Mi sono accostata a questo argomento solo di recente, intanto grazie per l'informazione e l'esperienza, ora grazie a voi sto capendo cosa ci sia di diverso in me. Fino ad ora non capivo come fosse possibile non sentire o vedere quello che vedevo io, mi chiedevo come fosse possibile che quella luce rotta in corridoio facesse impazzire solo me, non capivo come gli altri riuscissero a non sentire il rumore di quel tizio che mastica come un ruminante, mi domandavo perché solo io trovassi insopportabile parlare al telefono con quel collega che sembra Darth Fener/un maniaco sessuale o con quello con la voce acuta che parla fortissimo...non capivo perchè a volte trovassi confortante dondolarmi sulla sedia, o sul letto...non capivo perchè il maglione da 180€ 100% cashmere pungesse come una camicia di spine... non capivo cosa ci fosse di bello il sabato al centro commerciale, "ma non vi rincoglionisce fino alla confusione totale?" ecco, vorrei spendere due parole per il sabato nei centri commerciali.... Mi sentivo come un chiuahua in discoteca, tutto era incredibilmente "surrounding" e fumavo come una ciminiera per trovare una scusa per uscire... Ho iniziato ad andare da una terapeuta per capire cosa ci sia che non va, ma devo ringraziare voi perchè senza le testimonianze che portate non avrei mai sentito qualcun altro parlare così dettagliatamente di me. Grazie di tutto.
Lorenzo, Fabrizio Tiziana, Alice dal Vs video interessantissimo x me sulle ipersensibilità e stimming finalmente mi sono chiari certi miei comportamenti che ritenevo eccentrici esagerati xche giudicati tali dagli altri- mi complimento con vs "moderato" seppur centrato e consapevole modo di esporvi ricco di informazioni senza il porsi in accusa a nessuno, ci aiuta a capire che siamo tutti diversi, e tutti da rispettare. Grazie
Secondo me alcune steriotipie sopratutto motorie possono andare bene per esempio se un bimbo autistico al asilo per calmarsi usa dondolarsi sulla sedia ma sappiamo che così rischia di cadere, si potrebbe mettere nel asilo una sedia a dondolo personalizzata per il bambino, così da dondolarsi senza farsi male. Oppure l alternativa sarebbe far dondolare il bambino sul altalena, ma se l altalena spesso è occupata, il dover aspettare potrebbe creare nel bimbo ansia. Invece una sedia a dondolo personalizzata che i maestri escono al occorrenza e più giusta perché se la sedia a dondolo fosse in bella vista tutti i bambini farebbero a gara per sedersi . Almeno che non prendi diverse sedie a dondolo e crei anche nel asilo una sala relax anche per gli altri bimbi, perché anche loro si stancano nelle varie attività al asilo e avere tante sedie a dondolo personalizzate fa rilassare tutti i bimbi e sopratutto il bimbo autistico con le sue steriotipie, che se però lo metti nello stesso contesto con gli altri bimbi diventerebbe un inclusione.
Vorrei porvi una domanda anche se mi rendo conto che, riguardando uno specifico comportamento/stereotipia messo in atto da mia figlia autistica, penso sia difficile per voi poter dare una risposta. Ogni tanto si autostimola iperventilando, cioè tirando su veloce e continuativamente aria dal naso. Lo psicologo aba che la segue dice che dobbiamo scoraggiare questo comportamento facendoci notare che, se provassimo a farlo anche noi, ci girerebbe la testa andando incontro ad uno stato di stordimento. Mi chiedevo quindi se lei iperventila perché le piace la sensazione che le provoca ( premetto che io provandola la trovo fastidiosa e rintronante, ma se lei la mette in atto per scaricare le tensioni non vedo perché impedirglielo ) oppure se si tratta di una questione fisiologica, nel senso che il suo cervello ha davvero bisogno, in certe situazioni, di un afflusso di ossigeno maggiore per poter svolgere le sue funzioni.. Vi ringrazio per questo canale e le vostre preziose testimonianze! Continuate così!
Senza poter approfondire in modo esaustivo il contesto è molto difficile farsi un'idea. In questi casi invito i genitori e scrollarsi un po' di dosso le interpretazioni offerte dall'esterno e cercare di osservare la cosa dalla loro prospettiva, di persone che sono vicine al bimbo dalla nascita e che hanno con lui un legame conoscitivo molto forte. In pratica, mettendo in relazione il fatto che conosci tuo figlio meglio di chiunque altro con le informazioni che hai, secondo te perché lo fa?
E una domanda: quando lo fa arriva effettivamente a uno stato di alterazione? Lo vedi stordito? Perché il "non deve farlo perché se lo fai tu stai male" non è un argomento. Se io giro su me stessa in brevissimo tempo ho nausea, giramento di testa e sto malissimo, altri godono un sacco di girare su se stessi.
Grazie infinite per avermi risposto! Cercherò di osservare meglio le condizioni nelle quali mette in atto tale comportamento, anche se, in linea di massima, noto che per lei rappresenta una compensazione durante i momenti in cui le arrivano più stimoli tutti insieme, ai quali non sa come fare fronte ( es. troppe richieste o troppi stimoli uditivi , dal momento che ha ipersensibilità uditiva ). Lo vedo come il suo modo per staccare la spina e rimettere in ordine le idee. Inoltre no, non mi pare affatto stordita dopo. Cercherò di seguire il vostro consiglio e prendere con le pinze i consigli esterni, d'altronde è proprio così, nessuno conosce mia figlia meglio di me! Grazie ancora e buon proseguimento!
Mi sono accostata a questo argomento solo di recente, intanto grazie per l'informazione e l'esperienza, ora grazie a voi sto capendo cosa ci sia di diverso in me. Fino ad ora non capivo come fosse possibile non sentire o vedere quello che vedevo io, mi chiedevo come fosse possibile che quella luce rotta in corridoio facesse impazzire solo me, non capivo come gli altri riuscissero a non sentire il rumore di quel tizio che mastica come un ruminante, mi domandavo perché solo io trovassi insopportabile parlare al telefono con quel collega che sembra Darth Fener/un maniaco sessuale o con quello con la voce acuta che parla fortissimo...non capivo perchè a volte trovassi confortante dondolarmi sulla sedia, o sul letto...non capivo perchè il maglione da 180€ 100% cashmere pungesse come una camicia di spine... non capivo cosa ci fosse di bello il sabato al centro commerciale, "ma non vi rincoglionisce fino alla confusione totale?" ecco, vorrei spendere due parole per il sabato nei centri commerciali.... Mi sentivo come un chiuahua in discoteca, tutto era incredibilmente "surrounding" e fumavo come una ciminiera per trovare una scusa per uscire... Ho iniziato ad andare da una terapeuta per capire cosa ci sia che non va, ma devo ringraziare voi perchè senza le testimonianze che portate non avrei mai sentito qualcun altro parlare così dettagliatamente di me. Grazie di tutto.
Lorenzo, Fabrizio Tiziana, Alice dal Vs video interessantissimo x me sulle ipersensibilità e stimming finalmente mi sono chiari certi miei comportamenti che ritenevo eccentrici esagerati xche giudicati tali dagli altri- mi complimento con vs "moderato" seppur centrato e consapevole modo di esporvi ricco di informazioni senza il porsi in accusa a nessuno, ci aiuta a capire che siamo tutti diversi, e tutti da rispettare. Grazie
Altro utilissimo video, grazie. Potreste parlare ancora delle stereotipie approfondendo l'argomento anche con esempi tratti dalla vostra esperienza?
Secondo me alcune steriotipie sopratutto motorie possono andare bene per esempio se un bimbo autistico al asilo per calmarsi usa dondolarsi sulla sedia ma sappiamo che così rischia di cadere, si potrebbe mettere nel asilo una sedia a dondolo personalizzata per il bambino, così da dondolarsi senza farsi male. Oppure l alternativa sarebbe far dondolare il bambino sul altalena, ma se l altalena spesso è occupata, il dover aspettare potrebbe creare nel bimbo ansia. Invece una sedia a dondolo personalizzata che i maestri escono al occorrenza e più giusta perché se la sedia a dondolo fosse in bella vista tutti i bambini farebbero a gara per sedersi . Almeno che non prendi diverse sedie a dondolo e crei anche nel asilo una sala relax anche per gli altri bimbi, perché anche loro si stancano nelle varie attività al asilo e avere tante sedie a dondolo personalizzate fa rilassare tutti i bimbi e sopratutto il bimbo autistico con le sue steriotipie, che se però lo metti nello stesso contesto con gli altri bimbi diventerebbe un inclusione.
Vorrei porvi una domanda anche se mi rendo conto che, riguardando uno specifico comportamento/stereotipia messo in atto da mia figlia autistica, penso sia difficile per voi poter dare una risposta. Ogni tanto si autostimola iperventilando, cioè tirando su veloce e continuativamente aria dal naso. Lo psicologo aba che la segue dice che dobbiamo scoraggiare questo comportamento facendoci notare che, se provassimo a farlo anche noi, ci girerebbe la testa andando incontro ad uno stato di stordimento. Mi chiedevo quindi se lei iperventila perché le piace la sensazione che le provoca ( premetto che io provandola la trovo fastidiosa e rintronante, ma se lei la mette in atto per scaricare le tensioni non vedo perché impedirglielo ) oppure se si tratta di una questione fisiologica, nel senso che il suo cervello ha davvero bisogno, in certe situazioni, di un afflusso di ossigeno maggiore per poter svolgere le sue funzioni.. Vi ringrazio per questo canale e le vostre preziose testimonianze! Continuate così!
Senza poter approfondire in modo esaustivo il contesto è molto difficile farsi un'idea. In questi casi invito i genitori e scrollarsi un po' di dosso le interpretazioni offerte dall'esterno e cercare di osservare la cosa dalla loro prospettiva, di persone che sono vicine al bimbo dalla nascita e che hanno con lui un legame conoscitivo molto forte. In pratica, mettendo in relazione il fatto che conosci tuo figlio meglio di chiunque altro con le informazioni che hai, secondo te perché lo fa?
E una domanda: quando lo fa arriva effettivamente a uno stato di alterazione? Lo vedi stordito? Perché il "non deve farlo perché se lo fai tu stai male" non è un argomento. Se io giro su me stessa in brevissimo tempo ho nausea, giramento di testa e sto malissimo, altri godono un sacco di girare su se stessi.
Grazie infinite per avermi risposto! Cercherò di osservare meglio le condizioni nelle quali mette in atto tale comportamento, anche se, in linea di massima, noto che per lei rappresenta una compensazione durante i momenti in cui le arrivano più stimoli tutti insieme, ai quali non sa come fare fronte ( es. troppe richieste o troppi stimoli uditivi , dal momento che ha ipersensibilità uditiva ). Lo vedo come il suo modo per staccare la spina e rimettere in ordine le idee. Inoltre no, non mi pare affatto stordita dopo. Cercherò di seguire il vostro consiglio e prendere con le pinze i consigli esterni, d'altronde è proprio così, nessuno conosce mia figlia meglio di me! Grazie ancora e buon proseguimento!
Ovviamente il senso non è screditare l'opinione dei professionisti, ma un invito a non screditare la propria di genitori.
Si, certo..ho compreso perfettamente che il senso non fosse quello! Grazie ancora!
Chiedo se tutte queste ipersensibilità si presentano sin dall' inizio ( verso i due o tre anni) o sono venute con il passare degli snni
Possono presentarsi fina dall'infanzia.