Georges Lemaître: l'uomo che spiegò ad Einstein il Big Bang

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  • Опубликовано: 10 фев 2025
  • Bruxelles, 1927. Un giovane docente part-time di fisica Teorica sta passeggiando con fare sconsolato.
    Quel ragazzo è un certo Georges Lemaitre, un uomo che forse il mondo ha dimenticato, un ragazzo che da lì a poco avrebbe spaccato in due la comunità scientifica, generando un dibattito che non si sarebbe risolto per più di mezzo secolo.
    Lemaitre è sull’orlo della depressione, ha appena avuto occasione di partecipare al Congresso Solvay e di portare agli occhi dei più grandi scienziati di tutto il mondo le sue teorie. Nessuno di loro le ha trovate interessanti.
    Ma in quell’istante a Leopold Park sta per accadere qualcosa. Su una delle panchine a leggere il giornale, c’è un uomo sorridente coi baffi, quello che verrà ricordato come uno dei più grandi scienziati della storia.
    Quell’uomo era Albert Einstein
    Lemaitre si avvicina timidamente e con una rapida mossa si siede di fianco a lui. Travolto dalle emozioni inizia a parlare singhiozzando e raccontando le sue teorie.
    Partendo dalle leggi di Einstein aveva elaborato dei modelli cosmologici, dei modelli che descrivevano un universo in continua espansione, con galassie che sfrecciavano allontanandosi l’una dall’altra.
    Andando a ritroso, dunque, doveva esistere un momento in cui tutto l’universo era racchiuso in un volume più piccolo, quello che Lemaitre chiamerà “atomo primigenio”.
    Su quella panchina di Leopold Park, Lemaitre espone per la prima volta quella teoria che Fred Hoyle definirà cinicamente la teoria del “Big Bang”.
    Einstein ascolta interessato, ma dopo una breve discussione dirà in francese le seguenti parole:
    “Votre Calcules son currect, mais votre physique est abominable”
    Secondo il fisico più influente del suo tempo, i calcoli matematici erano corretti, ma la sua reale comprensione del mondo era abominevole.
    Il resto è storia, sappiamo bene quale teoria si affermerà poche decine di anni dopo. La stessa teoria che oggi viene insegnata tra i banchi di scuola. Sappiamo anche, però, quale dei due scienziati verrà dimenticato.
    Sul letto di morte, Georges Lemaitre saluterà definitivamente il mondo con queste parole:
    “L’espansione dell’universo è provata soprattutto dalla costante espansione delle capacità umane”.

Комментарии • 2

  • @nonsolotrek5222
    @nonsolotrek5222 2 года назад +4

    Uno scienziato meraviglioso e troppo spesso dimenticato

  • @lazylazyshark
    @lazylazyshark Год назад

    più che "un ragazzo", Lemaitre nel 1927 era un fisico di 33 anni, ordinato sacerdote quattro anni prima e da due anni docente part-time all'università di Lovanio. Einstein, già famoso, aveva 48 anni.