Poi voglio dire un'altra cosa a favore della tua onestà e competenza : seguo diversi "guru" delle PdC, la cosa che ti differenzia dagli altri è che, mentre gli altri dicono e non dicono le cose, senza approfondirle, giusto per farti capire che hai bisogno di loro e delle loro competenze, tu invece metti a disposizione degli altri e condividi le tue conoscenze. Grazie a te, per aver aiutato me e tanti altri a capire molti aspetti e problematiche sulle PdC.
D'accordissimo.. Il mio impianto in casa e fatto seguendo i suoi consigli.. Ho cercato di interpretare al meglio la casa un piano 123mtq piano terra A4... Ma credo possa andare anche meglio. Sono sempre alla ricerca del set migliore.
Michele.. ben detto.. !!! Sono d'accordo con te che Devis.. oppure.. ing. Trento.. e altri.. dicono/spiegano po.. MA.. sempre facendo la romanzina che.. "dobbiamo" chiamare loro.. 😢😢
Ciao Antonello buon anno questo era proprio il video che aspettavo per poter migliorare il rendimento della mia pompa di calore. Devo fare una premessa, sono 2 anni che ti seguo e non smetterò mai di ringraziarti per avermi fatto cambiare la mia caldaia di 10 anni ( mai avuto problemi) con una pompa di calore uguale alla tua installata ad Ottobre e disdetto il gas. Adesso grazie a te ho una casa no gas ( appartamento 90 m² provincia di Reggio Emilia) ho impostato una curva climatica come quella che avevi tu con i termosifoni e ho 21° in casa, ho un'impianto a termosifoni 5 nuovi in acciaio e 3 in ghisa con un volume d'acqua di circa 180 litri, l'anno scorso erano 7 termosifoni in ghisa con volume d'acqua di 80 litri. Questa sera ho aumentato di 1° il delta T della temperatura di riaccensione da 5° a 6° domani verifico. In questi giorni con temperatura esterna di 10° tramite un'app (Wibeee) riesco a vedere quante accensioni fa la pompa attualmente con questa temperatura sono 20 al giorno hai qualche consiglio da darmi per poter migliorare i miei consumi diminuendo le accensioni giornaliere con queste temperature? Di nuovo grazie grazie per i tuoi video istruttivi e comprensibili a tutti io sono molto interessato ad un'altro video sull'argomento.
Uno dei migliori su RUclips, capace e preparato. Soprattutto non un venditore di "divani" come sono diventati un pó tutti. Però una critica Antonello la voglio fare ti contattai tempo fa per avere una tua consulenza. Dopo un primo contatto non ti ho più sentito.
Ciao Antonello, faccio il tuo stesso lavoro e mi complimento con te per il tuo modo egregio di spiegare argomenti complessi al grande pubblico. A mio avviso è importante aggiungere al tuo discorso il purtroppo spesso presente sovradimensionamento delle pompe di calore e del numero di accensioni/spegnimenti che devono quindi sopportare. Fondamentalmente la temperatura di mandata è strettamente correlata all'isolamento dell'abitazione e con un corretto dimensionamento della PDC attraverso i compressori ad inverter è comunque possibile mantenere basse temperature di mandata se l'impianto è correttamente dimensionato. C'è anche da dire che tutto dipende dalla temperatura esterna e anche i compressori modulano entro certi limiti. Ad ogni modo ottimo video! Continua cosi...
Dopo aver visto molti tuoi video, e anche di altri canali su youtube che parlano di riscaldamento/raffreddamento con pompa di calore, vorrei portare il mio esempio. Ho una villetta con una pdc Daikin Altherma, la casa l’ho acquistata dal costruttore nel 2022. Il primo inverno l’impianto era così come il costruttore lo aveva concepito/progettato. La pdc è una 8 Kw, con impianto di riscaldamento a pavimento, sia la zona giorno a piano terra, che la zona notte a primo piano, la casa è di circa 150 mq, ed è dotata di cappotto. L’impianto ha un puffer di 25 lt (forse un po’ piccolo, nei vari video ho sentito parlare di almeno 50-70 lt come puffer tecnico). Nei collettori di distribuzione delle varie zone del riscaldamento a pavimento non c’erano testine termostatiche, ma l’impianto era stato ‘bilanciato’ in fase di installazione e collaudo. La temperatura in casa veniva gestita da due termostati che agivano su due elettrovalvole presenti nelle nicchie dei collettori. La pompa funzionava a punto fisso con temperatura dell’acqua a 37 °C. allora non mi ero ancora fatto una ‘cultura’ sulle pompe di calore ma avendo avuto un’altra casa con riscaldamento a pavimento. Il primo inverno notai subito che il pavimento non era mai caldo. E con i termostati regolati a 20 gradi la sensazione di freddo c’era comunque. L’autunno scorso ho iniziato a cercare informazioni sull’utilizzo delle pdc, anche perché chiedere al costruttore non dava risultati. La prima cosa che ho notato, attraverso la app del fotovoltaico, è stato che la pompa di calore aveva anche 25-30 ON-OFF al giorno. Oggi dopo vari tentativi in cui giorni di gennaio andavo in giro per casa in mutande e altri in cui dovevo tenere il giaccone…. Ho eliminato le due elettrovalvole comandate dai termostati, l’impianto di riscaldamento a pavimento aveva doppi circuiti per ogni stanza, per cui ho inserito delle testine termostatiche su uno dei circuiti per ogni stanza comandate da termostati wireless per ogni stanza, tranne che nei bagni e gli scaldasalviette. In questo modo l’acqua circola liberamente nei circuiti non comandati e solo quando la temperatura scende particolarmente interviene il termostato della stanza aprendo il secondo circuito. In questo modo ora uso la pdc a punto fisso con 32 °C di mandata, sotto questa temperatura gli ON-OFF c’erano cmq, la pompa funziona costantemente consumando circa 500-700 W e in casa ho 21°C, il pavimento caldo e gli scaldasalviette caldi! Anche il COP ne ha beneficiato, perché da 3,3 all’inizio dell’autunno 2023 sono passato a 3,9 a marzo 2024. sicuramente si potrà ottenere ancora di più, ma non sono un tecnico. Grazie alla csclima, grazie Antonello per i preziosi consigli!
Grazie mille del video! Chiarissimo e molto utile. Mi hai aperto un mondo. Ora sto smanettando con i parametri della mia Altherma 3 RF seguendo i tuoi consigli e spero di arrivare ad una buona ottimizzazione. Buon anno a te e famiglia e continua così!!
Buongiorno Antonello. Premetto che mi sto avvicinando adesso all'argomento. Mi hanno istallato una pompa di calore Acquarea WH-UD0.... in un armadio sul terrazzo soprastante la mia abitazione con serbatoio di acqua calda sanitaria. Ho i radianti a pavimento distanza tra i "tubi" di 10 cm perché entro l'estate avrò il cappotto termico sulle facciate. Utilizzo la PDC solo per il riscaldamento e, adesso che non ho ancora i muri isolati ho (avevo adesso fa abbastanza caldo abito a Genova) una stanza sempre molto più fredda delle altre (che invece sono ok anche se noto un pochino di difficoltà nelle giornate, per fortuna poche, più fredde che abbiamo avuto a Genova). Non ci sono bolle d'aria, ecc... Mi hanno detto che la mia PDC funziona automaticamente da -5 a +24. come faccio a conoscere il mio DELTA T? Riguardo alla stanza più fredda mi ha detto l'installatore che dovrà alzare un po' la temperatura dell'acqua che è di 35° (E' possibile?). Come faccio eventualmente ad arrangiarmi per gestire al meglio la mia PDC? Ti sarei davvero grato se mi aiutassi. Non ho problemi ad eventuale consulenza tecnica. Ah! Il mio appartamento misura circa 70 mq. Moltissime grazie Marcello
@@antonellogiudiceandrea Scusami! Vorrei imparare a gestire al meglio la mia PDC ed eventualmente correggere le anomalie (Panasonic Acquarea con Split.. Credo ha una unità esterna che è simile a quella del condizionatore ma più grande) e calcolarmi il mio delta T. Ma non son dove trovare i dati per farlo. La domanda è come faccio? E come modifico poi i parametri (temperatura ad esempio)? Ti ringrazio moltissimo per l'aiuto. Rimane inteso quello che ho detto riguardo alla tua possibile consulenza.
Buon anno Antonello. Vero quanto dici, oltretutto i cop a carico parziale risultano in vari casi superiori a carico medio rispetto al carico minimo. Secondo, i consumi fissi di: schede, eventuale rilancio ecc ecc, influiscono in maniera superiore a potenza minima. Da qui emerge chiaramente che la taglia della pdc dev'essere di potenza più "giusta" possibile considerando anche la capacità di modulazione e la potenza minima a cui lavorerà l'impianto con temperature miti. La soluzione è certamente parzializzare il tempo di accensione e alzare qualche grado nei cambi di stagione con temperature esterne che richiedono poco apporto di calore in casa. Climatica inversa qualcuno la usa su aquarea?
Ad esempio se io ho un impianto di riscaldamento a pavimento con mandata 35 e imposto il termostato a 21 una volta che raggiunge i 21 del termostato la Pdc si spegne e accende etc etc, a questo punto dovrei mettere a 30 la mandata e una temperatura a 21/22 così da non raggiungere mai la temperatura del termostato e non avere nessun on off etc etc ?
Si a me piacerebbe facessi altri video sul discorso temperature di scambio ecc. molto interessanti soprattutto per gli ignoranti come me che hanno a che fare con una sovradimensionata nonostante i miei avvertimenti all’installatore
Buonasera Antonello. Ho guardato il tuo video ed è molto interessante. Mi sto imbattendo ora in queste pompe di calore su una casa nuova. Mi hanno montato una Immergas Audax Pro v2 per una villetta singola disposta su due piani con 2 termostati ( uno per piano), circa 70mq l uno. Fascia climatica E classe A3(così dicono). È venuto il tizio della pompa di calore e ha smanettato sui parametri dicendomi di tenere sempre acceso al massimo dalla mattina alla sera. Io ho fatto due domande ma è stato molto sbrigativo. Morale devo tenermi in casa più di 22 gradi (e a volte devo stare in maniche corte) e consumi elevati. Ho dato una occhiata alla Delta T tra andata e ritorno e ho quasi 10 gradi. Ovviamente per non avere troppo caldo di notte devo spegnere prima, magari alle 4/5 del pomeriggio ma così facendo al mattino alle 7 mi ritrovo con 19 gradi. A questo punto qualcosa non mi torna seguendo la tua spiegazione. Cosa potrei fare? Grazie mille
Il discorso si puo' integrare col corretto bilanciamento impianto? Io ho radiatori con pompa di rilancio wilo para 25/7 integrata nell' unita' interna Panasonic che attinge da accumulo da 60 litri(il Paw ha 4 tubi ma ho paura che le ridotte dimensioni non ne permettano stratificazione con conseguente miscelazione tra andata e ritorno...per questo motivo vorrei bilanciare i due circolatori). Ora visto che la pdc non va diretta sui termosifoni ho paura che sbilanciando troppo portata pompa pdc con quella di rilancio non ci sia adeguato scambio termico in accumulo e ho in media un accensione del compressore ogni 20 minuti di lavoro dello stesso. Posso diminuire velocita' pompa pdc senza creare danni? Per ora lavora in deltaT ma con car max a 0x96 che equivale a 33 litri/min( configurata da assistenza). Ora secondo voi visto che non conosco effettiva portata di ritorno impianto come mi devo comportare per avere maggiore scambio termico sui caloriferi? Diminuisco pompa pdc e fino a che limite senza fare danni? Diminuisco circolatore impianto per ora di default a velocita' 3 con impostazione a giri fissi? Oltre a lavorare sulla climatica stavo cercando di aumentare in ogni caso scambio termico sui caloriferi che sembrano piuttosto freddini in basso e nonostante questo la pdc raggiunge in fretta set point(o come dici nel video si riduce troppo delta mandata/ritorno) e si spegne. Ps se chedo qui e' perche' Cat e idraulico e tanto meno termotecnico tra indifferenza e incapacita' non mi rispondono. Per loro basterebbe lasciare mandata a 45 e tutto va a posto.Temperatura ambiente 21 gradi comunque si raggiunge con climatica 37/27 .Orario 9-20. Panasonic Tcap 9 kw monoblocco...un po' sovradimensionata,non ho mai visto modulare sotto i 6 kw termici.
Parzializzare le valvole termostatiche aumenterebbe il rendimento evitando e riducendo gli spegnimenti - accensioni che con l' aumento della temperatura esterna sono più frequenti?Dovrei forse abbassare la temperatura di mandata per ridurre l' accendi-spegni? Grazie.
Ma se alzare le temperature di mandata rispetto alle minime avrò temperature troppo alte in casa se lavoro in climatica pura? O meglio, se a 27 (a -5) e 23 (a 10) ottengo 20/21 gradi in casa e non riesco ad avere i 5 gradi tra mandata e ritorno perchè dovrei alzare la climatica se poi mi si alza la temperatura in casa?
Con sistemi radianti a soffitto, sono richiesti delta T spesso molto inferiori a 5 gradi. In quel caso come si comporterebbe con il dimensionamento della pompa di calore?
Ciao Antonello e buon anno! Alzando la temperatura di mandata l'ambiente arriverà alla temperatura richiesta più velocemente. Successivamente o la PDC si spegne oppure rischiamo di avere troppo caldo in casa (specialmente in case coibentate molto). Se in casa raggiungiamo il set point di temperatura la PDC si spegnerebbe. Se invece non c'è controllo ambientale in casa rischieremmo di avere troppo caldo. Parlo da mezzo neofita, vedi qualche errore in questo ragionamento? Ho una PDC con impianto radiante su casa molto coibentata. In questo periodo con una t esterna che va dagli 8 ai 15 gradi noto vari on/off della PDC e il deltaT 5 gradi c'è solo di mattina poi durante il giorno viaggio suo 1-2 gradi di deltaT. Alle 12:00 il riscaldamento si ferma anche per fare ACS, ma comunque quando riparte c'è un deltaT basso. Aquarea monoblocco 9kw. PS: spegno la PDC di notte (22 - 8:30 di mattina)
Ciao io avrò la tua stessa pdc con casa molto coibentata, volevo chiederti che tipo di impianto radiante hai, diametro tubi, passo tipo di massetto e mq abitazione. Grazie tanto per farmi un idea io devo ancora finirlo ed avviarlo
@@jackyou7 ciao, ho il radiante fresato zeromax di eurotherm, passo 10, diametro tubi mi pare 15mm. Ho anche la termoregolazione a zona per ogni stanza. Abitazione circa 160mq su 2 livelli, cappotto termico e isolamento tetto appena realizzati.
@@flaviopac grazie per la risposta anch'io ero propenso per lo zeromax poi ho dovuto inserire l'europlus-flex per le tempistiche sempre a passo 10 con tubo da 17 e sopra livellina, su 170mq. Ho predisposto un termostato per stanza ma l'idea sarebbe di farlo lavorare sempre in diretta senza mai chiudere alcune zone purtroppo eurotherm non sembra voglia darmi la taratura dei flussimetri del collettore nonostante gli abbia fornito tutti i dati che chiedevano, vedremo all'avviamento che succede. Grazie ancora della risposta
@@jackyou7 anche a me non hanno fornito le tarature purtroppo.... Io ho aperto tutto al max e poi regolato via via nelle zone più piccole che scaldavano troppo. Alla fine lascio comunque i termostati sempre a T alta perché tanto regolo la climatica della PDC con obiettivo 20 gradi in casa sempre. Ho la termoregolazione a zona giusto per chiudere alcune zone che uso come magazzino oppure dove non mi interessano temperature alte.
Molto esaustivo, ma ho una domanda se con le temperature esterne attuali zona climatica C Roma sud, dopo aver fatto lavori di coibentazione dentro casa difficilmente scendo sotto i 20 gradi senza accendere l'impianto, (ho termosifoni in acciaio), anzi se addirittura sono stato fuori durante i periodi festivi e sono sceso con casa vuota da 21 a 19 in 4 giorni...,! Ecco la domanda ma conveniente a questo punto accendere meno ore magari dopo le 14 per 4/5 ore per avere più tepore in casa o abbassare propio al minimo,? Grazie per la risposta.
Ottimo video, molto interessante, io con la mia pdc con radiatori acciaio sovradimensionati sto mantenendo casa a 21’ con mandata a 32 (a 31 ho provato ma fa troppi on off) oggi la temperatura esterna è salita a 11-12’ ed effettivamente fa qlk on off (4 da stamattina alle 6) voglio provare a portare mandata a 33 ma in casa già così sono a 22’ e la pompa di circolazione ha un minimo consigliato di 14 l/min e se le testine chiamano in chiusura a volte arrivo al limite con la portata.
come al solito bravo. Ma se invece il delta-T° fosse più alto (tipo 8/9 gradi) su impianto a termosifoni, cosa vorrebbe dire e come si può riportare nei valori da te indicati???? ciao e buon anno
Se il Delta T rimane basso, circa 2,3 gradi su radiante a pavimento, ha senso andare a diminuire la potenza della pompa di rilancio per far circolare più lentamente l’acqua e dargli più tempo per scambiare con l’ambiente? Grazie
Si, corretto. Devi pero' assicurarti di garantire le giuste portate a ogni circuito perchè potresti ritrovarti con poca portata in uno dei circuiti e quindi non garantire le corrette temperature ambiente in alcune circostanze
1 come dice lei non ci sono prodotti commerciali con modulazione con portate minime eg 1-1,5 kw, ma pressoché neppure esistono caldaie a gas o biomassa che modulino a 1-1,5kw; 2 inerzia del radiante può essere sfruttata accettando pendolarismo e accumulare calore riducendo avvii (piuttosto che accumuli inerziali monstre) oppure deve essere ridotta riducendo massa radiante e aumentata superficie di scambio (passo ridotto e tubo massimizzante superficie/volume); 3 per funzionamento continuo con reintegrazioni minime può avere senso un riscaldatore elettrico (eg zona notte in climi rigidi dove cmq pdc ha minore cop) oppure è necessario un volano termico adeguato (e per temperature di pdc acqua pressoché unica possibilità salvo sufficiente modesto scambio termico di calcestruzzo o si abbia metallo di risulta eg piombo fuso su tubo scambiatore). Molto chiara esposizione di Antonello, da 17 anni arrovello circa pdc per sostituire/integrare bruciatore ma con mandata di 26 ° e ritorno a 20/22 in un impianto che lavora 8-22 quindi fermo 40% del tempo e potrebbe esserlo 50% salvo ricorrere a complicazione di accumulo riscaldato da pdc e 2a pompa con altra energia utilizzata è quasi impossibile coniugare affidabilità durabilità efficienza economicità... e l'efficientamento degli alloggi stante dimensione contenuta di molti sarebbe un mkt per piccole pdc molto performanti che non esistono e che sarebbe tutt'altro che complesso o oneroso assemblare anche adattando economi condizionatori con scambiatore maggiorato per ridurre condensa e brina.
Ciao Antonello, come posso regolare il DT sulla mia Daikin Hybrid R32, che sto usando in climatica ? Vedo che la portata è sempre sui 14,9/15 l/m: devo abbassare un po' la portata ?
ciao Antonello e complimenti per i tuoi video molto interessanti. Vorrei chiederti se conosci qualche ASSICURAZIONE che copra i guasti della Pompa di Calore, oltre il termine di garanzia legale (2 anni). Sto cercandola online, ma non trovo nessuno che copra i guasti (qualcuna copre i danni a causa di eventi atmosferici/elettrici, ma non guasti occasionali). Ho avuto una brutta esperienza con una PDC Daikin EPRA14DAV6 (unità esterna monoblocco), installata dicembre 2020, in cui si è rotto lo scambiatore di calore, intervenuta l'assistenza ha detto che era da buttare (costo attuale circa 7500 €). Per fortuna era ancora in garanzia (per 15 giorni). Sono preoccupato possa accadere di nuovo e vorrei tutelarmi con una Assicurazione. Ti sarei grato se hai informazioni in merito
Ma gli esempi che lei ha fatto riguardo al delta t di una chiamata a 26 per poi arrivare a un delta t 1, Come fa arrivare un delta t 5? Mi può fare un esempio ? Potrebbe essere una mandata di 33, con temperatura superficiale 23/22 e ambiente quanto potrebbe essere un 20 ? Quindi avrei un delta t si circa 3 con quell’esempio che ho fatto come si fa ad arrivare a delta t 5 ? Con una temperatura ambiente di 27 😢 mi può scrivere un esempio ? Grazie.
Ciao, Non è così semplice ci sono tante variabili come ad esempio la quantità d'acqua dell'impianto, le perdite di carico, la temperatura ambiente, La potenza della pompa di calore, la temperatura esterna, il grado di isolamento ecc..... Quello che fa la pompa di calore è cercare di ridurre giri del compressore e portate della pompa per mantenere deltachi costante ma se lo scambio termico non lo consente a un certo punto va in stallo
Come faccio a controllare il delta t ? La temperatura di mandata a 35° ti sembra corretta ? Mi sembra di capire che è troppo alta ,in casa ho settato 20° in tutti gli ambienti
Io avevo mandata 40 gradi dicembre 2021 dicembre 2022 ho messo mandata 32 gradi sempre sui 19 20 gradi sono passato da 800kw a 600kw però penso che ha influito anche il clima prima avevo piu on off adesso solo notte fonda qualche volta
Buongiorno, ho una Vitocal 100 a della Viessman collegata ad un termostato I-CR, come faccio ad impostare una climatica e dove vedo la temperatura di ritorno?
@@antonellogiudiceandrea ecco, perciò mi regolo con una T di mandata a 45* in modalità crono e T ambiente a 21,5 ma il mio chiller fa vari on off , si ferma per 30 Min circa facendo scendere la T di 1 grado creando discomfort inoltre ad ogni ripresa l'aria fuoriesce quasi fredda dai fancoil. In che modo posso intervenire? Anche a 48 di mandata mi faceva lo stesso gioco 🥴
Ho capito molto bene il discorso del delta T , potresti aiutarmi a settare la curva climatica della pompa? Io attualmente ho il punto base a 30 gradi il punto finale a 37 gradi e la temperatura massima di mandata 40 gradi però la pompa dopo un po' di ore va in blocco per temperatura di mandata troppo alta. Grazie in anticipo Simone
Puoi diminuire la portata del cicolatore, puoi aumentare il numero degli elementi se hai i termosifoni oppure installare un puffer e un circolatore secondario
Ciao Antonello, video utilissimo e grazie a te da oggi non guarderò solo al COP! Io ho una Daikin su termosifoni + fancoil, che però non mi fa modificare il dT della zona principale termosifoni (fisso 10), mentre posso modificare a piacere il dT della zona aggiuntiva fancoil (adesso su 5). È corretto lasciare questa impostazione? Spero che tu possa fare presto il video con le configurazioni per termo, fancoil, ecc...
If you select from the Daikin settings “underfloor heating” instead of for your “Radiator” zone, you should be able to have DT=5 even for the radiators.
Grande Antonello!!!! sei veramente molto chiaro e trasparente, e poi parli come Loris Batacchi e per questo mi stai simpatico! Grazie PS: te non lavori su Firenze vero? sto impazzendo con la mia Rotex HPSU Compact 508 BIV (H/C) che ha funzionato bene per i primi 3 anni, ora da un paio mi fa ammattire e l'assistenza è inesistente
Esiste un software in grado da poter bilanciare in automatico questo delta T ? Supponiamo che io scelgo una temperatura di mandata di 40 gradi, la pompa di calore rileva che la differenza di temperatura tra mandata e ritorno non è di 5 gradi ma è di soli 3 gradi, potrebbe essere in grado la pompa di calore di bilanciare in automatico la temperatura di mandata aumentandola o diminuendola entro certi limiti per riequilibrare il delta T riportandolo a 5 gradi? Ovviamente sempre presumendo che il calcolo dei radiatori sia stato fatto nella giusta misura in funzione degli ambienti da riscaldare.
Buongiorno Antonello. Ho una Mitsubishi Pumy e mi trovo che tra mandata e ritorno (mediante sonde della pdc) ho in media 2/3 gradi di delta t; però nelle due pompe di circolazione (una piano terra e una primo piano) la differenza nei termometri presenti è di 5 gradi tra mandata e ritorno. Cosa devo tenere in considerazione? Grazie
Ho una casa di 140 mq. Tra poco rifarò l’impianto di riscaldamento a termosifoni. Ho detto al progettista che i termi devono lavorare a deltaT40 e per adesso monterò una caldaia a condensazione. Secondo voi in un lontano futuro potrò installare una pompa di calore sui termi progettati per lavorare con deltat40? O a questo punto è meglio esagerare e andare a deltat30? Grazie
Ciao Antonello. Ti prego di approfondire quanto sollevato da flaviopac. Se il flusso di calore entrante in casa si avvicina al flusso uscente, penso che la pompa deva obbligatoriamente cedere meno calore. Potrà farlo diminuendo la temperatura di entrata o fermandosi. Oppure per quali temperature esterne vale il tuo ragionamento? Grazie e buon anno.
Ciao Antonello, complimenti x il tuo modo di esporre tutti questi concetti. Ti chiedo un consiglio sto ristrutturando il mio appartamento e vorrei realizzare due bilocali (ristrutturazione con 110%), ho intenzione di installare una pompa di calore con 3+3 fancoil, per quanto riguarda l'acqua calda due puffer indipendenti da 250 litri circa. Vengo alla domanda riuscirò ad ottimizzare i consumi della pompa in considerazione di un uso indipendente dei 2 bilocali. Nell'ipotesi ne usassi prevalentemente uno solo la pompa potrebbe essere così ottimizzata. Tu cosa consiglieresti? Non credo che con il 110% possa installare due macchine indipendeti . Ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi
Complimenti! Scusa la domanda da inesperto. Se dobbiamo tenere un deltaT non troppo basso, cosa succede quando la temperatura esterna è mite ed il calore generato dall'impianto è troppo? Dovrà comunque andare in ON-OFF. Forse i tempi di ciclo sarebbero abbastanza lunghi da non stressare troppo la pompa di calore?
Gli ON/OFF non sono il male! 3 o 4 ON/OFF nelle 24 ore ci possono stare! Un ON/OFF ogni 3 o 4 ore non è un problema. Il problema è quando gli ON/OFF sono continui, ogni mezzora ad esempio.
Grazie per le risposte. Aggiungo: è quindi programmabile il DeltaT in funzione della temperatura esterna? PS. E' meglio discuterne qui o nel gruppo Facebook?
@@MrRbacchi la curva climatica a parere mio va bene di inverno ma quando le temperature estesi alzano si rischia di non percepire l effetto scaldante dell' impianto e poi se la sonda esterna viene scaldata direttamente dai raggi del sole ti trovi con dei valori alterati e quindi non avrai lo stesso confort... La curva climatica è carina come teoria e magari di inverno aiuta ma a novembre e marzo preferisco un punto fisso
Salve a tutti... ho capito che dipende da molti fattori, ma una buona temperatura di mandata per pavimenti può essere mediamente di 30 gradi? grazie( anche per caldaia a condensazione)
@@giovannichimirri5294 La caldaia vieppiù condensazione più bassa è mandata meglio è, tuttavia se richiesta di calore è bassa la caldaia se non modula corrispondentemente la caldaia subirà moltissimi avvii abbreviando vita... costa di di più il gas o la caldaia? sia con pdc che caldaia è opportuno per longevità ridurre avvii accettando temperature di mandata maggiori e leggero pendolarismo temperature sfruttando l'immobile come accumulatore eventualmente fermando impianto di notte
Ciao Antonello abbastanza chiaro.E io che viaggio con la mia Daikin 3 RF con un delta T che non riesce ad arrivare a 5 ma viaggia sempre tra i 6 e i 7 e fa' continui on off come dovrei comportarmi? Purtroppo impostando termosifoni non si riesce a modificare il delta T di base che è sui 10. Classe A4 temperatura di mandata tra 34-44 ma continui on off.Grazie mille
@@antonellogiudiceandrea grazie per avermi risposto...il problema è che vorrei tenere sempre acceso il riscaldamento e spegnere l' acqua calda..ma se inserisco off per l' acqua si spegne pure la pompa di calore...
@@antonellogiudiceandrea però così arriverei alla temperatura set point più velocemente con portate più basse...io ho sostituito una caldaia a metano con una PDC e quindi mi ritrovo i vecchi termosifoni e ho messo il cappotto termico. L unica strada da percorrere per poter scambiare la stessa potenza fornita dal generatore è avere un impianto sovradimensionato di radiatori per poter stare dentro a temperature di mandata 35 e ritorno 30 ovvero fare il dimensionamento della potenza con temperatura media di 33 gradi, oppure un puffer dove pescare la potenza necessaria con un circuito secondario. Il mio obbiettivo è evitare on off e trovare restando con temperatura di mandata minore di 40. Credo che abbassando la portata avrò lo stesso un on off, quindi le opzioni restano aumentare gli elementi o aggiungere un puffer e un circolatore secondario
Il delta t dove lo misuri esattamente? Mandata alla pompa di ricircolo e ritorno al puffer? Oppure appena prima del puffer? Hai dei riferimenti sulle figure di grafico tipico che si ottengono ?
@@antonellogiudiceandrea il problema della cessione del calore sull secondario all ambiente, ovvero dei corpi radianti , non lo valuti guardando mandata e ritorno sul puffer? Io ho alcuni dubbi su come funziona la mia pompa di ricircolo e sul fatto che ho valvole a tre vie sui piani che potrebbero causarmi degli start e stop frequenti ( che sto riscontrando in certi casi)
Dipende dalla tipologia di compressore che monta. Le PDC piu' piccole hanno sempre compressori scroll che sopportano anche 8 avviamenti ora. Buona continuazione
Bisogna anche considerare quanto tempo passa prima che la temperatura di ritorno ritorni al valore per poter fare ripartite il riscaldamento. Se l inerzia dell' impianto è notevole rischio di avere lunghi periodi inattivi gli on off non sono male se sono ravvicinati io mi preoccuperei di aspettare ore prima di arrivare alla temperatura di riavvio
Ciao, una domanda. Mi hanno ancorato i tubi del refrigerante della mia Pdc al muro con un occhiello. Ora ,.se vado all'interno della stanza, sento una forte vibrazione proprio in corrispondenza di quel punto. È un'operazione corretta quella che hanno fatto oppure meglio se li disconnetto dal muro?
@@antonellogiudiceandrea Si si. Quando l'hanno installata ho notato che hanno fissato i tubi del refrigerante direttamente al muro con un occhiello e sento una forte vibrazione proprio in corrispondenza dei tubi, se appoggio la mano sulla.parete della stanza. Se li disconnetto dalla parete le li affogo nel poliuretano espanso?
Top 😅forse ho capito. Ora la pompa e in funzione con temperatura impostata 19gr su tutti i terminali.. e mi dice 1 ingresso 18 2 uscita 24. 3 serbatoio 45 4 45hz 5 19.8 lt min. Che dici va bene? Grazie come sempre
complimenti Antonello! sempre sul pezzo! una domanda vorrei tenere sott'occhio le portate sia del primario che del secondario, esiste un dispositivo da far installare al l'idraulico che non costi troppo? grazie
Video sempre eccezionale. Ho provato ad alzare la Temp di mandata ma mi si alza la Temp di ritorno ( con la climatica). Il mio Delta T risulta sempre circa 2,5/3 gradi. Come posso fare per arrivare al famoso Delta T di 5 gradi? Grazie
Ciao Antonello, non so se ne hai gia parlato, hai qualche info sulle VMC Mitsubishi Lossnay, costano la metà e sono a flusso continuo, sono buone? Non ne parla nessuno. Grazie
Sei un GRANDE, è da molto che sto cercando info su questi prodotti e finalmente ho trovato un feedback positivo. Ma mi sai spiegare perché costano la metà delle altre VMC a doppio foro? Potresti farne un video recensiome?
Buonasera io ho una pdc da 12 kW, con piano centrale con impianto a pavimento, e mansarda con termosifoni.. . Ho la temperatura della pdc fissa a 45 gradi,dalla mattina alla sera accesa, cercando di spegnerla la notte. però noto che i consumi sono alti.. . Cosa sto sbagliando?
Ciao Antonello come sempre molto chiaro .Approfitto per auguri un buon anno e ti chiedo se sei al corrente che sulla mia Daikin Altherma 3 rf il delta T impostato di fabbrica sui termosifoni è di 10 e non è possibile modificarlo mentre se imposto come pavimento radiante o fancoil si riesce a modificare.Ti risulta ?Grazie per un'eventuale risposta e di nuovo Buon Anno
@@antonellogiudiceandrea con un delta T così impostato quali sono le conseguenze? Meglio lasciar così o impostare come circuito principale il fancoil visto che impostando quelli mi da la possibilità di variare il delta T ? Grazie come sempre
Antonello in primis buon anno. Al solito spiegazioni utili ma permane il seguente dubbio: sono quindi due i delta da considerare in equilibrio tra loro? Intendo tra mandata e ritorno, e poi tra elemento radiante e temperatura ambiente. In altre parole l'equilibrio da ottenere è sulle 4 variabili citate e tra tutte loro. Grazie per la tua eventuale risposta.
Ciao Antonello, complimenti per il video! Mi sorge solo un dubbio, se lavorando con una mandata di 26 gradi avessi 21 gradi in casa ma troppi on-of (perché il delta T è troppo piccolo), aumentando la mandata a 29 gradi come potrei continuare ad avere 21 gradi in casa? Sto immaginando una situazione in cui voglio avere 21 gradi ambiente, aumentando la temperatura di mandata come fa a rimanere invariata la temperatura ambiente?
Sostanzialmente l'ambiente raggiungerebbe la temperatura piu velocemente, permettendo però di lavorare in maniera migliore la PDC. Un ulteriore miglioramento del sistema puo' essere utilizzare termostati in ogni locale invece che uno unico al piano o in corridoio.
Io con il radiante a pavimento ho un delta di 2 gradi al momento.. ma non mi si spegne.. modula benissimo😅 quindi mi sfugge qualcosa credo..🤔 Macchina da 9Kw con circolatore intorno ai 1000l/h per 130 mq di casa riscaldata e parzialmente isolata
@@antonellogiudiceandrea E' una cinesissima Immergas, pensa un po.. Quindi non stiamo certo parlando del top del top da quello che ho capito.. Sono a Reggio Emilia quindi il clima è lo stesso tuo. è da ieri che il consumo è a 400W quasi fissi. pensavo mi si fosse rotto lo shelly XD
Buon Anno Antonello 🤗 Si potrebbe risolvere questo problema utilizzando un accumulo tecnico ed una valvola parzializzatrice sulla mandata diretta? La valvola dovrebbe diminuire il flusso verso i radiatori, quando il Delta T supera i 5 gradi di temperatura differenziale tra mandata in uscita dalla PdC e ritorno. Può forse inoltre aiutare il fatto di avere la serpentina dell'ACS immersa nell'accumulo inerziale tecnico? O è sempre meglio avere il serbatoio dell'ACS indipendente ? Grazie se vorrete rispondere.....sto progettando il mio nuovo piccolo impianto in PdC 🐌🐌🐌😎😰
@@antonellogiudiceandrea attualmente sto usando curva climatica e mi trovo bene ma consuma 1000 kWh al mese. Si puo fare qualcosa per avere stesso comfort e ridurre consumi?
Non ho capito esattamente il motivo ma le Templari non lavorano così, ma tengono il circolatore sempre al massimo e quindi con delta T molto piccoli, anche 1-1.5°C
Probabilmente perché lavorando in modalità puffer tendono a velocizzare lo scambio di calore col volano. In effetti non ha molto senso modulare la circolazione su un circuito così piccolo
@@antonellogiudiceandrea significa che in questa configurazione per fare meno on-off il radiante a pavimento deve avere un Delta t più grande possibile? Grazie.
Il fatto è che la Templari se ne frega della temperatura di mandata e di ritorno, ma lavorando in modalità puffer guarda solo la temperatura all'interno del volano, e tiene la portata più alta possibile per migliorare lo scambio.
Complimenti per i tanti video interessanti che fai. Parli di delta T , ma io come faccio a verificarlo? Cioè ho una mandata impostata a 40’ ma a quanto rientra non lo vedo. Eventualmente si potrebbe mettere un sensore su un tubo? Dove? Puoi mettere un prodotto di esempio? Io ho una Lamborghini Idola M 3.2 da 10kw su impianto a radiatori in alluminio. E cerco di usarla in abbinamento a una piccola stufa in legno in zona cucina. Tenerla spenta e’ la mia tecnica migliore 😂😂
Poi voglio dire un'altra cosa a favore della tua onestà e competenza : seguo diversi "guru" delle PdC, la cosa che ti differenzia dagli altri è che, mentre gli altri dicono e non dicono le cose, senza approfondirle, giusto per farti capire che hai bisogno di loro e delle loro competenze, tu invece metti a disposizione degli altri e condividi le tue conoscenze.
Grazie a te, per aver aiutato me e tanti altri a capire molti aspetti e problematiche sulle PdC.
Pienamente d’accordo con te!!
Sottoscrivo!
Mi associo
D'accordissimo.. Il mio impianto in casa e fatto seguendo i suoi consigli.. Ho cercato di interpretare al meglio la casa un piano 123mtq piano terra A4... Ma credo possa andare anche meglio. Sono sempre alla ricerca del set migliore.
Michele.. ben detto.. !!! Sono d'accordo con te che Devis.. oppure.. ing. Trento.. e altri.. dicono/spiegano po.. MA.. sempre facendo la romanzina che.. "dobbiamo" chiamare loro.. 😢😢
Faresti un video di come hai settato il tuo impianto? Temperature, velocità pompe, tempi, consumi, l/Min testine
Grazie mille Antonello per i tuoi consigli 👏👍🤗💯🥰
Grazie a te😉
oh !! sai che sei bravo !! ................. complimenti
Ciao Antonello buon anno questo era proprio il video che aspettavo per poter migliorare il rendimento della mia pompa di calore. Devo fare una premessa, sono 2 anni che ti seguo e non smetterò mai di ringraziarti per avermi fatto cambiare la mia caldaia di 10 anni ( mai avuto problemi) con una pompa di calore uguale alla tua installata ad Ottobre e disdetto il gas. Adesso grazie a te ho una casa no gas ( appartamento 90 m² provincia di Reggio Emilia) ho impostato una curva climatica come quella che avevi tu con i termosifoni e ho 21° in casa, ho un'impianto a termosifoni 5 nuovi in acciaio e 3 in ghisa con un volume d'acqua di circa 180 litri, l'anno scorso erano 7 termosifoni in ghisa con volume d'acqua di 80 litri. Questa sera ho aumentato di 1° il delta T della temperatura di riaccensione da 5° a 6° domani verifico. In questi giorni con temperatura esterna di 10° tramite un'app (Wibeee) riesco a vedere quante accensioni fa la pompa attualmente con questa temperatura sono 20 al giorno hai qualche consiglio da darmi per poter migliorare i miei consumi diminuendo le accensioni giornaliere con queste temperature? Di nuovo grazie grazie per i tuoi video istruttivi e comprensibili a tutti io sono molto interessato ad un'altro video sull'argomento.
Uno dei migliori su RUclips, capace e preparato. Soprattutto non un venditore di "divani" come sono diventati un pó tutti. Però una critica Antonello la voglio fare ti contattai tempo fa per avere una tua consulenza. Dopo un primo contatto non ti ho più sentito.
contenuto fenomenale, chiaro ed efficace
Grande Antonello, grande video per l'inizio d'anno. Molto chiaro ! Auguri per un sereno 2023 !
grazie per la chiarezza e buon anno
Molto interessante questa cosa. Come si gestisce con i fan coil questo aspetto?
Ciao Antonello. Grazie
Ciao Antonello, faccio il tuo stesso lavoro e mi complimento con te per il tuo modo egregio di spiegare argomenti complessi al grande pubblico. A mio avviso è importante aggiungere al tuo discorso il purtroppo spesso presente sovradimensionamento delle pompe di calore e del numero di accensioni/spegnimenti che devono quindi sopportare. Fondamentalmente la temperatura di mandata è strettamente correlata all'isolamento dell'abitazione e con un corretto dimensionamento della PDC attraverso i compressori ad inverter è comunque possibile mantenere basse temperature di mandata se l'impianto è correttamente dimensionato. C'è anche da dire che tutto dipende dalla temperatura esterna e anche i compressori modulano entro certi limiti. Ad ogni modo ottimo video! Continua cosi...
Grandissimo come sempre!!!! Ottima spiegazione... Vai con il video tecnico!!!!
Bravo davvero. Terrò senz’altro d’occhio il delta t. Grazie.
Dopo aver visto molti tuoi video, e anche di altri canali su youtube che parlano di riscaldamento/raffreddamento con pompa di calore, vorrei portare il mio esempio.
Ho una villetta con una pdc Daikin Altherma, la casa l’ho acquistata dal costruttore nel 2022. Il primo inverno l’impianto era così come il costruttore lo aveva concepito/progettato.
La pdc è una 8 Kw, con impianto di riscaldamento a pavimento, sia la zona giorno a piano terra, che la zona notte a primo piano, la casa è di circa 150 mq, ed è dotata di cappotto. L’impianto ha un puffer di 25 lt (forse un po’ piccolo, nei vari video ho sentito parlare di almeno 50-70 lt come puffer tecnico). Nei collettori di distribuzione delle varie zone del riscaldamento a pavimento non c’erano testine termostatiche, ma l’impianto era stato ‘bilanciato’ in fase di installazione e collaudo. La temperatura in casa veniva gestita da due termostati che agivano su due elettrovalvole presenti nelle nicchie dei collettori.
La pompa funzionava a punto fisso con temperatura dell’acqua a 37 °C. allora non mi ero ancora fatto una ‘cultura’ sulle pompe di calore ma avendo avuto un’altra casa con riscaldamento a pavimento. Il primo inverno notai subito che il pavimento non era mai caldo. E con i termostati regolati a 20 gradi la sensazione di freddo c’era comunque.
L’autunno scorso ho iniziato a cercare informazioni sull’utilizzo delle pdc, anche perché chiedere al costruttore non dava risultati.
La prima cosa che ho notato, attraverso la app del fotovoltaico, è stato che la pompa di calore aveva anche 25-30 ON-OFF al giorno.
Oggi dopo vari tentativi in cui giorni di gennaio andavo in giro per casa in mutande e altri in cui dovevo tenere il giaccone….
Ho eliminato le due elettrovalvole comandate dai termostati, l’impianto di riscaldamento a pavimento aveva doppi circuiti per ogni stanza, per cui ho inserito delle testine termostatiche su uno dei circuiti per ogni stanza comandate da termostati wireless per ogni stanza, tranne che nei bagni e gli scaldasalviette. In questo modo l’acqua circola liberamente nei circuiti non comandati e solo quando la temperatura scende particolarmente interviene il termostato della stanza aprendo il secondo circuito.
In questo modo ora uso la pdc a punto fisso con 32 °C di mandata, sotto questa temperatura gli ON-OFF c’erano cmq, la pompa funziona costantemente consumando circa 500-700 W e in casa ho 21°C, il pavimento caldo e gli scaldasalviette caldi!
Anche il COP ne ha beneficiato, perché da 3,3 all’inizio dell’autunno 2023 sono passato a 3,9 a marzo 2024. sicuramente si potrà ottenere ancora di più, ma non sono un tecnico.
Grazie alla csclima, grazie Antonello per i preziosi consigli!
L'ho sempre detto che gli impianti con testine fanno più danni che altro
Moooolto chiaro! Buon anno da Reggio Emilia.
Grazie.. come sempre sei un grande👍
Grazie mille, sempre utili i tuoi video
Interessante video di inizio anno, buon anno a tutti
buon anno Antonello ciao a presto...
Grazie mille del video! Chiarissimo e molto utile. Mi hai aperto un mondo. Ora sto smanettando con i parametri della mia Altherma 3 RF seguendo i tuoi consigli e spero di arrivare ad una buona ottimizzazione. Buon anno a te e famiglia e continua così!!
Grazie, sempre chiaro ed illuminante
Buon anno e grazie del video
Sempre. Interessante bravo! Potresti parlare anche de l delta T con radiatori? Grazie
Complimenti!! Ottimo video. Sempre molto interessante!!!
Buongiorno Antonello. Premetto che mi sto avvicinando adesso all'argomento. Mi hanno istallato una pompa di calore Acquarea WH-UD0.... in un armadio sul terrazzo soprastante la mia abitazione con serbatoio di acqua calda sanitaria. Ho i radianti a pavimento distanza tra i "tubi" di 10 cm perché entro l'estate avrò il cappotto termico sulle facciate. Utilizzo la PDC solo per il riscaldamento e, adesso che non ho ancora i muri isolati ho (avevo adesso fa abbastanza caldo abito a Genova) una stanza sempre molto più fredda delle altre (che invece sono ok anche se noto un pochino di difficoltà nelle giornate, per fortuna poche, più fredde che abbiamo avuto a Genova). Non ci sono bolle d'aria, ecc... Mi hanno detto che la mia PDC funziona automaticamente da -5 a +24. come faccio a conoscere il mio DELTA T? Riguardo alla stanza più fredda mi ha detto l'installatore che dovrà alzare un po' la temperatura dell'acqua che è di 35° (E' possibile?). Come faccio eventualmente ad arrangiarmi per gestire al meglio la mia PDC? Ti sarei davvero grato se mi aiutassi. Non ho problemi ad eventuale consulenza tecnica. Ah! Il mio appartamento misura circa 70 mq. Moltissime grazie Marcello
Scusa ma potresti essere più sintetico, non ho capito esattamente la domanda
@@antonellogiudiceandrea Scusami! Vorrei imparare a gestire al meglio la mia PDC ed eventualmente correggere le anomalie (Panasonic Acquarea con Split.. Credo ha una unità esterna che è simile a quella del condizionatore ma più grande) e calcolarmi il mio delta T. Ma non son dove trovare i dati per farlo. La domanda è come faccio? E come modifico poi i parametri (temperatura ad esempio)? Ti ringrazio moltissimo per l'aiuto. Rimane inteso quello che ho detto riguardo alla tua possibile consulenza.
modalità installatore, funzioni, riscaldamento,
@@antonellogiudiceandrea Grazie. Mi metto a studiare... 👍
Auguriiiiiii buon 2023 a presto
Auguri di buon anno, non ci sono su Facebook, ti manderò una mail . Complimenti!
Buon anno Antonello. Vero quanto dici, oltretutto i cop a carico parziale risultano in vari casi superiori a carico medio rispetto al carico minimo. Secondo, i consumi fissi di: schede, eventuale rilancio ecc ecc, influiscono in maniera superiore a potenza minima.
Da qui emerge chiaramente che la taglia della pdc dev'essere di potenza più "giusta" possibile considerando anche la capacità di modulazione e la potenza minima a cui lavorerà l'impianto con temperature miti. La soluzione è certamente parzializzare il tempo di accensione e alzare qualche grado nei cambi di stagione con temperature esterne che richiedono poco apporto di calore in casa.
Climatica inversa qualcuno la usa su aquarea?
Grazie delle informazioni. Ma cosa intendi per parzializzare il tempo di accensione?
@@valterromano871 accendere meno ore rispetto a quando è più freddo
Una PDC da 10 kW termici quanto riesce a modulare la sua potenza ? A quanto può scendere ?
Ad esempio se io ho un impianto di riscaldamento a pavimento con mandata 35 e imposto il termostato a 21 una volta che raggiunge i 21 del termostato la Pdc si spegne e accende etc etc, a questo punto dovrei mettere a 30 la mandata e una temperatura a 21/22 così da non raggiungere mai la temperatura del termostato e non avere nessun on off etc etc ?
Si a me piacerebbe facessi altri video sul discorso temperature di scambio ecc. molto interessanti soprattutto per gli ignoranti come me che hanno a che fare con una sovradimensionata nonostante i miei avvertimenti all’installatore
Buonasera Antonello. Ho guardato il tuo video ed è molto interessante. Mi sto imbattendo ora in queste pompe di calore su una casa nuova. Mi hanno montato una Immergas Audax Pro v2 per una villetta singola disposta su due piani con 2 termostati ( uno per piano), circa 70mq l uno. Fascia climatica E classe A3(così dicono). È venuto il tizio della pompa di calore e ha smanettato sui parametri dicendomi di tenere sempre acceso al massimo dalla mattina alla sera. Io ho fatto due domande ma è stato molto sbrigativo. Morale devo tenermi in casa più di 22 gradi (e a volte devo stare in maniche corte) e consumi elevati. Ho dato una occhiata alla Delta T tra andata e ritorno e ho quasi 10 gradi. Ovviamente per non avere troppo caldo di notte devo spegnere prima, magari alle 4/5 del pomeriggio ma così facendo al mattino alle 7 mi ritrovo con 19 gradi. A questo punto qualcosa non mi torna seguendo la tua spiegazione. Cosa potrei fare?
Grazie mille
C'è sicuramente da correggere la climatica, purtroppo molti cat sono frettolosi e poco competenti
Scusi come fa a trovare il parametro della temperatura superficiale ? Grazie sarebbe il pavimento del impianto a pavimento ?
Ma il calcolo del Delta T dell’ambiente si deve misurare con impianto di riscaldamento a pavimento acceso ?
Il discorso si puo' integrare col corretto bilanciamento impianto?
Io ho radiatori con pompa di rilancio wilo para 25/7 integrata nell' unita' interna Panasonic che attinge da accumulo da 60 litri(il Paw ha 4 tubi ma ho paura che le ridotte dimensioni non ne permettano stratificazione con conseguente miscelazione tra andata e ritorno...per questo motivo vorrei bilanciare i due circolatori).
Ora visto che la pdc non va diretta sui termosifoni ho paura che sbilanciando troppo portata pompa pdc con quella di rilancio non ci sia adeguato scambio termico in accumulo e ho in media un accensione del compressore ogni 20 minuti di lavoro dello stesso.
Posso diminuire velocita' pompa pdc senza creare danni?
Per ora lavora in deltaT ma con car max a 0x96 che equivale a 33 litri/min( configurata da assistenza).
Ora secondo voi visto che non conosco effettiva portata di ritorno impianto come mi devo comportare per avere maggiore scambio termico sui caloriferi?
Diminuisco pompa pdc e fino a che limite senza fare danni?
Diminuisco circolatore impianto per ora di default a velocita' 3 con impostazione a giri fissi?
Oltre a lavorare sulla climatica stavo cercando di aumentare in ogni caso scambio termico sui caloriferi che sembrano piuttosto freddini in basso e nonostante questo la pdc raggiunge in fretta set point(o come dici nel video si riduce troppo delta mandata/ritorno) e si spegne.
Ps se chedo qui e' perche' Cat e idraulico e tanto meno termotecnico tra indifferenza e incapacita' non mi rispondono. Per loro basterebbe lasciare mandata a 45 e tutto va a posto.Temperatura ambiente 21 gradi comunque si raggiunge con climatica 37/27 .Orario 9-20.
Panasonic Tcap 9 kw monoblocco...un po' sovradimensionata,non ho mai visto modulare sotto i 6 kw termici.
Parzializzare le valvole termostatiche aumenterebbe il rendimento evitando e riducendo gli spegnimenti - accensioni che con l' aumento della temperatura esterna sono più frequenti?Dovrei forse abbassare la temperatura di mandata per ridurre l' accendi-spegni? Grazie.
Se abbassi la mandata aumenti ancora di più gli on off
Ma se alzare le temperature di mandata rispetto alle minime avrò temperature troppo alte in casa se lavoro in climatica pura? O meglio, se a 27 (a -5) e 23 (a 10) ottengo 20/21 gradi in casa e non riesco ad avere i 5 gradi tra mandata e ritorno perchè dovrei alzare la climatica se poi mi si alza la temperatura in casa?
Argomento interessante da approfondire sicuramente
Bella spiegazione, tra accendere i termosifoni e accendere i condizionatori per scaldare un appartamento quale è la scelta migliore per risparmiare?
Dipende dal generatore. Di norma con gli split spendi meno rispetto a una caldaia a gas
Ma dipende dalla temperatura esterna? Io so che gli split sono nati per rinfrescare e quindi per scaldare non sono efficenti come una caldaia
Bravissimo
Con sistemi radianti a soffitto, sono richiesti delta T spesso molto inferiori a 5 gradi. In quel caso come si comporterebbe con il dimensionamento della pompa di calore?
Ciao Antonello e buon anno!
Alzando la temperatura di mandata l'ambiente arriverà alla temperatura richiesta più velocemente. Successivamente o la PDC si spegne oppure rischiamo di avere troppo caldo in casa (specialmente in case coibentate molto).
Se in casa raggiungiamo il set point di temperatura la PDC si spegnerebbe. Se invece non c'è controllo ambientale in casa rischieremmo di avere troppo caldo.
Parlo da mezzo neofita, vedi qualche errore in questo ragionamento?
Ho una PDC con impianto radiante su casa molto coibentata. In questo periodo con una t esterna che va dagli 8 ai 15 gradi noto vari on/off della PDC e il deltaT 5 gradi c'è solo di mattina poi durante il giorno viaggio suo 1-2 gradi di deltaT. Alle 12:00 il riscaldamento si ferma anche per fare ACS, ma comunque quando riparte c'è un deltaT basso. Aquarea monoblocco 9kw. PS: spegno la PDC di notte (22 - 8:30 di mattina)
Ciao io avrò la tua stessa pdc con casa molto coibentata, volevo chiederti che tipo di impianto radiante hai, diametro tubi, passo tipo di massetto e mq abitazione. Grazie tanto per farmi un idea io devo ancora finirlo ed avviarlo
@@jackyou7 ciao, ho il radiante fresato zeromax di eurotherm, passo 10, diametro tubi mi pare 15mm. Ho anche la termoregolazione a zona per ogni stanza. Abitazione circa 160mq su 2 livelli, cappotto termico e isolamento tetto appena realizzati.
@@flaviopac grazie per la risposta anch'io ero propenso per lo zeromax poi ho dovuto inserire l'europlus-flex per le tempistiche sempre a passo 10 con tubo da 17 e sopra livellina, su 170mq. Ho predisposto un termostato per stanza ma l'idea sarebbe di farlo lavorare sempre in diretta senza mai chiudere alcune zone purtroppo eurotherm non sembra voglia darmi la taratura dei flussimetri del collettore nonostante gli abbia fornito tutti i dati che chiedevano, vedremo all'avviamento che succede. Grazie ancora della risposta
@@jackyou7 anche a me non hanno fornito le tarature purtroppo.... Io ho aperto tutto al max e poi regolato via via nelle zone più piccole che scaldavano troppo. Alla fine lascio comunque i termostati sempre a T alta perché tanto regolo la climatica della PDC con obiettivo 20 gradi in casa sempre. Ho la termoregolazione a zona giusto per chiudere alcune zone che uso come magazzino oppure dove non mi interessano temperature alte.
Molto esaustivo, ma ho una domanda se con le temperature esterne attuali zona climatica C Roma sud, dopo aver fatto lavori di coibentazione dentro casa difficilmente scendo sotto i 20 gradi senza accendere l'impianto, (ho termosifoni in acciaio), anzi se addirittura sono stato fuori durante i periodi festivi e sono sceso con casa vuota da 21 a 19 in 4 giorni...,! Ecco la domanda ma conveniente a questo punto accendere meno ore magari dopo le 14 per 4/5 ore per avere più tepore in casa o abbassare propio al minimo,? Grazie per la risposta.
Ottimo video, molto interessante, io con la mia pdc con radiatori acciaio sovradimensionati sto mantenendo casa a 21’ con mandata a 32 (a 31 ho provato ma fa troppi on off) oggi la temperatura esterna è salita a 11-12’ ed effettivamente fa qlk on off (4 da stamattina alle 6) voglio provare a portare mandata a 33 ma in casa già così sono a 22’ e la pompa di circolazione ha un minimo consigliato di 14 l/min e se le testine chiamano in chiusura a volte arrivo al limite con la portata.
A che temperatura sono i tubi delle pompe di Calore nel punto più caldo , e di che materiale sono?
come al solito bravo. Ma se invece il delta-T° fosse più alto (tipo 8/9 gradi) su impianto a termosifoni, cosa vorrebbe dire e come si può riportare nei valori da te indicati???? ciao e buon anno
È un'impostazione della pdc
Se il Delta T rimane basso, circa 2,3 gradi su radiante a pavimento, ha senso andare a diminuire la potenza della pompa di rilancio per far circolare più lentamente l’acqua e dargli più tempo per scambiare con l’ambiente?
Grazie
Si, corretto. Devi pero' assicurarti di garantire le giuste portate a ogni circuito perchè potresti ritrovarti con poca portata in uno dei circuiti e quindi non garantire le corrette temperature ambiente in alcune circostanze
La potenza scambiata è direttamente proporzionale alla portata si rischia di fare crollare la potenza scambiata
1 come dice lei non ci sono prodotti commerciali con modulazione con portate minime eg 1-1,5 kw, ma pressoché neppure esistono caldaie a gas o biomassa che modulino a 1-1,5kw; 2 inerzia del radiante può essere sfruttata accettando pendolarismo e accumulare calore riducendo avvii (piuttosto che accumuli inerziali monstre) oppure deve essere ridotta riducendo massa radiante e aumentata superficie di scambio (passo ridotto e tubo massimizzante superficie/volume); 3 per funzionamento continuo con reintegrazioni minime può avere senso un riscaldatore elettrico (eg zona notte in climi rigidi dove cmq pdc ha minore cop) oppure è necessario un volano termico adeguato (e per temperature di pdc acqua pressoché unica possibilità salvo sufficiente modesto scambio termico di calcestruzzo o si abbia metallo di risulta eg piombo fuso su tubo scambiatore). Molto chiara esposizione di Antonello, da 17 anni arrovello circa pdc per sostituire/integrare bruciatore ma con mandata di 26 ° e ritorno a 20/22 in un impianto che lavora 8-22 quindi fermo 40% del tempo e potrebbe esserlo 50% salvo ricorrere a complicazione di accumulo riscaldato da pdc e 2a pompa con altra energia utilizzata è quasi impossibile coniugare affidabilità durabilità efficienza economicità... e l'efficientamento degli alloggi stante dimensione contenuta di molti sarebbe un mkt per piccole pdc molto performanti che non esistono e che sarebbe tutt'altro che complesso o oneroso assemblare anche adattando economi condizionatori con scambiatore maggiorato per ridurre condensa e brina.
Ciao Antonello, come posso regolare il DT sulla mia Daikin Hybrid R32, che sto usando in climatica ? Vedo che la portata è sempre sui 14,9/15 l/m: devo abbassare un po' la portata ?
ciao Antonello e complimenti per i tuoi video molto interessanti. Vorrei chiederti se conosci qualche ASSICURAZIONE che copra i guasti della Pompa di Calore, oltre il termine di garanzia legale (2 anni). Sto cercandola online, ma non trovo nessuno che copra i guasti (qualcuna copre i danni a causa di eventi atmosferici/elettrici, ma non guasti occasionali). Ho avuto una brutta esperienza con una PDC Daikin EPRA14DAV6 (unità esterna monoblocco), installata dicembre 2020, in cui si è rotto lo scambiatore di calore, intervenuta l'assistenza ha detto che era da buttare (costo attuale circa 7500 €). Per fortuna era ancora in garanzia (per 15 giorni). Sono preoccupato possa accadere di nuovo e vorrei tutelarmi con una Assicurazione. Ti sarei grato se hai informazioni in merito
Ma gli esempi che lei ha fatto riguardo al delta t di una chiamata a 26 per poi arrivare a un delta t 1,
Come fa arrivare un delta t 5?
Mi può fare un esempio ?
Potrebbe essere una mandata di 33, con temperatura superficiale 23/22 e ambiente quanto potrebbe essere un 20 ? Quindi avrei un delta t si circa 3 con quell’esempio che ho fatto come si fa ad arrivare a delta t 5 ? Con una temperatura ambiente di 27 😢 mi può scrivere un esempio ? Grazie.
Ciao, Non è così semplice ci sono tante variabili come ad esempio la quantità d'acqua dell'impianto, le perdite di carico, la temperatura ambiente, La potenza della pompa di calore, la temperatura esterna, il grado di isolamento ecc.....
Quello che fa la pompa di calore è cercare di ridurre giri del compressore e portate della pompa per mantenere deltachi costante ma se lo scambio termico non lo consente a un certo punto va in stallo
Come faccio a controllare il delta t ? La temperatura di mandata a 35° ti sembra corretta ? Mi sembra di capire che è troppo alta ,in casa ho settato 20° in tutti gli ambienti
Io avevo mandata 40 gradi dicembre 2021 dicembre 2022 ho messo mandata 32 gradi sempre sui 19 20 gradi sono passato da 800kw a 600kw però penso che ha influito anche il clima prima avevo piu on off adesso solo notte fonda qualche volta
Buongiorno, ho una Vitocal 100 a della Viessman collegata ad un termostato I-CR, come faccio ad impostare una climatica e dove vedo la temperatura di ritorno?
Credo che non sia possibile su quella macchina perché hai solo il pannello esterno bordo macchina
@@antonellogiudiceandrea ecco, perciò mi regolo con una T di mandata a 45* in modalità crono e T ambiente a 21,5 ma il mio chiller fa vari on off , si ferma per 30 Min circa facendo scendere la T di 1 grado creando discomfort inoltre ad ogni ripresa l'aria fuoriesce quasi fredda dai fancoil. In che modo posso intervenire? Anche a 48 di mandata mi faceva lo stesso gioco 🥴
Ho capito molto bene il discorso del delta T , potresti aiutarmi a settare la curva climatica della pompa? Io attualmente ho il punto base a 30 gradi il punto finale a 37 gradi e la temperatura massima di mandata 40 gradi però la pompa dopo un po' di ore va in blocco per temperatura di mandata troppo alta.
Grazie in anticipo
Simone
Puoi diminuire la portata del cicolatore, puoi aumentare il numero degli elementi se hai i termosifoni oppure installare un puffer e un circolatore secondario
Ciao Antonello, video utilissimo e grazie a te da oggi non guarderò solo al COP! Io ho una Daikin su termosifoni + fancoil, che però non mi fa modificare il dT della zona principale termosifoni (fisso 10), mentre posso modificare a piacere il dT della zona aggiuntiva fancoil (adesso su 5). È corretto lasciare questa impostazione? Spero che tu possa fare presto il video con le configurazioni per termo, fancoil, ecc...
If you select from the Daikin settings “underfloor heating” instead of for your “Radiator” zone, you should be able to have DT=5 even for the radiators.
Buongiorno Antonello , come faccio a capire se nel mio impianto c’è un basso ricircolo del fluido ?
Dal delta t
Che consiglio mi daresti se dovessi scegliere tra una panasonic aquarea e una mitsubishi ecodan??
Sono prodotti equivanti,, scegli quale paghi di meno
Grande Antonello!!!! sei veramente molto chiaro e trasparente, e poi parli come Loris Batacchi e per questo mi stai simpatico!
Grazie
PS: te non lavori su Firenze vero? sto impazzendo con la mia Rotex HPSU Compact 508 BIV (H/C) che ha funzionato bene per i primi 3 anni, ora da un paio mi fa ammattire e l'assistenza è inesistente
Grazie, ma io non faccio assistenza al momento
ma se la temperatura di ritorno è maggiore di 6° o più che vuol dire e che succede
Esiste un software in grado da poter bilanciare in automatico questo delta T ? Supponiamo che io scelgo una temperatura di mandata di 40 gradi, la pompa di calore rileva che la differenza di temperatura tra mandata e ritorno non è di 5 gradi ma è di soli 3 gradi, potrebbe essere in grado la pompa di calore di bilanciare in automatico la temperatura di mandata aumentandola o diminuendola entro certi limiti per riequilibrare il delta T riportandolo a 5 gradi?
Ovviamente sempre presumendo che il calcolo dei radiatori sia stato fatto nella giusta misura in funzione degli ambienti da riscaldare.
Certo con le pompe modulanti, oramai le hanno tutte
Buongiorno Antonello.
Ho una Mitsubishi Pumy e mi trovo che tra mandata e ritorno (mediante sonde della pdc) ho in media 2/3 gradi di delta t; però nelle due pompe di circolazione (una piano terra e una primo piano) la differenza nei termometri presenti è di 5 gradi tra mandata e ritorno. Cosa devo tenere in considerazione? Grazie
Sono sicuramente più precisi i termistori della pompa di calore
@@antonellogiudiceandrea quindi è da regolare la velocità del circolatore all interno della pdc?
Ho una casa di 140 mq. Tra poco rifarò l’impianto di riscaldamento a termosifoni. Ho detto al progettista che i termi devono lavorare a deltaT40 e per adesso monterò una caldaia a condensazione. Secondo voi in un lontano futuro potrò installare una pompa di calore sui termi progettati per lavorare con deltat40? O a questo punto è meglio esagerare e andare a deltat30? Grazie
Per lavorare bene in pdc devi lavorare a delta t 20
Salve,video interessante. Una domanda...conviene installare una pompa di calore o ibrida,ad un impianto con radiatori (acciaio/alluminio)? Grazie
Pdc pura
Ciao Antonello. Ti prego di approfondire quanto sollevato da flaviopac. Se il flusso di calore entrante in casa si avvicina al flusso uscente, penso che la pompa deva obbligatoriamente cedere meno calore. Potrà farlo diminuendo la temperatura di entrata o fermandosi. Oppure per quali temperature esterne vale il tuo ragionamento? Grazie e buon anno.
Ciao Antonello, complimenti x il tuo modo di esporre tutti questi concetti. Ti chiedo un consiglio sto ristrutturando il mio appartamento e vorrei realizzare due bilocali (ristrutturazione con 110%), ho intenzione di installare una pompa di calore con 3+3 fancoil, per quanto riguarda l'acqua calda due puffer indipendenti da 250 litri circa. Vengo alla domanda riuscirò ad ottimizzare i consumi della pompa in considerazione di un uso indipendente dei 2 bilocali. Nell'ipotesi ne usassi prevalentemente uno solo la pompa potrebbe essere così ottimizzata. Tu cosa consiglieresti? Non credo che con il 110% possa installare due macchine indipendeti . Ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi
Difficile rispondere troppe variabili, servono numeri precisi
Come si fa a capire il valore del delta t?
Complimenti!
Scusa la domanda da inesperto. Se dobbiamo tenere un deltaT non troppo basso, cosa succede quando la temperatura esterna è mite ed il calore generato dall'impianto è troppo? Dovrà comunque andare in ON-OFF. Forse i tempi di ciclo sarebbero abbastanza lunghi da non stressare troppo la pompa di calore?
Gli ON/OFF non sono il male! 3 o 4 ON/OFF nelle 24 ore ci possono stare! Un ON/OFF ogni 3 o 4 ore non è un problema. Il problema è quando gli ON/OFF sono continui, ogni mezzora ad esempio.
Qualche on off nella mezza stagione è assolutamente accettabile
Grazie per le risposte. Aggiungo: è quindi programmabile il DeltaT in funzione della temperatura esterna?
PS. E' meglio discuterne qui o nel gruppo Facebook?
Fb
@@MrRbacchi la curva climatica a parere mio va bene di inverno ma quando le temperature estesi alzano si rischia di non percepire l effetto scaldante dell' impianto e poi se la sonda esterna viene scaldata direttamente dai raggi del sole ti trovi con dei valori alterati e quindi non avrai lo stesso confort... La curva climatica è carina come teoria e magari di inverno aiuta ma a novembre e marzo preferisco un punto fisso
Salve a tutti... ho capito che dipende da molti fattori, ma una buona temperatura di mandata per pavimenti può essere mediamente di 30 gradi? grazie( anche per caldaia a condensazione)
Domande interessanti.. La caldaia però da quello che capisco lavora con Dt più ampi, quindi meno problemi, io la mando a 36, ma sto studiando..
@@giovannichimirri5294 La caldaia vieppiù condensazione più bassa è mandata meglio è, tuttavia se richiesta di calore è bassa la caldaia se non modula corrispondentemente la caldaia subirà moltissimi avvii abbreviando vita... costa di di più il gas o la caldaia? sia con pdc che caldaia è opportuno per longevità ridurre avvii accettando temperature di mandata maggiori e leggero pendolarismo temperature sfruttando l'immobile come accumulatore eventualmente fermando impianto di notte
Ciao Antonello abbastanza chiaro.E io che viaggio con la mia Daikin 3 RF con un delta T che non riesce ad arrivare a 5 ma viaggia sempre tra i 6 e i 7 e fa' continui on off come dovrei comportarmi? Purtroppo impostando termosifoni non si riesce a modificare il delta T di base che è sui 10. Classe A4 temperatura di mandata tra 34-44 ma continui on off.Grazie mille
Prova a mettere su radiante
Buongiorno!.. esiste un video sulla programmazione? se programma l'accensione e spegnimento dell'acqua si spegne pure il riscaldamento..
Puoi farlo separatamente
@@antonellogiudiceandrea grazie per avermi risposto...il problema è che vorrei tenere sempre acceso il riscaldamento e spegnere l' acqua calda..ma se inserisco off per l' acqua si spegne pure la pompa di calore...
Strano, che pdc è?
@@antonellogiudiceandrea aquarea Panasonic
Ma parli del timer?
Buongiorno vorrei sapere come sono le pompe di calore Sime, grazie
Rimarchiate cinesi
Perché non crei un gruppo telegram?
Posso aumentare il delta t aumentando la portata del circolatore ?
Se vuoi aumentare il Delta devi ridurre la portata del circolatore
@@antonellogiudiceandrea però così arriverei alla temperatura set point più velocemente con portate più basse...io ho sostituito una caldaia a metano con una PDC e quindi mi ritrovo i vecchi termosifoni e ho messo il cappotto termico. L unica strada da percorrere per poter scambiare la stessa potenza fornita dal generatore è avere un impianto sovradimensionato di radiatori per poter stare dentro a temperature di mandata 35 e ritorno 30 ovvero fare il dimensionamento della potenza con temperatura media di 33 gradi, oppure un puffer dove pescare la potenza necessaria con un circuito secondario.
Il mio obbiettivo è evitare on off e trovare restando con temperatura di mandata minore di 40. Credo che abbassando la portata avrò lo stesso un on off, quindi le opzioni restano aumentare gli elementi o aggiungere un puffer e un circolatore secondario
Il delta t dove lo misuri esattamente? Mandata alla pompa di ricircolo e ritorno al puffer? Oppure appena prima del puffer? Hai dei riferimenti sulle figure di grafico tipico che si ottengono ?
Mandata e ritorno dalla pdc
@@antonellogiudiceandrea ma quindi sul circuito primario ? E sul secondario non fai nessuna considerazione?
Quella si regola di conseguenza
@@antonellogiudiceandrea il problema della cessione del calore sull secondario all ambiente, ovvero dei corpi radianti , non lo valuti guardando mandata e ritorno sul puffer? Io ho alcuni dubbi su come funziona la mia pompa di ricircolo e sul fatto che ho valvole a tre vie sui piani che potrebbero causarmi degli start e stop frequenti ( che sto riscontrando in certi casi)
Ciao Antonello ma se l'involucro é molto efficiente tipo A4, se per mantenere 5 gradi di dt, poi in casa ho 25 gradi, che si fa?
Di solito ci sono i termostati ambiente
@@antonellogiudiceandrea si intendevo per evitare on/off senza morire di caldo
P.S. mi sono iscritto (li utilizzo un login diverso) anche sul gruppo Facebook
Ciao. Ma qual'è il numero di on-off giornalieri che può essere considerato accettabile per una pompa di calore? Grazie.
Dipende dalla tipologia di compressore che monta. Le PDC piu' piccole hanno sempre compressori scroll che sopportano anche 8 avviamenti ora. Buona continuazione
Bisogna anche considerare quanto tempo passa prima che la temperatura di ritorno ritorni al valore per poter fare ripartite il riscaldamento. Se l inerzia dell' impianto è notevole rischio di avere lunghi periodi inattivi gli on off non sono male se sono ravvicinati io mi preoccuperei di aspettare ore prima di arrivare alla temperatura di riavvio
Grazie.. come posso contattarti?
Csclima.info@gmail.com
Ciao, una domanda. Mi hanno ancorato i tubi del refrigerante della mia Pdc al muro con un occhiello. Ora ,.se vado all'interno della stanza, sento una forte vibrazione proprio in corrispondenza di quel punto. È un'operazione corretta quella che hanno fatto oppure meglio se li disconnetto dal muro?
Ti trasmette le vibrazioni in parete
@@antonellogiudiceandrea
Si si. Quando l'hanno installata ho notato che hanno fissato i tubi del refrigerante direttamente al muro con un occhiello e sento una forte vibrazione proprio in corrispondenza dei tubi, se appoggio la mano sulla.parete della stanza. Se li disconnetto dalla parete le li affogo nel poliuretano espanso?
Top 😅forse ho capito. Ora la pompa e in funzione con temperatura impostata 19gr su tutti i terminali.. e mi dice
1 ingresso 18
2 uscita 24.
3 serbatoio 45
4 45hz
5 19.8 lt min.
Che dici va bene?
Grazie come sempre
Direi di sì
complimenti Antonello! sempre sul pezzo!
una domanda vorrei tenere sott'occhio le portate sia del primario che del secondario, esiste un dispositivo da far installare al l'idraulico che non costi troppo? grazie
Il primario te lo da la pdc.... Comunque su Amazon ne ho visti a 30/40 euro
Video sempre eccezionale. Ho provato ad alzare la Temp di mandata ma mi si alza la Temp di ritorno ( con la climatica). Il mio Delta T risulta sempre circa 2,5/3 gradi. Come posso fare per arrivare al famoso Delta T di 5 gradi? Grazie
Dovresti farlo con il delta della pompa
Diminuire la portata del circolatore
Ciao Antonello, non so se ne hai gia parlato, hai qualche info sulle VMC Mitsubishi Lossnay, costano la metà e sono a flusso continuo, sono buone? Non ne parla nessuno. Grazie
Sono ottime io a casa mia ne metterò 3
Ti stai riferendo al modello VL-100EU5-E? Quelli decentralizzati?
Esatto
Sei un GRANDE, è da molto che sto cercando info su questi prodotti e finalmente ho trovato un feedback positivo. Ma mi sai spiegare perché costano la metà delle altre VMC a doppio foro? Potresti farne un video recensiome?
Buonasera io ho una pdc da 12 kW, con piano centrale con impianto a pavimento, e mansarda con termosifoni.. . Ho la temperatura della pdc fissa a 45 gradi,dalla mattina alla sera accesa, cercando di spegnerla la notte. però noto che i consumi sono alti.. . Cosa sto sbagliando?
Cosa intendi per consumi alti?
@@antonellogiudiceandrea nei periodi freddi anche 40/50 kW al giorno.. . In quelli meno freddi almeno 20/25...
Mq?
Ciao Antonello come sempre molto chiaro .Approfitto per auguri un buon anno e ti chiedo se sei al corrente che sulla mia Daikin Altherma 3 rf il delta T impostato di fabbrica sui termosifoni è di 10 e non è possibile modificarlo mentre se imposto come pavimento radiante o fancoil si riesce a modificare.Ti risulta ?Grazie per un'eventuale risposta e di nuovo Buon Anno
Probabilmente perché è tiene conto di temperature di mandata in più alta
@@antonellogiudiceandrea con un delta T così impostato quali sono le conseguenze? Meglio lasciar così o impostare come circuito principale il fancoil visto che impostando quelli mi da la possibilità di variare il delta T ? Grazie come sempre
Antonello in primis buon anno. Al solito spiegazioni utili ma permane il seguente dubbio: sono quindi due i delta da considerare in equilibrio tra loro? Intendo tra mandata e ritorno, e poi tra elemento radiante e temperatura ambiente. In altre parole l'equilibrio da ottenere è sulle 4 variabili citate e tra tutte loro. Grazie per la tua eventuale risposta.
Esatto 👍
Come faccio a conoscere la temperatura di ritorno?
Lo dice la pdc sul display
@@antonellogiudiceandrea ho una Samsung, non lo dice…
Dice temperatura mandata, temperatura esterna, temperatura acqua…ma non quel valore
Allora metti un termometro sul tubo
Ciao Antonello, complimenti per il video! Mi sorge solo un dubbio, se lavorando con una mandata di 26 gradi avessi 21 gradi in casa ma troppi on-of (perché il delta T è troppo piccolo), aumentando la mandata a 29 gradi come potrei continuare ad avere 21 gradi in casa? Sto immaginando una situazione in cui voglio avere 21 gradi ambiente, aumentando la temperatura di mandata come fa a rimanere invariata la temperatura ambiente?
Tramite un termostato ambiente
@@antonellogiudiceandrea Ma in quel caso non si verificherebbe un on-off?
@@MrMagis anche io non riesco a capire il legame tra le temperature di mandata/ritorno ed i termostati
Sostanzialmente l'ambiente raggiungerebbe la temperatura piu velocemente, permettendo però di lavorare in maniera migliore la PDC. Un ulteriore miglioramento del sistema puo' essere utilizzare termostati in ogni locale invece che uno unico al piano o in corridoio.
@@MrMagis stesso pensiero😢 cosa succederebbe ?
Ciao Antonello. Come hai settato il delta T della tua pompa di calore ?
5 gradi
@@antonellogiudiceandrea grazie. Tu hai riscaldamento a pavimento vero ?
@girolamodileo1981 si
Ultima domanda . L' avevo settata con delta T di un solo grado. Cosa comportava questo settaggio ?
@girolamodileo1981 non funziona
Io con il radiante a pavimento ho un delta di 2 gradi al momento.. ma non mi si spegne.. modula benissimo😅 quindi mi sfugge qualcosa credo..🤔 Macchina da 9Kw con circolatore intorno ai 1000l/h per 130 mq di casa riscaldata e parzialmente isolata
Sono 2.4kw che pdc è?
@@antonellogiudiceandrea E' una cinesissima Immergas, pensa un po.. Quindi non stiamo certo parlando del top del top da quello che ho capito.. Sono a Reggio Emilia quindi il clima è lo stesso tuo. è da ieri che il consumo è a 400W quasi fissi. pensavo mi si fosse rotto lo shelly XD
Allora vuol dire che modula molto......
@@antonellogiudiceandrea Eh infatti.. a quanto pare si.. Meglio così P.S. Mandata 26,5 ° attualmente.. Anche se cambia poco nel discorso
@@cellarosi una pdc da 4kW sarebbe stata più che sufficiente per la tua casa
Buon anno e complimenti per il canale come faccio a contattarla per un preventivo? Ho provato via mail ma senza risposta 😅 grazie mille
Mi scusi, me la rimandi perché me ne arrivano troppe 😓
@@antonellogiudiceandrea certo appena mandata👍
Ma si intende il Delta t tra mandata e ritorno del radiante. O il Delta t tra mandata e ritorno della pdc?
Pdc
Quindi posso diminuire la velocità del circolatore del radiante per aumentare lo scambio?
@matmar11 esatto
Come si controlla la temperatura di ritorno?
Lo fa la pdc
Come faccio a sapere che delta T ho ?
Dalle temperature di mandata e ritorno
Perché gli on-off sono da evitare?
Aumentano i consumi
Ma quindi non dovremo mai arrivare a temperatura in casa ?
Buon anno Antonello 🎉
Buon Anno Antonello 🤗 Si potrebbe risolvere questo problema utilizzando un accumulo tecnico ed una valvola parzializzatrice sulla mandata diretta? La valvola dovrebbe diminuire il flusso verso i radiatori, quando il Delta T supera i 5 gradi di temperatura differenziale tra mandata in uscita dalla PdC e ritorno. Può forse inoltre aiutare il fatto di avere la serpentina dell'ACS immersa nell'accumulo inerziale tecnico? O è sempre meglio avere il serbatoio dell'ACS indipendente ? Grazie se vorrete rispondere.....sto progettando il mio nuovo piccolo impianto in PdC 🐌🐌🐌😎😰
Tutte le miscelatrici nuociono alla circolazione e quindi sono peggiorati. A sto punto meglio andare direttamente a una temperatura più alta
Buon Anno Antonello
Buongiorno Antonellissimo, giusto per farmi un idea, vorrei sapere la tua pdc quanti kw/h consuma al giorno?
In questo periodo sui 6kw
@@antonellogiudiceandrea termostato ambiente a 20 gradi?
Più o meno si
Vale anche per le ibride? Io sto usando solo la pdc adesso.
È più complicato, ma si
@@antonellogiudiceandrea attualmente sto usando curva climatica e mi trovo bene ma consuma 1000 kWh al mese.
Si puo fare qualcosa per avere stesso comfort e ridurre consumi?
Mq?
@@antonellogiudiceandrea 120-130
Non ho capito esattamente il motivo ma le Templari non lavorano così, ma tengono il circolatore sempre al massimo e quindi con delta T molto piccoli, anche 1-1.5°C
Probabilmente perché lavorando in modalità puffer tendono a velocizzare lo scambio di calore col volano. In effetti non ha molto senso modulare la circolazione su un circuito così piccolo
@@antonellogiudiceandrea ma in questo modo non aumentano gli on-off?
Dipende da quanto calore scambi
@@antonellogiudiceandrea significa che in questa configurazione per fare meno on-off il radiante a pavimento deve avere un Delta t più grande possibile? Grazie.
Il fatto è che la Templari se ne frega della temperatura di mandata e di ritorno, ma lavorando in modalità puffer guarda solo la temperatura all'interno del volano, e tiene la portata più alta possibile per migliorare lo scambio.
Complimenti per i tanti video interessanti che fai. Parli di delta T , ma io come faccio a verificarlo? Cioè ho una mandata impostata a 40’ ma a quanto rientra non lo vedo. Eventualmente si potrebbe mettere un sensore su un tubo? Dove? Puoi mettere un prodotto di esempio? Io ho una Lamborghini Idola M 3.2 da 10kw su impianto a radiatori in alluminio. E cerco di usarla in abbinamento a una piccola stufa in legno in zona cucina. Tenerla spenta e’ la mia tecnica migliore 😂😂
Sul pannello della macchina dovresti leggere le temperature