Il weekend è salvo con la tua analisi. Grazie agli insight che fornisci mi fai quasi venire voglia di rileggerlo di nuovo, perché sono sicura che troverei degli spunti che assolutamente non ho colto la prima volta, pur essendone rimasta già colpita e affascinata!. Isabel ha un mondo dentro, come tutti dopotutto, questo lo dobbiamo allo spazio che James dedica alla psicologia dei personaggi del romanzo. Non la si può appiattire in una dimensione, non possiamo nemmeno giudicarla o renderla solo una bella statuina statica. Il suo percorso è anticonvenzionale, destabilizzante e anche deludente a tratti. Ma non siamo un po' tutti, una promessa mancata o disattesa, per qualcuno? Grazie anche per scoperchiare altri temi forse un po' meno scontati, il tema internazionale, per esempio. Il contesto è sempre qualcosa che di primo impatto mi sfugge.
W i mattoni americani!! Quando poi c'e' Ilenia a commentarli e spiegarli in un video che dura oltre l'ora allora be' e' il massimo!! Grazie e complimenti!!
Molte grazie. Uno dei miei romanzi preferiti e che più consiglio ora mi affascina ulteriormente grazie a questo ottimo video, lo rileggerò con occhi diversi.❤
Grazie per avermi fatto conoscere Henry James. Ho adorato Ritratto di Signora. Nonostante sia un classico la scrittura di Henry James è assolutamente contemporanea, non solo i temi trattati ma anche come li esprime attraverso i dialoghi. Approfondirò sicuramente questo scrittore. Libro stupendo
E niente "Ritratto di signora" rimane il mio libro preferito in assoluto! L'avevo letto prima della tua impresa dei mattoni americani ma ero proprio curiosa di conoscere la tua analisi.....e mi sono commossa!🥲e credo che anche tu ilenia sul finale lo eri un po' 😉
Finito oggiii! In ritardo perché sì, questa tappa mi ha messa un po’ in difficoltà: un inizio che ho trovato molto lento, seguito da una serie di eventi a dir poco scoppiettanti. Questo libro per me è stato come la famosa scatola di cioccolatini di Forrest Gump. Sono davvero contenta di non averlo abbandonato perché mi ha regalato tanto. Ovviamente l’ascolto dell’analisi mi ha aiutata, come sempre, a vederlo sotto ancora maggiori punti di vista, grazie. Rotta verso Fitzgerald capitano! Ps: outfit ovviamente azzeccatissimo 💁🏽♀️
Grazie come sempre dei tuoi approfondimenti, e di avermelo fatto conoscere, per me Henrietta è uno dei migliori personaggi, non ho amato molto questo libro lo ammetto rispetto agli altri ma ora con il tuo approfondimento l'ho rivalutato grazie
Grazie per la tua analisi approfondita, che mi è piaciuta molto, e grazie soprattutto per avermi fatto leggere questo “mattone”: sono d’accordo con te, Isabel Archer è una protagonista che merita di essere conosciuta, anche perché le sue dinamiche mentali sono molto contemporanee, secondo me, e James ha la capacità di renderne la psicologia in modo “chirurgico”, oltre che estremamente raffinato. Io sono team “finale aperto” con possibili esiti di ulteriore evoluzione positiva per Isabel, anche perché il romanzo finisce che lei ha circa trent’anni, per cui ha ancora tanto tempo per sviluppare una “nuova sé stessa” più consapevole. Grazie ancora!
Magari avessi la tua capacità di analisi e di comprensione della complessità! Per questo ti seguo, nella speranza di imparare qualcosa del tuo approccio alla lettura. Sono contenta di aver letto questo libro che non ho trovato pesante da leggere ma semplicemente emotivamente insopportabile, nel senso che ho sofferto molto e a un certo punto quasi volevo abbandonare (colpa di Osmond) . A turno credo di avere odiato tutti e tutte. 😅
La morale che ho tratto dal libro è: probabilmente non siamo liberi di essere felici, ma sicuramente possiamo decidere come essere infelici (però dirlo adesso quando tutti vogliono essere felici per forza. Vabbè adesso per molti basta semplicemente far finta di essere felici).
Wow. Altro che annoiare, queste tue analisi molto approfondite e molto sentite sui classici aiutano a dare un'altra possibilità a romanzi come questo che forse non si sono apprezzati perché si è fatto una fatica enorme a riuscire a comprenderli davvero (parlo per me ovviamente 😄) Complimenti davvero, sei bravissima! E dopo questo video illuminante sull'importanza di leggere i classici, mi chiedo se persone come Jamie McGuire, Anna Todd o Jennifer Armentrout o Colleen Hoover o la Maas e tutte quelle autrici che scrivono storie tutte uguali e che alla fine non lasciano proprio nulla, li leggano ogni tanto questi libri spesso troppo sottovalutati secondo me, ma forse perché a volte si preferisce dedicare più tempo a libri più leggeri e frivoli e certamente più semplici da capire. Il che è sbagliato, perché in fondo in fondo tutti quei libri cosa insegnano? Che si possono superare traumi, abusi e violenze di ogni genere con il sesso? Quanto sono superficiali e banali questi stereotipi, lo posso dire?
Sei molto brava. Mi è piaciuto moltissimo anche la tua analisi dell' Età dell' inocenza. Combinazione: ho appena terminato Di qua dal paradiso, sono molto curiosa di sentire il tuo parere in proposito. Piccolo appunto: si dice altèra, non àltera.
Ho terminato ora la lettura del romanzo in esame, sopravvissuta ad una serie di "quantunque" davvero deliziosi ( edizione Einaudi 1993 tradotta da Carlo e Silvia Linati). Debbo dire che, contrariamente ai più, non riesco a considerare il ritorno a Roma di Isabel come ad una disfatta. Io ho pensato ad Isabel come ad una donna che torna in una città che ama finalmente consapevole del tutto. Era necessario passare dal tutto? Si. Tornerà da Osmond? No. Tornerà da Pancy? Si. Osmond se ne farà una ragione : consapevolezza+denaro= disobbedienza ad oltranza. In ultimo aggiungo che il romanzo è bellissimo, ma il film con la Kidman beh, è semplicemente sublime. Da vedere i contenuti speciali del DVD. Danno un'idea del " costo" spirituale sostenuto dagli attori per la realizzazione del film.
È stato arduo finirlo, lo ammetto, non per la pesantezza della storia o la difficoltà di capire Isabel, ma bensì della prolissità che in certe parti hanno caratterizzato la scrittura, a mio parere. Un paio di 100 pagine potevano essere tagliate, magari a favore di altri contenuti. Ad esempio le passeggiate "fuori porta" che Isabel, Pansy e la contessa fanno le ho trovate inutili da descrivere rispetto ad un altro argomento come quello della morte del figlio della protagonista con Osmond, argomento così vagamente trattato da farmi pensare di esserlo inventato. Appoggio e capisco la decisione di Isabel di comportarsi da vera "sciocca" , prima abbindolata e poi impunità a mantenere le sue decisioni , per dimostrare sempre che lei e Padrona di se stessa, perché sono atteggiamenti che nella vita reale esistono ed ho visto, e le decisioni degli altri si rispettano sempre ma...ma se fosse stato ambientato ai giorni nostri sarebbe stato tutto davvero diverso. Infatti il problema non è secondo me la voglia di indipendenza di Isabel, quanto che il mondo in cui vive che non è pronto alle sue idee di donna libera. Comunque ripeto, se avesse accorciato James in alcune parti avrebbe giocato alla dinamicità del racconto; punto di forza il capitolo in cui i due cugini si rincontrano e Ralph muore vale tutto il libro, veramente un momento magico.
Il libro non lo ricordo perché l'ho letto parecchi anni fa (ero al liceo), ricordo bene invece il film, che mi è piaciuto molto. Ricordo anche il disappunto e la rabbia nel vedere come la protagonista viene circuita, sedotta e praticamente "ingabbiata" dai due personaggi mediocri, inetti e senza scrupoli che ha la sfortuna di incontrare sul suo cammino.
Tra l'altro, la tua analisi è un tuo punto di vista, assolutamente parziale e opinabile come tutte le critiche fatte a opere o personaggi letterari... Questo dovresti precisarlo. Per me non hai colto neanche di striscio il punto dell'autore. Edit: proseguendo nell'ascolto del video, mi auguro che non ti facciano mai fare la critica letteraria perché stravolgeresti totalmente i grandi classici mettendo in bocca ad autori che hanno fatto la storia della letteratura e dell'arte i tuoi pensieri distorti e senza costrutto... Ciao
@@IleniaZodiaco non lo ricordo bene ma l'argomento, la trama e l'intenzione dell'autore sì. In più ho visto il film varie volte e, nonostante ci sia la visione del regista, si capisce benissimo che la protagonista non è come la descrivi tu, i suoi pensieri e sentimenti non sono affatto quelli che descrivi tu e, di nuovo, il pensiero dello scrittore era completamente diverso da quello che esponi tu (che cosa ti sei fumata?!). E per finire basta fare una breve ricerca su Wikipedia per rinfrescare la memoria: giovane ragazza bella, intelligente, brillante e indipendente fa un viaggio in Europa con la ricca e stravagante zia, rifiuta i corteggiatori perché sta cercando se stessa e pensa che il matrimonio potrebbe ingabbiarla ed esserle di ostacolo, finisce preda delle macchinazioni di Osmond e madame Merle perché innamorata, vittima dunque di un'illusione. E per finire, resta per senso del dovere verso Pansy, nonostante la sua disperazione. Il disappunto dei lettori nasce proprio da questo e dal fatto che vorremmo vederla libera. Ovviamente io sto semplificando enormemente e sono super imprecisa, ma mai quanto te che con il capolavoro di Henry James hai fatto un lavoro osceno e inguardabile (anzi, inascoltabile)
@@poisonivy_ E perché l'ascolti allora? Non sei mica obbligata. Comunque, mi piacerebbe dirti una cosa, una cosa che più o meno sanno tutti. Il romanzo è una cosa, il film tutt'altro. I film, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono che una pallida versione del romanzo. Nessun film al mondo potrà mai sostituire o eguagliare l'approfondimento del libro.
@@federicalalettrice4371 non capisco perché rispondi tu... In ogni caso ho scritto che il film è condizionato dalla visione della regista ed è una cosa che so già benissimo, essendo una lettrice forte e un'appassionata di film. Evita di specificare l'ovvio, per favore...
@@IleniaZodiaco Comunque davvero, vorrei evitare di fare polemiche. I tuoi video di solito mi piacciono (non li seguo tutti, ho ascoltato di più gli episodi del podcast qualche tempo fa); in questo periodo ho più tempo libero, mi è comparsa la notifica del video e ho cominciato ad ascoltare. Smadonnando poi pesantemente per il contenuto, che secondo me ha le pecche che ti ho esposto e altre che non ho esposto. Ma direi di chiudere qui perché, appunto, il mio obiettivo non è fare polemica ma evitare la disinformazione e il revisionismo (specie se questi riguardano la letteratura o il cinema, lì mi sale davvero la primavera araba)
La parte migliore dei mattoni, l'analisi di Ilenia 🙌🏻
Il weekend è salvo con la tua analisi. Grazie agli insight che fornisci mi fai quasi venire voglia di rileggerlo di nuovo, perché sono sicura che troverei degli spunti che assolutamente non ho colto la prima volta, pur essendone rimasta già colpita e affascinata!. Isabel ha un mondo dentro, come tutti dopotutto, questo lo dobbiamo allo spazio che James dedica alla psicologia dei personaggi del romanzo. Non la si può appiattire in una dimensione, non possiamo nemmeno giudicarla o renderla solo una bella statuina statica. Il suo percorso è anticonvenzionale, destabilizzante e anche deludente a tratti. Ma non siamo un po' tutti, una promessa mancata o disattesa, per qualcuno? Grazie anche per scoperchiare altri temi forse un po' meno scontati, il tema internazionale, per esempio. Il contesto è sempre qualcosa che di primo impatto mi sfugge.
Sappi che mi piace talmente tanto sentirti parlare di libri che ascolto video anche su libri che non ho letto nè so se leggerò mai. Grazie❤😊
W i mattoni americani!! Quando poi c'e' Ilenia a commentarli e spiegarli in un video che dura oltre l'ora allora be' e' il massimo!! Grazie e complimenti!!
Le tue analisi sono interessantissime e piacevoli, mi hai fatto venire voglia di leggere questo romanzo 🥰
Molte grazie. Uno dei miei romanzi preferiti e che più consiglio ora mi affascina ulteriormente grazie a questo ottimo video, lo rileggerò con occhi diversi.❤
Grazie per avermi fatto conoscere Henry James. Ho adorato Ritratto di Signora. Nonostante sia un classico la scrittura di Henry James è assolutamente contemporanea, non solo i temi trattati ma anche come li esprime attraverso i dialoghi. Approfondirò sicuramente questo scrittore. Libro stupendo
Grazie Ilenia per l'analisi approfondita e ricca di spunti di riflessione ♥
E niente "Ritratto di signora" rimane il mio libro preferito in assoluto! L'avevo letto prima della tua impresa dei mattoni americani ma ero proprio curiosa di conoscere la tua analisi.....e mi sono commossa!🥲e credo che anche tu ilenia sul finale lo eri un po' 😉
@@ericasebastiani1552 la lacrimuccia c’è stata
Finito oggiii! In ritardo perché sì, questa tappa mi ha messa un po’ in difficoltà: un inizio che ho trovato molto lento, seguito da una serie di eventi a dir poco scoppiettanti. Questo libro per me è stato come la famosa scatola di cioccolatini di Forrest Gump. Sono davvero contenta di non averlo abbandonato perché mi ha regalato tanto.
Ovviamente l’ascolto dell’analisi mi ha aiutata, come sempre, a vederlo sotto ancora maggiori punti di vista, grazie.
Rotta verso Fitzgerald capitano!
Ps: outfit ovviamente azzeccatissimo 💁🏽♀️
Grazie per questo video, mi sta aiutando per la preparazione di un esame
Grazie come sempre dei tuoi approfondimenti, e di avermelo fatto conoscere, per me Henrietta è uno dei migliori personaggi, non ho amato molto questo libro lo ammetto rispetto agli altri ma ora con il tuo approfondimento l'ho rivalutato grazie
Grazie per la tua analisi approfondita, che mi è piaciuta molto, e grazie soprattutto per avermi fatto leggere questo “mattone”: sono d’accordo con te, Isabel Archer è una protagonista che merita di essere conosciuta, anche perché le sue dinamiche mentali sono molto contemporanee, secondo me, e James ha la capacità di renderne la psicologia in modo “chirurgico”, oltre che estremamente raffinato. Io sono team “finale aperto” con possibili esiti di ulteriore evoluzione positiva per Isabel, anche perché il romanzo finisce che lei ha circa trent’anni, per cui ha ancora tanto tempo per sviluppare una “nuova sé stessa” più consapevole. Grazie ancora!
Magari avessi la tua capacità di analisi e di comprensione della complessità! Per questo ti seguo, nella speranza di imparare qualcosa del tuo approccio alla lettura. Sono contenta di aver letto questo libro che non ho trovato pesante da leggere ma semplicemente emotivamente insopportabile, nel senso che ho sofferto molto e a un certo punto quasi volevo abbandonare (colpa di Osmond) . A turno credo di avere odiato tutti e tutte. 😅
La morale che ho tratto dal libro è: probabilmente non siamo liberi di essere felici, ma sicuramente possiamo decidere come essere infelici (però dirlo adesso quando tutti vogliono essere felici per forza. Vabbè adesso per molti basta semplicemente far finta di essere felici).
Wow. Altro che annoiare, queste tue analisi molto approfondite e molto sentite sui classici aiutano a dare un'altra possibilità a romanzi come questo che forse non si sono apprezzati perché si è fatto una fatica enorme a riuscire a comprenderli davvero (parlo per me ovviamente 😄) Complimenti davvero, sei bravissima! E dopo questo video illuminante sull'importanza di leggere i classici, mi chiedo se persone come Jamie McGuire, Anna Todd o Jennifer Armentrout o Colleen Hoover o la Maas e tutte quelle autrici che scrivono storie tutte uguali e che alla fine non lasciano proprio nulla, li leggano ogni tanto questi libri spesso troppo sottovalutati secondo me, ma forse perché a volte si preferisce dedicare più tempo a libri più leggeri e frivoli e certamente più semplici da capire. Il che è sbagliato, perché in fondo in fondo tutti quei libri cosa insegnano? Che si possono superare traumi, abusi e violenze di ogni genere con il sesso? Quanto sono superficiali e banali questi stereotipi, lo posso dire?
Sei molto brava. Mi è piaciuto moltissimo anche la tua analisi dell' Età dell' inocenza.
Combinazione: ho appena terminato Di qua dal paradiso, sono molto curiosa di sentire il tuo parere in proposito.
Piccolo appunto: si dice altèra, non àltera.
Ho terminato ora la lettura del romanzo in esame, sopravvissuta ad una serie di "quantunque" davvero deliziosi ( edizione Einaudi 1993 tradotta da Carlo e Silvia Linati). Debbo dire che, contrariamente ai più, non riesco a considerare il ritorno a Roma di Isabel come ad una disfatta. Io ho pensato ad Isabel come ad una donna che torna in una città che ama finalmente consapevole del tutto. Era necessario passare dal tutto? Si. Tornerà da Osmond? No. Tornerà da Pancy? Si. Osmond se ne farà una ragione : consapevolezza+denaro= disobbedienza ad oltranza. In ultimo aggiungo che il romanzo è bellissimo, ma il film con la Kidman beh, è semplicemente sublime. Da vedere i contenuti speciali del DVD. Danno un'idea del " costo" spirituale sostenuto dagli attori per la realizzazione del film.
' giorno , ilenia , tu hai visto il film omonimo ( 1996 jane campion ) ?
È stato arduo finirlo, lo ammetto, non per la pesantezza della storia o la difficoltà di capire Isabel, ma bensì della prolissità che in certe parti hanno caratterizzato la scrittura, a mio parere. Un paio di 100 pagine potevano essere tagliate, magari a favore di altri contenuti. Ad esempio le passeggiate "fuori porta" che Isabel, Pansy e la contessa fanno le ho trovate inutili da descrivere rispetto ad un altro argomento come quello della morte del figlio della protagonista con Osmond, argomento così vagamente trattato da farmi pensare di esserlo inventato. Appoggio e capisco la decisione di Isabel di comportarsi da vera "sciocca" , prima abbindolata e poi impunità a mantenere le sue decisioni , per dimostrare sempre che lei e Padrona di se stessa, perché sono atteggiamenti che nella vita reale esistono ed ho visto, e le decisioni degli altri si rispettano sempre ma...ma se fosse stato ambientato ai giorni nostri sarebbe stato tutto davvero diverso. Infatti il problema non è secondo me la voglia di indipendenza di Isabel, quanto che il mondo in cui vive che non è pronto alle sue idee di donna libera. Comunque ripeto, se avesse accorciato James in alcune parti avrebbe giocato alla dinamicità del racconto; punto di forza il capitolo in cui i due cugini si rincontrano e Ralph muore vale tutto il libro, veramente un momento magico.
Il libro non lo ricordo perché l'ho letto parecchi anni fa (ero al liceo), ricordo bene invece il film, che mi è piaciuto molto. Ricordo anche il disappunto e la rabbia nel vedere come la protagonista viene circuita, sedotta e praticamente "ingabbiata" dai due personaggi mediocri, inetti e senza scrupoli che ha la sfortuna di incontrare sul suo cammino.
Tesoro, si dice altéra e non àltera. E dai...
Tra l'altro, la tua analisi è un tuo punto di vista, assolutamente parziale e opinabile come tutte le critiche fatte a opere o personaggi letterari... Questo dovresti precisarlo. Per me non hai colto neanche di striscio il punto dell'autore.
Edit: proseguendo nell'ascolto del video, mi auguro che non ti facciano mai fare la critica letteraria perché stravolgeresti totalmente i grandi classici mettendo in bocca ad autori che hanno fatto la storia della letteratura e dell'arte i tuoi pensieri distorti e senza costrutto... Ciao
Ma poco fa non hai scritto che manco ti ricordi il libro? 😂
@@IleniaZodiaco non lo ricordo bene ma l'argomento, la trama e l'intenzione dell'autore sì. In più ho visto il film varie volte e, nonostante ci sia la visione del regista, si capisce benissimo che la protagonista non è come la descrivi tu, i suoi pensieri e sentimenti non sono affatto quelli che descrivi tu e, di nuovo, il pensiero dello scrittore era completamente diverso da quello che esponi tu (che cosa ti sei fumata?!). E per finire basta fare una breve ricerca su Wikipedia per rinfrescare la memoria: giovane ragazza bella, intelligente, brillante e indipendente fa un viaggio in Europa con la ricca e stravagante zia, rifiuta i corteggiatori perché sta cercando se stessa e pensa che il matrimonio potrebbe ingabbiarla ed esserle di ostacolo, finisce preda delle macchinazioni di Osmond e madame Merle perché innamorata, vittima dunque di un'illusione. E per finire, resta per senso del dovere verso Pansy, nonostante la sua disperazione. Il disappunto dei lettori nasce proprio da questo e dal fatto che vorremmo vederla libera.
Ovviamente io sto semplificando enormemente e sono super imprecisa, ma mai quanto te che con il capolavoro di Henry James hai fatto un lavoro osceno e inguardabile (anzi, inascoltabile)
@@poisonivy_ E perché l'ascolti allora? Non sei mica obbligata. Comunque, mi piacerebbe dirti una cosa, una cosa che più o meno sanno tutti. Il romanzo è una cosa, il film tutt'altro. I film, nella stragrande maggioranza dei casi, non sono che una pallida versione del romanzo. Nessun film al mondo potrà mai sostituire o eguagliare l'approfondimento del libro.
@@federicalalettrice4371 non capisco perché rispondi tu... In ogni caso ho scritto che il film è condizionato dalla visione della regista ed è una cosa che so già benissimo, essendo una lettrice forte e un'appassionata di film. Evita di specificare l'ovvio, per favore...
@@IleniaZodiaco Comunque davvero, vorrei evitare di fare polemiche. I tuoi video di solito mi piacciono (non li seguo tutti, ho ascoltato di più gli episodi del podcast qualche tempo fa); in questo periodo ho più tempo libero, mi è comparsa la notifica del video e ho cominciato ad ascoltare. Smadonnando poi pesantemente per il contenuto, che secondo me ha le pecche che ti ho esposto e altre che non ho esposto. Ma direi di chiudere qui perché, appunto, il mio obiettivo non è fare polemica ma evitare la disinformazione e il revisionismo (specie se questi riguardano la letteratura o il cinema, lì mi sale davvero la primavera araba)