Lo spirito dell’uomo è troppo grande perché lo si possa confinare in uno spazio ed in un tempo così ristretto come quello che un corpo fisico vive tra la nascita e la morte.” Gustavo Adolfo Rol GRAZIE,del video buona giornata bye
Interessantissimo documentario anche se per me un po troppo teatralizzato. Non posso che comprendere il travaglio emotivo- psicologico di Fellini, davanti ad un progetto così gigantesco, ma penso anche, che quasi sicuramente, abbiamo perso un capolavoro. Grazie per averlo pubblicato!
La sceneggiatura completa de IL VIAGGIO DI G. MASTORNA è stata pubblicata in un libro. Consiglio tutti di andarne a recuperare una copia e di leggerlo attentamente. Per me è la più bella sceneggiatura mai scritta.
finito 10 minuti fa… un gioiello. Sarei stato veramente curioso di vederlo rappresentato in termini cinematografici. Avendo visto tutto ciò che esiste al mondo di Fellini non nascondo che i miei viaggi me li sono fatti leggendo questo libro, immaginando molto spesso come avrebbe potuto agire il regista stesso. Probabilmente non avrò indovinato nulla visto quanto egli era imprevedibile. Un Abbraccio.
@@cristiandalcero si, Fellini era molto impaurito a iniziare la realizzazione del Mastorna. A parte i sogni premonitori jettatori, lui, da grande persona che non conosceva le proprie grandi doti, umiltà che lo rende grandissimo, diceva che NON LO AVREBBE PIU' FATTO PERCHE' NON LO SAPEVA FARE, AVEVA PAURA DI SBAGLIARE A REALIZZARE UN'OPERA CHE AVREBBE TRASMESSO FALSITA' ANZICHE' VERITA'. Lui non sapeva bene come fosse la morte, e per questo si tirava indietro. In questa sua umiltà si sbagliava. Dopotutto Dante aveva realizzato la DIVINA COMMEDIA senza sapere esattamente come fosse l'aldilà. Peccato, IL MASTORNA SAREBBE STATO AL LIVELLO DELLA DIVINA COMMEDIA, UNA DIVINA COMMEDIA CINEMATOGRAFICA CHE ABBIAMO PERDUTO PER SEMPRE, forse anche per colpa di Rol.
@@danieledisingrini3059 si, comunque come dicevo già ad un altro commento non mi piace dare la colpa a nessuno e neppure a questo Rol che effettivamente ha fatto il suo. Lo dico semplicemente perché, cominciata la vicenda intorno al 65, magari Fellini al giorno d’oggi, prendendosi ancor più tempo per la realizzazione del Mastorna, ci avrebbe magari privato di un “Giulietta degli Spiriti” (film meraviglioso) o ancora un “Amarcord”. Magari avrebbe fatto tutto ugualmente, ma magari avrebbe floppato, il film sarebbe uscito male, e la carriera di Fellini sarebbe stata magari diversa. Ho fantasticato, però sinceramente io sono contento cosi.
Rol ha portato veramente sfortuna a Fellini, altro che! Un vero e proprio jettatore, un portasfiga come non ce ne sono mai stati. Fellini doveva svincolarsi da tutti gli sciocchi consigli di Rol, e andare per la sua strada. Lo ha plagiato, gli ha portato solo sfortuna. Se non lo avesse ascoltato adesso avremmo un film meraviglioso, una vera e propria DIVINA COMMEDIA cinematografica
@@arcamidecemonkal470 SO TUTTO SU FEDERICO FELLINI. IN ITALIA CREDO DI ESSERE TRA I PRIMI 10 CHE SA TUTTO SU FELLINI E SULLA SUA ARTE. Lo studio da più di 50 anni. Conosco perfettamente tutto sulla sceneggiatura del MASTORNA che ho letto attentamente. Conosco perfettamente il rapporto che aveva con Roll. Sapevo già tutto su questo video, che trovo molto imparziale, perché LUCARELLI non ha riportato molte cose che io conosco al riguardo. Il video riporta molte cose dette da Fellini, che si trovano soprattutto nelle edizioni Cappelli di Bologna, e che ho letto a lungo e attentamente. Questo video è imparziale, fatto per quei telespettatori che non sapevano niente di questi fatti, che però io conosco perfettamente, prima ancora che Lucarelli facesse questo video didascalico.
@@danieledisingrini3059 Va bene, ma credo che dopo averci speso tutti i soldi che ci ha messo, non credo che abbia voluto rinunciarci per qualche piccola sciocchezza o qualche parolina di Rol. Certamente ha avuto veramente paura, non era uno sciocco.
@@arcamidecemonkal470 si, Federico era, sotto una certa forma, "fatalista" più che superstizioso. Credeva in certi segni che la vita dava, a certe coincidenze strane. Nel caso del Mastorna invece, possiamo dire che, e lo disse anche lui in certe occasioni, CHE NON ERA CAPACE DI FARE QUESTO FILM. Nonostante egli abbia scritto una sceneggiatura eccezionale, per me la più bella in assoluto, si tirò indietro, come se non fosse capace di realizzarla. Possiamo intuire in questa sua posizione una grandissima correttezza morale, cioè la sua paura di dare agli altri una visuale sbagliata del senso della vita e della morte. In parole povere egli si era detto: se faccio questo film chi me lo dice che quello che metto per immagini sia giusto e vero? Che cosa ne so io della morte? Nessuno degli uomini è in grado di dire che cosa sia la morte e che cosa ci sia dopo la vita. Farò un film molto elegante e molto spettacolare, ma a parte questo che verità porgo al mondo intero? Falsità? Chissà, non so che cosa ci sia dopo la morte, nessuno lo può sapere, posso solo fare delle supposizioni e della fantasia. Ecco perché non realizzò il film. Rol, a cui Fellini chiese dei pareri, diede poi il colpo di grazia finale.
Quello che mi chiedo è come mai Fellini non abbiamo voluto ascoltare certi consigli di G. Rol visto che si conoscevano e si frequentavano da tempo? Forse si era troppo "fissato" su segnali negati? Comunque una vicenda interessante. Vi segnalo un bel docu film su Raiplay dedicato a Fellini dove si parla di questa vicenda e del viaggio in america latina alla ricerca di carlo Castaneda...altra storia piena di particolari diciamo "insoliti".
Sarebbe stata una buona idea alternativa per Fellini se avesse provato a questo punto a fare un film dove un regista ha questa idea di farlo ma tutto va male. Quindi racconti il film senza farlo direttamente
Il piu' grande film non realizzato, il senso del tutto. Fellini ha avuto paura di farlo perche' gli faceva paura aver trovato il senso di ogni cosa, voleva ancora cercare.
Avevo una forte ammirazione per Rol, ma adesso penso che era soltanto uno jettatore. Una figura con poteri eccezionali, ma che usava in modo negativo. Un essere demoniaco? Ne aveva tutte le caratteristiche. Collimano tutte le supposizioni se pensiamo che era una specie di spirito negativo, che impediva allo spirito di Fellini di esprimersi. Mi fa solo rabbrividire al pensiero. .
a me sembra che Fellini aveva un malessere interiore da molto prima che conoscesse Rol. forse il demone era dentro Fellini. sembra anche che con questo suo commento superficiale, lei non abbia mai provato ammirazione per Rol, ma in realtà cercasse pretesti per sminuire una persona che non ha mai conosciuto. comunque ,a detta del documentario ,Fellini più diventa famoso più nutre il suo malessere.
Lo spirito dell’uomo è troppo grande perché lo si possa confinare in uno spazio ed in un tempo così ristretto come quello che un corpo fisico vive tra la nascita e la morte.”
Gustavo Adolfo Rol
GRAZIE,del video buona giornata bye
Talmente grande che ha devastato il pianeta e massacrato ogni creatura esistente e ammazzato i suoi simili .
@@maxkoll118 grandissimo. Sono pienamente d'accordo.
@Santino Javier Yup, have been watching on Instaflixxer for since november myself :)
Fantastico e vero come tutto quello che riguarda Fellini Ci avete fatto un bellissimo regalo, grazie!
Interessantissimo documentario anche se per me un po troppo teatralizzato. Non posso che comprendere il travaglio emotivo- psicologico di Fellini, davanti ad un progetto così gigantesco, ma penso anche, che quasi sicuramente, abbiamo perso un capolavoro. Grazie per averlo pubblicato!
La sceneggiatura completa de IL VIAGGIO DI G. MASTORNA è stata pubblicata in un libro.
Consiglio tutti di andarne a recuperare una copia e di leggerlo attentamente.
Per me è la più bella sceneggiatura mai scritta.
finito 10 minuti fa… un gioiello. Sarei stato veramente curioso di vederlo rappresentato in termini cinematografici. Avendo visto tutto ciò che esiste al mondo di Fellini non nascondo che i miei viaggi me li sono fatti leggendo questo libro, immaginando molto spesso come avrebbe potuto agire il regista stesso. Probabilmente non avrò indovinato nulla visto quanto egli era imprevedibile. Un Abbraccio.
@@cristiandalcero si, Fellini era molto impaurito a iniziare la realizzazione del Mastorna. A parte i sogni premonitori jettatori, lui, da grande persona che non conosceva le proprie grandi doti, umiltà che lo rende grandissimo, diceva che NON LO AVREBBE PIU' FATTO PERCHE' NON LO SAPEVA FARE, AVEVA PAURA DI SBAGLIARE A REALIZZARE UN'OPERA CHE AVREBBE TRASMESSO FALSITA' ANZICHE' VERITA'.
Lui non sapeva bene come fosse la morte, e per questo si tirava indietro.
In questa sua umiltà si sbagliava.
Dopotutto Dante aveva realizzato la DIVINA COMMEDIA senza sapere esattamente come fosse l'aldilà.
Peccato, IL MASTORNA SAREBBE STATO AL LIVELLO DELLA DIVINA COMMEDIA, UNA DIVINA COMMEDIA CINEMATOGRAFICA CHE ABBIAMO PERDUTO PER SEMPRE, forse anche per colpa di Rol.
@@danieledisingrini3059 si, comunque come dicevo già ad un altro commento non mi piace dare la colpa a nessuno e neppure a questo Rol che effettivamente ha fatto il suo. Lo dico semplicemente perché, cominciata la vicenda intorno al 65, magari Fellini al giorno d’oggi, prendendosi ancor più tempo per la realizzazione del Mastorna, ci avrebbe magari privato di un “Giulietta degli Spiriti” (film meraviglioso) o ancora un “Amarcord”. Magari avrebbe fatto tutto ugualmente, ma magari avrebbe floppato, il film sarebbe uscito male, e la carriera di Fellini sarebbe stata magari diversa. Ho fantasticato, però sinceramente io sono contento cosi.
Rol ha portato veramente sfortuna a Fellini, altro che!
Un vero e proprio jettatore, un portasfiga come non ce ne sono mai stati.
Fellini doveva svincolarsi da tutti gli sciocchi consigli di Rol, e andare per la sua strada.
Lo ha plagiato, gli ha portato solo sfortuna.
Se non lo avesse ascoltato adesso avremmo un film meraviglioso, una vera e propria DIVINA COMMEDIA cinematografica
Ma non hai capito niente allora del racconto. Fellini ha ricevuto una gran quantità di altri segnali da sogni ed eventi.
@@arcamidecemonkal470 SO TUTTO SU FEDERICO FELLINI.
IN ITALIA CREDO DI ESSERE TRA I PRIMI 10 CHE SA TUTTO SU FELLINI E SULLA SUA ARTE.
Lo studio da più di 50 anni.
Conosco perfettamente tutto sulla sceneggiatura del MASTORNA che ho letto attentamente.
Conosco perfettamente il rapporto che aveva con Roll.
Sapevo già tutto su questo video, che trovo molto imparziale, perché LUCARELLI non ha riportato molte cose che io conosco al riguardo.
Il video riporta molte cose dette da Fellini, che si trovano soprattutto nelle edizioni Cappelli di Bologna, e che ho letto a lungo e attentamente.
Questo video è imparziale, fatto per quei telespettatori che non sapevano niente di questi fatti, che però io conosco perfettamente, prima ancora che Lucarelli facesse questo video didascalico.
@@danieledisingrini3059 Va bene, ma credo che dopo averci speso tutti i soldi che ci ha messo, non credo che abbia voluto rinunciarci per qualche piccola sciocchezza o qualche parolina di Rol. Certamente ha avuto veramente paura, non era uno sciocco.
@@arcamidecemonkal470 si, Federico era, sotto una certa forma, "fatalista" più che superstizioso.
Credeva in certi segni che la vita dava, a certe coincidenze strane.
Nel caso del Mastorna invece, possiamo dire che, e lo disse anche lui in certe occasioni, CHE NON ERA CAPACE DI FARE QUESTO FILM.
Nonostante egli abbia scritto una sceneggiatura eccezionale, per me la più bella in assoluto, si tirò indietro, come se non fosse capace di realizzarla.
Possiamo intuire in questa sua posizione una grandissima correttezza morale, cioè la sua paura di dare agli altri una visuale sbagliata del senso della vita e della morte.
In parole povere egli si era detto: se faccio questo film chi me lo dice che quello che metto per immagini sia giusto e vero? Che cosa ne so io della morte? Nessuno degli uomini è in grado di dire che cosa sia la morte e che cosa ci sia dopo la vita. Farò un film molto elegante e molto spettacolare, ma a parte questo che verità porgo al mondo intero? Falsità? Chissà, non so che cosa ci sia dopo la morte, nessuno lo può sapere, posso solo fare delle supposizioni e della fantasia.
Ecco perché non realizzò il film.
Rol, a cui Fellini chiese dei pareri, diede poi il colpo di grazia finale.
Fellini e stato ed è il mio regista preferito!!!!
Meraviglioso
Quello che mi chiedo è come mai Fellini non abbiamo voluto ascoltare certi consigli di G. Rol visto che si conoscevano e si frequentavano da tempo? Forse si era troppo "fissato" su segnali negati? Comunque una vicenda interessante. Vi segnalo un bel docu film su Raiplay dedicato a Fellini dove si parla di questa vicenda e del viaggio in america latina alla ricerca di carlo Castaneda...altra storia piena di particolari diciamo "insoliti".
Il nome del docufilm? Grazie mille.
@@robertabattisti4445 Fellini fine mai
Lucarelli...bravissimo💖
Sarebbe stata una buona idea alternativa per Fellini se avesse provato a questo punto a fare un film dove un regista ha questa idea di farlo ma tutto va male. Quindi racconti il film senza farlo direttamente
Video di numerologia
Il piu' grande film non realizzato, il senso del tutto. Fellini ha avuto paura di farlo perche' gli faceva paura aver trovato il senso di ogni cosa, voleva ancora cercare.
Avevo una forte ammirazione per Rol, ma adesso penso che era soltanto uno jettatore.
Una figura con poteri eccezionali, ma che usava in modo negativo.
Un essere demoniaco?
Ne aveva tutte le caratteristiche.
Collimano tutte le supposizioni se pensiamo che era una specie di spirito negativo, che impediva allo spirito di Fellini di esprimersi.
Mi fa solo rabbrividire al pensiero.
.
a me sembra che Fellini aveva un malessere interiore da molto prima che conoscesse Rol. forse il demone era dentro Fellini. sembra anche che con questo suo commento superficiale, lei non abbia mai provato ammirazione per Rol, ma in realtà cercasse pretesti per sminuire una persona che non ha mai conosciuto. comunque ,a detta del documentario ,Fellini più diventa famoso più nutre il suo malessere.
buon giorno
Che Lucarelli parli anche di Fellini no però dai, ognuno stia nel suo.
Perché?