Come ha fatto il PVVVINCIPE DELLA CHAT in giovinezza con i suoi genitori? Ho presentato loro i manga e gli anime descrivendoli per quello che sono: disegnetti… e l’ho fatto portando esempi lampanti e accuratamente abbinati alla loro sensibilità. Adesso i miei stravedono entrambi per l’arte pop nipponica. Fate vobis
Mia madre, quando avevamo soldi da spendere (bei tempi quelli), non mi ha mai fatto storie per comprarmi anime e manga. Questo perché lei era ansiosa a livelli estremi, e quindi preferiva che io stessi a casa a leggere manga, piuttosto che nel mondo esterno, che nella sua fantasia era pieno di pericoli mortali. Quindi non si è mai lamentata dei soldi che le facevo spendere in manga perché dal suo punto di vista era il prezzo della rinuncia alla mia vita sociale ^_^ Poi un giorno le feci vedere un anime di cui compravo le VHS (si trattava di Escaflowne), e a quel punto impazzì completamente: "Ma come, tu hai tutte queste serie bellissime e non me le hai mai fatte vedere??!!" E da allora non ha più smesso di guardare anime (considera che con mia madre io ho rivisto tutto Dragon Ball, dal primo episodio della prima serie all'ultimo film di Super).
La cosa ironica è che la prima persona che ci ha comprato (me e e i miei fratelli) dei fumetti è stata mia madre che non ne è appassionata e ci ha comprato i volumi 19 e 37 della perfect di Dragon Ball
Porcoggiuda Domenico, questo tuo racconto mi fa capire quanto sono stato fortunato io nella vita! Mi ricordo che nei primi anni 90, quando c'era ancora la Granata Press, stavamo andado giù al mare e dovevamo prendere il treno. Così siamo passati dal giornalaio per avere qualcosa da leggere. Venivano pubblicati Saint Seiya e Hokuto no Ken, 3400 mila lire a testa, ed io dissi a mio padre "io li voglio tutti e due" e lui me li prese, come se niente fosse. Sentendo questo tuo discorso mi rendo conto veramente della fortuna che ho avuto di nascere in una famiglia diciamo "ricca" dove comprare un libro, un fumetto, o comunque un qualcosa che non fosse principalmente funzionale per la sopravvivenza non era un problema. E per chiudere, ti voglio citare una battuta che ti feci qualche anno fa: Ovvero, io non avevo nessun problema a comprare i fumetti, finché era Papà che cacciava i soldi, quando ho dovuto iniziare a tirarli fuori io invece...le cose son cambiate!
Titolo veramente geniale. Mi ha fatto morire dal riderr😂 Visto solo ora il video, tema molto sentito da tutti noi penso. Io personalmente leggendo non solo manga sono più "fortunato" perché opere come cortomaltese sono sempre più accettate. Sicuramente da far leggere blankets per fargli capire che possono trasmettere emozioni. Poi sinceramente mi accontento di far capire che la passione per me è il fumetto, senza per forza farglielo piacere. (ho fatto un po' un brodo gigantesco di tutto quello che hai detto)
![Seungmin "그렇게, 천천히, 우리(As we are)" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/kAzmhLHePqU/mqdefault.jpg)
Avrei dovuto tagliare tante cose da questo video ma non l’ho fatto 😅
Tipo la domanda sui piedi?
Quella ci stava bene @@andreasantoro6911
Non ce la fai proprio a censurare il tuo amore per i piedini ^ ^
Come ha fatto il PVVVINCIPE DELLA CHAT in giovinezza con i suoi genitori? Ho presentato loro i manga e gli anime descrivendoli per quello che sono: disegnetti… e l’ho fatto portando esempi lampanti e accuratamente abbinati alla loro sensibilità. Adesso i miei stravedono entrambi per l’arte pop nipponica. Fate vobis
Mia madre, quando avevamo soldi da spendere (bei tempi quelli), non mi ha mai fatto storie per comprarmi anime e manga. Questo perché lei era ansiosa a livelli estremi, e quindi preferiva che io stessi a casa a leggere manga, piuttosto che nel mondo esterno, che nella sua fantasia era pieno di pericoli mortali. Quindi non si è mai lamentata dei soldi che le facevo spendere in manga perché dal suo punto di vista era il prezzo della rinuncia alla mia vita sociale ^_^
Poi un giorno le feci vedere un anime di cui compravo le VHS (si trattava di Escaflowne), e a quel punto impazzì completamente: "Ma come, tu hai tutte queste serie bellissime e non me le hai mai fatte vedere??!!" E da allora non ha più smesso di guardare anime (considera che con mia madre io ho rivisto tutto Dragon Ball, dal primo episodio della prima serie all'ultimo film di Super).
La cosa ironica è che la prima persona che ci ha comprato (me e e i miei fratelli) dei fumetti è stata mia madre che non ne è appassionata e ci ha comprato i volumi 19 e 37 della perfect di Dragon Ball
Porcoggiuda Domenico, questo tuo racconto mi fa capire quanto sono stato fortunato io nella vita! Mi ricordo che nei primi anni 90, quando c'era ancora la Granata Press, stavamo andado giù al mare e dovevamo prendere il treno. Così siamo passati dal giornalaio per avere qualcosa da leggere. Venivano pubblicati Saint Seiya e Hokuto no Ken, 3400 mila lire a testa, ed io dissi a mio padre "io li voglio tutti e due" e lui me li prese, come se niente fosse. Sentendo questo tuo discorso mi rendo conto veramente della fortuna che ho avuto di nascere in una famiglia diciamo "ricca" dove comprare un libro, un fumetto, o comunque un qualcosa che non fosse principalmente funzionale per la sopravvivenza non era un problema. E per chiudere, ti voglio citare una battuta che ti feci qualche anno fa: Ovvero, io non avevo nessun problema a comprare i fumetti, finché era Papà che cacciava i soldi, quando ho dovuto iniziare a tirarli fuori io invece...le cose son cambiate!
Grazie per questo tuo racconto di vita, l'ho apprezzato molto.
Titolo veramente geniale. Mi ha fatto morire dal riderr😂
Visto solo ora il video, tema molto sentito da tutti noi penso. Io personalmente leggendo non solo manga sono più "fortunato" perché opere come cortomaltese sono sempre più accettate. Sicuramente da far leggere blankets per fargli capire che possono trasmettere emozioni. Poi sinceramente mi accontento di far capire che la passione per me è il fumetto, senza per forza farglielo piacere.
(ho fatto un po' un brodo gigantesco di tutto quello che hai detto)
Grande, era la mia domanda di qualche live fa
Io, personalmente, me ne sbatterei proprio hahahah
E poi c'è mia madre,che mi ha sempre comprato fumetti pur di farmi contento 🤣
Comunque concordo molto con questo discorso.👏🏻✨
Bel racconto cave, mi ci vedo molto ma in ambito film e cinema, purtroppo avere genitori che condividano una tua passione e’ veramente un dono raro.
Cavernadipeanuts, the doctor is IN
Ne, sheeenloongg…
domaniiiiii
come sempre
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