Toscanini conducts Beethoven, Schubert, Wagner, Franck, Meyerbeer (NBC complete concert, 12.11.1938)

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  • Опубликовано: 6 фев 2025
  • Beethoven: Ouverture Coriolano op.62
    Schubert: Sinfonia No.2
    Wagner: Parsifal, Incantesimo del Venerdì Santo
    Franck: Les Eolides
    Meyerbeer: Dinorah, ouverture
    Arturo Toscanini - NBC Symphony Orchestra - November 12, 1938

Комментарии • 13

  • @marioargentieri1778
    @marioargentieri1778 2 года назад +2

    Quando si parla di Toscanini
    spesso si dice che
    lo stacco dei tempi sono
    "troppo veloci".. inesatto e
    superficiale!!
    Bisogna capire che la comparsa di Toscanini,ma anche di Furtwangler,
    coincideva con un momento
    storico molto particolare.
    Coincideva cioè con un periodo di autoriflessione
    critica sulla musica,soprattutto nei confronti del travisamento
    nell' esecuzione musicale
    dovuto alla maniera tardo-romantica dell' 800.
    Era un epoca in cui si andava
    avanti a forza di manipolazioni dei testi,di
    intemperanze,di atteggiamenti esibizionistici
    da parte di cantanti,pianisti,
    direttori d orchestra etc..etc..
    Si andava violentando la lettera e lo spirito degli autori, svilendone e snaturandone il significato, il messaggio ,e insomma offrendo esecuzioni dov'è la dimostrazione sostituiva la comunicazione.
    Quindi a Toscanini va il merito
    di aver stabilito uno standard
    di precisione tecnico-orchestrale, che sarebbe da quel momento rimasto normativo, e in questo senso fu un capo-scuola.
    Da questo concetto bisogna
    partire per comprendere
    "l ansia" febbrile che traspare
    dalle sue esecuzione,per
    giudicare rettamente del suo
    STILE ESECUTIVO.
    Altro capitolo riguarda
    propriamente
    l interpretazione.
    E se vi fosse da parte
    sua una capacità di approfondimento ,
    e una congenialità con
    il grande repertorio
    tedesco..

  • @harinagarajan2296
    @harinagarajan2296 6 лет назад +2

    Many thanks. The Schubert interpretation is quite magnificent and so is the Beethoven. I suppose that the orchestra played parts of the Schubert with a smile!. Hari

  • @armandogabba2540
    @armandogabba2540 6 лет назад +2

    Bravo! Bel regalo...Grazie

  • @danieladalcortivo6919
    @danieladalcortivo6919 6 лет назад +2

    Goodmanmusica grazie!

  • @danieladalcortivo6919
    @danieladalcortivo6919 6 лет назад +2

    Beethoven: 00:05
    Schubert: 07:0716:5524:5327:43
    Wagner: 33:48 • Franck: 45:56 • Meyerbeer: 57:26

  • @thomasvendetti3742
    @thomasvendetti3742 6 лет назад +2

    Thank you for issuing compete concerts of the Maestro!

  • @antoninomarullo8468
    @antoninomarullo8468 5 лет назад +2

    Superlativo e senza confronti

  • @lucianocrivello886
    @lucianocrivello886 6 лет назад +2

    Se qualcuno avesse bisogno io li ho tutti, (a parte quelli del tour 1940 e i no broadcast). Per quanto possibile vedrò di soddisfare le richieste attraverso un altro iscritto SDC per esempio, se lui è d'accordo)

    • @goodmanmusica
      @goodmanmusica  6 лет назад +1

      Luciano grazie per il tuo lavoro, anche nel gruppo Yahoo. mi puoi contattare a musicagoodman@gmail.com ?

  • @federicotoscano7650
    @federicotoscano7650 6 лет назад +3

    Beethoven molto secco, nervoso e affrettato, con continui cambi di tactus... Anche alcuni impasti sonori sono squilibrati, magari a causa della registrazione.
    È proprio dello stile di Toscanini o magari qui era stato costretto dal tempo di registrazione?
    Trovo Schubert molto più equilibrato

    • @danieladalcortivo6919
      @danieladalcortivo6919 6 лет назад +5

      Secco? Sì. In parte però dipende dagli ingegneri del suono: nel "famigerato" Studio 8H i tecnici hanno ottenuto alla fine degli anni '40 risultati sonori fantastici. Nervoso? Sì, forse è una caratteristica costante di Toscanini nel Coriolano, lievemente temperata nella sua ultima performance del 1953; forse però la musica lo richiede. Affrettato? Non direi; questa è una delle sue esecuzioni di maggior durata (6'53''). Affrettato? sì, se il confronto è con un Karajan o un Bernstein; no, se si entra nello spirito della concezione toscaniniana. Come dice Rattalino, è un peccato non poter VEDERE l'interprete, perché il suo gesto, strumentale o direttoriale, può essere illuminante per comprendere la concezione. Quello che pare affrettato all'ascolto potrebbe in realtà corrispondere a un gesto che appare del tutto fluido e naturale. Le registrazioni di Reiner e soprattutto di Munch non sono meno "affrettate", anzi quella di Munch appare assai più schematica rispetto a Toscanini. I continui cambi di tactus non mi sconvolgono affatto, anzi li trovo molto interessanti. Altrimenti, dovremmo forse buttare nel cestino tutti i dischi di Furtwängler? Toscanini non era quel metronomo che vorrebbero farci credere. A me pare che tutte le inflessioni dispiegate nel suo Coriolano non siano gratuite e stravaganti, ma siano vòlte a sottolineare particolari accenti e fraseggi.

    • @federicotoscano7650
      @federicotoscano7650 6 лет назад +3

      @@danieladalcortivo6919
      Grazie per la risposta! Molto interessante! Il mio era semplicemente un commento da "profano" avendo ascoltato poche registrazioni del Maestro. Non osavo minimamente mettere in dubbio la sua grandezza, anzi!