Видео

Si esatto ne ho riparato uno qualche mese fa di SU-V8 e in effetti è assolutamente così direi che la scheda su cui sono montati i finali, i condensatori, i ponti di diodi è pressoché identica per quello che ricordo. Infatti i diodi per gestire la deriva termica li ho ordinati proprio per quella riparazione e fortunatamente ne ho ordinati qualcuno in più

Tu ritieni che questa cosa tra tutto quello che ho detto nel bene e nel male sia la cosa più rilevante? Da un certo punto di vista questo mi lusinga. Comunque ti rispondo perché se questa è la cosa che ti interessa va assolutamente dissipata. Il mio vecchio professore di elettronica alle superiori lo chiamava così. Per questo motivo io erroneamente continuo a chiamarlo così. Francamente non pensavo potesse essere un errore tanto grave, anzi sono sincero prima di oggi non lo ritenevo proprio un errore. Comunque concordo totalmente con te ho invertito i vocaboli. Mi fa piacere comunque che tu sia riuscito a comprendere comunque quello che volevo dire. In futuro tenterò di correggere questa mia lacuna. Grazie per il consiglio

Visto il mio vecchio video sul SE-9600 quello si che è figo

Concordo! Rientrano nei miei controlli preliminari e le eseguo anche su ampli entry level! Ho sempre spiegato a tutti i miei clienti l’importanza di una verifica del bias e dell’offset… consigliando anche di ripeterla ordinariamente! Molti trimmer sul controllo fanno pietà e specialmente quelli datati tendono facilmente ad ossidarsi basta anche una leggera vibrazione e la corrente se ne va a cax sua! 💪🏻 Mi piace questo approccio che abbiamo e mi piace questo canale per questo motivo!

Buongiorno a lei è una domanda complessa bisogna saper che genere ascolta in che ambiente vanno, se da scaffale o da pavimento, ecc. in senso generale non ci sono grandi problemi nonostante le sue piccole dimensioni non ha troppe difficoltà a pilotare anche diffusori abbastanza complessi. Io consiglio sempre però diffusori a medio alta efficienza. Se possibile ci vedrei benissimo una ESS EMT 1D o simile ma si tratta di diffusori imponenti come dimensioni e come costo se li si trova in discrete condizioni si parla di 2k o anche più

Se riesco e quando mi capiterà volentieri

La tua è una osservazione assolutamente giustissima. Probabilmente gli stampati di questo apparecchio sono la parte più critica che genera malfunzionamenti, infatti questo materiale è leggero e tende a deformarsi con molta facilità causando gravi fratture alle saldature. Purtroppo su tantissimi apparati di tantissimi produttori si trovano questo tipo di stampati di bassissima qualità.

Aggiungo che probabilmente la tua considerazione spiega un fenomeno che nasce probabilmente dalla metà o dai primi degli anni 70. Probabilmente prima di questa data le aziende produttrici non puntavano troppo sul fattore estetico. La cosa drammatica è che oggi sembra sia esattamente l’opposto. Oggi la parte estetica è una delle parti a cui i produttori danno molta, moltissima importanza. Questo è sicuramente un problema. È un problema non perché un dispositivo Hi-Fi deve essere brutto per suonare bene, ma perché non è utile che sia bello per farlo. E se per farlo bello le aziende investono denaro in tal senso il prodotto aumenta di prezzo. È chiaro che in alcuni casi lo si può fare più bello con molto poco e quindi ben venga. Ma oggi assistiamo a cose pazzesche io continuo a rimanere esterrefatto nel vedere aziende con nomi altisonanti che mettono led colorati sotto alle valvole

Si un bellissimo sistema pre e finale molto bello anche esteticamente. In questo caso il cliente lo utilizza con delle Bose 901 II quelle con la sospensione in Foam. Sono diffusori molto b particolari che sfruttano le riflessioni delle pareti per funzionare. Francamente non sono diffusori che amo però va detto che se messi nelle condizioni giuste in ambiente posso stupire per la qualità della gamma media le voci in particolare escono bene.

Questo Non è certo un apparecchio di alta fascia ed in effetti Technics dopo gli anni 80 ha sicuramente abbassato il tiro ponendosi su di un livello più basso anche se qualche apparecchio di rilievo lo ha prodotto anche dopo. Comunque una emozione di ascolto è una cosa rara e posso concordare sul fatto che neppure io sia mai rimasto sbalordito

Ciao no non celo

Grazie mille Marco sono pienamente d’accordo sullo stampato scadente, è sicuramente un punto dolente di questo bel finale. Cerco di fare video brevi e per questo molte volte tralascio cose anche importanti come in questo caso grazie per la precisazione assolutamente corretta.

Non saprei certo che essendo un collezionista è abbastanza probabile

Ciao si conoscono il pre REF1 è quello con ingressi e uscite anche in bilanciato su XLR. Un bellissimo pre amplificatore. Lo stadio pre è totalmente a valvole, l’alimentatore è a Fet se ricordo bene poi c’è un po’ di elettronica digitale per il telecomando. Era fatto benissimo e al contrario di tanti altri A.R. Non è complicatissimo. Direi che è un apparecchio che merita assolutamente una revisione, posso farlo con piacere. Puoi trovare i contatti sul sito della mia azienda Audio Solutions di Cesena io sono Stefano

@@attiliobrunetti6565 Buongiorno li ho comprati diversi anni fa erano un fine stok. Qualche volta purtroppo molto raramente su eBay si trova qualche valore per il vero i 25uF non li ho mai visti ho visto i 6uF e i 4uF ora per esempio non li vedo. Io ne ho diversi lei di dove è in caso ci possiamo incontrare.

@@teto8975 Nel video non si riesce a vedere la tensione indicata è 250 volt alternata oppure continua?

È alternata

Ciao, sì si può fare e sto proprio in questi giorni affrontando il problema sui Quad II la capacità di filtro è compost da un condensatore doppio da 16 + 16 uF io sto facendo prove con condensatori carta e olio da 15uF + 15uF e con 2 da 25uF valuterò quale delle prove è quella che rende il risultato di ascolto più conveniente. Se si vuole rispettare il progetto originale i 2 condensatori da 15uF magari selezionandoli e trovandoli proprio da 16uF sarebbe estremamente calzante con i valori scelti dal costruttore. Se si vuole si può provare ad aumentare leggermente la capacità portandosi a 25uF. Considerando che I carta è olio sono condensatori in grado di rendere molto di più di un elettrolitico principalmente grazie alla loro resistenza parassita estremamente più bassa.

@@uoscio ok grazie mille per la dritta in effetti non ci ho pensato ma potrebbe succedere che l umidità possa creare problemi. Allora metterò una striscia di neoprene sul Condensatore e l’altra Sun fondo della scatola in modo da bloccare solo i fili. Grazie

@ 💪🏻😉 È sempre un piacere per me confrontarsi, analizzare e trovare delle dritte! Si si… può andare bene! 🥳 Attendo il prossimo video!

@@giannimarcantoni5223 si in effetti la tua previsione si è assolutamente rivelata corretta. In realtà qui non si è speso una cifra stratosferica. E le migliore sono realmente tangibili proprio come dicevi tu

@teto8975 sono contento della miglioria, è sempre una poesia migliorare certe elettroniche che hanno fatto la storia.

@@giannimarcantoni5223si concordo

Nessun problema, con piacere ci possiamo accordare

Nessun problema mi contatti ci organizziamo

@teto8975 grazie, io abito vicino Rimini però, lei?

@@mattiabruschi7154 a Cesena

@teto8975 ottimo allora si potrei anche passare io villa Verucchio..

Io di solito vado da audiomarketing a rsm non so se conosci..

Grazie

@@gianlucamazzoni1672 tipo? Provi ad estr più chiaro, perché altrimenti si parla di nulla, quali sarebbero le migliorie da lei pensate? Mi interessa conoscere queste cose. Qui l’unica cosa che è certa è che i condensatori originali erano da sostituire. Per questo si è deciso di sostituirli con condensatori di qualità superiore. Poi purtroppo non era possibile montarli dentro il telaio originale. Questi sono i dati di fatto. Il costo della operazione lei non lo conosce, ed è relativo. L’estetica è anche essa relativa. Tutto il lavoro è stato discusso nel dettaglio con il cliente. Per lui era assolutamente fattibile sia come costi che come risultato estetico. Detto ciò è assolutamente normale che qualcuno lo possa trovare sgradevole. Fortunatamente non si tratta di un supellettile e fortunatamente anche il proprietario ragiona in tal modo. Tutte le scelte fatte sono volte ad ottenere il miglior risultato possibile dal punto di vista del rispetto dei cablaggi. Oggi ci sono una valanga di aziende che si occupano più dell’estetica che della sostanza. Come dico sempre c’è chi monta dei led colorati sotto alle valvole per farle verdi e tali apparati costano cifre da capogiro, se si cerca l’estetica quelli sono assolutamente vincenti.

Non ho capito cosa intenda, ne chi sia Bellavista. Al riguardo della speculazione anche qui non capisco quale speculazione?

@@antoniozhria8889 Macchina, dispositivo, congegno, apparato. Scelga lei uno di questi sinonimi, quello che crede sia più consono ad un amplificatore.

@@mauriziomauro922 ho chiaramente detto che i condensatori si possono montare anche dal lato in cui non ci sono le scritte. Ho detto anche che il colore è a discrezione e che si può sia anodizzare che verniciare a polvere, del colore che si preferisce. Poi è chiaro che la modifica non era volta a migliorare l’estetica del amplificatore, non sono uno stilista o un designer. Aggiungo per altro che all’epoca di questo Leak il desig era l’ultimo dei problemi si mirava alla sostanza un amplificatore doveva suonare bene. Oggi si mettono i led colorati sotto alle valvole per farle diventare verdi. E con questo ho detto tutto. Poi se per lei il design è una prerogativa imprescindibile allora capisco che tale modifica possa non piacere a tutti, e aggiungo che da quel punto di vista può essere che per qualcuno sia bella mentre per altri brutta, sicuramente lo capisco ma non lo reputo troppo importante.

Questo apparecchio è nato nel 1958. Poi questo esemplare in oggetto non so se sia del 58 o di qualche anno più moderno, ma indipendentemente siamo lì.

Si può ovviamente fare anche così. Ma noi volevamo tentare di migliorare se possibile l’amplificatore per questo motivo abbiamo scelto questa soluzione. Fermo restando che la macchina è intonsa e si torna alla normalità in un secondo. Poi per l’estetica si può verniciare e sistemare sarebbe meno impattante

Si abbiamo valutato anche questa alternativa. Non ci piaceva per via dei cablaggi estremamente più lunghi, il dover impiegare connettori che presentano contatti in più, e pericolo ricordiamo che i condensatori sono carichi a più di 300v Ma primo tra tutti volevamo collegarci direttamente negli stessi identici punti originali senza che i nuovi cablaggi potessero disturbare l’elettronica del ampli. Così i cablaggi sono minimi e assolutamente totalmente schermati. È sicuramente un lavoro lungo e costoso ma pensiamo che sia il massimo che si poteva fare sotto tutti i punti di vista

@@francescodali224 guardi sono d’accordo con lei, ma i condensatori erano da sostituire, e la modifica è assolutamente reversibile in pochissimi minuti senza lasciare alcuna traccia.

Concordo teto8975 , mi sembra di capire che una volta smontati gli elettrolitici guasti basta inserire il suo upgrade ,giusto?

@@dariodellamore6049 si esatto è un lavoro veramente semplicissimo i cavi sono tutti contenuti al l’interno della struttura quindi i cablaggi sono pulitissimi e non possono disturbare . Presto pubblico un video nel quale spiego meglio il tutto. Poi la struttura la so po’ verniciare o anodizzare per renderla più gradevole.

Di che anno è questo apparecchio?

@paolo-7365 primi anni 60

@@marioviscosi4808 ciao dipende da che modello di Mullard se trovi quelle con i pin oro sono più quotate poi se le vuoi inscatolate nuove di fabbrica è veramente trovarne 12 Io ho un fornitore che vende valvole NOS ma sicuramente farebbe fatica anche lui a reperirne 12 intonse e di conseguenza i prezzi schizzerebbero. Non so dirti quanto possano chiedere

@teto8975 grazie

@@RaffaeleDorrio non ha resistito nemmeno fino alla metà

Ciao come ho detto durante il video questo ampli mi è arrivato in queste condizioni, io non ho ancora toccato nulla, non ho notato che i condensatori carta olio impiegati abbiano perdite di alcun genere, per quanto riguarda la diversa marca di quei condensatori verificherò, ma per esperienza moltissime volte erano marcati diversamente ma erano proventi dalla stessa fabbrica, io ho dei Simens e degli ITT che sono assolutamente identici, ma ho anche dei vitamine Q e altri marcati diversamente che sono assolutamente identici. La resistenza a filo in ceramica da 5w va cambiata come anche altre resistenze che sono moderne e di diverso tipo rispetto all’origine.È assolutamente giusto duello che fai notare, la resistenza da 100Ohm 3W va rispettata perché funge da fusibile. È uno dei lavori che sono già in programma. Su questo apparecchio. Grazie comunque per le precisazioni Le saldature non le ho ancora valutate, al momento in cui ci metterò mano le valuterò tutte naturalmente.

Comunque sono andato a verificare e i condensatori Carta olio sono assolutamente perfetti nessunissima perdita di elettrolita, probabilmente ti sei sbagliato confondendo la polvere che si è fermata sulla carta che li ricopre vicino ai reofori ma ti posso garantire che sono assolutamente sanissimi. Per la marca diversa ti do ragione io non li avrei mai messi, anche se sinceramente sono identici e forse prodotti dalla stessa fabbrica. Per le saldature non sono bellissime ma guardandole con la lente non presento alcuna grave deformità fatta eccezione forse per una o due che rifarò sicuramente

@@giannimarcantoni5223 sì il condensatore con il reoforo tagliato è stato tagliato per provarlo più approfonditamente. Su questa macchina si vede chiaramente quali sono i condensatori più importanti perché anche il costruttore si era preoccupato di inserire capacità di migliorare qualità non quei punti. Unica cosa che ho notatao è che esistono due schemi dello stereo 20 con qualche piccola diversità nel valore dei componenti per esempio il condensatore che porta a massa la griglia al pin 7 della invertitrice posta in alto sullo schema che mostro li ha un valore di 20nF mantre su altri schemi ha il valore di 0,2 uF

@teto8975 quello è un condensatore per bypassare eventuali alte frequenze (sopra la banda audio) ed evitare autooscillazioni. Probabilmente uno 0.22uF rende più stabile l'amplificatore. Se lo hai in manutenzione, ti consiglio di misurare tutti i condensatori con tester esr, anche quelli catodici e di basso valore se sono in perdita creano problemi. Le valvole sono molto tolleranti con i componenti passivi ed a volte un condensatore in piccola perdita potrebbe non essere udibile, ma va comunque sostituito.

Si si sono assolutamente d’accordo ho il tester per misurare la resistenza interna dei condensatori e ho effettuato tali test per questo provvedo alla sostituzione di diversi componenti. Per quel condensatore di diverso valore posto sul pin 7 concordo sul fatto che serva ad evitare oscillazioni indesiderate, ma mi domando perché variare la capacità di così tanto tra uno schema e l’altro. Non vorrei che oltre al condensatore cambiasse anche qualcos’altro tipo il trasformatore di uscita. Da un certo punto di vista se tale condensatore è più basso di valore e mantiene comunque la macchina stabile senza andare in oscillazione, naturalmente sarebbe meglio. Per questo mi posso impegnare che nel corso di una modifica il progettista abbia deciso magri perché ha osservato qualche problema sul campo di aumentare un po’ la capacità di quel condensatore, ma qui si è aumentato di moltissimo. Non è un piccolo ritocco. Non saprei cosa dire naturalmente io manterrò fede a quello che era montato su questo esemplare e di conseguenza mi baserò sullo schema appropriato. Teoricamente questo componente più basso potrebbe migliorare la linearità alle frequenze più elevate

@@BuraV4 ok se tu ritieni che sia così liberissimo di crederlo pieno rispetto. Quindi gli apparecchi sono tutti uguali, gli ingegneri scelgono un condensatore al tantalio o elettrolitico con i dadi! Se riesci a dimostrare questo probabilmente diventerai molto ricco perché alcuni componenti sono molto costosi e per una azienda risparmiare sui costi di produzione a parità di risultato è oro.

​@@teto8975 Ho visto gente spendere 1200 euri per i cavi casse casse e alimentazione 230v per aria fritta. ti rispondo cosi per il discorso condensatori ruclips.net/video/KSARGyaRe5A/видео.html

@@teto8975 Ho visto gente spendere 1200 euri per cavi pitonati casse e alimentazione 230v tutta aria fritta, per il discorso condensatori ti rispondo cosi... ruclips.net/video/KSARGyaRe5A/видео.html

Ma qui non si parla di cavi! Io non ho mai parlato di cavi. Ripeto se tu sei convinto che un condensatore valga l’altro, bun per te. Io sostengo che quando una persona ha raggiunto la propria soddisfazione personale nel ascolto di un apparecchio si può ritenere soddisfatto. Ritengo che tu tarai soddisfazione da pressoché qualsiasi apparecchio audio.quindi complimenti!

Si si lo so grazie miele comunque bper la dritta approfitto d ella tua esperienza per chiederti se sei a conoscenza di due schemi dello stereo 20 con leggere differenze. Poi ti chiedo anche se conosci un modello di stereo 20 con un selettore della sensibilità di ingresso montato proprio vicino ail ingreso RCA. Ne ho trovato uno in vendita il venditore mi dice che è originale e che era una versione BBC in effetti le serigrafie e la verniciatura sembra assolutamente originale

@@teto8975 Ciao, se posso volentieri! schemi ne ho trovati un po differenti anche io ma credo che con qualunque non sbagli; io ho usato quello che vedo nel tuo video. Non conosco versioni con selettore di sensibilità (l'unico vero "problema" di questo fantastico amplificatore. Attenzione a guide in rete che promettono "facili" abbassamenti di sensibilità con un cambio delle valovle pre, perchè sono modifiche sconsigliate (trovi su diyaudio, interessanti post che spiegano il perchè). Andrebbe lasciato così com'è, eventualmente abbinato ad un pre passivo tipo nelson pass b1 (o relativi cloni) per tenere a bada la sua alta sensibilità. Il mio stereo 20 con i suoi pochi watt fa suonare delle dynaudio special 40 in modo piu autoritario di un integrato hegel da 120 watt. ciaoo

@@LanciaD50 grazie per le dritte se ti va ti posso inviare gli schemi diversi che ho trovato Ed eventualmente la foto del finale che sto per comprare con questo selettrore di sensibilità

Alla fine quello che conta veramente è essere contenti e trovare qualcosa che soddisfi le proprie esigenze. Ognuno di noi ha i propri gusti

@@luigimaccagnola5031 le saldature vanno guardate attentamente ma per esperienza nei circuiti in aria libera è rarissimo che si danneggino, sono gli stampati di materiale infimo che possono provocare fratture sulle saldature, e normalmente in questi casi le saldature sono più o meno tutte da rivedere

Perché come sempre è una questione di mercato , minimo sforzo, massimo profitto. Ma se i tubi ancora resistono è perché c'è una ragione e non è solo nostalgica. Io ad esempio ancora li uso nei miei progetti e spesso sono progetti ibridi così da prendere il meglio da ogni tecnologia.

È sicuramente la cosa migliore. Poter sfruttare le varie tecnologie nei punti più appropriati. Anche se alcune volte ci possono essere delle sorprese. Nel senso che per mia personale esperienza quello che sulla carta è meglio senza dubbio in certi casi non sortisce l’effetto desiderato. Mi spiego meglio, in teoria un raddrizzatore a stato solido è più capace di erogare corrente rispetto ad uno a valvole, oltre ad altre diverse caratteristiche migliori, ma io sinceramente ho vari esempi di amplificatori con raddrizzamento a vuoto che surclassano molti con raddrizzatore a semiconduttori. Per essere ancora più chiaro io non mi sognerei mai di cambiare la raddrizzatrice su un Quad II o su un Leak S. 20 o un Marantz 8. Alla stessa maniera non aumenterei mai troppo le capacità di filtro di uno di questi amplificatori. In realtà si può aumentare un po la capacità di filtraggio ma senza esagerare, il troppo stroppia. A prove fatte per mio personale giudizio gli equilibri sono delicati e stravolgerli spesso è un grave errore. Non so se condividi il mio pensiero.

Il Problema potrebbe essere generato dal pick-up laser che non lavora più correttamente, potrebbe non fare più il fuoco magari se la pulitina è batta troppo energica potrebbe essersi danneggiato

@@salvatorepala1103 si esattamente ma purtroppo in quell’epoca la Philips non produceva più la gloriosa CDM

Io ne ho visto solo un’altro nella mia vita era un modello più semplice non era un due telai ed in effetti non montava valvole JJ erano sempre delle cinesi di bassissima qualità ma non erano JJ. Comunque la costruzione e la qualità dei componenti impiegati in generale su questo lettore non giustificano assolutamente il prezzo di 2799€ con tale somma nel 2007 si poteva comprare più di un lettore molto mama molto migliore di questo.

@@teto8975 Invece io trovo che sia un lettore favoloso. Deve essere implementato con valvole NOS ( io ho montato delle Mullard)e fatta questa operazione,suona tanto bene.Avevo un Naim cdx2 e l'ho sostituito con Lector cdp07 e ne sono contento

@@giovannigallazzi5742 per quale che ho sentito io per ora quindi cn le JJ non mi è parso nulla che possa giustificare la cifra richiesta, comunque se tu mi dici che co delle buone valvole è un prodotto valido ne prendo atto e mi dedicherò ad una sessione di ascolto più precisa per capire meglio dopo il cambio valvole

@@teto8975 Attendo fiducioso un tuo riscontro...quelle JJ mortificano questa macchina.

​@@teto8975 Ciao... Ad esempio per tua esperienza cosa consiglieresti? Stando nella fascia 2-300 euro anche usato...

@@rubensantone9691 è un appare che ho sognato per anni, ho ancora una rivista in cui c’era un confronto tra 3 lettori CD e quel kenwood era veramente bellissimo. Purtroppo non mi sono mai imbattuto in quella splendida macchina, quindi non posso esprimere un giudizio.

È veramente spettacolare

Hai un sito o un negozio fisico da visitare?

Si Audio Solutions di Cesena

La mia azienda si chiama Audio Solutions di Cesena io sono Stefano sul sito trovi i contatti

No io questi Simens li ho provati più volte e ne sono sempre rimasto piacevolissimaente convinto.

@teto8975 ottimo! Se mi capitano li provo sicuramente.

@@giannimarcantoni5223 se ti servano io ne ho parecchi Ho dei 4uF 6uF 10uF 16uF 25UF Tutti da 250V in DC Quindi in alternata sopportano tranquillamente 450 /500V io persa lì ho testati fino a 700V anche con un carico Per giorni senza alcun problema con amperometro per monitorare eventuali perdite

@@teto8975 ti ringrazio per l'offerta, ma ho il laboratorio piccolino ed pieno di componenti ed elettroniche, molte di queste da riparare o revisionare.