Mi diceva "mi vuoi sensibilizzare?" e "dobbiamo accettarci per come siamo". E quando gli mettevo davanti il suo comportamento e le conseguenze ("se bisogna spiegare, a qualcuno, qualcosa di ovvio, c'è di sicuro un problema" ho letto) o faceva giri di parole infiniti e senza senso, che portavano il discorso alla deriva, o....si trasformava anche fisicamente, diventava assente, e il suo sguardo come di vetro. Una statua senza vita, impressionante.
Assolutamente d'accordo! Scelgono come comportarsi a seconda della persona che si trovano davanti, secondo una gerarchia che si creano e che noi non possiamo capire, anche perchè spesso noto che danno importanza a persone che li sfruttano o li trattano male, viceversa si comportano male con persone altruiste e buone. Fra le mura di casa sono molto diversi che fuori, se ti fanno vedere la loro parte più cattiva allora è finita. Vuol dire che sei in una categoria bassa.
per cultura abbiamo imparato che e' virtuoso portarsi le croci degli altri. Questo principio poteva essere valido in una societa' ancora primitiva che andava educata. Oggi no, l'archetipo dell'autosacrificio e' una trappola dove gli empatici ci cascano sempre. Ci sentiamo ripetere che bisogna perdonare e perdonare. Sbagliato! bisogna fare discernimento, questo e' il primo passo. Capire in che realta' siamo finiti, essere lucidi ,svegliarsi dall'incantesimo e allontanare tutto il marcio che ci circonda. Il perdono sara' verso noi
Uno , ex "marito" il mostro e gran fatica nel proteggere mia figlia nei 18anni trascorsi tra avv tribunale e finalmente divorzio e finalmente libera seppur mazziata. Il peggio è che dopo tutto ciò,mentre stai raccogliendo i cocci, ti ritrovi la stessa tua carne con gli stessi sintomi che ti dissangua ulteriormente trovandoti da capo senza un cent e con un gran dolore per tutta la fatica di una vita per "salvarla" mentre uccide te😢Questo è ben più difficile che venga compreso. E chiaramente,ormai 37enne,da casa non se ne và
@@ViolaFiore ti capisco. Dopo 23 anni ne sono uscita con un cancro, in mezzo ad una strada e nonostante in10 passati dalla separazione (non ho ancora il divorzio ma spero presto) sto ancora asciugando i debiti fatti con precisione chirurgica per distruggermi. E rutto ciò perché ho osato togliergli la maschera di uomo irreprensibile che si era costruito mettendo induce il demone che è. Cmq, tra mille sofferenze, il suo nemico n.1 è ancora qui a rispondere a te. Fatti forza, ne serve moltissima e vai avanti. Un abbraccio.
Io sono una neuro divergente dislessica e ho avuto a che fare con un narcisista per 15 anni e vi posso assicurare che il narcisismo è tutto tranne che neurodivergente. Anzi, è una persona quasi sempre neuro tipico, perfettamente incasellato nella società, iper razionalizzate, tutto quello che rigidità lo affascina. nell’apparenza impeccabile. Non hanno una coscienza non hanno un barlume di creatività. Sono invece Capaci a copiare, riprodurre, imitare. Un neurodivergente è un potenziale creatore e innovatore, un narcisista un perfetto contraffattore.
Ciao Flavia! Il mio ex covert diagnosticato, è dislessico e ha avuto molti problemi a scuola per questo, pur essendo molto intelligente. E' una persona che della creatività e della tecnologia ha fatto un lavoro. Sarebbe interessante indagare i rapporti tra narcisismo e dislessia: ho conosciuto anche una ragazza narcisista diagnosticata e dislessica. Anche lei cmq, molto intelligente e creativam
Ciao Flavia, ho letto ora l'articolo e mi sorprende il fatto che riporti tra le neurodivergenze anche il disturbo di personalità borderline che, invece, nel DSM5 viene inserito, assieme al narcisismo, nel cluster B tra i disturbi di personalità che non vanno ad impattare il piano cognitivo, ma quello emotivo. In realtà questi disturbati sono molto lucidi mentalmente e spesso altamente performanti, sono le reazioni emotive che non controllano per niente purtroppo
Io non ho menzionato questo particolare perché negli Usa c'è un particolare atteggiamento verso i borderline, e impera verso di loro la cosiddetta radical acceptance, con la quale non sono assolutamente d'accordo. Sarebbe fuorviante per l'Italia inserire questo particolare, in quanto il contesto è di grande importanza in questo caso.
Mi diceva "mi vuoi sensibilizzare?" e "dobbiamo accettarci per come siamo". E quando gli mettevo davanti il suo comportamento e le conseguenze ("se bisogna spiegare, a qualcuno, qualcosa di ovvio, c'è di sicuro un problema" ho letto) o faceva giri di parole infiniti e senza senso, che portavano il discorso alla deriva, o....si trasformava anche fisicamente, diventava assente, e il suo sguardo come di vetro. Una statua senza vita, impressionante.
Assolutamente d'accordo! Scelgono come comportarsi a seconda della persona che si trovano davanti, secondo una gerarchia che si creano e che noi non possiamo capire, anche perchè spesso noto che danno importanza a persone che li sfruttano o li trattano male, viceversa si comportano male con persone altruiste e buone. Fra le mura di casa sono molto diversi che fuori, se ti fanno vedere la loro parte più cattiva allora è finita. Vuol dire che sei in una categoria bassa.
per cultura abbiamo imparato che e' virtuoso portarsi le croci degli altri. Questo principio poteva essere valido in una societa' ancora primitiva che andava educata. Oggi no, l'archetipo dell'autosacrificio e' una trappola dove gli empatici ci cascano sempre. Ci sentiamo ripetere che bisogna perdonare e perdonare. Sbagliato! bisogna fare discernimento, questo e' il primo passo. Capire in che realta' siamo finiti, essere lucidi ,svegliarsi dall'incantesimo e allontanare tutto il marcio che ci circonda. Il perdono sara' verso noi
Ottime osservazioni e anche l esposizione particolare che mi piace un sacco. Grazie
Avere un narcisista maligno a casa è come avere 4/5 dr. Jakyll /mr. Hide tutti assieme.
Uno , ex "marito" il mostro e gran fatica nel proteggere mia figlia nei 18anni trascorsi tra avv tribunale e finalmente divorzio e finalmente libera seppur mazziata. Il peggio è che dopo tutto ciò,mentre stai raccogliendo i cocci, ti ritrovi la stessa tua carne con gli stessi sintomi che ti dissangua ulteriormente trovandoti da capo senza un cent e con un gran dolore per tutta la fatica di una vita per "salvarla" mentre uccide te😢Questo è ben più difficile che venga compreso. E chiaramente,ormai 37enne,da casa non se ne và
@@ViolaFiore ti capisco. Dopo 23 anni ne sono uscita con un cancro, in mezzo ad una strada e nonostante in10 passati dalla separazione (non ho ancora il divorzio ma spero presto) sto ancora asciugando i debiti fatti con precisione chirurgica per distruggermi.
E rutto ciò perché ho osato togliergli la maschera di uomo irreprensibile che si era costruito mettendo induce il demone che è.
Cmq, tra mille sofferenze, il suo nemico n.1 è ancora qui a rispondere a te.
Fatti forza, ne serve moltissima e vai avanti.
Un abbraccio.
@@ViolaFiore ❤
Queste persone sono tutto tranne che malate di mente. Sono lucidissime e hanno obiettivi precisi.
Molto interessante!!!
Grazie mille
Bravissima precisa ed esaustiva. Pienamente d'accordo su tutto!
Grazie!
Sei i miei anticorpi vs i narcisisti.
Grazie ❤️
Bravissima
👏👏👏
Io sono una neuro divergente dislessica e ho avuto a che fare con un narcisista per 15 anni e vi posso assicurare che il narcisismo è tutto tranne che neurodivergente. Anzi, è una persona quasi sempre neuro tipico, perfettamente incasellato nella società, iper razionalizzate, tutto quello che rigidità lo affascina. nell’apparenza impeccabile. Non hanno una coscienza non hanno un barlume di creatività. Sono invece Capaci a copiare, riprodurre, imitare. Un neurodivergente è un potenziale creatore e innovatore, un narcisista un perfetto contraffattore.
Un commento GENIALE che non restera' senza seguito. Grazie
Ciao Flavia! Il mio ex covert diagnosticato, è dislessico e ha avuto molti problemi a scuola per questo, pur essendo molto intelligente. E' una persona che della creatività e della tecnologia ha fatto un lavoro. Sarebbe interessante indagare i rapporti tra narcisismo e dislessia: ho conosciuto anche una ragazza narcisista diagnosticata e dislessica. Anche lei cmq, molto intelligente e creativam
Infatti ho detto che può esserci comorbidita' :-) ma la neurodivergenza non è né la causa né la norma
Anche se era dislessico, il male che faceva non poteva essere causato dalla dislessia!
Ciao Flavia, ho letto ora l'articolo e mi sorprende il fatto che riporti tra le neurodivergenze anche il disturbo di personalità borderline che, invece, nel DSM5 viene inserito, assieme al narcisismo, nel cluster B tra i disturbi di personalità che non vanno ad impattare il piano cognitivo, ma quello emotivo. In realtà questi disturbati sono molto lucidi mentalmente e spesso altamente performanti, sono le reazioni emotive che non controllano per niente purtroppo
Io non ho menzionato questo particolare perché negli Usa c'è un particolare atteggiamento verso i borderline, e impera verso di loro la cosiddetta radical acceptance, con la quale non sono assolutamente d'accordo. Sarebbe fuorviante per l'Italia inserire questo particolare, in quanto il contesto è di grande importanza in questo caso.
Sì sì, ho capito, grazie🙏❤️
@@guariredallabusonascosto9118 Mi piacerebbe che ascoltassi Valerio Rossi e commentassi alcuni video a riguardo🙏😘