Fallimento dell'impianto dentale: da cosa dipende?
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- Опубликовано: 9 июл 2024
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Oggi parleremo di un argomento molto sentito dai miei pazienti: il fallimento dell'impianto dentale (o come alcuni erroneamente chiamano il "rigetto" implantare).
L'impianto perché abbia successo nel tempo deve osteointegrarsi quindi deve maturare quel processo in cui si "incolla" quasi fisicamente all'osso e laddove questa cosa non succeda o nel tempo si deteriori, porterà alla perdita dell'impianto.
Voglio però rassicurarti: l'implantologia è tra le procedure mediche più sicure e più garantite sia da un punto di vista biologico che da un punto di vista temporale. Le statistiche parlano di una sopravvivenza degli impianti a 10 anni nel 94-98 %.
Ora parliamo delle situazioni in cui questo successo non può essere garantito e perché: gli insuccessi implantari.
Dobbiamo differenziare due momenti: il primo è la perdita precoce, l'altro la perdita tardiva.
PERDITA PRECOCE DELL'IMPIANTO
Per quanto riguarda la perdita precoce quando succede? Succede di solito se l'impianto nel primo periodo (3 4 mesi) si infetta. Ciò può accadere se il tuo corpo ha una resistenza agli antibiotici che ti vengono prescritti durante l'iter chirurgico, può succedere se ci sono delle infezioni non intercettate sui denti adiacenti alla zona dove verrà inserito l'impianto oppure può accadere se tu soffri di una parodontopatia o di una piorrea non curata o non intercettata prima dell'inserimento dell'impianto.
La seconda causa è uno stile di vita non idoneo a questa procedura chirurgica. Ad esempio se sei un forte fumatore, il fumo rende la circolazione sanguinea all'interno dell'osso della tua bocca carente e quindi il processo di osteointegrazione diventa più difficile (oltre al fatto che il fumo di per sé è un immunodepressivo, un irritante chimico e un irritante termico). Abbiamo una percentuale di insuccesso alta se tu sei un forte fumatore e questo insuccesso quasi sempre è precoce.
L'ultima condizione in cui può accadere che l'impianto non si osteointegri è se non si riesce a garantire una stabilità primaria. Cosa vuol dire? L'osteointegrazione avviene se la radice artificiale, quindi l'impianto, una volta inserita nell'osso è stabile, è fissa nei tre-quattro mesi in cui l'impianto si deve osteointegrare. Se l'osso è di scarsa qualità o scarsissima qualità e non garantisce all'impianto di rimanere stabile all'interno del suo alloggio oppure nel caso in cui venga fatto un carico immediato, se tu vai a mangiare del cibo particolarmente duro che sollecita l'impianto in questo periodo molto delicato, il processo di osteointegrazione non avviene.
PERDITA TARDIVA DELL'IMPIANTO
Una perdita tardiva può succedere dopo un anno, 2, 10: di solito entro i primi dieci anni di vita dell'impianto.
Perché perdiamo prima di questo tempo l'impianto? Beh di solito a causa della perimplantite. Cos'è la perimplantite? è quella malattia che colpisce le fondamenta dei tuoi impianti che sono radici artificiali più delicate, più sensibili di una radice naturale. Questa malattina aggredisce le gengive e l'osso attorno all'impianto facendo ritirare velocemente l'osso. Ad un certo punto l'impianto comincia o a creare problemi per accessi e/o infezioni ricorrenti oppure diventa mobile: in pratica la perimplantite è la piorrea degli impianti.
Per evitare questa spiacevole situazione deve esserci una collaborazione stretta tra il paziente e lo studio che lo cura perché il paziente dovrà applicare tutte le procedure di igiene a domicilio corrette mentre lo studio deve applicare tutte le procedure di igiene e manutenzione periodica ogni 4-6 mesi idonee per una protesi su impianto.
Oltre a queste due situazioni di insuccessi implantari esiste anche la perdita dell'impianto perché ormai era giunto a fine vita. Fisiologicamente abbiamo una recessione ossea di uno o due decimi di millimetro all'anno. Negli anni, nella situazione più favorevole per te, perderai un millimetro di osso o 2 mm di osso ogni dieci anni. Se l'impianto che ti è stato inserito, per motivazioni cliniche non è particolarmente lungo (ad es. 8 mm) dopo 20 anni hai perso metà dell'osso ed è facile che quello che rimane integrato all'interno dell'osso non riesca a supportare la masticazione. In questo caso non parliamo di insuccesso implantare ma parliamo di un impianto che è arrivato a fine vita.
Nel mio studio eseguiamo una serie di igieni periodiche con controlli ravvicinati soprattutto nei primi due-tre anni, eseguiamo la disinfezione laser delle gengive attorno all'impianto e ogni due-tre anni un controllo radiografico. Con questi strumenti riusciamo a mantenere gli impianti dei nostri pazienti più a lungo possibile.
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Direttore sanitario Prof. a c. Jamal Makarati
MP Dental Studio 
Наука
Buongiorno dottore ma secondo lei avendo 4 mm di osso in lunghezza e 6 in larghezza su un molare da latte caduto in tarda età senza definitivo per un agenesia ,dovrei fare un piccolo o grande rialzo del seno prima? (ho fatto già un piccolo rialzo con fallimento dopo circa 4 mesi dalla posizione dell impianto ) inoltre sono un po "serratore" .....
A me si è spezzata 2 volte la vite protesica in titani e sono rimasto col dente in mano.. Come è possibile? Le vibrazioni di un otturazione dalla parte opposta può causare la rottura? Se no non mi spiego altro. Quanto costerebbe questa vite?
bravo dott spiega bene
Grazie Tomas, mi fa davvero piacere il tuo commento 😊
Perché usare il titanio e non zirconia per le viti nell' osso ?!
Salve avrei davvero bisogno di un consulto per una situazione delicata.. Paziente 34anni con cardiopatia congenita stenosi mitralica e aorta.3 interventi subiti tra cui un endecardite. Ho eseguito estrazione per via di un infezione radicale dei molari 36 e 37..a gennaio dell anno scorso.. Con progetto "futuro" di inserire 2 impianti fissi pensando, sempre non erro sia l opzione migliore.. non era mia intenzione al momento agire, ma dp accertamenti cardiaci ho appreso la notizia che dv subire il 4 intervento per sostituzioni valvolari mitralica e artica con valvole meccaniche il che significa una vita di antigulanti ad alti livelli INR quindi mi ponevo qualche domanda:Se l impiantologia fissa sarebbe un rischio probabile di infezione da evitare, se il materiale in generale è sconsigliato, non so se consiglia alternative altrettanto valide, valutare un eventuale durata che potrebbe crearmi problemi futuri(ho sentito nel suo video che parlava di 10 anni) , se in procinto di intervento sarebbe potrebbe essere un pronlema..l ultima domanda sarebbe più di competenza cardiochirurgia comprendo ma ho inviato un email da cui n ho mai ricevuto risposta e io dubbi pervadono😏. Da paziente giustamente penso sia mejo agire ora prima della futura terapia anticoagulante che n posso permettermi di sospendere ma l impiantologia sarebbe un opzione giusta... 🤔🙄Grazie 😊
Ciao Francesca 😊 mi dispiace per questa tua situazione particolarmente delicata. In realtà la parte di chirurgia implantare, sottostà a quello che il cardiologo/cardiochirurgo ci dice. Mi spiego meglio. Essendo l'implantologia - seppur miniinvasiva - un intervento chirurgo, bisogna capire se secondo il cardiologo, ci sono controindicazioni all'intervento implantare. Se non dovessero esserci, l'implantologia può essere eseguita (laddove indicato). Purtroppo alternative efficaci per rimpiazzare quei denti mancanti non ce ne sono. O meglio: potresti mettere una protesi mobile parziale (soluzione che non mi piace molto) oppure rimanere senza quei denti.
Capisco che in questa situazione di salute, dovrai essere in terapia anticoagulante a vita, ma se l'intervento di sostituzione della valvola ripristinasse uno stato di salute discreto e l'INR dovesse mantenersi in un determinato range, esistono delle terapie anticoagulanti sostitutive che ci permetterebbero si agire in sicurezza 😊
Si tratta di una discussione abbastanza complessa, spero di averti dato qualche informazione in più e di essere stato chiaro, se avessi bisogno scrivimi pure 😊 Intanto ti faccio i miei migliori auguri!
Salve dottore una domanda io adesso ho perso un mollare e vorrei fare impianto, ma se un impianto tenuto bene dura 10 anni non è meglio fare uno senza radice artificiale tipo un ponte con corona su i denti restanti ?? Ma poi dopo i dieci anni come sostituiamo il mollare mancante grazie
Ciao Enzo, non conosco il tuo caso specifico ma provo a darti una risposta generica 😊 Quando possibile, si consiglia l'impianto perché la sua struttura simula molto fedelmente quella di un dente naturale pertanto l'aspetto funzionale è ottimo. Inoltre l'impianto riduce il rischio di riassorbimento osseo laddove è stato perso il dente (altrimenti il rischio sarebbe la perdita prematura dei denti adiacenti). La questione è che quando l'impianto arriva a fine vita (dopo 10-15 anni) si valuta se è possibile inserirne un altro oppure si opta per il ponte.
Anche il ponte non dura per sempre. Non tanto per il ponte in sé, ma perché negli anni si possono ammalare i denti che lo supportano (dopo 10-15 o a volte anche 20 anni). Quindi, se partiamo con il ponte diventa molto difficile (o impossibile) inserire l'impianto in futuro.
So che è un ragionamento un po' complicato da fare per iscritto ma spero di essere stato discretamente chiaro, se avessi altri dubbi scrivimi pure 😊
Avrei una domanda? Ma l ascesso si cura tranquillamente togliendo il dente o ce una cura prassi da seguire dopo l estrazione per il buco rimasto? Grazie
Ciao 😊 l'ascesso si può curare con la devitalizzazione o il ritrattamento. Se si reputano misure inutili allora si opta per l'estrazione. Nel mio studio la prassi è rimuovere il dente e contestualmente pulire bene la zona dell'ascesso e aggiungere osso sintetico. L'unica prassi che segue il nostro paziente è quella antibiotica/antinfiammatoria che viene prescritta dopo un qualsiasi atto chirurgico.
Vengono fatti dei controlli radiografici per valutare la guarigione della zona e quando sarà completa si valuta la possibilità di rimpiazzare il dente perso con un impianto 😊
Ti consiglio di accertarti della procedura seguita dallo studio a cui ti rivolgi per maggior sicurezza 😊
Salve dottore circa una settimana fa ho messo un impianto nel premolare. La mia domanda è. Possibile avere ancora dolore una settimana dopo intervento? E premetto che andandoci di nuovo il mio dentista facendo la radiografia mi dice che va tutto bene. Ma io il dolore c'è l ho ancora e mi dice che saranno i nervi facciali che devo fare? E come devo alleviare il dolore che mi sta facendo impazzire. Grazie in anticipo per la sua risposta
Ciao Aurelio 😊 ti posso dire che tendenzialmente il dolore accompagna un evento traumatico e io non so che tipo di intervento tu abbia subito ma potrebbe essere necessario l'antidolorifico. Rimane comunque strano che ti faccia male dopo una settimana quindi ti invito a rivolgerti nuovamente al tuo medico per una nuova valutazione. Un dolore protratto per giorni/settimane può essere indice di una mancata integrazione dell'impianto nell'osso e quindi di un potenziale fallimento implantare.
Spero tu riesca a trovare la giusta soluzione insieme al tuo medico 😊
Ciao, volevo chiederti come è andata a finire questa tua situazione? Io ho fatto un impianto 2 giorni fa e mi fa ancora male
Buongiorno, mi aiuta a capire perché ho " perso" un impianto per fibrosteointegrazione? Il mio dentista dice che è un evento raro ma vorrei capire come prevenire questa eventualità.
Premetto che su 5 impianti ho avuto 3 fallimenti. Non fumo, ho 45 anni e non ho problemi ossei. Sono però allergica alla penicillina.
Ciao Elisa 😊 la mancata integrazione degli impianti è un fenomeno raro ma pur sempre possibile. Le percentuali di insuccesso variano a seconda della letteratura del 2% al 6%. Ci sono molti fattori che possono aver causato la mancata integrazione tra cui: scarsa stabilità primaria dell'impianto, qualità ossea nel sito scarsa, sovra infezione ecc.. Non conoscendo la tua storia clinica non riesco ad essere più preciso ma ti consiglio di indagare insieme al tuo dentista così da provare a risolvere il problema 😊
A causa di una perimplantite ... almeno così mi hanno detto 4 anni fa , ho perso 6 e 6 impianti sulle due arcate...dopo 15 e 20 anni...
Non ho avuto più il coraggio di riprovare anche perché ho una riduzione dell'osso consistente, ma non reggo più la protesi mobile per mangiare e la porto solo quando esco per una questione estetica.
Sono una fumatrice e ho 65 anni....vale la pena riprovare?
Ciao Maria 😊 Gli impianti (quando possibile) sono la soluzione migliore per rimpiazzare i denti mancanti. Nel passato ti sono durati più della media quindi immagino sarai stata soddisfatta. Pertanto se decidi di inserirli nuovamente sarà necessario fare un'attenta valutazione clinica. Tieni presente che il fumo è un forte nemico della salute della bocca e ti predispone maggiormente a problemi di perimplantite. Ad ogni modo quando deciderai di procedere si accerteranno prima se sarà possibile inserire nuovamente gli impianti 😊
Quante volte è possibile rifare un impianto? Mi spiego meglio, può avvenire il "rigetto" due volte di fila ?
Ciao Stefano 😊 di sicuro la mancata integrazione per due volte consecutive indica un problema di fondo (o anatomico o sistematico). Quindi ti consiglierei di fare gli accertamenti necessari e vista la causa forse sarebbe meglio non farlo per la terza volta 😊
6 anni fa ho fatto le due arcate con All on Six (cementato). Col tempo , e a causa infezione, attorno a qualche impianto l'osso si è ritirato.
Mi stanno proponendo un Toronto Bridge ( All on four con le viti) Mi stavo chiedendo se tutto l'altro è da buttare ( e quanto difficoltoso)
Ciao ☺ non conosco il tuo caso specifico ma da quello che mi scrivi in teoria si potrebbe modificare la protesi precedente per adattarla a solo 4 impianti. Ti consiglio però di accertare la questione con il tuo dentista ☺
Salve dottore, circa un mese fa ho fatto un impianto zona mascella inferiore destra…ho avuto dolore tutto il mese il dentista che mi segue attribuiva il dolore a una infezione che secondo lui c’era dopo estrazione ..forse non doveva fare subito l’impianto? Fatto sta che che alla fine è fuori uscita la vite …ora dice di aspettare fino a settembre per riposizionarla..ho fatto 15giorni di antibiotici e antidolorifici..ma è un’altro intervento che devo subire per riposizionare la vite ?grazie per la risposta…sono molto preoccupata 🫤
Ciao Patrizia 😊 mi dispiace che abbia avuto questa esperienza, ma non temere, non è così raro che l'impianto non si integri nel breve periodo. Molto probabilmente dovrai rimettere l'impianto e si tratterà di un altro intervento chirurgico che dovrai subire sempre sotto copertura antibiotica. Non so dirti quale sia stata la causa della perdita dell'impianto, ma in genere è più difficile perdere l'impianto in seconda battuta. Spero di averti un po' rassicurata se hai bisogno di qualche consiglio scrivimi pure 😊
Grazie dottore per la risposta..ma mi è stato detto che la vite va riposizionata ma che non devo fare più il lavoro completo…ora lei mi sta dicendo che invece devo rifare tutto l’impianto…è proprio questo che mi preoccupa …😢
@@patriziagemma1472 ma non ê che ti si é tolta soltanto la vite tappo di guarigione? Mentre invece ' impianto di per sé é ancora integro nell'osso?..... in quest'ultimo caso ti fa un taglietto rimette la vite guarigione e via. Fai una radiografia mandibolare e lo vedi tu stessa se ci sono gli impianti. Se sono 4 o 6 ecc ecc.
Cambiando dentista
@@patriziagemma1472 dal mio di dentista comunque. Con gli antibiotici antiffiammatori 1 sola settimana ho dovuto prenderli. E solo il primo giorno ho avuto fastidio ma zona gengivale. Diciamo durante la fine dell'anestesia. La sera ho fatto il risciacquo con acqua per togliere il residuo sanguinamento normalmente creatosi dall'intervento. Poi dal giorno dopo zero problemi per fortuna. Piu la scocciatura di prendere medicine mattino e sera antibiotico e pranzo e cena il cortisone in formato mlgr ridotte. Si va be... nella zona dove ci sono i punti con la massima attenzione nello spazzolamento manuale.
Ma se c'è un'igiene orale accurata e l'esenzione delle malattie sudette, l'impianto dura tutta la vita? Grazie
Ciao Emil 😊 purtroppo nulla dura per tutta la vita poiché vi è una perdita d'osso biologica negli anni. E' possibile però aumentare la durata del tuo impianto: ti consiglio di curarlo bene a casa tua e di frequentare periodicamente il tuo dentista con trattamenti di igiene specifici. Ti ricordo che la sua durata dipende anche dalla qualità del tuo osso e della gengiva attorno all'impianto 😊
@@mpdentalstudiosrlverona Grazie di Cuore Dott. Jamal 🙏
Salve ,avevo due impianti e molare ,stavano bene,e dopo 5anni inizia a muoversi uno poi l’altro poi dopo 7 mese iniziato a dondolare e mi fa male poi costretto andare dal dentista e mi la tolti con in 3 mn con anestesia perché mi facevano male ,sono sportivo non fumo o altre impianti che vanno bene.come mai?grazie dottore ,masticavo molto chewing-gum ma il dottore mi ha detto non è colpa dello chewing-gum
Ciao Amedeo 😊 mi dispiace che tu abbia avuto questa esperienza negava. Purtroppo senza conoscere il tuo caso nel dettaglio non riesco a rispondere alla tua domanda. Un impianto può essere perso precocemente per numerosi motivi, per questo forse il collega che ti ha rimosso gli impianti può risponderti con più precisione 😊
La corona che si attacca a l’impianto sembra saldata a l’impianto un corpo unico ,di solito quando qualcosa non va salta il cemento e si riattacca la corona .ho una foto corona e impianti se mi mandi un email li mando la foto ,sembrano due impianti troppo grande saluti
Salve dottore, ho 23 anni e ho intenzione di fare un impianto. Ho chiesto preventivi in diversi studi, in uno mi hanno proposto Nobel biocare e in un altro mi hanno proposto un impianto guidato con Idi evolution. Quale sarebbe la soluzione migliore?
Ciao 😊 onestamente noi utilizziamo tutte e due le sistematiche, è necessari vedere nella tua particolare situazione qual'è la soluzione più indicata. Sono tutte e due valide soluzioni 😊
Non è affatto rassicurante quello che dice, parla di percentuali fallite ed in più afferma che forse si arriva a 10 anni. E per finire, la testata dell'articolo parla di fallimento, ma lui dice il contrario.
quanto è comune il danneggiamento dei nervi durante un'impianto protesico? esiste in media una stima?
Ciao 😊 con l'introduzione dell'implantologia computer guidata oggigiorno la lesione del nervo alveolare è pressoché nulla perchè il chirurgo implantologo visualizzando bene sulla radiografia la posizione del nervo alveolare, tiene sempre una distanza di sicurezza di almeno 1-2mm dal nervo stesso. Questo comporta un rischio quasi dello 0%, mentre questo rischio aumenta in caso di estrazioni complesse in particolare dei denti del giudizio arrivando ad una percentuale del 1-2%. Spesso si tratta di una lesione transitoria.
Spero di aver risolto i tuoi dubbi altrimenti scrivimi pure 😊
@@mpdentalstudiosrlveronaE' stato molto esauriente, se si effettua una TAC Cone Beam 3D per capire come procedere, questa contiene anche informazioni sui nervi e può aiutare il dentista a tenersi lontano dai questi mentre pianifica ed effettua un impianto? Per evitare rischi anche minimi sarebbe preferibile attendere che i denti del giudizio emergano completamente dalla gengiva?? Grazie per la sua disponibilità.
Dottore io soffro di paradontite aggressiva e ho 36anni e o paura di non poter fare l'impianto,
Ciao Carmine 😊 di sicuro la tua priorità dovrà essere quella di trattare la tua paradontite così da ritardare il più possibile la perdita dei denti. In ogni caso, una volta controllata la parodontite, non è controindicata l'implantologia 😊
Dottore come curare la paragonate,qui a Sydney il mio dentista dice di stare attento alla pulizia
Non sapevo che l osso. Era un motore che si devono mettere i perni e come se si taglia un cervello la scatola cranica con il Flex se si taglia un osso così non si rimagina come una frattura normale mai mi farò fare sti impianti preferisco. La dentiera mobile. Quando avrò 100 anni mo non mi serve nessun impianto
Quante sigarette si possono fumare nel periodo di osso integrazione??
Ciao 😊 non c'è un numero di sigarette consigliato poiché come ti spiego nel video il fumo può ostacolare l'integrazione dell'impianto. Il consiglio il linea generale è di ridurre drasticamente il fumo o meglio ancora eliminarlo per aumentare la percentuale di successo nella fase di integrazione 😊 Ti ricordo che anche dopo l'integrazione si consiglia di ridurre/eliminare il fumo per aumentare la durata dell'impianto 😊
Riguardo invece l'utilizzo di sigarette elettroniche con gli impianti si sa qualcosa?.
Io ho fatto due impianti uno peggio dell' altro e i dati sul fallimenti sono assolutamente falsi !!
Con quello che costano non esiste che non funzionano col cavolo che devono fallire
Ciao Fausto 😊 mi dispiace che abbia avuto una brutta esperienza con gli impianti. I dati sul fallimento sono reali ma si tratta di statistiche non di certezze pertanto può esserci una variabilità. Ad ogni modo spero che sia riuscito a trovare una soluzione alternativa che ti soddisfi, se avessi bisogno di qualche consiglio scrivimi pure 😊
Un impianto dentale può procurare ipertrofia gengivale ???.dopo 4 mesi di prova con denti resina ,e stato messo i cemento definitivo, ho sentito gia io primo periodo gengive graffiarsi,,alle fine e uscito un ipertrofia gengivale! può essere causa dell' impianto messo male ?o contaminato ?
in toscana vieni mai dot ?
Ciao Tomas, no purtroppo: lavoro solo nel mio studio insieme ai miei collaboratori in provincia di Verona 😊
Seguiamo diversi pazienti che vengono da altre regioni d'Italia organizzando gli interventi di implantologia in un'unica giornata e i controlli a distanza 😊
Se avessi bisogno sarò contento di conoscerti ed aiutarti ad organizzare la trasferta 😊
@@mpdentalstudiosrlverona spero verra il giorno...grazie
@@mpdentalstudiosrlverona un giorno verro averona ..previ o avviso ..grazie
A mio avviso meglio un impianto mobile ben fatti