Video molto interessante e ricco di spunti di riflessione, complimenti! Personalmente sono arrivata ad accettare serenamente la mia voglia di comprare libri. All'inizio mi sentivo anche un po' in colpa (soprattutto perché studio e sono totalmente a carico dei miei genitori), però come dicevi tu non facciamo nulla di male a nessuno. Quindi quando metto qualcosa da parte un regalino me lo faccio, anche se sempre all'usato perché alla fine non sono veramente soldi miei, quindi devo utilizzarli in modo intelligente. Negli ultimi tempi, quelle poche volte che sono a casa, mia madre entra in camera e guardando la parete di libri dice in tono sconsolato "basta però, guarda quanti sono". Non si chiede se io li abbia letti, di cosa parlino o se leggere mi faccia sentire bene. Per stuzzicarla le rispondo sempre in modo ironico "allora comincerò a drogarmi", ma in realtà mi fa veramente soffrire che lei non capisca che non sono solo oggetti di cui mi riempio camera.
Capisco la frustrazione... Se tua madre non ha la tua stessa passione non lo può capire. Magari lei ha qualcos'altro che le piace o che colleziona e che per lei è importante,o magari qualcosa che non vuole buttare proprio... (mia madre ha tantissimi oggetti del passato che custodisce gelosamente anche se non le servono più). Ognuno ha le proprie, l'importante è star bene con se stessi e non pretendere per forza che gli altri ci capiscano! Buone letture!
E quanto è bello ,appena terminata una lettura, piazzarsi davanti alla libreria per decidere quale libro cominciare. Quale mi chiama di più? Anche spostandone le pile, trovare quel libro dimenticato là dietro ed illuminarsi... Grazie del video. Mal comune,mezzo gaudio..o mezzo povero? Ieri due libri ed oggi ordinati altri tre. Ma quando uno scrittore ti prende , ti prende!! Parlano poi quelle persone che puntualmente ogni sabato spendono 100-200€ in vestiti che mettono per qualche mese. Io con una maglia mi copro, con un libro ragiono.
Guarda, io compro vestiti solo quando devo sostituire un capo giunto al limite estremo della sua vita, idem per cosmetici o scarpe. I libri sono proprio il mio punto debole, ma anche la mia ricchezza. E la tua riflessione finale è sublime!
Molte persone purtroppo non capiscono che la "bibliofilia" ha a che fare anche con il collezionismo; qui torna il suo concetto sull'estetica. In più, per ogni libro che leggiamo la lunghezza della nostra wishlist aumenta in proporzione geometrica. È normale, anzi naturale. I libri che lasciamo "non letti" nella nostra libreria, inoltre, compongono una sorta di "anti-biblioteca", sono i nostri desideri e, in quanto tali, dicono comunque qualcosa di noi :)
Che bel video Martina, davvero! Mi è servito come una sorta di autoanalisi. Ecco la mia esperienza: fino ad un paio di anni fa, compravo libri sull 'euforia del momento, sembrando attratta da ogni cosa. Mi ritrovai con una discreta biblioteca in casa, ma non leggevo praticamente mai e niente. Avevano senso tutti quegli acquisti? Secondo me no. Un conto è comprare libri sapendo che prima o poi leggerai ciò che compri, un' altro è accumulare e basta come facevo io. Penso sia anche una questione di coerenza con se stessi. Se so di non leggere in abbondanza, perché comprare in abbondanza?. Adesso mi limito ad acquistare solo dopo accurata e onesta riflessione. Forse perché sono anche cambiate le mie priorità, i miei desideri più profondi. Ad ogni modo, non ci trovo niente di male se un lettore (un po' più costante di me) fa un po' di scorta di libri che gli piacciono, anche se li leggerà con il passare del tempo. Una mia carissima amica ha una biblioteca fornitissima in casa sua. Non ha letto tutto, ma mi ha confidato che la rende felice sapere di avere molta scelta sottomano una volta terminata una lettura. La capisco e la apprezzo. Ognuno è un mondo a sé, e la lettura penso sia veramente tanto soggettiva. Ovvia però ci vuole anche un po' di "buon senso" come hai detto tu, sacrosanta verità! Come in ogni cosa nella vita. Grazie infinite per la tua bellissima riflessione!
Hai colto il senso:se so di non essere un lettore costante non ha molto senso riempire casa di testi che già so che non leggerò! Diverso il caso se a quegli acquisti corrisponde un parallelo ritmo di lettura, anche di altro, sono stimoli a catena. Credo che le tue riflessioni e la tua evoluzione siano molto mature. Grazie per il contributo!
Umberto Eco, che possedeva una biblioteca smisurata e invidiabile, si arrabbiava quando qualche sprovveduto visitatore gli chiedeva se davvero li avesse letti tutti e dunque avrebbe condiviso in pieno il tuo argomentare, come poi faranno molti tuoi followers 😉 Io sono vittima delle promozioni e degli innamoramenti improvvisi ma mai pentita, la lettura procede speditamente anche se non fa pari con gli acquisti che abbelliscono la mia libreria e in un certo senso il mio vivere. Ciao e grazie
Umberto Eco aveva coniato (in una bustina minerva) il termine "libridine". Grazie a te e a tutti quelli che hanno risposto, adesso per me quel termine, che già mi piaceva molto, è diventato ancora più ricco di significato! Hai ragione quando dici che gli interessi/impulsi/bisogni si sviluppano in una specie di rete che si estende in varie direzioni. Io non me ne ero mai reso conto fino a quando un giorno mia madre, guardando i miei libri, mi disse che era come se io fossi alla ricerca di qualcosa... mi si è aperto un mondo e ho rivisto i miei libri sotto una nuova luce. Sì, siamo parte dei nostri libri, i libri sono parte di noi, ma la cosa importante è che la scelta è sempre la nostra... cosa c'è di più vicino alla libertà?
Sono d'accordo, Martina: noi siamo i libri che leggiamo e guardando le nostre librerie si possono cogliere diversi aspetti della personalità. In quanto all'estetica mi ritengo molto in difetto. I miei mille e passa libri sono sistemati purtroppo in doppia fila sugli scaffali tanto che ho dovuto usare Microsoft Access per catalogarli e poterli ritrovare. Adoro i libri di carta, ma amo molto leggere anche ebook in cui il fattore estetico della copertina evidentemente perde di importanza, però mi piacciono moltissimo gli e-reader che proteggo con le migliori cover... Sì, mentre scrivo mi accorgo in fondo di descrivermi: disordinata (ma puntigliosamente precisa e guai se si sciupa una copertina o una cover), incostante nei molti interessi, curiosa nel cercare rapporti tra i vari testi, molto sensibile ai consigli di lettura delle persone che stimo e insomma... sono proprio come la mia libreria!
Ciao! Amo i libri, ma nonostante questo quando entro in libreria cerco di trattenermi e seppur con la delusione addosso, alle volte esco senza acquistare libri. Trovo che sia giusto smaltire prima quelli che si hanno a casa o comunque cercare di diminuire il numero dei libri che si possiedono prima di farsi prendere dall'acquisto compulsivo! 😅
Hai fatto un'analisi estremamente intelligente ed è fantastico riconoscere le stesse emozioni in un 'altra persona. Ora saprò bene come rispondere alle prossime critiche quando comprerò libri che magari non leggerò subito.
Grazie per questa riflessione e per avermi scagionata!😅 Ho sempre avuto il timore di essere una lettrice "superficiale" per il fatto di leggere malvolentieri libri prestati e per il bisogno di possedere i libri che leggo, nonostante non sia per niente materialista e anzi cerchi di vivere con meno cose possibili. Ma con i libri è diverso, non li reputo oggetti, ho bisogno di averli sotto gli occhi e passare davanti alla libreria per ricordarmi di personaggi e storie che hanno accompagnato dei momenti della mia vita.
Compro libri raramente anche se li adoro. Prendo sistematicamente i libri in prestito dalla biblioteca perché mi piace pensare che tutti quei libri che sono in catalogo siano un po' anche miei. Così facendo risparmio denaro e spazio. Ho insegnato la stessa cosa anche ai miei figli. È un po' la stessa idea di possedere un'opera d'arte o di vederla in un museo, di ammirare un fiore in un campo o di vederlo reciso in un vaso.
Un video super super interessante!!! A volte compro libri perché appena usciti e so che li leggerò in un determinato viaggio o in una specifica stagione ed è bellissimo averlo lì che mi aspetta (in realtà da pure stimolo a leggere altre cose in lista che si possiedono già!). Senza contare il fatto che raramente acquisto libri di prima mano, quindi girando per mercatini se trovo uno sconto su uscite recentissime è impensabile aspettare oltre, intanto lo prendo.
Ciao,innanzitutto grazie per i tuoi consigli,le tue disanime,le tue" dritte",veramente apprezzatissime.Sono d'accordo con te,va bene acquistare i libri,coltivando questa stupenda passione,ma occorre poi,senza fretta,anche leggerli.Una cosa che mai avrei pensato di fare qualche anno fa,era liberarmi di buona parte dei miei libri,ma ad un certo punto,mi sono resa conto,che tanti non rappresentavano più quello che sono,che penso,che mi appassiona in questo momento della mia vita.Non so se questo succede spesso,ma in questo modo ho fatto spazio a ciò che oggi mi interessa davvero.Un abbraccio virtuale e grazie ancora😘
Ciao Clotilde! Sì, anche a me periodicamente capita di fare una bella ripulita di titoli che non mi rappresentano più e faccio delle donazioni alla biblioteca del mio paese. Con i classici, però, finora non mi è capitato mai. Rappresentano una certezza :)
@@ImaAndtheBooks è vero,i libri rappresentano i migliori amici che si possano avere,vere fonti di certezza e saggezza.Anch'io li ho donati,e l'idea che qualcun altro potesse "approfittare"di tale tesoro mi ha fatto stare serena che ho compiuto una giusta azione,piuttosto che tenerli lì ad impolverarsi.Grazie per la risposta,sei stata cara,buona domenica.💐😘
Cara Martina condivido il tuo pensiero. A me capita lavorando nel mondo del makeup e avendo una profumeria che mi dicano cosa compro a fare altro makeup e altra skincare. E il mio pensiero va a loro che criticano le mie scelte senza capire il perché. E cosi capita con i libri. Dunque la virtù è nel mezzo. E se si ha voglia di possedere qualcosa anche solo per il gusto di averlo o di gratificarsi ben venga. Prima o poi quel libro 📙 o quel prodotto di makeup arriverà a noi per essere letto o utilizzato. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero! Ti abbraccio 🤗
Cara Martina,assolutamente d'accordo con te,non ritengo il libro un mero oggetto materiale,amo acquistare libri anche se ultimamente prediligo i mercatini dell'usato,Libraccio e cosi via ma ogni tanto non resisto al richiamo delle librerie soprattutto se piccole e indipendenti.Con gli anni sono riuscita a creare una mia libreria personale di cui sono fiera,ne ho cura e mi rende felice solo a guardarla.Spesso viene fatta anche a me la stessa critica,compro più libri di quelli che riesco a leggere...con un sorriso passo oltre...conosco persone che continuano a comprare scarpe e vestiti,a me non interessa,non mi sento di guidicare.Ti auguro una buona domenica!
Martina grazie per aver trattato un argomento così interessante. Personalmente in questo 2018 mi sono posta l'obiettivo di ridurre l'acquisto di libri, e in parte ci sto riuscendo, anche se diverse difficoltà. Il mio obiettivo è nato non da ragioni economiche, bensì dall'aver notato una sproporzione: sebbene legga 40 libri all'anno circa (utilizzando anche la biblioteca), ne compro invece sui 200 (sono anche io ahimè una maniaca dell'estetica e delle collane). Comprare libri mi rende felice certo, tuttavia guardare la pila di libri da leggere oltre alla gioia mi mette un po' d'ansia e soprattutto mi fa perdere un po' la spontaneità del tutto: spesso infatti compro in preda alle offerte libri che poi metto da parte perché ce ne sono tanti altri prima che mi aspettano. Se da quando ho cominciato a seguire il mondo di bookstagram/booktube le mie tbr si allungano all'infinito, noto anche che l'acquisto di libri per molti è sproporzionato e quasi bulimico direi. Personalmente sono determinata nel 2019 a ridurre l'acquisto e concentrarmi su quelli che ancora mi aspettano sugli scaffali (anche perché, diciamocelo, siamo sicuri che abbia ancora voglia di leggere quel libro che ho acquistato 5 anni fa?). Da tutto questo ragionamento sono esclusi i libri già letti (prestati o in biblio) e amati, di cui bramo e acquisto le copie senza alcun senso di colpa e solo con tanta gioia... Perché sì, assolutamente la libreria deve essere uno specchio della nostra personalità.
@@anitaarmentano8529 un po' questa ansia viene anche a me... Ma principalmente perché gli ultimi libri che ho acquistato ho voglia di leggerli presto, ma spesso mi manca il tempo😒
Aprendo questo video pensavo di stare per essere "bacchettata", invece mi hai capita pienamente! Hahahah Condivido tutto. Video super interessante - aggiungerei, "come sempre". ❤
Ho una piccola libreria nel corridoio di casa e mi capita proprio quello che dici. Ogni volta che passo lì davanti, butto una rapida occhiata ai libri non letti e questo mi trasmette una bella sensazione. È proprio vero che ogni libro ha la capacità di aprire un nuovo mondo e anche solo il pensiero di leggerlo ed entrare il quel mondo è una sensazione molto bella. Interessantissima riflessione, grazie.
Sono inciampata in questo video nel momento giusto. Ho messo nel carrello, da alcuni giorni, 5 libri in sconto che vorrei comprare. Ma non mi decido ancora a cliccare su"Acquista ora". Ho casa piena di libri e tanti ancora da leggere. So che non dovrei farlo ma la tentazione è forte (e la carne è debole :)) Magari ne elimino due...o tre. Ma quali?
Molto interessanti le tue osservazioni sarebbe bello ci fosse una corrispondenza tra l'estetica e il contenuto. La visita alla casa / libreria di Leopardi è stata emozionante, credo che sia riuscito a leggere gran parte dei libri esposti anche perché dicono avesse una memoria fotografica notevole. Pensa che ci vive ancora un erede in quella casa all'ultimo piano e un paio di anni fa quando ci sono stata in vacanza, l'ultimo erede della famiglia sarebbe andato in prima elementare.🙂
Ciao Martina. Vedere questo video mi ha fatto ritornare agli studi che ho condotto recentemente per la mia tesi di laurea, incentrata proprio sui libri e sui mezzi di comunicazione, e tra i tanti aspetti che mi hanno colpito durante la ricerca è stata proprio la sorpresa nello scoprire quanto nel passato il libro fosse considerato uno status symbol: solo chi era ricco, poteva permettersi di ricopiarli e conservarli. Ci sono ovviamente tante premesse e specifiche da fare, però - quando ho trovato questa notizie - non ho potuto non pensare a quanto oggi i libri siano stati relegati a "pezzo da museo" in senso negativo: all'epoca si spendevano soldi in libri, per imparare e arricchire sè stessi, e oggi invece dimenticati per i cellulari. Comunque pochi giorni fa, sulla mia pagina fb, ho condiviso un link di un articolo che ridimensiona completamente il problema dell'abibliofobia e del comprare compulsivamente. Dopo la lettura di quell'articolo, non avremo più sensi di colpa :D
Sei stata bravissima. In questi giorni sto' sistemando I miei libri. Per diversi - gia' letti - non provo piu' nulla, e prenderanno la strada della biblioteca. Ho poi scelto alcuni titoli da prestare ad un amico. Mio marito mi ha fatto notare che alcuni non li ho ancora letti ... vorra' dire che qualcuno li leggera' prima di me. Infine ho riscoperto titoli che non avevo letto, ma e' finalmente giunto il momento! Per me e' cosi', l'esperienza della lettura e' in continuo movimento ... Vale la regola matematica : "se ho venti libri e ne leggo dieci, quanti libri mi rimangono da leggere? Sempre venti, perche' nel frattempo ne ho acquistati altri ..." I libri non letti sono il mio cuscinetto di sicurezza ...
Io i libri li compro x leggerli.. volte passano giorni a volte anni..quando il libro mi chiama è arrivato il momento di incontrarci .La scelta?Me ne parlava mio padre,ho visto un film tratto da, me lo consiglia un' amica,mi attira il titolo, mi piace la copertina...un libro non vale un altro ,deve arrivare il suo momento x te e il tuo x l'autore . È quando arriva allora è già sullo scaffale .
Proposte per prossimi video: Malaussene (Pennac) Organizzazione della biblioteca Generi letterari (possibilmente per togliergli importanza e per correggere pregiudizi)
Nooo!!!! Mai troppi! Questo video l'hai fatto pensando in me!😂😂😂 Io convivo con varie migliaia di libri e mia moglie in un appartamento minuscolo. Compro e leggo compulsivamente e se vado in biblioteca torno a casa carico😅 Quando compro un libro nuovo, devo liberarne un'altro! A chi me lo recrimina dico: ma fate li c. tua!😂😂😂
al nostro evento aziendale è venuto a parlare un professore di neuroscienze e neuromarketing. purtroppo non ho potuto conversare con lui quanto avrei voluto, ma ci ha fatto chiaramente intendere nel nostro incontro preliminare, che spesso gli acquisti non sono fatti per cose che "ci servono", ma anche per tante altre ragioni più profonde e che non è possibile spiegare a parole perché questi bisogni risiedono in parti del nostro cervello che non hanno accesso alla parola. detto così è molto banalizzato e me ne scuso, ma da quel giorno mi sento meno in colpa se compro più libri di quanti riuscirò mai a leggere perché evidentemente sto assecondando un bisogno che non so spiegare. del resto non faccio del male a nessuno e non ho tanti vizi, per cui va bene così. grazie per questa interessante riflessione!
Anche il tuo contributo è importante. Rispondere a un bisogno incomunicabile del cervello mi sembra un altro aspetto da tenere in conto. Non possiamo spiegare sempre tutto!
sono perfettamente d'accordo, spesso il motivo per cui ho comprato un libro lo scopro solo quando lo leggo... penso che chi frequenta le librerie sviluppi un intuito particolare, e qualcosa ci attira sempre per un certo (magari, appunto, nascosto) motivo... insomma, questo video è veramente stimolante :), grazie all'autrice e a chi ha risposto... un abbraccio a tutti...
Martina cara, ho appreso sotto più fronti che l’acquisto di libri, ancorché definito quale atteggiamento compulsivo, desti anche sensi di colpa. Io credo che ci siano due vedute dalle quali affacciarsi alla questione. La prima è senz’altro quella di guardare a questo ‘fenomeno’ come peculiarità di alcuni che acquistano una serie di beni come oggetto al pari di un altro e lì, sta al singolo porsi il problema in senso lato, potrebbe esserci un feticismo che prescinde dal magnifico valore che hai dato ai libri e che io condivido; taluni, in effetti, hanno questo atteggiamento per appartenere ( e in ciò non c’è nulla di male) ad una comunità. La seconda questione afferisce a chi, invece, percepisce perfettamente il valore intrinseco del libro e ti faccio un esempio personale: al liceo amavo leggere forsennatamente altro dal programma scolastico e puntualmente mio padre mi rimproverava (ogni tanto lo fa tuttora) di distogliere le energie da ciò che era importante così come il denaro. Di tutto mi sono sentita in colpa in vita mia, ma davvero di tutto, ma sull’acquisto di libri, MAI! Quando so di non avere disponibilità economica per fare acquisti ‘velleitari’ come quelli dei libri, la riprovazione che avverto è quella che proviene dall’idea di persone altre da me, quali mio padre o amici che potrebbero stare lì a dirmi: devi utilizzare il denaro per cose più importanti e ti permetti il lusso di comprare libri? Distolgo l’attenzione da questa sovrastruttura sapendo che preferisco in quel periodo risparmiare sull’acquisto di altro, che sia cibo o abbigliamento. Inoltre mi avvalgo della biblioteca. Io credo solo di dover trovare un posto dove sommergermi dai libri, il mio monolocale ormai crollerà sotto il peso dei libri e va bene così. Avvocato pieno di ideali e con poca voglia di far denaro ma di far valere diritti sociali, si ‘riduce così’, ma in fondo sai perché? Perché è dai libri che ho imparato cosa sia veramente importante e a ciò non posso e non devo rinunciare! Sempre deliziosa! 👏🏻👏🏻👏🏻💕💐💐💕💕 Un abbraccio enorme
Brava Mel, condivido in toto il tuo discorso. Io prendo molti libri lo ammetto , ma prima o poi li leggerò e soprattutto mi serviranno anche in università quindi .. non mi sono mai pentito di aver comprato libri , perché essi sono un investimento per il mio futuro..
Andrea Vacca comprendo benissimo e mi trovo in linea con quanto hai affermato! Questo è un investimento che è tutto a favore della tua essenza: mente, anima e cuore! 💐👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Mamma mia che bel video e così ricco di spunti, infatti scriverò un commento lunghissimo. Casa Leopardi in realtà è ancora abitata dai discendenti che però hanno adattato a museo a pagamento i piani inferiori e da grande amante del buon Giacomo ci sono stata due volte, non recentemente purtroppo quindi non sapevo che avessero messo i libri a disposizione del pubblico (o di enti, università, ricerca?) per consultazione, e in tal caso, bravi! Tornando alla libreria Leopardi, secondo me il tuo discorso è giusto ma difficilmente adattabile al giorno d'oggi perché la cultura umanistica raramente è considerata di valore quindi, banalmente, una libreria fornita colpisce meno di un bel quadro. Venendo agli acquisti, grazie a Dio i libri non scadono quindi se compro oggi e leggo nel 2025 non muore nessuno, e a tal proposito vi racconto una cosa che mi fa riflettere: il mio ragazzo colleziona videogiochi (e ci gioca pure) ma quando compra magari un'ultima uscita non apre la confezione immediatamente e possono passare anche ANNI; preferisce completare tutti i livelli del gioco attuale e poi aprire e "usare" i successivi. E tutti si complimentano perché, pur acquistando abbastanza spesso, "resiste" alla tentazione di aprire. E perché non vale lo stesso discorso per noi compratori di libri? Altra considerazione, forse banale: chi critica l'acquisto di libri? Genitori, amici, conoscenti? Nessuno è senza peccato quindi basta rispondere a tono, a meno che non siano acquisti finanziati dai genitori. Infine una riflessione per noi pubblico (e non creatori) di booktube: come è cambiato il rapporto con gli acquisti e con il "consumo di libri" da quando avete iniziato a guardare video sui libri? Per me è aumentato e ogni tanto mi chiedo se non sia solo smania di comprare o di essere "sul pezzo". Comunque la conclusione è che voglio leggere (comprare) La trama del matrimonio. Grazie Martina! :D
Questa questione riguardo lo stare sul pezzo la condivido anche io. Ritengo semmai opinabile la corsa sfrenata all'ultima uscita per essere i primi a parlarne, ma insomma cos'è questa fretta? Chi ti sta rincorrendo? Io molte volte quando faccio acquisti sostanziosi sono libri che volevo leggere da un po', che hanno "stagionato", che hanno acquisito valore nell'attesa. Ti dirò anche che tendo proprio a dimenticarmi in fretta quei libri comprati e letti di getto, per cavalcare l'onda, mentre i libri che hanno aspettato più a lungo nella mia libreria diventano preziosi e li leggo con più gusto. Grazie per il contributo!
@@ImaAndtheBooks sono d'accordo sui libri "stagionati",ormai questa smania di volere e ottenere tutto e subito ci sta facendo perdere un po' il senso del valore delle cose, secondo me, ma chiaramente è tutto soggettivo. Grazie a te!
Bene bene, mi servirò di questo interessante discorso su Leopardi ogni volta che mi accuseranno di comprare troppi libri ahaha Video originale e interessante, finalmente un punto di vista diversa :) Continua così Marti, un giorno anche i tuoi video saranno patrimonio dell'umanità!
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi invece delle biblioteche... Se leggi anche libri presi in prestito, se ti piace... Io adoro andare in biblioteca e poter scegliere tra migliaia e migliaia di libri senza pensare al prezzo, anche se amo possedere certi libri.
Cara Martina me lo sono posto il problema perché sono abbastanza compulsiva, se vedo un libro che mi attra dal titolo, dalla coperina, da qualche recensione...lo devo prendere! Salvo poi pormi il problema degli spazi e del tempo. Casa è iena persino dentro il comodino e, lavorando, mi devo ritagliare il tempo per poter leggere. Preferisco il formato cartaceo ma non disdegno il digitale! Insomma sono malata di libri...📚
Sulla faccenda della copertina non sono d’accordo. Ci possono essere libri meno belli che magari uno acquista per la bella edizione ma se ci fosse una sola edizione “orribile” di un capolavoro non ci penserei 2 minuti a prenderla. Unico motivo per cui non acquisterei un capolavoro è solo se la traduzione non mi convince…
Condivido pienamente. Faccio lo stesso, li compro - soprattutto i classici che adoro - , e li ordino nella mia biblioteca. Ovviamente li leggo, magari leggo l'ultimo acquistato o quello di mesi prima. Li adoro e di tanto in tanto me li guardo - la sensazione di benessere che provo e inesplicabile - , e scelgo il prossimo che leggerò dopo terminato quello in corso di lettura, ma che non è detto poi sia quello. Sarò forse un po maniaco? Ma io sto bene così. 👋
Grazie tue video, Adoro i libri, ma come praticamente no ho casa, raramente compro libri, che leggo subito, poi lo vendo come usato, , o regalo a mia nipote, mi piacerebbe lasciarli una bella collezione de belli libri, que ho letto in mia vita Mi piaciono molto tue video con le biografie de scritori Adesso leggo Casanova di Stefan Zweig Abbraccio 🌷
Spendi in libri tutti i soldi che vuoi, Martina. Il primo che ti consiglio è piccolo piccolo. Si intitola Elogio della Pigrizia (o dell'Ozio in un'altra traduzione). E' di Robert Louis Stevenson. Se lo hai già letto, rileggilo. Ti aiuterà a scoprire le meraviglie che ci sono fuori dai libri. Anche per una scrittrice. Di occhi ne hai solo due e di vite una sola.
@@ImaAndtheBooks Ahahahahaha! Sei incorreggibile, Martina! Guai a chi tocca i tuoi libri! Guai a chi li sfiora anche da lontano! Ahahahahah! Sei grande!
Mi definisco una buona lettrice ma non sono così legata all'oggetto libro. Difficilmente rileggo un libro letto e per questo motivo uso moltissimo la biblioteca. Mi sono trovata ad acquistare nel tempo libri che mi hanno delusa e che hanno alimentato altre biblioteche. Quelli a cui tengo invece molto è l'elenco dei libri che ho letto. E ogni volta che lo scorro mi soffermo su un titolo o su un altro che evocano inevitabilmente le sensazioni che quella lettura mi ha suscitato. Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Anche io faccio uso della biblioteca e ho capito cosa intendi. Eppure amo avere libri in casa, ogni libro è un pezzo di me, un ricordo di un momento di scelta e acquisto, una sensazione di lettura, a volte il richiamo a un ricordo di come ero io. La libreria di casa è la mia memoria stratificata😬
A casa mia di libri ce ne sono molti. Quelli dei miei non li ho letti tutti, naturalmente. Solo una minima parte. Ma quelli che ho comprato io li ho letti tutti. Compro un libro alla volta e lo leggo
ABOMINIO ! NEFANDEZZA ! BLASFEMIA ! I libri non sono MAI troppi ! Io non getto nemmeno quelli che si rivelano schifezze, ho il posto dedicato, lo Scaffale della Vergogna.
Non sono d'accordo: se li compro è perché li voglio leggere! E: non mi importa se "esteticamente" è nulla di che! Se il contenuto è interessante dawero, non badero' più all'aspetto esteriore!
Uno dei video più belli su booktube, pieno di spunti di riflessione. Complimenti
Grazie!
Video molto interessante e ricco di spunti di riflessione, complimenti!
Personalmente sono arrivata ad accettare serenamente la mia voglia di comprare libri. All'inizio mi sentivo anche un po' in colpa (soprattutto perché studio e sono totalmente a carico dei miei genitori), però come dicevi tu non facciamo nulla di male a nessuno. Quindi quando metto qualcosa da parte un regalino me lo faccio, anche se sempre all'usato perché alla fine non sono veramente soldi miei, quindi devo utilizzarli in modo intelligente. Negli ultimi tempi, quelle poche volte che sono a casa, mia madre entra in camera e guardando la parete di libri dice in tono sconsolato "basta però, guarda quanti sono". Non si chiede se io li abbia letti, di cosa parlino o se leggere mi faccia sentire bene. Per stuzzicarla le rispondo sempre in modo ironico "allora comincerò a drogarmi", ma in realtà mi fa veramente soffrire che lei non capisca che non sono solo oggetti di cui mi riempio camera.
Capisco la frustrazione... Se tua madre non ha la tua stessa passione non lo può capire. Magari lei ha qualcos'altro che le piace o che colleziona e che per lei è importante,o magari qualcosa che non vuole buttare proprio... (mia madre ha tantissimi oggetti del passato che custodisce gelosamente anche se non le servono più). Ognuno ha le proprie, l'importante è star bene con se stessi e non pretendere per forza che gli altri ci capiscano! Buone letture!
E quanto è bello ,appena terminata una lettura, piazzarsi davanti alla libreria per decidere quale libro cominciare. Quale mi chiama di più? Anche spostandone le pile, trovare quel libro dimenticato là dietro ed illuminarsi... Grazie del video.
Mal comune,mezzo gaudio..o mezzo povero? Ieri due libri ed oggi ordinati altri tre. Ma quando uno scrittore ti prende , ti prende!!
Parlano poi quelle persone che puntualmente ogni sabato spendono 100-200€ in vestiti che mettono per qualche mese.
Io con una maglia mi copro, con un libro ragiono.
Guarda, io compro vestiti solo quando devo sostituire un capo giunto al limite estremo della sua vita, idem per cosmetici o scarpe. I libri sono proprio il mio punto debole, ma anche la mia ricchezza. E la tua riflessione finale è sublime!
Libri? Roba? Non c'è paragone😉
Molte persone purtroppo non capiscono che la "bibliofilia" ha a che fare anche con il collezionismo; qui torna il suo concetto sull'estetica.
In più, per ogni libro che leggiamo la lunghezza della nostra wishlist aumenta in proporzione geometrica. È normale, anzi naturale. I libri che lasciamo "non letti" nella nostra libreria, inoltre, compongono una sorta di "anti-biblioteca", sono i nostri desideri e, in quanto tali, dicono comunque qualcosa di noi :)
Bella questa idea della anti-biblioteca!
Bello antibiblioteca
Ah, sei anche qui.
Che bel video Martina, davvero! Mi è servito come una sorta di autoanalisi. Ecco la mia esperienza: fino ad un paio di anni fa, compravo libri sull 'euforia del momento, sembrando attratta da ogni cosa. Mi ritrovai con una discreta biblioteca in casa, ma non leggevo praticamente mai e niente. Avevano senso tutti quegli acquisti? Secondo me no. Un conto è comprare libri sapendo che prima o poi leggerai ciò che compri, un' altro è accumulare e basta come facevo io. Penso sia anche una questione di coerenza con se stessi. Se so di non leggere in abbondanza, perché comprare in abbondanza?. Adesso mi limito ad acquistare solo dopo accurata e onesta riflessione. Forse perché sono anche cambiate le mie priorità, i miei desideri più profondi. Ad ogni modo, non ci trovo niente di male se un lettore (un po' più costante di me) fa un po' di scorta di libri che gli piacciono, anche se li leggerà con il passare del tempo. Una mia carissima amica ha una biblioteca fornitissima in casa sua. Non ha letto tutto, ma mi ha confidato che la rende felice sapere di avere molta scelta sottomano una volta terminata una lettura. La capisco e la apprezzo. Ognuno è un mondo a sé, e la lettura penso sia veramente tanto soggettiva. Ovvia però ci vuole anche un po' di "buon senso" come hai detto tu, sacrosanta verità! Come in ogni cosa nella vita. Grazie infinite per la tua bellissima riflessione!
Hai colto il senso:se so di non essere un lettore costante non ha molto senso riempire casa di testi che già so che non leggerò! Diverso il caso se a quegli acquisti corrisponde un parallelo ritmo di lettura, anche di altro, sono stimoli a catena. Credo che le tue riflessioni e la tua evoluzione siano molto mature. Grazie per il contributo!
Umberto Eco, che possedeva una biblioteca smisurata e invidiabile, si arrabbiava quando qualche sprovveduto visitatore gli chiedeva se davvero li avesse letti tutti e dunque avrebbe condiviso in pieno il tuo argomentare, come poi faranno molti tuoi followers 😉 Io sono vittima delle promozioni e degli innamoramenti improvvisi ma mai pentita, la lettura procede speditamente anche se non fa pari con gli acquisti che abbelliscono la mia libreria e in un certo senso il mio vivere. Ciao e grazie
"Ma li hai letti tutti?" Immagino l'espressione di Eco. Domande da avventori della domenica😂😂
Umberto Eco aveva coniato (in una bustina minerva) il termine "libridine". Grazie a te e a tutti quelli che hanno risposto, adesso per me quel termine, che già mi piaceva molto, è diventato ancora più ricco di significato! Hai ragione quando dici che gli interessi/impulsi/bisogni si sviluppano in una specie di rete che si estende in varie direzioni. Io non me ne ero mai reso conto fino a quando un giorno mia madre, guardando i miei libri, mi disse che era come se io fossi alla ricerca di qualcosa... mi si è aperto un mondo e ho rivisto i miei libri sotto una nuova luce. Sì, siamo parte dei nostri libri, i libri sono parte di noi, ma la cosa importante è che la scelta è sempre la nostra... cosa c'è di più vicino alla libertà?
Meravigliosa osservazione Maurizio💕
Sono d'accordo, Martina: noi siamo i libri che leggiamo e guardando le nostre librerie si possono cogliere diversi aspetti della personalità. In quanto all'estetica mi ritengo molto in difetto. I miei mille e passa libri sono sistemati purtroppo in doppia fila sugli scaffali tanto che ho dovuto usare Microsoft Access per catalogarli e poterli ritrovare. Adoro i libri di carta, ma amo molto leggere anche ebook in cui il fattore estetico della copertina evidentemente perde di importanza, però mi piacciono moltissimo gli e-reader che proteggo con le migliori cover... Sì, mentre scrivo mi accorgo in fondo di descrivermi: disordinata (ma puntigliosamente precisa e guai se si sciupa una copertina o una cover), incostante nei molti interessi, curiosa nel cercare rapporti tra i vari testi, molto sensibile ai consigli di lettura delle persone che stimo e insomma... sono proprio come la mia libreria!
Che bello questo tuo riconoscerti nella tua libreria! Intendo proprio questo per estensione di noi stessi. Insomma, siamo quello che leggiamo!
Ciao! Amo i libri, ma nonostante questo quando entro in libreria cerco di trattenermi e seppur con la delusione addosso, alle volte esco senza acquistare libri. Trovo che sia giusto smaltire prima quelli che si hanno a casa o comunque cercare di diminuire il numero dei libri che si possiedono prima di farsi prendere dall'acquisto compulsivo! 😅
Discorso stupendo, maturo e consapevole. Grazie...
Hai fatto un'analisi estremamente intelligente ed è fantastico riconoscere le stesse emozioni in un 'altra persona. Ora saprò bene come rispondere alle prossime critiche quando comprerò libri che magari non leggerò subito.
Grazie per questa riflessione e per avermi scagionata!😅 Ho sempre avuto il timore di essere una lettrice "superficiale" per il fatto di leggere malvolentieri libri prestati e per il bisogno di possedere i libri che leggo, nonostante non sia per niente materialista e anzi cerchi di vivere con meno cose possibili. Ma con i libri è diverso, non li reputo oggetti, ho bisogno di averli sotto gli occhi e passare davanti alla libreria per ricordarmi di personaggi e storie che hanno accompagnato dei momenti della mia vita.
Compro libri raramente anche se li adoro. Prendo sistematicamente i libri in prestito dalla biblioteca perché mi piace pensare che tutti quei libri che sono in catalogo siano un po' anche miei. Così facendo risparmio denaro e spazio. Ho insegnato la stessa cosa anche ai miei figli. È un po' la stessa idea di possedere un'opera d'arte o di vederla in un museo, di ammirare un fiore in un campo o di vederlo reciso in un vaso.
Brava 😍 vorrei intorno persone come te!
Un video super super interessante!!! A volte compro libri perché appena usciti e so che li leggerò in un determinato viaggio o in una specifica stagione ed è bellissimo averlo lì che mi aspetta (in realtà da pure stimolo a leggere altre cose in lista che si possiedono già!). Senza contare il fatto che raramente acquisto libri di prima mano, quindi girando per mercatini se trovo uno sconto su uscite recentissime è impensabile aspettare oltre, intanto lo prendo.
Ciao,innanzitutto grazie per i tuoi consigli,le tue disanime,le tue" dritte",veramente apprezzatissime.Sono d'accordo con te,va bene acquistare i libri,coltivando questa stupenda passione,ma occorre poi,senza fretta,anche leggerli.Una cosa che mai avrei pensato di fare qualche anno fa,era liberarmi di buona parte dei miei libri,ma ad un certo punto,mi sono resa conto,che tanti non rappresentavano più quello che sono,che penso,che mi appassiona in questo momento della mia vita.Non so se questo succede spesso,ma in questo modo ho fatto spazio a ciò che oggi mi interessa davvero.Un abbraccio virtuale e grazie ancora😘
Ciao Clotilde! Sì, anche a me periodicamente capita di fare una bella ripulita di titoli che non mi rappresentano più e faccio delle donazioni alla biblioteca del mio paese. Con i classici, però, finora non mi è capitato mai. Rappresentano una certezza :)
@@ImaAndtheBooks è vero,i libri rappresentano i migliori amici che si possano avere,vere fonti di certezza e saggezza.Anch'io li ho donati,e l'idea che qualcun altro potesse "approfittare"di tale tesoro mi ha fatto stare serena che ho compiuto una giusta azione,piuttosto che tenerli lì ad impolverarsi.Grazie per la risposta,sei stata cara,buona domenica.💐😘
Cara Martina condivido il tuo pensiero. A me capita lavorando nel mondo del makeup e avendo una profumeria che mi dicano cosa compro a fare altro makeup e altra skincare. E il mio pensiero va a loro che criticano le mie scelte senza capire il perché. E cosi capita con i libri. Dunque la virtù è nel mezzo. E se si ha voglia di possedere qualcosa anche solo per il gusto di averlo o di gratificarsi ben venga. Prima o poi quel libro 📙 o quel prodotto di makeup arriverà a noi per essere letto o utilizzato. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero! Ti abbraccio 🤗
Che altro aggiungere???
Grazie di cuore!
Cara Martina,assolutamente d'accordo con te,non ritengo il libro un mero oggetto materiale,amo acquistare libri anche se ultimamente prediligo i mercatini dell'usato,Libraccio e cosi via ma ogni tanto non resisto al richiamo delle librerie soprattutto se piccole e indipendenti.Con gli anni sono riuscita a creare una mia libreria personale di cui sono fiera,ne ho cura e mi rende felice solo a guardarla.Spesso viene fatta anche a me la stessa critica,compro più libri di quelli che riesco a leggere...con un sorriso passo oltre...conosco persone che continuano a comprare scarpe e vestiti,a me non interessa,non mi sento di guidicare.Ti auguro una buona domenica!
Quale meraviglia è guardare la propria libreria e sapere che se la si è costruita piano piano!
Martina grazie per aver trattato un argomento così interessante. Personalmente in questo 2018 mi sono posta l'obiettivo di ridurre l'acquisto di libri, e in parte ci sto riuscendo, anche se diverse difficoltà. Il mio obiettivo è nato non da ragioni economiche, bensì dall'aver notato una sproporzione: sebbene legga 40 libri all'anno circa (utilizzando anche la biblioteca), ne compro invece sui 200 (sono anche io ahimè una maniaca dell'estetica e delle collane). Comprare libri mi rende felice certo, tuttavia guardare la pila di libri da leggere oltre alla gioia mi mette un po' d'ansia e soprattutto mi fa perdere un po' la spontaneità del tutto: spesso infatti compro in preda alle offerte libri che poi metto da parte perché ce ne sono tanti altri prima che mi aspettano. Se da quando ho cominciato a seguire il mondo di bookstagram/booktube le mie tbr si allungano all'infinito, noto anche che l'acquisto di libri per molti è sproporzionato e quasi bulimico direi. Personalmente sono determinata nel 2019 a ridurre l'acquisto e concentrarmi su quelli che ancora mi aspettano sugli scaffali (anche perché, diciamocelo, siamo sicuri che abbia ancora voglia di leggere quel libro che ho acquistato 5 anni fa?). Da tutto questo ragionamento sono esclusi i libri già letti (prestati o in biblio) e amati, di cui bramo e acquisto le copie senza alcun senso di colpa e solo con tanta gioia... Perché sì, assolutamente la libreria deve essere uno specchio della nostra personalità.
@@anitaarmentano8529 un po' questa ansia viene anche a me... Ma principalmente perché gli ultimi libri che ho acquistato ho voglia di leggerli presto, ma spesso mi manca il tempo😒
di un libro che amo ho acquistato 2 copie per essere sicuro di non restarne senza :)
Sono d accordo su tutti i punti che hai sviscerato.....
Aprendo questo video pensavo di stare per essere "bacchettata", invece mi hai capita pienamente! Hahahah Condivido tutto. Video super interessante - aggiungerei, "come sempre". ❤
Non potrei mai, dovrei bacchettare anche me stessa 😬😬
Ho una piccola libreria nel corridoio di casa e mi capita proprio quello che dici. Ogni volta che passo lì davanti, butto una rapida occhiata ai libri non letti e questo mi trasmette una bella sensazione. È proprio vero che ogni libro ha la capacità di aprire un nuovo mondo e anche solo il pensiero di leggerlo ed entrare il quel mondo è una sensazione molto bella. Interessantissima riflessione, grazie.
Proprio in questo momento ancora di più, avere tanti libri compensa il vuoto delle librerie chiuse.
Sono inciampata in questo video nel momento giusto. Ho messo nel carrello, da alcuni giorni, 5 libri in sconto che vorrei comprare. Ma non mi decido ancora a cliccare su"Acquista ora". Ho casa piena di libri e tanti ancora da leggere. So che non dovrei farlo ma la tentazione è forte (e la carne è debole :)) Magari ne elimino due...o tre. Ma quali?
Molto interessanti le tue osservazioni sarebbe bello ci fosse una corrispondenza tra l'estetica e il contenuto. La visita alla casa / libreria di Leopardi è stata emozionante, credo che sia riuscito a leggere gran parte dei libri esposti anche perché dicono avesse una memoria fotografica notevole. Pensa che ci vive ancora un erede in quella casa all'ultimo piano e un paio di anni fa quando ci sono stata in vacanza, l'ultimo erede della famiglia sarebbe andato in prima elementare.🙂
Ciao Martina. Vedere questo video mi ha fatto ritornare agli studi che ho condotto recentemente per la mia tesi di laurea, incentrata proprio sui libri e sui mezzi di comunicazione, e tra i tanti aspetti che mi hanno colpito durante la ricerca è stata proprio la sorpresa nello scoprire quanto nel passato il libro fosse considerato uno status symbol: solo chi era ricco, poteva permettersi di ricopiarli e conservarli.
Ci sono ovviamente tante premesse e specifiche da fare, però - quando ho trovato questa notizie - non ho potuto non pensare a quanto oggi i libri siano stati relegati a "pezzo da museo" in senso negativo: all'epoca si spendevano soldi in libri, per imparare e arricchire sè stessi, e oggi invece dimenticati per i cellulari.
Comunque pochi giorni fa, sulla mia pagina fb, ho condiviso un link di un articolo che ridimensiona completamente il problema dell'abibliofobia e del comprare compulsivamente. Dopo la lettura di quell'articolo, non avremo più sensi di colpa :D
Voglio leggerlo assolutamente, come si chiama la tua pagina?
@@ImaAndtheBooks Booktube96. C'è la stessa foto del profilo di yt :D
@@unalettriceinviaggio ti cerco!
Sei stata bravissima. In questi giorni sto' sistemando I miei libri. Per diversi - gia' letti - non provo piu' nulla, e prenderanno la strada della biblioteca. Ho poi scelto alcuni titoli da prestare ad un amico. Mio marito mi ha fatto notare che alcuni non li ho ancora letti ... vorra' dire che qualcuno li leggera' prima di me. Infine ho riscoperto titoli che non avevo letto, ma e' finalmente giunto il momento!
Per me e' cosi', l'esperienza della lettura e' in continuo movimento ...
Vale la regola matematica : "se ho venti libri e ne leggo dieci, quanti libri mi rimangono da leggere? Sempre venti, perche' nel frattempo ne ho acquistati altri ..."
I libri non letti sono il mio cuscinetto di sicurezza ...
I libri non letti sono i nuovi progetti per il futuro, è bello che ce ne siano tanti in casa. Più libri da leggere, più opportunità da vivere.
Io i libri li compro x leggerli.. volte passano giorni a volte anni..quando il libro mi chiama è arrivato il momento di incontrarci .La scelta?Me ne parlava mio padre,ho visto un film tratto da, me lo consiglia un' amica,mi attira il titolo, mi piace la copertina...un libro non vale un altro ,deve arrivare il suo momento x te e il tuo x l'autore . È quando arriva allora è già sullo scaffale .
Bellissimo e soprattutto intelligente video, condivido tutto, brava!
Grazie!
Proposte per prossimi video: Malaussene (Pennac)
Organizzazione della biblioteca
Generi letterari (possibilmente per togliergli importanza e per correggere pregiudizi)
Nooo!!!! Mai troppi!
Questo video l'hai fatto pensando in me!😂😂😂
Io convivo con varie migliaia di libri e mia moglie in un appartamento minuscolo.
Compro e leggo compulsivamente e se vado in biblioteca torno a casa carico😅
Quando compro un libro nuovo, devo liberarne un'altro!
A chi me lo recrimina dico: ma fate li c. tua!😂😂😂
al nostro evento aziendale è venuto a parlare un professore di neuroscienze e neuromarketing. purtroppo non ho potuto conversare con lui quanto avrei voluto, ma ci ha fatto chiaramente intendere nel nostro incontro preliminare, che spesso gli acquisti non sono fatti per cose che "ci servono", ma anche per tante altre ragioni più profonde e che non è possibile spiegare a parole perché questi bisogni risiedono in parti del nostro cervello che non hanno accesso alla parola. detto così è molto banalizzato e me ne scuso, ma da quel giorno mi sento meno in colpa se compro più libri di quanti riuscirò mai a leggere perché evidentemente sto assecondando un bisogno che non so spiegare. del resto non faccio del male a nessuno e non ho tanti vizi, per cui va bene così. grazie per questa interessante riflessione!
Anche il tuo contributo è importante. Rispondere a un bisogno incomunicabile del cervello mi sembra un altro aspetto da tenere in conto. Non possiamo spiegare sempre tutto!
sono perfettamente d'accordo, spesso il motivo per cui ho comprato un libro lo scopro solo quando lo leggo... penso che chi frequenta le librerie sviluppi un intuito particolare, e qualcosa ci attira sempre per un certo (magari, appunto, nascosto) motivo... insomma, questo video è veramente stimolante :), grazie all'autrice e a chi ha risposto... un abbraccio a tutti...
Martina cara, ho appreso sotto più fronti che l’acquisto di libri, ancorché definito quale atteggiamento compulsivo, desti anche sensi di colpa. Io credo che ci siano due vedute dalle quali affacciarsi alla questione. La prima è senz’altro quella di guardare a questo ‘fenomeno’ come peculiarità di alcuni che acquistano una serie di beni come oggetto al pari di un altro e lì, sta al singolo porsi il problema in senso lato, potrebbe esserci un feticismo che prescinde dal magnifico valore che hai dato ai libri e che io condivido; taluni, in effetti, hanno questo atteggiamento per appartenere ( e in ciò non c’è nulla di male) ad una comunità. La seconda questione afferisce a chi, invece, percepisce perfettamente il valore intrinseco del libro e ti faccio un esempio personale: al liceo amavo leggere forsennatamente altro dal programma scolastico e puntualmente mio padre mi rimproverava (ogni tanto lo fa tuttora) di distogliere le energie da ciò che era importante così come il denaro. Di tutto mi sono sentita in colpa in vita mia, ma davvero di tutto, ma sull’acquisto di libri, MAI! Quando so di non avere disponibilità economica per fare acquisti ‘velleitari’ come quelli dei libri, la riprovazione che avverto è quella che proviene dall’idea di persone altre da me, quali mio padre o amici che potrebbero stare lì a dirmi: devi utilizzare il denaro per cose più importanti e ti permetti il lusso di comprare libri? Distolgo l’attenzione da questa sovrastruttura sapendo che preferisco in quel periodo risparmiare sull’acquisto di altro, che sia cibo o abbigliamento. Inoltre mi avvalgo della biblioteca. Io credo solo di dover trovare un posto dove sommergermi dai libri, il mio monolocale ormai crollerà sotto il peso dei libri e va bene così. Avvocato pieno di ideali e con poca voglia di far denaro ma di far valere diritti sociali, si ‘riduce così’, ma in fondo sai perché? Perché è dai libri che ho imparato cosa sia veramente importante e a ciò non posso e non devo rinunciare! Sempre deliziosa! 👏🏻👏🏻👏🏻💕💐💐💕💕 Un abbraccio enorme
Brava Mel, condivido in toto il tuo discorso. Io prendo molti libri lo ammetto , ma prima o poi li leggerò e soprattutto mi serviranno anche in università quindi .. non mi sono mai pentito di aver comprato libri , perché essi sono un investimento per il mio futuro..
Andrea Vacca comprendo benissimo e mi trovo in linea con quanto hai affermato! Questo è un investimento che è tutto a favore della tua essenza: mente, anima e cuore! 💐👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
@@melaniacostantino9730 🌷😘
Dovresti avere molta più visibilità! Originale, brava!
Mamma mia che bel video e così ricco di spunti, infatti scriverò un commento lunghissimo.
Casa Leopardi in realtà è ancora abitata dai discendenti che però hanno adattato a museo a pagamento i piani inferiori e da grande amante del buon Giacomo ci sono stata due volte, non recentemente purtroppo quindi non sapevo che avessero messo i libri a disposizione del pubblico (o di enti, università, ricerca?) per consultazione, e in tal caso, bravi! Tornando alla libreria Leopardi, secondo me il tuo discorso è giusto ma difficilmente adattabile al giorno d'oggi perché la cultura umanistica raramente è considerata di valore quindi, banalmente, una libreria fornita colpisce meno di un bel quadro.
Venendo agli acquisti, grazie a Dio i libri non scadono quindi se compro oggi e leggo nel 2025 non muore nessuno, e a tal proposito vi racconto una cosa che mi fa riflettere: il mio ragazzo colleziona videogiochi (e ci gioca pure) ma quando compra magari un'ultima uscita non apre la confezione immediatamente e possono passare anche ANNI; preferisce completare tutti i livelli del gioco attuale e poi aprire e "usare" i successivi. E tutti si complimentano perché, pur acquistando abbastanza spesso, "resiste" alla tentazione di aprire. E perché non vale lo stesso discorso per noi compratori di libri?
Altra considerazione, forse banale: chi critica l'acquisto di libri? Genitori, amici, conoscenti? Nessuno è senza peccato quindi basta rispondere a tono, a meno che non siano acquisti finanziati dai genitori.
Infine una riflessione per noi pubblico (e non creatori) di booktube: come è cambiato il rapporto con gli acquisti e con il "consumo di libri" da quando avete iniziato a guardare video sui libri? Per me è aumentato e ogni tanto mi chiedo se non sia solo smania di comprare o di essere "sul pezzo".
Comunque la conclusione è che voglio leggere (comprare) La trama del matrimonio. Grazie Martina! :D
Questa questione riguardo lo stare sul pezzo la condivido anche io. Ritengo semmai opinabile la corsa sfrenata all'ultima uscita per essere i primi a parlarne, ma insomma cos'è questa fretta? Chi ti sta rincorrendo? Io molte volte quando faccio acquisti sostanziosi sono libri che volevo leggere da un po', che hanno "stagionato", che hanno acquisito valore nell'attesa. Ti dirò anche che tendo proprio a dimenticarmi in fretta quei libri comprati e letti di getto, per cavalcare l'onda, mentre i libri che hanno aspettato più a lungo nella mia libreria diventano preziosi e li leggo con più gusto. Grazie per il contributo!
@@ImaAndtheBooks sono d'accordo sui libri "stagionati",ormai questa smania di volere e ottenere tutto e subito ci sta facendo perdere un po' il senso del valore delle cose, secondo me, ma chiaramente è tutto soggettivo. Grazie a te!
Bene bene, mi servirò di questo interessante discorso su Leopardi ogni volta che mi accuseranno di comprare troppi libri ahaha Video originale e interessante, finalmente un punto di vista diversa :) Continua così Marti, un giorno anche i tuoi video saranno patrimonio dell'umanità!
Ahahah ah ma dai
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi invece delle biblioteche... Se leggi anche libri presi in prestito, se ti piace... Io adoro andare in biblioteca e poter scegliere tra migliaia e migliaia di libri senza pensare al prezzo, anche se amo possedere certi libri.
Mi piacciono moltissimo❤️
Cara Martina me lo sono posto il problema perché sono abbastanza compulsiva, se vedo un libro che mi attra dal titolo, dalla coperina, da qualche recensione...lo devo prendere!
Salvo poi pormi il problema degli spazi e del tempo. Casa è iena persino dentro il comodino e, lavorando, mi devo ritagliare il tempo per poter leggere. Preferisco il formato cartaceo ma non disdegno il digitale! Insomma sono malata di libri...📚
È una malattia dolcissima 😁
Sulla faccenda della copertina non sono d’accordo. Ci possono essere libri meno belli che magari uno acquista per la bella edizione ma se ci fosse una sola edizione “orribile” di un capolavoro non ci penserei 2 minuti a prenderla.
Unico motivo per cui non acquisterei un capolavoro è solo se la traduzione non mi convince…
Condivido pienamente. Faccio lo stesso, li compro - soprattutto i classici che adoro - , e li ordino nella mia biblioteca. Ovviamente li leggo, magari leggo l'ultimo acquistato o quello di mesi prima. Li adoro e di tanto in tanto me li guardo - la sensazione di benessere che provo e inesplicabile - , e scelgo il prossimo che leggerò dopo terminato quello in corso di lettura, ma che non è detto poi sia quello. Sarò forse un po maniaco? Ma io sto bene così. 👋
Condivido, la sensazione di benessere che dà la contemplazione del bello è inesplicabile.
Grazie tue video, Adoro i libri, ma come praticamente no ho casa, raramente compro libri, che leggo subito, poi lo vendo come usato,
, o regalo a mia nipote, mi piacerebbe lasciarli una bella collezione de belli libri, que ho letto in mia vita
Mi piaciono molto tue video con le biografie de scritori
Adesso leggo Casanova di Stefan Zweig
Abbraccio 🌷
Spendi in libri tutti i soldi che vuoi, Martina. Il primo che ti consiglio è piccolo piccolo. Si intitola Elogio della Pigrizia (o dell'Ozio in un'altra traduzione). E' di Robert Louis Stevenson. Se lo hai già letto, rileggilo. Ti aiuterà a scoprire le meraviglie che ci sono fuori dai libri. Anche per una scrittrice. Di occhi ne hai solo due e di vite una sola.
L'ho letto e riletto numerose volte. È un libro importante. Come "Elogio dell'otium" di Anselm Grün.
@@ImaAndtheBooks Ahahahahaha! Sei incorreggibile, Martina! Guai a chi tocca i tuoi libri! Guai a chi li sfiora anche da lontano! Ahahahahah! Sei grande!
Mi definisco una buona lettrice ma non sono così legata all'oggetto libro. Difficilmente rileggo un libro letto e per questo motivo uso moltissimo la biblioteca. Mi sono trovata ad acquistare nel tempo libri che mi hanno delusa e che hanno alimentato altre biblioteche. Quelli a cui tengo invece molto è l'elenco dei libri che ho letto. E ogni volta che lo scorro mi soffermo su un titolo o su un altro che evocano inevitabilmente le sensazioni che quella lettura mi ha suscitato. Non so se sono riuscita a spiegarmi.
Anche io faccio uso della biblioteca e ho capito cosa intendi. Eppure amo avere libri in casa, ogni libro è un pezzo di me, un ricordo di un momento di scelta e acquisto, una sensazione di lettura, a volte il richiamo a un ricordo di come ero io. La libreria di casa è la mia memoria stratificata😬
Si potrebbe parlare di estetica delle librerie casalinghe. Chi non sa cos ho jn libreria non mi conosce molto.....
Vero!
A casa mia di libri ce ne sono molti. Quelli dei miei non li ho letti tutti, naturalmente. Solo una minima parte. Ma quelli che ho comprato io li ho letti tutti. Compro un libro alla volta e lo leggo
Ci sono libri che compro perché sono convinta che mi possano ampliare come visione possibile della vita e del mondo.
ABOMINIO ! NEFANDEZZA ! BLASFEMIA ! I libri non sono MAI troppi ! Io non getto nemmeno quelli che si rivelano schifezze, ho il posto dedicato, lo Scaffale della Vergogna.
Volevo chiederti se hai fatto video relativamente saggi da leggere?
ruclips.net/video/DqH42Q_9QNQ/видео.html
ruclips.net/video/DqH42Q_9QNQ/видео.html
Considerazioni intelligenti
Non sono d'accordo: se li compro è perché li voglio leggere!
E: non mi importa se "esteticamente" è nulla di che! Se il contenuto è interessante dawero, non badero' più all'aspetto esteriore!
Secondo me è giusto...I libri sono lì, ci aspettano pazientemente nella libreria di casa anche per anni
"Troppi" e "libri" sono come il ma e il però, non vanno usati insieme. I libri non possono mai essere troppi...
Distinguerei la bibliomania dalla bibliofilia.In ogni caso posso dire che ho la mania dell'acquisto di libri cartacei e ebook
Alcuni non so nemmeno dove sono finiti; di sicuro sono a casa, ma dove? boh?