Ottima spiegazione… sto imparando molto dai tuoi video non essendo del settore.. concetti difficili spiegati in modo straordinariamente semplice! Grazie
Video inecceppibile, sempre chiaro puntuale e concreto. In attesa della parte pratica :) Penso che un'analisi oggettiva degli on off medi annui sia facilmente fattibile con il rapporto delle ore di vita del compressore e conteggio on/off, cosi non si va a sensazione tanto/poco
Sempre molto chiaro Antonello, sto imparando molto dalle tue spiegazioni , io che non sono un esperto di PdC. Concetti illustrati in modo semplice . Grazie e buona Domenica
Marco.. senza offesa, dici di essere un .. esperto.. dovrebbero essere superflue le spiegazioni che da Antonello.. Vero anche che .. non si è mai finito di imparare.. giusto ?
Ciao Antonello, complimenti, sei stato chiarissimo nella spiegazione, infatti io vedendo i tuoi video ( poiché questo concetto lo avevi già espresso in passato) e con i tuoi utilissimi suggerimenti sono riuscito a realizzare l'impianto "perfetto".Ho una centrale termica di poco meno di 2 metri quadrati in cui sono riuscito a metterci dentro una pdc Templari kita si cold inverter
Ciao Antonello Seguo spesso i tuoi video sono un installatore in provincia di Varese. Ti faccio esempio della mia pdc che ho montato a mio papà si parla di appartamento circa 60 mq Passo impianto radiante 7.5 cm Pdc 5kw termici temperatura esterna 7 gradi mandata 30 gradi potenza assorbita dal compressore circa 34% poche accensioni e spenta in riduzione notturna dalle 22 alle 6 In circa 45 giorni abbiamo consumato 196 kWh elettrici quindi circa 44 euro mi sembra un buon risultato.. Grazie dei video sono sempre molto interessanti a presto
Grazie Antonello, video utile e peraltro nel momento giusto (per me). Poi ti dirò le diavolerie che ho pensato sulla gestione dei circolatori sul secondario.
Ciao Antonello, sarebbe molto utile un video sulla rilevazione degli ON-OFF e dei defrost ❤️ Visto che poche PdC hanno le statistiche consultabili, e neanche metterei la mano sul fuoco per l'attendibilità, mi piacerebbe sapere come fai il monitoraggio ☺️
Ottimo video, da quello che ho capito l'ideale sarebbe trovare una temperatura che gestisce direttamente la Pdc e i crono termostati sarebbero inutili. O non ho capito nulla!!
La panasonic serie k conta come on off anche quando passa a fare acs e sbrinamenti e quando si ferma perché ha raggiunto la temperatura settata. Sono dei finti on off?
@@antonellogiudiceandreaera conta😅😅. Comunque ora ho modificato il metodo di funzionamento per il riscaldamento da comfort ad efficienza(in teoria cosi dovrebbe metterci più tempo a raggiungere set point ma consumare meno) e sembrano essersi abbassati anche i consumi. Devo solo capire come non fare fare acs durante le ore notturne perché sento il compressore
Antonello, facci capire l'importanza del volano termico negli impianti ad acqua, in parallelo o in serie al carico. Perché negli impianti ad aria manca? Negli impianti ad acqua (es. con ventilconvettori) non si può agire con i consensi della pompa (obbligatorio) e dei ventilatori dei ventil: in alternativa al volano acqua, volano aria della casa? Ciao, grazie e complimenti!
Ciao Antonello, saresti disponibile x una tua valutazione su un impianto a pompa calore LG che secondo me è sovradimensionato ? Impianto si trova a Galzignano terme padova. Se si quanto ti devo per la tua consulenza ? un salutone da Giancarlo (Guglielmin imp.elettrici)
Forse l'hai detto ma me lo sono perso. Se la PDC si ferma a causa del basso Delta T, cosa la fa ripartire ? Immagino che l'ambiente si raffreddi e la T di ritorno diminuisca aumentando il DeltaT, ma se la PDC è spenta come fa ad accorgersene e ripartire ? Grazie.
Ciao Antonello, nel video spieghi il funzionamento della pompa con un funzionamento basato sul delta t tra mandata e ritorno. Ma come ci si deve regolare se la pompa è comandata da un termostato? In pratica le mia pompa si attiva a 21 gradi e si spegne a 21,6 gradi. Dovrei impostare il termostato in modo che chiami sempre? Penso faccia 5 accensioni al giorno attualmente
Sempre chiarissimo. Ma in pratica, (e parlo da neofita) sti benedetti on-off sono così gravi? E' solo un discorso di risparmio in bolletta oppure comporta dei problemi alla macchina? Nel caso si parlasse solo di rispramio, tra una macchina con un impianto ben calibrato (come hai detto tu) che fa magari 1 on-off/ora ed una che ne fa invece 4 o 5/ora, (percentualmente parlando) di quanto stiamo parlando a livello di costi aggiuntivi in bolletta ENEL?
ciao Antonello, grazie e complimenti per il tuo video. Una domanda: quindi una fonte aggiuntiva (tipo camino o stufa a pellet) potrebbe addirittura peggiorare le performance della pompa di calore dato che, come hai detto, si avrebbero piu' on-off ? Sarebbe quindi meglio evitare di avere altre fonti supplementari per far lavorare meglio la pompa di calore ?
Oppure utilizzarli con raziocinio: spesso si montano generatori sovradimensionati per quei 10 giorni di freddo estremo della stagione. Per chi ha (fortunatamente - per come la vedo io) doppio generatore, il consiglio mio é di montare una pdc "giusta" nel 90% dei casi, ed assolutamente evitare sovradimensionati. Per quel 10% di giorni di freddo vero i due generatori possono anche lavorare insieme per sopperire a quelle esigenze termiche eccezionali. Ovviamente il tutto deve essere progettato in modo corretto a seconda dei generatori in questione.
@@antonellogiudiceandrea avendo pdc certamente non ha senso installare altro generatore. Basta la resistenza. Se uno si trova già un generatore a legna o triti, penso valga la pena farli lavorare in maniera opportuna.... Poi dipende sempre dal caso specifico
Ho un impianto radiante a battiscopa, area calpestabile di 78 mq. con quale apparecchio passo integrare meglio il mio fabbisogno di calore e così risparmiare gas per la mia nuova caldaia a condensazione? Sono in procinto di installare impianto fotovoltaico superiore al mio fabbisogno ora e con la differenza contribuire al riscaldamento e anche al rinfrescamento. Posso chiedere un tuo parere? Grazie Antonello per i tuoi video che mi aprono gli occhi su cose che non conosco.
ma quindi è meglio sottodimensionare leggermente la pdc? tipo la daikin compact la fanno da 4 6 o 8 kw a noi hanno detto che servirebbe la 8 (120mq calpestabili) ma secondo me anche la 6 ce la farebbe: che pro avrei a metter la 6kw? oltre a modulare meglio, una pdc che fa meno on off è una pdc che dura di piu nel tempo giusto?
Vorrei comunque avere un termocamino oltre la pdc per 3 motivi: 1. piacere della vista del fuoco 2.per aiutare la pdc in quelle giornate in cui fa molto freddo 3.backup in caso di gusto della pdc. Ha senso?
Ok, ma gli on/off quale aumento di consumi generano rispetto alla modulazione continua? Se resta spenta più di un tot non è meglio di un funzionamento continuo anche minimo? Qual è la soglia critica?
@@antonellogiudiceandrea ok, ma il fatto di volerli evitare vorrà dire che sono in qualche modo problematici, altrimenti perché porsi il problema? Riducono la vita utile del compressore?
Ciao Antonello, complimenti, seguo sempre con molta attenzione i tuoi video, sto cercando di ottimizzare la mia pompa di calore che, Aimè è una Daikin ibrida, con molta pazienza e grazie al tuo insegnamento sto lavorando in curva climatica con una temperatura di acqua di mandata che va da 36 a 45° con impianto a termosifoni in ghisa, tutto sommato ho sempre una temperatura ideale in casa che va dai 20,5 e 21,5° vengo alla domanda, è conveniente lasciare sempre accesa la pompa di calore o impostare il termostato in modo che di notte la pompa di calore si spenga? Ti chiedo questo perché seguendo quest’ultimo video ho sentito che parlavi di pompa di calore che lavorava tutto il giorno e si spegneva la sera, io sono quasi convinto che va lasciata sempre accesa ma confido nella tua professionalità per avere un giudizio Ti ringrazio fin da ora per la risposta e ti auguro una buona giornata Ciao .
Ciao Antonello, grazie per l'ottima attività informativa! Sperimentalmente sul mio impianto vedo che con setpoint 33° a regime la PDC riparte ogni 45/50 min, è accettabile? A parità di temperature esterne (mezza stagione) con setpoint a 35° ho spegnimenti meno frequenti ma a fine giornata il consumo è maggiore. Mi consigli di rimanere sui 33°?
Ciao Antonello, io sono una grandissima ignorante in materia. Ma Io ho quasi sempre una temperatura in casa di 18/ 19 gradi, impostare il riscaldamento a 21 non va bene? La temperatura dell'acqua è impostata a 40 gradi!
Ciao Antonello. Attualmente la temperatura da me è di 2 gradi la mattina per poi arrivare 10/12 gradi. Noto che la mia pompa di calore lavora praticamente h24 sempre mandata a 27 gradi. Può essere normale? Per la mia ignoranza in materia penserei che la pompa si debba spegnere ogni tanto ma dopo il tuo video mi viene da pensare che stia lavorando bene così... ( lavora con potenza al minimo costante) che ne pensi?
Ma secondo te antonello, è meglio che la pdc lavori h24 a temperature bassissime come ad esempio un frigorifero o che lavori 8/9 ore intorno ai 35 gradi? Cosa consigli?
Ciao Antonello! Questo è un argomento molto interessante! Il mio progettista mi spiegò che lui appunto mette accumuli di ACS e acqua tecnica riscaldamento/raffrescamento più ampi del solito anche per cercare di ridurre gli ON/OFF in questi periodi in cui i fabbisogni termici sono scarsi.
@@giovannizattra4258 io aggiungerei che tutto dipende dalle esigenze di ognuno e delle particolarità dell'impianto e dell'abitazione. Ad esempio io abito in zona climatica C, ho una casa molto piccola in classe energetica C, un radiante a pavimento a bassa inerzia e usiamo molto la vasca da bagno. Ho un accumulo ACS da 500 litri e un inerziale da 200 con schema di distribuzione a T. Anche in questo periodo la PDC ( templari Kita S ) fa circa 2/3 ON/OFF al giorno. Quindi secondo me, nel mio caso, aver degli accumuli maggiorati contribuisce a ridurre gli ON/OFF e non crea strozzi al livello della portata d'acqua della PDC. Comunque non sono un professionista del settore.
@@lucasaccomanno4338 ma si ottimo direi, io sono in zona più fredda e com termosifoni. Ho già 330 litri di acqua tecnica nell'impianto, più un puffer di 100 litri, la mia kita si non si spegne mai, scende fino a produrre il 29%, consumo 900 watts
Eh ma "le macchine on-off sono piu affidabili, anche se purtroppo i produttori nel futuro ne cesseranno la produzione per puntare solo sulle inverter" 🤣🤣🤣 I termopompisti son meglio di Zelig!
Antonello condivido che a livello casalingo la On-Off .. mentre industriale ok.. ma se abbiamo un appartamento da 70/80 mq condivido, ma se abbiamo una casa singola da 250/320 mq ? Qui siamo un semi-industriale e quindi .. ci "potrebbe" stare gli On-Off .. sbaglio ? Dove ?..
Ottima spiegazione… sto imparando molto dai tuoi video non essendo del settore.. concetti difficili spiegati in modo straordinariamente semplice! Grazie
Video inecceppibile, sempre chiaro puntuale e concreto. In attesa della parte pratica :)
Penso che un'analisi oggettiva degli on off medi annui sia facilmente fattibile con il rapporto delle ore di vita del compressore e conteggio on/off, cosi non si va a sensazione tanto/poco
Grazie, video utilissimo, sei veramente bravo.... molte cattedre anche importanti se li sognano insegnanti così....
Sempre molto chiaro Antonello, sto imparando molto dalle tue spiegazioni , io che non sono un esperto di PdC. Concetti illustrati in modo semplice . Grazie e buona Domenica
Marco.. senza offesa, dici di essere un .. esperto.. dovrebbero essere superflue le spiegazioni che da Antonello..
Vero anche che .. non si è mai finito di imparare.. giusto ?
@@grazianos4507 ho detto di NON essere esperto. . Comunque è vero anche se lo fossi stato non è mai troppo tardi per imparare e continuare a farlo
Ciao Antonello Grazie ! Ogni tuo video è prezioso!
Grazie, è incredibile di quanti fattori bisogna tener conto in fase di progettazione
Verdiana.. vedi che quello che dice Antonello è .. verissimo, l'idraulico che fa a "occhio" .. si deve scartare a priori !!
Grazie Antonello per le utili informazioni che ci dai
Bravo come sempre. Un altro tassello aggiunto nella conoscenza delle PDC.
sei eccellente. Spiegazione fantastica
Ciao Antonello, complimenti, sei stato chiarissimo nella spiegazione, infatti io vedendo i tuoi video ( poiché questo concetto lo avevi già espresso in passato) e con i tuoi utilissimi suggerimenti sono riuscito a realizzare l'impianto "perfetto".Ho una centrale termica di poco meno di 2 metri quadrati in cui sono riuscito a metterci dentro una pdc Templari kita si cold inverter
Ciao Antonello
Seguo spesso i tuoi video sono un installatore in provincia di Varese.
Ti faccio esempio della mia pdc che ho montato a mio papà si parla di appartamento circa 60 mq
Passo impianto radiante 7.5 cm
Pdc 5kw termici temperatura esterna 7 gradi mandata 30 gradi potenza assorbita dal compressore circa 34% poche accensioni e spenta in riduzione notturna dalle 22 alle 6
In circa 45 giorni abbiamo consumato 196 kWh elettrici quindi circa 44 euro mi sembra un buon risultato..
Grazie dei video sono sempre molto interessanti a presto
Grazie Antonello, video utile e peraltro nel momento giusto (per me). Poi ti dirò le diavolerie che ho pensato sulla gestione dei circolatori sul secondario.
Già tremo😅😂😂
Ottimo .
Più che altro la cosa da sapere sarebbe :
Se gli on/off rovinano od usurano la PDC .
Se gli on/off fanno consumare di più .
Grande !
Ciao Antonello, sarebbe molto utile un video sulla rilevazione degli ON-OFF e dei defrost ❤️
Visto che poche PdC hanno le statistiche consultabili, e neanche metterei la mano sul fuoco per l'attendibilità, mi piacerebbe sapere come fai il monitoraggio ☺️
Ottimo video, da quello che ho capito l'ideale sarebbe trovare una temperatura che gestisce direttamente la Pdc e i crono termostati sarebbero inutili. O non ho capito nulla!!
Sarebbe l'ideale ma poco realizzabile
bravo Antonello!!! Buona serata
Scusa Antonello, si potrebbe quantificare il danno economico di ogni accensione. Grazie per i tuoi interessantissimi video 🤗🤗🤗
La panasonic serie k conta come on off anche quando passa a fare acs e sbrinamenti e quando si ferma perché ha raggiunto la temperatura settata. Sono dei finti on off?
Non ho capito bene comunque si comporta come la serie J
@@antonellogiudiceandreaera conta😅😅. Comunque ora ho modificato il metodo di funzionamento per il riscaldamento da comfort ad efficienza(in teoria cosi dovrebbe metterci più tempo a raggiungere set point ma consumare meno) e sembrano essersi abbassati anche i consumi. Devo solo capire come non fare fare acs durante le ore notturne perché sento il compressore
Antonello, facci capire l'importanza del volano termico negli impianti ad acqua, in parallelo o in serie al carico. Perché negli impianti ad aria manca? Negli impianti ad acqua (es. con ventilconvettori) non si può agire con i consensi della pompa (obbligatorio) e dei ventilatori dei ventil: in alternativa al volano acqua, volano aria della casa? Ciao, grazie e complimenti!
Perché nei sistemi a espansione diretta non esiste l'inerzia termica
C'è anche un problema di vita utile attesa del compressore. Un elevato numero di cicli on/off accorcia la durata di funzionamento, nel lungo periodo.
Vallo a spiegare ai sostenitori delle termopompe on off
E soprattutto agli incapaci che propongono la 16 kw quando, da calcoli, basterebbe un terzo della potenza...
C'è "anche" oltre a cosa? Quali altri problemi vengono generati dagli on/off?
@@f3358383111 1/3 della potenza mi pare poco, diciamo da 2/3 a 3/4... Purtroppo pochi optano per stare un po' sotto al fabbisogno termico calcolato.
Ciao Antonello, saresti disponibile x una tua valutazione su un impianto a pompa calore LG che secondo me è sovradimensionato ? Impianto si trova a Galzignano terme padova. Se si quanto ti devo per la tua consulenza ? un salutone da Giancarlo (Guglielmin imp.elettrici)
Forse l'hai detto ma me lo sono perso. Se la PDC si ferma a causa del basso Delta T, cosa la fa ripartire ? Immagino che l'ambiente si raffreddi e la T di ritorno diminuisca aumentando il DeltaT, ma se la PDC è spenta come fa ad accorgersene e ripartire ? Grazie.
La pdc non si spegne mai, quando va in richiesta la pompa gira sempre e di conseguenza il Delta T
Ciao Antonello Live esaustiva😉
Ciao Antonello, nel video spieghi il funzionamento della pompa con un funzionamento basato sul delta t tra mandata e ritorno. Ma come ci si deve regolare se la pompa è comandata da un termostato? In pratica le mia pompa si attiva a 21 gradi e si spegne a 21,6 gradi. Dovrei impostare il termostato in modo che chiami sempre? Penso faccia 5 accensioni al giorno attualmente
No così va bene
Sempre chiarissimo. Ma in pratica, (e parlo da neofita) sti benedetti on-off sono così gravi? E' solo un discorso di risparmio in bolletta oppure comporta dei problemi alla macchina? Nel caso si parlasse solo di rispramio, tra una macchina con un impianto ben calibrato (come hai detto tu) che fa magari 1 on-off/ora ed una che ne fa invece 4 o 5/ora, (percentualmente parlando) di quanto stiamo parlando a livello di costi aggiuntivi in bolletta ENEL?
Difficile rispondere
si, ma in alternativa al on/ off ? una pompa modulare ? che varia in tempo reale i giri del compressore ?
No qui si parla di on off intesi come cicli di funzionamento non di pompe di calore on off o inverter
@@antonellogiudiceandrea a risentirci 😐 (al prossimo video )
Buonasera, vevo sapere se come ha detto nel video la pompa di calore da 9 Kw riesce a modulare fino ad 1,5 -2 kw.
Mi darebbe modello e e marca
Panasonic aquarea serie J
ciao Antonello, grazie e complimenti per il tuo video. Una domanda: quindi una fonte aggiuntiva (tipo camino o stufa a pellet) potrebbe addirittura peggiorare le performance della pompa di calore dato che, come hai detto, si avrebbero piu' on-off ? Sarebbe quindi meglio evitare di avere altre fonti supplementari per far lavorare meglio la pompa di calore ?
Assolutamente si, oppure farli lavorare in alternata
Oppure utilizzarli con raziocinio: spesso si montano generatori sovradimensionati per quei 10 giorni di freddo estremo della stagione. Per chi ha (fortunatamente - per come la vedo io) doppio generatore, il consiglio mio é di montare una pdc "giusta" nel 90% dei casi, ed assolutamente evitare sovradimensionati. Per quel 10% di giorni di freddo vero i due generatori possono anche lavorare insieme per sopperire a quelle esigenze termiche eccezionali. Ovviamente il tutto deve essere progettato in modo corretto a seconda dei generatori in questione.
Basta usare la resistenza
@@antonellogiudiceandrea avendo pdc certamente non ha senso installare altro generatore. Basta la resistenza. Se uno si trova già un generatore a legna o triti, penso valga la pena farli lavorare in maniera opportuna.... Poi dipende sempre dal caso specifico
Ho un impianto radiante a battiscopa, area calpestabile di 78 mq. con quale apparecchio passo integrare meglio il mio fabbisogno di calore e così risparmiare gas per la mia nuova caldaia a condensazione? Sono in procinto di installare impianto fotovoltaico superiore al mio fabbisogno ora e con la differenza contribuire al riscaldamento e anche al rinfrescamento. Posso chiedere un tuo parere? Grazie Antonello per i tuoi video che mi aprono gli occhi su cose che non conosco.
Ciao, l'impianto a battiscopa non è a bassa temperatura, bisogna fare dei calcoli
Ciao Antonello che pensi di una pdc da 6 kw per una villetta singola di 100 m2 in classe a2 con radiante a pavimento?
Più che sufficiente
ma quindi è meglio sottodimensionare leggermente la pdc? tipo la daikin compact la fanno da 4 6 o 8 kw a noi hanno detto che servirebbe la 8 (120mq calpestabili) ma secondo me anche la 6 ce la farebbe:
che pro avrei a metter la 6kw? oltre a modulare meglio, una pdc che fa meno on off è una pdc che dura di piu nel tempo giusto?
La pdc va Calcolata guista
Vorrei comunque avere un termocamino oltre la pdc per 3 motivi: 1. piacere della vista del fuoco 2.per aiutare la pdc in quelle giornate in cui fa molto freddo 3.backup in caso di gusto della pdc. Ha senso?
Io a casa mia non lo farei, ma se a te piace perché no. Ne abbiamo fatti tanti così
Ma gli on/off perché sono cosa negativa? Se la pompa mi ha scaldato l’ambiente alla temperatura che voglio io non si dovrebbe spegnere?
Certo ma non deve accadere ogni 5 minuti
@@antonellogiudiceandrea
Grazie della risposta e dei video
Ok, ma gli on/off quale aumento di consumi generano rispetto alla modulazione continua? Se resta spenta più di un tot non è meglio di un funzionamento continuo anche minimo?
Qual è la soglia critica?
Gli on off non sono una causa ma un sintomo
@@antonellogiudiceandrea ok, ma il fatto di volerli evitare vorrà dire che sono in qualche modo problematici, altrimenti perché porsi il problema? Riducono la vita utile del compressore?
Anche
Grande 💪
Ciao Antonello non mi hai più risposto via email posso sperarci?
Grazie
Dopo ci guardo 😅 scusa sono strapreso
@@antonellogiudiceandreaGrazie
Ciao Antonello, complimenti, seguo sempre con molta attenzione i tuoi video, sto cercando di ottimizzare la mia pompa di calore che, Aimè è una Daikin ibrida, con molta pazienza e grazie al tuo insegnamento sto lavorando in curva climatica con una temperatura di acqua di mandata che va da 36 a 45° con impianto a termosifoni in ghisa, tutto sommato ho sempre una temperatura ideale in casa che va dai 20,5 e 21,5° vengo alla domanda, è conveniente lasciare sempre accesa la pompa di calore o impostare il termostato in modo che di notte la pompa di calore si spenga? Ti chiedo questo perché seguendo quest’ultimo video ho sentito che parlavi di pompa di calore che lavorava tutto il giorno e si spegneva la sera, io sono quasi convinto che va lasciata sempre accesa ma confido nella tua professionalità per avere un giudizio
Ti ringrazio fin da ora per la risposta e ti auguro una buona giornata
Ciao .
Ciao, nel tuo caso la lascerei sempre accesa
@@antonellogiudiceandrea Grazie Antonello ,pensavo la stessa cosa ma volevo avere la certezza di far bene grazie ancora
Ciao Antonello, grazie per l'ottima attività informativa! Sperimentalmente sul mio impianto vedo che con setpoint 33° a regime la PDC riparte ogni 45/50 min, è accettabile? A parità di temperature esterne (mezza stagione) con setpoint a 35° ho spegnimenti meno frequenti ma a fine giornata il consumo è maggiore. Mi consigli di rimanere sui 33°?
Ci sono tante variabili ti conviene fare delle prove comunque teoricamente Sì una temperatura più bassa Riduci i consumi
Ciao Antonello, io sono una grandissima ignorante in materia. Ma Io ho quasi sempre una temperatura in casa di 18/ 19 gradi, impostare il riscaldamento a 21 non va bene? La temperatura dell'acqua è impostata a 40 gradi!
Ciao Antonello. Attualmente la temperatura da me è di 2 gradi la mattina per poi arrivare 10/12 gradi. Noto che la mia pompa di calore lavora praticamente h24 sempre mandata a 27 gradi. Può essere normale? Per la mia ignoranza in materia penserei che la pompa si debba spegnere ogni tanto ma dopo il tuo video mi viene da pensare che stia lavorando bene così... ( lavora con potenza al minimo costante) che ne pensi?
Può essere, dipende da tanti fattori, volume di acqua, inerzia termica dell'involucro, modulazione, dimensionamenti, ecc...
Ma secondo te antonello, è meglio che la pdc lavori h24 a temperature bassissime come ad esempio un frigorifero o che lavori 8/9 ore intorno ai 35 gradi? Cosa consigli?
Si meglio mantenere la pdc il più basso possibile, poi bisogna valutare
Ciao Antonello! Questo è un argomento molto interessante! Il mio progettista mi spiegò che lui appunto mette accumuli di ACS e acqua tecnica riscaldamento/raffrescamento più ampi del solito anche per cercare di ridurre gli ON/OFF in questi periodi in cui i fabbisogni termici sono scarsi.
Meglio una pdc inverter von accumuli di giusta capacità.
@@giovannizattra4258 infatti la mia PDC è un inverter!
@@lucasaccomanno4338 bene, quindi, convrrrai con me che esagerare con gli accumuli è uno spreco di spazio e di risorse.
@@giovannizattra4258 io aggiungerei che tutto dipende dalle esigenze di ognuno e delle particolarità dell'impianto e dell'abitazione. Ad esempio io abito in zona climatica C, ho una casa molto piccola in classe energetica C, un radiante a pavimento a bassa inerzia e usiamo molto la vasca da bagno. Ho un accumulo ACS da 500 litri e un inerziale da 200 con schema di distribuzione a T. Anche in questo periodo la PDC ( templari Kita S ) fa circa 2/3 ON/OFF al giorno. Quindi secondo me, nel mio caso, aver degli accumuli maggiorati contribuisce a ridurre gli ON/OFF e non crea strozzi al livello della portata d'acqua della PDC. Comunque non sono un professionista del settore.
@@lucasaccomanno4338 ma si ottimo direi, io sono in zona più fredda e com termosifoni. Ho già 330 litri di acqua tecnica nell'impianto, più un puffer di 100 litri, la mia kita si non si spegne mai, scende fino a produrre il 29%, consumo 900 watts
Eh ma "le macchine on-off sono piu affidabili, anche se purtroppo i produttori nel futuro ne cesseranno la produzione per puntare solo sulle inverter" 🤣🤣🤣 I termopompisti son meglio di Zelig!
Chi lo ha detto?
Antonello.. sempre in buona sostanza vuoi dire che una PdC più bassa riesce a funzionare .. meglio è ? ..
Certo se abbinata a un impianto radiante efficiente
Spiegazioni a prova di stupido...sempre di un altro livello.
Claudio .. purtroppo ci sono.. però hanno diritto di comprendere anche loro se.. vogliono crescere !!
Antonello condivido che a livello casalingo la On-Off .. mentre industriale ok.. ma se abbiamo un appartamento da 70/80 mq condivido, ma se abbiamo una casa singola da 250/320 mq ? Qui siamo un semi-industriale e quindi .. ci "potrebbe" stare gli On-Off .. sbaglio ? Dove ?..
250-320m² con radiatori in zona climatica D si scaldano anche con una pdc 12-14kw... Perché si dovrebbe prendere una on-off ?
praticamente on-off, nn serve a na mazza
Chemmefrega se la pompa di calore fa on off 😃. Perché dobbiamo limitare gli on/off!
Bisogna mettere i Puffi? Come meglio dimensionali?
Farò un video apposito