22:23 una bella chiazza di cuscuta. è il primo video che guardo e devo dire che è fatto straordinariamente bene, complimenti. da come parla si vede che è un valido professionista. saluti
il sorgo da soddisfazione perché produce massa , il problema è fargli perdere l'umidità per imballarlo , due ore dopo lo sfalcio si entra con lo spandivoltafieno avendo cura di calpestare con le gomme del trattore le andane in modo da schiacciare i vasi . Marcia corta (5 - 6 km) e motore allegro . Il sorgo imballato perde umidità meglio del fieno per cui se si imballa del sorgo con il 20% (ma solo se il meteo è avverso e minaccia pioggia) in tonde a cuore tenero e si lascia ''sgasare'' a bordo campo non dovrebbe ammuffire o fermentare . Ad ogni modo per grosse quantità di sorgo è più sicuro fare dell'insilato , allora è possibile puntare su un sorgo sudanese che riesce a produrre masse imponenti anche in terreni argillosi .
ciao, il discorso è molto ampio e meriterebbe molto tempo da dedicargli perchè sono in gioco moltissimi fattori pedologici, climatici nonché antropici ma in linea generale l'aratura se fatta rispettando la tempera del suolo e non riporta in superficie inerti (pietrame) o strati dannosi alla tessitura del suolo di nostro interesse è sicuramente positiva per la struttura ma di contro si crea una suola di lavorazione che sicuramente se non ben gestita crea non pochi problemi di ristagni in pianura e possibili slottamenti in collina. ho cercato di essere molto sintetico ma non è semplice. se hai bisogno di ulteriori chiarimenti scrivimi pure che ne discutiamo insieme
Grazie mille e perdonami se ti rispondo in ritardo. Apprezzo molto i tuoi pareri e alla luce di questi io resto convinto del mio pensiero e mi ritengo abbastanza contro all'aratura. É una tecnica dal mio punto di vista svantaggiosa; partendo dal presupposto che è difficile avere le condizioni idonee, qualora ci fossero come dici anche tu si potrebbero creare una suola d'aratura e conseguente perdita degli strati fertili per slottamenti. Per evitare ciò si potrebbe passare con un ripuntatore per rompere la suola, ma a questo punto quali sono i benefici? Con l'aratura ho rotto la struttura e la porosità del terreno, con l'aratura e il rip compatto ulteriormente il terreno ed inoltre posso creare altrettanti danni se lavoro in condizioni errate. Senza considerare le spese di gasolio e l'inquinamento ambientale. A questo punto conviene arare? Oppure, per una grande azienda, é meglio seminare su sodo o effettuare minime lavorazioni?!?
Ciao, purtroppo c'è solo una considerazione sbaglia, ovvero che con l'aratura si rovina la struttura; ed è corretta in parte se si lavora quando il suolo non è in tempera o si riportano su strati inerti. Per l'aratura fatta a terreno umido è sempre positiva se coerente con le tempistiche perché struttura il suolo ma soprattutto interra la sostanza organica di soprassuolo che diventerà humus (in generale ma il discorso è molto più vasto) ed interra le malerbe che anch'esse diventeranno humus e quindi diventa una sorta di diserbo meccanico, sempre se fatto come si deve. Se desideri discuterne ulteriormente ti invito a scrivermi (galero96@hotmail.it) ma come ti ho detto prima ci sono pro e contro come tutte le cose ma dipende da come le si fanno. Un saluto. Scrivimi pure senza problemi
Davide Paoletti:non riesco a vedere a fondo questo problema dell'aratura.È sempre stata ed è importante,"quasi"(ho detto quasi)indispensabile.misembra un pò eccessivo parlare di semina su sodo:innovazioni un pò azzardate.E se si pensa al consumo inquinante(concordo che è un problema non indifferente)allora si andrebbero ad eliminare molte altre pratiche lavorative meno indispensabili(come la fasciatura dei balloni),o noo?.ciao,e grazie
Buongiorno dottore. Volevo porgerle alcune domande. Sono una studentessa di un tecnico( indirizzo chimico) e mi sto informando riguardo alle varie università che mi interesserebbe frequentare alla fine dei 5 anni di superiori. Ultimamente mi sto molto avvicinando all'idea di fare veterinaria, in particolar modo per quanto riguarda i bovini. Per poter diventare buiatra bisogna fare dei master alla fine dell'università di veterinaria o è sufficiente la laurea quinquennale scegliendo all'ultimo anno la specializzazione negli animali da reddito? Vorrei anche un parere sul fatto se valga la pena intraprendere questa scelta lavorativa e che possibilità di lavoro offre... La ringrazio in anticipo.
ciao, ti rispondo in quanto neolaureata che si sta approcciando al mondo della buiatria. Ne vale la pena se ti piace il tipo di lavoro e hai passione. Ho notato che c'è un gran bisogno di veterinari buiatri in particolare in alcune zone (io sono piemontese), quindi se non ti spaventa un lavoro duro e spesso un po' rischioso non dovresti avere poi problemi ad inserirti.
Ringrazio per il video volevo ulteriormente chiedere se è possibile sapere il tipo di macchinari utilizzati in modo particolare per l andatura(se il girello era tradizionale o a pettine ad esempio) della medica se possibile. Grazie
22:23 una bella chiazza di cuscuta. è il primo video che guardo e devo dire che è fatto straordinariamente bene, complimenti. da come parla si vede che è un valido professionista. saluti
Esatto ... cuscuta .... apprezzo molto che qualcuno contribuisca con informazioni aggiuntive
il sorgo da soddisfazione perché produce massa , il problema è fargli perdere l'umidità per imballarlo , due ore dopo lo sfalcio si entra con lo spandivoltafieno avendo cura di calpestare con le gomme del trattore le andane in modo da schiacciare i vasi . Marcia corta (5 - 6 km) e motore allegro . Il sorgo imballato perde umidità meglio del fieno per cui se si imballa del sorgo con il 20% (ma solo se il meteo è avverso e minaccia pioggia) in tonde a cuore tenero e si lascia ''sgasare'' a bordo campo non dovrebbe ammuffire o fermentare . Ad ogni modo per grosse quantità di sorgo è più sicuro fare dell'insilato , allora è possibile puntare su un sorgo sudanese che riesce a produrre masse imponenti anche in terreni argillosi .
Ciao Mauro, l'aratura non rovina la struttura del suolo? Sei favorevole all'agricoltura conservativa? Spero tu ne faccia un video al riguardo
Non sono preparato per darti una risposta esaustiva .... lascio rispondere alla community...
ciao, il discorso è molto ampio e meriterebbe molto tempo da dedicargli perchè sono in gioco moltissimi fattori pedologici, climatici nonché antropici ma in linea generale l'aratura se fatta rispettando la tempera del suolo e non riporta in superficie inerti (pietrame) o strati dannosi alla tessitura del suolo di nostro interesse è sicuramente positiva per la struttura ma di contro si crea una suola di lavorazione che sicuramente se non ben gestita crea non pochi problemi di ristagni in pianura e possibili slottamenti in collina. ho cercato di essere molto sintetico ma non è semplice. se hai bisogno di ulteriori chiarimenti scrivimi pure che ne discutiamo insieme
Grazie mille e perdonami se ti rispondo in ritardo. Apprezzo molto i tuoi pareri e alla luce di questi io resto convinto del mio pensiero e mi ritengo abbastanza contro all'aratura. É una tecnica dal mio punto di vista svantaggiosa; partendo dal presupposto che è difficile avere le condizioni idonee, qualora ci fossero come dici anche tu si potrebbero creare una suola d'aratura e conseguente perdita degli strati fertili per slottamenti. Per evitare ciò si potrebbe passare con un ripuntatore per rompere la suola, ma a questo punto quali sono i benefici? Con l'aratura ho rotto la struttura e la porosità del terreno, con l'aratura e il rip compatto ulteriormente il terreno ed inoltre posso creare altrettanti danni se lavoro in condizioni errate. Senza considerare le spese di gasolio e l'inquinamento ambientale. A questo punto conviene arare? Oppure, per una grande azienda, é meglio seminare su sodo o effettuare minime lavorazioni?!?
Ciao, purtroppo c'è solo una considerazione sbaglia, ovvero che con l'aratura si rovina la struttura; ed è corretta in parte se si lavora quando il suolo non è in tempera o si riportano su strati inerti. Per l'aratura fatta a terreno umido è sempre positiva se coerente con le tempistiche perché struttura il suolo ma soprattutto interra la sostanza organica di soprassuolo che diventerà humus (in generale ma il discorso è molto più vasto) ed interra le malerbe che anch'esse diventeranno humus e quindi diventa una sorta di diserbo meccanico, sempre se fatto come si deve. Se desideri discuterne ulteriormente ti invito a scrivermi (galero96@hotmail.it) ma come ti ho detto prima ci sono pro e contro come tutte le cose ma dipende da come le si fanno. Un saluto. Scrivimi pure senza problemi
Davide Paoletti:non riesco a vedere a fondo questo problema dell'aratura.È sempre stata ed è importante,"quasi"(ho detto quasi)indispensabile.misembra un pò eccessivo parlare di semina su sodo:innovazioni un pò azzardate.E se si pensa al consumo inquinante(concordo che è un problema non indifferente)allora si andrebbero ad eliminare molte altre pratiche lavorative meno indispensabili(come la fasciatura dei balloni),o noo?.ciao,e grazie
Esistono varietà di sorgo con stelo sottile ideali per essere affinato. Nonostante questo è cmq molto difficile che secchi correttamente
come si fá per evitare le clostridi nella medica?
Buongiorno dottore. Volevo porgerle alcune domande. Sono una studentessa di un tecnico( indirizzo chimico) e mi sto informando riguardo alle varie università che mi interesserebbe frequentare alla fine dei 5 anni di superiori. Ultimamente mi sto molto avvicinando all'idea di fare veterinaria, in particolar modo per quanto riguarda i bovini.
Per poter diventare buiatra bisogna fare dei master alla fine dell'università di veterinaria o è sufficiente la laurea quinquennale scegliendo all'ultimo anno la specializzazione negli animali da reddito? Vorrei anche un parere sul fatto se valga la pena intraprendere questa scelta lavorativa e che possibilità di lavoro offre... La ringrazio in anticipo.
Per fare il buiatra... al momento è sufficiente la sola laurea in veterinaria
ciao, ti rispondo in quanto neolaureata che si sta approcciando al mondo della buiatria. Ne vale la pena se ti piace il tipo di lavoro e hai passione. Ho notato che c'è un gran bisogno di veterinari buiatri in particolare in alcune zone (io sono piemontese), quindi se non ti spaventa un lavoro duro e spesso un po' rischioso non dovresti avere poi problemi ad inserirti.
@@laraohara00 grazie mille della risposta. Che cosa intendi esattamente per "un po' rischioso"?
Ringrazio per il video volevo ulteriormente chiedere se è possibile sapere il tipo di macchinari utilizzati in modo particolare per l andatura(se il girello era tradizionale o a pettine ad esempio) della medica se possibile. Grazie