L'Errore dell'Orrore: il nostro è un mondo di morti

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  • Опубликовано: 10 янв 2018
  • "Se il mondo in cui viviamo è il mondo della violenza che ha annientato le cose, allora questo nostro mondo è un mondo di morti, di annientati."

Комментарии • 5

  • @Emadenigrisbravuomo
    @Emadenigrisbravuomo Год назад

    Carissimo, se solo avessi avuto la fortuna della corrispondenza degli interessi che ho ora e del tuo esistere come uomo! Ti ho scoperto tardi, verso la fine della tua esistenza in quanto uomo su questa terra. Siccome per ora sono solo al principio della comprensione della "tua" filosofia, non mi rimane che una fede nel fatto che sia vera, prima che mi si mostri la sua incontrovertibilità. Per ora ti ringrazio di avermi ispirato alla conoscenza di ciò che (forse) non può essere negato. E che animo poetico avevi, che profondo conoscitore dell'animo dell'occidente sei stato.

  • @inoperoscio
    @inoperoscio 3 года назад

    Un grande argomentatore... sul mio canale ci sono molte risorse, inedite, a disposizione dei quanti vogliano ascoltare Severino

  • @reconditearmonie
    @reconditearmonie 6 лет назад +1

    Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. ( Antoine Lavoisier ). Veramente esiste il nulla? Veramente esiste l'annientamento? Veramente esiste la creazione a partire dal nulla? "Nessuno" è pur sempre il nome di "Qualcuno”, direbbe Omero. Mi piacerebbe che Severino mi rispondesse.

    • @luciobarizza59
      @luciobarizza59 6 лет назад +2

      Severino ha già ripetutamente risposto, numerose volte. Lei deve leggere, anzi studiare Severino, se cerca queste risposte da parte sua. La lettura dei testi severiniani è molto più complessa di quanto si possa pensare.
      Alcuni problemi fondamentali del nostro tempo non sono strettamente problemi "filosofici", cioè da specialisti ma, sono la "filosofia" nel senso più ampio. Attraversano le preoccupazioni di ognuno di noi, anche se solo Emanuele Severino è giunto a presentarli con lucidità estrema nella loro radicalità. Ciò non è casuale, a mio avviso, ma è frutto di un itinerario coerente, tenuto ben fermo, in oltre cinquant'anni di impegno filosofico.