Qui è stato straordinario. Tutte le puttanate e illazioni lasciate da parte. Solo la verità storica e processuale. Come piace alle persone serie e non ai complottisti.
Bellissimo intervento! Questa è una parte della nostra storia che purtroppo ancora non si studia nelle scuole e ringrazio davvero il professor Barbero per aver raccontato questo episodio con tanta semplicità e eloquenza 🙏🏻
Ero ragazzina, tutta la mia famiglia lavorava all Italsider di Genova, hanno ucciso Guido Rossa... Ma io non capivo... Avevo paura senza capire... Oggi ho capito di più grazie a lei, professore
C'è un piccolo dettaglio però che ha sbagliato: Via Fani, da dove era arrivata la macchina di Moro, non va in salita, ma scende verso Via Stresa. Il ché è logico se ci pensiamo: a chi verrebbe in mente di sparare su una macchina che sta salendo? Una volta tolto il piede dal freno, avrebbe cominciato a scendere giù per la strada ... vi immaginate che disastro? Da questo dettaglio si capisce bene anche l'urto che lascia perplesso Barbero: è chiaro, una volta cominciato l'attacco, la macchina di Moro urta contro quella di Moretti che li sta davanti apposta per fermarla, sennò avrebbe cominciato a scendere giù per Via Fani.
Ricordiamo che il compianto giornalista Mino Pecorelli scrisse sul settimanale “Osservatore politico” il 02/05/1978 (col sequestro di Moro ancora in corso) : “È Yalta che ha deciso via Mario Fani”
Il 16 marzo 78 era il giorno del mio XXII compleanno. Avevo da 2 mesi iniziato a lavorare presso La SAPIENZA, proprio nell'ufficio che amministra i docenti dell'ateneo, la stessa istituzione di Aldo Moro. Ho vissuto quei giorni e quelli successivi con grande trepidazione. Grazie professore!
Provo a immaginarmi la scena e sinceramente credo che la parte più difficile di questa storia per le BR sia stata liberarsi della signora che cercava informazioni
Che meraviglia i suoi racconti storici Prof. Barbero! Per me che, a scuola, ho sempre odiato la storia... Mi piacerebbe venisse pubblicata la seconda parte del rapimento Moro, dato che lo ha reso così interessante!
La cosa che mi viene subito in mente, è che dal racconto del prof. Barbero si può trarre la sceneggiatura di un ottimo film. La parte più interessante è però quella mancante, quella politica, il coinvolgimento del PCI nel governo del paese, il compromesso storico con un governo di solidarietà nazionale, le lotte interne nella DC e il ruolo di Andreotti. Mi auguro che il prof. Barbero cerchi di colmare questa lacuna e ce ne renda partecipi.
No, questa sembra una citazione di W. Churchill. In veritá, in Italia come in altri paesi soggiogati é d'uso la farsa. Il gusto per la tragedia é d'uso nei paesi "padroni".
Gentile professore ho sempre amato la storia leggendo i quotidiani..la mia maestra in seconda elementare ci guidava nella lettura. Lei come maestro,professore Insegnante è un'eccellente divulgatore. GRAZIE Dott.Emilio Michelin
C'è da chiedersi perché Aldo Moro è stato rapito il giorno del compromesso storico,e lui ha detto di essere stato minacciato da Kissinger al ritorno dagli Usa,anche se Kissinger ha negato.E poi perché gli uomini della P2 hanno depistato e insabbiato.
Ascolto sempre con grande entusiasmo il prof. Barbero, ma non penso sia credibile che sia stato scelto Moro perché Fanfani non rispondeva al citofono o perché Andreotti viveva in centro. Che io sappia (ma posso sbagliarmi) Moro era un bersaglio a causa del COMPROMESSO STORICO, non perché viveva a Montemario. Mi sembra un po' approssimativa come giustificazione.
Ricordo ancora le ricerche casa per casa, vennero pure a casa mia a cercarlo. Una mattina prestissimo, avevo circa 12 anni e rammento di essermi svegliato con tre- quattro carabinieri che frugavano nella mia stanza. Chiesi a mia madre cosa stesse succedendo, ed ella mi spiegò che stavano cercando Moro. Al che io, tutto insonnolito e sbalordito dissi: " Guardate bene, magari è sotto il letto"...e uno dei CC rispose: " Non vare lo speretose ". Che tempi, che forze dell'ordine, tra banditi e poliziotti non si sa chi era peggio, sembrava un film con Totò e Aldo Fabrizi...
Sempre chiaro, coraggioso, equilibrato. Un ricercatore e divulgatore come pochi, mai eccessivo. Mi chiedo cosa abbiano da ridire i vari "unlike" a questo video!
Più che il racconto di uno storico e di una storia appare un'agiografia di Mario Moretti e delle BR, un'agiografia raccontata su un dramma. Complimenti a questo storico e una lacrima per i molti giovani che vengono formati su questi racconti.
Confermo che si poteva incontrare Moro in chiesa, nel mio caso nella chiesa di San Francesco,300 metri prima di via Fani. Nel quartiere, nei giorni seguenti, se giravi in macchina non riuscivi a mettere la seconda. Ogni 50 metri mi fermavano per controllare chi portavo nella 500. Amara considerazione che hai omesso, o non conoscevo, è che nei tanti scritti inviati da Moro a praticamente tutti, non c'è una parola di cordoglio per i familiari dei morti.
Io durante la detenzione di Moro andavo in un piccola scuola elementare in Via Gradoli avevo nove anni. Si trovava un paio di palazzi piu' in giu' del covo BR stesso lato della strada, esiste ancora . Ricordo ancora la perquisizione nelle nostre classi, ci fecero abbassare le serrande mentre le unita' cinofile settaciavano il giardino. Ricordo all' uscita come fosse ieri la massiccia presenza delle forze dell' ordine e quel camion dei vigili del fuoco...Complimenti davvero per averci spiegato l' attenzione maniacale ai dettagli da parte delle BR. Sono rimasto incollato al suo racconto per tutto il tempo senza la minima distrazione grazie alla sua bravura ed entusiasmo nel raccontare !!! Davvero felice di aver scoperto il suo canale non vedo l' ora di ascoltarla ancora.
Mi scusi professore, la seguo con interesse, ma trovo la sua ricostruzione principalmente basata sulle dichiarazioni (molto contraddittorie e cangianti) dei brigatisti, molto istiruzionale, ma della ricostruzione che fa Gero Grasso cosa pensa? Di quanto é stato accertato dalle varie commissioni parlamentari?
Studiando la storia degli anni di piombo, la struttura delle BR, ricorda molto la struttura del comunismo in Albania durante la dittatura di Hoxha. Il comitato centrale esecutivo, c'era la Byro politica esecutuva e strategia delle donne e uomini, perché sono divisi per genere, poi c'era la casa 🏡 delle foglie a Tirana, dove avvenivano gli interrogatori dei sospettati anti rivoluzionari o che ostacolavano la rivoluzione. Nella byro di spionaggio della polizia segreta poteva fare parte chiunque. Tutte cose che noi albanesi abbiamo atteso gli anni 2020 per vedere alcune registrazioni dell'archivio di Stato pubblicate alla tv. Quando si dice che "le idee non muoiono mai!" Grazie lei è un professore molto preparato. 📺💖🧠 💖
Ricordo bene quel periodo. Una cosa che mi lascia perplesso ed incredulo è che 4 scappati di casa che non sapevano sparare e avevano pure armi obsolete e malfunzionanti possano aver fatto tutto questo senza un "piccolo aiuto". Saluti..
Infatti,basta vedere le "rose" dei colpi esplosi sulla macchina,troppo compatte per essere state fatte da gente non addestrata A FONDO all'uso delle armi automatiche.
In generale sono d'accordo con Lei professor Barbero sulla vocazione italiana alla dietrologia, ma se Steve Pieczenik ha dichiarato apertamente, che la ragione della sua missione presso il Viminale nel 1978 era quella di assicurarsi che Moro non ne uscisse vivo, allora non ogni 'dietrologia' sul caso Moro è fondata sul nulla.
Pieczenik ha fatto però molte rivelazioni diverse, spesso in contraddizione tra loro... Io sono abbastanza persuaso che la ricostruzione di Barbero sia sostanzialmente corretta. Ritengo che i veri misteri del caso Moro risiedano non nella Strage di via Fani, bensì nel periodo del sequestro e del suo tragico epilogo
Henry Kissinger in una riunione della Nato nel 1974 , avvertì chiaramente Aldo Moro: Stia attento a chi si porta nel governo,potrebbe pentirsene. Lo stesso Giulio Andreotti,anni dopo, ammise che furono minacciati sia Moro che Rumor dall'allora segretario USA.
Quest'uomo è patrimonio dell'umanità.... L'aneddoto del giovane della fam Costa è meraviglioso,dipinge lo spirito di cos'è l'essere italiano... L'Essere legato alle nostre tradizioni..... L'essere Noi.... Meraviglioso.... Tutto ciò raccontato dal prof barbero è ovviamente un grande piacere x le nostre orecchie, x la nostra mente, x la nostra sete di sapere..... Grazie.....
Troppo bello per non ascoltarlo tutto d'un fiato. Vorrei davvero che entrasse nel merito della prigionia e trattative. Che gran narratore e che aneddoti!
gli aneddoti interessanti sono quelli dell'ultima commissione parlamentare d'inchiesta, che Barbero si è guardato bene dal citare dato che smentiscono tutte le scemenze che ha detto
Giusto un narratore di favole! Ma secondo lei è possibile che 10 deficienti con le pistole inceppate rapiscano un presidente e uccidano 5 agenti di scorta senza essere feriti nemmeno da un colpo? E soprattutto riuscire ad attraversare tutta la città ( da via Fani ai colli portuensi è un viaggio ,da Roma nord a Roma Sud ) senza problemi?
Che figata, quando parla del passato a nessuno frega niente, ma come al solito, andando nella modernità gli animi italiani si scaldano fino all’esplosione delle maiuscole forzate.
Professor Barbero io ho una grande stima per Lei, ma oggi grazie alle testimonianze, racconti, documentazioni ufficiali, commisioni e via dicendo, sappiamo anche grazie all'onorevole G.Grassi che la storia è ben diversa, quella da lei raccontata è forse quella verità dicibile che ci hanno raccontato per anni.
....e così ns bravo storico Barbero ci presenta quei criminali delle BR come degli attori di operetta, imbranati ma tutto sommato simpatici e in fondo, diciamolo, onesti. Della serie come ti riabilito l’immagine delle BR.
Professor Barbero mi ha fatto molto piacere ascoltare questa conferenza su Aldo Moro a quell'epoca abitavo con la mia famiglia nello stato del Wisconsin Stati Uniti dal mattino Abbiamo aperto il giornale e abbiamo letto di Aldo Moro naturalmente adesso sta un po' di storia vera grazie a lei
Posto che non mi piace il modo di raccontare fra una battuta ed un'altra, veniamo al merito: si prende quello che viene detto dagli ex brigatisti come la verità e si chiude così? La sfortuna ha voluto che le Br andassero a comprare proprio una stampante dismessa dai servizi, quante probabilità ci sono matematicamente? Perché anche Chicchiarelli, quello del falso comunicato Br, aveva una macchina da scrivere dismessa dai servizi. E di esempi di questo tipo se ne potrebbero fare all'infinito in questo caso, dalla Gradoli spa società dei servizi.... etc...
se vuole leggere qualcosa di serio sul tema le suggerisco "Chiarelettere" di Giovanni Fasanella, basato su testimonianze e documenti inglesi e americani oggi desecretati dove Londra, Washington, Parigi e Berlino temevano moro e la sua apertura al PCI
certo! è risaputo che i servizi segreti creano le BR e poi, i servizi, gli forniscono direttamente la stampante, la macchina da scrivere. e magari anche la carta intestata. Tanto si sa, nei servizi segreti ci lavorano gli imbecilli.....
@@Kocis18 Fanfani credeva molto nel potere dei partiti e questo, con il senno di poi, è stato nefasto per l'Italia, ma più per colpa di chi gli è succeduto ma come ha giá scritto l'altro utente, è stato fautore di molte opere pubbliche e sociali. Inoltre era strenuo avversario di Andreotti, colui che disse di Ambrosoli, che era uno che se le andava a cercare. E infine, difese sempre Mattei che, con lui, ebbe la piu ampia copertura diplomatica. Fu Fanfani a riprendere la teoria dell'attentato per la morte di Mattei dopo che una commissione parlamentare, presieduta da Andreotti, decise frettolosamente e senza esaminare a fondo gli indizi, che era stato un incidente. Colui che si è avvicinato di più alla definizione di statista è stato Fanfani, non certo Andreotti. Fanfani è rimasto legato alla famosa frase che la leggenda vuole che fosse girata in occasione delle votazioni per il presidente della Repubblica nel 1971, quando, dopo il primo e secondo scrutinio apparvero due foglietti: uno diceva "Nano maledetto non verrai mai eletto", il secondo "Te lo avevo detto nano maledetto che non saresti stato eletto". A Fanfani De André proprio nel 1971 dedicó "Un giudice".
@Giorgio Royaume sulla DC ci sarebbe molto da dire ma in linea di massima non ti do torto. Sull'URSS, sinceramente, ma lo dico da semplice osservatore senza alcuna presunzione di veritá, credo che un vero pericolo russo non sia mai esistito in Italia. Diciamo che ha fatto molto comodo a tutti crederlo. Alla DC per potere mantenere il potere e al PCI per poter dire di essere quelli moralmente nel giusto. Intanto la DC governava l'Italia e il PCI governava a livello locale. Questo anche perché ai russi, da Stalin in poi, non conveniva che l'Italia finisse sotto l'influenza russa, non era una Ungheria qualunque e dopo la divisione in zone di influenza al termine della guerra, fare la rivoluzione in Italia avrebbe rotto dei precari equilibri appena consolidati. Con l'inizio della guerra fredda, era piu conveniente finanziare il piu grande partito cominista europeo in un Paese della Nato come l'Italia. Peraltro, gli americani erano stati chiari nel 1947: se votate PCI, potete dire addio al Piano Marshall. Dall'altra parte, gli USA potevano contare su Tito, presidente di un Paese non allineato, a cui infatti non chiesero mai conto dei crimini commessi. E poi l'Italia non è mai stata comunista, è un Paese fondamentalmente democristiano di destra. Al piu qualcosa si rischiò in occasione dell'attentato a Togliatti. A proposito del compromesso storico, Macaluso nel 1991 riportò i timori confidatigli da Berlinguer di essersi salvato da un attentato organizzato dai comunisti bulgari quando era andata a Sofia per un congresso, laddove Berlinguer poi consumó lo strappo con l'Urss ed elaborò l'idea del compromesso storico. Il sospetto venne confermato dalla vedova di Berlinguer. Parrebbe insomma che il compromesso storico desse fastidio sia agli USA che ai russi.
@Giorgio Royaume Fsnfani ha fatto il Piano case perché era di Sinistra. Opposto del Moro che era di Destra. Di destra molto più di Andreotti che detestava Moro. A ragione perché era un bugiardo e sleale.
@@BSmiths100 Moro di destra? Moro e Fanfani furono tra i fautori dei primi governi di centrosinistra, tra l'altro, più volte al governo insieme. Andreotti era avversario sia di Fanfani che di Moro. Tra le altre cose, Moro inaugurò l'autostrada del Sole ed era un convinto assertore della importanza della alfabetizzazione degli italiani, si veda poi con la RAI il lancio della trasmissione con Manzi; "Non è mai troppo tardi". Bugiardo e sleale: cioè, che cosa sarebbe, il bue che dà del cornuto all'asino? A parte che essere detestato da un figuro come Andreotti per me è da appuntarsi come medaglia al valore. Che poi, tra le tante sue porcate, Andreotti era questo figlio di buona donna, mai dimenticarlo: ruclips.net/video/q7cYd70Di08/видео.html Moro è stato ucciso mentre Andreotti è morto nel suo letto.....
Molte delle informazioni e praticamente tutte le esternazioni di Moretti provengono dal lavoro di Carla Mosca e Rossana Rossanda, che incontrarono Moretti nel carcere di Opera nel 1993 e pubblicarono l'anno dopo con Anabasi il libro-intervista "Brigate Rosse: una storia italiana"
... colmo di omissioni, com per esempio quando i Casati Stampa raccomandarono Moretti alla Siemens... o per esempio le mancate domande su vero covo dove fu tenuto prigioniero Moro...
Tutti i giornalisti codardi e schifosi della destra tipo Feltri, Bel Pirt to , Senaldi, Del DEBBIO,PORRO dove erano ai tempi delle BR?? Questi schifosi erano rintanati nelle loro tane mentre il coraggioso walter Tobagi ci ha lasciato la pelle per averle combattute
Sempre interessante il prof. Barbero. Ottima conferenza. Sul caso Moro consiglio la puntata di Atlantide di Andrea Purgatori che ando' in onda su LA7 nel 2018 , davvero esaustiva ed interessante. Unica cosa in cui penso Barbero sbagli e' sminuire troppo gli appoggi esterni che le BR ebbero, si e' vero molte dietrologie sono fantasia, ma non tutte.
Professore Barbero mi scusi se le faccio questa domanda : lei ha visto il doc su history intitolato "storia di un golpe, in caso Moro"? Perché secondo alcuni testimoni le cose sarebbero andate diversamente dai verbali che Lei cita. Testimoni, analisi dei rilievi fatti sul luogo e foto indicano chiaramente la dinamica dei fatti. Cordiali saluti.
Il prof Barbero non si è letto niente dei documenti desecretati ,o basterebbe attingere dall archivio flamigni per comprendere meglio cosa accadde ,si è solo limitato a spettacolarizzare un racconto molto di comodo,costruito all'epoca per insabbiare verità storiche e politiche molto scomode.
Grazie professore un grazie sincero per l elegante spiegazione di un evento storico di cui non mi sono mai documentata. Mi fa sapere col piacere di capire
Apprezzo l'esposizione, ma francamente dubito che veramente le BR abbiano fatto tutto da sole. Il caso Moro si inquadra sicuramente nel contesto più generale della strategia della tensione. La moglie di Moro disse chiaramente che il marito aveva ricevuto minacce, se avesse continuato la politica della solidarietà nazionale, ovvero del coinvolgimento del PCI nell'area di governo, l'avrebbe pagata molto cara, come in effetti è avvenuto.
Peccato che Gero Grassi, amico di Moro e membro della commissione di inchiesta sul caso Moro abbia idee ben diverse da quel che racconta Barbero...altro che 11 brigatisti e basta...e quello di cui parla Grassi non sono illazioni o opinioni personali, ma atti processuali precisi
Che pena.....la storia di una tragedia nazionale ridotta ad aneddoti divertenti. L'erudizione del dettaglio che acceca e distoglie lo sguardo dal senso e dal contesto interno ed internazionale, gli unici in grado di far comprendere la portata storica e geopolitica dell'evento. Per chi vuole avere davvero un'idea dei fatti noti e di quelli controversi, consiglio la lettura del libro "il Puzzle Moro", del giornalista Giovanni Fasanella, che ha dedicato la vita a investigarlo e che si basa su documenti storici (archivi storici inglesi, francesi e statunitensi), nonché sulle conclusioni della Commissione parlamentare italiana (ultimi risultati pubblicati nel 2017). Buona lettura
Il prof racconta il fatti con la versione del cd "memoriale Moricci", scritto ante caduta del Muro di Berlino e che è stata accettata come versione "ufficiale ". In realtà (vedi commissione Moro presieduta da Fioroni) le cose non sono andate proprio così.
È un peccato che nei licei ai ragazzi della mia età non venga insegnata una parte di storia così importante come gli anni di piombo.
Il Prof. Barbero renderebbe interessante anche la lista della spesa.
E in effetti qui c'era pure una lista della spesa.
@@DonatoFaruolo v
@@DonatoFaruolo vvv vv gvvvgfggbvgg5555555
@@lucianonicoli5446 v
Se questo video avesse avuto una durata di cinque ore invece di una non me ne sarei accorta. Barbero patrimonio nazionale.
.....un docente di storia.
Mi ha fatto masturbare.
Come sempre, grande barbero.
@@donatogranata924 donato sei un porcellino
nemmeno un accenno ai mandanti dell'omicido...solo il racconto sugli esecutori. E' servo dei poteri forti d'oltre oceano
più vi prendono in giro e più vi piace. racconto vergognoso. dovrebbe occuparsi di storia non di bugie.
E' la quarta volta che mi ascolto questo intervento - Barbero è molto meglio di Netflix!!!
Non c’è niente da fare, Barbero potrebbe tenere inchiodato chiunque anche leggendo l’elenco telefonico. Una dialettica impressionante.
Lo straordinario modo di narrare la Storia di Barbero è qualcosa di unico!
pensavo proprio a questo
Qui è stato straordinario. Tutte le puttanate e illazioni lasciate da parte. Solo la verità storica e processuale. Come piace alle persone serie e non ai complottisti.
@@InfoRome mmmm secondo la verita' processuale ad incendiare roma furono i cristiani
@@keofir 90l
Mmah , talmente superficiale che pare ridicola, nemmeno un fumetto... Cui prodest? Eccolo il mandante! Chi sia il colpevole cambia poco
Bellissimo intervento! Questa è una parte della nostra storia che purtroppo ancora non si studia nelle scuole e ringrazio davvero il professor Barbero per aver raccontato questo episodio con tanta semplicità e eloquenza 🙏🏻
Il primo e unico stand-up historian italiano e mondiale
Alessandro, se i professori fossero tutti come te in Italia saremmo tutti laureati!
Professor Barbero, uno storico che riesce a fare rivivere momenti di storia
Ero ragazzina, tutta la mia famiglia lavorava all Italsider di Genova, hanno ucciso Guido Rossa... Ma io non capivo... Avevo paura senza capire... Oggi ho capito di più grazie a lei, professore
C'è un piccolo dettaglio però che ha sbagliato: Via Fani, da dove era arrivata la macchina di Moro, non va in salita, ma scende verso Via Stresa. Il ché è logico se ci pensiamo: a chi verrebbe in mente di sparare su una macchina che sta salendo? Una volta tolto il piede dal freno, avrebbe cominciato a scendere giù per la strada ... vi immaginate che disastro? Da questo dettaglio si capisce bene anche l'urto che lascia perplesso Barbero: è chiaro, una volta cominciato l'attacco, la macchina di Moro urta contro quella di Moretti che li sta davanti apposta per fermarla, sennò avrebbe cominciato a scendere giù per Via Fani.
Quando il Prof. Barbero, racconta qualcosa ti fà vivere l'attimo.
Io ho sperato fino alla fine, che trovassero Moro.
Ricordiamo che il compianto giornalista Mino Pecorelli scrisse sul settimanale “Osservatore politico” il 02/05/1978 (col sequestro di Moro ancora in corso) : “È Yalta che ha deciso via Mario Fani”
Il 16 marzo 78 era il giorno del mio XXII compleanno. Avevo da 2 mesi iniziato a lavorare presso La SAPIENZA, proprio nell'ufficio che amministra i docenti dell'ateneo, la stessa istituzione di Aldo Moro. Ho vissuto quei giorni e quelli successivi con grande trepidazione. Grazie professore!
27:30 la parentesi sulla negoziazione Costa / BR è esilarante
Bravissimo! Una comunicazione meravigliosa, non ti stanchi mai di ascoltarlo
Provo a immaginarmi la scena e sinceramente credo che la parte più difficile di questa storia per le BR sia stata liberarsi della signora che cercava informazioni
Anche Prodi che fa la seduta spiritica e convoca Don Sturzo... non so se ridere o piangere
Che meraviglia i suoi racconti storici Prof. Barbero! Per me che, a scuola, ho sempre odiato la storia...
Mi piacerebbe venisse pubblicata la seconda parte del rapimento Moro, dato che lo ha reso così interessante!
La cosa che mi viene subito in mente, è che dal racconto del prof. Barbero si può trarre la sceneggiatura di un ottimo film.
La parte più interessante è però quella mancante, quella politica, il coinvolgimento del PCI nel governo del paese, il compromesso storico con un governo di solidarietà nazionale, le lotte interne nella DC e il ruolo di Andreotti.
Mi auguro che il prof. Barbero cerchi di colmare questa lacuna e ce ne renda partecipi.
Mi sto innamorando della storia..
Avessi avuto un'insegnante così a scuola mi sarebbe piaciuta di più.
Bravo.bravissimo
Condivido pienamente Luisa..un saluto Umberto
“Un paese dove la tragedia è sempre a un pelo dal finire in farsa” cit.
E' VECCHIA COME IL MONDO
Veramente la citazione di Karl Marx recita che quando la tragedia si ripete,lo fa sotto forma di farsa
@@massimoiannilli6023 sarà anche cosi, ma quando si parla di storia ITALIANA la correzione era d'obbligo, purtroppo.
No, questa sembra una citazione di W. Churchill. In veritá, in Italia come in altri paesi soggiogati é d'uso la farsa. Il gusto per la tragedia é d'uso nei paesi "padroni".
Starei ad ascoltarla all'infinito.
È la terza conferenza di Barbero che ascolto e sono invogliato ad ascoltarne molte altre. Grazie Alessandro!
mi piacerebbe poterti ascoltare tra 40anni mentre racconti la tragedia del corona virus
🤣 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣
cavolo, davvero. Sicuramente la racconterà almeno tra 10, per fortuna.
Non sono riuscito ha leggere
I commenti dei signori, molto apprezzati , vedo i consensi ricevuti.
@@francopupi9670 a senza acca.
Chi ha risarcito il fiorista delle ruote bucate e della giornata persa di lavoro?
Veramente interessante e soprattutto raccontato con bravura e a volte persino con comicità nonostante la gravità del fatto.
Gentile professore
ho sempre amato la storia leggendo i quotidiani..la mia maestra in seconda elementare
ci guidava nella lettura.
Lei come maestro,professore
Insegnante è un'eccellente
divulgatore.
GRAZIE Dott.Emilio Michelin
Ottima ricostruzione con la capacità espositiva e didattica di Barbero. Grazie per questo approfondimento.
C'è da chiedersi perché Aldo Moro è stato rapito il giorno del compromesso storico,e lui ha detto di essere stato minacciato da Kissinger al ritorno dagli Usa,anche se Kissinger ha negato.E poi perché gli uomini della P2 hanno depistato e insabbiato.
ma va per il professore sono stati una coppetta di fadanzatini annoiati !!!!
Non ho ascoltato tutta la lezione i Barberi ancora. Ma l'incipit che pare dare una lettura semplicistica....l'ho trovata debole.
Prof. Barbero dono dell ' Universo. Gratitudine assoluta.
Ascolto sempre con grande entusiasmo il prof. Barbero, ma non penso sia credibile che sia stato scelto Moro perché Fanfani non rispondeva al citofono o perché Andreotti viveva in centro.
Che io sappia (ma posso sbagliarmi) Moro era un bersaglio a causa del COMPROMESSO STORICO, non perché viveva a Montemario.
Mi sembra un po' approssimativa come giustificazione.
Ricordo ancora le ricerche casa per casa, vennero pure a casa mia a cercarlo. Una mattina prestissimo, avevo circa 12 anni e rammento di essermi svegliato con tre- quattro carabinieri che frugavano nella mia stanza. Chiesi a mia madre cosa stesse succedendo, ed ella mi spiegò che stavano cercando Moro. Al che io, tutto insonnolito e sbalordito dissi: " Guardate bene, magari è sotto il letto"...e uno dei CC rispose: " Non vare lo speretose ". Che tempi, che forze dell'ordine, tra banditi e poliziotti non si sa chi era peggio, sembrava un film con Totò e Aldo Fabrizi...
Sempre chiaro, coraggioso, equilibrato. Un ricercatore e divulgatore come pochi, mai eccessivo. Mi chiedo cosa abbiano da ridire i vari "unlike" a questo video!
Più che il racconto di uno storico e di una storia appare un'agiografia di Mario Moretti e delle BR, un'agiografia raccontata su un dramma. Complimenti a questo storico e una lacrima per i molti giovani che vengono formati su questi racconti.
Confermo che si poteva incontrare Moro in chiesa, nel mio caso nella chiesa di San Francesco,300 metri prima di via Fani. Nel quartiere, nei giorni seguenti, se giravi in macchina non riuscivi a mettere la seconda. Ogni 50 metri mi fermavano per controllare chi portavo nella 500. Amara considerazione che hai omesso, o non conoscevo, è che nei tanti scritti inviati da Moro a praticamente tutti, non c'è una parola di cordoglio per i familiari dei morti.
Fantastico!! È meraviglioso come racconti la storia 👏👏👏
Io durante la detenzione di Moro andavo in un piccola scuola elementare in Via Gradoli avevo nove anni. Si trovava un paio di palazzi piu' in giu' del covo BR stesso lato della strada, esiste ancora . Ricordo ancora la perquisizione nelle nostre classi, ci fecero abbassare le serrande mentre le unita' cinofile settaciavano il giardino. Ricordo all' uscita come fosse ieri la massiccia presenza delle forze dell' ordine e quel camion dei vigili del fuoco...Complimenti davvero per averci spiegato l' attenzione maniacale ai dettagli da parte delle BR. Sono rimasto incollato al suo racconto per tutto il tempo senza la minima distrazione grazie alla sua bravura ed entusiasmo nel raccontare !!!
Davvero felice di aver scoperto il suo canale non vedo l' ora di ascoltarla ancora.
Mi scusi professore, la seguo con interesse, ma trovo la sua ricostruzione principalmente basata sulle dichiarazioni (molto contraddittorie e cangianti) dei brigatisti, molto istiruzionale, ma della ricostruzione che fa Gero Grasso cosa pensa? Di quanto é stato accertato dalle varie commissioni parlamentari?
Il mio sogno adesso è assistere a una conferenza del professore 😍😍😍😍😍😍😭😭😭😭
Molto bella ! Grazie ! Si respira l'aria di quei tempi. Grazie !
Studiando la storia degli anni di piombo, la struttura delle BR, ricorda molto la struttura del comunismo in Albania durante la dittatura di Hoxha. Il comitato centrale esecutivo, c'era la Byro politica esecutuva e strategia delle donne e uomini, perché sono divisi per genere, poi c'era la casa 🏡 delle foglie a Tirana, dove avvenivano gli interrogatori dei sospettati anti rivoluzionari o che ostacolavano la rivoluzione. Nella byro di spionaggio della polizia segreta poteva fare parte chiunque. Tutte cose che noi albanesi abbiamo atteso gli anni 2020 per vedere alcune registrazioni dell'archivio di Stato pubblicate alla tv. Quando si dice che "le idee non muoiono mai!" Grazie lei è un professore molto preparato. 📺💖🧠 💖
Ricordo bene quel periodo. Una cosa che mi lascia perplesso ed incredulo è che 4 scappati di casa che non sapevano sparare e avevano pure armi obsolete e malfunzionanti possano aver fatto tutto questo senza un "piccolo aiuto".
Saluti..
Infatti,basta vedere le "rose" dei colpi esplosi sulla macchina,troppo compatte per essere state fatte da gente non addestrata A FONDO all'uso delle armi automatiche.
Ipnotizzata, come sempre.....
Racconta Fantastico, Bellissimo. Grande Prof. Barbero Alessandro.
Sembre bravissimo Il. Prof Barbero
fa amare la storia... talmente avvincente...
Sempre chiaro e avvincente Barbero
Incredibile Barbero in ogni ambito … standing ovation 👏
Grandissimo Barbero...continui a far luce sulla Storia,Mitico.
Grazie.
Ma quale luce che sta raccontando una favoletta
Professore lei è davvero un grande . Riesce ad inchiodarmi all'ascolto come pochi altri riescono a fare. Grazie
In generale sono d'accordo con Lei professor Barbero sulla vocazione italiana alla dietrologia, ma se Steve Pieczenik ha dichiarato apertamente, che la ragione della sua missione presso il Viminale nel 1978 era quella di assicurarsi che Moro non ne uscisse vivo, allora non ogni 'dietrologia' sul caso Moro è fondata sul nulla.
Pieczenik ha fatto però molte rivelazioni diverse, spesso in contraddizione tra loro...
Io sono abbastanza persuaso che la ricostruzione di Barbero sia sostanzialmente corretta. Ritengo che i veri misteri del caso Moro risiedano non nella Strage di via Fani, bensì nel periodo del sequestro e del suo tragico epilogo
@@lacasadipavlov giudizio fondato che non può non trovarmi d'accordo che esprime la comprensione del vero metodo storico. Complimenti
Henry Kissinger in una riunione della Nato nel 1974 , avvertì chiaramente Aldo Moro: Stia attento a chi si porta nel governo,potrebbe pentirsene. Lo stesso Giulio Andreotti,anni dopo, ammise che furono minacciati sia Moro che Rumor dall'allora segretario USA.
Quest'uomo è patrimonio dell'umanità.... L'aneddoto del giovane della fam Costa è meraviglioso,dipinge lo spirito di cos'è l'essere italiano... L'Essere legato alle nostre tradizioni..... L'essere Noi.... Meraviglioso.... Tutto ciò raccontato dal prof barbero è ovviamente un grande piacere x le nostre orecchie, x la nostra mente, x la nostra sete di sapere..... Grazie.....
Lo straordinario modo di raccontare la storia ufficiale scritta dai vincitori... Lo straordinario modo pavido di omettere l vera storia non scritta
Troppo bello per non ascoltarlo tutto d'un fiato. Vorrei davvero che entrasse nel merito della prigionia e trattative. Che gran narratore e che aneddoti!
gli aneddoti interessanti sono quelli dell'ultima commissione parlamentare d'inchiesta, che Barbero si è guardato bene dal citare dato che smentiscono tutte le scemenze che ha detto
Giusto un narratore di favole! Ma secondo lei è possibile che 10 deficienti con le pistole inceppate rapiscano un presidente e uccidano 5 agenti di scorta senza essere feriti nemmeno da un colpo? E soprattutto riuscire ad attraversare tutta la città ( da via Fani ai colli portuensi è un viaggio ,da Roma nord a Roma Sud ) senza problemi?
@@ziojessie2626 bravo!
Fascinante, me tuvo cautivada hasta el último minuto, con más ganas de saber más.
Che figata, quando parla del passato a nessuno frega niente, ma come al solito, andando nella modernità gli animi italiani si scaldano fino all’esplosione delle maiuscole forzate.
La storia, raccontata dal Prof. Barbero, è pura cultura, portata al più alto livello immaginabile.
Meraviglioso studioso ed oratore pensatore intelligente simpatico .. magnifico nel trasmettere informazioni...grazie dal mio essere... grazie
non c'è intelligenza a dire il falso,,, c'è convenienza ,,,
Sei il mio mito Prof. Barbero,un modo di raccontare cosi coinvolgente da farmi rimanere incollato per ore al video.
Professor Barbero io ho una grande stima per Lei, ma oggi grazie alle testimonianze, racconti, documentazioni ufficiali, commisioni e via dicendo, sappiamo anche grazie all'onorevole G.Grassi che la storia è ben diversa, quella da lei raccontata è forse quella verità dicibile che ci hanno raccontato per anni.
Barbero è uno storico serio. Gero Grassi invece è un contaballe.
....e così ns bravo storico Barbero ci presenta quei criminali delle BR come degli attori di operetta, imbranati ma tutto sommato simpatici e in fondo, diciamolo, onesti.
Della serie come ti riabilito l’immagine delle BR.
Professor Barbero mi ha fatto molto piacere ascoltare questa conferenza su Aldo Moro a quell'epoca abitavo con la mia famiglia nello stato del Wisconsin Stati Uniti dal mattino Abbiamo aperto il giornale e abbiamo letto di Aldo Moro naturalmente adesso sta un po' di storia vera grazie a lei
Il Prof. Barbero ha la capacità di trasmettere la storia in modo semplice e diretto.
Ma in questo caso è stato alquanto superficiale...
Posto che non mi piace il modo di raccontare fra una battuta ed un'altra, veniamo al merito: si prende quello che viene detto dagli ex brigatisti come la verità e si chiude così? La sfortuna ha voluto che le Br andassero a comprare proprio una stampante dismessa dai servizi, quante probabilità ci sono matematicamente? Perché anche Chicchiarelli, quello del falso comunicato Br, aveva una macchina da scrivere dismessa dai servizi. E di esempi di questo tipo se ne potrebbero fare all'infinito in questo caso, dalla Gradoli spa società dei servizi.... etc...
se vuole leggere qualcosa di serio sul tema le suggerisco "Chiarelettere" di Giovanni Fasanella, basato su testimonianze e documenti inglesi e americani oggi desecretati dove Londra, Washington, Parigi e Berlino temevano moro e la sua apertura al PCI
certo! è risaputo che i servizi segreti creano le BR e poi, i servizi, gli forniscono direttamente la stampante, la macchina da scrivere. e magari anche la carta intestata. Tanto si sa, nei servizi segreti ci lavorano gli imbecilli.....
Fanfani si è salvato perchè non c'era il nome sul citofono.... Posso morì dal ridere
si è salvato come tutti i SERVI del potere,,, chi non è servo,,, è stato ammazzato,,,
@@Kocis18 Fanfani credeva molto nel potere dei partiti e questo, con il senno di poi, è stato nefasto per l'Italia, ma più per colpa di chi gli è succeduto ma come ha giá scritto l'altro utente, è stato fautore di molte opere pubbliche e sociali. Inoltre era strenuo avversario di Andreotti, colui che disse di Ambrosoli, che era uno che se le andava a cercare. E infine, difese sempre Mattei che, con lui, ebbe la piu ampia copertura diplomatica. Fu Fanfani a riprendere la teoria dell'attentato per la morte di Mattei dopo che una commissione parlamentare, presieduta da Andreotti, decise frettolosamente e senza esaminare a fondo gli indizi, che era stato un incidente. Colui che si è avvicinato di più alla definizione di statista è stato Fanfani, non certo Andreotti. Fanfani è rimasto legato alla famosa frase che la leggenda vuole che fosse girata in occasione delle votazioni per il presidente della Repubblica nel 1971, quando, dopo il primo e secondo scrutinio apparvero due foglietti: uno diceva "Nano maledetto non verrai mai eletto", il secondo "Te lo avevo detto nano maledetto che non saresti stato eletto". A Fanfani De André proprio nel 1971 dedicó "Un giudice".
@Giorgio Royaume sulla DC ci sarebbe molto da dire ma in linea di massima non ti do torto. Sull'URSS, sinceramente, ma lo dico da semplice osservatore senza alcuna presunzione di veritá, credo che un vero pericolo russo non sia mai esistito in Italia. Diciamo che ha fatto molto comodo a tutti crederlo. Alla DC per potere mantenere il potere e al PCI per poter dire di essere quelli moralmente nel giusto. Intanto la DC governava l'Italia e il PCI governava a livello locale. Questo anche perché ai russi, da Stalin in poi, non conveniva che l'Italia finisse sotto l'influenza russa, non era una Ungheria qualunque e dopo la divisione in zone di influenza al termine della guerra, fare la rivoluzione in Italia avrebbe rotto dei precari equilibri appena consolidati. Con l'inizio della guerra fredda, era piu conveniente finanziare il piu grande partito cominista europeo in un Paese della Nato come l'Italia. Peraltro, gli americani erano stati chiari nel 1947: se votate PCI, potete dire addio al Piano Marshall. Dall'altra parte, gli USA potevano contare su Tito, presidente di un Paese non allineato, a cui infatti non chiesero mai conto dei crimini commessi. E poi l'Italia non è mai stata comunista, è un Paese fondamentalmente democristiano di destra. Al piu qualcosa si rischiò in occasione dell'attentato a Togliatti. A proposito del compromesso storico, Macaluso nel 1991 riportò i timori confidatigli da Berlinguer di essersi salvato da un attentato organizzato dai comunisti bulgari quando era andata a Sofia per un congresso, laddove Berlinguer poi consumó lo strappo con l'Urss ed elaborò l'idea del compromesso storico. Il sospetto venne confermato dalla vedova di Berlinguer. Parrebbe insomma che il compromesso storico desse fastidio sia agli USA che ai russi.
@Giorgio Royaume Fsnfani ha fatto il Piano case perché era di Sinistra. Opposto del Moro che era di Destra. Di destra molto più di Andreotti che detestava Moro. A ragione perché era un bugiardo e sleale.
@@BSmiths100 Moro di destra? Moro e Fanfani furono tra i fautori dei primi governi di centrosinistra, tra l'altro, più volte al governo insieme. Andreotti era avversario sia di Fanfani che di Moro. Tra le altre cose, Moro inaugurò l'autostrada del Sole ed era un convinto assertore della importanza della alfabetizzazione degli italiani, si veda poi con la RAI il lancio della trasmissione con Manzi; "Non è mai troppo tardi". Bugiardo e sleale: cioè, che cosa sarebbe, il bue che dà del cornuto all'asino? A parte che essere detestato da un figuro come Andreotti per me è da appuntarsi come medaglia al valore. Che poi, tra le tante sue porcate, Andreotti era questo figlio di buona donna, mai dimenticarlo: ruclips.net/video/q7cYd70Di08/видео.html Moro è stato ucciso mentre Andreotti è morto nel suo letto.....
Straordinario come sempre. Grazie
Molte delle informazioni e praticamente tutte le esternazioni di Moretti provengono dal lavoro di Carla Mosca e Rossana Rossanda, che incontrarono Moretti nel carcere di Opera nel 1993 e pubblicarono l'anno dopo con Anabasi il libro-intervista "Brigate Rosse: una storia italiana"
... colmo di omissioni, com per esempio quando i Casati Stampa raccomandarono Moretti alla Siemens... o per esempio le mancate domande su vero covo dove fu tenuto prigioniero Moro...
grazie....passo i miei pomeriggi ad ascoltarla..
Favoloso interessante Racconto
Professore Grande complimenti Grazie
Ma perché nessun riferimento al compromesso storico??
Tutti i giornalisti codardi e schifosi della destra tipo Feltri, Bel Pirt to , Senaldi, Del DEBBIO,PORRO dove erano ai tempi delle BR?? Questi schifosi erano rintanati nelle loro tane mentre il coraggioso walter Tobagi ci ha lasciato la pelle per averle combattute
🙏 Grazie moltissime per queste condivisioni così interessanti ed arricchenti per la cultura personale e collettiva!
Sempre interessante il prof. Barbero. Ottima conferenza. Sul caso Moro consiglio la puntata di Atlantide di Andrea Purgatori che ando' in onda su LA7 nel 2018 , davvero esaustiva ed interessante.
Unica cosa in cui penso Barbero sbagli e' sminuire troppo gli appoggi esterni che le BR ebbero, si e' vero molte dietrologie sono fantasia, ma non tutte.
Professore Barbero mi scusi se le faccio questa domanda : lei ha visto il doc su history intitolato "storia di un golpe, in caso Moro"? Perché secondo alcuni testimoni le cose sarebbero andate diversamente dai verbali che Lei cita. Testimoni, analisi dei rilievi fatti sul luogo e foto indicano chiaramente la dinamica dei fatti. Cordiali saluti.
Il prof Barbero non si è letto niente dei documenti desecretati ,o basterebbe attingere dall archivio flamigni per comprendere meglio cosa accadde ,si è solo limitato a spettacolarizzare un racconto molto di comodo,costruito all'epoca per insabbiare verità storiche e politiche molto scomode.
Eh...se...dinamica dei fatti...magari ha raccontato sta storia per dei ragazzi di qualche oratorio...tutto quì...
Quel giorno in via Fani ''c'erano anche le brigate rosse'' ( G. Grassi)
E' la stessa conclusione alla quale è arrivata la Commissione Parlamentare presieduta dall' On. Fioroni.
Il Prof. Barbero ti ha appena spiegato che queste sono "invenzioni" di menti "fervide".
@@emiliomazzarri6707 dcqp
@@erdipa6647 il prof barbero non è fonte di verità assoluta
@@erdipa6647 Barbero è un grande storico ma non è la VERITÀ in persona. Vi sono persone molto più documentate di lui in questa vicenda
Davvero molto bravo,starei ore ad ascoltare il Prof Barbero.
Grazie professore un grazie sincero per l elegante spiegazione di un evento storico di cui non mi sono mai documentata. Mi fa sapere col piacere di capire
Eccellente narratore chi ha vissuto le situazioni narrate ci si ritrova
Interessantissimo e raccontato in modo magistrale
Apprezzo l'esposizione, ma francamente dubito che veramente le BR abbiano fatto tutto da sole. Il caso Moro si inquadra sicuramente nel contesto più generale della strategia della tensione. La moglie di Moro disse chiaramente che il marito aveva ricevuto minacce, se avesse continuato la politica della solidarietà nazionale, ovvero del coinvolgimento del PCI nell'area di governo, l'avrebbe pagata molto cara, come in effetti è avvenuto.
Molto bravo professore, la storia con lei è ancora più interessante!
Si e falsata
La verita' la sapeva no solo pochi, e quei pochi sono stati fatti fuori
mino pecorelli e il generale dalla chiesa
Si elogiano certe cose che fanno rabbrividire, comuqnue barbero spiega le cose in maniera incredibile, mi fa appassionare ad ogni storia
Uno dei migliori a spiegare la storia !
Comunque Andreotti non avrebbero mai potuto toccarlo per ovvi motivi ..
Ci potrebbe spiegare gli ovvi motivi, per favore?
@@trepi8306 ovviamente non le risponderanno mai
@@trepi8306 andreotti l'avrebbero liberato in 3 giorni ,di moro non fregava nulla a nessuno soprattutto agli Usa
amo barbero ma qui ha toppato
In cosa?
@@afasia2341 in cosa approfondire argomento e vedrai che quello che dice il professorone ti creerà dei dubbi
@@davidebressani6941 nessun dubbio
Ha toppato di brutto. Informatevi. Su Via Fani e il caso Moro i servizi sono ovunque.
Barbero Patrimonio nazionale che spettacolo
Un giorno gli storici parleranno di come raccontava la storia il Professor Barbero
ne parlano giá adesso e non é motivo di soddisfazione per nessuno.
Peccato che Gero Grassi, amico di Moro e membro della commissione di inchiesta sul caso Moro abbia idee ben diverse da quel che racconta Barbero...altro che 11 brigatisti e basta...e quello di cui parla Grassi non sono illazioni o opinioni personali, ma atti processuali precisi
ottimo intevento, ottimo divulgatore, in questo caso per adolescenti.
Ti ho conosciuto casualmente per Dante Alighieri sono un appassionato di documentari.
Complimenti starei ore ad ascoltarti
Mauro
Fantastico..non si riesce a staccare un secondo dalle sue disamine !
Geniale narratore! Bravo 👏 e grazie infinite.
Professore è un piacere ascoltarla. Un’ora passata in un attimo.
C'è sempre una verità storica ed una giuridica......quasi mai i colpevoli coincidono...
Interessantissimo, Barbero è sempre un grande.
Una storia complicata per noi vivando fuori dell’Italia però chi dà un punto storico e aiuta a capire Grazie
fantastico! la storia raccontata così è musica per le orecchie e cibo per la mente. grazie
specialmente se si danno ULTERIORI SPIEGAZIONCINE......
Come sempre bravissimo!
Grande barbero, sempre preciso e intellettualmente onesto. grazie!!
Che pena.....la storia di una tragedia nazionale ridotta ad aneddoti divertenti. L'erudizione del dettaglio che acceca e distoglie lo sguardo dal senso e dal contesto interno ed internazionale, gli unici in grado di far comprendere la portata storica e geopolitica dell'evento. Per chi vuole avere davvero un'idea dei fatti noti e di quelli controversi, consiglio la lettura del libro "il Puzzle Moro", del giornalista Giovanni Fasanella, che ha dedicato la vita a investigarlo e che si basa su documenti storici (archivi storici inglesi, francesi e statunitensi), nonché sulle conclusioni della Commissione parlamentare italiana (ultimi risultati pubblicati nel 2017). Buona lettura
Bravissimo e come sempre preparato e chiarissimo! La narrazione è molto ben congegnata e non priva di una intelligente ironia!
e' il racconto di un bel fattarello....
Il prof racconta il fatti con la versione del cd "memoriale Moricci", scritto ante caduta del Muro di Berlino e che è stata accettata come versione "ufficiale ". In realtà (vedi commissione Moro presieduta da Fioroni) le cose non sono andate proprio così.