Bravi e simpatici, perchè vi impegnate con lo spirito e la leggerezza che hanno le vostre genti, senza dimenticare l intraprendenza, ma con l Elektron e il metodo Tig avete fatto una bella serie di errori da principianti, gravi, che con un pò di attenzione, almeno alcuni potevate non fare. Ve ne cito solo un paio, dopo la puntatura un piccolo cianfrino andava fatto e questo il maestro lo sa e non centra nulla che tu stia saldando a Tig, appone il materiale d apporto in un bagno freddo, porta la bacchetta d apporto fuori dal flusso del gas, pezzi da saldare poggiati su superfice metallica fredda, con tutto il materiale isolante e refrattario che avete a disposizione.... ecc ecc. Potevate dirmelo e o ve li saldavo io o vi avrei consigliato come procedere. Quei pezzi non voleranno mai e questo è un bene, almeno da quello che ho capito credo che il restauro sia per scopi statici. Scusate il mio intervento che nulla vuol togliere alla bravura, simpatia e curiosità che trasmettete. Carlo
Grazie per il Suo apporto tecnico, espresso con grande professionalità. ….. sono sempre più convito che la modestia sia il patrimonio più grande di cui fare sfoggio….
Non posso entrare nel merito tecnico per rispondere alle Sue critiche, ma posso semplicemente affermare che stare dinanzi alla telecamera e provare a fare qualcosa di nuovo è sicuramente più difficile che emettere sarcastiche sentenze con una tastiera. Una vecchia pubblicità recitava: “La potenza è nulla senza il controllo” Io invece dico: “Il sapere è nullo senza l’umiltà”
@@pietrobersani3009 Non sapevo di essere a guardare in un tutorial di permalosi, pensavo trattasse di tecnica, me ne scuso per non essermi fatto i fatti miei. Capisco che a lei interessino solo gli applausi gli attestati di bravura e da quel che vedo ne riceve molti, anzi tutti, escluso il mio, a fare da contraltare e a portare scompiglio. Mi dia retta lo cancelli. Ma la metto in guardia, molti di quelli che le dicono bravo ber quel filmato a cui io ho fatto delle osservazioni e solo a quello, applaudono senza aver nessuna competenza tecnica della materia che voi trattate, semplicemente nella vita fanno altri mestieri, ma se a voi piace così, di ricevere applausi facili, cancelli il mio commento che sporca il vostro quadretto. Io ho imparato in anni lontani in cui i vecchi mestieranti davano molto, in tutti i sensi, nell insegnare, ma anche dei sonori calci in culo e non erano certo teneri, la stima te la dovevi guadagnare sul campo, senza piagnistei e permalisità. Ma del resto parliamo di ere remote, la società è cambiata molto in tutti i settori, oggi quegli ottimi artigiani un pò burberi sarebbero portati in tribunale, stessa cosa succede pure nelle scuole, guai a dare voti, guai ad entrare nel merito del lavoro dello studente, si potrebbe turbare le loro menti e poi la corsa dallo psicologo sarebbe inevitabile. È il segno dei tempi, maledetto a me che non me ne faccio una ragione. A mia parziale discolpa dico solo che quello che mi ha ingannato e mi ha fatto inervenire è il fatto che lei abbia i capelli bianchi come i miei e con le spalle larghe da poter reggere un confronto educato, invece noto con dispiacere che la critica anche se costruttiva non la accetta, un pò come gli studenti di oggi. Per il resto, come afferma lei, fa bene a non rispondermi con argomentazioni tecniche, uno dei due farebbe una magra figura. Nel frattempo si eserciti col TIG, io non la disturberò più mica ho tempo da perdere, ma non sia mai che qualche altro importuno criticone la contatti nuovamente e la trovi impreparato. Cordiali saluti
Lei è una persona molto corretta e soprattutto saggia. Sono pienamente d'accordo su quanto ha scritto riguardo agli odierni studenti e mi riconosco nelle Sue parole quando ricorda gli esordi in campo professionale. Nella mia precedente risposta non cercavo una giustificazione, nè di mettere in discussione la Sua competenza tecnica. Non sono un saldatore e nella vita faccio tutt'altro. Circa vent'anni fa ho iniziato a dedicarmi alle riprese video. Mi sono sempre occupato di trattori d'epoca, ma da qualche anno, avendo conosciuto Luigi Marcotti, ho incluso un altro argomento che attiene al mondo del collezionismo e del restauro; la saldatura delle parti in ghisa. Venendo al tema di cui stiamo discutendo (anzi, conversando), quando eseguo delle riprese sono un gran rompiscatole, perchè al malcapitato di turno (in questo caso Luigi Marcotti) faccio perdere tempo per darmi modo di sistemare l'attrezzatura, oppure chiedo di ripetere più volte la stessa cosa, o ancora, faccio pressione per velocizzare alcuni passaggi perchè il tempo libero che ho a disposizione sta esaurendosi. Quando ho saputo che Luigi doveva saldare questa lega denominata Elektron, ho chiesto di poterlo filmare perchè era un argomento nuovo e quindi interessante. Il giorno delle riprese, ammetto di essere stato molto pressante con Luigi e quando ho letto le Sue critiche mi sono sentito responsabile proprio nei suoi confronti; per questo ho scritto quelle parole. Mi amareggia molto leggere che pensa di me come ad una persona a cui interessano solo gli applausi, a me interessa dar vita ad una comunità di appassionati, ma soprattutto di AMICI. Perchè dovrei cancellare la nostra conversazione? Mi creda, l'ipocrisia non mi appartiene e chi mi conosce lo sa bene. Esercitarmi col tig? magari trenta o quarant'anni fa. Un cordiale saluto
@@pietrobersani3009 mi presento ho lavorato come saldatore e manutentore fino alla pensione nell'ambito del gas metano E con un amico collezioniamo e restauriamo moto d'epoca I trattori sono sempre stati la mia passione essendo figlio di contadini.
Ciao Pietro, sono Luca. Cortesemente mi puoi mandare il numero di cellulare del maestro Valerio oppure lascio il mio numero così avrei piacere essere contattato... Per delle delucidazioni a riguardo alla ghisa... Grazie di cuore....
Qui c'è solo ua cosa da dire: saldare a tig bisogna fare la mano e capire i parametri elettrici che ci sono in ballo, e qui chi salda non ha la mano e non ha capito i parametri elettrici. E il risultato lo dimostra.
Il problema non erano né la mano né i parametri elettrici, bensì la temperatura a cui veniva portato l’oggetto da saldare, come viene spiegato nel video. Se la temperatura di preriscaldamento non è corretta, la fusione tra le parti da saldare ed il materiale d’apporto non avviene e gli atomi non si legano, quindi la saldatura non potrà avvenire correttamente. “L’umiltà rimane sempre l’arma migliore per combattere la superbia…..”
Grazie mille per la maestria che condividete, sempre uno spettacolo!
Guardando e poi leggendo i commenti NON si finisce mai di imparare! Un grazie di cuore per la Vostra disponibilità e competenza!
Complimenti al maestro, questi sono i veri artisti, patrimonio che dobbiamo difendere . saluti
Grazie da parte mia e di Luigi
È sempre un piacere aver la possibilità di poter vedere il vostro lavoro; grazie di cuore!
Grazie da parte mia e di Luigi
Bravi...Bravi e Bravi!!!...sempre video interessanti!!!👍😊....e aspettiamo di vedere il motore...😜
Grazie per l’apprezzamento 🙏
Video molto interessante
Bravi e simpatici, perchè vi impegnate con lo spirito e la leggerezza che hanno le vostre genti, senza dimenticare l intraprendenza, ma con l Elektron e il metodo Tig avete fatto una bella serie di errori da principianti, gravi, che con un pò di attenzione, almeno alcuni potevate non fare. Ve ne cito solo un paio, dopo la puntatura un piccolo cianfrino andava fatto e questo il maestro lo sa e non centra nulla che tu stia saldando a Tig, appone il materiale d apporto in un bagno freddo, porta la bacchetta d apporto fuori dal flusso del gas, pezzi da saldare poggiati su superfice metallica fredda, con tutto il materiale isolante e refrattario che avete a disposizione.... ecc ecc.
Potevate dirmelo e o ve li saldavo io o vi avrei consigliato come procedere. Quei pezzi non voleranno mai e questo è un bene, almeno da quello che ho capito credo che il restauro sia per scopi statici. Scusate il mio intervento che nulla vuol togliere alla bravura, simpatia e curiosità che trasmettete.
Carlo
Grazie per il Suo apporto tecnico, espresso con grande professionalità.
….. sono sempre più convito che la modestia sia il patrimonio più grande di cui fare sfoggio….
Non posso entrare nel merito tecnico per rispondere alle Sue critiche, ma posso semplicemente affermare che stare dinanzi alla telecamera e provare a fare qualcosa di nuovo è sicuramente più difficile che emettere sarcastiche sentenze con una tastiera.
Una vecchia pubblicità recitava: “La potenza è nulla senza il controllo”
Io invece dico: “Il sapere è nullo senza l’umiltà”
@@pietrobersani3009 Non sapevo di essere a guardare in un tutorial di permalosi, pensavo trattasse di tecnica, me ne scuso per non essermi fatto i fatti miei.
Capisco che a lei interessino solo gli applausi gli attestati di bravura e da quel che vedo ne riceve molti, anzi tutti, escluso il mio, a fare da contraltare e a portare scompiglio.
Mi dia retta lo cancelli.
Ma la metto in guardia, molti di quelli che le dicono bravo ber quel filmato a cui io ho fatto delle osservazioni e solo a quello, applaudono senza aver nessuna competenza tecnica della materia che voi trattate, semplicemente nella vita fanno altri mestieri, ma se a voi piace così, di ricevere applausi facili, cancelli il mio commento che sporca il vostro quadretto.
Io ho imparato in anni lontani in cui i vecchi mestieranti davano molto, in tutti i sensi, nell insegnare, ma anche dei sonori calci in culo e non erano certo teneri, la stima te la dovevi guadagnare sul campo, senza piagnistei e permalisità.
Ma del resto parliamo di ere remote, la società è cambiata molto in tutti i settori, oggi quegli ottimi artigiani un pò burberi sarebbero portati in tribunale, stessa cosa succede pure nelle scuole, guai a dare voti, guai ad entrare nel merito del lavoro dello studente, si potrebbe turbare le loro menti e poi la corsa dallo psicologo sarebbe inevitabile.
È il segno dei tempi, maledetto a me che non me ne faccio una ragione.
A mia parziale discolpa dico solo che quello che mi ha ingannato e mi ha fatto inervenire è il fatto che lei abbia i capelli bianchi come i miei e con le spalle larghe da poter reggere un confronto educato, invece noto con dispiacere che la critica anche se costruttiva non la accetta, un pò come gli studenti di oggi.
Per il resto, come afferma lei, fa bene a non rispondermi con argomentazioni tecniche, uno dei due farebbe una magra figura.
Nel frattempo si eserciti col TIG, io non la disturberò più mica ho tempo da perdere, ma non sia mai che qualche altro importuno criticone la contatti nuovamente e la trovi impreparato.
Cordiali saluti
Lei è una persona molto corretta e soprattutto saggia. Sono pienamente d'accordo su quanto ha scritto riguardo agli odierni studenti e mi riconosco nelle Sue parole quando ricorda gli esordi in campo professionale. Nella mia precedente risposta non cercavo una giustificazione, nè di mettere in discussione la Sua competenza tecnica. Non sono un saldatore e nella vita faccio tutt'altro. Circa vent'anni fa ho iniziato a dedicarmi alle riprese video. Mi sono sempre occupato di trattori d'epoca, ma da qualche anno, avendo conosciuto Luigi Marcotti, ho incluso un altro argomento che attiene al mondo del collezionismo e del restauro; la saldatura delle parti in ghisa. Venendo al tema di cui stiamo discutendo (anzi, conversando), quando eseguo delle riprese sono un gran rompiscatole, perchè al malcapitato di turno (in questo caso Luigi Marcotti) faccio perdere tempo per darmi modo di sistemare l'attrezzatura, oppure chiedo di ripetere più volte la stessa cosa, o ancora, faccio pressione per velocizzare alcuni passaggi perchè il tempo libero che ho a disposizione sta esaurendosi. Quando ho saputo che Luigi doveva saldare questa lega denominata Elektron, ho chiesto di poterlo filmare perchè era un argomento nuovo e quindi interessante. Il giorno delle riprese, ammetto di essere stato molto pressante con Luigi e quando ho letto le Sue critiche mi sono sentito responsabile proprio nei suoi confronti; per questo ho scritto quelle parole. Mi amareggia molto leggere che pensa di me come ad una persona a cui interessano solo gli applausi, a me interessa dar vita ad una comunità di appassionati, ma soprattutto di AMICI.
Perchè dovrei cancellare la nostra conversazione? Mi creda, l'ipocrisia non mi appartiene e chi mi conosce lo sa bene.
Esercitarmi col tig? magari trenta o quarant'anni fa.
Un cordiale saluto
Complimenti sig Bersani e soppattutto all'artista Marcotti
Grazie, gli apprezzamenti sono sempre il miglior premio
Spero sig Pietro di poterci incontrare
Se non è per darmi delle legnate faremo in modo di incontrarci 😄
@@pietrobersani3009 mi presento ho lavorato come saldatore e manutentore fino alla pensione nell'ambito del gas metano
E con un amico collezioniamo e
restauriamo moto d'epoca
I trattori sono sempre stati la mia passione essendo figlio di contadini.
Ciao Pietro, sono Luca.
Cortesemente mi puoi mandare il numero di cellulare del maestro Valerio oppure lascio il mio numero così avrei piacere essere contattato... Per delle delucidazioni a riguardo alla ghisa...
Grazie di cuore....
Maestro Valerio…. Non so, ma se intendi Luigi Marcotti contattalo a questa e-mail:
l.marcotti@libero.it
Qui c'è solo ua cosa da dire: saldare a tig bisogna fare la mano e capire i parametri elettrici che ci sono in ballo, e qui chi salda non ha la mano e non ha capito i parametri elettrici.
E il risultato lo dimostra.
Il problema non erano né la mano né i parametri elettrici, bensì la temperatura a cui veniva portato l’oggetto da saldare, come viene spiegato nel video. Se la temperatura di preriscaldamento non è corretta, la fusione tra le parti da saldare ed il materiale d’apporto non avviene e gli atomi non si legano, quindi la saldatura non potrà avvenire correttamente.
“L’umiltà rimane sempre l’arma migliore per combattere la superbia…..”