quando ho voglia di comprare un nuovo smartphone inizio a guardare fight club e una volta arrivato alla fine mi viene voglia di tornare nella giungla, funziona sempre
Mi ritrovo perfettamente nel tuo discorso Rick. A parer mio, quando si ha una identità chiara, quando si è in pace con se stessi, quando si è felici, questo "inganno" del comprare, accumulare ecc. "scompare".
Ikigai, in giapponese, o raison d'etre. Sono assolutamente d'accordo con te, è solo tramite l'introspezione e la consapevolezza che ho compreso quanto tempo e soldi abbia speso in puttanate, pur sentendo quel sottile malessere interiore derivante dalla soddisfazione dentro di me. Domande, e risposte quanto più oneste possibili con se stessi.
Sono uscita da una relazione 4 mesi fa. Ho fatto fatica ad accettare la rottura perchè a quella persona davo significati che appunto fungevano da coperchio sul mio abisso. Speranze incredibili mi accompagnavano ogni giorno a pensare che saremmo tornati insieme, nonostante il dolore che sapevo mi avrebbe aspettata. Questo video è solo uno scalino un po' più grande per arrivare sulla vetta dell'accettazione, della comprensione di me e dei miei meccaanismi, dei miei sentimenti, dei miei dolori. Ma senza di questo video non sarei mai stata capace di comprendere quanto questo mio focus spostato fosse solo una distrazione dal mio di abisso. Grazie Rick, per quello che vale
Queste COINCIDENZE mi spaventano. Avevo appena riempito il carrello di Amazon ed ho voluto attendere domattina…poi vado a letto, apro RUclips e colmo il mio vuoto interno con il nuovo episodio di DailyCogito. Caspita, domattina svuoto il carrello su Amazon😔😄
Scrivo uno dei miei rari commenti su RUclips perché ti ascolto da un po' ed è come ascoltare una voce interiore, sono stato veramente felice di incontrarti. La mia vita è piena di frustrazione, il mio lavoro mi ha stufato da un pezzo, insieme a tante altre cose. Ogni tanto penso di comprarmi una macchina costosa che non mi serve per ragioni inutili, la semplice insoddisfazione. Non l'ho comprata perché so che non mi serve e so ancora usare il cervello. Comunque è tutto vero e avallo ogni singola parola che hai detto. Grazie a te ho ripreso a leggere. Grazie ancora.
Per me molte volte in passato era normale usare il cibo e il sembrare come gli altri pensando fossero la soluzione alla mia insoddisfazione interiore. Mi sentivo sbagliato in mezzo agli altri che sembravano sempre "perfetti", non riuscivo a trovare la mia voce interiore, era sempre offuscata dalla paura di sembrare strano o sbagliato agli occhi altrui. Così, mangiando e cercando di avere gli stessi interessi e comportamenti degli altri cercavo di colmare questo enorme vuoto interiore. Perciò mi sono molto ritrovato nelle parole di Seneca e di Rick, la felicità e la risoluzione dei problemi sembra siano facili da ottenere quando ce li hai davanti agli occhi, ma proprio per questo ci ingannano, perché sono strade facili da percorrere.
Rick perché non metti più i riferimenti bibliografici nella descrizione? A parer mio sarebbe molto interessante vedere non dico tutte ma almeno qualche fonte e/o qualche libro che utilizzi per preparare i tuoi video così da approfondire ulteriormente la questione trattata.
Vero, una volta Rick metteva i titoli dei libri per approfondire il tema e anche i link ad Amazon con relative percentuali sulle vendite che andavano a lui...
Rick condivido a pieno la conclusione a cui arrivi, però sarebbe interessante approfondire maggiormente il tema del rapporto produttore-consumatore e anche delle conseguenze dannose provocate da un consumismo sfrenato. So che sono argomenti più centrati sulla sfera socio-economica e quindi lontani dall'obiettivo del video, ma è comunque qualcosa che va sottolineato a mio parere.
Una perplessità. È vero quello che dice Frankl, ma dobbiamo valutare un fatto: Lui era già arrivato al superamento dei "bisogni base" quindi quando è "caduto" nella "miseria" del lager aveva gli "strumenti pronti" per porsi domande. La questione è: ciò è vero anche nella "miseria di base"? Quando le masse mancano di tutto e non hanno mai avuto nulla oltre la sopravvivenza hanno modo di porsi questioni "alte"? A mò d'esempio ricordiamo che quando i liberali attraverso l'impresa dei mille (e anche prima nei principi da loro portati) volevano portare la "libertà" al sud, alle masse non interessava nulla della libertà: volevano la terra per poter avere la certezza di avere un pezzo di pane da mangiare.
Trovo che voi sottovalutiate il potenziale umano signore. È il gioco di autori come Giovanni Verga o Alessandro Manzoni, rappresentare popolani beceri, svuotati di qualunque dimensione interiore e psicologica. Gli umani sono fatti per porsi domande del tipo "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Qual'è il nostro scopo?" È la scintilla della nostra umanità. Ci sono contadini affamati e analfabeti che hanno intelligenze umane ben più vive di quelle degli intellettuali tronfi, grassi e seduti sulle loro poltrone a pontificare. Credo che Frankl avesse ragione e che la piramide di Maslow, con il massimo rispetto per quest'ultimo, vada leggermente rivista. È giusto che sia così. Che ci sia una progressione nell'indagine sull'essere umano. Freud era e rimane un genio, tanto per fare un esempio, ma sotto tanti aspetti è oggi inevitabilmente vetusto, per quanto riguarda i sogni, i lapsus ecc. Cento anni sono tanti per un libro di psicanalisi.
Sono un grande collezionista di anime anni 80-90 in vhs e di filmografia. Ho capito che la mia voglia di vivere le storie li raccontate è un modo per sfuggire all inettitudine della mia esistenza.
E se il dare un significato all'esistenza fosse un bisogno esclusivo sia di un uomo che ha tutto e sia di un uomo che non ha nulla? Nel senso che la volontà di significato è ricercata sia quando si è alle fondamenta della piramide che all'apice.
Proprio la domanda che mi facevo in questi giorni, come uscire dalla mia miseria , Sempre mi domando il senso di tutto al fatto che la vita terrena è solo un passaggio per entrare nel Regno dei Cieli
Posso chiederti cosa ne pensi dei collezionisti? Come interpreti l'idea di spendere soldi per qualcosa che oggettivamente è solo un accumulare? Possono essere monete, modellini, schede telefoniche.. che senso può avere?
Il mio progetto di vita è il mio lavoro. Infatti penso che, se per qualche motivo mi ritrovassi a disporre di più liquidità, la spenderei felicemente in tessuti. E non ho bisogno di altro. Grazie mille per aver messo in ordine nella mia testa questo concetto. Adesso sono più consapevole di essere sulla strada giusta. 😉
È l'abisso un cestino della spazzatura senza fine? O una casa da arredare con spazio illimitato? Ti ringrazio tantissimo, perché mi hai fatto pensare che è la paura di guardare questa infinita interiore che mi fa girare lo sguardo verso l'esterno, per andare a cercare fuori un contenitore, quando tutto quello che puoi trovare fuori non è niente di più che contenuto.
Io sono una persona che spende poco, investo tanto sulla crescita professionale ,che siano corsi, hardware, software ecc. Deve sempre esserci un ritorno. Ma ho capito da tempo di essere malato di consumismo, perché non mi so più annoiare
Proprio questa mattina mia sorella mi ha chiesto consiglio sull'acquisto dell'iphone nuovo, glielo stavo spiegando poi è uscito questo video e gliel'ho girato subito ahhaha
Interessante, ho appena ascoltato una live dove parlavano della stessa cosa su avvocato dell'atomo e la definizione data Enrico Mariutti assomiglia quanto detto in questo video. Potresti invitarlo nel tuo canale.
Sembra fatto apposta per me questo video, è uscito 20 minuti dopo che ho fatto il preordine del Galaxy S22 per sostituire il mio S21 che ha meno di 6 mesi
Il titolo è sbagliatissimo, essere dipendenti da qualcosa, che sia un bene materiale o la famosa dipendenza affettiva sono "difetti" dell'uomo che più va avanti e più proliferano, in un tale contesto si sviluppa il consumismo che quindi non ci sfrutta, è l'uomo che fa soccombere l'uomo
io ho lasciato aperto un solo canale consumistico per quando sono infelice ma sono consapevole di questo.compro giochi per il pc low budget.spendo cmq molto meno del 99%dei miei coetanei
Dovrei far vedere il video alla mia ragazza, che spese 800€ in un nuovo cellulare nonostante non ne avesse avuto bisogno. Magari, se avesse visto prima il video, avrebbe potuto cambiare idea o perlomeno farsi più domande. Grazie Riccardo
"Non comprare quello smartphone" Procede a mettere like al video del suo filosofo preferito mentre dall'altra parte del multitasking prenota la versione speciale disponibile solo online del nuovissimo s22 graphite che gli piace così tanto perché è piccolo e maneggevole, bello, 4 anni di aggiornamenti, guarda quanto è carino, poi se dai dentro il tuo "vecchio" smartphone top di gamma lo paghi meno....ecc ecc Che vita infame ahahahahah
Il concetto di smartphone “piccolo” penso sia stato accantonato da almeno 7 anni.. sotto i 5” con hardware top di gamma.. sarà bho dai tempi del Sony compact da 4,6” che non ci sono schermo “umani”
@@MrSanietto sotto i 5 pollici di cosa? Schermo? E che senso avrebbe? Siamo andati avanti ormai uno smartphone da 6 pollici può essere tranquillamente più compatto di uno da 5 di anni fa.
@@NicoMalve si sì.. vai a correre o in bicicletta o in moto con una tavolozza , forse sarai un bradipo , ma a uno sportivo le dimensioni contenute sono comode. Ho 6.2” e mi si sgancia dal attacco magnetico in curva dal peso 206gr
@@MrSanietto io sono un bradipo ahahahah, mi alleno 4 volte alla settimana da 15 anni e faccio uno sport vero, lo smartphone non me lo porto, io non vado a fare i giri in bici ahahahah, detto ciò iPhone 13 mini, pixel 4a, s22, zenfone8, iPhone 11 pro... Tutti smartphone più piccoli del tuo e che pesano di meno, poi mi ringrazierai per il consiglio 😁
Nessuno può evitare di essere consumista perché vive e si sveglia tutti i giorni in un mondo di consumi. Sin da piccoli siamo stati abituati a ricevere oggetti in regalo quindi ne siamo assuefatti.
Non proprio, puoi essere un consumatore consapevole sulla strada del minimalismo o quasi, oppure essere pervaso dal "desiderio" compulsivo di possedere sempre nuove cose materiali, nel primo caso non si è consumisti, io rientro nel primo caso, considero le cose materiali in eccesso inutili ed effimere.
Sinceramente io penso che il minimalismo sia una merda, l'ho provato per un anno, alla fine continui a tagliare su tutto, metti sempre soliti vestiti, etc etc. Evviva l'abbondanza ed i soldi, il più possibile, di vive veramente bene.
L'importante è non avere vizi e/o dipendere da quelli. Il mio umore non cambia se cambio spesso vestiti o indosso sempre gli stessi. Piuttosto, ho reso vizi ciò che mi può rendere una persona migliore. Lettura/studio/ricerca. Poi capita che passo più tempo di quello che mi ero prefissato sui social (un mio ex vizio), ma non dev'essere la norma.
@@Manwel91 però quantomeno possiamo richiedere una vita dignitosa per le persone del terzo mondo. Non possiamo ignorare che miliardi di persone muoiono di fame
@@jiodom6826 se veramente ce ne importasse anche noi ci rimoduleremmo, cambieremmo profondamente, insegnare in tutte le scuole occidentali sin dall'infanzia a consumare di meno, boicotteremmo le multinazionali, ma ciò non converrebbe alla maledetta economia occidentale quindi è irrealizzabile
Ma che razza di commento è. Metti sempre i soliti vestiti? E sticazzi. Continui sempre a tagliare su tutto? No, solo su quello che non ti serve veramente e che compreresti solo per un piacere temporaneo. Chi ragiona così di solito si fa un mazzo mostruoso pur di avere tanti soldi a disposizione e li gestisce pure male.
quando ho voglia di comprare un nuovo smartphone inizio a guardare fight club e una volta arrivato alla fine mi viene voglia di tornare nella giungla, funziona sempre
Mi ritrovo perfettamente nel tuo discorso Rick. A parer mio, quando si ha una identità chiara, quando si è in pace con se stessi, quando si è felici, questo "inganno" del comprare, accumulare ecc. "scompare".
scomprare
@@pier_cut 😆
@Mario Rossi Si si certamente
Ikigai, in giapponese, o raison d'etre. Sono assolutamente d'accordo con te, è solo tramite l'introspezione e la consapevolezza che ho compreso quanto tempo e soldi abbia speso in puttanate, pur sentendo quel sottile malessere interiore derivante dalla soddisfazione dentro di me. Domande, e risposte quanto più oneste possibili con se stessi.
Sono uscita da una relazione 4 mesi fa. Ho fatto fatica ad accettare la rottura perchè a quella persona davo significati che appunto fungevano da coperchio sul mio abisso. Speranze incredibili mi accompagnavano ogni giorno a pensare che saremmo tornati insieme, nonostante il dolore che sapevo mi avrebbe aspettata. Questo video è solo uno scalino un po' più grande per arrivare sulla vetta dell'accettazione, della comprensione di me e dei miei meccaanismi, dei miei sentimenti, dei miei dolori. Ma senza di questo video non sarei mai stata capace di comprendere quanto questo mio focus spostato fosse solo una distrazione dal mio di abisso. Grazie Rick, per quello che vale
Queste COINCIDENZE mi spaventano. Avevo appena riempito il carrello di Amazon ed ho voluto attendere domattina…poi vado a letto, apro RUclips e colmo il mio vuoto interno con il nuovo episodio di DailyCogito.
Caspita, domattina svuoto il carrello su Amazon😔😄
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Scrivo uno dei miei rari commenti su RUclips perché ti ascolto da un po' ed è come ascoltare una voce interiore, sono stato veramente felice di incontrarti. La mia vita è piena di frustrazione, il mio lavoro mi ha stufato da un pezzo, insieme a tante altre cose. Ogni tanto penso di comprarmi una macchina costosa che non mi serve per ragioni inutili, la semplice insoddisfazione. Non l'ho comprata perché so che non mi serve e so ancora usare il cervello. Comunque è tutto vero e avallo ogni singola parola che hai detto. Grazie a te ho ripreso a leggere. Grazie ancora.
Per me molte volte in passato era normale usare il cibo e il sembrare come gli altri pensando fossero la soluzione alla mia insoddisfazione interiore. Mi sentivo sbagliato in mezzo agli altri che sembravano sempre "perfetti", non riuscivo a trovare la mia voce interiore, era sempre offuscata dalla paura di sembrare strano o sbagliato agli occhi altrui.
Così, mangiando e cercando di avere gli stessi interessi e comportamenti degli altri cercavo di colmare questo enorme vuoto interiore.
Perciò mi sono molto ritrovato nelle parole di Seneca e di Rick, la felicità e la risoluzione dei problemi sembra siano facili da ottenere quando ce li hai davanti agli occhi, ma proprio per questo ci ingannano, perché sono strade facili da percorrere.
Complimenti per l'autoanalisi, degna di un analista, e grazie per questa riflessione.
Per me il problema di riempire il vuoto con oggetti materiali non si pone perché fortunatamente sono taccagno😅
Grazie è stato molto utile. Spero che continui con questi spunti sulla felicità, a presto
31:50 da imparare e applicare. L'esterno è strumento, non fine per la realizzazione di se stessi
Forse l'episodio più bello che abbia mai visto sul tuo canale, grazie
Rick perché non metti più i riferimenti bibliografici nella descrizione? A parer mio sarebbe molto interessante vedere non dico tutte ma almeno qualche fonte e/o qualche libro che utilizzi per preparare i tuoi video così da approfondire ulteriormente la questione trattata.
Vero, una volta Rick metteva i titoli dei libri per approfondire il tema e anche i link ad Amazon con relative percentuali sulle vendite che andavano a lui...
Rick condivido a pieno la conclusione a cui arrivi, però sarebbe interessante approfondire maggiormente il tema del rapporto produttore-consumatore e anche delle conseguenze dannose provocate da un consumismo sfrenato. So che sono argomenti più centrati sulla sfera socio-economica e quindi lontani dall'obiettivo del video, ma è comunque qualcosa che va sottolineato a mio parere.
ho aperto il video perchè pensavo fosse sul consumismo in realtà era sulla dipendenza
Una perplessità. È vero quello che dice Frankl, ma dobbiamo valutare un fatto: Lui era già arrivato al superamento dei "bisogni base" quindi quando è "caduto" nella "miseria" del lager aveva gli "strumenti pronti" per porsi domande. La questione è: ciò è vero anche nella "miseria di base"? Quando le masse mancano di tutto e non hanno mai avuto nulla oltre la sopravvivenza hanno modo di porsi questioni "alte"? A mò d'esempio ricordiamo che quando i liberali attraverso l'impresa dei mille (e anche prima nei principi da loro portati) volevano portare la "libertà" al sud, alle masse non interessava nulla della libertà: volevano la terra per poter avere la certezza di avere un pezzo di pane da mangiare.
Trovo che voi sottovalutiate il potenziale umano signore. È il gioco di autori come Giovanni Verga o Alessandro Manzoni, rappresentare popolani beceri, svuotati di qualunque dimensione interiore e psicologica. Gli umani sono fatti per porsi domande del tipo "Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Qual'è il nostro scopo?" È la scintilla della nostra umanità. Ci sono contadini affamati e analfabeti che hanno intelligenze umane ben più vive di quelle degli intellettuali tronfi, grassi e seduti sulle loro poltrone a pontificare. Credo che Frankl avesse ragione e che la piramide di Maslow, con il massimo rispetto per quest'ultimo, vada leggermente rivista. È giusto che sia così. Che ci sia una progressione nell'indagine sull'essere umano. Freud era e rimane un genio, tanto per fare un esempio, ma sotto tanti aspetti è oggi inevitabilmente vetusto, per quanto riguarda i sogni, i lapsus ecc. Cento anni sono tanti per un libro di psicanalisi.
Sono un grande collezionista di anime anni 80-90 in vhs e di filmografia. Ho capito che la mia voglia di vivere le storie li raccontate è un modo per sfuggire all inettitudine della mia esistenza.
Spero però tu capisca che la sensazione di inettitudine è propria della condizione dell'essere umano e non della tua vita in particolare
@@xlut7455 dipende da come la percepisci anche
@@xlut7455 alcuni sono più inetti di altri, o perlomeno sono più avveduti della propria inidoneità alla vita.
Sono d'accordo, valutazioni coerenti e sagge🔝
Cioè, ho comprato poco fa un galaxy z fold 2 usato dopo aver resistito alla tentazione per 2 mesi: rick esce con un video con questo titolo. Waat
E se il dare un significato all'esistenza fosse un bisogno esclusivo sia di un uomo che ha tutto e sia di un uomo che non ha nulla? Nel senso che la volontà di significato è ricercata sia quando si è alle fondamenta della piramide che all'apice.
Ma no, proprio adesso che volevo cambiare il tablet te ne esci con questo video...
Proprio la domanda che mi facevo in questi giorni, come uscire dalla mia miseria , Sempre mi domando il senso di tutto al fatto che la vita terrena è solo un passaggio per entrare nel Regno dei Cieli
Grazie Rick🙏
Posso chiederti cosa ne pensi dei collezionisti? Come interpreti l'idea di spendere soldi per qualcosa che oggettivamente è solo un accumulare? Possono essere monete, modellini, schede telefoniche.. che senso può avere?
Il mio progetto di vita è il mio lavoro. Infatti penso che, se per qualche motivo mi ritrovassi a disporre di più liquidità, la spenderei felicemente in tessuti. E non ho bisogno di altro. Grazie mille per aver messo in ordine nella mia testa questo concetto. Adesso sono più consapevole di essere sulla strada giusta. 😉
Mi auguro che il tuo lavoro sia anche una passione, perché incentrare un progetto di vita su un lavoro che non si ama può diventare pericoloso.
All'inizio ho pensato che questo Daily cogito fosse una lunga sponsorizzazione a Gimme 5. Sarebbe stato epico.
È l'abisso un cestino della spazzatura senza fine? O una casa da arredare con spazio illimitato?
Ti ringrazio tantissimo, perché mi hai fatto pensare che è la paura di guardare questa infinita interiore che mi fa girare lo sguardo verso l'esterno, per andare a cercare fuori un contenitore, quando tutto quello che puoi trovare fuori non è niente di più che contenuto.
Io sono una persona che spende poco, investo tanto sulla crescita professionale ,che siano corsi, hardware, software ecc. Deve sempre esserci un ritorno. Ma ho capito da tempo di essere malato di consumismo, perché non mi so più annoiare
"Caleidoscopio di blasfemie" mi piace tantissimo. Te la rubo!
Bravo Riccardo
puntata meravigliosa
Per un momento ho letto "Resistere al comunismo" sulla copertina ahaha
Lapsus Freudiano?
Allora non sono l'unico
@@quellonatolibero non lo escludo.
Il vuoto esistenziale spinge a comprare
Proprio questa mattina mia sorella mi ha chiesto consiglio sull'acquisto dell'iphone nuovo, glielo stavo spiegando poi è uscito questo video e gliel'ho girato subito ahhaha
Interessante, ho appena ascoltato una live dove parlavano della stessa cosa su avvocato dell'atomo e la definizione data Enrico Mariutti assomiglia quanto detto in questo video. Potresti invitarlo nel tuo canale.
Il nostro stile di vita è altamente infelice..
Rick a proposito di nuova monografica, quando quella su Camus?
Sembra fatto apposta per me questo video, è uscito 20 minuti dopo che ho fatto il preordine del Galaxy S22 per sostituire il mio S21 che ha meno di 6 mesi
Grazie :) mi hai dato qualcosa su cui lavorare, dall' interno 👍🏻
A me di telefoni tecnologia ecc non me ne potrebbe fregare di meno , i miei soldi li spenderò tutti in viaggi e per trovare amici e amiche lontani
Il titolo è sbagliatissimo, essere dipendenti da qualcosa, che sia un bene materiale o la famosa dipendenza affettiva sono "difetti" dell'uomo che più va avanti e più proliferano, in un tale contesto si sviluppa il consumismo che quindi non ci sfrutta, è l'uomo che fa soccombere l'uomo
io ho lasciato aperto un solo canale consumistico per quando sono infelice ma sono consapevole di questo.compro giochi per il pc low budget.spendo cmq molto meno del 99%dei miei coetanei
Nuovo gioco alcolico... farsi uno shottino ogni volta che Rick dice "Feed" 🤣
Monografica su sertre?
Dovrei far vedere il video alla mia ragazza, che spese 800€ in un nuovo cellulare nonostante non ne avesse avuto bisogno. Magari, se avesse visto prima il video, avrebbe potuto cambiare idea o perlomeno farsi più domande.
Grazie Riccardo
Consumista al 100% in una famiglia red.
Questo video proprio oggi che avrei voluto prendere un s22ultra !!!!! Ma guarda il caso....
@YOUNGTIA beh.... cambiare il 6 mi sembra giustificabile, nel 2022. Rientra ben oltre il normale rinnovo tecnologico... :-)
"Non comprare quello smartphone"
Procede a mettere like al video del suo filosofo preferito mentre dall'altra parte del multitasking prenota la versione speciale disponibile solo online del nuovissimo s22 graphite che gli piace così tanto perché è piccolo e maneggevole, bello, 4 anni di aggiornamenti, guarda quanto è carino, poi se dai dentro il tuo "vecchio" smartphone top di gamma lo paghi meno....ecc ecc
Che vita infame ahahahahah
Il concetto di smartphone “piccolo” penso sia stato accantonato da almeno 7 anni.. sotto i 5” con hardware top di gamma.. sarà bho dai tempi del Sony compact da 4,6” che non ci sono schermo “umani”
@@MrSanietto sotto i 5 pollici di cosa? Schermo? E che senso avrebbe? Siamo andati avanti ormai uno smartphone da 6 pollici può essere tranquillamente più compatto di uno da 5 di anni fa.
@@NicoMalve si sì.. vai a correre o in bicicletta o in moto con una tavolozza , forse sarai un bradipo , ma a uno sportivo le dimensioni contenute sono comode. Ho 6.2” e mi si sgancia dal attacco magnetico in curva dal peso 206gr
@@MrSanietto io sono un bradipo ahahahah, mi alleno 4 volte alla settimana da 15 anni e faccio uno sport vero, lo smartphone non me lo porto, io non vado a fare i giri in bici ahahahah, detto ciò iPhone 13 mini, pixel 4a, s22, zenfone8, iPhone 11 pro... Tutti smartphone più piccoli del tuo e che pesano di meno, poi mi ringrazierai per il consiglio 😁
Pixel 5, iPhone 12 mini, zflip 3 fammi sapere cosa scegli
Nessuno può evitare di essere consumista perché vive e si sveglia tutti i giorni in un mondo di consumi. Sin da piccoli siamo stati abituati a ricevere oggetti in regalo quindi ne siamo assuefatti.
Non proprio, puoi essere un consumatore consapevole sulla strada del minimalismo o quasi, oppure essere pervaso dal "desiderio" compulsivo di possedere sempre nuove cose materiali, nel primo caso non si è consumisti, io rientro nel primo caso, considero le cose materiali in eccesso inutili ed effimere.
Per "resistere al consumismo" basterebbe ricreare l'URSS.
allora meglio il consumismo...
La repubblica sovietica mondiale vuoi dire
seneca da brividi
Posso avere un amen?!
Maledizione a voi!
Che ansia che mi fate venire …
Bello che probabilmente farà il pippone sul consumismo ma prima lancia la app in inglese 😂
ah imparare una lingua straniera è consumismo? Non sapevo.
Sinceramente io penso che il minimalismo sia una merda, l'ho provato per un anno, alla fine continui a tagliare su tutto, metti sempre soliti vestiti, etc etc.
Evviva l'abbondanza ed i soldi, il più possibile, di vive veramente bene.
L'importante è non avere vizi e/o dipendere da quelli.
Il mio umore non cambia se cambio spesso vestiti o indosso sempre gli stessi. Piuttosto, ho reso vizi ciò che mi può rendere una persona migliore. Lettura/studio/ricerca.
Poi capita che passo più tempo di quello che mi ero prefissato sui social (un mio ex vizio), ma non dev'essere la norma.
@@Manwel91 però quantomeno possiamo richiedere una vita dignitosa per le persone del terzo mondo. Non possiamo ignorare che miliardi di persone muoiono di fame
@@jiodom6826 se veramente ce ne importasse anche noi ci rimoduleremmo, cambieremmo profondamente, insegnare in tutte le scuole occidentali sin dall'infanzia a consumare di meno, boicotteremmo le multinazionali, ma ciò non converrebbe alla maledetta economia occidentale quindi è irrealizzabile
Guarda che il minimalismo non è assolutamente sul "non avere i soldi". 😅 A mio avviso devi rivedere il minimalismo...
Ma che razza di commento è.
Metti sempre i soliti vestiti? E sticazzi.
Continui sempre a tagliare su tutto? No, solo su quello che non ti serve veramente e che compreresti solo per un piacere temporaneo.
Chi ragiona così di solito si fa un mazzo mostruoso pur di avere tanti soldi a disposizione e li gestisce pure male.
Ci sei arrivato genio!!!