapere com'era fatto l'impianto, ma potendo regolare la potenza l'ho impostato a 6A (1,3kw, meno di un asciugacapelli) e ho caricato in tutta sicurezza. Altra chicca, nei parcheggi degli hotel, anche sprovvisti di stazione di ricarica, trovi sempre e comunque le prese industriali blu CEE da 16A, imposti il caricatore, metti l'adattatore (sempre della metron) e carichi. Ripeto, la cosa più bella è l'ingombro che è lo stesso di un classico cavo di ricarica (alla faccia della juicebox o della e-station)
@@Solid_Snake99 forse dovresti capire cosa leggi prima di scrivere. Ho parlato di case vacanza e hotel. Sono ospite delle strutture e pago il soggiorno. Basta chiedere alla struttura che il più delle volte risponde ”non ho la colonnina ma se riesci a collegarti alle prese allora ok”
Mia personale esperienza per chi fa 15000 km annui circa 50km al giorno, basta e avanza il caricatore di serie, oltre una bella wallbox a 7,4 kw.. Tanto scarico al 100% non ci arrivi mai, basta abituarsi a caricare la macchina come il cellulare … dopo 3 anni posso dirvi che è più semplice di quello che pensiamo. Per le emergenze rete pubblica e via
Ottimo! Attendo news sull'argomento condominiale dato che sarebbe il mio ambito. In particolare abbiamo un'autorimessa coperta con posti di proprietà esclusiva. Illuminazione e servizi (cancelli, aerazione. antiincendio ecc..) sono ora ripartiti nelle spese condominiali. Quindi spero verranno indicate soluzioni sia tecniche sia per ripartire le spese, che in un condominio sono al primo posto quando si deve valutare qualunque cosa. Grazie.
@@Claudiocreatura è proprio quello il discorso, non sono box, ma posti auto coperti di proprietà esclusiva. In pratica una grande autorimessa da circa 50posti auto.
Grazie Andrea Posso dire da parte mia che è un argomento veramente interessante e utile... Complimenti... Sei sempre sul pezzo... Ne farò tesoro per i cambiamenti che sto facendo a casa mia 😉
Ciao Andrea, stavo per comprare una Renault Captur ibrida plu-in, ma il mio amministratore di condominio del garage me lo ha proibito, perché se volevo caricare quotidianamente l'auto nel mio box avrei fatto saltare la corrente a tutti, in quanto per tutto il garage (90 box) ci sono solo 3 kilowatt. Quindi ho dovuto ripiegare su una Captur Full-Ibrid. C'è una soluzione per questo mio caso in futuro? Grazie mille.
Dovresti fare in modo di portare un filo dal tuo contatore al tuo garage con una canalina, così vai a succhiare dalla tua rete e non da quella dei garage
Aspettiamo il prossimo!! Parlerai anche dell’impianto e delle varie caratteristiche? Chi ci pensa, il fornitore della wallbox o va fatto controllare da un elettricista ?
Ciao Andrea, innanzitutto grazie per i tuoi video, ho alcune domande su questo discorso e spero tu mi riesca a dare una mano. Se dovessi installare una wallbox in un garage dove non c’è campo per gestirle da app è sempre possibile? Seconda cosa, so che in questo video si parla di Abb, però sarebbe interessante un qualche esempio con il mondo wallbox, perchè in commercio cominciano ad uscire veramente tanti modelli e parlando personalmente farei davvero molta fatica a scegliere. Grazie mille
Per il controllo tramite app puoi, se possibile ovviamente, portare un cavo di rete o, se la linea del garage è la stessa dell'appartamento, sopperire con un Power line
Più vedo questi video ben fatti e spiegati e più mi rendo conto che il mondo dell'elettrico è un qualcosa che in questo paese potrà avere una reale concretezza in termini di fattibilità tra minimo dieci anni. Problemi culturali e di conoscenza di diversi fattori che determinano l'impossibilità che un italiano medio possa acquistare un'auto elettrica partendo da una semplice equazione che dovrà essere soddisfatta e cioè: 1 auto = 1 Box di proprietà che in Italia, soprattutto nei grandi centri urbani, non potrà mai essere soddisfatta.
Grazie per questo video molto informativo (e azzeccato in termini di tempistiche per quanto mi riguarda)! Sto valutando di prendere la Model 3, e cercavo a punto di capire che wall-box installare a casa. Di fatto, facendo pochi km giornalmente (meno di 50 anche in periodo pre-covid) non dovrebbe proprio servire! Non vedo l’ora di sentire quello che hai da dire in ambito condominiale dato che stiamo a punto valutando un costosa predisposizione…
Conta il fattore comodità e sicurezza al posto di quello economico. La WallBox serve sempre. Anche se non faccio tanti km (30 km al giorno) la wallbox è comoda e non mi preoccupo di niente e tengo tutto sotto controllo con il Wifi. Il Carichino con la schuco non lo farei usare neanche al mio peggior nemico, meglio uno con una presa industriale e vari adattatori emergenziali (Industriale 16 A e 32A trifase con neutro e monofase, Presa italiana tripolare e presa schuco).
Io è un anno e mezzo che ho una Kona 64 kWh (e da una decina di giorni anche una Twingo EV) e ho sempre caricato (tranne viaggi lunghi o periodi particolari) con la shuko e il carichino dell'auto, mai avuto problemi. E' vero che l'impianto elettrico ha sei anni e quindi è fatto bene ed è praticamente nuovo. Quindi è fattibile, sulla base dei km che fai come ha detto Andrea, l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di cambiare il frutto della presa (la shuko) ogni anno e non tanto per il calore quanto per lo stress meccanico che a forza di inserire e togliere sovente la spina può rendere meno "fermi" i contatti.
Preferisco investire in un cavo di almeno 10mm2 piuttosto che nella wallbox perché deve sostenere cariche alte per tante ore consecutive... anche se l'appartamento è molto recente quindi spero sia a norma (sono solo 4 anni che ci siamo trasferiti qui a cascina merlata, quindi ci mancherebbe solo quello)
Praticamente dovremmo comperare l’auto in base ai tragitti (sperando di non cambiare nel frattempo lavoro e quindi esigenze) e allo stesso modo il tipo di alimentazione elettrica a casa. Tutto questo entro il 2030. Senza infrastrutture fuori dalle città (manca ancora la banale fibra ottica figuriamoci la potenza). Senza energia autonoma (il nostro belpaese). Pagando un auto elettrica minimo 10.000€ in più’ rispetto alle attuali. Con un sistema che sta in piedi solo se ci sono gli incentivi. I bei sogni aiutano ad avere una prospettiva, ma qui più’ che sogni serve il tempo. Magari rottamando tutto il parco obsoleto e inquinante e ampliando i mezzi pubblici. Altrimenti a mio avviso nel 2030 non ci si arriva con tutto quello che serve per una transizione completa. E con qualche soldino ancora nelle tasche magari.
@@LORENZO59003 certo che si. Ma senza preoccuparmi di tutto il resto (a parte il fattore emissioni inquinanti). E’ di quello che che mi stavo preoccupando.
Queste sono le classiche (non è una critica sia chiaro) preoccupazioni di chi non ha un'auto elettrica. Sul prezzo hai ragione però poi devi togliere il bollo, l'assicurazione è più bassa a parità di prestazioni, la manutenzione è bassissima (1° tagliando Kona 64 kWh 76 euro, tagliando della Aygo della mia compagna, una AYGO non una Audi, 400 euro). Per quanto riguarda l'autonomia, i tempi di ricarica, ecc... è vero che devi comprare un'auto che sia "sufficiente" per quello che devi fare però ti basta andare sul sicuro, io con la mia Kona posso arrivare a 300, 350 km di autonomia tranquillamente, se devi fare, o pensi di poter fare di più ogni giorno probabilmente non devi comprare un'auto elettrica. Se stai sotto gli 80 km al giorno ci metti 30" a ricaricare, il tempo, una volta arrivato a casa, di attaccare l'auto ad una presa di corrente, anche banalmente una Shuko, e la mattina dopo ce l'hai di nuovo carica senza neanche modificare il contatore, ti bastano i 3,5 kWh se in piena notte non accendi un forno. Certo è che se non puoi caricare da casa, anche qui, forse non ti conviene un'auto elettrica. Il problema, e qui ti do ragione, può essere quelle volte in cui fai viaggi più lunghi, sicuramente ti toccherà, diciamo per fare 500 km, fermarti neanche un'ora a ricaricare, se hai una vescica a prova di bomba e sei uno che fa una tirata di 500 km senza fermarti mai, allora è vero dovrai cambiare un po' le tue abitudini ma anche fermarsi ogni tanto non è male per la sicurezza nella guida. Per quanto riguarda l'infrastruttura di ricarica, al momento, anche in considerazione del numero di veicoli elettrici in circolazione, da Roma in su non c'è nessun problema, vai dove vuoi e una colonnina per ricaricare la trovi, certo se arrivi ad una colonnina con l'1% di batteria e questa non funziona sei a piedi ma basta essere un po' (neanche tanto) attenti, qualsiasi auto elettrica ti indica l'autonomia residua, la percentuale di batteria e le colonnine che ci sono intorno a te. Sotto Roma c'è qualche problema in più ma non è impossibile. Per quanto riguarda le infrastrutture, la corrente elettrica arriva dappertutto, anche nel più sperduto paesino in montagna, è l'infrastruttura più diffusa e capillare, è sufficiente che vengano installate colonnine, l'infrastruttura di base c'è già e quindi i tempi, volendo, sono rapidi più di altre soluzioni tipo idrogeno. Tieni poi presente che per legge, in autostrada, è previsto uno stallo di ricarica ogni 40 km, ci vorrà qualche anno, è vero ma ci si arriverà e comunque aumentando le auto elettriche aumenteranno anche gli stalli di ricarica. Se per energia autonoma intendi rinnovabile, in Italia circa il 40% dell'energia complessiva è già proveniente da fonti rinnovabili. Per finire, se non ci sono più gli incentivi le case automobilistiche, se vogliono continuare a vendere auto, saranno costrette ad abbassare i prezzi, in questo momento il mercato è drogato quindi non mi stupirei che i prezzi delle auto elettriche siano più alti del dovuto proprio perché ci sono (anzi quest'anno, per ora, non ci sono) gli incentivi e poi arriveranno, purtroppo, i cinesi con prezzi più bassi e il mercato cambierà ancora. Sia chiaro, io non so se l'auto elettrica sia il futuro, non ne sarei così certo, di sicuro so che non è per tutti ma già da adesso può esserlo per molti.
L'auto elettrica al momento non può essere la prima e sola auto. Soprattutto al sud ..parcheggio la sera in strada, non posso ricaricarla e non esistono colonnine ...quindi che faccio? ..forza gasolio con i miei 23km/L Tagliando in concessionaria a 170€ (1.5 dci )
Ciao Andrea, uno dei temi di cui si parla poco però è che spesso negli impianti condominiali c'è un limite di 6 ampere per ciascun box. Questo rende difficile, se non impossibile, installare wallbox e poterle usare correttamente senza dover modificare l'impianto (evitando le soluzioni "ammiocuggino" ovviamente). Nei grandi condomini poi, non è così facile avere l'ok dall'amministratore. Se il box è in affitto poi, è ancora più difficile fare modifiche. L'anno scorso ad esempio ho preso una Citroen AMI, credendo si ricaricasse a una normale presa 220v come dice Citroen, e ho scoperto che nei garage con impianti a 6A (ne ho girati davvero tanti) non si ricarica affatto. L'assistenza clienti Citroen è la peggiore mai vista e si limita a dirti, se e quando risponde, che ci vuole un impianto da 16A. Morale della favola: ce l'ho ferma da mesi in garage. La cosa incredibile è che la mia vicina di box con una Mercedes classe A 250 E Plug-in Hybrid ricarica tranquillamente, perchè il suo veicolo permette di scegliere la ricarica a 6A, mentre la mia AMI non lo può fare perchè non è particolarmente smart
Piccolo appunto. Non serve ok dell’amministratore, basta informarlo anche in caso di nuovo contatore (a tue spese ovvio senza alterare oltre modo gli spazi comuni). Basta informarlo. Ricordarsi inoltre per le autorimesse sopra 300mq di ottemperare al piano prevenzione incendi
@@bebop2overitaly805 parliamo di uno stabile con 160 box su tre piani e impianto certificato con limitazioni sugli ampere a disposizione per ciascun box. Non si può modificare così purtroppo
@@andreagaudiano3050 Sisi ci credo, così come non lo era il mio. Ho un contatore a parte.. tutto sta se ti conviene o no :) ma in questo caso l’amministratore non può opporsi
@@andreagaudiano3050 ciascun box avrà il contabilizzatore non il suo contatore.. io ho proprio un contatore tirato a parte. E in quel caso nessuno può opporsi.. certo sta a te nel caso specifico vedere se ti conviene in base alla posizione del box stesso
Piccola precisazione: Il tempo di ricarica prevede 3 fattori x calcolarlo. 1-potenza del contatore 2-potenza della wallbox 3-potenza di ricarica della batteria Quindi x sapere una batteria da 50kW quanto ci mette, devi prendere il valore più basso dei 3. Cioè, se la wallbox ti può erogare 7 kWh ma il contatore 3, devi fare 50:3 Se la wallbox é da 7 kWh e il contatore da 7 allora fai 50:7. Se hai una wallbox da 22, il contatore da 20 è la batteria assorbe 11, farai 50:11. Se hai una wallbox da 22kW e il contatore da 7 sempre 50:7. Se hai il contatore da 20 e la Wallbox da 22, farai 50:20 e ci metterai 2 ore e mezza x la ricarica
@Alberto Pegoraro ci sono wall che hanno il sensore di carico e altre con l'app con la quale dici te quanto erogare, altre ancora stupide che danno tutto quello per la quale sono progettate
Da felice possessore di una twingo elettrica per ora sto caricando in attesa di capire cosa installare nel giardino. La macchina accetta anche 22 kWh per cui la batteria da 22 kw si ricarica fra il 20 e il 100% in un’ora ed è una gran comodità. In dotazione viene dato il cavo da colonnina AC ma ho acquistato a parte il carica batterie shucko per installare (penso) una presa shucko domestica in giardino . Devo solo trovare un elettricista onesto per fare questo lavoro
Ciao, sei sempre molto chiaro ma temo che erroneamente hai utilizzato un termine sbagliato, fino a 10kw monofase il contatore non cambia, anzi fino a 6 kw è solo un cambio di contratto, non deve passare neanche il tecnico a verificare, oltre passa un tecnico che verifica la distanza dalla centralina per capire a quanto puoi arrivare ad esempio a casa mia sono arrivati a darmi 8 kw monofase senza alcuna sostituzione del contatore come dicevo. É comunque bello vedere che ci sono persone che comunque cercano di fare informazione semplice e per esperienza acquisita invece dei soliti grandi oratori che alla fine non hanno mai provato il prodotto. Saluti
Video estremamente interessante ed utile. Io ho una domanda che mi riguarda personalmente, ma riguarda anche diverse persone con cui ho parlato: chi abita in condomini in cui la rete elettrica bei box è condominiale come deve comportarsi? Si possono installare dei piccoli contatori che misurano la corrente erogata in un box specifico per poi scorporare il corrispettivo costo dalla fattura che devono pagare tutti? Nel mio caso specifico, è davvero difficile attaccare il box al contatore principale di casa mia: richiederebbe dei lavori molto invasivi e costosi all’interno del condominio stesso .
Ci sono della wallbox che ti calcolano il consumo, o anche tramite app. Oppure si, ci son dei contatori di consumo in modo da poter misurare quanto consumi nel tuo box. Oppure se si può, si può collegare la linea del tuo box al tuo contatore, così i consumi son tuoi e basta
Giusto una precisazione non sempre gli aumenti di potenza necessitano di un cambio contatore… Per un aumento di potenza con linea monofase a uso domestico si può tranquillamente arrivare a 6 kw poi la società di distribuzione può permettere in eccezione i 10 kw se la linea lo consente il tutto senza cambiare il contatore, l’operazione la si fa in tele gestione…… diverso è il discorso se si chiede una potenza maggiore o si passa da monofase a trifase va cambiato obbligatoriamente il contatore.
Infatti io sento sempre parlare di innalzamento a 6 kW ma se le wallbox le fanno per 7.4 si può averli o ci si deve accontentare di 6 e non sfruttare la piena potenza della wallbox ?? Questo non mi è chiaro, perché lo concedono eccezionalmente ( da 6 a più di 6 ) e da cosa dipende l ottenerlo o meno ? Grazie per la risposta.
Ciao Marco tu puoi sempre chiedere tutta la potenza che vuoi sempre e comunque. Se chiedi una potenza oltre i 6 kw ti viene sempre concessa (basta pagare)… l’unica cosa da vedere è se possono dartela in monofase o in trifase questo dipende dalla linea che c’è a monte del contatore. Se la società di distribuzione ti passa esempio gli 8kw in monofase non sei tenuto al cambio del contatore l’operazione avviene molto velocemente in tele gestione e paghi solo l’aumento di potenza unatantum, è un fisso leggermente più alto in bolletta. Diverso è se te la concedono in trifase sei soggetto obbligatoriamente alla sostituzione del contatore, la differenza è nei costi dell’operazione, che a sua volta cambia in base alla società di distribuzione di zona.
Il mio problema non è tanto la wallbox (faccio 10k km/anno, mi basterebbe ricaricare con il caricabatterie in dotazione) ma il fatto che dove vivo io (una palazzina di 10 appartamenti) la rete elettrica nei box è comune... Che cosa dice la normativa? Posso "obbligare" il condominio a separare le utenze? Posso imporre (a mie spese) la creazione di una linea privata? E le norme di sicurezza che dicono?
Secondo me i fornitori di energia dovrebbero rimodulare i prezzi per l'aumento della potenza del contatore, sono ancora troppo alti e poco convenienti.
Aumentando la potenza del contatore non cambia il costo dell’energia, 1 kWh ha sempre lo stesso costo. Con una potenza maggiore c’è soltanto un costo fisso di 1,69 € al mese per kW impegnato.
@@unregistred ti basta prendere una bolletta di dettaglio. Nella sezione "spesa per il trasporto..." c'è la voce "Quota Potenza", in questa voce puoi vedere che il costo è 1,69 € al mese per kW impegnato.
chiedo scusa per la mia ignoranza ma non ho ancora capito esattamente a cosa serva una wallbox, cioè: fa anche da accumulatore? perchè nel caso decidessi di prendere quella con potenza minima, cosa mi servirebbe se tanto mi darebbe grosso modo la stessa potenza dell'impianto domestico di base? e nel caso volessi quella che eroghi più potenza a quel punto non dovrei cambiare lo stesso il contratto con il fornitore maggiorando il contatore? di conseguenza a cosa mi servirebbe a quel punto? spero di essere stato chiaro. grazie per il video e per la risposta.
Il costo dell’energia non cambia tra prima e seconda casa (residente o meno). Ovviamente avere un secondo contatore, indipendentemente dal consumo e indipendentemente dall’auto elettrica, comporta dei costi fissi mensili.
Ciao @@Raffaelemzz grazie per la tua risposta, pensavo che cambiasse anche il costo al consumo. Eh si perchè attualmente nel mio garage ho una corrente condominiale ma solo per la luce non posso attaccarmi con la ricarica ehehehe Quindi dovrei sostenere già il costo del nuovo contatore da portare, più i costi fissi di un secondo contatore.... alla fine pago la corrente più della benzina...
Ciao Andrea! Potresti approfondire il tema dell'integrazione in domotica? Compatibilità con impianti KNX e/o con Home Assistant? Grazie mille per trattare questi argomenti interessanti!
La wallbox gestisce dinamicamente il carico, invece con la presa shuko che succede? Se l'auto ciuccia 2kw e sommando altri elettrodomestici uso un altro kW o più superando i 3 kW del contatore classico salta tutto ? 🤔
SE tu lasci in calica la vettura durante il giorno, la cosa puo' avere il suo tornaconto, anche se devi calcolare che la potenza che viene dichiarata sugli impianti è sempre di picco, ovvero alle 12, con sole perpendicolare, al massimo dell'esposizione (cosa che se ti va bene capita per il 2-5% della giornata) e con i pannelli a 20° centigradi 8praticamente impossibile) Eergo, se al giorno d'oggi ti danno un'impianto dichiarato per 3kW, se ti va bene te ne fornirà una media di 2 Se invece pensi di usare i pannelli per ricaricare un sistema di accumulo con il quale ricaricare poi la vettura il tutto diventa , al momento, antieconomico in quanto rientrerai dei costi in non meno di 10 anni ad andare bene
@@microchip1967 io sto installando il fotovoltaico con accumulatore (da 9 kW) sfruttando il 110% e vorrei appunto almeno una wallbox collegata all'impianto domotico almeno da 7 kW ma non capisco.. Riuscirei a sfruttarla pienamente la wallbox?
Ciao Andrea, ma se ho la macchina in carica nel wall box, sono sempre limitato nell'uso dei 3KW (come nella sciuko che danno di serie)? Oppure la wall box è svincolata da questo discorso?
Per avere senso una Wall Box devi avere più di 3 kWh e quindi probabilmente dovrai o aumentare i kWh e conseguenti adeguamenti del caso, o mettere un nuovo contatore. La Wall Box, di per sè stessa, è vincolata alla potenza disponibile.
10 ore per caricare 100 km dai 3 kw standard, se fai appunto 100 km al giorno stai risicato, o ricorri ad una colonnina pubblica una volta la settimana (nel mio comune non ci sono) oppure devi upgradare la potenza domestica. O cambia la tecnologia delle batterie insieme ad un potenziamento dell'infrastruttura pubblica o la transizione sarà molto difficile
Ciao Andrea. Grazie come sempre per i tuoi Video! Io ho una domanda. Ma per tutte quelle persone che hanno il box distante dal contatore/in un altro condominio? Io ho rinunciato all’elettrico per i prossimi 4 anni proprio perche non c’è informazione. Enel juice non mi ha mia ricontattato e i call center del mio fornitore erano completamente all’oscuro di cosa avrei dovuto fare. Nessuno sa nulla ecco! Tu avresti delle informazioni per noi(tanti) che non abbiamo il box sotto casa? Calcolando che mettere un secondo contatore mi raddoppia i costi fissi e a sto punto non so più quanto convenga l’elettrico a livello di prezzi di ricarica. Grazie!!!
Andrea, in caso che ad es si provasse con la normale presa schuko presumo che vi siano auto elettriche che seppur sempre connesse alla presa possano in modo programmato effettuare la ricarica o magari attivarla o meno da remoto (penso ad es al fatto che si possa connettere l’auto alle 18.00 per dire,in garage, poi da casa si possa spengere la ricarica alle 20.30, per attivare la lavastoviglie, per poi magari programmare la sua ri-accensione dopo tot ore e lasciarla così tutta la notte).
Esistono auto che si possono programmare a distanza, io personalmente l'ho programmata che parta a caricarsi dalle 23 fino alle 7 a 16 Ampere ogni 2 giorni, se dovessi caricarla a 10 ampere lo farei magari ogni sera ma in quegli orari la corrente costa meno ed in casa è tutto spento (dispongo di 4,5 kw di fornitura)
@@sandrovergnani8871 a 16 ampere sempre con la normale presa schuko quindi. Corretto? Vuoi dire anche che sia possibile agire sulle opzioni dell’auto per scegliere se assorbire ad es 2KWh piuttosto che 3.2KWh (o magari pure altri valori “a scelta”)?. Grazie
@@marcopallotta1452 no, a 16 carico con un altro cavo semplicemente per avere meno perdite ed essere più sicuro. Ho comprato un cavo con spina industriale da 32 A, impianto fatto con cavo da 4 mm e carico tranquillamente a 16 oppure a 10 a seconda di cosa devo fare. Con la shuko hai maggiori perdite, parliamo di niente per carità ma preferisco così anche perché andare oltre i 10 ampere con la shuko lasciandolo lì tutta la notte non mi sento sicuro
Ciao Andrea, nei condomini come il mio di 30 anni fa non c'è proprio il contatore in box e bisogna farsi tirare il cavo fino al box... ma chi lo fa? e a che costo?
Grazie Andrea. Sempre preciso e sintetico al punto giusto. Ti chiedo dove trovare le info sull’aumento della potenza a 6 kw senza cambiare il contatore standard da 3 kw. Buon lavoro.
Non viene cambiato il contatore. Basta chiamare il gestore e da remoto ti viene “sbloccata” la maggior potenza. Il costo dell’energia NON cambia. C’è soltanto un costo fisso di €1,69 al mese per kW impegnato.
@@Raffaelemzz sperimentazione nn si fa così, devi richiederla sul sito compilando non von uno squillo alla societa... C'è un modulo da compilare ed è free
@@Claudiocreatura Non mi pare abbia chiesto informazioni sulla sperimentazioni del GSE. Ha chiesto soltanto informazioni sull'aumento di potenza. Onestamente la sperimentazione del GSE non è utile come può sembrare, i costi dell'aumento di potenza sono molto bassi.
Ciao Andrea sono in attesa di una citroen ami secondo te è possibile caricarla in box condominiale (ovviamente col permesso) solo con il contatore base da 3kw?
Molti pensano di poter attaccare l auto alla presa in garage.. ma quella presa non è studiata per 10ore a 2kw.. bisogna sempre e comunque sentire un elettricista per potenziare quei cavi per non incorrere in spiacevoli sorprese
Lo penso anch'io, tempo fa volevo mettere il piano a induzione al posto dei fornelli a gas e su internet se ne trovano di molto convenienti ma poi dopo approfondite ricerche ho visto che attaccarlo alla spina non è sicuro, serve un elettricista e per il momento ho lasciato perdere ma ..nessuno dice mai queste cose
Bel video come sempre. Penso però si debba anche parlare di costi. Perché è vero che non bisogna cambiare il contatore per colonnine da 3,6kw ma bisogna alzare la soglia dei classici 3,3kw della maggior parte delle famiglie italiane. I costi sono importanti e sopratutto il costo al kw cambia. Non capisco dove sia l’incentivo a usare la corrente per un po’ tutto per cercare ridurre la co2, se si ha ancora un costo dell’energia che aumenta al pari dell’aumento del consumo e dell’innalzamento dei kw di potenza erogata. In più non si è ancora pensato come si dovrebbe fare se in famiglia si vogliono avere 2 auto elettriche. Io ne ho una, ma la mia ragazza che vorrebbe prendere la Zoe, dove la carica poi?!
Non è vero, il costo dell'energia non aumenta all'aumentare della potenza del contatore. Si paga un una tantun all'aumento e una leggera fee in più nelle spese di trasporto. Ma 1kw per un contatore da 1,5 kw costa uguale a 1 kw per un contatore da 6.
@@corvis86 non intendevo che il prezzo al kw aumenta se passi da 3 a 6 kw. Intendevo in senso generale che sia l’aumento da 3 a 6 che il maggior consumo, derivante dalla ricarica della propria auto, aumentano i costi. Poi se vogliamo specificare da 3 a 6 aumentano i costi fissi e l’aumento del consumo energetico annuo aumenta il costo al kw. Non ha alcun senso una cosa del genere se bisogna incentivare le persone a usare più corrente.
@@alessandroarmano4525 il maggior consumo derivante dalla ricarica è normale che lo si paghi, è l'equivalente del costo della benzina per l'auto termica... il costo dell'incremento di potenza invece è effettivamente un costo che aggiungi qualora fossi obbligato ad aumentare l'impegno contrattuale di potenza.
@@ZagoDj una volta aumentata la potenza pagherai anche un tot in più all'anno ogni anno. C'è infatti una voce in bolletta che paghi in funzione dei kW del tuo contatore (quota potenza). Quindi chi ha un contratto da 6kW paga di più di quota fissa all'anno di chi ha un contratto da 3 kW.
Oltre che le wallbox stesse, andrebbe anche affrontata la casistica box auto. Ci sono varie persone che per un auto elettrica si vanno ad affittare o acquistare box auto, ma poi c'è il problema che bisogna installare un nuovo contatore che è un "altra utenza" e non "utenza domestica" e si pagano tantissimo i kW. Io personalmente mi son fatto il conto, e per una full electric e 10-15 mila km all'anno, il prezzo a kw risulterebbe di 35-40 cent, che è piú costoso delle colonnine per strada. Una doppia perdita, visto anche il costo di installazione per la comodità di avere la macchina sempre carica e protetta nel proprio box auto 🤔
Alternativa è collegarsi al contatore del condominio previa autorizzazione e con contatore a defalco per contabilizzare a parte i tuoi consumi. Soluzione sicuramente meno costosa di un utenza dedicata.
Beh scusami Andrea....nel caso delle colonnine "TERRA A/C" credo, da ignorante in materia, che qualora si dovesse decidere di installare una soluzione del genere all'interno del proprio box privato, che il contatore va cambiato a prescindere essendo che queste colline garantiscono una ricarica fino ad 11kw/h (o anche di più se non ho capito male). Altrimenti non avrebbe senso installarle e sfruttare solamente il classico filo che danno in dotazione e che ricarica i canonici 2kw/h.
L’elettrico è una scelta legittima e moderna, ma attenzione, non è sempre così Green come sembra. Green solo se acquisti energia esclusivamente da un fornitore che eroga solo energia da 100% fonti rinnovabili (costoso). Green se non tieni conto della schiavitù nelle miniere di estrazione del litio, Green se non consideri l’impatto della produzione e smaltimento del mezzo nel suo insieme. Green se l’orizzonte è quello di tenerti la macchina molti anni. Paradossalmente è più Green tenerti una vecchia auto a benzina, magari con gpl, perché consumi ed inquini molto poco, non hai né l’impatto della produzione di un’auto nuova, né dello smaltimento dell’auto a benzina che demolisci. Io non sono né un detrattore né un sostenitore, mi considero laico ed obiettivo, e non vedo ancora una reale motivazione “eco” per buttarmi a capofitto nell’elettrico, mi sembra ancora solo molto “politica” come scelta, poco basata su effettiva superiorità del prodotto.
@@zita-flmiami4046 già solo perchè quando sono in giro e passo di fianco 1 a piedi e non gli faccio respirare la marmitta mi rende felice. Lo vedo nei paesi da me, nelle città, se fossimo almeno metà in elettrico si potrebbe camminare respirando un pelino decentemente sui marciapiedi :)
@@zita-flmiami4046 basta scegliere una compagnia eco sostenibile 🤗 poi ognuno la pensa come vuole se lei si sente superiore già partendo con il primo commento dicendo che sono ignorante😉 buona domenica 🌱
@@zita-flmiami4046 come dice lei visto che si parla di fuffa, parliamo anche di quello che si pensa ancora delle elettriche e tutte. La proporzioni di quello che si fa per creare una normale e una elettrica con una gran percentuale in meno di componenti, quando la macchina esce inquina nettamente meno del 3.0 turbo benzina dopo un tot di chilometri fatti nella sua vita. Dlse faccio 300k km in elettrico non inquino più in quella distanza se non per le gomme e le pastiglie dei freni. La batteria non si cambia per inter ma si sostituiscono determinati pezzi/celle. Poi ripeto che ognuno la pensa come vuole. Per me uno potrebbe anche girare con la macchina a carbone che fa 2 km con 10 litri😊
@@Lasergun74 Se mi permetti vorrei fare alcune considerazioni, tenendo conto del fatto che neanch'io, anche se può sembrare strano, sono così sicuro che l'auto elettrica sia il futuro. Per quanto riguarda l'energia prodotta sono d'accordo, però anche se tutte le auto ricaricassero da centrali a gas sicuramente queste ultime sono molto più efficienti e controllabili nelle emissioni di migliaia di "piccoli" motori termici, non solo ma all'aumentare della produzione di energia green, o di altre fonti meno inquinanti, si avrebbe un drastico calo di emissioni mentre il motore termico continuerebbe ad inquinare allo stesso modo (anzi con l'andare del tempo anche di più se non manutenuto a dovere) fino alla sua morte. Per quanto riguarda la produzione di CO2 per la realizzazione di un'auto elettrica ci sono ormai diversi studi che dimostrano che dopo un certo numero di anni e di km il bilancio va in pareggio con un'auto termica, da lì in poi l'auto elettrica smette di inquinare mentre il termico continua a farlo. Per lo smaltimento delle batterie, perché per tutto il resto l'impatto è identico ad un'auto termica, ci sono già sperimentazioni in corso (la WV ha aperto una fabbrica in tal senso) per il recupero dei materiali preziosi e più del 90% di una batteria è riciclabile. Ovviamente adesso non ci sono infrastrutture adeguate in tal senso ma non ci sono neanche batterie in gran numero da riciclare anche perché una batteria che non può più movimentare un'auto può essere utilizzata in accumulatori domestici allungando la propria vita di altri 10 anni. Tra l'altro con il riciclaggio dei materiali anche quelle nazioni che adesso non hanno questi materiali potrebbero averli con conseguente riduzione dello sfruttamento, un' economia circolare aumentata, ecc... Per quanto riguarda la schiavitù per l'estrazione del litio già oggi, capisco che è una cosa che si aggiunge, nella stragrande maggioranza dei casi se compri un cellulare, una maglietta o delle scarpe molto probabilmente dietro ci sono bambini o lavoratori sfruttati, non per questo non compri un paio di scarpe o un cellulare, poi, certo, su questo campo bisognerebbe intervenire ma lo sfruttamento nell'estrazione di litio è una goccia nel mare, e sicuramente non ci fosse saremmo tutti più contenti. Poi certamente l'auto elettrica ha dei limiti, sicuramente non è per tutti, costa di più al momento dell'acquisto, ecc... non possiamo nasconderlo.
Grazie Andrea video esaustivo ho una domanda la presa di corrente per la ricarica deve essere a 16 o va bene anche quella da 10 ampère? Sai nel Mio box condominiale l'impianto è un po' vetusto.
Non credo tu possa "succhiare" tutte le sere la corrente al condominio, alla prima bolletta decuplicata scoppierebbe un casino e, i "carichini" funzionano quasi tutti anche a 8 ampere ma anche se 8/10 non sono tanti i cavi della corrente dell'impianto devono essere almeno da 2,5 mm per quegli ampere e poi e poi... Non è tanta la potenza istantanea che sicuramente reggono ma sono le tante ore in continuo assorbimento che fanno scaldare i cavi.
@@sandrovergnani8871 grazie per la risposta , il Mio box è collegato al mio contatore e dal punto di vista della bolletta non è un problema quindi il. Mio dubbio sta nell'impianto elettrico , che come hai detto deve supportate un po' di Potenza per tanto tempo grazie comunque dell'informazioni.
Andrea che video, il like non basta ci vogliono anche 5 stelle... Complimenti! Finalmente una spiegazione semplice, chiara e precisa; ottimo per chi è completamente a digiuno (come noi) sull'argomento ricarica auto elettriche. Grazie mille!
Ciao Andrea, ma nel caso in cui uno abbia l’impianto fotovoltaico? Si riesce a non cambiare il contatore nel caso in cui dovesse installare una wall box da 11Kw?
io non capisco questo cambiare il contatore. mai sentito nessuno che abbia dovuto cambiare il contatore per passare da 3KW a 6Kw, io non l'ho dovuto cambiare nemmeno per i 9KW che ho adesso
Ciao, ho provato a fare una ricerca ma con scarsi esiti. Mi chiedo: una wallbox in dc per casa è disponibile, quanto costerebbe e se è fattibile installarla. Grazie
È anche una questione di comodità, la wall box modulabile smart con il suo cavo è molto meglio del carichino che ti porti appresso ed è anche quello che ti da più sicurezza elettrica. Magari si auspica che in futuro si adotti veramente lo smart charging con l´aumento temporaneo dei kW erogabili dal contatore per assorbire la produzione non consumata e abbassare il prezzo dell´energia dando anche una mano sia alla rete, all´ambiente perché è una carica più efficiente che al portafogli. Poiché è difficile per una centrale elettrica mantenere la propria efficienza in modulazione di potenza e diminuire il numero di centrali messe in stand-by a girare lentamente a vuoto sprecando energia che importiamo dal esteto.
Quello sicuro ma non tutti hanno / possono investire altri euro oltre all'auto. Con questo video volevo far capire che dipende dalle esigenze personali
Una domanda ulteriore, si può installare a monte di una Wall box da 3.6 kW un sistema di pannelli fotovoltaici? Questo è quello che vorrei fare prima di acquistare un auto elettrica grazie
Sisi. Un conoscente ha fatto proprio così, ha installato un impianto fotovoltaico e successivamente una wall box. Il punto da considerare è che se si vuole ricaricare la macchina solo quando c’è il sole va bene solo il fotovoltaico sennò serve anche un accumulatore dove i pannelli metteranno l’energia prodotta ma non usata in quel momento. In caso contrario se non erro l’energia verrà reimmessa nella rete nazionale e a seconda del contratto verrà vista come energia erogata da andare a sottrarre al costo dell’energia elettrica acquistata
@@alexcarluccio con lo scambio sul posto a fine anno si riceve un rimborso dal GSE in base all’energia immessa e prelevata dalla rete e in base al prezzo dell’elettricità (PUN). In questo periodo, se si ha un buon contratto a prezzo fisso, il rimborso per lo scambio sul posto può essere superiore al prezzo dell’energia elettrica in bolletta.
Ciao Andrea , gran bel video. Ma se uno usa il cavo di ricarica dato in dotazione, per esempio in giardino, e inizia a piovere, è meglio staccarlo o si può tranquillamente usare?
Grande Andrea come sempre esaustivo, ma se volessi installare una WallBox nel garage devo chiedere qualche autorizzazione? Oppure mi basta dimensionare l'impianto nel modo corretto? Grazie
Ciao Andrea, siccome si parla del superbonus 110, parlando con un tecnico mi disse che, chi è proprietario di un box pertinenziale (box legato all'appartamento entro una certa distanza da esso) c'è la possibilità di istallare anche una wallbox nel box sfruttando il superbonus, ovviamente se il condominio si appresta a fare i lavori di ristrutturazione.
Infatti io è da quando ho preso la kona elettrica che ho fatto soltanto montature una buona presa shuko nel mio box e controllato lo spessore dei cavi... Da allora ricarico a 10 ampere quando ne ho bisogno e vado benissimo così. Percorrenza 60 km al giorno percorso misto e ritorno con 400 metri di dislivello... Piede pesante... Consumo il 10% di batteria che se voglio posso recuperare in 3 ore e e mezza ma non avrebbe senso... Meglio ricaricare con sessioni da 12 ore quando occorre... Bolletta periodo 1 dicembre 25 gennaio totale 188 euro (casa, canone TV e auto) Bolletta precedente 223euro e non mi spiego il perché... Vedremo la prossima... Di certo è aumentata perché prima stavo sui 150 euro di media... Ma resta cmq vantaggioso rispetto al 2019 quando mettevo di diesel dalle 150 alle 200 euro al mese e nel 2019 il diesel stava a circa 1,45!
ciao Andrea, intanto complimenti per tutti i tuoi video, per una lexus nx 450 plugin avendo 5kw e pannelli solari cosa potresti consigliarmi, il must sarebbe ricaricarla quando i pannelli generano poichè non ho accumulo. grazie
Con quello che costa adesso l'energia elettrica io ci penserei 1000 volte a comprare un'elettrica e a mettere la Wall box. E poi il contatore scatta già se accendo 2 climatizzatori figuriamoci se devo tenere 10 ore l'auto a caricare la notte....chi ha provato l'auto elettrica soprattutto qui al Sud si sta pentendo di brutto. Non ci sono le condizione per elettrificare tutto il parco auto mondiale, se ne stanno accorgendo tutte le case automobilistiche altro che 2035.....Toyata aveva ragione...
Ciao Andrea.. in un contesto condominiale si può effettuare anche la copertura dei parcheggi con pannelli fotovoltaici?? E se si, rientra in qualche agevolazione fiscale??
Il fotovoltaico (oltre al bonus 110%) rientra sempre nella detrazione fiscale o sconto in fattura del 50%. Inoltre grazie allo scambio sul posto c’è un rimborso sull’energia prelevata dalla rete. Nel caso di un condominio l’energia prodotta dal l’impianto può essere distribuita tra i condomini grazie ai gruppi di autoconsumatori del GSE
Una bella rottura di scatole è il problema del condominio. Nel mio caso in ogni box ci sono prese appartenenti allo stesso impianto condominiale, il che significa che non posso utilizzare quella corrente per ricaricare l'auto altrimenti si inncaxxano... Bisognerebbe cambiare tutto l'impianto o almeno utilizzare un conta kW ma in ogni caso se tutti un giorno caricassero la loro auto l'impianto non sarebbe sufficiente...
Ciao Andrea, ho appena ordinato la macchina elettrica voglio provare prima il cavo di serie che mi dalla casa madre poi proverò magari può interessarmi su una Wall box. Cosa ne pensi della Wall box della Tesla?
Interessante.....ma la wallbox può essere configurata per l'utilizzo da parte di più utenti diversi (ad esempio un piccolo condominio)? In tal caso, come vengono ripartiti i consumi e le relative spese?
Buongiorno Andrea,mi e' stato detto che solo Eni e' preposta ad istallare le wallbox nei garage,possibile non ci sia concorrenza e che bisogni accettare solo ed unicamente tale risoluzione ? Se hai qualche alternativa e se puoi suggerirmela ,grazie
Io ho una Twingo elettrica. La uso come citycar. La carico di notte e ho lasciato il contatore a 3kw. Ho un caricatore schuko (costo 150 euro) ma ho controllato che i cavi nel muro siano 2,5mm2. Ricarico al minimo che è 10 Ampere cioè 2,2kwh.
Grande Andrea era proprio quello che mi chiedevo. Mi pare di capire che se prendo una plug-in e mi basta una ricarica lenta, va benissimo la classica presa in garage (ovviamente con tutte le conformità) giusto?
Ciao, ho appena acquistato un’auto elettrica, leggendo tra i vari forum ho letto che l’efficienza della ricarica è più o meno alta in base agli ampere con cui si ricarica. Cosa ne pensi???
Se io a casa mia ho un contatore di 30 kilowatt visto che ho pure il capannone dove lavoro che wall box mi serve? E in quanto si ricarica l auto? Grazie a chi mi risponde
Bisogna specificare che per accedere all’agevolazione di aumento di potenza a 6 kW bisogna verificare che il proprio contatore sia elettronico telegestito, di prima o di seconda generazione.
Praticamente tutti i contatori italiani sono elettronici di 1ª o 2ª generazione. Il passaggio avviene interamente da remoto con una chiamata al gestore.
@@Raffaelemzz No. E' in corso una massiccia campagna di sostituzione contatori con quelli di ultima generazione che è a buon punto ma non completata. E' sufficiente la richiesta al gestore ma a valle della verifica del tipo di contatore installato
@@alessandrococco384 è in corso il passaggio ai contatori di seconda generazione (quelli piatti). I vecchi contatori (ondulati) sono di prima generazione. Praticamente tutti i contatori italiani sono elettronici di 1ª o 2ª generazione. In ogni caso l’aumento di potenza, se non si aderisce alla sperimentazione, ha un costo veramente contenuto. Il costo dell’energia NON cambia. C’è soltanto un costo fisso di €1,69 al mese per kW impegnato.
Domandona ma se io invece volessi instalarlo nel mio posto auto in garage nel condominio un ABB terra, cioè questa cosa è fattibile, ok che lo installo nel garage della villetta oppure nel mio boxauto, ma questo caso è fattibile??
Ciao Andrea, video davvero interessante. Io devo cambiare auto, mediamente faccio 30 km al giorno. A questo punto se con 800 -1000 euro installato una buona wallbox non scarto il salto al 100% elettrico, pensando a tutti i problemi che hanno i diesel con il fap, e i chilometraggi non esagerati degli ibridi. Se poi vado in ferie e faccio tipo 300 e rotti km, colonnine in autostrada ne trovo.
@@enricomassaro5108 esatto, quello che penso anche io. Quando le elettriche saranno veramente tante allora si presenteranno i problemi di ricarica perché non è come fermarsi 5 minuti dal benzinaio
Comunque io ho una ibrida e ti posso garantire che sono fantastiche, con consumi ridotti e come potenza ci vai dappertutto. Certo benché i consumi siano ridotti, la benzina costa uguale. Però non so, a conti fatti, quanto meno possa costare l'elettricità. Quest'ultima è più versatile perché carichi un po' dappertutto a scapito magari delle tempistiche però i prezzi delle colonnine fast ed autostradali (che sono pochissime, non guardare il tratto Milano-Roma) sono alti. Con tutti i patemi che comporta un viaggio in elettrico
Mi hanno installato la Terra AC W11 (3,7kw 16A) peccato che il meter è a parte, non è integrato come in altri marchi, e costa circa 400€ più installazione
non tutti i brand danno il "carichino" solo cavo tipo 2 :(... e il venditore ha consigliato di prenderlo su amazon rispetto alla "ciofeca" rimarchiata del noto marchio...
Paghi due contratti e non vale più la pena , informarsi bene prima di acquistare l elettrico, preciso non sono contrario, ma perché il 90% del trasporto merci è su gomma e devo inquinare meno io 😂
@@frinziservice2428 se ti colleghi al contatore di casa il contratto rimane quello che hai già, al limite se vuoi aumentare la potenza contrattuale pagherai un po' di più di fisso in funzione di quanti kW vuoi aumentare.
Ciao Andrea,io lavoro in aeroporto a Bergamo e stiamo cambia andiamo il parco macchine da termiche in elettriche e la difficoltà è caricare molte macchine insieme e soprattutto di istruire le persone a l'uso giusto delle cariche....
Se quest’anno riusciró a prendere le seconda elettrica saró obbligato a mettere la wallbox.. con la mia la carico tranquillamente da 4 anni col suo caricatore a 14A ma con due auto elettriche diventa indispensabile una wallbox e sicuramente sarà una macchina per la famiglia quindi non piccola… poi c’è anche la moto 😬 Avanti tutta.. 😅😅😅
Ciao Andrea, sono rimasto sorpreso che tu abbia scelto ABB per parlare di Wallbox. Per due motivi. Il primo è che proprio ABB ha ceduto tutto il comparto green ad altra società e che a causa anche di questo fatto (forse) quest'ultima sia in sofferenza: così potremmo perdere un'altra bella realtà Italiana. Il secondo motivo è che a mio parere (tecnico del settore) meglio montare una wallbox integrata con inverter e batterie in modo da avere in automatico una ricarica intelligente e davvero integrata con impianto produzione solare. Ultima annotazione...3kW sono sufficienti.....per me la risposta unica sarà NO. Per vari motivi (da te accennati tra le righe). Vedremo se l'evoluzione delle cose mi darà (o no) ragione. Consiglio a chi si sta imbattendo in una ristrutturazione di predisporre l'impianto per una fornitura da 6/10kW (basta mettere un tubo più grosso!!! al cavo....ci penseremo a suo tempo)
La TV di stato propone quello che gli dicono di proporre e il chi lo sappiamo bene. Non so se vi siete accorti che ci stanno bombardando sulle false meraviglie delle elettriche ma non una parola (forse due o tre) sui carburanti alternativi a quelli prodotti con il petrolio. Questo perché? Perché la CE aveva deciso (grazie alla Germania ora non più) di puntare tutto sulle elettriche. MA! Le fabbriche hanno un mare di elettriche da vendere quindi? È solo una operazione commerciale, cercano di venderle prima che E-FUEL entri in erogazione in tutto il paese (fra qualche anno). Come diceva il grande Funari....non fateve frega'😊
sarebbe interessante capire se nelle nuove costruzioni di condomini è previsto l'attrezzaggio di questi sistemi. Le nuove città non sono ancora partite e le macchine elettriche partiranno solo quando si farà qualcosa di serio in questo ambito.
Non ho un auto elettrica ma all'ultima assemblea di condominio (complesso di circa 80 appartamenti) ho provato a fare la proposta di cercare in giro eventuali aziende e relativi preventivi per la realizzazione di impianti condominiali per ricarica auto. Mi hanno accusato di voler rubare la corrente al condominio, di voler mettere in pericolo gli anziani e i bambini del condominio (e se vanno a toccare i cavi?). Finché c'è questa mentalità nei condomini sarà impossibile avere un'auto elettrica.
Nei nuovi permessi per costruire è obbligatoria la predisposizione per la ricarica, come pure è diventata obbligatoria l'installazione di fonti di energia rinnovabile per l'autoconsumo, im base alla dimensione in pianta dell'edificio.Bisognereà capire come si evolverà in futuro la normativa per quanto riguarda la prevenzione incendi, vista la criticità nel gestire un'eventuale spegnimento di fiamme in un'auto elettrica. Altro problema, ancora da risolvere, è la robustezza dell'infrastruttura elettrica di distribuzione, decisamente orma tirata all'osso
Il problema è uno solo. Anche non cambiando il contatore e mettendo l'auto in carica ogni sera oppure ogni due giorni, quanto mi costa la bolletta? 2kw x tutta la notte sai che mutuo ci vuole
@@fabio59100 Io mi sono informato e ho scelto una buona offerta. Ho un contratto a prezzo fisso, pertanto il costo dell'energia è bloccato, non subirà nessun aumento.
@@Raffaelemzz si anche io ed infatti anche il mio prezzo è bloccato ma non tutti i momenti storici permettono al mercato di offrire certe tariffe per cui se per un motivo o un altro non si riesce a trovare la tariffa conveniente può essere un aggravio non da poco da dover considerare. Oltre al fatto che a quel punto l'auto diventa un carico da sommare agli altri; devi considerare che, magari - ipotesi - non puoi accendere un forno mentre hai l'auto in carica. Sempre se hai uno spazio dove poterla attaccare alla tua presa (un appartamento senza garage questo problema non se lo pone). L'auto elettrica non è come la benzina/gasolio dove bene o male gli elementi sono comuni a tutti e non hanno carattere di specialità o "personalizzazione"; con l'elettriche è quasi tutto un grosso "dipende".
Ottimo video Andrea. Mi sono affidato ad ABB già per la gestione del mio fotovoltaico e mi trovo alla grande. Il prossimo sogno è lauto elettrica se in piemonte si svegliano con gli incentivi. Credo anche allora mi affiderò ad ABB per la ricarica perche faccio più di 100 km al giorno. Ho una casa indipendente quindi mi hai già dato tutte le dritte necessarie. Grazie per i tuoi video.
Ciao Andrea, come sempre un grande. Io attualmente ho un BOX che non ha un contatore dedicato, ma ha la presa di servizio condominiale. Come posso fare?
2 opzioni: 1) meno costosa: chiedi autorizzazione a installare wallbox collegandoti a contatore condominiale. Devi mettere contatore a defalco per contabilizzare i tuoi consumi e rimborsare il condominio. Dovresti anche verificare la potenza del contatore condominiale per essere sicuro che la WB, anche se settata al minimo assorbimento di potenza, non rischi di far scattare il contatore del condominio. 2) richiedi al distributore un allaccio con contatore dedicato. Di fatto è un utenza altri usi. Ma economicamente è un bagno di sangue (1000€ circa per l'allaccio a cui aggiungere tutti i costi fissi dell'utenza).
@@m.l.7131 Grazie mille, purtroppo l'opzione uno è saltata per n motivi, ma mi hanno autorizzato e approvato i lavori per l'opzione 2, anche se devo essere onesto, visto che appunto sarebbe una seconda utenza, sto temporeggiando
@@Maverick87Shaka fossi in te ritenterei con l'opzione 1, eventualmente sobbarcandoti i costi di un incremento di potenza del contatore condominiale. Alla fine se gli altri condomini non sono penalizzati perché dovrebbero opporsi? Tra l'altro per l'opzione 2 che ti hanno "autorizzato" in realtà non dovrebbe servire autorizzazione del condominio. Dovrebbe bastare informare l'amministratore e trasmettergli dichiarazione di conformità dell'impianto realizzato.
@@m.l.7131 Grazie mille per i consigli, intanto ho predisposto l'impianto con cassetta per installazione di un nuovo contatore e tutto, ma sto aspettando perchè proprio mentre facevo i lavori vari condomini curiosi si sono affacciati chiedendo, e ho scoperto ci saranno anche altro che presto avranno da gestire anche loro questo problema, quindi voglio proporre l'installazione di un nuovo contatore ad uso dei box, e poi divideremo la spesa con ripartitori etc.
per quanto riguarda la sicurezza in ambito condominiale, molti sono i quesiti riguardo i rischi di incendio, le normative di legge cosa dicono? visto che comunque estinguere un incendio di una batteria a litio non é cosa da poco?!
Ciao Andrea dovrebbe arrivare a breve un Audi q4 etron ed avendo i box a schiera con tetto piatto mi hanno consigliato dei pannelli solari da montare su,che ne pensi?
Quale casa costruttrice da in dotazione all'auto la presa di ricarica domestica schuko 16A ? Io con MG4 l'anno scorso lo pagata 353,80 euro . Quando arriverà l'auto vedremo di cosa si tratta e come va.
Riguardo all'installazione di un wall box in un'autorimessa condominiale mi risulta che debba essere installata una bobina di sgancio aggiuntiva per evitare che la corrente erogata dal contatore entri nell'autorimessa in caso di allarme incendio. E' necessario richiedere un'autorizzazione specifica ai vigili del fuoco per fare questa installazione? Grazie
Il meccanismo di sgancio ti serve solo se sei collegato al tuo contatore. Se sei collegato al contatore condominiale non dovrebbe servire (il meccanismo di sgancio condominiale disalimenta anche la tua WB). Per il resto dovrebbe bastare la dichiarazione di conformità del tuo impianto da consegnare all'amministratore.
@@m.l.7131 Si io sono collegato al mio contatore, sembra che sia necessario un progetto di collegamento al meccanismo di sgancio da allegare alla dichiarazione di conformita'
Con una tesla basta una cee da 32 amp monofase (con magnetotermico e differenziale) e con l'adattatore del caricatore in dotazione si carica a 7,4kw con una spesa di 100-150€ Non capisco perché ci sia bisogno di spendere 2000€ per una wallbox che fa la stessa cosa.
Ciao Guglielmo, dalla tua risposta credo che tu ne sappia molto di piu di tutti !!!! posso chiederti qualche informazione ho appena acuistato una MG Marvel r performace con batteria da 70 kw io faccio pochissimi km al giorno 15 -20 al massimo e vorrei utilizzare esclusivamente il carica batteria di serie o gia installato nel box una presa 220 v mono fase industriale e a breve sostituirlo i cavi portandoli da 2,5 a 6mmquadri vengo al dunque che magnetotermico e differenziale devo comprare mi daresti piu informazioni grazie e scusa il disturbo
1 eviterei di usare la schuko per diverse ore, non è una presa fatta per andare al massimo per tante ore. Va benissimo usare le prese industriali a 16 o 32 amp 2 bisogna avere quindi il caricatore con la presa cee 16 o 32 (le tesla con 50€ di adattatore lo possono avere) altre auto dipende dal produttore, eventualmente si trovano a 500euro comprati a parte (es. E-station li produce o anche Metron che è validissima) 3 fondamentale magnetotermico dimensionato per non dar fuoco alla casa e il differenziale per non prendersi la scossa (per questi due conviene rivolgersi ad un elettricista per capire quali mettere)
la strargande maggioranza degli impianti domestici NON ha una presa industriale da 32A, quindi l'elettricista lo devi chiamare. Poi perché la wallbox? Ha un livello di sicurezza intrinseca maggiore, è progettata per veicolare ed interrompere la corrente massima e - se smart - consente delle funzioni di monitoraggio e gestione della potenza che l'auto non può fare. Ad esempio Tesla è smart, ma non può sapere se deve ridurre la potenza di ricarica perché tu hai il condizionatore acceso oppure la piastra ad induzione.
Gale sempre sul pezzo, però scusate avete la fortuna di possedere un auto elettrica? Cavolo siete dei privilegiati, pochi mezzi con tante colonnine pubbliche disponibili. Finchè dura approfittatene!
Ma difatti il problema per me è quando ce ne saranno tante. Non è che puoi fare il "pit-stop" di pochi minuti come fai dal benzinaio.. magari l'auto la lasci in carica alla colonnina durante la notte (ma anche di giorno) e quella colonnina è inutilizzabile per altri. Dovrebbero esserci più colonnine che mattonelle e non serve dire che è notevolmente complicato coprire tutto il territorio.
Bravo Andrea hai fatto una giusta precisazione sull impianto elettrico a norma, perché io da elettricista posso affermare che gli impianti soprattutto nei garage e magari in case non recenti possono essere facilmente non adeguati e con non adeguati intendo fili sottodimensionati, linee non protette o protette da differenziali m/t sbagliati, fili rigidi non anti fiamma, etc….insomma è molto consigliabile chiamare un elettricista per sicurezza per fare un controllo prima….. grande Andrea!!!!!
Si si, sostanziale! Anche perché ci si attaccano carichi importanti per lungo tempo
Lo stesso se si passa ai 4.5 kWh, vanno controllati e dimensionati tutti i cavi, stante il maggior consumo di corrente.
@@nobelitaly1024 ovvio certo…pensa che adesso c’è la norma da rispettare(nella cei 64-08) che quando si fa un nuovo impianto elettrico in un abitazione c è l obbligo di predisporlo per minimo 6 kw….poi il cliente magari si attiva i 3 kw ma comunque in futuro se vorrebbe aumentare fino ai 6 può già farlo senza problemi…. Più andiamo avanti e più kw saranno, pensa che parlavano di una stima di almeno 15/20 kw per abitazione in futuro e per me non sbagliano….
@@michele_bs5156 una villetta del 2000 è già predisposto per ottenere i 6kw?
@@denisfuregato6347 normalmente no salvo richieste particolari del cliente.. è una norma che c è da poco tempo che comunque vedo che molti elettricisti non rispettano ancora e addirittura non sanno dell esistenza, ma nella cei 64-08 (la “bibbia” delle norme sugli impianti elettrici) la norma c è e parla chiaro
Ciao Andrea, informazioni ben dettagliate. In molti pensano che se dovessero acquistare un'auto elettrica sono obbligati ad installare una wallbox. Ma se si fanno pochi chilometri, basta una carica lentissima con i caricabatterie dato in dotazione. Oltretutto si è sempre più convinti che se si installa una wallbox bisogna aumentare la potenza del contatore, cose non sempre veritiere ma dipende sempre dai chilometri che si percorrono...come giustamente hai precisato.Quello che ho visto nella realtà è che la maggior parte delle linee di alimentazione dei garage sono limitate a 10A.
Io ho optato 2 anni fa per una stazione portatile della metron, super compatto e comodissimo. La cosa più bella e portarselo dietro per le vacanze e poter caricare veramente ovunque. Mi è capitato ad esempio di andare in una casa vacanze dove ovviamente non potevo sapere com'era fatto l'impianto, ma potendo regolare la potenza l'ho impostato a 6A (1,3kw, meno di un asciugacapelli) e ho caricato in tutta sicurezza. Altra chicca, nei parcheggi degli hotel, anche sprovvisti di stazione di ricarica, trovi sempre e comunque le prese industriali blu CEE da 16A, imposti il caricatore, metti l'adattatore (sempre della metron) e carichi. Ripeto, la cosa più bella è l'ingombro che è lo stesso di un classico cavo di ricarica (alla faccia della juicebox o della e-station)
Quindi rubi corrente nelle prese in giro??? Ti denunciano
@@Solid_Snake99 forse dovresti capire cosa leggi prima di scrivere. Ho parlato di case vacanza e hotel. Sono ospite delle strutture e pago il soggiorno. Basta chiedere alla struttura che il più delle volte risponde ”non ho la colonnina ma se riesci a collegarti alle prese allora ok”
@@raker0 ah ok scusa
Mia personale esperienza per chi fa 15000 km annui circa 50km al giorno, basta e avanza il caricatore di serie, oltre una bella wallbox a 7,4 kw.. Tanto scarico al 100% non ci arrivi mai, basta abituarsi a caricare la macchina come il cellulare … dopo 3 anni posso dirvi che è più semplice di quello che pensiamo. Per le emergenze rete pubblica e via
Vedremo... vedremo... 😎😜
Ottimo! Attendo news sull'argomento condominiale dato che sarebbe il mio ambito. In particolare abbiamo un'autorimessa coperta con posti di proprietà esclusiva. Illuminazione e servizi (cancelli, aerazione. antiincendio ecc..) sono ora ripartiti nelle spese condominiali. Quindi spero verranno indicate soluzioni sia tecniche sia per ripartire le spese, che in un condominio sono al primo posto quando si deve valutare qualunque cosa. Grazie.
Ognuno paga la propria corrente del box o è divisa?
@@Claudiocreatura è proprio quello il discorso, non sono box, ma posti auto coperti di proprietà esclusiva. In pratica una grande autorimessa da circa 50posti auto.
Grazie Andrea
Posso dire da parte mia che è un argomento veramente interessante e utile...
Complimenti...
Sei sempre sul pezzo...
Ne farò tesoro per i cambiamenti che sto facendo a casa mia 😉
Grazie!
Video molto chiaro ed esplicativo;ora ho capito tutto : continuo a tenermi la mia auto.
Se hai un auto a benzina o diesel non hai capito niente🤣
Bravo Andrea!!! Questo tipo di video è quello che fa bello il tuo canale!!! Lascia perdere investimenti e cripto valute...
QUI IL MIO NUOVO CANALE AUTO: ruclips.net/channel/UCpBmv_-Nj6WLpq1iO8pH6VQ
Ciao Andrea, stavo per comprare una Renault Captur ibrida plu-in, ma il mio amministratore di condominio del garage me lo ha proibito, perché se volevo caricare quotidianamente l'auto nel mio box avrei fatto saltare la corrente a tutti, in quanto per tutto il garage (90 box) ci sono solo 3 kilowatt. Quindi ho dovuto ripiegare su una Captur Full-Ibrid. C'è una soluzione per questo mio caso in futuro? Grazie mille.
Auto elettrica morta prima del tempo
Dovresti fare in modo di portare un filo dal tuo contatore al tuo garage con una canalina, così vai a succhiare dalla tua rete e non da quella dei garage
@@Alex_1577 penso che non siamo ancora pronti
Eh...situazione comune. Purtroppo devi o metterti contatore tuo o chiedere aumento potenza al condominio con contabilizzatole singolo
Aspettiamo il prossimo!! Parlerai anche dell’impianto e delle varie caratteristiche? Chi ci pensa, il fornitore della wallbox o va fatto controllare da un elettricista ?
Ciao Andrea, innanzitutto grazie per i tuoi video, ho alcune domande su questo discorso e spero tu mi riesca a dare una mano. Se dovessi installare una wallbox in un garage dove non c’è campo per gestirle da app è sempre possibile? Seconda cosa, so che in questo video si parla di Abb, però sarebbe interessante un qualche esempio con il mondo wallbox, perchè in commercio cominciano ad uscire veramente tanti modelli e parlando personalmente farei davvero molta fatica a scegliere. Grazie mille
1) si certo non avrai il controllo da remoto. 2) si ma non è semplice provarle come per un cellulare..
Per il controllo tramite app puoi, se possibile ovviamente, portare un cavo di rete o, se la linea del garage è la stessa dell'appartamento, sopperire con un Power line
Esistono anche antenne esterne che opportunamente posizionate vengono collegate alla wallbox e le permettono cmq la ricezione.
Più vedo questi video ben fatti e spiegati e più mi rendo conto che il mondo dell'elettrico è un qualcosa che in questo paese potrà avere una reale concretezza in termini di fattibilità tra minimo dieci anni. Problemi culturali e di conoscenza di diversi fattori che determinano l'impossibilità che un italiano medio possa acquistare un'auto elettrica partendo da una semplice equazione che dovrà essere soddisfatta e cioè: 1 auto = 1 Box di proprietà che in Italia, soprattutto nei grandi centri urbani, non potrà mai essere soddisfatta.
Grazie per questo video molto informativo (e azzeccato in termini di tempistiche per quanto mi riguarda)! Sto valutando di prendere la Model 3, e cercavo a punto di capire che wall-box installare a casa. Di fatto, facendo pochi km giornalmente (meno di 50 anche in periodo pre-covid) non dovrebbe proprio servire! Non vedo l’ora di sentire quello che hai da dire in ambito condominiale dato che stiamo a punto valutando un costosa predisposizione…
Conta il fattore comodità e sicurezza al posto di quello economico. La WallBox serve sempre. Anche se non faccio tanti km (30 km al giorno) la wallbox è comoda e non mi preoccupo di niente e tengo tutto sotto controllo con il Wifi.
Il Carichino con la schuco non lo farei usare neanche al mio peggior nemico, meglio uno con una presa industriale e vari adattatori emergenziali (Industriale 16 A e 32A trifase con neutro e monofase, Presa italiana tripolare e presa schuco).
@@antoniocirino8444 non concordo. Se hai un impianto a norma il carichino shuko è sicuro ed economico
Io è un anno e mezzo che ho una Kona 64 kWh (e da una decina di giorni anche una Twingo EV) e ho sempre caricato (tranne viaggi lunghi o periodi particolari) con la shuko e il carichino dell'auto, mai avuto problemi. E' vero che l'impianto elettrico ha sei anni e quindi è fatto bene ed è praticamente nuovo. Quindi è fattibile, sulla base dei km che fai come ha detto Andrea, l'unico consiglio che mi sento di dare è quello di cambiare il frutto della presa (la shuko) ogni anno e non tanto per il calore quanto per lo stress meccanico che a forza di inserire e togliere sovente la spina può rendere meno "fermi" i contatti.
@@K-eVChannel Buon consiglio
Preferisco investire in un cavo di almeno 10mm2 piuttosto che nella wallbox perché deve sostenere cariche alte per tante ore consecutive... anche se l'appartamento è molto recente quindi spero sia a norma (sono solo 4 anni che ci siamo trasferiti qui a cascina merlata, quindi ci mancherebbe solo quello)
Praticamente dovremmo comperare l’auto in base ai tragitti (sperando di non cambiare nel frattempo lavoro e quindi esigenze) e allo stesso modo il tipo di alimentazione elettrica a casa. Tutto questo entro il 2030. Senza infrastrutture fuori dalle città (manca ancora la banale fibra ottica figuriamoci la potenza). Senza energia autonoma (il nostro belpaese). Pagando un auto elettrica minimo 10.000€ in più’ rispetto alle attuali. Con un sistema che sta in piedi solo se ci sono gli incentivi. I bei sogni aiutano ad avere una prospettiva, ma qui più’ che sogni serve il tempo. Magari rottamando tutto il parco obsoleto e inquinante e ampliando i mezzi pubblici. Altrimenti a mio avviso nel 2030 non ci si arriva con tutto quello che serve per una transizione completa. E con qualche soldino ancora nelle tasche magari.
se compri una termica non tieni conto dello tue abitudini "stradali? non tieni conto dei km che affronti in media?
@@LORENZO59003 certo che si. Ma senza preoccuparmi di tutto il resto (a parte il fattore emissioni inquinanti). E’ di quello che che mi stavo preoccupando.
Queste sono le classiche (non è una critica sia chiaro) preoccupazioni di chi non ha un'auto elettrica. Sul prezzo hai ragione però poi devi togliere il bollo, l'assicurazione è più bassa a parità di prestazioni, la manutenzione è bassissima (1° tagliando Kona 64 kWh 76 euro, tagliando della Aygo della mia compagna, una AYGO non una Audi, 400 euro). Per quanto riguarda l'autonomia, i tempi di ricarica, ecc... è vero che devi comprare un'auto che sia "sufficiente" per quello che devi fare però ti basta andare sul sicuro, io con la mia Kona posso arrivare a 300, 350 km di autonomia tranquillamente, se devi fare, o pensi di poter fare di più ogni giorno probabilmente non devi comprare un'auto elettrica. Se stai sotto gli 80 km al giorno ci metti 30" a ricaricare, il tempo, una volta arrivato a casa, di attaccare l'auto ad una presa di corrente, anche banalmente una Shuko, e la mattina dopo ce l'hai di nuovo carica senza neanche modificare il contatore, ti bastano i 3,5 kWh se in piena notte non accendi un forno. Certo è che se non puoi caricare da casa, anche qui, forse non ti conviene un'auto elettrica. Il problema, e qui ti do ragione, può essere quelle volte in cui fai viaggi più lunghi, sicuramente ti toccherà, diciamo per fare 500 km, fermarti neanche un'ora a ricaricare, se hai una vescica a prova di bomba e sei uno che fa una tirata di 500 km senza fermarti mai, allora è vero dovrai cambiare un po' le tue abitudini ma anche fermarsi ogni tanto non è male per la sicurezza nella guida. Per quanto riguarda l'infrastruttura di ricarica, al momento, anche in considerazione del numero di veicoli elettrici in circolazione, da Roma in su non c'è nessun problema, vai dove vuoi e una colonnina per ricaricare la trovi, certo se arrivi ad una colonnina con l'1% di batteria e questa non funziona sei a piedi ma basta essere un po' (neanche tanto) attenti, qualsiasi auto elettrica ti indica l'autonomia residua, la percentuale di batteria e le colonnine che ci sono intorno a te. Sotto Roma c'è qualche problema in più ma non è impossibile. Per quanto riguarda le infrastrutture, la corrente elettrica arriva dappertutto, anche nel più sperduto paesino in montagna, è l'infrastruttura più diffusa e capillare, è sufficiente che vengano installate colonnine, l'infrastruttura di base c'è già e quindi i tempi, volendo, sono rapidi più di altre soluzioni tipo idrogeno. Tieni poi presente che per legge, in autostrada, è previsto uno stallo di ricarica ogni 40 km, ci vorrà qualche anno, è vero ma ci si arriverà e comunque aumentando le auto elettriche aumenteranno anche gli stalli di ricarica. Se per energia autonoma intendi rinnovabile, in Italia circa il 40% dell'energia complessiva è già proveniente da fonti rinnovabili. Per finire, se non ci sono più gli incentivi le case automobilistiche, se vogliono continuare a vendere auto, saranno costrette ad abbassare i prezzi, in questo momento il mercato è drogato quindi non mi stupirei che i prezzi delle auto elettriche siano più alti del dovuto proprio perché ci sono (anzi quest'anno, per ora, non ci sono) gli incentivi e poi arriveranno, purtroppo, i cinesi con prezzi più bassi e il mercato cambierà ancora.
Sia chiaro, io non so se l'auto elettrica sia il futuro, non ne sarei così certo, di sicuro so che non è per tutti ma già da adesso può esserlo per molti.
@@K-eVChannel Chiarissimo! Complimenti per il commento
L'auto elettrica al momento non può essere la prima e sola auto. Soprattutto al sud ..parcheggio la sera in strada, non posso ricaricarla e non esistono colonnine ...quindi che faccio? ..forza gasolio con i miei 23km/L
Tagliando in concessionaria a 170€ (1.5 dci )
Video interessante sempre bravo Andrea e preciso nel raccontare tutto nei minimi dettagli
Ciao Andrea, uno dei temi di cui si parla poco però è che spesso negli impianti condominiali c'è un limite di 6 ampere per ciascun box. Questo rende difficile, se non impossibile, installare wallbox e poterle usare correttamente senza dover modificare l'impianto (evitando le soluzioni "ammiocuggino" ovviamente). Nei grandi condomini poi, non è così facile avere l'ok dall'amministratore. Se il box è in affitto poi, è ancora più difficile fare modifiche. L'anno scorso ad esempio ho preso una Citroen AMI, credendo si ricaricasse a una normale presa 220v come dice Citroen, e ho scoperto che nei garage con impianti a 6A (ne ho girati davvero tanti) non si ricarica affatto. L'assistenza clienti Citroen è la peggiore mai vista e si limita a dirti, se e quando risponde, che ci vuole un impianto da 16A. Morale della favola: ce l'ho ferma da mesi in garage. La cosa incredibile è che la mia vicina di box con una Mercedes classe A 250 E Plug-in Hybrid ricarica tranquillamente, perchè il suo veicolo permette di scegliere la ricarica a 6A, mentre la mia AMI non lo può fare perchè non è particolarmente smart
Piccolo appunto. Non serve ok dell’amministratore, basta informarlo anche in caso di nuovo contatore (a tue spese ovvio senza alterare oltre modo gli spazi comuni). Basta informarlo. Ricordarsi inoltre per le autorimesse sopra 300mq di ottemperare al piano prevenzione incendi
@@bebop2overitaly805 parliamo di uno stabile con 160 box su tre piani e impianto certificato con limitazioni sugli ampere a disposizione per ciascun box. Non si può modificare così purtroppo
@@andreagaudiano3050 Sisi ci credo, così come non lo era il mio. Ho un contatore a parte.. tutto sta se ti conviene o no :) ma in questo caso l’amministratore non può opporsi
@@bebop2overitaly805 c'è il contatore con il consumo per ciascun box, ma l'utenza è condominiale
@@andreagaudiano3050 ciascun box avrà il contabilizzatore non il suo contatore.. io ho proprio un contatore tirato a parte. E in quel caso nessuno può opporsi.. certo sta a te nel caso specifico vedere se ti conviene in base alla posizione del box stesso
Piccola precisazione:
Il tempo di ricarica prevede 3 fattori x calcolarlo.
1-potenza del contatore
2-potenza della wallbox
3-potenza di ricarica della batteria
Quindi x sapere una batteria da 50kW quanto ci mette, devi prendere il valore più basso dei 3.
Cioè, se la wallbox ti può erogare 7 kWh ma il contatore 3, devi fare 50:3
Se la wallbox é da 7 kWh e il contatore da 7 allora fai 50:7.
Se hai una wallbox da 22, il contatore da 20 è la batteria assorbe 11, farai 50:11.
Se hai una wallbox da 22kW e il contatore da 7 sempre 50:7.
Se hai il contatore da 20 e la Wallbox da 22, farai 50:20 e ci metterai 2 ore e mezza x la ricarica
@Alberto Pegoraro ci sono wall che hanno il sensore di carico e altre con l'app con la quale dici te quanto erogare, altre ancora stupide che danno tutto quello per la quale sono progettate
Molto interessante. Confermo la possibilità di contributo all'interno del 110% e anche per diversa domotica
Che però rimarrà valido solo per i condomini. Altrimenti per i singoli privati termina a giugno di quest'anno
@@riccardosacchetti hai qualche link per leggere nel dettaglio il discorso del contributo? Trovo solo fuffa cercando su google
Da felice possessore di una twingo elettrica per ora sto caricando in attesa di capire cosa installare nel giardino. La macchina accetta anche 22 kWh per cui la batteria da 22 kw si ricarica fra il 20 e il 100% in un’ora ed è una gran comodità. In dotazione viene dato il cavo da colonnina AC ma ho acquistato a parte il carica batterie shucko per installare (penso) una presa shucko domestica in giardino . Devo solo trovare un elettricista onesto per fare questo lavoro
Ciao, sei sempre molto chiaro ma temo che erroneamente hai utilizzato un termine sbagliato, fino a 10kw monofase il contatore non cambia, anzi fino a 6 kw è solo un cambio di contratto, non deve passare neanche il tecnico a verificare, oltre passa un tecnico che verifica la distanza dalla centralina per capire a quanto puoi arrivare ad esempio a casa mia sono arrivati a darmi 8 kw monofase senza alcuna sostituzione del contatore come dicevo.
É comunque bello vedere che ci sono persone che comunque cercano di fare informazione semplice e per esperienza acquisita invece dei soliti grandi oratori che alla fine non hanno mai provato il prodotto. Saluti
Video estremamente interessante ed utile.
Io ho una domanda che mi riguarda personalmente, ma riguarda anche diverse persone con cui ho parlato: chi abita in condomini in cui la rete elettrica bei box è condominiale come deve comportarsi? Si possono installare dei piccoli contatori che misurano la corrente erogata in un box specifico per poi scorporare il corrispettivo costo dalla fattura che devono pagare tutti? Nel mio caso specifico, è davvero difficile attaccare il box al contatore principale di casa mia: richiederebbe dei lavori molto invasivi e costosi all’interno del condominio stesso .
Ci sono della wallbox che ti calcolano il consumo, o anche tramite app.
Oppure si, ci son dei contatori di consumo in modo da poter misurare quanto consumi nel tuo box.
Oppure se si può, si può collegare la linea del tuo box al tuo contatore, così i consumi son tuoi e basta
ciao Andrea, ha senso installare una wallbox per la casa da 7,4KW mentre ho un contatore e contratto da 6KW? Carichero' mai a 7,4KW?
Grazie Andrea per l’utilissimo video!!!! Proprio quello di cui avevo bisogno!!!! Eccellente
Giusto una precisazione non sempre gli aumenti di potenza necessitano di un cambio contatore…
Per un aumento di potenza con linea monofase a uso domestico si può tranquillamente arrivare a 6 kw poi la società di distribuzione può permettere in eccezione i 10 kw se la linea lo consente il tutto senza cambiare il contatore, l’operazione la si fa in tele gestione…… diverso è il discorso se si chiede una potenza maggiore o si passa da monofase a trifase va cambiato obbligatoriamente il contatore.
Infatti io sento sempre parlare di innalzamento a 6 kW ma se le wallbox le fanno per 7.4 si può averli o ci si deve accontentare di 6 e non sfruttare la piena potenza della wallbox ?? Questo non mi è chiaro, perché lo concedono eccezionalmente ( da 6 a più di 6 ) e da cosa dipende l ottenerlo o meno ?
Grazie per la risposta.
Ciao Marco tu puoi sempre chiedere tutta la potenza che vuoi sempre e comunque.
Se chiedi una potenza oltre i 6 kw ti viene sempre concessa (basta pagare)… l’unica cosa da vedere è se possono dartela in monofase o in trifase questo dipende dalla linea che c’è a monte del contatore. Se la società di distribuzione ti passa esempio gli 8kw in monofase non sei tenuto al cambio del contatore l’operazione avviene molto velocemente in tele gestione e paghi solo l’aumento di potenza unatantum, è un fisso leggermente più alto in bolletta.
Diverso è se te la concedono in trifase sei soggetto obbligatoriamente alla sostituzione del contatore, la differenza è nei costi dell’operazione, che a sua volta cambia in base alla società di distribuzione di zona.
@@Pasquale-Barile Grazie sei stato molto preciso e dettagliato. Grazie molte. 💯👍🏻
Il mio problema non è tanto la wallbox (faccio 10k km/anno, mi basterebbe ricaricare con il caricabatterie in dotazione) ma il fatto che dove vivo io (una palazzina di 10 appartamenti) la rete elettrica nei box è comune... Che cosa dice la normativa? Posso "obbligare" il condominio a separare le utenze? Posso imporre (a mie spese) la creazione di una linea privata? E le norme di sicurezza che dicono?
Secondo me i fornitori di energia dovrebbero rimodulare i prezzi per l'aumento della potenza del contatore, sono ancora troppo alti e poco convenienti.
Aumentando la potenza del contatore non cambia il costo dell’energia, 1 kWh ha sempre lo stesso costo.
Con una potenza maggiore c’è soltanto un costo fisso di 1,69 € al mese per kW impegnato.
@@Raffaelemzz dipende dal fornitore di energia, tu che fornitore hai?
@@unregistred non dipende dal fornitore, è un costo stabilito da ARERA
@@Raffaelemzz allora mi informerò meglio
@@unregistred ti basta prendere una bolletta di dettaglio. Nella sezione "spesa per il trasporto..." c'è la voce "Quota Potenza", in questa voce puoi vedere che il costo è 1,69 € al mese per kW impegnato.
chiedo scusa per la mia ignoranza ma non ho ancora capito esattamente a cosa serva una wallbox, cioè:
fa anche da accumulatore? perchè nel caso decidessi di prendere quella con potenza minima, cosa mi servirebbe se tanto mi darebbe grosso modo la stessa potenza dell'impianto domestico di base? e nel caso volessi quella che eroghi più potenza a quel punto non dovrei cambiare lo stesso il contratto con il fornitore maggiorando il contatore? di conseguenza a cosa mi servirebbe a quel punto?
spero di essere stato chiaro. grazie per il video e per la risposta.
Andrea per chi ha un garage in un altro condominio, ma facente parte della prima casa, il contatore conta SEMPRE come se fosse SECONDA CASA ??
Il costo dell’energia non cambia tra prima e seconda casa (residente o meno).
Ovviamente avere un secondo contatore, indipendentemente dal consumo e indipendentemente dall’auto elettrica, comporta dei costi fissi mensili.
Ciao @@Raffaelemzz grazie per la tua risposta, pensavo che cambiasse anche il costo al consumo.
Eh si perchè attualmente nel mio garage ho una corrente condominiale ma solo per la luce non posso attaccarmi con la ricarica ehehehe
Quindi dovrei sostenere già il costo del nuovo contatore da portare, più i costi fissi di un secondo contatore.... alla fine pago la corrente più della benzina...
Ciao Andrea! Potresti approfondire il tema dell'integrazione in domotica? Compatibilità con impianti KNX e/o con Home Assistant?
Grazie mille per trattare questi argomenti interessanti!
La wallbox gestisce dinamicamente il carico, invece con la presa shuko che succede? Se l'auto ciuccia 2kw e sommando altri elettrodomestici uso un altro kW o più superando i 3 kW del contatore classico salta tutto ? 🤔
Direi di si
Ciao Andrea, sarebbe anche il caso di fare un terzo video in cui la wallbox sia collegata ad un impianto fotovoltaico. Cosa ne pensi? Saluti
Ottima domanda, è un dubbio che ho anche io!
SE tu lasci in calica la vettura durante il giorno, la cosa puo' avere il suo tornaconto, anche se devi calcolare che la potenza che viene dichiarata sugli impianti è sempre di picco, ovvero alle 12, con sole perpendicolare, al massimo dell'esposizione (cosa che se ti va bene capita per il 2-5% della giornata) e con i pannelli a 20° centigradi 8praticamente impossibile)
Eergo, se al giorno d'oggi ti danno un'impianto dichiarato per 3kW, se ti va bene te ne fornirà una media di 2
Se invece pensi di usare i pannelli per ricaricare un sistema di accumulo con il quale ricaricare poi la vettura il tutto diventa , al momento, antieconomico in quanto rientrerai dei costi in non meno di 10 anni ad andare bene
@@microchip1967 io sto installando il fotovoltaico con accumulatore (da 9 kW) sfruttando il 110% e vorrei appunto almeno una wallbox collegata all'impianto domotico almeno da 7 kW ma non capisco.. Riuscirei a sfruttarla pienamente la wallbox?
Un noto negozio svedese vende impianto da 6Kwh con batteria di accumulo da 5kw a meno di 7000€ chiavi in mano. I costi non sono proibitivi!
@@gianlucagallina5611 7000euro….!?! Solo! Poi mi spieghi come ammortizzi tale spesa
GRANDE ANDREA!!!! ciao da Torino!!!👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Ciao Andrea, ma se ho la macchina in carica nel wall box, sono sempre limitato nell'uso dei 3KW (come nella sciuko che danno di serie)? Oppure la wall box è svincolata da questo discorso?
Per avere senso una Wall Box devi avere più di 3 kWh e quindi probabilmente dovrai o aumentare i kWh e conseguenti adeguamenti del caso, o mettere un nuovo contatore. La Wall Box, di per sè stessa, è vincolata alla potenza disponibile.
Dipende da impianto a monte e contatore
@@K-eVChannel Ok grazie!
10 ore per caricare 100 km dai 3 kw standard, se fai appunto 100 km al giorno stai risicato, o ricorri ad una colonnina pubblica una volta la settimana (nel mio comune non ci sono) oppure devi upgradare la potenza domestica. O cambia la tecnologia delle batterie insieme ad un potenziamento dell'infrastruttura pubblica o la transizione sarà molto difficile
Bravo, come sempre. Serviva un chiarimento del genere
Ciao Andrea. Grazie come sempre per i tuoi Video! Io ho una domanda.
Ma per tutte quelle persone che hanno il box distante dal contatore/in un altro condominio? Io ho rinunciato all’elettrico per i prossimi 4 anni proprio perche non c’è informazione. Enel juice non mi ha mia ricontattato e i call center del mio fornitore erano completamente all’oscuro di cosa avrei dovuto fare. Nessuno sa nulla ecco!
Tu avresti delle informazioni per noi(tanti) che non abbiamo il box sotto casa? Calcolando che mettere un secondo contatore mi raddoppia i costi fissi e a sto punto non so più quanto convenga l’elettrico a livello di prezzi di ricarica. Grazie!!!
Si. Affronteremo l'argomento
Andrea, in caso che ad es si provasse con la normale presa schuko presumo che vi siano auto elettriche che seppur sempre connesse alla presa possano in modo programmato effettuare la ricarica o magari attivarla o meno da remoto (penso ad es al fatto che si possa connettere l’auto alle 18.00 per dire,in garage, poi da casa si possa spengere la ricarica alle 20.30, per attivare la lavastoviglie, per poi magari programmare la sua ri-accensione dopo tot ore e lasciarla così tutta la notte).
Esistono auto che si possono programmare a distanza, io personalmente l'ho programmata che parta a caricarsi dalle 23 fino alle 7 a 16 Ampere ogni 2 giorni, se dovessi caricarla a 10 ampere lo farei magari ogni sera ma in quegli orari la corrente costa meno ed in casa è tutto spento (dispongo di 4,5 kw di fornitura)
@@sandrovergnani8871 a 16 ampere sempre con la normale presa schuko quindi. Corretto? Vuoi dire anche che sia possibile agire sulle opzioni dell’auto per scegliere se assorbire ad es 2KWh piuttosto che 3.2KWh (o magari pure altri valori “a scelta”)?.
Grazie
@@marcopallotta1452 no, a 16 carico con un altro cavo semplicemente per avere meno perdite ed essere più sicuro. Ho comprato un cavo con spina industriale da 32 A, impianto fatto con cavo da 4 mm e carico tranquillamente a 16 oppure a 10 a seconda di cosa devo fare. Con la shuko hai maggiori perdite, parliamo di niente per carità ma preferisco così anche perché andare oltre i 10 ampere con la shuko lasciandolo lì tutta la notte non mi sento sicuro
@@sandrovergnani8871 comunque puoi quindi agire sull’assorbimento presumo da app con cui controlli l’auto mi pare di aver compreso.
@@marcopallotta1452 si, su alcune macchina puoi impostare gli ampere
Ciao Andrea, nei condomini come il mio di 30 anni fa non c'è proprio il contatore in box e bisogna farsi tirare il cavo fino al box... ma chi lo fa? e a che costo?
Super ABB. Ero a Sesto. Sarò a Bergamo sempre in ABB. Passa a trovarci a Bergamo, c’è una terra 54 nel caso. Ciao Andre.
Grazie Andrea. Sempre preciso e sintetico al punto giusto. Ti chiedo dove trovare le info sull’aumento della potenza a 6 kw senza cambiare il contatore standard da 3 kw. Buon lavoro.
Non viene cambiato il contatore.
Basta chiamare il gestore e da remoto ti viene “sbloccata” la maggior potenza.
Il costo dell’energia NON cambia.
C’è soltanto un costo fisso di €1,69 al mese per kW impegnato.
www.gse.it/servizi-per-te/rinnovabili-per-i-trasporti/agevolazioni-per-la-ricarica-dei-veicoli-elettrici
@@Raffaelemzz sperimentazione nn si fa così, devi richiederla sul sito compilando non von uno squillo alla societa... C'è un modulo da compilare ed è free
@@Claudiocreatura Non mi pare abbia chiesto informazioni sulla sperimentazioni del GSE. Ha chiesto soltanto informazioni sull'aumento di potenza.
Onestamente la sperimentazione del GSE non è utile come può sembrare, i costi dell'aumento di potenza sono molto bassi.
@@Raffaelemzz ma sembra che si riferisse a qurlla è vhe gli ha linkato anche Andrea
Ciao Andrea sono in attesa di una citroen ami secondo te è possibile caricarla in box condominiale (ovviamente col permesso) solo con il contatore base da 3kw?
Sì ma dipende anche dall'impianto elettrico. Deve essere a norma!
Molti pensano di poter attaccare l auto alla presa in garage.. ma quella presa non è studiata per 10ore a 2kw.. bisogna sempre e comunque sentire un elettricista per potenziare quei cavi per non incorrere in spiacevoli sorprese
Lo penso anch'io, tempo fa volevo mettere il piano a induzione al posto dei fornelli a gas e su internet se ne trovano di molto convenienti ma poi dopo approfondite ricerche ho visto che attaccarlo alla spina non è sicuro, serve un elettricista e per il momento ho lasciato perdere ma ..nessuno dice mai queste cose
@@fiorinfiorello2716 Io l'ho detto!!
Infatti l'ho specificato nel video!
Bel video come sempre. Penso però si debba anche parlare di costi. Perché è vero che non bisogna cambiare il contatore per colonnine da 3,6kw ma bisogna alzare la soglia dei classici 3,3kw della maggior parte delle famiglie italiane. I costi sono importanti e sopratutto il costo al kw cambia. Non capisco dove sia l’incentivo a usare la corrente per un po’ tutto per cercare ridurre la co2, se si ha ancora un costo dell’energia che aumenta al pari dell’aumento del consumo e dell’innalzamento dei kw di potenza erogata. In più non si è ancora pensato come si dovrebbe fare se in famiglia si vogliono avere 2 auto elettriche. Io ne ho una, ma la mia ragazza che vorrebbe prendere la Zoe, dove la carica poi?!
Non è vero, il costo dell'energia non aumenta all'aumentare della potenza del contatore. Si paga un una tantun all'aumento e una leggera fee in più nelle spese di trasporto.
Ma 1kw per un contatore da 1,5 kw costa uguale a 1 kw per un contatore da 6.
@@corvis86 non intendevo che il prezzo al kw aumenta se passi da 3 a 6 kw. Intendevo in senso generale che sia l’aumento da 3 a 6 che il maggior consumo, derivante dalla ricarica della propria auto, aumentano i costi. Poi se vogliamo specificare da 3 a 6 aumentano i costi fissi e l’aumento del consumo energetico annuo aumenta il costo al kw. Non ha alcun senso una cosa del genere se bisogna incentivare le persone a usare più corrente.
@@alessandroarmano4525 il maggior consumo derivante dalla ricarica è normale che lo si paghi, è l'equivalente del costo della benzina per l'auto termica... il costo dell'incremento di potenza invece è effettivamente un costo che aggiungi qualora fossi obbligato ad aumentare l'impegno contrattuale di potenza.
falso, paghi solo una volta l'aumento di potenza, spesso dilazionato in tre rate. si parla di circa 150 euro
@@ZagoDj una volta aumentata la potenza pagherai anche un tot in più all'anno ogni anno. C'è infatti una voce in bolletta che paghi in funzione dei kW del tuo contatore (quota potenza). Quindi chi ha un contratto da 6kW paga di più di quota fissa all'anno di chi ha un contratto da 3 kW.
Oltre che le wallbox stesse, andrebbe anche affrontata la casistica box auto. Ci sono varie persone che per un auto elettrica si vanno ad affittare o acquistare box auto, ma poi c'è il problema che bisogna installare un nuovo contatore che è un "altra utenza" e non "utenza domestica" e si pagano tantissimo i kW. Io personalmente mi son fatto il conto, e per una full electric e 10-15 mila km all'anno, il prezzo a kw risulterebbe di 35-40 cent, che è piú costoso delle colonnine per strada. Una doppia perdita, visto anche il costo di installazione per la comodità di avere la macchina sempre carica e protetta nel proprio box auto 🤔
Alternativa è collegarsi al contatore del condominio previa autorizzazione e con contatore a defalco per contabilizzare a parte i tuoi consumi. Soluzione sicuramente meno costosa di un utenza dedicata.
Beh scusami Andrea....nel caso delle colonnine "TERRA A/C" credo, da ignorante in materia, che qualora si dovesse decidere di installare una soluzione del genere all'interno del proprio box privato, che il contatore va cambiato a prescindere essendo che queste colline garantiscono una ricarica fino ad 11kw/h (o anche di più se non ho capito male).
Altrimenti non avrebbe senso installarle e sfruttare solamente il classico filo che danno in dotazione e che ricarica i canonici 2kw/h.
Bellissimo video Andrea, quando parli di elettrico mi viene sempre più voglia di prenderla🥰 così da viaggiare per i miei lavori al 100% green!🌱
L’elettrico è una scelta legittima e moderna, ma attenzione, non è sempre così Green come sembra. Green solo se acquisti energia esclusivamente da un fornitore che eroga solo energia da 100% fonti rinnovabili (costoso). Green se non tieni conto della schiavitù nelle miniere di estrazione del litio, Green se non consideri l’impatto della produzione e smaltimento del mezzo nel suo insieme. Green se l’orizzonte è quello di tenerti la macchina molti anni. Paradossalmente è più Green tenerti una vecchia auto a benzina, magari con gpl, perché consumi ed inquini molto poco, non hai né l’impatto della produzione di un’auto nuova, né dello smaltimento dell’auto a benzina che demolisci. Io non sono né un detrattore né un sostenitore, mi considero laico ed obiettivo, e non vedo ancora una reale motivazione “eco” per buttarmi a capofitto nell’elettrico, mi sembra ancora solo molto “politica” come scelta, poco basata su effettiva superiorità del prodotto.
@@zita-flmiami4046 già solo perchè quando sono in giro e passo di fianco 1 a piedi e non gli faccio respirare la marmitta mi rende felice. Lo vedo nei paesi da me, nelle città, se fossimo almeno metà in elettrico si potrebbe camminare respirando un pelino decentemente sui marciapiedi :)
@@zita-flmiami4046 basta scegliere una compagnia eco sostenibile 🤗 poi ognuno la pensa come vuole se lei si sente superiore già partendo con il primo commento dicendo che sono ignorante😉 buona domenica 🌱
@@zita-flmiami4046 come dice lei visto che si parla di fuffa, parliamo anche di quello che si pensa ancora delle elettriche e tutte. La proporzioni di quello che si fa per creare una normale e una elettrica con una gran percentuale in meno di componenti, quando la macchina esce inquina nettamente meno del 3.0 turbo benzina dopo un tot di chilometri fatti nella sua vita. Dlse faccio 300k km in elettrico non inquino più in quella distanza se non per le gomme e le pastiglie dei freni. La batteria non si cambia per inter ma si sostituiscono determinati pezzi/celle. Poi ripeto che ognuno la pensa come vuole. Per me uno potrebbe anche girare con la macchina a carbone che fa 2 km con 10 litri😊
@@Lasergun74 Se mi permetti vorrei fare alcune considerazioni, tenendo conto del fatto che neanch'io, anche se può sembrare strano, sono così sicuro che l'auto elettrica sia il futuro.
Per quanto riguarda l'energia prodotta sono d'accordo, però anche se tutte le auto ricaricassero da centrali a gas sicuramente queste ultime sono molto più efficienti e controllabili nelle emissioni di migliaia di "piccoli" motori termici, non solo ma all'aumentare della produzione di energia green, o di altre fonti meno inquinanti, si avrebbe un drastico calo di emissioni mentre il motore termico continuerebbe ad inquinare allo stesso modo (anzi con l'andare del tempo anche di più se non manutenuto a dovere) fino alla sua morte.
Per quanto riguarda la produzione di CO2 per la realizzazione di un'auto elettrica ci sono ormai diversi studi che dimostrano che dopo un certo numero di anni e di km il bilancio va in pareggio con un'auto termica, da lì in poi l'auto elettrica smette di inquinare mentre il termico continua a farlo.
Per lo smaltimento delle batterie, perché per tutto il resto l'impatto è identico ad un'auto termica, ci sono già sperimentazioni in corso (la WV ha aperto una fabbrica in tal senso) per il recupero dei materiali preziosi e più del 90% di una batteria è riciclabile. Ovviamente adesso non ci sono infrastrutture adeguate in tal senso ma non ci sono neanche batterie in gran numero da riciclare anche perché una batteria che non può più movimentare un'auto può essere utilizzata in accumulatori domestici allungando la propria vita di altri 10 anni. Tra l'altro con il riciclaggio dei materiali anche quelle nazioni che adesso non hanno questi materiali potrebbero averli con conseguente riduzione dello sfruttamento, un' economia circolare aumentata, ecc...
Per quanto riguarda la schiavitù per l'estrazione del litio già oggi, capisco che è una cosa che si aggiunge, nella stragrande maggioranza dei casi se compri un cellulare, una maglietta o delle scarpe molto probabilmente dietro ci sono bambini o lavoratori sfruttati, non per questo non compri un paio di scarpe o un cellulare, poi, certo, su questo campo bisognerebbe intervenire ma lo sfruttamento nell'estrazione di litio è una goccia nel mare, e sicuramente non ci fosse saremmo tutti più contenti.
Poi certamente l'auto elettrica ha dei limiti, sicuramente non è per tutti, costa di più al momento dell'acquisto, ecc... non possiamo nasconderlo.
Min 7:33. Non tutti i Brand danno il "carichino" compreso nel prezzo della macchina.
Dei poveracci.
Grazie Andrea video esaustivo ho una domanda la presa di corrente per la ricarica deve essere a 16 o va bene anche quella da 10 ampère? Sai nel Mio box condominiale l'impianto è un po' vetusto.
Non credo tu possa "succhiare" tutte le sere la corrente al condominio, alla prima bolletta decuplicata scoppierebbe un casino e, i "carichini" funzionano quasi tutti anche a 8 ampere ma anche se 8/10 non sono tanti i cavi della corrente dell'impianto devono essere almeno da 2,5 mm per quegli ampere e poi e poi... Non è tanta la potenza istantanea che sicuramente reggono ma sono le tante ore in continuo assorbimento che fanno scaldare i cavi.
@@sandrovergnani8871 grazie per la risposta , il Mio box è collegato al mio contatore e dal punto di vista della bolletta non è un problema quindi il. Mio dubbio sta nell'impianto elettrico , che come hai detto deve supportate un po' di Potenza per tanto tempo grazie comunque dell'informazioni.
Andrea che video, il like non basta ci vogliono anche 5 stelle... Complimenti! Finalmente una spiegazione semplice, chiara e precisa; ottimo per chi è completamente a digiuno (come noi) sull'argomento ricarica auto elettriche. Grazie mille!
Grazie!!
Ciao Andrea, ma nel caso in cui uno abbia l’impianto fotovoltaico? Si riesce a non cambiare il contatore nel caso in cui dovesse installare una wall box da 11Kw?
io non capisco questo cambiare il contatore. mai sentito nessuno che abbia dovuto cambiare il contatore per passare da 3KW a 6Kw, io non l'ho dovuto cambiare nemmeno per i 9KW che ho adesso
Con il 110 metterò una wallbox collegata al fotovoltaico da 6 kw…con il superbonus conviene anche se non serve nell’immediato..
Ciao, ho provato a fare una ricerca ma con scarsi esiti. Mi chiedo: una wallbox in dc per casa è disponibile, quanto costerebbe e se è fattibile installarla.
Grazie
È anche una questione di comodità, la wall box modulabile smart con il suo cavo è molto meglio del carichino che ti porti appresso ed è anche quello che ti da più sicurezza elettrica.
Magari si auspica che in futuro si adotti veramente lo smart charging con l´aumento temporaneo dei kW erogabili dal contatore per assorbire la produzione non consumata e abbassare il prezzo dell´energia dando anche una mano sia alla rete, all´ambiente perché è una carica più efficiente che al portafogli. Poiché è difficile per una centrale elettrica mantenere la propria efficienza in modulazione di potenza e diminuire il numero di centrali messe in stand-by a girare lentamente a vuoto sprecando energia che importiamo dal esteto.
Quello sicuro ma non tutti hanno / possono investire altri euro oltre all'auto. Con questo video volevo far capire che dipende dalle esigenze personali
Una domanda ulteriore, si può installare a monte di una Wall box da 3.6 kW un sistema di pannelli fotovoltaici? Questo è quello che vorrei fare prima di acquistare un auto elettrica grazie
Sisi. Un conoscente ha fatto proprio così, ha installato un impianto fotovoltaico e successivamente una wall box. Il punto da considerare è che se si vuole ricaricare la macchina solo quando c’è il sole va bene solo il fotovoltaico sennò serve anche un accumulatore dove i pannelli metteranno l’energia prodotta ma non usata in quel momento. In caso contrario se non erro l’energia verrà reimmessa nella rete nazionale e a seconda del contratto verrà vista come energia erogata da andare a sottrarre al costo dell’energia elettrica acquistata
@@alexcarluccio con lo scambio sul posto a fine anno si riceve un rimborso dal GSE in base all’energia immessa e prelevata dalla rete e in base al prezzo dell’elettricità (PUN).
In questo periodo, se si ha un buon contratto a prezzo fisso, il rimborso per lo scambio sul posto può essere superiore al prezzo dell’energia elettrica in bolletta.
Ciao Andrea , gran bel video. Ma se uno usa il cavo di ricarica dato in dotazione, per esempio in giardino, e inizia a piovere, è meglio staccarlo o si può tranquillamente usare?
Grande Andrea come sempre esaustivo, ma se volessi installare una WallBox nel garage devo chiedere qualche autorizzazione? Oppure mi basta dimensionare l'impianto nel modo corretto? Grazie
Se sei un privato ovviamente nessuna autorizzazione. Se abiti in condominio ma il box è collegato al tuo contatore, nessuna autorizzazione.
A proposito dei Kw superati, se succede l'app smette di caricare e ti avverte in qualche modo? Grazie
Ciao Andrea, siccome si parla del superbonus 110, parlando con un tecnico mi disse che, chi è proprietario di un box pertinenziale (box legato all'appartamento entro una certa distanza da esso) c'è la possibilità di istallare anche una wallbox nel box sfruttando il superbonus, ovviamente se il condominio si appresta a fare i lavori di ristrutturazione.
Infatti io è da quando ho preso la kona elettrica che ho fatto soltanto montature una buona presa shuko nel mio box e controllato lo spessore dei cavi... Da allora ricarico a 10 ampere quando ne ho bisogno e vado benissimo così.
Percorrenza 60 km al giorno percorso misto e ritorno con 400 metri di dislivello... Piede pesante...
Consumo il 10% di batteria che se voglio posso recuperare in 3 ore e e mezza ma non avrebbe senso... Meglio ricaricare con sessioni da 12 ore quando occorre...
Bolletta periodo 1 dicembre 25 gennaio totale 188 euro (casa, canone TV e auto)
Bolletta precedente 223euro e non mi spiego il perché... Vedremo la prossima...
Di certo è aumentata perché prima stavo sui 150 euro di media... Ma resta cmq vantaggioso rispetto al 2019 quando mettevo di diesel dalle 150 alle 200 euro al mese e nel 2019 il diesel stava a circa 1,45!
ciao Andrea, intanto complimenti per tutti i tuoi video, per una lexus nx 450 plugin avendo 5kw e pannelli solari cosa potresti consigliarmi, il must sarebbe ricaricarla quando i pannelli generano poichè non ho accumulo. grazie
Con quello che costa adesso l'energia elettrica io ci penserei 1000 volte a comprare un'elettrica e a mettere la Wall box. E poi il contatore scatta già se accendo 2 climatizzatori figuriamoci se devo tenere 10 ore l'auto a caricare la notte....chi ha provato l'auto elettrica soprattutto qui al Sud si sta pentendo di brutto. Non ci sono le condizione per elettrificare tutto il parco auto mondiale, se ne stanno accorgendo tutte le case automobilistiche altro che 2035.....Toyata aveva ragione...
Ciao Andrea.. in un contesto condominiale si può effettuare anche la copertura dei parcheggi con pannelli fotovoltaici?? E se si, rientra in qualche agevolazione fiscale??
Il fotovoltaico (oltre al bonus 110%) rientra sempre nella detrazione fiscale o sconto in fattura del 50%.
Inoltre grazie allo scambio sul posto c’è un rimborso sull’energia prelevata dalla rete.
Nel caso di un condominio l’energia prodotta dal l’impianto può essere distribuita tra i condomini grazie ai gruppi di autoconsumatori del GSE
Una bella rottura di scatole è il problema del condominio. Nel mio caso in ogni box ci sono prese appartenenti allo stesso impianto condominiale, il che significa che non posso utilizzare quella corrente per ricaricare l'auto altrimenti si inncaxxano... Bisognerebbe cambiare tutto l'impianto o almeno utilizzare un conta kW ma in ogni caso se tutti un giorno caricassero la loro auto l'impianto non sarebbe sufficiente...
C’è anche questione di sicurezza antincendio e di messa a norma impianto elettrico. Gale ne parlerà
@@betatester6705 esatto
Ciao Andrea, ho appena ordinato la macchina elettrica voglio provare prima il cavo di serie che mi dalla casa madre poi proverò magari può interessarmi su una Wall box. Cosa ne pensi della Wall box della Tesla?
Non so se è connesso.
Ciao Andrea,il mio dubbio e' che anche se la linea elettrica del garage con presa schuko e' nuova ,2 kW di carico per 7-10 ore e' sicuro?
Si se è a norma è sicuro.
Ma possono essere installe all' esterno , quindi se piove ecc.... o per forza dentro un garage al chiuso ?
Alcune si
Ciao Andrea complimenti per il video. Veramente interessante.
Interessante.....ma la wallbox può essere configurata per l'utilizzo da parte di più utenti diversi (ad esempio un piccolo condominio)? In tal caso, come vengono ripartiti i consumi e le relative spese?
Possono aver lettore nfc per card e co. La divisione dipende dal condominio...
Buongiorno Andrea,mi e' stato detto che solo Eni e' preposta ad istallare le wallbox nei garage,possibile non ci sia concorrenza e che bisogni accettare solo ed unicamente tale risoluzione ? Se hai qualche alternativa e se puoi suggerirmela ,grazie
Enel X
Io ho una Twingo elettrica. La uso come citycar. La carico di notte e ho lasciato il contatore a 3kw. Ho un caricatore schuko (costo 150 euro) ma ho controllato che i cavi nel muro siano 2,5mm2. Ricarico al minimo che è 10 Ampere cioè 2,2kwh.
Grande Andrea era proprio quello che mi chiedevo. Mi pare di capire che se prendo una plug-in e mi basta una ricarica lenta, va benissimo la classica presa in garage (ovviamente con tutte le conformità) giusto?
Giusto! 👍
Ciao, ho appena acquistato un’auto elettrica, leggendo tra i vari forum ho letto che l’efficienza della ricarica è più o meno alta in base agli ampere con cui si ricarica. Cosa ne pensi???
Vero
In un condominio dove nei box la corrente è in comune, diventa un problema. Occorre rifare tutto l'impianto elettrico
C’è anche un discorso di normative antincendio e sicurezza impianti. Gale lo affronterà
Scusate ma se uno si attacca anche un frigo nn vi ruba corrente? Come fate a tener l corrente divisa comune... Bho
Se io a casa mia ho un contatore di 30 kilowatt visto che ho pure il capannone dove lavoro che wall box mi serve? E in quanto si ricarica l auto? Grazie a chi mi risponde
Come spiega anche Andrea nel video dipende in primis da quanti km fai ogni giorno.
Se hai la trifase e l’auto sta ferma molte ore al giorno ti basta quella , ma ti serve il cavo a posta per il tri fase
Contattami pure via Messenger, ti dico anche del contributo statale che parte tra poco rivolto alle imprese
Bisogna specificare che per accedere all’agevolazione di aumento di potenza a 6 kW bisogna verificare che il proprio contatore sia elettronico telegestito, di prima o di seconda generazione.
Grazie della puntualizzazione. Sai dove trovare info sulla possibilità dei 6 Kw senza cambiare il contatore?
Praticamente tutti i contatori italiani sono elettronici di 1ª o 2ª generazione.
Il passaggio avviene interamente da remoto con una chiamata al gestore.
@@Raffaelemzz No. E' in corso una massiccia campagna di sostituzione contatori con quelli di ultima generazione che è a buon punto ma non completata. E' sufficiente la richiesta al gestore ma a valle della verifica del tipo di contatore installato
@@alessandrococco384 è in corso il passaggio ai contatori di seconda generazione (quelli piatti).
I vecchi contatori (ondulati) sono di prima generazione.
Praticamente tutti i contatori italiani sono elettronici di 1ª o 2ª generazione.
In ogni caso l’aumento di potenza, se non si aderisce alla sperimentazione, ha un costo veramente contenuto.
Il costo dell’energia NON cambia.
C’è soltanto un costo fisso di €1,69 al mese per kW impegnato.
Domandona ma se io invece volessi instalarlo nel mio posto auto in garage nel condominio un ABB terra, cioè questa cosa è fattibile, ok che lo installo nel garage della villetta oppure nel mio boxauto, ma questo caso è fattibile??
Ciao Andrea, video davvero interessante. Io devo cambiare auto, mediamente faccio 30 km al giorno. A questo punto se con 800 -1000 euro installato una buona wallbox non scarto il salto al 100% elettrico, pensando a tutti i problemi che hanno i diesel con il fap, e i chilometraggi non esagerati degli ibridi. Se poi vado in ferie e faccio tipo 300 e rotti km, colonnine in autostrada ne trovo.
Il problema è se queste colonnine sono libere. Perchè se sempre più gente ragiona come te ti ritrovi in fila a una colonnina ad aspettare ore
@@enricomassaro5108 esatto, quello che penso anche io. Quando le elettriche saranno veramente tante allora si presenteranno i problemi di ricarica perché non è come fermarsi 5 minuti dal benzinaio
Comunque io ho una ibrida e ti posso garantire che sono fantastiche, con consumi ridotti e come potenza ci vai dappertutto.
Certo benché i consumi siano ridotti, la benzina costa uguale.
Però non so, a conti fatti, quanto meno possa costare l'elettricità. Quest'ultima è più versatile perché carichi un po' dappertutto a scapito magari delle tempistiche però i prezzi delle colonnine fast ed autostradali (che sono pochissime, non guardare il tratto Milano-Roma) sono alti. Con tutti i patemi che comporta un viaggio in elettrico
Mi hanno installato la Terra AC W11 (3,7kw 16A) peccato che il meter è a parte, non è integrato come in altri marchi, e costa circa 400€ più installazione
ciao Andrea, io devo fare 140km al giorno e ho a disposizione svariate ore per caricare l'auto quale wall box mi consigli?
Ad esempio puoi valutare Pulsar.
Oppure l’italiana Prism se cerchi qualche funzione Smart in più
non tutti i brand danno il "carichino" solo cavo tipo 2 :(... e il venditore ha consigliato di prenderlo su amazon rispetto alla "ciofeca" rimarchiata del noto marchio...
Chi non da il caricabatterie da shuko?
@@AndreaGaleazzi Ren. Twin.
Sarebbe interessante sapere quanto influisce nel prezzo della bolletta 🤔
Paghi due contratti e non vale più la pena , informarsi bene prima di acquistare l elettrico, preciso non sono contrario, ma perché il 90% del trasporto merci è su gomma e devo inquinare meno io 😂
@@frinziservice2428 se ti colleghi al contatore di casa il contratto rimane quello che hai già, al limite se vuoi aumentare la potenza contrattuale pagherai un po' di più di fisso in funzione di quanti kW vuoi aumentare.
ma quali due contratti? il contratto è il solito
Ciao Andrea,io lavoro in aeroporto a Bergamo e stiamo cambia andiamo il parco macchine da termiche in elettriche e la difficoltà è caricare molte macchine insieme e soprattutto di istruire le persone a l'uso giusto delle cariche....
Se quest’anno riusciró a prendere le seconda elettrica saró obbligato a mettere la wallbox.. con la mia la carico tranquillamente da 4 anni col suo caricatore a 14A ma con due auto elettriche diventa indispensabile una wallbox e sicuramente sarà una macchina per la famiglia quindi non piccola… poi c’è anche la moto 😬
Avanti tutta.. 😅😅😅
Ciao Andrea, sono rimasto sorpreso che tu abbia scelto ABB per parlare di Wallbox. Per due motivi. Il primo è che proprio ABB ha ceduto tutto il comparto green ad altra società e che a causa anche di questo fatto (forse) quest'ultima sia in sofferenza: così potremmo perdere un'altra bella realtà Italiana. Il secondo motivo è che a mio parere (tecnico del settore) meglio montare una wallbox integrata con inverter e batterie in modo da avere in automatico una ricarica intelligente e davvero integrata con impianto produzione solare. Ultima annotazione...3kW sono sufficienti.....per me la risposta unica sarà NO. Per vari motivi (da te accennati tra le righe). Vedremo se l'evoluzione delle cose mi darà (o no) ragione. Consiglio a chi si sta imbattendo in una ristrutturazione di predisporre l'impianto per una fornitura da 6/10kW (basta mettere un tubo più grosso!!! al cavo....ci penseremo a suo tempo)
Probabilmente è abb chd ha scelto lui e non il contrario eh...
La TV di stato propone quello che gli dicono di proporre e il chi lo sappiamo bene.
Non so se vi siete accorti che ci stanno bombardando sulle false meraviglie delle elettriche ma non una parola (forse due o tre) sui carburanti alternativi a quelli prodotti con il petrolio. Questo perché? Perché la CE aveva deciso (grazie alla Germania ora non più) di puntare tutto sulle elettriche. MA! Le fabbriche hanno un mare di elettriche da vendere quindi? È solo una operazione commerciale, cercano di venderle prima che E-FUEL entri in erogazione in tutto il paese (fra qualche anno).
Come diceva il grande Funari....non fateve frega'😊
sarebbe interessante capire se nelle nuove costruzioni di condomini è previsto l'attrezzaggio di questi sistemi. Le nuove città non sono ancora partite e le macchine elettriche partiranno solo quando si farà qualcosa di serio in questo ambito.
Non ho un auto elettrica ma all'ultima assemblea di condominio (complesso di circa 80 appartamenti) ho provato a fare la proposta di cercare in giro eventuali aziende e relativi preventivi per la realizzazione di impianti condominiali per ricarica auto. Mi hanno accusato di voler rubare la corrente al condominio, di voler mettere in pericolo gli anziani e i bambini del condominio (e se vanno a toccare i cavi?). Finché c'è questa mentalità nei condomini sarà impossibile avere un'auto elettrica.
Nei nuovi permessi per costruire è obbligatoria la predisposizione per la ricarica, come pure è diventata obbligatoria l'installazione di fonti di energia rinnovabile per l'autoconsumo, im base alla dimensione in pianta dell'edificio.Bisognereà capire come si evolverà in futuro la normativa per quanto riguarda la prevenzione incendi, vista la criticità nel gestire un'eventuale spegnimento di fiamme in un'auto elettrica.
Altro problema, ancora da risolvere, è la robustezza dell'infrastruttura elettrica di distribuzione, decisamente orma tirata all'osso
Ho visto condomini nuovi che hanno wallbox singole esterne.
Il problema è uno solo. Anche non cambiando il contatore e mettendo l'auto in carica ogni sera oppure ogni due giorni, quanto mi costa la bolletta? 2kw x tutta la notte sai che mutuo ci vuole
Se hai una buona offerta €3 ogni 100 km percorsi
@@Raffaelemzz è un se grande quanto una casa, specie con il caro energia in corso
@@fabio59100 Io mi sono informato e ho scelto una buona offerta.
Ho un contratto a prezzo fisso, pertanto il costo dell'energia è bloccato, non subirà nessun aumento.
@@Raffaelemzz si anche io ed infatti anche il mio prezzo è bloccato ma non tutti i momenti storici permettono al mercato di offrire certe tariffe per cui se per un motivo o un altro non si riesce a trovare la tariffa conveniente può essere un aggravio non da poco da dover considerare. Oltre al fatto che a quel punto l'auto diventa un carico da sommare agli altri; devi considerare che, magari - ipotesi - non puoi accendere un forno mentre hai l'auto in carica. Sempre se hai uno spazio dove poterla attaccare alla tua presa (un appartamento senza garage questo problema non se lo pone).
L'auto elettrica non è come la benzina/gasolio dove bene o male gli elementi sono comuni a tutti e non hanno carattere di specialità o "personalizzazione"; con l'elettriche è quasi tutto un grosso "dipende".
Ottimo video Andrea. Mi sono affidato ad ABB già per la gestione del mio fotovoltaico e mi trovo alla grande. Il prossimo sogno è lauto elettrica se in piemonte si svegliano con gli incentivi. Credo anche allora mi affiderò ad ABB per la ricarica perche faccio più di 100 km al giorno. Ho una casa indipendente quindi mi hai già dato tutte le dritte necessarie. Grazie per i tuoi video.
Ciao Andrea ma la wall box “portatile “affidabile quale consigli ??nn L avevo mai vista
Quella che ho io é il top. Vai a vedere il mio video su juice
interessante il discorso del aumento a 6kw nelle ore notturne anche per chi ha il contratto a 3kw
Ciao Andrea, come sempre un grande. Io attualmente ho un BOX che non ha un contatore dedicato, ma ha la presa di servizio condominiale. Come posso fare?
2 opzioni:
1) meno costosa: chiedi autorizzazione a installare wallbox collegandoti a contatore condominiale. Devi mettere contatore a defalco per contabilizzare i tuoi consumi e rimborsare il condominio. Dovresti anche verificare la potenza del contatore condominiale per essere sicuro che la WB, anche se settata al minimo assorbimento di potenza, non rischi di far scattare il contatore del condominio.
2) richiedi al distributore un allaccio con contatore dedicato. Di fatto è un utenza altri usi. Ma economicamente è un bagno di sangue (1000€ circa per l'allaccio a cui aggiungere tutti i costi fissi dell'utenza).
@@m.l.7131 Grazie mille, purtroppo l'opzione uno è saltata per n motivi, ma mi hanno autorizzato e approvato i lavori per l'opzione 2, anche se devo essere onesto, visto che appunto sarebbe una seconda utenza, sto temporeggiando
@@Maverick87Shaka fossi in te ritenterei con l'opzione 1, eventualmente sobbarcandoti i costi di un incremento di potenza del contatore condominiale. Alla fine se gli altri condomini non sono penalizzati perché dovrebbero opporsi? Tra l'altro per l'opzione 2 che ti hanno "autorizzato" in realtà non dovrebbe servire autorizzazione del condominio. Dovrebbe bastare informare l'amministratore e trasmettergli dichiarazione di conformità dell'impianto realizzato.
@@m.l.7131 Grazie mille per i consigli, intanto ho predisposto l'impianto con cassetta per installazione di un nuovo contatore e tutto, ma sto aspettando perchè proprio mentre facevo i lavori vari condomini curiosi si sono affacciati chiedendo, e ho scoperto ci saranno anche altro che presto avranno da gestire anche loro questo problema, quindi voglio proporre l'installazione di un nuovo contatore ad uso dei box, e poi divideremo la spesa con ripartitori etc.
per quanto riguarda la sicurezza in ambito condominiale, molti sono i quesiti riguardo i rischi di incendio, le normative di legge cosa dicono? visto che comunque estinguere un incendio di una batteria a litio non é cosa da poco?!
Ciao Andrea dovrebbe arrivare a breve un Audi q4 etron ed avendo i box a schiera con tetto piatto mi hanno consigliato dei pannelli solari da montare su,che ne pensi?
Si ha senso
Quale casa costruttrice da in dotazione all'auto la presa di ricarica domestica schuko 16A ? Io con MG4 l'anno scorso lo pagata 353,80 euro . Quando arriverà l'auto vedremo di cosa si tratta e come va.
Riguardo all'installazione di un wall box in un'autorimessa condominiale mi risulta che debba essere installata una bobina di sgancio aggiuntiva per evitare che la corrente erogata dal contatore entri nell'autorimessa in caso di allarme incendio. E' necessario richiedere un'autorizzazione specifica ai vigili del fuoco per fare questa installazione? Grazie
Il meccanismo di sgancio ti serve solo se sei collegato al tuo contatore. Se sei collegato al contatore condominiale non dovrebbe servire (il meccanismo di sgancio condominiale disalimenta anche la tua WB). Per il resto dovrebbe bastare la dichiarazione di conformità del tuo impianto da consegnare all'amministratore.
@@m.l.7131 Si io sono collegato al mio contatore, sembra che sia necessario un progetto di collegamento al meccanismo di sgancio da allegare alla dichiarazione di conformita'
Meno Criptovalute, più di questi video 💪😉
Con una tesla basta una cee da 32 amp monofase (con magnetotermico e differenziale) e con l'adattatore del caricatore in dotazione si carica a 7,4kw con una spesa di 100-150€
Non capisco perché ci sia bisogno di spendere 2000€ per una wallbox che fa la stessa cosa.
Ciao Guglielmo, dalla tua risposta credo che tu ne sappia molto di piu di tutti !!!! posso chiederti qualche informazione ho appena acuistato una MG Marvel r performace con batteria da 70 kw io faccio pochissimi km al giorno 15 -20 al massimo e vorrei utilizzare esclusivamente il carica batteria di serie o gia installato nel box una presa 220 v mono fase industriale e a breve sostituirlo i cavi portandoli da 2,5 a 6mmquadri vengo al dunque che magnetotermico e differenziale devo comprare mi daresti piu informazioni grazie e scusa il disturbo
1 eviterei di usare la schuko per diverse ore, non è una presa fatta per andare al massimo per tante ore. Va benissimo usare le prese industriali a 16 o 32 amp
2 bisogna avere quindi il caricatore con la presa cee 16 o 32 (le tesla con 50€ di adattatore lo possono avere) altre auto dipende dal produttore, eventualmente si trovano a 500euro comprati a parte (es. E-station li produce o anche Metron che è validissima)
3 fondamentale magnetotermico dimensionato per non dar fuoco alla casa e il differenziale per non prendersi la scossa (per questi due conviene rivolgersi ad un elettricista per capire quali mettere)
la strargande maggioranza degli impianti domestici NON ha una presa industriale da 32A, quindi l'elettricista lo devi chiamare. Poi perché la wallbox? Ha un livello di sicurezza intrinseca maggiore, è progettata per veicolare ed interrompere la corrente massima e - se smart - consente delle funzioni di monitoraggio e gestione della potenza che l'auto non può fare. Ad esempio Tesla è smart, ma non può sapere se deve ridurre la potenza di ricarica perché tu hai il condizionatore acceso oppure la piastra ad induzione.
Ho guardato il video anche se non me ne frega niente, solo perchè c'è Andrea! Grande 👍
Gale sempre sul pezzo, però scusate avete la fortuna di possedere un auto elettrica? Cavolo siete dei privilegiati, pochi mezzi con tante colonnine pubbliche disponibili. Finchè dura approfittatene!
Ma difatti il problema per me è quando ce ne saranno tante. Non è che puoi fare il "pit-stop" di pochi minuti come fai dal benzinaio.. magari l'auto la lasci in carica alla colonnina durante la notte (ma anche di giorno) e quella colonnina è inutilizzabile per altri. Dovrebbero esserci più colonnine che mattonelle e non serve dire che è notevolmente complicato coprire tutto il territorio.