Io scrivo tutt'ora con le stilografiche - le colleziono (ne ho una quarantina, in parte ereditate da mio nonno - e non c'è piacere più grande di caricarle nella boccetta). Esistono inchiostri di tutti i tipi - colorati, profumati, con i glitter, e persino l'inchiostro invisibile che si legge solo con la lampada a luce UV! E la mia passione è nata proprio sui banchi di scuola. Anche allora, siccome avevo questa passione in comune con nonno, lui mi regalò prima una stilo in argento (che non era adatta all'uso quotidiano), poi in seguito mi comprai da sola, mettendo da parte le paghette, una Lamy ABC in legno, che sembrava fatta come un giocattolo. Ogni anno compravo una confezione multipacco di cartucce nere, da 50. Quando la confezione finiva, sapevo che finiva anche l'anno. Poi la mia insegnante di italiano me la sequestrò perché la usavo per punzecchiare le chiappe del mio compagno di banco ^_^ Due anni fa ne ho vista una identica a quella che avevo alle Elementari nella vetrina di un negozio. L'ho comprata e tutt'ora la uso sfidando il ridicolo, e mi vengono in mente molte cose scomparse e bellissime della mia infanzia.
Io la chiamavo "scolorina" non bianchetto... E si si, hai ragione, ci andavamo giù pesante con gli strati...poi scrivevi, anzi incidevi, nel cementooooo🤣😂🤣😂😂😂🤣😂
Una volta il mio compagno di banco in prima liceo, prese il tubetto a puntale che stendeva la scolorina, da lui chiamato "cannellone" e chiedendo come si usasse staccò tutto il puntale invece del solo tappo. Risultato: pagina del diario letteralmente allagata con tutto il liquido disponibile nel correttore!! Mentre lui soffiava per asciugare quanto poteva, io ridevo come un matto.
@@christianfranzone5617 in terza elementare, un mio compagno lo stava mordendo e gli scoppiò in bocca! Tutti nel panico, ma lui sembrava tranquillo (era un bambino di 8 anni e non sapeva che fosse tossico). Fortunatamente non ingoiò il correttore. Alla maestra prese un colpo, ma fortunatamente lui se la cavò solo con la lingua bianca per tutto il giorno!!
Mitico... ma vi ricordate quando si scrivevano nomi,squadre del cuore,titoli di canzoni,nomi di cantati ecc.ecc.sulle copertine dei quaderni e libri???...i diari poi,servivano solo x quello. Altro che scrivere i compiti x casa😁😁😁
Io usavo il barattolino di bianchetto per non far vedere a mia madre che in camera si staccava l'intonaco quando spostavo i poster... Funzionava benissimo 👍
Pur essendo nata nel 2000, la stragrande maggioranza di queste sante reliquie dedicate all'accademia per infanti (aka scuola elementare) le usavo pure io e mi piacevano un botto perché mi facevano sentire potente e alla moda. Ero una bambina timidissima e ammiravo in modo quasi svenevole i ragazzini "popolari" che si presentavano a scuola con le novità del millennio, quali le ultimissime marche delle gomme Steadler, i diari con le figurine e le pagine profumate, le penne a gel colorate... Mentre io avevo sempre le solite quattro penne in croce, rosso blu nero verde, che i miei genitori erano costretti a ricomprare quasi tutte le settimane perché o le perdevo o gli altri coetanei bipedi con tendenze al dispotismo me le rubavano. Il mio più grande sogno comunque era riuscire a capire a cosa effettivamente servisse la parte blu della gomma da cancellare e dopo tanti, tanti anni finalmente ci sono arrivata: affilare Pungolo, la spada di Bilbo. Non c'è altra spiegazione.
La penna cancellabile la usavamo ancora al liceo per aumentarci i brutti voti sul libretto quando dovevano firmare i genitori e poi farli ritornare quelli effettivi quando era ora di farlo vedere al prof 😂
Meglio i nostri tempi i maestri ci seguivono di piu ed eravamo classi numerose adesso ne hanno tre di maestre e nn.arrivano e pur vero che sn cambiati i bambini sn piu irrequieti
Quattro anni di analisi, 70E (a nero) a seduta... e poi arriva il Piffer che 3 minuti mi fa' capire che forse non ho avuto un'infanzia così traumatica ed infelice... 1974 sempre all'appello capitano!
Ricordo che alle superiori, sprecavo un "bianchetto" al mese. Incidendo frasi intere come uno scultore di bassorilievi per non riscrivere un foglio intero, adesso mi sono calmato, ma adesso, riscrivo il foglio dopo due errori di scrittura :D
@@ladycocca8852 vero, valeva anche per il bianchetto, noi invece non li usavamo, i maestri fecero un incontro con i genitori e misero in chiaro diverse cose, tra le quali, il "divieto" di utilizzare alcui strumenti.
No a noi dicevano il contraril. Furono le masstre a chiedere quelle penne. Poi essendo disordinato facevo un casino tra cancellature, correttorr, traccia di penna cancellata, foglio consumato dalla gomma😂
E la gomma esagonale che creava crateri nei fogli? Fortunatamente la stilografica era più un regalo ai miei tempi che poi lo maledicevi per il fatto che ti macchiava tutto o dovevi prendere lezioni da un amanuense per scriverci così non la usavi e finivi con l’inchiostro che si seccava. Invece più gradita la penna deluxe Papermate o Aurora che ti veniva regalata nella sua custodia che manco fosse stata una MontBlanc Che comunque usavi a malincuore a scuola. La Replay fu la salvezza anche se qualche insegnante non la sopportava preferendo la classica Bic. La Risfera non era all’altezza della Replay. Il Tratto della fila specie il tratto pen se usato scrivendo marcatamente il risultato praticamente era simile a quello che si otteneva con penna e calamaio. Per il resto tratto giovane, tratto video, stabilo boss a iosa. Per non parlare degli UNIposca... Le penne Multicolor della carioca o quelle da due o quattro della Bic indispensabili, la jollina in voga tra le ragazze, la Snappy finiva sempre rotta per farci clic clac e non era tanto economica. La bianchina o bianchetto da quando sono apparsi usati litri per poi passare alla versione penna e strip. Dimentico altro?
Oddio, gli uniposca! che avevano sempre la punta in feltro secca e non scrivevano mai, e dovevi premere la punta qualcosa come ventordicimila volte sul foglio per far fuoriuscire la vernice... fino a quando non esplodeva e ti trovavi un lago di colore sul foglio, e il pennarello che gocciolava come se lo avessi accoltellato. Che bei ricordi.
Scrivere con la penna stilografica faceva troppo figo!!! E poi le penne multicolori e profumate, le adoravo.....i profumi strani ma io ci credevo davvero che profumasse di limone o di arancia.....quasi quanto credevo che le gomne delle sorpresine del mulino bianco sapessero proprio di brioche!....Bel video Stefano!
Pifferrrrrrr!!!!!!!!!!!!!! Io ti Adorooooo!!! Ogni video di questo genere corrisponde ad un attacco esagerato esagerato di nostalgia! E la lacrimuccia scende senza controllo...
Mamma mia quanti ricordi! Io però le stilografiche non le ho mai usate a scuola, sono nata nell'87 e ricordo di aver usato subito la replay, e dalle medie in poi la bic oppure quelle penne a strisce gialle e nere di cui non ricordo il nome (quelle lunghe con la punta sottile e lunga). Che ricordi le penne colorate! Ho sempre avuto una vena artistica, e oltre alla penna con 10 colori diversi, avevo un astuccio pieno di penne di qualsiasi colore e qualsiasi finish (perlato, metallizzato, fluo, ecc.) ogni volta che andavo in cartoleria perché mi serviva qualcosa costringevo sempre mia madre a comprarmi le penne colorate, e poi alle superiori, quando avevo la paghetta, ho continuato a comprarle da sola. Grazie come sempre per far riaffiorare questi ricordi. 😢
LA Snaaaaappy ossignur l'avevo scordata e la amavo! Da figlia di cartolaia posso rassicurarvi sul fatto che molte esistono ancora e di colori ancora più agghiaccianti. Ciò che purtroppo non c'è più sono quelle profumate che non era solo la pennona multicolori ma c'erano anche in versione singola nel multipacco dai profumi e colori allucinanti.
Quanti ricordi, io ero una fanatica delle penne stilografiche, infatti ho avuto la cancellina poi il bianchetto, non disegnavo nemmeno gli altri tipi di penne come la multicolor e la penna con la gomma, ma poi tornavo sempre alla mia preferita la penna stilo. ❤️
Il 😍PENNONEEEE😍PROFUMATOOO!!!!❤️ Lo adoro tutt'oggi!!!😍.... Il "fa punte"?! 🤣 Mai sentito🤣 Bella anche la Jollina!!! Mi piacevano tanto quei piccoli cerchietti arcobaleno 🌈 !!! 😍
Se non l'hai già fatto, puoi continuare sull'argomento con gli Uniposca (by Osama). Con gli anni in cui si scriveva su TUTTO: zaini , motorini, autobus, scarpe ecc.
Io avevo pure la penna alla frutta, di gomma, gummy pen credo si chiamasse, con l'inchiostro profumato che vendevano nei negozi di giocattoli. Io l'avevo alla fragola, l'avevo regalata all'ananas (non per mio sadismo... alla tipa piaceva il giallo) e una mia amica la voleva nera. Alla liquirizia. Immaginate l'odore terrificante?🤣
@ Samy Sweet 94 me lo ricordo benissimo e mi eccito ancora se lo sento un paio di reperti pur non scrivendo più fanno ancora odore dopo oltre 40 anni!!! Ammazza se era tossica quella roba!!!
@@TitoManlioCerioli1373 la mia è rinchiusa nella sua bara in plastica. Tra l'altro, ero già fulminata da piccola: non posso scrivere in rosa? Benissimo, scambio una delle ricariche con l'amica della liquirizia: rosa fuori, nero dentro, odore plasticoso indefinibile e probabilmente tossicissimo 😅
Me le ricordo tutte!!! Ti sei però scordato quella con il labirinto intorno alla cannuccia, con la pallina argentata che dovevi fare andare da una parte all'altra (da usare tra un prof e l'altro se non avevi amici) 😁
Mamma mia Stefano! Ogni volta mi piego in due dalle risate!!😂😂 Anch'io usavo le replay e le tratto Pen. (La parte dello "sputacchio" mi ha stesa!!)😂😂😂😂
Stefano sei formidable hai la capacità di mandarmi indietro negli anni tipo macchina del tempo. Le penne le ho avute quasi tutte. Il ricordo più bello è legato alla stilografica negli anni delle elementari. Grazie.
Io mi ricordo la penna sferografica!! Aveva la punta di una penna a sfera ma usava le cartucce della stilografica!! Ottima via di mezzo e molto più resistente
Quanti ricordi!! Alle elementari noi usavamo le replay 😍 poi io avevo la mega pennona multicolor e anche la Jollyna, entrambe gialle 😅 le maestre, però, non ce le facevano usare per via dei profumi troppo forti.. quindi le utilizzavo a casa per disegnare 😅adoravo anche la penna stilografica, bellissima ♥️ quella però la usavo alle medie
Bravo Piffer, 👍😉hai fatto riaffiorare in me i tanti bellissimi ricordi d'infanzia! Le ho avute tutte queste penne, 😅 A scuola poi si faceva a gara a chi portava ogni giorno la penna, la gomma, l'astuccio più strano!! Sempre unici e mitici gli anni 80!
😂😂😂 adoro i tuoi revival! Ci riporti alla mente ricordi dimenticati che le nuove generazioni possono snobbare ma che a noi (a me) strappano anche un po'di nostalgia per il tempo passato.... PS attendo il video dedicato ai vari tipi di colla ( ricordo quella nel barattolo con paletti a che si chiamava tipo gnocco..mai avuta!
Verooooo...ciao Stefano tutto bene?? E non scordarti i famosi astucci a libro,anno dopo anno erano sempre più tecnologici,ma sempre fatto a libro,i più tecnologici avevano un specchietto per specchiarsi ed essere in ordine 🤣🤣,in più c’era lo spazio per la classica calcolatrice della Casio,è un porta libricino x gli appunti 🤣🤣🤣
Io sono anni 90 e quindi alcune di queste non le conosco. La stilografica me la sono risparmiata, PER FORTUNA, perché pasticciona come sono, avrei fatto disastri. XD La replay cancellabile la usavo alle elementari, ricordo che alle medie e superiori ce la proibivano e quindi via di bic o papermate simil bic. Tra l'altro io avevo l'abitudine di marcare molto il tratto e quindi con le bic il foglio letteralmente veniva inciso e si leggeva per più pagine sotto. XD Io poi adoravo e adoro tuttora le pilot (che è una sorta di stilografica dalla punta sottilissima, ma molto più ordinata per scrivere), le uso ancora adesso infatti. La multicolor l'ho avuta da ragazza, ma non mi faceva impazzire, preferivo le glittrer per fare dediche sui diari delle amiche. Ora ne ho una multicolor di Harry Potter, direttamente dal negozio dei tiri vispi Weasley, ma non la uso, la custodisco gelosamente. La scolorina io la usavo a litri e facevo letteralmente degli intonachi, spesso bucando il foglio ahahah che disastro! XD Infine come dimenticare il pennino con calamaio di inchiostro per la lezione di arte alle medie...come una stilografica, insomma...disastri fantastici e dove trovarli! :D
Ma noi degli anni 80 pensavamo tutti allo stesso modo? Quello che hai detto lho vissuto appieno... Che belli i trattopen fluo come le penne profumate, mai comprate ma trovate in giro... La replay(con cui in omaggio davano la gommina rotonda col disegno di una macchia)... Ricordo indelebile del mio compagnuccio di scuola che di un pessimo voto da far firmare prima alla prof e poi ai genitori sul diario, scrisse IN con la replay e SUFFICIENTE con la biro 💡💡💡... Genio!!!
sono mancina, tutto sacrosanto ahahah nonostante il dramma del riempirsi le mani di inchiostro passando bellamente su quello che si era appena scritto e della punta della penna che si piantava nei fogli, la stilo rimane la mia preferita :D (e per fortuna ora da mancini le fanno pure ahaha) e della mefistofelica pallina facevo anche la collezione...
Ciao, da bambino/ragazzino/adolescente le ho avute tutte… tranne la penna stilografica. Anche a me, mi sale la nostalgia di quegli anni indimenticabili. Sei un grande Stefano.
sai cosa? A voi sembrera' un'eternita' nel passato, ma per noi e' praticamente l'altro ieri. Succedera' anche a voi. Il fatto e' che la memoria tiene una manciata di eventi. Il resto della vita passata lo elimini.
@@StefanoBorini buongiorno ha ragione,commento spesso al signor Stefano che con i suoi video fa affiorare tanti ricordi negli adulti,mentre noi giovani li apprezziamo perché davvero simpatici, io adoro le frasi e l'ironia del signor Stefano,mi fanno morire....
Ancora ricordo, quando in ultima fila al liceo, facevamo i percorsi di sbianchetto/scolorina e ci divertivamo a dargli fuoco... L'esalazione della combustione era un misto tra incenso e catrame
Che bei ricordi!!!😍😍 Le stilo e le replay, erano vietatissime da noi! Manco alle superiori erano permesse..solo penne a sfera nera o blu! E alle elementari, per i primi 3 anni, era permessa solo la matita di grafite, niente penne! Quando andavo in cartoleria era festa x me! Mamma me le comprava per usarle a casa..solo così me le godevo le mie bellissime penne!!!😊
La parte della penna cicciona a 10 colori profumati Stefano... Groppo in gola grande quanto un ippopotamo... Quegli anni sono stati per noi indimenticabili. Ognuno di noi poteva avere qualche piccolo pensiero, ma tutto appariva in qualche modo risolvibile. E la qualità della nostra vita era completamente diversa, si viaggiava ad una velocità consona, c'era il giusto spazio per i nostri hobby, i nostri amici. Oggi viviamo in un frullatore, in un meccanismo assurdo in cui tutto deve essere fatto ai 1000 all'ora. Il perché non credo mi sarà mai chiaro. Siano benedetti quegli anni meravigliosi!
La penna cancellabile ha toccato anche me😁 Bel video come sempre. Mio Dio adesso so a cosa serve la parte blu delle gomme, molto meglio le gomme bianche.
La penna che regolarmente trovavo nell'astuccio.nuovo quando lo compravo a settembre si chiamava corvina 91 ( non hosi capito perché 91) e scriveva di un bellissimo colore viola! Anche se avrebbe dovuto essere blu.
Le avevo quasi tutte: della replay ricordo i cartelloni pubblicitari con su scritto Ponzio Pelato che ovviamente veniva cancellato e corretto in Pilato, la penna a 4 colori, quella a 10 colori la "tictlac", ma la mia preferita era quella con gli anelli... Bellissimi ricordi d'infanzia Grazie Stefano per questi bellissimi video
Ma che meraviglia!!! A parte le penne stilografiche, che non ho avuto da raccomandazione scolastica, poi io sono stata una maniaca ossessivo-compulsiva delle penne. Essendo passata in poco meno di tre anni da "no, non voglio scrivere, non mi va" a "fai scrivere me ché sono una che scriverebbe di tutto", il sintomo più evidente di quest'aneurisma culturale passava "me la compri questa penna, per favore?" E c'erano penne coi ciondolini, col profumo (essenza vero schifo, già detto da te. Ma io ne ricordo persino di stomachevoli quanto improbabili "vaniglia, mela e cacao" che nella combinazione mi facevano amare persino l'aceto!). Poi ricordo quelle con la testolina del mio minipony, altre con le targhette (tipo collare di Fido, se mai te la fossi perduta) ... E poi la mia passione: le matite! Sì perché io le penne cancellabili le odiavo (erano un bluff, e lo hai precisato pure tu) poi perché i miei genitori mi avevano detto che la vera gomma per penna non era quella bicolore ma quella esagonale con alluminio al centro (credo staedler, ma mi affido alla tua memoria) mentre la bicolore era: rossa per penne con punta a sfera e blu per stampa. Mah! Comunque le matite erano bellissime: lunghe il giusto, colorate, con quella fragranza di betulla e soprattutto perfettamente cancellabili se erano di vero legno! Amico legno!!
Adoro le penne da sempre e ne ho anche una vasta collezione, ma per me la migliore anche tuttora rimane la stilografica (attualmente ne ho una decina, compresa quella dei primi anni scolastici)
Abbiamo probabilmente distrutto i mari con le cartucce della stilografica, ci siamo fritti la retina con i colori fluo e i profumi delle multicolor... Ricordo ancora quello verde alla mela ( resto convinto fosse lo stesso aroma dei dirigibili Verdi della Haribo) così dopante che lsd scostati proprio! Grazie Ste 💜
Ciao Stefano! Io la stilografica l'ho avuta per "gioco" ovvero le avevo trovate in plastica al supermercato con tanto di ricariche, ma non era più usata a scuola e la usavo tanto per provarla! Ricordo bene le Papermate riscrivibili e che i maestri si raccomandavano di non usarle per scrivere gli avvisi sul diario! Parlando della Snappy, ne ho avuta una ma non mi piaceva perché una volta aperta mi dava fastidio il cappuccio che non sapevo come metterlo! Devo ringraziarti perché non sapevo che si chiamasse "Snappy"! 🤣 Le multicolori le ho avute anch'io, adoravo il loro profumo di frutta! Per la Cancellina posso dire di averne viste nei banchi ma io non ne ho mai avuta una, ho avuto il bianchetto e quello si che mi è stato utile! Anche io a volte ne usavo troppo e sembrava che io avessi intonacato il foglio! 🤣
Io non ho mai usato la penna stilografica, ma ne ho conosciuto il funzionamento con annesse sbavature sul foglio, grazie a mia figlia, costretta ad usarla per buona parte delle elementari. Adoravo però il tratto pen di colore nero e la penna cancellabile, che ti permetteva di rimuovere gli errori senza lasciare traccia e soprattutto senza bucare il foglio con il lato blu della gomma pelikan o quando si eccedeva nel bagnare il polpastrello con la saliva. In quanto al correttore bianchetto, per fortuna oggi, quello in forma fluida dove annegavano le parole quando non asciugava, è stato sostituito dalla scolorina a nastro, che crea meno inconvenienti ma che comunque si nota.
Ti ho già detto, Stefano, che impazzivo ed impazzisco ancora- nell'epoca delle tastiere del computer e dello smartphone- per le penne colorate e profumate? Pure le commesse dei supermercati che mi conoscono da quando ero piccola, si ricordano ancora che stavo sempre a comprare penne colorate, colori e... giocattoli ovviamente! Non c'è che dire: io sì che mandavo avanti l'economia...quella degli altri, non quella di casa mia!😅😱🤣
Oddio, la snappy! Cosa non mi hai fatto ricordare! L'avevo completamente dimenticata! Noi alle elementari usavamo obbligatoriamente e rigorosamente la penna sferografica. Non ricordo la marca (forse pelikan) ma era gialla con una parte nera di gomma per impugnarla, sempre accompagnata dalle immancabili cartucce d'inchiostro. Bellissimi ricordi, sempre grande Piffer! ❤️👍
Mi hai ricordato cose orami sepolte ... Fantastico! Io ero fanatica dei pastelli. Sempre a fare la punta e sistemare per gradazioni i miei mitici e costosi caran d'ache. Il bello è che se un colore ti finiva potevi comprarli anche sfusi. Per non dire delle collezioni di gomme?! Mi ricordo che ne avevo addirittura una a forme di wc 😃!
Belle, carine, simpatiche, versatili, alla moda, alla special, alla lusso.....ALLA LARGA!!! Avevano quasi tutte il fastidiosissimo difetto che le usavi solo meta carica e poi le buttavi perché immancabilmente si seccava l'inchiostro e spesso, tingevamo la lingua in molticolor per cercare di reinumidirlo (fantomatici i cerchi a ripetizione sul quadernetto, sperando invano che quella punta tornasse a tracciare un tratto decente). E chi non ricorda l'orrore della penna che Scriveva a tratti: tu andavi tritto per la tua strada calligrafica e le parole venivano fuori che sembravano fatte da una stampante con gli ugelli intasati che lasciavano righe bianche ogni 5 millimetri di tratto. L'unica penna davvero affidabile e che usavi fino alla fine dell'inchiostro era, è e credo rimarrà sempre la mitica BIC: Garantita, resistente, con cappuccio che finiva spesso masticato e che , un volta finito l'inchiostro, tornava utile come cannuccia spara palline di carta. Ricordi di quando giocavamo a fare i cecchini contro il coppino del compagno davanti di banco. I più audaci sparavano anche a lato, ma chissa perché non veivano promossi facilmente. Ancora oggi la BIC è la mia preferita: la uso a casa, sul lavoro, nello svago e anchein auto, non fosse altro che per avere la sicurezza di averla, nel caso dovessi scrivere il numero di targa di qualche deficiente che non ha ancora capito che mentre si guida non si sta al cellulare. Bei ricordi: il pennone multicolor lo avevo anche io, ma era un massacro usarlo e comunque anche li l'inchiostro tendeva alla rapida essiccazione. La mia stilografica funzionava anche bene, e adesso ne ho una di Lara Croft. Ma non è la mia preferita: infatti, anche se sono destro, con quela dipingevo i quaderni , invece di scrivere i dettati. L'ho usara poco. Ma io ho passato l'esperienza del serbatoio a boccetta. Infatti la mia stilo era a siringa, con cui succhiavi l'inchiostro dal boccettino come se preparassi una iniezione da fare al compagno pestifero della classe. Bei ricordi comunque, grazie Stefano. Alla prossima :D
Quanti ricordi che meraviglia! Alle medie se non avevo le penne colorate che profumavano non ero nessuno ricordo la penna viola profumava di uva quella azzurra di anice o dentifricio quella rosa di ciliegia quella Verde di menta la gialla di limone era bello scrivere profumato
Le penne a sfera multicolore esistono ancora, e i cinesi le hanno "migliorate" mettendo sopra un dinosaurino o un cignetto o un unicorno. Bellissimo il video, mi è venuta voglia di comprare sia le penne a sfera sia le jolline!!!
La risfera!!! Ma guarda che memorie mi hai risvegliato! E poi l'immagine dell'immortale portapenne pieno di matite colorate mi ha toccato particolarmente.
Quanta verità in questo video! Soprattutto sul bianchetto ed io ero uno di quelli che poteva tranquillamente darsi alla carriera del muratore per quanto ne usavo (poi con quello a nastro la carriera svanì).
lo chiamavo fapunte anche io, si vede che in Trentino si usava così:) La Snappy fortunatamente si rompeva perché utilizzarla più di 10 minuti era una tortura, la forma era tutto meno che ergonomica e adatta alla scrittura:) Poi io ricordo una tipo di penna "ibrida" era come la stilografica a livello di impugnatura e si usavano delle cartucce, che però avevano la punta tipo "biro" compresa, ed erano perfette per i mancini.
Il mondo in penna anni 90 era dominato dalla penna a sfera Pelikan che ho usato in maggioranza durante la mia carriera scolastica e che per fortuna aveva cartucce molto meno propense all'incontinenza. La penna multicolore superprofumata ce l'avevo anch'io, ma grazie alla magica BUSTINA non ha mai dovuto sballonzolare nello zaino. Della Replay la penna verde scrive ma se vuoi cancellarla cicca. Anche noi avevamo il problema di quell'infingarda parte blu della gomma... e poi siamo passati alla gomma Staedtler bianca. Gli evidenziatori li usavamo giallo, blu, rosa e verde. Per fortuna negli anni 90 il bianchetto che andava per la maggiore era quello a penna, che aiutava con la densità.
Classe 1975, mai usata una penna stilografica in vita mia.... Tutte le altre le ricordo e poi da noi per cancellare i tratti a penna si usava la cosiddetta gomma "a rotella", che inizialmente era ottagonale, ma con l'uso diventava circolare e, se non si faceva super attenzione alla pressione esercitata sul foglio, il buco sulla pagina era assicurato!
Con la parte blu della gomma ci si puliscono tutt'ora i pavimenti. Non dico altro... Ma abbiamo saltato il mitico correttore a nastro. Che se non si srotolava tipo vhs lasciava questo adesivo bianco sul foglio che dopo un po di tempo si staccava...
Ciao Stefano, grandissimo. Punto primo, io sono mancina, orgogliosa di essere tale, io purtroppo sbavo anche con le penne tradizionali e per una che nei compiti in classe davano un voto in più per l'ordine del foglio di brutta,detesto un foglio scritto malissimo, anche quello della spesa se mio marito vuole aggiungere qualcosa lo fermo perché deve essere scritto con la stessa scrittura e penna. Per me è le una tragedia il foglio scritto male e sono una rompi balle con mio figlio.penne cancellabili le hanno richieste anche a mio figlio, classe 2011 e sono della Fila.Ultima cosa, io ero l'unica alle elementari, nei "lontani " anni 80 nella mia classe ad avere la penna obesa multicolor e dovevo prestarla a chiunque ...
Replay indimenticabile, il pennone gigante lo adoravo ma valeva un... Biiip! Non sapevo avesse l'inchiostro profumato 🤔penna snappy ottimo antistress. Gomma bicolor che bucava il foglio, il trucco dello sputo sul dito non lo conoscevo... le bimbe non facevano certe cose😁la penna stilografica mai usata... non sono così vecchia😜Oddio quest'anno sono 46!😩
Non sto piangendo. Mi sono entrati gli anni 80 negli occhi.
😂🤣😂🤣😂🤣
Che bei tempi
Grande Francesca 😄❤ !
Che nostalgia 😌😌😌
Hai decisamente vinto!!!! 👏👏👏👏💔😭😭😭😭😭
Solo per il ❤ di Piffer SI.
Che ricordi... e quando si provava a schiacciare tutti i colori assieme della penna multicolor?! :D :D
Si si e poi si bloccava tuttooooooo🤣😂
Io staccavo le gambette una alla volta per poi unirle fuori dal contenitore. Non c'è la faccio, troppi ricordi 😭
@@rosellariceputi3086 anche ioooo. Le staccavo e le cambiavo su 🤣🤣😂😂
@@RumplelpmuR Macgiver, levati proprio. 😂
Anch'io lo facevo!😂
Sentirsi vecchi in un attimo....
Io scrivo tutt'ora con le stilografiche - le colleziono (ne ho una quarantina, in parte ereditate da mio nonno - e non c'è piacere più grande di caricarle nella boccetta). Esistono inchiostri di tutti i tipi - colorati, profumati, con i glitter, e persino l'inchiostro invisibile che si legge solo con la lampada a luce UV!
E la mia passione è nata proprio sui banchi di scuola. Anche allora, siccome avevo questa passione in comune con nonno, lui mi regalò prima una stilo in argento (che non era adatta all'uso quotidiano), poi in seguito mi comprai da sola, mettendo da parte le paghette, una Lamy ABC in legno, che sembrava fatta come un giocattolo. Ogni anno compravo una confezione multipacco di cartucce nere, da 50. Quando la confezione finiva, sapevo che finiva anche l'anno. Poi la mia insegnante di italiano me la sequestrò perché la usavo per punzecchiare le chiappe del mio compagno di banco ^_^
Due anni fa ne ho vista una identica a quella che avevo alle Elementari nella vetrina di un negozio. L'ho comprata e tutt'ora la uso sfidando il ridicolo, e mi vengono in mente molte cose scomparse e bellissime della mia infanzia.
Io la chiamavo "scolorina" non bianchetto... E si si, hai ragione, ci andavamo giù pesante con gli strati...poi scrivevi, anzi incidevi, nel cementooooo🤣😂🤣😂😂😂🤣😂
sembrava di riscrivere su una roccia, incomprensibile
Noi lo chiamavamo "sbianchino"!!😂😂
La scolorina per me era il correttore della stilo
Una volta il mio compagno di banco in prima liceo, prese il tubetto a puntale che stendeva la scolorina, da lui chiamato "cannellone" e chiedendo come si usasse staccò tutto il puntale invece del solo tappo. Risultato: pagina del diario letteralmente allagata con tutto il liquido disponibile nel correttore!! Mentre lui soffiava per asciugare quanto poteva, io ridevo come un matto.
@@christianfranzone5617 in terza elementare, un mio compagno lo stava mordendo e gli scoppiò in bocca! Tutti nel panico, ma lui sembrava tranquillo (era un bambino di 8 anni e non sapeva che fosse tossico). Fortunatamente non ingoiò il correttore. Alla maestra prese un colpo, ma fortunatamente lui se la cavò solo con la lingua bianca per tutto il giorno!!
Con la penna multicolore roteavo e fingevo di trasformarmi in guerriera sailor.
Lo facevamo pure noi!!!
@@francescadimartino8743 Ogni colore una sailor diversa, cambiavo a seconda dell'umore 😉
Oddio anche io lo facevo sempre😂
Per me era una bacchetta di Doremì 😂. Quella che girava con le tre note nella cima. Uguale
@mik rai Frequentavi la scuola di Hokuto? 🤔
Le stilografiche che immancabilmente essendo io leggiadro come un minatore del sulcis, si spaccavano al centro del pennino e scrivevano doppio
Mitico... ma vi ricordate quando si scrivevano nomi,squadre del cuore,titoli di canzoni,nomi di cantati ecc.ecc.sulle copertine dei quaderni e libri???...i diari poi,servivano solo x quello. Altro che scrivere i compiti x casa😁😁😁
Le Smemoranda che alla fine dell'anno erano alte mezzo metro.... 😅 🤣 🤣
madonna il tratto pen..... usatissimo sui diari per fare scritte glamour ahahahaah
Se non avevi il trattopen eri un barbone
Io usavo il barattolino di bianchetto per non far vedere a mia madre che in camera si staccava l'intonaco quando spostavo i poster... Funzionava benissimo 👍
Che poi gli intonaci di una volta erano quello che erano😂...ma il bianchetto come stuccatura è GENIALE
Pur essendo nata nel 2000, la stragrande maggioranza di queste sante reliquie dedicate all'accademia per infanti (aka scuola elementare) le usavo pure io e mi piacevano un botto perché mi facevano sentire potente e alla moda.
Ero una bambina timidissima e ammiravo in modo quasi svenevole i ragazzini "popolari" che si presentavano a scuola con le novità del millennio, quali le ultimissime marche delle gomme Steadler, i diari con le figurine e le pagine profumate, le penne a gel colorate... Mentre io avevo sempre le solite quattro penne in croce, rosso blu nero verde, che i miei genitori erano costretti a ricomprare quasi tutte le settimane perché o le perdevo o gli altri coetanei bipedi con tendenze al dispotismo me le rubavano.
Il mio più grande sogno comunque era riuscire a capire a cosa effettivamente servisse la parte blu della gomma da cancellare e dopo tanti, tanti anni finalmente ci sono arrivata: affilare Pungolo, la spada di Bilbo. Non c'è altra spiegazione.
Ci vorrebbe un solo video dedicato all'effetto "allucinogeno" della Coccoina 😂😂
La penna cancellabile la usavamo ancora al liceo per aumentarci i brutti voti sul libretto quando dovevano firmare i genitori e poi farli ritornare quelli effettivi quando era ora di farlo vedere al prof 😂
Replay la prima penna sfera ad inchiostro... CANCELLABILEEEEE
Ahahahahah
Coi tuoi video uno finisce spesso con l'essere cullato dall'onda dei ricordi; con questo però, è stato un vero e proprio tsunami!
Grazie!
Meglio i nostri tempi i maestri ci seguivono di piu ed eravamo classi numerose adesso ne hanno tre di maestre e nn.arrivano e pur vero che sn cambiati i bambini sn piu irrequieti
Quattro anni di analisi, 70E (a nero) a seduta... e poi arriva il Piffer che 3 minuti mi fa' capire che forse non ho avuto un'infanzia così traumatica ed infelice... 1974 sempre all'appello capitano!
Ricordo che alle superiori, sprecavo un "bianchetto" al mese. Incidendo frasi intere come uno scultore di bassorilievi per non riscrivere un foglio intero, adesso mi sono calmato, ma adesso, riscrivo il foglio dopo due errori di scrittura :D
🤣
Io strappavo le pagine direttamente.
Alle elementari i miei maestri vietarono le replay, dicevano "non usate la replay, se sbagliate, tracciate una linea sull'errore e continuate accanto"
A noi dicevano la stessa cosa per il bianchetto, però lo usavamo comunque
@@ladycocca8852 vero, valeva anche per il bianchetto, noi invece non li usavamo, i maestri fecero un incontro con i genitori e misero in chiaro diverse cose, tra le quali, il "divieto" di utilizzare alcui strumenti.
No a noi dicevano il contraril. Furono le masstre a chiedere quelle penne. Poi essendo disordinato facevo un casino tra cancellature, correttorr, traccia di penna cancellata, foglio consumato dalla gomma😂
Anche noi per le papermate! Peccato usassi poi profusione di scolorina che manco Michelangelo quando affrescò la Cappella Sistina.
@@ladycocca8852 alle medie una professoressa s'era sognata che usare il bianchetto era illegale come una contraffazione 🤣
E la gomma esagonale che creava crateri nei fogli? Fortunatamente la stilografica era più un regalo ai miei tempi che poi lo maledicevi per il fatto che ti macchiava tutto o dovevi prendere lezioni da un amanuense per scriverci così non la usavi e finivi con l’inchiostro che si seccava. Invece più gradita la penna deluxe Papermate o Aurora che ti veniva regalata nella sua custodia che manco fosse stata una MontBlanc Che comunque usavi a malincuore a scuola. La Replay fu la salvezza anche se qualche insegnante non la sopportava preferendo la classica Bic. La Risfera non era all’altezza della Replay. Il Tratto della fila specie il tratto pen se usato scrivendo marcatamente il risultato praticamente era simile a quello che si otteneva con penna e calamaio. Per il resto tratto giovane, tratto video, stabilo boss a iosa. Per non parlare degli UNIposca...
Le penne Multicolor della carioca o quelle da due o quattro della Bic indispensabili, la jollina in voga tra le ragazze, la Snappy finiva sempre rotta per farci clic clac e non era tanto economica. La bianchina o bianchetto da quando sono apparsi usati litri per poi passare alla versione penna e strip. Dimentico altro?
vero, ma i ragazzi oggi non essendo stati costretti all'essere "amanuensi" a volte non riescono a tenere una biro in mano come si deve...
La gomma esagonale serviva per cancellare l'inchiostro della macchina da scrivere. Peccato che non lo dicevano.
Oddio, gli uniposca! che avevano sempre la punta in feltro secca e non scrivevano mai, e dovevi premere la punta qualcosa come ventordicimila volte sul foglio per far fuoriuscire la vernice... fino a quando non esplodeva e ti trovavi un lago di colore sul foglio, e il pennarello che gocciolava come se lo avessi accoltellato. Che bei ricordi.
La gomma esagonale la uso oggi per pulire le fughe tra le piastrelle, è eccezionale!
Con la gomma esagonale ci affilavi l'alabarda spaziale!
Scrivere con la penna stilografica faceva troppo figo!!! E poi le penne multicolori e profumate, le adoravo.....i profumi strani ma io ci credevo davvero che profumasse di limone o di arancia.....quasi quanto credevo che le gomne delle sorpresine del mulino bianco sapessero proprio di brioche!....Bel video Stefano!
🤣❤
Pifferrrrrrr!!!!!!!!!!!!!! Io ti Adorooooo!!! Ogni video di questo genere corrisponde ad un attacco esagerato esagerato di nostalgia! E la lacrimuccia scende senza controllo...
La Super Pirat !!! Io sniffavo la parte con la quale si cancellava, era leggermente alcolica......ed i risultati si vedono ancora adesso ahahaha ;-)
Quanti ricordi con i tuoi video ! Ti prego , non smettere mai di farli !
Grazie, sempre genitlissimo! :D
Le ho avute tutte!!!
Quanti ricordi sigh sob 😢😢😢 !!!
Grazie Stefano 😙❤
Mamma mia quanti ricordi! Io però le stilografiche non le ho mai usate a scuola, sono nata nell'87 e ricordo di aver usato subito la replay, e dalle medie in poi la bic oppure quelle penne a strisce gialle e nere di cui non ricordo il nome (quelle lunghe con la punta sottile e lunga). Che ricordi le penne colorate! Ho sempre avuto una vena artistica, e oltre alla penna con 10 colori diversi, avevo un astuccio pieno di penne di qualsiasi colore e qualsiasi finish (perlato, metallizzato, fluo, ecc.) ogni volta che andavo in cartoleria perché mi serviva qualcosa costringevo sempre mia madre a comprarmi le penne colorate, e poi alle superiori, quando avevo la paghetta, ho continuato a comprarle da sola. Grazie come sempre per far riaffiorare questi ricordi. 😢
Da buon palermitano ho solo da dire una parola..... Minchia... che ricordi. Grazie Stefano
Hai aperto una voragine di ricordi, ma lo sputacchino merita anche un minuto di silenzio 🥺
LA Snaaaaappy ossignur l'avevo scordata e la amavo!
Da figlia di cartolaia posso rassicurarvi sul fatto che molte esistono ancora e di colori ancora più agghiaccianti. Ciò che purtroppo non c'è più sono quelle profumate che non era solo la pennona multicolori ma c'erano anche in versione singola nel multipacco dai profumi e colori allucinanti.
Quanti ricordi, io ero una fanatica delle penne stilografiche, infatti ho avuto la cancellina poi il bianchetto, non disegnavo nemmeno gli altri tipi di penne come la multicolor e la penna con la gomma, ma poi tornavo sempre alla mia preferita la penna stilo. ❤️
Il 😍PENNONEEEE😍PROFUMATOOO!!!!❤️ Lo adoro tutt'oggi!!!😍.... Il "fa punte"?! 🤣 Mai sentito🤣 Bella anche la Jollina!!! Mi piacevano tanto quei piccoli cerchietti arcobaleno 🌈 !!! 😍
Se non l'hai già fatto, puoi continuare sull'argomento con gli Uniposca (by Osama). Con gli anni in cui si scriveva su TUTTO: zaini , motorini, autobus, scarpe ecc.
Il mio zaino tra scritte con uniposca e ciuccetti e scarpe e altre strane cose appese, oggi potrebbe essere considerato arte concettuale... 😂
Eh si, l'uniposca ha marchiato una generazione :-D
Vero, si può dire che l'Uniposca abbia colorato l' Italia XD
Ah, l'uniposca.. Il mio zaino, oramai un pezzo vintage, è lì ancora a testimoniare a cosa servissero veramente questi "pennarelli"
Ecco, niente di più 80ies degli uniposca
Attendiamo con ansia una serie apposita per le gomme, dalla gomma pane al gommone, transitando per le gomme del mulino bianco. Grande Piffer
Le ho avute tutte!! Ma la Jollina..che meraviglia!😍 Perché non la fanno piú?!?!😪
Io avevo pure la penna alla frutta, di gomma, gummy pen credo si chiamasse, con l'inchiostro profumato che vendevano nei negozi di giocattoli. Io l'avevo alla fragola, l'avevo regalata all'ananas (non per mio sadismo... alla tipa piaceva il giallo) e una mia amica la voleva nera. Alla liquirizia. Immaginate l'odore terrificante?🤣
@ Samy Sweet 94 me lo ricordo benissimo e mi eccito ancora se lo sento un paio di reperti pur non scrivendo più fanno ancora odore dopo oltre 40 anni!!! Ammazza se era tossica quella roba!!!
@@TitoManlioCerioli1373 la mia è rinchiusa nella sua bara in plastica.
Tra l'altro, ero già fulminata da piccola: non posso scrivere in rosa? Benissimo, scambio una delle ricariche con l'amica della liquirizia: rosa fuori, nero dentro, odore plasticoso indefinibile e probabilmente tossicissimo 😅
Per questo noi degli anni 80 siamo così... Un + a Samy e un +Tito... 😀
Quanti ricordi grazie del video.
Me le ricordo tutte!!! Ti sei però scordato quella con il labirinto intorno alla cannuccia, con la pallina argentata che dovevi fare andare da una parte all'altra (da usare tra un prof e l'altro se non avevi amici) 😁
Ce l'ho ancora per ricordo!!!!! 😁
Mamma mia Stefano! Ogni volta mi piego in due dalle risate!!😂😂 Anch'io usavo le replay e le tratto Pen. (La parte dello "sputacchio" mi ha stesa!!)😂😂😂😂
Stefano veramente sei un grande
Stefano sei formidable hai la capacità di mandarmi indietro negli anni tipo macchina del tempo. Le penne le ho avute quasi tutte. Il ricordo più bello è legato alla stilografica negli anni delle elementari. Grazie.
Io mi ricordo la penna sferografica!! Aveva la punta di una penna a sfera ma usava le cartucce della stilografica!! Ottima via di mezzo e molto più resistente
Quanti ricordi!! Alle elementari noi usavamo le replay 😍 poi io avevo la mega pennona multicolor e anche la Jollyna, entrambe gialle 😅 le maestre, però, non ce le facevano usare per via dei profumi troppo forti.. quindi le utilizzavo a casa per disegnare 😅adoravo anche la penna stilografica, bellissima ♥️ quella però la usavo alle medie
Fantastico! Io per la verità ho continuato a scrivere con la stilografica anche alle medie e al liceo (maturità anno 1995 😅)...
Bravo Piffer, 👍😉hai fatto riaffiorare in me i tanti bellissimi ricordi d'infanzia! Le ho avute tutte queste penne, 😅 A scuola poi si faceva a gara a chi portava ogni giorno la penna, la gomma, l'astuccio più strano!! Sempre unici e mitici gli anni 80!
Che bei ricordi, qualche penna vintage l'abbiamo ancora! Mega abbraccio!!! Fary ed Ely M.
😂😂😂 adoro i tuoi revival! Ci riporti alla mente ricordi dimenticati che le nuove generazioni possono snobbare ma che a noi (a me) strappano anche un po'di nostalgia per il tempo passato.... PS attendo il video dedicato ai vari tipi di colla ( ricordo quella nel barattolo con paletti a che si chiamava tipo gnocco..mai avuta!
La coccoina?
@@Daniela-wg9nz credo di sì (l'ho cercata su internet perché a memoria non ricordo) so che non aveva il classico odore di colla...
Verooooo...ciao Stefano tutto bene?? E non scordarti i famosi astucci a libro,anno dopo anno erano sempre più tecnologici,ma sempre fatto a libro,i più tecnologici avevano un specchietto per specchiarsi ed essere in ordine 🤣🤣,in più c’era lo spazio per la classica calcolatrice della Casio,è un porta libricino x gli appunti 🤣🤣🤣
Io sono anni 90 e quindi alcune di queste non le conosco. La stilografica me la sono risparmiata, PER FORTUNA, perché pasticciona come sono, avrei fatto disastri. XD La replay cancellabile la usavo alle elementari, ricordo che alle medie e superiori ce la proibivano e quindi via di bic o papermate simil bic. Tra l'altro io avevo l'abitudine di marcare molto il tratto e quindi con le bic il foglio letteralmente veniva inciso e si leggeva per più pagine sotto. XD Io poi adoravo e adoro tuttora le pilot (che è una sorta di stilografica dalla punta sottilissima, ma molto più ordinata per scrivere), le uso ancora adesso infatti. La multicolor l'ho avuta da ragazza, ma non mi faceva impazzire, preferivo le glittrer per fare dediche sui diari delle amiche. Ora ne ho una multicolor di Harry Potter, direttamente dal negozio dei tiri vispi Weasley, ma non la uso, la custodisco gelosamente. La scolorina io la usavo a litri e facevo letteralmente degli intonachi, spesso bucando il foglio ahahah che disastro! XD Infine come dimenticare il pennino con calamaio di inchiostro per la lezione di arte alle medie...come una stilografica, insomma...disastri fantastici e dove trovarli! :D
mi manca la scuola elementare 2010-2011 il mio ultimo anno 2015-2016
Riesci a tirarmi su il morale anche in un lunedì di Didattica a Distanza, il tuo è un superpotere💛
Ma noi degli anni 80 pensavamo tutti allo stesso modo? Quello che hai detto lho vissuto appieno... Che belli i trattopen fluo come le penne profumate, mai comprate ma trovate in giro... La replay(con cui in omaggio davano la gommina rotonda col disegno di una macchia)... Ricordo indelebile del mio compagnuccio di scuola che di un pessimo voto da far firmare prima alla prof e poi ai genitori sul diario, scrisse IN con la replay e SUFFICIENTE con la biro 💡💡💡... Genio!!!
Ahahahahah genio vero!
Il canale migliore di sempre 😘
sono mancina, tutto sacrosanto ahahah nonostante il dramma del riempirsi le mani di inchiostro passando bellamente su quello che si era appena scritto e della punta della penna che si piantava nei fogli, la stilo rimane la mia preferita :D (e per fortuna ora da mancini le fanno pure ahaha) e della mefistofelica pallina facevo anche la collezione...
dio mio.....che nostalgia! Ti prego non smettere mai di fare questi video anni 80!!!!!
Ciao, da bambino/ragazzino/adolescente le ho avute tutte… tranne la penna stilografica. Anche a me, mi sale la nostalgia di quegli anni indimenticabili. Sei un grande Stefano.
Grazie davvero!
Sono l'unica quattordicenne che ti segue? AHSJAH video fantastici davvero
Buongiorno ciao io ne ho 13 e seguo da tanto il canale
Io ho 16 ma lo seguo troppo
E siete benvenuti! ♡
sai cosa? A voi sembrera' un'eternita' nel passato, ma per noi e' praticamente l'altro ieri. Succedera' anche a voi. Il fatto e' che la memoria tiene una manciata di eventi. Il resto della vita passata lo elimini.
@@StefanoBorini buongiorno ha ragione,commento spesso al signor Stefano che con i suoi video fa affiorare tanti ricordi negli adulti,mentre noi giovani li apprezziamo perché davvero simpatici, io adoro le frasi e l'ironia del signor Stefano,mi fanno morire....
Mamma mia... Io ho ancora impresso nella mente il ricordo del profumo delle penne colorate!
meraviglioso Ste, questo è tra i tuoi dieci video piu' belli di sempre! Grandissimo.
Ciao Stefano
Guardando i tuoi video mi scende sempre una lacrimuccia 😢
Ancora ricordo, quando in ultima fila al liceo, facevamo i percorsi di sbianchetto/scolorina e ci divertivamo a dargli fuoco...
L'esalazione della combustione era un misto tra incenso e catrame
E il diluente per bianchetto in boccetta? Apprendista alchimista coi dosaggi a occhio
Che bei ricordi!!!😍😍 Le stilo e le replay, erano vietatissime da noi! Manco alle superiori erano permesse..solo penne a sfera nera o blu! E alle elementari, per i primi 3 anni, era permessa solo la matita di grafite, niente penne! Quando andavo in cartoleria era festa x me! Mamma me le comprava per usarle a casa..solo così me le godevo le mie bellissime penne!!!😊
Che ricordi!Queste penne le ho avute e "vissute"tutte😊
La parte della penna cicciona a 10 colori profumati Stefano...
Groppo in gola grande quanto un ippopotamo...
Quegli anni sono stati per noi indimenticabili.
Ognuno di noi poteva avere qualche piccolo pensiero, ma tutto appariva in qualche modo risolvibile.
E la qualità della nostra vita era completamente diversa, si viaggiava ad una velocità consona, c'era il giusto spazio per i nostri hobby, i nostri amici.
Oggi viviamo in un frullatore, in un meccanismo assurdo in cui tutto deve essere fatto ai 1000 all'ora.
Il perché non credo mi sarà mai chiaro.
Siano benedetti quegli anni meravigliosi!
La penna cancellabile ha toccato anche me😁
Bel video come sempre.
Mio Dio adesso so a cosa serve la parte blu delle gomme, molto meglio le gomme bianche.
La penna che regolarmente trovavo nell'astuccio.nuovo quando lo compravo a settembre si chiamava corvina 91 ( non hosi capito perché 91) e scriveva di un bellissimo colore viola! Anche se avrebbe dovuto essere blu.
Le avevo quasi tutte: della replay ricordo i cartelloni pubblicitari con su scritto Ponzio Pelato che ovviamente veniva cancellato e corretto in Pilato, la penna a 4 colori, quella a 10 colori la "tictlac", ma la mia preferita era quella con gli anelli... Bellissimi ricordi d'infanzia
Grazie Stefano per questi bellissimi video
Ma che meraviglia!!! A parte le penne stilografiche, che non ho avuto da raccomandazione scolastica, poi io sono stata una maniaca ossessivo-compulsiva delle penne. Essendo passata in poco meno di tre anni da "no, non voglio scrivere, non mi va" a "fai scrivere me ché sono una che scriverebbe di tutto", il sintomo più evidente di quest'aneurisma culturale passava "me la compri questa penna, per favore?" E c'erano penne coi ciondolini, col profumo (essenza vero schifo, già detto da te. Ma io ne ricordo persino di stomachevoli quanto improbabili "vaniglia, mela e cacao" che nella combinazione mi facevano amare persino l'aceto!). Poi ricordo quelle con la testolina del mio minipony, altre con le targhette (tipo collare di Fido, se mai te la fossi perduta) ... E poi la mia passione: le matite! Sì perché io le penne cancellabili le odiavo (erano un bluff, e lo hai precisato pure tu) poi perché i miei genitori mi avevano detto che la vera gomma per penna non era quella bicolore ma quella esagonale con alluminio al centro (credo staedler, ma mi affido alla tua memoria) mentre la bicolore era: rossa per penne con punta a sfera e blu per stampa.
Mah! Comunque le matite erano bellissime: lunghe il giusto, colorate, con quella fragranza di betulla e soprattutto perfettamente cancellabili se erano di vero legno! Amico legno!!
Ho compiuto 29 anni quando hai pubblicato il video...e mi rende ancora più old inside tutto ciò ahaha
Ahahah nuuuuu! Comunque... Auguri!
Adoro le penne da sempre e ne ho anche una vasta collezione, ma per me la migliore anche tuttora rimane la stilografica (attualmente ne ho una decina, compresa quella dei primi anni scolastici)
E la Mina Mì? epica! era la matita in plastica con tante piccole mine all'interno :-)
Veniva usata spesso per simulare la siringa 😂😂
@@alexiox1208 🤣 ho sempre avuto troppa paura delle punture per immaginare un simile utilizzo
@@fairywoolinthewood anche io temevo la puntura.. Ma nella mia classe si faceva spesso sembrava, che la micromina entrava nella pelle🤣
@@alexiox1208 Per fortuna non ero una tua compagna 🤣
Wow che ricordi, le nuove generazioni non conoscono le stilografiche 😅io invece le uso ancora🤩 le adoro😍
Il fapunte di Grayskull lo avevo, ed era una reliquia!
Abbiamo probabilmente distrutto i mari con le cartucce della stilografica, ci siamo fritti la retina con i colori fluo e i profumi delle multicolor... Ricordo ancora quello verde alla mela ( resto convinto fosse lo stesso aroma dei dirigibili Verdi della Haribo) così dopante che lsd scostati proprio!
Grazie Ste 💜
Ciao Stefano! Io la stilografica l'ho avuta per "gioco" ovvero le avevo trovate in plastica al supermercato con tanto di ricariche, ma non era più usata a scuola e la usavo tanto per provarla! Ricordo bene le Papermate riscrivibili e che i maestri si raccomandavano di non usarle per scrivere gli avvisi sul diario! Parlando della Snappy, ne ho avuta una ma non mi piaceva perché una volta aperta mi dava fastidio il cappuccio che non sapevo come metterlo! Devo ringraziarti perché non sapevo che si chiamasse "Snappy"! 🤣 Le multicolori le ho avute anch'io, adoravo il loro profumo di frutta! Per la Cancellina posso dire di averne viste nei banchi ma io non ne ho mai avuta una, ho avuto il bianchetto e quello si che mi è stato utile! Anche io a volte ne usavo troppo e sembrava che io avessi intonacato il foglio! 🤣
Io non ho mai usato la penna stilografica, ma ne ho conosciuto il funzionamento con annesse sbavature sul foglio, grazie a mia figlia, costretta ad usarla per buona parte delle elementari. Adoravo però il tratto pen di colore nero e la penna cancellabile, che ti permetteva di rimuovere gli errori senza lasciare traccia e soprattutto senza bucare il foglio con il lato blu della gomma pelikan o quando si eccedeva nel bagnare il polpastrello con la saliva. In quanto al correttore bianchetto, per fortuna oggi, quello in forma fluida dove annegavano le parole quando non asciugava, è stato sostituito dalla scolorina a nastro, che crea meno inconvenienti ma che comunque si nota.
Ti ho già detto, Stefano, che impazzivo ed impazzisco ancora- nell'epoca delle tastiere del computer e dello smartphone- per le penne colorate e profumate? Pure le commesse dei supermercati che mi conoscono da quando ero piccola, si ricordano ancora che stavo sempre a comprare penne colorate, colori e... giocattoli ovviamente! Non c'è che dire: io sì che mandavo avanti l'economia...quella degli altri, non quella di casa mia!😅😱🤣
Grazie, quanti ricordi!
Ho scoperto da poco il tuo canale, mi hai fatto fare un magico tuffo nel passato!!! I miei complimenti, soprattutto per la tua sottile ironia. 🤗
Praticamente hai fatto un vero lavoro di archeologia!😄😄 Eccomi presente in quanto mancina con la penna stilografica, che però adoravo.
Ti amo profondamente 😆💕
Oddio, la snappy! Cosa non mi hai fatto ricordare! L'avevo completamente dimenticata!
Noi alle elementari usavamo obbligatoriamente e rigorosamente la penna sferografica. Non ricordo la marca (forse pelikan) ma era gialla con una parte nera di gomma per impugnarla, sempre accompagnata dalle immancabili cartucce d'inchiostro. Bellissimi ricordi, sempre grande Piffer! ❤️👍
No vabbè ora piango.....la penna stilografica,la cancellina ,la carta assorbente.........troppi ricordi😭son proprio vecchia 😱
Mi hai ricordato cose orami sepolte ... Fantastico! Io ero fanatica dei pastelli. Sempre a fare la punta e sistemare per gradazioni i miei mitici e costosi caran d'ache. Il bello è che se un colore ti finiva potevi comprarli anche sfusi. Per non dire delle collezioni di gomme?! Mi ricordo che ne avevo addirittura una a forme di wc 😃!
Belle, carine, simpatiche, versatili, alla moda, alla special, alla lusso.....ALLA LARGA!!! Avevano quasi tutte il fastidiosissimo difetto che le usavi solo meta carica e poi le buttavi perché immancabilmente si seccava l'inchiostro e spesso, tingevamo la lingua in molticolor per cercare di reinumidirlo (fantomatici i cerchi a ripetizione sul quadernetto, sperando invano che quella punta tornasse a tracciare un tratto decente). E chi non ricorda l'orrore della penna che Scriveva a tratti: tu andavi tritto per la tua strada calligrafica e le parole venivano fuori che sembravano fatte da una stampante con gli ugelli intasati che lasciavano righe bianche ogni 5 millimetri di tratto.
L'unica penna davvero affidabile e che usavi fino alla fine dell'inchiostro era, è e credo rimarrà sempre la mitica BIC: Garantita, resistente, con cappuccio che finiva spesso masticato e che , un volta finito l'inchiostro, tornava utile come cannuccia spara palline di carta. Ricordi di quando giocavamo a fare i cecchini contro il coppino del compagno davanti di banco. I più audaci sparavano anche a lato, ma chissa perché non veivano promossi facilmente.
Ancora oggi la BIC è la mia preferita: la uso a casa, sul lavoro, nello svago e anchein auto, non fosse altro che per avere la sicurezza di averla, nel caso dovessi scrivere il numero di targa di qualche deficiente che non ha ancora capito che mentre si guida non si sta al cellulare.
Bei ricordi: il pennone multicolor lo avevo anche io, ma era un massacro usarlo e comunque anche li l'inchiostro tendeva alla rapida essiccazione. La mia stilografica funzionava anche bene, e adesso ne ho una di Lara Croft. Ma non è la mia preferita: infatti, anche se sono destro, con quela dipingevo i quaderni , invece di scrivere i dettati. L'ho usara poco. Ma io ho passato l'esperienza del serbatoio a boccetta. Infatti la mia stilo era a siringa, con cui succhiavi l'inchiostro dal boccettino come se preparassi una iniezione da fare al compagno pestifero della classe.
Bei ricordi comunque, grazie Stefano. Alla prossima :D
Mi divertivo troppo con la stilografica 🥰
Coi tuoi video si finisce sempre con
l' essere cullati dall' onda dei ricordi ; con questo però è stato un vero tsunami !
C'era anche l astuccio in plastica dura con i cassettoni segreti io avevo quello normale e lo volevo rubare al mio compagno 🤣🤣🤣
Quanti ricordi che meraviglia!
Alle medie se non avevo le penne colorate che profumavano non ero nessuno ricordo la penna viola profumava di uva quella azzurra di anice o dentifricio quella rosa di ciliegia quella Verde di menta la gialla di limone era bello scrivere profumato
Le penne a sfera multicolore esistono ancora, e i cinesi le hanno "migliorate" mettendo sopra un dinosaurino o un cignetto o un unicorno. Bellissimo il video, mi è venuta voglia di comprare sia le penne a sfera sia le jolline!!!
Quanti ricordi grazie mille 🥰
Madre che nostalgia!. Tranne per la stilografica, io ho iniziato le elementari con le penne cancellabili.
La risfera!!! Ma guarda che memorie mi hai risvegliato! E poi l'immagine dell'immortale portapenne pieno di matite colorate mi ha toccato particolarmente.
Quanta verità in questo video! Soprattutto sul bianchetto ed io ero uno di quelli che poteva tranquillamente darsi alla carriera del muratore per quanto ne usavo (poi con quello a nastro la carriera svanì).
Io mi ricordo ancora delle repplay . Che bei tempi a scuola negli anni 90
lo chiamavo fapunte anche io, si vede che in Trentino si usava così:)
La Snappy fortunatamente si rompeva perché utilizzarla più di 10 minuti era una tortura, la forma era tutto meno che ergonomica e adatta alla scrittura:)
Poi io ricordo una tipo di penna "ibrida" era come la stilografica a livello di impugnatura e si usavano delle cartucce, che però avevano la punta tipo "biro" compresa, ed erano perfette per i mancini.
Il mondo in penna anni 90 era dominato dalla penna a sfera Pelikan che ho usato in maggioranza durante la mia carriera scolastica e che per fortuna aveva cartucce molto meno propense all'incontinenza.
La penna multicolore superprofumata ce l'avevo anch'io, ma grazie alla magica BUSTINA non ha mai dovuto sballonzolare nello zaino.
Della Replay la penna verde scrive ma se vuoi cancellarla cicca.
Anche noi avevamo il problema di quell'infingarda parte blu della gomma... e poi siamo passati alla gomma Staedtler bianca.
Gli evidenziatori li usavamo giallo, blu, rosa e verde.
Per fortuna negli anni 90 il bianchetto che andava per la maggiore era quello a penna, che aiutava con la densità.
Video top prima di andare a dormire
felice che ti sia piaciuto!
*Troppo belle queste penne degli anni '80
Classe 1975, mai usata una penna stilografica in vita mia....
Tutte le altre le ricordo e poi da noi per cancellare i tratti a penna si usava la cosiddetta gomma "a rotella", che inizialmente era ottagonale, ma con l'uso diventava circolare e, se non si faceva super attenzione alla pressione esercitata sul foglio, il buco sulla pagina era assicurato!
Con la parte blu della gomma ci si puliscono tutt'ora i pavimenti. Non dico altro...
Ma abbiamo saltato il mitico correttore a nastro. Che se non si srotolava tipo vhs lasciava questo adesivo bianco sul foglio che dopo un po di tempo si staccava...
Nell' 80 non c'era il bianchetto a nastro se non ricordo male😀
Ciao Stefano, grandissimo. Punto primo, io sono mancina, orgogliosa di essere tale, io purtroppo sbavo anche con le penne tradizionali e per una che nei compiti in classe davano un voto in più per l'ordine del foglio di brutta,detesto un foglio scritto malissimo, anche quello della spesa se mio marito vuole aggiungere qualcosa lo fermo perché deve essere scritto con la stessa scrittura e penna. Per me è le una tragedia il foglio scritto male e sono una rompi balle con mio figlio.penne cancellabili le hanno richieste anche a mio figlio, classe 2011 e sono della Fila.Ultima cosa, io ero l'unica alle elementari, nei "lontani " anni 80 nella mia classe ad avere la penna obesa multicolor e dovevo prestarla a chiunque ...
Le Aurette colorate con dentro le cartucce dello stesso colore 💙🖤❤💚 Quaderni Spettacolari!
Replay indimenticabile, il pennone gigante lo adoravo ma valeva un... Biiip! Non sapevo avesse l'inchiostro profumato 🤔penna snappy ottimo antistress. Gomma bicolor che bucava il foglio, il trucco dello sputo sul dito non lo conoscevo... le bimbe non facevano certe cose😁la penna stilografica mai usata... non sono così vecchia😜Oddio quest'anno sono 46!😩