Tumore del pancreas: sintomi, prevenzione, cause, diagnosi | AIRC

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  • Опубликовано: 6 окт 2024
  • Il pancreas è un organo ghiandolare di forma allungata, lungo circa 18-20 cm, situato in profondità nell'addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale.
    È suddiviso in tre parti: la più grande viene chiamata testa ed è a stretto contatto con il duodeno, quella centrale corpo, e la parte più sottile, che si protrae fin verso la milza, è denominata coda.
    Il pancreas produce diversi ormoni molto importanti tra i quali l'insulina e il glucagone (che regolano il livello degli zuccheri nel sangue) e vari enzimi (per esempio la tripsina) che, trasportati dai dotti pancreatici nell’intestino, contribuiscono alla digestione e all’assorbimento dei nutrienti.
    Il tumore del pancreas si manifesta quando alcune cellule, nella maggior parte dei casi le cellule di tipo duttale, si moltiplicano senza più controllo.
    Nel 2017 sono stati stimati circa 13.700 nuovi casi in Italia, pari al 4% di tutti i tumori di nuova diagnosi tra maschi e femmine.
    Per molti anni si è registrata una maggior prevalenza di questo tumore negli uomini, dovuta verosimilmente al loro maggiore consumo di sigarette rispetto alle donne, essendo il fumo un fattore di rischio importante. Oggi le donne fumano quanto e più degli uomini e per questo nelle donne di più di 70 anni il carcinoma pancreatico è tra i cinque tumori più frequenti (al quarto posto, con il 5 per cento dei casi).
    +++ Quanto è diffuso +++
    Nel 2017 sono stati stimati circa 13.700 nuovi casi in Italia, pari al 4 per cento di tutti i tumori di nuova diagnosi tra maschi e femmine.
    Per molti anni si è registrata una maggior prevalenza di questo tumore negli uomini, dovuta verosimilmente al loro maggiore consumo di sigarette rispetto alle donne, essendo il fumo un fattore di rischio importante. Oggi le donne fumano quanto e più degli uomini e per questo nelle donne di più di 70 anni il carcinoma pancreatico è tra i cinque tumori più frequenti (al quarto posto, con il 5 per cento dei casi).
    +++ Chi è più a rischio?+++
    Le persone più a rischio sono quelle che si trovano nella fascia d'età compresa tra i 50 e gli 80 anni: il tumore del pancreas è molto raro tra chi ha meno di 40 anni.
    I fumatori hanno un rischio che è circa triplo rispetto a chi non fuma.
    Altri fattori di rischio, anche se non ancora chiari nei dettagli, sono il diabete di tipo 2 (quello non dipendente da insulina, che in genere si manifesta dopo i 45 anni di età) e alcune malattie genetiche rare quali per esempio la sindrome di von Hippel-Lindau. Anche alcol e caffè sono sospettati di favorirne lo sviluppo, così come alcune esposizioni professionali a solventi di uso industriale e agricolo e a derivati della lavorazione del petrolio.
    Esiste inoltre un chiaro legame con l'obesità soprattutto quando il grasso è stratificato sull'addome e quando sono presenti l'intolleranza al glucosio, la resistenza all'insulina e il diabete.
    La presenza in famiglia di casi di tumore del pancreas o della mammella o del colon costituisce un fattore di rischio aggiuntivo, in genere riconducibile a specifiche mutazioni genetiche ereditarie, che hanno un ruolo molto importante nello sviluppo della neoplasia. Infine, essendo un organo fondamentale per la digestione, anche la dieta ha un ruolo importante: un'alimentazione ricca di grassi e proteine animali sembra essere collegata a un aumento di rischio.
    +++Tipologie+++
    Circa il 70 per cento dei tumori del pancreas si sviluppa nella testa dell'organo, nella maggior parte dei casi con origine nei dotti che trasportano gli enzimi della digestione. Tale neoplasia prende il nome di adenocarcinoma duttale del pancreas, nome che indica proprio l’origine della neoplasia dall’albero duttale. Al secondo posto vi sono i tumori neuroendocrini, che originano dalle cellule delle isole di Langerhans, le strutture del pancreas deputate alla secrezione di ormoni.
    +++SINTOMI+++
    Purtroppo, il tumore del pancreas in fase precoce non dà segni particolari, e anche quando sono presenti, si tratta di disturbi piuttosto vaghi, che possono essere interpretati in modo errato sia dai pazienti sia dai medici. Per questi motivi la diagnosi spesso viene fatta quando la malattia è già estesa.
    Sintomi più chiari (variabili a seconda della zona del pancreas dove ha avuto inizio il tumore) compaiono quando il tumore ha iniziato a diffondersi agli organi vicini o ha bloccato i dotti biliari.
    Possono così manifestarsi perdita di peso e di appetito, ittero (colorazione gialla degli occhi e della pelle), dolore nella parte superiore dell'addome o nella schiena, debolezza, nausea o vomito. Una percentuale di malati che va dal 10 al 20 per cento può essere colpita anche da diabete.
    Per info: bit.ly/2Vn50j9

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