Mio bisnonno Valente, contadino mezzadro di Prato, combattendo in Veneto sulle Dolomiti Bellunesi come caporal maggiore artigliere e conducente di mulo (il grado probabilmente per il suo saper parlare italiano) fu salvato da un austriaco. Una notte nebbiosa portando le munizioni col mulo si perse e si ritrovò in una trincea austriaca. La sentinella invece di sparare disse “Italiano tu dove andare, tornare indietro” e gli indicò la trincea italiana. Così mi è sempre stata raccontata e così ve la racconto. Questo solo per dire che il bello della storia è che è fatta da questi piccoli eventi che sommati insieme danno vita alla storia nel suo complesso. Ma la storia è fatta da uomini singoli, moltitudine solo in secondo momento. Per un uomo che ebbe più umanità che paura posso parlare di questo oggi. Non esisterei altrimenti. Pensate invece quanta gente come noi oggi sarebbe potuta esistere e invece non è mai nata. Spezzata generazioni prima. Sono riconoscente nei confronti di mio bisnonno quanto nei confronti di quell’uomo.
Mio nonno austroungarico ti ringrazia dalla tomba, i miei nonni non sparavano a tuo nonno, nel 1915 loro, austrungarici, era già da un anno che combattevano sul fronte orientale, nella Galizia, che secondo wikipedia oggi è divisa tra Polonia e Ucraina. Loro vennero fatti prigionieri dai russi, e poi grazie al fatto che appartenevano alla minoranza italiana vennero liberati e tornarono in Italia, ma poterono tornare in Trentino solo grazie al fatto che l'Austria perse la guerra.
Sempre i miei complimenti al prof. Barbero che non smetterei mai di ascoltarlo . E' semplice chiaro documentato e penso molto veritiero nelle sue interpretazioni della Storia
Ho grande rispetto del Professor Barbero , ascolto i suoi discorsi e conferenze sempre con grande attenzione. Mi permetto, da nipote di soldato del corpo degli Alpini nella divisione Iulia nella occupazione dell'Ucraina e ritirata da Nikolaevka (era autista del 3° battaglione artiglieria della Iulia e dovette incendiare il camion per non lasciarlo ai russi dopo che la colonna terminò il carburante nelle prime ore della ritirata) di dire che la storia delle scarpe con suola di cartone di cui parla al minuto 46:00 è una leggenda . Mio nonno ha sempre detto di non averle mai viste, e che era una diceria per sminuire il valore degli approvvigionamenti dei soldati che prestavano servizio in trincea. Diceva, però, che durante la ritirata ha visto equipaggiamento di primo livello che MAI aveva utilizzato al fronte, perchè veniva trattenuto negli stock delle retrovie a vantaggio degli "imboscati" e del personale che non serviva al fronte. Questo si , ha detto che ha sempre provato vergogna per aver provato tanto freddo e non aver cambiato abbigliamento per interi mesi , con pidocchi e quant'altro.
Sia come sia come dichiara il Prof. Barbero, un conto e' la storia, ammesso di essere stata ricostruita fedelmente basandosi sui documenti originali, e un conto e' la memoria individuale di ciascuno. Se fosse vero quello che suo nonno racconta, sarebbe avvalorata la tesi secondo cui Mussolini mando' in guerra gli italiani per forgiarne e selezionarne la razza (Rigoni Stern dixit), per cui solo chi fosse tornato a casa tutto intero, benche' torturato dagli eventi atmosferici e ambientali, aveva diritto di vivere.
Quella degli stock di prima qualità è una cosa che è sempre esisistita in tutte le guerre fino al '900. Anche i ritirati da Caporetto raccontarono di aver dovuto bruciare centinaia di magazzini enormi pieni di cibo e armi migliori di quelli dati in prima linea
Complimenti al grande Prof. Barbero, una delle persone più informate e colte di questa Italia ormai al collasso culturale! Ce ne fossero di professori come lui!
Meraviglioso il Signor Barbero al minuto 16:22 "In tutte le memorie che io ho letto non ho mai trovato uno che MI ABBIA DETTO..." come se lui, durante i suoi studi, parlasse con le persone dell'epoca anziché semplicemente studiarle, magnifico.
È sempre un piacere seguire Barbero. Mi è piaciuto anche quando, alla fine della serata, ai giovani partecipanti è stato chiesto di esprimere le loro impressioni. Barbero ha fatto notare che poteva essere eccessivo chiedere queste opinioni da formularsi subito, a caldo come si dice, senza lasciare quindi, aggiungo io, che passasse del tempo per una rielaborazione più completa.
Grande Professor Barbero! Ogni volta è davvero un nutrimento. Ho l'autobiografia di Niven. Intitolata, in italiano: "La luna è un pallone" Scritta con l'ironia, tipicamente inglese, che lo contraddistingueva.
Grazie, prof. Barbero, non mi stanco mai di ascoltarla, solo che avrei bisogno di riascoltare almeno una seconda volta, le sue analisi, perchè una sola volta non mi basta!
La storia e' quella; Barbero e' molto abile a conivolgere gli astanti e a non annoiare mai, e questa e' una sua virtu' di divulgatore oltre che di studioso e storico.
Me la son vista tutta. Sono commosso. Complimenti a tutti questi italiani, che per alcuni di noi, che siamo lontani, ci mancano tanto, anche se poi i nostri parenti in Italia ci raccontano sempre dell'italietta spaccata e provinciale e sostanzialmente ipocrita. Grazie❤
Grazie prof. Lei è grande perché racconta i fatti senza dare importanza a storie che non hanno la caratteristica, importante, della possibile condivisione.
Grazie Alessandro nella grande ignoranza italica trovo nelle tue lezioni grande appagamento e ulteriori approfondimenti storici, grazie perché sei ben giovane e avrai tanto tempo ancora per istruire e creare interesse a chi ancora trova nel percorso storico la lettura dell’oggi e momenti di riflessione….merce rarissima!
Caro professore Barbero lei farebbe amare la STORIA a chiunque. Dovrebbe essere clonato. Di professori di storia o no non sono come lei! Conosco alcune dinamiche e le comprendo ma gli studenti? Chi si occupa della loro formazione nel senso di istruzione e ancor più di educazione? Dobbiamo tutti rassegnarci? Ho sempre amato leggere e studiare e scrivere. Ma di professori anche se capaci non erano come lei! Continuo a sostenere che bisognerebbe pagare per seguire una conferenza come la sua o di altri bravi professori. Io ascolto via internet perché mi hanno investita e ho problemi di spostamento. Abito a Torino e spero di riuscire a venire ad ascoltarla. Sarebbe bello stringerle la mano. E magari acquistare uno dei suoi bellissimi libri. Mi è battuto il cuore quando lei ha detto che era diventato mediovalista grazie a Marc Bloch. A 15 anni mi sono innamorata della società feudale di questo grandissimo autore. Che bello sentire che lei avesse avuto la stessa esperienza! Grazie!!!
Questa è una delle piú eccelse descrizioni della guerra o dei fenomeni militari che sentondai tempi in cui militavo in Emergency. Preziosa divulgazione.
Non ostenta soddisfazione a conclusione di un intervento anche brillante perché riconosce, spesso con lo sguardo basso e rivolto all'interno, che le sue parole sono una responsabilità verso chi ascolta e possono creare delle inclinazioni in un senso o nell'altro, anche quando la sua intenzione era semplicemente raccontare i fatti.
Bellissimo incontro sotto tutti gli aspetti. Anche Barbero sentirlo rispondere sinceramente di quello che pensa e che ha studiato mi è nuovo. Spesso si preparava discorsi, si aspettava certe domande. Qui l'ho visto con espressioni molto autentiche specie a fine risposta, quasi verificasse e ripensasse a quello che ha appena detto, si è ascoltato e si è esaminato. Un Barbero inedito. Mi è piaciuto molto.
Quando il Prof Ti dice che " La memoria è una trappola continua........." e che i fatti determinano la storia quando sono studiati in modo attento e ovviamente storico, ecco è uno STORICO del quale difficilmente io mi perderò le sue lezioni Grazie Prof
Meraviglioso Prof. Barbero, a Lei la mia supplica.. potrebbe cortesemente e coraggiosamente spiegare , chiaramente come solo lei sa fare, la Storia a coloro che nel mondo ci governano? La prego… 🙏
@@toffonardi7037 Tu avessi perfettamento raggione. Ance io medesimo ho stato detto iniorante da i professori ma non fosse mai vero. Quindi la vera responzabilità della squola sbaliata è dei professori. Ma adesso con la riforma di Renzi tutto cambiasse- La squola della integrazzione sinifica che nessuno sarebbe bocciato e tutti vanno finalmente bene. Basta ai professori ke comandano e buglizzano gli studenti ke studiano.
La questione della differenza tra storia e memoria è un aspetto che Barbero (giustamente) ripete spessissimo nei suoi interventi. Ed è fondamentale per chiunque, anche se si parla di situazioni quasi di cronaca
1:08:40 Molte belle domande, con risposte ragionate e argomentate, segno d'uno spiccato spirito critico, ma l'incontro si conclude con una scenetta imbarazzante come a ricordare: "Avete visto com'è bravo lui? Adesso recitate a memoria la poesia". Fortuna che qualche ragazzo si è espresso ragionando e non solo lodando l'oratore. È uno dei vizi maggiori della scuola italiana, si ragiona pochissimo, non si dà alcuno spazio alla critica e alla logica, ma a forza di recitare versetti si forma solo l'obbedienza, che è nemica del dubbio che sta alla base della conoscenza. Male, molto male.
È anche vero che una domanda come "Cosa hai imparato?" lascia ampio spazio, non si impone necessariamente di ripetere la poesia, ma è nelle mani del ragazzo la scelta tra fare questo o condividere un pensiero elaborato. E io penso che in fondo questo spirito ribelle ce lo devi avere, non te lo possono insegnare
Barbero era decisamente imbarazzato dalla situazione che si era creata. Ma non erano sbagliate le risposte, era proprio la domanda inopportuna. Cosa ho imparato? Non lo so, ho bisogno di meditare per qualche giorno. L'unica cosa che conserverò è l'ennesima prova di come il Prof. Barbero sia una mente e uno spirito critico raro e, proprio per questo, meritevole di essere ascoltato e seguito.
1:08:52 "a me sembra una cosa terribile che debbano già dire (...) cos'hanno imparato" è abbastanza eloquente come osservazione infatti e la risata forzata che segue dal moderatore penso ne sia conferma. Togliere il tempo di ragionare anche di fronte a un discorso cha sia troppo emotivo o troppo logico non aiuta a scegliere. a patto di avere un po' di cultura e di aver ascoltato s'intende.
Quando il professore invita a non applaudire continuamente per risparmiare tempo, è di una delicatezza ed educazione esemplari : "propongo di non applaudire ..... se siete d'accordo". 😐
45:41 - "... direi che una legge la Storia ce l'ha: non bisogna invadere la Russia." Propongo una legge della Storia n° 2: non bisogna invadere l'Afghanistan.
Che grande saggio che è Alessandro Barbero! Una cosa è la storia, un'altra la memoria. E la chiarezza e la forza nel definire come revisionista e manipolatoria l'operazione di Giampaolo Pansa di mettere le due parti sullo stesso piano.
Mia madre, classe 1928, parlava italiano con noi….era nella famiglia d’origine che parlava solo in dialetto, o con mio padre se parlava solo con lui , o fra amici intimi, ma con altre persone esterne, con i clienti, parlavano italiano così come i miei nonni con noi nipoti (ed erano nati nell’800…). Era come se sapessero due lingue….:-)…ed anche un po’ di francese di cui hanno mantenuto molti vocaboli nella quotidianità….
Barbero è sempre bravissimo nel narrare la storia. A volte quando parla a braccio di argomenti non preparati scade un po', fa battute sciocche, cade vittima dei suoi bias. Lo preferisco di gran lunga nei suoi discorsi studiati e nei libri che ha scritto.
Anche io ho postato su questo argomento di cui, a mio avviso si parla troppo poco (io non ho la TV). Vero che il Professor Barbero, come storico, non può analizzare il presente ma come esperto di strategie militari forse qualcosa potrebbe dire...Anche se attualmente l'Ucraina è solamente membro della Politica di Vicinanza Europea sempre di Europa stiamo parlando
@@cinthia9047 il punto focale (sul quale i media occidentali ,e nostri ,poco si fermano)e' che la soluzione ,almeno parziale,sarebbe far entrar l Ucraina,come ha chiesto,nella comunita' europea,e non nella Nato (cosi' come per la Finlandia per esempio) riducendo cosi' il malcontento russo di aver alle porte di casa gli armamenti Nato puntati. Ricordiamoci anche che il governo ucraino attuale e frutto di una specie di golpe(avallato e aiutato dall occidente), che e' subentrato a un governo filo russo ,regolarmente uscito dalle elezioni.Peraltro la Russia non avrebbe molto da guadagnare in termini pratici ed economici,da un eventuale invasione e conseguenti inevitabili e pesanti sanzioni economiche dell europa e degli Usa(che comunque gia' importano ed esportano poco nulla con la russia di indispensabile..) ,tanto piu' che (a differenza della CEE ,e di noi italiani nella fattispecie),gli Usa sono completamente autosufficienti dal punto di vista energetico,e che quindi ,in fin dei conti,a mio parere , avrebbe di che guadagnare da un conflitto,sia come immagine,che in termini strettamente economici e politici. Auguriamoci che alla fine si trovi la scappatoia per evitar questo scenario.
In questo sistema mondiale la pace effettivamente è impossibile averla, anche Barbero non sa come si fa per trovare la pace.. Ed effettivamente finché sarà l'uomo a governare non ci potrà essere... Ma l'unico modo per avere pace duratura è avere un unica entità che amministra alla stessa maniera a livello mondiale, e che TUTTI devono mettere in pratica i veri principi di pace rispetto e amore fraterno. La bibbia parla di questo, di come possiamo farlo già oggi, e che presto il regno di Dio stritolerà tutti i regni umani e grazie al suo Regno ci sarà vera pace , e non permetterà che l'essere umano continui a governare l'uomo a suo danno .. Le profezie si sono ormai avverate tutte, siamo davvero vicini al culmine 😊 La storia cmq è davvero una parte importante che va studiata per capire a che punto siamo arrivati oggi
Vorrei che fossero gli storici, i filosofi e i psicologi ad aiutarci a gestire le problematiche di questo mondo. La storia si ripete sempre - non abbiamo imparato niente....
Ma anche no. I professori al governo ci sono stati e non hanno cavato un ragno da un buco. Quello che ci vuole sono politici formati e che si confrontano anche con queste figure.
Storici filosofi e psicologi non sono meglio di altre categorie. Peraltro pure Barbero dice qualche stupidaggine quando si esprime a braccio su argomenti non approfonditi, ed è uno bravo nella sua categoria. Lo spiega pure lui, a modo suo e parzialmente in questo ed altri video, che la politica è assai più complessa. La storia si scrive dopo, nelle comodità di un ufficio una biblioteca una sala convegni, senza alcuna pressione, la politica comporta decisioni difficili che nel migliore dei casi andranno a favore di molti ma non tutti. Ci vorrebbero politici preparati e per averne in democrazia ci vorrebbe un popolo più preparato e sicuramente non solo di nella cultura umanistica.
Povero Darwin! Tutti a utilizzare le sue parole che in realtà non ha mai detto: Darwin disse "del più adatto", non disse mai "del più forte". Grazie professore che ha rimarcato questo punto, nonostante il poco tempo a disposizione per un eventuale approfondimento. 👍🏻🙂❤
Oltre a trento vogliono anke il trent'uno.... 🤣🤣🤣. (si fa per ridere) grande professore, e bello ascoltarla. Grazie a lei la storia e piu piacevole da riscoprire. Scusate la punteggiatura avendo la tastiera in inglese non ho l'uso dell'accento. Giusto l'apostrofo e in dotazione. Grazie prof,
38:47 mio nonno di Prato era militare sul Carso alpino con il mulo,raccontava che,durante la ritirata,trovo' una bambina sola la prese con sé pensando di portarla a casa sua.Ando' dall'ufficiale a parlarne e l'ufficiale gli disse ,soldato tu a casa hai già 2 figli,io non ho bambini lascia che rimanga con me. E così ando' ,mio nonno lo raccontava sempre.
Assolutamente vero! Il mio bisnonno durante la prima guerra si è innamorato della mia bisnonna austriaca e figlia di un generale che aveva combattuto nell'esercito di Francesco Giuseppe!!!!! Più anti italiana di cosi😢 per lei è più anti austriaco di mio bisnonno che combatteva l'esercito di Cecco Beppe ma tant'è !!!!❤
Carissimo dr .Barbero come sempre è un piacere ascoltarla.comunque la storia e conoscere il passato può aiutare molto a non commettere errori fatali. Forse se la cultura è il sapere fossero più diffusi a livello generale nel mondo magari nei confronti della guerra ci sarebbe più repulsione.per la mia esperienza posso affermare che avere letto molto sulla guerra mi ha stimolato molto nei confronti dell'odio verso tutte le guerre.ancora complimenti x le sue trasmissioni e x il linguaggio che usa sempre facilmente fruibile.
Mio nonno si salvò e salvò altri suoi commilitoni perché parlava tedesco. Per la precisione parlava il walser ( lingua di origine germanica). Era di Gressoney
mio nonno sempre valdostano si salvo grazie al cane che lo svegliò in piena notte. fortunatamente la casa aveva due porte di entrata e scappo dai tedeschi che erano alla porta scappando, lui e il cane con qualche mitragliata dietro...
54:00 - come si costruisce il consenso di un popolo. Il mio timore è che si stia puntando ad indebolire la classe media proprio per renderne superfluo il consenso. Non si può neanche più dire che i partiti sono rappresentanti dei loro elettori, dal momento che con l'abolizione del finanziamento pubblico gli unici ad avere voce in capitolo sono i finanziatori. Non mi sorprende dunque che le riforme sociali, le uniche in grado di attirare consensi a carrettate, vengano tacciate di populismo.
È da notare che la mentalità della vittoria ad ogni costo di cui il professore parla nei primi minuti si manifestò in paesi che NON erano sottoposti a regimi totalitari, che ancora non esistevano. Il totalitarismo fu semmai la conseguenza, l'aborto di quella mentalità, e non a caso si impose nei contesti in cui le istituzioni politiche erano deboli e/o profondamente compromesse agli occhi della popolazione.
@@toffonardi7037 lo divenne in conseguenza della rivoluzione. Il regime zarista era autoritario, ma non totalitario: non ebbe mai la volontà di coinvolgere le masse.
Egregio professore Barbero grazie x le belle e interessanti e istruttive lezioni di storia. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏I suoi studenti sono fortunati ad avere lei come insegnante. 👍👍👍👍👍👍👍❤️ da Torino 🌟🌟🥇
Ringrazio il prof Barbero su tematiche molto importanti oggi purtroppo internet e la mancanza di un vero dialogo onde evitare il costo di uccidere...ma analizzando il termine pace ha le sue origini nella lingua latina pactus e nei tempi antichi era legata ai vincitori e ai vinti poi migliorata dall imperatore Augusto con pax Augusti poi sviluppata e migliorata dalla pax Britannica basata sul regime coloniale imposto dalla Gran Bretagna e con la caduta dell impero colonialista britannico e subentrata la pax americana basata sulla fine cdella guerra mondiale e a differenza di quella britannica sul capitalismo e cioe la cosidetta pax americana. x
Solo 10 giorni dopo la pubblicazione di questo intervento del prof, comincia l' "operazione speciale" della Russia in Ucraina. Sarebbe interessante sapere come risponderebbe, alla domanda "come è cambiata la guerra dal 1914 a oggi?", il prof. Barbero oggi...
Mio nonno combattè sotto l Austria ( il Friuli in quel periodo era sotto impero austro ungarico) nella Prima Guerra Mondiale, sotto l Italia nella Seconda. Quando tentammo di chiedere i danni di guerra e il recupero della terra e della casa, Austria e Italia si sono rimpallati la responsabilità…e naturalmente non si è potuto fare nulla!!!
Gentile Prof. Barbero: mi meraviglio di Lei!!!: dice infatti che "dovevamo conquistare Trieste e Trento"..... Ma sul Patto di Londra che ha deciso l'entrata in guerra c'è scritto che avremmo avuto tutte le frontiere naturali , oltre dalmazia ed egeo, se l'INTESA (ALLEANZA alla quale abbiamo aderito) avesse vinto la guerra. In cambio (art. 2) noi abbiamo sottoscritto l'impegno di mettere a disposizione del Comando Alleato tutte le nostre forze. Difatti tutte e undici le battaglie dell'Isonzo furono richieste dal Comando Alleato allo scopo di IMPEGNARE le forze austriache e logorarle: impegno portato a termine il 24/08/1917 sulla Bainsizza!
Il Patto di Londra perse ogni validità sia perché, durante la rivoluzione russa venne, pubblicato dai Bolscevichi, sia perché la Russia con cui avevamo firmato non era più in guerra e entrarono in guerra gli USA che non avendo firmato, non lo riconobbe
Non dovrebbero mai solleticare Barbero sugli argomenti che ideologicamente lo coinvolgono, non ci fa mai bella figura dal punto di vista professionale. Da uno come lui, che racconta la storia partendo dal particolare per arrivare al generale, sminuire l'esempio della vecchina col padre buon fascista ucciso ingiustamente, dimostra la sua incapacità di astrarsi su questi argomenti. D'altronde è un esperto di medioevo, sarebbe bene rimanesse nel seminato.
Mio bisnonno Valente, contadino mezzadro di Prato, combattendo in Veneto sulle Dolomiti Bellunesi come caporal maggiore artigliere e conducente di mulo (il grado probabilmente per il suo saper parlare italiano) fu salvato da un austriaco. Una notte nebbiosa portando le munizioni col mulo si perse e si ritrovò in una trincea austriaca. La sentinella invece di sparare disse “Italiano tu dove andare, tornare indietro” e gli indicò la trincea italiana. Così mi è sempre stata raccontata e così ve la racconto. Questo solo per dire che il bello della storia è che è fatta da questi piccoli eventi che sommati insieme danno vita alla storia nel suo complesso. Ma la storia è fatta da uomini singoli, moltitudine solo in secondo momento. Per un uomo che ebbe più umanità che paura posso parlare di questo oggi. Non esisterei altrimenti. Pensate invece quanta gente come noi oggi sarebbe potuta esistere e invece non è mai nata. Spezzata generazioni prima. Sono riconoscente nei confronti di mio bisnonno quanto nei confronti di quell’uomo.
Bravo!
Che bella storia! Grazie della condivisione.
Bellissima storia e bellissima riflessione.
Un gesto cavalleresco in un momento in cui non si conbatteva, il giorno dopo, scontrandosi in un assalto alla baionetta uno di loro sarebbe morto!
Mio nonno austroungarico ti ringrazia dalla tomba, i miei nonni non sparavano a tuo nonno, nel 1915 loro, austrungarici, era già da un anno che combattevano sul fronte orientale, nella Galizia, che secondo wikipedia oggi è divisa tra Polonia e Ucraina.
Loro vennero fatti prigionieri dai russi, e poi grazie al fatto che appartenevano alla minoranza italiana vennero liberati e tornarono in Italia, ma poterono tornare in Trentino solo grazie al fatto che l'Austria perse la guerra.
Sempre i miei complimenti al prof. Barbero che non smetterei mai di ascoltarlo . E' semplice chiaro documentato e penso molto veritiero nelle sue interpretazioni della Storia
Ho grande rispetto del Professor Barbero , ascolto i suoi discorsi e conferenze sempre con grande attenzione. Mi permetto, da nipote di soldato del corpo degli Alpini nella divisione Iulia nella occupazione dell'Ucraina e ritirata da Nikolaevka (era autista del 3° battaglione artiglieria della Iulia e dovette incendiare il camion per non lasciarlo ai russi dopo che la colonna terminò il carburante nelle prime ore della ritirata) di dire che la storia delle scarpe con suola di cartone di cui parla al minuto 46:00 è una leggenda . Mio nonno ha sempre detto di non averle mai viste, e che era una diceria per sminuire il valore degli approvvigionamenti dei soldati che prestavano servizio in trincea. Diceva, però, che durante la ritirata ha visto equipaggiamento di primo livello che MAI aveva utilizzato al fronte, perchè veniva trattenuto negli stock delle retrovie a vantaggio degli "imboscati" e del personale che non serviva al fronte. Questo si , ha detto che ha sempre provato vergogna per aver provato tanto freddo e non aver cambiato abbigliamento per interi mesi , con pidocchi e quant'altro.
c erano mio nonno diceva che sono andati con le suola di cartone
Sia come sia come dichiara il Prof. Barbero, un conto e' la storia, ammesso di essere stata ricostruita fedelmente basandosi sui documenti originali, e un conto e' la memoria individuale di ciascuno. Se fosse vero quello che suo nonno racconta, sarebbe avvalorata la tesi secondo cui Mussolini mando' in guerra gli italiani per forgiarne e selezionarne la razza (Rigoni Stern dixit), per cui solo chi fosse tornato a casa tutto intero, benche' torturato dagli eventi atmosferici e ambientali, aveva diritto di vivere.
Quella degli stock di prima qualità è una cosa che è sempre esisistita in tutte le guerre fino al '900. Anche i ritirati da Caporetto raccontarono di aver dovuto bruciare centinaia di magazzini enormi pieni di cibo e armi migliori di quelli dati in prima linea
Complimenti al grande Prof. Barbero, una delle persone più informate e colte di questa Italia ormai al collasso culturale! Ce ne fossero di professori come lui!
Ne servono mille e mille
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Prof. Barbero. La vita è più comprensibile grazie a lui. 🙏🙏🙏
Meraviglioso il Signor Barbero al minuto 16:22 "In tutte le memorie che io ho letto non ho mai trovato uno che MI ABBIA DETTO..." come se lui, durante i suoi studi, parlasse con le persone dell'epoca anziché semplicemente studiarle, magnifico.
Chi ha scritto parla a chi legge
@@giovannasusenna4343 chi ha letto scrive a chi detta?
Lo ammiro moltissimo e godo intellettualmente di diverse sue lezioni. Grazie, professore!
È sempre un piacere seguire Barbero. Mi è piaciuto anche quando, alla fine della serata, ai giovani partecipanti è stato chiesto di esprimere le loro impressioni. Barbero ha fatto notare che poteva essere eccessivo chiedere queste opinioni da formularsi subito, a caldo come si dice, senza lasciare quindi, aggiungo io, che passasse del tempo per una rielaborazione più completa.
M
Mk
M.
Grande Professor Barbero! Ogni volta è davvero un nutrimento.
Ho l'autobiografia di Niven. Intitolata, in italiano: "La luna è un pallone" Scritta con l'ironia, tipicamente inglese, che lo contraddistingueva.
Grazie, prof. Barbero, non mi stanco mai di ascoltarla, solo che avrei bisogno di riascoltare almeno una seconda volta, le sue analisi, perchè una sola volta non mi basta!
Uno dei video più istruttivi che ho trovato tra le conferenze del Prof. Barbero...da vedere fino alla fine!
Con un professore così sarei andato a scuola più volentieri.....già sono appassionato di storia ma lui la rende ancora più bella
Ma che fai la mia
@@myriemzormati3476 cioè???.... Non capisco il tuo commento
@@andreapiras2464 😊😊😊😊
Noi “vassalli di barbero” scoperto tardi durante la pandemia 😅❤
La storia e' quella; Barbero e' molto abile a conivolgere gli astanti e a non annoiare mai, e questa e' una sua virtu' di divulgatore oltre che di studioso e storico.
Grazie di ❤ carissimo professore ❤❤❤❤❤❤❤👍👍👍
Me la son vista tutta. Sono commosso. Complimenti a tutti questi italiani, che per alcuni di noi, che siamo lontani, ci mancano tanto, anche se poi i nostri parenti in Italia ci raccontano sempre dell'italietta spaccata e provinciale e sostanzialmente ipocrita. Grazie❤
Dr, Barbero ,le sue lezioni sono straordinarie.Grazie
Grazie prof. Lei è grande perché racconta i fatti senza dare importanza a storie che non hanno la caratteristica, importante, della possibile condivisione.
È una esperienza molto interessante ascoltare il Dottore Barbero. Grazie professore per la sua passione in ciascuna delle sue lezioni.
Grazie sempre per la trasmissione così viva della cultura.🧡
Grazie Alessandro nella grande ignoranza italica trovo nelle tue lezioni grande appagamento e ulteriori approfondimenti storici, grazie perché sei ben giovane e avrai tanto tempo ancora per istruire e creare interesse a chi ancora trova nel percorso storico la lettura dell’oggi e momenti di riflessione….merce rarissima!
Grande prof Barbero ..!! Bellissima lezione ... !!👏👏👏👏
Condivido pienamente la distinzione tra memoria e storia 👏👏👏👏👏👏👏👏
Caro professore Barbero lei farebbe amare la STORIA a chiunque. Dovrebbe essere clonato. Di professori di storia o no non sono come lei! Conosco alcune dinamiche e le comprendo ma gli studenti? Chi si occupa della loro formazione nel senso di istruzione e ancor più di educazione? Dobbiamo tutti rassegnarci? Ho sempre amato leggere e studiare e scrivere. Ma di professori anche se capaci non erano come lei! Continuo a sostenere che bisognerebbe pagare per seguire una conferenza come la sua o di altri bravi professori. Io ascolto via internet perché mi hanno investita e ho problemi di spostamento. Abito a Torino e spero di riuscire a venire ad ascoltarla. Sarebbe bello stringerle la mano. E magari acquistare uno dei suoi bellissimi libri. Mi è battuto il cuore quando lei ha detto che era diventato mediovalista grazie a Marc Bloch. A 15 anni mi sono innamorata della società feudale di questo grandissimo autore. Che bello sentire che lei avesse avuto la stessa esperienza! Grazie!!!
Ho grande ammirazione per il prof barbero lo ascolto sempre con entusiasmo
Finalmente qualcuno da sentire grazie
Questa è una delle piú eccelse descrizioni della guerra o dei fenomeni militari che sentondai tempi in cui militavo in Emergency. Preziosa divulgazione.
Non ostenta soddisfazione a conclusione di un intervento anche brillante perché riconosce, spesso con lo sguardo basso e rivolto all'interno, che le sue parole sono una responsabilità verso chi ascolta e possono creare delle inclinazioni in un senso o nell'altro, anche quando la sua intenzione era semplicemente raccontare i fatti.
Finalmente comprendo qualcosa di questa Guerra Mondiale di cui non si è mai studiato, noi ormai anziani
Grazie prof Barbero.
Lei ha descritto bene
la “FOLLIA UMANA”.
Sic.
Bellissimo incontro sotto tutti gli aspetti. Anche Barbero sentirlo rispondere sinceramente di quello che pensa e che ha studiato mi è nuovo. Spesso si preparava discorsi, si aspettava certe domande. Qui l'ho visto con espressioni molto autentiche specie a fine risposta, quasi verificasse e ripensasse a quello che ha appena detto, si è ascoltato e si è esaminato.
Un Barbero inedito.
Mi è piaciuto molto.
Quando il Prof Ti dice che " La memoria è una trappola continua........." e che i fatti determinano la storia quando sono studiati in modo attento e ovviamente storico, ecco è uno STORICO del quale difficilmente io mi perderò le sue lezioni
Grazie Prof
Professor BARBIERI lo ADORO per come ci fa raccontare la STORIA. IO LA VORREI SPOSARE 😄👍👍
Barbero*
@@edoardo7570 SI chiedo SCUSA ho sbagliato scrivere. Senza occhiali a volte si sbaglia.
@@evelinivan3848 mmmm secondo me ci prend in giro. Te alludevi allo chef di Masterchef
@@edoardo7570 🤣🤣🤣preferisco professor BARBERO
Io mi accontenterei di una nuotata...nel mare che dico io🤭
Meraviglioso Prof. Barbero, a Lei la mia supplica.. potrebbe cortesemente e coraggiosamente spiegare , chiaramente come solo lei sa fare, la Storia a coloro che nel mondo ci governano? La prego… 🙏
Grazie per aver caricato il video!
Ascoltare il Prof. Barbero è una cosa emozionante
Un uomo davvero intelligente sensibile e di buon senso… alchimia rara… aggiungo ottimo oratore che amalgama tutte queste virtù! Grazie
Grazie, professore. ( Silvia Grimaldi )
Stupenda lezione, grazie
La STORIA oltre essere molto bella ma è importantissima! Io ho imparato più da lei che da chiunque oltre Marc Bloch!
chiarissimo professore , spero per il suo valore , non frequenti piu' palchi del genere
Se a scuola avessi avuto un professore come barbero sarai diventato un piccolo genio .grande cultura grande coinvolgimento
@@toffonardi7037 non posso darti torto
@@toffonardi7037 Tu avessi perfettamento raggione. Ance io medesimo ho stato detto iniorante da i professori ma non fosse mai vero. Quindi la vera responzabilità della squola sbaliata è dei professori. Ma adesso con la riforma di Renzi tutto cambiasse- La squola della integrazzione sinifica che nessuno sarebbe bocciato e tutti vanno finalmente bene. Basta ai professori ke comandano e buglizzano gli studenti ke studiano.
@@mlccrl voliamo la dquola kn i banghi a ruotelleeeee!!!
La questione della differenza tra storia e memoria è un aspetto che Barbero (giustamente) ripete spessissimo nei suoi interventi. Ed è fondamentale per chiunque, anche se si parla di situazioni quasi di cronaca
&-bv'v
prof. Barbero e' insuperabile!!!!!
Dall' Australia, mille grazie Prof.
Complimenti prof Barbero la spiegazione storica
1:09:04 - mi piace vedere che anche Melisandre è interessata alla storia
Ah ah ah osservazione sagace tipica di Tyron
In che senso?
Ragazza carina, ma le garberebbe essere come Carice 😂
@@wcipri le crobache del ghiaccio e del fuoco...alias il trono di spade
😂😂😂
Magari avessi avuto un professore come lei in gioventù.lei è un grande e spero un giorno di conoscerlA personalmente. Troppo bello ascoltarla
Grazie per come espone i fatti comprensibili da tutti.
Che bella la storia raccontata così!
La pubblicità di Fratelli d’Italia in un video di Barbero è come l’inno fascista per le strade di Mosca nel 1935
1:08:40 Molte belle domande, con risposte ragionate e argomentate, segno d'uno spiccato spirito critico, ma l'incontro si conclude con una scenetta imbarazzante come a ricordare: "Avete visto com'è bravo lui? Adesso recitate a memoria la poesia". Fortuna che qualche ragazzo si è espresso ragionando e non solo lodando l'oratore. È uno dei vizi maggiori della scuola italiana, si ragiona pochissimo, non si dà alcuno spazio alla critica e alla logica, ma a forza di recitare versetti si forma solo l'obbedienza, che è nemica del dubbio che sta alla base della conoscenza. Male, molto male.
Non posso che essere piú d'accordo. Peraltro lo stesso Barbero era piuttosto imbarazzato di questo.
È anche vero che una domanda come "Cosa hai imparato?" lascia ampio spazio, non si impone necessariamente di ripetere la poesia, ma è nelle mani del ragazzo la scelta tra fare questo o condividere un pensiero elaborato.
E io penso che in fondo questo spirito ribelle ce lo devi avere, non te lo possono insegnare
Barbero era decisamente imbarazzato dalla situazione che si era creata. Ma non erano sbagliate le risposte, era proprio la domanda inopportuna. Cosa ho imparato? Non lo so, ho bisogno di meditare per qualche giorno. L'unica cosa che conserverò è l'ennesima prova di come il Prof. Barbero sia una mente e uno spirito critico raro e, proprio per questo, meritevole di essere ascoltato e seguito.
1:08:52 "a me sembra una cosa terribile che debbano già dire (...) cos'hanno imparato" è abbastanza eloquente come osservazione infatti e la risata forzata che segue dal moderatore penso ne sia conferma.
Togliere il tempo di ragionare anche di fronte a un discorso cha sia troppo emotivo o troppo logico non aiuta a scegliere. a patto di avere un po' di cultura e di aver ascoltato s'intende.
Grazie Professore 📚🧎👏
Professore hai almeno milioni di persone che ti amano! GRAZIE.
Forse di più bo
"Almeno" milioni significa che potrebbero essere miliardi ! Scherzo, naturalmente 😊😊 Sono un devoto vassallo dell' immenso professore 😍😍😍
Quando il professore invita a non applaudire continuamente per risparmiare tempo, è di una delicatezza ed educazione esemplari : "propongo di non applaudire ..... se siete d'accordo". 😐
Vero, lo stimo un sacco, però la gente applaudirebbe anche dopo una sua scoreggia. A volte posso percepire il suo imbarazzo
Quasi un profeta... un piacere ascoltare quest'uomo
45:41 - "... direi che una legge la Storia ce l'ha: non bisogna invadere la Russia."
Propongo una legge della Storia n° 2: non bisogna invadere l'Afghanistan.
Grande PROF. BARBERO!! ❤️
Grazie prof.
👏👏👏👏👏👏👏👏
Altra lectio magistralis del professor Barbero...un vero erudito,un apostolo della storiografia...immenso.
Un apostolo? Direi un messia.
Che grande saggio che è Alessandro Barbero!
Una cosa è la storia, un'altra la memoria.
E la chiarezza e la forza nel definire come revisionista e manipolatoria l'operazione di Giampaolo Pansa di mettere le due parti sullo stesso piano.
Mia madre, classe 1928, parlava italiano con noi….era nella famiglia d’origine che parlava solo in dialetto, o con mio padre se parlava solo con lui , o fra amici intimi, ma con altre persone esterne, con i clienti, parlavano italiano così come i miei nonni con noi nipoti (ed erano nati nell’800…). Era come se sapessero due lingue….:-)…ed anche un po’ di francese di cui hanno mantenuto molti vocaboli nella quotidianità….
Barbero è sempre bravissimo nel narrare la storia. A volte quando parla a braccio di argomenti non preparati scade un po', fa battute sciocche, cade vittima dei suoi bias. Lo preferisco di gran lunga nei suoi discorsi studiati e nei libri che ha scritto.
Credo sia questo il suo pregio maggiore . La genuina spontaneità.
gia', brutto quando qualcuno da' voce alla sua opinione: c'e' il rischio che non sia d'accordo con la tua
Grande Maestro !!
Sempre un piacere
Notare tutti i presenti super attenti ad ascoltare il grande prof
L'espressività facciale del palestrato alla destra di Barbero, in confronto fa sembrare Sylvester Stallone un Jim Carrey...
Barbero, fra qualche mese potrebbe raccontare la nuova guerra russa in Ucraina.
Speriamo vivamente che non accada. Per il bene di tutti noi.
Non credo. Perché lui dice che 50 anni sono in genere pochi per poter considerare “storica” una vicenda. Lui non parla volentieri del presente.
Anche io ho postato su questo argomento di cui, a mio avviso si parla troppo poco (io non ho la TV). Vero che il Professor Barbero, come storico, non può analizzare il presente ma come esperto di strategie militari forse qualcosa potrebbe dire...Anche se attualmente l'Ucraina è solamente membro della Politica di Vicinanza Europea sempre di Europa stiamo parlando
NO... METTIAMO UN NO! "
🤞🤞🤞🤞
@@cinthia9047 il punto focale (sul quale i media occidentali ,e nostri ,poco si fermano)e' che la soluzione ,almeno parziale,sarebbe far entrar l Ucraina,come ha chiesto,nella comunita' europea,e non nella Nato (cosi' come per la Finlandia per esempio) riducendo cosi' il malcontento russo di aver alle porte di casa gli armamenti Nato puntati. Ricordiamoci anche che il governo ucraino attuale e frutto di una specie di golpe(avallato e aiutato dall occidente), che e' subentrato a un governo filo russo ,regolarmente uscito dalle elezioni.Peraltro la Russia non avrebbe molto da guadagnare in termini pratici ed economici,da un eventuale invasione e conseguenti inevitabili e pesanti sanzioni economiche dell europa e degli Usa(che comunque gia' importano ed esportano poco nulla con la russia di indispensabile..) ,tanto piu' che (a differenza della CEE ,e di noi italiani nella fattispecie),gli Usa sono completamente autosufficienti dal punto di vista energetico,e che quindi ,in fin dei conti,a mio parere , avrebbe di che guadagnare da un conflitto,sia come immagine,che in termini strettamente economici e politici. Auguriamoci che alla fine si trovi la scappatoia per evitar questo scenario.
Grazie, professore
In questo sistema mondiale la pace effettivamente è impossibile averla, anche Barbero non sa come si fa per trovare la pace..
Ed effettivamente finché sarà l'uomo a governare non ci potrà essere...
Ma l'unico modo per avere pace duratura è avere un unica entità che amministra alla stessa maniera a livello mondiale, e che TUTTI devono mettere in pratica i veri principi di pace rispetto e amore fraterno.
La bibbia parla di questo, di come possiamo farlo già oggi, e che presto il regno di Dio stritolerà tutti i regni umani e grazie al suo Regno ci sarà vera pace , e non permetterà che l'essere umano continui a governare l'uomo a suo danno .. Le profezie si sono ormai avverate tutte, siamo davvero vicini al culmine 😊 La storia cmq è davvero una parte importante che va studiata per capire a che punto siamo arrivati oggi
Vorrei che fossero gli storici, i filosofi e i psicologi ad aiutarci a gestire le problematiche di questo mondo.
La storia si ripete sempre - non abbiamo imparato niente....
Ma anche no. I professori al governo ci sono stati e non hanno cavato un ragno da un buco. Quello che ci vuole sono politici formati e che si confrontano anche con queste figure.
@@UTJK. sono d'accordo 👍
Storici filosofi e psicologi non sono meglio di altre categorie. Peraltro pure Barbero dice qualche stupidaggine quando si esprime a braccio su argomenti non approfonditi, ed è uno bravo nella sua categoria. Lo spiega pure lui, a modo suo e parzialmente in questo ed altri video, che la politica è assai più complessa. La storia si scrive dopo, nelle comodità di un ufficio una biblioteca una sala convegni, senza alcuna pressione, la politica comporta decisioni difficili che nel migliore dei casi andranno a favore di molti ma non tutti. Ci vorrebbero politici preparati e per averne in democrazia ci vorrebbe un popolo più preparato e sicuramente non solo di nella cultura umanistica.
@@federicoprinter4380 grazie 👍condivido💐
Povero Darwin! Tutti a utilizzare le sue parole che in realtà non ha mai detto: Darwin disse "del più adatto", non disse mai "del più forte". Grazie professore che ha rimarcato questo punto, nonostante il poco tempo a disposizione per un eventuale approfondimento. 👍🏻🙂❤
Grazie
Complimenti professore
Oltre a trento vogliono anke il trent'uno.... 🤣🤣🤣. (si fa per ridere) grande professore, e bello ascoltarla. Grazie a lei la storia e piu piacevole da riscoprire. Scusate la punteggiatura avendo la tastiera in inglese non ho l'uso dell'accento. Giusto l'apostrofo e in dotazione. Grazie prof,
Le guerre sono un modo per tenere basso il tasso di disoccupazione ed alto il pil, cosicché a livello finanziario sei più credibile!
illuminante alla barbero come sempre
38:47 mio nonno di Prato era militare sul Carso alpino con il mulo,raccontava che,durante la ritirata,trovo' una bambina sola la prese con sé pensando di portarla a casa sua.Ando' dall'ufficiale a parlarne e l'ufficiale gli disse ,soldato tu a casa hai già 2 figli,io non ho bambini lascia che rimanga con me. E così ando' ,mio nonno lo raccontava sempre.
Assolutamente vero! Il mio bisnonno durante la prima guerra si è innamorato della mia bisnonna austriaca e figlia di un generale che aveva combattuto nell'esercito di Francesco Giuseppe!!!!! Più anti italiana di cosi😢 per lei è più anti austriaco di mio bisnonno che combatteva l'esercito di Cecco Beppe ma tant'è !!!!❤
Carissimo dr .Barbero come sempre è un piacere ascoltarla.comunque la storia e conoscere il passato può aiutare molto a non commettere errori fatali. Forse se la cultura è il sapere fossero più diffusi a livello generale nel mondo magari nei confronti della guerra ci sarebbe più repulsione.per la mia esperienza posso affermare che avere letto molto sulla guerra mi ha stimolato molto nei confronti dell'odio verso tutte le guerre.ancora complimenti x le sue trasmissioni e x il linguaggio che usa sempre facilmente fruibile.
Mio nonno si salvò e salvò altri suoi commilitoni perché parlava tedesco. Per la precisione parlava il walser ( lingua di origine germanica). Era di Gressoney
Non ic’è m
In che occasione? (Caporetto)
mio nonno sempre valdostano si salvo grazie al cane che lo svegliò in piena notte. fortunatamente la casa aveva due porte di entrata e scappo dai tedeschi che erano alla porta scappando, lui e il cane con qualche mitragliata dietro...
54:00 - come si costruisce il consenso di un popolo. Il mio timore è che si stia puntando ad indebolire la classe media proprio per renderne superfluo il consenso. Non si può neanche più dire che i partiti sono rappresentanti dei loro elettori, dal momento che con l'abolizione del finanziamento pubblico gli unici ad avere voce in capitolo sono i finanziatori. Non mi sorprende dunque che le riforme sociali, le uniche in grado di attirare consensi a carrettate, vengano tacciate di populismo.
È da notare che la mentalità della vittoria ad ogni costo di cui il professore parla nei primi minuti si manifestò in paesi che NON erano sottoposti a regimi totalitari, che ancora non esistevano. Il totalitarismo fu semmai la conseguenza, l'aborto di quella mentalità, e non a caso si impose nei contesti in cui le istituzioni politiche erano deboli e/o profondamente compromesse agli occhi della popolazione.
@@toffonardi7037 lo divenne in conseguenza della rivoluzione. Il regime zarista era autoritario, ma non totalitario: non ebbe mai la volontà di coinvolgere le masse.
???? La germania di otto, detto reich = impero???
Egregio professore Barbero grazie x le belle e interessanti e istruttive lezioni di storia. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏I suoi studenti sono fortunati ad avere lei come insegnante. 👍👍👍👍👍👍👍❤️ da Torino 🌟🌟🥇
Ringrazio il prof Barbero su tematiche molto importanti oggi purtroppo internet e la mancanza di un vero dialogo onde evitare il costo di uccidere...ma analizzando il termine pace ha le sue origini nella lingua latina pactus e nei tempi antichi era legata ai vincitori e ai vinti poi migliorata dall imperatore Augusto con pax Augusti poi sviluppata e migliorata dalla pax Britannica basata sul regime coloniale imposto dalla Gran Bretagna e con la caduta dell impero colonialista britannico e subentrata la pax americana basata sulla fine cdella guerra mondiale e a differenza di quella britannica sul capitalismo e cioe la cosidetta pax americana. x
Incontro avvenuto nel 2018
I ragazzi sono molto intelligenti bravi avete imparato dal migliore
Barbero magister vitae
Solo 10 giorni dopo la pubblicazione di questo intervento del prof, comincia l' "operazione speciale" della Russia in Ucraina. Sarebbe interessante sapere come risponderebbe, alla domanda "come è cambiata la guerra dal 1914 a oggi?", il prof. Barbero oggi...
straordinario divulgatore di storia, non un tifoso di una parte, ma equidistante dalle parti come uno storico con la S maiuscola deve essere
La storia è la base per il futuro per chi ci crede e dovrebbe servire per non fare gli sbagli che sono stati fatti in passato speriamo sia così
Mio nonno combattè sotto l Austria ( il Friuli in quel periodo era sotto impero austro ungarico) nella Prima Guerra Mondiale, sotto l Italia nella Seconda. Quando tentammo di chiedere i danni di guerra e il recupero della terra e della casa, Austria e Italia si sono rimpallati la responsabilità…e naturalmente non si è potuto fare nulla!!!
A distanza di un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina (24/02/2022) fa impressione sentire: "che noi ormai la guerra non la conosciamo più "
Vale ancora adesso per noi italiani. Inoltre conflitti somili non sono cosa nuova negli ultimi decenni, se non per vicinanza all'europa e dimensioni.
Gentile Prof. Barbero: mi meraviglio di Lei!!!: dice infatti che "dovevamo conquistare Trieste e Trento"..... Ma sul Patto di Londra che ha deciso l'entrata in guerra c'è scritto che avremmo avuto tutte le frontiere naturali , oltre dalmazia ed egeo, se l'INTESA (ALLEANZA alla quale abbiamo aderito) avesse vinto la guerra. In cambio (art. 2) noi abbiamo sottoscritto l'impegno di mettere a disposizione del Comando Alleato tutte le nostre forze. Difatti tutte e undici le battaglie dell'Isonzo furono richieste dal Comando Alleato allo scopo di IMPEGNARE le forze austriache e logorarle: impegno portato a termine il 24/08/1917 sulla Bainsizza!
Io non ne posso più del modello di società consumistica e voglio passare a quella creativa da Creatore. Namasté
Bravo professor Barbero
😀😀
Il Patto di Londra perse ogni validità sia perché, durante la rivoluzione russa venne, pubblicato dai Bolscevichi, sia perché la Russia con cui avevamo firmato non era più in guerra e entrarono in guerra gli USA che non avendo firmato, non lo riconobbe
Parenzo con questa intervista a Travaglio hai equiparato l’informazione che ha girato fino a questo momento
Nessuno spiega così bene come il Professore Barbero
A proposito della propaganda: Meglio non sottovalutare la disinformazione!
Alessandro Barbero ovvero la storia vista come "un bel casino". Aurea mediocritas. Grande!
Non dovrebbero mai solleticare Barbero sugli argomenti che ideologicamente lo coinvolgono, non ci fa mai bella figura dal punto di vista professionale. Da uno come lui, che racconta la storia partendo dal particolare per arrivare al generale, sminuire l'esempio della vecchina col padre buon fascista ucciso ingiustamente, dimostra la sua incapacità di astrarsi su questi argomenti. D'altronde è un esperto di medioevo, sarebbe bene rimanesse nel seminato.
Barbero parlando di propaganda ci spiega in modo colto il vecchio detto "tempo di guerra più balle che terra"
Bravo
21:11 mi viene in mente la canzone "Addio padre e madre addio".
"La guerra spezza lo spirito dei popoli"